scheda film - Usmi Regione Lazio

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scheda film - Usmi Regione Lazio
QUANDO L’ULTIMA COSA CHE SENTO NEL
CUORE È AMARE L’ALTRA…
TRAMA
Quando Mac McDonald perde il suo figlio maggiore ancora bambino, la sua vita si sgretola in
un attimo. Mac usa inconsciamente il suo dolore per distruggere completamente le relazioni
con sua moglie e suo figlio trascinando anche loro nel buio assoluto per 17 anni, quando nella
sua vita entra, come compagno di lavoro, Sam Wright, un pastore cristiano part-time che si
metterà umilmente a servizio di Dio e da Lui sarà grandemente “usato”.
RIFLETTIAMOCI SU…
Il bianco e il nero, la vendetta e il perdono, la legge e la grazia. Gli estremi opposti
caratterizzano sicuramente questo film, un’opera con una trama “forte” e simbolica. Il tema
della Grazia è affrontato a 360°, dal perdono di se stessi fino ad arrivare a quello di un’intera
razza, rendendo l’idea della Grazia estrema che abbiamo ricevuto da nostro Signore. I due
protagonisti sono messi a nudo con le loro sofferenze, con i loro dubbi dai quali non è esente
lo stesso pastore e questo è, a mio avviso, il punto forte, inaspettato: non abbiamo il buono e il
cattivo, ma abbiamo l’uomo con le sue debolezze ed abbiamo Dio con il suo amore che è
l’unico al di sopra di tutti gli altri, che è in grado di sanare e chiarire ogni dubbio e la Sua
mano che opera in maniera inequivocabile nella vita di Mac, quando lui decide di chiederGli
aiuto. Il tema della grazia è il principale ma non l’unico: il tema del dolore e di cosa farne è il
sottofondo dell’intera storia, le relazioni padre-figlio, moglie-marito, sono messe
continuamente a confronto nelle due vite, non per suscitare il giudizio ma la pura
compassione anche perché i conflitti non mancano neanche nella vita del pastore che si avvale
del nonno saggio magistralmente interpretato da Louis Gossett Jr.Il film, non eccellente dal
punto di vista tecnico, è comunque un buon film considerato che è l’opera prima per Evans
(un oculista di professione) e che la maggior parte degli attori sono volontari delle chiese di
Memphis. La recitazione dei due protagonisti è comunque all’altezza dell’ottima
sceneggiatura di Klausner. Dopo aver visto il film resta una sola cosa da fare: decidere di
utilizzare La Carta della Grazia. E’ una carta che ognuno di noi possiede, se usarla o meno sta
a noi la scelta!
DALLA SCENEGGIATURA ALLA VITA…
Perché il film possa risultare utile alla nostra vita partiamo dalla prima frase NOSTRO
SIGNORE CI HA CREATI GLI UNI PER GLI ALTRI.
- Siamo consapevoli che la nostra vita religiosa, si fonda su una solida vita fraterna?
- Il film racconta di relazioni difficili ma possibili, che superano ogni diversità, ogni giudizio,
ogni situazione difficile, ogni distanza.
- Abbiamo chiaro che la nostra scelta di vita DEVE preferire la comunione alla
divisione?
- Riconciliarsi con l’amico che mi mostra ostilità e che mi tiene lontano perché diverso, è il
messaggio del film.
- Abbiamo mai sperimentato la bellezza del dare e ricevere misericordia?
- Sam ha un peso sul cuore e non riesce né a pregare, né tantomeno a predicare.
- Siamo consapevoli che il rancore o la rabbia che ci portiamo dentro non fanno altro
che allontanarci sia dalla sorella che da Dio?
- Abbiamo il coraggio di entrare nel profondo di noi stesse e ammettere, davanti a Dio,
che siamo arrabbiate con qualcuno? O ci ostiniamo a far finta di niente, peggiorando
la nostra situazione emotiva e relazionale?
- Nel film si sente questa frase: NOI AMIAMO QUANDO È FACILE…
- E quando non è facile?
AMARE NON È CON-VIVERE.
AMARE È CON-DIVIDERE.
NON BASTA STARE SOTTO LO STESSO TETTO PERCHÉ GLI ALTRI DICANO
CHE CI AMIAMO…
Il film parla di sforzi, di fatica, di riflessione e di coinvolgimento forte per giungere al
perdono e alla riconciliazione.
La via del perdono non è semplice, lineare o in discesa!
Ma vale la pena percorrerla perché attraverso di noi la GRAZIA possa fluire e contagiare il
mondo intero, a partire dalle sorelle a noi affidate.
A tutte noi il film lascia una CARTA DELLA GRAZIA con queste parole:
1. PROMETTO DI PREGARE PER TE OGNI GIORNO
2. TI CHIEDO PERDONO
3. TI GARANTISCO IL PERDONO
4. SARÓ SEMPRE TUA AMICA
Passiamo dalle parole ai fatti per essere donne credibili e concrete! Le belle
parole non servono a Mc… nessun sermone di Sam può convincerlo… solo quando
Sam agisce concretamente nella sua vita e per la sua vita, Mc crede che per lui c’è
ancora una possibilità di perdono da dare e da ricevere!
METTIAMO IN CIRCOLO LA MISERICORDIA…
SENZA ATTENDERE CHE SIA L’ALTRA
A FARE IL PRIMO PASSO!
DEL RESTO…
SIAMO STATE SALVATE PER GRAZIA, NON PERCHÈ NE AVESSIMO MERITO!