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Grazie don Renato 50esimo Pro loco Darzo Teamvolley, Settaurense, Calciochiese Estate 2013 Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXIII - n. 8 - Agosto 2013 Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali Coro Valchiese Il Palio di San Vigilio al Gruppo Lebrac Sottosopra 40esimo Società Valchiese Calciochiese in Eccellenza Settaurenze in Prima Categoria TeamvolleyC8 in Serie C SOMMARIO DALLA REDAZIONE 2 VITA AMMINISTRATIVA Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari3 Attività del Consiglio Comunale 12 Notizie della Giunta Comunale 22 BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico quadrimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - ANNO XXXIII - N. 8 - Agosto 2013 Determine dei Responsabili dei Servizi 25 Concessioni edilizie28 ATTUALITÀ Le assemblee sul territorio della Giunta comunale29 L’Ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le prospettive34 SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo - Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 Inaugurazione della passerella sul fiume Chiese37 DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Giacomolli Progetto Memoria e Identità: Granai della Memoria e Mappatura delle strutture storiche41 CAPOREDATTORE Chiara Grassi Valle del Chiese… Estate 2013… Un’estate magica39 Estate sotto le stelle42 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI COMITATO DI REDAZIONE Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Claudio Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco Malfer, Sabrina Scaglia Grazie Don Renato!43 [email protected] La storia della Madonna de Bes 48 UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Associazione “Il Chiese”, Associazione “La Miniera”, Associazione “Lebrac”, Banda Sociale di Storo, Giuliano Beltrami, Sandra Beltramolli, Stefano Bertuzzi, Michele Bettazza, Francesca Braghetto, Sara Cadenelli, Davide Canetti, Claudio Cassinelli, Loretta Cavalli, Angela Collotta, Ennio Colò, Comitato Fiera del Giovane, Comunicazioni esterne Calciochiese, Comunità Murialdo Storo, Consiglio dell’Unità Pastorale, Coro Valchiese, Gianni Cortella, Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo, Laura Danieli, Dario Donati, Nicola Giovanelli, Ilaria Girardini, Giunta comunale, Gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo, Francesco Guerra, Dario Luzzani, Marisa Marini, Maddalena Pellizzari, Alberto e Cristina Poletti, Salvatore Poletti, Polizia locale della Val del Chiese, Pro loco Darzo, Erich Radoani, RSA Storo “Villa S. Lorenzo”, Alma Sella, S.S. Settaurense, Società atletica “Valchiese”, Team Cinquantesimo Madonna de Bes, Teamvolley C8, Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico, Giovanni Zontini Monfrì, Manuela Zontini “1963 - 2013. 50 e non sentirli.”50 SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE Gli autori, i rappresentanti delle associazioni, i privati, il fotografo Gerardo Sai e il fotografo Francesco Scaglia Legalitalia80 GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA Grafica 5 - Arco (TN) Rinnovato il Consiglio di Amministrazione a Villa San Lorenzo85 Questo periodico viene inviato gratuita men te a tutte le famiglie, enti e associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al seguente indirizzo: www.comune.storo.tn.it Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Chiuso in stampa il 16 luglio 2013 In copertina: Inaugurazione della passerella sul Chiese Grande festa a Storo nel Cinquantesimo della Madonna de Bes 1963 - 201345 1968 - 2013 TeamvolleyC8: quarantacinque anni di passione per il volley52 Settaurense: Obiettivo raggiunto!54 A.D. Calciochiese: grande festa ma lo sguardo è già alla prossima stagione56 La Società Atletica Valchiese si tinge di azzurro e tricolore nel Quarantesimo58 Festa dello Sport 201360 Fiera del Giovane62 La Banda Sociale di Storo sempre più vicina ai giovani64 Il Chiese. Trent’anni di attività culturali65 I Lanzi Lebrac conquistano Trento67 Rassegna di Primavera 2013 e i primi 20 anni del Maestro Donati69 Coro Valchiese: l’amicizia valica i confini71 Riccardo Poletti: estro e talento pluripremiati73 Sottosopra! Cronache della trasformazione. Miniere, lavoro, territorio”.75 Una vita da Ritratto77 Quinta edizione del Torneo di lettura78 Comunità Murialdo a Storo81 Azione 19: una risorsa divenuta indispensabile83 Estratto della Carta dei Servizi di Villa San Lorenzo86 Un traguardo importante a Villa San Lorenzo89 INFORMAZIONI AL CITTADINO Autovelox: prevenzione prima di tutto 90 Segnalazioni tradizionali e via web - la piattaforma sensoRcivico92 OseeGenius il portale di ricerca per gli utenti delle biblioteche94 METTETEVI ALLA PROVA Cruciverba sulla fauna95 Soluzioni del cruciverba96 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Dalla Redazione Cari lettori, i più attenti di voi si accorgeranno che è stata apportata qualche modifica sia nel contenuto che nella forma rispetto alla pubblicazione che siamo abituati a vedere. Con l’ultimo consiglio comunale, infatti, è entrato in vigore il nuovo Regolamento del Bollettino del Comune di Storo riesaminato da una apposita Commissione di studio per disciplinare alcuni passaggi che hanno rappresentato in più occasioni delle “impasse” per il Comitato di Redazione. I ritocchi più rilevanti ed apprezzabili vanno a regolare la possibilità per gruppi consiliari, sindaco e cittadini, anche esterni all’amministrazione, di intervenire con propri scritti sul bollettino. In passato il Comitato si è più volte trovato a vagliare testi dal contenuto, quantomeno, discutibile e a chiedersi se fosse o meno il caso di permetterne la veicolazione su un canale informativo dedicato perlopiù alla vita amministrativa e “pagato” dalla cittadinanza. Ebbene, d’ora in poi, fermi restando gli spazi assegnati, l’unico limite posto da questo regolamento è il “divieto di entrare nel merito della sfera strettamente privata e professionale di qualsiasi persona” quindi sarà accettato ogni intervento incentrato non solo su tematiche politiche o amministrative, impedendo legittimamente solo offese, personalismi e strumentalizzazioni nonché contenuti suscettibili di incriminazione penale. Tutte le persone eventualmente citate e chiamate in causa verranno contestualmente contattate e verrà data loro la possibilità di replicare sul medesimo numero in cui vengono citate in modo che poi sul bollettino risulti pubblicato l’intervento in questione e, di seguito, la replica dell’interessato. Prima le persone si vedevano citate sul bollettino e chiedevano la possibilità di replicare sul numero successivo, quindi 4 mesi dopo, mentre ora diciamo che si potrà “battere il chiodo finché è caldo”. Il Regolamento lascia quindi molta più discrezione ai cittadini rispetto a prima, lasciando spazio a pluralismo e voci critiche, valorizzate da contraddittorio, e al Comitato di Redazione viene affidato il solo compito di operare nell’ottica della salvaguardia di onorabilità, serietà, decoro della pubblicazione, garantendo informazione corretta. Con queste premesse, il bollettino potrebbe col tempo diventare una piazza di discussione aperta, sempre più coinvolgente e di interesse per la comunità. Sul prossimo numero si chiariranno meglio criteri per disciplinare la pubblicazione dei contenuti del bollettino. Ora vi lascio alla lettura di questo numero, ricco come sempre di aggiornamenti e novità! Buone vacanze Chiara Grassi 2 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari Crescere Insieme Lo spazio all’interno del Bollettino comunale rappresenta un momento prezioso per incontrare la gente attraverso questo strumento di informazione sulla vita amministrativa del nostro Comune. Di certo, il canale di comunicazione preferito dal nostro gruppo è e rimane il contatto diretto con la gente, ma anche il bollettino comunale rappresenta un modo interessante per comunicare e condividere riflessioni ed informazioni. Questa volta però non vorremmo soffermarci sulla progressiva e sempre più completa concretizzazione del programma amministrativo al quale la gente ha dato fiducia: certo, si tratta di un fatto importante e del frutto del lavoro costante ed instancabile del nostro Sindaco, Vigilio Giovanelli, della sua squadra e degli uffici comunali. In questo numero, la riflessione parte da un altro dato di fatto: la presenza della gente ai momenti di incontro sul territorio con il Sindaco e con la giunta comunale, appuntamento ormai consueto e sinceramente un momento di stimolo e crescita. Più che sull’incontro in sé, però, preme riflettere sulla presenza della gente. O meglio, sull’aumento di anno in anno delle persone presenti: segno inequivocabile non solo dell’interesse verso questo tipo di appuntamento, ma soprattutto della voglia di incontrarsi e discutere sull’attività amministrativa del nostro territorio. verso da quello dell’Amministrazione. Ma anche nel caso di posizioni differenti è importante che ci sia il confronto e soprattutto il rispetto reciproco. Potrebbe, infatti, sorprendere, in un momento come questo in cui sentiamo parlare di disaffezione ed allontanamento dalla politica, vedere invece di anno in anno un numero sempre crescente di persone riunirsi per parlare con Sindaco ed Amministratori. Il motivo? Secondo Crescere Insieme va ricercato nell’occasione di contatto diretto, che rende queste serate momenti per conoscere direttamente i fatti, senza credere alle voci di “radio scarpa” (basti pensare a quanto avvenuto per il biodigestore), ma andando alla fonte per avere le informazioni di prima mano e non affidarsi al “sentito dire”. Occasioni anche per manifestare il proprio punto di vista, certe volte di- Confronto e rispetto reciproco che non si respirano solo nei momenti di incontro con la gente, ma anche all’interno della sala consiliare: basti pensare che lo scorso consiglio comunale, convocato per il 17 giugno, ha visto esprimersi all’unanimità su tutti i punti all’ordine del giorno i Consiglieri presenti, dimostrando in questo modo che attraverso il dialogo è possibile assumere decisioni per la nostra Comunità in grado di andare oltre la classificazione tradizionale di maggioranza e minoranze. La condivisione in consiglio comunale nasce dalla preparazione dei punti all’ordine del giorno, che sempre più spesso avviene attraverso il lavoro di commissioni consiliari su di- Durante queste tre serate di confronto, la gente ha potuto ascoltare ed intervenire, ed è stato interessante vedere come ad alcuni interventi dal pubblico oltre alla risposta del Sindaco e degli Amministratori vi fossero risposte anche da parte dei presenti. Un momento di dialogo su temi della vita amministrativa, che come tale porta sempre - in tutti - un arricchimento. 3 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 versi temi: dalla revisione dello statuto all’urbanistica, nelle quali secondo Crescere Insieme assume importanza l’impegno del singolo consigliere, più che la sua provenienza politica. Crescere Insieme continuerà a sostenere con convinzione occasioni come queste di incontro diretto con i Consiglieri e con la gente, nella profonda convinzione che la nostra Comunità si fondi e debba coltivare il dialogo ed il contatto tra le persone, non solo nella vita amministrativa. 4 VITA AMMINISTRATIVA Altro momento importante di incontro è stato la “festa dello sport” dello scorso 21 giugno: momento di incontro e di ringraziamento da parte dell’Amministrazione nei confronti del lavoro svolto dalle tante associazioni sportive, sorrette dal tessuto instancabile del volontariato, che quest’anno in particolare ha visto numerosi successi in diverse discipline. Il lavoro delle associazioni sportive, e di tante associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio, rappresenta per tutti una scuola di vita per le persone che un domani saranno il futuro della nostra Comunità. Un futuro che da sempre, secondo Crescere Insieme, si deve fondare su esperienza, rispetto reciproco, impegno concreto e dialogo. Concetti che condividiamo con tante persone di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo. I consiglieri di Crescere Insieme Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Dario Luzzani, Adriano Malcotti VITA AMMINISTRATIVA PATTO CIVICO e PARTITO DEMOCRATICO Qualche mese fa un amico parafrasando il regista Nanni Moretti, scherzosamente ci ha raccomandato di “fare qualcosa di sinistra” nell’amministrare il nostro comune. Si sa che le opere pubbliche non hanno colore politico però crediamo che nel metodo, nella sobrietà e priorità delle scelte intraprese, caratterizzazioni in tal senso ci siano state e su questa strada continueremo ad impegnarci, ad iniziare dalla preoccupazione per la continua diminuzione dei posti di lavoro e per la precarietà di quelli che rimangono. Il presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti ha accettato l’invito del nostro Circolo PD e Patto Civico per Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 parlare di questo e, ascoltato da un attento pubblico, ha illustrato le scelte che la Giunta e il Consiglio provinciale hanno effettuato in questi ultimi mesi, per rilanciare l’economia e il lavoro attraverso incentivi a sostegno per esempio del settore dell’edilizia, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali recuperando risorse anche attraverso una legge che ha prodotto un consistente taglio ai costi della politica. Gli abbiamo fatto presente le difficoltà in cui versa il nostro territorio la cui economia è vocata all’artigianato e alla piccola impresa, settori oggi particolarmente colpiti che hanno prodotto cassintegrati e disoccupati da far paura, specie tra i giovani e donne e per questo abbiamo chiesto un’attenzione particolare che, per sua sensibilità ed esperienza, ha riconosciuto si debba porre per aree geografiche come la nostra, tradizionalmente legate al sistema produttivo e manufatturiero. Nei mesi prossimi saremo chiamati ad esprimere la nuova Amministrazione Provinciale; ci auguriamo che il candidato presidente Alessandro Olivi riceva il consenso per permettere al centrosinistra autonomista di mantenere la guida della Provincia e soprattutto di governarla con equilibrio tra territori ormai sviluppati turisticamente e altri come il nostro che necessitano di investimenti infrastrutturali, sociali e a sostegno dell’iniziativa imprenditoriale, per renderli competitivi e partecipi a pieno titolo del disegno autonomistico della nostra provincia. Se essere di centrosinistra vuol dire anche lavorare a regole condivise in cui i cittadini si possano sentire più vicini, considerati, coinvolti e partecipi nel rapporto con la loro amministrazione comunale, ebbene ci sentiamo con la coscienza a posto. In questi mesi ci siamo impegnati, dando un contributo significativo in questo senso, per modificare lo statuto, il regolamento per la partecipazione e consultazione dei cittadini (referendum) e il regolamento del Bollettino comunale. Regole, tra l’altro votate all’unanimità dal consiglio comunale, che riteniamo importanti e che conferiscono ai tre documenti un valore aggiunto in termini di democrazia e di riequilibrio del potere pari a pochi altri comuni nella nostra provincia. I referendum comunali consultivo e propositivo non avranno più il quorum al 50% ma quorum zero nel senso che sarà sempre valido a prescindere dal numero dei votanti. Potrà partecipare al voto anche chi avrà compiuto i sedici anni. L’ammissibilità del referendum non sarà più decretata dal segretario comunale ma da una figura esterna e sopra le parti quale il Difensore Civico. I referendum si terranno, se richiesti, una volta all’anno con un numero di quesiti illimitati. Per chiederlo ci vogliono il 10% di firme del numero degli elettori (circa 380). Il Consiglio o la Giunta Comunale (dipende dalla materia per cui si è votato) si riuniranno dopo l’esito del voto per prendere le decisioni conseguenti. 5 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Queste poche modifiche allo statuto e regolamento emancipano il cittadino, lo rendono forte e al tempo stesso responsabile, lo coinvolgono nel seguire le vicende comunali perché un giorno potrebbe deciderne le sorti con un sì o con un no, gli impediscono di “andare al mare” perché altrimenti decideranno gli altri cittadini per lui, viene garantita la segretezza del voto perché l’interesse a votare sarà di tutti. Non ci sembra poco. Grazie al rinnovato regolamento del Bollettino si avrà meno discrezionalità grazie a criteri che il Comitato di Redazione potrà darsi, si permetterà sullo stesso numero di re- 6 VITA AMMINISTRATIVA plicare alle persone, cittadini, enti ecc. chiamati in causa, i gruppi consiliari potranno scrivere e confrontarsi ancor più liberamente, facilitandone anche interventi e contributi condivisi. Qualche gruppo consiliare di minoranza ha sostenuto nel corso del dibattito in consiglio comunale che si poteva fare di più. Noi che siamo stati tra i più convinti sostenitori di queste “riforme” concordiamo e rivendichiamo che tali passaggi si sono potuti fare perché questa maggioranza crede nella democrazia partecipata che può comportare la messa in discussione e il controllo di chi il potere in maggioran- za è chiamato ad esercitarlo. Crediamo, infatti, che le regole non vadano mai pensate, proposte e deliberate per rafforzare e preservare posizioni acquisite o da utilizzare contro qualcuno, ma vadano concordate tra tutte le rappresentanze della comunità, com’è avvenuto in questa occasione, per garantire democrazia, trasparenza, giustizia e legalità nella vita comunitaria dei nostri paesi. Per i Gruppi consiliari di Patto Civico e Partito Democratico: Michele Bettazza, Salvatore Moneghini, Ennio Colò, Laura Danieli e Giusi Tonini VITA AMMINISTRATIVA Nuovi Orizzonti e PROGETTO 2000 Il ruolo delle nostre minoranze nel Governo del Comune di Storo Ancora una volta, ci risulta difficile - come gruppi di opposizione - scrivere un articolo su questo numero del bollettino. Abbiamo già più volte evidenziato, infatti, come ci troviamo di fronte ad una amministrazione che poco propone e che soprattutto non ha una visione ampia ed a lungo termine sul futuro della nostra comunità. I progetti di un certo profilo sono sempre quelli proposti dall’amministrazione guidata da Settimo Scaglia e delle tanto proclamate novità annunciate in campagna elettorale Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 non abbiamo visto nemmeno l’ombra. Da parte nostra, cerchiamo di mantenere l’impegno preso di fare una opposizione costruttiva, stimolando e criticando la maggioranza nella sua azione di governo, ma senza per questo dire sempre di no per partito preso. Il periodo storico che stiamo vivendo, è senza dubbio molto difficile, la crisi non sembra consentire la ripresa, ed anche la nostra zona ne è colpita profondamente; anche e soprattutto per questo, responsabilmente, non cerchiamo inutili scontri ed evitiamo il più possibile di dare il via a contrasti e litigiosità, cercando di mantenere la tranquillità dei nostri paesi. Non è più il tempo (e forse non lo è mai stato!) di sollevare polveroni su ogni questione anche solo per il gusto di cercare uno spiraglio dove far saltare la maggioranza. Nei momenti difficili, come quello in cui ci troviamo, bisogna essere il più uniti possibile! Questo nostro atteggiamento, tuttavia, è stato probabilmente frainteso dalla maggioranza. Più volte il nostro agire responsabile è stato considerato come un segno di debolezza ed ha instaurato in loro un senso di “onnipotenza” che li ha portati a muoversi con atti di forza e prepotenza attraverso la legge dei numeri. Salvo rarissimi casi, nelle occasioni in cui abbiamo provato a farci sentire con proposte serie e concrete, ma differenti dalle proposte di maggioranza, la risposta è stata quella della legge dei numeri. “Si voti!” era il ritornello con cui, inevitabilmente, le nostre richieste e proposte sono state escluse (ricordiamo la censura su questo periodico, sull’interrogazione presentata sullo stesso tema, la sparizione senza preavviso delle audio registrazioni del consiglio comunale, i temi concordati in capigruppo e poi modificati … ). Del resto, l’atteggiamento responsabile da noi tenuto, ha evidenziato ancora di più i limiti di questa maggioranza, imposta da Trento e mal digerita a livello locale. Come possono peraltro stare insieme forze così diverse? Con Crescere Insieme, abbiamo collaborato per 10 anni al governo del comune, e ricordiamo che era un gruppo unito, collaudato e che si distingueva per la concretezza nel fare e la determinatezza nell’agire. A volte, anche troppo, tanto che alcuni screzi e le difficoltà sono nate proprio da un “quasi eccesso nel fare” e nel prendersi i meriti degli interventi. Le altre forze che oggi compongono la maggioranza, invece, provengono da un’esperienza di opposizione dove una forte diffidenza (se non sospetto) permeava ogni azione. Ogni idea della maggioranza era, per principio, sbagliata. Un consiglio comunale dove i punti all’O.d.G. venissero votati all’unanimità (come invece è successo il 17 giugno scorso) era assolutamente impensabile. Per principio si sarebbe trovato qualcosa su cui opporsi. Ebbene noi pensiamo che l’unione di questi due modi di agire abbia notevolmente fer7 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 mato gli uni e messo a disagio gli altri, con la conseguenza che ora è tutto bloccato, ed il disagio lo si legge sulle facce di molti amministratori. In questo quadro, però, noi continuiamo a voler dare il nostro contributo, dimostrando che il Buon Governo viene al primo posto, che non abbiamo problemi a votare le scelte buone per la comunità da qualsiasi parte esse vengano. Citiamo, in questo senso, il no- 8 VITA AMMINISTRATIVA stro apporto nelle commissioni consiliari. In questo organismi abbiamo sempre lavorato bene, abbiamo speso energie per trovare punti d’incontro con la maggioranza, abbiamo dimostrato che siamo disponibili a fare dei passi indietro pur di trovare un equilibrio che, nel tempo, farà bene a tutta la Comunità, abbiamo agito da amministratori e non da oppositori. E i frutti si sono visti: variante PRG, nuovo Statuto per favorire la democrazia diretta, l’emanazione del nuovo Regolamento per questo periodico. Piccoli e grandi segni di un lavoro in cui crediamo fermamente, per dare il nostro piccolo contributo al bene delle nostre Comunità. Progetto 2000-Nuovi Orizzonti Marco Malfer, Narciso Marini e Luca Turinelli VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. ERMANNA BRIANI 9 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. SILVER ZANETTI, MAURO FERRETTI 10 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. ANGELO MELZANI 11 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Vita amministrativa Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. Attività del Consiglio Comunale SEDUTE DA APRILE 2013 A GIUGNO 2013 SEDUTA DEL 22 APRILE 2013 Sono assenti i consiglieri Ennio Colò, Narciso Marini, Silver Zanetti DELIBERA N. 5 Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2012 RELAZIONE DEL SINDACO AL CONTO CONSUNTIVO 2012 Gentili consigliere, signori consiglieri, com’è nella logica della pratica democratica, anche per il conto consuntivo 2012 sono stati depositati i documenti agli atti, così che ogni membro dell’organo amministrativo possa prenderne visione. Nella seduta di Consiglio del 30 ottobre 2012 la Giunta presentò lo stato di attuazione dei programmi, aggiornato come nella consuetudine alla fine dell’anno. A bocce ferme si può dire che non abbiamo scostamenti significativi fra le entrate previste e le spese effettivamente sostenute: infatti a fronte di minori trasferimenti provinciali (che temo diventeranno una consuetudine nei prossimi anni) abbiamo dovuto sostenere le solite ed inevitabili spese obbligatorie (rate dei mutui, spese di personale, riscaldamento, illuminazione degli edifici ed illuminazione pubblica). Consapevoli del momento difficile, abbiamo rispettato il pareggio di bilancio, ottenendo un avanzo di amministrazione di euro 921.319,90 (nell’esercizio 2011 superò i 600.000 euro), che ci permetterà di finanziare spese derivanti da investimenti sul bilancio 2013. Accanto al rispetto delle previsioni di bilancio (che ci regala soddisfazione), possiamo vantare il raggiungimento degli obiettivi previsti nello strumento finanziario e nel piano esecutivo di gestione: infatti le entrate correnti accertate ammontano a 4.673.548,57 euro; registriamo il superamento delle previsioni del 2%, pari ad euro 89.548,57, mentre le spese ammontano a 3.696.935,83 e rappresentano 12 il 95,18% delle spese previste, con una minore spesa corrente sostenuta di euro 187.064,17. Conosciamo tutti il grave momento di crisi che la nostra, come molte altre comunità, sta attraversando, perciò, per non pesare sui bilanci delle famiglie in difficoltà finanziarie perché in cassa integrazione o per la perdita di lavoro, abbiamo mantenuto invariate le tariffe in vigore, proseguendo, come per gli anni passati, nell’attività di controllo e accertamento dei tributi comunali, alla pari dell’attività di consulenza ed assistenza al cittadino per i rispettivi versamenti. Il 2012 è stato il primo anno dell’Imup. Attraverso gli uffici abbiamo dato la massima assistenza ai cittadini nel calcolo e nella compilazione dei modelli di versamento delle rate; abbiamo fatto incontri con la popolazione a Storo, Darzo e Lodrone per illustrare la nuova imposta ed abbiamo aperto al pubblico l’ufficio tributi tutti i pomeriggi. Gli incassi hanno rispettato le nostre previsioni e le stime fatte dalla Provincia sulla base dei dati catastali. Come prescritto dalla normativa vigente, è stato raggiunto il 100% della copertura finanziaria dei servizi di acquedotto e fognatura. Abbiamo impegnato spese d’investimento per euro 2.665.263,03, inferiori di euro 618.736,97 rispetto alle previsioni, che ammontavano a euro 3.284.000,00. Come accennato nella seduta di ottobre, e come si può verificare anche dal prospetto delle spese di investimento, la minore spesa è data da economie di spesa sulle manutenzioni straordinarie, sugli acquisti di beni immobili, sugli incarichi per spese di progettazione di opere pubbliche. VITA AMMINISTRATIVA Le spese correnti sono state contenute in un aumento del 2,53% dovuto in modo particolare a sostituzioni di personale assente per maternità. Sono stati mantenuti i contributi agli enti ed alle associazioni operanti sul territorio, mentre sono state lievemente incrementate le spese per trasferimenti agli enti pubblici, per le imposte e tasse, per oneri straordinari di gestione corrente, per l’acquisto di beni e le spese per il personale, mentre sono state ridotte le spese per le manutenzioni ordinarie e per gli interessi passivi sui mutui. È proseguito quindi anche per il 2012 il contenimento della spesa corrente nei parametri del patto di stabilità, mantenendo, anzi, incrementando il livello di servizio rivolto alla popolazione. Vi sono state minori spese di euro 2.122.357,82 rispetto alle previsioni, così ripartite: • minori spese correnti per euro 187.064,17, date da piccoli residui di spesa nella maggior parte dei capitoli. La contrazione della spesa nella misura del 4,82% rispetto alle previsioni è da ritenere fisiologica nell’ambito delle spese correnti (lo scorso anno era del 4,83%); • minori spese per investimenti di euro 618.736,97, che sono dovute ad economie di spesa come meglio indicato nel prospetto delle spese di investimento. • altre minori spese sono dovute al mancato utilizzo dell’anticipazione di cassa per euro 1.000.000,00, alla minore spesa per rimborso di quote di capitali di mutui per euro 892,59 ed alle partite di giro per euro 315.664,09. Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 20.369,52; • sistemazione opere di presa degli acquedotti comunali: lavori appaltati all’impresa Salvadori Felice con il ribasso del 29,65%, per un importo di contratto di euro 205.694,08; • ristrutturazione edificio in via Sant’Andrea, sede della Cooperativa sociale “Il Bucaneve”: lavori appaltati all’impresa Effeffe restauri con il ribasso del 17.968%, per un importo di contratto di euro 816.751,77; alla stessa impresa sono stati affidati i lavori di recupero delle facciate dell’edificio per un importo di contratto di euro 132.954,32, con il ribasso del 18%; • Collegamento dell’acquedotto di Storo con Lodrone: lavori appaltati all’impresa Salvadori Felice con un ribasso del 42,68%, per un importo di contratto di euro 172.666,37; • costruzione parcheggio a nord della scuola media di Storo: lavori appaltati all’impresa Salvadori Costruzioni con un ribasso del 26,31%, per un importo di contratto di euro 52.599,34; • manutenzione straordinaria illuminazione pubblica a Lodrone: lavori affidati alla ditta Elettrotecnica Storese con un ribasso del 15%, per un importo di contratto di euro 28.117,65; • demolizione in somma urgenza della porzione dell’edificio da ristrutturare per sede centro diurno L’Arca e progetto giovani: lavori affidati alla ditta SIS A con un ribasso del 12%, per un importo di contratto di euro 40.074,70. Ricordo che nel corso del 2012 abbiamo appaltato i lavori per le seguenti opere: • costruzione strada che collega i prati di Nar con Spessa: lavori appaltati all’impresa Salvadori Costruzioni con il ribasso del 45,11%, per un importo di contratto di euro 106.395,57; • creazione isola ecologica a Ca’ Rossa: lavori appaltati all’impresa Vaglia costruzioni con il ribasso del 19,519%, per un importo di contratto di euro Di seguito espongo la sintesi delle opere pubbliche più importanti, con l’aggiornamento dello stato d’attuazione. SITUAZIONE DEI LAVORI ALLO STATO ATTUALE: 1. Lavori di completamento della fognatura di Storo, 5° lotto: Euro 898.000,00 I lavori sono stati ultimati; in questi giorni stiamo provvedendo al ripristino delle asfaltature. 2. Acquisto terreni ed edifici nei centri abitati e creazione parcheggi e spazi pubblici urbani Il parcheggio a nord delle Medie Parcheggio Piazza Malfer 13 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Per i parcheggi di piazza Malfer possiamo considerare ultimati i lavori da parte della Cooperativa Rocca Pagana. Il Comune completerà a breve l’asfaltatura dell’area interessata dai lavori della fognatura mentre la Cooperativa provvederà ad asfaltare la parte restante interessata dai lavori di scavo. 3. Completamento auditorium a Storo acquisto arredi e impianti: Euro 695.970,00 A dicembre abbiamo presentato richiesta sul fondo di riserva per gli impianti tecnologici ed elementi d’arredo dell’auditorium di Storo dell’importo di 695.970,00 euro. Nel frattempo, in attesa dell’ammissione a finanziamento, abbiamo deciso di acquistare le poltrone ed eseguire gli interventi che possano rendere agibile la struttura per le manifestazioni, per una spesa di 200.000,00 euro. Purtroppo quando eravamo pronti per l’appalto, sono state introdotte nuove modifiche alla legge ed ora dobbiamo fare acquisti ed indire la gara solo attraverso il Mercato elettronico della pubblica amministrazione che a tutt’oggi è ancora in fase di apprestamento. È una novità che richiede tempo per lo studio delle nuove modalità di accesso e di indizione della gara. La segretaria e l’ufficio tecnico ci stanno lavorando. 4. Ampliamento del cimitero di Storo: Euro 140.000,00 Lavori affidati al consorzio stabile Co.pi con un ribasso del 29,27%, per un importo di contratto di euro 100.192,80. L’intervento prevedeva la costruzione di quaranta loculi, e con il ribasso d’asta ne abbiamo costruiti cinquanta; i lavori sono ultimati e con le somme rimaste ancora a disposizione provvederemo a sistemare il viale di accesso al cimitero. 5. Interventi nel campo dell’agricoltura e foreste: - Costruzione acquedotto Doredont-Casina Vecchia: euro 330.000,00 appaltati con il ribasso del 33% all’impresa Mosca Costruzioni; salvo complicazioni meteorologiche, entro l’estate i lavori saranno terminati, stando alle rassicurazioni del direttore dei lavori. - Costruzione strada Nader - Toac per euro 265.000,00, finanziata con contributo provinciale di euro 118.000,00 e con disponibilità del bilancio 2012 per euro 147.000,00. Il tratto di strada è quasi concluso, i lavori sono stati rallentati dall’improvvisa nevicata dello scorso novembre. - strada Alpo-Pozze, dopo l’accordo con il Comune di Bondone con cui è stato ulteriormente ridimensionato il progetto legato alla strada, la Provincia ha finanziato l’opera per un ammontare di euro 70.665,00 su un costo complessivo di € 177.000,00; nei prossimi mesi si provvederà all’appalto. - manutenzione straordinaria del rio Retort: il progetto è di euro 41.000,00 e la spesa ammessa è di 25.000,00 euro. Stiamo rivedendo il progetto se14 VITA AMMINISTRATIVA Pavimentazione in asfalto della strada per Faserno condo le indicazioni della Provincia. - pista forestale che da malga Nagò porta a Casina Vecia: si tratta di allargare il sentiero esistente. Il contributo concesso è di 66.000,00 euro per un costo previsto di 147.000,00. Anche in questo caso nei prossimi mesi partirà l’appalto: abbiamo rivisto il progetto sulla base delle indicazioni della Provincia. 6. Interventi in somma urgenza e di prevenzione dalle calamità: - Costruzione del bypass sulla strada di Faserno: opere di consolidamento del versante affidate alla ditta Ma.Ri con un ribasso del 52% per euro 44.496,20, ed opere stradali affidate all’impresa Edilcom con un ribasso del 41,11%, per un importo di contratto di euro 295.237,08. I lavori sono in fase di ultimazione, e la strada non subirà altri intoppi, perché l’impresa ha assicurato che si tratta di normale amministrazione. - Messa in sicurezza in somma urgenza della strada val Lorina affidati alla ditta Battocchi Giorgio per un importo di contratto di euro 393.616,12. I lavori sono ultimati. - Sistemazione di un nuovo tratto per completare la messa in sicurezza della strada val Lorina: abbiamo inviato il progetto di 159.000,00 euro al Servizio Prevenzione Rischi ancora nel 2008 e stiamo aspettando l’ammissione a finanziamento provinciale. Rocce sovrastanti prà di Berti: euro 420.000,00: i lavori appaltati alla ditta Battocchi Giorgio con il ribasso del 33,16% per un importo di contratto di euro 200.685,16 sono ultimati. Stiamo predisponendo una perizia di variante per ampliare la zona di intervento utilizzando il ribasso d’asta. Dovremo ottenere il benestare dal Servizio Prevenzione Rischi della Provincia, che ci ha già anticipato il proprio consenso in via informale. A proposito di messa in sicurezza di rocce, in questi giorni la Provincia sta mettendo in sicurezza le rocce sovrastanti la Statale del Caffaro all’altezza del bivio per Riccomassimo. Siamo intervenuti per far sottoscrivere a tutti i proprietari dei terreni l’autorizzazio- VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ne ad entrare nelle rispettive proprietà per l’attività di disgaggio di sassi pericolanti e pericolosi. 7. Costruzione ponte agricolo sul fiume Chiese: Euro 1.580.000,00 L’opera è stata finanziata dalla Provincia con un contributo di 960.000,00 euro, riconoscendo soltanto la spesa di 1.284.000,00. Da una ventina di giorni la Commissione Edilizia ha dato parere favorevole al progetto rielaborato nel rispetto delle prescrizioni dei Bacini Montani. Il CMF di Darzo e Lodrone, che ha la totale copertura del costo dell’opera, provvederà all’appalto dei lavori. Nel bilancio 2012 abbiamo stanziato 300.000,00 euro e nel bilancio 2013 altri 300.000,00 per la quota di contributo da erogare al CMF di Darzo e Lodrone a finanziamento della spesa non coperta dal contributo provinciale. 8. Costruzione passerella sul fiume Chiese presso Grilli: Euro 500.000,00 Sono in fase di ultimazione (spesa a totale carico della Provincia) i lavori di costruzione della passerella sul fiume Chiese, che collegherà l’area di sosta in località Sottovillo con l’impianto sportivo Grilli. Siamo riusciti ad inserire nei lavori anche i collegamenti del gas-metano e dell’acquedotto comunale al centro sportivo con un risparmio per il Comune, che altrimenti avrebbe dovuto sostenere in proprio tali spese. Tentiamo anche di dare una risposta ad alcune richieste giunte dalla frazione di Darzo per un prolungamento della pista ciclabile che dalla discesa di Darzo o attraverso il centro sportivo Beltrami permetta il transito lungo l’argine che costeggia il Chiese fino all’area di sosta della passerella. Problema questo al vaglio del Servizio Ripristino della Provincia, ed affrontato nei giorni scorsi dopo il sopralluogo dei dirigenti provinciali; nei prossimi giorni è previsto un appuntamento a Trento per affrontare tale problematica nell’ambito anche della riqualificazione dell’area della ex Baritina proposta dalla Provincia. 9. Riqualificazione edificio p.ed. 112 a Storo per sede centro diurno L’Arca e progetto giovani euro 1.670.300,00 Siamo pronti all’appalto, dopo la conferma arrivata a gennaio di quest’anno della concessione della seconda parte di contributo. Ringrazio l’intervento dell’assessore provinciale alle politiche sociali che ha mantenuto la promessa di finanziare il supero di spesa di 598.000,00 euro, somma che il Comune non poteva sicuramente affrontare con il proprio bilancio. 10. Zona industriale di Storo: La Trentino Sviluppo, nei mesi scorsi, ha messo all’asta parte dell’area ex Lowara. Ora sono in atto le trattative per gli otto operatori artigiani di Storo che hanno manifestato il loro interesse ad occupare parte di tale superficie. 11. Variante al piano regolatore e recupero del patrimonio edilizio urbano Il 27 dicembre è stata approvata la variante al Piano regolatore; subito dopo è stato avviato l’iter burocratico per le osservazioni; ne sono arrivate 21 e la Commissione in due incontri le ha esaminate, mentre l’Ufficio Tecnico è al lavoro per adeguare il piano alle osservazioni proposte. Il prossimo mese sarà convocata la seduta di Consiglio per approvare le modifiche. Casa Gelani-Mezzi sede del centro diurno L’Arca L’area dell’Ex Lowara L’area di sosta vicino alla passerella 15 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Lavori ex Villa San Lorenzo serbatoi di Lodrone e di Storo che potrebbero creare problemi di carenza d’acqua sulle utenze. Con il ribasso d’asta sono stati aggiudicati i lavori di sostituzione delle tubature della zona industriale di Storo. In questo modo dovremmo aver risolto il problema delle numerose rotture che si è verificato in passato. 15. Potenziamento opere di presa dell’acquedotto comunale di Storo: Euro 450.000,00 In autunno sono stati appaltati i lavori all’impresa Salvadori Felice di Bagolino. La prossima settimana inizieranno i lavori dopo un inverno di grandi e continue nevicate che hanno impedito l’accesso alle opere, ma l’impresa si è impegnata a portare a termine i lavori entro l’anno. 12. Ristrutturazione immobile ex casa di riposo da destinare a centro socio educativo: Euro 1.270.000,00 I lavori sono a buon punto; nel frattempo abbiamo ottenuto il finanziamento provinciale per la sistemazione del tetto; questo ci ha evitato la vendita del terreno Eca, come vi avevo anticipato l’anno scorso. Costo previsto 160.000,00 euro, finanziato con contributo provinciale del 90%. II Costruzione nuovo plesso scolastico di Lodrone euro 3.069.000. L’opera è finita; ora stiamo provvedendo alla sistemazione dell’area antistante da destinare a parcheggio. 13. Costruzione asilo nido a Darzo: Euro 1.250.000,00 Siamo a buon punto e l’impresa ci assicura la consegna dell’opera entro l’anno. 14. Collegamento dell’acquedotto di Storo con Lodrone: Euro 360.000,00 Nel progetto sono state previste le valvole di controllo che servono a sostenere un livello minimo di pressione a monte e ad evitare lo svuotamento dei Parliamo ora di viabilità e sicurezza sul nostro territorio: la Provincia finalmente sta sbloccando le situazioni che da decenni sono rimaste senza risposte. Lo scorso mese l’impresa Mosca si è aggiudicata i lavori legati alla messa in sicurezza dello svincolo in località Sottovillo: i mezzi leggeri potranno passare sotto il tombone, mentre i mezzi pesanti saranno deviati sulla rotatoria a nord in località Sorino. Altro problema legato al rione di Ca’ Rossa è l’attraversamento pedonale all’altezza della casa Zontini “Gambì”, dove esiste una passerella poco usufruita dai censiti perché poco sicura. La settimana scorsa c’è stata la conferenza dei servizi a Trento per il progetto legato al sottopasso; all’unanimità è stato approvato l’intervento, e la Provincia ha assicurato che darà la delega al Comune per accelerare l’appalto dei lavori. Ed a proposito di sicurezza della viabilità lungo la statale, con il Comune di Condino abbiamo affrontato il problema dell’innesto sulla rotatoria: anche qui la Provincia dovrebbe dare la delega al Comune per i lavori. La spesa complessiva a carico della Provincia per lo svincolo a sud, il sottopasso di Lavori asilo nido a Darzo 16 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Ca’ Rossa e l’innesto sulla rotatoria al Sorino sarà di un milione di euro. Anche questa sarà una risposta all’economia locale. Sempre a proposito di viabilità, dopo la settimana di blocco assoluto della Statale del Caffaro del mese di gennaio 2013 per la caduta massi alla Rocca d’Anfo, si sono tenuti, anche e direi soprattutto su nostra sollecitazione, numerosi incontri con le parti in causa: Province di Trento e di Brescia, Comuni lombardi e trentini ed altre istituzioni. L’ultimo incontro è stato fatto venerdì scorso con l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi, cui era stata assegnata da pochi giorni la delega dei lavori pubblici, presente anche il Sindaco di Condino e il dirigente ing. Raffaele De Col. L’assessore ci ha garantito di prendere a cuore il problema, perché capisce le difficoltà che una viabilità come la nostra causa al traffico pesante ed al traffico turistico. Una cosa purtroppo è certa: i soldi per i grandi investimenti non ci sono più, tuttavia occorre impegnarsi per cercare perlomeno i fondi da investire per le emergenze e per la messa in sicurezza di tratti particolarmente a rischio. A tempo brevi l’assessore ha promesso un confronto fra le parti Consorzio BIM del Chiese, Provincia di Brescia e Sindaci della Valle del Chiese per affrontare questo problema della Rocca d’Anfo. alla nuova scuola elementare di Storo ed alla messa in sicurezza degli edifici della scuola media e della scuola equiparata dell’infanzia di Storo, per una spesa complessiva di euro 9.700.000,00. L’undici marzo sono iniziati i lavori al dos de Cigol a cura del Servizio Foreste della Provincia, in collaborazione con il Comune di Storo che ha formalizzato il proprio impegno con determina n. 21 del 22 febbraio 2012. L’intervento consiste nel ripristino dei sentieri, nella creazione di una finestra panoramica dall’area della Bastia ed è finalizzato alla valorizzazione del sito archeologico di Bes ed alla realizzazione di un itinerario artistico, religioso, archeologico ed ambientale da inserire nei percorsi ecomuseali di valle. Non aggiungo altro, se non per rinnovare la sincera gratitudine nei confronti di tutti coloro che si stanno impegnando e collaborando per il fine comune di portare a termine il programma di governo. Grazie al personale, alla mia squadra ed alla minoranza che partecipa all’attività del Consiglio e delle Commissioni comunali. Non serve ripetere che chiunque offra il suo contributo alla soluzione dei problemi lo fa per la comunità cui appartiene. E la comunità saprà essere grata. Il Sindaco cav. Vigilio Giovanelli Siamo in dirittura d’arrivo anche per quanto riguarda i fondi del fondo unico territoriale (FUT) . La Provincia ha ammesso a finanziamento le nostre richieste che sono legate al completamento delle reti fognarie del rione Ca’ rossa, di Darzo e di Lodrone. Pensiamo che entro l’anno, una volta arrivata la concessione del finanziamento, potremo appaltare i lavori. Sempre rimanendo in tema di FUT, è stata sbloccata la situazione legata alla richiesta maggiore spesa per la certificazione LEED del nuovo plesso scolastico di Lodrone. Venerdì scorso l’assessore agli enti locali ha finanziato la spesa per euro 402.000,00. Siamo in attesa dei finanziamenti per le domande presentate sul FUT per l’edilizia scolastica relative Il consigliere Turinelli dà lettura della dichiarazione di voto sottoscritta da Turinelli e Malfer che viene consegnata agli atti della seduta. Il consigliere Ferretti, a nome dei gruppi consiliari Reset 1, Reset 2 e Reset 3, dichiara di condividere parte delle considerazioni contenute nella dichiarazione di voto letta dal consigliere Turinelli. I consiglieri Turinelli, Malfer, Ferretti, Melzani e Briani dichiarano di non partecipare al voto. Residui fondo cassa al 1.1.2012 riscossioni pagamenti fondo cassa al 31.12.2012 residui attivi residui passivi Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012 Con dodici voti favorevoli, il Consiglio comunale delibera di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2012, costituito dal conto del bilancio favorevolmente esaminato dal revisore dei conti, nelle seguenti risultanze complessive: Competenza 3.436.245,13 3.723.411,26 5.780.066,46 5.453.015,95 6.274.571,72 5.831.012,83 2.243.842,73 2.508.626,23 Totale 702.660,13 9.216.311,59 9.176.427,21 742.544,51 8.518.414,45 8.339.639,06 + + + + - 921.319,90 + 17 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 DELIBERA N. 6 Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2013 DELIBERA N. 7 Modifica del regolamento del sito istituzionale su reti telematiche 18 VITA AMMINISTRATIVA All’unanimità, il Consiglio delibera di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 del Corpo volontario vigili del fuoco di Storo, chiuso con un pareggio di bilancio di 92.264,52 euro. All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di modificare il regolamento del sito internet del comune di Storo, in particolare di: 1.- abrogare il comma 4 dell’art. 24 - modificare gli artt. 7, 11 e 12 del regolamento comunale del sito istituzionale su reti telematiche approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 30 luglio 2012, come di seguito: art. 7: nuovo testo del comma 5 “La presentazione, nelle forme e con le modalità previste nel regolamento interno del Consiglio comunale, di interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e altri atti di iniziativa politica dei consiglieri comunali obbliga alla loro pubblicazione sul sito istituzionale a cura dell’ufficio di segreteria entro cinque giorni lavorativi dalla data della seduta consiliare in cui sono state trattate, salvo espresso diniego di pubblicazione contenuto nel medesimo atto di iniziativa politica.” nuovo testo del comma 7: “Sono altresì pubblicati in area protetta da credenziali riservate ai consiglieri le proposte di delibera, gli atti preparatori delle sedute consiliari ed i files audio delle registrazioni delle sedute consiliari.” art. 11 nuovo testo comma 1: “Nel rispetto dell’art. 11 comma 8 del DL 150/2009 una voce di menù della prima pagina invia alla sezione speciale denominata “trasparenza valutazione e merito” riporta i dati previsti dalla vigente legislazione regionale in materia.” art. 12 nuovo testo del comma 2: “Nella sezione “albo” sono pubblicati tutti gli atti amministrativi la cui efficacia legale è condizionata dalla pubblicazione all’albo telematico dell’amministrazione. Le deliberazioni e le determinazioni sono pubblicate unitamente agli allegati e alle dichiarazioni di voto espresse dai consiglieri comunali durante la seduta consiliare. La consegna al Segretario comunale in seduta consiliare del testo della dichiarazione di voto sottoscritta dai consiglieri comunali obbliga il Comune alla pubblicazione telematica, salvo espresso diniego di pubblicazione contenuto nella dichiarazione di voto stessa.” 2.- disporre la pubblicazione dei files audio sul sito web in area protetta da credenziali riservate ai consiglieri delle registrazioni delle sedute consiliari a partire dal 1.01.2013. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 SEDUTA DEL 17 GIUGNO 2013 Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani, Adriano Malcotti. Narciso Marini, Silver Zanetti DELIBERA N. 8 Mozione per il mantenimento e la valorizzazione dell’ospedale di Tione All’unanimità, il Consiglio comunale approva la seguente mozione: Nei mesi scorsi sulla stampa nazionale e locale sono apparse notizie relative alla possibile chiusura di circa centocinquanta piccoli ospedali in tutta Italia, tra i quali quello di Tione, quale conseguenza di pesanti tagli finanziari al sistema sanitario nazionale imposti dall’attuale Governo. In merito a ciò, l’Assessore Provinciale alla Salute e Politiche Sociali, dott. Ugo Rossi, ha affermato che la Provincia Autonoma di Trento, con competenza legislativa primaria in materia di Sanità, non ha intenzione di chiudere gli ospedali provinciali periferici. A tal riguardo, si evidenzia come l’ospedale di Tione sia di fondamentale importanza per le Giudicarie, il cui territorio è particolarmente vasto seppur con una popolazione non elevata; invero, è imprescindibile la presenza a Tione non solo dei reparti di prima necessità, quali pronto soccorso ed ostetricia, ma anche di quelli di medicina generale, chirurgia, ortopedia, radiologia e laboratorio analisi, anche al fine di limitare il più possibile i disagi derivanti alle famiglie dal ricovero di un parente presso gli ospedali principali di Trento e Rovereto. Negli ultimi anni la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, al fine di garantire le cure specialistiche e gli esami clinici più avanzati anche alle persone ricoverate negli ospedali periferici, hanno creato un’unica rete ospedaliera provinciale con al centro gli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto ai quali sono funzionalmente legati quelli di Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles e Tione, con un continuo scambio di informazioni e conoscenze tra il personale medico presente nei vari ospedali provinciali. Inoltre, i continui interventi di riqualificazione dell’ospedale di Tione realizzati negli ultimi anni, quali gli ammodernamenti di alcuni ambulatori e l’aggiornamento di vari impianti ed attrezzature nonché la realizzazione dell’elisuperficie certificata per il volo notturno, hanno implementato in modo sensibile le funzionalità della struttura, accrescendo il livello qualitativo del servizio sanitario nelle Giudicarie. Non si sottovaluti anche l’altro aspetto, rappresentato dalla presenza della struttura ospedaliera tionese, e cioè quello occupazionale. Pertanto, al fine di preservare la completa funzionalità del sistema sanitario nelle Giudicarie e, in particolare, i servizi attualmente erogati alla comunità presso l’ospedale di Tione, si ritiene necessario sollecitare la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, pur considerando quanto affermato dall’Assessore Provinciale competente, per il mantenimento e la valorizzazione del nostro ospedale, incaricando il Sindaco e la Giunta di inviare la presente mozione a tutti i Comuni delle Giudicarie e alla Comunità di Valle affinché ne avallino i contenuti e l’approvino nei rispettivi organi assembleari e di comunicare immediatamente ai vertici della Sanità trentina e alle forze politiche presenti nel Consiglio Provinciale la ferma contrarietà del Consiglio comunale di Storo al depotenziamento dell’ospedale di Tione. 19 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Entrano i consiglieri Adriano Malcotti e Narciso Marini DELIBERA N. 9 Modifiche allo Statuto comunale All’unanimità, il Consiglio delibera di approvare le modifiche allo statuto comunale agli articoli 12, 21, 48 e l’introduzione di due nuovi articoli 48 bis e 48 ter nel testo allegato e parte integrante alla presente delibera. In particolare: Art 48 bis - Per quanto riguarda il referendum abrogativo sono chiamati a votare i cittadini che al giorno della votazione abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l’esercizio del diritto elettorale attivo alle elezioni per il Consiglio comunale di Storo. Il referendum abrogativo può essere richiesto dal 10% degli elettori per il Consiglio comunale, tale numero non può essere inferiore al dieci per cento degli elettori residenti in una frazione nel caso di consultazioni che riguardino la frazione stessa. Le proposte soggette a referendum abrogativo si intendono approvate se è raggiunta la maggioranza dei voti favorevoli validamente espressi, a condizione che abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto. In tale caso, le disposizioni oggetto del quesito referendario si intendono abrogate con effetto dalla proclamazione dell’esito favorevole all’abrogazione stessa. Art 48 ter - Per quanto riguarda il referendum consultivo e propositivo, sono chiamati a votare i cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l’esercizio del diritto elettorale attivo alle elezioni per il Consiglio comunale di Storo. Possono richiedere il referendum: a) il 10% degli elettori per il consiglio comunale, tale numero non può essere inferiore al dieci per cento degli elettori residenti in una frazione nel caso di consultazioni che riguardino la frazione stessa. b) il Consiglio comunale a maggioranza dei consiglieri assegnati, anche in assenza di richieste. Le proposte soggette a referendum consultivo o propositivo sono considerate valide se è raggiunta la maggioranza dei voti favorevoli validamente espressi, a prescindere dal numero dei partecipanti alla consultazione. DELIBERA N. 10 Modifiche al regolamento comunale per la partecipazione e la consultazione dei cittadini Viste le modifiche allo Statuto comunale, riportate nel punto precedente, all’unanimità, il consiglio comunale delibera di approvare le modifiche al regolamento comunale per la partecipazione e la consultazione dei cittadini e di conseguenza anche la versione aggiornata del documento. DELIBERA N. 11 Approvazione delle modifiche al regolamento del periodico d’informazione bollettino comunale Sentita la relazione della commissione di studio appositamente istituita, il Consiglio comunale, all’unanimità, delibera di approvare le modifiche al Regolamento per il bollettino comunale e di conseguenza anche la versione aggiornata del documento. DELIBERA N. 13 Approvazione dello Statuto, del Regolamento allievi e del Regolamento di contabilità dei Corpi VVF volontari, ai sensi della l.r. 20.08.1954 n. 24 All’unanimità, il Consiglio comunale, ai fini di costituire un modello organizzativo sostanzialmente uniforme su tutto il territorio come richiesto dalla Provincia, delibera di approvare lo Statuto dei Corpi dei vigili del fuoco volontari, di cui all’art. 17 della l.r. 24 del 1954, nonché il regolamento dei vigili del fuoco allievi e il regolamento contabile dei Corpi, e contestualmente di revocare il Regolamento per la disciplina 20 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 del Corpo dei vigili del Fuoco volontari approvato con deliberazione di consiglio n. 20 di data 20.05.1999 e s.m. e il Regolamento del gruppo allievi dei vigili del fuoco volontari approvato con delibera n. 53 del 27.11.2003. DELIBERA N. 14 Scioglimento consorzio di vigilanza boschiva di Storo e Bondone, costituzione del nuovo Consorzio di vigilanza boschiva Valle del Chiese ed approvazione dello statuto Ai fine dell’adeguamento alle nuove normative provinciali, all’unanimità, il Consiglio comunale delibera di 1) sciogliere il Consorzio di vigilanza forestale di Storo e Bondone a far data dal 31.12.2013; 2) nominare, con decorrenza 01.01.2014, il Presidente del Consorzio di vigilanza forestale di Storo e Bondone Commissario liquidatore del medesimo Consorzio forestale; 3) costituire, con decorrenza 01.01.2014, il Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva di Storo, Bondone, Castel Condino, Brione, Condino, Cimego e Asuc di Darzo denominato “Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva della Valle del Chiese”; 4) approvare lo Statuto del “Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva della Valle del Chiese” composto da 11 articoli, che si allega alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 5) dare atto che il Comune di Storo è individuato ente capo consorzio e che la sede del neo costituito consorzio è presso il Comune di Storo; 6) dare atto che tutti i rapporti giuridici in corso al 31.12.2013 sono assunti in capo al Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva della Valle del Chiese. DELIBERA N. 15 Deroga urbanistica per la realizzazione di parcheggio e isola ecologica sulla p.f. 283/3 in c.c. Lodrone. All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di autorizzare a derogare allo strumento urbanistico comunale per la realizzazione di parcheggio pubblico e isola ecologica sulla p.f. 283/3 in c.c. Lodrone. DELIBERA N. 16 Approvazione schema di Accordo di programma finalizzato all’attivazione della Rete di riserve “Alpi Ledrensi” di cui alla L.P. 23 maggio 2007 n. 11 e del Progetto di attuazione della Rete di riserve “Alpi Ledrensi” sul territorio dei Comuni di Ledro, Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo. All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di approvare lo schema di Accordo di programma finalizzato all’attivazione della Rete di Riserve “Alpi Ledrensi” sul territorio dei Comuni di Bondone, Ledro, Riva del Garda, Storo e Tenno da sottoscrivere con la Provincia Autonoma di Trento e con il coinvolgimento del la Comunità Alto Garda e Ledro, della Comunità delle Giudicarie, B.I.M. Sarca e Mincio, B.I.M. del Chiese, nel testo allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; Il progetto di attuazione della Rete di Riserve “Alpi Ledrensi” redatto dal Museo delle Scienze di Trento è a disposizione del pubblico per 30 giorni consecutivi a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione all’albo comunale della deliberazione di adozione, così da permettere ai cittadini il suo esame e l’eventuale presentazione al Comune di osservazioni. 21 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Notizie della Giunta Comunale SEDUTE DA MARZO 2013 A GIUGNO 2013 SEDUTA DEL 27 MARZO 2013 Sono assenti gli assessori Loretta Cavalli e Laura Danieli DELIBERA N. 13 Approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio finanziario 2013 All’unanimità, la Giunta delibera di approvare il piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2013 con cui vengono determinati gli obiettivi di gestione ed affidate le risorse finanziarie e strumentali necessarie ai responsabili di servizio come rappresentato dal documento che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. DELIBERA N. 15 Approvazione del verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2012 Di approvare, ai fini di cui all’art. 37 del regolamento comunale di contabilità, il verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2012, completo di tutti i suoi allegati compreso l’elenco dei residui attivi e passivi, che presenta le seguenti risultanze contabili: Residui fondo cassa al 1.1.2012 riscossioni pagamenti fondo cassa al 31.12.2012 residui attivi residui passivi Competenza 3.436.245,13 3.723.411,26 5.780.066,46 5.453.015,95 6.274.571,72 5.831.012,83 2.243.842,73 2.508.626,23 Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012 Totale 702.660,13 9.216.311,59 9.176.427,21 742.544,51 8.518.414,45 8.339.639,06 + + + + - 921.319,90 + Entra l’Assessore Loretta Cavalli DELIBERA N. 16 Annullamento d’ufficio delle deliberazioni della Giunta comunale n. 24/2008 e n. 22/2011 aventi ad oggetto l’approvazione della convenzione per l’erogazione servizi amministrativi e tecnici da parte del Comune di Storo a favore del Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone e a favore del Consorzio di miglioramento fondiario di Storo. 22 Rilevata l’illegittimità dell’assunzione integrale da parte del Comune degli oneri relativi alla gestione amministrativa-tecnica dei Consorzi di miglioramento fondiario, che sebbene svolgano anche attività di interesse pubblico, hanno natura giuridica di diritto privato, la Giunta delibera di annullare in autotutela le deliberazioni della Giunta comunale n. 24 del 09.09.2008 e n. 22 del 29.09.2011. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 SEDUTA DELL’8 APRILE 2013 Sono assenti gli Assessori Claudio Cortella e Salvatore Moneghini DELIBERA N. 17 Rendiconto dell’esercizio finanziario 2012: approvazione relazione illustrativa All’unanimità, la Giunta delibera di approvare ai sensi dell’art. 60, comma 1, del regolamento di contabilità in vigore, lo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2012, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto medesimo, da trasmettere al revisore dei conti e da depositare successivamente agli atti per l’approvazione da parte del consiglio comunale. Delibera inoltre di approvare la relazione illustrativa al conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2012, prediposta ai sensi dell’art. 37 del testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanzia rio nei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con DPGR 28 maggio 1999, n. 4/L, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. DELIBERA N. 18 Surroga del componente dimissionario esperto in seno alla commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo All’unanimità, la Giunta delibera di surrogare il signor Stefano Marini, componente esperto dimissionario in seno alla Commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo, come previsto dall’art. 7 comma 3 del Regolamento interno del consiglio comunale, con il signor Gianpietro Beltramolli, dando atto che lo stesso ha riconosciuta competenza nelle materie da trattare. Ai componenti della commissione è riconosciuto il gettone di presenza. SEDUTA DEL 3 GIUGNO 2013 È assente l’Assessore Salvatore Moneghini DELIBERA N. 19 Approvazione del piano comunale di promozione della cultura 2013 La Giunta all’unanimità delibera 1. Di approvare il piano comunale di promozione della cultura, che prevede una spesa complessiva di € 169.214,45 a fronte del quale il comune sostiene oneri per € 17.700,00 a finanziamento delle iniziative organizzate dalle associazioni culturali. Il piano culturale 2013 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato “A”, “B”. 2. Di approvare il progetto “Memoria e Identità” 2013 per il quale il comune di Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a finanziamento delle attività programmate. Il progetto Memoria e Identità 2013 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato “C”; 3. Di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle associazioni per le singole iniziative elencate nel piano con i coefficienti ivi indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di € 17.700,00 per contributi ad enti ed associazioni per la realizzazione di progetti annuali di promozione culturale; 4. Di approvare specificatamente la proposta di finanziamento delle singole iniziative elencate nel progetto Memoria e Identità e di impegnare a tale scopo la spesa complessiva di € 10.000,00 5. Di dare atto che la realizzazione del piano culturale e del progetto Memoria e Identità, viene affidata alle competenze del funzionario responsabile che con i provvedimenti di competenza, come previsto dal regolamento di contabilità, provvederà con determine agli eventuali impegni di spesa esecutivi e di variazioni o atti di liquidazione. 23 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA DELIBERA N. 20 Adesione, per l’anno 2013, all’Associazione “Tutela del castagno Valle del Chiese” La Giunta delibera all’unanimità di aderire all’Associazione “Tutela Castagno Valle del Chiese” per l’anno 2013, versando la relativa quota associativa, che per l’anno corrente è fissata in € 15,00, per beneficiare degli interventi che l’associazione propone a tutela dei castagneti di proprietà del Comune. DELIBERA N. 21 Determinazione degli importi minimi e massimi del sussidio orario alle famiglie per il servizio tagesmutter per l’anno 20132014. La Giunta delibera all’unanimità di fissare l’importo minimo del contributo orario comunale quale sussidio per sostenere i costi del servizio tagesmutter in euro 3,00 e l’importo massimo in euro 5,00; e di dare atto che per i valori ICEF compresi tra il limite inferiore di 0,13 e quello superiore di 0,30, il contributo è calcolato in modo inversamente proporzionale a quello attribuito. DELIBERA N. 22 Designazione dei consiglieri comunali chiamati a far parte della commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari per il biennio 2014 - 2015 All’unanimità, la Giunta delibera di designare i signori consiglieri comunali: • Andrea Bonomini • Laura Danieli quali membri della commissione comunale, presieduta dal sindaco, cui è demandato il compito di formare gli elenchi dei cittadini, residenti nel comune, che siano in possesso dei requisiti per le funzioni di Giudice popolare di Corte d’Assise e di Corte d’Assise di Appello. 27 marzo 2013. Alberto Pacher incontra la Giunta di Storo per un confronto generale sui programmi in corso 24 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Determine dei Responsabili dei Servizi Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. DA APRILE 2013 A GIUGNO 2013 N. Data Oggetto 36 02-04-13 Installazione di impianto di videosorveglianza su immobile di proprietà comunale in Via dei Veneziani a Storo. 37 04-04-13 Rendiconto dell’esercizio 2012 - riaccertamento residui attivi e passivi e parificazione del conto della gestione di cassa reso dal tesoriere. 38 05-04-13 Installazione di tubazioni per sottoservizi da porre sotto la passerella pedonale in loc. Sottovillo C.C. Storo a servizio del Centro sportivo Grilli. 39 09-04-13 Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura presso piazza Fiorindo Malfer di Storo nell'abitato di Storo nell’ambito dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto. 40 10-04-13 Incarico alla società Geas spa per la redazione del fascicolo integrato acquedotto degli acquedotti destinati al consumo umano. 41 10-04-13 Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di perizia geologica di supporto ai lavori di realizzazione castagneto previo cambio di coltura sulla p.f. 4667/2 in loc. Sorini. 42 12-04-13 Attuazione di interventi di accompagnamento all'occupabilità - intervento 19: approvazione del progetto per servizi ausiliari di tipo sociale per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido gestione del progetto. 43 Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - riordino 12-04-13 archivi: approvazione del progetto per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei lavori in economia. 44 Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - abbellimen12-04-13 to urbano e rurale: approvazione del progetto per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei lavori in economia. 45 15-04-13 Approvazione del progetto e incarico per le esecuzioni delle opere per il riempimento e livellamento di terreno sulle pp fond. 4530/1 e 4530/2 cc Storo loc. Ca' Rossa. 46 22-04-13 Conferimento di incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di perizia geologica di supporto ai lavori di realizzazione di un parcheggio e isola ecologica sulla p.f. 283/2 in via XXIV Maggio a Lodrone. 47 23-04-13 Lavori in economia per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo 48 Lavori per la realizzazione dei lavori di sistemazione ambientale e messa in sicurezza delle pertinenze e delle 24-04-13 aree sede della ex miniera Valcornera sulla p.f. 1300/1 e p.ed. 188 in c.c. Darzo: approvazione a tutti gli effetti del progetto esecutivo, finanziamento della spesa e modalità di affido lavori. 49 24-04-13 Approvazione della convenzione con la Comunità Murialdo per l’incarico di referente tecnico del Piano giovani di zona della valle del Chiese “Per un futuro migliore” anno 2013. 25 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Approvazione del Piano giovani di zona della valle del Chiese per l’anno 2013 e concessione di contributo ai soggetti attuatori. 50 24-04-13 51 30-04-13 Riorganizzazione dell'isola ecologica esistente in via Saletto a Storo. 52 30-04-13 Approvazione della convenzione con l’ing. Gianfranco Giovanelli dello studio Nexus! per la progettazione esecutiva dei lavori di completamento collettori e opere igienico sanitarie nel comune di Storo. 53 30-04-13 Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per il ripristino del deposito e dell'opera di presa d'acqua di malga Alpo e potenziamento dell'acquedotto. 54 06-05-13 Intervento di manutenzione annua dei campi da calcio presso lo stadio Grilli di Storo. 55 07-05-13 Vendita mediante trattativa privata previo confronto concorrenziale di lotti di legname in località Tonolo C.C. Lodrone 56 07-05-13 Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’organizzazione del Gran carnevale di Storo edizione 2013. 57 13-05-13 Rimborso al comune di Tione di Trento per il comodato gratuito dell'apparecchio Autovelox per l'anno 2013 58 15-05-13 59 15-05-13 Asfaltatura del piazzale in via Marconi a Storo. 60 15-05-13 61 15-05-13 Liquidazione quota associativa al Consorzio turistico valle del Chiese per l'anno 2012. 62 22-05-13 Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2012. 63 22-05-13 Attuazione di interventi di accompagnamento all'occupabilità intervento 19 anno 2012: approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per servizi ausiliari di tipo sociale - codice CUP I82D12000000005. 64 22-05-13 Realizzazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili anno 2012: approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per interventi di abbellimento urbano e rurale. 65 22-05-13 Realizzazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili anno 2012: approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per interventi di riordino di archivi. 66 23-05-13 Concessione del contributo comunale all'Ente gestore della scuola materna di Lodrone per lavori straordinari presso l'edificio. 67 24-05-13 Manutenzione di alcuni tratti di illuminazione pubblica nel comune di Storo 68 24-05-13 Manutenzione e riparazione dei quadri di comando dei fari di illuminazione del centro sportivo “Grilli”. 69 29-05-13 Concessione del contributo alla Pro loco di Darzo per l'organizzazione della Fiera del giovane anno 2013. 70 31-05-13 Ripavimentazione e sistemazione dei vialetti del cimitero di Storo 71 31-05-13 Affido dell'incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi del D. Lgs 81/2008. 72 31-05-13 73 31-05-13 Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli di Storo da adibire a sede con l'A.S.D. Teamvolley C8. 26 Lavori di asfaltatura di parte di piazzale interessato da attraversamento fognatura in piazza Malfer e ripristini vari del manto stradale nel comune di Storo. Lavori di rifacimento dei campi da tennis alle Piane di Storo: approvazione del progetto e concessione del contributo all'associazione Tennisclub Storo. Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli di Storo da adibire a sede e magazzino condiviso all'Associazione S.S. Settaurense. VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 74 31-05-13 Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli e locale sotto la tribuna da adibire a sede e magazzino con la Società ciclistica Storo. 75 31-05-13 Approvazione del contratto di comodato d'uso gratuito con la Sezione comunale cacciatori di Storo per parte della p.ed. 149 località Tonolo, C.C. Lodrone. 76 03-06-13 Intervento di manutenzione ordinaria per la sistemazione di apertura nel locale interrato presso la presso Malga Tonolo alla Fontana p.ed. 164 CC Lodrone. 77 04-06-13 Adesione al servizio “SensoRcivico” promosso dal Consorzio dei comuni Trentini. 78 04-06-13 Lavori di manutenzione ordinaria della pavimentazione in asfalto in vari tratti della strada Storo - Faserno. 79 04-06-13 Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura lungo il by pass di Faserno nell’ambito delle somme a disposizione dei lavori di somma urgenza. 80 05-06-13 Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo, per l’organizzazione di settimane formative in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno. 81 06-06-13 Cessione di quota mensile dello stipendio per contratto di prestito con delega di pagamento stipulato da un dipendente comunale. 82 07-06-13 Impegno e liquidazione delle spese legali all'Avv. Flavio Maria Bonazza per resistenza in giudizio contro sanzione amministrativa inflitta al sindaco pro tempore del comune di Storo. 83 14-06-13 Posa in opera di fossa Imhoff e sistemazione scarpata a monte del cascinello presso la malga di mezzo a Tonolo 84 Conferimento incarico al dott. geol. Renzo Bombardelli per la redazione della relazione geologico - geotecnica 14-06-13 a supporto del progetto dei lavori di ripristino del deposito e dell'opera di presa d'acqua di malga Alpo e potenziamento dell'acquedotto. 86 18-06-13 Costituzione e liquidazione del fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (Foreg) - quota obiettivi generali - e trattenute per malattia anno 2012. 87 18-06-13 Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione per i lavori di ampliamento del cimitero di Storo con realizzazione di nuovi loculi sulle pp.ff. 26, 27 e 28 C.C. Storo. 88 18-06-13 Concessione in uso di parte della p.fond. 4667/2 all'Associazione tutela del Castagno Valle del Chiese con contestuale sospensione del vincolo di uso civico. 89 21-06-13 Concessione in comodato alla Pro Loco di Lodrone della p.fd. 385/5 e della p.ed. 190 in c.c. Lodrone 90 21-06-13 91 24-06-13 Lavori edili per la sistemazione dell'area di proprietà comunale p.f. 283/3 in cc di Lodrone. 92 25-06-13 93 26-06-13 Concessione del contributo per il progetto “Legalitalia” all'Oratorio parrocchiale di Storo. 94 27-06-13 Organizzazione iniziative estive della Biblioteca. 95 27-06-13 Sistemazione copertura pp.edd. 67 - 69 C.C. Storo: approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo. Piano giovani di zona della valle del Chiese anno 2012: approvazione della relazione illustrativa sul piano complessivo e sui singoli progetti e rendicontazione delle entrate accertate e delle spese impegnate. Lavori di riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali: riapprovazione progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori ed appalto dei lavori. 27 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 VITA AMMINISTRATIVA Concessioni Edilizie DA APRILE 2013 A MAGGIO 2013 a cura dell’Ufficio Tecnico N. Data Titolari Paese Oggetto 12 04-03-13 Mezzi Domenico Storo Sanatoria per la sistemazione esterna dell'edificio - pp.ed. 1035 1036 13 12-03-13 Beltramolli Mariapia Storo Variante all'ampliamento dell'edificio - p.ed. 1502 14 18-03-13 15 20-03-13 Bonomini Ugo Storo Realizzazione volume accessorio uso garage - p.ed. 1095/1 16 21-03-13 Zanetti Rolando Storo Sanatoria per modifiche esterne e interne e aumento di volume dell'edificio di civile abitazione - p.ed.1333 17 25-03-13 Costruzioni Edili... Storo Sanatoria per bonifica terreno - pp.ff. 3051 - 3054 18 25-03-13 Maestri Mauro Darzo Sanatoria dell'edificio - p.ed. 187 19 25-03-13 Bettazza Michele e Paola Storo Ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - p.ed 628 20 28-03-13 Armanini Dino e Rinaldi MarStoro cellina Demolizione e parziale ricostruzione in sanatoria e intervento di ricostruzione e completamento dell'edificio p.ed 122 21 29-03-13 Beltrami Luigi, Margherita e Darzo Grassi Flavio Variante al progetto per la costruzione della casa d'abitazione - P.ed. 374 e p.f. 876/1 22 29-03-13 Cortella Nicola Storo Variante per realizzazione di nuovo edificio adibito a civile abitazione - pp.ff. 815 - 816/2 23 04-04-13 Balduzzi Tullio & C. snc Darzo Sanatoria per ampliamento ed accorpamento capannoni ad uso artigianale - p.ed. 261 24 05-04-13 Armanini Dino e Rinaldi MarStoro cellina Variante alla ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso - p.ed. 122 25 05-04-13 Zontini Gloria, Manuele e VirStoro ginia Variante alla ristrutturazione esterna edificio 26 05-04-13 Armanini Mauro 27 05-04-13 28 23-04-13 Zontini Rosanna Storo Realizzazione di garage interrato di pertinenza alla casa di abitazione 29 29-04-13 Bettazza Michele e Paola Storo Costruzione strada a servizio dell'edificio - p.f. 4027/1 30 06-05-13 Immobiliare Sebi Srl UnipersoDarzo nale Sanatoria per la sostituzione del manto di copertura della tettoia p.ed. 190 31 07-05-13 Bonomini Giovanna e Canetti Storo Giovanbattista e Marta Variante per la ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti. - p.ed. 858/1 32 08-05-13 Poletti Michela Storo Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione e uso edificio p.ed. 1389 33 14-05-13 Rossi Giorgio Storo Messa a dimora di viti con sistemazione terreno - p.f. 4770 34 24-05-13 Bettazza Michele e Paola Storo Variante per la ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - pp.ed. 628 - 1081 -1082 e p.f. 3976/4 35 24-05-13 Armani Alessandra e Ermanno Darzo Riqualificazione energetica complessiva e ampliamento dell'edificio - p.ed. 363 28 Pasi Margherita, Moreno e TeStoro odora Storo Beltramolli Alessandro, GiusepStoro pe e Cortella Maria Amabile Variante in sanatoria per opere di ristrutturazione e ampliamento edificio - p.ed. 1096/1 Realizzazione di un ricovero per attrezzi agricoli - p.f. 4559/1 Realizzazione garage di pertinenza alla casa d'abitazione - p.ed. 1485 ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Le assemblee sul territorio della giunta comunale a cura della Giunta Comunale Anche per il 2013 la Giunta comunale ha organizzato le assemblee sul territorio per uscire da Palazzo Cortella e cercare un confronto libero con la gente. Divenuti ormai consuetudinari momenti importanti per fare il punto della situazione, per raccontare delle cose fatte e delle cose da fare, dei progetti e delle realizzazioni, la Giunta ha incontrato folte platee nelle serate del 27 maggio a Darzo, del 28 maggio a Storo e del 29 maggio a Lodrone. Rispetto al 2010, anno in cui questa maggioranza ha cominciato ad operare, molte condizioni sono cambiate, per esempio, sono diminuite le risorse economiche sia a livello statale che provinciale, perciò ora si sta operando con limiti sempre più stretti. Tuttavia questo non deve essere un alibi per rallentare la nostra attività. Infatti il Comune di Storo sta operando con la volontà (mai venuta meno) di dare risposte alle proprie comunità. Come detto, gli incontri devono servire per confrontarsi, quindi sindaco ed assessori sono impegnati ad ascoltare e raccogliere suggerimenti, consigli, critiche e richieste, come devono sempre fare coloro che amministrano la cosa pubblica, che è cosa di tutti. Nel confermare l’apertura e la disponibilità dell’intera Giunta a continuare il confronto continuo ogni volta che si presenta l’occasione, riportiamo di seguito le parole del sindaco che danno un quadro complessivo dello stato avanzamento del programma elettorale. Cari concittadini, abbiamo superato la boa di metà percorso, essendo passati tre anni dal momento in cui la nostra popolazione ci ha manifestato la propria fiducia delegandoci a governare il Comune di Storo, e noi manteniamo la promessa della campagna elettorale, perciò veniamo a raccontarvi, come ogni anno, quello che abbiamo fatto, che stiamo facendo e che abbiamo intenzione di fare. Quello percorso finora non è stato un cammino facile, anche se abbiamo lavorato con entusiasmo, cosa che abbiamo intenzione di continuare a fare per i prossimi due anni. L’entusiasmo è necessario, ma abbiamo scoperto che serve un’altra dote fondamentale: la pazienza. La pazienza di chi vuole costruire per il bene della sua comunità, pur partendo (come accadeva alla nostra Giunta) dalla poca esperienza di chi è appena arrivato nella stanza dei bottoni. Mi piace ricordare che la maggior parte del governo del Comune di Storo è alla prima esperienza amministrativa. Nonostante questo, sono convinto di essere riuscito, insieme alle collaboratrici ed ai collaboratori di questa maggioranza, a dare risposte alle esigenze delle nostre comunità, pur in un momento di grandissime difficoltà economiche e burocratiche. Lasciate dire ad uno della mia età e della mia esperienza di più di trent’anni di vita amministrativa che stiamo vivendo uno dei periodi più difficili sul piano amministrativo del dopoguerra. Difficili perché? Perché non ci sono più certezze. Oggi cambiano leggi e regolamenti nel breve volgere di pochi giorni, e chi amministra si trova disorientato: infatti quello che valeva ieri non è detto che sia ancora valido oggi. Spesso lo Stato si trova in contrasto con la Provincia e viceversa, e a pagare è sempre l’ultimo anello della catena, cioè il Comune, che è l’istituzione a diretto contatto con il cittadino, quella cui il cittadino si rivolge per avere servizi, autorizzazioni, risposte. Bisogna dire che se non altro la nostra Provincia rimane, almeno sul piano economico-finanziario, un punto di riferimento essenziale, per cui siamo ancora fra le poche zone d’Italia che riescono a mantenere le imposte fra le più basse, riuscendo a gravare meno che altrove sulle spalle del cittadino. 29 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Tuttavia non sappiamo finché durerà, e ci rendiamo conto che prima o dopo anche su di noi calerà la mannaia della diminuzione dei trasferimenti provinciali, con conseguenze non piacevoli soprattutto per le famiglie che già ora fanno fatica ad arrivare a fine mese. Giusto per citare la mancanza di certezze con un esempio pratico, pensate all’Imu. Quante se ne sono dette nelle ultime settimane su questa imposta introdotta da meno di due anni. La eliminano o la sospendono? La fanno pagare alle case di pregio o a quelle di lusso? La mettono sui capannoni e sugli uffici o anche quelli saranno esenti? Aspettiamo fiduciosi che qualcosa di sicuro ci venga detto da Roma. Nel frattempo continuiamo a lavorare. Dato che ci sono, approfitto subito per parlare del predecessore dell’Imu: l’Ici. Ed in particolare voglio precisare che, come promesso, con il ritorno ad area agricola di quella parte di superficie di Storo che doveva essere trasformata in zona produttiva verrà restituita l’Ici pagata negli ultimi anni dai proprietari dei terreni interessati. La decisione di non ampliare l’area industriale deriva dalla constatazione che oggi non c’è bisogno di nuovi capannoni, visto che parecchi di quelli esistenti sono in attesa di nuovi imprenditori. La ex Lowara, per esempio, dovrebbe aver trovato un gruppetto di aziende storesi che vi si trasferiranno, liberando in tal modo il centro abitato da insediamenti produttivi. Il fatto che ci siano capannoni vuoti la dice lunga sulla crisi che stiamo attraversando. Voi sapete che non passa giorno senza che qualcuno bussi alla porta dell’ufficio del sindaco per chiedere una mano? Noi facciamo quello che possiamo. Quest’anno siamo riusciti, insieme al Consorzio Bim, ancora una volta a dare una risposta a sessanta famiglie attraverso i lavori socialmente utili, spendendo 200 mila euro su un progetto di 600 mila euro finanziato in gran parte dalla Provincia, che risponde sempre alle richieste provenienti da zone in difficoltà. 30 ATTUALITÀ Consideriamo che la nostra è una valle in difficoltà, vocata com’è stata per decenni all’industria, settore che a partire dagli anni Sessanta sembrava garantire lavoro a tutti, ma che negli ultimi anni non gode di buona salute, tanto che proprio il nostro territorio è diventato uno dei più a rischio per l’occupazione, ed in particolare per l’occupazione femminile. Parlando della vita interna al Comune, desidero ricordare che il 2012 è stato l’anno che ha segnato il pensionamento del segretario Giovanni Berti, dopo più di trent’anni di carriera. Al suo posto è arrivata la dottoressa Paola Giovanelli, una non storese di vasta esperienza che si è inserita bene nella struttura e fa ben sperare per il futuro. Credo che ci siano tutti i presupposti per affrontare e superare con serenità le problematiche che assillano la nostra comunità. Finora siamo riusciti a realizzare il programma che ci siamo prefissi, un po’ in tutti i campi, dalle opere pubbliche all’agricoltura e foreste, dal turismo alla cultura, dall’ambiente al sociale. Devo ammettere che abbiamo ereditato un pesante mutuo dalla Giunta precedente, nella quale c’era anche il sottoscritto, mutuo contratto per pagare opere necessarie per la nostra gente. La Giunta attuale si è impegnata (proprio per le nuvole che si stanno avvicinando nel cielo) a ridurre il mutuo: infatti siamo riusciti a diminuirlo da un milione e centomila a ottocentomila euro. E in un futuro non lontano calerà ancora, dando ossigeno alle finanze del Comune. L’opera che ha pesato maggiormente sulle casse comunali è il centro scolastico di Lodrone, con i suoi oltre tre milioni di euro di costo. A parte il mondo scolastico credo che le opere di grande peso, quelle che si possono chiamare opere faraoniche, siano finite. D’ora in poi dovremo accontentarci di mantenere quelle che abbiamo e completare le strutture in via di realizzazione. Capitolo viabilità. I prossimi tempi saranno carichi di novità. A breve partiranno i lavori per il completamento dello svincolo sud di Storo, così da garantire agli automobilisti ed ai motociclisti di non attraversare la statale del Caffaro com’è avvenuto negli ultimi quarant’anni per uscire da Storo. L’impresa Mosca ha vinto la gara d’appalto, perciò in particolare gli abitanti di Darzo e Lodrone, che vanno avanti e indietro per lavoro da Storo, potranno finalmente godere dell’uscita in sicurezza. Anche per gli abitanti di Ca’ Rossa ci sarà la piacevole novità della sparizione della brutta passerella sopra la statale, che verrà sostituita con il sottopasso, più comodo e sicuro: infatti la Provincia affiderà al Comune la delega per l’esecuzione dei lavori, come per la bretella di innesto sulla rotatoria allo svincolo nord, che doveva essere realizzata anco- ATTUALITÀ ra al tempo della costruzione della rotatoria stessa, ma i fondi a base d’asta erano stati consumati tutti e per questioni tecnico-burocratiche non si è proceduto. Delega e finanziamento dovrebbero arrivare a giorni. Costo delle opere 1.000.000,00 di Euro. Sempre in materia di viabilità, consentitemi una parentesi fuori dal nostro territorio per ricordare che in gennaio la statale del Caffaro è rimasta chiusa per una settimana a causa della caduta della frana in prossimità della rocca d’Anfo. Proprio il sottoscritto, insieme al sindaco di Condino, ha sollecitato la Provincia per vedere di sbloccare la situazione e, dato che c’era, di sbloccare pure la questione della variante Vestone-Idro. Risultato: recentemente è sceso a Idro l’assessore Mauro Gilmozzi per incontrare gli amministratori valsabbini e la sua collega ai lavori pubblici della Provincia di Brescia. In conclusione Gilmozzi ci ha assicurato che sarà effettuato un investimento triennale per mettere a disposizione, fra le Province di Trento e di Brescia, circa settanta milioni per la Ponte Re-Idro, com’era stato concordato dai presidenti delle due Province Dellai e Cavalli nel 2008. L’importante è che anche i lombardi mettano i soldi. Intanto Gilmozzi ha garantito che Trento interverrà anche sul conoide soprastante la rocca d’Anfo con 400 mila euro, ossia il 50 per cento della spesa necessaria per l’intervento di messa in sicurezza, mentre il restante 50 per cento lo dovrebbe mettere la Provincia di Brescia. Capitolo ambiente. Domenica due giugno inaugureremo la passerella sul Chiese che porterà al centro sportivo Grilli. Per questo bisogna ringraziare il presidente Lorenzo Dellai, che ha mantenuto la promessa di finanziarla. Ora contiamo di accordarci con la Mineraria Baritina, che ha dato la disponibilità a mettere a disposizione quell’area, in modo da permetterci di mettere in sicurezza l’argine destro del Chiese e realizzarvi sopra una pista ciclopedonale per collegare la passerella con il centro sportivo Mariano Beltrami e la campagna di Darzo e Lodrone. Intanto, provvisoriamente, pensiamo di fare una stradina per evitare ai ciclisti ed ai pedoni delle frazioni di andare sulla statale, sempre a rischio. A proposito del fiume Chiese, entro l’autunno dovrebbero partire i lavori per la realizzazione del ponte di cui si parla da un paio di decenni. La Provincia ha finanziato un milione e 270 mila euro rispetto al costo previsto di un milione e 570 mila. 300 mila euro a carico del Comune sono già coperti dal finanziamento: ringrazio il Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone per aver offerto la propria disponibilità alla realizzazione di quest’opera, importante per più motivi: per chi si reca al crm, per esempio, per chi va in zona industriale di Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Storo e per chi dalle frazioni desidera andare in val di Ledro saltando parte del paese di Storo. A proposito del collegamento con la valle di Ledro, nel piano regolatore generale abbiamo inserito la variante proprio per scavalcare il centro di Storo, Darzo e Lodrone; un’opera di cui si parla da moltissimo tempo, ma per la quale non si è fatto ancora nulla, con collegamento verso la provincia Lombardia. Rimanendo nella zona della Mineraria Baritina e nell’argomento ambiente, stiamo recuperando l’area di fronte alla ex Sigma. Per la verità c’era la volontà di acquistare l’intero compendio dell’ex stabilimento, ma il tempo è passato e i soldi provinciali sembrano finiti. Non ci diamo per vinti: infatti credo che si debbano cercare delle forme idonee per recuperare quell’area, in considerazione che ospita una possibile fonte di reddito come la centralina idroelettrica. Il problema è rappresentato dal patto di stabilità, una norma che vieta al Comune di spendere soldi, anche contraendo dei mutui. Stiamo ragionando sulle strade da prendere. In proposito, il presidente Pacher sarà a Darzo sabato 09 giugno e attendiamo che possa finalmente esprimersi in concreto, visto che a parole ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa. Nel frattempo abbiamo fatto delle proposte all’assessore Gilmozzi per completare alcune opere sul territorio comunale. Primo fra tutti l’auditorium di Storo, una specie di opera incompiuta, pensata all’inizio degli anni Novanta e mai completata. Se fosse adesso non la faremmo sicuramente, ma siccome è stata iniziata si deve finire. Al suo completamento mancano qualcosa come 500 mila euro: 200 mila per l’acquisto delle poltrone già a bilancio 2012 e 300 mila per la sicurezza. Il problema, una volta realizzata, sarà mantenerla. Intanto abbiamo chiesto alla Provincia il finanziamento sui fondi di riserva: il termine scadeva il 30 dicembre scorso. Contemporaneamente, nello stesso fondo, vogliamo dare la risposta all’esigenza di un magazzino 31 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 comunale, così da offrire ai vigili del fuoco lo spazio attualmente occupato dal magazzino per ospitare le ambulanze, e su delega del Bim del Chiese, sistemare il conventino. Su quest’ultimo, dopo aver ringraziato il nostro delegato Adriano Malcotti, che del Bim è vicepresidente, per il suo interessamento, va fatto un discorso particolare. L’ex conventino di Lodrone ha una gloriosa storia sulle spalle, ma un presente tutto sommato triste. Di proprietà del Bim, non ho timori a dire che o si trova una soluzione per utilizzarlo, o è meglio lasciarlo cadere definitivamente in disgrazia. Una soluzione però c’è, ed è basata su un paio di proposte per ora grezze, da definire. Sono proposte di carattere culturale: a pianterreno potrebbe ospitare il museo delle miniere ed al primo piano una esposizione permanente della storia della famiglia Lodron, che tanto lustro ha dato al paese ed al nostro territorio in otto secoli di vita pubblica partita da qui ed espansa fino in Germania. Certo, so anch’io che il luogo ideale per ospitare il museo delle miniere sarebbe l’ex Cima, ma io sono un uomo e soprattutto un amministratore realista; realisticamente, con la mancanza di denaro da spendere per l’acquisto dell’area ex Cima, bisogna accontentarci di quello che c’è. Rimanendo sulla questione miniera, qualche settimana fa abbiamo ricevuto una lettera dell’Associazione “La miniera”, nella quale ci si chiedeva se l’Amministrazione comunale può mettere a disposizione del progetto di recupero di Marìgole i 90 mila euro legati alla demolizione del caseificio e bloccati fino al 2015 nelle casse comunali. Abbiamo risposto dando la nostra piena disponibilità, anche perché dobbiamo dare atto all’Associazione che sta lavorando bene per il recupero della memoria che non è solo di Darzo, ma dell’intera valle del Chiese e dell’alta valle Sabbia, visto che in queste miniere hanno lavorato persone provenienti da molti paesi. In proposito ci siamo incontrati con le associazioni per approfondire il problema e nei prossimi mesi ci 32 ATTUALITÀ incontreremo con la Comunità di Darzo per sottoporre l’ipotesi di intervento a cui stiamo lavorando. Noi siamo disponibili ad accogliere la proposta dell’Associazione, ma deve essere la comunità di Darzo (che è la titolare di quei soldi) a dirci cosa farne: per questo prossimamente sarà convocata un’assemblea con la popolazione per trattare l’argomento. Capitolo FUT, Fondo unitario territoriale. È un fondo per i progetti cosiddetti sovra comunali. Il nostro Comune è riuscito a portare a casa ciò che gli serviva. Per ora è arrivata la conferma di 400 mila euro per l’impianto leed del plesso scolastico di Lodrone. Altri due milioni (fra Provincia e Comune) saranno spesi per il completamento della rete fognaria di Ca’ Rossa, Darzo e Lodrone. La spesa più grossa riguarderà la ristrutturazione radicale della scuola elementare di Storo e la messa in sicurezza degli altri edifici scolastici (scuola materna di Storo e scuola media), progetti per i quali sul FUT abbiamo spuntato nove milioni di euro. Sempre in fatto di scuole, sono a buon punto i lavori dell’asilo nido di Darzo. Approfittando della nuova struttura abbiamo messo a disposizione 200 mila euro per realizzare un nuovo parcheggio lungo via San Giovanni, proprio per servire il personale e i genitori dei bambini che arriveranno al nido. In proposito si tenga presente che l’Amministrazione comunale per non creare disagi alle famiglie ha realizzato nell’ex canonica una sede provvisoria spendendo 90 mila euro e per migliorare ulteriormente il servizio si è riusciti a fare i pasti in loco senza forniture dall’esterno. Capitolo piano regolatore. Dopo la prima adozione siamo in attesa di una valutazione da parte della Provincia rispetto alla ventina di osservazioni giunte. Devo ringraziare la Commissione che ha lavorato con puntualità. Ora c’è una novità. Storo era privo di un piano di riqualificazione per i centri storici. Il risultato sta nell’estetica non proprio accattivante. Siamo convinti di dover mettere ordine anche su questo, così abbiamo incaricato un professore dell’università di Venezia, che ci darà una mano sotto forma di indicazioni per avere dei centri storici più belli anche sul piano del colore. Non posso non citare in questa mia relazione il capitolo biodigestore. Non posso non citarlo, perché mi direbbero che sono reticente. In realtà potrei anche non parlarne, perché, come abbiamo sempre detto, sul biodigestore è stato fatto molto baccano per niente: ci sono state strumentalizzazioni politiche che potevano essere evitate. Il Comune (potrà confermarvelo l’assessore all’Ambiente, che ha seguito la questione con grande attenzione) sapeva ATTUALITÀ già prima che il Comitato Bene Comune si muovesse che per realizzare un impianto simile sul nostro territorio ci vogliono determinate garanzie. La prima lettera della Comunità di Valle è di poco più di un mese fa. C’è stata la nostra risposta, con la richiesta di informazioni. Martedì scorso ci siamo incontrati con la presidente della Comunità Patrizia Ballardini. Vedremo in futuro se ci saranno i presupposti chiari e da condividere con gli esperti con la nostra comunità. Non aggiungo altro. Concedetemi solo una battuta per ricordare l’allarme sulle spaventose conseguenze del biodigestore in termini di inquinamento della campagna. Credo che ogni tanto un po’ di prudenza non guasti, e lo dico dopo aver letto sul giornale, nei giorni scorsi, che i coltivatori della zona di Salorno hanno fatto la corsa per accaparrarsi il limo, cioè lo scarto del biodigestore di quel territorio per concimare i propri campi. Mi avvio alla conclusione, ma prima non posso dimenticare, ora che abbiamo scavalcato la metà consiliatura, qualche cifra a proposito degli investimenti fatti dall’Amministrazione comunale. Prima di tutto la manutenzione straordinaria, che significa gli interventi dei lavori socialmente utili, l’asfaltatura di strade, gli interventi urgenti a seguito di calamità e via di seguito. Nel 2010 abbiamo investito un milione e 369 mila, nel 2011 un milione e 163 mila, nel 2012 un milione e 123 mila euro. Come si può notare, negli ultimi tre anni siamo quasi stabili, sia pure con un leggero calo. Per quanto concerne le opere pubbliche, nel 2010 abbiamo investito 513.000 euro, nel 2011 tre milioni e 952 mila euro, nel 2012 due milioni e 233 mila euro. Per il 2013 siamo pronti per appaltare lavori legati al centro Murialdo per 1.630.000, la strada Alpo Pozze con il comune di Bondone per 177 mila, l’acquedotto di Nar per 351 mila, strada forestale Nagò 141 mila, illuminazione Lodrone - bivio Riccomassimo 50 mila, contributi CMF di Darzo e Lodrone per il Ponte sul Chiese 300 mila, svincolo con delega alla PAT come accennato nella mia relazione 150 mila in località Sorino, parcheggio in via S. Giovanni a Darzo 205 mila, messa in sicurezza Val Cornera 188 mila, piazza Malfer e via Marconi 50 mila, area ricreativa di Lodrone 150 mila, viabilità con fondi ASUC Storo 70 mila, tetto ex casa di riposo e prossima sede Cooperativa Bucaneve 170 mila, contributo per area ricreativa alle Piane 90 mila, manutenzioni straordinarie Storo, Darzo e Lodrone 400 mila, ampliamento e illuminazione via Saletto 150 mila, incarichi ai tecnici € 100 mila. Cosa emerge da questi ultimi dati? Che mentre nel 2010, anno di elezioni, gli investimenti per opere Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 pubbliche si erano fermati, con il 2011 si è ricominciato a macinare progetti ed investimenti. C’è un ultimo dato che vorrei fornire, e riguarda i contributi che il Comune elargisce alle varie organizzazioni che operano sul territorio comunale e non solo. Sono organizzazioni varie che spaziano dai due Consorzi di miglioramento fondiario alle tre Pro Loco, dai vigili del fuoco volontari ai Gruppi degli Alpini, dalle bande ai cori, e potrei continuare con l’elenco di associazioni dalle quali si capisce che il nostro tessuto sociale è sano ed è composto da gente molto attiva, vogliosa di darsi da fare. Nel 2010 abbiamo dato a queste Associazioni complessivamente 280 mila euro, nel 2011 270 mila e nel 2012 360 mila euro. Cosa si evince da queste cifre? Che nonostante le difficoltà di cui ho parlato in questa relazione, l’impegno dell’Amministrazione comunale è forte verso i volonterosi che arricchiscono la nostra società facendo volontariato. Perché abbiamo chiara in testa una cosa: è proprio dagli sforzi di chi non sta chiuso in casa a guardare la televisione, ma si rende utile per la comunità, che nasce il progresso dei nostri territori. Non posso che invitare chiunque a seguire l’esempio di tanti volontari, nella convinzione che una società vivace ha molto da insegnare ai giovani e molto può dare ai vecchi. Nel campo della solidarietà, la giunta comunale, in parte si è autotassata per contribuire all’importante iniziativa per la costruzione della scuola di Cavezzo, comune terremotato della provincia di Modena. Dei 40.000,00 euro liquidati, 15.000,00 derivavano da rinunce di indennità di carica per non gravare ulteriormente sul bilancio comunale. Grazie. Il Sindaco Cav. Vigilio Giovanelli 33 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ATTUALITÀ L’Ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le prospettive di Laura Danieli Assessore alla sanità Può un territorio appropriarsi o ri-appropriarsi del suo Ospedale? Può un territorio appropriarsi della sua Casa della Salute? I due argomenti devono essere trattati necessariamente insieme. Va chiarito però che solo attraverso il successo del primo si può garantire il buon funzionamento della seconda. Come può una Casa della Salute periferica, come lo siamo noi, funzionare bene se l’Ospedale di riferimento vive una delle crisi più importanti della sua storia? Il 12 giugno a Storo si è tenuto l’incontro “L’ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le prospettive”. Una serata organizzata dalla Comunità delle Giudicarie, in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e il Comune di Storo, per stimolare e favorire il confronto con la popolazione sulla realtà dell’Ospedale di Tione. L’incontro, il primo di una serie di quattro che si stanno organizzando in tutto il territorio delle Giudicarie, ha lo scopo di capire le esigenze dei giudicariesi e di continuare a difendere il presidio ospedaliero. Lo fa cercando di veicolare la conoscenza dei servizi offerti e ricostruire la fiducia dei giudicariesi in una struttura che si sta qualificando anche attraverso la competenza e la professionalità di nuovi primari con l’auspicio che «i cittadini giudicariesi si riapproprino dell’ospedale di Tione». Qualche giorno dopo il Consiglio Comunale di Storo, ha votato all’unanimità la mozione per il Mantenimento e la Valorizzazione dell’Ospedale di Tione, mozione che su iniziativa del comune di Tione e poi della Comunità delle Giudicarie sta facendo il giro di tutti i 39 Consigli Comunali che costituiscono la Comunità. L’obiettivo è sempre quello di tenere alta l’attenzione sul nostro Ospedale, cercando di trovare la strada giusta per la sua valorizzazione. Alla serata organizzata a Storo hanno parlato in molti: il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria dottor Luciano Flor (è un momento di grande cambiamento e di riorganizzazione del sistema sanitario nazionale e di conseguenza di quello provinciale. Noi crediamo che tutti gli ospedali di distretto debbano avere un pronto soccorso e un reparto di medicina molto validi, per questo ci stiamo impegnando per una loro riqualificazione e per un potenziamento. A questo si aggiunge l’inizio a breve del volo notturno dell’elicottero che permetterà di completare il servizio di emergenza. Con l’obiettivo di riqualificare il reparto di ginecologia e ostetricia a breve sarà nominato l’ex responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S.Camillo di Trento), il Direttore di Distretto dottor Pier Luigi Gardini (il Punto unico di accesso è la risposta concreta allo stato di salute dei cittadini L’Ospedale di Tione La piazzola di atterraggio notturno dell’elicottero 34 ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 La sala gremita “complesso” che può essere data solo da un sistema sanitario che è capace di fare rete con i servizi sociali e con tutti i soggetti presenti sul territorio), il Direttore del Presidio ospedaliero di Tione dottor Vincenzo Cutrupi (si stanno eseguendo dei lavori importanti che ci porteranno ad avere nel 2015 una struttura a norma. Ora si parla di aree omogenee di medicina, di chirurgia... con l’intento di raggiungere un utilizzo dei posti letto al 100% e un perfetto turn over), e i direttori dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia dottor Luigi Umberto Romano (facciamo 9000 visite all’anno se consideriamo anche l’attività ambulatoriale dell’unità di Madonna di Campiglio aperta nei mesi invernali. Riusciamo a sostenere la chirurgia traumatologica, che nel periodo invernale è quella che ci da più lavoro e ad assicurare un buon livello di prestazione anche nei periodi di massimo afflusso. Stiamo cercando di specializzarci nelle attività maggiormente richieste dal territorio), di Anestesia e Rianimazione dottor Claudio Merli (dopo un’esperienza trentennale al Santa Chiara sono qui da un anno. Ho iniziato ad amare questo ospedale e lavoro ogni giorno perché possa esprimere tutte le sue potenzialità. Noi forniamo un apporto indispensabile per le sale chirurgiche e per il pronto soccorso e andiamo a presidiare la sala operatoria per l’attività programmata con turni attivi di 12 ore al giorno durante la settimana e garantiamo la reperibilità il sabato e la domenica. In questo modo l’anestesista è sempre in struttura o reperibile. Dal 1 luglio si inizierà a fare il volo notturno dell’elicottero: un grande aiuto per risolvere il problema delle urgenze), di Radiologia dottor Eugenio Mar- sili (chiamato a Tione nel 2008 per ridurre la fuga dalle valli. Nel giro di due anni abbiamo raddoppiato le visite e nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 70% le Tac con un aumento dell’84% di quelle di pazienti esterni, di quelli che scelgono. Un dato importante che indica come Tione sia diventato un centro per la Radiologia di riferimento per tutto il Trentino. Ora con la nuova Tac possiamo lavorare ad altissimi livelli, e abbiamo messo in campo piccoli accorgimenti che hanno migliorato i servizi. Per il buon funzionamento di una struttura, non basta avere una buona Tac e un buon primario: o il medico curante ha fiducia dell’ospedale, e quindi mi chiede di fare delle cose, o altrimenti il meccanismo si inceppa. Il gioco funziona quando c’è scambio. Quando il medico di base mi chiama o mi manda una mail e mi chiede una prestazione io posso capire delle esigenze e dare delle risposte. In sintesi l’ospedale funziona se il medico di base manda i pazienti a Tione perché è convinto che lì possano avere delle risposte e un ottimo servizio), di Chirurgia Generale dottor Gianni Ciaghi (da un anno a Tione ho lavorato in altre strutture dove ho potuto acquisire un buon bagaglio di esperienza. Eseguiamo circa 200 interventi l’anno, dal piccolo al grande, con prevalenza di intestini, colon, appendici. Nell’ultimo anno non abbiamo avuto problemi e non abbiamo avuto necessità di trasferire nessun paziente a Trento per eventuali complicanze post operatorie, anche perché non trattiamo quegli interventi molto specifici che vengono dirottati direttamente su Trento), dei Poliambulatori Specialistici dottor Domenico Gaetano (dopo un periodo di stasi abbiamo ultimato anche 35 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 l’ambulatorio di odontoiatria. Stiamo soffrendo un problema di spazi dovuti alla ristrutturazione ma nonostante ciò stiamo incrementando le attività ambulatoriali) e di Medicina Generale dottor Luigi Battaia (Cosa vuol dire internista? Chi si occupa di medicina intera, nel senso che cerca di occuparsi delle problematiche globali della persona. Noi tramite un lavoro di equipe cerchiamo di tirare le fila, di capire le terapie e gli interventi proposti da molti specialisti e di individuare le migliori cure per i pazienti. Elevata l’attività con 1500 pazienti all’anno ai quali se ne aggiungono 250 nel day hospital: La struttura piccola e la riduzione dei posti letto, ci hanno spinto da una parte a una riduzione della degenza media che si è attestata sui sette giorni e mezzo, dall’altra ci garantisce la possibilità di curare il contatto umano e di fare una “medicina intera”. Abbiamo la massima collaborazione con gli altri reparti per cercare di garantire la sicurezza dei pazienti, ma ci deve essere data la possibilità di migliorare la gestione del pronto soccorso cercando di trovare le risorse adeguate). «Con questo incontro - ha aperto l’assessore Luigi Olivieri - si cerca di dar risposta a quell’esigenza di informazione e di confronto con i cittadini emersa anche nel Consiglio della Salute», un organismo che «non ha poteri diretti in termini sanitari ma che agisce come strumento che ha una funzione di stimolo e che permette di cogliere quelle che sono le esigenze del territorio e di porle all’attenzione dei soggetti che gestiscono la sanità in Trentino». Da qui la decisione di avviare «un’opera di sensibilizzazione di quelli che sono i servizi della struttura ospedaliera». È opportuno che anche l’ospedale «esca dalle propria mura per far conoscere i servizi cercando di recuperare un rapporto diretto con i cittadini ed affrontare insieme le problematiche. Dobbiamo capire se alcune tendenze a non usufruire della struttura dipendano dalla non conoscenza Il tavolo dei relatori mentre parla Luigi Olivieri 36 ATTUALITÀ delle funzionalità dell’ospedale di Tione o se siano talmente radicate da essere difficilmente estirpabili. Ringrazio per questo i primari e i responsabili sanitari presenti che garantiscono l’operatività dell’ospedale e che oggi hanno modo di presentarsi e di tracciare una mappa dei servizi offerti». Da ogni singolo intervento è emersa la grande passione che anima ciascuno dei direttori (quelli che un tempo si chiamavano primari) dei reparti dell’Ospedale di Tione. Viviamo in una Nazione perennemente in crisi, perennemente pronta a far fronte alla necessità di denaro tagliando nella scuola e nella sanità pubblica, eppure da questi uomini è trapelata la passione e la professionalità che, nonostante tutto, ogni giorno mettono nel lavoro che svolgono per tutta la nostra comunità. Siamo coscienti che non sarà facile, eppure dall’impegno e dalla determinazione di queste persone deve trovare forza la rinascita dell’ospedale di Tione. È il tempo, questo, di lasciare la polemica da una parte, lo sappiamo che le cose non stanno andando bene e che sull’Ospedale di Tione si è detto tutto e il contrario di tutto. Ma a furia di polemiche, anche fondate, stiamo svuotando di contenuti le nostre strutture che si stanno trovando nella pessima situazione di bei contenitori privi di contenuto! È anche la situazione in cui si trova la Casa della Salute. Concepita qualche tempo fa quando la crisi che stiamo vivendo era ancora lontana, quando ci si poteva permettere qualche prospettiva in più. Nel tempo è partita con una programmazione sperimentale delle prestazioni da erogare, con l’intento di metterle a regime sfruttandone al massimo potenzialità e localizzazione. I tempi sono cambiati nel giro di pochi anni, la crisi che non finisce sta spaventando e la Casa della Salute sta vivendo, se possibile, un lento declino. Le prestazioni che si sarebbero dovute implementare sono diminuite; quelle che dovevano partire non sono mai nate; e i servizi erogati sono poco più di quelli di base. Ma può un territorio appropriarsi della sua Casa della Salute? Al termine della serata sull’Ospedale ci siamo lasciati con molti stimoli e suggerimenti che hanno evidenziato la necessità del sistema locale di fare rete. Ha chiuso l’assessore Olivieri «È necessario che tutti facciano la loro parte per migliorare la sanità nelle Giudicarie e che si trovino nuove sinergie per garantire risposte alle istanze dei cittadini. A noi l’impegno di far migliorare i servizi, a voi di confermarci che quello che stiamo portando avanti è utile e apprezzato». Diamoci quindi tutti da fare, ognuno per le proprie competenze, affinché Ospedale e Casa della Salute inizino a splendere di luce propria. ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Inaugurazione della passerella sul fiume Chiese di Giuliano Beltrami Domenica due giugno, cogliendo l’occasione della festa per la promozione del Calciochiese in Eccellenza, l’Amministrazione comunale ha inaugurato la passerella che conduce dall’area di sosta sulla statale del Caffaro alla pista ciclabile Baitoni-Cologna ed al centro sportivo Grilli. Momento atteso: infatti si parlava della passerella da qualche bel lustro. Alla fine, come ha avuto modo di sottolineare il sindaco Vigilio Giovanelli nel suo discorso, “Lorenzo Dellai, da presidente della Giunta provinciale, aveva promesso il denaro per la realizzazione dell’opera e ha mantenuto la promessa. Un ringraziamento speciale a lui”. Dellai non c’era: gli impegni del nuovo incarico di deputato lo hanno tenuto lontano dal Trentino per quella domenica. In compenso c’erano gli assessori provinciali Tiziano Mellarini e Mauro Gilmozzi, il senatore del collegio Vittorio Fravezzi e il collega Mauro Ottobre, il presidente del Bim del Chiese Giorgio Butterini, il vicepresidente della Comunità U n nuovo tassello per la valorizzazione del Chiese e del parco fluviale di Valle Piergiorgio Ferrari ed altri sindaci. Ma soprattutto c’era un mare di gente: alla fine la polenta preparata dai “Polentèr” non è stata sufficiente ad accontentare tutti. Il grazie sentito del sindaco, oltre alle autorità presenti, è andato al dirigente del Servizio ripristino ambientale della Provincia Autonoma di Trento Innocenzo Coppola, all’ingegner Nessler (che ha seguito i lavori), al progettista dello Studio Nexus, ingegner Gianfranco Giovanelli, al direttore lavori ingegner Luca Mezzi, alle imprese che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera ed ai loro lavoratori. “Si chiama passerella, ma per la sua eleganza e le sue fattezze - ha rimarcato il sindaco - può essere 37 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 definita tranquillamente un ponte. È rivestita in legno di larice, quel legno che arriva dalle nostre foreste. Trovo che sia un messaggio forte, perché significa che sappiamo valorizzare la filiera di un materiale nobile come il legno, che parte dal territorio e arriva nel territorio, dando lavoro ai boscaioli, agli artigiani che trasportano, agli artigiani che trasformano, agli artigiani che costruiscono... Oggi possiamo dire di aver messo un altro tassello per la valorizzazione del Chiese e del parco fluviale”. Il sindaco ha promesso che l’operazione non finirà qui: infatti “l’anello conclusivo sarà il collegamento sulla destra del Chiese con il centro sportivo di Darzo”, così da consentire alla gente della frazione di arrivare sulla pista ciclabile senza dover scendere fino al ponte dei Tedeschi. Inoltre, anche coloro che abitano a Sottovillo potranno arrivare nel paese di Storo senza passare per la strada statale. “Crediamo di aver dato una risposta utile”, ha concluso il sindaco. “Ora, per rendere l’opera completa, dovremo recuperare l’area qui accanto, che ha una superficie di tre ettari, per trasformarla in parco fluviale: se ne sta occupando con la consueta passione il dottor Lorenzo Malpaga dei Bacini Montani della Provincia. L’operazione sarà resa possibile grazie alla disponibilità di Vittorio Tanghetti, responsabile della Mineraria Baritina”. 38 ATTUALITÀ ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Valle del Chiese… Estate 2013… Un’estate magica di Giusi Tonini Vice Sindaco - Assessore alla Promozione Turistica Anche quest’anno la promozione turistica della Valle del Chiese passa attraverso un numero. Da “Valle del Chiese 12 - Una Valle da vivere 12 mesi” dello scorso anno, si passa al numero 13 di quest’anno. Un mese in più, un mese magico, una valle quindi che può offrire momenti magici attraverso appuntamenti ed iniziative speciali. Il numero magico è il 13 e quindi si gioca con il tredicesimo mese: un mese in più da vivere dentro ai 12 mesi grazie alla programmazione di 30 giorni di eventi speciali in tutta la Valle. Natura, storia, tradizioni, gastronomia, il tutto esploso in vari percorsi che coniugano l’antico e il profondo legame che le nostre comunità hanno con il proprio ambiente per far sì che chi decide di passare alcuni giorni nel nostro territorio possa scoprire i sapori più autentici e le tradizioni che ci contraddistinguono. Per iniziare l’estate, è stato proposto al turista il primo fine settimana magico, quello del 1 e 2 giugno. Con soli 13 euro a persona, un prezzo da promozione, il turista ha potuto prenotare il suo fine settimana, soggiornare in alcuni alberghi della valle e partecipare a visite guidate ed eventi particolari. Grazie a queste iniziative la Valle del Chiese si presenta come una metà che si basa sull’offerta dell’au- tenticità, del rispetto dell’ambiente e della volontà di valorizzare le proprie tradizioni. E così diventa una meta capace di offrire proposte per tanti appassionati, per tutti i gusti, per i giovani, le famiglie e per i più piccoli. Le proposte si basano su due filoni: Relax autentico e Scoperta Natura. Una serie di momenti e iniziative riservate alle famiglie e a quanti sono alla ricerca degli aspetti legati alle tradizioni più genuine. Un soggiorno a contatto con la natura che al tempo stesso permette di ritornare a casa arricchiti da nuove esperienze e da nuovi incontri. Fitto il lavoro svolto dal Consorzio Turistico, che rappresenta tutte le nostre Pro Loco e gli operatori del ricettivo, e dall’Ecomuseo della Valle del Chiese. Un lavoro d’insieme importante e necessario per creare pacchetti e proposte vacanza per rendere anche la Valle del Chiese (e non solo le altre Valli del Trentino), una meta di vacanza! Nuova e interessante è l’iniziativa legata al gusto: “Polenta contro tutti”, un evento gastronomico dedicato al prodotto più famoso della valle, ovvero alla nostra farina gialla di Storo, che ancora una volta si dimostra l’elemento della valle del Chiese più conosciuto fuori dal Trentino e di conseguenza l’elemento fondamentale per veicolare la valle stessa in termini di promozione turistica. Ciò che per noi è un piatto quasi scontato, che rientra nel nostro menù settimanale, fuori dal nostro territorio è visto come Val di Fumo, dalla testata del ghiacciaio Valle del Chiese Passo del Frate, campanula 39 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ATTUALITÀ il simbolo del te create tante mangiar bene, proposte, sia per della genuinità e poter offrire al della tradizione turista varie oppiù profonda. Da portunità di svapiatto semplice go e conoscenoggi è anche riza, sia per poter visitato attraverfar apprezzare so abbinamenti le belle struttuparticolari capare alberghiere ci di dar vita a della valle, tutpiatti originali ed te all’insegna emozionali. “Podell’accoglienza lenta contro tutin stile famigliati” è un’iniziativa re. Soggiorni in che vuole proagriturismo, B&B prio mettere in o negli alberghi evidenza questa che contradpietanza attradistinguono la verso abili mani valle, per poter di alcuni ristora- Valle del Chiese Baitoni Lago di Idro ospitare al metori locali e chef glio i turisti e appositamente scelti per interpretare in luce nuova fare in modo che la loro vacanza sia speciale e che la polenta. Tutti quindi alla ricerca di abbinamenti la nostra valle meriti di essere una meta nella quale creativi e originali, connubi fra la farina gialla e gli tornare. altri prodotti tipici della valle, attraverso una sorta Anche le nostre Pro Loco naturalmente fanno la loro di sfida … all’ultimo boccone! Quattro gli appuntaparte nell’insieme delle proposte di animazione del menti previsti in altrettanti ristoranti: Cimego, Boniterritorio. La Pro Loco di Storo, oltre ad essere molto prati, Condino per concludersi a Storo. attiva entro la programmazione del Consorzio TuriMa non mancano gli appuntamenti tradizionali lestico, supportandolo anche nelle iniziative di progati alla storia e all’ambiente: le escursioni lungo i mozione della Valle in alcune città del nord Italia sentieri della Grande Guerra e sulle nostre montainsieme al Gruppo dei Polenter, come al solito si gne, la notte al Castello per scoprire la storia della sta impegnando nell’organizzazione del Ferragosto nobile famiglia dei Conti Lodron, la Magia del Lago Storese e delle tanto attese Scontrade. La Pro Loco attraverso il tour con il battello, i laboratori legati al di Lodrone, giovane ed entusiasta, oltre alla festa gusto, come un “Fiume di sapori” e “Biscottiamo”. organizzata a fine primavera in attesa che arrivasse Ad agosto ritorna Malghe Aperte ed anche per il la bella stagione, anche per l’estate 2013 sta orga2013 Tonolo sarà una di queste. Vi saranno inoltre nizzando la Notte delle Lucciole nella suggestiva atspettacoli teatrali, cacce al tesoro e varie possibilità mosfera del Prà di Berti. Festa questa molto attesa di esperienza manuale per offrire a grandi e piccini soprattutto dai giovani che la aspettano sempre con la possibilità di imparare facendo: i laboratori deentusiasmo! dicati agli animali del bosco, quello del feltro, del E anche Darzo, nella predisposizione che li conmiele, delle erbe officinali, del pane. Tanti piccoli traddistingue, giovani, attivi e attenti alla tradizione, momenti di vera conoscenza. Non mancheranno oltre a lavorare per l’importante appuntamento del nemmeno le visite ai siti minerari di Darzo e ai si50° della fondazione che ricade proprio quest’anno, gnificativi murales. In programma anche la seconda programma le iniziative più consolidate di animaedizione del Festival AltroTempo, quest’anno dedizione della Comunità, in particolare la sempre parcato ai paesaggi elettrici, un modo diverso per capitecipata sagra di settembre. re le trasformazioni avvenute negli anni dei grandi Il consiglio è quindi quello di consultate il libriccino lavori legati all’idroelettrico. I Suoni delle Dolomiti che è arrivato in tutte le case e controllate il sito quest’anno faranno tappa a Bondo, mentre DOC www.visitchiese.it, perché la Valle del Chiese può Denominazione di Origine Cinematografica - una essere un’interessante scoperta, non solo per i tunuova iniziativa della Strada del Vino del Trentino, è risti, ma anche per tutti noi! Un modo nuovo anche in programma a Forte Larino. per tutti di passare dei bei momenti estivi anche nel Insieme agli operatori del ricettivo quindi sono stanostro territorio. 40 ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Progetto memoria e identità Granai della Memoria e Mappatura delle strutture storiche di Loretta Cavalli Assessore alla cultura In questi ultimi anni, l’amministrazione comunale di Storo, ha attivato un canale di finanziamento culturale a carattere d’investimento, che completa gli interventi tradizionali correnti a sostegno delle associazioni. Il Progetto Memoria e Identità ne è stato il contenitore ed in questo sono confluiti i finanziamenti che hanno permesso all’Assessorato alla Cultura, assieme alle Associazioni interessate, di ideare e realizzare interessanti iniziative, grazie ad un lavoro di ricerca e di studio che si sono tradotti in mostre, pubblicazioni, spettacoli e convegni. Ne è un esempio il progetto intitolato ”I Granai della memoria”, approvato nel 2011 ed ancora in fase di esecuzione, data la mole di lavoro in esso contenuta. Si tratta di una raccolta audio video di interviste, racconti, memorie evocate da tante persone di una “certa età” che narrano il vissuto locale, il lavoro agricolo, l’artigianato, l’industria, la scuola ed altri peculiari aspetti degli ultimi 70/80 anni della storia della nostra comunità. Questo progetto, come tanti sapranno e come ho già avuto modo di spiegare, è stato affidato al Circolo dei Voi che sta conducendone egregiamente l’organizzazione ed alla Videotecnica Capelli per quanto riguarda la parte tecnica delle riprese. Sempre nel 2011 abbiamo affidato un altro corposo lavoro che rientra nel capitolo Memoria e Identità. Si tratta della mappatura delle strutture storiche del nostro comune che, insieme alla predisposizione delle relative schede informative, è stata commissionata all’Associazione Culturale Il Chiese e riguarda chiese, capitelli, siti archeologici, strade, ponti, strutture collegate ai Lodron ed alle guerre, edifici civili, centri storici, contrade, siti industriali ed artigianali. Questo censimento si è reso indispensabile per una rilevazione storica culturale dell’esistente, oltre a rendere conosciute strutture non più visibili ma facenti parte del patrimonio storico della comunità. Ogni luogo o edificio (circa 70) è stato pertanto corredato da informazioni, descrizioni e relative immagini fotografiche. Per l’esecuzione di queste ultime abbiamo incaricato l’associazione Lodron Fotoclub, la quale ha provveduto anche alla configurazione dello spazio sul sito del Comune, impostando e trasferendo tutto il materiale prodotto. Quest’ultimo progetto si può ritenere concluso nella sua fase principale ed è possibile, attraverso il sito comunale, accedere per visualizzare le varie strutture e consultare le relative schede. Un passo successivo sarà quello di creare delle targhe descrittive da apporre all’esterno degli edifici più significativi. Oltre a risultare un’interessante opportunità di conoscenza per i nostri concittadini, il lavoro finora concluso, rappresenta una presentazione importante per coloro che, in un’ottica di potenziale turismo, navigando su internet, si avvicinano al patrimonio storico del nostro territorio comunale. La procedura per trovare questo spazio sul sito del Comune di Storo, è illustrata di seguito da Dario Zontini (l’esperto di informatica del nostro Comune) che ringraziamo per la collaborazione prestata durante le fasi del progetto. Buona consultazione. Alcune strutture storiche mappate. Ponte di Casa Rossa e fontane in piazza F. Cortella 41 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ATTUALITÀ La consultazione delle schede avviene tramite la pagina http://www.comune.storo.tn.it/ foto_osm/map_index.html che consente di visualizzare alcune tipologie di strutture (cliccare sul pulsante “+” in alto a destra - figura 1). A questo punto appariranno sulla mappa alcune piccole icone in corrispondenza della posizione della struttura (figura 2) e una volta cliccata tale icona verrà visualizzata la relativa foto e scheda descrittiva (figura 3). Figura 1 Figura 3 Estate sotto le stelle 2013 BIBLIOTECA COMUNALE DI STORO T. 0465 686910 Venerdì 9 agosto 2013, Chiesa di S.i Lorenzo, ore 21T. 0465 901217 CONSORZIO TURISTICO VALLE DEL CHIESE, Sabato 27 luglio 2013, Malga Vacil UNA CENA A LUME DI STELLA In collaborazione con la Sezione CAI-SAT di Storo CAI - SAT Sezione di Storo Un’originale cena con piatti tipici seguita dalla lettura delle stelle, tra racconti, narrazioni e musiche, poi in compagnia degli astrofili si toccherà il cielo con un dito. Programma: ore 18.30 Ritrovo alla malga e aperitivo di benvenuto ore 19.30 Cena (antipasti misti, risotti al Gropello e salsiccia e ai formaggi di malga, polenta e gulash, polenta cucia, acqua, vino, dolce e caffè) ore 21.00 Leggere le stelle: racconti, letture, narrazioni e musiche a cura del gruppo Bandus di Riva del Garda ore 22.30 Tocchiamo il cielo con un dito: osservazione delle stelle con il gruppo astrofili di Riva del Garda La partecipazione alla cena è solo su prenotazione e per max 80 persone. Il costo è di € 15,00 per i soci CAI-SAT e 18,00 per i non soci. La cena e le letture si faranno anche in caso di pioggia. Le letture e l’osservazione delle stelle sono aperte a tutti con inizio alle ore 21. Chi lo desidera può concludere la nottata dormendo comodamente nella propria tenda o all’interno di Malga Vacil (max. 40 posti). La colazione, al costo di € 2.00, sarà servita in malga alle ore 8.30. Domenica 28 luglio, per concludere la manifestazione, per chi se la sente, ci sarà una passeggiata di circa 3 ore, con partenza da malga Vacil alle ore 9.00. Info e prenotazioni: Biblioteca comunale Storo 0465 686910 Consorzio Turistico Valle del Chiese 0465 901217 CAI - SAT Storo: Mario 329 9020293, Ruggero 328 2324487 42 LA VIA DELLE STELLE Opera Celeste di Teatro e Musica Produzione: I Teatri Soffiati, in collaborazione con Finisterrae Teatri e Miscele D’Aria Le stelle indicano il tratto, la mistica, il rifugio e il sogno del viaggiatore. La loro luce lontana invita a seguire il mistero, muove il cuore oltre l’oscurità della notte, scioglie i pensieri terreni e li muta in sacre sinfonie. Con Alessio Kogoj, Giacomo Anderle, Carlo Casillo e Lisa Bergamo Due viaggiatori s’incontrano. È notte. Un’infinità di stelle in cielo, a fare da guida ai pensieri e ai sogni. Il luogo? Un sentiero, forse una radura, in mezzo al bosco, a giudicare dalla carezza del vento tra gli alberi. I due viaggiatori non si conoscono, hanno delle mete diverse, se hanno una meta. S’incontrano per caso. Uno di loro forse si è perso. L’altro non sembra particolarmente colpito dall’incontro. Tra frasi sospese e lunghi silenzi, i due viaggiatori camminano insieme, uno con tanti dubbi e l’altro più deciso nel passo. È garantito il servizio di BUS NAVETTA con partenza da Piazza Malfer dalle ore 20. Al termine dello spettacolo sarà offerto un rinfresco del pellegrino. Info: Biblioteca Comunale di Storo 0465 686910 Consorzio Turistico Valle del Chiese 0465 901217 TIPOGRAFIA ALTO CHIESE, CONDINO TN Figura 2 Com di S 2 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Grazie Don Renato! a cura del Consiglio dell’Unità Pastorale D on Renato ci lascia; in arrivo un giovane sacerdote che avrà in cura anche Baitoni e Bondone L’assemblea pastorale decanale di fine primavera, 28 maggio u.s. - ha segnato una svolta per le nostre comunità del decanato. Il tema era importante: Le Unità Pastorali: scelta strategica per un cammino ecclesiale dinamico e aperto alla ministerialità e si percepiva nella serata, da parte di molti consiglieri del decanato ed operatori della pastorale, che i cambiamenti in atto sono stati lungimiranti, anche se da qualcuno poco condivisi, ma saranno irreversibili. Soprattutto sono stati lanciati gli indirizzi dei prossimi cinque anni: l’annuncio che spetterà sempre di più a tutti i laici adulti, una pastorale indirizzata agli adulti (più che ai bambini e agli anziani) alle famiglie e agli adulti in esse presenti, che sembrano smarriti, brancolano nel buio dal punto di vista della fede, c’è incertezza, titubanza, va risvegliata la fede adulta e responsabile dell’annuncio ai fratelli nell’ambiente quotidiano di vita, non solo in chiesa. Dobbiamo reinventare linguaggi nuovi di rievangelizzazione delle comunità. Riavvicinare i molti adulti che si sentono freddi nei confronti della fede. Qui cambierà anche il ruolo del sacerdote: “L’esercizio del prete non può più essere quella del pre- Don Renato e a destra don Francesco te pievano. Il prete è nel futuro un cantiere aperto. Sempre più sostenuto dalla ministerialità dei laici, chiamato a vivere in una dimensione nuova la propria vocazione e ministero”. Sarà sempre più chiamato a testimoniare una vita di fede che a sacramentalizzare i momenti della vita. “La Chiesa non è una realtà data, inquadrata, come molti pensano; è, invece, una realtà viva, dinamica, che si incrocia con la storia, con l’uomo del suo tempo”. “Dobbiamo ringraziare il Signore per quanto consolidato nel cammino pastorale; non cambiamo ciò che è in atto. Ora nuove sfide ci attendono. L’Unità Pastorale è un percorso di vita e per questo è soggetta a trasformazioni, ad avere una dinamicità, una originalità. Le comunità in questi anni sono molto cresciute nella presenza di laici che collaborano nella ministerialità, cosa impensabile nel passato. Cerchiamo tutti di essere fedeli capaci di parlare di Dio, con narrazioni esistenziali e provocanti” - concludeva don Lauro. Alla fine dell’assemblea l’annuncio importante dell’avvicendamento di due sacerdoti del nostro decanato: don Renato e don Francesco domenica 2 giugno annunceranno durante le Messe il loro avvicendamento. Nella nostra Unità Pastorale arriverà ai primi di ottobre don Andrea Fava, ora parroco dell’Unità Pastorale della Vallarsa. Così il Consiglio pastorale della nostra U.P. “Madonna dell’Aiuto” ha espresso un pensiero di ringraziamento per l’opera portati avanti dal nostro don Renato in questi anni di difficile cambiamento: NOVE ANNI… IN CAMMINO In una comunità cristiana, in una Unità Pastorale “i preti vanno e vengono“. Per il nostro parroco don Renato e per don Francesco, nostro decano, è giunto il tempo dell’avvicendamento: don Renato come collaboratore a Borgo Valsugana, don Francesco come parroco a Santa Maria di Rovereto e parroco dell’Unità Pastorale della Vallarsa. Nel corso di questi nove anni non possiamo non riconoscere che grandi cambiamenti hanno coinvolto le comunità parrocchiali della Valle del Chiese, secondo un progetto della Chiesa Locale di Trento. La realtà della Chiesa di Cristo è viva e dinamica, 43 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 soggetta alle trasformazioni dell’uomo e del tempo e noi ne siamo testimoni. Così dopo alcuni anni di preparazione sono nate nel 2009 le Unità Pastorali “Madonna dell’Aiuto” e “Sacra Famiglia”. Realtà diverse, perché costituite da persone diverse, da comunità diverse; ogni Unità Pastorale ha proprie caratteristiche, come le persone, che sono simili, ma non uguali. Sostenuti dai Consigli Pastorali don Renato e don Francesco sono riusciti a raggiungere l’obiettivo che era loro stato indicato. Questo grande passo della storia delle nostre comunità ha notevolmente favorito l’apertura tra le Parrocchie, il compiersi di una sinergia, di una costruttiva collaborazione tra gruppi pastorali, della crescita dello spirito di comunione e di servizio per il bene delle comunità stesse. La fraterna e costruttiva collaborazione dei due parroci ha favorito notevolmente anche la conoscenza e la collaborazione tra i laici delle due Unità Pastorali, la Parrocchia di Bondone-Baitoni e il Decanato tutto in diversi ambiti della pastorale. Quali segni del passaggio di don Renato nelle nostre comunità? Innanzitutto la “Festa delle famiglie”, da lui ideata, in cui ha creduto, e dalla quale si è rafforzata l’esperienza della pastorale d’insieme. Inoltre ha promosso un cammino decanale per la catechesi; ha curato nei vari anni, con l’aiuto di alcuni laici ed esperti, i corsi per i fidanzati. Insieme ai preti del decanato e con il Consiglio Pastorale decanale ha promosso e sostenuto momenti di riflessione quaresimali: le Statio. La festa degli Anniversari di Matrimonio per gli sposi dell’Unità Pastorale rap- Don Renato durante la celebrazione di un matrimonio 44 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI presenta un altro momento comunitario importante, celebrato con fede, in spirito di gioia e di festa. La celebrazione del sacramento del Battesimo con la comunità, durante l’Eucarestia della domenica è un altro segno del passaggio di don Renato fra noi, insieme alle celebrazioni di unità Pastorale dei sacramenti di Prima Confessione, Comunione e Confermazione. Riconosciamo al nostro parroco un amore e una cura particolare della liturgia e del decoro delle chiese; la passione per la Parola di Dio. Ha incoraggiato nelle diverse comunità momenti di preghiera autogestiti, come le Lodi e, il sabato pomeriggio, l’Adorazione. Nel corso di questi nove anni ha sostenuto e valorizzato con solennità la nostra religiosità popolare, le feste patronali, le feste in onore della Vergine Maria, con processioni celebrate nella preghiera e nel canto. Ha promosso la Messa Natalizia delle famiglie, momento forte di partecipazione per le famiglie della nostra Unità Pastorale; il Triduo Pasquale unico, altra esperienza di unità e celebrazione della fede in Cristo morto e risorto. Nel mese di maggio, mese mariano per eccellenza, ha sostenuto la recita del Santo Rosario nelle diverse contrade delle nostre comunità con la chiusura solenne per tutta l’Unità Pastorale presso il santuario della “Madonna dell’Aiuto”. Ha promosso la ministerialità e corresponsabilità dei laici, nei diversi ambiti, dando fiducia a quanti operano nei gruppi e nel servizio per la propria comunità e Unità Pastorale. Ha permesso il compiersi di un cammino di crescita e assunzione di responsabilità dei laici, l’esperienza del dono di sé e dei propri talenti nei diversi gruppi parrocchiali e di Unità Pastorale. Inoltre, in questi anni il parroco ha promosso e sostenuto i lavori di restauro della chiesa cimiteriale di S. Andrea a Storo, dell’antica chiesa di San Michele a Darzo e della Parrocchiale dell’Annunciazione a Lodrone. Grazie, don Renato, per quanto di bene hai donato in mezzo a noi! Grazie, don Francesco, per quanto hai compiuto in sostegno alle nostre comunità, nel consiglio, nella mediazione, nel sostegno nei momenti difficili e gioiosi, nella cura della catechesi, nel coordinamento della pastorale giovanile, nella neonata pastorale famigliare e nel nascente gruppo Caritas decanale. Grazie anche per l’umile, paziente e convinto operato di decano che ha promosso, accompagnato e sostenuto il cammino di comunione, di collaborazione e di corresponsabilità all’interno del Decanato stesso. A tutti e due il sincero augurio che il Signore e Maria Santissima li proteggano e li accompagnino, donando loro, nel nuovo campo di apostolato, gioie e soddisfazioni. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Grande festa a Storo nel cinquantesimo della Madonna de Bes 1963 - 2013 a cura del Team Con le parole di don Ezio, (riportate sull’immaginericordo distribuita a tutti i convenuti a Bes e a disposizione di quanti la desiderano), è indicato il significato profondo della Festa celebrata a Bes Domenica 23 giugno 2013. “Per rivivere in questa immagine l’entusiasmo di quel GRUPPO che l’ha pensata, progettata e realizzata allora e riproposta nel 50° con lo stesso entusiasmo. Per riscoprire ancora lo SGUARDO VIGILE della VERGINE che, di giorno e di notte, rivolge su ognuno e su tutti, anche su quelli che non la guardano. Dal promontorio di BES la Mamma di Gesù e nostra, ci sorride, fa più bella la nostra vita e il mondo, e non permette che perdiamo la speranza”. La giornata splendida, dal punto di vista meteorologico, è iniziata - come da programma - alle ore 9.00 precise con l’accoglienza festosa ed affettuosa che gli Storesi hanno voluto riservare al loro Cappellano don Ezio (giunto a Storo nel 1960 e rimasto fra noi fino al 1964). È stato un momento di grande gioia e commozione, specialmente da parte di coloro che per motivi di salute o per l’età avanzata, non se la sentivano di partecipare a tutta intera la festa, ma hanno voluto comunque incontrare sul sagrato di San Floriano “al nos Capelà”. Erano tanti coloro che, subito dopo il saluto, si sono messi in cammino, a piedi, per raggiungere Bes, altri sono partiti in macchina ed infine alcuni hanno utilizzato il bus-navetta predisposto dal Comitato organizzatore. Una lunga processione di fedeli, raccolti in preghiera per la recita della Corona, ha percorso il tratto di strada che porta alla venerata statua della Madonna di Bes. La solenne Messa presieduta da don Ezio ha avuto dei momenti particolari di partecipazione e di commozione. Nel saluto rivolto a don Ezio ed a tutti i presenti, all’inizio della celebrazione liturgica, è stato detto: …“Dopo aver reso omaggio e ringraziato Maria con la recita del santo Rosario, ci disponiamo ora a rendere grazie al Signore che ci ha convocati quassù assieme al nostro cappellano…Grazie ai volontari che hanno avuto la bella idea di porre il nostro paese sotto la protezione della Vergine Maria… ed un La salita al colle 45 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI La messa con la madonnina sullo sfondo In linea con suor Mercedes grazie particolare ed un pensiero di suffragio lo vogliamo rivolgere a coloro che collaborarono allora e che oggi non sono più fra noi. È una giornata di festa per l’intera comunità storese. Oggi non cerchiamo solo un nostalgico ricordo del passato, ma desideriamo riscoprire e rivivere valori quali l’amicizia, la solidarietà, la collaborazione, l’attaccamento alle nostre tradizioni, il nostro essere aperti verso gli altri, la stima ed il rispetto reciproco. Noi oggi ti ringraziamo di cuore, don Ezio, per essere tornato fra di noi, ma con te desideriamo ricordare anche tutti i sacerdoti che hanno amato Storo, che si sono trovati bene fra noi: i parroci che riposano nel nostro cimitero, don Vigilio Flabbi e don Simone Facchini. Ricordiamo anche don Michele e don Renato e gli ultimi cappellani che hanno servito Storo nel loro ministero pastorale, in particolare quelli che molti di noi hanno conosciuto e coi quali abbiamo collaborato con entusiasmo: don Elio Paradisi, don Giorgio Garbari, don Sandro Lutteri e don Dino Menestrina. Tutte persone che ci hanno amato e che noi portiamo ancora nel cuore anche se sono ormai trascorsi tanti anni. Sono passati 50 anni anche dalla tua permanenza a Storo: quattro anni, durante i quali tu non solo sei stato “Buon Pastore” a tutti i livelli, ma hai anche ideato e realizzato assieme a tutta Storo la Casa Alpina di Faserno, hai collaborato con la bella iniziativa della Madonna di Bes, hai organizzato, sempre assieme a tanti volontari, la Campagna della Bontà, ma soprattutto hai saputo essere “amico di tutti”! zata da UN GRUPPO. Il valore del GRUPPO, del FARE INSIEME ci dà speranza perché il risultato diventa CAPOLAVORO, merita BENEDIZIONE che è l’abbraccio di Dio, si trasforma in BENE PER TUTTI e fa il mondo più bello”. 2) “COQUADAR: un soprannome che vi identifica molto bene, che fa parlare bene di voi - me lo spiegava così don Flabbi - definendovi persone che vogliono impegnarsi fino in fondo nelle cose, una volta fatta la scelta. È bello anche questo perché voi mettete in pratica i principi di Papa Francesco: ASCOLTO, DECISIONE, AZIONE”. 3) “Con ENTUSIASMO CRISTIANO infatti noi siamo veramente cristiani perché in noi vive Cristo. Sempre il Papa ci ha detto che l’essere cristiani è un dono che ci fa andare avanti con la forza dello Spirito Santo e il Battesimo è sufficiente per annunciare Cristo con la vita e con le opere più che con le parole”. 4) Prendendo lo spunto dai testi liturgici della Messa del giorno, così concludeva: “Ci viene posta la domanda decisiva di Gesù: CHI SONO IO PER TE, uomo, donna, giovane? Oggi Gesù ci fa questa domanda perché sa che a volte andiamo fuori strada riguardo alla sua persona, alla sua presenza, alla sua missione. È su questa domanda che si gioca la nostra esistenza!” Nell’omelia don Ezio si è così rivolto a noi tutti con queste parole: “Grazie del vostro invito. È un grande piacere esser qui oggi e, chissà perché, anche un po’ di nostalgia”. Ci ha poi invitati a riscoprire alcuni valori: 1) “La Madonna di Bes pensata, progettata, realiz46 Alla fine della Messa, c’è stato l’intervento dell’Assessore alla Cultura Loretta Cavalli che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale ed ha ricordato che: “insieme rievochiamo un avvenimento speciale, che 50 anni fa ha visto un gruppo di appassionati giovani, collaborare per realizzare una originale e lodevole idea, ed un sacerdote che l’ha condivisa con la propria benedizione. In questa giornata, con la presenza straordinaria ed attesa di DON EZIO, ripercorriamo quei momenti, ringraziando coloro che hanno creduto e voluto de- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI dicare questa statua della Madonna, al loro paese e che da allora ci protegge e vigila su di noi. Ci rivolgiamo con riconoscenza a don EZIO che 50 anni or sono svolse il proprio apostolato di cappellano a Storo e che seppe coinvolgere con entusiasmo tante persone, in particolare i giovani, con spirito dinamico e mentalità innovatrice. Lungimirante, deciso e diplomatico seppe inoltre stringere numerose amicizie sincere e durature. …Di certo sapeva “fare chiesa”, chiamando a sé la gente con spontaneità, incoraggiandola ad operare per migliorare, sia spiritualmente che nello stile di vita, porgendo il proprio aiuto per costruire insieme, giorno dopo giorno, guardando al futuro. Per tanti egli ha rappresentato un forte e deciso punto di riferimento, un sacerdote il cui carisma è rimasto inalterato nel tempo. Oggi come ieri, la comunità di Storo lo ringrazia, con il medesimo affetto e la stessa incommensurabile stima…” A tutti i partecipanti, venne quindi distribuita l’immagine della Madonna di Bes, con il pensiero inviatoci da don Ezio e la preghiera da lui proposta e recitata insieme da tutti i presenti. Fu quindi consegnato a don Ezio un prezioso ricordo: si tratta di un capolavoro d’arte che Mario Brugnoni ha voluto realizzare a nome del Comitato. È una bella scultura che rappresenta la Madonna di Bes con sullo sfondo il Campanil de Bes, la Rocca Pagana con la Croce e la montagna di Tramut. Per l’occasione, gli Alpini della sezione di Storo, hanno voluto aprire la loro Baita di Bes ed accogliere tutti i convenuti. Questi amici hanno preparato e servito un buon pranzo. È stata questa una straordinaria occasione per vivere un momento sereno ed allegro: davvero una festa di famiglia! Nel pomeriggio sono state presentate foto, testimonianze, ricordi e interviste rilasciate da chi visse in prima persona buona parte della vicenda, per aiutarci a rivivere momenti ed emozioni riguardanti le origini e lo sviluppo della realizzazione e della sistemazione della statua della Madonna di Bes, su un pinnacolo della Manganela. Toccanti le parole scritte dai familiari di protagonisti di allora “che sono andati avanti!”. Si sono quindi esibiti gli attori Giannina Pasi (Binde) e Tonino Zontini (Pacio) con la recita di poesie e la lettura di lettere per gli amici di Bondone scritte dal vecchio farmacista di Storo Nino Scaglia. Infine sono stati ricordati anche coloro che nel 1960 vollero fissare la prima croce sulla Rocca Pagana, la caratteristica montagna di Storo. Una solenne benedizione, alla croce ed a tutti i presenti, impartita da Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 don Renato, ha chiuso le celebrazioni. Tutta la giornata è stata programmata e preparata con grande cura ed impegno dal team di collaboratori che hanno voluto celebrare questa ricorrenza in modo degno per consegnare alla storia di Storo l’importante avvenimento. La stradina che porta alla statua della MADONNA e l’ambiente circostante è stato meticolosamente ripulito e trasformato ed oggi rimane un percorso religioso che merita di essere visitato e valorizzato anche in futuro. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione del personale per sfalcio e pulizia e mani gentili hanno addobbato con grazia l’ingresso al percorso. La recita del Rosario è accompagnata dai misteri illustrati esposti in modo stabile lungo il cammino che porta alla statua della Madonna di Bes. Il risultato più vistoso ed apprezzato è stata la presenza di oltre 250 persone che con fede hanno vissuto la parte religiosa e con altrettanta gioia e commozione hanno partecipato ai momenti rievocativi e divertenti proposti nella giornata. Grazie quindi a quanti hanno lavorato per la felice riuscita dell’intera manifestazione, agli Alpini, a tutte le persone che hanno voluto essere presenti, ma soprattutto a don Ezio che ha condiviso l’intera giornata con noi. Il Team Giovanni Zontini (Monfrì), Gianni Cortella, Tranquillo Tonini, Poletti Mirco, Lucchini Omar, Gianpietro Ferretti, Michele Grassi, Mario Brugnoni, Ruggero Jacomella, Nicola Zontini, Alfonso Gelmini, Davide Gelmini, Antonino Zontini, Mauro Zocchi, Renato Sai, Nino Brugnoni Il Team che ha lavorato per la celebrazione del 50esimo 47 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI La storia della Madonna de Bes L’idea è nata “per scommessa” in una fredda giornata di gennaio del 1963, allorquando Tommaso si reca nella bottega da falegname dell’amico Tranquillo Tonini de Bianco per uno dei tanti lavoretti in legno che spesso servono nelle nostre case. Appeso alla porta del laboratorio Tommaso vede un quadro che raffigura il Cristo di Rio de Janeiro. Fra i due amici nasce la sfida: “Lo facciamo anche noi“. Nel giro di poche ore Tommaso ha già realizzato il “modellino“ in cemento armato. Con la “casòla”, secondo la tecnica appresa in Svizzera, realizza una bella statua identica al Cristo di Rio de Janeiro “grande come mia figlia Mariapia”, precisa l’artista. Ma ecco il primo problema, afferma il nostro amico narratore. Per essere visibile dal paese la statua dovrà avere adeguate dimensioni... si parla di cir- Le operazioni di posizionamento 48 E stratto dell’intervista di Gianni Cortella a Tommaso Beltramolli Margì Storo, marzo 2003 ca dieci metri di altezza. Ma subito si presenta un altro problema, continua Tommaso, accalorandosi sempre più nel racconto “da lontano questa statua sembrerà una croce e quindi non esattamente comprensibile per chi la osserva a distanza.“ L’idea viene scartata, ed in alternativa si decide di collocare la futura opera sul campanil de Bes. È un posto indovinato... la soddisfazione è grande... ma ancora un nuovo problema deve essere risolto. “Le braccia sono troppo larghe perché la proporzione chiede che siano di tre metri e questo comporta che esse verrebbero a sconfinare dalla guglia del campanile de Bes. D’altra parte realizzare un Cristo con le braccia strette... aderenti al corpo... non è comprensibile. Per questo si ripiega sulla immagine della Madonna Immacolata, proprio come quella che il Pacio de Panine mi ha regalato. Una statua di circa 15 cm fosforescente.“ Come laboratorio viene scelta la stalla del Tranquillo de Bianco, perché sulle finestre ci sono i vetri ed è importante ripararsi dai rigori dell’inverno. Il lavoro richiede aiuto da parte di Erminio Margì, Franchino Sapes ed Erminio Scarpolì. Si stabilisce di offrire la statua dell’Immacolata (se di gradimento) Gruppo Madonna de Bes, 5 maggio 1963 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 agli appassionati ed amanti della montagna, che all’incirca sono poi i soci di “Faserno neve”. Il progetto accomuna così un gruppo di amici uniti da un ideale nobile e profondo di solidarietà e di concreta collaborazione. Per realizzare l’opera si deve concentrare il lavoro in una sola notte. Infatti, dal sabato alla domenica tutto il lavoro deve essere portato a termine. A Tommaso viene affidato il compito di modellare il corpo, mentre il fratello Erminio dovrà modellare il volto. Per la stanchezza del lavoro di un’intera settimana il fratello Erminio si addormenta. Si è quindi costretti a chiedere la collaborazione dell’amico maresciallo dei carabinieri Centorrino, il quale svegliato all’alba viene in aiuto per completare l’opera. La Famiglia Cooperativa di Storo, precisa Tommaso, ci ha fatto credito per cemento e altri materiali di costruzione che abbiamo pagato l’estate successiva. Il Fredo de Giuclo ci portò gratis con il suo motocarro la sabbia. Il Bepi dàl Marì con il suo trattore ci trasferì gratuitamente la statua fino ai prati de Bes, dove il capolavoro venne caricato su di una slitta e trascinato giù per il pendio fino al piano in prossimità del campanil de Bes. A questo punto subentrò l’arte, la perizia e la precisione del Ceschino Cassinelli, il quale, tra grandi difficoltà riuscì a piantare una teleferica che permise di calare il pesante manufatto sulla sommità del campanile. È doveroso ricordare, continua Tommaso, la stretta ed indispensabile collaborazione di tutta l’intera compagnia “amici della neve“ . Costoro predisposero accuratamente ogni dettaglio in modo che il basamento della pesante statua potesse inserirsi perfettamente nei “prigionieri“ ed essere quindi fissata in modo sicuro con bulloni alla base in calcestruzzo precedentemente preparata sulla sommità del campanile. Temerario don Ezio L’imbragatura sulla teleferica La posa della Madonna sul campanile de Bes Il lavoro richiese coraggio e fatica, sia per la scabrosità e pericolo riscontrati sul luogo, sia per il peso della statua da collocare. L’opera fu completata esattamente il 5 maggio del 1963. Anche la popolazione di Storo volle sostenere questa iniziativa con offerte raccolte casa per casa. Si poté sistemare il cavo elettrico che scendeva dal pendio fino allo stabilimento dellaSapes. Fu predisposto un potente faro che illuminasse la Vergine dopo il tramonto fino all’alba. Ci furono discussioni sul nome da dare alla statua... ma alla fine si stabilì di chiamarla “Madonna de Bes“. Fin qui il racconto vivo e palpitante di Tommaso Margì... secondo lui questa è la vera storia della Madonna de Bes e conclude ricordando che uno dei più validi sostenitori fu don Ezio. 49 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI 1963-2013 - 50 e non sentirli di Ancilla Marini Pro Loco Darzo Era il 23 giugno del 1963 quando un gruppo di signori di Darzo, paesino di collina situato nel fondo delle Giudicarie, sentì la necessità di creare un ente che potesse abbellire, curare e occuparsi di più del paese, allora molto vivo grazie al lavoro minerario che procurava un via vai di trasportatori. Nacque così la Pro Loco la quale fu fin da subito molto attiva, posizionando e sistemando panchine, fontane, alberi, e aggiungendo tutti quei dettagli che potevano rendere il paese più grazioso agli occhi dei passanti, dei paesi limitrofi, ma soprattutto di coloro che lo vivevano quotidianamente per renderli orgogliosi della propria borgata. In questi cinquant’anni di vita della Pro Loco Darzo, questa volontà di impegnarsi duramente dedicando molto tempo ed energie alla comunità, non è mai sparito; si sono succeduti, infatti, Generated by CamScanner from intsig.com Atto costitutivo Pro Loco 50 ben undici presidenti, i quali, soprattutto con l’aiuto e l’appoggio dei numerosi volontari che hanno collaborato e partecipato attivamente, hanno cercato di dare il proprio meglio e di fare il possibile per portare alla luce questa realtà forse un po’ oscurata dall’ombra di un altro campanile. La Pro Loco nacque inizialmente con lo scopo di abbellire il paese, mentre ora focalizza la sua attenzione su eventi e manifestazioni che spaziano dall’ambito culturale a quello ludico, ma nonostante questa evoluzione di scopi, essa non ha mai dimenticato il vero obiettivo di tutti i suoi sforzi, ovvero quello di pensare per la collettività, estendendo per quanto possibile la visione “de chei da dars” ad un pubblico più ampio. Per tutti questi motivi la Pro Loco Darzo vuole festeggiare questo importantissimo traguardo, non solo Generated by CamScanner from intsig.com ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 La Pro Loco attuale durante il Carnevale di Darzo per l’associazione in sé, ma per il paese che per così tanto tempo ha potuto contare su un gruppo sempre ben solido e disposto ad aiutare; inoltre per il mondo del volontariato, poiché sebbene agisca su un frangente meno d’impatto rispetto agli enti umanitari, anche la Pro Loco propugna il significato e l’importanza del dedicarsi agli altri gratuitamente ricevendo “solamente” un riscontro affettivo e di soddisfazione personale. Per questo grande festeggiamento la Pro Loco Darzo ha pensato a qualcosa di nuovo e di interessante da proporre alla comunità. Essa, tramite la pubblicazione di un volume che racconta le tappe fondamentali e le svolte che questa ha dovuto affrontare, vuole portare in superficie i dettagli della sua storia che fino ad ora non erano stati documentati e resi noti; la Pro Loco, inoltre, coinvolgendo un gruppo di darzesi, improvvisati attori, mira a salvare il dialetto del paese che oggi giorno va scemando, soprattutto fra i giovani, presentando all’intera popolazione una commedia integralmente in forma dialettale. Questi due eventi, la presentazione del libro “50 e non sentirli... ecco la nostra storia!” e la realizzazione dello spettacolo teatrale verranno inseriti nel programma della manifestazione più importante per il paese di Darzo, ovvero la Sagra della Madonna Addolorata (La Nosa Madona), che come ogni anno si svolgerà il terzo fine settimana del mese di Settembre. Per il successo riscontrato, la Pro Loco Darzo, deve ringraziare in primis tutti i volontari e collaboratori e i presidenti che hanno donato il loro tempo per questa associazione, inoltre esprime gratitudine alla popolazione che partecipa numerosa alle attività proposte e soprattutto il gruppo A.N.A. Darzo, con il quale vanta un’intensa collaborazione che rende il lavoro meno impegnativo e molto più produttivo. Un momento del Carnevale di Darzo 51 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI 1968 teamvolleyc8 2013 quarantacinque anni di passione per il volley per il direttivo il Presidente Igino Ferretti Siamo ai titoli di coda per la stagione sportiva 2012/2013 del TEAMVOLLEYC8 e come in ogni buon film non sono mancate forti emozioni, lacrime, stupore, meraviglia, scene tristi e altre gioiose. Il 28 agosto 2012 si sono aperte le porte del PalaStor e 10 mesi dopo le ragazze più giovani dell’Under 13 le chiudono alle loro spalle dopo il loro ultimo allenamento … Per tutti è tempo di vacanza!! Come in un film, si diceva, ed allora via con le scene migliori … L’emozione più forte …Tutto in una notte! O meglio in una sera … Il TeamvolleyC8 BM Group stacca il biglietto per il massimo Campionato Regionale di Serie “C” all’ultima giornata contro la forte compagine “nonesa” del Tuenno; per tutta la stagione le due squadre si sono alternate dal secondo al terzo posto in classifica ed il destino ha voluto che proprio all’ultimo turno di campionato si decidesse chi poteva festeggiare la promozione. Sabato 4 maggio il Palastor è stato fin dall’inizio una bolgia di suoni e voci dei tifosi a sostegno delle rispettive atlete, sfociato in un finale da ”arena” con la Serie D 52 vittoria per 3 set a 1 per le Giudicariesi con festa in campo e sulle gradonate per il prestigioso risultato raggiunto. Con merito ricordiamo le atlete: Rossella, Lorena, Denise, Giada, Silvia, Gaia, Sara, Glenda, Ilaria, Roberta, Chiara e gli allenatori Lara, Italo e Denis. Questa promozione è stata la punta di diamante nel contesto generale di una stagione sportiva più che positiva da parte di tutte le squadre allestite dal TEAMVOLLEYC8; tutte al femminile, anche per quest’anno, le formazioni allestite dal sodalizio “Chiesano”. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Grinta e carattere … La squadra che ha militato in Prima Divisione, alla cui guida è stato Angelo Gelmini, ha centrato l’obbiettivo che si era data, ossia di mantenere la categoria. Missione compiuta!! Gioie in agro-dolce … Per la squadra Under 14 condotta da Alessandro Galante l’obbiettivo, che è stato mancato per un soffio, era quello di ripetere il risultato dello scorso anno, ossia di disputare la Finale Provinciale puntando al primo posto assoluto. Purtroppo per questa squadra l’assenza per infortuni di alcune ragazze, nelle due partite determinanti, hanno fatto sì che la finale sia sfuggita per un solo punto. Non va dimenticato l’impegno delle stesse atlete e tecnici con cui hanno svolto anche il campionato di Under 16. Per le giovani atlete comunque resta sempre la soddisfazione di essersi classificate al settimo posto (prima società della regione) al Torneo Nazionale Under 14 di Natale a Rovereto e al quarto posto del Torneo Nazionale Under 14 di Ravenna dove hanno partecipato in collaborazione con la squadra di Ponti sull’Isola di Bergamo, società con la quale il TEAMVOLLEYC8 collabora da alcuni anni a livello tecnico nel settore giovanile e dove sta “investendo” le maggiori risorse umane ed economiche societarie. Belle speranze … Gli allenatori Galante e Travaglia hanno guidano anche l’Under 13; le ragazzine hanno disputato il loro primo anno a livello agonistico ottenendo dei risultati inaspettati, cosa questa che ci fa ben sperare per il futuro. Oltre al settore agonistico c’è sempre da evidenziare l’aspetto di avviamento allo sport della pallavolo, rivolto a ragazzi e ragazze nella fascia di età della scuola primaria fino ai 12 anni. Anche quest’anno hanno aderito al progetto una sessantina di piccoli atleti/e provenienti dai vari centri delle Giudicarie; l’attività si è chiusa ufficialmente il 2 giugno con la partecipazione alle Finali Provinciali di giocovolley, minivolley e superminivolley, che si sono disputate a Fiera di Primiero. La forza del gruppo … Notizie fresche arrivano dall’edizione 2013 del “Green Volley C8” che si è svolto il 22 e 23 giugno al Centro Sportivo di Darzo e che ha visto la partecipazione di 100 formazioni Green Volley Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 suddivise tra le varie categorie: Agonisti Femminile/ Maschile e Amatoriale Misto; dopo un’annata veramente intensa i Dirigenti e Collaboratori del TEAMVOLLEYC8 sono riusciti a garantire a più di 450 atleti la giusta ospitalità, caratteristica regina che ormai contraddistingue il nostro torneo. Amarcord … Quella che si chiude è la quarantacinquesima annata consecutiva di partecipazione ai campionati regionali e provinciali da parte della Società di Storo, nata appunto nell’ottobre del 1968, come costola della allora Polisportiva S.S. Settaurense, per poi diventare TEAMVOLLEYC8. Inizialmente c’era una sola squadra maschile, poi gradualmente ha preso piede il settore femminile e attualmente a livello agonistico ci sono solo squadre “in rosa” che garantiscono la pratica di questa bellissima disciplina a più di 150 ragazze della Valle del Chiese. Per la ricorrenza del 45° anniversario il TEAMVOLLEYC8 ha in “cantiere” l’organizzazione di alcune iniziative nei prossimi mesi, per festeggiare degnamente tutti coloro che hanno contribuito ad arrivare a questo ambito traguardo. 53 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Settaurense: Obiettivo raggiunto! a cura del Direttivo Dopo nove anni la Settaurense alza la testa, vince il campionato e va in Prima categoria. L’entusiasmo del popolo bianco-verde in paese è alto, ovunque si vedono sui balconi le bandiere bianco-verdi ed il carosello che ha sfilato per le vie di Storo ha riportato alla mente le storiche gesta di una società gloriosa che per ottant’anni ha rappresentato il paese nella Provincia, in Regione e addirittura per un periodo in tutta Italia. Il presidente Luigi Scalmazzini (camoci) insieme ai senatori Remo Grassi, Domenico Scarpari (Domi) e Luigi Giovanelli (Gioti) hanno fornito quel pizzico di esperienza e spirito di appartenenza che hanno dato una marcia in più ad una squadra già molto competitiva ed organizzata nelle mani di mister Armanini. Sabato primo giugno alla presenza di tutti i giocatori, dello staff tecnico (mister Gianni Armanini, il suo vice Guido Carraro, il team manager Pierino Giovanelli), di tutti i dirigenti, dell’assessore allo sport I giocatori in campo conquistano il campionato I dirigenti festeggiano I “capisaldi” della Settaurense I dirigenti con il Senatore De Eccher, il consigliere FIGC avvocato Stefano Grassi e l’Assessore allo sport Dario Luzzani 54 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Dario Luzzani, dell’ex presidente Tiziano Moneghini, degli sponsor e di molti tifosi, la FIGC ha consegnato alla Settaurense la coppa di categoria e ha premiato con una medaglia tutti i giocatori in sede, alle Piane, che ha ospitato una serata di festa memorabile. Alla premiazione sono state spese parole al miele da parte del Presidente della FIGC Ettore Pellizzari che ha consegnato la coppa a capitan Vigilio Gelpi (Pesogna) - per una società che ha fatto la storia del calcio regionale; il “nostro” Stefano Grassi poi, “capozona” e consigliere FIGC ha più volte ribadito come per lui stare in mezzo ai colori bianco-verdi fosse un po’ come trovarsi… a casa; l’assessore allo sport Dario Luzzani ha messo in evidenza la triplice vittoria del Comune di Storo con Calciochiese, Settaurense e Team Volley e ha assicurato un maggior impegno verso le esigenze della Settaurense che ora dovrà affrontare un campionato più impegnativo. Il Direttore sportivo Nicola Giovanelli ha poi presentato davanti alle autorità locali e federali, a tifosi e giocatori il successore di Scalmazzini (il quale si è comunque reso disponibile a supportare la nuova società come dirigente) nelle vesti di presidente: Marco Pellizzari (Gaget) che ha ringraziato i suoi predecessori Scalmazzini e Moneghini e si è detto entusiasta di affrontare il campionato di Prima Categoria alla sua maniera: da vincenti! Nei giorni successivi, un’altra novità della “nuova” società che affronterà il campionato 2013/14 è la nomina a Vicepresidente di Gianfranco Corradi (Storo Diesel), personaggio conosciuto e stimato imprenditore del posto, il quale si è messo a disposizione con entusiasmo per il progetto di rilancio della Settaurense che, non dimentichiamolo, nel 2014 compirà 80 anni di storia! La consegna della coppa da parte di Ettore Pellizzari, presidente FIGC, al capitano Vigilio Gelpi Momenti di festa Un momento della premiazione Festeggiamenti 55 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI A.D. Calciochiese: grande festa ma lo sguardo è già alla prossima stagione Comunicazioni esterne Calciochiese ziamento anche a Provincia Autonoma di Trento, all’Ufficio Turistico e al Bim del Chiese. Sono state migliorate le infrastrutture comunali, prima al Centro Sportivo di Darzo e poi al Centro Grilli di Storo, rimodernate la Sede Sportiva e la zona Bar, fruibile a tutti ridando slancio e lustro a una zona sportiva fiore all’occhiello del nostro comune che si può ulteriormente completare con nuove infrastrutture. Tornando alla meravigliosa stagione agonistica, già nel corso della preparazione estiva s’intravvedeva negli occhi e nei muscoli preparati dal prezioso preparatore atletico Roberto Malcotti la voglia dei ragazzi di raggiungere il risultato da tanto tempo inseguito e l’apporto di un “senatore” come Marco Zaninelli - inseguito dall’onnipresente Direttore Sportivo Marco Grassi - metteva a disposizione del “mister” Claudio Grassi un’arma eccellente per difendere la porta biancoazzurra. Iniziava così il Campionato con una fila di vittorie, sette consecutive!, che hanno caricato l’ambiente dando pienezza dei propri mezzi e lasciando quasi sempre al vertice della classifica la compagine biancoazzurra. Un calo di prestazioni nella parte finale del ritorno del campionato era fisiologico e - troppa la voglia di lasciare nulla d’intentato al raggiungimento dell’ambizioso traguardo - che, con una scelta dolorosa - si è resa necessaria una sferzata affidando la squadra per il “rush” finale all’amico di Calciochiese Fabio Berardi assistito dal preparato Paolo Sansoni. È stata una scelta che il risultato finale ha premiato ma non bisogna dimenticare quanti hanno lavorato nelle lunghe e fredde serate invernali, dai “mister”, ai dirigenti dedicati alla Prima squadra, ma non ultimi, Il podio che ha accolto i vincitori del Campionato Promozione Trentino i pazienti dirigenti del settore stagione 2012-2013. Calciochiese in Eccellenza Regionale! giovanile che con i loro allenaSi è conclusa la stagione agonistica 2012-2013 che ha visto la vittoria nel Campionato Promozione Trentina della Società di calcio A.D. Calciochiese che potrà così accedere al prossimo campionato di Eccellenza Regionale 2013-2014. È un ritorno ai massimi vertici regionali di una squadra del Comune di Storo che molti attendevano e che premia la caparbietà della Società diretta da Ferruccio Moneghini, ottimamente coadiuvato dal vice Mario Giovanelli e dai Dirigenti tutti. Un progetto nato da lontano quando nel 2001 la lungimiranza dei responsabili di squadre del Comune di Storo abbandonarono infruttuosi campanilismi per unire le forze e costruire un progetto basato su giovani atleti fatti crescere nei colori bianco-azzurri. Molti sono stati i passi compiuti da questo gruppo di persone meravigliose che in un decennio in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale di Storo, ha ricercato e trovato collaborazione con le varie Associazioni locali, instaurato un rapporto con la Società Atalanta per la formazione dei tecnici, organizzato e gestito ritiri estivi con squadre professionistiche, per questo crediamo doveroso un ringra- 56 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 tori coordinati dall’instancabile Candido Rinaldi, grazie al loro costante lavoro hanno reso possibile l’inserimento di tanti giovani nella rosa della prima squadra. L’augurio, con un misto di preghiera, è che questo prosegua anche per gli anni a venire. Infine un doveroso ringraziamento è rivolto ai ragazzi della Prima squadra, i veri artefici di tanta soddisfazione. Dal primo all’ultimo, da chi ha giocato quasi sempre a chi è stato pazientemente ad attendere il suo turno facendosi trovare pronto quando chiamato in causa, senza liti e polemiche sotterranee, bensì con spirito di corpo, di vicinanza, valori forse ormai in disuso, ma imprescindibili quando si ha voglia partecipare ad uno sport di squadra, ad un team vincente. La stagione si è conclusa con la Festa della Premiazione con la partecipazione dei massimi organi sportivi, politici locali e provinciali e già i giorni seguenti era tempo di pensare alla stagione successiva che Calciochiese vuole onorare degnamente preparandosi con tutta la cura necessaria come sua consuetudine. Coerentemente con il percorso fatto in tutti questi anni la scelta è ricaduta su due magnifici atleti della zona, evitando la ricerca di giovani distanti sia per residenza che per “modus operandi”. Due “pezzi da novanta” che - siamo certi - per la loro umanità, simpatia e affabilità verranno accolti nei nuovi spogliatoi come “Due di noi”: il forte difensore Paolo Ferretti di Storo proveniente da Comano Fiavè ma già Feralpi Salò e Cristian Quarenghi di Darzo, ancor oggi rimpianto da tutti nel calcio professionistico bresciano. Calciochiese vorrebbe stringersi in un unico grande abbraccio a tutti quanti le sono stati vicini, nominandoli uno ad uno (dai magazzinieri, ai cuochi, dai massaggiatori, ai preparatori dei portieri, agli addetti ai terreni di gioco) ma la lista sarebbe davvero lunga. Desidera ringraziarli per aver creduto negli ambiziosi progetti sostenendo i colori biancoazzurri nelle passate stagioni certi che vorranno - seppur fra mille difficoltà - sostenerli anche per l’annata a venire. E desidera ringraziare anche chi purtroppo ci ha lasciati, certi che da lassù guarderà con un occhio benevolo alle nostre sorti. Inoltre non vuole dimenticare Enti, Istituzioni, Aziende come il Comune di Storo attraverso i suoi amministratori più vicini, il Bim del Chiese nella figura dell’amico Adriano Malcotti sempre attento a far da collettore fra le esigenze e le possibilità di realizzazione, gli Sponsor piccoli e grandi, Cassa Rurale Giudicarie Paganella in primis, fino ai pazienti supporter - che attendiamo sugli spalti ancor più numerosi nella prossima stagione. I ragazzi della prima squadra festeggiano sul podio l’ ambito trofeo consegnato dal Presidente FIGC Trentina Ettore Pellizzari Premiazione per la promozione in Eccellenza da parte delle più alte figure istituzionali locali, sportive e provinciali Lo staff tecnico: da sx “mister” Sansoni Paolo, dottoressa Veronica Grassi, addetto all’arbitro Gino Marini, “mister” Fabio Berardi, aiuto mister Vinicio Cassinelli, preparatore portieri Claudio Bianchi, massaggiatore Massimo Zontini 57 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI La Società Atletica Valchiese si tinge d’azzurro e tricolore nel quarantesimo di Ennio Colò La Società Atletica Valchiese compie il quarantesimo compleanno e festeggia l’ambito traguardo organizzando il Campionato Italiano Giovanile di corsa in montagna a Roncone, dove il “nostro Balotelli” Masè Endale con il terzo posto nella categoria allievi e il titolo nazionale a staffetta conquistato due settimane dopo a Massa Carrara in coppia con il promettente Alberto Vender, si guadagna la convocazione in maglia azzurra under 18 per la trasferta dei mondiali di Gap in Francia, ciliegina tra le quaranta candeline sulla torta, si direbbe. La corsa in montagna tricolore di Roncone, disputata lungo l’impegnativo circuito tecnico alle pendici dell’omonimo lago, ha riscontrato il record di partecipazione di oltre 500 giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia; premiata dall’unica bella giornata nella settimana di metà maggio, è stata un successo agonistico, organizzativo e di emozioni sportive che solo i giovani sanno provare e trasmettere. Bravissimi i 34 esordienti, ragazzi, cadetti e allievi maschi e femmine della società chiesana del neopresidente Giampaolo Fontana, che sono saliti più volte sul podio nelle varie classifiche di categoria ed individuali. La manifestazione è stata intitolata al tecnico della Valchiese, prematuramente scomparso, Marco Borsari a ricordo di una persona esemplare e generosa capace di avviare alla specialità tanti giovani e di allenarne alcuni fino a traguardi nazionali come i fratelli Crippa, Federico Vaglia e Cesare Maestri. Fondamentale è stata la rete di collaborazione che si è attivata, dal Comune di Roncone agli sponsor e ai volontari di innumerevoli associazioni, per raccogliere un consenso e un apprezzamento incondizionato da atleti, dirigenti e addetti ai lavori. Un risultato che non nasce per caso ma da un percorso che si è originato a tre quarti del secolo scorso, si era nel 1973. Siamo “nell’austerity”, per qualche domenica tutte le automobili, per risparmiare sui costi nazionali dell’acquisizione del carburante, devono rimanere ai box e le strade, compresa la statale del Caffaro, si trasformano in ciclabili allora inesistente; diventano piste per correre, pattinare e scorrazzare senza pericoli in bicicletta. Beltrami Costante, oggi presidente onorario, dopo una breve esperienza nell’anno precedente con la S.S.Darzo, diventa il pioniere dell’atletica leggera in valle, assecondato da un numero considerevole di appassionati che rappresentano diverse comunità, e fonda e dirige un sodalizio che rappresenta uno dei punti di forza dell’atletica provinciale di periferia, capace di competere nelle specialità della corsa con le società di Trento, Rovereto e Bolzano. Tra i collaboratori del primo periodo va ricordato Isidoro Zontini, generoso e disponibile atleta, instancabile e meticoloso organizzatore, inflessibile e rigoroso dirigente. Il suo esempio e attaccamento alla società è rimasto nel cuore a tutti. L’azzurro under 18 Masè Endale (n. 24) alla partenza ai Mondiali di corsa in montagna a Gap in Francia Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Partono le cadette 58 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Cosa lascia questa esperienza? Tanti genitori e nonni di oggi possono raccontare ai loro figli e nipotini di aver partecipato ad allenamenti, trasferte e gare che sono stati fonte di crescita umana e sportiva e quindi apprezzati come esperienza positiva; un gruppo dirigente e tecnici che si è continuamente rinnovato e che oggi può contare sulla competenza dei primi atleti protagonisti negli anni ‘80; una cultura sanitaria e sportiva introdotta grazie a corsi frequentati, brevetti conseguiti, basta dire che dalle file della società di sono diplomati quattro docenti ISEF che hanno poi collaborato anche con altre società sportive e istituzioni; determinante stimolo alla realizzazione della pista e pedane di atletica leggera e diretta realizzazione di parte della vecchia palazzina spogliatoi del Grilli; coesione in una esperienza sportiva di centinaia di persone che hanno fatto del correre, marciare, saltare e lanciare una sana abitudine di vita quale sinonimo di benessere, salute e soddisfazione, senza trascurare i risultati degli atleti di punta capaci di conquistare titoli, record e diverse maglie azzurre, sinonimo di impegno, sacrificio, metodo di lavoro, programmazione, conoscenze tecniche e scientifiche. Quali ora le prospettive? Ci sono ancora giovani che scelgono gli sport della fatica per esprimere le loro attitudini, in particolare i “nuovi italiani” hanno occasione di percepire la libertà e la naturalezza del gesto della corsa scoprendo così un mezzo d’integrazione formidabile; la facilità nel praticare una corsa, in termini di tempo, di costi, di accesso alle strutture naturali, ci fanno dire che lo sport della corsa e dell’atletica è quanto mai attuale; anche la modernità si è impadronita della sacralità del gesto tecnico della corsa, oggi si affrontano le ultramaratone, le skyrace, si corre tra le dune del deserto, per non dire nelle città superando sul percorso ostacoli tra i più impensabili, si utilizzano i cardiofrequenzi- metri, GPS satellitari, calzature e abbigliamento dalle caratteristiche futuristiche, pettorali gara dotati di chip capaci di rendicontare i tempi di passaggio e d’arrivo della gara, il tutto per fornire nuovi stimoli ad un’infinità di palati: il gusto del muoversi semplicemente, una scusa per viaggiare e scoprire nuove latitudini, la salute e il benessere, sentirsi in sintonia con il proprio corpo in modo più o meno agonistico fino alla ricerca dell’impresa. In questo senso a cadenza settimanale i seniores capitanati da Paolo Omicini e gli amatori da Gianbattista Zontini sono presenti da protagonisti, assieme a numerosi compagni di squadra nelle competizioni di corsa campestre, su strada, in pista e in montagna. La Società Atletica Valchiese con i suoi dirigenti e tecnici si augura di poter continuare ad essere utile al territorio rinnovando il proprio impegno rivolto innanzitutto ai più giovani, negli appuntamenti degli allenamenti invernali in palestra e quelli estivi in pista e pedane del centro sportivo Grilli, confermando la collaborazione con le istituzioni scolastiche, l’amministrazione pubblica e le altre società sportive. Se il motto olimpico è “citius, altius, fortius”, in casa Valchiese non dispiace nemmeno il suo contrario “profundius, lentius, soavius” come a dire che c’è posto per tutti, nemmeno gli allenatori si possono permettere di sedere in panchina. Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Le ragazze iniziano la salita Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Passaggio degli allievi al primo giro 59 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Festa dello Sport 2013 di Prof. Dario Luzzani Assessore allo sport Il Sindaco di Storo, cav. Vigilio Giovanelli, l’Assessore allo sport, Dario Luzzani e numerosi rappresentanti comunali, hanno voluto esprimere la propria gratitudine e riconoscenza, anche a nome di tutta la popolazione, per il lavoro di volontariato nei diversi ambiti sportivi, che ha raggiunto quest’anno particolari traguardi di successo. Venerdì 21 giugno è stata organizzata una serata per sottolineare l’importanza delle nostre Società sportive comunali, condividere la gioia tra tutti coloro che sono stati protagonisti in questa cavalcata sportiva e rendere omaggio agli atleti che con serietà, costanza, entusiasmo hanno ottenuto risultati lusinghieri e saputo essere d’esempio e di stimolo per le nuove generazioni. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione della Società Team Volley C8, che ha organizzato anche quest’anno un torneo di pallavolo molto partecipato presso il Polivalente di Darzo, si è svolta la consegna delle targhe di riconoscenza alle società o Scuole che hanno ottenuto significativi traguardi nell’ambito sportivo, con le seguenti motivazioni: 60 Alla SOCIETÀ CICLISTICA STORO (foto 2), che ha saputo emergere a livello regionale per merito del campione provinciale esordienti 2013 Marini Alberto e per i piazzamenti nazionali dell’atleta Malcotti Barbara e per altri piccoli atleti, che si stanno facendo onore nelle diverse categorie. Alla SOCIETÀ MOTO CLUB STORO (foto 3) per l’impegno e la passione dimostrate in questo sport nel valorizzare i propri giovani, in particolare Caccagni Marco, che si è distinto nelle gare a livello nazionale. Alla SCUOLA LONG C’HI (foto 4) per il buon livello raggiunto grazie a Nicola Derelli, da vent’anni costante punto di riferimento per gli atleti del Kung Fu della nostra zona. Alla SOCIETÀ ATLETICA VALCHIESE (foto 5), sia per il rinnovato slancio, sia per i successi ottenuti con i propri atleti Vender Alberto e Masè Endale, campioni italiani allievi 2013 di corsa in montagna a staffetta e l’azzurro nazionale Maestri Cesare. All’ISTITUTO COMPRENSIVO DEL CHIESE (foto 6), per i successi ottenuti anche nel 2013 con il calcio femminile a 5, la squadra di corsa campestre e la 1 2 3 4 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 5 6 7 8 9 10 pallavolo femminile, che si sono classificate al primo posto nella fase provinciale e hanno partecipato alla fase nazionale. Alla ASSOCIAZIONE TENNIS DARZO (foto 7), molto attenta alla qualità del proprio settore giovanile, che ha raggiunto già traguardi significativi durante il 2013 non ancora terminato: Serie D2 maschile primo classificato girone, Serie D4 maschile prima classificata girone e Serie D3 femminile, che accede ai play off. Alla ASSOCIAZIONE S.S. SETTAURENSE (foto 8), che con caparbietà e rinnovato entusiasmo ha saputo raggiungere la promozione in prima categoria provinciale, dopo aver già sfiorato il traguardo negli scorsi anni. Alla ASSOCIAZIONE A.D. CALCIOCHIESE (foto 9), particolarmente attenta al settore giovanile e che ha saputo valorizzare i propri ragazzi e che con una mirata programmazione, impegno e costanza ha coronato con successo la promozione in Eccellenza regionale, dando lustro ed orgoglio alla nostra co- munità del Chiese. Alla SOCIETÀ TEAMVOLLEY C8 (foto 10), particolarmente attenta al settore femminile che ha visto l’under 13 vincere il campionato provinciale 2012 e che ha conseguito con tenacia ed impegno nel 2013 la promozione dalla Serie D alla Serie C provinciale. Particolare congratulazione è rivolta alla Società anche per aver portato alla ribalta nazionale una propria atleta: Anna Mezzi, che gioca in serie B. I Presidenti delle Società premiate hanno voluto anch’essi ricordare particolari avvenimenti e ringraziare coloro che per diversi motivi hanno dato un’impronta importante al raggiungimento dei traguardi prefissati. Al termine della premiazione, che ha visto una buona partecipazione di atleti, allenatori, responsabili, accompagnatori e dirigenti delle varie Società sportive non è mancato un simpatico rinfresco per dar modo agli invitati di dialogare e scambiare le proprie impressioni sull’attività agonistica e sui risultati ottenuti. 61 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Fiera del Giovane di Michele Bettazza Referente per il Piano Giovani e per le politiche giovanili a nome del Comitato Fiera del Giovane il Coro Valchiese. Diverse opportunità per i più piccoli: cavalli, miniquad, laboratori interattivi promossi dall’Ecomuseo Valle del Chiese, gonfiabili gestiti dai Direttori della Casa Alpina Don Vigilio Flabbi, possibilità di vedere i mezzi della Croce Rossa e conoscerne le attività, tiro al bersaglio proposto dal Calciochiese, attività legate alla montagna seguiti dal Cai Sat di Storo, corso accelerato di tennis offerto da ATD Tennis Darzo, prove di lancio del Vortex organizzate dall’Atletica Valchiese e la possibilità di provare gli strumenti musicali seguiti dalla Banda Sociale di Storo. Oltre alla simpatica compagnia del gruppo clown “Cuore per un sorriso” dell’associazione Aiutiamoli a Vivere. Per i più “grandi”: calcio balilla umano, surf meccanico, Ring gonfiabile, slackline proposta dai Fuori Quota, “pallavolo” grazie al Team Volley C8, prove di writing (pittura con le bombolette) per arredare il Progetto Giovani e tanta buona musica sempre dai ragazzi del PG. Alcuni giovani artisti hanno avuto la possibilità di esporre i loro lavori e 12 apprendisti fotografi hanno partecipato al Concorso Fotografico riservato ai giovani e sono stati votati direttamente dalle persone che hanno partecipato alla Fiera, sono stati raccolti quasi 400 voti. La giornata è stata caratterizzata anche da tanti altri spettacoli: dalla Banda Light Storo, alle arti marziali dell’associazione Long C’hi, alla dimostrazione dei Vigili del Fuoco e Volontari Ambulanza Storo, ai raProve di Writing promosse dal Progetto Giovani - Comunità Murialdo Una manifestazione tornata alla vita grazie al Comitato informale Fiera del Giovane composto dalla ProLoco di Darzo, dalla ProLoco di Storo, dalla ProLoco di Lodrone, dal gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo e dal Comune di Storo. Dopo le passate edizioni tra il 2000 e il 2005 che avevano riscosso grande successo tre anni fa si è costituito il Comitato per riproporre questa manifestazione, da sempre apprezzata da giovani e giovanissimi; un’occasione in più per divertirsi, mettersi alla prova, conoscere il volontariato, le discipline sportive e le tante opportunità presenti nei nostri paesi. Tutte le associazioni del territorio sono state invitate a proporre spettacoli, attività e stand informativi, in tanti hanno risposto e il 26 maggio le strade del centro storico di Storo hanno preso vita. Tanti gli stand informativi: ADMO, AVIS, Croce Rossa, Piano Giovani Valle del Chiese, Breg Adventure Park, Comunità Murialdo, Coop Ichora partner di Libera e 62 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 La Capoeira durante la Suoni e Sapori dal Mondo gazzi del Crazy Boy Trial Team che con le loro bici ci hanno tenuto con il fiato sospeso, fino alla dimostrazione Hip Hop e danza classica delle bambine A.S.Libertas- Vallet Studio. Per cena il gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo ha riproposto la tradizionale ”Suoni e Sapori dal Mondo” con assaggi di specialità provenienti da tutto il mondo, un importante momento “interculturale” dove cultura, musica e degustazione di cibi e sapori provenienti da diverse comunità aiutano a favorire momenti di dialogo e conoscenza reciproca, tra un assaggio e l’altro come sfondo lo spettacolo davvero coinvolgente dei ragazzi dell’Associazione Capoeira Trento. Solo una breve pausa per rimetterci alla prova con le domande e i giochi interattivi di The Game - La Sfida e non potevano mancare le Country Girls Storo con i loro balli. A chiusura di questa fantastica giornata ancora un po’ di musica con la DJ BATTLE una sfida tra giovani Deejay emergenti!! La soddisfazione più grande è stata vedere tanta gente col sorriso e tanti bambini che correvano tra una proposta e l’altra. Una giornata ricca di attività e spunti importanti con un’attenzione particolare a stili di vita sani. Un grazie davvero sentito va al comitato per la disponibilità e l’impegno, a tutte le associazioni di volontariato che hanno permesso con la loro partecipazione una giornata così ricca, agli sponsor che hanno deciso anche quest’anno di sostenerci e a tutte le persone che hanno deciso di passare una giornata con noi. Grazie mille! Un momento della dimostrazione dei Vigili del Fuoco e dall’Ambulanza di Storo 63 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI La Banda Sociale di Storo sempre più vicina ai giovani a cura della Banda Sociale di Storo Dopo due anni di Direzione affidata a Luca Zontini, il Maggio 2013 ha visto un cambio di guardia per la Banda Giovanile di Storo con il passaggio della bacchetta alla maestra Cristina Martini, neo-diplomata in clarinetto presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano. Uno strepitoso debutto alla manifestazione “A Tutta Banda“ nell‘ormai consueto scenario della suggestiva cittadina di Pergine; per proseguire il giorno seguente con l‘esecuzione di avvincenti brani in Piazza del Municipio a Storo in occasione della “Fiera del Giovane“, divenuto uno degli eventi più importanti per far conoscere e avvicinare i giovani alla realtà musicale. Non è da meno il “Giro degli Strumenti“, ossia un‘allegra mattinata svoltasi presso la sede della Banda Sociale in compagnia dei ragazzi di quarta e quinta elementare, i loro docenti e gli insegnanti diplomati in conservatorio, allo scopo di presentare gli strumenti musicali e le modalità per avviare un percorso di apprendimento musicale grazie ai corsi organizzati dalla stessa banda. Le sorprese non terminano qui, perchè quest‘anno nasce un progetto estivo che avrà luogo presso la Casa Alpina don Vigilio Flabbi in località Faserno di Storo, con l‘obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi in cinque giorni di musica, divertimento, amicizia, gioco e apprendimento, il tutto in un‘ambientazione peculiare, immersi nella natura e forse per una volta lontani da caos, routine quotidiana e soprattutto da tecnologie. Un appuntamento per valligiani e non, aperto sia a coloro che già hanno un approccio con la musica perchè hanno frequentato o frequentano i corsi strumentali e di solfeggio organizzati dalle Bande, sia a coloro che attratti da questa realtà vi si voglio64 no avvicinare. Si tratta dell‘iniziativa dal simpatico nome “Colonia Sonora“, che si svolgerà nei giorni dal 4 all‘ 8 settembre 2013. A grandi linee il programma prevede l‘arrivo dei ragazzi in montagna nella giornata di mercoledì, sistemazione nelle camere, cena e serata di benvenuto con giochi per socializzare e far conoscenza. Le giornate di giovedì, venerdì e sabato vedranno sveglia, colazione e mattinata in gruppi di attività strumentale, ritmica e di avvicinamento al mondo musicale, in base al grado di preparazione dei singoli allievi. Le lezioni, tenute da insegnanti diplomati, avranno carattere individuale e collettivo, con la prevalenza di musica d‘insieme. Al termine del pranzo, seguiranno giochi all‘aria aperta con una dolce interruzione per la merenda, e il pomeriggio si concluderà con le prove d‘insieme. La serata iniziata con doccia e cena, proseguirà con suggestivo falò, canti, balli e giochi, per poi coricarsi a letto. La giornata di domenica, nonchè l‘ultima in quel di Faserno, prevede una prova generale in mattinata e nel pomeriggio l‘esibizione finale in un concerto aperto a genitori, parenti, amici e tutti quanti vogliano apprezzare della buona musica. Ciascuna parte della giornata sarà supportata da un team di insegnanti, assistenti-educatori, cuochi ai fornelli e con il coordinamento del direttore presidente Paolo Zontini. La protagonista è chiaramente la Musica, ma questa volta come colonna sonora di un progetto per i Giovani e in alta quota. Non ci resta che augurarci e sperare in una buona riuscita!! ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Il Chiese. Trent’anni di attività culturali di Maddalena Pellizzari coordinatrice dell’associazione Il Chiese Trent’anni fa, nel marzo del 1983, nasce a Storo la cooperativa Il Chiese. Obiettivo dei soci fondatori è quello di promuovere la diffusione della cultura attraverso progetti e attività, prime fra tutte, la ricerca storica. Da quel momento in avanti Il Chiese ha operato per realizzare iniziative a beneficio del territorio e della sua popolazione, valorizzare le risorse umane coinvolte, consolidare la propria organizzazione interna e mantenere l’equilibrio economicofinanziario, nella convinzione che anche un’impresa culturale possa concorrere allo sviluppo economico e sociale della Valle del Chiese. Nel 2006 alla cooperativa è subentrata l’Associazione di Promozione Sociale Il Chiese che ne ha raccolto l’eredità continuando a promuovere iniziative nei settori della cultura, della formazione, dell’animazione sociale. Il direttivo attualmente in carica è formato da Gianni Poletti (presidente), Gianfranco Giovanelli (vicepresidente), Pierdomenico Giovanelli, Emanuela Marini e Francesco Bologni; il collegio dei revisori dei conti è invece formato da Lorenzo Pellizzari (presidente), Anna Pasi e Renata Romanelli. Una riflessione in merito all’operato di questi primi trent’anni di attività si è svolta in occasione dell’assemblea dei soci, tenutasi presso la sede di via Battisti lo scorso 21 giugno; accanto a questo sono poi stati presi in considerazione l’esercizio 2012 e i primi mesi dell’anno in corso, un periodo caratterizzato da un’intensa attività, una pluralità di corsi, spettacoli, serate culturali, momenti di approfondimento e di riflessione. Ai soci e simpatizzanti presenti all’assemblea è stato distribuito un prospetto delle occasioni culturali pubbliche organizzate negli ultimi La copertina di Memorie mesi: sono state 167 delle Giudicari di Padre Ci- nei 144 giorni dal 7 gennaio al 31 maggio priano Gnesotti del 2013. Si va dai corsi del “Progetto Iter” (sostenuto dal Bim del Chiese, dalle Casse Rurali Giudicarie-ValsabbiaPaganella e Adamello-Brenta, dal CediS e dal Comune di Storo) a quelli del “Tempo Disponibile”, attivati a Storo e Pieve di Bono in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, per arrivare poi al “Pronto Soccorso Adolescenti” (inserito nell’ambito del Piano Giovani della Valle del Chiese) e alle diverse attività formative per gli istituti scolastici. Sul fronte della ricerca si ricordano i volumi realizzati nel corso del 2012: “A quasi cent’anni” (su incarico dell’Ecomuseo della Valle del Chiese), la stampa delle “Memorie delle Giudicarie” di Padre Cipriano Gnesotti (sostenuto dal Consorzio dei Comuni del Bim del Chiese e dalla Regione), nonché l’uscita dei due numeri della rivista Passato Presente. Da quando è nato Il Chiese sino ad oggi sono ben 104 i libri che sono stati stampati e che hanno permesso di documentare i principali avvenimenti storici non solo di Storo ma di tutte le Giudicarie e persino oltre. Pubblicazioni e ricerche che in ben più di un caso sono servite per far nascere e promuovere anche progetti di sviluppo territoriale, sia in chiave culturale che turistica, se non addirittura economica (i libri che possono essere acquistati anche on-line grazie al catalogo che si trova all’indirizzo www.libreriadelchiese.it). Al capitolo “Cultura e territorio” vanno invece ricondotti i “Lunedì della cultura” e i “Dopocena con l’Autore” (inseriti nel piano culturale del Comune di Storo). Meritano poi di essere ricordate alcune collaborazioni con il Centro Studi Judicaria, l’Ecomuseo della Valle del Chiese, il Museo della Guerra di Rovereto e il Museo Storico di Trento in relazione soprattutto alle attività del Centenario della Grande Guerra. Durante il 2012 l’associazione Il Chiese si è dimostrata attiva anche nel proporre alcune iniziative per il tempo libero, organizzando la prima edizione di un corso di recitazione teatrale (sostenuto dal Comune di Storo) grazie al coinvolgimento di un’attrice professionista. È invece ormai entrata nel solco della tradizione la “Rassegna teatrale del Chiese”, promossa grazie al sostegno del Comune di Storo 65 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Inaugurazione Corsi del tempo disponibile ‘12-’13 e della Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella. Infine, si ricordano alcuni viaggi culturali attivati in collaborazione con l’Agenzia Paoli di Tione. Le attività possono essere realizzate grazie al lavoro di molti collaboratori e soci che dedicano risorse e tempo all’associazione, ma anche grazie a tutti quegli enti che affidano a Il Chiese progetti e incarichi o che intervengono finanziariamente a sostegno delle iniziative. In considerazione della grande quantità di attività promosse e dell’ampio numero di persone coinvolte, l’assemblea dei soci ha deciso di attivarsi per ampliare la base sociale e favorire ulteriormente l’adesione da parte di nuove persone. A dire il vero l’associazione è sempre stata aperta e ben disposta ad accogliere gli interessati sia a partecipare alle diverse iniziative ideate, sia a farsi socio. Sono state così deliberate due diverse modalità di adesione: il socio sostenitore e il socio ordinario. Chi diventa socio sostenitore della nostra associazione versa una quota sociale annuale pari a 25 euro, e ha diritto a ricevere gratuitamente i due numeri della rivista Passato Presente (32 euro) e ad avere lo sconto del 30% su tutte le pubblicazioni a magazzino. Il socio ordinario, invece, versa una piccola quota annuale di 5 euro che dà diritto allo sconto del 30% sull’acquisto di tutti i libri. Evidentemente non si tratta di un’operazione finanziaria o con fini di lucro, dato che basta essere interessati all’acquisto di un solo libro di 20 euro per avere un beneficio immediato; l’intento è semmai quello di avvicinare ulteriormente le persone all’associazione. Telefonando o recandosi presso la nostra sede sarà possibile conoscere meglio le due modalità e aderire a questa proposta. È un’occasione per partecipare attivamene alla vita culturale e sociale del proprio territorio. 66 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Gita a Castel Beseno 3 maggio 2012 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PRONTO SOCCORSO ADOLESCENTI Cinque serate per affrontare, con la presenza di esperti, alcune tematiche legate all’adolescenza e alla genitorialità con uno sguardo critico e disincantato. Un’occasione per genitori e adulti (educatori, allenatori, catechisti…) di riflettere sul proprio ruolo educativo e sulla difficoltà che ne derivano. Le serate si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo del Chiese a Storo. LA PARTECIPAZIONE È LIBERA E GRATUITA Associazione Associazione Istituto Comprensivo del Chiese ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 I Lanzi Lebrac conquistano Trento a cura dell’Associazione Lebrac Da qualche giorno nelle stanze del municipio di Storo è esposto un nuovo stendardo: il palio di San Vigilio conquistato dall’Associazione Lebrac il 21 giugno a Trento nel contesto delle Feste Vigiliane. È il primo trofeo messo in palio dal neonato Co.Ri.S.T. ovvero il Coordinamento dei rievocatori storici del Trentino costituito il 4 gennaio 2013 presso il Castello del Buon Consiglio a Trento sotto il patrocinio dell’Assessore provinciale alla cultura, ora senatore, Franco Panizza. Il Co.Ri.S.T: riunisce 23 gruppi storici del Trentino che si dedicano alla divulgazione della storia in forma di spettacolo coprendo un arco di tempo che va dal 1200 al 1900. Il 19 maggio tutti i gruppi di rievocatori hanno partecipato al raduno multi-epoca organizzato a Castelfondo in val di Non, con lo scopo di conoscersi e di cominciare a stabilire nuove relazioni e collaborazioni. La giornata era cominciata sotto una fredda e insistente pioggia, ma poi al pomeriggio è uscito uno splendido sole che ha rallegrato e ravvivato la sfilata di tutti i figuranti nelle vie del paese. Le “Feste Vigiliane” sono state l’occasione per presentarsi al grande pubblico e per competere tra tutti mostrando le proprie proposte. C’erano compagnie di arcieri, guerrieri medievali che eseguivano spettacolari duelli con armi antiche, sbandieratori, danzatori di varie epoche, pellegrini, nobili, soldati napoleonici ed austroungarici, e c’eravamo anche noi, i Lanzichenecchi del Conte Ludovico Lodron, quelli che hanno seguito il loro comandante nelle imprese più celebri del 1500, come quella conclusasi con il Sacco di Roma. Ci siamo esibiti tutti sul palco allestito in piazza Duomo dando un saggio dello spirito di ogni Associazione, poi abbiamo sfilato in un’interminabile quanto spettacolare corteo per le vie del centro storico affollato di pubblico. Una giuria disseminata fra gli spettatori doveva giudicare costumi, coreo- Il Palio è nostro!! 67 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Lanzi Rosanna sentitamente ringrazia I Lebrac nella loro temibile formazione a riccio grafie, fedeltà filologica col periodo rappresentato. Alle 22,30, al termine della sfilata e della rappresentazione dello spettacolo “La guerra rustica” presentata dal gruppo della Val di Non, si è dato il via alle premiazioni e, con nostro immenso giubilo, è stato annunciato che l’Associazione culturale Lebrac si aggiudicava il primo palio delle Feste Vigiliane con grande merito: migliori costumi, migliore coreografia, migliore prestazione L’emozione e la soddisfazione sono state grandi per noi, noi della periferia che abbiamo conquistato la capitale. Ma noi conosciamo la nostra forza che sta nella passione che mettiamo in questa attività, nella ricerca della fedeltà storica delle nostre manifestazioni, nella voglia di stupire e nel desiderio di far conoscere e ricreare un passato lontano e poco conosciuto delle nostre terre che ci ha visti protagonisti della grande Storia in un’epoca, il 1500, in cui la guerra era diventata un mestiere orribile e violento, ma che per molti, che non avevano più niente da perdere, rappresentava l’unica possibilità di riscatto dalla miseria. Fare rievocazione storica significa ricostruire situazioni ed ambienti in borghi, accampamenti o castelli con personaggi in abiti storici che consente di esercitare un’importante azione didattica e divulagativa in modo qualificato e documentato. Quindi lo studio, la ricerca, l’approfondimento, la sperimentazione pratica e l’apprendimento di antiche tecniche sono le parole d’ordine di chi si vuol confrontare con la Rievocazione Storica. Per questo i Lanzichenecchi dell’Associazione Lebrac, organizzati a settori, portano avanti la loro avventura: ci sono i lancieri che si esercitano in tecniche di combattimento, i musici che suonano strumenti d’epoca su spartiti antichi, le vivandiere che cuciono vestiti, imparano danze e si documentano e preparano pietanze su antiche ricette, gli spadaccini che si addestrano nell’uso di armi bianche, i fucilieri che si prendono cura dei propri fucili e cannoni, gli artigiani che costruiscono e riparano le attrezzature del campo, gli scenografi che cercano di ideare nuovi spettacoli e poi l’indispensabile presenza degli storici, in particolare del Prof. Gianni Poletti di Storo e dell’architetto Roberto Codroico di Trento, ai quali vanno i nostri ringraziamenti, e infine ma non di certo ultimi ci sono quelli che si prendono cura delle incombenze burocratiche e dell’organizzazione di tutte le manifestazioni. Quando comincia la buona stagione ci sono le uscite in castelli e in borghi antichi e gli apprezzamenti che riceviamo per le nostre performance ci gratificano del lavoro svolto e ci danno nuova carica per continuare e se arrivano anche i riconoscimenti ufficiali come il Palio di San Vigilio chi ci ferma più? Per ulteriori informazioni sul gruppo e sulle manifestazioni passate e future vi invitiamo a visitare il sito www.lebrac.org o a contattarci su facebook nella pagina Lebrac Associazione Culturale. 68 Le piccole Lanzi vivandiere annunciano il gruppo nel corteo storico ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Rassegna di Primavera 2013 e i primi 20 anni del Maestro Donati di Dario Donati Maestro del Coro Valchiese Sabato 8 giugno 2013 si è svolta a Storo la tradizionale “Rassegna di Primavera” organizzata dal Coro Valchiese di Storo/Condino, giunta ormai alla 28° edizione. Ha aperto la serata il Coro Voci Bianche della Scuola Musicale Giudicarie della sede di Storo con tre brani, al quarto si è aggiunto anche il Coro padrone di casa, il Valchiese, ed hanno eseguito un canto assieme, bambini e adulti, dal titolo “Kalinka” (brano della tradizione russa eseguito in lingua originale). Ha proseguito quest‘ultimo con altri 4 brani per poi lasciare spazio ai due cori ospiti: il coro “Montagne Mie” di Chiuro, provincia di Sondrio, e il coro Voci del Mincio di Marmirolo, in provincia di Mantova. Si diceva della “Rassegna di Primavera” giunta alla 28esima edizione, un bel traguardo sicuramente, ma la serata ha visto un altro importante traguar- do raggiunto: è stata la mia 20° rassegna con il Coro Valchiese, in qualità di direttore artistico dello stesso. Sembra sia passato davvero pochissimo da quando nella primavera del 1993 l‘allora Presidente e due coristi mi hanno contattato per chiedermi se ero intenzionato a fare il maestro del coro. È vero, sono figlio d‘arte, con mio padre che da sempre ha diretto cori, ma in quel periodo di leva militare non era proprio nelle mie intenzioni mettermi in gioco in quel campo. Comunque accettai e iniziammo insieme un bellissimo percorso che ci ha visto crescere dal punto di vista musicale e non solo. Ricordo sempre con molto piacere il mio primo concerto in qualità di direttore nel settembre 1993, in Sardegna. Da quel momento in poi ne abbiamo fatte davvero tante di esibizioni sia in Italia che all‘estero (una media di 22/23 concerti l‘anno). Coro Valchiese durante la 28^ Rassegna di Primavera 69 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Coro Giovanile della Scuola Musicale, autentico vivaio del Coro Valchiese Il cantare insieme, “essere un coro” è sicuramente un‘esperienza educativa fondamentale che porta a far emergere nelle persone potenzialità sia artistiche che umane: concentrazione, espressività, sensibilità, educazione all‘ascolto. Cantare non vuol dire solo emettere dei suoni di una certa altezza, ma cercare di trasmettere emozioni a noi stessi e a chi ascolta. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI In coro si impara a rispettare gli altri, condividendo la stessa importanza anche nella diversità delle differenti voci che lo caratterizzano. Vi assicuro che in vent‘anni di emozioni ne abbiamo vissute molte (compreso sabato 8 giugno) e sicuramente ne vivremo molte altre perché questo sodalizio Donati/Valchiese è destinato a perdurare ancora per molto tempo (almeno questa è la prospettiva e l‘augurio). Ora posso sicuramente dire che questo coro è il “mio” coro, non nel senso che appartiene a me, ma esattamente il contrario e cioè che io appartengo a questo meraviglioso gruppo di persone appassionate del canto corale. Un personale ringraziamento va a chi mi ha chiamato molti anni or sono, senza tralasciare tutti i coristi che hanno contribuito a fare le fortune del coro Valchiese. Non vanno certo dimenticati gli ex presidenti (Malcotti e Zocchi) ma un ringraziamento particolare va all‘attuale presidente Erich Radoani che con tanta passione e impegno ha reso e rende possibile la notevole attività che il coro svolge e sicuramente non è cosa di poco conto. Che il Coro Valchiese possa continuare su questa strada intrapresa tanto tempo fa e continui a regalare emozioni ad ogni sua esibizione! Dario Donati riceve la targa di riconoscimento per i 20 anni di direzione del Coro Valchiese dal Consigliere della Federazione dei Cori del Trentino Rodolfo Chesi 70 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Coro Valchiese: l’amicizia valica i confini di Erich Radoani Presidente Coro Valchiese Il Coro Valchiese ha ospitato da venerdì 21 a domenica 23 giugno il Coro Saengerverein di Oettingen che aveva al seguito anche il gruppo corale musicale folkloristico “Russtwurst Saenger” sempre di Oettingen. Nel 2001 ci fu il primo incontro tra i due cori in occasione di una trasferta in terra bavarese del coro Valchiese. Ebbene oggi sono passati 12 anni durante i quali ci sono stati più scambi corali. I più importanti sono stati sicuramente quello del 2011 quando il Valchiese fu invitato per i 150 anni della Saengerverein che organizzò una serata evento con 12 cori bavaresi e noi a fare la parte dell’ospite d’onore, permettendoci l’esibizione di fronte ad un pubblico incredibilmente numeroso e passionale riscuotendo un notevole successo. La mattina seguente il nostro coro fu invitato a partecipare in Municipio ad un incontro con il Sindaco Mueller per certificare l’unione tra i due cori e per sondare la possibilità di collegamento tra i due comuni che ha avuto un importante seguito in occasione del nostro ultimo incontro a Storo dove, sempre in Muni- cipio, il Sindaco Vigilio Giovanelli con gli Assessori Cavalli e Luzzani sono stati importanti protagonisti e testimoni di un vero e proprio gemellaggio tra i due cori con tanto di scambi di targhe, discorsi ufficiali e scambi di vari omaggi. Tra la delegazione tedesca era presente il Vice Sindaco con l’Assessore al Turismo di Oettingen che hanno portato il saluto ufficiale del Sindaco a Giovanelli ed al Coro Valchiese giustificando la propria assenza per un impegno comunale improrogabile. Dopo avere trascorso in allegria ed in compagnia la serata del venerdì, il sabato il gruppo tedesco ha avuto la possibilità di visitare due importanti realtà aziendali locali come la Troticoltura Armanini e la Cooperativa Agri 90. In serata è stato organizzato un concerto tra i 2 cori con la straordinaria partecipazione del gruppo folkloristico sopra citato, in Piazza Europa a Storo, dando la possibilità al numeroso pubblico presente di trascorrere una serata tipicamente “bavarese”, sempre in presenza del Sindaco Giovanelli e gli Assessori Cavalli e Luzzani che hanno apprezzato Il Coro Valchiese durante il concerto in Piazza Europa 71 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Vice Sindaco di Oettingen durante il saluto ufficiale Scambio di omaggi tra il Sindaco Giovanelli e la Vice Sindaco di Oettingen Il Sindaco Giovanelli durante il suo discorso Il gruppo folkloristico Rußtwurst Saenger notevolmente questa proposta del Coro Valchiese. Dunque sono passati 12 anni da quando i due cori si sono incontrati, 12 anni di amicizia sincera e vera che sicuramente durerà ancora per molti anni. Già il prossimo anno è previsto un nuovo incontro a Oettingen in occasione dell’Historische Markt, tradizionale mercato storico della Baviera, tra i più rinomati ed antichi, che si tiene a cadenza biennale in questo importante comune di oltre 5000 abitanti, che coinciderà poi con l’inaugurazione della loro nuova sede che avevamo visto in costruzione nel 2011. Questo nuovo incontro rafforzerà e suggellerà ancora di più l’unione tra le due associazioni e sarà sicuramente una nuova occasione di incontro tra i due Comuni. Il Coro di Oettingen in Sala Consigliare 72 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Riccardo Poletti: estro e talento pluripremiati a cura della Redazione S pesso sul bollettino comunale ci piace dare risalto a stimati personaggi del nostro paese e poter dare modo a tutti i cittadini di conoscerne l’eccezionale operato o la particolare nicchia di attività. Questa volta vogliamo omaggiare l’artista pittore storese Riccardo Poletti, già noto per il suo talento ma meno conosciuto forse per i molti premi e riconoscimenti che ha ottenuto nella sua carriera, taciuti ai più per buongusto e sommessa umiltà. Riccardo Poletti nasce a Storo il 17 giugno del 1944. Autodidatta, comincia giovanissimo rifacendosi agli artisti trentini. Chi lo conosce, l’ha incontrato di frequente nelle piazze, ai margini delle strade di campagna o nei vicoli dei centri storici, a tu per tu con la tela: gli occhi socchiusi indagano e misurano, ma si lasciano anche portare da un innato piacere visivo nel cogliere l’esperienza reale di un luogo. È lo sguardo di chi registra, annota con essenzialità, senza commentare. Dipinge ‘en plein air’ conoscendo i rischi ma anche le doti richieste da tale procedimento. Recentemente Riccardo Poletti ha vinto il concorso di pittura “Scorci del Contà” a Flavon il 23 giungo ed il suo quadro ha ottenuto il primo premio riscuotendo grande favore del pubblico. Complimenti! “Il quadro ha colpito per la sua luminosità e profondità, elementi questi che trasmettono all’osservatore un tale senso di spiritualità. È un quadro che più viene guardato, più attira l’osservatore.” Commento lasciato da un’anonima visitatrice dell’esposizione “Scorci del Contà” - Flavon 23 giugno 2013 TRA LE ECCELLENTI CRITICHE RACCOLTE NEGLI ANNI: Poletti ha una propria riconoscibilità tecnica nella consistenza delle macchie con cui costruisce l’immagine. La tela, preparata con uno sfondo ros- sastro, in seguito prenderà da questa base una propria energia, nell’affiorare tra le pennellate. Le stesure scalano prospetticamente, così come s’inseguono all’orizzonte le creste dei monti o in primo piano i nitidi volumi delle case. Il timbro cromatico riflette la padronanza tecnica nel cogliere con veloce sintesi la qualità della luce: tavolozze pastello o tavolozze più calde e terrose si alternano nella produzione, a seconda dei diversi tagli luministici, dichiarando con sincerità il piacere del fare pittura. Elisabetta Danizelli - professoressa e critica d’arte Riccardo Poletti propone temi molto suggestivi dal caldo cromatismo pittorico, con invidiabile senso della prospettiva aerea, il tutto reso con padronanza delle solide strutture compositive e sorretto da una notevole penetrazione coloristica. Maria Ballin - professoressa e critica d’arte Il tema prediletto della casa e della campagna riaffiora in “Veduta del piccolo mondo settaurense”. Qui i bruni, il giallo ocra ed il verde antico, tanto cari al colorismo veneto, si sposano felicemente con il tonalismo trentino dominato dalla crudezza cromatica suggerita dalla roccia livida e dal cielo cobalto delle grandi altezze. Nelle immagini autunnali esplode il rosso del pampano, di un subito richiamato a compostezza dall’oro della gaggia e del carpine che il sole investe di un pulviscolo iridescente; mentre un velo di bruma sale dal tiepido nascondiglio del sottobosco. Pier Luigi Menapace - compianto professore e critico d’arte 73 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ALCUNI DEI PREMI E RICONOSCIMENTI OTTENUTI DA RICCARDO POLETTI: 1° Premio “Scorci del Contà” Flavon Val di Non (TN) 1° Premio “Concorso della Valtenesi” Polpenazze (BS) 1° Premio “Concorso Come eravamo” Sporminore (TN) 1° Premio “Estemporanea di Danbel“ Val di Non (TN) 1° Premio ”Estemporanea di Pez” (TN) 1° Premio ”Estemporanea di Prevalle” (BS) 1° Premio ”Camignonissima” Camignone (BS) 1° Premio ”Concorso Immersion” Bolzano (BZ) 1° Premio ”Estemporanea di Fraveggio” (TN) 1° Premio ”Concorso di Lavenone” (BS) 1° Premio “Coordinamento Circolo Pensionati Trentini” 1° Premio Speciale ”Soragna” (PR) 1° Premio ”Castellano Cei” (TN) 1° Premio ”Concorso Cavenago d’Adda” (LO) 1° Premio ”Concorso di Pescarolo” (CR) 1° Premio ”Estemporanea di Agra” (VA) 1° Premio ”Concorso di Ragoli” (TN) 1° Premio ”Concorso di Montagne” (TN) 1° Premio ”Concorso di Ponte Caffaro” (BS) 1° Premio ”Estemporanea di Cellatica” (BS) 1° Premio ”Concorso Segantini” Arco (TN) 1° Premio ”Estemporanea a Ragoli” (TN) 1° Premio ”Estemporanea Balbido” (TN) 1° Premio “Estemporanea di Lonato“ (BS) 1° Premio ”Concorso di Condino” (TN) Scorci di Storo 74 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Sul suo sito internet è possibile visionare una vasta raccolta di opere. www.riccardopoletti.com ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Sottosopra! Cronache della trasformazione Miniere, lavoro, territorio a cura della Associazione “La Miniera” “Sottosopra!”, questo il filo conduttore della iniziativa, lunga un mese e più, organizzata dall’Associazione “La Miniera” fra il Primo maggio e l’8 giugno 2013 nello stabilimento ex Sigma, oggi della Mineraria Baritina, sulla strada fra Darzo e Storo. Iniziativa di successo, forse più per la qualità delle visite e partecipazioni che per la quantità di visitatori, ma sicuramente apprezzata da chi è passato dal “Cima”. Tra le partecipazioni da segnalare i volontari, soci e non della Associazione, che hanno contribuito con tempo e capacità agli allestimenti e aperture. Rapido riassunto delle iniziative che avevano come tema la voglia di riflettere insieme ad altre esperienze sulle trasformazioni possibili di luoghi esemplari per la memoria del lavoro nel corso del Novecento, ora in declino e a rischio di oblio. Primo maggio, Festa del Lavoro: History Lab 3x3, il videoconcorso lanciato dall’omonimo canale televisivo digitale (si vede sul 602), curato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Tema del concorso 2013, “Storie di lavoro”; premiazione dei vincitori del premio speciale Facebook. Tra i video presentati, un paio hanno attinto alla storia delle miniere della nostra zona. Uno in particolare ha accompagnato le immagini con frasi estrapolate dalla raccolta “Ritratti di Miniera”, le interviste a ex lavoratori e lavoratrici delle miniere di barite di Darzo. 14 maggio: nell’ambito della collaborazione con la Fondazione Stava 1985 per il progetto “Sottosopra!”, visita ai murales in paese, alla ex Sigma e al sito minerario di Marìgole da parte di una quindicina di ragazzi della scuola media di Tesero, accompagnati da Michele Longo, coordinatore della Fondazione Stava e da Mariella Bonomini del Direttivo della Miniera, con una guida di eccezione, Gianvittorio Tanghetti, ex responsabile della miniera di Marìgole. 23 maggio: “Lavoriamoci su. Trasformazioni in corso nell’ex sito minerario di Marìgole”, con l’intervento di Innocenzo Coppola e Fabrizio Fronza, del Servizio Valorizzazione Ambientale della Provincia, che avvierà i lavori di ripristino esterno del sito: muretti, sentieristica, parapetti. La serata, coordinata da Emanuele Beltrami del Direttivo La Miniera, con l’introduzione dell’assessore all’ambiente, Laura Danieli, è proseguita con l’intervento del geologo, prof. Andrea Fuganti, che con immagini e semplici parole ha raccontato di quando, oltre duecento milioni di anni fa, e come si è formata la barite nelle nostre montagne. 8 giugno, gran finale con due appuntamenti. Nel pomeriggio tavola rotonda su “Trasformazioni di luoghi produttivi e minerari, esperienze e opportunità”, alla sera “Ritratti di miniera”. Partiamo dalla tavola rotonda, coordinata da Marisa Marini (dell’Associazione “La Miniera”), con la partecipazione di chi la trasformazione la sta sperimentando (Emanuele Armani, presidente La Miniera), l’ha già fatta (Hermann Schölzhorn, direttore del museo minerario provinciale alto atesino di Val Primo Maggio Sottosopra - Premiazione - videoconcorso Hisorylab Sottosopra. Visita scuola media Tesero ai murales di Darzo 75 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Sottosopra 14 maggio Visita della scuola media di Tesero - Fondazione Stava Sottosopra 8 giugno Rappresentazione Ritratti di niera Ridanna-Monteneve) e di interlocutori pubblici: presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie Patrizia Ballardini, direttore del Museo Storico di Trento Giuseppe Ferrandi, assessore comunale Salvatore Moneghini e l’assessore provinciale all’Artigianato, Industria e Commercio, Alessandro Olivi. Tema centrale del dibattito, il significato oggi della trasformazione di luoghi un tempo produttivi, a luoghi della memoria del lavoro. Attenzione, non luogo “estetico”, buono per l’occhio e per le suggestioni, ma luogo vivo, che non contenga solo esposizioni museali, ma attività produttive e servizi. Questa potrebbe essere la grande scommessa per i prossimi anni. Durante il dibattito hanno mostrato di crederci tutti. Certo, ci vogliono investimenti, forti investimenti e qui, se vogliamo, sta l’incognita, considerando che ormai la parola d’ordine tanto usata da essere addirittura abusata nell’ente pubblico è “spending review”. Imprescindibile in ogni caso, oggi, la collaborazione tra vari settori, con la sfida tutta da costruire su come intrecciare virtuosamente la produzione della cultura della memoria con altre produzioni. Venendo alla conclusione del programma, la sera di sabato 8 giugno, con “Ritratti di miniera”, si è avuta la rappresentazione narrata e musicata delle nuove videointerviste a ex lavoratori e lavoratrici, cui è seguito il ringraziamento commosso e partecipato agli intervistati di Lodrone e Riccomassimo, Ponte Caffaro, Anfo, Baitoni e Bagolino. Abbiamo oggi due gruppi di interviste che compongono la raccolta “Ritratti di miniera”, accessibile e disponibile alla lettura di tutti sul sito internet www. minieredarzo.it. Il primo gruppo (una settantina in tutto) ha coinvolto persone nate e/o residenti a Darzo. Sono state realizzate e trascritte tra l’autunno del 2010 e la primavera del 2011 dalla ricercatrice Silvia Alba in collaborazione con i volontari della Pro Loco di Darzo e l’Associazione “La Miniera”. La seconda campagna di interviste, sempre curata da Silvia Alba, ha riguardato persone nate e/o residenti nelle comunità limitrofe. È stata realizzata fra il 2012 ed il 2013 con il cofinanziamento del Comune di Storo, ed in particolare, come ha spiegato l’assessore alla cultura Loretta Cavalli, intervenuta alla serata, nel contesto del “Progetto Memoria e Identità”. Il pro- Sottosopra 8 giugno Ritratti di miniera Tavola Rotonda Sottosopra - 8 giugno 76 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI gramma è di proseguire la campagna, raccogliendo le testimonianze di ex lavoratori nati e/o residenti a Storo. Per la serata dell’8 giugno, le interviste sono state trasformate da Giuliano Beltrami in scene, intervallate da canzoni eseguite da Giampiero Marini e rappresentate e interpretate con intensità da Mariangela Romanelli, Fabio Rota e Livio Nicolini. Infine, non si può non fare un cenno alla mostra fotografica “Lavoro in corso. Persone Industria Territorio”, voluta dal Servizio Attività Culturali della Provincia qualche anno fa e curata da Roberta Bonazza, con le immagini scattate all’interno delle aziende artigianali e industriali delle Giudicarie. È rimasta aperta per tutto il periodo di “Sottosopra!” in un allestimento unico e spettacolare caratterizzato dalla cornice di uno spazio ancora produttivo. La Mostra fotografica era stata inaugurata il Primo Maggio alla presenza del presidente dell’Associazione Artigiani provinciale, Roberto De Laurentis, del referente per le Giudicarie Narciso Marini e della vice sindaco Giusi Tonini. Insomma, iniziativa qualificante per la memoria del passato e la trasformazione del presente, perché (come recita un antico adagio) “Se uno ricorda da Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Sottosopra. Interno stabilimento ex Cima allestito per la mostra solo, è solo un ricordo. Se molti ricordano insieme, è l’inizio di una nuova comunità”. Per leggere le interviste e avere informazioni sulle iniziative in corso: Associazione La Miniera www.minieredarzo.it Una vita da Ritratto di Alma Sella In occasione della manifestazione “Ritratti di Miniera” che si è svolta a Darzo di Storo presso la ex S.I.G.M.A. il giorno 8 giugno 2013, ho voluto ricordare il mio caro papà, Camillo Sella, che nei lontani anni ’60 ricevette dalle mani del Dott. Carlo Maffei, nel giorno di Santa Barbara, il premio istituito “Fedele alla Miniera” per aver trascorso la maggior parte della sua vita estraendo il cosiddetto “oro bianco” (barite), nella miniera di Val Cornera e contraendo così la silicosi incontrando la morte all’età di soli 72 anni. 77 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Quinta edizione del Torneo di lettura Il sei maggio scorso si è concluso, al teatro oratorio di Storo con le premiazioni delle classi vincitrici, la quinta edizione del Torneo di lettura. Il Torneo era rivolto alle classi terze, quarte e quinte della scuo- 1A media Storo 2A media Pieve di Bono 78 la primaria (elementare) e alla scuola secondaria di primo grado (media). Il Torneo è una proposta di lettura e di gioco che rientra nell’ambito della promozione alla lettura, che rappresenta l’obiettivo generale delle biblioteche di Salvatore Poletti coinvolte. Torneo di lettura per scoprire e fondere il piacere di leggere e quello di giocare, perché si gioca per leggere, si legge anche per giocare e si legge per far crescere il piacere della lettura, dalla quale ne consegue un arricchimento intellettuale oltre alla capacità di competere. Il Torneo era diviso in due fasi. Nella prima fase (mese di ottobre) sono state presentate le bibliografie alle classi iscritte al progetto, dopo la quale i ragazzi hanno avuto un periodo di tempo di circa poco più di due mesi per leggere i libri proposti. La fase vera e propria del progetto è iniziata in gennaio con incontri/gioco a cadenza di 40 giorni, secondo un tabellone ad eliminazione diretta tra le classi, inizialmente all’interno della stessa scuola e poi tra scuole diverse. Animatori dell’attività sono stati i componenti del Gruppo Passpartù, Barbara Balduzzi, Ilaria Antonini. Qualche numero per capire un po’ meglio l’organizzazione che sta dietro questo impianto. Hanno aderito al progetto quasi tutte le classi (non hanno partecipato le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Pieve di Bono) dalla terza elementare alla terza media da Lodrone a Roncone. In totale hanno partecipato 38 classi, tra elementari e medie, per un totale di 680 alunni, che hanno letto quasi 850 libri. In totale si sono svolti 40 incontri di cui 19 a Storo, 12 a Pieve di Bono, 9 a Roncone. Vincitrice del gruppo 3/4 elementare è la classe 3A di Pieve di ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 3A elementare Pieve di Bono Bono l’unica della 38 classi che ha sempre giocato in trasferta, due volte a Storo e una a Roncone, comportandosi sempre in modo impeccabile, vincendo le varie sfide con punteggi molto alti, giocando con uno spirito di gruppo encomiabile, tutti ave- vano letto più di un libro e tutti hanno partecipato ai vari giochi. Seconda si è classificata la 4A di Roncone e terza la 3A di Storo. Vincitrice del gruppo 5 elementare/1 media è stata la classe 1A di Storo. Per la prima volta in cinque edizioni ha vinto una clas- se di Storo, ha vinto con merito, giocando molto bene, con una classe molto compatta. Al secondo posto si è classificata la 5B di Storo e al terzo la 1A di Pieve di Bono. Infine nel gruppo 2/3 media è la classe 2A di Pieve di Bono che ha vinto, sconfiggendo nelle finali la 3B e la 2B di Storo. Va riconosciuto che le sfide del gruppo delle seconde e terze medie sono sempre state molto combattute, con punteggi molto alti, e spesso l’esito della sfida si è risolto solo nell’ultimo gioco. Questa voglia di giocare dopo aver letto è stata una piacevole sorpresa anche per noi, probabilmente, per questa fascia d’età questa edizione del torneo è stata una delle migliori. Animatore della serata conclusiva è stato l’artista storese Kevin Cortella. Il Torneo ha cadenza biennali, quindi il prossimo appuntamento è per l’anno scolastico 2014/15. 79 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI LEGALITALIA Gruppo Adolescenti dell’oratorio di Storo di Michele Bettazza Referente per il Piano Giovani e per le politiche giovanili Il gruppo Adolescenti dell’oratorio di Storo dopo l’esperienza maturata lo scorso anno rispetto al tema della Legalità̀con il progetto Legalitalia presentato e sostenuto dal tavolo del Piano Giovani della Valle del Chiese ha deciso, insieme al Comune di Storo, di continuare a sensibilizzare la popolazione rispetto al tema della Legalità. Il progetto che l’anno scorso aveva coinvolto in 4 serate la popolazione del nostro comune e aveva portato più di 35 ragazzi ad un viaggio formativo in Calabria non si ferma, con la collaborazione anche del Comune di Condino e quello di Bondone sono state organizzate tre serate per continuare a riflettere sull’importante tema della Legalità. L’undici maggio a Condino il primo incontro-confronto con il giovane sindaco di Condofuri l’avvocato Salvatore Mafrici, comune già sciolto due volte per infiltrazioni mafiose, in un territorio difficile, dove in questo momento di ristrettezza economica, è ancora più difficile combattere una battaglia per la Legalità contro chi è abituato ad “arrangiarsi”. Salvatore già responsabile dello sportello SOS Giustizia, attivato da Libera in 5 città tra cui Reggio Calabria è un piccolo simbolo di una comunità che crede in una nuova “chance” per la Calabria. Nella seconda serata, il 18 maggio prevista a Storo abbiamo avuto la possibilità di incontrare i genitori di Dodo Gabriele giovane e innocente vittima del ‘Ndrangheta. Una testimonianza toccante, la storia di un bambino che come tanti adorava il calcio, morto proprio su un campo da calcio all’età di 11 anni. È morto per sbaglio. Se per sbaglio si può morire, così su un campo di calcetto a Crotone, vittima innocente di un regolamento di conti. Unico figlio di Francesca e Giovanni che grazie a Libera e a Don Ciotti riescono ad alzarsi e a continuare a raccontare questa tragica storia per diffondere una cultura di Legalità. Grazie alla collaborazione della commissione Pace dell’Istituto comprensivo del Chiese e alla disponibilità di Francesca e Giovanni la mattina del 18 abbiamo avuto la possibilità di incontrare e dialogare anche coi ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di I° grado di Storo che si sono dimostrati molto interessati e sensibili al tema. Il 25 maggio la serata conclusiva del progetto nella casa sociale di Baitoni l’Aperitivo della Legalità, un momento più conviviale dove abbiamo incontrato Pasquale Profiti presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati del Trentino Alto Adige, un uomo devoto alla propria professione, che lavora ogni giorno alla tutela della Legalità. Una discussione molto interessante in un incontro educativo. Nell’organizzazione di questo progetto è̀risultata fondamentale la collaborazione con Vincenzo Stilo della Coop Ichora, partner di Libera, che lavora anche nel nostro territorio e si occupa di turismo sostenibile e della diffusione di prodotti ricavati dai terreni confiscati alla mafia. La cooperativa ha organizzato anche la vendita di prodotti di Libera Terra durante l’ultimo incontro del progetto e durante la Fiera del Giovane. Un percorso importante con l’obiettivo di formare un senso di Legalità̀in giovani e meno giovani, per valorizzare il ruolo di ogni persona nella comunità, un percorso che speriamo prosegua negli anni e trovi nuove collaborazioni, con la speranza di poter parlare ancora di questi problemi, per poter sensibilizzare quante più̀persone possibili a proposito di questa piaga. L’incontro con le classi terze della Scuola Secondaria di I° grado di Storo e i genitori di Dodo Gabriele L’incontro a Baitoni con Pasquale Profiti, presidente dell’Ass. nazionale dei magistrati del Trentino A.A. 80 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Comunità Murialdo a Storo di Sandra Beltramolli Responsabile della Comunità Murialdo Valle del Chiese C CO OM MU UN NIITTÀ À M MU UR RIIA ALLD DO O G HA CH NSSC MEEIIN GEEM AFFTT Sede di Storo Salita Rio Proas, 4 - 0465 296868 Sede di Trento C.so 3 Novembre, 36 - 38122 TRENTO [email protected] - tel. 0461/231320 PRESENTAZIONE La COMUNITÀ MURIALDO DEL TRENTINO ALTO ADIGE ha una ispirazione cristiana con scelta preferenziale di servizio a bambini, ragazzi, giovani, famiglie in difficoltà; e pertanto si presenta come SEGNO e PROPOSTA, nei servizi di accoglienza sul territorio, nella logica della compartecipazione di progetti di rete, finalizzati allo sviluppo delle comunità territoriali in cui opera, favorendo processi di ricerca. Promuove nel territorio la cultura dell’accoglienza, della solidarietà e la promozione del volontariato, anche attraverso il Servizio Civile nazionale e provinciale in accordo e convenzione con l’Associazione Murialdo ONLUS. È un’ Opera della Provincia Italiana dei Giuseppini del Murialdo; la titolarità giuridica è della Congregazione di san Giuseppe (Casa Generalizia della Pia Società Torinese di S. Giuseppe). I criteri guida che orientano la ricerca di una organizzazione sempre più rispondente alle esigenze del momento sono: 1) La Comunità Murialdo intesa come luogo di condivisione e corresponsabilità di religiosi e laici nella gestione delle attività di accoglienza. 2) Il principio di sussidiarietà che implica l’esigenza di non delegare al livello superiore ciò che può essere risolto sul posto. 3) Il legame stretto con il territorio per inserirsi in una comunità con la quale collaborare perché sia capace di prendersi cura di sé. 4) La scelta di privilegiare il gruppo (per i giovani), il lavoro di equipe (per gli operatori) rispetto al singolo, come ambito nel quale maturare scelte ed elaborare indirizzi. LO STILE DI INSERIMENTO NEL TERRITORIO Con l’obiettivo di promuovere dei processi di cambiamento sociale, la Comunità Murialdo lavora nel territorio, ponendo attenzione a: 1) Guardare alla comunità come “soggetto” sociale 2) Prestare attenzione prevalentemente al “come” si opera l’intervento sociale 3) Agire localmente cercando operatori e volontari del posto 4) Operare facendo politica sociale 5) Valorizzazione e promozione del volontariato LO STILE DELL’ACCOGLIENZA Questi sono gli atteggiamenti che esprimono lo stile educativo della Comunità Murialdo: 1) Rapporto personale con ognuno: prestando attenzione ai bisogni e ai tempi dei ragazzi 2) Attraverso uno stile familiare 3) Con un coinvolgimento affettivo. È il passaggio dal “far bene” al “voler bene” dove il ragazzo sente che ci si interessa a lui, 4) Con attenzione alle situazioni restando dentro il mondo del giovane per sentirne i desideri e le angosce, le gioie e le speranze. 5) Con semplicità, gentilezza e fermezza: Un atteggiamento educativo accogliente, ma anche chiaro e autorevole, crea le condizioni per poter esigere dai ragazzi quanto è richiesto da una integrale formazione umana. 6) Con la pedagogia del quotidiano: per dare al ragazzo la possibilità di aprirsi, cercando un proprio spazio di relazione e contando su adulti disponibili ad aiutarlo ad uscire da situazioni di disagio personale e sociale. 7) Con riferimento alla normalità: È nell’ordinarietà, nella quotidianità, nel momento presente, che si instaura un rapporto vero, autentico. 8) Con un rapporto che tende all’autonomia e Casa Generalizia alla reciprocità: il Murialdo si fa carico di un della Pia Soci C.so 3 Novembre 36 – 38122 TR giovane dal momento in cui ne ha bisogno, fino E-mail: info@mur Cod. fiscale 03550 alla sua autonomia. 9) Con competenza: Sapendo che non siamo chiamati a fare tutto il bene possibile ma a fare bene quello che stiamo facendo. 10)Nel rispetto del ragazzo e della sua famiglia. La Comunità Murialdo a Storo… La Comunità Murialdo offre servizi rivolti a bambini e giovani sviluppando varie attività. Il Centro diurno per minori l’Arca, aperto tutto l’anno, vuole dare una risposta a singoli minori provenienti da situazioni familiari carenti dal punto di vista socio educativo, segnalati dal Servizio Sociale . È riconosciuto come “strumento” per sviluppare le potenzialità dei ragazzi che vi sono inseriti. 81 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Le attività che vengono proposte e attivate si adattano alle caratteristiche dei minori, ai bisogni personali, ma anche agli impegni scolastici. L’accompagnamento Educativo Individualizzato, progetto annuale, che permette di proporre alle famiglie e ai minori un aiuto più specifico e personalizzato nel rispetto dell’intervento educativo. Lo Spazio Neutro con finalità principale quella di facilitare l’incontro genitore/i - figlio/i nelle situazioni di disagio, esso si propone come contenitore qualificato alla gestione dei rapporti tra bambini e genitori, un luogo terzo, uno spazio e un tempo intermedi, lontani dal quotidiano. Il progetto Giramondo a Condino svolge attività di “compiti insieme”, ha momenti settimanali dedicati all’animazione. Per i ragazzi questo spazio risulta essere un’occasione significativa per favorirne l’integrazione e per avvicinarli attraverso il gioco libero e corsi più strutturati ad una cultura della “voglia di conoscenza”, del “rispetto per se stessi e per gli altri” e della “tolleranza”. Progetto Giovani ha come obiettivo principale quello di offrire ai ragazzi di Storo un luogo dove incontrarsi, trovare degli educatori formati che possano intervenire e dare supporto in caso di bisogno, proporre un’alternativa di aggregazione divertente e piacevole che non sia esclusivamente il bar. Usufruendo di un’accogliente sede, si è riusciti ad allestire con i ragazzi uno spazio più adeguato alle loro richieste. L’obiettivo principale degli educatori è quello di coinvolgere e proporre spazi di pensiero sul tema dell’identità e sul binomio “io - l’altro”. Chi frequenta il Progetto Giovani ritiene questo luogo un importante punto di riferimento e questo è dimostrato sia dalle presenze che dalla partecipazione attiva nelle iniziative proposte. Il gruppo dei giovani è diventato eterogeneo da un punto di vista di età e di presenza. Le iniziative volte all’aggregazione e socializzazione aperte a tutti rimangono l’obiettivo principale per gli educatori. Inoltre si proporranno anche iniziative con sfondo formativo attraverso incontri/confronti con diverse realtà presenti nel territorio (associazioni sociali e sportive ecc), proposte di film che mandino messaggi su cui riflettere e discutere, e avvio di momenti di confronto legati al tema del lavoro e dell’università. Restano previste aperture “a spot” anche il venerdì sera, sabato e domenica. Il Piano Giovani di zona “Per un Futuro Migliore” Il mondo del Piano Giovani di Zona, in qualità di Referente Tecnico, gestito dalla Comunità Murialdo rimane un’esperienza interessante È stato intrapreso un grande lavoro di supporto e sostegno alle Associazioni di Volontariato e soprattutto ai gruppi di giovani che, curiosi della risorsa Piano Giovani, hanno espresso e manifestato in più occa82 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI sioni il desiderio di partecipare, interagire e proporre. La Comunità Murialdo, come Referente Tecnico accompagna questi “nuovi interessati” nel mondo del Piano cercando di dare loro fiducia e buone possibilità di mettersi in gioco. I risultati ci sono stati: tanti i giovani coinvolti non solo in veste di utenti ma anche propositori di idee ed iniziative. Numerosi e con diverse sfaccettature sono stati i progetti che le varie associazioni rivolgono ai giovani della valle, e che hanno trovato un riscontro positivo nella comunità. Progetto Familiarmente, da gennaio 2010 anche nel territorio delle Giudicarie, si è avviato un progetto di “Educativa domiciliare a sostegno delle competenze genitoriali”, con gli obiettivi di prevenire situazioni a rischio a carico di minori, sostenere situazioni di disagio familiare supportando le funzioni genitoriali, facilitare i rapporti sociali, promuovere le reti comunitarie e le risorse informali e migliorare le modalità di integrazione dei servizi coinvolti. Il progetto si colloca nell’ambito del processo di pianificazione partecipata alle politiche sociali, implementato dal Servizio Socio-assistenziale della Comunità delle Giudicarie e in collaborazione con la Cooperativa Ancora di Tione. Il Centro Aperto Estivo, aperto per due settimane estive è luogo di aggregazione e socializzazione che vuole favorire l’’instaurarsi di relazioni personali. La parte educativa vuole sviluppare l’acquisizione delle responsabilità, di autonomia personale, e di regole di vita. Estate piccolissimi (Asilo Estivo Storo - Condino) Lo spazio aperto promosso dal Comune di Storo, in collaborazione con la Comunità Murialdo potrà diventare un punto di riferimento importante ed un luogo di ritrovo per bambini di età compresa tra i 3 ed i 6 anni frequentanti la Scuola dell’Infanzia e residenti nei paesi di Storo, Darzo e Lodrone. Le iniziative proposte avranno la finalità di favorire la socializzazione, il confronto, lo scambio e la collaborazione tra pari. I minori si potranno sperimentare e mettere alla prova senza la paura di essere valutati e giudicati. Le attività saranno soprattutto di tipo ludico-ricreativo e manuali con dei momenti differenziati a seconda delle fasce d’età. Questi momenti di incontro, in uno spazio tutelato, potranno offrire la possibilità di conoscere nuovi compagni, instaurar relazioni significative, conoscere maggiormente il territorio in cui vivono e stimolare un maggior coinvolgimento dei bambini. Molto lavoro è stato fatto, molto c’è ancora da fare, il nostro pensiero e preoccupazione si rivolge al sistema familiare, più incerto e instabile di un tempo rispecchiando forme di fragilità nello svolgere il ruolo educativo. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Azione 19: una risorsa divenuta indispensabile a cura di Luciano Guida Salve!! Mi presento: sono l’Azione 19, ex azione 10, ex lavori socialmente utili, ora lavori socialmente utili senza “ex”. Sono nato diversi anni orsono, e come ogni anno cerco di dare il meglio di me stesso, cercando di rendermi utile a questa comunità, il mio scopo è quello di dare qualche diritto e dignità in più a chi lavora con me, oltre che i soliti doveri, è la ragione per cui sono nato. Come progetto esisto in poche regioni italiane, sorto per aiutare le persone, con problemi vari e/o per dare lavoro a persone per accompagnarli alla pensione. Con queste premesse, il lavoro doveva essere leggero e bilanciato alle possibilità fisiche degli operai. Ma con il passare del tempo, le cose sono cambiate, le mansioni aumentate e così anche la fatica Il parco giochi “alle Piane” I l progetto Azione 19 si racconta tramite Luciano Guida, membro del comitato di redazione del Bollettino nonché operaio del settore “verde” Azione 19, deciso a valorizzare operato e operai dei cosiddetti lavori socialmente utili. del lavoro, per cui ho dovuto integrare anche persone con difficoltà lavorative dovute alla crisi, che fossero abili sia fisicamente che psicologicamente. Oggi, anno 2013, do lavoro a 63 persone suddivise in vari settori “verde, assistenza anziani, riordino archivi”, più 8 capisquadra, e mi sto espandendo. Per quanto riguarda il “verde” oltre al comune di Storo fanno parte anche i comuni di Brione e Condino mentre per quanto riguarda le Case di riposo partecipano tutti i comuni della Valle del Chiese. La mia principale funzione, però, è nel verde, è da qui che sono nato come “abbellimento urbano” dove ho 30 operai e 5 capisquadra che visionano i lavoratori, suddivisi in 5 squadre, 4 a Storo/Darzo/Lodrone, 1 a Condino/ Brione, con contratto part-time e full-time (uomini e donne.) La Provincia di Trento, i comuni coinvolti e il Bim del Chiese mi hanno stanziato 631.055 mila euro complessivi, per 7 mesi all’ anno, questi sono suddivisi tra attrezzature, burocrazia, coordinamento, sicurezza e stipendi. Lo stipendio medio per un lavoratore full-time a 7 ore è di circa 850 euro e 430 euro circa per il part-time di 3,30 ore, nette, omnicomprensive di spettanze, ovvero ferie (che non ci sono), liquidazione e tredicesima, ovvero meno di 4 euro l’ora. La disoccupazione che va da novembre all’inizio del lavoro viene erogata anticipatamente nel periodo estivo dall’Inps e ammonta a 2.970 sia per il tempo pieno che per il part time Adesso la voce dolente che mi sta a cuore è questa: la gente guarda i miei operai e li giudica come nullafacenti… ma è proprio vero? Nel gruppo può essere! Li vedono in strada magari a guardarsi 83 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 attorno, ma il lavoro svolto viene realmente guardato? Come spesso accade, si guarda la pagliuzza nell’occhio, ma non la trave. Per ore con un decespugliatore sulla schiena a pulire strade, sentieri, parchi, rive dei fiumi, scuole ecc., a volte sotto il sole cocente e a volte anche per lavori che non competono da contratto. Essere guardati, giudicati, derisi, ma mai valorizzati... Se ognuno di voi riuscisse a guardare il vero operato dei lavori svolti, aldilà del pregiudizio, forse... riuscireste a giudicarli un po’ meglio. La comunità è fatta di piccole cose, e una di queste si chiama valorizzazione della società, dove spesso ci si dimentica di farne parte e dove spesse volte ci si dimentica dello stato sociale di chi vive in situazioni disagiate. Alcune persone sostengono che questo progetto non sia abbastanza utile, ma non è affatto così, il valore, la dignità, e il saper fare che hanno queste persone, racchiudono in sé una risorsa, e soprattutto un risparmio e un’opportunità di lavoro, di cui in questo periodo si ha veramente bisogno, se si vuole risalire i gradini e uscire da questa crisi. Se trovate il vostro paese pulito, è anche merito dei miei operai, quindi valorizzateli, e non giudicateli, perché essi sono una risorsa indispensabile, e non un peso per la comunità. Ringrazio tutti gli operai Azione 19 per il lavoro che hanno svolto, svolgono e che svolgeranno, perché è anche merito loro se io esisto, ed è anche per merito loro se avete i paesi più puliti e vivibili. 84 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il parco giochi “al Gac” Operai del “verde” al lavoro ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Rinnovato il Consiglio di Amministrazione a Villa San Lorenzo a cura della Presidente rag. Angela Collotta Il ventidue maggio ha terminato il suo mandato quinquennale il Consiglio d’Amministrazione della “Casa di Riposo Villa San Lorenzo” di Storo (burocraticamente Azienda pubblica di servizi alla persona). Il nuovo Consiglio, con i nominativi proposti dagli enti fondatori come prevede lo statuto dell’ente, è già stato ufficialmente nominato dalla Giunta Provinciale con la deliberazione n.1006 del 24 maggio 2013 ed entro dieci giorni, dalla comunicazione formale all’ente ed ai consiglieri, dovrà essere convocato ed iniziare così la sua attività. Siamo certi che anche i nuovi amministratori proseguiranno nell’impegno a migliorare sempre più la qualità di vita degli ospiti, non disgiunta dalla preoccupazione, tenuta sempre presente dai precedenti consigli, nel mantenere la retta ad un livello compatibile con le condizioni economiche dei nostri anziani, tant’è vero che attualmente è la più bassa in Trentino. Fra i nominati mancheranno almeno due figure importanti di “vecchi” consiglieri: il rappresentante della Banca Valsabbina Pierluigi Ghizzi e la rappresentante del Comune di Bondone Maria Grazia Bonenti. A loro ed al rappresentante del Cedis Serafino Beltrami, che seppur per un periodo più breve ha fatto parte del Consiglio, va il ringraziamento per il lavoro svolto con entusiasmo e sempre nell’interesse esclusivo dell’Azienda. Nei 5 anni appena trascorsi, il Consiglio si è occupato di rivedere la concezione di residenza per anziani alla luce delle normative, facendosi carico delle esigenze dei cittadini dei comuni di Storo e Bondone, accogliendo le sollecitazioni delle due amministrazioni comunali, in sintonia con le politiche sociali della Comunità delle Giudicarie. Desiderando illustrare brevemente le innovazioni apportate durante il mandato appena concluso, vanno ricordate: • realizzazione dell’ampliamento della struttura con realizzazione di n. 7 stanze di degenza dotate di tutti i comfort, ampio soggiorno vetrato con veduta sul parco per le attività di animazione, sala da pranzo per residenti ad alto fabbisogno assistenziale; • apertura Casa soggiorno con n. 5 posti per perso- ne autosufficienti o parzialmente; • apertura Centro Servizi in convenzione con Comunità delle Giudicarie con attività di parrucchiera, podologa e ginnastica dolce; • conseguimento dell’accreditamento istituzionale da parte della Provincia di Trento; • realizzazione di attività di formazione in convenzione con le Case vicine (Condino e Pieve di Bono) • collaborazione per appalti e contratti unificati con Case vicine; • realizzazione di serate informative per volontari e popolazione su tematiche di interesse per la salute degli anziani; • convenzione con Case vicine per reperimento risorse umane (concorsi pubblici associati); • convenzione con Ambulanza di Storo per condivisione infermiera. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi il 7 giugno 2013 risulta essere così composto: Angela Collotta PRESIDENTE Tonini Emanuel VICEPRESIDENTE Candioli Adriano Ghezzi Ersilia Cucic Omar Vasconi Chiara Zanetti Davide Nell’augurare buon lavoro al nuovo Consiglio di amministrazione, rendiamo nota una NOVITA’: il 2 luglio 2013 la Provincia Autonoma ha autorizzato n. 1 posto in più per persone non autosufficienti, non finanziato. Pertanto nei casi di emergenza, in dimissione dall’ospedale o a domicilio, in attesa di un posto letto convenzionato con l’Azienda sanitaria, gli utenti avranno a disposizione un’assistenza completa e qualificata pagando una retta intera. Per offrire ai cittadini una visione completa e trasparente dell’Azienda e anche, per i residenti e i loro familiari, un’occasione importante per la loro partecipazione attiva nel rispetto del diritto di autodeterminazione, allo scopo di rispondere il più possibile, compatibilmente con le risorse disponibili, ai loro bisogni ed aspettative, nelle pagine seguenti viene presentato un estratto della NUOVA Carta dei servizi, deliberata il 13 marzo 2013. 85 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Estratto della carta dei servizi di Villa San Lorenzo 2013 Nelle pagine seguenti viene dato spazio all’A.P.S.P. per pubblicare un estratto dalla Carta dei servizi, ovvero il documento che rappresenta la carta di identità di questa azienda, per saldare il “patto” tra l’Amministrazione ed i cittadini fruitori dei servizi erogati. Si tratta di un importante strumento che permette di conoscere meglio la struttura, l’organizzazione, le figure professionali operanti nell’Azienda, i servizi a disposizione, gli obiettivi che sono stati individuati e le modalità di controllo adottate per garantire la migliore qualità delle prestazioni professionali. Nella prima parte del documento viene dichiarata la missione della A.P.S.P. “Villa San Lorenzo”, garantire una qualità di vita il più possibile elevata a tutte le persone che per la loro situazione fisica, psichica o sociale non siano più nelle condizioni di permanere nella propria abitazione a causa di una grave carenza di autonomia personale. La seconda parte descrive la struttura e la terza parte descrive una giornata “tipo” degli ospiti residenti. I cardini della “Politica della qualità” riguardano la tutela della persona anziana o non autosufficiente sotto il profilo del miglioramento o del mantenimento delle capacità fisiche, psichiche e relazionali. L’attuazione della Mission è effettuata attraverso un’assistenza qualificata e continuativa in collegamento con il contesto familiare e comunitario e con gli altri servizi territoriali attraverso il lavoro di rete. Sono ammesse alla struttura Rsa, le persone dichiarate non autosufficienti dall’Unità Valutativa Multidisciplinare (U.V.M.) dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (A.P.S.S.). L’attivazione della procedura è promossa dal medico dell’assistito richiedente o dall’assistente sociale del comune di appartenenza o da un presidio ospedaliero. Le ammissioni in Casa Soggiorno e Posti Temporanei vengono effettuate in ordine di protocollo, con priorità ai residenti nei comuni di Storo e Bondone. Per essere ospitati è necessario inoltrare domanda scritta direttamente all’Ente. 86 L’A.P.S.P. “Villa San Lorenzo” ha individuato gli obiettivi strategici di seguito esposti: 1) in relazione alla complessità dei Residenti e al pericolo di considerare l’ospite-residente solo come paziente, si intende intervenire considerando la persona nella sua dimensione globale sia di salute che di benessere complessivo, ambientale e sociale; 2) viste le difficoltà economiche di molte famiglie, si desidera attuare una politica di contenimento della retta a carico dell’ospite e/o della sua famiglia senza incidere sulla qualità delle prestazioni fornite; 3) considerata la situazione decentrata del Comune dove è situata la struttura rispetto al capoluogo di provincia, si intendono rafforzare le politiche di ottimizzazione delle risorse mediante la realizzazione di attività in consorzio con altre A.P.S.P. della zona, senza pregiudicare in alcun modo la qualità degli interventi; 4) attuare politiche di sviluppo per il personale attraverso progetti per migliorare l’appropriatezza degli interventi assistenziali, lo sviluppo di nuove competenze attraverso la formazione e la qualificazione, la riorganizzazione dei servizi in funzione di obiettivi di miglioramento, la promozione di politiche di conciliazione famiglia-lavoro; 5) avviare un confronto con la comunità locale affinché l’A.P.S.P. Villa San Lorenzo diventi parte integrante del territorio e un bene comune e condiviso, affinché la cittadinanza senta la A.P.S.P. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI come propria e non la viva con quel senso di rimozione che spesso accompagna una visione stereotipata. L’assistenza socio sanitaria e assistenziale viene personalizzata secondo lo stato di salute ed i bisogni socio assistenziali di ciascun residente da parte dell’equipe multiprofessionale, composta dal medico, dal fisioterapista, dagli infermieri, dall’animatore, dall’O.S.S., dal responsabile dell’assistenza e/o dal coordinatore dei Servizi, ed al bisogno dalla psicologa. L’Azienda favorisce e programma la presenza del “Gruppo Solidarietà”, il gruppo di volontari organizzati a livello delle quattro parrocchie del bacino di utenza (Storo, Darzo, Lodrone e Bondone/Baitoni), con lo scopo di essere un supporto relazionale nell’attività della vita quotidiana, dell’animazione, dell’accompagnamento e della socializzazione dei residenti della Casa. Il supporto dei familiari in particolari momenti assistenziali (es. bagno clinico, momento pasti) per residenti con esigenze specifiche, agevola il lavoro degli operatori e rassicura il residente. Al fine di mantenere attivi i legami affettivi con i propri cari, gli ospiti possono ricevere visite dai familiari quotidianamente; l’assistenza è possibile senza limitazioni di orario. Vi è inoltre l’opportunità di consumare il pasto assieme al proprio familiare previa prenotazione alla reception o all’infermiere in turno. Annualmente l’Azienda convoca un’assemblea dei familiari quale momento importante di confronto e di condivisione delle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, nonché occasione per informare i parenti rispetto ad iniziative ed attività promosse dall’Azienda a favore degli ospiti della casa. Con il primo gennaio 2008 l’ente è stato trasformato in “Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - Villa San Lorenzo” in applicazione della Legge Regionale 21.09.2005, n. 7. Il Consiglio di Amministrazione rappresenta gli Enti fondatori. Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Nell’anno 2010, con il contributo della Provincia, è stato realizzato l’ampliamento della struttura, inaugurata nel 2011. Attualmente Villa San Lorenzo è autorizzata per: R.S.A: servizio di residenza sanitaria assistenziale per anziani non autosufficienti, con 56 posti letto accreditati e convenzionati con la Provincia di Trento, CASA DI SOGGIORNO: con un totale di n. 5 posti letto di cui n. 3 posti letto per persone ultra 65enni autosufficienti o parzialmente autosufficienti e n. 2 posti temporanei per persone ultra 65enni autosufficienti, PASTI A DOMICILIO: convenzione con la Comunità delle Giudicarie per il servizio di confezionamento e trasporto pasti a domicilio, CENTRO DI SERVIZI PER UTENTI ESTERNI: convenzione con la Comunità delle Giudicarie per la fornitura di servizi diversi a persone anziane o con difficoltà di vario genere. I Servizi offerti sono: pasto da consumare presso la struttura, bagno o doccia, servizio di Podologia, parrucchiera, barbiere, servizio di accoglienza, corsi di ginnastica dolce. L’edificio di Villa San Lorenzo è strutturato su tre piani, il piano seminterrato che comprende i locali dei servizi generali; il piano terra è formato da blocco “degenze”, sale da pranzo, sala polivalente, aula per la formazione, palestra di fisioterapia, cappella, ambulatorio infermieri, locale servizio parrucchiera/ podologa. Molti spazi di uso comune sono presenti in questa parte della struttura, incantevole l’ampio giardino d’inverno con tutte piante vere, panchine per potervi sostare al suo interno, la vasca con pesci e un angolo per la spiritualità. Suggestivo il moderno “chiostro” accessibile da più parti, con aiuole e pergola con uva. Sono disponibili diverse sale tv, un locale ristoro con angolo gioco per i bambini. Il lato sud della nuova sala animazione è costituito da ampia vetrata completamente apribile, attraverso la quale si accede al parco. Nel periodo estivo, la suddetta sala acquisisce una veranda sul giardino protetta da tenda parasole e pioggia che consente anche ai residenti più compromessi di stare all’aperto. Al primo piano, costituito prevalentemente da stanze di degenza, si trova una ulteriore sala tv, una sala per visite parenti ed altri piccoli luoghi dove gli ospiti o i familiari possono stare in tranquillità. La struttura è circondata da 5.000 metri quadrati di giardino sul quale sono posizionati due gazebo, numerosi alberi da frutto e fioriere gestite dai residenti. Ogni stanza rispetta gli standard dimensionali previsti dalle normative vigenti ed è dotata di bagno per Non Autosufficienti con lavabo, water/bidet, doccia, presa telefonica e presa TV, armadio personale provvisto di armadietto con chiave, collegamento con l’impianto di ossigeno e del vuoto centralizzato, letti snodabili 87 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 ad altezza variabile, sistema per le chiamate urgenti, sistema di ricambio aria. Le stanze al piano terra hanno porta finestra con accesso diretto al giardino esterno, le stanze al primo piano sono tutte dotate di terrazzo, le stanze nella zona ampliamento sono tutte dotate di sollevatore a soffitto e controllo del riscaldamento di ogni singolo locale regolabile in domotica. La sala ristoro, con apertura diretta sul “chiostro”, è spaziosa e può essere usata anche per feste private di compleanno o ricorrenze, previa prenotazione presso la reception. L’accesso alla struttura è possibile 24 ore su 24, libero dalle 6.00 alle 21.00 per i caregivers, l’accesso alla reception dal lunedì al venerdì (mattino 9.00 12.00 pomeriggio 15.00 - 17.00) La giornata dell’ospite inizia alle ore 7.00, il personale di assistenza provvede ad assicurare a tutti i residenti che lo richiedono la necessaria assistenza per l’igiene personale, l’alzata, la vestizione e l’accompagnamento nelle due sale da pranzo, una adibita agli ospiti non autosufficienti e l’altra a quelli parzialmente autosufficienti, per la prima colazione, servita tra le ore 8.15 e le ore 8.45 Terminata la colazione, se lo desiderano, i residenti possono partecipare alle attività di animazione, fisioterapia, attività individuali libere o programmate. In alternativa possono leggere il giornale, guardare la televisione, conversare tra loro, oppure accedere agli spazi esterni autonomamente o eventualmente accompagnati. La programmazione settimanale ed il luogo di svolgimento delle diverse attività è esposto alla bacheca posta nella sala animazione, inoltre sono previsti progetti personalizzati per l’autorealizzazione e l’operosità dei residenti. Nell’arco della mattinata vengono eseguiti i bagni assistiti nei bagni clinici al piano terra e primo piano. A metà mattina viene servito il the caldo negli spazi comuni, nelle stanze, nella sala animazione e se è bel tempo in veranda o nel gazebo. 88 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il pranzo viene distribuito dalle ore 11.15 nella sala ad alto fabbisogno assistenziale, dalle ore 11.30 nell’altra sala da pranzo, in camera per gli ospiti con problematiche particolari. Terminato il pranzo gli ospiti vengono accompagnati nelle loro stanze ed allettati per il riposo pomeridiano, tranne quelli che desiderano rimanere alzati. Dalle ore 15.00 viene servita la merenda con thè, succhi di frutta, yogurt, budini e come per tutti i pasti, il personale segue le indicazioni dietetiche contenute nel piano individuale di assistenza. Terminata la merenda, gli ospiti proseguono con le attività di animazione nella struttura e/o in giardino, soprattutto nel periodo estivo, anche con uscite sul territorio. La cena viene servita a partire dalle ore 18.00 nelle sale da pranzo o in camera per gli ospiti che per prescrizione medica vengono allettati prima di cena. Dopo la cena gli ospiti vengono accompagnati nelle loro stanze ed aiutati nella preparazione per il riposo notturno, con igiene personale al bisogno. Chi lo desidera può rimanere alzato più a lungo. Durante la notte un operatore e un infermiere garantiscono la sorveglianza continua, il cambio posturale, l’idratazione, controllo parametri vitali, terapie in corso, il controllo presidi per l’incontinenza e la risposta alle chiamate, in caso di bisogno l’assistenza medica è garantita dal medico di continuità assistenziale. L’Azienda garantisce la verifica degli standard di qualità attraverso la loro rilevazione, sistematica o a campione, mediante apposite griglie compilate dalle figure professionali coinvolte nei vari processi di erogazione dei servizi. Tali dati vengono poi periodicamente raffrontati con quanto dichiarato nella presente Carta dei Servizi, attraverso una specifica attività di monitoraggio che permette di verificare la qualità programmata con quella effettivamente erogata. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Un traguardo importante a Villa San Lorenzo Venerdì 5 luglio un’ospite di Villa San Lorenzo, Maria Vittoria Salvi ha raggiunto l’età record di 107 anni. Nel giorno del compleanno questa signora, tra le più anziane d’Italia, è stata festeggiata dagli altri ospiti della casa, dal figlio Stefano che risiede anch’egli presso Villa San Lorenzo, e ha ricevuto gli auguri particolari della Presidente della casa di riposo, Angela Collotta, del Sindaco e del Vicesindaco di Storo, Vigilio Giovanelli e Giusi Tonini, nonché dell’Assessore alle politiche sociali, Salvatore Moneghini. Maria Vittoria Salvi è nata a Ome (Brescia) nel 1906 dove ha avuto 8 figli. Dopo la morte del marito nel 1983 si è trasferita con il figlio Stefano a Condino, località dove Maria Vittoria si recava ogni anno in vacanza con la famiglia in cerca di aria buona. Nel 2008 fu costretta a traslocare in casa di riposo a seguito di un incidente del figlio non più in grado di curarla. Ora madre e figlio si sono ricongiunti e si tengono nuovamente compagnia a Villa San Lorenzo. Tanti auguri alla signora Maria Vittoria! Maria Vittoria Salvi con il figlio Stefano Bresciani Maria Vittoria Salvi riceve gli auguri della Presidente Angela Collotta Giusi Tonini e Vigilio Giovanelli omaggiano la festeggiata con un mazzo di fiori 89 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 INFORMAZIONI AL CITTADINO Autovelox: prevenzione prima di tutto a cura della Redazione Comandante Bertuzzi come prima domanda vorremmo sapere delle polemiche sulla legittimità dei box arancioni, sono legali? Dipende dall’uso che se ne fa. Il Ministero dei trasporti ha ripetutamente chiarito che non si possono usare per i controlli automatici dove non sono autorizzati (per capirci senza la presenza di un operatore di polizia stradale) o solo come deterrente senza un effettivo utilizzo come contenito- re degli strumenti per il controllo della velocità. In pratica sono illegittimi nei comuni dove non esiste la polizia locale o se in centro abitato sono usati senza la presenza di un operatore. Ma servono per ridurre le velocità o per far cassa come dice qualcuno? Anche qui va subito chiarito che per i controlli sulla velocità così come per le altre sanzioni nes- C onsiderato che nel territorio del comune di Storo da alcuni mesi sono state installate le colonnine arancioni per ridurre la velocità abbiamo sentito il comandante della polizia locale di Valle per sapere se hanno ottenuto i risultati voluti. LODRONE PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO 28-lug-12 03-ago-12 LIMITE 50 6,1 gg. Analisi passaggi Analisi per fasce descrizione numero % velocità numero % Km/h entro limite 16.062 29,3% 20-50 16.062 29,3% 1373518 oltre limite 38.695 70,7% 51-60 23.388 42,7% 55,73 totale passaggi 54.757 70,6668 61-90 15.074 27,5% 90-110 213 0,4% - >110 20 0,0% vel media DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO 04-ott-12 LIMITE 12-ott-12 50 8 gg. Analisi passaggi Analisi per fasce numero % velocità numero % entro limite Km/h 32.240 62,4% 30-50 32.240 62,4% 1373518 oltre limite 19.444 37,6% 51-60 14.580 28,2% 49,95 totale passaggi 51.684 37,6209 61-90 4.813 9,3% 90-110 48 0,1% - >110 3 0,0% vel media 90 descrizione INFORMAZIONI AL CITTADINO sun Sindaco della valle ha mai chiesto un importo minimo delle sanzioni ma anzi di fare soprattutto prevenzione. Ed in tal senso da sempre la polizia locale della Valle del Chiese si è adoperata in un approccio più preventivo che repressivo. Da quando sono stati installati i box nel comune di Storo sono state accertate solo 65 violazioni con l’autovelox a conferma del forte effetto deterrente delle colonnine. Quindi le velocità sono diminuite? Decisamente. I dati delle rilevazioni statistiche effettuate prima dell’installazione erano preoccupanti. Per fare degli esempi nella settimana di controllo a Darzo in via Marini sono state accertate punte di 133 Km/h, in via Garibaldi a Storo vicino alle scuole abbiamo velocità superiori ai 90 Km/h ed a Lodrone la velocità massima registrata davanti alle nuove scuole era di 143 Km/h. Si capisce che era necessario un intervento per la riduzione del rischio provocato da questi comportamenti irresponsabili! Le seguenti tabelle ci mostrano gli effetti dell’installazione dei box che portano ad una fortissima riduzione delle velocità. Analizzando la tabella relativa a Lodrone constatiamo che se prima solo il 29% rispettava i limiti ora siamo al 62% con un risultato oltre le aspettative. A Storo addirittura il rispetto della norma è passato da un 75% a quasi il 100%. Anche a Darzo il passaggio dal 22% al 55% è un ottimo risultato. Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 DARZO PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO 28-lug-12 03-ago-12 LIMITE 50 6,1 gg. Analisi passaggi Analisi per fasce descrizione numero % velocità numero % Km/h entro limite 12.991 22,9% 20-50 12.991 22,9% 1373518 oltre limite 43.675 77,1% 51-60 26.269 46,4% 56,80 totale passaggi 56.666 77,0744 61-90 17.229 30,4% 90-110 170 0,3% - >110 7 0,0% vel media DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO 04-ott-12 LIMITE 12-ott-12 50 8 gg. Analisi passaggi Analisi per fasce descrizione numero % velocità numero % Km/h entro limite 29.464 53,6% 20-50 29.464 53,6% 1373518 oltre limite 25.486 46,4% 51-60 18.935 34,5% 50,56 totale passaggi 54.950 46,3803 61-90 6.510 11,8% 90-110 41 0,1% - >110 - 0,0% vel media STORO PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO LIMITE 30-ago-12 50 8 gg. 07-set-12 vel media Analisi passaggi Analisi per fasce descrizione numero % velocità numero % Km/h entro limite 33.358 75,3% 20-50 33.358 75,3% 1373518 oltre limite 10.951 24,7% 51-60 9.244 20,9% 45,00 totale passaggi 44.309 24,7151 61-90 1.706 3,9% 90-110 1 0,0% - >110 - 0,0% DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK ENTRAMBE LE DIREZIONI TOTALE GENERALE PERIODO LIMITE 04-ott-12 12-ott-12 50 8 gg. vel media Analisi passaggi Analisi per fasce descrizione numero % velocità numero % Km/h entro limite 42.018 97,2% 20-50 42.018 97,2% 1373518 oltre limite 1.216 2,8% 51-60 1.132 2,6% 37,01 totale passaggi 43.234 2,8126 61-90 84 0,2% 90-110 - 0,0% >110 - 0,0% 91 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 INFORMAZIONI AL CITTADINO Segnalazioni tradizionali e via web La piattaforma sensoRcivico di Laura Danieli Un’iniziativa da tanto annunciata finalmente diventa realtà! Il Comune di Storo prova a mettersi all’ascolto dei cittadini anche con uno strumento nuovo, la piattaforma sensoRcivico. Dal sito del comune (www.comune.storo.tn.it) il cittadino può inviare all’amministrazione dei suggerimenti, delle segnalazioni di guasti, delle osservazioni relative al territorio comunale. In tutti gli ambiti: ambiente e territorio, commercio e negozi, cultura turismo e tempo libero, lavori pubblici, lavoro. L’obiettivo è quello di dare voce ai cittadini che attraverso le segnalazioni forniscono agli amministratori indicazioni su quello che potrebbe essere un problema, un suggerimento ma sicuramente anche un malfunzionamento. L’amministrazione, supportata dagli uffici comunali, valuterà la fondatezza della segnalazione, i tempi d’intervento e segnalerà la chiusura della pratica o, nel caso non si ritenesse necessario affrontarla, motiverà la decisione. Lo strumento per il momento è in una fase sperimentale. È qualcosa di nuovo che va testato per comprendere il reale utilizzo e la reale utilità. L’amministrazione crede molto nelle potenzialità della piattaforma sensoRcivico. Dovremo avere tutti un po’ di pazienza all’inizio ma ci sono buone possibilità che si riveli un valido strumento a supporto della comunicazione tra cittadini e amministrazione e per il miglioramento dei servizi erogati. Per inviare segnalazioni è necessario registrarsi tramite una procedura semplice. Il cittadino deve fornire dati rispondenti alla propria identità. Le segnalazioni anonime, cioè provenienti da persone che si registrano con nomi di fantasia, non verranno prese in considerazione. La registrazione va effettuata solo la prima volta. Di seguito inseriamo alcune immagini esemplificative dei passi da effettuare per inviare una segnalazione via web. 1) Registrazione della propria identità 92 INFORMAZIONI AL CITTADINO Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 2) Una volta conclusa la registrazione il cittadino riceve all’indirizzo fornito una e-mail di conferma che contiene un link su cui basterà cliccare per ritornare all’interno di sensoRcivico. 3) A questo punto siamo pronti per selezionare AGGIUNGI SEGNALAZIONE, compilare DESCRIZIONE e volendo anche inserire una FOTO. 4) Terminato il tutto sarà possibile verificare le segnalazioni inviate, monitorare lo stato di avanzamento e la risposta dell’amministrazione. Dall’App Store è possibile inoltre scaricare l’applicazione sensoRcivico che permette di comunicare con il Comune di Storo utilizzando il telefono cellulare, segnalando anche con l’ausilio delle foto un guasto, un suggerimento, un reclamo. Parallelamente a tutto ciò sarà possibile procedere con segnalazioni fatte in maniera tradizionale sia al telefono che recandosi in Comune. Al secondo piano, all’accettazione dell’ufficio tecnico Gianbattista Rizzardi raccoglierà le segnalazioni dei cittadini su moduli prestampati simili a quello di sensoRcivico che successivamente verranno presi in carico dagli uffici competenti. 93 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 INFORMAZIONI AL CITTADINO OseeGenius il portale di ricerca per gli utenti delle biblioteche di Salvatore Poletti Con i primi giorni di luglio è in funzione per tutte le biblioteche della provincia di Trento, un nuovo portale per l’utente del catalogo bibliografico trentino. Il nuovo portale va a sostituire il vecchio OPAC Librivison, è il catalogo unico integrato delle oltre 150 biblioteche pubbliche e private del Trentino, contiene un milione e mezzo di informazioni bibliografiche relative a 4 milioni e mezzo di volumi, periodici, spartiti musicali, CD-ROM, audiolibri e DVD. Il nuovo catalogo prevede varie modalità di esplorazione, aggiunge tutta una serie di nuove funzionalità, permette all’utente finale un’esperienza di indagine intuitiva in linea con i più moderni motori di ricerca e siti di social networking. È adatto ad utenti con esigenze molto specifiche così come a quelli che sono meno sicuri di quello che vogliono (o di come trovarlo). Combina i sistemi di raffinamento più avanzati, tra cui faccette, motori di ricerca, evoluti criteri di ricerca sui testi, arricchimento dei contenuti del catalogo (con copertine, abstract, recensioni, commenti, sommari etc.), estensioni delle ricerche ai più diffusi siti informativi (Wikipedia, Google-map, Google-libri, Amazon, WorldCat etc.), per estendere le funzioni esplorative del web. L’insieme di questi strumenti di ricerca ed esplorazione estende le potenzialità di recupero delle informazioni, rendendo, nello stesso tempo, più precisi e puntuali i risultati. OseeGenius permette alle biblioteche di mettere a disposizione della propria utenza vaste ed eterogenee collezioni di materiale informativo, e consente agli utenti utilizzatori del sistema di configurare propri profili di accesso e di interagire con il sistema, facendo diventare l’utente un soggetto attivo nell’esperienza di ricerca e fruizione del web. Nello specifico l’utente di ogni biblioteca direttamente da casa può eseguire la ricerca sui documenti presenti nel catalogo bibliografico trentino (libri, ebooks e audiolibri, film in DVD, CD musicali) combinando varie forme di ricerca (per autore, titolo, soggetto, materia, formato, lingua di pubblicazione, fasce di utenza, genere, per classificazione geografica trentina, disponibilità del libro nella varie biblioteche). Dopo aver effettuato delle ricerche 94 è possibile visualizzare lo storico di tutte le ricerche effettuate, salvarle o copiarle in un file. Dal nuovo portale di ricerca è possibile collegarsi direttamente anche a Medialibrary online (MLOL) ed accedere a tutti i servizi offerti da questo sito. Il portale è utilizzabile anche in lingua inglese e in tedesco, permette la consultazione dei cataloghi di biblioteche di altri paesi (Library of Congress, National Library of Canada, Bristh Library, ecc), suggerisce per ogni documento cercato, altri libri simili o consigliati sullo stesso argomento. L’utente può effettuare prenotazioni on-line, accedendo al sito con username e password, prenota il libro che desidera leggere o il DVD che intende vedere. A prenotazione avvenuta, il sistema invia automaticamente una mail alla biblioteca e all’utente per confermare l’operazione avvenuta on-line. Se il documento non è in prestito rimane riservato al primo utente che ha effettuato la prenotazione per 3 giorni, allo scadere dei quali viene riservata all’utente successivo che ha effettuato la prenotazione. Se invece il documento è in prestito, alla sua restituzione viene inviata una mail all’utente che ha effettuato la prenotazione, comunicando la disponibilità del libro/DVD/CD prenotato. Gli utenti in pratica connettendosi a OseeGenius hanno sempre aggiornate le informazioni sulle disponibilità delle copie, sui propri prestiti e sulle prenotazioni etc., agganciando, così, alle più nuove funzionalità del web2.0 quelle più tradizionali degli OPAC. Il nuovo portale è raggiungibile all’indirizzo: http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Mettetevi alla prova a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 UCCELLINO DI POCO PESO... 7 È GHIOTTA DI GHIANDE 11 SI USA ANCHE COME EPITETO ED È AFFINE AL FURETTO 16 Le prime d’Aida 17 UCCELLO CHE FORAI TRONCHI 19 FARFALLA NOTTURNA 20 ANIMALE FURBO E RUBAGALLINE, MENTRE SE È UOMO È STUPIDOTTO 23 E la rima più abbinata al cor 24 Azienda Tranviaria Milanese 25 UNA SERPE LOCALE CHE A STORO SI MISURA IN GRADI 26 NELLA CORSA BATTE CANI E CONIGLI 28 Arezzo 29 II padre di Ulisse 33 Simbolo chimico del nichelio 34 Iniziali della Bosè 35 Nome di un papa santo 37 Un noto “Piarciol” 39 Pari in casa 40 Caricare in inglese 41 Venne dopo Lenin 44 Lo zio d’America 45 Catania 46 Non è italiana 49 La suona la tromba 52 Lo è spesso la tuta dei meccanici 53 È CUGINO DEL TURT 57 Canzone degli alunni del sole 60 È esperto di ricette 62 Babysitter italiana 64 Quelle di gas sono pericolose 65 È IL PARENTE SCIOCCO DELLA CIVETTA 68 Icombenza 71 FA INCETTA DI DERRATE SPECIALMENTE SUI SOLAI 74 Significa Italia in internet 75 HA LE FOGLIE PIÙ PICCOLE DEL FARFARACCIO 80 Raduna penne nere 81 Modena 82 Lo era praticamente l’arca di Noè 83 A NATALE BISOGNA ARRAMPICARSI PER AVERLO 84 Il sangue nei prefissi. VERTICALI: 1 UN NOSTRO PESCE... UN PO’ TONTO 2 Lo fa chi fa la respirazione bocca a bocca 3 MANGIA MOSCERINI PER CENA 4 Simbolo chimico del piombo 5 Escursionisti Esteri 6 È IL NOME DI UN UCCELLO, MA È ANCHE DETTO DI CERTE DONNE 7 Cosi finiscono tutti i salmi 8 Fiume elvetico 9 Consonanti d’oggi 10 Lo sono i camini non puliti 11 UN UCCELLO CHE IN ITALIANO CI SENTE POCO... 12 ALBICOCCA 13 Centro d’Erba 14 Taranto 15 Le ultime lettere di lui 18 IN ITALIANO È IL VERDONE, IN DIALETTO NON È DOLCE 19 Tre di ballo 21 Ragusa 22 CHI CAMBIA SPESSO PENSIERO È COME LE SUE FOGLIE 26 LA BISCIA PIÙ INNOCUA 27 Evo senza fine 28 Asti 30 II Ceilamare cantante 31 Terni 32 Esercito italiano 36 Uno squalo così non farebbe paura 38 Fa male alle orecchie 42 Sigla di Teramo 43 L’arte di Cicerone 44 FIORE DI MONTAGNA 47 Stella americana 48 Le nostre nonne le facevano a mano 50 Reggio Calabria 51 Como 54 Enti Federali 55 Nuoro 56 Può essere negativo o positivo 58 Una volta si chiamava Persia 59 Un osso del braccio 61 Acceso in inglese 63 Assiste i lavoratori credenti 66 Otto a metà 67 AVVOLGE LA NOCE 69 Significa questa cosa 70 Era un’organizzazione guidata da Salan 72 Gorizia 73 Lo dice chi nega 76 Vercelli 77 Iniziali di Hitchcock 78 Officine Meccaniche 79 Articolo per scolaro 95 Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013 Mettetevi alla prova Soluzione del cruciverba a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 UCCELLINO DI POCO PESO... 7 È GHIOTTA DI GHIANDE 11 SI USA ANCHE COME EPITETO ED È AFFINE AL FURETTO 16 Le prime d’Aida 17 UCCELLO CHE FORAI TRONCHI 19 FARFALLA NOTTURNA 20 ANIMALE FURBO E RUBAGALLINE, MENTRE SE È UOMO È STUPIDOTTO 23 E la rima più abbinata al cor 24 Azienda Tranviaria Milanese 25 UNA SERPE LOCALE CHE A STORO SI MISURA IN GRADI 26 NELLA CORSA BATTE CANI E CONIGLI 28 Arezzo 29 II padre di Ulisse 33 Simbolo chimico del nichelio 34 Iniziali della Bosè 35 Nome di un papa santo 37 Un noto “Piarciol” 39 Pari in casa 40 Caricare in inglese 41 Venne dopo Lenin 44 Lo zio d’America 45 Catania 46 Non è italiana 49 La suona la tromba 52 Lo è spesso la tuta dei meccanici 53 È CUGINO DEL TURT 57 Canzone degli alunni del sole 60 È esperto di ricette 62 Babysitter italiana 64 Quelle di gas sono pericolose 65 È IL PARENTE SCIOCCO DELLA CIVETTA 68 Icombenza 71 FA INCETTA DI DERRATE SPECIALMENTE SUI SOLAI 74 Significa Italia in internet 75 HA LE FOGLIE PIÙ PICCOLE DEL FARFARACCIO 80 Raduna penne nere 81 Modena 82 Lo era praticamente l’arca di Noè 83 A NATALE BISOGNA ARRAMPICARSI PER AVERLO 84 Il sangue nei prefissi. VERTICALI: 1 UN NOSTRO PESCE... UN PO’ TONTO 2 Lo fa chi fa la respirazione bocca a bocca 3 MANGIA MOSCERINI PER CENA 4 Simbolo chimico del piombo 5 Escursionisti Esteri 6 È IL NOME DI UN UCCELLO, MA È ANCHE DETTO DI CERTE DONNE 7 Cosi finiscono tutti i salmi 8 Fiume elvetico 9 Consonanti d’oggi 10 Lo sono i camini non puliti 11 UN UCCELLO CHE IN ITALIANO CI SENTE POCO... 12 ALBICOCCA 13 Centro d’Erba 14 Taranto 15 Le ultime lettere di lui 18 IN ITALIANO È IL VERDONE, IN DIALETTO NON È DOLCE 19 Tre di ballo 21 Ragusa 22 CHI CAMBIA SPESSO PENSIERO È COME LE SUE FOGLIE 26 LA BISCIA PIÙ INNOCUA 27 Evo senza fine 28 Asti 30 II Ceilamare cantante 31 Terni 32 Esercito italiano 36 Uno squalo così non farebbe paura 38 Fa male alle orecchie 42 Sigla di Teramo 43 L’arte di Cicerone 44 FIORE DI MONTAGNA 47 Stella americana 48 Le nostre nonne le facevano a mano 50 Reggio Calabria 51 Como 54 Enti Federali 55 Nuoro 56 Può essere negativo o positivo 58 Una volta si chiamava Persia 59 Un osso del braccio 61 Acceso in inglese 63 Assiste i lavoratori credenti 66 Otto a metà 67 AVVOLGE LA NOCE 69 Significa questa cosa 70 Era un’organizzazione guidata da Salan 72 Gorizia 73 Lo dice chi nega 76 Vercelli 77 Iniziali di Hitchcock 78 Officine Meccaniche 79 Articolo per scolaro 96 Inaugurazione passerella sul Chiese 50esimo Madonna de Bes Torneo di lettura - 1A media Storo Bandina Vedute di Storo di Riccardo Poletti Festa dello Sport