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MERCATO IMMOBILIARE PIEMONTE
TORINO
In diminuzione del 2.3% le quotazioni degli immobili a Torino nel corso del primo semestre 2009.
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Isem2009
+6.4% +9.7% +8.3% +7.9% +14.5% +5.3% +7.4% +2.7% -5.6% -2.3%
Le aree centrali della città sono tra quelle che hanno registrato una discreta diminuzione dei prezzi
(-3,3%), in particolare nella zona intorno a via Milano e S. Salvario-Sacro Cuore. Nel primo caso il
mercato immobiliare della zona si è polarizzato nella prima parte del 2009 con richieste concentrate
su appartamenti di dimensione medio-grande, all’interno di condomini signorili, posizionati ai piani
alti e in buono stato di conservazione. Dall’altra parte si segnalano richieste per immobili di piccole
dimensioni, di tipologia più economica e magari da ristrutturare che sono richiesti per lo più da
investitori che li rimettono a posto e li affittano dal momento che in zona c’è una discreta domanda
da parte di giovani. Infatti la zona del Quadrilatero Romano si è riqualificata negli ultimi anni e ora,
oltre ad essere ricca di locali notturni, registra una buona domanda da parte di un target giovane. Le
famiglie invece prediligono la zona di via Cernaia che è più tranquilla e quando non riescono ad
acquistare in questa zona si spostano nella vicina zona della Vanchiglia. Le quotazioni delle
abitazioni, quasi sempre del XVIII secolo, situate in via Cernaia e nel Quadrilatero Romano
possono arrivare a toccare punte di 4500 € al mq per tipologie particolarmente prestigiose e
posizionate ai piani alti. Lo stesso dicasi per le soluzioni situate in piazza IV Marzo e piazza
Savoia.
La contrazione delle quotazioni ha interessato in particolare le abitazioni di tipo medio, in buono
stato e ubicate in contesti non signorili, venduti dopo lunghi periodi con sensibili ribassi dei prezzi.
Sul mercato delle locazioni si registra una buona richiesta di abitazioni da parte degli studenti e
lavoratori fuori sede e la richiesta si orienta soprattutto su monolocali e bilocali che si affittano
rispettivamente a 400 e 500 € al mese.
In diminuzione anche le quotazioni delle abitazioni a San Salvario-Sacro Cuore, dove nella prima
parte del 2009 si è registrato un calo delle compravendite e si sono realizzati prevalentemente
acquisti con investitori e genitori di studenti universitari. In zona è presente la facoltà di
biotecnologia e non lontano sorgono le facoltà di medicina e farmacia. Si sono sensibilmente ridotti
gli acquisti con ricorso al mutuo e si sono compravenduti soprattutto monolocali e bilocali in cui
investire cifre medie di 70-110 mila €.
L’offerta immobiliare della zona è decisamente eterogenea e si caratterizza per la presenza di
abitazioni costruite dalla fine del 1800 e gli inizi del 1900 fino ad arrivare ad abitazioni degli anni
’70. Le soluzioni più signorili, dei primi anni del XX secolo e degli anni ’70, si concentrano su
corso Raffaello dove acquistano prevalentemente professionisti. Per un buon usato si spendono
intorno a 2400-2500 € al mq. Gli investitori preferiscono acquistare nelle zone interne a corso
Raffaello, corso Dante, via Nizza e corso d’Azeglio dove ci sono soprattutto soluzioni popolari
costruite tra gli anni ’30 e gli anni ’50. Per una tipologia da ristrutturare si spendono mediamente
1600-1700 € al mq fino ad arrivare a 2000-2100 € al mq. Tra le abitazioni più ambite ci sono quelle
situate nei pressi di corso Raffaello, più vicine alle facoltà universitarie dove per un buon usato si
spendono 2300-2400 € al mq. Molta attenzione è posta allo stato di conservazione degli stabili.
Meno richiesti gli appartamenti con ballatoio e privi di ascensore. I lavori in corso sul territorio
riguardano quelli per il completamento del tratto della metropolitana tra Lingotto e Porta Nuova. Si
registra un mercato meno dinamico anche per le locazioni e per box e posti auto dove c’è più offerta
che domanda.
Le quotazioni del centro di Torino che si sviluppa intorno a via dell’Accademia Albertina sono
rimaste stabili. Si registra una situazione d’attesa da parte dei potenziali acquirenti che, se non
hanno l’urgenza di cercare l’abitazione, preferiscono aspettare prima di comprare fino a quando non
spuntano il giusto rapporto prezzo-qualità. Questo si verifica soprattutto sulle abitazioni acquistate
per uso personale e sui grandi tagli. Sempre celeri invece gli acquisti per investimento orientati su
piccoli tagli, monolocali e bilocali da affittare e su cui investire cifre medie di 100-120 mila €. Si
cercano soprattutto contesti decorosi e ci si indirizza verso zone come via Mazzini, via Calandra
ecc. Hanno tenuto le quotazioni degli immobili di prestigio (con terrazzo, affreschi, vista
panoramica), sebbene anche su questo segmento di mercato gli operatori segnalino una maggiore
riflessione da parte degli acquirenti. Una zona che si è rivalutata negli ultimi tempi è quella di via
Lagrange che, da un anno circa, è diventata isola pedonale e registra quotazioni medie per una
tipologia ristrutturata signorile di 4000-4200 € al mq.
La riduzione più forte (-3.4%) l’ha registrata la zona di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud in seguito ai
ribassi dei quartieri di Molinette e Mirafiori-Plava.
Nel quartiere Molinette, nella prima parte del 2009, sono stati realizzati prevalentemente acquisti
senza ricorso al mutuo, con acquirenti che hanno a disposizione il capitale necessario per finanziare
l’operazione e, di conseguenza, sono anche riusciti a spuntare sconti sul prezzo iniziale della
richiesta. Spesso si acquistano monolocali e bilocali che da mesi stazionano sul mercato spuntando
prezzi più interessanti. Il loro budget medio oscilla da 70 a 100 mila €. Nella prima parte dell’anno
hanno acquistato soprattutto famiglie per realizzare acquisti di sostituzione, investitori e genitori
che comprano per i figli studenti in città. Infatti non lontano sorgono la facoltà di medicina e la sede
dell’Ospedale “Le Molinette”. La maggioranza delle abitazioni, costruite negli anni ’40-’50, sono
valutate in buone condizioni a prezzi medi di 1900 € al mq. In difficoltà gli stabili di edilizia
popolare, in cattivo stato di manutenzione e privi di ascensore che ormai non incontrano più il
favore degli acquirenti e che sono immessi sul mercato a prezzi molto contenuti. Più richiesti, ma
anche più costosi, gli immobili situati in Piazza Carducci, costruiti negli anni ’60, dotati di
portineria. Il taglio è di dimensione medio grande e sono immessi sul mercato a prezzi medi di
2300-2400 € al mq. Al momento sono in corso pochi interventi di nuova costruzione ed i prezzi del
nuovo si stanno ridimensionando. Dinamico il mercato degli affitti che ha registrato un aumento
delle richieste e che ha visto protagonisti le giovani coppie che non riescono a comprare, gli
studenti e i lavoratori presso la struttura ospedaliera che si sono orientati su monolocali e bilocali
compresi tra 300 e 450 € al mese. Da segnalare che sono in corso i lavori per l’ultimazione della
linea della metropolitana che si concluderanno nel 2010-2011 e che va da piazza Carducci fino all’8
Gallery.
Continuano a diminuire le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Mirafiori-Plava dove insiste lo
stabilimento della Fiat-Mirafiori e dove nel corso degli anni le compravendite hanno sempre visto
protagonisti operai della Fiat. Oggi la cassa integrazione che ha coinvolto l’azienda automobilistica
ha creato difficoltà anche sul mercato immobiliare riducendo il numero dei potenziali acquirenti. La
maggioranza delle transazioni si sono realizzate sulle abitazioni popolari ex Iacp ed ex Atc costruite
alla fine degli anni ’70 e ormai riscattate, infatti questo tipo di abitazione determina un buon
rapporto prezzo/dimensione immobile e le quotazioni scendono anche sotto i 1000 € al mq. In
questi primi sei mesi dell’anno hanno acquistato in prevalenza famiglie che hanno sostituito
l’immobile e che si sono anche spostate da quartieri limitrofi per acquistare abitazioni più ampie. Le
restanti compravendite si realizzano su immobili residenziali costruiti negli anni ’70 e che si
scambiano a prezzi medi di 1800 € al mq. La zona offre anche delle soluzioni indipendenti e
semindipendenti costruite all’epoca fascista di cui però l’offerta sul mercato è molto bassa e si
concentrano in via Coni Zugna, via Plava e via Pola. Della zona si apprezza soprattutto la presenza
di verde e la tranquillità. Non si prevedono interventi di riqualificazione a parte una fermata della
metropolitana nella zona di Nizza-Lingotto.
A seguire con una contrazione dei prezzi del 3.3 % la macroarea di Borgo Vittoria-Barriera di
Milano con una diminuzione delle quotazioni nella zona di Aurora-corso Palermo, soprattutto sulle
tipologie medie e su quelle più popolari. Si riscontrano difficoltà nella vendita delle abitazioni
situate su corso Brescia, corso Giulio Cesare e via Aosta; al momento gli unici acquirenti sono
cinesi interessati ad acquistare in zona perché vicini al mercato rionale di Porta Palazzo dove
lavorano e ricercano soprattutto tagli grandi. Le quotazioni per una soluzione degli anni ’30-’60 in
buone condizioni oscillano tra 1400 e 1600 € al mq. Difficile anche la vendita per le soluzioni
situate a ridosso della zona di Barriera di Milano dove oltre ad esserci immobili più vetusti, degli
anni ’50-’60, esiste un target di acquirenti con una disponibilità di spesa più contenuta e che sono
maggiormente in difficoltà con l’ottenimento del mutuo. Si tratta di famiglie italiane al primo
acquisto. Per un buon usato si spendono cifre comprese tra 1400 e 1500 € al mq. Hanno invece
avuto performance migliori le abitazioni situate più vicine a corso Regio Parco dove le quotazioni
hanno tenuto meglio, in particolare per le soluzioni degli anni ’60-’70 che al momento sono quotate
intorno a 2000 € al mq. Da segnalare una serie di interventi in corso in via Brescia dove sorgeranno
un centinaio di loft immessi sul mercato a 3000-3500 € al mq e la costruzione di appartamenti in
luogo dell’ex cinema Adua. In diminuzione i prezzi anche per le case del quartiere di Barriera di
Milano-Monte Bianco dove si registrano difficoltà nella chiusura delle compravendite a causa della
maggiore difficoltà di accesso al credito da parte di alcune categorie di acquirenti che, in passato,
avevano animato il mercato: immigrati e monoreddito. In questa prima parte dell’anno hanno
acquistato prevalentemente famiglie che hanno voluto cambiare abitazione e, in parte, investitori.
Entrambi hanno potuto contare su una vasta offerta di immobili presenti sul mercato. Tra chi vende,
la maggioranza lo fa per cambiare abitazione, ma si contano anche diversi casi di persone che
vendono perché non riescono a fare fronte al pagamento del mutuo. Tra le tipologie più difficili da
collocare sul mercato ci sono gli appartamenti degli anni ’30, privi di ascensore, con ingresso sul
ballatoio e che, non essendo più appetibili, si vendono solo a prezzi molto bassi. Al momento la
disponibilità di spesa per queste tipologie è intorno a 900-1000 € al mq contro una richiesta di
1400-1600 € al mq. Ci sono poi dei condomini degli anni ’50-’60, abbastanza diffusi sul territorio e
che incontrano il favore degli acquirenti (sempre che non siano collocati ai piani alti senza
ascensore). Per una soluzione usata ed in buone condizioni si spendono 1400 € al mq. Da segnalare
che sono in corso una serie di lavori nei quartieri limitrofi che stanno creando problemi alla viabilità
della zona. Sul mercato delle locazioni si registra un buona domanda che vede protagonisti coloro
che non riescono ad acquistare. Anche nella zona di Lucento si registra una diminuzione delle
quotazioni che ha interessato in particolare l’area intorno a corso Potenza. La causa è stata la
riduzione delle richieste e la contrazione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Nella
prima parte dell’anno si sono realizzate compravendite soprattutto nel quadrilatero compreso tra
corso Potenza, corso Toscana, via Borsi e corso Regina Margherita. Ci sono appartamenti in palazzi
costruiti nella seconda parte degli anni ’60. Per un buon usato si spendono mediamente 1800 € al
mq e per una soluzione da ristrutturare 1650 € al mq. Hanno acquistato soprattutto famiglie seppure
con disponibilità di spesa medio bassa e questo ha determinato trattative sui prezzi della richiesta e
la realizzazione di compravendite a prezzi più contenuti. Si ricercano bilocali e trilocali e si
apprezzano in particolare le abitazioni situate in via Val della Torre, via Verolengo e via Forlì.
Completamente diverse le dinamiche cha hanno interessato il mercato immobiliare della zona
adiacente di Lucento-via Luini-corso Potenza che, registrando numerose richieste di acquisto, ha
visto in media un aumento di 50 € al mq, per gli stabili di qualità medio-alta. Infatti la qualità degli
immobili e della zona, superiore a quella delle aree limitrofe, ha fatto in modo che chi trovasse
l’appartamento fosse disposto a pagare una cifra leggermente superiore per poterne diventare
proprietario. Ad acquistare in questa zona sono prevalentemente famiglie e giovani coppie orientate
su bilocali e trilocali. Nella zona Lucento l’offerta immobiliare è molto differenziata. Ci sono
costruzioni degli anni '50-'60 tra corso Potenza e via Borsi, degli anni '70 tra corso Lombardia, via
Isernia e corso Grosseto. Le quotazioni di una tipologia usata degli anni ’50-‘60 nelle zone appena
citate oscillano da 1700 a 2100 € al mq. Quotazioni leggermente più elevate 2100-2200 € al mq si
possono raggiungere per le abitazioni degli anni ’70 in complessi più residenziali con servizio di
portineria e giardino condominiale. In questa zona inoltre si trovano bilocali e trilocali di
dimensione leggermente più grandi rispetto a quelli delle zone limitrofe (60/85 mq) che consentono
una migliore ottimizzazione degli spazi.
La macroarea di Francia-San Paolo ha segnalato una diminuzione delle quotazioni dell’1% con
performance contrapposte a Parella-Tesoriera e Pozzo Strada-Piazza Rivoli. Un lieve aumento delle
quotazioni ha interessato nei primi sei mesi dell’anno le abitazioni situate nella zona di ParellaTesoriera dove si registra una frenata del mercato delle abitazioni di taglio medio-piccolo e si
compravendono meglio le abitazioni usate più grandi (trilocali e quattro locali) inserite in contesti
di tipo civile e signorile. Sulle tipologie nuove/ristrutturate si registra invece un calo delle
quotazioni dal momento che ci sono più difficoltà nella vendita. Ad acquistare in questa prima parte
dell’anno sono state famiglie che hanno realizzato un acquisto di sostituzione ricorrendo a mezzi
propri; assenti dal mercato gli immigrati e in diminuzione gli investitori. Tra le zone che hanno
registrato una migliore performance c’è quella situata vicino a corso Francia nei pressi della fermata
della metropolitana e dove si concentrano stabili costruiti negli anni ’70 e quelle in via Borgosesia
(nel tratto che costeggia la Tesoriera) e via Pilo. Le quotazioni partono da 2000 € al mq e sono in
leggero rialzo rispetto al secondo semestre del 2008 soprattutto se presentano una buona condizione
di conservazione o sono inserite in contesti più signorili (giardini condominiali, portineria ecc.).
Tra le tipologie che invece hanno registrato un calo maggiore ci sono quelle più popolari risalenti
agli anni ’50, spesso da ristrutturare e che si valutano oggi a prezzi medi di 1700 € al mq. Le nuove
costruzioni, anche loro al ribasso, sono sorte soprattutto lungo corso Montegrappa in luogo di
palazzine ed officine dimesse. In lieve aumento i prezzi del quartiere di Pozzo Strada-Piazza Rivoli
dove si è registrato un cambiamento della clientela che cerca abitazioni nella zona e che sembra
essere molto più esigente rispetto al passato. Infatti costoro sono disposti anche a pagare qualcosa in
più pur di avere l’immobile a loro più congeniale. L’aumento delle quotazioni è spiegabile con
compravendite realizzate su abitazioni di qualità migliori rispetto a quelle compravendute nel
semestre precedente. Nella prima parte dell’anno le compravendite sono state realizzate con giovani
coppie e single aiutati dalle famiglie di origine. Infatti nessuno di essi ha fatto ricorso al
finanziamento. In passato in zona si realizzavano soprattutto acquisti di sostituzione effettuati da
famiglie che ora invece hanno difficoltà di accesso al credito e di conseguenza non riescono più a
comprare. Le abitazioni più richieste sono quelle costruite negli anni ’70 e situate in corso
Peschiera, corso Montecucco e corso Francia di fronte al Parco della Tesoriera. Nelle vie interne ci
sono costruzioni degli anni ’40-’45, alcune senza ascensore che sono immesse sul mercato a prezzi
medi di 1500 € al mq. Il potenziale acquirente, nella scelta dell’immobile, guarda soprattutto la
disposizione interna degli spazi e le condizioni dello stabile. Il mercato delle locazioni registra una
domanda molto dinamica che vede protagonisti soprattutto coloro che non riescono ad acquistare o
che hanno contratti a termine.
Stabile la macroarea di S.Rita-Mirafiori Nord e della Collina. Nella prima si sono registrate
prevalentemente compravendite di sostituzione da parte di coloro che hanno sempre vissuto in zona
e che desiderano migliorare la propria qualità abitativa. Infatti, in questa prima parte del 2009, si
sono avute più richieste di quattro locali e cinque locali: chi ha potuto ha venduto un immobile di
taglio più piccolo e ha fatto un mutuo integrativo stimolato dal ribasso dei tassi di interesse.Sul
mercato della zona al momento non si registrano interventi importanti di nuova costruzione ma
soprattutto recuperi di vecchie abitazioni che sono abbattute e ricostruite. Sulle nuove costruzioni
già esistenti si registrano delle difficoltà di collocamento sul mercato soprattutto se il prezzo supera
i 3000 € al mq. Al momento un prezzo medio sul nuovo è di 2700-2800 € al mq. Uno dei quartieri
più richiesti della macroarea è Mirafiori Nord-Piazza Pitagora che tra i suoi vantaggi ha la presenza
di un’offerta immobiliare eterogenea che spazia dalle soluzioni in condomini degli anni ’70 agli
immobili più prestigiosi situati a Città Giardino. Un altro aspetto apprezzato nel quartiere, ma anche
di tutta la macroarea apprezzata per questo da residenti e non, è la presenza di servizi e la facilità di
raggiungere il centro e di uscire dalla città. Da alcuni mesi una parte dell’area è sottoposta al limite
di velocità dei 30 km orari e questo garantisce un minor inquinamento acustico e una maggiore
tranquillità per la zona. Il mercato delle locazioni non è particolarmente dinamico anche perché la
domanda non è molto elevata. Nella macroarea della Collina invece sono stabili le quotazioni delle
abitazioni nella zona di Gran Madre, un mercato che non ha risentito molto del ridimensionamento
delle quotazioni essendo caratterizzato da acquirenti che non fanno ricorso al mutuo. Quasi sempre
si tratta o di acquisti migliorativi oppure ad uso investimento. Infatti in questa zona si registra una
buona domanda di immobili in affitto dal momento che si apprezza la vicinanza alla collina e al
centro della città. Gli investitori in genere cercano tagli piccoli, monolocali e bilocali. Chi invece
cerca per uso diretto predilige soprattutto le tipologie più grandi, a partire dal trilocale, e apprezzano
la zona perché tranquilla, senza problemi di parcheggio e non lontano dal centro. La zona offre
stabili d’epoca dei primi anni del 1900, spesso con rifiniture signorili e che ristrutturati possono
arrivare a costare anche 5000-6000 € al mq. Quotazioni più basse si registrano per le tipologie degli
anni ’50-’60 ristrutturate valutate mediamente intorno a 3500-4000€ al mq. Più prestigioso il
mercato della zona Crimea dove è molto difficile trovare immobili in vendita.
Stabili le quotazioni anche su corso Moncalieri e Cavoretto. Ad acquistare in zona sono persone alla
ricerca della tranquillità o della soluzione indipendente con il giardino. Su corso Moncalieri ci sono
soprattutto condomini costruiti tra gli anni ’30 e gli anni ’60: i prezzi mediamente più bassi
accontentano coloro che hanno minore disponibilità di spesa. La maggioranza delle compravendite
della zona si sono realizzate come acquisto di sostituzione e si sono indirizzate soprattutto verso la
zona della precollina che va da corso Moncalieri fino a Cavoretto e da corso Moncalieri fino a
piazzale Adua dove si concentrano le soluzioni indipendenti, gli appartamenti in villa e
appartamenti in piccoli contesti condominiali. Le quotazioni partono da un minimo di 3500 € al mq
per le tipologie in buone condizioni. In aumento la domanda di immobili in affitto soprattutto su
bilocali e piccoli trilocali.
Tra gli interventi in corso sul territorio di Torino si segnalano il Grattacielo della Regione
Piemonte nell'area ex-Avio nel quartiere di Nizza-Millefonti a Torino. Continuano i lavori per la
Spina Centrale, il progetto che copre diversi quartieri della città riqualificati con edifici di pregio.
Tra i progetti più significativi il triangolo compreso tra Corso Mediterraneo, corso Rosselli e corso
Lione, un tempo occupato dagli stabilimenti industriali della Materferro, che è stato convertito in
zona residenziale. Tale progetto sarà completato dalla costruzione di due edifici, uno a destinazione
terziario e l'altro residenziale. Nel quartiere di Cit Turin, tra corso Inghilterra, corso Vittorio
Emanuele II, via Cavalli e via Falcone sorgerà il grattacielo di Intesa San Paolo che dovrebbe fare
coppia con il previsto grattacielo del complesso della Stazione di Torino Porta Susa. Quest’ultima è
ad oggi soggetta a lavori per permettere l'avanzamento dei cantieri del passante ferroviario di
Torino. La stazione attuale verrà poi dismessa. Anche in questo caso si realizzerà una galleria
superficiale in vetro ed acciaio, lunga 300 m e alta 19 m, destinata a divenire il nodo principale del
traffico ferroviario torinese (urbano, regionale e internazionale). Si parla poi di un Business District
a Porta Susa nell’area dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria dell’Alta Velocità; sono previsti
circa 100 mila mq per centri direzionali ed alberghi in due nuovi grattacieli e si un complesso
edilizio di 34.500 mq per attività ricettive, terziarie e commerciali. In corso i lavori per il
completamento della linea metropolitana, è stato ultimato il tratto tra Porta Susa e Porta Nuova ed è
attualmente in corso il tratto da Porta Nuova e Lingotto.
A Mirafiori sorgeranno il Centro del Design del Politecnico, “La cittadella Politecnica” con 170
mila mq da destinare alla formazione e alla ricerca e il Mobility Village, un distretto di attività
innovative di ricerca, formazione e produzione.
Altri lavori interesseranno l’area dell’ex Fiat Grandi Motori, intorno a via Cuneo dove sorgeranno
residenze, attività artigianali, commerciali e di servizio. Nell’hinterland di Torino a Settimo
Torinese nell’area industriale si prevede un intervento di edilizia residenziale e terziaria. L'area sarà
rinominata “Laguna Verde” e prevede la costruzione di 600.000 metri quadri di edifici sopraelevati
su un parco di 810.000 metri quadri. Ci saranno 320 mila mq di verde pubblico, 5 mila posti auto,
un’isola per la ricerca, un palazzetto dello sport, una piscina, una scuola ed un museo.
Domanda
Monolocali 2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Luglio’09
3.3%
31.3%
33.6%
24.1%
7.7%
Luglio ‘08
4.2%
31.0%
33.4%
22.7%
8.7%
Da Luglio 2008 a Luglio 2009 si registra un aumento della concentrazione delle richieste sui due
locali, sui trilocali e sui quattro locali. In diminuzione la concentrazione delle richieste per le altre
tipologie.
Offerta
Monolocali 2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Luglio ‘09
5%
34.8%
34.8%
17.5%
7.9%
Luglio ‘08
3.9%
33.0%
35.8%
20.3%
7%
Dal lato dell’offerta si registra un aumento della concentrazione dell’offerta sui monolocali, sui
bilocali e sui cinque locali. In diminuzione la concentrazione dell’offerta per le altre tipologie.
ALESSANDRIA
Nel primo semestre del 2009 le quotazioni delle abitazioni di Alessandria sono diminuite del 2,4%.
Nel Centro storico di Alessandria e nella zona di Piazza Genova si registra una buona tenuta del
mercato soprattutto nell’area a ridosso dell’Ospedale. Nei primi sei mesi dell’anno è stato il
segmento degli immobili ad uso investimento ad essere maggiormente dinamico. Acquirenti da
Milano e da Torino hanno investito cifre medie di 45-50 mila € per un monolocale e 55-60 mila €
per un bilocale da mettere a reddito. Nel primo caso si affitta a 300-320 € al mese, nel secondo caso
a 380-400 € al mese. Si tratta di una zona caratterizzata da abitazioni spesso in cattivo stato di
conservazione nelle parti comuni ma ristrutturate all’interno. Le quotazioni medie sono di 1200 € al
mq. Tra le zone preferite via Mazzini, via Savonarola, via Dante. Più residenziale il mercato intorno
a piazza Genova dove ci sono soluzioni ristrutturate degli anni ’70 e alcune palazzine d’epoca. Per
un buon usato si spendono cifre medie di 1200 € al mq. La richiesta di questa zona arriva
principalmente da famiglie e si orienta sui tagli più grandi (tre-quattro locali) perché spesso si tratta
di acquisti di sostituzione. Sempre positivo il mercato delle locazioni dal momento che la presenza
del Carcere, della Questura e dell’Ospedale garantiscono un buon numero di trasfertisti.
Nei primi sei mesi del 2009 nella zona Cristo si è registrato un calo delle compravendite nelle aree
più popolari, dove negli anni scorsi hanno acquistato soprattutto cittadini stranieri. Si riscontrano
maggiori difficoltà nelle vendite di appartamenti posizionati al terzo e al quarto piano senza
ascensore. La presenza di questi aspetti può determinare una notevole diminuzione del prezzo
richiesto inizialmente. Parliamo delle antiche case dei ferrovieri costruite negli anni ’60 e valutate
mediamente intorno a 900-1000 € al mq. Si sono registrate compravendite nella fascia di spesa
compresa tra 50 e 60 mila € e superiore a 140 mila €. Nel primo caso hanno acquistato investitori,
orientati verso bilocali o piccoli negozi da mettere a reddito, nel secondo caso sono state soprattutto
le famiglie che hanno voluto migliorare la qualità dell’abitazione. In aumento coloro che acquistano
bilocali di nuova costruzione. Le famiglie si orientano verso le abitazioni situate in via Parini, via
San Giacomo e via Paolo Sacco, zone verdi con condomini costruiti negli anni ’80 e valutati
mediamente intorno a 1200 € al mq. Più bassa la domanda degli immobili sui corsi principali. Sul
fronte delle locazioni c’è un aumento delle richieste di appartamenti in affitto da parte di immigrati
ma anche di giovani coppie e single o anche famiglie in attesa di acquistare. Tra gli aspetti
maggiormente apprezzati da chi cerca un immobile in acquisto c’è il posizionamento dell’abitazione
e lo stato di conservazione. Negli ultimi tempi si registra una maggiore attenzione alla certificazione
degli impianti. Da segnalare una serie di nuove costruzioni al confine della zona industriale del
Cristo con prezzi mediamente di 1500 € al mq.
Nella zona Pista e Villaggio Europa, nei primi sei mesi dell’anno, c’è stata una ripresa del mercato
immobiliare in seguito al ribasso delle quotazioni che ha comportato una maggiore domanda
abitativa. La zona di Villaggio Europa, in particolare l’area tra via Galvani, via De Gasperi e via
Don Canestri è una zona residenziale, molto verde ed apprezzata dalle famiglie dal momento che ci
sono immobili di dimensione medio-grande e vi si concentrano numerosi servizi, come scuole e
attività commerciali. Per un buon usato si spendono cifre medie di 1300 € al mq. Da segnalare i
lavori di completamento in corso di “Alessandria 2000” un complesso di circa un migliaio di
appartamenti costruiti in edilizia residenziale (immessi sul mercato a cifre medie di 1850 € al mq) e
un centro commerciale. Dinamico il mercato immobiliare di Pista Vecchia, particolarmente
apprezzata dagli abitanti di Alessandria perché comoda al centro. La zona della Pista Nuova si
caratterizza per una serie di immobili più popolari, con alcune abitazioni in edilizia convenzionata.
Tra gli acquirenti numerosi investitori che acquistano per mettere a reddito l’immobile oppure
famiglie che hanno una minor disponibilità economica. Le quotazioni medie della zona si orientano
intorno a 1100 € al mq.
ASTI
Nel primo semestre del 2009 le quotazioni delle abitazioni di Asti sono diminuite del 4,3%.
Si è registrato un mercato più vivace per le abitazioni del Centro storico dove acquistano sia
investitori che giovani coppie trasferite in città per lavoro. I primi si orientano su piccoli tagli, su
cui investire cifre medie di 100 mila € e che riescono poi ad affittare a 400 € al mese. In questa
prima parte dell’anno ci sono stati dei casi di acquirenti provenienti da Torino città che hanno
comprato ad Asti perché i prezzi sono più contenuti ed è ben collegata con il capoluogo sabaudo.
Le zone più richieste sono piazza S. Secondo, piazza Alfieri e corso Alfieri, le vie più “in” del
Centro storico dove si concentrano palazzi costruiti nel 1800-1900. Per un buon usato si spendono
mediamente 2200-2300 € al mq con punte, nelle zone sopra citate, di 3000 € al mq.
Più popolari le abitazioni situate su corso Alba dove si concentrano soprattutto immobili popolari
riscattati , ex Atc, valutati a prezzi medi di 1300 € al mq.
Da segnalare che il Comune da alcuni mesi ha introdotto degli incentivi per la riqualificazione delle
facciate degli immobili del Centro storico.
Andamento positivo anche per le zone a ridosso del Centro storico e per quelle collinari a nord della
città. Ad acquistare sono prevalentemente famiglie, a seguire investitori. La domanda si orienta
soprattutto sui quattro locali. In Centro acquistano soprattutto professionisti, dal momento che la
zona non è molto lontana dalla nuova struttura ospedaliera, ed investitori. Una buona parte degli
immobili è acquistata anche ad uso ufficio. Nella zona collinare a nord della città, più prestigiosa,
ci sono condomini costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80, immersi nel verde e circondati da parchi.
Le quotazioni di queste soluzioni, in buono stato, sono di 2100-2400 € al mq.
Ci sono anche delle villette singole e a schiera la cui offerta sul mercato è più bassa. Poche le nuove
costruzioni presenti e valutate intorno a 3000-3500 € al mq. Gli acquirenti, al momento di decidere
per l’acquisto, valutano diversi aspetti tra cui il contesto in cui è inserito l’immobile, il piano (i
piani alti sono quelli più apprezzati), la presenza di doppi servizi ed il box.
Nei quartieri ad est della città (piazza primo Maggio, Corso Alessandria, corso Volta) si registra un
calo delle transazioni nelle zone più popolari dove acquistavano persone a reddito medio basso, tra
cui numerosi immigrati, al momento in difficoltà con l’ottenimento del mutuo. A risentire di questa
situazione è stato soprattutto il quartiere Praia, caratterizzato da immobili di qualità medio-bassa
con prezzi medi di 900 € al mq.
Sempre positiva la richiesta per la zona che si sviluppa intorno a corso Casale e San Fedele dove i
prezzi per un buon usato oscillano da 1000 a 1100 € al mq. In corso Casale la nascita di un centro
commerciale alcuni anni fa ha contribuito a migliorare i servizi della zona.
Molto apprezzate le zone di Valmanera e Valgera, più signorili e con un’offerta immobiliare di
qualità più elevata (ville singole e cascine) dove al momento si registrano per un buon usato valori
medi di 1700-1800 € al mq. A Valgera sono in costruzione villette a schiera con prezzi medi di
350-360 mila €. Nella prima parte dell’anno, hanno acquistato investitori e famiglie per migliorare
la qualità abitativa. I primi si sono orientati su piccoli tagli, bilocali e trilocali, in cui investire cifre
medie di 60-70 mila €, da affittare successivamente. Infatti il mercato delle locazioni è decisamente
dinamico e registra un aumento delle richieste da parte di immigrati. Si apprezzano anche le
soluzioni situate nelle frazioni di Asti (Ponte Suero, Quarto) dove si cercano ville e cascine
ristrutturate.
Nelle zone di Maternità e Torretta, ad ovest della città, si registra una maggiore difficoltà nella
vendita di abitazioni più popolari che sono interessanti per una fascia di clientela che ha difficoltà
ad ottenere il mutuo. Da segnalare che nella prima parte dell’anno si sono registrate numerose
richieste di persone che hanno cercato case indipendenti e semindipendenti nelle frazioni intorno ad
Asti e a pochi chilometri dalla stessa. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che si prediligono le
tipologie che consentono di contenere le spese condominiali o di installare soluzioni come pannelli
solari. Le frazioni più apprezzate sono Casa Bianca, Sessant, Palucco, Rilata dove si cercano
prevalentemente soluzioni indipendenti e semindipendenti prive di servitù di passaggio.
Il quartiere Maternità raccoglie molti consensi grazie alla presenza del Parco Biberach, di uffici e
di scuole. Sorta negli anni ’60-‘70 registra una domanda alimentata soprattutto da professionisti e
da famiglie; le quotazioni sono mediamente di 1800-1900 € a mq. La presenza della Questura in via
XXV Aprile determina una buona richiesta da parte di investitori che decidono di acquistare in zona
per poi affittare ai numerosi trasfertisti, tra cui anche il personale del Nuovo Ospedale. Più popolare
il quartiere Torretta che si caratterizza per case Atc, costruite ante ’67 ed ormai tutte riscattate. Per
un buon usato si spendono cifre medie di 1200-1300 € al mq. Da segnalare che sono in corso degli
interventi in edilizia convenzionata. Ad acquistare in zona sono prevalentemente famiglie con
redditi medio bassi. Notevole la diminuzione degli acquisti da parte di immigrati che in passato
rappresentavano una fetta importante di mercato.
BIELLA
Nei primi sei mesi dell’anno le quotazioni di Biella sono diminuite del 7,9%.
Nei quartieri a nord della città, Bottalino, Quartiere Affari, Riva, via Italia, via Repubblica e via
Italia c’è stata una diminuzione della domanda. Hanno comprato persone alla ricerca della prima
casa o che hanno realizzato acquisti migliorativi. Si registra un ritorno degli investitori alla ricerca
di bilocali da 50-60 mq da mettere a reddito. Con questa finalità si indirizzano verso il quartiere
Affari dove la presenza di numerosi uffici ed istituti di credito crea un discreto movimento di
lavoratori fuori sede alla ricerca di immobili in affitto.
Il Quartiere Affari è quello più richiesto con abitazioni costruite in edilizia residenziale negli anni
’60. La presenza di tagli medio-grandi lo rende più adatto alle famiglie. Per una soluzione usata da
ristrutturare si spendono mediamente 900 € al mq.
Più popolare il quartiere Riva dove si concentrano immobili in edilizia popolare anche se, in seguito
ad una serie di interventi di riqualificazione, si è registrato un miglioramento della zona.
Buona anche la richiesta per le abitazioni costruite dai primi anni del 1900 fino agli anni ’60,
situate in via Repubblica e valutate, se ristrutturate, intorno a 2000 € al mq.
Una delle zone più apprezzate è via Italia, una traversa del Centro storico dove acquistano coloro
che hanno un budget medio alto; ci sono stabili di ringhiera ma anche palazzine signorile. Per una
tipologia ristrutturata si spendono 1400-1500 € al mq. Sempre positivo il mercato delle locazioni
dove si registra una buona richiesta abitativa, alimentata da lavoratori fuori sede e famiglie che non
riescono ad accedere al mercato della compravendita.
Nei primi mesi dell’anno sul mercato immobiliare della zona occidentale della città a ridosso del
Centro storico e nella prima collina di Biella, si è registrato una diminuzione della domanda con
acquisti soprattutto di prima casa. Tra gli acquirenti delle zone centrali anche persone più anziane
che si trasferiscono dalle zone periferiche o collinari per essere più vicine ai servizi. Una delle zone
più apprezzate per questo motivo è il quartiere San Biagio che presenta condomini degli anni ’60’70, spesso dotati di ascensore, inseriti in contesti con aree verdi e servizi tra cui scuole e negozi. I
valori medi registrati nelle ultime compravendite oscillano da 700 a 1000-1100 € al mq a seconda
dello stato di manutenzione.
Più popolare il quartiere di Vernato, che sorge vicino al Piazzo e dove si concentrano appartamenti
costruiti tra il 1500 ed il 1800. Negli ultimi anni sono stati fatti interventi di ristrutturazione da parte
di privati su alcuni immobili e questo ha determinato una riqualificazione della zona che comunque
offre abitazioni in edilizia economica. Le quotazioni possono andare da 300 € al mq per le tipologie
da ristrutturare a 1200 € al mq per quelle ristrutturate.
Il Piazzo è una zona di Biella che concentra immobili d’epoca di tipo signorile costruiti tra il 1700
ed il 1800: alcuni di essi presentano caratteristiche signorili come affacci panoramici, affreschi,
soffitti a cassettoni. Si possono toccare top prices di 2000 € al mq per le tipologie particolarmente
prestigiose. Nello stesso quartiere sono in costruzione immobili residenziali in strutture
quadrifamiliari e in piccoli complessi condominiali. Prezzi medi di 1400 € al mq.
Più residenziali i quartieri di Barazzetto e Vandorno dove è possibile acquistare soluzioni
indipendenti, semindipendenti e ville singole oltre che appartamenti in piccoli contesti
condominiali. Le soluzioni usate da ristrutturare completamente partono da 300-400 € al mq
mentre quelle già ristrutturate possono arrivare a 1100-1200 € al mq. Per le soluzioni indipendenti si
toccano anche valori di 800-900 mila € vista la presenza di ville prestigiose con imponenti parchi
circostanti.
Cossilla S. Grato e Cossilla San Giovanni sono due zone collinari che si estendono a partire dalle
immediate vicinanze del Piazzo verso il Santuario di Oropa.
Il mercato immobiliare di quest’area è decisamente eterogeneo e spazia dagli agglomerati di
abitazioni storiche del XVIII e del XVII secolo alle ville singole, soluzioni indipendenti d’epoca,
ville padronali con giardino. Ci sono anche case storiche tipiche piemontesi a tre piani fuori terra e
alcune cascine.
I prezzi possono andare da 300 € al mq per le tipologie da ristrutturare fino a 1200 € al mq per
quelle già ristrutturate. Per le ville d’epoca con parco e le ville padronali con giardino a volte si
possono superare il milione di €.
Nella prima parte dell’anno nella zona a sud della città si registra una contrazione dei prezzi e una
maggiore trattativa tra venditori ed acquirenti, tra cui anche investitori che acquistano in contanti.
I potenziali acquirenti, la cui maggioranza ha acquistato per uso proprio, sono attenti allo stato di
conservazione dell’immobile e dello stabile in cui è inserito. Tra i quartieri più richiesti San Paolo,
con condomini costruiti negli anni ’50-’60, alcuni dei quali sono stati sottoposti ad interventi di
riqualificazione delle facciate. Le quotazioni per una tipologia usata ed in buone condizioni
oscillano da 850 a 1000 € al mq. Il suo vantaggio è quello di registrare quotazioni basse che
consentono l’acquisto di immobili di medie dimensioni anche per coloro che non hanno una
disponibilità di spesa elevata. A seguire nelle preferenze dei potenziali acquirenti c’è la zona dello
Stadio Comunale vicina al centro della città, con palazzine degli anni ’70 dove per un appartamento
ristrutturato si possono spendere cifre medie di 1100 € al mq.
Infine ci sono Villaggio Sportivo e Villaggio Lamarmora. A Villaggio Sportivo il mercato
immobiliare è molto eterogeneo e si possono trovare soluzioni indipendenti degli anni ’50-’60 che
in buone condizioni costano 700 € al mq. Al Villaggio Lamarmora ci sono anche soluzioni in
edilizia convenzionata e popolare e alcune nuove costruzioni degli anni ’90.
Sul mercato delle locazioni si registrano le prime richieste da parte di cinesi che iniziano anche ad
aprire le prime attività commerciali in centro.
CUNEO
Nei primi sei mesi del 2009 le quotazioni di Cuneo sono diminuite dello 0,5%.
Nel Centro storico il mercato immobiliare registra una ripresa soprattutto sugli immobili di qualità
per i quali non ci sono difficoltà nella vendita sebbene i tempi delle trattative si stiano allungando.
Si preferiscono gli appartamenti luminosi, situati ai piani alti e ristrutturati. Sempre ricercate le
abitazioni situate in corso Dante, corso Ferraris e corso Giolitti; si tratta di tipologie costruite tra gli
anni ’30 e gli anni ’60 che, in discrete condizioni esterne, registrano quotazioni da 1800 a 2200 € al
mq.
Su viale Angeli e corso Giovanni XXIII le abitazioni risalgono alla fine del 1800 e agli inizi del
1900. Ci sono anche palazzi costruiti nel dopoguerra e caratterizzati dalla presenza di giardino. Su
queste due strade una soluzione da ristrutturare costa mediamente intorno a 1600 € al mq, mentre
una già ristrutturata costa 2800-3000 € al mq. In media i prezzi della zona oscillano da 1500 a 2500
€ al mq. Ad acquistare nel Centro storico sono soprattutto famiglie che hanno sempre abitato in
zona e che migliorano la loro condizione abitativa.
Da segnalare che nel Centro storico sono in corso interventi per la riqualificazione delle facciate
esterne degli immobili. Nella frazione di Spinetta acquistano coloro che non riescono ad accedere
al mercato della città a causa di budget più contenuti ma anche chi è alla ricerca di soluzioni
indipendenti. Le quotazioni medie sono di 500 € al mq per tipologie da ristrutturare e 1000 € al mq
per quelle già ristrutturate.
Il quartiere Donatello, sorto negli anni ’60-’70 con abitazioni in edilizia popolare e cooperativa,
registra quotazioni medie per una tipologia usata, da 1300 a 1500 € al mq, ed è appetibile alle
famiglie alla ricerca di tagli medio grandi e con disponibilità di capitale non elevata. I tagli più
diffusi partono dal quattro locali. Apprezzata la vicinanza al Centro e la presenza di spazi verdi. Da
segnalare interventi di riqualificazione su corso Gramsci. Fuori Cuneo le frazioni di Confreria e S.
Rocco, sono interessate negli ultimi anni da numerose nuove costruzioni, appartamenti in piccoli
contesti condominiali con prezzi medi di 2000 € al mq. Ad acquistare sono soprattutto coloro che
non riescono ad accedere al mercato della città ma anche investitori che in questa zona riescono a
trovare appartamenti di piccolo taglio.
Nei primi mesi dell’anno in generale si è registrato un maggiore interesse per le abitazioni nelle
frazioni intorno a Cuneo, dove hanno acquistato soprattutto famiglie alla ricerca della casa
migliorativa. La domanda è polarizzata sui piccoli tagli e sui tagli più grandi a partire dai cinque
locali. In difficoltà il trilocale ed il quattro locali.
La richiesta è abbastanza uniforme per tutte le frazioni anche se Madonna dell’Olmo e Borgo San
Giuseppe sono più richieste. Si cercano soprattutto soluzioni su unico piano e con giardino. In
diminuzione la domanda di villette a schiera. Proprio per questo motivo le nuove costruzioni si
stanno orientando in questo senso. Infatti a Madonna dell’Olmo sono in costruzione palazzine con
poche unità abitative con giardino. Il prezzo del nuovo è di 2000-2300 € al mq. A Madonna
dell’Olmo si possono trovare anche villette a schiera e porzioni di villa. Le quotazioni per queste
ultime tipologie sono rispettivamente di 300 e 400 mila €.
Simile il mercato anche per Borgo San Giuseppe sia come tipologie immobiliari che come
quotazioni. Da segnalare il trasferimento nella frazione di Ronchi da Torino di un reparto della
Michelin con conseguente domanda di immobili in affitto da parte dei lavoratori. Per un bilocale a
Borgo San Giuseppe si chiedono cifre medie di 300 € al mese.
NOVARA
Nei primi sei mesi del 2009 le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 3,7%.
Il mercato immobiliare del Centro storico di Novara è stato abbastanza dinamico e ha registrato
compravendite dall’importo medio e, a volte, anche superiore a 200 mila €.
La richiesta si orienta prevalentemente su tipologie dalle ampie metrature, i cui acquirenti
difficilmente ricorrono al mutuo per finanziare l’acquisto. Sempre molto richieste le zone
prestigiose, situate all’interno dell’ isola pedonale (nei pressi di corso Cavour e corso Italia) e dove
per il nuovo ristrutturato si spendono cifre massime di 3500 € al mq. Molto richiesta la zona del
Sacro Cuore, a ridosso del Centro storico, dove si concentrano condomini degli anni ’70-’90, ma
anche ville indipendenti dei primi anni del 1900, raramente poste in vendita. Ad acquistare sono
prevalentemente famiglie oppure single professionisti; per un buon usato si spendono cifre medie di
1500 € al mq. Non lontano dal Centro storico ci sono due aree: una caratterizzata da abitazioni
signorili degli anni ’50-‘60 concentrate in via dei Mille e via Magenta e un’altra a ridosso della
Stazione Ferroviaria che, meno apprezzata negli ultimi anni, al momento registra molti immobili in
offerta e poche compravendite realizzate. Al momento infatti si registrano quotazioni medie di 600
€ al mq.
Nei quartieri a nord della città, S. Rocco, S. Andrea, Santa Rita e Sant’ Antonio, nei primi sei mesi
dell’anno, si è registrata una diminuzione delle richieste di potenziali acquirenti.
Le compravendite realizzate hanno visto protagoniste soprattutto chi ha voluto migliorare la qualità
abitativa approfittando della diminuzione dei prezzi e dei tassi di interesse. Si sono ricercate
soprattutto abitazioni con basse spese condominiali e con riscaldamento autonomo.
A S. Rocco si è registrata una diminuzione delle compravendite perché la qualità medio-bassa degli
immobili, soprattutto ex Iacp, ha sempre attirato acquirenti con bassa disponibilità di spesa che
facevano spesso ricorso la mutuo. Al momento la quotazione media della zona per una tipologia
usata è di 1000 € al mq.
Più residenziali gli immobili situati nel quartiere di Santa Rita, servito e molto apprezzato per la
tranquillità che offre costruzioni più recenti (anni ’60-’90). Le quotazioni, mediamente più basse
rispetto ad altre zone della città, 1000-1100 € al mq, lo rendono appetibile a una fascia di clientela
che non dispone di risorse finanziarie importanti.
Più a ridosso del centro sorgono i quartieri di S. Andrea che si caratterizza per la presenza di
soluzioni costruite negli anni ’70-’80 e si apprezza anche per la vicinanza alla Stazione di Novara e
quindi comodo per chi si sposta per lavoro o studio.
Il quartiere S. Antonio, più esterno e periferico, è apprezzato per le costruzioni moderne e per la
comodità di accesso dovuto ai nuovi raccordi della tangenziale della città.
Nella zona di Porta Mortara, nella prima parte dell’anno, si registra una richiesta orientata
soprattutto verso le abitazioni di qualità, in buono stato di conservazione ed inserite in bei contesti
condominiali. Sia nella zona di Porta Mortara che nel quartiere Bicocca hanno acquistato famiglie
ed investitori. Il trilocale è stata la tipologia più ricercata, seguita dal bilocale. Apprezzate le
soluzioni di nuova costruzione e ben ristrutturate oltre che la vicinanza agli istituti scolastici e ad
aree verdi. Ambite le abitazioni situate in via Goriza, corso XXIII Marzo e via Piave dove ci sono
appartamenti costruiti negli anni ’90. Per una soluzione usata ed in buone condizioni si spendono
cifre medie di 1300 € al mq. Il quartiere Bicocca invece è una zona di più recente costruzione,
sviluppatasi a partire dagli anni ’80 e che offre sia appartamenti che villette a schiera. Le quotazioni
per una soluzioni ristrutturata in ottime condizioni è di circa 2200-2400 € al mq.
Più popolare il quartiere Cittadella, dove si concentrano numerose abitazioni in edilizia cooperativa
destinate ad un target di acquirenti che non possiede un’elevata disponibilità di spesa.
Positivo anche il mercato delle locazioni, soprattutto sui piccoli tagli che interessano coloro che
lavorano presso l’Ospedale di Novara.
VERBANIA
Nel primo semestre del 2009 le quotazioni di Verbania sono diminuite del 3,3%.
Ad Intra, le cui quotazioni immobiliari sono stabili nel primo semestre, le richieste sono sempre
numerose anche se la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti si sta riducendo. Infatti per le
abitazioni fino a 200 mila € il mercato è ancora dinamico, mentre per le soluzioni che superano
questa cifra il mercato appare rallentato. Nella prima parte dell’anno si sono registrate
compravendite soprattutto sulle tipologie nuove anche perché sul territorio sono in corso diversi
interventi, alcuni dei quali realizzati con un’attenzione eccellente per il risparmio energetico.
Questo aspetto è apprezzato dai potenziali acquirenti che, solo in questo caso, sono disposti ad
effettuare un investimento più elevato.
In questi primi sei mesi dell’anno si sono realizzate compravendite di sostituzione e di prima casa.
Non è mancata la domanda da parte di acquirenti provenienti dalla Lombardia che comprano
bilocali e trilocali con terrazzo o spazi esterni. Una delle aree più richieste, sia da chi cerca la prima
che la seconda casa, è il lungolago dove si concentra una parte dei palazzi signorili dei primi anni
del 1900. Queste tipologie ristrutturate possono arrivare a costare intorno 2500 € al mq ( top che si
raggiunge in piazza Ranzoni).
Sono sempre molto ricercate le soluzioni di nuova costruzione con vista lago e box auto, ma sono
poco presenti sul mercato.
Da segnalare in Corso Cobianchi la costruzione di una palazzina signorile con 35 appartamenti a
circa 100 metri dal lago valutati 3200 € al mq.
Anche su viale San Giuseppe ci sono palazzi signorili e ville singole di prestigio che raramente si
trovano in vendita. E’ in corso la ristrutturazione di una villa in stile liberty dalla quale verranno
ricavati appartamenti mentre altri saranno edificati nella parte posteriore della villa stessa. Il prezzo
per queste soluzioni dalle finiture di pregio è di 3200 € al mq.
In via Annibale Rosa è stata completata la realizzazione di 14 nuovi appartamenti signorili il cui
prezzo è compreso tra 2600 e 2800 € al mq.
Scendono i prezzi a Pallanza e a Suna. I ribassi sono determinati da una maggiore difficoltà di
accesso al credito da parte dei potenziali acquirenti e da un’offerta immobiliare elevata, anche se
negli ultimi mesi si registra una ripresa della domanda. La richiesta di case vacanza proviene
prevalentemente da famiglie di Milano ed hinterland. Da segnalare anche qualche acquisto da parte
di stranieri, ed in particolare Tedeschi e Svizzeri. Una delle caratteristiche maggiormente ricercate è
la vista sul lago, ma sono molto apprezzati anche gli spazi esterni come giardini e terrazzi.
L’area di via Tonolli si trova a ridosso del lago ed è tra le zone più richieste di Pallanza. Si possono
acquistare appartamenti in palazzine risalenti al XIX secolo ad un prezzo che va da 2000 € al mq a
3500 € al mq per le soluzioni fronte lago. Nell’area di via Guglielmazzi, nel Centro storico di
Pallanza, si possono comprare appartamenti con prezzi a partire da 800 € al mq per soluzioni da
ristrutturare a 2200 € al mq per soluzioni ristrutturate. Le quotazioni salgono nella zona di via Ruga
dove i prezzi variano tra 1100 e 2300 € al mq in base al grado di ristrutturazione dell’immobile.
L’offerta comprende anche appartamenti in condomini costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70 ed i
prezzi oscillano tra 1200 e 2200 € al mq. Elitario e signorile il mercato immobiliare di Castagnola
che si trova nell’area collinare di Pallanza ed è caratterizzata da ville singole ed appartamenti.
Suna è un borgo antico posizionato a ridosso del lago ed è molto apprezzato dai turisti. I prezzi sono
leggermente superiori di 100-200 € al mq a quelli del lungolago di Pallanza. In via Balilla ed in via
Fiume sono in costruzione alcune palazzine con prezzi compresi tra 3000 e 3700 € al mq. Nel 2008
sono stati eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione sul lungolago di Suna come la ripavimentazione,
la sostituzione dell’arredamento urbano e la riqualificazione della spiaggetta.
VERCELLI
Nei primi sei mesi del 2009 le quotazioni delle case di Vercelli sono diminuite del 4,1%.
Nella prima parte dell’anno il mercato immobiliare di Vercelli ha dato segnali dinamici con una
ripresa della domanda, in particolare sul segmento dell’investimento. Si cercano monolocali e
bilocali da mettere a reddito e in cui investire cifre medie di 100 mila €. Infatti su Vercelli esiste un
mercato degli affitti vivace che vede protagonisti anche numerosi lavoratori fuori sede.
Nel Centro continuano gli interventi di riqualificazione iniziati anni fa ed ancora in corso, che
hanno apportato importanti migliorie alle facciate esterne degli immobili. Per una soluzione
ristrutturata, con finiture di qualità, si possono arrivare a toccare top prices di 2200 € al mq.
Le abitazioni più prestigiose si concentrano in piazza Cavour e corso Libertà dove ci sono
abitazioni d’epoca del 1700-1800. Su via Gioberti ci sono condomini signorili costruiti negli anni
’60-’70. Per una soluzione signorile ristrutturata si possono spendere anche oltre 2000 € al mq.
Ville singole importanti dei primi anni del 1900 sono disponibili su corso Italia, via XX Settembre e
via Tripoli a prezzi che superano il milione di €.
Sempre in zona centrale, su viale Garibaldi, al confine con il Centro storico ci sono abitazioni
costruite a partire dagli anni ’50 di tipologia medio-signorile, che sono valutate a prezzi medi di
1500 € al mq.
Tra i quartieri che si sono rivalutati negli ultimi anni c’è il quartiere Canadà dove è sorto il centro
commerciale “Bennet” che ha portato alla riqualificazione di strade e parcheggi e dove ci sono
ancora dei terreni edificabili. L’offerta abitativa include piccoli contesti condominiali con poche
unità abitative e villette a schiera. La domanda di abitazioni in questa zona è in aumento e anche le
quotazioni degli immobili sono al rialzo.
Sempre richiesta la zona Ospedale, caratterizzata da soluzioni popolari degli anni ’70. Per una
tipologia usata si spendono mediamente 1200-1100 € al mq. Dinamico il mercato delle locazioni in
seguito all’elevata domanda di immobili in affitto da parte di lavoratori fuori sede.
Alla periferia di Vercelli sorge il quartiere Cappuccini dove sono stati fatti interventi di
rafforzamento degli argini del fiume che lo attraversa e che hanno creato disagi agli abitanti del
quartiere. L’offerta abitativa include ville singole e palazzine che sono valutate a prezzi medi di
1500 € al mq. In fase di sviluppo il quartiere di Billiemme dove si sta procedendo alla costruzione
di ville singole e di piccoli contesti condominiali valutati mediamente intorno a 1500-1600 € al mq.
Il quartiere Isola si caratterizza per un’offerta in parte popolare, ex Iacp, valutata intorno a 800 € al
mq (e che potrebbe essere riqualificata in futuro) ed in parte con soluzioni indipendenti importanti.
La zona ha ancora delle possibilità di sviluppo perchè presenta terreni edificabili.
Sempre positivo l’andamento del mercato immobiliare nei comuni dell’hinterland dove acquistano
coloro che non riescono ad accedere al mercato delle compravendite e che qui riescono ad
acquistare le nuove costruzioni a 1300 € a mq.
Da segnalare una maggiore difficoltà nella vendita delle abitazioni nei quartieri più popolari con la
qualità degli immobili medio-bassa e dove, in passato, compravano immigrati e acquirenti con
bassa disponibilità di spesa.
Abbastanza stabili le quotazioni degli immobili in tutta l’area occidentale della città di Vercelli.
Si registra una ripresa delle compravendite nella fascia più alta di spesa, a partire da 200 mila € e
alla ricerca di immobili di qualità. Buone le possibilità di sviluppo dell’area di Porta Torino dove al
momento è in corso un notevole sviluppo edilizio con la costruzione di villette a schiera ed
appartamenti che sono valutati intorno a 1500-1700 € al mq. L’offerta sull’usato invece include
soluzioni costruite a partire dagli anni ’50, valutate da 800 € al mq.
Più popolare l’offerta esistente a Villaggio Concordia, zona di edilizia popolare dove, la presenza di
quotazioni più basse spinge coloro con budget più limitati. Positivo anche il questa zone il mercato
delle locazioni che vede protagonisti persone che optano definitivamente per l’affitto oppure
persone che non riescono ad acquistare.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa