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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PAOLO SARPI” 33078 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN) Via Brigata Osoppo, 9 - Tel. 043480496 / 0434833657 - Fax. 0434833346 – C.F 80016290936 E-mail [email protected]" [email protected] – Pec: [email protected]" [email protected] w w w. pa o l o s a r p i . i t ESAMI DI STATO A.S. 2013-2014 DOCUMENTO FINALE CLASSE 5A IGEA IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PIERVINCENZO DI TERLIZZI INDICE Composizione del Consiglio di classe Elenco degli allievi e argomenti proposti per l'inizio del colloquio Relazione del Consiglio di classe Tabella degli argomenti multidisciplinari Programmazione disciplinare: relazione per materia e programmi svolti Religione Italiano Storia Diritto Scienza delle finanze Economia aziendale Lingua straniera: francese Lingua straniera: inglese Geografia economica Matematica applicata Lingua straniera: tedesco Scienze motorie e sportive Allegati Testo prima simulazione terza prova Testo seconda simulazione terza prova Griglia di valutazione COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Religione cattolica: prof. Bruno DA DALT Lingua e letteratura italiana: prof.ssa Francesca DORETTO Storia: prof.ssa Francesca DORETTO Inglese: prof.ssa Fabiola FONTANEL Francese: prof.ssa Emmanuela DELL'OSSO Tedesco: prof.ssa Sonia MACOR ROSSETTO Matematica: prof. Guglielmo GREGORIS Economia aziendale: prof. Renato SANTIN Diritto: prof. Luciano MISSIO Scienza delle finanze: prof. Luciano MISSIO Geografia economica: prof. Roberto PETRACCO Scienze motorie: prof. Emilio LENARDUZZI ELENCO DEGLI STUDENTI E DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI PER INIZIARE IL COLLOQUIO ABDOSKI Azis - La globalizzazione ANTONIALI Alessandra - La situazione geopolitica tra Russia e Crimea BAIANA Chiara - L'inquinamento ambientale BATTISTELLA Martina - Gli alpini BIANCHINI Kevin CALVI Simone - L'ONU CATAURO Jennifer - Lo sfruttamento minorile CUDIA Anna - Analisi comparata dei sistemi politico-economici italiano e britannico FALCO Valeria - Analisi di bilancio dI un'azienda metalmeccanica GRISPO Serena - La mafia: "Chi ha paura muore ogni giorno" LA ROCCA Mario - La Trinacria MARSONETTO Valentina - Le relazioni internazionali tra gli Stati MEMA Marsida - La voce dei poeti nella Prima guerra mondiale MEZZAVILLA Maicol - Il terremoto: prevenire è meglio che curare MULLAJ Shila - Il Paese delle aquile: l'Albania ROIATTI Riccardo - L'evasione fiscale SANDRU Ionela - La tragedia di Sarajevo TOMA Nicuta - Il fordismo VIT Sara - Il sottosviluppo in Africa ZUCCHETTO Patrizia - L'emigrazione RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Profilo della classe La classe 5°A IGEA è formata da venti studenti, sette maschi e tredici femmine, tutti provenienti dalla classe 4°A IGEA. Gli studenti di origine straniera sono cinque e provengono dalla Macedonia (uno), dalla Romania (due) e dall’Albania (due). Relativamente al curriculum degli studenti, va segnalato quanto segue: undici studenti hanno un curriculum regolare e sempre positivo; nove studenti hanno un curriculum regolare, ma non sempre positivo avendo dovuto, nel proprio percorso scolastico, recuperare dei debiti formativi; uno studente frequenta questo istituto dalla classe seconda; una studentessa frequenta questo Istituto dalla classe terza; uno studente frequenta questo Istituto dalla classe quarta. Lo scrutinio finale dello scorso anno scolastico della classe 4°A IGEA ha dato l'esito seguente: tredici studenti promossi a giugno per aver conseguito una valutazione positiva in tutte le materie; sette studenti per i quali a giugno il giudizio è stato sospeso in una o più materie: tutti hanno recuperato il debito formativo e sono stati pertanto ammessi alla classe quinta. Per quanto riguarda la seconda lingua straniera, la classe è articolata in due gruppi: otto studenti hanno frequentato il corso di francese e dodici il corso di tedesco. Nell'ambito del triennio, la classe ha usufruito della continuità didattica nelle materie seguenti: inglese, matematica, economia aziendale, diritto e geografia economica. La classe, nel corso del presente anno scolastico 2013/2014, ha confermato la presenza al proprio interno di situazioni differenziate che hanno determinato rendimenti scolastici che vanno da livelli ottimi ad altri che presentano alcune lacune. Circa un terzo della classe ha conseguito un livello di piena sufficienza. Tale risultato trova la propria ragione di essere in un diversificato impegno nello studio, in una difficoltà a organizzare i contenuti assimilati secondo schemi coerenti e, in alcuni casi, nella presenza di evidenti carenze motivazionali. Alcuni studenti evidenziano ancora fragilità, variamente pronunciate, in alcune materie di studio. Il comportamento della classe è sostanzialmente corretto e, pur rilevando una poco attiva partecipazione al dialogo educativo da parte di alcuni studenti, va rilevata in generale una discreta capacità di attenzione. Aspetti positivi che vanno evidenziati sono la buona risposta che una parte della classe ha fornito a varie sollecitazioni culturali, che hanno richiesto dispendio di energie e impegno di tempo, e l'interesse e l'acquisizione di informazioni finalizzate all'eventuale prosecuzione degli studi. La frequenza è stata in genere regolare. Non va infine taciuto che una componente limitata della classe ha mirato a conseguire conoscenze e abilità essenziali, spesso solo in funzione del conseguimento di un risultato positivo nei momenti di verifica. Metodi e strumenti Il Consiglio di classe si è proposto di operare in un clima di collegialità e collaborazione, sia nella definizione degli obiettivi trasversali, sia nell'adozione di metodi congruenti. L'ottica multidisciplinare è emersa dall'intersezione dei contenuti sviluppati nelle varie discipline e dal fatto che si è cercato di istituire, per aree disciplinari, relazioni e collegamenti tra le conoscenze fornite dalle diverse materie. Gli argomenti di studio sono stati affrontati con approcci diversificati, alternando la lezione frontale alla lezione dialogata, all'insegnamento per problemi e a esercizi di applicazione, non ultimo, all'utilizzo di strumenti multimediali. L'intento fondamentale è stato quello di trasmettere conoscenze precise e ben organizzate, tali da permettere una comprensione del significato culturale e professionale delle singole discipline e costituire una base per successivi studi o approfondimenti personali. Un elemento qualificante che ha costituito il denominatore comune dell'attività didattica del Consiglio di classe è stato quello di rendere consapevoli gli studenti del modo di procedere dell'attività del docente, chiarendo fasi, tempi, obiettivi. Il dialogo educativo ha mirato a rendere gli studenti corresponsabili della realizzazione del percorso di approfondimento: nella necessaria diversità dei ruoli, si è cercato di concordare i tempi delle verifiche e di motivare le scelte e le richieste provenienti dai docenti. Lo scrutinio del primo quadrimestre ha evidenziato un profitto insufficiente di sette studenti in una materia, di tre studenti in due materie, di uno studente in tre materie e di cinque studenti in quattro o più materie. In conseguenza di tale stato di cose, sono state attivate attività di recupero consistenti in studio autonomo e corsi di recupero. Ulteriori momenti di recupero in itinere sono stati attuati dai singoli docenti secondo le necessità emerse. Le prove effettuate per verificare l'eventuale recupero dei debiti hanno dato esito positivo in diciotto casi su quarantatré, pari al 41% del totale delle situazioni di debito riscontrate. Agli studenti sono state chiaramente illustrate le modalità secondo il quale si svolgerà l'esame di Stato e in particolare sono state fornite indicazioni su come scegliere e presentare l'argomento con il quale avrà inizio il colloquio. Verifiche e valutazioni Le verifiche del processo di apprendimento, frequenti e scaglionate durante tutto il corso dell'anno scolastico, hanno seguito le modalità definite nella programmazione iniziale, utilizzando le varie possibilità formative e sommative: interrogazione lunga, interrogazione breve, problema, tema, prove strutturate e non. I criteri per la valutazione del profitto e del comportamento degli studenti sono stati conformi a quelli riportati nelle le tabelle di pag. 29 e pag. 33 del Piano dell'offerta formativa relativo all'a.s. 2013/14. La valutazione globale ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, del progresso rispetto al livello di partenza, del livello della classe, della partecipazione e dell'impegno. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi educativi e didattici stabiliti dal Consiglio di classe in sede di programmazione si sono rivelati adeguati e sono stati raggiunti nelle misure di seguito indicate. La maggioranza della classe è in grado di: partecipare alle attività didattiche in modo attenti intervenendo su sollecitazione; conoscere e memorizzare, non solo a breve termine, gli elementi fondamentali dei contenuti proposti; esprimersi in modo appropriato nei linguaggi specifici delle varie discipline; sviluppare capacità di analisi e di sintesi; cogliere la dimensione multidisciplinare presente in molti argomenti studiati e stabilire opportuni collegamenti; documentare il proprio lavoro. Solo una componente minoritaria della classe è in grado di applicare le conoscenze e le abilità acquisite in contesti nuovi e di operare in modo autonomo dei collegamenti interdisciplinari. Simulazione della prima prova d'esame Il 13 marzo è stata effettuata una simulazione della prima prova d'esame, che ha impegnato tutte le classi quinte dell'Istituto per cinque ore. Simulazione della seconda prova d'esame Per il giorno 19 maggio 2014 è prevista l'effettuazione di una simulazione della seconda prova d'esame, che impegnerà la classe per cinque ore. Simulazione della terza prova d'esame Il giorno 4 aprile è stata effettuata la prima delle sue simulazioni della terza prova d'esame, secondo le modalità di seguito riportate. Materie: geografia, matematica, diritto, inglese. Tipologia: mista B+C, con quattro domande a risposta multipla e due domande a risposta aperta per ogni disciplina. Tempo: 2,5 ore Il giorno 6 maggio è stata effettuata la seconda delle sue simulazioni della terza prova d'esame, secondo le modalità di seguito riportate. Materie: francese/tedesco, scienza delle finanze, matematica, inglese Tipologia: mista B+C, con quattro domande a risposta multipla e due domande a risposta aperta per ogni disciplina. Tempo: 2,5 ore (I testi delle prove e la griglia di valutazione sono allegati al presente documento) Attività integrative La classe ha partecipato a un viaggio di istruzione a Parigi dal 22 al 26 febbraio, accompagnata dal prof. Petracco. La finalità del viaggio era prettamente di carattere culturale. La visita di una grande capitale europea, l'accostarsi a un enorme patrimonio di arte e storia per ampliare la formazione culturale degli studenti, non ultima la possibilità (per il gruppo di francese) di fare esperienza diretta e quotidiana dell'uso della lingua studiata, sono gli elementi che hanno portato il Consiglio di classe a riconoscere la validità di tale viaggio di istruzione. Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato a stage, obbligatori durante l'anno scolastico e volontari durante la sospensione estiva delle lezioni, organizzati dall'Istituto con tirocinio lavorativo presso aziende, studi professionali ed enti pubblici. TABELLA ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI La guerra nel Novecento Crisi degli Stati Liberali e totalitarismi Stato ed economia Geografia: le organizzazioni internazionali. L’ONU e i suoi organismi: compiti e finalità; la possibile revisione della struttura dell’ONU; l’ONU e le missioni di peace keeping. Diritto: Gli Artt. 10, comma.1 e 11 Cost. –Struttura e caratteristiche dell’ordinamento giuridico internazionale. Inglese: World War I: the violence of war and the terrible life of soldiers in the trenches in some of the War Poets’ poems: R. Brooke’s The Soldier, W. Owen’s Dulce et Decorum Est, S. Sassoon’s, Suicide in the Trenches and Survivors. The Bosnian War and the Siege of Sarajevo in T. Harrison’s The Nights of Sarajevo. Tedesco: Das Entstehen der Weimarer Republik (Wilsons Friedensprogramm, Versailler Vertrag, Reparationen, Wahlen 1919, Spartakusbund, Inflation) Georg Trakl: Grodek Die Teilung Deutschlands nach dem 2. Weltkrieg Francese: La France républicaine. De la troisième république à la deuxième guerre mondiale. Storia: La guerra di Libia, la Prima e la Seconda guerra mondiale, la guerra fredda, la nascita dell’ONU Italiano: La grande guerra e gli scrittori. Diritto: Il passaggio dallo Stato liberale allo Stato fascista in Italia. L’ordinamento dello Stato durante il periodo fascista. Tedesco: Hitler und der Nationalsozialismus. Storia: La crisi dello stato liberale in Italia: comunismo, fascismo e nazismo. Diritto: Cenno all’ordinamento corporativo fascista. Gli artt. 3, comma 2, e 41 Cost. Storia: la crisi del ’29 e il New Deal. Le istituzioni in Europa Diritto: Forme di Stato e forme di governo. – L’ordinamento costituzionale dello Stato italiano –Struttura e caratteristiche dell’ordinamento dell’Unione Europea: linee generali. Inglese: The Crown, Parliament (the Legislative Branch) and Government (the Executive branch ). Political parties. Colonialismo europeo, mercato globale e globalizzazione Inglese: The British Empire: Colonialism, Imperialism and the Post-Colonial Age; the Commonwealth of the Nations. J. Conrad’s Heart of Darkness: Between the indictment of ruthless Imperialism and the mythical journey in search for the self. Storia: il colonialismo italiano dalla seconda metà dell’Ottocento alla fine della Seconda Guerra Mondiale Geografia: Il colonialismo italiano in Africa Diritto: L’art. 10 della Costituzione la condizione giuridica dello straniero in Italia. Tedesco: JosephRoth: Die Kapuzinergruft. Migranti La partenza, l’abbandono della propria terra, il senso di estraneità: riflessi letterari Reddito fiscale d’impresa Il commercio internazionale: la corrispondenza commerciale I Lager: storia e memoria Economia aziendale: La determinazione del reddito d’impresa. Diritto e scienza delle finanze: redditi irpef; reddito d’impresa: struttura e principi generali. Francese: La correspondance commerciale. Geografia: Gli accordi di Bretton Woods. Inglese: Importing and exporting in practice: documents, means of transport, Incoterms; making and responding to enquiries and negotiating orders: enquiries, replies to the enquiries, orders, confirmations of orders. Complaints (accenno). Payment in international trade (CWO, COD, D/P; D/A, Documentary Credit, Open Account) Tedesco: Firmennachweis, Anfrage, Angebot, Gegenangebot, Bestellung, Auftragsbestätigung, Ablehnung einer Bestellung, Ablehnung und Widerruf einer Bestellung, Mahnungen (Lieferverzug und Zahlung) Antwort am Mahnung, Reklamation und Antwort darauf. Storia: “Shoah”: la distruzione degli ebrei in Europa. Tedesco: Aus dem Tagebuch von Anne Frank: Brief vom 13.Januar 1943, Brief vom 12. Februar 1944. Früher Terror und Propaganda: La guerra del Vietnam tra storia, cinema e letteratura L’assemblea costituente e il compromesso costituzionale Jugendverfolgung Max Frisch: Der andorranische Jude Hitlers Rassenideologie Storia: Vietnam 1945-1975: la guerra francese e la guerra americana. Inglese: An outline of the Vietnam War; Different perceptions of Vietnam War in contemporary creative and reportage literature through a veteran’s report and a dead soldier’s daughter’s painful reconstruction: ambivalence of response –pride, physical pain, exaltation, disgust and shame: - ‘Dad’s Diary’ in B.A. Mason’s In Country . Storia: La Costituente e la nascita della repubblica Diritto: L’Assemblea costituente e i principi ispiratori del compromesso istituzionale. Le caratteristiche e la struttura della Costituzione repubblicana. I principi fondamentali artt. 1-12 della Costituzione PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE I TA L I A N O anno scolastico 2013/14 docente: DORETTO Francesca Ore settimanali di lezione: 3 TESTI IN ADOZIONE: G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria: La letteratura, vol. IV, V, VI Ed. Paravia, OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI Sono stati stabiliti all’inizio dell’anno scolastico dagli insegnanti di lettere gli obiettivi generali della disciplina. Tutti gli allievi della classe hanno conseguito almeno gli obiettivi minimi previsti1; parte di essi si sono distinti per l’avvenuto raggiungimento di livelli soddisfacenti; alcuni finanche brillanti. In ordine agli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico sono stati svolti i seguenti contenuti: N.B. I testi contrassegnati da asterisco si intendono letti in autonomia. MODULO DI EDUCAZIONE LINGUISTICA – Trasversale - Teoria della comunicazione scritta e parlata - Funzioni del linguaggio: lo scopo della comunicazione - Tipi di testo e registro linguistico. Testi letterari e non letterari. - Tipi di scrittura o 1 Tempi: da settembre a maggio Il tema di storia e d’attualità Dal documento in oggetto, per obiettivi minimi si intende: Sviluppare una competenza comunicativa orale e scritta; avvicinare lo studente ad un approccio motivato alle forme di produzione culturale, con specifica attenzione a quelle letterarie formare un lettore capace di superare la prospettiva italocentrica della cultura; sviluppare la sensibilità e il rispetto per i beni culturali, la loro conservazione e fruizione. comprendere testi con linguaggi specifici; redigere relazioni, intese come sintesi di conoscenze acquisite; svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti su di un argomento appositamente preparato; redigere testi argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale, sociale ed economico; acquisire la capacità di lettura e di interpretazione di testi multimediali. o La scrittura documentale: il saggio breve e l’articolo di giornale o L’analisi e l’interpretazione del testo MODULO STORICO – CULTURALE: La letteratura italiana ed europea tra ‘800 e ‘900: le istanze comuni ottobre – novembre 1. L’età del romanticismo (vol. IV) a. Aspetti generali del romanticismo europeo (p. 189); l’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale (p. 197); le ideologie (p. 200); gli intellettuali (p.204); il pubblico (p. 207). b. Giacomo Leopardi e la nascita del pensiero moderno (p. 510) b.i.Vita, pensiero, la poetica del vago e indefinito (p. p. 517) b.ii.Leopardi e il romanticismo (p. 529) b.iii.I Canti: b.iii.1.L’Infinito (p. 538) b.iii.2.L’ultimo canto di Saffo (p. 552) b.iii.3.A Silvia (p.555) b.iii.4.Il sabato del villaggio (p. 571) b.iii.5.Il passero solitario (p. 578) b.iv.Le Operette morali e l’”arido vero” (p. 610) b.iv.1.Dialogo della Natura e di un islandese (p. 611) 2. L’età postunitaria in Italia (vol. V) a. strutture politiche, economiche e sociali (p. 4); le ideologie (p. 8); le istituzioni culturali (p. 11); gli intellettuali (p. 13); la lingua (p. 15) b. la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati b.i.la Bohème parigina (p.30) b.ii.Ossessione di C. Baudelaire da I fiori del male (p. 340) b.iii.Arrigo Boito: Dualismo dal Libro dei versi (p. 40 – 41) 3. Il Romanzo dal Naturalismo francese al Verismo Italiano (vol. V) a. Il Naturalismo francese (p. 60 e segg.) b. Emile Zola (p. 75) b.i.Lo scrittore come operaio del progresso sociale (prefazione da Il romanzo sperimentale) p. 77 c. Il Verismo Italiano (p. 84) c.i.Giosuè Carducci (p. 150 e segg) c.i.1.Vita e opere (p.150); L’evoluzione ideologica e letteraria (p. 151) c.i.2.La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia Gravia ed Epodi (p. 159) c.i.2.a.San Martino da Rime Nuove (p. 159) c.i.3.Estraneità alla vita comune e sensi di colpa dell’intellettuale nella letteratura del Novecento. (p.164) c.i.4.Le Odi Barbare (p. 167) c.i.4.a.Fantasia (p. 167) c.ii.Giovanni Verga (p. 190 e segg.) c.ii.1.Vita (p. 190); I romanzi preveristi (p.193); La svolta verista (p. 195); Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (p. 196); L’ideologia verghiana (p. 205); Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano (p. 207) c.ii.2.Vita dei Campi (p. 210) c.ii.2.a.Fantasticherìa p. 212 c.ii.2.b.Rosso Malpelo p. 217 c.ii.2.c.La lupa p. 229 c.ii.3.Il Ciclo dei Vinti c.ii.3.a.I “vinti “ e la “fiumana del progresso” (p. 233) c.ii.3.b.Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (p. 236) c.ii.3.c.I malavoglia p. 238 e segg. c.ii.3.c.i.Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da cap. I) c.ii.3.c.ii.Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta* (da cap. IX) c.ii.4.Il Mastro don Gesualdo (p. 280) c.ii.5.L’ultimo Verga (p. 298) d. Il romanzo realista in Europa (vol. V) d.i.Il romanzo inglese dell’età vittoriana d.i.1.Charles Dickens p. 101 d.ii.Il romanzo russo d.ii.1.Fiodor Dostoieskij p. 107 d.ii.2.Lev Tolstoj p. 116 d.ii.2.a.Da Anna Karénina: Il suicidio di Anna (VII, XXX – XXXI) p. 116 MODULO GENERE: Il romanzo decadente dicembre - febbraio 1. Il Decadentismo: premessa (p.312); la visione del mondo decadente (p. 313); la poetica del Decadentismo (p. 315); temi e miti della letteratura decadente (p. 318); decadentismo e romanticismo (p. 322); decadentismo e Naturalismo (p. 326); decadentismo e Novecento (p. 328) 2. Il romanzo decadente in Europa (p. 392) a. Oscar Wilde (p.400) a.i.I principio dell’estetismo da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione p. 401 3. La narrativa decadente in Italia (p. 411) a. Gabriele D’Annunzio (p. 426) a.i.L’estetismo e la sua crisi (p. 431) a.i.1.Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti. Da Il Piacere, III, 2 p. 434 a.i.2.Una fantasia “in bianco maggiore”. Da Il Piacere, III, 3 p. 436 a.ii.I romanzi del superuomo (p. 442) a.ii.1.Il programma politico del superuomo. Da Le vergini delle rocce, I p. 448 a.iii.Le Laudi a.iii.1.La sera fiesolana da Alcyone p. 470 a.iii.2.La pioggia nel pineto da Alcyone p. 477 a.iv.D’Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento (p. 494) a.v.Il periodo “notturno” (p. 495) 4. Dal romanzo alla poesia decadente: la poetica del decadentismo (p. 315) a. Giovanni Pascoli (p. 510) a.i.La vita (p. 510); la visione del mondo (p. 515); a.ii.La poetica a.ii.1.Una poetica decadente. Da Il fanciullino (p. 518) a.ii.2.Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari (p. 525) a.iii.L’ideologia politica (p. 528); i temi della poesia pascoliana (p. 531); le soluzioni formali (p. 534); le raccolte poetiche (p. 538) a.iv.Myricae (p. 540) a.iv.1.X agosto p. 544 a.iv.2.Novembre p. 552 a.v.Poemetti (p. 556) a.v.1.Italy - Testo integrale a.vi.I Canti di Castelvecchio (p. 587) a.vi.1.Il gelsomino notturno p. 587 MODULO TEMATICO: La stagione delle avanguardie febbraio - marzo 1. I futuristi (vol. VI p. 19) a. Il mito della macchina (p. 21) b. Filippo Tommaso Marinetti (p. 23) b.i.Manifesto del Futurismo p. 24 b.ii.Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 26 b.iii.Bombardamento p.30 c. Aldo Palazzeschi (p. 33) c.i.E lasciatemi divertire! p.34 2. Le avanguardie in Europa (p. 37) 3. Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico (p. 108) MODULO OPERA: La coscienza di Zeno marzo 1. L’autore: Italo Svevo. a. Vita (p. 118); la cultura di Svevo (p. 124); b. Il primo romanzo Una vita. (p. 127). Cap. VIII: Le ali del gabbiano (p.131) c. Senilità (p. 136); cap. I: Il ritratto dell’inetto (p. 141) 2. La coscienza di Zeno: lettura integrale dell’opera. A seguire: p. 156 segg. a. Da cap. IV: La morte del padre* p. 162 b. Da cap. VI: La salute “malata” di Augusta* p. 170 c. Da cap. VII: “La vita non è ne’ bella ne’ brutta ma è originale” p. 176 d. Da cap. VII: La morte dell’antagonista p. 181 e. Da cap. VIII: Psico – analisi p. 188 f. Svevo e la psicoanalisi (p. 197) 3. Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce. (p. 200) MODULO AUTORE: Luigi Pirandello aprile 1. La vita (p.226); la visione del mondo (p. 231); 2. La poetica (p. 237) a. Un’arte che scompone il reale. Da l’Umorismo p. 237 3. Le poesie e le novelle a. Ciàula scopre la luna da Novelle per un anno, p. 249 b. Il treno ha fischiato* da Novelle per un anno, p. 256 4. I romanzi a. Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal e analisi (v. p. 287) b. La costruzione della nuova identità e la sua crisi*. Da Il fu Mattia Pascal, capp. VII e IX. P. 270 c. Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”. Da Il fu Mattia Pascal capp. XII e XIII p. 279 5. Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” (p. 293) a. Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo (p. 335) b. L’ultimo Pirandello narratore b.i.C’è qualcuno che ride * da Novelle per un anno, p. 354 MODULO TEMATICO: La stagione delle guerre aprile-maggio 1. Salvatore Quasimodo (p. 525) a. Ed è subito sera da Acque e Terre p. 526 b. Vento a Tindari * da Aque e terre p. 527 c. Alle fronde dei salici da Acque e terre p. 529 d. L’Ermetismo (p. 522 segg) 2. Umberto Saba (p. 542) a. Il Canzoniere p. 546 segg. a.i.A mia moglie * p. 554 a.ii.La capra * p. 557 b. Le prose p. 574 b.i.Tubercolosi, cancro, fascismo * da Scorciatoie e raccontini p. 576 3. Giuseppe Ungaretti (p. 590) a. L’Allegria p. 594 a.i.Noia * p. 597 a.ii.Il porto sepolto * p. 601 a.iii.Veglia p. 602 a.iv.San Martino del Carso p. 608 a.v.Soldati p. 613 a.vi.Natale * p. 616 b. Il sentimento del tempo p. 623 c. Il dolore e le ultime raccolte p. 628 4. Eugenio Montale (p. 640) a. Ossi di seppia a.i.Meriggiare pallido e assorto p. 655 a.ii.Spesso il male di vivere ho incontrato p. 657 b. Il “secondo” Montale: Le occasioni (p. 672) b.i.La casa dei doganieri p. 679 c. L’ultimo Montale (p. 693) Durante l’anno scolastico ogni allievo ha letto integralmente, in autonomia, almeno tre fra le seguenti opere letterarie: Joris Karl Huysmans: Controcorrente Erich M. Remarque: Niente di nuovo sul Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray fronte occidentale Luigi Pirandello: Il fu mattia pascal Primo Levi: Se questo è un uomo Italo Svevo: La coscienza di Zeno Durante l’anno ogni allievo ha inoltre assistito, all’interno del progetto Adotta uno spettacolo, ad almeno una delle seguenti rappresentazioni teatrali: Italy di e con Giuseppe Battiston. Testo di G. Pascoli Il discorso del Re di David Seidler. Con Luca Barbareschi. L’invenzione della solitudine, di Paul Auster. Con Giuseppe Battiston CRITERI E STRUMENTI UTILIZZATE DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: • la conoscenza dei dati; • la comprensione del testo; E TIPOLOGIA DELLE PROVE • • • • le capacità di argomentazione e rielaborazione personale; le capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate; la capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta o di un’esposizione; la capacità di controllo della forma linguistica nella propria produzione orale e scritta. Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla tabella prevista dal POF. Per quanto riguarda lo scritto le prove utilizzate sono state quelle previste dagli ordinamenti ministeriali. _________________________ Prof.ssa Francesca DORETTO STORIA anno scolastico 2013/’14 docente: DORETTO Francesca ore settimanali di lezione: 2 TESTI IN ADOZIONE: Luca Baldissara – Stefano Battilossi: La Costruzione del Presente vol. 3: Il novecento. OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI Sono stati stabiliti all’inizio dell’anno scolastico dagli insegnanti di lettere gli obiettivi generali della disciplina. Tutti gli allievi della classe hanno conseguito almeno gli obiettivi minimi previsti2; alcuni si sono distinti per l’avvenuto raggiungimento di livelli soddisfacenti, altri finanche brillanti. In ordine agli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico sono stati svolti i seguenti contenuti: LA “GRANDE GUERRA” COME SVOLTA STORICA 1. L’Europa agli inizi del Novecento 2. L’Italia industriale e l’età giolittiana a. Sviluppo, squilibri, lotte sociali b. Il riformismo liberale di Giolitti 3. La prima guerra mondiale a. Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra b. Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa c. Il significato storico e le eredità della guerra 4. La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica a. Il crollo dello zarismo 2Dal documento in oggetto, per obiettivi minimi si intende: prendere coscienza che non esiste la storia ma solo la ricostruzione storica; ricostruire il fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale; acquisire la consapevolezza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione; affinare la sensibilità alla differenza. Riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; esporre concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti. b. La Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica FRA LE DUE GUERRE: TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE 1. Il quadro economico e la crisi del 1929 2. Il fascismo a. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia b. Il fascismo al potere c. Il regime fascista 3. Il nazismo a. Il dopoguerra nell’Europa centrale e la Repubblica di Weimar b. L’ascesa di Hitler c. Il regime nazista 4. Lo stalinismo a. L’Unione Sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin b. Il regime Staliniano 5. L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1. I fascismi in Europa e la Guerra Civile spagnola 2. Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto 3. La seconda guerra mondiale: gli eventi 4. La guerra totale, la shoà, la Resistenza a. Il “nuovo ordine” nazista e la shoà b. La Resistenza in Europa e in Italia IL “LUNGO DOPOGUERRA” 1. L’Italia Repubblicana 2. Il mondo del dopoguerra a. Lo scenario politico internazionale (1948 – 1960) b. La dissoluzione degli imperi coloniali: dall’Indocina alla Guerra del Vietnam 3. Il mondo diviso: la Guerra Fredda a. Le basi della contesa USA – URSS b. Un nuovo protagonista: l’UE c. Il superamento dei conflitti negli anni ‘80 d. Il crollo del muro e la fine del “lungo dopoguerra” e. La guerra civile in Jugoslavia CRITERI DIDATTICI ADOTTATI – METODI, MEZZI, STRUMENTI Durante l’intero anno scolastico si è cercato di variare il più possibile la metodologia al fine di sollecitare l’interesse e la capacità critica degli allievi. Queste in generale le metodiche utilizzate: lezioni frontali; lettura di documenti; dibattiti sollecitando il confronto tra le varie interpretazioni; lavoro di ricerca e documentazione, individuale o di gruppo; utilizzo di supporti audio/video e multimediali per ricerca e approfondimento. VALUTAZIONE I criteri per la valutazione sono rappresentati dal raggiungimento o meno degli obiettivi di cui sopra. Le prove di verifica sono consistite essenzialmente in colloqui e prove strutturare e/o semi strutturate. Occasionalmente sono stati valutati brevi lavori di ricerca individuale o di gruppo. Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla tabella prevista dal POF. ____________________________ Prof.ssa Francesca DORETTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 – CLASSE 5^ I.G.E.A. SEZ. A MATERIA: DIRITTO DOCENTE: PROF. LUCIANO MISSIO LIBRO DI TESTO: Capiluppi M.: Nuovo Corso di Diritto – SET 3 – Diritto Pubblico - Ed. Tramontana; OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI (in termini di competenze, capacità e conoscenze) OBIETTIVO % LIVELLI MEDIO-ALTI Comprendere le caratteristiche, la struttura, le % LIVELLI INFERIORI 25% 55% 20% 20% 55% 20% 20% 55% 20% funzioni fondamentali tipologie %LIVELLI MEDI e le dello Stato le linee moderno. Individuare fondamentali dell’evoluzione costituzionale dello Stato italiano. Individuare le caratteristiche, la struttura e i principi fondamentali Costituzione italiana. della Comprendere il quadro 15% 60% 25% 15% 45% 40% singoli 20% 40% 40% linguaggio 15% 45% 40% costituzionale attuale. Acquisire informazioni da fonti idonee. Conoscere i argomenti proposti. Utilizzare il disciplinare specifico. Orientarsi 15% 40% 45% autonomamente sul testo della Costituzione. Individuare relazioni 15% 30% 55% 15% 15% 70% 15% 15% 70% 15% 15% 70% semplici nell’ambito dei contenuti proposti. Approfondire e rielaborare le informazioni acquisite. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni pratiche elementari. Istituire e semplici disciplinari sviluppare relazioni e interdisciplinari. METODI DI LAVORO, STRUMENTI E VERIFICHE La maggior parte degli allievi si è dimostrata attenta e diligente nel prendere appunti, nell’eseguire quanto richiesto dal docente e nello studio in vista delle verifiche formali più importanti. Tuttavia, salvo poche eccezioni, gli studenti hanno preferito quasi sempre l’ascolto alla partecipazione attiva e propositiva e sono apparsi molto meno disponibili ad un impegno individuale finalizzato a un consolidamento delle proprie competenze e a un approfondimento degli argomenti proposti. In questo contesto si è cercato di fare il possibile per alternare la lezione frontale con l’impiego di altre modalità didattiche: lavoro guidato, lettura diretta del testo delle norme d’interesse, discussione su temi di attualità. I libri di testo sono stati utilizzati come riferimento per un puntuale riscontro sui percorsi proposti, per chiarire dubbi e difficoltà degli allievi, per una costante autoverifica del livello di preparazione, per una integrazione e per un approfondimento dei contenuti da parte degli studenti più volenterosi e motivati. Tuttavia, gran parte del lavoro ha dovuto essere sviluppata direttamente in aula; e ciò ha rallentato e condizionato in misura rilevante la trattazione dei diversi argomenti. Quest’ultima è sempre avvenuta in un’ottica multidisciplinare. Le proposte di riflessione e i riferimenti su tematiche di stretta attualità istituzionale sono stati costanti e insistenti. Le verifiche sono state sistematicamente impiegate anche come occasione e strumento a disposizione degli studenti per precisare meglio e per completare le proprie conoscenze. Sono state utilizzate soprattutto le seguenti tipologie: interrogazioni orali, brevi e lunghe; quesiti a risposta aperta, breve e lunga, in forma sia orale che scritta; test con quesiti a scelta multipla e nella tipologia vero/falso. PROGRAMMA SVOLTO 1. Il concetto di Stato. Gli elementi costitutivi dello Stato moderno. - Il territorio. 2. Il popolo. Il concetto di nazione. Acquisto e perdita della cittadinanza. 3. Gli artt. 2 e 10 della Costituzione: la condizione giuridica degli stranieri e degli apolidi in Italia. 4. La sovranità dello Stato: definizione; aspetto interno ed esterno; caratteristiche; limiti. 5. I fini dello Stato e la sua organizzazione. - Lo Stato come soggetto del diritto. 6 .Classificazione degli organi dello Stato. 7. Forme di Stato e forme di Governo: in generale. Lo Stato assoluto. 8. Lo Stato di diritto: definizione e caratteristiche. Lo Stato liberale. Lo Stato democratico. 9. I sistemi democratici e le diverse forme della partecipazione dei cittadini al «governo» dello Stato (e delle pubbliche istituzioni in genere): democrazia «diretta» e democrazia «rappresentativa». 10. I regimi totalitari di destra e di sinistra (cenni). 11. Forme di governo assoluto e forme di governo costituzionale; governo costituzionale puro e governo costituzionale misto. - Monarchia costituzionale e monarchia parlamentare. Repubblica presidenziale, repubblica semipresidenziale e repubblica parlamentare. 12. Stato unitario, Stato federale e Stato regionale. 13. L’ordinamento giuridico internazionale: ambito, caratteristiche, soggetti, struttura, fonti normative. 14. L’organizzazione delle Nazioni Unite. 15. La costituzione dello Stato in generale. I diversi tipi di costituzione. 16. Sintesi delle principali vicende costituzionali dello Stato italiano: la nascita dello Stato unitario, lo Statuto albertino e il periodo liberale; il periodo fascista; il periodo transitorio. Il referendum istituzionale e l’Assemblea costituente. Il periodo della Repubblica. 17. L’Assemblea costituente e il «compromesso costituzionale». 18. I caratteri e la struttura della Costituzione repubblicana. 19. I principi fondamentali (artt. 1-12 Cost.): «democrazia» e «sovranità popolare»; «libertà», «pluralismo» e «solidarietà»; «uguaglianza, formale e sostanziale»; «tutela del lavoro»; «unità della Repubblica», «decentramento amministrativo» e «autonomia locale»; «tutela delle minoranze nazionali»; i rapporti tra lo Stato italiano, la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose; il principio «internazionalista». 20. I rapporti civili: i diritti individuali e collettivi di libertà (artt. 13-21 Cost.) (cenni). 21. I rapporti etico-sociali: i diritti sociali (art. 29-34 Cost.) (cenni). 22. I rapporti politici (artt. 48-54 Cost.): in generale; gli artt. 48, 49 e 53 Cost. 23. Quadro dell’ordinamento costituzionale dello Stato italiano: gli organi costituzionali; gli organi di garanzia e gli organi di rilievo costituzionale. 24. Il diritto di voto e l’art. 48 Cost. 25. Generalità sulle elezioni e sui sistemi elettorali. Le elezioni in Italia, in generale. 26. Il Parlamento e il tipo di sistema bicamerale previsto dalla Costituzione. 27 . La composizione delle Camere. - La legislatura. 28. La condizione giuridica dei parlamentari; gli artt. 67, 68 e 69 Cost. 29.L’autonomia delle Camere: i regolamenti parlamentari; l’organizzazione interna delle Camere. 30. Le diverse funzioni del Parlamento in generale. 31. La funzione legislativa ordinaria e costituzionale; il procedimento di formazione delle leggi. 32. I referendum popolari abrogativo e costituzionale previsti, rispettivamente, dagli artt. 75 e 138 Cost. 33. Le funzioni di indirizzo politico e di controllo del Parlamento. 34. Le Camere del Parlamento riunite in seduta comune. 35. Il Governo. La sua formazione, il rapporto di fiducia con il Parlamento e le crisi di governo. 36. La struttura del Governo e le funzioni degli organi che lo compongono. 37. Schema riassuntivo delle diverse funzioni e potestà che spettano al Governo. 38. Gli atti legislativi del Governo: i decreti legge; i decreti legislativi. 39. La potestà normativa di secondo grado: i regolamenti del governo. 40. La responsabilità dei membri del Governo. 41. Il Presidente della Repubblica: la sua posizione nel sistema previsto dalla Costituzione e il suo ruolo di rappresentante dell’unità nazionale e di garante della Costituzione. 42. Elezione, durata in carica e supplenza del Presidente della Repubblica. 43. Le funzioni, gli atti e la responsabilità del Presidente della Repubblica. 44. La funzione giurisdizionale e i principi fondamentali che ne regolano l’esercizio da parte dei giudici. 45. La Magistratura e la sua organizzazione. L’autonomia dei giudici e il Consiglio Superiore della Magistratura. I poteri affidati al Ministro della Giustizia. 46. Cenno alla tutela giurisdizionale dei diritti e ai diversi tipi di processo. Gli artt. 24-28 Cost. 47. La giustizia costituzionale e la Corte costituzionale. Composizione e organizzazione della Corte; designazione, durata in carica e condizione giuridica dei giudici costituzionali. Le diverse funzioni della Corte. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 – CLASSE 5^ I.G.E.A. SEZ. A MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE: PROF. LUCIANO MISSIO LIBRO DI TESTO - Vinci Orlando R. M.: Scienza delle Finanze e Diritto Tributario - Ed. mista Tramontana. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI (in termini di competenze, capacità e conoscenze) OBIETTIVO % LIVELLI MEDIO-ALTI Conoscere le caratteristiche, gli %LIVELLI MEDI % LIVELLI MINIMI 15% 45% 40% 15% 45% 40% 15% 45% 40% 15% 45% 40% elementi e le funzioni fondamentali dell’attività finanziaria pubblica. Individuare gli elementi del rapporto giuridico d’imposta e i principi fondamentali delle imposte. Comprendere il valore e le funzioni del bilancio dello Stato e i principi generali che lo riguardano. Comprendere i principi costituzionali che riguardano l’attività finanziaria pubblica e il sistema tributario italiano. Acquisire informazioni da 15% 25% 60% diversi 15% 45% 40% linguaggio 15% 45% 40% fonti idonee. Conoscere i argomenti proposti. Utilizzare il disciplinare specifico. Individuare relazioni 10% 30% 60% semplici nell’ambito dei contenuti proposti. Sviluppare relazioni semplici disciplinari 10% 15% 75% e interdisciplinari. METODI DI LAVORO, STRUMENTI E VERIFICHE La maggior parte degli allievi si è dimostrata attenta e diligente nel prendere appunti, nell’eseguire quanto richiesto dal docente e nello studio in vista delle verifiche formali più importanti. Tuttavia, salvo poche eccezioni, gli studenti hanno preferito quasi sempre l’ascolto alla partecipazione attiva e propositiva e sono apparsi molto meno disponibili ad un impegno individuale finalizzato a un consolidamento delle proprie competenze e a un approfondimento degli argomenti proposti. In questo contesto si è cercato di fare il possibile per alternare la lezione frontale con l’impiego di altre modalità didattiche: lavoro guidato, lettura diretta del testo delle norme d’interesse, discussione su temi di attualità. I libri di testo sono stati utilizzati come riferimento per un puntuale riscontro sui percorsi proposti, per chiarire dubbi e difficoltà degli allievi, per una costante autoverifica del livello di preparazione, per una integrazione e per un approfondimento dei contenuti da parte degli studenti più volenterosi e motivati. Tuttavia, gran parte del lavoro ha dovuto essere sviluppata direttamente in aula; e ciò ha rallentato e condizionato in misura rilevante la trattazione dei diversi argomenti. Quest’ultima è sempre avvenuta in un’ottica multidisciplinare. Le proposte di riflessione e i riferimenti su tematiche di stretta attualità istituzionale sono stati costanti e insistenti. Le verifiche sono state sistematicamente impiegate anche come occasione e strumento a disposizione degli studenti per precisare meglio e per completare le proprie conoscenze. Sono state utilizzate soprattutto le seguenti tipologie: interrogazioni orali, brevi e lunghe; quesiti a risposta aperta, breve e lunga, in forma sia orale che scritta; test con quesiti a scelta multipla e nella tipologia vero/falso. PROGRAMMA SVOLTO 1. L’attività finanziaria pubblica: definizione, soggetti e caratteristiche. 2. I bisogni pubblici. - Definizione e classificazione dei servizi pubblici. 3. Obiettivi, strumenti e fasi dell’attività finanziaria pubblica. La politica finanziaria. 4. Il problema dell’intervento dello Stato e l’evoluzione dell’attività finanziaria pubblica: la «finanza neutrale»; la «finanza congiunturale»; la «finanza funzionale». 5. Le spese pubbliche: definizione e principali classificazioni. 6. Effetti economici e sociali delle spese pubbliche. 7. Il progressivo aumento delle spese pubbliche: principali cause e conseguenze. Il problema del controllo e del contenimento della spesa pubblica. 8. Le entrate pubbliche: definizione e principali classificazioni. 9. Le entrate originarie. I prezzi pubblici. 10. Le entrate derivate. Le entrate tributarie in generale. Le imposte in generale. 11. Le tasse. I contributi. I contributi sociali. 12. Pressione tributaria, pressione fiscale globale, pressione finanziaria. 13. Le Imposte: natura ed elementi del rapporto giuridico d’imposta. 14. Le imposte dirette. Le imposte indirette. 15. Imposte reali e imposte personali. Imposte generali e imposte speciali. 16. Imposte proporzionali, progressive, regressive, fisse. 17. Il problema della distribuzione del carico tributario. I principi giuridici delle imposte e la teoria della capacità contributiva. I principi giuridici delle imposte nella Costituzione italiana. 18. I principi amministrativi delle imposte. Accertamento e riscossione delle imposte in generale. 19. Gli effetti economici delle imposte: linee generali. 20. Il bilancio dello Stato: nozione; classificazioni; funzioni. 21. I principi del bilancio. La politica di bilancio. 22. Il sistema di bilancio dello Stato in Italia: i principi costituzionali. Il quadro normativo. 23. La legge di bilancio e le sue caratteristiche. 24. L’esecuzione del bilancio e le diverse forme di controllo: cenni. 25. Quadro generale del sistema tributario italiano e delle principali imposte attualmente previste. 26. L’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche: definizione, caratteri ed elementi dell’imposta. 27. Segue: quadro sintetico dei singoli redditi assoggettati all’imposta. 28. Segue: il calcolo dell’imposta. Accertamento e riscossione dell’imposta: linee generali. CLASSE V A Igea ECONOMIA AZIENDALE Prof. Renato Santin Obiettivi raggiunti Gli obiettivi disciplinari fissati all’inizio dell’anno, che vengono qui richiamati: Saper applicare il metodo della partita doppia alla gestione delle aziende industriali e bancarie (cenni). Saper realizzare analisi di bilancio statiche e dinamiche, procedere alla valutazione delle varie poste di bilancio secondo i criteri civilistici e fiscali in ordine ai bilanci ordinari; saper utilizzare criticamente gli strumenti della contabilità direzionale ed industriale. Conoscere le principali problematiche della gestione dell’azienda industriale (aspetto civilistico, fiscale, aziendale) e bancaria (cenni) in un contesto globale e con un’ottica integrata. Conoscere gli aspetti teorici, la validità ed i limiti degli strumenti di pianificazione e controllo economico finanziario e le tecniche dell’analisi di bilancio; saper effettuare collegamenti con gli argomenti affini trattati in altre discipline (in particolar modo diritto). Sono stati raggiunti dalla classe in maniera differenziata. Alcuni allievi hanno raggiunto un livello buono sia con riferimento alla conoscenza e alla competenza che alla capacità di rielaborazione critica e di collegamento con altre discipline. Un secondo gruppo, maggioritario, ha raggiunto un livello di stretta sufficienza rispetto alla conoscenza e alla competenza. Per pochi studenti, infine, il raggiungimento degli obiettivi, ancorché minimi, è stato solo parzialmente raggiunto. Metodologia di lavoro e forme di recupero Nello svolgimento del programma è stato seguito prevalentemente il testo adottato anche se per alcuni specifici argomenti sono stati utilizzati materiali forniti dall’insegnante (fotocopie di articoli tratti da riviste specializzate, di altri testi, ecc.). Le lezioni sono state tenute, nella gran parte, in modo tradizionale (lezioni frontali) anche se, laddove gli argomenti si prestavano, è stata utilizzata la lezione partecipata (lavoro di gruppo e discussione). Nelle lezioni frontali si è sempre avuto cura di fare ampio uso di esemplificazioni, al fine di evidenziare i collegamenti tra gli aspetti teorici e le realtà più prettamente operative della disciplina. Per gli allievi che presentavano difficoltà si è proceduto, da un lato, ad un lavoro di recupero in classe, consistente nella assegnazione di esercitazioni specifiche, di consigli operativi mirati alla risoluzione delle difficoltà evidenziate, nel sistematico controllo del processo di assimilazione attraverso la correzione delle verifiche formative. Dall’altro, segnalando la necessità di partecipazione (obbligatoria) ai corsi di recupero che l’Istituto ha approntato nel corso del presente anno scolastico. Altro strumento che gli allievi hanno autonomamente utilizzato, con riferimento al recupero, è stato lo “sportello”. Criteri di valutazione e verifiche La valutazione del processo di apprendimento e quindi del raggiungimento degli obiettivi cognitivi sopra indicati si è basato su costanti verifiche di carattere sommativo (tre prove scritte e due orali per quadrimestre) e di tipo formativo (presentazione con relativa correzione in classe dei lavori domestici). Le prove sommative sono state ritenute positive una volta superata una soglia minima di abilità e di sapere che, di volta in volta, prima delle prove stesse, è stata comunicata agli studenti. Si è cercato di strutturare le prove in modo tale da consentire la valutazione del grado e del modo di assimilazione (critico, mnemonico-ripetitivo ecc.) dei contenuti nonché il progresso degli allievi rispetto alla situazione di partenza. PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE Classe V A IGEA (Primo Quadrimestre) RIPASSO ANNO PRECEDENTE: Le società di persone e di capitali ; situazione contabile e bilancio. LE AZIENDE INDUSTRIALI ASPETTI STRUTTURALI, ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DELLE AZIENDE INDUSTRIALI Le aziende industriali e le loro classificazioni; Organizzazione e strutture organizzative; Gestione e fasi del processo produttivo; Struttura del patrimonio e del reddito; Sistema informativo. LA CO.GE. DELLE AZIENDE INDUSTRIALI: SCRITTURE D’ESERCIZIO L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto, apporto costruzioni in economia Il leasing; I costi incrementativi di manutenzione e riparazione; La dismissione dei beni strumentali; Le immobilizzazioni immateriali; Gli acquisti dei beni e servizi; Le prestazioni di lavoro subordinato; Le vendite, il regolamento e lo smobilizzo dei crediti; I contributi pubblici alle imprese (II quadrimestre) LA CO.GE. DELLE AZIENDE INDUSTRIALI: SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E CHIUSURA Le scritture di assestamento: interessi, TFR, imposte, fatture da emettere e da ricevere, ratei e risconti, rimanenze, lavori in corso su ordinazione, svalutazione dei crediti, accantonamenti ai fondi rischi e oneri l’ammortamento; Le scritture di riepilogo e chiusura. IL BILANCIO, LA RELATIVA ANALISI E L’IMPOSIZIONE FISCALE Il BILANCIO D’ESERCIZIO, REVISIONE E CERTIFICAZIONE Il bilancio d’esercizio: Funzioni, caratteristiche e postulati, Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, i criteri di valutazione; I principi contabili nazionali ed internazionali; Le relazioni accompagnatorie; Il Bilancio in forma abbreviata; La revisione legale dei conti. L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI La funzione informativa del bilancio; Presupposti e finalità dell’analisi di bilancio; La riclassificazione dello Stato patrimoniale; La riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto; L’analisi per indici; Indici e margini per l’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica; Il coordinamento degli indici; Il bilancio con dati a scelta; L’analisi per flussi; Il rendiconto finanziario delle variazioni di Ccn; Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità. (Secondo Quadrimestre) L’IMPOSIZIONE FISCALE Imposte dirette e reddito fiscale; Principi e determinazione del reddito fiscale; Criteri fiscali di valutazione: plusvalenze, rimanenze, ammortamento, manutenzioni e riparazioni, svalutazione dei crediti; Irap e Ires. PIANIFICAZIONE, CONTABILITA’ ANALITICO GESTIONALE, CONTROLLO DI GESTIONE E BUDGET STRATEGIE, PIANI E PROGRAMMI La pianificazione strategica e le sue fasi: analisi della situazione di partenza, punti di forza e debolezza, la definizione degli obiettivi; La definizione delle strategie e il Business plan (cenni) LA CONTABILITA’ ANALITICO GESTIONALE La contabilità analitico-gestionale; La classificazione dei costi; La Break even analysis; Configurazioni di costo e oggetto di calcolo dei costi; I metodi di imputazione dei costi; Full costing e direct costing; Il metodo ABC. IL CONTROLLO DI GESTIONE E IL BUDGET La programmazione della gestione; Il budget e la sua articolazione funzionale; Il reporting e l’analisi degli scostamenti. (Programma da svolgersi dopo il 15 maggio) LE AZIENDE BANCARIE (cenni) IL MERCATO DEI CAPITALI FUNZIONI E ASPETTI GESTIONALI DELL’ATTIVITA’ DELLA BANCA AUTORITA’ CREDITIZIE LE OPERAZIONI DI RACCOLTA E IL RAPPORTO DI CONTO CORRENTE Il deposito bancario; Il conto corrente. I FIDI BANCARI E LE OPERAZIONI DI IMPIEGO Il fido e le sue fasi; Le aperture di credito; Le operazioni di smobilizzo: sconto di cambiali, portafoglio s.b.f. e anticipo su fatture. IL BILANCIO D’ESERCIZIO DELLE BANCHE TESTO IN ADOZIONE : Fortuna, Ramponi, Scucchia - Con Noi in Azienda 5- Tomo 1 e 2 San Vito al Tagliamento, 9 maggio 2014 Prof. Renato Santin Le Monnier scuola CLASSE 5^A IGEA a.s. 2013-14 RELAZIONE FINALE FRANCESE Prof.ssa EMMANUELA DELL’OSSO Il gruppo che segue le lezioni di francese è costituito da nove studenti, i quali hanno dimostrato, durante l’anno scolastico, di essere molto affiatati e solidali fra loro. Questa caratteristica, anche se fondamentalmente positiva, li ha portati ad assumere atteggiamenti di vivacità che però non hanno influito negativamente sul normale andamento didattico. I ragazzi hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo e al confronto con l’insegnante; ciò ha comportato il regolare svolgimento delle lezioni, ma, al momento dello studio individuale una parte degli allievi si è dimostrata poco assidua e puntuale nel rispettare scadenze e impegni. Sul piano del rendimento, la classe quindi si rivela eterogenea, rimangono abbastanza importanti le lacune linguistiche per un’allieva in particolare. ASSE DEI LINGUAGGI L2: UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI ED OPERATIVI Testo di riferimento: Commerce et civilisation – Edition compacte, Domenico Traina, Minerva Italica • •COMMERCE • •Unité 4: Le règlement • •Facture •Règlement avec déductiond’un avoir •Démande de prorogation dìéchéance •Report d’échéance •Acceptation de report déchéance •Refus de prorogation dìéchèance •Erreur sur les prix facturés •Réponse à une réclamation •Erreur de facturation •Erreur sur le délai de réglement •Réponse du fournisseur •Lettre de rappel •Déuxième rappel •Troisième rappel •Mise en demeure • •Unité 5: L’Emploi • •Offres et demandes d’emploi •Le bilan •Lettre de démission •Offre d’emploi et lettre de candidature •Acceptation de candidature •Compte rendu d’un entretien d’embauche •Contrat de travail à durée indéterminée •Candidature spontanée •Curriculum vitae •Candidature refusée •L’entretien d’embauche type •Proposition de collaboration •Demande de stage •Unité 6: La communication de l’entreprise • •Convocation des directeurs de l’entreprise •Remboursement des frais de déplacement •Changement de modèle •Problèmes avec le représentant •Révocation de charge d’argent •Nouvelles coordonnées bancaires •Changement de nom •Changement de tarif •Fermeture annuelle •Unité 7: La promotion des ventes • • Lettre publicitaire • La préparation d’une campagne publicitaire • La réunion finale • Le dépliant • Autres offres de services Dossier technique 4: La distribution - Les principales formes de distribution • Le circuit direct •Le commerce indépendant •Le commerce intégré •Le commerce associé •La force de vente CIVILISATION •La Ville Lumière (histoire et monuments), preparazione al viaggio di istruzione (materiale fornito dalla docente) •La banque: présentation et histoire (materiale fornito dalla docente) •Histoire de la Bourse de Paris, de 1250 à 1900 (materiale fornito dalla docente) •Institutions et administration de la France (testo) •Les symboles de la République française (testo) •Les débarquements en Normandie (lavoro di gruppo) •Les appels à la résistance de De Gaulle et Churchill (lavoro di gruppo) •La ligne Maginot (lavoro di gruppo) •La guerre d’Indochine •Le régime de Vichy Si sono alternate lezioni frontali, lezioni laboratoriali e ricerche di gruppo. Il materiale è stato fornito e indicato dalla docente. E’ stato inoltre trattato marginalmente il tema della Francofonia. Alcune alunne della classe 5AIgea hanno partecipato al concorso DEDICA, su opere dell’autore marocchino Tahar Ben Jelloun. METODI Lezione frontale, dialoghi e interazione in classe, esercitazioni individuali e a coppie/piccoli gruppi. Lavori di gruppo. È stata richiesta la partecipazione attiva degli alunni tramite l’utilizzo costante della lingua straniera in apprendimento, seguendo il metodo Learning by doing. È stato svolto inoltre il recupero in itinere alla fine del primo quadrimestre per gli alunni in difficoltà. STRUMENTI Libro di testo, dizionario monolingue, cd/dvd/audio, fotocopie, lavagna luminosa. VERIFICHE - Tre prove scritte e due orali a quadrimestre - Tipologia: mini-dialoghi, scelta multipla, esercizi a riempimento, domande semi-chiuse, domande aperte. Simulazioni di prove d’esame. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione si è tenuto conto della correttezza linguistica, della chiarezza del messaggio, dell’appropriatezza lessicale, della correttezza ortografica e degli aspetti morfosintattici della lingua. A concorrere inoltre alla valutazione finale sono state prese in considerazione la motivazione individuale e la singola partecipazione in classe. San Vito al Tagliamento, 3 maggio 2014 La docente: Emmanuela Dell'Osso classe: 5°A IGEA materia: geografia economica docente: Roberto Petracco Situazione della classe Gli allievi hanno manifestato interesse per gli argomenti trattati, conoscono il linguaggio specifico della disciplina e lo utilizzano correttamente, mostrando di comprendere le relazioni e le interconnessioni fra la geografia e la storia, l'economia, la politica. La classe presentano complessivamente un livello di conoscenze buono. Libro di testo: C. Degli Esposti, F. Sofri, G. Sofri, Terre, popoli, culture. Problemi globali, ed. Zanichelli Contenuti del programma L'ambiente e i suoi problemi L'inquinamento e i rifiuti: i rifiuti, (dai giornali: I rifiuti come risorsa), il buco nell'ozono, le piogge acide. Il cambiamento climatico: gli effetti del cambiamento climatico, (dai giornali: Come farsi un'opinione) il futuro. L'acqua dolce: dove si trova l'acqua dolce, il consumo di acqua dolce, l'acqua potabile e le fognature, (Acqua prelevata e consumata), l'inquinamento delle acque, la crisi idrica e lo stress idrico, (dai giornali: Sprechi d'acqua in Italia), i conflitti per l'acqua, le possibili soluzioni. La biodiversità: la biodiversità e gli ecosistemi, la perdita di biodiversità, (La biodiversità agricola), la degradazione del suolo e la desertificazione, (La scomparsa delle api, Gli ecosistemi contro i disastri), le foreste, gli oceani, (dai giornali: Le risorse contese, Dalle acque territoriali all'alto mare). L'energia L'aumento del consumo di energia (le parole: Misurare l'energia). Le fonti di energia: le fonti non rinnovabili, il petrolio, (L'OPEC, dai giornali: Petrolio e Italia, Prezzi più alti, consumi più attenti), il gas naturale, il carbone, il nucleare, (dai giornali: Nucleare in Italia?), le fonti rinnovabili, (dai giornali: Le rinnovabili convengono?), energia dall'acqua in movimento, l'energia dal sole, l'energia dal vento, l'energia dalle biomasse, l'energia dalla Terra, il risparmio energetico, (dai giornali: Energia geotermica in Italia, L'idrogeno). La geografia politica Confini e frontiere, (Le identità nazionali) Le lingue (La lingua franca) Le religioni (La strumentalizzazione del religioso, Le divisioni interne al mondo islamico: sunniti e sciiti) Alcune organizzazioni internazionali. La geopolitica Che cos'è la geopolitica Un esempio: Kim, la Russia e l'Afghanistan Altri temi di geopolitica: dal Medio Oriente alla Russia Geografia e guerra Le armi nucleari e le altre armi (Le mine antiuomo) Le nuove guerre I movimenti della geografia I "teatri" geografici della storia La globalizzazione I protagonisti della geopolitica all'inizio del XXI secolo I diritti umani. La vita Demografia (le parole: la demografia, L'adozione internazionale, dai giornali: Donne e natalità, Previsioni sbagliate per l'Italia?) La salute (La disabilità, dai giornali: L'AIDS nel mondo) Le condizioni di lavoro (le parole: Il lavoro, Un fotografo contro il lavoro minorile) Le migrazioni (le parole: Le migrazioni, I rifugiati e l'Alto Commissariato ONU, le parole: I rifugiati ambientali, dai giornali: I figli degli immigrati, dai giornali: Migranti e rifugiati nel mondo) L'educazione Metodo di lavoro: lezione frontale e lezione partecipata. Strumenti: libro di testo, articoli tratti da quotidiani e periodici, film e documentari. Verifiche: brevi quesiti orali, discussioni in classe ed eventuali verifiche scritte su argomenti circoscritti. Criteri di valutazione: come previsto dal POF Attività di recupero: come previsto dal POF San Vito al Tagliamento, 12 maggio 2014 CLASSE: 5^ A IGEA MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE INSEGNANTE: FABIOLA FONTANEL A.S. 2013-2014 Presentazione della classe La docente ha insegnato in questa classe sin dal primo anno, avendo modo di operare in condizione di continuità didattica e di cogliere progressi e sviluppi di ogni singolo alunno sia in termini inerenti la disciplina insegnata, che comportamentali nell’arco dell’intero curricolo scolastico. Ad anno scolastico concluso, la docente ritiene che la maggior parte della classe abbia conseguito positivamente gli obiettivi programmati sia in termini di conoscenze che di abilità: gli allievi sanno riferire i contenuti studiati, anche di genere e tipologia diversi, con esposizioni in genere abbastanza fluide e coerenti e con un appropriata scelta lessicale (sia inerente la microlingua del commercio che la terminologia letteraria e di carattere storico-geografico). Nella produzione scritta permangono in alcuni allievi delle fragilità nell’uso corretto delle strutture grammaticali e morfosintattiche. In generale la partecipazione e l’interesse sono stati buoni anche se solo un ristretto numero di studenti è stato in grado di elaborare in modo personale, sia in forma scritta che orale, i contenuti del programma. E’ comunque importante sottolineare che, in modo graduale e utilizzando le proprie risorse e capacità, ogni studente ha cercato di affrontare i contenuti proposti con un certo impegno, evidenziando generalmente un discreto livello di maturità. Obiettivi didattici L’attività didattica di lingua inglese è stata finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscere i fondamenti della teoria commerciale nella lingua inglese in relazione ad una transazione commerciale conoscere il linguaggio specifico e le caratteristiche formali dei principali tipi di lettere commerciali conoscere gli argomenti di civiltà e gli elementi essenziali di brevi testi letterari affrontati in classe, cogliendone i nessi di interdisciplinarità comprendere testi di argomento generale ed economico-aziendale di media difficoltà estrapolando le informazioni necessarie saper riferire su argomenti noti nelle varie aree tematiche della disciplina, con accettabile fluenza di espressione, correttezza grammaticale, dimostrando di conoscere i contenuti di base saper redigere una lettera commerciale seguendo le indicazioni date e rispettando le convenzioni proprie del registro formale saper rispondere a domande inerenti testi di civiltà di carattere commerciale, economico e geografico-politico saper riassumere un testo cogliendo i punti principali con accettabile correttezza formale. Gli obiettivi educativi che si è cercato di perseguire nell’attività didattica sono: Favorire la formazione umana, sociale e culturale dell’allievo tramite lo studio, l’analisi e il contatto con realtà diverse dalla propria Stimolare l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta all’allievo di usare la lingua in modo adeguato al contesto comunicativo Stimolare la riflessione sulla propria lingua e cultura tramite l’analisi comparativa con lingue e culture straniere Stimolare l’acquisizione di una competenza che sappia trovare relazioni tra i contenuti delle varie discipline Favorire lo sviluppo di modalità generali del pensiero tramite la riflessione sul linguaggio Favorire la formazione di una mentalità critica commisurata con l’età e la classe frequentata Metodi La metodologia adottata ha avuto un duplice obiettivo: da un lato ha inteso trasmettere contenuti nuovi di tipo commerciale specialistico e di civiltà ( di carattere socio-letterario e geografico-politico) che trovassero uno o più punti di collegamento con le altre discipline del curricolo; dall’altro, ci si è posti come obiettivo parallelo la revisione e l’approfondimento di competenze e abilità di base (soprattutto linguistiche) e, in particolare della produzione scritta e orale attraverso l’utilizzo della microlingua del commercio e storico-economica. Il compito dell’insegnante è stato quello di guidare gli studenti verso una discreta autonomia nell’affrontare testi di diverso genere e nell’elaborazione di risposte personali su ciò che è stato via via presentato. Buona parte delle attività è stata svolta in classe, non solo attraverso la lezione frontale, ma anche cercando di coinvolgere gli studenti a partecipare in modo attivo alle varie attività proposte. Queste ultime sono state piuttosto eterogenee per stabilire, da un lato, un nesso di pluridisciplinarità, dall’altro per offrire contenuti e stimoli diversi agli alunni. Strumenti Si è fatto fondamentale riferimento al testo in adozione Good Practice in Business, (Milano, Europass, 2008) per le sezioni relative alla teoria commerciale, alla corrispondenza commerciale e, in parte, alla civiltà. Per un adeguato ampliamento, approfondimento o proposta di materiale nuovo e/o più aggiornato, si è fatto uso di materiale in fotocopia tratto da ulteriori testi o da siti web e rielaborazioni da parte dell’insegnante. Sono stati proposti alcuni film con tematiche inerenti agli argomenti svolti (Apocalypse Now, e Venuto al mondo) anche in collaborazione con il docente di geografia, prof. Petracco. Verifica e valutazione La verifica formativa è stata costante e gli strumenti utilizzati sono stati molteplici, dall’interrogazione breve alla correzione degli esercizi/compiti per casa e alla valutazione di brevi composizioni o elaborazioni personali. La verifica sommativa è stata utilizzata alla fine di un percorso (solitamente di un’unità o di un intero modulo o di un’UDA) per valutare l’acquisizione di determinate abilità e conoscenze, verificabili solo alla fine del percorso stesso. Gli strumenti utilizzati sono stati diversi. Oltre alle verifiche orali sotto forma di interrogazioni, per la lingua scritta si è optato per diverse tipologie di verifica delle conoscenze in particolare: elaborazione di riassunti, risposte aperte su argomenti noti, questionario con domande a risposta multipla, stesura di lettere commerciali su traccia o in traduzione dall’italiano all’inglese. Nel mese di aprile e maggio sono state svolte due simulazioni di terza prova a tipologia mista (risposte aperte con un numero massimo di righe e domande a scelta multipla). I criteri adottati per la valutazione dell’orale e dello scritto (si veda a proposito la tabella elaborata dal Collegio Docenti) hanno tenuto conto dei seguenti elementi: -produzione orale: conoscenza dei contenuti e del lessico specifico della microlingua, correttezza formale, pronuncia ed elaborazione personale; -produzione scritta: conoscenza dei contenuti, correttezza formale, morfosintattica e lessicale e capacità di rielaborazione personale per le risposte ai quesiti a risposta aperta. Per la stesura delle lettere commerciali: layout, aderenza alla traccia, contenuto, scelta lessicale, correttezza formale e grammaticale. Si sottolinea, inoltre, che la valutazione globale di fine quadrimestre ha tenuto e terrà conto di tutte le verifiche fatte (sia scritte che orali), nonché del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione attiva in classe e nel lavoro domestico, della disponibilità in attività di peer-tutoring (per il ripasso e il sostegno dei compagni con difficoltà) e di cooperative learning (lavoro di due o più studenti mirato alla cooperazione in lavori di coppia e/o gruppo per lavori quali recensioni, commenti ricerche etc.). CONTENUTI I numeri delle pagine che seguono l’argomento si riferiscono al testo Good Practice in Business, indicato poi con abbreviazione – GPB. Qualora necessario, viene indicato anche ulteriore materiale in fotocopia. TEORIA COMMERCIALE CONTENUTI Stages of a transaction (stage 1: the enquiry and TEMPI / SPAZI I°QUADRIMESTRE the voluntary offer; stage 2: the reply to the enquiry; stage 3: the order; stage 4: the execution of the order; 5: the payment) p. 6 GPB. Incoterms 2000 and 2010, dispensa della I°QUADRIMESTRE docente. Payment in international trade – Cash With Order, Cash On Delivery, Documentary I° QUADRIMESTRE Collection (D/A, D/P), Documentary Credit, Open Account, pp.225-227 GPB . Methods of Payment: the Bill of Exchange, the bank transfer, cheques and credit cards, pp.229-230 GPB. Importing and exporting in practice: documents II°QUADRIMESTRE (invoices and export documents) pp.206-208 GPB. Means of transporting goods –advantages and II°QUADRIMESTRE disadvantages (dispensa della docente). CORRISPONDENZA COMMERCIALE TEMPI / SPAZI CONTENUTI The layout of a business letter pp. 14-15 GPB e I° QUADRIMESTRE fotocopia. Making and responding to enquiries in writing, I° QUADRIMESTRE on the phone and on the internet pp.41-60 GPB. Negotiating orders: online orders, orders in II° QUADRIMESTRE writing and on the phone; responding to orders pp.69-74 GPB. Making and responding to complaints pp.88-92 II° QUADRIMESTRE e pp.96-99 (accenno) GPB. CIVILTÀ TEMPI / SPAZI CONTENUTI The British Empire: the growth of the British Empire, Colonisation, the British East India Company, the New Imperialism and the II° QUADRIMESTRE scramble for Africa, cessation of the Irish Free State, Decolonisation and decline, Dominions and Realms. English Mandates and Protectorates (from the teacher’s revision and summaries based on materials drawn from web sites). Joseph Conrad’s Heart of Darkness: Between the indictment of ruthless Imperialism and the II° QUADRIMESTRE mythical journey in search for the self, selezione di brani da J. Conrad, Heart of Darkness, Blackcat Publishing, 2013. The Commonwealth of the Nations: History, membership, members, non-members, II° QUADRIMESTRE objectives and activities, structure (from the teacher’s revision and summaries based on materials drawn from commonwealth-of-nations.org web sites, in particular). The Crown, Parliament and Government, p. II° QUADRIMESTRE 250 GPB, Political parties, p. 251 GPB. World War I: The violence of War and the terrible life of soldiers in the trenches in some II° QUADRIMESTRE of the War Poets’ poems: R. Brooke’s The Soldier, W. Owen’s Dulce et Decorum Est, S. Sassoon’s, Suicide in the Trenches and Survivors. The Bosnian War and the Siege of Sarajevo in T. Harrison’s The Nights of Sarajevo. Visione del film Venuto al mondo, un film di S. II° QUADRIMESTRE Castellitto e tratto dall’omonimo romanzo di M. Mazzantini. The Vietnam War. A combination of bitter forms of warfare, civil war, revolution and the ferocity of the jungle war: the violent senselessness and randomness of life and death A II° QUADRIMESTRE historical outline from J. Rosemberg, ‘Vietnam War’ (photocopies). Vietnam veterans’ haunting story and its reconstruction through the search for identity of a dead soldier’s teenager daughter: Bobbie Ann Mason, In Country, ‘Dad’s Diary’ (photocopies). Visione del film Apocalypse Now, un film di Francis F. Coppola. Parte degli studenti ha partecipato ad alcune rappresentazioni teatrali inerenti il progetto ‘Adotta uno spettacolo’ con recensioni e/o elaborazione di un progetto grafico: II° QUADRIMESTRE ‘L’invenzione della solitudine’ di P. Auster e ‘Il discorso del re’ di D. Seidler. Partecipazione al musical in lingua inglese Grease (di Jim Jacobs and Warren Casey) del gruppo teatrale Palkettostage l’Auditorium Comunale di S. Vito. San Vito al Tagl.to 12/5/2014 La docente Prof.ssa Fabiola Fontanel presso MATERIA: MATEMATICA CLASSE: 5^A IGEA ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO La classe ha seguito per tutto il triennio i corsi previsti dall'indirizzo IGEA, avendo come insegnante il sottoscritto nel quadriennio finale. Nel corso di questi tre anni si sono seguiti gli indirizzi del programma ministeriale sviluppando lo studio della matematica anche in ambiti diversi dai tipici argomenti trattati in un corso per ragionieri tradizionale. Infatti, si è affrontato lo studio dell'analisi matematica con funzioni a una o più variabili, la ricerca operativa con l'analisi di problemi a carattere economico. Per quanto riguarda il programma svolto, in fase di programmazione, con i colleghi dei corsi paralleli si sono concordate le linee essenziali da seguire ed in particolare si è stabilito di: ampliare lo studio della geometria dello spazio non solo ai concetti fondamentali, ma anche nello studio di funzioni specifiche (rette e piani); svolgere in modo esauriente lo studio delle funzioni di due variabili con cenni alle funzioni in più di due variabili; affrontare lo studio della ricerca operativa e dei problemi di scelta, in quanto questi assumono una valenza particolare in un corso di diploma ad indirizzo economico; trattare i problemi di programmazione lineare specialmente, ma non solo, con metodo grafico; escludere lo studio dell'inferenza statistica, in quanto una sua esauriente trattazione risulta incompatibile con il tempo a disposizione. SITUAZIONE DELLA CLASSE Il sottoscritto ha insegnato in questa classe a partire dal secondo anno, avendo così modo di operare in condizioni di continuità didattica. Nel corso di quest'anno scolastico la classe ha mantenuto un atteggiamento di estrema correttezza nei confronti dell'insegnante. Una parte esigua della classe (quattro allievi) ha dimostrato partecipazione ed interesse pressoché costanti impegnandosi in modo proficuo nell’arco dei quattro anni; va segnalata, altresì, la presenza, sfortunatamente non esigua, (sette/otto) di un gruppo di allievi che ha manifestato un interesse selettivo e/o superficiale nei confronti della materia non sapendo, soprattutto, organizzare in modo adeguato il proprio lavoro. Esistono poi dei casi per i quali l’intera programmazione di matematica del quadriennio ha lasciato ben poca traccia. La composizione della classe risulta eterogenea per quel che riguarda impegno, apprendimento e profitto. Vi è, infatti, un gruppo, esiguo, che ha lavorato con continuità conseguendo risultati più che soddisfacenti, mentre per la parte rimanente della classe i risultati ottenuti risultano stentati o negativi. RISULTATI CONSEGUITI. La verifica dell'apprendimento è stata effettuata per mezzo di prove scritte e scritto-orali. Si è ritenuto opportuno integrare tale valutazione con considerazioni attinenti l'impegno, la costanza nello studio e l'interesse dimostrato. Per un terzo degli allievi è stato raggiunto l'obiettivo della comprensione dei concetti fondamentali e della capacità di applicare le regole in contesti estremamente semplici. Permangono per alcuni gravi difficoltà nell'uso del linguaggio specifico durante l'esposizione degli argomenti. Per alcuni allievi, pochi, il livello raggiunto e soddisfacente o più, per una parte poco consistente della classe si considera raggiunta la mera sufficienza, seppur a stento; esistono, inoltre, casi per fortuna poco diffusi di insufficienza anche grave. San Vito al Tagliamento: 12 Maggio 2014 L'insegnante: (Prof. Guglielmo GREGORIS) CLASSE 5^A IGEA A. S. 2013/2014 PROGRAMMA DI MATEMATICA STUDIO DI FUNZIONI REALI AD UNA VARIABILE. GRAFICO DI FUNZIONI (ripasso) funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi relativi; concavità, convessità, flessi; grafici delle funzioni. FUNZIONI REALI DI DUE O PIÙ VARIABILI REALI cenni sulla geometria dello spazio: rette, piani; definizione di funzione reale di due variabili; dominio e curve di livello; derivate parziali; massimi e minimi relativi (condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza di un massimo e di un minimo relativo); massimi e minimi vincolati (metodo dei moltiplicatori di Lagrange); massimi e minimi con vincoli espressi da disequazioni di primo grado. A. M. Gambotto Manzone, B. Consolini - Matematica Generale e Applicata, Modulo 7 Primo quadrimestre RICERCA OPERATIVA. PROBLEMI DI DECISIONE. problemi e metodi della ricerca operativa; modelli matematici; problemi di decisione; scelte in condizioni di certezza con effetti immediati; scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell'attualizzazione criterio del tasso effettivo di impiego criterio dell'onere medio annuo il problema delle scorte. scelte in condizioni di incertezza: criterio del valor medio decisioni miste criteri del maximin (criterio dell’ottimista), del minimax (criterio del pessimista) LA PROGRAMMAZIONE LINEARE. massimi e minimi di funzioni lineari vincolate; problemi di P.L. in due variabili; metodo grafico; problemi di P.L. in tre variabili risolubili con il metodo grafico; problemi di P.L. in più variabili risolubili con metodo algebrico (cenni) A. M. Gambotto Manzone, B. Consolini - Matematica Generale e Applicata, Modulo 8 Secondo quadrimestre San Vito al Tagliamento: 12 Maggio 2014 L'insegnante: (Prof. Guglielmo GREGORIS) RELAZIONE FINALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Prof.ssa: Sonia Macor Rossetto Materia: Lingua e civiltà straniera (tedesco) Classe: 5^ Sez. A Indirizzo IGEA LIBRI DI TESTO ADOTTATI R. Delor, M. Hepp, M. F. Albert, Wirtschaft.online – Handel, Wirtschaft, Landeskunde, Valmartina, Torino, 2006. C. Catani, H. Greiner, E. Pedrelli, Fertig, los! Band D, Zanichelli, Bologna, 2009. RILEVAZIONE IN USCITA DELLA CLASSE Il gruppo, composto da 11 studenti, ha dimostrato un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Il lavoro domestico è stato svolto quasi sempre con regolarità e le attività proposte accolte positivamente. La preparazione risulta tuttavia diversificata. Di fatto, non tutti i discenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, in quanto l’apprendimento non è stato coadiuvato da uno studio costante e puntuale degli argomenti affrontati. Permangono pertanto, in alcuni allievi, alcune fragilità nell’uso corretto delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche e nella produzione scritta e orale che possono a volte, compromettere l’intento comunicativo. Si precisa inoltre, che nel secondo periodo per la maggior parte del gruppo non si è rilevato un impegno maggiore e sistematico, richiesto per la preparazione di una classe quinta. CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI Moduli: Ripasso delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche più importanti con relativo consolidamento e approfondimento con materiale fornito dall’insegnante. Ripasso dei contenuti lessicali ed espressivi dell’anno scolastico precedente (Firmennachweis, Anfrage). Wirtschaftsdeutsch Grammatik Landeskunde Modulo 1 – Wirtschaftsdeutsch Contenuti: Kapitel 2. Das Angebot Das Angebot Zahlungsbedingungen Lieferbedingungen und Incoterms Außenhandel (Import-Export) Kapitel 3. Aufträge Die Bestellung Bestellung nach verbindlichem Angebot Bestellung ohne Angebot Obiettivi disciplinari Conoscenze Espressioni per esprimere un’intenzione, un interesse, una richiesta; Verbi con preposizione; Quantità, pesi e misure; Finali e infinitive; Competenze Saper scrivere una lettera commerciale. Saper interagire in modo adeguato alle varie fasi di contatto tra aziende ampliando la competenza Capacità Comprendere dialoghi telefonici, testi e/o lettere commerciali, esprimere intenzioni e bisogni nella comunicazione di lavoro. Formazione delle parole dai comunicativa e il lessico. verbi; Futuro di previsione; Aggettivi attributivi; Tutte le preposizione e il loro uso; Conoscere i principali mezzi di pagamento nel commercio internazionale. Conoscere alcuni aspetti significativi della cultura e della civiltà dei paesi di lingua tedesca. Chiedere e fornire indicazioni su prodotti, condizioni e prezzi. Esprimere preferenze, fare scelte, motivare decisioni. Leggere e capire documenti relativi alle fasi di trasporto e pagamento delle merci; leggere, capire e argomentare brevi testi o articoli di giornale su argomenti specifici all’indirizzo. Modulo 2 – Grammatik Contenuti: Einheit 19: Deutschland als Reiseland Einheit 20: „D“ wie Deutschland Per il modulo relativo alla grammatica sono stati affrontati alcuni contenuti tra i più importanti del Fertig, los! e quelli previsti nel testo Wirtschaftsonline. Modulo 3 – Landeskunde und Geschichte Contenuti: Das deutsche “Mainhattan”: Frankfurt a/M Hitler und die Nazizeit Jugend unter Hitler Wichtigste Aspekte der Geschichte Deutschlands von 1945 bis heute. Von der Teilung zur Deutschen Einheit. Die DDR und die BRD Berlin und die Mauer Video: Il muro di Berlino, Cinehollywood, Milano, 2009. Deutschland vs. Frankreich (wichtige geografiche Aspekte) Österreich und Wien Obiettivi disciplinari Conoscenze Conoscere alcuni aspetti significativi della cultura e della civiltà dei paesi di Competenze Saper riflettere su aspetti significativi della cultura e della storia recenti della Capacità Leggere, capire e argomentare testi o articoli di giornale su temi di civiltà e lingua tedesca sia rispetto a Germania, trasversalmente fenomeni economici e sociali alle altre discipline. sia della recente storia. storia. OBIETTIVI MINIMI GENERALI Rinforzare e usare in modo corretto la preparazione di base consolidare il bagaglio lessicale consolidare i contenuti grammaticali fondamentali esprimersi in modo adeguato alle situazioni redigere un testo commerciale semplice e con precisione lessicale, pur con errori formali che però non compromettano il messaggio comunicativo dare informazioni semplici e corrette su testi di attualità e/o civiltà analizzati *** Si precisa che gli obiettivi disciplinari non sono stati completamente raggiunti da tutti gli studenti. Inoltre, conformemente alle esigenze e al ritmo di apprendimento delle discenti si è talvolta resa necessaria la semplificazione e/o variazione di alcuni contenuti disciplinari rispetto alla programmazione d’inizio anno. STRATEGIE UTILIZZATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Lettura, ascolto, comprensione, memorizzazione, produzione scritta e orale, osservazione, riflessione linguistica, valutazione, recupero. Metodologia di lavoro - Lezione frontale - Lezione dialogata - Lavori di gruppo - Lavori di coppia - Compiti per casa - Attività di ascolto - Questionari - Lettura e pronuncia - Dettato - Esercizi vari - Analisi di testi CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione è stata effettuata in modo sistematico e continuo anche attraverso la correzione del lavoro domestico, prevedendo momenti più formalizzati quali verifiche oggettive e soggettive. L’analisi dell’errore ha consentito di distinguere tra sbaglio (deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dell’esecuzione) ed errore (vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa). La valutazione di fine periodo ha tenuto conto non solo delle prove sommative somministrate in itinere ma anche di altri aspetti quali l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio, la progressione rispetto al livello di partenza, eccetera. Priorità è stata data alla fluenza del discorso –scorrevolezza e velocità della produzione linguistica, il lessico utilizzato, il livello di interazione tra lingua e contenuto – rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica. Tipologie delle verifiche: - Test strutturati e semi-strutturati - Test a risposta multipla - Interrogazione - Brevi relazioni scritte ed orali anche su base di testi - Comprensione orale e scritta - Questionari - Ascolti - Lettere ATTIVITA’ DI RECUPERO Un costante ripasso, coadiuvato da esercitazioni in classe e a casa, è stato svolto nel corso dell’anno a più riprese, mediante altresì la somministrazione di esercizi e materiali integrativi. STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI DEL PERCORSO FORMATIVO Libri di testo Lavagna Lettore CD/registratore Video Audiovisivi Fotocopie Appunti delle lezioni S. Vito al Tagliamento, 3 maggio 2014 Prof.ssa Sonia Macor Rossetto ITE “PAOLO SARPI” San Vito al Tagliamento RELAZIONE DI CLASSE V A IGEA Materia: Ed. Fisica Anno Scolastico: 2013-2014 Docente: Prof. Emilio Lenarduzzi La classe ha sempre dimostrato interesse e partecipazione e lavorando con entusiasmo ha raggiunto ottimi risultati, ed è sempre stata educata e rispettosa delle regole. Obbiettivi disciplinari L'obbiettivo è stato quello relativo alla pratica sportiva perseguendo il potenziamento fisiologico generale, l'arricchimento del bagaglio degli schemi motori e i principali fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, pallamano, calcetto e unihockey. Obbiettivi educativi • Sviluppo della personalità attraverso l'acquisizione della consapevolezza di sé ed il riconoscimento dell'altro. • Sviluppo delle capacità di fare scelte responsabili, attraverso l'acquisizione di abitudini essenziali, ma determinanti, quali la precisione, la puntualità e la correttezza dei rapporti e nello svolgimento delle consegne. • Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità Obbiettivi didattici • Miglioramento della funzionalità dell'apparato dell'apparato cardio-circolatorio e quindi della condizione fisica generale e di resistenza aerobica della prestazione sportiva. • Miglioramento della velocità e della rapidità. • Aumento della flessbilità articolare. • Capacità di adeguare il movimento alle diverse situazioni spazio-temporali. • Conoscere e praticare i più diffusi giochi di squadra in ambito scolastico. Metodi I vari argomenti son stati proposti ed affrontati con modalità varia: accanto alla lezione frontale si sono alternati esercizi guidati, lavoro a coppie, di gruppo ed individuale, l'uso di schede predisposte. Verifiche Si è ricorsi all'osservazione diretta durante la pratica di attività sportive individuali e di squadra e a colloqui con i singoli alunni. Strumenti Uso delle strutture a disposizione della scuola. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA • • • • • Incremento della capacità di reazione, della resistenza, della coordinazione. Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni, esercizi a coppie, in contrazione isometrica ed ed ecc. Esercizi principali di stretching Esercizi fondamentali di preatletica Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e di squadra d'attacco e di difesa. San Vito al Tagliamento, 23 Aprile 2014 L'Insegnante Emilio Lenarduzzi TESTI SIMULAZIONE TERZA PROVA simulazione del 4 aprile 2014 Classe: 5° I.G.E.A. - Sez. A – Data: 04/04/2014 Nome e Cognome: _________________________________ PROVA DI DIRITTO A) Rispondere ai quesiti proposti 1. La Costituzione italiana: da chi è stata approvata? da chi e con quale procedura può essere modificata? __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. Indicare in quali casi le due Camere del Parlamento devono riunirsi in seduta comune. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ B) Segnare l’unica affermazione corretta Il Parlamento non può utilizzare procedure abbreviate per approvare, ad esempio: [ ] le leggi in materia penale [ ] le leggi costituzionali [ ] le leggi che istituiscono nuove imposte [ ] le leggi di conversione dei decreti legge La “fiducia” è un istituto che caratterizza: [ ] lo Stato democratico [ ] anche le monarchie costituzionali [ ] le forme di governo miste [ ] la repubblica Nella repubblica il Presidente: [ ] è titolare di un potere originario ma non vitalizio [ ] è anche il capo del Governo [ ] di solito è espressione diretta o indiretta del popolo [ ] può sciogliere il Parlamento se non ne condivide la linea politica In Italia durante il periodo fascista: [ ] la costituzione formale dello Stato non venne modificata [ ] il potere legislativo venne affidato in esclusiva al Governo [ ] il Senato venne abolito [ ] lo sciopero era vietato, mentre la legge consentiva la serrata Simulazione Geografia terza prova esame 4 aprile studente_________________________ di Stato a.s. 2013/2014 2014 1) In che modo le attività umane influenzano l'ambiente? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________ 2) Descrivi il fenomeno del global warming. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________ 3) Lo sviluppo sostenibile si pone tra l'altro l'obiettivo di: a) garantire il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future b) garantire ai Paesi ricchi l'accesso a basso costo alle risorse energetiche c) garantire ai Paesi poveri l'accesso a basso costo alle risorse alimentari d) incentivare la tecnica del fracking per l'estrazione del petrolio e del gas 4) Per la Direttiva UE 98/2008, è un rifiuto: a) qualsiasi oggetto abbandonato lungo le strade pubbliche b) qualsiasi oggetto divenuto inutilizzabile c) qualsiasi oggetto abbandonato anche in uno spazio privato d) qualsiasi oggetto di cui il proprietario si disfi o voglia disfarsi 5) Il fenomeno del global warming è particolarmente accentuato: a) nelle regioni torride intertropicali b) nelle regioni equatoriali c) nelle latitudini medie e alte dell’emisfero settentrionale d) nelle regioni desertiche 6) L'utilizzo dell'energia nucleare: a) è innocuo perché non emette sostanze inquinanti b) può essere inquinante nel trattamento del combustibile c) è inquinante perché emette grandi quantità di CO2 d) è inquinante perché provoca le piogge acide IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘P. SARPI’ SAN VITO AL TAGLIAMENTO NOME _____________________ COGNOME_________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 A IGEA LINGUA INGLESE TIPOLOGIA B + C 4 aprile 2014 Multiple choice: choose one suitable answer for each question Cash with Order Is a form of delayed payment Means that only coins and banknotes are accepted for payment Means that the buyer pays only when the seller orders him to Means payment effected when the order is placed In the reply to the enquiry The seller provides information and quotes prices The buyer requests general information and a quotation The seller offers his goods to potential buyers The buyer agrees to fulfil the order The ‘Scramble for Africa’ was The European countries’ desire to control South African territories The African countries’ struggle for independence The struggle of European countries to control African territories The European countries’ policy to give up African territories 4) The price in the list are FAS Genoa. It means that The price of the goods includes transport to desired port of export and loading onto the ship The price of the goods includes transport to desired destination as well as insurance The exporter pays for carriage of the goods up to the dock, but does not pay for loading of the goods onto the ship The price covers the cost of the goods only Answer the questions: Explain what a Bill of Exchange (or Draft) is and say in what payment terms it is used. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________ _______________________________________________________________________ _________ What were the first English colonies and why were they important for England’s economy? _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________ ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “P. SARPI” SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA 04 Aprile 2014 5^A IGEA COGNOME _____________________NOME _____________________ Data la funzione: e il punto P(1,2), esistono linee di livello, rispetto al piano xy, passanti per il punto P? sì, per ogni valore di z si, solo se z=3/5 no, per nessun valore di z si, solo per la proiezione ortogonale di z sui piani ortogonali La funzione del costo totale per la produzione di caffè torrefatto è C = 50 + 8.8x, dove x rappresenta la quantità di caffè espressa in chilogrammi. Se il caffè viene posto in vendita al prezzo di 12.4, allora la quantità minima da vendere per non andare in perdita è il risultato della seguente espressione: 12.4x + 8.8x = 50 8.8x = 12.4x + 50 12.4x - 50 = 8.8x 12.4x - 8.8x = - 50 La funzione z = 1 – x2 – y2 + 4x + 2y ha nell’origine: un massimo relativo un minimo relativo un punto di sella nessuna delle risposte precedenti è esatta DOMANDE A RISPOSTA APERTA (MASSIMO 8 RIGHE) ILLUSTRARE BREVEMENTE I VARI METODI PER LA RICERCA DEI MASSIMI E MINIMI RELATIVI. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ________________________________________ SI ILLUSTRINO BREVEMENTE LE FASI DELLA RICERCA OPERATIVA. Simulazione del 6 maggio 2014 Classe: 5° I.G.E.A. - Sez. A – Data: 06/05/2014 Nome e Cognome: _________________________________ PROVA DI SCIENZA DELLE FINANZE A) Svolgere i seguenti quesiti 1. Chiarire la distinzione tra evasione ed elusione fiscale. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. Spiegare in breve in che cosa consiste l accertamento delle imposte. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ B) Segnare l unica risposta corretta Tra quelle indicate di seguito, quale non è una caratteristica dell imposta? [ ] la coattività [ ] la controprestazione [ ] il soddisfacimento di bisogni pubblici [] l indivisibilità La Costituzione italiana: [ ] stabilisce che, salvo eccezioni per motivi di equità sociale, le imposte devono essere progressive [ ] non consente l abrogazione delle leggi tributarie [ ] ammette espressamente anche l utilizzo di imposte regressive [ ] accoglie espressamente sia il principio di generalità sia il principio di uniformità dell imposizione Tra quelle indicate di seguito, quale non è un [] l imposta di fabbricazione [] l IRES [] l IVA [] l imposta di bollo L IRPEF è un [ ] proporzionale [ ] reale [ ] generale [ ] patrimoniale imposta: imposta indiretta? Classe VAISan Vito al Tagliamento, 06.04.2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FRANCESE Nom et prénom : …………………………..………………………………….. Répondez aux questions suivantes. •Résumez en quelques lignes l’histoire de la Bourse. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ……………………………………….. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ……….. POINTS : ____/4,5 •Quelle est la différence entre le commerce indépendant de détail et le commerce indépendant de gros ? ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………... ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………... POINTS : ____/4,5 Cochez la bonne réponse. •Le chef de l’état en France est élu pour: •quatre ans •cinq ans •six ans •sept ans POINTS : ____/1,5 •Le président de la République Française réside : a. au Palais Bourbon b. au Palais de l’Elysée c. au Palais du Luxembourg d. à l’Hôtel Matignon POINTS : ____/1,5 •La Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen a été écrite en •1789 •1776 •1958 •1645 : POINTS : ____/1,5 •Le Centre Pompidou à paris abrite •des œuvres d’art gothique •des œuvres d’art égyptienne •des statues néoclassiques •des œuvres d’art contemporaine POINTS : ____/1,5 NOTE FINALE : _____ NAME: DATUM: KLASSE: SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (TEDESCO) Parte A – Quesiti a risposta multipla Bitte kreuzen Sie die richtige Lösung an (nur eine Lösung ist richtig): Wie nennt man die einem Briefzusätzlich beigefügten Papiere? Ablagen Anlagen Zutaten Angaben Welche Abteilung einer Firma ist für die Suche nach Lieferanten zuständig? Marketing Versand Einkauf Lager Hitler wurde Reichskanzler mit Hilfe der Gewerkschaften (sindacati). durch einen Putsch. mit Unterstützung der demokratischen Parteien durch freie Wahlen Der Rhein entspringt a) im Schwarzwald. b) aus dem Bodensee. c) in den Niederlanden. d) in den Schweizer Alpen. 5. Welche dieser Zahlungsformen ist bar? Überweisung Kreditkarte Kleingeld Ermäßigung Parte B – Domande aperte Bitte antworten Sie auf die folgenden Fragen: 1. Was sind die Geschäftsschwerpunkte einer Bestellung? .................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... ...................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... 2. Erklären Sie bitte, was von 1945 bis zur Gründung der zwei deutschen Staaten 1949 in Deutschland geschichtlich passiert. ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... .................... ................................................................................................................................. ............................... ...................................................................................................................................................... .......... Gesamtpunkte: …/… NOME _____________________ COGNOME_________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5^A IGEA LINGUA INGLESE TIPOLOGIA B + C 6 maggio 2014 Multiple choice: choose one suitable answer for each question After the Seven Years’ War: England was defeated and lost its Canadian territories France was defeated and its Canadian territories became an English colony England won but Canada was still controlled by France France gave up its Canadian territories because its ambitions were directed towards Northern Africa What are the advantages of air transport? Speed, theft and damage are less frequent, perishable goods arrive in better conditions It assures door-to-door service It is the cheapest way of transport Delivery is influenced by the conditions of the weather In a letter of enquiry you should Answer requests for specific information as clearly as possible Refer to brochures, price list, samples etc. you are enclosing or sending Present your company and explain your interest in the supplier’s goods Encourage the addressee to place an order A request for a quotation aims at knowing The terms of payment for an order How much money a firm will charge for an order The value of the dollar at the New York Stock Exchange The amount of the discount for an order Answer the questions: Describe what Incoterms are and what information they give. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________ _______________________________________________________________________ _________ Describe what are the advantages and disadvantages of using a Letter of Credit and define briefly how it works (its stages). _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________ MATEMATICA 06 Maggio 2014 5^A IGEA COGNOME _____________________NOME _____________________ Il dominio della funzione: è interamente contenuto nei quadranti: I, II I, II, III I, II, IV I, II, III, IV Supponiamo che la curva di equazione x2 + y2 = 1 sia una linea di livello sul pano xy di una funzione reale in due variabili reali. La funzione ha equazione: x2 + y2 - 5z = 0 zx2 + 3zy2 - 1 = 0 2x2 + y2 + z = 0 nessuna delle tre funzioni precedenti ha per linea di livello la curva menzionata Dati due tipi di investimento A e B se t.i.r.(A) < t.i.r. (B) è vero che il valore attuale di A è minore del valore attuale di B per ogni tasso? (t.i.r. = tasso interno di rendimento o tasso di redditività) si no dipende dal tipo di investimento sono uguali Il massimo o il minimo assoluto di una funzione lineare (piano infinito), se il dominio dei vincoli è un poligono, si trovano: nel centro del poligono in un punto interno al poligono solo in un vertice o in tutti i punti di un lato solo in un punto interno ad un lato DOMANDE A RISPOSTA APERTA (MASSIMO 8 RIGHE) DEFINIRE IL CONCETTO DI FUNZIONE REALE DI UNA E DI DUE VARIABILI REALI INDIPENDENTI. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ________________________________________ ENUNCIARE E DEFINIRE BREVEMENTE I CRITERI DI SCELTA NEI PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTI DIFFERITI E FINANZIARI. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ________________________________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (4 aprile e 6 maggio 2014) CLASSE 5A IGEA GRIGLIA DI CORREZIONE Tipologia Mista: per ogni materia 2 quesiti di tipo B (risposta singola) 4 quesiti di tipo C (a scelta multipla) TOTALE: 8 DOMANDE DI TIPO B E 16 DOMANDE DI TIPO C VALUTAZIONE: Tutte le materia hanno la stessa valenza. Per ogni materia, ai due quesiti di tipo B vengono attribuiti 9 punti (4.5 x 2 quesiti); ai quattro quesiti di tipo C vengono attribuiti 6 punti (punti 1.50 x 4 quesiti) per un totale di 15 punti. Alla fine si effettua una media aritmetica tra le quattro valutazioni ed un arrotondamento per eccesso per valutazione maggiore o uguale a 5 decimi. 1 2 3 3,5 INDICATORI Assolutamente insufficiente Insuf. Suf. Discreto Buono Distinto Ottimo Capacità espressive e utilizzo del linguaggio specifico Conoscenza dell’argomento 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25 0,8 1,1 1,4 1,5 1,6 1,8 2 Competenze elaborative e di sintesi 0,35 0,7 0,8 1 1,1 1,2 1,25 TOTALE 3,8 4.2 1,5 4.5 2,5 PER OGNI RISPOSTA A SCELTA MULTIPLA ESATTA PUNTI 1,50 PRIMO QUESITO (B) 1° indicatore PUNTI:_________ 2° indicatore PUNTI:_________ 3° indicatore PUNTI:_________ TOTALE:__________________ SECONDO QUESITO (B) 1° indicatore PUNTI:_________ 2° indicatore PUNTI:_________ 3° indicatore PUNTI:_________ TOTALE:__________________ PER OGNI RISPOSTA MULTIPLA ESATTA PUNTI 1,50 3 RISPOSTE MULTIPLE (C): TOTALE:__________________ PUNTEGGIO TOTALE:__________________