Diventare panettieri si può! - Panificio Vullo Salvatore

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Diventare panettieri si può! - Panificio Vullo Salvatore
Diventare panettieri si può!
Buongiorno!
Diventare panettieri partendo da zero? Oggi si può grazie a EsmachLab.
Questa scoperta l'ho fatta a Host, il salone internazionale dell’ospitalità
professionale leader mondiale nel settore Ho.re.ca e Retail, che si è svolto
nei giorni scorsi alla fiera di Rho Milano.
Diventare panettiere di giorno è alla portata di tutti, anche di chi non ha
mai fatto il panettiere e non conosce il mestiere, ma è soprattutto utile a chi
il mestiere lo conosce molto bene e ha la necessità di organizzarsi al
meglio.
Ti bastano 32 mq di spazio, cinque macchinari e un corso di formazione di
circa dieci giorni: Esmach ti offre tutto questo e anche di più.
L'azienda veneta, sul mercato dal 1968, segue già la GDO e gli artigiani
ma questo è un concetto completamente diverso che ha come scopo quello
di catturare una fascia di mercato che non sa fare il panettiere ma vuole
comunque sfornare pane fresco in meno di mezz'ora.
Andrea Gastaldon mi esprime un concetto molto chiaro "I clienti oggi
vogliono cibi sani e naturali, cercano un prodotto biologico, buono e
fragrante a tutte le ore. Ecco che Esmach ha realizzato EsmachLab, un
concept che permette di accorciare i tempi di preparazione, di sfornare
pane fresco in svariate forme (baguette, focaccine, ciabatte, ecc) con o
senza ripieno, dolci o salati, in meno di mezz’ora e di adattarne la
produzione ai diversi momenti di consumo: dalla colazione, alla pausa
pranzo, dall’aperitivo, alla pizza".
Le prime tre fasi di preparazione
In 32 mq con queste macchine concludi il processo di panificazione
EsmachLab è il risultato dell’esperienza che gli esperti tecnologi hanno
saputo esprimere, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia messa a
punto da Esmach. Maurizio di Luccio nasce pasticcere ed ora è venditore
tecnologo per l'azienda. "Siamo di fronte ad un modo di lavorare che
permette un grande risparmio di tempo ed energia, migliorando non solo
il food cost dei prodotti, ma anche la qualità della vita del fornaio. In
Italia abbiamo collaborato all'apertura di una dozzina di negozi e uno è a
Berlino".
Ed io la testimonianza di un fornaio ce l'ho grazie a Salvatore Vullo,
panettiere tradizionale della provincia di Ragusa che ha scoperto questi
macchinari e sta cambiando veste al suo negozio. "Bisogna capire quali
sono le esigenze del cliente di oggi che ha cambiato tipologia di mangiare,
lavora e ha meno tempo, oggi si mangia per sensazione, profumo e
qualità" spiega Vullo "cambia il sistema di lavoro, non devo più lavorare
di notte e servire di giorno, ora la notte dormo a casa con la famiglia.
Preparo gli impasti al pomeriggio in modo di averli già stoccati in cella e
la mattina posso infornare, vado alle 7 e alle 8 sono a posto con la vetrina
che può cambiare veste in diversi momenti della giornata sfornando quello
che voglio e che vuole il cliente".
Esmach insegna agli artigiani a fare il pane e la pizza a prescindere dalla
farina che utilizzi.
Io ho assaggiato per voi: il pane è buono perché lievita con lievito madre
in forma liquida, c'è lunga fermentazione che sprigiona aromi particolari e
dura molto di più.