- Liceo Scientifico "Cosimo De Giorgi"

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- Liceo Scientifico "Cosimo De Giorgi"
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA
DISCIPLINA: Matematica (Biennio)
Il coordinatore del Dipartimento per l’anno 2013-2014
Prof. Tommaso Bolognese
Profilo dello studente in uscita
I docenti di tale dipartimento, consapevoli che la loro attività di informazione\formazione
del biennio è fondamentale per creare basi solide in riferimento al profilo educativo, culturale e
professionale dello studente a conclusione di tutto il percorso liceale, tengono a precisare che, per
stilare tale programmazione, hanno approfondito la lettura delle indicazioni nazionali riguardanti gli
obiettivi specifici di apprendimento dei licei ed hanno fatto proprie le finalità didattico-educative
trasversali che vengono qui sotto riportate.
Gli studenti del Liceo “Cosimo De Giorgi” di Lecce, pertanto, a conclusione del percorso
di studio, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Risultati di apprendimento comuni
Tenendo conto delle indicazioni nazionali riguardo al suddetto profilo educativo, culturale e
professionale dello studente liceale, i docenti di matematica del biennio, per la specificità della loro
disciplina, concordano in toto sulle finalità relative alle seguenti aree:
Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
 Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
Risultati di apprendimento specifici individuati per aree
In relazione alle specifiche finalità i docenti di matematica del biennio privilegiano quelle
espressamente definite nella corrispondente area:
Area matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, facendo alcuni riferimenti alla descrizione matematica
della realtà. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologformalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Scansione dei contenuti disciplinari per classe

Classe Prima
MATEMATICA
Tempi
Settembre - Ottobre
Novembre - Dicembre
Gennaio - Febbraio
Marzo
Marzo - Aprile
Aprile - Maggio
Argomenti
Primo trimestre
Teoria degli insiemi
Richiami aritmetici;
Enti geometrici fondamentali
Calcolo letterale, monomi e polinomi
Algoritmi: elaborazione, strategie risolutive,modelli matematici
Pentamestre
Scomposizione dei polinomi in fattori; Triangoli
Primi elementi di statistica descrittiva: rappresentazione ed interpretazione
dei dati con opportuni grafici
Utilizzo di strumenti informatici e software applicativi
Frazioni algebriche
Rette parallele e rette perpendicolari
Trasformazioni geometriche isometriche: traslazioni, rotazioni, simmetrie.
Relazioni e funzioni
Equazioni di primo grado
Rappresentazione grafica della retta
I quadrilateri
Problemi geometrici di tipo sintetico e algebrico

Classe Seconda
MATEMATICA
Tempi
Argomenti
Primo trimestre
Settembre
Approfondimenti delle equazioni di I grado: intere, fratte, numeriche,
letterali
Ottobre – Novembre - Disequazioni di I grado: intere, fratte, sistemi
Dicembre
Risoluzione di problemi geometrici
Sistemi di equazioni di I grado. Risoluzione algebrica e grafica.
Circonferenza e cerchio
Introduzione ai radicali
Gennaio - Febbraio
Marzo
Aprile - Maggio
Giugno
Pentamestre
Radicali aritmetici e algebrici.
Poligoni inscritti e circoscritti
Equivalenza delle figure piane
Teoremi di Pitagora e di Euclide
Equazioni di II grado
Grandezze, misura, proporzionalità e aree
Teorema di Talete
Elementi di probabilità
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni binomie e trinomie
Sistemi di grado superiore al primo
Similitudine di figure piane ed in particolare dei triangoli
Teoremi delle corde, delle secanti e delle tangenti alla circonferenza
Trasformazioni geometriche: omotetia e similitudine
Disequazioni di secondo grado: metodo grafico e algebrico
Disequazioni di grado superiore
Equazione e disequazioni con i moduli (cenni)
Complementi di geometria piana: risoluzione di problemi riguardanti le
più importanti proprietà delle figure geometriche.
1. Aspetti metodologici
Molte delle difficoltà nell’apprendimento della matematica sono note ed oggetto di una vasta
letteratura. In linea di massima, si aderisce al principio secondo il quale è necessario favorire
l’attività di concettualizzazione da parte dello studente e l’evolversi delle immagini mentali.
Si ritiene importante, comunque, l’ordinaria operazione di ingegneria didattica che sta alla base
delle nostre ipotesi didattiche in quanto essa costituisce in ogni caso un elemento di riferimento.
.Per quanto riguarda il “metodo”, esiste anche una sua declinazione in termini trasversali e non
specificamente disciplinari, che riguardano l’ordinaria prassi scolastica; a questo proposito si
intende segnalare l’importanza, da noi riconosciuta, di una convinta attenzione a questi aspetti:
• controllo assiduo e puntuale della frequenza;
• presentazione degli obiettivi, dei contenuti, dei collegamenti interdisciplinari, dei tempi di
attuazione delle attività da svolgere;
• controlli periodici del lavoro svolto;
• pronti richiami in caso di mancato rispetto delle regole e di scarsa diligenza nell’uso del materiale
didattico;
• tempestive comunicazioni ai genitori sia per quanto riguarda il comportamento sia per il profitto;
• incentivazione all’uso di un linguaggio rigoroso e formalizzato.
2. Strumenti di verifica
La costruzione della valutazione avviene principalmente in base a test, prove scritte e
interrogazioni.
Sono programmate due prove scritte e una verifica orale nel 1 trimestre ; tre prove scritte e due
verifiche orali nel pentamestre.
Le prove scritte solitamente sono aggregate ai nuclei concettuali, e vengono consegnate, corredate
di un giudizio e di un punteggio che ciascuno può disaggregare sui singoli quesiti della prova, dopo
un tempo che non supera di norma i quindici giorni.
Le tipologie dei quesiti vanno da quesiti a risposta breve, a problemi veri e propri dotati di una
struttura interna.
Le interrogazioni riguardano prevalentemente gli ultimi argomenti trattati, ed eventualmente le
capacità di collegamento con altri temi: i colloqui orali avranno un carattere formativo e costruttivo
del percorso di apprendimento: serviranno ad abituare lo studente ad esprimersi in modo corretto
utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un percorso
logico e collegando fra loro gli argomenti, a chiarire dubbi e a rinforzare le conoscenze, ad
approfondire o integrare.
In classe saranno corretti alcuni degli esercizi dati da risolvere a casa e discussi i vari procedimenti
e si faranno frequenti interrogazioni per capire il grado di comprensione degli argomenti trattati e le
difficoltà incontrate dai singoli al fine di sollecitare gli studenti ad un lavoro di rielaborazione
personale continuo e critico.
Per quest’anno scolastico 2013/2014 sarà definito un percorso comune e condiviso per le verifiche
relative alle insufficienze;
Le date per lo svolgimento delle prove comuni (aprile/maggio)sono da definire.
3. Sostegno/potenziamento
Durante le ore di lezione saranno seguiti in particolare gli studenti in difficoltà e saranno corretti gli
esercizi risolti a casa.
Si privilegerà il recupero in itinere e, qualora fosse necessario, sarà attivato uno sportello
pomeridiano, in date da concordare con gli alunni secondo i bisogni.
Il dipartimento, nella seduta del giorno 9 settembre 2013, delibera l’attuazione di interventi di
sostegno/potenziamento sotto forma da definire.
Indipendentemente dalla realizzazione di quanto scritto sopra, è prevista, nel mese di gennaio 2014,
l’attivazione, per la durata di 2 settimane, di corsi di recupero pomeridiani.
4. Recupero I trimestre
Ciascun docente, nella modalità che riterrà valida per attuare il recupero delle insufficienze purché
conforme a quanto stabilito nel Dipartimento, in dipendenza della sua programmazione, delle
caratteristiche della classe, delle distribuzione delle insufficienze / sufficienze ed eccellenze nella
classe, effettuerà attività di recupero nella propria classe nelle ore curricolare del mattino e/o nelle
eventuali ore di sportello.
3. Criteri di valutazione
(artt. 1, 4 e 7 del DPR 122 del 22.08.2010)
La valutazione degli obiettivi cognitivi e dei comportamenti socio-affettivi è effettuata in due
fasi:
- formativa (su prove scritte e orali): sulla base del livello delle conoscenze, delle competenze,
delle capacità, e dei livelli espressioni raggiunti.
- sommativa: sulla base dei livelli di partenza, dei progressi effettuati dagli allievi,
dell'impegno profuso a scuola e a casa, dell'interesse e della partecipazione dimostrati, del
metodo di lavoro acquisito e della frequenza.
Tabella di Valutazione
Descrittore
Livelli
Nessuna conoscenza o poche/pochissime conoscenze
CONOSCENZE Frammentarie, superficiali e incoerenti
Parziali e superficiali
Principi, teorie
e pratiche,
nozioni, nuclei
concettuali della
disciplina
Essenziali ma non approfondite
Globalmente complete, coerenti e con approfondimenti
Complete, approfondite e coordinate
Complete, approfondite, coordinate ed ampliate
Complete, approfondite, coordinate, ampliate,
personalizzate
Non riesce ad applicare le conoscenze e commette gravi
Valutazion
e
Scarso
Gravemente
insufficiente
Insufficient
e
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Vot
o
1-3
4
Scarso
1-3
5
6
7
8
9
10
errori
Riesce ad applicare le conoscenze solo in compiti
semplici; commette errori anche gravi nell’esecuzione
ABILITÀ
Applicazione
pratica delle
conoscenze
abilità cognitive
– abilità
pratiche
COMPETENZ
E
Commette errori non gravi nella esecuzione di compiti
semplici
Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti
semplici senza fare errori
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le
procedure, ma commette qualche errore non grave
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le
procedure, ma commette qualche lieve imprecisione
Esegue compiti complessi, applica conoscenze e
procedure in nuovi contesti, stabilisce relazioni, organizza
completamente conoscenze e le procedure acquisite
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le
procedure in nuovi contesti, con rigore e precisione,
stabilisce relazioni, organizza autonomamente e
completamente le conoscenze e le procedure acquisite.
Non è capace ad effettuare le operazioni basilari della
disciplina.
Riesce con grande difficoltà ad effettuare le operazioni
più elementari. Raramente riesce ad eseguire operazioni
appena più complesse
Effettua solo alcune operazioni ma non quelle complesse
ed approfondite
È capace di effettuare operazioni complete, ma non
approfondite. Sollecitato e guidato, riesce in operazioni
Acquisizione
più approfondite
consapevole,
Effettua operazioni autonomamente anche se parziali e
durevole e
non approfondite
trasferibile delle
Effettua operazioni complesse in modo completo ed
conoscenze e
approfondito. È padrone dei propri mezzi anche se con
abilità
qualche incertezza
Esegue con ottime capacità operazioni molto complesse,
si esprime con padronanza di mezzi che denotano capacità
critiche ed espressive complete
Opera capacità operazioni molto complesse e si esprime
con padronanza di mezzi che denotano capacità espressive
autonome, complete, critiche, approfondite e personali
Gravemente
Insufficient
e
Insufficient
e
Sufficiente
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10
Scarso
1-3
Gravemente
Insufficient
e
4
Insufficient
e
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10