I pm e le delibere ad hoc di Formigoni

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VENERDÌ 27 LUGLIO 2012
@
POLITICA E
GIUSTIZIA
INTERNA
PER SAPERNE DI PIÙ
www.regione.lombardia.it
inchieste.repubblica.it
■ 15
LADOMANDA
CUIFORMIGONI
NONRISPONDE
Signor presidente, perché
non vuole o non è in grado di
esibire la distinta bancaria
dalla quale risulta che lei ha
effettivamente rimborsato
a Daccò le spese relative
ai capodanni 2008,
2009 e 2010?
ALESSANDRA CORICA
EMILIO RANDACIO
MILANO — Una corsia preferenziale mascherata dietro un cavillo. Che doveva rimanere nascosto, non insospettire, perdersi nei
meandri della burocrazia, ma comunque dal risultato efficace: garantire un occhio di riguarda alla
Fondazione amica. È questo lo
strumento utilizzato dal governatore Roberto Formigoni che ha
convinto la procura di Milano a
contestargli l’accusa di concorso
in corruzione. È il pilastro su cui i
pm Antonio Pastore, Laura Pedio
e Gaetano Ruta, motivano l’invito a comparire spedito 36 ore fa
al legale di Formigoni, l’avvocato Salvatore Stivala. Nelle
tre pagine del provvedimento, si legge come sia stata agevolata la Fondazione Maugeri, capace di incamerare
200 milioni di euro di rimborsi sanitari in dieci anni.
Per fare ottenere questo fiume di denaro, sostengono
oggi i pm, il vertice del Pirellone
avrebbe taroccato le carte, e per
garantire pagamenti veloci, si sarebbe affidato alle voci delle «prestazioni non tariffabili». Per fare
I pm e le delibere ad hoc di Formigoni
“Finiti così 200 milioni alla Maugeri”
Indagato anche Perego, coinquilino del governatore
I personaggi
Per garantire
pagamenti veloci,
l’escamotage delle
“prestazioni
non tariffabili”
avanzare le richieste della Maugeri, secondo l’accusa si sarebbe
optato per la «riabilitazione di alta complessità», e la «qualità nelle riabilitazioni».
Che la Regione porti in palmo
di mano la Maugeri lo dicono i numeri: in media, un terzo degli
stanziamenti destinati alla riabilitazione negli ultimi dieci anni
sono finiti nelle casse della fondazione di Pavia. Attraverso le «funzioni non tariffabili» la Regione
ha assegnato alla Maugeri oltre
196 milioni di euro. Una cifra alta
— in media, il 10 per cento dei
rimborsi destinati ogni anno al
totale degli Istituti privati lombardi — a cui si aggiungono i 31
INDAGATO
Il presidente
lombardo
Roberto
Formigoni
è indagato per
corruzione
FACCENDIERE
EX ASSESSORE
AMICO
Pierangelo Daccò
è in carcere,
indagato dai pm
per il crac del
San Raffaele e
il caso Maugeri
L’ex assessore
alla sanità
lombarda,
Antonio Simone,
è in cella dallo
scorso aprile
Tra gli indagati
c’è anche Alberto
Perego, amico
e coinquilino
di Roberto
Formigoni
milioni concessi per il triennio
2008-2010 grazie ai bandi per i
progetti speciali. Molto denaro, a
cui si sono aggiunte — grazie alle
delibere del luglio 2010 e 2011 —
le maggiorazioni tariffarie sui drg
(prestazioni in convenzione), che
hanno permesso all’istituto pavese di incassare rimborsi più alti
del 19 per cento nel 2010 e del 18
l’anno successivo.
Le delibere sono comprese tra
il giugno 2002 e l’agosto 2011, e
sono state approvate dalla giunta
riunita in seduta comune. In tutte era presente Formigoni. I provvedimenti stabiliscono voce per
voce, i fondi per la Maugeri: la
maggior parte è legata ai rimborsi che l’istituto pavese riceve per
le prestazioni specialistiche nel
campo della riabilitazione. Si va
dai 6 milioni e 850mila euro di dieci anni fa agli 11,2 di quest’anno,
con il picco del 2003 (quando nel-
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le casse della Maugeri arrivarono
per la sola riabilitazione 14,7 milioni di euro) e del 2008 (13 milioni di euro). Ogni anno la Maugeri
riceve dal Pirellone quattro-cinque mandati di pagamento relativi alle funzioni non tariffabili,
come saldo per le prestazioni eseguite nell’anno passato e acconto
per l’anno corrente. Gli ultimi bonifici sono del 26 giugno 2012.
Importo: 4 milioni e 410mila. Assegnazioni «discrezionali», secondo l’opposizione in Regione.
La difesa
“Stime dei vantaggi inverosimili”
MILANO — Non sarà domani, come aveva proposto la
procura nell’invito a comparire. L’interrogatorio di Roberto Formigoni si svolgerà probabilmente tra la prossima settimana e quella successiva, comunque entro Ferragosto.
È stato deciso ieri, dopo un incontro tra l’avvocato del governatore, Salvatore Stivala, e i pm. Intanto, in un’intervista all’Ansa, Formigoni ribadisce la sua sicurezza: «Dopo
aver letto le accuse sono ancora più tranquillo e sereno. Mi
paiono del tutto risibili. E i valori attribuiti ai vantaggi che
avrei avuto, addirittura milioni, sono del tutto inverosimili».
Ma anche per la stessa maggioranza: il gruppo Pdl in Consiglio
regionale nei giorni scorsi ha presentato una mozione per chiedere di discutere le modalità con cui
le funzioni non tariffabili sono
state finora assegnate, «a dimostrazione — sottolinea il consigliere Pd Alessandro Alfieri — che
questo meccanismo è da rivedere, come sosteniamo da tempo».
Questi numeri sono stati passati al setaccio anche dagli investigatori che, successivamente,
hanno formalizzato l’atto d’accusa contro il presidente lombardo.
In cambio di queste agevolazioni,
Formigoni avrebbe ottenuto
«utilità», attraverso le consulenze
fittizie garantite — per un totale di
60 milioni di euro —, dalla Maugeri a due uomini molto vicini a
lui: l’ex assessore Dc, Antonio Simone e il faccendiere Pierangelo
Daccò (entrambi da aprile in carcere). I canali che avrebbero permesso a Formigoni di riavere una
fetta della torta? Viaggi e vacanze
nel lusso. Ma anche finanziamenti politici e una casa principesca in Costa Smeralda, pagata a
prezzo fuori mercato dal governatore. E per questo episodio è indagato per corruzione anche il
suo collaboratore Alberto Perego, a cui è ufficialmente intestata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TABELLA DETTAGLIATA DEL TRAFFICO RELATIVA ALL’A3 PER L’ESODO ESTIVO 2012 NEL MESE DI AGOSTO
Legenda
18 .Cronache
STAMPA
.LA
VENERDÌ 27 LUGLIO 2012
MILANO, COINVOLTO NELL’INCHIESTA ANCHE IL COLLABORATORE DEL GOVERNATORE
Sanità, dopo Formigoni
indagato l’amico Perego
L’accusa: villa con lo sconto in cambio di rimborsi milionari
PAOLO COLONNELLO
MILANO
È sempre stato l’interfaccia di
Roberto Formigoni: Alberto
Perego, l’amico fidato, il compagno di viaggi, vacanze e avventure, il coinquilino discreto
con cui condividere casa e fede come «memores domini», il
collaboratore fidato. Per la
Procura, adesso, anche qualcosa di più: un vero e proprio
complice, anzi, un coindagato
come si evince dall’invito a
comparire recapitato l’altro
ieri al Governatore della Lombardia per corruzione aggravata. Tutta colpa della «casetta» come la chiama Formigoni.
Ovvero la villa in Costa
«Sono tranquillo», dice
il presidente della
Lombardia, ma rinvia
l’interrogatorio
Smeralda che l’amico Pierangelo Daccò vendette a Perego
una settimana prima di essere
arrestato e che Perego, con un
milione e centomila euro versati da Formigoni, acquistò
pagandola 3 milioni di euro anziché 7. Uno «sconto» che ora
rientra nel computo dei quasi
8 milioni in benefit vari che
Formigoni è accusato di aver
ottenuto da Daccò per favori-
Dopo breve malattia ci ha lasciati
Finanziamento alla coop del fratello
LaprocuradiBolognachiedeilprocessoperErrani
1 Per la Procura di Bologna
il presidente della Regione
Emilia-Romagna Vasco Errani
va processato per falso ideologico nell’inchiesta sul finanziamento nel 2006 di un milione di euro a Terremerse, coop di Bagnacavallo (Ravenna), presieduta, all’epoca dei
fatti, dal fratello Giovanni Errani: a formulare la richiesta
di rinvio a giudizio il Procuratore di Bologna Roberto Alfonso e il Pm Antonella Scan-
Presidente
Vasco Errani
è alla guida
dell’Emilia
Romagna da
tre mandati
dellari. Il governatore è accusato, in concorso con due dirigenti, di aver occultato informazioni per favorire così il fratello. L’udienza preliminare ci
sarà a novembre, il 7. Lì si deciderà se mandare a processo
o meno il presidente Errani,
che è al terzo mandato e che è
anche presidente della Conferenza delle Regioni e Commissario straordinario per il terremoto che ha colpito l’Emilia a
fine maggio.
Perego, amico di Formigoni, ha comprato per il presidente la villa in Sardegna
re i rimborsi sulle «funzioni non
tariffabili» della Clinica Maugeri: 200 milioni.
Votati entrambi alla castità e
alla povertà (ma non si direbbe,
scorrendo l’elenco dei «regali»
di Daccò), Perego e Formigoni
hanno condiviso molte cose di
questa vicenda, tanto che la
Procura considera il coinquilino
del Governatore una sorta di
prestanome. Bisogna dire che in
passato Perego aveva già trascorso qualche guaio per colpa
delle amicizie di Formigoni.
Successe quando venne inquisito e condannato in primo grado
(poi prosciolto per prescrizione) per falsa testimonianza in
E’ mancato
relazione allo scandalo «Oil for
food». Stavolta però, le cose
sembrano diverse. Gli inquirenti infatti mettono in relazione
l’acquisto della villa in Sardegna
a prezzi di saldo, con un favore
immediato a Daccò: la nomina
ai vertici della sanità pubblica
lombarda di una persona di sua
assoluta fiducia, Alessandra
Massei, ciellina, bocconiana, la
donna con la quale condivide
una stretta amicizia e alcuni remunerativi affari immobiliari
ed edilizi in Argentina nella società «Avenida». La villa effettivamente è bellissima: 7 stanze
su tre livelli, patio, verande coperte, in cima alla collina del Pe-
E’ mancato il
Alberto Cristofanini
geom. Italo Demetri
comm. cav. Carlo Raselli
di anni 66
Agente di Commercio
Lo annunciano la moglie Anna, i igli
Riccarda con Riccardo, Andrea, Jasmin
con Francesco, i nipoti Tommaso e Pietro, suocera, cognata e cognato, cugini e parenti tutti. Il Funerale partirà
dall’ospedale Cardinal Massaia di Asti
alle ore 15 e nella parrocchia di S. Giuseppe in Cisterna d’Asti alle 15,30. No
iori, donazioni Ricerca Cancro.
– Asti, 25 luglio 2012
Lo annunciano: la moglie Carla con
Alessandra, Alfredo e la nipote Alice.
Funerali sabato 28 corr. ore 9 parrocchia SS. Quirico e Giulitta, viale della
Resistenza.
– Trofarello, 26 luglio 2012
Ne dà il triste annuncio la sua famiglia.
I Funerali si terranno sabato 28 alle
ore 11 presso la parrocchia Madonna
del Pilone, corso Casale.
– Torino, 25 luglio 2012
Famiglia Amore Vincenzo ricorda con
affetto ITALO e si uniscono al dolore di
Carla e della famiglia.
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
Il Consiglio di Amministrazione, i dipendenti ed i colleghi della Venchi
partecipano commossi al dolore della
famiglia per la perdita di
Giovanni Giordano
“Ho combattuto la buona
battaglia, ho terminato la
corsa, ho mantenuto la
fede.”
Cavaliere del Lavoro
di anni 97
Addolorati ne danno il triste annuncio
la moglie Rina, il iglio Gian Franco
con Ebe e Matteo. I Funerali avranno
luogo sabato 28 c.m. alle ore 10 nella
parrocchia del Santo Natale in Torino
indi proseguiranno per il Cimitero di
Verolengo (TO). Il Santo Rosario verrà
recitato venerdì 27 alle ore 19 nella
parrocchia del Santo Natale in Torino.
Si ringraziano anticipatamente quanti
interverranno.
– San Remo, 27 luglio 2012
(Seconda Lettera a Timoteo, Cap IV,
vers. 7)
E’ mancata la
La consuocera Riva Maria ricorda con
affetto NINO.
Alberto Cristofanini
ricordandone la grande professionalità ed umanità che l’hanno contraddistinto in tanti anni di preziosa collaborazione.
– Castelletto Stura (CN), 26 luglio 2012
prof. Maria Fosca Franzoni
in Graziano
Lo annunciano con grande dolore il
marito Renato, l’amatissimo iglio Patricio, la sorella Franca con Walter, Silvia e Alessio, la cognata Anna Rita con
Iacopo e Rebecca e la carissima amica
Mariella. I Funerali avranno luogo sabato 28 luglio alle ore 10 nella chiesa
parrocchiale di Massino Visconti. Seguirà la sepoltura al Cimitero di San
Filiberto di Pella. Il Santo Rosario sarà
recitato a Torino nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie, Crocetta, corso Einaudi 23, il giorno 27 luglio alle
ore 17,15. Offerte alla memoria all’Associazione Familiari e Vittime Amianto, AFEVA, Casale Monferrato, IBAN
IT69L0320422600000000000010.
– Fara Novarese, 26 luglio 2012
L’Accademia delle Scienze di Torino
partecipa con profondo cordoglio la
scomparsa del socio corrispondente
Maria Fosca Franzoni
– Torino, 26 luglio 2012
Un abbraccio affettuoso e riconoscente dai colleghi di Biologia.
Piercarlo, Maria Josè e Valentina vi
sono vicini.
E’ mancata all’affetto dei suoi cari
Assunta Salvati
in Ardore
La piangono il marito Cesare, i igli
Gabriele e Alessandro e parenti tutti.
Funerale sabato 28 luglio ore 10,30
parrocchia Gesù Adolescente. Rosario
venerdì 27 ore 17,45 in parrocchia.
– Torino, 26 luglio 2012
I vecchi amici partecipano al dolore
di Cesare per la scomparsa della cara
moglie
Assunta Salvati
Paolo Vallino
Gino Porzilli
Pietro Floreani
Carmelo Frigione
Corrado Nanni
Arturo Lupo
Remo Fiore
Franco Zerbin
– Torino, 25 luglio 2012
Dopo breve sofferenza ci ha lasciato
Myriam Guillet
ved. Orsini
89 anni
La piangono con grande dolore i igli
Filippo con Cristina e Nicolò, Elena con
Ivan e Federico, Paola con Carlo, il caro
amico Enzo e i parenti tutti. Funerali
venerdì 27 luglio alle ore 15,30 chiesa
di Torrazza di Imperia.
– Imperia, 26 luglio 2012
La Sicve, il Collegio Nazionale dei Primari Ospedalieri di Chirurgia Vascolare e il Collegio dei Professori Ordinari
di Chirurgia Vascolare partecipano
commossi al dolore della famiglia per
l’improvvisa perdita del caro amico
Sergio Ferrero
Primario Emerito
– Aosta, 26 luglio 2012
Partecipano al dolore della famiglia
per la scomparsa del
prof. Sergio Ferrero
soci, collaboratori e segretarie del iglio Alessandro.
– Cuneo, 26 luglio 2012
Franco, Michelangelo, Alberto, Giuseppe, Salvatore, Pia e Andrea sono
vicini a Emanuele per la scomparsa del
PADRE.
Marghe, Pippo, Ceci e Andrea si stringono con affetto a Manu per la perdita del PAPA’
Michelangelo e famiglia si stringono
con affetto a Manu per la perdita del
PAPA’
vero gode di una vista mozzafiato su Cala Volpe. Ma villa «Perego-Formigoni» per Massimo
Buscemi, ex assessore della Regione alla Cultura e genero di
Daccò, è soprattutto «villa Formigoni». Lo si capisce da una
sua telefonata intercettata dai
magistrati, che Buscemi lo scorso 10 febbraio fa partire proprio
dall’ufficio del Celeste, dove si è
recato per chiedere «un risarcimento» alla poltrona di assessore perduta. Il cellulare, che diventa così una microspia ambientale, riporta le parole di Buscemi, che informa falsamente
Formigoni di una convocazione
in Procura di sua moglie Erika
Daccò : «Le chiederanno della
casa... E come mai così poco...Tre milioni? Contro 9/10 milioni di valore commerciale! No,
guarda, siamo nella merda fino
a qua, Roberto...».
Ci vuol poco agli investigatori
per capire che Formigoni conosce bene i dettagli dell’acquisto
della villa e che Buscemi parla
della questione, agitandola come uno spauracchio, non a Perego che formalmente sarebbe
il vero proprietario della casa,
ma a Formigoni, ritenendolo
evidentemente il vero padrone.
Anche perchè, poco dopo il
preliminare di vendita, maggio
2011, la Massei entra nel mana-
gement della Regione, consentendo al «mediatore» Daccò di
espandere al massimo il suo
controllo sulla Sanità in Regione. Un potere d’intervento che
si sarebbe tradotto nei famosi
rimborsi delle «funzioni non tariffabili» e in particolare aggiungendo «la riabilitazione di
alta complessità» e la «qualità
nella riabilitazione». Formigoni
continua a dirsi «tranquillissimo e sicuro di me» ma ieri ha
mandato il suo legale, l’avvocato
Stivala, in Procura a chiedere di
rinviare l’interrogatorio previsto per domani. Se ne parlerà,
forse, in agosto quando Formigoni sarà ancora più tranquillo.
Vicini al dolore famigliare per scomparsa
ANNIVErsArI
FERMATA COL COMPLICE
Sandro Guiglia
ricordandone impegno politico e sociale. Le Cooperative Sociali Luci nella
Città e Progetto Muret Onlus.
– Torino, 26 luglio 2012
Preside, docenti e personale tecnicoamministrativo della Facoltà di Lettere
e Filosoia dell’Università degli Studi
di Torino partecipano al dolore della
famiglia per la prematura scomparsa
della
ProfEssorEssA
Maria Maddalena Negro
Ponzi
già Professore ordinario
di Archeologia Medievale
e ne ricordano commossi la igura intellettuale e umana.
– Torino, 25 luglio 2012
Consiglio Direttivo e soci della Società
Piemontese di Archeologia e Belle Arti
partecipano il lutto della famiglia per
la scomparsa della
prof. Mariamaddalena Negro
Ponzi
presidente della SPABA dal 1989 al
1992.
– Torino, 27 luglio 2012
La Fim Cisl Nazionale addolorata ricorda
Alberto Tridente
una grande persona, un grande sindacalista sempre dalla parte dei lavoratori e degli ultimi del mondo. La sua
passione, l’entusiasmo e il suo impegno resteranno un segno forte nella
Fim e in tutti noi.
– Roma, 26 luglio 2012
Grazie
Alberto Tridente
per aver camminato con noi sulle strade della solidarietà. Gli amici del comitato Guatemala.
– Torino, 26 luglio 2012
Lutto per la morte
L’Accademia delle Scienze di Torino
partecipa con profondo cordoglio la
scomparsa del socio corrispondente
Ludovico Giulio
– Torino, 26 luglio 2012
Teresa Vizio Pavesio
Profondamente addolorati ci uniamo
con affetto al vostro dolore. Famiglia
Cena Afatac s.r.l.
– Torino, 25 luglio 2012
2011
2012
A ricordo di
Carla Braggio
in Andreone
eterna luce per i nostri occhi. S. Messa
presso parrocchia Maria Madre della
Chiesa sabato 28 luglio ore 18.
2011
Organizza
l’omicidio
dei genitori
per l’eredità
2012
dott. Ezio Fornasari
Con noi, sempre! Lorenza e Marco.
2009
2012
Ricorre il terzo Anniversario della
scomparsa di
Giovanni Davide Moiso
Il tuo ricordo è sempre più vivo. Ciao
Dede. Messa Anniversaria venerdì 27
luglio ore 18 parrocchia S. Marco, Buttigliera Alta.
Spesso mi volto a cercarti e non ti trovo, ma sento il tuo aiuto dentro di me,
superando le dificoltà, crescendo. Riposa in pace. Andrea.
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Sfruttando l’amore cieco e incondizionato nutrito nei suoi
confronti dal complice, la figlia
adottiva di un’anziana coppia
aveva convinto un collega cinquantunenne romano a recarsi nella villa dei genitori ad
Anacapri e simulare una tentata rapina finita in tragedia:
così avrebbe intascato un’eredità da circa 5 milioni di euro e
risolto i problemi economici
che tartassavano entrambi da
qualche anno. Un amore, quello tra i due consulenti finanziari in disgrazia, non ricambiato
e usato dalla donna per il proprio tornaconto. Ma grazie ai
carabinieri di Torre Annunziata e di Sorrento, i due sono stati smascherati e fermati con
l’accusa di tentato omicidio
plurimo. In carcere sono finiti,
rispettivamente, Gaia Angela
Ruocco, di 38 anni, e Massimo
Fraleone, romano di 51 anni.
Nel piano architettato dai due
- che vede lei nelle vesti di
mandante e lui di esecutore
materiale - la coppia di anziani
lunedì scorso avrebbe dovuto
perdere la vita sotto i colpi di
chiave inglese e di forbice inferti dal 51enne. Dopo l’aggressione era convinto che i due
fossero morti: invece entrambi
sono ricoverati all’ospedale
Capilupi dell’isola, in gravi
condizioni ma fuori pericolo.