pagina 01 - America Oggi

All’interno l’edizione
internazionale de
Fondatore Eugenio Scalfari
Direttore Ezio Mauro
www.americaoggi.info
QUOTIDIANO ITALIANO
amer ca L’Italia partner influente degli Usa
Terzi: “I legami ci aiutano a superare la crisi”
Ogg
Anno XXV
n. 288
Lunedì
15 ottobre
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Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212
WASHINGTON. “L’America può ora guardare l’Italia non solo come il suo migliore
amico e alleato, ma anche come un partner
molto influente in Europa”. Lo ha detto il
ministro degli Esteri, Giulio Terzi, parlando
al gala annuale della Niaf, l’organizzazione
italoamericana più importante d’America.
“Mi piace venire qui, e quest’anno più
che mai - ha esordito Terzi dal podio dell’Hilton -. I premiati Niaf provengono da ogni
estrazione sociale, essi rappresentano la
migliore America e la migliore Italia, incarnando i nostri forti legami di amicizia. Questi
legami si rafforzano ogni anno, e ci aiutano
ad affrontare una delle peggiori crisi finanziarie della nostra storia. Il governo italiano
non ha perso tempo a promulgare riforme
strutturali per alleviare l’indebitamento, ampliare i mercati e stimolare la crescita. L’America può guardare l’Italia non solo come il
suo migliore amico e alleato, ma anche come
un Paese amico molto influente in Europa.
Un partner come l’Italia non può che essere
una preziosa risorsa per l’America”.
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LOMBARDIA/ULTIMATUM DI FORMIGONI ALLA LEGA
IMPRESA RIUSCITA
“Elezioni subito”
Un tuffo
oltre il muro
del suono
Il governatore:
sarò in campo
Veltroni: non
mi ricandido
MILANO. Dopo la Lega è
stata la volta del Pdl. Angelino Alfano ha chiesto, con
nettezza, elezioni in Lombardia. Così Formigoni assediato dalla Lega, e all’apparenza abbandonato anche dagli
amici, ha dato un ultimatum
al Carroccio, che vuole le
elezioni ad aprile, e ha
giocato la carta del voto in
tempi brevi. Spiegando che
lui sarà “certamente in campo”.
Poi ha precisato: “Angelino Alfano ha già smentito
le interpretazioni, malevole,
su una divisione del Pdl
sulla vicenda Lombardia. La
mia linea è stata concordata
con il partito. Se la Lega
insiste nel voler andare al
voto tra 6 mesi, questi sei
mesi non glieli darò e nel Pdl
siamo d’accordo nel ridurre
al minimo questo tempo: da
domani avvierò le procedure
per accelerare il voto”.
ROMA. “Non mi ricandido”. L’annuncio di Walter
Veltroni arriva a sorpresa
durante l’intervista alla trasmissione tv di Fabio Fazio,
‘Che tempo che fa’. Una
decisione che non è legata a
Matteo Renzi e ai ‘rottamatori’, spiega. Anche perché,
con una punta di amarezza,
aggiunge che non si possano ‘rottamare’ le persone, le
idee, le storie, i valori e le
fatiche che ciascuno ha
compiuto.
L’ex sindaco di Roma ed
ex candidato premier parla
senza avere rimpianti per
qualcosa che non è stato
fatto in passato. Anzi, polemizza proprio con Matteo
Renzi nella convinzione che
la cosiddetta ‘vecchia generazione’ politicamente ha
vinto ed ha perso, ma che ci
sono persone come D’Alema e Bindi che “fanno del
bene al Parlamento”.
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2
Clandestino salva
i feriti e poi scappa
L’auto era caduta in un canale
L’eroe è un marocchino
Maltempo/Cleopatra
promette flagelli
Il ciclone sta per passare
attraverso la Penisola
Grecia/Due anni
in più per le riforme
La Troika favorevole
a concedere più tempo ad Atene
Roberto Formigoni in un’immagine d’archivio Ansa
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YEONGAM (Corea del Sud). Sebastian
Vettel (nella foto) domina dall’inizio alla fine
il Gp di Corea, conquistando la sua terza
vittoria di fila e scavalcando Fernando
Alonso, terzo dietro a Mark Webber, in
classifica. Quarto posto per l’altro ferrarista, Felipe Massa, seguito da Kimi
Raikkonen, Nico Hulkenberg, Romain
Grosjean, Jean-Eric Vergne, Daniel Ricciardo. Le McLaren ormai sembrano fuori dai
giochi, con Button che è uscito subito per
incidente, mentre Lewis Hamilton si lascia
infilare da Alonso alla partenza e da Massa
durante la gara, chiudendo al decimo posto.
ROSWELL (New Mexico). Felix Baumgartner ce l’ha
fatta: il paracadutista austriaco, 43 anni, ha battuto il
record di caduta libera, lanciandosi da più di 38.000
metri. Baumgartner è stato trasportato nella stratosfera
da un pallone-sonda, un “viaggio” durato quasi due
ore e mezza: da lì, si è buttato giù verso la Terra indossando una tuta speciale pressurizzata, per un salto lunghissimo di quasi 5 minuti. Un guasto all’impianto di
riscaldamento del visore non gli ha permesso di avere
una visione limpida ma, una volta aperto il paracadute
dopo 4’22" di discesa libera nel vuoto, l’austriaco è
atterrato indenne nel deserto del Nuovo Messico.
Nella discesa, Baumgartner è diventando il primo
uomo nella storia a infrangere la barriera del suono.
L’austriaco si è allenato per cinque anni, compreso
un lancio da quasi 30.000 metri. Gli ingegneri della Red
Bull, sponsor dell’impresa, hanno fatto il possibile per
tutelarlo ed evitargli la fine di parecchi altri che avevano
tentato l’impresa e ci avevano lasciato la pelle.
Nella tel. Ap, Baumgartner al termine della sua
impresa
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F1/SUPERATO ALONSO
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Il sorpasso di Vettel
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