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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PAOLO SARPI”
33078 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN)
Via Brigata Osoppo, 9 - Tel. 043480496 / 0434833657 - Fax. 0434833346 –
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Pec: [email protected]" [email protected]
w w w. pa o l o s a r p i . i t
ESAMI DI STATO
A.S. 2013-2014
DOCUMENTO FINALE
CLASSE 5A IGEA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. PIERVINCENZO DI TERLIZZI
INDICE
Composizione del Consiglio di classe
Elenco degli allievi e argomenti proposti per l'inizio del colloquio
Relazione del Consiglio di classe
Tabella degli argomenti multidisciplinari
Programmazione disciplinare: relazione per materia e programmi svolti
Religione
Italiano
Storia
Diritto
Scienza delle finanze
Economia aziendale
Lingua straniera: francese
Lingua straniera: inglese
Geografia economica
Matematica applicata
Lingua straniera: tedesco
Scienze motorie e sportive
Allegati
Testo prima simulazione terza prova
Testo seconda simulazione terza prova
Griglia di valutazione
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Religione cattolica: prof. Bruno DA DALT
Lingua e letteratura italiana: prof.ssa Francesca DORETTO
Storia: prof.ssa Francesca DORETTO
Inglese: prof.ssa Fabiola FONTANEL
Francese: prof.ssa Emmanuela DELL'OSSO
Tedesco: prof.ssa Sonia MACOR ROSSETTO
Matematica: prof. Guglielmo GREGORIS
Economia aziendale: prof. Renato SANTIN
Diritto: prof. Luciano MISSIO
Scienza delle finanze: prof. Luciano MISSIO
Geografia economica: prof. Roberto PETRACCO
Scienze motorie: prof. Emilio LENARDUZZI
ELENCO DEGLI STUDENTI E DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI PER INIZIARE IL COLLOQUIO
ABDOSKI Azis - La globalizzazione
ANTONIALI Alessandra - La situazione geopolitica tra Russia e Crimea
BAIANA Chiara - L'inquinamento ambientale
BATTISTELLA Martina - Gli alpini
BIANCHINI Kevin CALVI Simone - L'ONU
CATAURO Jennifer - Lo sfruttamento minorile
CUDIA Anna - Analisi comparata dei sistemi politico-economici italiano e britannico
FALCO Valeria - Analisi di bilancio dI un'azienda metalmeccanica
GRISPO Serena - La mafia: "Chi ha paura muore ogni giorno"
LA ROCCA Mario - La Trinacria
MARSONETTO Valentina - Le relazioni internazionali tra gli Stati
MEMA Marsida - La voce dei poeti nella Prima guerra mondiale
MEZZAVILLA Maicol - Il terremoto: prevenire è meglio che curare
MULLAJ Shila - Il Paese delle aquile: l'Albania
ROIATTI Riccardo - L'evasione fiscale
SANDRU Ionela - La tragedia di Sarajevo
TOMA Nicuta - Il fordismo
VIT Sara - Il sottosviluppo in Africa
ZUCCHETTO Patrizia - L'emigrazione
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Profilo della classe
La classe 5°A IGEA è formata da venti studenti, sette maschi e tredici femmine, tutti
provenienti dalla classe 4°A IGEA.
Gli studenti di origine straniera sono cinque e provengono dalla Macedonia (uno), dalla
Romania (due) e dall’Albania (due).
Relativamente al curriculum degli studenti, va segnalato quanto segue:
undici studenti hanno un curriculum regolare e sempre positivo;
nove studenti hanno un curriculum regolare, ma non sempre positivo avendo dovuto, nel
proprio percorso scolastico, recuperare dei debiti formativi;
uno studente frequenta questo istituto dalla classe seconda;
una studentessa frequenta questo Istituto dalla classe terza;
uno studente frequenta questo Istituto dalla classe quarta.
Lo scrutinio finale dello scorso anno scolastico della classe 4°A IGEA ha dato l'esito seguente:
tredici studenti promossi a giugno per aver conseguito una valutazione positiva in tutte le
materie;
sette studenti per i quali a giugno il giudizio è stato sospeso in una o più materie: tutti hanno
recuperato il debito formativo e sono stati pertanto ammessi alla classe quinta.
Per quanto riguarda la seconda lingua straniera, la classe è articolata in due gruppi: otto
studenti hanno frequentato il corso di francese e dodici il corso di tedesco.
Nell'ambito del triennio, la classe ha usufruito della continuità didattica nelle materie
seguenti: inglese, matematica, economia aziendale, diritto e geografia economica.
La classe, nel corso del presente anno scolastico 2013/2014, ha confermato la presenza al
proprio interno di situazioni differenziate che hanno determinato rendimenti scolastici che
vanno da livelli ottimi ad altri che presentano alcune lacune. Circa un terzo della classe ha
conseguito un livello di piena sufficienza. Tale risultato trova la propria ragione di essere in
un diversificato impegno nello studio, in una difficoltà a organizzare i contenuti assimilati
secondo schemi coerenti e, in alcuni casi, nella presenza di evidenti carenze motivazionali.
Alcuni studenti evidenziano ancora fragilità, variamente pronunciate, in alcune materie di
studio.
Il comportamento della classe è sostanzialmente corretto e, pur rilevando una poco attiva
partecipazione al dialogo educativo da parte di alcuni studenti, va rilevata in generale una
discreta capacità di attenzione.
Aspetti positivi che vanno evidenziati sono la buona risposta che una parte della classe ha
fornito a varie sollecitazioni culturali, che hanno richiesto dispendio di energie e impegno di
tempo, e l'interesse e l'acquisizione di informazioni finalizzate all'eventuale prosecuzione
degli studi.
La frequenza è stata in genere regolare.
Non va infine taciuto che una componente limitata della classe ha mirato a conseguire
conoscenze e abilità essenziali, spesso solo in funzione del conseguimento di un risultato
positivo nei momenti di verifica.
Metodi e strumenti
Il Consiglio di classe si è proposto di operare in un clima di collegialità e collaborazione, sia
nella definizione degli obiettivi trasversali, sia nell'adozione di metodi congruenti. L'ottica
multidisciplinare è emersa dall'intersezione dei contenuti sviluppati nelle varie discipline e
dal fatto che si è cercato di istituire, per aree disciplinari, relazioni e collegamenti tra le
conoscenze fornite dalle diverse materie.
Gli argomenti di studio sono stati affrontati con approcci diversificati, alternando la lezione
frontale alla lezione dialogata, all'insegnamento per problemi e a esercizi di applicazione,
non ultimo, all'utilizzo di strumenti multimediali. L'intento fondamentale è stato quello di
trasmettere conoscenze precise e ben organizzate, tali da permettere una comprensione del
significato culturale e professionale delle singole discipline e costituire una base per
successivi studi o approfondimenti personali.
Un elemento qualificante che ha costituito il denominatore comune dell'attività didattica del
Consiglio di classe è stato quello di rendere consapevoli gli studenti del modo di procedere
dell'attività del docente, chiarendo fasi, tempi, obiettivi.
Il dialogo educativo ha mirato a rendere gli studenti corresponsabili della realizzazione del
percorso di approfondimento: nella necessaria diversità dei ruoli, si è cercato di concordare i
tempi delle verifiche e di motivare le scelte e le richieste provenienti dai docenti.
Lo scrutinio del primo quadrimestre ha evidenziato un profitto insufficiente di sette studenti
in una materia, di tre studenti in due materie, di uno studente in tre materie e di cinque
studenti in quattro o più materie. In conseguenza di tale stato di cose, sono state attivate
attività di recupero consistenti in studio autonomo e corsi di recupero. Ulteriori momenti di
recupero in itinere sono stati attuati dai singoli docenti secondo le necessità emerse. Le
prove effettuate per verificare l'eventuale recupero dei debiti hanno dato esito positivo in
diciotto casi su quarantatré, pari al 41% del totale delle situazioni di debito riscontrate.
Agli studenti sono state chiaramente illustrate le modalità secondo il quale si svolgerà
l'esame di Stato e in particolare sono state fornite indicazioni su come scegliere e presentare
l'argomento con il quale avrà inizio il colloquio.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche del processo di apprendimento, frequenti e scaglionate durante tutto il corso
dell'anno scolastico, hanno seguito le modalità definite nella programmazione iniziale,
utilizzando le varie possibilità formative e sommative: interrogazione lunga, interrogazione
breve, problema, tema, prove strutturate e non.
I criteri per la valutazione del profitto e del comportamento degli studenti sono stati
conformi a quelli riportati nelle le tabelle di pag. 29 e pag. 33 del Piano dell'offerta formativa
relativo all'a.s. 2013/14.
La valutazione globale ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, del progresso
rispetto al livello di partenza, del livello della classe, della partecipazione e dell'impegno.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi educativi e didattici stabiliti dal Consiglio di classe in sede di programmazione si
sono rivelati adeguati e sono stati raggiunti nelle misure di seguito indicate.
La maggioranza della classe è in grado di:
partecipare alle attività didattiche in modo attenti intervenendo su sollecitazione;
conoscere e memorizzare, non solo a breve termine, gli elementi fondamentali dei contenuti
proposti;
esprimersi in modo appropriato nei linguaggi specifici delle varie discipline;
sviluppare capacità di analisi e di sintesi;
cogliere la dimensione multidisciplinare presente in molti argomenti studiati e stabilire
opportuni collegamenti;
documentare il proprio lavoro.
Solo una componente minoritaria della classe è in grado di applicare le conoscenze e le
abilità acquisite in contesti nuovi e di operare in modo autonomo dei collegamenti
interdisciplinari.
Simulazione della prima prova d'esame
Il 13 marzo è stata effettuata una simulazione della prima prova d'esame, che ha impegnato
tutte le classi quinte dell'Istituto per cinque ore.
Simulazione della seconda prova d'esame
Per il giorno 19 maggio 2014 è prevista l'effettuazione di una simulazione della seconda
prova d'esame, che impegnerà la classe per cinque ore.
Simulazione della terza prova d'esame
Il giorno 4 aprile è stata effettuata la prima delle sue simulazioni della terza prova d'esame,
secondo le modalità di seguito riportate.
Materie: geografia, matematica, diritto, inglese.
Tipologia: mista B+C, con quattro domande a risposta multipla e due domande a risposta
aperta per ogni disciplina.
Tempo: 2,5 ore
Il giorno 6 maggio è stata effettuata la seconda delle sue simulazioni della terza prova
d'esame, secondo le modalità di seguito riportate.
Materie: francese/tedesco, scienza delle finanze, matematica, inglese
Tipologia: mista B+C, con quattro domande a risposta multipla e due domande a risposta
aperta per ogni disciplina.
Tempo: 2,5 ore
(I testi delle prove e la griglia di valutazione sono allegati al presente documento)
Attività integrative
La classe ha partecipato a un viaggio di istruzione a Parigi dal 22 al 26 febbraio,
accompagnata dal prof. Petracco. La finalità del viaggio era prettamente di carattere
culturale. La visita di una grande capitale europea, l'accostarsi a un enorme patrimonio di
arte e storia per ampliare la formazione culturale degli studenti, non ultima la possibilità
(per il gruppo di francese) di fare esperienza diretta e quotidiana dell'uso della lingua
studiata, sono gli elementi che hanno portato il Consiglio di classe a riconoscere la validità di
tale viaggio di istruzione.
Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato a stage, obbligatori durante l'anno
scolastico e volontari durante la sospensione estiva delle lezioni, organizzati dall'Istituto con
tirocinio lavorativo presso aziende, studi professionali ed enti pubblici.
TABELLA
ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI
ARGOMENTI MULTIDISCIPLINARI
La guerra nel Novecento
Crisi degli Stati Liberali e
totalitarismi
Stato ed economia
Geografia: le organizzazioni internazionali.
L’ONU e i suoi organismi: compiti e finalità; la
possibile revisione della struttura dell’ONU;
l’ONU e le missioni di peace keeping.
Diritto: Gli Artt. 10, comma.1 e 11 Cost.
–Struttura e caratteristiche dell’ordinamento
giuridico internazionale.
Inglese: World War I: the violence of war and
the terrible life of soldiers in the trenches in
some of the War Poets’ poems: R. Brooke’s The
Soldier, W. Owen’s Dulce et Decorum Est, S.
Sassoon’s, Suicide in the Trenches and Survivors.
The Bosnian War and the Siege of Sarajevo in T.
Harrison’s The Nights of Sarajevo.
Tedesco: Das Entstehen der Weimarer Republik
(Wilsons Friedensprogramm, Versailler Vertrag,
Reparationen, Wahlen 1919, Spartakusbund,
Inflation)
Georg Trakl: Grodek
Die Teilung Deutschlands nach dem 2. Weltkrieg
Francese: La France républicaine. De la
troisième république à la deuxième guerre
mondiale.
Storia: La guerra di Libia, la Prima e la Seconda
guerra mondiale, la guerra fredda, la nascita
dell’ONU
Italiano: La grande guerra e gli scrittori.
Diritto: Il passaggio dallo Stato liberale allo
Stato fascista in Italia. L’ordinamento dello Stato
durante il periodo fascista.
Tedesco: Hitler und der Nationalsozialismus.
Storia: La crisi dello stato liberale in Italia:
comunismo, fascismo e nazismo.
Diritto: Cenno all’ordinamento corporativo
fascista. Gli artt. 3, comma 2, e 41 Cost.
Storia: la crisi del ’29 e il New Deal.
Le istituzioni in Europa
Diritto: Forme di Stato e forme di governo. –
L’ordinamento costituzionale dello Stato italiano
–Struttura e caratteristiche dell’ordinamento
dell’Unione Europea: linee generali.
Inglese: The Crown, Parliament (the Legislative
Branch) and Government (the Executive
branch ). Political parties.
Colonialismo europeo, mercato
globale e globalizzazione
Inglese: The British Empire: Colonialism,
Imperialism and the Post-Colonial Age; the
Commonwealth of the Nations.
J. Conrad’s Heart of Darkness: Between the
indictment of ruthless Imperialism and the
mythical journey in search for the self.
Storia: il colonialismo italiano dalla seconda
metà dell’Ottocento alla fine della Seconda
Guerra Mondiale
Geografia: Il colonialismo italiano in Africa
Diritto: L’art. 10 della Costituzione la condizione
giuridica dello straniero in Italia.
Tedesco: JosephRoth: Die Kapuzinergruft.
Migranti
La partenza, l’abbandono della
propria terra, il senso di estraneità:
riflessi letterari
Reddito fiscale d’impresa
Il commercio internazionale:
la corrispondenza commerciale
I Lager: storia e memoria
Economia aziendale: La determinazione del
reddito d’impresa.
Diritto e scienza delle finanze: redditi irpef;
reddito d’impresa: struttura e principi generali.
Francese: La correspondance commerciale.
Geografia: Gli accordi di Bretton Woods.
Inglese: Importing and exporting in practice:
documents, means of transport, Incoterms;
making and responding to enquiries and
negotiating orders: enquiries, replies to the
enquiries, orders, confirmations of orders.
Complaints (accenno). Payment in international
trade (CWO, COD, D/P; D/A, Documentary
Credit, Open Account)
Tedesco: Firmennachweis, Anfrage, Angebot,
Gegenangebot, Bestellung, Auftragsbestätigung,
Ablehnung einer Bestellung, Ablehnung und
Widerruf einer Bestellung, Mahnungen
(Lieferverzug und Zahlung) Antwort am
Mahnung, Reklamation und Antwort darauf.
Storia: “Shoah”: la distruzione degli ebrei in
Europa.
Tedesco: Aus dem Tagebuch von Anne Frank:
Brief vom 13.Januar 1943, Brief vom 12. Februar
1944. Früher Terror und Propaganda:
La guerra del Vietnam tra storia,
cinema e letteratura
L’assemblea costituente e il
compromesso costituzionale
Jugendverfolgung
Max Frisch: Der andorranische Jude
Hitlers Rassenideologie
Storia: Vietnam 1945-1975: la guerra francese e
la guerra americana.
Inglese: An outline of the Vietnam War;
Different perceptions of Vietnam War in
contemporary creative and reportage literature
through a veteran’s report and a dead soldier’s
daughter’s painful reconstruction: ambivalence
of response –pride, physical pain, exaltation,
disgust and shame:
- ‘Dad’s Diary’ in B.A. Mason’s In Country .
Storia: La Costituente e la nascita della
repubblica
Diritto: L’Assemblea costituente e i principi
ispiratori del compromesso istituzionale. Le
caratteristiche e la struttura della Costituzione
repubblicana. I principi fondamentali artt. 1-12
della Costituzione
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
I TA L I A N O
anno scolastico
2013/14
docente: DORETTO
Francesca
Ore settimanali di lezione: 3
TESTI IN ADOZIONE:
G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria: La letteratura, vol. IV, V, VI Ed. Paravia,
OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI
Sono stati stabiliti all’inizio dell’anno scolastico dagli insegnanti di lettere gli obiettivi generali
della disciplina. Tutti gli allievi della classe hanno conseguito almeno gli obiettivi minimi
previsti1; parte di essi si sono distinti per l’avvenuto raggiungimento di livelli soddisfacenti;
alcuni finanche brillanti.
In ordine agli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico sono stati svolti i seguenti contenuti:
N.B. I testi contrassegnati da asterisco si intendono letti in autonomia.
MODULO DI EDUCAZIONE LINGUISTICA – Trasversale
- Teoria della comunicazione scritta e parlata
-
Funzioni del linguaggio: lo scopo della comunicazione
-
Tipi di testo e registro linguistico. Testi letterari e non letterari.
-
Tipi di scrittura
o
1
Tempi: da settembre a maggio
Il tema di storia e d’attualità
Dal documento in oggetto, per obiettivi minimi si intende:
Sviluppare una competenza comunicativa orale e scritta;
avvicinare lo studente ad un approccio motivato alle forme di produzione culturale, con specifica attenzione a
quelle letterarie
formare un lettore capace di superare la prospettiva italocentrica della cultura;
sviluppare la sensibilità e il rispetto per i beni culturali, la loro conservazione e fruizione.
comprendere testi con linguaggi specifici;
redigere relazioni, intese come sintesi di conoscenze acquisite;
svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti su di un argomento appositamente
preparato;
redigere testi argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale, sociale ed economico;
acquisire la capacità di lettura e di interpretazione di testi multimediali.
o
La scrittura documentale: il saggio breve e l’articolo di giornale
o
L’analisi e l’interpretazione del testo
MODULO STORICO – CULTURALE: La letteratura italiana ed europea tra ‘800 e ‘900: le
istanze comuni
ottobre – novembre
1. L’età del romanticismo (vol. IV)
a. Aspetti generali del romanticismo europeo (p. 189); l’Italia: strutture
politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale (p. 197); le
ideologie (p. 200); gli intellettuali (p.204); il pubblico (p. 207).
b. Giacomo Leopardi e la nascita del pensiero moderno (p. 510)
b.i.Vita, pensiero, la poetica del vago e indefinito (p. p. 517)
b.ii.Leopardi e il romanticismo (p. 529)
b.iii.I Canti:
b.iii.1.L’Infinito (p. 538)
b.iii.2.L’ultimo canto di Saffo (p. 552)
b.iii.3.A Silvia (p.555)
b.iii.4.Il sabato del villaggio (p. 571)
b.iii.5.Il passero solitario (p. 578)
b.iv.Le Operette morali e l’”arido vero” (p. 610)
b.iv.1.Dialogo della Natura e di un islandese (p. 611)
2. L’età postunitaria in Italia (vol. V)
a. strutture politiche, economiche e sociali (p. 4); le ideologie (p. 8); le
istituzioni culturali (p. 11); gli intellettuali (p. 13); la lingua (p. 15)
b. la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
b.i.la Bohème parigina (p.30)
b.ii.Ossessione di C. Baudelaire da I fiori del male (p. 340)
b.iii.Arrigo Boito: Dualismo dal Libro dei versi (p. 40 – 41)
3. Il Romanzo dal Naturalismo francese al Verismo Italiano (vol. V)
a. Il Naturalismo francese (p. 60 e segg.)
b. Emile Zola (p. 75)
b.i.Lo scrittore come operaio del progresso sociale (prefazione da
Il romanzo sperimentale) p. 77
c. Il Verismo Italiano (p. 84)
c.i.Giosuè Carducci (p. 150 e segg)
c.i.1.Vita e opere (p.150); L’evoluzione ideologica e
letteraria (p. 151)
c.i.2.La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia,
Levia Gravia ed Epodi (p. 159)
c.i.2.a.San Martino da Rime Nuove (p. 159)
c.i.3.Estraneità alla vita comune e sensi di colpa
dell’intellettuale nella letteratura del Novecento.
(p.164)
c.i.4.Le Odi Barbare (p. 167)
c.i.4.a.Fantasia (p. 167)
c.ii.Giovanni Verga (p. 190 e segg.)
c.ii.1.Vita (p. 190); I romanzi preveristi (p.193); La svolta
verista (p. 195); Poetica e tecnica narrativa del Verga
verista (p. 196); L’ideologia verghiana (p. 205); Il
verismo di Verga e il naturalismo zoliano (p. 207)
c.ii.2.Vita dei Campi (p. 210)
c.ii.2.a.Fantasticherìa p. 212
c.ii.2.b.Rosso Malpelo p. 217
c.ii.2.c.La lupa p. 229
c.ii.3.Il Ciclo dei Vinti
c.ii.3.a.I “vinti “ e la “fiumana del progresso” (p.
233)
c.ii.3.b.Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (p.
236)
c.ii.3.c.I malavoglia p. 238 e segg.
c.ii.3.c.i.Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
(da cap. I)
c.ii.3.c.ii.Il vecchio e il giovane: tradizione e
rivolta* (da cap. IX)
c.ii.4.Il Mastro don Gesualdo (p. 280)
c.ii.5.L’ultimo Verga (p. 298)
d. Il romanzo realista in Europa (vol. V)
d.i.Il romanzo inglese dell’età vittoriana
d.i.1.Charles Dickens p. 101
d.ii.Il romanzo russo
d.ii.1.Fiodor Dostoieskij p. 107
d.ii.2.Lev Tolstoj p. 116
d.ii.2.a.Da Anna Karénina: Il suicidio di Anna (VII,
XXX – XXXI) p. 116
MODULO GENERE: Il romanzo decadente
dicembre - febbraio
1. Il Decadentismo: premessa (p.312); la visione del mondo decadente (p. 313);
la poetica del Decadentismo (p. 315); temi e miti della letteratura decadente
(p. 318); decadentismo e romanticismo (p. 322); decadentismo e Naturalismo
(p. 326); decadentismo e Novecento (p. 328)
2. Il romanzo decadente in Europa (p. 392)
a. Oscar Wilde (p.400)
a.i.I principio dell’estetismo da Il ritratto di Dorian Gray,
Prefazione p. 401
3. La narrativa decadente in Italia (p. 411)
a. Gabriele D’Annunzio (p. 426)
a.i.L’estetismo e la sua crisi (p. 431)
a.i.1.Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti.
Da Il Piacere, III, 2 p. 434
a.i.2.Una fantasia “in bianco maggiore”. Da Il Piacere, III, 3
p. 436
a.ii.I romanzi del superuomo (p. 442)
a.ii.1.Il programma politico del superuomo. Da Le vergini
delle rocce, I p. 448
a.iii.Le Laudi
a.iii.1.La sera fiesolana da Alcyone p. 470
a.iii.2.La pioggia nel pineto da Alcyone p. 477
a.iv.D’Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento (p. 494)
a.v.Il periodo “notturno” (p. 495)
4. Dal romanzo alla poesia decadente: la poetica del decadentismo (p. 315)
a. Giovanni Pascoli (p. 510)
a.i.La vita (p. 510); la visione del mondo (p. 515);
a.ii.La poetica
a.ii.1.Una poetica decadente. Da Il fanciullino (p. 518)
a.ii.2.Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
(p. 525)
a.iii.L’ideologia politica (p. 528); i temi della poesia pascoliana (p.
531); le soluzioni formali (p. 534); le raccolte poetiche (p. 538)
a.iv.Myricae (p. 540)
a.iv.1.X agosto p. 544
a.iv.2.Novembre p. 552
a.v.Poemetti (p. 556)
a.v.1.Italy - Testo integrale
a.vi.I Canti di Castelvecchio (p. 587)
a.vi.1.Il gelsomino notturno p. 587
MODULO TEMATICO: La stagione delle avanguardie
febbraio - marzo
1. I futuristi (vol. VI p. 19)
a. Il mito della macchina (p. 21)
b. Filippo Tommaso Marinetti (p. 23)
b.i.Manifesto del Futurismo p. 24
b.ii.Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 26
b.iii.Bombardamento p.30
c. Aldo Palazzeschi (p. 33)
c.i.E lasciatemi divertire! p.34
2.
Le avanguardie in Europa (p. 37)
3. Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico (p.
108)
MODULO OPERA: La coscienza di Zeno
marzo
1. L’autore: Italo Svevo.
a. Vita (p. 118); la cultura di Svevo (p. 124);
b. Il primo romanzo Una vita. (p. 127). Cap. VIII: Le ali del gabbiano
(p.131)
c. Senilità (p. 136); cap. I: Il ritratto dell’inetto (p. 141)
2. La coscienza di Zeno: lettura integrale dell’opera. A seguire: p. 156 segg.
a. Da cap. IV: La morte del padre* p. 162
b. Da cap. VI: La salute “malata” di Augusta* p. 170
c. Da cap. VII: “La vita non è ne’ bella ne’ brutta ma è originale” p. 176
d. Da cap. VII: La morte dell’antagonista p. 181
e. Da cap. VIII: Psico – analisi p. 188
f. Svevo e la psicoanalisi (p. 197)
3. Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce. (p. 200)
MODULO AUTORE: Luigi Pirandello
aprile
1. La vita (p.226); la visione del mondo (p. 231);
2. La poetica (p. 237)
a. Un’arte che scompone il reale. Da l’Umorismo p. 237
3. Le poesie e le novelle
a. Ciàula scopre la luna da Novelle per un anno, p. 249
b. Il treno ha fischiato* da Novelle per un anno, p. 256
4. I romanzi
a. Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal e analisi (v. p. 287)
b. La costruzione della nuova identità e la sua crisi*. Da Il fu Mattia
Pascal, capp. VII e IX. P. 270
c. Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”. Da Il fu Mattia
Pascal capp. XII e XIII p. 279
5. Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” (p. 293)
a. Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo (p. 335)
b. L’ultimo Pirandello narratore
b.i.C’è qualcuno che ride * da Novelle per un anno, p. 354
MODULO TEMATICO: La stagione delle guerre
aprile-maggio
1. Salvatore Quasimodo (p. 525)
a. Ed è subito sera
da Acque e Terre p. 526
b. Vento a Tindari * da Aque e terre p. 527
c. Alle fronde dei salici da Acque e terre p. 529
d. L’Ermetismo (p. 522 segg)
2. Umberto Saba (p. 542)
a. Il Canzoniere p. 546 segg.
a.i.A mia moglie * p. 554
a.ii.La capra * p. 557
b. Le prose p. 574
b.i.Tubercolosi, cancro, fascismo * da Scorciatoie e raccontini p.
576
3. Giuseppe Ungaretti (p. 590)
a. L’Allegria p. 594
a.i.Noia * p. 597
a.ii.Il porto sepolto * p. 601
a.iii.Veglia p. 602
a.iv.San Martino del Carso p. 608
a.v.Soldati
p. 613
a.vi.Natale * p. 616
b. Il sentimento del tempo p. 623
c. Il dolore e le ultime raccolte p. 628
4. Eugenio Montale (p. 640)
a. Ossi di seppia
a.i.Meriggiare pallido e assorto p. 655
a.ii.Spesso il male di vivere ho incontrato p. 657
b. Il “secondo” Montale: Le occasioni (p. 672)
b.i.La casa dei doganieri p. 679
c. L’ultimo Montale (p. 693)
Durante l’anno scolastico ogni allievo ha letto integralmente, in autonomia, almeno tre fra le
seguenti opere letterarie:
Joris Karl Huysmans: Controcorrente
Erich M. Remarque: Niente di nuovo sul
Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
fronte occidentale
Luigi Pirandello: Il fu mattia pascal
Primo Levi: Se questo è un uomo
Italo Svevo: La coscienza di Zeno
Durante l’anno ogni allievo ha inoltre assistito, all’interno del progetto Adotta uno spettacolo,
ad almeno una delle seguenti rappresentazioni teatrali:
Italy di e con Giuseppe Battiston. Testo di G. Pascoli
Il discorso del Re di David Seidler. Con Luca Barbareschi.
L’invenzione della solitudine, di Paul Auster. Con Giuseppe Battiston
CRITERI E STRUMENTI
UTILIZZATE
DI
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
• la conoscenza dei dati;
• la comprensione del testo;
E
TIPOLOGIA
DELLE
PROVE
•
•
•
•
le capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
le capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate;
la capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta o di un’esposizione;
la capacità di controllo della forma linguistica nella propria produzione orale e scritta.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla tabella prevista dal POF.
Per quanto riguarda lo scritto le prove utilizzate sono state quelle previste dagli ordinamenti
ministeriali.
_________________________
Prof.ssa Francesca DORETTO
STORIA
anno scolastico
2013/’14
docente: DORETTO
Francesca
ore settimanali di lezione: 2
TESTI IN ADOZIONE:
Luca Baldissara – Stefano Battilossi: La Costruzione del Presente vol. 3: Il novecento.
OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI
Sono stati stabiliti all’inizio dell’anno scolastico dagli insegnanti di lettere gli obiettivi generali
della disciplina. Tutti gli allievi della classe hanno conseguito almeno gli obiettivi minimi
previsti2; alcuni si sono distinti per l’avvenuto raggiungimento di livelli soddisfacenti, altri
finanche brillanti.
In ordine agli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico sono stati svolti i seguenti contenuti:
LA “GRANDE GUERRA” COME SVOLTA STORICA
1. L’Europa agli inizi del Novecento
2. L’Italia industriale e l’età giolittiana
a. Sviluppo, squilibri, lotte sociali
b. Il riformismo liberale di Giolitti
3. La prima guerra mondiale
a. Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra
b. Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
c. Il significato storico e le eredità della guerra
4. La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica
a. Il crollo dello zarismo
2Dal documento in oggetto, per obiettivi minimi si intende:
prendere coscienza che non esiste la storia ma solo la ricostruzione storica;
ricostruire il fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale;
acquisire la consapevolezza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione;
affinare la sensibilità alla differenza.
Riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;
esporre concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti.
b. La Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica
FRA LE DUE GUERRE: TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
1. Il quadro economico e la crisi del 1929
2. Il fascismo
a. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia
b. Il fascismo al potere
c. Il regime fascista
3. Il nazismo
a. Il dopoguerra nell’Europa centrale e la Repubblica di Weimar
b. L’ascesa di Hitler
c. Il regime nazista
4. Lo stalinismo
a. L’Unione Sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin
b. Il regime Staliniano
5. L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la
Francia
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
1. I fascismi in Europa e la Guerra Civile spagnola
2. Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
3. La seconda guerra mondiale: gli eventi
4. La guerra totale, la shoà, la Resistenza
a. Il “nuovo ordine” nazista e la shoà
b. La Resistenza in Europa e in Italia
IL “LUNGO DOPOGUERRA”
1. L’Italia Repubblicana
2. Il mondo del dopoguerra
a. Lo scenario politico internazionale (1948 – 1960)
b. La dissoluzione degli imperi coloniali: dall’Indocina alla Guerra del
Vietnam
3. Il mondo diviso: la Guerra Fredda
a. Le basi della contesa USA – URSS
b. Un nuovo protagonista: l’UE
c. Il superamento dei conflitti negli anni ‘80
d. Il crollo del muro e la fine del “lungo dopoguerra”
e. La guerra civile in Jugoslavia
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI – METODI, MEZZI, STRUMENTI
Durante l’intero anno scolastico si è cercato di variare il più possibile la metodologia al fine
di sollecitare l’interesse e la capacità critica degli allievi. Queste in generale le metodiche
utilizzate: lezioni frontali; lettura di documenti; dibattiti sollecitando il confronto tra le varie
interpretazioni; lavoro di ricerca e documentazione, individuale o di gruppo; utilizzo di
supporti audio/video e multimediali per ricerca e approfondimento.
VALUTAZIONE
I criteri per la valutazione sono rappresentati dal raggiungimento o meno degli obiettivi di
cui sopra.
Le prove di verifica sono consistite essenzialmente in colloqui e prove strutturare e/o semi
strutturate. Occasionalmente sono stati valutati brevi lavori di ricerca individuale o di
gruppo.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla tabella prevista dal POF.
____________________________
Prof.ssa Francesca DORETTO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014 – CLASSE 5^ I.G.E.A. SEZ. A
MATERIA: DIRITTO
DOCENTE: PROF. LUCIANO MISSIO
LIBRO DI TESTO: Capiluppi M.: Nuovo Corso di Diritto – SET 3 – Diritto Pubblico - Ed.
Tramontana;
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
(in termini di competenze, capacità e conoscenze)
OBIETTIVO
% LIVELLI MEDIO-ALTI
Comprendere
le
caratteristiche,
la
struttura,
le
% LIVELLI INFERIORI
25%
55%
20%
20%
55%
20%
20%
55%
20%
funzioni
fondamentali
tipologie
%LIVELLI MEDI
e
le
dello
Stato
le
linee
moderno.
Individuare
fondamentali
dell’evoluzione
costituzionale dello Stato
italiano.
Individuare
le
caratteristiche,
la
struttura
e
i
principi
fondamentali
Costituzione italiana.
della
Comprendere il quadro
15%
60%
25%
15%
45%
40%
singoli
20%
40%
40%
linguaggio
15%
45%
40%
costituzionale attuale.
Acquisire informazioni da
fonti idonee.
Conoscere
i
argomenti proposti.
Utilizzare
il
disciplinare specifico.
Orientarsi
15%
40%
45%
autonomamente sul testo
della Costituzione.
Individuare
relazioni
15%
30%
55%
15%
15%
70%
15%
15%
70%
15%
15%
70%
semplici nell’ambito dei
contenuti proposti.
Approfondire
e
rielaborare
le
informazioni acquisite.
Applicare le conoscenze
acquisite
a
situazioni
pratiche elementari.
Istituire
e
semplici
disciplinari
sviluppare
relazioni
e
interdisciplinari.
METODI DI LAVORO, STRUMENTI E VERIFICHE
La maggior parte degli allievi si è dimostrata attenta e diligente nel prendere appunti,
nell’eseguire quanto richiesto dal docente e nello studio in vista delle verifiche formali più
importanti. Tuttavia, salvo poche eccezioni, gli studenti hanno preferito quasi sempre
l’ascolto alla partecipazione attiva e propositiva e sono apparsi molto meno disponibili ad un
impegno individuale finalizzato a un consolidamento delle proprie competenze e a un
approfondimento degli argomenti proposti.
In questo contesto si è cercato di fare il possibile per alternare la lezione frontale con
l’impiego di altre modalità didattiche: lavoro guidato, lettura diretta del testo delle norme
d’interesse, discussione su temi di attualità. I libri di testo sono stati utilizzati come
riferimento per un puntuale riscontro sui percorsi proposti, per chiarire dubbi e difficoltà
degli allievi, per una costante autoverifica del livello di preparazione, per una integrazione e
per un approfondimento dei contenuti da parte degli studenti più volenterosi e motivati.
Tuttavia, gran parte del lavoro ha dovuto essere sviluppata direttamente in aula; e ciò ha
rallentato e condizionato in misura rilevante la trattazione dei diversi argomenti.
Quest’ultima è sempre avvenuta in un’ottica multidisciplinare. Le proposte di
riflessione e i riferimenti su tematiche di stretta attualità istituzionale sono stati costanti e
insistenti. Le verifiche sono state sistematicamente impiegate anche come occasione e
strumento a disposizione degli studenti per precisare meglio e per completare le proprie
conoscenze. Sono state utilizzate soprattutto le seguenti tipologie:
interrogazioni orali, brevi e lunghe;
quesiti a risposta aperta, breve e lunga, in forma sia orale che scritta;
test con quesiti a scelta multipla e nella tipologia vero/falso.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Il concetto di Stato. Gli elementi costitutivi dello Stato moderno. - Il territorio.
2. Il popolo. Il concetto di nazione. Acquisto e perdita della cittadinanza.
3. Gli artt. 2 e 10 della Costituzione: la condizione giuridica degli stranieri e degli apolidi in
Italia.
4. La sovranità dello Stato: definizione; aspetto interno ed esterno; caratteristiche; limiti.
5. I fini dello Stato e la sua organizzazione. - Lo Stato come soggetto del diritto.
6 .Classificazione degli organi dello Stato.
7. Forme di Stato e forme di Governo: in generale. Lo Stato assoluto.
8. Lo Stato di diritto: definizione e caratteristiche. Lo Stato liberale. Lo Stato democratico.
9. I sistemi democratici e le diverse forme della partecipazione dei cittadini al «governo»
dello Stato (e delle pubbliche istituzioni in genere): democrazia «diretta» e democrazia
«rappresentativa».
10. I regimi totalitari di destra e di sinistra (cenni).
11. Forme di governo assoluto e forme di governo costituzionale; governo costituzionale
puro e governo costituzionale misto. - Monarchia costituzionale e monarchia parlamentare. Repubblica presidenziale, repubblica semipresidenziale e repubblica parlamentare.
12. Stato unitario, Stato federale e Stato regionale.
13. L’ordinamento giuridico internazionale: ambito, caratteristiche, soggetti, struttura, fonti
normative.
14. L’organizzazione delle Nazioni Unite.
15. La costituzione dello Stato in generale. I diversi tipi di costituzione.
16. Sintesi delle principali vicende costituzionali dello Stato italiano:
la nascita dello Stato unitario, lo Statuto albertino e il periodo liberale; il periodo fascista; il
periodo transitorio. Il referendum istituzionale e l’Assemblea costituente. Il periodo della
Repubblica.
17. L’Assemblea costituente e il «compromesso costituzionale».
18. I caratteri e la struttura della Costituzione repubblicana.
19. I principi fondamentali (artt. 1-12 Cost.): «democrazia» e «sovranità popolare»;
«libertà», «pluralismo» e «solidarietà»; «uguaglianza, formale e sostanziale»; «tutela del
lavoro»; «unità della Repubblica», «decentramento amministrativo» e «autonomia locale»;
«tutela delle minoranze nazionali»;
i rapporti tra lo Stato italiano, la Chiesa cattolica e le
altre confessioni religiose; il principio «internazionalista».
20. I rapporti civili: i diritti individuali e collettivi di libertà (artt. 13-21 Cost.) (cenni).
21. I rapporti etico-sociali: i diritti sociali (art. 29-34 Cost.) (cenni).
22. I rapporti politici (artt. 48-54 Cost.): in generale; gli artt. 48, 49 e 53 Cost.
23. Quadro dell’ordinamento costituzionale dello Stato italiano: gli organi costituzionali; gli
organi di garanzia e gli organi di rilievo costituzionale.
24. Il diritto di voto e l’art. 48 Cost.
25. Generalità sulle elezioni e sui sistemi elettorali. Le elezioni in Italia, in generale.
26. Il Parlamento e il tipo di sistema bicamerale previsto dalla Costituzione.
27 . La composizione delle Camere. - La legislatura.
28. La condizione giuridica dei parlamentari; gli artt. 67, 68 e 69 Cost.
29.L’autonomia delle Camere: i regolamenti parlamentari; l’organizzazione interna delle
Camere.
30. Le diverse funzioni del Parlamento in generale.
31. La funzione legislativa ordinaria e costituzionale; il procedimento di formazione delle
leggi.
32. I referendum popolari abrogativo e costituzionale previsti, rispettivamente, dagli artt. 75
e 138 Cost.
33. Le funzioni di indirizzo politico e di controllo del Parlamento.
34. Le Camere del Parlamento riunite in seduta comune.
35. Il Governo. La sua formazione, il rapporto di fiducia con il Parlamento e le crisi di
governo.
36. La struttura del Governo e le funzioni degli organi che lo compongono.
37. Schema riassuntivo delle diverse funzioni e potestà che spettano al Governo.
38. Gli atti legislativi del Governo: i decreti legge; i decreti legislativi.
39. La potestà normativa di secondo grado: i regolamenti del governo.
40. La responsabilità dei membri del Governo.
41. Il Presidente della Repubblica: la sua posizione nel sistema previsto dalla Costituzione e
il suo ruolo di rappresentante dell’unità nazionale e di garante della Costituzione.
42. Elezione, durata in carica e supplenza del Presidente della Repubblica.
43. Le funzioni, gli atti e la responsabilità del Presidente della Repubblica.
44. La funzione giurisdizionale e i principi fondamentali che ne regolano l’esercizio da parte
dei giudici.
45. La Magistratura e la sua organizzazione. L’autonomia dei giudici e il Consiglio Superiore
della Magistratura. I poteri affidati al Ministro della Giustizia.
46. Cenno alla tutela giurisdizionale dei diritti e ai diversi tipi di processo.
Gli artt. 24-28 Cost.
47. La giustizia costituzionale e la Corte costituzionale. Composizione e organizzazione della
Corte; designazione, durata in carica e condizione giuridica dei giudici costituzionali.
Le diverse funzioni della Corte.
ANNO SCOLASTICO 2013-2014 – CLASSE 5^ I.G.E.A. SEZ. A
MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE
DOCENTE: PROF. LUCIANO MISSIO
LIBRO DI TESTO - Vinci Orlando R. M.: Scienza delle Finanze e Diritto Tributario - Ed. mista Tramontana.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
(in termini di competenze, capacità e conoscenze)
OBIETTIVO
% LIVELLI MEDIO-ALTI
Conoscere
le
caratteristiche,
gli
%LIVELLI MEDI
% LIVELLI MINIMI
15%
45%
40%
15%
45%
40%
15%
45%
40%
15%
45%
40%
elementi e le funzioni
fondamentali dell’attività
finanziaria pubblica.
Individuare gli elementi
del
rapporto
giuridico
d’imposta e i principi
fondamentali
delle
imposte.
Comprendere il valore e
le funzioni del bilancio
dello Stato e i principi
generali
che
lo
riguardano.
Comprendere i principi
costituzionali
che
riguardano
l’attività
finanziaria pubblica e il
sistema
tributario
italiano.
Acquisire informazioni da
15%
25%
60%
diversi
15%
45%
40%
linguaggio
15%
45%
40%
fonti idonee.
Conoscere
i
argomenti proposti.
Utilizzare
il
disciplinare specifico.
Individuare
relazioni
10%
30%
60%
semplici nell’ambito dei
contenuti proposti.
Sviluppare
relazioni
semplici
disciplinari
10%
15%
75%
e
interdisciplinari.
METODI DI LAVORO, STRUMENTI E VERIFICHE
La maggior parte degli allievi si è dimostrata attenta e diligente nel prendere appunti,
nell’eseguire quanto richiesto dal docente e nello studio in vista delle verifiche formali più
importanti. Tuttavia, salvo poche eccezioni, gli studenti hanno preferito quasi sempre
l’ascolto alla partecipazione attiva e propositiva e sono apparsi molto meno disponibili ad un
impegno individuale finalizzato a un consolidamento delle proprie competenze e a un
approfondimento degli argomenti proposti.
In questo contesto si è cercato di fare il possibile per alternare la lezione frontale con
l’impiego di altre modalità didattiche: lavoro guidato, lettura diretta del testo delle norme
d’interesse, discussione su temi di attualità. I libri di testo sono stati utilizzati come
riferimento per un puntuale riscontro sui percorsi proposti, per chiarire dubbi e difficoltà
degli allievi, per una costante autoverifica del livello di preparazione, per una integrazione e
per un approfondimento dei contenuti da parte degli studenti più volenterosi e motivati.
Tuttavia, gran parte del lavoro ha dovuto essere sviluppata direttamente in aula; e ciò ha
rallentato e condizionato in misura rilevante la trattazione dei diversi argomenti.
Quest’ultima è sempre avvenuta in un’ottica multidisciplinare. Le proposte di
riflessione e i riferimenti su tematiche di stretta attualità istituzionale sono stati costanti e
insistenti. Le verifiche sono state sistematicamente impiegate anche come occasione e
strumento a disposizione degli studenti per precisare meglio e per completare le proprie
conoscenze. Sono state utilizzate soprattutto le seguenti tipologie:
interrogazioni orali, brevi e lunghe;
quesiti a risposta aperta, breve e lunga, in forma sia orale che scritta;
test con quesiti a scelta multipla e nella tipologia vero/falso.
PROGRAMMA SVOLTO
1. L’attività finanziaria pubblica: definizione, soggetti e caratteristiche.
2. I bisogni pubblici. - Definizione e classificazione dei servizi pubblici.
3. Obiettivi, strumenti e fasi dell’attività finanziaria pubblica. La politica finanziaria.
4. Il problema dell’intervento dello Stato e l’evoluzione dell’attività finanziaria pubblica: la
«finanza neutrale»; la «finanza congiunturale»; la «finanza funzionale».
5. Le spese pubbliche: definizione e principali classificazioni.
6. Effetti economici e sociali delle spese pubbliche.
7. Il progressivo aumento delle spese pubbliche: principali cause e conseguenze. Il problema
del controllo e del contenimento della spesa pubblica.
8. Le entrate pubbliche: definizione e principali classificazioni.
9. Le entrate originarie. I prezzi pubblici.
10. Le entrate derivate. Le entrate tributarie in generale. Le imposte in generale.
11. Le tasse. I contributi. I contributi sociali.
12. Pressione tributaria, pressione fiscale globale, pressione finanziaria.
13. Le Imposte: natura ed elementi del rapporto giuridico d’imposta.
14. Le imposte dirette. Le imposte indirette.
15. Imposte reali e imposte personali. Imposte generali e imposte speciali.
16. Imposte proporzionali, progressive, regressive, fisse.
17. Il problema della distribuzione del carico tributario. I principi giuridici delle imposte e la
teoria della capacità contributiva. I principi giuridici delle imposte nella Costituzione italiana.
18. I principi amministrativi delle imposte. Accertamento e riscossione delle imposte in
generale.
19. Gli effetti economici delle imposte: linee generali.
20. Il bilancio dello Stato: nozione; classificazioni; funzioni.
21. I principi del bilancio. La politica di bilancio.
22. Il sistema di bilancio dello Stato in Italia: i principi costituzionali. Il quadro normativo.
23. La legge di bilancio e le sue caratteristiche.
24. L’esecuzione del bilancio e le diverse forme di controllo: cenni.
25. Quadro generale del sistema tributario italiano e delle principali imposte attualmente
previste.
26. L’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche: definizione, caratteri ed elementi
dell’imposta.
27. Segue: quadro sintetico dei singoli redditi assoggettati all’imposta.
28. Segue: il calcolo dell’imposta. Accertamento e riscossione dell’imposta: linee generali.
CLASSE V A Igea
ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Renato Santin
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi disciplinari fissati all’inizio dell’anno, che vengono qui richiamati:
Saper applicare il metodo della partita doppia alla gestione delle aziende industriali e
bancarie (cenni). Saper realizzare analisi di bilancio statiche e dinamiche, procedere alla
valutazione delle varie poste di bilancio secondo i criteri civilistici e fiscali in ordine ai bilanci
ordinari; saper utilizzare criticamente gli strumenti della contabilità direzionale ed
industriale.
Conoscere le principali problematiche della gestione dell’azienda industriale (aspetto
civilistico, fiscale, aziendale) e bancaria (cenni) in un contesto globale e con un’ottica
integrata. Conoscere gli aspetti teorici, la validità ed i limiti degli strumenti di pianificazione e
controllo economico finanziario e le tecniche dell’analisi di bilancio; saper effettuare
collegamenti con gli argomenti affini trattati in altre discipline (in particolar modo diritto).
Sono stati raggiunti dalla classe in maniera differenziata. Alcuni allievi hanno raggiunto un
livello buono sia con riferimento alla conoscenza e alla competenza che alla capacità di
rielaborazione critica e di collegamento con altre discipline. Un secondo gruppo,
maggioritario, ha raggiunto un livello di stretta sufficienza rispetto alla conoscenza e alla
competenza. Per pochi studenti, infine, il raggiungimento degli obiettivi, ancorché minimi, è
stato solo parzialmente raggiunto.
Metodologia di lavoro e forme di recupero
Nello svolgimento del programma è stato seguito prevalentemente il testo adottato anche se
per alcuni specifici argomenti sono stati utilizzati materiali forniti dall’insegnante (fotocopie
di articoli tratti da riviste specializzate, di altri testi, ecc.). Le lezioni sono state tenute, nella
gran parte, in modo tradizionale (lezioni frontali) anche se, laddove gli argomenti si
prestavano, è stata utilizzata la lezione partecipata (lavoro di gruppo e discussione). Nelle
lezioni frontali si è sempre avuto cura di fare ampio uso di esemplificazioni, al fine di
evidenziare i collegamenti tra gli aspetti teorici e le realtà più prettamente operative della
disciplina. Per gli allievi che presentavano difficoltà si è proceduto, da un lato, ad un lavoro di
recupero in classe, consistente nella assegnazione di esercitazioni specifiche, di consigli
operativi mirati alla risoluzione delle difficoltà evidenziate, nel sistematico controllo del
processo di assimilazione attraverso la correzione delle verifiche formative. Dall’altro,
segnalando la necessità di partecipazione (obbligatoria) ai corsi di recupero che l’Istituto ha
approntato nel corso del presente anno scolastico. Altro strumento che gli allievi hanno
autonomamente utilizzato, con riferimento al recupero, è stato lo “sportello”.
Criteri di valutazione e verifiche
La valutazione del processo di apprendimento e quindi del raggiungimento degli obiettivi
cognitivi sopra indicati si è basato su costanti verifiche di carattere sommativo (tre prove
scritte e due orali per quadrimestre) e di tipo formativo (presentazione con relativa
correzione in classe dei lavori domestici). Le prove sommative sono state ritenute positive
una volta superata una soglia minima di abilità e di sapere che, di volta in volta, prima delle
prove stesse, è stata comunicata agli studenti. Si è cercato di strutturare le prove in modo
tale da consentire la valutazione del grado e del modo di assimilazione (critico,
mnemonico-ripetitivo ecc.) dei contenuti nonché il progresso degli allievi rispetto alla
situazione di partenza.
PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE
Classe V A IGEA
(Primo Quadrimestre)
RIPASSO ANNO PRECEDENTE: Le società di persone e di capitali ; situazione contabile e
bilancio.
LE AZIENDE INDUSTRIALI
ASPETTI STRUTTURALI, ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DELLE AZIENDE INDUSTRIALI
Le aziende industriali e le loro classificazioni;
Organizzazione e strutture organizzative;
Gestione e fasi del processo produttivo;
Struttura del patrimonio e del reddito;
Sistema informativo.
LA CO.GE. DELLE AZIENDE INDUSTRIALI: SCRITTURE D’ESERCIZIO
L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto, apporto costruzioni in economia
Il leasing;
I costi incrementativi di manutenzione e riparazione;
La dismissione dei beni strumentali;
Le immobilizzazioni immateriali;
Gli acquisti dei beni e servizi;
Le prestazioni di lavoro subordinato;
Le vendite, il regolamento e lo smobilizzo dei crediti;
I contributi pubblici alle imprese (II quadrimestre)
LA CO.GE. DELLE AZIENDE INDUSTRIALI: SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E CHIUSURA
Le scritture di assestamento: interessi, TFR, imposte, fatture da emettere e da ricevere, ratei
e risconti, rimanenze, lavori in corso su ordinazione, svalutazione dei crediti, accantonamenti
ai fondi rischi e oneri l’ammortamento;
Le scritture di riepilogo e chiusura.
IL BILANCIO, LA RELATIVA ANALISI E L’IMPOSIZIONE FISCALE
Il BILANCIO D’ESERCIZIO, REVISIONE E CERTIFICAZIONE
Il bilancio d’esercizio: Funzioni, caratteristiche e postulati, Stato patrimoniale, Conto
economico e Nota integrativa, i criteri di valutazione;
I principi contabili nazionali ed internazionali;
Le relazioni accompagnatorie;
Il Bilancio in forma abbreviata;
La revisione legale dei conti.
L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI
La funzione informativa del bilancio;
Presupposti e finalità dell’analisi di bilancio;
La riclassificazione dello Stato patrimoniale;
La riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto;
L’analisi per indici;
Indici e margini per l’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica;
Il coordinamento degli indici;
Il bilancio con dati a scelta;
L’analisi per flussi;
Il rendiconto finanziario delle variazioni di Ccn;
Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità.
(Secondo Quadrimestre)
L’IMPOSIZIONE FISCALE
Imposte dirette e reddito fiscale;
Principi e determinazione del reddito fiscale;
Criteri fiscali di valutazione: plusvalenze, rimanenze, ammortamento, manutenzioni e
riparazioni, svalutazione dei crediti;
Irap e Ires.
PIANIFICAZIONE, CONTABILITA’ ANALITICO GESTIONALE, CONTROLLO DI GESTIONE E
BUDGET
STRATEGIE, PIANI E PROGRAMMI
La pianificazione strategica e le sue fasi: analisi della situazione di partenza, punti di forza e
debolezza, la definizione degli obiettivi;
La definizione delle strategie e il Business plan (cenni)
LA CONTABILITA’ ANALITICO GESTIONALE
La contabilità analitico-gestionale;
La classificazione dei costi;
La Break even analysis;
Configurazioni di costo e oggetto di calcolo dei costi;
I metodi di imputazione dei costi;
Full costing e direct costing;
Il metodo ABC.
IL CONTROLLO DI GESTIONE E IL BUDGET
La programmazione della gestione;
Il budget e la sua articolazione funzionale;
Il reporting e l’analisi degli scostamenti.
(Programma da svolgersi dopo il 15 maggio)
LE AZIENDE BANCARIE (cenni)
IL MERCATO DEI CAPITALI
FUNZIONI E ASPETTI GESTIONALI DELL’ATTIVITA’ DELLA BANCA
AUTORITA’ CREDITIZIE
LE OPERAZIONI DI RACCOLTA E IL RAPPORTO DI CONTO CORRENTE
Il deposito bancario;
Il conto corrente.
I FIDI BANCARI E LE OPERAZIONI DI IMPIEGO
Il fido e le sue fasi;
Le aperture di credito;
Le operazioni di smobilizzo: sconto di cambiali, portafoglio s.b.f. e anticipo su fatture.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO DELLE BANCHE
TESTO IN ADOZIONE :
Fortuna, Ramponi, Scucchia - Con Noi in Azienda 5- Tomo 1 e 2 San Vito al Tagliamento, 9 maggio 2014
Prof.
Renato Santin
Le Monnier scuola
CLASSE 5^A IGEA a.s. 2013-14
RELAZIONE FINALE
FRANCESE
Prof.ssa EMMANUELA DELL’OSSO
Il gruppo che segue le lezioni di francese è costituito da nove studenti, i quali hanno
dimostrato, durante l’anno scolastico, di essere molto affiatati e solidali fra loro.
Questa caratteristica, anche se fondamentalmente positiva, li ha portati ad assumere
atteggiamenti di vivacità che però non hanno influito negativamente sul normale
andamento didattico.
I ragazzi hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo e al confronto con l’insegnante;
ciò ha comportato il regolare svolgimento delle lezioni, ma, al momento dello studio
individuale una parte degli allievi si è dimostrata poco assidua e puntuale nel rispettare
scadenze e impegni. Sul piano del rendimento, la classe quindi si rivela eterogenea,
rimangono abbastanza importanti le lacune linguistiche per un’allieva in particolare.
ASSE DEI LINGUAGGI L2: UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI
COMUNICATIVI ED OPERATIVI
Testo di riferimento: Commerce et civilisation – Edition compacte, Domenico Traina, Minerva
Italica
•
•COMMERCE
•
•Unité 4: Le règlement
•
•Facture
•Règlement avec déductiond’un avoir
•Démande de prorogation dìéchéance
•Report d’échéance
•Acceptation de report déchéance
•Refus de prorogation dìéchèance
•Erreur sur les prix facturés
•Réponse à une réclamation
•Erreur de facturation
•Erreur sur le délai de réglement
•Réponse du fournisseur
•Lettre de rappel
•Déuxième rappel
•Troisième rappel
•Mise en demeure
•
•Unité 5: L’Emploi
•
•Offres et demandes d’emploi
•Le bilan
•Lettre de démission
•Offre d’emploi et lettre de candidature
•Acceptation de candidature
•Compte rendu d’un entretien d’embauche
•Contrat de travail à durée indéterminée
•Candidature spontanée
•Curriculum vitae
•Candidature refusée
•L’entretien d’embauche type
•Proposition de collaboration
•Demande de stage
•Unité 6: La communication de l’entreprise
•
•Convocation des directeurs de l’entreprise
•Remboursement des frais de déplacement
•Changement de modèle
•Problèmes avec le représentant
•Révocation de charge d’argent
•Nouvelles coordonnées bancaires
•Changement de nom
•Changement de tarif
•Fermeture annuelle
•Unité 7: La promotion des ventes
•
• Lettre publicitaire
• La préparation d’une campagne publicitaire
• La réunion finale
• Le dépliant
• Autres offres de services
Dossier technique 4: La distribution - Les principales formes de distribution
• Le circuit direct
•Le commerce indépendant
•Le commerce intégré
•Le commerce associé
•La force de vente
CIVILISATION
•La Ville Lumière (histoire et monuments), preparazione al viaggio di istruzione
(materiale fornito dalla docente)
•La banque: présentation et histoire (materiale fornito dalla docente)
•Histoire de la Bourse de Paris, de 1250 à 1900 (materiale fornito dalla docente)
•Institutions et administration de la France (testo)
•Les symboles de la République française (testo)
•Les débarquements en Normandie (lavoro di gruppo)
•Les appels à la résistance de De Gaulle et Churchill (lavoro di gruppo)
•La ligne Maginot (lavoro di gruppo)
•La guerre d’Indochine
•Le régime de Vichy
Si sono alternate lezioni frontali, lezioni laboratoriali e ricerche di gruppo. Il materiale è stato
fornito e indicato dalla docente. E’ stato inoltre trattato marginalmente il tema della
Francofonia.
Alcune alunne della classe 5AIgea hanno partecipato al concorso DEDICA, su opere
dell’autore marocchino Tahar Ben Jelloun.
METODI
Lezione frontale, dialoghi e interazione in classe, esercitazioni individuali e a coppie/piccoli
gruppi. Lavori di gruppo. È stata richiesta la partecipazione attiva degli alunni tramite
l’utilizzo costante della lingua straniera in apprendimento, seguendo il metodo Learning by
doing. È stato svolto inoltre il recupero in itinere alla fine del primo quadrimestre per gli
alunni in difficoltà.
STRUMENTI
Libro di testo, dizionario monolingue, cd/dvd/audio, fotocopie, lavagna luminosa.
VERIFICHE
- Tre prove scritte e due orali a quadrimestre
- Tipologia: mini-dialoghi, scelta multipla, esercizi a riempimento, domande semi-chiuse,
domande aperte. Simulazioni di prove d’esame.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione si è tenuto conto della correttezza linguistica, della chiarezza del
messaggio, dell’appropriatezza lessicale, della correttezza ortografica e degli aspetti
morfosintattici della lingua. A concorrere inoltre alla valutazione finale sono state prese in
considerazione la motivazione individuale e la singola partecipazione in classe.
San Vito al Tagliamento, 3 maggio 2014
La docente: Emmanuela Dell'Osso
classe: 5°A IGEA
materia: geografia economica
docente: Roberto Petracco
Situazione della classe
Gli allievi hanno manifestato interesse per gli argomenti trattati, conoscono il linguaggio
specifico della disciplina e lo utilizzano correttamente, mostrando di comprendere le
relazioni e le interconnessioni fra la geografia e la storia, l'economia, la politica. La classe
presentano complessivamente un livello di conoscenze buono.
Libro di testo: C. Degli Esposti, F. Sofri, G. Sofri, Terre, popoli, culture. Problemi globali, ed.
Zanichelli
Contenuti del programma
L'ambiente e i suoi problemi
L'inquinamento e i rifiuti: i rifiuti, (dai giornali: I rifiuti come risorsa), il buco nell'ozono, le
piogge acide.
Il cambiamento climatico: gli effetti del cambiamento climatico, (dai giornali: Come farsi
un'opinione) il futuro.
L'acqua dolce: dove si trova l'acqua dolce, il consumo di acqua dolce, l'acqua potabile e le
fognature, (Acqua prelevata e consumata), l'inquinamento delle acque, la crisi idrica e lo
stress idrico, (dai giornali: Sprechi d'acqua in Italia), i conflitti per l'acqua, le possibili
soluzioni.
La biodiversità: la biodiversità e gli ecosistemi, la perdita di biodiversità, (La biodiversità
agricola), la degradazione del suolo e la desertificazione, (La scomparsa delle api, Gli
ecosistemi contro i disastri), le foreste, gli oceani, (dai giornali: Le risorse contese, Dalle
acque territoriali all'alto mare).
L'energia
L'aumento del consumo di energia (le parole: Misurare l'energia).
Le fonti di energia: le fonti non rinnovabili, il petrolio, (L'OPEC, dai giornali: Petrolio e Italia,
Prezzi più alti, consumi più attenti), il gas naturale, il carbone, il nucleare, (dai giornali:
Nucleare in Italia?), le fonti rinnovabili, (dai giornali: Le rinnovabili convengono?), energia
dall'acqua in movimento, l'energia dal sole, l'energia dal vento, l'energia dalle biomasse,
l'energia dalla Terra, il risparmio energetico, (dai giornali: Energia geotermica in Italia,
L'idrogeno).
La geografia politica
Confini e frontiere, (Le identità nazionali)
Le lingue (La lingua franca)
Le religioni (La strumentalizzazione del religioso, Le divisioni interne al mondo islamico:
sunniti e sciiti)
Alcune organizzazioni internazionali.
La geopolitica
Che cos'è la geopolitica
Un esempio: Kim, la Russia e l'Afghanistan
Altri temi di geopolitica: dal Medio Oriente alla Russia
Geografia e guerra
Le armi nucleari e le altre armi (Le mine antiuomo)
Le nuove guerre
I movimenti della geografia
I "teatri" geografici della storia
La globalizzazione
I protagonisti della geopolitica all'inizio del XXI secolo
I diritti umani.
La vita
Demografia (le parole: la demografia, L'adozione internazionale, dai giornali: Donne e
natalità, Previsioni sbagliate per l'Italia?)
La salute (La disabilità, dai giornali: L'AIDS nel mondo)
Le condizioni di lavoro (le parole: Il lavoro, Un fotografo contro il lavoro minorile)
Le migrazioni (le parole: Le migrazioni, I rifugiati e l'Alto Commissariato ONU, le parole: I
rifugiati ambientali, dai giornali: I figli degli immigrati, dai giornali: Migranti e rifugiati nel
mondo)
L'educazione
Metodo di lavoro: lezione frontale e lezione partecipata.
Strumenti: libro di testo, articoli tratti da quotidiani e periodici, film e documentari.
Verifiche: brevi quesiti orali, discussioni in classe ed eventuali verifiche scritte su
argomenti circoscritti.
Criteri di valutazione: come previsto dal POF
Attività di recupero: come previsto dal POF
San Vito al Tagliamento, 12 maggio 2014
CLASSE: 5^ A IGEA
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
INSEGNANTE: FABIOLA FONTANEL
A.S. 2013-2014
Presentazione della classe
La docente ha insegnato in questa classe sin dal primo anno, avendo modo di operare in
condizione di continuità didattica e di cogliere progressi e sviluppi di ogni singolo alunno sia
in termini inerenti la disciplina insegnata, che comportamentali nell’arco dell’intero curricolo
scolastico.
Ad anno scolastico concluso, la docente ritiene che la maggior parte della classe abbia
conseguito positivamente gli obiettivi programmati sia in termini di conoscenze che di abilità:
gli allievi sanno riferire i contenuti studiati, anche di genere e tipologia diversi, con
esposizioni in genere abbastanza fluide e coerenti e con un appropriata scelta lessicale (sia
inerente la microlingua del commercio che la terminologia letteraria e di carattere
storico-geografico). Nella produzione scritta permangono in alcuni allievi delle fragilità
nell’uso corretto delle strutture grammaticali e morfosintattiche.
In generale la partecipazione e l’interesse sono stati buoni anche se solo un ristretto
numero di studenti è stato in grado di elaborare in modo personale, sia in forma scritta che
orale, i contenuti del programma. E’ comunque importante sottolineare che, in modo
graduale e utilizzando le proprie risorse e capacità, ogni studente ha cercato di affrontare i
contenuti proposti con un certo impegno, evidenziando generalmente un discreto livello di
maturità.
Obiettivi didattici
L’attività didattica di lingua inglese è stata finalizzata al raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
conoscere i fondamenti della teoria commerciale nella lingua inglese in relazione ad una
transazione commerciale
conoscere il linguaggio specifico e le caratteristiche formali dei principali tipi di lettere
commerciali
conoscere gli argomenti di civiltà e gli elementi essenziali di brevi testi letterari affrontati in
classe, cogliendone i nessi di interdisciplinarità
comprendere testi di argomento generale ed economico-aziendale di media difficoltà
estrapolando le informazioni necessarie
saper riferire su argomenti noti nelle varie aree tematiche della disciplina, con accettabile
fluenza di espressione, correttezza grammaticale, dimostrando di conoscere i contenuti di
base
saper redigere una lettera commerciale seguendo le indicazioni date e rispettando le
convenzioni proprie del registro formale
saper rispondere a domande inerenti testi di civiltà di carattere commerciale, economico e
geografico-politico
saper riassumere un testo cogliendo i punti principali con accettabile correttezza formale.
Gli obiettivi educativi che si è cercato di perseguire nell’attività didattica sono:
Favorire la formazione umana, sociale e culturale dell’allievo tramite lo studio, l’analisi e il
contatto con realtà diverse dalla propria
Stimolare l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta all’allievo di usare la
lingua in modo adeguato al contesto comunicativo
Stimolare la riflessione sulla propria lingua e cultura tramite l’analisi comparativa con lingue
e culture straniere
Stimolare l’acquisizione di una competenza che sappia trovare relazioni tra i contenuti delle
varie discipline
Favorire lo sviluppo di modalità generali del pensiero tramite la riflessione sul linguaggio
Favorire la formazione di una mentalità critica commisurata con l’età e la classe frequentata
Metodi
La metodologia adottata ha avuto un duplice obiettivo: da un lato ha inteso trasmettere
contenuti nuovi di tipo commerciale specialistico e di civiltà ( di carattere socio-letterario e
geografico-politico) che trovassero uno o più punti di collegamento con le altre discipline del
curricolo; dall’altro, ci si è posti come obiettivo parallelo la revisione e l’approfondimento di
competenze e abilità di base (soprattutto linguistiche) e, in particolare della produzione
scritta e orale attraverso l’utilizzo della microlingua del commercio e storico-economica. Il
compito dell’insegnante è stato quello di guidare gli studenti verso una discreta autonomia
nell’affrontare testi di diverso genere e nell’elaborazione di risposte personali su ciò che è
stato via via presentato.
Buona parte delle attività è stata svolta in classe, non solo attraverso la lezione frontale, ma
anche cercando di coinvolgere gli studenti a partecipare in modo attivo alle varie attività
proposte. Queste ultime sono state piuttosto eterogenee per stabilire, da un lato, un nesso
di pluridisciplinarità, dall’altro per offrire contenuti e stimoli diversi agli alunni.
Strumenti
Si è fatto fondamentale riferimento al testo in adozione Good Practice in Business, (Milano,
Europass, 2008) per le sezioni relative alla teoria commerciale, alla corrispondenza
commerciale e, in parte, alla civiltà. Per un adeguato ampliamento, approfondimento o
proposta di materiale nuovo e/o più aggiornato, si è fatto uso di materiale in fotocopia tratto
da ulteriori testi o da siti web e rielaborazioni da parte dell’insegnante. Sono stati proposti
alcuni film con tematiche inerenti agli argomenti svolti (Apocalypse Now, e Venuto al mondo)
anche in collaborazione con il docente di geografia, prof. Petracco.
Verifica e valutazione
La verifica formativa è stata costante e gli strumenti utilizzati sono stati molteplici,
dall’interrogazione breve alla correzione degli esercizi/compiti per casa e alla valutazione di
brevi composizioni o elaborazioni personali. La verifica sommativa è stata utilizzata alla fine
di un percorso (solitamente di un’unità o di un intero modulo o di un’UDA) per valutare
l’acquisizione di determinate abilità e conoscenze, verificabili solo alla fine del percorso
stesso. Gli strumenti utilizzati sono stati diversi. Oltre alle verifiche orali sotto forma di
interrogazioni, per la lingua scritta si è optato per diverse tipologie di verifica delle
conoscenze in particolare: elaborazione di riassunti, risposte aperte su argomenti noti,
questionario con domande a risposta multipla, stesura di lettere commerciali su traccia o in
traduzione dall’italiano all’inglese.
Nel mese di aprile e maggio sono state svolte due simulazioni di terza prova a tipologia mista
(risposte aperte con un numero massimo di righe e domande a scelta multipla).
I criteri adottati per la valutazione dell’orale e dello scritto (si veda a proposito la tabella
elaborata dal Collegio Docenti) hanno tenuto conto dei seguenti elementi:
-produzione orale: conoscenza dei contenuti e del lessico specifico della microlingua,
correttezza formale, pronuncia ed elaborazione personale;
-produzione scritta: conoscenza dei contenuti, correttezza formale, morfosintattica e
lessicale e capacità di rielaborazione personale per le risposte ai quesiti a risposta aperta.
Per la stesura delle lettere commerciali: layout, aderenza alla traccia, contenuto, scelta
lessicale, correttezza formale e grammaticale.
Si sottolinea, inoltre, che la valutazione globale di fine quadrimestre ha tenuto e terrà conto
di tutte le verifiche fatte (sia scritte che orali), nonché del progresso rispetto alla situazione
di partenza, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione attiva in classe e nel lavoro
domestico, della disponibilità in attività di peer-tutoring (per il ripasso e il sostegno dei
compagni con difficoltà) e di cooperative learning (lavoro di due o più studenti mirato alla
cooperazione in lavori di coppia e/o gruppo per lavori quali recensioni, commenti ricerche
etc.).
CONTENUTI
I numeri delle pagine che seguono l’argomento si riferiscono al testo Good Practice in
Business, indicato poi con abbreviazione – GPB. Qualora necessario, viene indicato anche
ulteriore materiale in fotocopia.
TEORIA COMMERCIALE
CONTENUTI
Stages of a transaction (stage 1: the enquiry and
TEMPI / SPAZI
I°QUADRIMESTRE
the voluntary offer; stage 2: the reply to the
enquiry; stage 3: the order; stage 4: the
execution of the order; 5: the payment) p. 6
GPB.
Incoterms 2000 and 2010, dispensa della I°QUADRIMESTRE
docente.
Payment in international trade – Cash With
Order, Cash On Delivery, Documentary
I° QUADRIMESTRE
Collection (D/A, D/P), Documentary Credit,
Open Account, pp.225-227 GPB . Methods of
Payment: the Bill of Exchange, the bank
transfer, cheques and credit cards, pp.229-230
GPB.
Importing and exporting in practice: documents II°QUADRIMESTRE
(invoices and export documents) pp.206-208
GPB.
Means of transporting goods –advantages and II°QUADRIMESTRE
disadvantages (dispensa della docente).
CORRISPONDENZA COMMERCIALE
TEMPI / SPAZI
CONTENUTI
The layout of a business letter pp. 14-15 GPB e I° QUADRIMESTRE
fotocopia.
Making and responding to enquiries in writing, I° QUADRIMESTRE
on the phone and on the internet pp.41-60
GPB.
Negotiating orders: online orders, orders in II° QUADRIMESTRE
writing and on the phone; responding to orders
pp.69-74 GPB.
Making and responding to complaints pp.88-92 II° QUADRIMESTRE
e pp.96-99 (accenno) GPB.
CIVILTÀ
TEMPI / SPAZI
CONTENUTI
The British Empire: the growth of the British
Empire, Colonisation, the British East India
Company, the New Imperialism and the II° QUADRIMESTRE
scramble for Africa, cessation of the Irish Free
State, Decolonisation and decline, Dominions
and
Realms.
English
Mandates
and
Protectorates (from the teacher’s revision and
summaries based on materials drawn from web
sites).
Joseph Conrad’s Heart of Darkness:
Between
the indictment of ruthless Imperialism and the II° QUADRIMESTRE
mythical journey in search for the self, selezione
di brani da J. Conrad, Heart of Darkness,
Blackcat Publishing, 2013.
The Commonwealth of the Nations: History,
membership,
members,
non-members, II° QUADRIMESTRE
objectives and activities, structure (from the
teacher’s revision and summaries based on
materials
drawn
from
commonwealth-of-nations.org
web
sites,
in particular).
The Crown, Parliament and Government, p. II° QUADRIMESTRE
250 GPB, Political parties, p. 251 GPB.
World War I: The violence of War and the
terrible life of soldiers in the trenches in some II° QUADRIMESTRE
of the War Poets’ poems: R. Brooke’s The
Soldier,
W. Owen’s Dulce et Decorum Est, S.
Sassoon’s, Suicide in the Trenches and Survivors.
The Bosnian War and the Siege of Sarajevo in T.
Harrison’s The Nights of Sarajevo.
Visione del film Venuto al mondo, un film di S.
II° QUADRIMESTRE
Castellitto e tratto dall’omonimo romanzo di M.
Mazzantini.
The Vietnam War. A combination of bitter
forms of warfare, civil war, revolution and the
ferocity of the jungle war: the violent
senselessness and randomness of life and
death
A
II° QUADRIMESTRE
historical outline
from
J.
Rosemberg,
‘Vietnam War’ (photocopies).
Vietnam veterans’ haunting story and its
reconstruction through the search for identity
of a dead soldier’s teenager daughter: Bobbie
Ann
Mason,
In
Country,
‘Dad’s
Diary’
(photocopies).
Visione del film Apocalypse Now, un film di
Francis F. Coppola.
Parte degli studenti ha partecipato ad alcune
rappresentazioni teatrali inerenti il progetto
‘Adotta uno spettacolo’ con recensioni e/o
elaborazione
di
un
progetto
grafico: II° QUADRIMESTRE
‘L’invenzione della solitudine’ di P. Auster e ‘Il
discorso del re’ di D. Seidler.
Partecipazione al musical in lingua inglese
Grease (di Jim Jacobs and Warren Casey) del
gruppo
teatrale
Palkettostage
l’Auditorium Comunale di S. Vito.
San Vito al Tagl.to
12/5/2014
La docente
Prof.ssa
Fabiola Fontanel
presso
MATERIA:
MATEMATICA
CLASSE:
5^A IGEA
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
La classe ha seguito per tutto il triennio i corsi previsti dall'indirizzo IGEA, avendo come
insegnante il sottoscritto nel quadriennio finale. Nel corso di questi tre anni si sono seguiti gli
indirizzi del programma ministeriale sviluppando lo studio della matematica anche in ambiti
diversi dai tipici argomenti trattati in un corso per ragionieri tradizionale.
Infatti, si è affrontato lo studio dell'analisi matematica con funzioni a una o più variabili,
la ricerca operativa con l'analisi di problemi a carattere economico. Per quanto riguarda il
programma svolto, in fase di programmazione, con i colleghi dei corsi paralleli si sono
concordate le linee essenziali da seguire ed in particolare si è stabilito di:
ampliare lo studio della geometria dello spazio non solo ai concetti fondamentali, ma
anche nello studio di funzioni specifiche (rette e piani);
svolgere in modo esauriente lo studio delle funzioni di due variabili con cenni alle funzioni
in più di due variabili;
affrontare lo studio della ricerca operativa e dei problemi di scelta, in quanto questi
assumono una valenza particolare in un corso di diploma ad indirizzo economico;
trattare i problemi di programmazione lineare specialmente, ma non solo, con metodo
grafico;
escludere lo studio dell'inferenza statistica, in quanto una sua esauriente trattazione
risulta incompatibile con il tempo a disposizione.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il sottoscritto ha insegnato in questa classe a partire dal secondo anno, avendo così modo
di operare in condizioni di continuità didattica. Nel corso di quest'anno scolastico la classe ha
mantenuto un atteggiamento di estrema correttezza nei confronti dell'insegnante. Una parte
esigua della classe (quattro allievi) ha dimostrato partecipazione ed interesse pressoché
costanti impegnandosi in modo proficuo nell’arco dei quattro anni; va segnalata, altresì, la
presenza, sfortunatamente non esigua, (sette/otto) di un gruppo di allievi che ha
manifestato un interesse selettivo e/o superficiale nei confronti della materia non sapendo,
soprattutto, organizzare in modo adeguato il proprio lavoro. Esistono poi dei casi per i quali
l’intera programmazione di matematica del quadriennio ha lasciato ben poca traccia.
La composizione della classe risulta eterogenea per quel che riguarda impegno,
apprendimento e profitto. Vi è, infatti, un gruppo, esiguo, che ha lavorato con continuità
conseguendo risultati più che soddisfacenti, mentre per la parte rimanente della classe i
risultati ottenuti risultano stentati o negativi.
RISULTATI CONSEGUITI.
La verifica dell'apprendimento è stata effettuata per mezzo di prove scritte e scritto-orali.
Si è ritenuto opportuno integrare tale valutazione con considerazioni attinenti l'impegno, la
costanza nello studio e l'interesse dimostrato. Per un terzo degli allievi è stato raggiunto
l'obiettivo della comprensione dei concetti fondamentali e della capacità di applicare le
regole in contesti
estremamente semplici. Permangono per alcuni gravi difficoltà nell'uso
del linguaggio specifico durante l'esposizione degli argomenti.
Per alcuni allievi, pochi, il livello raggiunto e soddisfacente o più, per una parte poco
consistente della classe si considera raggiunta la mera sufficienza, seppur a stento; esistono,
inoltre, casi per fortuna poco diffusi di insufficienza anche grave.
San Vito al Tagliamento: 12 Maggio 2014
L'insegnante:
(Prof. Guglielmo GREGORIS)
CLASSE 5^A IGEA
A. S. 2013/2014
PROGRAMMA DI MATEMATICA
STUDIO DI FUNZIONI REALI AD UNA VARIABILE. GRAFICO DI FUNZIONI (ripasso)
funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi relativi;
concavità, convessità, flessi;
grafici delle funzioni.
FUNZIONI REALI DI DUE O PIÙ VARIABILI REALI
cenni sulla geometria dello spazio: rette, piani;
definizione di funzione reale di due variabili;
dominio e curve di livello;
derivate parziali;
massimi e minimi relativi (condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza di un
massimo e di un minimo relativo);
massimi e minimi vincolati (metodo dei moltiplicatori di Lagrange);
massimi e minimi con vincoli espressi da disequazioni di primo grado.
A. M. Gambotto Manzone, B. Consolini - Matematica Generale e Applicata, Modulo 7
Primo quadrimestre
RICERCA OPERATIVA. PROBLEMI DI DECISIONE.
problemi e metodi della ricerca operativa; modelli matematici; problemi di decisione;
scelte in condizioni di certezza con effetti immediati;
scelte in condizioni di certezza con effetti differiti:
criterio dell'attualizzazione
criterio del tasso effettivo di impiego
criterio dell'onere medio annuo
il problema delle scorte.
scelte in condizioni di incertezza:
criterio del valor medio
decisioni miste
criteri del maximin (criterio dell’ottimista), del minimax (criterio del
pessimista)
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE.
massimi e minimi di funzioni lineari vincolate;
problemi di P.L. in due variabili; metodo grafico;
problemi di P.L. in tre variabili risolubili con il metodo grafico;
problemi di P.L. in più variabili risolubili con metodo algebrico (cenni)
A. M. Gambotto Manzone, B. Consolini - Matematica Generale e Applicata, Modulo 8
Secondo quadrimestre
San Vito al Tagliamento: 12 Maggio 2014
L'insegnante:
(Prof. Guglielmo GREGORIS)
RELAZIONE FINALE
DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Prof.ssa: Sonia Macor Rossetto
Materia: Lingua e civiltà straniera (tedesco)
Classe: 5^ Sez. A Indirizzo IGEA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
R. Delor, M. Hepp, M. F. Albert, Wirtschaft.online – Handel, Wirtschaft, Landeskunde,
Valmartina, Torino, 2006.
C. Catani, H. Greiner, E. Pedrelli, Fertig, los! Band D, Zanichelli, Bologna, 2009.
RILEVAZIONE IN USCITA DELLA CLASSE
Il gruppo, composto da 11 studenti, ha dimostrato un comportamento corretto nei
confronti dell’insegnante e dei compagni.
Il lavoro domestico è stato svolto quasi sempre con regolarità e le attività proposte
accolte positivamente. La preparazione risulta tuttavia diversificata. Di fatto, non tutti i
discenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, in quanto l’apprendimento non è stato
coadiuvato da uno studio costante e puntuale degli argomenti affrontati. Permangono
pertanto, in alcuni allievi, alcune fragilità nell’uso corretto delle strutture grammaticali e
delle funzioni linguistiche e nella produzione scritta e orale che possono a volte,
compromettere l’intento comunicativo. Si precisa inoltre, che nel secondo periodo per la
maggior parte del gruppo non si è rilevato un impegno maggiore e sistematico, richiesto per
la preparazione di una classe quinta.
CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Moduli:
Ripasso delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche più importanti con relativo
consolidamento e approfondimento con materiale fornito dall’insegnante. Ripasso dei
contenuti lessicali ed espressivi dell’anno scolastico precedente (Firmennachweis, Anfrage).
Wirtschaftsdeutsch
Grammatik
Landeskunde
Modulo 1 – Wirtschaftsdeutsch
Contenuti:
Kapitel 2. Das Angebot
Das Angebot
Zahlungsbedingungen
Lieferbedingungen und Incoterms
Außenhandel (Import-Export)
Kapitel 3. Aufträge
Die Bestellung
Bestellung nach verbindlichem Angebot
Bestellung ohne Angebot
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Espressioni per esprimere
un’intenzione, un interesse,
una richiesta;
Verbi con preposizione;
Quantità, pesi e misure;
Finali e infinitive;
Competenze
Saper scrivere una lettera
commerciale.
Saper interagire in modo
adeguato alle varie fasi di
contatto tra aziende
ampliando la competenza
Capacità
Comprendere dialoghi
telefonici, testi e/o lettere
commerciali,
esprimere intenzioni e
bisogni nella comunicazione
di lavoro.
Formazione delle parole dai comunicativa e il lessico.
verbi;
Futuro di previsione;
Aggettivi attributivi;
Tutte le preposizione e il loro
uso;
Conoscere i principali mezzi
di pagamento nel commercio
internazionale. Conoscere
alcuni aspetti significativi
della cultura e della civiltà
dei paesi di lingua tedesca.
Chiedere e fornire indicazioni
su prodotti, condizioni e
prezzi.
Esprimere preferenze, fare
scelte, motivare decisioni.
Leggere e capire documenti
relativi alle fasi di trasporto e
pagamento delle merci;
leggere, capire e
argomentare brevi testi o
articoli di giornale su
argomenti specifici
all’indirizzo.
Modulo 2 – Grammatik
Contenuti:
Einheit 19: Deutschland als Reiseland
Einheit 20: „D“ wie Deutschland
Per il modulo relativo alla grammatica sono stati affrontati alcuni contenuti tra i più
importanti del Fertig, los! e quelli previsti nel testo Wirtschaftsonline.
Modulo 3 – Landeskunde und Geschichte
Contenuti:
Das deutsche “Mainhattan”: Frankfurt a/M
Hitler und die Nazizeit
Jugend unter Hitler
Wichtigste Aspekte der Geschichte Deutschlands von 1945 bis heute. Von der Teilung zur
Deutschen Einheit.
Die DDR und die BRD
Berlin und die Mauer
Video: Il muro di Berlino, Cinehollywood, Milano, 2009.
Deutschland vs. Frankreich (wichtige geografiche Aspekte)
Österreich und Wien
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Conoscere alcuni aspetti
significativi della cultura e
della civiltà dei paesi di
Competenze
Saper riflettere su aspetti
significativi della cultura e
della storia recenti della
Capacità
Leggere, capire e
argomentare testi o articoli di
giornale su temi di civiltà e
lingua tedesca sia rispetto a Germania, trasversalmente
fenomeni economici e sociali alle altre discipline.
sia della recente storia.
storia.
OBIETTIVI MINIMI GENERALI
Rinforzare e usare in modo corretto la preparazione di base
consolidare il bagaglio lessicale
consolidare i contenuti grammaticali fondamentali
esprimersi in modo adeguato alle situazioni
redigere un testo commerciale semplice e con precisione lessicale, pur con errori formali che
però non compromettano il messaggio comunicativo
dare informazioni semplici e corrette su testi di attualità e/o civiltà analizzati
***
Si precisa che gli obiettivi disciplinari non sono stati completamente raggiunti da tutti gli
studenti. Inoltre, conformemente alle esigenze e al ritmo di apprendimento delle discenti si
è talvolta resa necessaria la semplificazione e/o variazione di alcuni contenuti disciplinari
rispetto alla programmazione d’inizio anno.
STRATEGIE UTILIZZATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Lettura, ascolto, comprensione, memorizzazione, produzione scritta e orale, osservazione,
riflessione linguistica, valutazione, recupero.
Metodologia di lavoro
- Lezione frontale
- Lezione dialogata
- Lavori di gruppo
- Lavori di coppia
- Compiti per casa
- Attività di ascolto
- Questionari
- Lettura e pronuncia
- Dettato
- Esercizi vari
- Analisi di testi
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
La valutazione è stata effettuata in modo sistematico e continuo anche attraverso la
correzione del lavoro domestico, prevedendo momenti più formalizzati quali verifiche
oggettive e soggettive. L’analisi dell’errore ha consentito di distinguere tra sbaglio
(deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dell’esecuzione) ed errore
(vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa).
La valutazione di fine periodo ha tenuto conto non solo delle prove sommative
somministrate in itinere ma anche di altri aspetti quali l’impegno, la partecipazione, il
metodo di studio, la progressione rispetto al livello di partenza, eccetera. Priorità è stata
data alla fluenza del discorso –scorrevolezza e velocità della produzione linguistica, il lessico
utilizzato, il livello di interazione tra lingua e contenuto – rispetto all’accuratezza formale
dell’espressione linguistica.
Tipologie delle verifiche:
- Test strutturati e semi-strutturati
- Test a risposta multipla
- Interrogazione
- Brevi relazioni scritte ed orali anche su base di testi
- Comprensione orale e scritta
- Questionari
- Ascolti
- Lettere
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Un costante ripasso, coadiuvato da esercitazioni in classe e a casa, è stato svolto nel corso
dell’anno a più riprese, mediante altresì la somministrazione di esercizi e materiali
integrativi.
STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI DEL PERCORSO FORMATIVO
Libri di testo
Lavagna
Lettore CD/registratore
Video
Audiovisivi
Fotocopie
Appunti delle lezioni
S. Vito al Tagliamento, 3 maggio 2014
Prof.ssa Sonia Macor Rossetto
ITE “PAOLO SARPI”
San Vito al Tagliamento
RELAZIONE DI CLASSE V A IGEA
Materia: Ed. Fisica
Anno Scolastico: 2013-2014
Docente: Prof. Emilio Lenarduzzi
La classe ha sempre dimostrato interesse e partecipazione e lavorando con entusiasmo ha
raggiunto ottimi risultati, ed è sempre stata educata e rispettosa delle regole.
Obbiettivi disciplinari
L'obbiettivo è stato quello relativo alla pratica sportiva perseguendo il potenziamento
fisiologico generale, l'arricchimento del bagaglio degli schemi motori e i principali
fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, pallamano, calcetto e unihockey.
Obbiettivi educativi
• Sviluppo della personalità attraverso l'acquisizione della consapevolezza di sé
ed il riconoscimento dell'altro.
• Sviluppo delle capacità di fare scelte responsabili, attraverso l'acquisizione di
abitudini essenziali, ma determinanti, quali la precisione, la puntualità e la
correttezza dei rapporti e nello svolgimento delle consegne.
• Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
Obbiettivi didattici
• Miglioramento della funzionalità dell'apparato dell'apparato
cardio-circolatorio e quindi della condizione fisica generale e di resistenza
aerobica della prestazione sportiva.
• Miglioramento della velocità e della rapidità.
• Aumento della flessbilità articolare.
• Capacità di adeguare il movimento alle diverse situazioni spazio-temporali.
• Conoscere e praticare i più diffusi giochi di squadra in ambito scolastico.
Metodi
I vari argomenti son stati proposti ed affrontati con modalità varia: accanto alla lezione
frontale si sono alternati esercizi guidati, lavoro a coppie, di gruppo ed individuale, l'uso di
schede predisposte.
Verifiche
Si è ricorsi all'osservazione diretta durante la pratica di attività sportive individuali e di
squadra e a colloqui con i singoli alunni.
Strumenti
Uso delle strutture a disposizione della scuola.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
•
•
•
•
•
Incremento della capacità di reazione, della resistenza, della coordinazione.
Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni, esercizi a coppie, in contrazione
isometrica ed ed ecc.
Esercizi principali di stretching
Esercizi fondamentali di preatletica
Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e di squadra d'attacco e di
difesa.
San Vito al Tagliamento, 23 Aprile 2014
L'Insegnante
Emilio Lenarduzzi
TESTI SIMULAZIONE TERZA PROVA
simulazione del 4 aprile 2014
Classe: 5° I.G.E.A. - Sez. A – Data: 04/04/2014
Nome e Cognome: _________________________________
PROVA DI DIRITTO
A) Rispondere ai quesiti proposti
1. La Costituzione italiana: da chi è stata approvata? da chi e con quale procedura può essere
modificata?
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2. Indicare in quali casi le due Camere del Parlamento devono riunirsi in seduta comune.
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__________________________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________________________
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B) Segnare l’unica affermazione corretta
Il Parlamento non può utilizzare procedure abbreviate per approvare, ad esempio:
[
] le leggi in materia penale
[ ] le leggi costituzionali
[ ] le leggi che istituiscono nuove imposte
[ ] le leggi di conversione dei decreti legge
La “fiducia” è un istituto che caratterizza:
[ ] lo Stato democratico
[ ] anche le monarchie costituzionali
[ ] le forme di governo miste
[ ] la repubblica
Nella repubblica il Presidente:
[ ] è titolare di un potere originario ma non vitalizio
[ ] è anche il capo del Governo
[ ] di solito è espressione diretta o indiretta del popolo
[ ] può sciogliere il Parlamento se non ne condivide la linea politica
In Italia durante il periodo fascista:
[ ] la costituzione formale dello Stato non venne modificata
[ ] il potere legislativo venne affidato in esclusiva al Governo
[ ] il Senato venne abolito
[ ] lo sciopero era vietato, mentre la legge consentiva la serrata
Simulazione
Geografia
terza
prova
esame
4
aprile
studente_________________________
di
Stato
a.s.
2013/2014
2014
1) In che modo le attività umane influenzano l'ambiente?
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________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
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________________________________________________________________
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2) Descrivi il fenomeno del global warming.
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________________________________________________________________
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3) Lo sviluppo sostenibile si pone tra l'altro l'obiettivo di:
a) garantire il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future
b) garantire ai Paesi ricchi l'accesso a basso costo alle risorse energetiche
c) garantire ai Paesi poveri l'accesso a basso costo alle risorse alimentari
d) incentivare la tecnica del fracking per l'estrazione del petrolio e del gas
4) Per la Direttiva UE 98/2008, è un rifiuto:
a) qualsiasi oggetto abbandonato lungo le strade pubbliche
b) qualsiasi oggetto divenuto inutilizzabile
c) qualsiasi oggetto abbandonato anche in uno spazio privato
d) qualsiasi oggetto di cui il proprietario si disfi o voglia disfarsi
5) Il fenomeno del global warming è particolarmente accentuato:
a) nelle regioni torride intertropicali
b) nelle regioni equatoriali
c) nelle latitudini medie e alte dell’emisfero settentrionale d) nelle regioni desertiche
6) L'utilizzo dell'energia nucleare:
a) è innocuo perché non emette sostanze inquinanti
b) può essere inquinante nel trattamento del combustibile
c) è inquinante perché emette grandi quantità di CO2
d) è inquinante perché provoca le piogge acide
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘P. SARPI’
SAN VITO AL TAGLIAMENTO
NOME _____________________ COGNOME_________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5 A IGEA
LINGUA INGLESE
TIPOLOGIA B + C
4 aprile 2014
Multiple choice: choose one suitable answer for each question
Cash with Order
Is a form of delayed payment
Means that only coins and banknotes are accepted for payment
Means that the buyer pays only when the seller orders him to
Means payment effected when the order is placed
In the reply to the enquiry
The seller provides information and quotes prices
The buyer requests general information and a quotation
The seller offers his goods to potential buyers
The buyer agrees to fulfil the order
The ‘Scramble for Africa’ was
The European countries’ desire to control South African territories
The African countries’ struggle for independence
The struggle of European countries to control African territories
The European countries’ policy to give up African territories
4)
The price in the list are FAS Genoa. It means that
The price of the goods includes transport to desired port of export and loading onto the ship
The price of the goods includes transport to desired destination as well as insurance
The exporter pays for carriage of the goods up to the dock, but does not pay for loading of the
goods onto the ship
The price covers the cost of the goods only
Answer the questions:
Explain what a Bill of Exchange (or Draft) is and say in what payment terms it is used.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________________
_______________________________________________________________________
_________
What were the first English colonies and why were they important for England’s economy?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “P. SARPI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATEMATICA
04 Aprile 2014
5^A IGEA
COGNOME _____________________NOME
_____________________
Data la funzione: e il punto P(1,2), esistono linee di livello, rispetto al
piano xy, passanti per il punto P?
sì, per ogni valore di z
si, solo se z=3/5
no, per nessun valore di z
si, solo per la proiezione ortogonale di z sui piani ortogonali
La funzione del costo totale per la produzione di caffè torrefatto è C = 50 +
8.8x, dove x rappresenta la quantità di caffè espressa in chilogrammi. Se il
caffè viene posto in vendita al prezzo di 12.4, allora la quantità minima da
vendere per non andare in perdita è il risultato della seguente espressione:
12.4x + 8.8x = 50
8.8x = 12.4x + 50
12.4x - 50 = 8.8x
12.4x - 8.8x = - 50
La funzione z = 1 – x2 – y2 + 4x + 2y ha nell’origine:
un massimo relativo
un minimo relativo
un punto di sella
nessuna delle risposte precedenti è esatta
DOMANDE A RISPOSTA APERTA (MASSIMO 8 RIGHE)
ILLUSTRARE BREVEMENTE I VARI METODI PER LA RICERCA DEI
MASSIMI E MINIMI RELATIVI.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
________________________________________
SI ILLUSTRINO BREVEMENTE LE FASI DELLA RICERCA OPERATIVA.
Simulazione del 6 maggio 2014
Classe: 5° I.G.E.A. - Sez. A – Data: 06/05/2014
Nome e Cognome: _________________________________
PROVA DI SCIENZA DELLE FINANZE
A) Svolgere i seguenti quesiti
1. Chiarire la distinzione tra evasione ed elusione fiscale.
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________________________
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2. Spiegare in breve in che cosa consiste l accertamento delle imposte.
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
B) Segnare l
unica risposta corretta
Tra quelle indicate di seguito, quale non è una caratteristica dell imposta?
[ ] la coattività
[ ] la controprestazione
[ ] il soddisfacimento di bisogni pubblici
[] l
indivisibilità
La Costituzione italiana:
[ ] stabilisce che, salvo eccezioni per motivi di equità sociale, le imposte devono essere progressive
[ ] non consente l
abrogazione delle leggi tributarie
[ ] ammette espressamente anche l
utilizzo di imposte regressive
[ ] accoglie espressamente sia il principio di generalità sia il principio di uniformità
dell
imposizione
Tra quelle indicate di seguito, quale non è un
[] l
imposta di fabbricazione
[] l
IRES
[] l
IVA
[] l
imposta di bollo
L
IRPEF è un
[ ] proporzionale
[ ] reale
[ ] generale
[ ] patrimoniale
imposta:
imposta indiretta?
Classe VAISan Vito al Tagliamento, 06.04.2014
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
FRANCESE
Nom et prénom : …………………………..…………………………………..
Répondez aux questions suivantes.
•Résumez en quelques lignes l’histoire de la Bourse.
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………………………………………..
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………..
POINTS
: ____/4,5
•Quelle est la différence entre le commerce indépendant de détail et le commerce
indépendant de gros
?
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………………………………………...
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
………...
POINTS
: ____/4,5
Cochez la bonne réponse.
•Le chef de l’état en France est élu pour:
•quatre ans
•cinq ans
•six ans
•sept ans
POINTS
:
____/1,5
•Le président de la République Française réside
:
a. au Palais Bourbon
b. au Palais de l’Elysée
c. au Palais du Luxembourg
d. à l’Hôtel Matignon
POINTS
: ____/1,5
•La Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen a été écrite en
•1789
•1776
•1958
•1645
:
POINTS
:
____/1,5
•Le Centre Pompidou à paris abrite
•des œuvres d’art gothique
•des œuvres d’art égyptienne
•des statues néoclassiques
•des œuvres d’art contemporaine
POINTS
:
____/1,5
NOTE
FINALE
: _____
NAME:
DATUM:
KLASSE:
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (TEDESCO)
Parte A – Quesiti a risposta multipla
Bitte kreuzen Sie die richtige Lösung an (nur eine Lösung ist richtig):
Wie nennt man die einem Briefzusätzlich beigefügten Papiere?
Ablagen
Anlagen
Zutaten
Angaben
Welche Abteilung einer Firma ist für die Suche nach Lieferanten zuständig?
Marketing
Versand
Einkauf
Lager
Hitler wurde Reichskanzler
mit Hilfe der Gewerkschaften (sindacati).
durch einen Putsch.
mit Unterstützung der demokratischen Parteien
durch freie Wahlen
Der Rhein entspringt
a) im Schwarzwald.
b) aus dem Bodensee.
c) in den Niederlanden.
d) in den Schweizer Alpen.
5. Welche dieser Zahlungsformen ist bar?
Überweisung
Kreditkarte
Kleingeld
Ermäßigung
Parte B – Domande aperte
Bitte antworten Sie auf die folgenden Fragen:
1. Was sind die Geschäftsschwerpunkte einer Bestellung?
....................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
......................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
2. Erklären Sie bitte, was von 1945 bis zur Gründung der zwei deutschen Staaten 1949 in
Deutschland geschichtlich passiert.
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
....................
......................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................
.................... .................................................................................................................................
...............................
......................................................................................................................................................
..........
Gesamtpunkte: …/…
NOME _____________________ COGNOME_________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5^A IGEA
LINGUA INGLESE
TIPOLOGIA B + C
6 maggio 2014
Multiple choice: choose one suitable answer for each question
After the Seven Years’ War:
England was defeated and lost its Canadian territories
France was defeated and its Canadian territories became an English colony
England won but Canada was still controlled by France
France gave up its Canadian territories because its ambitions were directed towards Northern
Africa
What are the advantages of air transport?
Speed, theft and damage are less frequent, perishable goods arrive in better conditions
It assures door-to-door service
It is the cheapest way of transport
Delivery is influenced by the conditions of the weather
In a letter of enquiry you should
Answer requests for specific information as clearly as possible
Refer to brochures, price list, samples etc. you are enclosing or sending
Present your company and explain your interest in the supplier’s goods
Encourage the addressee to place an order
A request for a quotation aims at knowing
The terms of payment for an order
How much money a firm will charge for an order
The value of the dollar at the New York Stock Exchange
The amount of the discount for an order
Answer the questions:
Describe what Incoterms are and what information they give.
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________________
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_________
Describe what are the advantages and disadvantages of using a Letter of Credit and define
briefly how it works (its stages).
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_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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MATEMATICA
06 Maggio 2014
5^A IGEA
COGNOME _____________________NOME
_____________________
Il dominio della funzione:
è interamente contenuto nei quadranti:
I, II
I, II, III
I, II, IV
I, II, III, IV
Supponiamo che la curva di equazione x2 + y2 = 1 sia una linea di livello sul
pano xy di una funzione reale in due variabili reali. La funzione ha equazione:
x2 + y2 - 5z = 0
zx2 + 3zy2 - 1 = 0
2x2 + y2 + z = 0
nessuna delle tre funzioni precedenti ha per linea di livello la curva
menzionata
Dati due tipi di investimento A e B se t.i.r.(A) < t.i.r. (B) è vero che il valore
attuale di A è minore del valore attuale di B per ogni tasso?
(t.i.r. = tasso interno di rendimento o tasso di redditività)
si
no
dipende dal tipo di investimento
sono uguali
Il massimo o il minimo assoluto di una funzione lineare (piano infinito), se il
dominio dei vincoli è un poligono, si trovano:
nel centro del poligono
in un punto interno al poligono
solo in un vertice o in tutti i punti di un lato
solo in un punto interno ad un lato
DOMANDE A RISPOSTA APERTA (MASSIMO 8 RIGHE)
DEFINIRE IL CONCETTO DI FUNZIONE REALE DI UNA E DI DUE
VARIABILI REALI INDIPENDENTI.
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________
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________________________________________
ENUNCIARE E DEFINIRE BREVEMENTE I CRITERI DI SCELTA NEI
PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTI DIFFERITI E FINANZIARI.
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
________________________________________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(4 aprile e 6 maggio 2014)
CLASSE 5A IGEA
GRIGLIA DI CORREZIONE
Tipologia Mista: per ogni materia 2 quesiti di tipo B (risposta singola)
4 quesiti di tipo C (a scelta
multipla)
TOTALE: 8 DOMANDE DI TIPO B E 16 DOMANDE DI TIPO C
VALUTAZIONE: Tutte le materia hanno la stessa valenza. Per ogni materia, ai due
quesiti di tipo B vengono attribuiti 9 punti (4.5 x 2 quesiti); ai quattro quesiti di tipo
C vengono attribuiti 6 punti (punti 1.50 x 4 quesiti) per un totale di 15 punti.
Alla fine si effettua una media aritmetica tra le quattro valutazioni ed un
arrotondamento per eccesso per valutazione maggiore o uguale a 5 decimi.
1
2
3
3,5
INDICATORI
Assolutamente
insufficiente
Insuf.
Suf.
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Capacità espressive
e utilizzo del
linguaggio specifico
Conoscenza
dell’argomento
0,35
0,7
0,8
1
1,1
1,2
1,25
0,8
1,1
1,4
1,5
1,6
1,8
2
Competenze
elaborative e di
sintesi
0,35
0,7
0,8
1
1,1
1,2
1,25
TOTALE
3,8
4.2
1,5
4.5
2,5
PER OGNI RISPOSTA A SCELTA MULTIPLA ESATTA PUNTI 1,50
PRIMO QUESITO (B)
1° indicatore PUNTI:_________
2° indicatore PUNTI:_________
3° indicatore PUNTI:_________
TOTALE:__________________
SECONDO QUESITO (B)
1° indicatore PUNTI:_________
2° indicatore PUNTI:_________
3° indicatore PUNTI:_________
TOTALE:__________________
PER OGNI RISPOSTA MULTIPLA ESATTA PUNTI 1,50
3
RISPOSTE MULTIPLE (C):
TOTALE:__________________
PUNTEGGIO TOTALE:__________________