documento 15 maggio 5 BT AS 15-16 - sturzo
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER IL TURISMO “LUIGI STURZO” Via Romagnoli, 78 – 93012 GELA (CL) Tel. (0933) 930069 – Fax (0933) 930157 Sito Web: www.sturzo-gela.gov.it E-mail: [email protected] ESAME DI STATO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 – comma 2 – D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 Classe Quinta Sezione B Corso Turistico "La missione del cattolico in ogni attività umana, politica, economica, scientifica, artistica, tecnica è tutta impregnata di ideali superiori, perché in tutto vi si riflette il Divino." Il Dirigente Scolastico: Prof. Grazio di Bartolo Il Coordinatore: Prof.ssa Rocca Calaciura INDICE 1. PARTE PRIMA: La Scuola 1.1 Composizione del Consiglio di Classe. 1.2 I candidati. 1.3 Profilo della classe. 1.4 Presentazione della classe. 1.5 Istituto: strutture e strumenti. 2. PARTE SECONDA: Il Profilo professionale 2.1 Profilo professionale; 2.2 Finalità educative generali 2.3 Profilo professionale in uscita 2.3.1 Conoscenze 2.3.2 Competenze 2.3.3 Capacità 2.4 Settore d’impiego 2.5 Progressione formativa 2.6 Metodi disciplinari 3. PARTE TERZA: Attività integrative 3.1 Attività extra - curriculari 3.2 Attività extrascolastiche e parascolastiche 4. PARTE QUARTA: Griglie di misurazione Griglia di misurazione della prima prova scritta: Italiano Griglia di misurazione della seconda prova scritta: Discipline turistiche e aziendali Griglia di misurazione della terza prova scritta Griglia di misurazione per il colloquio Simulazioni terza prova scritta Crediti scolastici e formativi (criteri) 5.PARTE QUINTA - Allegati: “A” – Programmi delle singole discipline “B” – Testi delle terze prove simulate somministrate PARTE PRIMA: La Scuola 1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente prof. Siracusa Giuseppe prof.ssa Calaciura Rocca prof. Nalbone Fabio prof.ssa Brafa Salvatrice prof.ssa Italiano Emanuela Maria Rita prof. Coccagna Francesco prof.ssa Tallarita Antonietta prof.ssa Muzzicato Clelia prof. Li Calsi Ezio prof. Cassarino Emanuele prof. Mancuso Gianfranco Materia Religione Lingua e Letteratura Italiana e Storia Inglese Francese Spagnolo Matematica e Fisica Discipline Turistiche Aziendali Geografia Turistica Arte e Territorio Scienze Motorie e Sportive Diritto e Legislazione Turistica 1.2 I Candidati 1. Bonvissuto Giorgia 2. Cafà Roberta 3. Caputo Andrè 4. Cassarino Marika, 5. Celona Federica 6. di Dio Dalila 7. Farruggia Erica 8. Farruggia Rosario Antonio 9. Fontana Carola 10.Fontana Josephine 11. Giannone Adriana 12. lo Chiano Francesco 13. Longo Dario 14. Mendola Elidania 15. Perotta Maria Aurora 16. Romano Alessia 17. Russotto Enrica 18. Vitale Flavia 1.3 Profilo della classe La classe è composta da 18 studenti di cui 14 femmine e 4 maschi. Prospetto di evoluzione della classe Classe Iscritti Promossi Non Ritirati Trasferiti promossi III 20 19 1 1 0 IV 18 18 0 0 0 Continuità didattica Materie che hanno subito avvicendamento di docenti Materia III anno IV anno V anno X X X X X X Matematica X X X Geografia X X X X X X Francese Discipline Turistiche e Aziendali Scienze Motorie e Sportive 1.4 Presentazione della classe La classe risulta formata da 18 alunni, 14 ragazze e 4 ragazzi. Tutti gli alunni provengono dalla medesima classe. La frequenza è stata costante e la maggior parte dei discenti ha partecipato con interesse, impegno e senso di responsabilità alle attività scolastiche. In particolar modo, merita rilievo la partecipazione ai progetti: “Lezioni di Costituzione”, “70 anni della Repubblica: Istituzioni e società civile” per i quali gli alunni hanno svolto approfondimenti sui principi fondamentali della Carta costituzionale, con particolare riferimento agli articoli 2, 3, 10 e 11 della Costituzione. Alcuni di essi, inoltre, hanno aderito al progetto “Erasmus”, ai progetti PON (stage a Dublino per 4 settimane) e infine al Gemellaggio con la scuola danese “Greve Gymnasium”. La classe, nel suo complesso, dal punto di vista disciplinare, ha solitamente mostrato un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e con i vari docenti. L'interesse e la partecipazione alle diverse proposte didattiche sono risultati alquanto diversificati, e il profilo della classe, dal punto di vista del profitto appare disomogeneo: un gruppo di alunni si attesta su un livello di preparazione, nel complesso, decisamente buono, altri si attestano su un livello di preparazione e rendimento, globalmente discreto, infine rimane un esiguo gruppo di studenti che si attesta su un livello sufficiente. Nel complesso, si è potuto rilevare nella classe, un'applicazione poco costante, e talvolta non adeguata, forse imputabile ad una poco corretta metodologia di lavoro e alla mancanza di uno studio assiduo. Si evidenzia, comunque, che la preparazione raggiunta attualmente si può considerare, per la gran parte dei discenti, apprezzabile, con dei significativi livelli di acquisizione. I programmi sono stati svolti, in linea di massima, secondo la programmazione originaria e il livello globale e di formazione umana della maggior parte degli alunni è da considerare positivo. Per quanto riguarda la metodologia, ciascun docente ha privilegiato, accanto all’insegnamento di tipo deduttivo, quello di tipo induttivo: dall’analisi alla sintesi, dalla riflessione al giudizio, allo scopo di stimolare l’intuito e le capacità logiche degli alunni. Si precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai collegamenti interdisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e fondanti delle discipline e per poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della cultura e del sapere. Per ciò che concerne le analitiche informazioni circa la metodologia utilizzata da ciascun docente, si rimanda alle schede delle singole discipline allegate. Le lezioni sono state organizzate secondo il metodo partecipativo, anche se non sono mancati momenti di sintesi realizzati attraverso lezioni frontali. Le verifiche formative sono state effettuate in modo continuo e nelle forme concordate dal Consiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti – di colloquio – dibattito per cogliere le capacità di analisi, ragionamento, sintesi degli allievi; quelle sommative hanno seguito la trattazione delle unità significative disciplinari (i moduli) e offerto sempre la possibilità di recupero. 1.5 Istituto: strutture e strumenti L’istituto dispone di un centro risorse con tecnologie informatica altamente sofisticata; sono a disposizione degli allievi: 2 laboratori di informatica per il trattamento dei testi; 3 laboratori di informatica multimediali collegati in rete; 2 laboratori linguistici; 2 palestre, 1 cortile (calcetto – basket); Parcheggio custodito per i ciclomotori; Biblioteca Aula Magna PARTE SECONDA: Il Profilo professionale 2.1 PROFILO PROFESSIONALE Con il primo settembre 2004 inizia il corso di TECNICO per il TURISMO. Si tratta di una professione molto interessante che si inserisce in un contesto di rilancio turistico del territorio. La scelta di attivare un percorso qualificante in un settore dinamico come quello turistico nasce dalla necessità avvertita nel mercato di creare un tecnico intermedio fra il manager d’azienda turistica e operatori di prestazioni di tipo esecutivo (trasporto, alloggio, ristorazione), in grado di supportare con la propria azione sia le piccole e medie aziende del settore sia le aziende di più ampie proporzioni. Va detto al riguardo che la figura che ci si propone di formare si inserisce in un contesto ben più ampio dell’ambito locale perché la padronanza di tre lingue europee, l’acquisizione di competenze organizzative e giuridico-contabile nonché la conoscenza di arte e territorio ne fanno un tecnico di buona ed ampia cultura in grado di impiegarsi in tutti quei servizi ad elevato valore aggiunto, connessi alle bellezze naturali, al patrimonio culturale e servizi di animazione in ambito sia regionale che nazionale. Gli sbocchi professionali previsti sono: direttore di imprese turistiche – direttore tecnico d’agenzia – direttore d’albergo – promotore turistico – esperto marketing turistico – programmatore turistico – guida turistica – accompagnatore turistico – organizzatore congressuale – addetto alla vendita di package-tour presso agenzie di viaggio – hostess di volo e di terra – steward – receptionist – animatore turistico – impiegato con funzioni di concetto presso enti pubblici e privati. Gli enti pubblici o privati che richiedono questa figura professionale sono: enti regionali e provinciali per il turismo – aziende autonome di soggiorno e pro-loco – agenzie turistiche – compagnie aeree, marittime e di trasporto – agenzie di import-export – stazioni termali e climatiche – complessi alberghieri – club turistici. 2.2 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI L’Istituto si propone di favorire e sviluppare negli studenti i seguenti atteggiamenti mentali ed applicativi generali: la conoscenza e l’analisi critica del proprio ambiente socioculturale, la capacità di valutazione degli aspetti positivi e negativi dello stesso attraverso una lettura autonoma della realtà e la maturazione del senso di responsabilità nei riguardi di se stessi e degli altri; la formazione di una struttura mentale flessibile, capace di adattarsi a situazioni diverse, di accettare e favorire, quando necessario, il cambiamento; il riconoscimento e la valorizzazione della propria e dell'altrui identità culturale; la capacità di inserirsi in una società multiculturale, riconoscendo e accettando i problemi degli altri, confrontandosi, collaborando e assumendo ruoli e responsabilità. 2.3 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA TITOLO DEL DIPLOMA: TECNICO COMMERCIALE, INDIRIZZO TURISTICO PROFILO D’INDIRIZZO 2.3.1 CONOSCENZE Conosce le principali tipicità delle imprese turistiche, gli elementi fondamentali della loro struttura organizzativa e le modalità operative per risolvere le problematiche connesse al loro funzionamento. Conosce le evoluzioni e le tendenze più significative del mercato turistico (domanda e offerta turistica) e del comparto dei servizi ricettivi (tipologie del servizio ricettivo). Ha una conoscenza adeguata dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto turistico senza snaturarlo. Ha conoscenze di geografia turistica, di storia dell’Arte, degli usi e costumi dei Paesi principalmente interessati al turismo, della legislazione turistica. Possiede una cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, artistica. Possiede una buona conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere (inglese e francese) e competenze di base di una terza lingua straniera (spagnolo). Conosce le tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli strumenti informatici. 2.3.2 COMPETENZE Struttura l’organizzazione e le problematiche di gestione È in grado di individuare le tendenze e le variazioni più significative sia del mercato turistico sia del servizio ricettivo Individua i vari prodotti turistici, le principali attività del settore turistico, le potenziali fasce di utenza e le principali regole per accrescere, rispettare, rendere più fruibile il prodotto turistico e per migliorare il comportamento dei turisti e dei professionisti del turismo Riconosce i siti turistici di interesse mondiale, i principali movimenti artistici, i periodi architettonici che caratterizzano l’Italia in particolare e l’Europa in generale, gli usi e i costumi e la legislazione turistica dei suddetti paesi Sa comunicare correttamente in diverse lingue È in grado di accogliere i clienti e assisterli durante il soggiorno e nei circuiti, di orientare i turisti anche per quanto concerne l’organizzazione alberghiera e di raccogliere, interpretare, collegare, registrare informazioni verbali e non provenienti da fonti diverse: clienti, tour operator, agenzie di viaggi Opera nel reparto reception con le attrezzature specifiche e con i sistemi software relativi alla gestione delle strutture ricettive Idea e programma itinerari turistici, valorizzando gli aspetti geografici, culturali, storici ed economici della Sicilia Cura la contabilità dei servizi ricettivi; esegue lavori di corrispondenza e utilizza gli strumenti nello svolgimento del proprio lavoro (emissione di documenti fiscali, reperimento ed elaborazione delle informazioni, attività di prenotazione, emissione di biglietteria ...) 2.3.3 CAPACITÀ Legge e interpreta autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante. Ha padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici. Possiede buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale. È flessibile e disponibile al cambiamento. Si impegna a fondo per raggiungere un obiettivo. Ha un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della misura. 2.4 SETTORE D’IMPIEGO Opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici,all'interno di aziende private e di enti pubblici. Si occupa sia di turismo in ingresso, sia di turismo in uscita. impiego nell’agenzia di viaggi impiego nell’azienda turistica di ricezione e di promozione impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività direzionali (assistant manager) 2.5 PROGRESSIONE FORMATIVA Istruzione superiore corsi IFTS Prosecuzione negli studi universitari. 2.6 METODI DISCIPLINARI Per un'analitica descrizione dei percorsi didattici si invita alla lettura dei programmi dei singoli docenti, delle quali nell’allegato “A” si dà conto in modo sintetico, sotto forma di macro-argomenti. PARTE TERZA: Attività integrative 3.1 ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI VIAGGIO D’ISTRUZIONE Il viaggio d’istruzione, a cui hanno partecipato tutte le classi quinte dell'’Istituto, ha avuto come destinazione Praga e si è svolto dal 20/03/16 al 25/03/16. Questo viaggio ha costituito una valida verifica della crescita umana e culturale degli alunni che, ritenendo interessanti sia l'offerta scolastica e sia la notevole importanza storica, politica, culturale ed artistica della meta proposta, vi hanno partecipato nella quasi totalità. La valenza didattica del viaggio è risultata proficua sotto diversi aspetti: la visita dei monumenti di Praga ha permesso agli alunni di ripercorrere alcune tappe fondamentali della storia della civiltà occidentale già trattate a scuola durante l’elaborazione del progetto riguardante la Shoah, di fondamentale importanza le visite: al cimitero Ebraico sorto nella prima metà del XV secolo, alla Sinagoga Pikas dove i ragazzi hanno potuto osservare i disegni dei bambini del campo di concentramento di Terezin e la fortezza minore di Terezin, il bisogno di socializzare con i coetanei e la necessità di interagire nei luoghi pubblici hanno creato le occasioni per l’uso della lingua straniera. 3.2 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE E PARASCOLASTICHE Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato: il 6 e l’8 Ottobre 2015 la classe ha partecipato a due distinte visite guidate l’una avente come oggetto il barocco della Val di Noto e l’altro l’area archeologica dell’agrigentino, cimentandosi nell’attività di guide turistiche per un gruppo di studenti provenienti dalla Danimarca. In data 16/12/2015, gli alunni accompagnati da tutti i docenti del CdC, nell’ambito del progetto “70 anni della Repubblica: Istituzioni e società civile”, hanno partecipato ad un incontro formativo Presso il Tribunale di Gela tenuto dai giudici dott. Conti, Passanisi e altri magistrati assegnati alla sezione penale e alla sezione fallimentare del tribunale su tematiche inerenti l’amministrazione della giustizia, i diritti fondamentali dell’uomo e la riforma del processo civile telematico. L’incontro è stato organizzato dalla Carovana Antimafia. Gli alunni vi hanno partecipato previa adeguata preparazione in classe nei giorni antecedenti. Il 17/02/2016 nell’ambito delle attività di conoscenza delle Istituzioni locali gli alunni hanno incontrato in Comune esponenti della Giunta Municipale e i vertici dell’apparato burocratico comunale, Segretario Generale e Dirigente delle risorse umane su tematiche inerenti la sussidiarietà orizzontale e il progetto di sviluppo turistico locale. Sempre nell’ambito del progetto “70 anni della Repubblica: Istituzioni e società civile” in data 17/03/16 giornata dedicata alla unità nazionale, la Costituzione, la bandiera e l’inno nazionale gli studenti hanno partecipato, con produzione di proprio materiale sui diritti e le libertà fondamentali, in aula magna all’incontro celebrativo alla presenza del Vice prefetto vicario dott.ssa Borbone Elisa, i magistrati a Conti Lirio e Passanisi Silvana, del Sindaco del Comune di Gela Ing. Messinese Domenico e il Presidente dell’associazione antiracket di Gela Cav. Renzo Caponetti. In data 06/05/2016 alcuni alunni hanno partecipato all’ incontro “Legalità è Bellezza” promossa dal Consorzio Universitario di Caltanissetta e l’associazione intitolata a Rocco Chinnici magistrato ucciso dalla mafia. La classe inoltre ha preso parte attivamente alle iniziative di formazione organizzate nel nostro istituto dalle associazioni del volontariato di cui si ricorda “Il passaporto del Volontariato” e altre proposte da Club Service tra le quali il convegno sulla Shoah. PARTE QUARTA: Griglie di misurazione 4.1. GRIGLIA DI MISURAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO Analisi del testo: INDICATORI PUNTEGGI BASSO COMPETENZE Punteggiatura, ortografia, LINGUISTICHE morfosintassi CAPACITA’ ELABORATIVE ALTO 1 2 3 1 2 3 Analisi 1 2 3 Comprensione complessiva 1 2 3 Riflessioni, elaborazioni, giudizi 1 2 3 Proprietà lessicale CONOSCENZE MEDIO Tema tradizionale di carattere generale e di storia: INDICATORI PUNTEGGI BASSO COMPETENZE Punteggiatura, ortografia, LINGUISTICHE morfosintassi Proprietà lessicale MEDIO ALTO 1 2 3 1 2 3 CONOSCENZE Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 2 3 CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo 1 2 3 1 2 3 e coerenza delle argomentazioni Elaborazione personale Saggio breve, articolo di giornale: INDICATORI PUNTEGGI BASSO COMPETENZE Punteggiatura, ortografia, LINGUISTICHE morfosintassi proprietà lessicale MEDIO ALTO 1 2 3 con la tipologia del destinatario 1 2 3 Corretta analisi e utilizzazione dei 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Conformità e congruenza dello stile del registro linguistico del saggio, CONOSCENZE dati forniti, e uso pertinente delle citazioni di documenti di riferimento, delle testimonianze accompagnano le che indicazioni di lavoro CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Originalità dell’argomentazione della elaborazione personale LEGENDA Da punti 05 a punti 09–Area della sufficienza Punti 10-Sufficienza Da punti 11 a punti 15-Area oltre la sufficienza e 4.2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA di TECNICA TURISTICA ALUNNO:______________________________________CLASSE: 5^ A TURISTICO Indicatori Descrittori Punteggi Punteggio previsti assegnato Conoscenza, Completa 7 impostazione ed Adeguata 6 esposizione con Accettabile 5 aderenza alla traccia Parziale 1-7 3-4 Incerta 2 Scarsa 1 Applicazione delle Sviluppo corretto 5-6 procedure con uso Sviluppo adeguato 4 della terminologia Sviluppo parziale 1-6 3 Sviluppo superficiale 2 Incapacità ad orientarsi 1 Capacità di Ordinata 2 rielaborazione dei Parziale 1 Mancata rielaborazione 0 contenuti 0-2 Totale punteggio assegnato in quindicesimi Gela, __________________ /15 4.3 GRIGLIA DI MISURAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA I quesiti sono n. 30 a risposta multipla e n. 6 a risposta aperta per le lingue straniere coinvolte: -ad ogni quesito a risposta multipla viene assegnato un punteggio pari a 0,30 (zero virgola trenta). Ad ogni quesito a risposta aperta viene assegnato un punteggio max pari a 1, secondo la graduazione indicata nella tabella seguente. Ad ogni risposta totalmente errata, o non data, viene assegnato un punteggio pari a 0. Il tempo della simulazione della terza prova è stato di 90 minuti. Quesito a risposta aperta: Risposta non data Punti 0 Giudizio scarso Punti 0,25 Giudizio sufficiente Punti 0,50 Giudizio discreto Punti 0,75 Giudizio ottimo Punti 1 Docente disciplina Punteggio firma ----------/ 3 ----------/ 3 ----------/ 3 ----------/ 3 ----------/ 3 Punteggio totale_____________/ 15 4.4 GRIGLIA DI MISURAZIONE PER IL COLLOQUIO SCALA 10 SCALA30 CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’ 0 0-3 Nulla -quasi nulla Nulla -quasi nulla Nulla -quasi nulla Quasi Quasi 1 2 3-5 6-8 nulla- nulla- Facoltà linguistiche, gravissimamente gravissimamente logiche e critiche del insufficiente inadeguata tutto inadeguate Gravemente Gravemente inadeguata Facoltà insufficiente con errori grave logiche molto gravi applicativo disorientamento linguistiche, e critiche inadeguate, complessivamente o parzialmente; mancanza di autonomia. Molto 3 9-13 frammentaria- Disorientamento Facoltà con molti errori gravi- applicativo anche molto superficiale e semplici con errori spunti frammentari in conoscenze- linguistiche, logiche e critiche inadeguate, complessivamente o parzialmente; mancanza di autonomia. 4 12-14 Scarsa-frammentaria Difficoltà con errori più o meno gravi-alquanto superficiale e con errori di Facoltà applicazioni e logiche integrazioni di conoscenze; parziale applicazione di conoscenze semplici. Incompleta, 5 15-17 con Applicazione qualche errore grave e conoscenze altri lievi-superficiale, con errori più lievi che linguistiche, e critiche, complessivamente parzialmente grave o scarse; insufficienza di autonomia. di Facoltà semplici; logiche linguistiche, e critiche, difficoltà ed errori in parzialmente non integrazioni complesse. adeguate; gravi imprecisione più o meno grave di analisi e sintesi;insufficienza di autonomia. Sufficiente; 6 18-22 non Applicazione sicura di Facoltà approfondita; conoscenze logiche pienamente sufficiente orientamento, pur se con complessivamente qualche difficoltà, nelle parzialmente corrette e integrazioni adeguate; semplici- delle conoscenze; superamento individuare di linguistiche, e critiche capacità i o di concetti chiave, pur dietro guida e difficoltà. sollecitazione; valutazioni autonome pur se parziali e non approfondite. 7 Adeguata, con aspetti Esecuzione di compiti Facoltà di approfondimento complessi, logiche e critiche corrette 21-23 pur linguistiche, incorrendo in qualche e adeguate; imprecisione imprecisione pregiudica qualche non analisi sintesi e volte all’approfondimento; valutazioni autonome di discreto o più che discreto interesse. 8 Completa, Applicazione approfondita. acquisite 24-26 di Facoltà conoscenze logiche linguistiche, e critiche di complesse senza errori o livello buono o più che imprecisioni. buone: apporti di personali approfondimenti, bene organizzati; sicurezza di autonomia. 9 Completa, Applicazione approfondita, ampliata. conoscenza e procedure linguistiche, complesse critiche, 27-29 di anche in situazioni nuove Ottime facoltà logiche ricchezza apporti e di personali all’approfondimento; autonomia molto sicura. 10 30 Completa, Eccellente applicazione Eccellenti approfondita, ampliata, di conoscenze profonde linguistiche, originale. ed altamente organiche; critiche; padronanza apporti di facoltà logiche ricchezza e di conoscenze e procedure; all’approfondimento con riflessioni efficaci sulle interessanti applicazioni. personali; proposte autonomia molto sicura ed ampia. 4.5 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA Fin dalla prima fase dell'anno scolastico si è proceduto da un lato a far familiarizzare gli alunni con le varie tipologie previste, tramite esercitazioni in tutte le discipline, dall'altro ad individuare, nell'esigenza della gradualità dell'apprendimento, la forma risultante più consona all'esperienza attualmente acquisita. Dopo la fase di esercitazione, cui si attribuiva ancora più la funzione di far acquisire dimestichezza coi nuovi strumenti valutativi che quella di effettiva verifica e valutazione, si è proceduto, nei mesi di Marzo e Aprile, a vere e proprie simulazioni di prove d'esame, svolte in orario scolastico. Le simulazioni d'esame hanno dato risultati in linea con l’andamento della classe. Verbale n. 1 Ordine del giorno: prima simulazione terza prova degli Esami di Stato. L’anno 2016 il giorno 17 (diciassette) del mese di Marzo alle ore 8.30 nella classe 5 B Turistico i docenti delle discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascun alunno e subito dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione, concedendo come tempo massimo 90 minuti. Sono presenti tutti gli alunni tranne Cassarino e lo Chiano. Alle ore 10:00 tutti i 18 questionari distribuiti vengono ritirati. In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse, il giudizio complessivo è sufficiente. Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova. Verbale n. 2 Ordine del giorno: seconda simulazione terza prova degli Esami di Stato. In data 28 (ventotto) Aprile 2016 alle ore 11:20 nella classe 5 B Turistico i docenti delle discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascuno alunno e subito dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione, concedendo come tempo massimo 90 minuti. Sono assenti gli alunni Farruggia E., Farruggia R., Fontana C.. Alle ore 12:50 già tutti i 18 questionari vengono ritirati. In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio complessivo è quasi sufficiente. Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova. PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE DATA DI TEMPO SVOLGIMENTO ASSEGNATO 17 /03/ 2016 90 minuti MATERIE Storia, Matematica, Diritto, Francese, Inglese. TIPOLOGIA Quesiti a risposta multipla n° 30 e 6 a risposta aperta 28/04/2016 90 minuti Storia, Matematica, Diritto, Francese, Inglese. Quesiti a risposta multipla n° 30 e 6 a risposta aperta 4.6 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati dell'ultimo anno di corso, tenendo conto anche dell'andamento degli anni precedenti, qualora quest'ultimo non penalizzi il punteggio risultante dall'anno in corso. Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente il DM n.42 22/05/07 per verificare se la scala dei voti è stata usata in modo appropriato o restrittivo; si applicheranno quindi le bande di oscillazione da un minimo ad un massimo di punti in corrispondenza di ciascuna media dei voti, secondo la tabella A allegata al DM, considerando elementi premianti: l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo, l'andamento progressivo nel rendimento scolastico, il credito formativo. Per il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà le competenze derivanti da qualificate e documentate esperienze acquisite al di fuori della scuola, che risultino coerenti con gli obiettivi del corso di studi e rappresentino una concreta attuazione dei contenuti tematici del corso di studi. Il credito formativo è un elemento premiante, che viene compreso nel credito scolastico, operando all'interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti e conseguita. ALLEGATI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Finalità e obiettivi Sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e interpretative; potenziamento della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di organizzazione del pensiero, delle capacità di espressione di giudizi di valore. Preparazione ai vari tipi di scrittura. Metodo a) sistemazione storico-culturale degli autori; b) letture dei testi; c) la personalità, la poetica e le scelte espressive e tematiche degli autori. Esercitazioni che hanno permesso di familiarizzare con le tipologie della prima prova scritta d'esame e con i questionari. Contenuti 1) L'età del Realismo, Naturalismo, Verismo, Verga. 2) Il Decadentismo ed i giorni nostri: l'ideologia di D'Annunzio e la poetica del Pascoli. 3) Futurismo e Marinetti. Crepuscolarismo. 4) Pirandello e la rivoluzione del teatro. 5) Svevo e l'inettitudine dell'uomo del nostro tempo. 6) La lirica italiana del '900: l'esperienza della guerra e la poesia: Ungaretti e Quasimodo; l'angoscia e la pena di vivere: Montale. 7) Saba: Il “poeta più chiaro al mondo”. 8) Il Neorealismo: Elio Vittorini. Collegamenti pluridisciplinari In generale con tutte le discipline ed in particolare con la lingua francese (naturalismo e Zola, simbolismo e Baudelaire) con storia dell’arte (naturalismo simbolismo). Verifiche e valutazioni Prove scritte, colloqui e test. Sono stati elementi di valutazione: padronanza linguistica, padronanza dei contenuti disciplinari, coerenza e consistenza delle argomentazioni, rielaborazioni personali analitiche e sintetiche. Nella programmazione specifica sono stati formulati modelli di prove e questionari per esercitazione relativa alla prima ed alla terza prova scritta degli esami. Mezzi e strumenti Libro di testo: E. Magliozzi - C. Attalienti - G. Cotroneo – M. Gallo – E. Messina. magnifico mondo delle parole” Fratelli Ferraro Editori. Schemi e appunti forniti dall'insegnante, lavagna. “Il STORIA Finalità e obiettivi Educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il senso della complessità e di esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo delle possibilità, della libertà e della responsabilità dell'uomo. Acquisizione delle coordinate spazio-temporali, casuali, funzionali, nodali (correlazione delle dimensioni civili, culturali, economiche, sociali, politiche e religiose). Metodo Duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente analitico, sorretto da letture ed interpretazione di documenti; per altri più agile e sintetico; i due aspetti metodologici devono convergere al fine di una formazione critica sulla base di un quadro storico ampio ed articolato. Contenuti 1) La società di massa.. 2) L'età giolittiana. 3) La prima guerra mondiale. 4) La rivoluzione russa. 5) Il primo dopoguerra 6) L'Italia tra le due guerre: il fascismo. 7) La crisi del 1929. 8) La Germania tra le due guerre: il nazismo. 9) La seconda guerra mondiale. 10) Le origini della guerra fredda. Collegamenti pluridisciplinari In generale con tutte le discipline; in particolare con italiano (l'ideologia di D'Annunzio; per il secondo modulo Ungaretti e Svevo; per il quarto modulo Pirandello e Svevo) Verifiche e valutazioni Colloqui e test. Elementi di valutazione: acquisizione delle conoscenze, coerenza di ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da complessità e problematicità. Mezzi e strumenti Libro di testo: Gianni Gentile - Luigi Ronca - Anna Rossi “l'Erodoto” Casa editrice La Scuola. Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna. LINGUA E CIVILTA' INGLESE Obiettivi principali -sviluppo della competenza linguistico-comunicativa a partire dal livello B1 fino a giungere al livello di uso indipendente; -sviluppo delle forme del linguaggio settoriale turistico che permettano l’inserimento in situazione lavorative nel medesimo campo; - riflessione sulle strutture linguistiche della propria lingua attraverso un’analisi comparativa con la lingua straniera; - l’acquisizione di un’autonomia nelle scelte e nell’organizzazione delle proprie attività di studio; -la formazione umana, sociale e culturale degli alunni attraverso il contatto con un'altra civiltà, diversa dalla propria. Metodi di insegnamento Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione orale; lettura (globale, esplorativa, analitica); attività comunicative integrate; riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo); lavori di gruppo. Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato, attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specialistico nell'interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a numerose letture. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video, schede riassuntive in Power Point. Strumenti di verifica Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento. Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica. Valutazione La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno altresì in considerazione l’impegno, l’interesse ed i progressi compiuti. Contenuti e materiali I contenuti sono serviti a far riflettere gli studenti sull’offerta turistica di paesi, regioni e città d’arte dai paesi di lingua inglese (Regno Unito, Irlanda, Australia e Stati Uniti ) all’Africa e naturalmente all’Italia. I materiali si sono distinti per varietà e autenticità e hanno compreso le letture di presentazione, articoli tratti da giornali e riviste di viaggio, lettere, e-mail, fax di tour operator, agenzie, alberghi e clienti; estratti da guide e manuali, documenti e programmi di viaggio, dèpliant di tour, crociere e vacanze, pagine web e conversazioni in lingua originale con il docente. Il lavoro didattico è stato strutturato in moduli tratti soprattutto dal libro di testo “Tourism at Work”, curando in particolare i seguenti argomenti: - SECTION 4 ACTIVITIES: WHAT TO DO Unit 11 Entertainment Tourist activities - Entertainment - Things to do in Dublin - Eating out in Italy - A quick guide to eating out in Britain - Describing an event. Unit 12 Activity Holidays Types of tourism and holidays - Sports activities - Specialist tour operators - Adventure holidays - Specialist tours in Italy - Circular letters. - SECTION 5 DESTINATIONS: WHERE TO GO Unit 13 City-breaks Attractions of cities - Trends in popularity - In the city - Venice - Rome - What London offers - Travelling around London - Describing a city: Verona – Palermo - New York Las Vegas. Unit 14 Seaside holidays Attractions of the seaside - Effect of tourism - Taormina - Liguria - Australia - East Coast experience - Club Med - Describing a region: The Amalfi coast – The State of Florida. Unit 15 Countryside Holidays Attractions of the countryside - Ecotourism - Our commitment - Global warming - Our carbon balancing scheme - A Tuscan walk - Agriturismo in Italy - Selva - Organizing an argument THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART AND ARCHITECTURE - The Romantic Period - The Modern Period Grammatica: “Potere”. “Dovere”. I verbi volitivi. La forma passiva. Libri di testo adottati “Grammar Matters” – Bonomi, Furness, Pesenti Barili– Europass; “Tourism at Work and ‘Extra’ ” – Kiaran O’Malley – Europass. LINGUA E CIVILTA' FRANCESE Libro di testo adottato: Donatella Alibrandi, Voyageurs du monde. Formation aux professions touristiques, Hoepli. Obiettivi d’apprendimento Il programma è stato svolto in conformità con i criteri stabiliti nella programmazione di inizio anno scolastico. Particolare attenzione è stata rivolta nel far acquisire il lessico specifico di indirizzo, simulando situazioni comunicative in vista di una concreta utilizzazione professionale. Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti: conoscere la microlingua relativa allo specifico indirizzo, conoscere luoghi di interesse culturale e turistico in Italia e in Francia. Saper illustrare una località turistica e comprendere messaggi orali e scritti offerti dalle strutture ricettive. Obiettivi minimi raggiunti Gli obiettivi minimi fissati all'inizio dell'anno scolastico sono i seguenti: - Conoscere la maggior parte degli argomenti trattati, almeno per quanto attiene ai nuclei fondamentali Acquisire una modalità espressiva semplice ma corretta - Acquisire un lessico semplice anche se schematico. Ad oggi, mediamente si possono considerare raggiunti gli obiettivi cognitivi trasversali e didattici fissati ad inizio d’anno scolastico nella programmazione. Non tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza completa dei contenuti. L’esposizione può considerarsi nel complesso accettabile. Gli alunni riescono ad esprimersi in modo abbastanza corretto e ad esporre adeguatamente gli argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico. Abilità scritte Per quanto concerne la produzione scritta, gli studenti hanno alcune difficoltà soprattutto a livello di strutture linguistiche. Riescono, comunque, a comprendere sufficientemente qualsiasi tipo di testo scritto (a volte, anche senza l'ausilio del dizionario) e a redigere brevi testi, supportati, però, dall'esemplificazione fatta dal docente e da percorsi scritti guidati. Contenuti La France physique. La France politique. La France administrative. Paris. Lexique:savoir se débrouiller comme guide. La Normandie. La Bretagne. L'alsace. La Provence-Alpes-Côte d'Azur. La Loire et ses châteaux. Lexique: savoir présenter une région. La Francophonie La Principauté de Monaco. L'outre mer français: les DROM, les COM. L'UNESCO Rédiger un itinéraire. Révision grammaire: Les verbes: présent, impératif, futur, passé composé, impérfait, conditionnel, les gallicismes. L'article partitif. La forme négative et intérrogative. Metodi di insegnamento Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione orale; lettura(globale, esplorativa, analitica) ;attività comunicative integrate (synthèse); riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo) ; lavori di gruppo. Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato, attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle simulazioni. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video. Strumenti di verifica Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento. Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica. Valutazione La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno, altresì, in considerazione l’impegno, l’interesse ed i progressi compiuti. LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Obiettivi e Finalità Le finalità dello studio della Lingua Spagnola sono: comprensione da parte dello studente dell’ importanza della lingua straniera come mezzo di comunicazione e sviluppo delle capacità di comprendere, esprimere e comunicare. ampliamento degli orizzonti socio-culturali e riflessione-confronto con la società di cui si studia la lingua. Sviluppo della personalità, delle capacità e stimolo alla comunicazione e al confronto con il mondo estero. Obiettivi Didattici Al termine del 5° anno lo studente è in grado di cogliere le idee principali di testi complessi che riguardano argomenti sia concreti che astratti, anche se di carattere tecnico purchè all’ interno del settore turistico - economico. Riesce a comunicare con parlanti nativi con un certo grado di fluidità e naturalezza. Inoltre, sa produrre testi chiari e precisi su argomenti diversi oltre che sostenere conversazioni su temi generali. E’ un utente senz’altro autonomo ed avviato verso un livello alto di competenza. Metodologia Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati, è stato utilizzato un metodo che segue le fasi dell’ apprendimento: presentazione/spiegazione, fissazione ed eventuale consolidamento. Il processo si conclude poi con la verifica degli apprendimenti che avverrà privilegiando dove possibile la comprensione e la produzione orale. I contenuti sono stati presentati a partire da materiale scritto (libri di testo) o orale (cd audio) inseriti in brevi dialoghi, contesti situazionali o immagini. La fase di fissazione è avvenuta principalmente attraverso l’ esercizio in classe e a casa. L’ eventuale consolidamento è avvenuto invece in base alla capacità e all’ interesse dimostrato dalla classe. L’ attività ludica, l’ ascolto e la comprensione di canzoni o le attività operative sono state utilizzate come stimolo soprattutto per gli alunni con maggiori difficoltà. E’ stato poi privilegiato il metodo induttivo e la riflessione sulla lingua sia in fase di presentazione e spiegazione dell’ argomento, sia in fase di fissazione. Dove possibile, anche il metodo comparativo con altre lingue , in particolare con l’ italiano e l’ inglese al fine di facilitare la comprensione di particolari meccanismi linguistici. Le funzioni comunicative selezionate si riferiscono ai bisogni comunicativi base degli allievi ( salutarsi, presentarsi, parlare della propria quotidianità…) e riguardano principalmente il contesto più quotidiano della lingua. E’ stata poi rinforzata la parte di lavoro relativa alla lettura e comprensione di testi anche complessi; l’ alunno ha consolidato poi l’ abilità di produzione scritta ( riassunti, lettere e domande aperte). Contenuti I contenuti del programma di Lingua e Civiltà Spagnola sono stati articolati in moduli di argomenti specialistici e di aspetti culturali dei Paesi di lingua spagnola. Considerato il livello di conoscenze, capacità e competenze di lingua rilevato all’ inizio dell’anno scolastico, si è ritenuto di dedicare alcuni momenti del lavoro al recupero grammaticale quale prerequisito per accedere ai testi di linguaggio specifico. Recibir al cliente y asignarle una habitación Dar información al cliente,hablar por telfono y elaborar mensajes Reaccionar antes las quejas de un cliente,justificarse y encontrar soluciones Escribir el proprio Curriculum Vitae y la carta de presentación de un CV Pedir y dar información sobre vuelos,trenes y transbordadores Relación cliente-agencia de viajes Reaccionar antes las reclamaciones España política Monarqua Parlamentaria Geografa de España España turística Gastronomía e Fiestas Folletos Turísticos Presentar una zona turística Sitios de interés turístico La organización turística Los alojamientos turísticos Los perfiles profesionales del sector turístico El turismo en España El sur de España:la reconquista Madrid El Modernismo Barcelona Verifica e Valutazione Sono state assegnate verifiche frequenti principalmente scritte ,a quelle orali invece è stata data una valutazione della comprensione orale o della produzione. La correzione in classe dei compiti assegnati per casa è stata utilizzata come metodo di verifica e di controllo degli apprendimenti. Ogni verifica è stata seguita da una correzione in classe, momento fondamentale di autovalutazione e chiarimento per l’ alunno. La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze che l’ alunno ha acquisito, sia del suo interesse, impegno e partecipazione, facendo attenzione al suo livello di partenza. Mezzi e strumenti Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lezione frontale, metodo comunicativo, esercizi grammaticali e stesura di semplici testi in classe e nel sito di didattica della Lingua Spagnola “Cervantes”, testi e situazioni audio-video, gruppi di approfondimento su aspetti culturali. E’ stato utilizzato anche materiale autentico o fotocopiato, Cd audio, dvd e, quanto possibile, videocassette sulle principali città della Spagna,film in lingua madre, il tutto sempre supportato dai libri di testo. Testi utilizzati Descubrir España y Latinoamerica, A.R. Casasayas Ed. Cideb El español en el Hotel , C. Moreno, M. Tuts Ed. SGEL Materiale da Internet MATEMATICA Finalità L’insegnamento della matematica concorre, sinergicamente con le altre discipline, alla formazione intellettuale, culturale e umana dei discenti. È volto al potenziamento delle facoltà logico-riflessive e mette i ragazzi nelle condizioni di analizzare, sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre più autonomo pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici. Le finalità didattico-educative possono essere così sintetizzate: educazione alla riflessione critica, alla conoscenza delle regole e degli strumenti pregiudiziale allo svolgimento dei vari problemi affrontati. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti: Obiettivi Capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite; Acquisire una iniziale progressiva capacità di analisi e rigorosità logica concettuale; Consolidare capacità logico-operative; Operare con il simbolismo matematico, con le regole sintattiche di trasformazione di formule; Risolvere lo studio delle funzioni razionali e la sua rappresentazione grafica in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale; Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando linguaggi specifici in relazione al contesto in cui avviene la comunicazione. Metodi Date le difficoltà oggettive della materia (astrazione, terminologia specifica, complessità di contenuti), al fine soprattutto di non correre il rischio di portare gli studenti più deboli alla disaffezione dall’attività didattica, si è cercato di: privilegiare l’approccio induttivo alle tematiche, procedendo, cioè, dal “particolare” al “generale”, da un esempio pratico o, quando è possibile, da un avvenimento riscontrabile nella realtà, per giungere successivamente alla formulazione del concetto o della norma, inquadrando il problema nelle sue linee teoriche generali; condurre gli studenti ad avvalersi delle spontanee capacità intuitive per organizzare successivamente le conoscenze entro un sistema formale logicamente valido e strutturato; cercare, dove possibile, continui riferimenti al vissuto quotidiano, anche scolastico, degli studenti, per stimolare la partecipazione attiva e per facilitare la comprensione di concetti teorici; proporre l’analisi di casi per abituare lo studente alla riflessione e allo sviluppo d’autonome capacità di giudizio; sollecitare continuamente gli studenti ad esprimere procedure e ipotesi e a comunicare risultati con linguaggio chiaro e formalmente corretto; ridurre al minimo le lezioni frontali e privilegiare l’utilizzo di tecniche che tendano a coinvolgere lo studente. Poiché non tutti gli argomenti sono stati trattati in modo esaustivo e/o approfondito, si è provveduto affinché ogni procedura e ogni concetto fossero scientificamente corretti e precisi anche se proposti in modo semplice. Contenuti I ritmi d’apprendimento eccessivamente lenti di molti allievi e alcune assenze degli alunni hanno costretto l’insegnante ad effettuare delle pause di riflessione e a riprendere argomenti già svolti. Ciò ha comportato il mancato svolgimento, nel corso del corrente anno scolastico, di alcuni argomenti previsti dalla programmazione iniziale. Gli argomenti svolti durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti: 1. Le funzioni reali a variabile reale 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. I limiti e le forme indeterminate Le funzioni continue e relativi teoremi Gli asintoti La derivata: definizione, significato geometrico Le regole per il calcolo della derivata Teoremi sulle derivate Crescenza e decrescenza della funzione Massimi e minimi di una funzione Concavità e flessi Grafico di una funzione Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state formative e sommative. Le verifiche formative sono state effettuate con continuità soprattutto tramite colloqui orali allo scopo di accertare i livelli di conoscenza, il metodo di studio e le capacità critiche e strumentali dell’alunno, e di modificare eventualmente in itinere il processo di insegnamento-apprendimento. Le verifiche sommative sono state effettuate tramite prove scritte finali con valore di giudizio di merito sull’attività di ciascun allievo. La valutazione della preparazione ha tenuto conto della partecipazione degli alunni all’attività didattica, e ha teso all’accertamento di: Corretta conoscenza dei contenuti e abilità di calcolo; Consapevole utilizzazione delle tecniche e delle procedure studiate; Capacità logico-deduttive e logico-induttive; Capacità d’assimilazione ed elaborazione dei contenuti. In particolare, per quanto riguarda le verifiche scritte i parametri di valutazione, tendenti all’accertamento d’abilità, competenze e capacità, sono stati i seguenti: Congruenza con la traccia; Conoscenza di regole e principi; capacità di applicare le regole e i principi al caso in esame; Correttezza d’esecuzione; Conoscenza ed utilizzo di terminologia, linguaggio e simbologia; Esposizione e presentazione. Per quanto riguarda invece le verifiche orali i parametri di valutazione sono stati i seguenti: Conoscenze; Abilità; Capacità d’espressione; Capacità d’esposizione; Capacità d’analisi; Capacità di sintesi; Capacità di valutazione; Impegno e partecipazione. Libri di testo: Iter Matematica per il turismo - Vol. C - Mario Trovato - Editore Ghisetti e Corvi DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Finalità Il percorso curriculare verrà rivolto al raggiungimento delle seguenti finalità: fornire una conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue tendenze evolutive; fornire la capacità di individuare i nessi fra turismo, comunicazione sociale, consumi culturali; fornire la capacità di cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive; fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descrivere caratteristiche e problematiche; fornire la capacità di individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche; fornire la capacità di analisi allargata dei mercati, sia per quanto riguarda l’ incoming che l’ outgoing; fornire la capacità di cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale ed internazionale; consentire l’ individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell’ambito degli operatori turistici; fornire la capacità di effettuare scelte significative in situazioni complesse. Obiettivi disciplinari Il percorso di studio è stato effettuato in modo che lo studente sia in grado di: comprendere gli elementi fondamentali dell’impresa, i suoi rapporti con l’ambiente e gli stakeholderes; comprendere gli elementi costitutivi, le modalità operative e i principali aspetti che caratterizzano la gestione delle imprese di viaggi e ricettive; sapersi orientare nelle organizzazioni tipiche delle imprese turistiche; acquisire consapevolezza dell’importanza di un sistema di qualità per la moderna conduzione delle imprese; entrare nei meccanismi di base della gestione di un tour operator; distinguere le diverse attività delle agenzie di viaggio delle diverse circostanze; conoscere le diverse attività d'agenzia e come tenere i rapporti con clienti e fornitori dei servizi; saper cogliere le esigenze del cliente per proporre l’offerta ottimale; saper costruire un pacchetto tutto compreso sia su domanda sia da proporre a catalogo. Metodologie, verifiche e valutazioni: Varie sono state le metodologie affrontate per trattare le diverse unità didattiche, tutte rivolte a far acquisire e sviluppare negli alunni le conoscenze, le competenze e le capacità richiamate negli obiettivi didattici: la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; “Problem solving ” per sviluppare capacità logiche; Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite. Le verifiche sono state numerose e frequenti,sono state somministrate sia prove scritte sia prove orali,su ogni blocco concettuale significativo a livello didattico. Sono stati utilizzati una pluralità di strumenti, prove aperte, semistrutturate e strutturate, scelte in base agli obiettivi che si volevano misurare. Gli strumenti sono stati scelti in modo diversificato a seconda che sia stata somministrata una verifica formativa o sommativa Per ogni verifica è stata predisposta una griglia di valutazione al fine di rendere il giudizio più oggettivo possibile. Programma svolto: IL BILANCIO D’ESERCIZIO U.d. 1 Il patrimonio d’impresa U.d. 2 Il bilancio d’esercizio U.d. 3 Il conto economico PIANIFICAZIONE D’IMPRESA E BUSINESS PLAN U.d. 1 Il business plan U.d. 2 Il marketing territorial U.d. 3 Qualità U.d. 4 Analisi dei costi pricing I SERVIZI TURISTICI U.d. 1 La produzione dei servizi turistici IL LAVORO U.d. 1 Il lavoro di cercare lavoro Strumenti di lavoro: Oltre l'insostituibile libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti di lavoro a completamento e integrazione di esso quali: modulistica originale, lavagna luminosa, schemi e appunti forniti dall'Insegnante. Libro di testo utilizzato: PERCORSI DI TECNICA TURISTICA Autore: GIORGIO CASTOLDI Casa Editrice: HOEPLI GEOGRAFIA TURISTICA Finalità e obiettivi La Geografia turistica è materia professionalizzante che fornisce alcune delle conoscenze indispensabili all’ingresso nel settore turistico a livello lavorativo. Come disciplina di sintesi, propone un approccio sistematico alla realtà che ci circonda, attraverso il contatto con svariati campi del sapere. Concorre dunque al raggiungimento dell’obiettivo di una formazione scolastica il più possibile completa, in modo da conciliare gli aspetti formativi legati alle competenze di tipo professionale con quelli di carattere culturale di più largo respiro. Gli obiettivi formulati nella programmazione iniziale possono dirsi in gran parte raggiunti, anche se non per tutti gli alunni. Una parte ha acquisito più o meno vasti contenuti culturali ed evidenzia capacità espressive e logiche accettabili. Alcuni elementi hanno sviluppato comprensione critica e conoscenze approfondite, ma solo pochi emergono per capacità rielaborative, sintetiche e di giudizio personale. Alcuni elementi, infine, per inadeguato metodo di studio e impegno saltuario, mostrano conoscenze alquanto superficiali. Metodo Per quanto riguarda le modalità di conduzione del lavoro, è stata seguita una metodologia flessibile ed adattabile alla realtà della classe. Sono state utilizzate lezioni frontali, cooperative learning, cartine geografiche, grafici, documenti scritti e fotografici, immagini relativi all’argomento da affrontare; interrogazioni orali e scritte ed esercitazioni sotto forma di questionari, lettura di cartine, grafici, diagrammi, immagini fotografiche. Nel rispetto delle disposizioni ministeriali in vigore parti di alcune unità didattiche sono state svolte, secondo la metodologia CLIL, in Inglese. Contenuti Il Mondo: Clima, Ambienti naturali, Organizzazioni Internazionali. Il Turismo: Flussi e spazi turistici, Turismo sostenibile. I continenti: Africa; Africa mediterranea; Egitto, Tunisia, Marocco. America Settentrionale : Usa e Canada. Collegamenti pluridisciplinari Laddove possibile è stata messa in evidenza l’incidenza ed interazione di fattori diversi nello sviluppo dei settori ed attività economiche turistiche nelle quali si esplica l’operato dell’uomo, utilizzando risultati e concetti derivati da altre discipline (Storia dell’Arte, Lingue straniere, Tecnica turistica, Diritto) Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state effettuate utilizzando diverse tipologie: colloqui orali, test, analisi e interpretazione di testi scritti, carte turistiche, diagrammi e dati statistici; le valutazioni hanno tenuto conto di diversi fattori: capacità, impegno, interesse, livello qualitativo delle conoscenze acquisite, maturazione personale raggiunta rispetto ai livelli di partenza, coerenza di ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio. Mezzi e strumenti: Libro di testo: S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, C. Vigolini – Passaporto per il mondo. Ed. De Agostini. Atlante geografico, LIM. ARTE E TERRITORIO PROFILO FORMATIVO IN USCITA La classe, dopo aver sviluppato e consolidato le competenze già acquisite, ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità atte a formare un operatore tecnico per il turismo: Conoscenze Conoscenza della produzione artistica presa in considerazione; Conoscenza dell’apporto individuale, della poetica e della cultura dell’artista Approfondimento della conoscenza dei termini tecnici. Competenze Leggere l'opera d'arte e coglierne gli aspetti iconografici, stilistici, ecc.; Usare il linguaggio specifico; Individuare le variazioni del linguaggio visivo attraverso le epoche storiche in senso sincronico e diacronico; Individuare i caratteri peculiari dell' artista, mettendo a fuoco l’apporto individuale, la poetica e la cultura dell’artista, il contesto socio -culturale nel quale egli opera e l’eventuale rapporto con la committenza. Capacità' Esporre in modo ordinato e coerente i contenuti culturali; Operare i collegamenti all'interno della disciplina; Operare collegamenti con altre discipline; Riflettere in modo autonomo sull'opera d'arte. Contenuti specifici della disciplina Nell’affrontare le tematiche di studio qui di seguito indicate ci si è proposto di: 1. concentrare la propria attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti e alle scuole e alle correnti più significative; 2. promuovere un contatto diretto con opere appartenenti allo stesso ambito problematico presenti nel territorio anche attraverso visite a musei e monumenti; 3. affidare a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche guidate su specifici temi collaterali; 4. sollecitare nella programmazione didattica un continuo interscambio con i docenti delle altre discipline; 5. tenere conto della curvatura specifica dell’indirizzo, analizzando il ruolo dell’arte nell’ambito delle società e dei comportamenti individuali e collettivi Metodi e strumenti L’insegnamento della Storia dell’Arte ha mirato a fare svolgere allo studente un ruolo attivo, sollecitandolo all’osservazione, all’analisi, allo studio attento di opere, artisti, movimenti. Le opere sono state lette, decodificate e commentate in classe, di esse si è effettuato l’analisi iconografica e l’analisi stilistica con alcuni cenni sui materiali e le tecniche. La produzione artistica è stata esaminata tenendo conto delle varie componenti culturali che interagiscono nella sua stessa realizzazione e che sono ad essa correlate. Si è guidato lo studente non solo alla conoscenza degli avvenimenti figurativi, ma anche alla comprensione dell’alto valore estetico e culturale dell’opera d’arte. Le lezioni in classe sono state effettuate con spiegazioni sui singoli argomenti, ma ampio spazio è stato dato alle discussioni collettive, ai colloqui, ai momenti di lettura. Libro di testo: La geografia dell’Arte – Autori: Nicoletta Frapiccini – Nunzio Giustozzi – Editore Hoepli Verifica e valutazione Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi didattico/tematici e hanno tenuto conto: – del raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento; – criteri di valutazione chiaramente esplicitati alla classe. Per la valutazione si è adoperata la seguente griglia di valutazione: VOTO 1-2 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' nessuna nessuna: non sa fare nessuna 3 Frammentarie, molto lacunose,non pertinenti. Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente. Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato. 4 Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori. Compie analisi e sintesi scorrette. Esposizione poco articolata, incerta e con uso impreciso del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore. Compie analisi parziali e sintesi imprecise. 5 Superficiali, generiche e non sempre corrette. 6 Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti. Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici. Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore. Complete e sicure con qualche approfondimento Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma e corretta anche a problemi complessi pur con qualche imprecisione. 9 Complete, approfondite e ben articolate. Esposizione fluida, ricca, ben articolata e puntuale: Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori. 10 Complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Esposizione fluida, ottima proprietà di linguaggio scorrevole e ricca nel lessico. Applicazione autonoma anche a problemi nuovi e complessi. Trova le soluzioni migliori. 7 8 Compie analisi semplici ma sostanzialmente corrette. Rielabora in modo generalmente corretto e, guidato, sa argomentare. Rielabora in modo autonomo e corretto. Rielabora in modo autonomo, corretto e approfondito anche tematiche complesse. Rielabora in modo autonomo, approfondito e critico anche situazioni complesse. Criteri di valutazione Diversi fattori concorrono alla valutazione: il grado di partecipazione alle attività didattiche in classe e a visite guidate e viaggi d’istruzione; il livello di assimilazione degli argomenti trattati e di eventuale rielaborazione personale degli stessi; la correttezza e la precisione nell'esposizione degli argomenti richiesti; nel caso della valutazione finale: le modalità di organizzazione delle conoscenze e di elaborazione delle informazioni; il grado di progressiva autonomia raggiunta nell’acquisizione dei contenuti; il livello di interesse, impegno e partecipazione dimostrati nei confronti della disciplina. Programma svolto: MODULI UNITA’ DI APPRENDIMENTO Il Neoclassicismo Caratteri generali del periodo Canova (i monumenti funebri; Amore e Psiche) J. L. David (Il giuramento degli Orazi) Il Romanticismo Caratteri generali del periodo Gericault (La zattera della Medusa) Delacroix (La libertà che guida il popolo) Hayez (Il bacio) Il Realismo in Francia Caratteristiche generali del linguaggio pittorico L’architettura del ferro La Torre Eiffel Il Crystal Palace Impressionismo E.Manet (Colazione sull'erba ; Olympia) C.Monet (la cattedrale di Rouen ; Impression soleil levant) Il Postimpressionismo Caratteristiche generali del linguaggio pittorico L’Art Nouveau Linguaggio figurativo e principali espressioni della corrente E. Basile A. Gaudì Le storiche avanguardie L'Espressionismo e i Fauves Il Cubismo Il Futurismo Il Dadaismo L'Astrattismo SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Finalità e obiettivi: devono mirare a rendere l’alunno capace di analizzare, affrontare e controllare situazioni personali e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e neuromuscolari determinando le condizioni per una migliore qualità della vita. Metodo: organizzazione di attività in “situazioni”, sulla continua indagine e sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore. Contenuti: attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili. Esercitazioni relative ad attività sportive individuali e di squadra, ad attività di arbitraggio, all’ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzato sulla scorta di esperienze acquisite. Il corpo e la sua funzionalità, le capacità e le abilità coordinative, le capacità condizionali e l’allenamento, le capacità e le abilità espressive. Sport, regole e fair play. Gli sport di squadra: la pallacanestro, la pallavolo e il calcio a 5. Cenni di atletica leggera: la corsa, la corsa ad ostacoli, il salto in lungo e il salto in alto. Collegamenti pluridisciplinari: con tutte le discipline; in particolare con l’area umanistica in quanto educazione corporea, linguaggio non verbale e condizione di altri linguaggi anche verbali, per l’importanza delle posture, del movimento, della gestualità nell’efficacia espressiva. Verifiche e valutazioni: devono consentire di accertare la capacità esecutiva delle varie attività motorie, mediante verifiche costituite da prove pratiche e questionari. Testo adottato: Praticamente Sport - Comprendere il movimento – Applicare il movimento Ed.: G. D’Anna. DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Finalità Attraverso lo studio del diritto, si è cercato di introdurre la classe al mondo della politica e della direzione dello Stato, i cui contenuti di sono prestati bene per un’educazione al senso della democrazia, della libertà e dei diritti e doveri dei cittadini. Nello specifico, al V anno si è posta maggiormente attenzione ai temi relativi all’organizzazione pubblica e privata del turismo. Obiettivi e Contenuti Modulo 1: Organizzazione pubblica del turismo Obiettivi conoscitivi: - Concetto di turismo e sua evoluzione; - Legislazione nazionale in materia turistica; - Gli organi dell’amministrazione diretta centrale; - Gli organi dell’amministrazione diretta periferica, con particolare riferimento al Sindaco; quale ufficiale di governo; - Gli enti territoriali : Regioni Province e Comuni ; In generale l’amministrazione indiretta e gli enti carattere nazionale: E.N.I.T, A.C.I, C.A.I; - Gli organismi internazionali: le convenzioni internazionali sull’ambiente e per la salvaguardia dell’ecosistema. Obiettivi operativi: - Distinguere i soggetti pubblici del turismo - Analizzare l’organizzazione pubblica del turismo - Riconoscere le norme della legislazione turistica - Analizzare la riforma introdotta dalla nuova legge quadro sul turismo - Modulo 2: Organizzazione privata del turismo Obiettivi conoscitivi: - In generale gli enti privati di particolare rilevanza – T.C.I, A.I.G, C.T.S, con particolare riferimento alla Pro-loco. - Le imprese turistiche - L’attività ricettiva nella normativa vigente - In generale il rapporto tra albergatore e cliente - Le agenzie di viaggi - Il turismo compatibile con l’ambiente; il turismo responsabile; il turismo integrato; - Una forma di turismo compatibile con l’ambiente: La scelta italiana di tutela dell’ambiente e l’Agriturismo come soluzione di sintesi tra esigenza di sviluppo economico del territorio. Obiettivi operativi: - Analizzare l’organizzazione privata del turismo - Cogliere le interrelazioni tra pubblico e privato - Analizzare l’offerta turistica - Individuare le tipologie di imprese turistiche - Essere in grado di orientarsi nella complessità del patrimonio ricettivo italiano Individuare i percorsi formativi delle professioni turistiche. Metodo Si è utilizzato quello relativo alla lezione espositiva sempre accompagnata dalla discussione in classe, puntualizzando i collegamenti fra i vari argomenti nella stessa o in altre discipline. Verifiche e valutazioni Sono state effettuate verifiche orali per trimestre, accompagnate, ai fini esercitativi, dalla somministrazione di test. Nella valutazione degli stessi, si è tenuto conto dell’impegno, della costanza, della capacità di operare collegamenti con altre discipline o con diversi argomenti della stessa, ma si è valutata principalmente la precisa conoscenza dei contenuti. Mezzi e strumenti Libro di testo: Legislazione Turistica – Autore: Giorgio Castoldi – Casa Editrice : Hoepli. Il Consiglio di Classe Italiano e Storia ____________________________________________ Francese ____________________________________________ Inglese ____________________________________________ Spagnolo ____________________________________________ Matematica _____________________________________________ Geografia Turistica _____________________________________________ Discipline Turistiche e Aziendali_______________________________________ Diritto e Legislazione Turistica________________________________________ Arte e Territorio _____________________________________________ Religione _____________________________________________ Scienze Motorie _____________________________________________ I. I. S. “ LUIGI STURZO” - GELA I ^ SIMULAZIONE TERZA PROVA Nome______________________ Cognome____________________________classe V B Turistico A.S. 2015/2016 TIPOLOGIA DELLA PROVA : MISTA I quesiti sono n. 10 a risposta multipla, per ogni disciplina coinvolta, per un totale di 30, e n. 3 a risposta aperta, per ogni lingua straniera coinvolta, per un totale di 6; -ad ogni quesito a risposta multipla verrà assegnato un punteggio pari a 0,30 (zero virgola trenta); -ad ogni quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio max pari a 1 o un punteggio inferiore decrescente secondo la tabella di seguito riportata; -ad ogni risposta totalmente errata, o non data, verrà assegnato un punteggio pari a 0. Tabella punteggio quesiti a risposta aperta Risposta non data Giudizio scarso Giudizio sufficiente Giudizio discreto Giudizio ottimo Punti 0 Punti 0,25 Punti 0,50 Punti 0,75 Punti 1 Docente Calaciura Rocca Disciplina Storia Punteggio Firma ----------/3 Coccagna Francesco Matematica Mancuso Gianfranco Diritto ----------/3 ----------/3 Nalbone Fabio Inglese ----------/3 Brafa Salvatrice Francese ----------/3 Punteggio totale_____________/ 15 Gela, _______________ STORIA 1) Una delle principali cause della prima guerra mondiale fu a) la secolare rivalità fra l'Austria e la Russia per il predominio nella Penisola balcanica b) la rivalità coloniale tra l' Italia e la Russia c) il desiderio di rivincita dei Francesi nei confronti degli Inglesi d) la presenza di varie nazionalità all'interno del Regno di Gran Bretagna 2) L’arciduca ereditario austriaco e sua moglie furono uccisi nella capitale della Bosnia: a) per affermare le intenzioni egemoniche della Bosnia su Croazia, Slovenia e Serbia. b) per affermare le intenzioni egemoniche della Serbia su Croazia, Bosnia e Slovenia. c) per respingere l’egemonia austriaca sui Balcani e favorire la formazione di Stati indipendenti. d) per provocare la successione al trono d’Austria. 3) L’Austria volle “dare una lezione alla Serbia”: a) per affermare l’espansionismo degli Stati centro europei sui Balcani. b) colpevole di voler riunire in un unico Stato gli Iugoslavi. c) colpevole di contrastare gli irredentismi slavi. d) per contrastare l’espansionismo turco nei Balcani. 4) Giolitti cercava di allargare la base della partecipazione alla vita politica a) collaborando con i più importanti esponenti dell'aristocrazia del Sud b) coinvolgendo l'ala riformista del Partito Socialista Italiano, guidata da Filippo Turati c) collaborando costantemente con la Chiesa valdese d) alleandosi in Parlamento con la corrente massimalista del Partito Socialista Italiano 5) Il Patto Gentiloni, stipulato fra Giolitti e l'Unione elettorale cattolica, prevedeva che a) i socialisti e i cattolici avrebbero partecipato al governo con almeno 5 ministri b) i cattolici si impegnassero a votare tutti i candidati liberali c) i cattolici avrebbero votato i candidati liberali che si impegnavano a difendere la Chiesa d) i cattolici avrebbero votato i candidati che si battevano a favore del divorzio 6) Quando iniziò la I guerra mondiale, i sostenitori della neutralità italiana furono a) alcuni intellettuali, come Gabriele D'Annunzio e Giovanni Papini b) gli alti ufficiali dell'esercito e i frequentatori dell'ambiente di corte c) gli irredentisti e i nazionalisti d) i liberali, guidati da Giovanni Giolitti, i cattolici e i socialisti 7) Che cosa prevedeva il trattato di Rapallo? a ) l’annessione di Istria e Dalmazia all’Italia b) l’annessione di Istria e Dalmazia alla Iugoslavia c) l’Istria all’Italia, la Dalmazia alla Iugoslavia; Fiume diventava Stato libero d) la trasformazione di Fiume in Stato libero 8) I Patti Lateranesi furono a) un accordo con le forze antifasciste per evitare uno scontro interno b) un accordo con le forze politiche vicine alla Germania di Hitler c) un accordo con la Chiesa cattolica che chiudeva ii vecchio contrasto fra lo Stato italiano e la Chiesa d) un accordo con le banche italiane perchè finanziassero direttamente l'industrializzazione del Paese 9)L'ascesa di Stalin al potere instaurò in Russia un sistema a) autoritario, con il governo di un solo partito, ma con la presenza dell'opposizione in parlamento b) totalitario, con il governo di un solo partito e il controllo sull'intera società c) democratico, con un governo a maggioranza bolscevica. d) democratico con un governo di coalizione 10 Alla conferenza di pace del 1919 i delegati che ebbero una effettiva autorità furono quelli di a) Inghilterra, Francia, Germania e Italia b) Inghilterra, Francia, Usa e Urss c) Inghilterra, Francia, Usa e Italia d) Inghilterra, Francia, Usa e Austria MATEMATICA 1 𝑥 𝑥→∞ 1) Il seguente limite: lim a) b) c) d) vale: 0 ∞ 1 non esiste 2) La retta y=k è un asintoto orizzontale per la funzione f(x) se: a) lim 𝑓(𝑥) = 𝑘 𝑥→∞ b) lim 𝑓(𝑥) = 𝑥 𝑘→∞ c) lim 𝑓(𝑥) = ∞ 𝑥→∞ d) lim 𝑓(𝑥) = ∞ 𝑥→𝑘 3) La derivata del prodotto di due funzioni f(x) e g(x) è: a) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔′ (𝑥) b) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔(𝑥) + 𝑓(𝑥)𝑔′ (𝑥) c) 𝑓 ′ (𝑥)+𝑔′ (𝑥) d) 𝑓 ′ (𝑥)𝑔′ (𝑥)+𝑓(𝑥)𝑔(𝑥) 4) Una discontinuità è di prima specie se: a) limite sinistro e limite destro assumono valori finiti diversi b) il punto è angoloso o una cuspide c) se almeno uno dei limiti sinistro e destro è infinito d) nessuno dei precedenti 5) Quale delle seguenti forme non è indeterminata: a) b) 0 0 ∞ ∞ c) ∞ − ∞ 0 d) ∞ 6) Dall’analisi del grafico della funzione f(x) di seguito riportata, risulta: a) lim 𝑓(𝑥) = 0 𝑥→∞ b) lim 𝑓(𝑥) = ∞ 𝑥→2 c) d) lim 𝑓(𝑥) = 2 𝑥→∞ lim 𝑓(𝑥) = −∞ 𝑥→−2+ 7) La funzione riportata nel grafico precedente: a) ha un asintoto orizzontale b) è continua da −∞ a +∞ c) non ha asintoti verticali d) assume tutti i valori da −∞ a +∞ 8) Individua la funzione che ammette la seguente derivata: 𝑦 ′ = 3𝑥 2 −4 a) 𝑥 3 b) 𝑥 3 − 4𝑥 c) 3𝑥 2 − 4 d) 𝑥3 3 1 9) Individua il dominio della seguente funzione: 𝑦 = √𝑥 a) b) c) d) x>0 x≠0 ∀𝑥 ∈ 𝑅 nessuna delle precedenti 10) In un punto angoloso: a) la funzione non è continua b) la funzione è continua ma non derivabile c) si forma un angolo retto d) le derivate sinistra e destra sono entrambe ∞ Diritto 1) Nelle strutture recettive all’aperto non sono compresi: a) I Campeggi b) I villaggi turistici c) I parchi vacanza d) Le case per ferie 2) Gli ostelli per la gioventù: a) Sono strutture normalmente adibite a pensionati o convitti b) Sono gestite normalmente fuori dai circuiti commerciali c) Sono ubicati fuori dai centri abitati d) Sono strutture ricettive per giovani 3) L’inizio dell’attività alberghiera avviene: a) Solo previo rilascio di autorizzazione b) Dopo la verifica di Polizia c) Dopo s.c.i.a. d) Dopo l’iscrizione nel registro delle imprese 4) Il contratto di albergo è concluso: a) Con la prenotazione b) Con il pagamento mediante carta di debito c) Con il versamento della caparra d) Con la conferma dell’albergatore 5) Il now-show è: a) Il cliente non si presenta in albergo entro le 18 del giorno di arrivo b) Il cliente avverte l’albergo che ritarderà fino alle 22 del giorno di arrivo c) Il cliente da disdetta scritta entro le 48 precedenti l’arrivo d) L’albergatore revoca la prenotazione entro le 48 precedenti l’arrivo 6) La carta di identità : a) Ha validità di 3 anni b) Viene rilasciata solo a chi ha compiuto i 18 anni c) Se viene rilasciata ai minori di 3 anni ha validità di 3 anni d) Se viene rilasciata ai minori compresi tra 3 e 18 anni ha validità di 7 anni 7) Sono definite vessatorie: a) Le clausole non conformi alla legge b) Le clausole imposte dal professionista c) Le clausole manifestamente non eque d) Solo quelle che fanno pagare penali eccessive al consumatore 8) Se l’aumento del prezzo del pacchetto turistico non supera il 10%: a) Il consumatore può recedere dal contratto b) Il consumatore deve pagare la differenza c) Il consumatore può chiedere un servizio aggiuntivo d) Il consumatore può ricontrattare il pacchetto turistico anche se non può recedere dal contratto 9) Il consumatore può protestare per mancanze nelle prestazioni: a) Subito appena la mancanza si verifica b) Con reclamo da fare al rientro con raccomandata A/R c) Subito al momento della mancanza e entro 20 giorni dal rientro ne luogo di partenza d) Subito al momento della inadempienza e entro 10 giorni dal rientro al luogo di partenza 10) In caso di forza maggiore il tour operator: a) È obbligato all’assistenza e al rimborso del prezzo del servizio non effettuato b) Deve risarcire il danno c) Non deve nulla al cliente d) Deve solo l’assistenza 3a PROVA LINGUA INGLESE 1. Whose work influenced a later style called Expressionism? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti 2. What is Surrealism about? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti 3. How can High-Tech style be recognized? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti Punteggio totale Quel est le rôle du Premier ministre ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Qu’est-ce que c’est les Drom ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pourquoi Honfleur, est-elle connue ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner