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Grazie don Renato
50esimo Pro loco Darzo
Teamvolley, Settaurense, Calciochiese
Estate 2013
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXIII - n. 8 - Agosto 2013
Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali
Coro Valchiese
Il Palio di San Vigilio al Gruppo Lebrac
Sottosopra
40esimo Società Valchiese
Calciochiese in Eccellenza
Settaurenze in Prima Categoria
TeamvolleyC8 in Serie C
SOMMARIO
DALLA REDAZIONE
2
VITA AMMINISTRATIVA
Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari3
Attività del Consiglio Comunale 12
Notizie della Giunta Comunale 22
BOLLETTINO DEL
COMUNE DI STORO
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo
(Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del
07.11.1981 - ANNO XXXIII - N. 8 - Agosto 2013
Determine dei Responsabili dei Servizi 25
Concessioni edilizie28
ATTUALITÀ
Le assemblee sul territorio della Giunta comunale29
L’Ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le prospettive34
SEDE DELLA REDAZIONE
Municipio di Storo - Piazza Europa, 5
tel. 0465.681200 - fax 0465.686026
Inaugurazione della passerella sul fiume Chiese37
DIRETTORE RESPONSABILE
Salvatore Giacomolli
Progetto Memoria e Identità: Granai della Memoria e Mappatura delle strutture storiche41
CAPOREDATTORE
Chiara Grassi
Valle del Chiese… Estate 2013… Un’estate magica39
Estate sotto le stelle42
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
COMITATO DI REDAZIONE
Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Claudio
Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco
Malfer, Sabrina Scaglia
Grazie Don Renato!43
[email protected]
La storia della Madonna de Bes 48
UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI
ESTERNI DI QUESTO NUMERO
Associazione “Il Chiese”, Associazione “La
Miniera”, Associazione “Lebrac”, Banda Sociale
di Storo, Giuliano Beltrami, Sandra Beltramolli,
Stefano Bertuzzi, Michele Bettazza, Francesca
Braghetto, Sara Cadenelli, Davide Canetti,
Claudio Cassinelli, Loretta Cavalli, Angela
Collotta, Ennio Colò, Comitato Fiera del Giovane,
Comunicazioni esterne Calciochiese, Comunità
Murialdo Storo, Consiglio dell’Unità Pastorale,
Coro Valchiese, Gianni Cortella, Corpo dei Vigili
del Fuoco Volontari di Storo, Laura Danieli, Dario
Donati, Nicola Giovanelli, Ilaria Girardini, Giunta
comunale, Gruppo Adolescenti dell’Oratorio di
Storo, Francesco Guerra, Dario Luzzani, Marisa
Marini, Maddalena Pellizzari, Alberto e Cristina
Poletti, Salvatore Poletti, Polizia locale della
Val del Chiese, Pro loco Darzo, Erich Radoani,
RSA Storo “Villa S. Lorenzo”, Alma Sella, S.S.
Settaurense, Società atletica “Valchiese”, Team
Cinquantesimo Madonna de Bes, Teamvolley
C8, Giusi Tonini, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico,
Giovanni Zontini Monfrì, Manuela Zontini
“1963 - 2013. 50 e non sentirli.”50
SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE
Gli autori, i rappresentanti delle associazioni,
i privati, il fotografo Gerardo Sai e il fotografo
Francesco Scaglia
Legalitalia80
GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA
Grafica 5 - Arco (TN)
Rinnovato il Consiglio di Amministrazione a Villa San Lorenzo85
Questo periodico viene inviato gratuita­
men­
te a tutte le famiglie, enti e associazioni del
Comune di Storo e a tutti gli emigrati che
ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il
Bollettino è on-line al seguente indirizzo:
www.comune.storo.tn.it
Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare
una e-mail all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Chiuso in stampa il 16 luglio 2013
In copertina: Inaugurazione della passerella sul
Chiese
Grande festa a Storo nel Cinquantesimo della Madonna de Bes 1963 - 201345
1968 - 2013 TeamvolleyC8: quarantacinque anni di passione per il volley52
Settaurense: Obiettivo raggiunto!54
A.D. Calciochiese: grande festa ma lo sguardo è già alla prossima stagione56
La Società Atletica Valchiese si tinge di azzurro e tricolore nel Quarantesimo58
Festa dello Sport 201360
Fiera del Giovane62
La Banda Sociale di Storo sempre più vicina ai giovani64
Il Chiese. Trent’anni di attività culturali65
I Lanzi Lebrac conquistano Trento67
Rassegna di Primavera 2013 e i primi 20 anni del Maestro Donati69
Coro Valchiese: l’amicizia valica i confini71
Riccardo Poletti: estro e talento pluripremiati73
Sottosopra! Cronache della trasformazione. Miniere, lavoro, territorio”.75
Una vita da Ritratto77
Quinta edizione del Torneo di lettura78
Comunità Murialdo a Storo81
Azione 19: una risorsa divenuta indispensabile83
Estratto della Carta dei Servizi di Villa San Lorenzo86
Un traguardo importante a Villa San Lorenzo89
INFORMAZIONI AL CITTADINO
Autovelox: prevenzione prima di tutto 90
Segnalazioni tradizionali e via web - la piattaforma sensoRcivico92
OseeGenius il portale di ricerca per gli utenti delle biblioteche94
METTETEVI ALLA PROVA
Cruciverba sulla fauna95
Soluzioni del cruciverba96
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Dalla Redazione
Cari lettori,
i più attenti di voi si accorgeranno che è stata apportata qualche modifica sia nel contenuto che nella forma rispetto alla pubblicazione che
siamo abituati a vedere.
Con l’ultimo consiglio comunale, infatti, è entrato in vigore il nuovo
Regolamento del Bollettino del Comune di Storo riesaminato da una
apposita Commissione di studio per disciplinare alcuni passaggi che
hanno rappresentato in più occasioni delle “impasse” per il Comitato
di Redazione.
I ritocchi più rilevanti ed apprezzabili vanno a regolare la possibilità per
gruppi consiliari, sindaco e cittadini, anche esterni all’amministrazione,
di intervenire con propri scritti sul bollettino. In passato il Comitato si è
più volte trovato a vagliare testi dal contenuto, quantomeno, discutibile e a chiedersi se fosse o meno il caso di permetterne la veicolazione
su un canale informativo dedicato perlopiù alla vita amministrativa e
“pagato” dalla cittadinanza.
Ebbene, d’ora in poi, fermi restando gli spazi assegnati, l’unico limite
posto da questo regolamento è il “divieto di entrare nel merito della
sfera strettamente privata e professionale di qualsiasi persona” quindi
sarà accettato ogni intervento incentrato non solo su tematiche politiche o amministrative, impedendo legittimamente solo offese, personalismi e strumentalizzazioni nonché contenuti suscettibili di incriminazione penale.
Tutte le persone eventualmente citate e chiamate in causa verranno
contestualmente contattate e verrà data loro la possibilità di replicare
sul medesimo numero in cui vengono citate in modo che poi sul bollettino risulti pubblicato l’intervento in questione e, di seguito, la replica dell’interessato. Prima le persone si vedevano citate sul bollettino e
chiedevano la possibilità di replicare sul numero successivo, quindi 4
mesi dopo, mentre ora diciamo che si potrà “battere il chiodo finché è
caldo”. Il Regolamento lascia quindi molta più discrezione ai cittadini
rispetto a prima, lasciando spazio a pluralismo e voci critiche, valorizzate da contraddittorio, e al Comitato di Redazione viene affidato il
solo compito di operare nell’ottica della salvaguardia di onorabilità,
serietà, decoro della pubblicazione, garantendo informazione corretta.
Con queste premesse, il bollettino potrebbe col tempo diventare una
piazza di discussione aperta, sempre più coinvolgente e di interesse
per la comunità.
Sul prossimo numero si chiariranno meglio criteri per disciplinare la
pubblicazione dei contenuti del bollettino.
Ora vi lascio alla lettura di questo numero, ricco come sempre di aggiornamenti e novità!
Buone vacanze
Chiara Grassi
2
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Notizie dal Sindaco
e dai Gruppi Consiliari
Crescere Insieme
Lo spazio all’interno del Bollettino comunale rappresenta un
momento prezioso per incontrare la gente attraverso questo strumento di informazione
sulla vita amministrativa del
nostro Comune.
Di certo, il canale di comunicazione preferito dal nostro
gruppo è e rimane il contatto diretto con la gente, ma
anche il bollettino comunale
rappresenta un modo interessante per comunicare e condividere riflessioni ed informazioni.
Questa volta però non vorremmo soffermarci sulla progressiva e sempre più completa
concretizzazione del programma amministrativo al quale la
gente ha dato fiducia: certo, si
tratta di un fatto importante e
del frutto del lavoro costante
ed instancabile del nostro Sindaco, Vigilio Giovanelli, della
sua squadra e degli uffici comunali.
In questo numero, la riflessione parte da un altro dato
di fatto: la presenza della
gente ai momenti di incontro
sul territorio con il Sindaco e
con la giunta comunale, appuntamento ormai consueto
e sinceramente un momento
di stimolo e crescita. Più che
sull’incontro in sé, però, preme riflettere sulla presenza
della gente. O meglio, sull’aumento di anno in anno delle
persone presenti: segno inequivocabile non solo dell’interesse verso questo tipo di
appuntamento, ma soprattutto della voglia di incontrarsi e
discutere sull’attività amministrativa del nostro territorio.
verso da quello dell’Amministrazione. Ma anche nel caso
di posizioni differenti è importante che ci sia il confronto e
soprattutto il rispetto reciproco.
Potrebbe, infatti, sorprendere,
in un momento come questo
in cui sentiamo parlare di disaffezione ed allontanamento
dalla politica, vedere invece
di anno in anno un numero
sempre crescente di persone
riunirsi per parlare con Sindaco ed Amministratori. Il motivo? Secondo Crescere Insieme
va ricercato nell’occasione di
contatto diretto, che rende
queste serate momenti per
conoscere direttamente i fatti, senza credere alle voci di
“radio scarpa” (basti pensare
a quanto avvenuto per il biodigestore), ma andando alla
fonte per avere le informazioni
di prima mano e non affidarsi
al “sentito dire”. Occasioni anche per manifestare il proprio
punto di vista, certe volte di-
Confronto e rispetto reciproco che non si respirano solo
nei momenti di incontro con
la gente, ma anche all’interno della sala consiliare: basti
pensare che lo scorso consiglio comunale, convocato per
il 17 giugno, ha visto esprimersi all’unanimità su tutti i punti
all’ordine del giorno i Consiglieri presenti, dimostrando in
questo modo che attraverso il
dialogo è possibile assumere
decisioni per la nostra Comunità in grado di andare oltre la
classificazione tradizionale di
maggioranza e minoranze. La
condivisione in consiglio comunale nasce dalla preparazione dei punti all’ordine del
giorno, che sempre più spesso
avviene attraverso il lavoro di
commissioni consiliari su di-
Durante queste tre serate di
confronto, la gente ha potuto ascoltare ed intervenire, ed
è stato interessante vedere
come ad alcuni interventi dal
pubblico oltre alla risposta del
Sindaco e degli Amministratori vi fossero risposte anche
da parte dei presenti. Un momento di dialogo su temi della
vita amministrativa, che come
tale porta sempre - in tutti - un
arricchimento.
3
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
versi temi: dalla revisione dello statuto all’urbanistica, nelle
quali secondo Crescere Insieme assume importanza l’impegno del singolo consigliere,
più che la sua provenienza politica.
Crescere Insieme continuerà
a sostenere con convinzione
occasioni come queste di incontro diretto con i Consiglieri
e con la gente, nella profonda
convinzione che la nostra Comunità si fondi e debba coltivare il dialogo ed il contatto
tra le persone, non solo nella
vita amministrativa.
4
VITA AMMINISTRATIVA
Altro momento importante di
incontro è stato la “festa dello
sport” dello scorso 21 giugno:
momento di incontro e di ringraziamento da parte dell’Amministrazione nei confronti del
lavoro svolto dalle tante associazioni sportive, sorrette dal
tessuto instancabile del volontariato, che quest’anno in
particolare ha visto numerosi
successi in diverse discipline. Il
lavoro delle associazioni sportive, e di tante associazioni di
volontariato che operano nel
nostro territorio, rappresenta per tutti una scuola di vita
per le persone che un domani
saranno il futuro della nostra
Comunità.
Un futuro che da sempre, secondo Crescere Insieme, si
deve fondare su esperienza,
rispetto reciproco, impegno
concreto e dialogo. Concetti
che condividiamo con tante
persone di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo.
I consiglieri di Crescere Insieme
Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Dario
Luzzani, Adriano Malcotti
VITA
AMMINISTRATIVA
PATTO CIVICO e
PARTITO DEMOCRATICO
Qualche mese fa un amico
parafrasando il regista Nanni
Moretti, scherzosamente ci ha
raccomandato di “fare qualcosa di sinistra” nell’amministrare il nostro comune. Si sa che
le opere pubbliche non hanno
colore politico però crediamo
che nel metodo, nella sobrietà
e priorità delle scelte intraprese, caratterizzazioni in tal senso ci siano state e su questa
strada continueremo ad impegnarci, ad iniziare dalla preoccupazione per la continua diminuzione dei posti di lavoro
e per la precarietà di quelli che
rimangono.
Il presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti ha
accettato l’invito del nostro
Circolo PD e Patto Civico per
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
parlare di questo e, ascoltato
da un attento pubblico, ha illustrato le scelte che la Giunta
e il Consiglio provinciale hanno effettuato in questi ultimi
mesi, per rilanciare l’economia
e il lavoro attraverso incentivi
a sostegno per esempio del
settore dell’edilizia, il rifinanziamento degli ammortizzatori
sociali recuperando risorse anche attraverso una legge che
ha prodotto un consistente taglio ai costi della politica.
Gli abbiamo fatto presente
le difficoltà in cui versa il nostro territorio la cui economia
è vocata all’artigianato e alla
piccola impresa, settori oggi
particolarmente colpiti che
hanno prodotto cassintegrati e
disoccupati da far paura, specie tra i giovani e donne e per
questo abbiamo chiesto un’attenzione particolare che, per
sua sensibilità ed esperienza,
ha riconosciuto si debba porre
per aree geografiche come la
nostra, tradizionalmente legate al sistema produttivo e manufatturiero.
Nei mesi prossimi saremo
chiamati ad esprimere la nuova Amministrazione Provinciale; ci auguriamo che il candidato presidente Alessandro
Olivi riceva il consenso per
permettere al centrosinistra
autonomista di mantenere la
guida della Provincia e soprattutto di governarla con equilibrio tra territori ormai sviluppati turisticamente e altri come
il nostro che necessitano di investimenti infrastrutturali, sociali e a sostegno dell’iniziativa
imprenditoriale, per renderli
competitivi e partecipi a pieno
titolo del disegno autonomistico della nostra provincia.
Se essere di centrosinistra
vuol dire anche lavorare a regole condivise in cui i cittadini
si possano sentire più vicini,
considerati, coinvolti e partecipi nel rapporto con la loro
amministrazione
comunale,
ebbene ci sentiamo con la coscienza a posto. In questi mesi
ci siamo impegnati, dando un
contributo significativo in questo senso, per modificare lo
statuto, il regolamento per la
partecipazione e consultazione dei cittadini (referendum)
e il regolamento del Bollettino comunale.
Regole, tra l’altro votate all’unanimità dal consiglio comunale, che riteniamo importanti
e che conferiscono ai tre documenti un valore aggiunto
in termini di democrazia e di
riequilibrio del potere pari a
pochi altri comuni nella nostra
provincia. I referendum comunali consultivo e propositivo
non avranno più il quorum
al 50% ma quorum zero nel
senso che sarà sempre valido
a prescindere dal numero dei
votanti. Potrà partecipare al
voto anche chi avrà compiuto
i sedici anni. L’ammissibilità
del referendum non sarà più
decretata dal segretario comunale ma da una figura esterna
e sopra le parti quale il Difensore Civico. I referendum si
terranno, se richiesti, una volta all’anno con un numero di
quesiti illimitati. Per chiederlo
ci vogliono il 10% di firme del
numero degli elettori (circa
380). Il Consiglio o la Giunta
Comunale (dipende dalla materia per cui si è votato) si riuniranno dopo l’esito del voto
per prendere le decisioni conseguenti.
5
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Queste poche modifiche allo
statuto e regolamento emancipano il cittadino, lo rendono forte e al tempo stesso
responsabile, lo coinvolgono
nel seguire le vicende comunali perché un giorno potrebbe deciderne le sorti con un sì
o con un no, gli impediscono
di “andare al mare” perché altrimenti decideranno gli altri
cittadini per lui, viene garantita
la segretezza del voto perché
l’interesse a votare sarà di tutti.
Non ci sembra poco.
Grazie al rinnovato regolamento del Bollettino si avrà
meno discrezionalità grazie a
criteri che il Comitato di Redazione potrà darsi, si permetterà sullo stesso numero di re-
6
VITA AMMINISTRATIVA
plicare alle persone, cittadini,
enti ecc. chiamati in causa,
i gruppi consiliari potranno
scrivere e confrontarsi ancor
più liberamente, facilitandone
anche interventi e contributi
condivisi.
Qualche gruppo consiliare di
minoranza ha sostenuto nel
corso del dibattito in consiglio comunale che si poteva
fare di più. Noi che siamo stati
tra i più convinti sostenitori di
queste “riforme” concordiamo
e rivendichiamo che tali passaggi si sono potuti fare perché questa maggioranza crede
nella democrazia partecipata
che può comportare la messa in discussione e il controllo
di chi il potere in maggioran-
za è chiamato ad esercitarlo.
Crediamo, infatti, che le regole non vadano mai pensate,
proposte e deliberate per rafforzare e preservare posizioni
acquisite o da utilizzare contro
qualcuno, ma vadano concordate tra tutte le rappresentanze della comunità, com’è
avvenuto in questa occasione,
per garantire democrazia, trasparenza, giustizia e legalità
nella vita comunitaria dei nostri paesi.
Per i Gruppi consiliari di Patto
Civico e Partito Democratico:
Michele Bettazza, Salvatore
Moneghini, Ennio Colò, Laura
Danieli e Giusi Tonini
VITA
AMMINISTRATIVA
Nuovi Orizzonti e
PROGETTO 2000
Il ruolo delle nostre minoranze nel Governo
del Comune di Storo
Ancora una volta, ci risulta difficile - come gruppi di opposizione - scrivere un articolo su
questo numero del bollettino.
Abbiamo già più volte evidenziato, infatti, come ci troviamo
di fronte ad una amministrazione che poco propone e che
soprattutto non ha una visione
ampia ed a lungo termine sul
futuro della nostra comunità.
I progetti di un certo profilo
sono sempre quelli proposti
dall’amministrazione guidata
da Settimo Scaglia e delle tanto proclamate novità annunciate in campagna elettorale
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
non abbiamo visto nemmeno
l’ombra.
Da parte nostra, cerchiamo di
mantenere l’impegno preso di
fare una opposizione costruttiva, stimolando e criticando la
maggioranza nella sua azione
di governo, ma senza per questo dire sempre di no per partito preso.
Il periodo storico che stiamo
vivendo, è senza dubbio molto difficile, la crisi non sembra
consentire la ripresa, ed anche
la nostra zona ne è colpita profondamente; anche e soprattutto per questo, responsabilmente, non cerchiamo inutili
scontri ed evitiamo il più possibile di dare il via a contrasti
e litigiosità, cercando di mantenere la tranquillità dei nostri
paesi.
Non è più il tempo (e forse
non lo è mai stato!) di sollevare polveroni su ogni questione
anche solo per il gusto di cercare uno spiraglio dove far saltare la maggioranza. Nei momenti difficili, come quello in
cui ci troviamo, bisogna essere
il più uniti possibile!
Questo nostro atteggiamento,
tuttavia, è stato probabilmente frainteso dalla maggioranza. Più volte il nostro agire responsabile è stato considerato
come un segno di debolezza
ed ha instaurato in loro un
senso di “onnipotenza” che li
ha portati a muoversi con atti
di forza e prepotenza attraverso la legge dei numeri. Salvo
rarissimi casi, nelle occasioni
in cui abbiamo provato a farci sentire con proposte serie
e concrete, ma differenti dalle proposte di maggioranza,
la risposta è stata quella della legge dei numeri. “Si voti!”
era il ritornello con cui, inevitabilmente, le nostre richieste
e proposte sono state escluse
(ricordiamo la censura su questo periodico, sull’interrogazione presentata sullo stesso
tema, la sparizione senza preavviso delle audio registrazioni
del consiglio comunale, i temi
concordati in capigruppo e poi
modificati … ).
Del resto, l’atteggiamento responsabile da noi tenuto, ha
evidenziato ancora di più i limiti di questa maggioranza,
imposta da Trento e mal digerita a livello locale. Come possono peraltro stare insieme
forze così diverse?
Con Crescere Insieme, abbiamo collaborato per 10 anni
al governo del comune, e ricordiamo che era un gruppo
unito, collaudato e che si distingueva per la concretezza
nel fare e la determinatezza
nell’agire. A volte, anche troppo, tanto che alcuni screzi e le
difficoltà sono nate proprio da
un “quasi eccesso nel fare” e
nel prendersi i meriti degli interventi.
Le altre forze che oggi compongono la maggioranza, invece,
provengono da un’esperienza
di opposizione dove una forte
diffidenza (se non sospetto)
permeava ogni azione.
Ogni idea della maggioranza
era, per principio, sbagliata.
Un consiglio comunale dove i
punti all’O.d.G. venissero votati all’unanimità (come invece è
successo il 17 giugno scorso)
era assolutamente impensabile. Per principio si sarebbe trovato qualcosa su cui opporsi.
Ebbene noi pensiamo che l’unione di questi due modi di
agire abbia notevolmente fer7
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
mato gli uni e messo a disagio
gli altri, con la conseguenza
che ora è tutto bloccato, ed il
disagio lo si legge sulle facce
di molti amministratori.
In questo quadro, però, noi
continuiamo a voler dare il nostro contributo, dimostrando
che il Buon Governo viene al
primo posto, che non abbiamo problemi a votare le scelte buone per la comunità da
qualsiasi parte esse vengano.
Citiamo, in questo senso, il no-
8
VITA AMMINISTRATIVA
stro apporto nelle commissioni consiliari. In questo organismi abbiamo sempre lavorato
bene, abbiamo speso energie
per trovare punti d’incontro
con la maggioranza, abbiamo
dimostrato che siamo disponibili a fare dei passi indietro pur
di trovare un equilibrio che,
nel tempo, farà bene a tutta la
Comunità, abbiamo agito da
amministratori e non da oppositori.
E i frutti si sono visti: variante
PRG, nuovo Statuto per favorire la democrazia diretta, l’emanazione del nuovo Regolamento per questo periodico.
Piccoli e grandi segni di un
lavoro in cui crediamo fermamente, per dare il nostro piccolo contributo al bene delle
nostre Comunità.
Progetto 2000-Nuovi Orizzonti
Marco Malfer, Narciso Marini
e Luca Turinelli
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
ERMANNA BRIANI
9
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
SILVER ZANETTI, MAURO FERRETTI
10
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
ANGELO MELZANI
11
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Vita amministrativa
Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse
per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali
e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
Attività del Consiglio Comunale
SEDUTE DA APRILE 2013 A GIUGNO 2013
SEDUTA DEL 22 APRILE 2013
Sono assenti i consiglieri Ennio Colò, Narciso Marini, Silver Zanetti
DELIBERA N. 5
Esame ed approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2012
RELAZIONE DEL SINDACO AL CONTO CONSUNTIVO 2012
Gentili consigliere, signori consiglieri,
com’è nella logica della pratica democratica, anche
per il conto consuntivo 2012 sono stati depositati i
documenti agli atti, così che ogni membro dell’organo amministrativo possa prenderne visione.
Nella seduta di Consiglio del 30 ottobre 2012
la Giunta presentò lo stato di attuazione dei programmi, aggiornato come nella consuetudine alla
fine dell’anno. A bocce ferme si può dire che non
abbiamo scostamenti significativi fra le entrate previste e le spese effettivamente sostenute: infatti a
fronte di minori trasferimenti provinciali (che temo
diventeranno una consuetudine nei prossimi anni)
abbiamo dovuto sostenere le solite ed inevitabili
spese obbligatorie (rate dei mutui, spese di personale, riscaldamento, illuminazione degli edifici ed
illuminazione pubblica). Consapevoli del momento
difficile, abbiamo rispettato il pareggio di bilancio,
ottenendo un avanzo di amministrazione di euro
921.319,90 (nell’esercizio 2011 superò i 600.000
euro), che ci permetterà di finanziare spese derivanti da investimenti sul bilancio 2013.
Accanto al rispetto delle previsioni di bilancio (che
ci regala soddisfazione), possiamo vantare il raggiungimento degli obiettivi previsti nello strumento finanziario e nel piano esecutivo di gestione:
infatti le entrate correnti accertate ammontano a
4.673.548,57 euro; registriamo il superamento delle
previsioni del 2%, pari ad euro 89.548,57, mentre le
spese ammontano a 3.696.935,83 e rappresentano
12
il 95,18% delle spese previste, con una minore spesa corrente sostenuta di euro 187.064,17.
Conosciamo tutti il grave momento di crisi che la
nostra, come molte altre comunità, sta attraversando, perciò, per non pesare sui bilanci delle famiglie
in difficoltà finanziarie perché in cassa integrazione o
per la perdita di lavoro, abbiamo mantenuto invariate le tariffe in vigore, proseguendo, come per gli anni
passati, nell’attività di controllo e accertamento dei
tributi comunali, alla pari dell’attività di consulenza
ed assistenza al cittadino per i rispettivi versamenti.
Il 2012 è stato il primo anno dell’Imup. Attraverso gli
uffici abbiamo dato la massima assistenza ai cittadini nel calcolo e nella compilazione dei modelli di
versamento delle rate; abbiamo fatto incontri con la
popolazione a Storo, Darzo e Lodrone per illustrare
la nuova imposta ed abbiamo aperto al pubblico
l’ufficio tributi tutti i pomeriggi. Gli incassi hanno rispettato le nostre previsioni e le stime fatte dalla
Provincia sulla base dei dati catastali.
Come prescritto dalla normativa vigente, è stato raggiunto il 100% della copertura finanziaria dei servizi
di acquedotto e fognatura.
Abbiamo impegnato spese d’investimento per
euro 2.665.263,03, inferiori di euro 618.736,97 rispetto alle previsioni, che ammontavano a euro
3.284.000,00. Come accennato nella seduta di ottobre, e come si può verificare anche dal prospetto
delle spese di investimento, la minore spesa è data
da economie di spesa sulle manutenzioni straordinarie, sugli acquisti di beni immobili, sugli incarichi
per spese di progettazione di opere pubbliche.
VITA
AMMINISTRATIVA
Le spese correnti sono state contenute in un aumento del 2,53% dovuto in modo particolare a sostituzioni di personale assente per maternità. Sono
stati mantenuti i contributi agli enti ed alle associazioni operanti sul territorio, mentre sono state lievemente incrementate le spese per trasferimenti agli
enti pubblici, per le imposte e tasse, per oneri straordinari di gestione corrente, per l’acquisto di beni e
le spese per il personale, mentre sono state ridotte
le spese per le manutenzioni ordinarie e per gli interessi passivi sui mutui.
È proseguito quindi anche per il 2012 il contenimento della spesa corrente nei parametri del patto
di stabilità, mantenendo, anzi, incrementando il livello di servizio rivolto alla popolazione.
Vi sono state minori spese di euro 2.122.357,82 rispetto alle previsioni, così ripartite:
• minori spese correnti per euro 187.064,17, date da
piccoli residui di spesa nella maggior parte dei capitoli. La contrazione della spesa nella misura del
4,82% rispetto alle previsioni è da ritenere fisiologica nell’ambito delle spese correnti (lo scorso anno
era del 4,83%);
• minori spese per investimenti di euro 618.736,97,
che sono dovute ad economie di spesa come meglio
indicato nel prospetto delle spese di investimento.
• altre minori spese sono dovute al mancato utilizzo
dell’anticipazione di cassa per euro 1.000.000,00,
alla minore spesa per rimborso di quote di capitali
di mutui per euro 892,59 ed alle partite di giro per
euro 315.664,09.
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
20.369,52;
• sistemazione opere di presa degli acquedotti comunali: lavori appaltati all’impresa Salvadori Felice
con il ribasso del 29,65%, per un importo di contratto di euro 205.694,08;
• ristrutturazione edificio in via Sant’Andrea, sede
della Cooperativa sociale “Il Bucaneve”: lavori appaltati all’impresa Effeffe restauri con il ribasso
del 17.968%, per un importo di contratto di euro
816.751,77; alla stessa impresa sono stati affidati i
lavori di recupero delle facciate dell’edificio per un
importo di contratto di euro 132.954,32, con il ribasso del 18%;
• Collegamento dell’acquedotto di Storo con Lodrone: lavori appaltati all’impresa Salvadori Felice con
un ribasso del 42,68%, per un importo di contratto
di euro 172.666,37;
• costruzione parcheggio a nord della scuola media
di Storo: lavori appaltati all’impresa Salvadori Costruzioni con un ribasso del 26,31%, per un importo
di contratto di euro 52.599,34;
• manutenzione straordinaria illuminazione pubblica a Lodrone: lavori affidati alla ditta Elettrotecnica
Storese con un ribasso del 15%, per un importo di
contratto di euro 28.117,65;
• demolizione in somma urgenza della porzione
dell’edificio da ristrutturare per sede centro diurno
L’Arca e progetto giovani: lavori affidati alla ditta SIS
A con un ribasso del 12%, per un importo di contratto di euro 40.074,70.
Ricordo che nel corso del 2012 abbiamo appaltato i lavori per le seguenti opere:
• costruzione strada che collega i prati di Nar con
Spessa: lavori appaltati all’impresa Salvadori Costruzioni con il ribasso del 45,11%, per un importo di
contratto di euro 106.395,57;
• creazione isola ecologica a Ca’ Rossa: lavori appaltati all’impresa Vaglia costruzioni con il ribasso
del 19,519%, per un importo di contratto di euro
Di seguito espongo la sintesi delle opere pubbliche
più importanti, con l’aggiornamento dello stato d’attuazione.
SITUAZIONE DEI LAVORI ALLO STATO ATTUALE:
1. Lavori di completamento della fognatura di
Storo, 5° lotto: Euro 898.000,00
I lavori sono stati ultimati; in questi giorni stiamo
provvedendo al ripristino delle asfaltature.
2. Acquisto terreni ed edifici nei centri abitati e
creazione parcheggi e spazi pubblici urbani
Il parcheggio a nord delle Medie
Parcheggio Piazza Malfer
13
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Per i parcheggi di piazza Malfer possiamo considerare ultimati i lavori da parte della Cooperativa Rocca
Pagana. Il Comune completerà a breve l’asfaltatura
dell’area interessata dai lavori della fognatura mentre la Cooperativa provvederà ad asfaltare la parte
restante interessata dai lavori di scavo.
3. Completamento auditorium a Storo acquisto
arredi e impianti: Euro 695.970,00
A dicembre abbiamo presentato richiesta sul fondo
di riserva per gli impianti tecnologici ed elementi
d’arredo dell’auditorium di Storo dell’importo di
695.970,00 euro. Nel frattempo, in attesa dell’ammissione a finanziamento, abbiamo deciso di acquistare le poltrone ed eseguire gli interventi che
possano rendere agibile la struttura per le manifestazioni, per una spesa di 200.000,00 euro.
Purtroppo quando eravamo pronti per l’appalto,
sono state introdotte nuove modifiche alla legge ed
ora dobbiamo fare acquisti ed indire la gara solo
attraverso il Mercato elettronico della pubblica amministrazione che a tutt’oggi è ancora in fase di apprestamento. È una novità che richiede tempo per
lo studio delle nuove modalità di accesso e di indizione della gara. La segretaria e l’ufficio tecnico ci
stanno lavorando.
4. Ampliamento del cimitero di Storo: Euro
140.000,00
Lavori affidati al consorzio stabile Co.pi con un ribasso del 29,27%, per un importo di contratto di
euro 100.192,80. L’intervento prevedeva la costruzione di quaranta loculi, e con il ribasso d’asta ne
abbiamo costruiti cinquanta; i lavori sono ultimati e
con le somme rimaste ancora a disposizione provvederemo a sistemare il viale di accesso al cimitero.
5. Interventi nel campo dell’agricoltura e foreste:
- Costruzione acquedotto Doredont-Casina Vecchia:
euro 330.000,00 appaltati con il ribasso del 33%
all’impresa Mosca Costruzioni; salvo complicazioni
meteorologiche, entro l’estate i lavori saranno terminati, stando alle rassicurazioni del direttore dei lavori.
- Costruzione strada Nader - Toac per euro
265.000,00, finanziata con contributo provinciale
di euro 118.000,00 e con disponibilità del bilancio
2012 per euro 147.000,00. Il tratto di strada è quasi
concluso, i lavori sono stati rallentati dall’improvvisa
nevicata dello scorso novembre.
- strada Alpo-Pozze, dopo l’accordo con il Comune
di Bondone con cui è stato ulteriormente ridimensionato il progetto legato alla strada, la Provincia
ha finanziato l’opera per un ammontare di euro
70.665,00 su un costo complessivo di € 177.000,00;
nei prossimi mesi si provvederà all’appalto.
- manutenzione straordinaria del rio Retort: il progetto è di euro 41.000,00 e la spesa ammessa è
di 25.000,00 euro. Stiamo rivedendo il progetto se14
VITA AMMINISTRATIVA
Pavimentazione in asfalto della strada per Faserno
condo le indicazioni della Provincia.
- pista forestale che da malga Nagò porta a Casina Vecia: si tratta di allargare il sentiero esistente. Il
contributo concesso è di 66.000,00 euro per un costo previsto di 147.000,00. Anche in questo caso nei
prossimi mesi partirà l’appalto: abbiamo rivisto il
progetto sulla base delle indicazioni della Provincia.
6. Interventi in somma urgenza e di prevenzione dalle calamità:
- Costruzione del bypass sulla strada di Faserno:
opere di consolidamento del versante affidate
alla ditta Ma.Ri con un ribasso del 52% per euro
44.496,20, ed opere stradali affidate all’impresa
Edilcom con un ribasso del 41,11%, per un importo
di contratto di euro 295.237,08. I lavori sono in fase
di ultimazione, e la strada non subirà altri intoppi,
perché l’impresa ha assicurato che si tratta di normale amministrazione.
- Messa in sicurezza in somma urgenza della strada val Lorina affidati alla ditta Battocchi Giorgio per
un importo di contratto di euro 393.616,12. I lavori
sono ultimati.
- Sistemazione di un nuovo tratto per completare
la messa in sicurezza della strada val Lorina: abbiamo inviato il progetto di 159.000,00 euro al Servizio
Prevenzione Rischi ancora nel 2008 e stiamo aspettando l’ammissione a finanziamento provinciale.
Rocce sovrastanti prà di Berti: euro 420.000,00: i
lavori appaltati alla ditta Battocchi Giorgio con il ribasso del 33,16% per un importo di contratto di
euro 200.685,16 sono ultimati. Stiamo predisponendo una perizia di variante per ampliare la zona
di intervento utilizzando il ribasso d’asta. Dovremo
ottenere il benestare dal Servizio Prevenzione Rischi
della Provincia, che ci ha già anticipato il proprio
consenso in via informale.
A proposito di messa in sicurezza di rocce, in questi
giorni la Provincia sta mettendo in sicurezza le rocce
sovrastanti la Statale del Caffaro all’altezza del bivio
per Riccomassimo. Siamo intervenuti per far sottoscrivere a tutti i proprietari dei terreni l’autorizzazio-
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ne ad entrare nelle rispettive proprietà per l’attività
di disgaggio di sassi pericolanti e pericolosi.
7. Costruzione ponte agricolo sul fiume Chiese:
Euro 1.580.000,00
L’opera è stata finanziata dalla Provincia con un contributo di 960.000,00 euro, riconoscendo soltanto
la spesa di 1.284.000,00. Da una ventina di giorni
la Commissione Edilizia ha dato parere favorevole
al progetto rielaborato nel rispetto delle prescrizioni
dei Bacini Montani.
Il CMF di Darzo e Lodrone, che ha la totale copertura del costo dell’opera, provvederà all’appalto dei
lavori.
Nel bilancio 2012 abbiamo stanziato 300.000,00
euro e nel bilancio 2013 altri 300.000,00 per la
quota di contributo da erogare al CMF di Darzo e
Lodrone a finanziamento della spesa non coperta
dal contributo provinciale.
8. Costruzione passerella sul fiume Chiese presso Grilli: Euro 500.000,00
Sono in fase di ultimazione (spesa a totale carico
della Provincia) i lavori di costruzione della passerella sul fiume Chiese, che collegherà l’area di sosta
in località Sottovillo con l’impianto sportivo Grilli.
Siamo riusciti ad inserire nei lavori anche i collegamenti del gas-metano e dell’acquedotto comunale
al centro sportivo con un risparmio per il Comune,
che altrimenti avrebbe dovuto sostenere in proprio
tali spese.
Tentiamo anche di dare una risposta ad alcune richieste giunte dalla frazione di Darzo per un prolungamento della pista ciclabile che dalla discesa di Darzo
o attraverso il centro sportivo Beltrami permetta il
transito lungo l’argine che costeggia il Chiese fino
all’area di sosta della passerella. Problema questo
al vaglio del Servizio Ripristino della Provincia, ed
affrontato nei giorni scorsi dopo il sopralluogo dei
dirigenti provinciali; nei prossimi giorni è previsto
un appuntamento a Trento per affrontare tale problematica nell’ambito anche della riqualificazione
dell’area della ex Baritina proposta dalla Provincia.
9. Riqualificazione edificio p.ed. 112 a Storo per
sede centro diurno L’Arca e progetto giovani
euro 1.670.300,00
Siamo pronti all’appalto, dopo la conferma arrivata a gennaio di quest’anno della concessione della
seconda parte di contributo. Ringrazio l’intervento
dell’assessore provinciale alle politiche sociali che
ha mantenuto la promessa di finanziare il supero
di spesa di 598.000,00 euro, somma che il Comune non poteva sicuramente affrontare con il proprio
bilancio.
10. Zona industriale di Storo:
La Trentino Sviluppo, nei mesi scorsi, ha messo all’asta parte dell’area ex Lowara. Ora sono in atto le
trattative per gli otto operatori artigiani di Storo che
hanno manifestato il loro interesse ad occupare parte di tale superficie.
11. Variante al piano regolatore e recupero del
patrimonio edilizio urbano
Il 27 dicembre è stata approvata la variante al Piano
regolatore; subito dopo è stato avviato l’iter burocratico per le osservazioni; ne sono arrivate 21 e la
Commissione in due incontri le ha esaminate, mentre l’Ufficio Tecnico è al lavoro per adeguare il piano
alle osservazioni proposte. Il prossimo mese sarà
convocata la seduta di Consiglio per approvare le
modifiche.
Casa Gelani-Mezzi sede del centro diurno L’Arca
L’area dell’Ex Lowara
L’area di sosta vicino alla passerella
15
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Lavori ex Villa San Lorenzo
serbatoi di Lodrone e di Storo che potrebbero creare problemi di carenza d’acqua sulle utenze.
Con il ribasso d’asta sono stati aggiudicati i lavori
di sostituzione delle tubature della zona industriale
di Storo. In questo modo dovremmo aver risolto il
problema delle numerose rotture che si è verificato
in passato.
15. Potenziamento opere di presa dell’acquedotto comunale di Storo: Euro 450.000,00
In autunno sono stati appaltati i lavori all’impresa
Salvadori Felice di Bagolino. La prossima
settimana inizieranno i lavori dopo un inverno di
grandi e continue nevicate che hanno impedito l’accesso alle opere, ma l’impresa si è impegnata a portare a termine i lavori entro l’anno.
12. Ristrutturazione immobile ex casa di riposo da destinare a centro socio educativo: Euro
1.270.000,00
I lavori sono a buon punto; nel frattempo abbiamo
ottenuto il finanziamento provinciale per la sistemazione del tetto; questo ci ha evitato la vendita del
terreno Eca, come vi avevo anticipato l’anno scorso.
Costo previsto 160.000,00 euro, finanziato con contributo provinciale del 90%.
II Costruzione nuovo plesso scolastico di Lodrone
euro 3.069.000.
L’opera è finita; ora stiamo provvedendo alla sistemazione dell’area antistante da destinare a parcheggio.
13. Costruzione asilo nido a Darzo: Euro
1.250.000,00
Siamo a buon punto e l’impresa ci assicura la consegna dell’opera entro l’anno.
14. Collegamento dell’acquedotto di Storo con
Lodrone: Euro 360.000,00
Nel progetto sono state previste le valvole di controllo che servono a sostenere un livello minimo di
pressione a monte e ad evitare lo svuotamento dei
Parliamo ora di viabilità e sicurezza sul nostro territorio: la Provincia finalmente sta sbloccando le situazioni che da decenni sono rimaste senza risposte. Lo scorso mese l’impresa Mosca si è aggiudicata
i lavori legati alla messa in sicurezza dello svincolo
in località Sottovillo: i mezzi leggeri potranno passare sotto il tombone, mentre i mezzi pesanti saranno
deviati sulla rotatoria a nord in località Sorino.
Altro problema legato al rione di Ca’ Rossa è l’attraversamento pedonale all’altezza della casa Zontini
“Gambì”, dove esiste una passerella poco usufruita
dai censiti perché poco sicura. La settimana scorsa c’è stata la conferenza dei servizi a Trento per il
progetto legato al sottopasso; all’unanimità è stato
approvato l’intervento, e la Provincia ha assicurato
che darà la delega al Comune per accelerare l’appalto dei lavori.
Ed a proposito di sicurezza della viabilità lungo la
statale, con il Comune di Condino abbiamo affrontato il problema dell’innesto sulla rotatoria: anche
qui la Provincia dovrebbe dare la delega al Comune per i lavori. La spesa complessiva a carico della Provincia per lo svincolo a sud, il sottopasso di
Lavori asilo nido a Darzo
16
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Ca’ Rossa e l’innesto sulla rotatoria al Sorino sarà di
un milione di euro. Anche questa sarà una risposta
all’economia locale.
Sempre a proposito di viabilità, dopo la settimana di blocco assoluto della Statale del Caffaro del
mese di gennaio 2013 per la caduta massi alla Rocca d’Anfo, si sono tenuti, anche e direi soprattutto su nostra sollecitazione, numerosi incontri con
le parti in causa: Province di Trento e di Brescia,
Comuni lombardi e trentini ed altre istituzioni.
L’ultimo incontro è stato fatto venerdì scorso con
l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi, cui era stata assegnata da pochi giorni la delega dei lavori
pubblici, presente anche il Sindaco di Condino e
il dirigente ing. Raffaele De Col. L’assessore ci ha
garantito di prendere a cuore il problema, perché
capisce le difficoltà che una viabilità come la nostra
causa al traffico pesante ed al traffico turistico. Una
cosa purtroppo è certa: i soldi per i grandi investimenti non ci sono più, tuttavia occorre impegnarsi
per cercare perlomeno i fondi da investire per le
emergenze e per la messa in sicurezza di tratti particolarmente a rischio. A tempo brevi l’assessore ha
promesso un confronto fra le parti Consorzio BIM
del Chiese, Provincia di Brescia e Sindaci della Valle del Chiese per affrontare questo problema della
Rocca d’Anfo.
alla nuova scuola elementare di Storo ed alla messa
in sicurezza degli edifici della scuola media e della scuola equiparata dell’infanzia di Storo, per una
spesa complessiva di euro 9.700.000,00.
L’undici marzo sono iniziati i lavori al dos de Cigol
a cura del Servizio Foreste della Provincia, in collaborazione con il Comune di Storo che ha formalizzato il proprio impegno con determina n. 21 del 22
febbraio 2012. L’intervento consiste nel ripristino dei
sentieri, nella creazione di una finestra panoramica
dall’area della Bastia ed è finalizzato alla valorizzazione del sito archeologico di Bes ed alla realizzazione di un itinerario artistico, religioso, archeologico
ed ambientale da inserire nei
percorsi ecomuseali di valle.
Non aggiungo altro, se non per rinnovare la sincera
gratitudine nei confronti di tutti coloro che si stanno
impegnando e collaborando per il fine comune di
portare a termine il programma di governo.
Grazie al personale, alla mia squadra ed alla minoranza che partecipa all’attività del Consiglio e delle Commissioni comunali. Non serve ripetere che
chiunque offra il suo contributo alla soluzione dei
problemi lo fa per la comunità cui appartiene. E la
comunità saprà essere grata.
Il Sindaco
cav. Vigilio Giovanelli
Siamo in dirittura d’arrivo anche per quanto riguarda i fondi del fondo unico territoriale (FUT) . La
Provincia ha ammesso a finanziamento le nostre
richieste che sono legate al completamento delle
reti fognarie del rione Ca’ rossa, di Darzo e di Lodrone. Pensiamo che entro l’anno, una volta arrivata la
concessione del finanziamento, potremo appaltare
i lavori.
Sempre rimanendo in tema di FUT, è stata sbloccata la situazione legata alla richiesta maggiore spesa
per la certificazione LEED del nuovo plesso scolastico di Lodrone. Venerdì scorso l’assessore agli enti
locali ha finanziato la spesa per euro 402.000,00.
Siamo in attesa dei finanziamenti per le domande
presentate sul FUT per l’edilizia scolastica relative
Il consigliere Turinelli dà lettura della dichiarazione
di voto sottoscritta da Turinelli e Malfer che viene
consegnata agli atti della seduta.
Il consigliere Ferretti, a nome dei gruppi consiliari
Reset 1, Reset 2 e Reset 3, dichiara di condividere
parte delle considerazioni contenute nella dichiarazione di voto letta dal consigliere Turinelli.
I consiglieri Turinelli, Malfer, Ferretti, Melzani e Briani
dichiarano di non partecipare al voto.
Residui
fondo cassa al 1.1.2012
riscossioni
pagamenti
fondo cassa al 31.12.2012
residui attivi
residui passivi
Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012
Con dodici voti favorevoli, il Consiglio comunale delibera di approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2012, costituito dal conto
del bilancio favorevolmente esaminato dal revisore
dei conti, nelle seguenti risultanze complessive:
Competenza
3.436.245,13
3.723.411,26
5.780.066,46
5.453.015,95
6.274.571,72
5.831.012,83
2.243.842,73
2.508.626,23
Totale
702.660,13
9.216.311,59
9.176.427,21
742.544,51
8.518.414,45
8.339.639,06
+
+
+
+
-
921.319,90
+
17
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
DELIBERA N. 6
Approvazione del bilancio di
previsione del corpo volontario
dei Vigili del Fuoco di Storo per
l’esercizio finanziario 2013
DELIBERA N. 7
Modifica del regolamento del
sito istituzionale su reti telematiche
18
VITA AMMINISTRATIVA
All’unanimità, il Consiglio delibera di approvare il bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2013 del Corpo volontario vigili del fuoco di
Storo, chiuso con un pareggio di bilancio di 92.264,52 euro.
All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di modificare il regolamento del sito internet del comune di Storo, in particolare di:
1.- abrogare il comma 4 dell’art. 24
- modificare gli artt. 7, 11 e 12 del regolamento comunale del sito istituzionale su reti telematiche approvato con deliberazione del Consiglio
comunale n. 16 del 30 luglio 2012, come di seguito:
art. 7:
nuovo testo del comma 5 “La presentazione, nelle forme e con le
modalità previste nel regolamento interno del Consiglio comunale, di
interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e altri atti di iniziativa politica dei consiglieri comunali obbliga alla loro pubblicazione
sul sito istituzionale a cura dell’ufficio di segreteria entro cinque giorni
lavorativi dalla data della seduta consiliare in cui sono state trattate,
salvo espresso diniego di pubblicazione contenuto nel medesimo atto
di iniziativa politica.”
nuovo testo del comma 7: “Sono altresì pubblicati in area protetta da
credenziali riservate ai consiglieri le proposte di delibera, gli atti preparatori delle sedute consiliari ed i files audio delle registra­zioni delle
sedute consiliari.”
art. 11
nuovo testo comma 1: “Nel rispetto dell’art. 11 comma 8 del DL
150/2009 una voce di menù della prima pagina invia alla sezione speciale denominata “trasparenza valutazione e merito” riporta i dati previsti dalla vigente legislazione regionale in materia.”
art. 12
nuovo testo del comma 2: “Nella sezione “albo” sono pubblicati tutti
gli atti amministrativi la cui efficacia legale è condizionata dalla pubblicazione all’albo telematico dell’amministrazione. Le delibe­razioni e
le determinazioni sono pubblicate unitamente agli allegati e alle dichiarazioni di voto espresse dai consiglieri comunali durante la seduta
consiliare. La consegna al Segretario comunale in seduta consiliare del
testo della dichiarazione di voto sottoscritta dai consiglieri comunali
obbliga il Comune alla pubblicazione telematica, salvo espresso diniego di pubblicazione contenuto nella dichiarazione di voto stessa.”
2.- disporre la pubblicazione dei files audio sul sito web in area protetta da credenziali riservate ai consiglieri delle registrazioni delle sedute
consiliari a partire dal 1.01.2013.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
SEDUTA DEL 17 GIUGNO 2013
Sono assenti i consiglieri Ermanna Briani, Adriano Malcotti. Narciso Marini, Silver Zanetti
DELIBERA N. 8
Mozione per il mantenimento e
la valorizzazione dell’ospedale
di Tione
All’unanimità, il Consiglio comunale approva la seguente mozione:
Nei mesi scorsi sulla stampa nazionale e locale sono apparse notizie
relative alla possibile chiusura di circa centocinquanta piccoli ospedali
in tutta Italia, tra i quali quello di Tione, quale conseguenza di pesanti
tagli finanziari al sistema sanitario nazionale imposti dall’attuale Governo.
In merito a ciò, l’Assessore Provinciale alla Salute e Politiche Sociali,
dott. Ugo Rossi, ha affermato che la Provincia Autonoma di Trento, con
competenza legislativa primaria in materia di Sanità, non ha intenzione
di chiudere gli ospedali provinciali periferici. A tal riguardo, si evidenzia
come l’ospedale di Tione sia di fondamentale importanza per le Giudicarie, il cui territorio è particolarmente va­sto seppur con una popolazione non elevata; invero, è imprescindibile la presenza a Tione non
solo dei reparti di prima necessità, quali pronto soccorso ed ostetricia,
ma anche di quelli di medicina ge­nerale, chirurgia, ortopedia, radiologia e laboratorio analisi, anche al fine di limitare il più possibile i disagi
derivanti alle famiglie dal ricovero di un parente presso gli ospedali
principali di Trento e Ro­vereto.
Negli ultimi anni la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, al fine di garantire le cure specialistiche e gli
esami clinici più avanzati anche alle persone ricoverate negli ospedali
periferici, hanno creato un’unica rete ospedaliera provinciale con al
centro gli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine
di Rovereto ai quali sono funzionalmente legati quelli di Arco, Borgo
Valsugana, Cavalese, Cles e Tione, con un continuo scambio di informazioni e conoscenze tra il personale medico presente nei vari ospedali provinciali.
Inoltre, i continui interventi di riqualificazione dell’ospedale di Tione
realizzati negli ultimi anni, quali gli ammodernamenti di alcuni ambulatori e l’aggiornamento di vari impianti ed attrezzature nonché la
realizzazione dell’elisuperficie certificata per il volo notturno, hanno
implementato in modo sensibile le funzionalità della struttura, accrescendo il livello qualitativo del servizio sanitario nelle Giudicarie.
Non si sottovaluti anche l’altro aspetto, rappresentato dalla presenza
della struttura ospedaliera tionese, e cioè quello occupazionale.
Pertanto, al fine di preservare la completa funzionalità del sistema sanitario nelle Giudicarie e, in particolare, i servizi attualmente erogati
alla comunità presso l’ospedale di Tione, si ritiene necessario sollecitare la Provincia Autonoma di Trento e l’Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari, pur considerando quanto affermato dall’Assessore Provinciale
competente, per il mantenimento e la va­lorizzazione del nostro ospedale, incaricando il Sindaco e la Giunta di inviare la presente mozione
a tutti i Comuni delle Giudicarie e alla Comunità di Valle affinché ne
avallino i contenuti e l’approvi­no nei rispettivi organi assembleari e
di comunicare immediatamente ai vertici della Sanità trentina e alle
forze politiche presenti nel Consiglio Provinciale la ferma contrarietà
del Consiglio comunale di Storo al depotenziamento dell’ospedale di
Tione.
19
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Entrano i consiglieri Adriano Malcotti e Narciso Marini
DELIBERA N. 9
Modifiche allo Statuto comunale
All’unanimità, il Consiglio delibera di approvare le modifiche allo statuto
comunale agli articoli 12, 21, 48 e l’introduzione di due nuovi articoli 48
bis e 48 ter nel testo allegato e parte integrante alla presente delibera.
In particolare:
Art 48 bis - Per quanto riguarda il referendum abrogativo sono chiamati a votare i cittadini che al giorno della votazione abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano in possesso degli altri re­quisiti
necessari per l’esercizio del diritto elettorale attivo alle elezioni per il
Consiglio comunale di Storo.
Il referendum abrogativo può essere richiesto dal 10% degli elettori
per il Consiglio comunale, tale nu­mero non può essere inferiore al
dieci per cento degli elettori residenti in una frazione nel caso di consultazioni che riguardino la frazione stessa.
Le proposte soggette a referendum abrogativo si intendono approvate
se è raggiunta la maggioranza dei voti favorevoli validamente espressi,
a condizione che abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli
aventi diritto al voto. In tale caso, le disposizioni oggetto del quesito referendario si intendono abroga­te con effetto dalla proclamazione
dell’esito favorevole all’abrogazione stessa.
Art 48 ter - Per quanto riguarda il referendum consultivo e propositivo,
sono chiamati a votare i cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo
anno di età e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l’esercizio
del diritto elettorale attivo alle elezioni per il Consiglio comunale di Storo.
Possono richiedere il referendum:
a) il 10% degli elettori per il consiglio comunale, tale numero non può
essere inferiore al dieci per cento degli elettori residenti in una frazione
nel caso di consultazioni che riguardino la frazione stessa.
b) il Consiglio comunale a maggioranza dei consiglieri assegnati, anche
in assenza di richieste.
Le proposte soggette a referendum consultivo o propositivo sono considerate valide se è raggiunta la maggioranza dei voti favorevoli validamente espressi, a prescindere dal numero dei partecipanti alla consultazione.
DELIBERA N. 10
Modifiche al regolamento comunale per la partecipazione e
la consultazione dei citta­dini
Viste le modifiche allo Statuto comunale, riportate nel punto precedente, all’unanimità, il consiglio comunale delibera di approvare le modifiche al regolamento comunale per la partecipazione e la consultazione
dei cittadini e di conseguenza anche la versione aggiornata del documento.
DELIBERA N. 11
Approvazione delle modifiche al
regolamento del periodico d’informazione bollettino comunale
Sentita la relazione della commissione di studio appositamente istituita, il Consiglio comunale, all’unanimità, delibera di approvare le modifiche al Regolamento per il bollettino comunale e di conseguenza
anche la versione aggiornata del documento.
DELIBERA N. 13
Approvazione dello Statuto, del
Regolamento allievi e del Regolamento di contabilità dei Corpi
VVF volontari, ai sensi della l.r.
20.08.1954 n. 24
All’unanimità, il Consiglio comunale, ai fini di costituire un modello
organizzativo sostanzialmente uniforme su tut­to il territorio come richiesto dalla Provincia, delibera di approvare lo Statuto dei Corpi dei
vigili del fuoco volontari, di cui all’art. 17 della l.r. 24 del 1954, nonché
il regolamento dei vigili del fuoco allievi e il regolamento contabile dei
Corpi, e contestualmente di revocare il Regolamento per la disciplina
20
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
del Corpo dei vigili del Fuoco volontari approvato con deliberazione di
consiglio n. 20 di data 20.05.1999 e s.m. e il Regolamento del gruppo
allievi dei vigili del fuoco volontari approvato con delibera n. 53 del
27.11.2003.
DELIBERA N. 14
Scioglimento consorzio di vigilanza boschiva di Storo e Bondone, costituzione del nuovo
Consorzio di vigilanza boschiva
Valle del Chiese ed approvazione dello statu­to
Ai fine dell’adeguamento alle nuove normative provinciali, all’unanimità, il Consiglio comunale delibera di
1) sciogliere il Consorzio di vigilanza forestale di Storo e Bondone a far
data dal 31.12.2013;
2) nominare, con decorrenza 01.01.2014, il Presidente del Consorzio
di vigilanza forestale di Storo e Bondone Commissario liquidatore
del medesimo Consorzio forestale;
3) costituire, con decorrenza 01.01.2014, il Consorzio per il servizio di
vigilanza boschiva di Storo, Bondone, Castel Condino, Brione, Condino, Cimego e Asuc di Darzo denominato “Consorzio per il servizio
di vigilanza boschiva della Valle del Chiese”;
4) approvare lo Statuto del “Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva della Valle del Chiese” composto da 11 articoli, che si allega
alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
5) dare atto che il Comune di Storo è individuato ente capo consorzio
e che la sede del neo costitui­to consorzio è presso il Comune di
Storo;
6) dare atto che tutti i rapporti giuridici in corso al 31.12.2013 sono
assunti in capo al Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva
della Valle del Chiese.
DELIBERA N. 15
Deroga urbanistica per la realizzazione di parcheggio e isola
ecologica sulla p.f. 283/3 in c.c.
Lodrone.
All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di autorizzare a derogare
allo strumento urbanistico comunale per la realizzazione di parcheggio
pubblico e isola ecologica sulla p.f. 283/3 in c.c. Lodrone.
DELIBERA N. 16
Approvazione schema di Accordo di programma finalizzato
all’attivazione della Rete di riserve “Alpi Ledrensi” di cui alla
L.P. 23 maggio 2007 n. 11 e
del Progetto di attuazione della Rete di riserve “Alpi Ledrensi”
sul terri­torio dei Comuni di Ledro, Riva del Garda, Bondone,
Tenno e Storo.
All’unanimità, il Consiglio comunale delibera di approvare lo schema di
Accordo di programma finalizzato all’attivazione della Rete di Riserve
“Alpi Ledrensi” sul territorio dei Co­muni di Bondone, Ledro, Riva del
Garda, Storo e Tenno da sottoscrivere con la Provincia Autonoma di
Trento e con il coinvolgimento del la Comunità Alto Garda e Ledro,
della Comunità delle Giudicarie, B.I.M. Sarca e Mincio, B.I.M. del Chiese, nel testo allegato alla presente deliberazione per formarne parte
integrante e sostanziale;
Il progetto di attuazione della Rete di Riserve “Alpi Ledrensi” redatto dal Museo delle Scienze di Trento è a disposizione del pubblico
per 30 giorni consecutivi a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione all’albo comunale della deliberazione di adozione, così
da permettere ai cittadini il suo esame e l’eventuale presentazione al
Comune di osservazioni.
21
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Notizie della Giunta Comunale
SEDUTE DA MARZO 2013 A GIUGNO 2013
SEDUTA DEL 27 MARZO 2013
Sono assenti gli assessori Loretta Cavalli e Laura Danieli
DELIBERA N. 13
Approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio finanziario 2013
All’unanimità, la Giunta delibera di approvare il piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2013 con cui vengono determinati gli obiettivi di
gestione ed affidate le risorse finanziarie e strumentali necessarie ai
responsabili di servizio come rappre­sentato dal documento che forma
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
DELIBERA N. 15
Approvazione del verbale di
chiusura per l’esercizio finanziario 2012
Di approvare, ai fini di cui all’art. 37 del regolamento comunale di
contabilità, il verbale di chiu­sura per l’esercizio finanziario 2012, completo di tutti i suoi allegati compreso l’elenco dei residui attivi e passivi,
che presenta le seguenti risultanze contabili:
Residui
fondo cassa al 1.1.2012
riscossioni
pagamenti
fondo cassa al 31.12.2012
residui attivi
residui passivi
Competenza
3.436.245,13
3.723.411,26
5.780.066,46
5.453.015,95
6.274.571,72
5.831.012,83
2.243.842,73
2.508.626,23
Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2012
Totale
702.660,13
9.216.311,59
9.176.427,21
742.544,51
8.518.414,45
8.339.639,06
+
+
+
+
-
921.319,90
+
Entra l’Assessore Loretta Cavalli
DELIBERA N. 16
Annullamento d’ufficio delle deliberazioni della Giunta comunale n. 24/2008 e n. 22/2011
aventi ad oggetto l’approvazione della convenzione per l’erogazione servizi amministrativi e
tecnici da parte del Comune di
Storo a favore del Consorzio di
miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone e a favore del Consorzio di miglioramento fondiario di Storo.
22
Rilevata l’illegittimità dell’assunzione integrale da parte del Comune
degli oneri relativi alla gestione amministrativa-tecnica dei Consorzi di
miglioramento fondiario, che sebbene svolgano anche attività di interesse pubblico, hanno natura giuridica di diritto privato, la Giunta delibera di annullare in autotutela le deliberazioni della Giunta comunale
n. 24 del 09.09.2008 e n. 22 del 29.09.2011.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
SEDUTA DELL’8 APRILE 2013
Sono assenti gli Assessori Claudio Cortella e Salvatore Moneghini
DELIBERA N. 17
Rendiconto dell’esercizio finanziario 2012: approvazione relazione illustrativa
All’unanimità, la Giunta delibera di approvare ai sensi dell’art. 60, comma 1, del regolamento di contabilità in vigore, lo schema di rendiconto
per l’esercizio finanziario 2012, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consilia­re di approvazione del rendiconto medesimo, da
trasmettere al revisore dei conti e da depositare successivamente agli
atti per l’approvazione da parte del consiglio comunale.
Delibera inoltre di approvare la relazione illustrativa al conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2012, prediposta ai sensi dell’art. 37 del
testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanzia­
rio nei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con DPGR 28 maggio 1999, n. 4/L, che forma parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione.
DELIBERA N. 18
Surroga del componente dimissionario esperto in seno alla
commissione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo
All’unanimità, la Giunta delibera di surrogare il signor Stefano Marini,
componente esperto dimissionario in seno alla Com­missione consiliare consultiva in materia di commercio, cultura e turismo, come previsto
dall’art. 7 comma 3 del Regolamento interno del consiglio comunale,
con il signor Gianpie­tro Beltramolli, dando atto che lo stesso ha riconosciuta competenza nelle materie da tratta­re. Ai componenti della
commissione è riconosciuto il gettone di presenza.
SEDUTA DEL 3 GIUGNO 2013
È assente l’Assessore Salvatore Moneghini
DELIBERA N. 19
Approvazione del piano comunale di promozione della cultura
2013
La Giunta all’unanimità delibera
1. Di approvare il piano comunale di promozione della cultura, che
prevede una spesa complessiva di € 169.214,45 a fronte del quale il
comune sostiene oneri per € 17.700,00 a finanziamento delle iniziative
organizzate dalle associazioni culturali. Il piano culturale 2013 costituisce parte integrante della presente delibera, allegato “A”, “B”.
2. Di approvare il progetto “Memoria e Identità” 2013 per il quale il
comune di Storo sostiene oneri per € 10.000,00 a finanziamento delle
attività programmate. Il progetto Memoria e Identità 2013 costituisce
parte integrante della presente delibera, allegato “C”;
3. Di approvare specificatamente la proposta di erogazione dei contributi alle associazioni per le singole iniziative elencate nel piano
con i coefficienti ivi indicati e di impegnare a tale scopo la spesa di €
17.700,00 per contributi ad enti ed associazioni per la rea­lizzazione di
progetti annuali di promozione culturale;
4. Di approvare specificatamente la proposta di finanziamento delle
singole iniziative elencate nel progetto Memoria e Identità e di impegnare a tale scopo la spesa complessiva di € 10.000,00
5. Di dare atto che la realizzazione del piano culturale e del progetto
Memoria e Identità, viene affidata alle competenze del funzionario responsabile che con i provvedimenti di competenza, come previsto dal
regolamento di contabilità, provvederà con determine agli eventuali
impegni di spesa esecutivi e di variazioni o atti di liquidazione.
23
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
DELIBERA N. 20
Adesione, per l’anno 2013,
all’Associazione “Tutela del castagno Valle del Chiese”
La Giunta delibera all’unanimità di aderire all’Associazione “Tutela Castagno Valle del Chiese” per l’anno 2013, versando la relativa quota
associativa, che per l’anno corrente è fissata in € 15,00, per beneficiare
degli interventi che l’associazione propone a tutela dei castagneti di
proprietà del Comune.
DELIBERA N. 21
Determinazione degli importi
minimi e massimi del sussidio
orario alle famiglie per il servizio
tagesmutter per l’anno 20132014.
La Giunta delibera all’unanimità di fissare l’importo minimo del contributo orario comunale quale sussidio per sostenere i costi del servizio
tagesmutter in euro 3,00 e l’importo massimo in euro 5,00; e di dare
atto che per i valori ICEF compresi tra il limite inferiore di 0,13 e quello
superiore di 0,30, il contributo è calcolato in modo inversamente proporzionale a quello attribuito.
DELIBERA N. 22
Designazione dei consiglieri
comunali chiamati a far parte
della commissione per la formazione degli elenchi comunali dei
giudici popolari per il biennio
2014 - 2015
All’unanimità, la Giunta delibera di designare i signori consiglieri comunali:
• Andrea Bonomini
• Laura Danieli
quali membri della commissione comunale, presieduta dal sindaco,
cui è demandato il compito di formare gli elenchi dei cittadini, residenti nel comune, che siano in possesso dei requisiti per le funzioni di
Giudice popolare di Corte d’Assise e di Corte d’Assise di Appello.
27 marzo 2013. Alberto Pacher incontra la Giunta di Storo per un confronto generale sui programmi in corso
24
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Determine dei
Responsabili dei Servizi
Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo
integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del
Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
DA APRILE 2013 A GIUGNO 2013
N.
Data
Oggetto
36
02-04-13 Installazione di impianto di videosorveglianza su immobile di proprietà comunale in Via dei Veneziani a Storo.
37
04-04-13
Rendiconto dell’esercizio 2012 - riaccertamento residui attivi e passivi e parificazione del conto della gestione di
cassa reso dal tesoriere.
38
05-04-13
Installazione di tubazioni per sottoservizi da porre sotto la passerella pedonale in loc. Sottovillo C.C. Storo a
servizio del Centro sportivo Grilli.
39
09-04-13
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura presso piazza Fiorindo Malfer di Storo nell'abitato di Storo nell’ambito dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto.
40
10-04-13
Incarico alla società Geas spa per la redazione del fascicolo integrato acquedotto degli acquedotti destinati al
consumo umano.
41
10-04-13
Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di perizia geologica di supporto ai
lavori di realizzazione castagneto previo cambio di coltura sulla p.f. 4667/2 in loc. Sorini.
42
12-04-13
Attuazione di interventi di accompagnamento all'occupabilità - intervento 19: approvazione del progetto per
servizi ausiliari di tipo sociale per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido gestione del progetto.
43
Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - riordino
12-04-13 archivi: approvazione del progetto per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei lavori
in economia.
44
Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - abbellimen12-04-13 to urbano e rurale: approvazione del progetto per l’anno 2013, finanziamento della spesa ed affido alla gestione
dei lavori in economia.
45
15-04-13
Approvazione del progetto e incarico per le esecuzioni delle opere per il riempimento e livellamento di terreno
sulle pp fond. 4530/1 e 4530/2 cc Storo loc. Ca' Rossa.
46
22-04-13
Conferimento di incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di perizia geologica di supporto ai
lavori di realizzazione di un parcheggio e isola ecologica sulla p.f. 283/2 in via XXIV Maggio a Lodrone.
47
23-04-13
Lavori in economia per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo
48
Lavori per la realizzazione dei lavori di sistemazione ambientale e messa in sicurezza delle pertinenze e delle
24-04-13 aree sede della ex miniera Valcornera sulla p.f. 1300/1 e p.ed. 188 in c.c. Darzo: approvazione a tutti gli effetti del
progetto esecutivo, finanziamento della spesa e modalità di affido lavori.
49
24-04-13
Approvazione della convenzione con la Comunità Murialdo per l’incarico di referente tecnico del Piano giovani
di zona della valle del Chiese “Per un futuro migliore” anno 2013.
25
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Approvazione del Piano giovani di zona della valle del Chiese per l’anno 2013 e concessione di contributo ai
soggetti attuatori.
50
24-04-13
51
30-04-13 Riorganizzazione dell'isola ecologica esistente in via Saletto a Storo.
52
30-04-13
Approvazione della convenzione con l’ing. Gianfranco Giovanelli dello studio Nexus! per la progettazione esecutiva dei lavori di completamento collettori e opere igienico sanitarie nel comune di Storo.
53
30-04-13
Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo per il ripristino del deposito e dell'opera di presa d'acqua di malga Alpo e potenziamento dell'acquedotto.
54
06-05-13 Intervento di manutenzione annua dei campi da calcio presso lo stadio Grilli di Storo.
55
07-05-13
Vendita mediante trattativa privata previo confronto concorrenziale di lotti di legname in località Tonolo C.C.
Lodrone
56
07-05-13
Concessione del contributo all’associazione Mati Quadrati per l’organizzazione del Gran carnevale di Storo edizione 2013.
57
13-05-13 Rimborso al comune di Tione di Trento per il comodato gratuito dell'apparecchio Autovelox per l'anno 2013
58
15-05-13
59
15-05-13 Asfaltatura del piazzale in via Marconi a Storo.
60
15-05-13
61
15-05-13 Liquidazione quota associativa al Consorzio turistico valle del Chiese per l'anno 2012.
62
22-05-13 Liquidazione dei contributi stabiliti nel piano di promozione culturale anno 2012.
63
22-05-13
Attuazione di interventi di accompagnamento all'occupabilità intervento 19 anno 2012: approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per servizi ausiliari di tipo sociale - codice CUP I82D12000000005.
64
22-05-13
Realizzazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili anno 2012:
approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per interventi di abbellimento urbano e rurale.
65
22-05-13
Realizzazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili anno 2012:
approvazione del rendiconto della spesa sostenuta per interventi di riordino di archivi.
66
23-05-13
Concessione del contributo comunale all'Ente gestore della scuola materna di Lodrone per lavori straordinari
presso l'edificio.
67
24-05-13 Manutenzione di alcuni tratti di illuminazione pubblica nel comune di Storo
68
24-05-13 Manutenzione e riparazione dei quadri di comando dei fari di illuminazione del centro sportivo “Grilli”.
69
29-05-13 Concessione del contributo alla Pro loco di Darzo per l'organizzazione della Fiera del giovane anno 2013.
70
31-05-13 Ripavimentazione e sistemazione dei vialetti del cimitero di Storo
71
31-05-13 Affido dell'incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi del D. Lgs 81/2008.
72
31-05-13
73
31-05-13 Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli di Storo da adibire a sede con l'A.S.D. Teamvolley C8.
26
Lavori di asfaltatura di parte di piazzale interessato da attraversamento fognatura in piazza Malfer e ripristini vari
del manto stradale nel comune di Storo.
Lavori di rifacimento dei campi da tennis alle Piane di Storo: approvazione del progetto e concessione del contributo all'associazione Tennisclub Storo.
Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli di Storo da adibire a sede e magazzino condiviso all'Associazione S.S. Settaurense.
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
74
31-05-13
Comodato d'uso di locali presso la palazzina Grilli e locale sotto la tribuna da adibire a sede e magazzino con
la Società ciclistica Storo.
75
31-05-13
Approvazione del contratto di comodato d'uso gratuito con la Sezione comunale cacciatori di Storo per parte
della p.ed. 149 località Tonolo, C.C. Lodrone.
76
03-06-13
Intervento di manutenzione ordinaria per la sistemazione di apertura nel locale interrato presso la presso Malga
Tonolo alla Fontana p.ed. 164 CC Lodrone.
77
04-06-13 Adesione al servizio “SensoRcivico” promosso dal Consorzio dei comuni Trentini.
78
04-06-13 Lavori di manutenzione ordinaria della pavimentazione in asfalto in vari tratti della strada Storo - Faserno.
79
04-06-13
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura lungo il by pass di Faserno nell’ambito delle
somme a disposizione dei lavori di somma urgenza.
80
05-06-13
Concessione del contributo al Circolo oratorio parrocchiale di Storo, per l’organizzazione di settimane formative
in lingua inglese presso la casa alpina don Vigilio Flabbi di Faserno.
81
06-06-13
Cessione di quota mensile dello stipendio per contratto di prestito con delega di pagamento stipulato da un
dipendente comunale.
82
07-06-13
Impegno e liquidazione delle spese legali all'Avv. Flavio Maria Bonazza per resistenza in giudizio contro sanzione amministrativa inflitta al sindaco pro tempore del comune di Storo.
83
14-06-13 Posa in opera di fossa Imhoff e sistemazione scarpata a monte del cascinello presso la malga di mezzo a Tonolo
84
Conferimento incarico al dott. geol. Renzo Bombardelli per la redazione della relazione geologico - geotecnica
14-06-13 a supporto del progetto dei lavori di ripristino del deposito e dell'opera di presa d'acqua di malga Alpo e potenziamento dell'acquedotto.
86
18-06-13
Costituzione e liquidazione del fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (Foreg) - quota obiettivi
generali - e trattenute per malattia anno 2012.
87
18-06-13
Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione per i lavori di ampliamento del
cimitero di Storo con realizzazione di nuovi loculi sulle pp.ff. 26, 27 e 28 C.C. Storo.
88
18-06-13
Concessione in uso di parte della p.fond. 4667/2 all'Associazione tutela del Castagno Valle del Chiese con contestuale sospensione del vincolo di uso civico.
89
21-06-13 Concessione in comodato alla Pro Loco di Lodrone della p.fd. 385/5 e della p.ed. 190 in c.c. Lodrone
90
21-06-13
91
24-06-13 Lavori edili per la sistemazione dell'area di proprietà comunale p.f. 283/3 in cc di Lodrone.
92
25-06-13
93
26-06-13 Concessione del contributo per il progetto “Legalitalia” all'Oratorio parrocchiale di Storo.
94
27-06-13 Organizzazione iniziative estive della Biblioteca.
95
27-06-13 Sistemazione copertura pp.edd. 67 - 69 C.C. Storo: approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo.
Piano giovani di zona della valle del Chiese anno 2012: approvazione della relazione illustrativa sul piano complessivo e sui singoli progetti e rendicontazione delle entrate accertate e delle spese impegnate.
Lavori di riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in CC Storo da destinare a interventi socio assistenziali:
riapprovazione progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori ed appalto dei lavori.
27
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
VITA AMMINISTRATIVA
Concessioni Edilizie
DA APRILE 2013 A MAGGIO 2013
a cura dell’Ufficio Tecnico
N.
Data
Titolari
Paese
Oggetto
12
04-03-13 Mezzi Domenico
Storo
Sanatoria per la sistemazione esterna dell'edificio - pp.ed. 1035 1036
13
12-03-13 Beltramolli Mariapia
Storo
Variante all'ampliamento dell'edificio - p.ed. 1502
14
18-03-13
15
20-03-13 Bonomini Ugo
Storo
Realizzazione volume accessorio uso garage - p.ed. 1095/1
16
21-03-13 Zanetti Rolando
Storo
Sanatoria per modifiche esterne e interne e aumento di volume
dell'edificio di civile abitazione - p.ed.1333
17
25-03-13 Costruzioni Edili...
Storo
Sanatoria per bonifica terreno - pp.ff. 3051 - 3054
18
25-03-13 Maestri Mauro
Darzo
Sanatoria dell'edificio - p.ed. 187
19
25-03-13 Bettazza Michele e Paola
Storo
Ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - p.ed 628
20
28-03-13
Armanini Dino e Rinaldi MarStoro
cellina
Demolizione e parziale ricostruzione in sanatoria e intervento di ricostruzione e completamento dell'edificio p.ed 122
21
29-03-13
Beltrami Luigi, Margherita e
Darzo
Grassi Flavio
Variante al progetto per la costruzione della casa d'abitazione - P.ed.
374 e p.f. 876/1
22
29-03-13 Cortella Nicola
Storo
Variante per realizzazione di nuovo edificio adibito a civile abitazione - pp.ff. 815 - 816/2
23
04-04-13 Balduzzi Tullio & C. snc
Darzo
Sanatoria per ampliamento ed accorpamento capannoni ad uso artigianale - p.ed. 261
24
05-04-13
Armanini Dino e Rinaldi MarStoro
cellina
Variante alla ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso
- p.ed. 122
25
05-04-13
Zontini Gloria, Manuele e VirStoro
ginia
Variante alla ristrutturazione esterna edificio
26
05-04-13 Armanini Mauro
27
05-04-13
28
23-04-13 Zontini Rosanna
Storo
Realizzazione di garage interrato di pertinenza alla casa di abitazione
29
29-04-13 Bettazza Michele e Paola
Storo
Costruzione strada a servizio dell'edificio - p.f. 4027/1
30
06-05-13
Immobiliare Sebi Srl UnipersoDarzo
nale
Sanatoria per la sostituzione del manto di copertura della tettoia p.ed. 190
31
07-05-13
Bonomini Giovanna e Canetti
Storo
Giovanbattista e Marta
Variante per la ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti. - p.ed. 858/1
32
08-05-13 Poletti Michela
Storo
Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione e uso edificio p.ed. 1389
33
14-05-13 Rossi Giorgio
Storo
Messa a dimora di viti con sistemazione terreno - p.f. 4770
34
24-05-13 Bettazza Michele e Paola
Storo
Variante per la ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - pp.ed.
628 - 1081 -1082 e p.f. 3976/4
35
24-05-13 Armani Alessandra e Ermanno
Darzo
Riqualificazione energetica complessiva e ampliamento dell'edificio
- p.ed. 363
28
Pasi Margherita, Moreno e TeStoro
odora
Storo
Beltramolli Alessandro, GiusepStoro
pe e Cortella Maria Amabile
Variante in sanatoria per opere di ristrutturazione e ampliamento
edificio - p.ed. 1096/1
Realizzazione di un ricovero per attrezzi agricoli - p.f. 4559/1
Realizzazione garage di pertinenza alla casa d'abitazione - p.ed. 1485
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Le assemblee sul territorio
della giunta comunale
a cura della Giunta Comunale
Anche per il 2013 la Giunta comunale ha organizzato le assemblee sul territorio per uscire da Palazzo
Cortella e cercare un confronto libero con la gente.
Divenuti ormai consuetudinari momenti importanti
per fare il punto della situazione, per raccontare delle cose fatte e delle cose da fare, dei progetti e delle realizzazioni, la Giunta ha incontrato folte platee
nelle serate del 27 maggio a Darzo, del 28 maggio a
Storo e del 29 maggio a Lodrone.
Rispetto al 2010, anno in cui questa maggioranza ha
cominciato ad operare, molte condizioni sono cambiate, per esempio, sono diminuite le risorse economiche sia a livello statale che provinciale, perciò ora
si sta operando con limiti sempre più stretti. Tuttavia
questo non deve essere un alibi per rallentare la nostra attività. Infatti il Comune di Storo sta operando
con la volontà (mai venuta meno) di dare risposte
alle proprie comunità.
Come detto, gli incontri devono servire per confrontarsi, quindi sindaco ed assessori sono impegnati
ad ascoltare e raccogliere suggerimenti, consigli,
critiche e richieste, come devono sempre fare coloro che amministrano la cosa pubblica, che è cosa
di tutti. Nel confermare l’apertura e la disponibilità
dell’intera Giunta a continuare il confronto continuo
ogni volta che si presenta l’occasione, riportiamo di
seguito le parole del sindaco che danno un quadro
complessivo dello stato avanzamento del programma elettorale.
Cari concittadini,
abbiamo superato la boa di metà percorso, essendo passati tre anni dal momento in cui la nostra
popolazione ci ha manifestato la propria fiducia
delegandoci a governare il Comune di Storo, e noi
manteniamo la promessa della campagna elettorale, perciò veniamo a raccontarvi, come ogni anno,
quello che abbiamo fatto, che stiamo facendo e che
abbiamo intenzione di fare.
Quello percorso finora non è stato un cammino facile, anche se abbiamo lavorato con entusiasmo,
cosa che abbiamo intenzione di continuare a fare
per i prossimi due anni. L’entusiasmo è necessario,
ma abbiamo scoperto che serve un’altra dote fondamentale: la pazienza. La pazienza di chi vuole
costruire per il bene della sua comunità, pur partendo (come accadeva alla nostra Giunta) dalla poca
esperienza di chi è appena arrivato nella stanza dei
bottoni. Mi piace ricordare che la maggior parte del
governo del Comune di Storo è alla prima esperienza amministrativa.
Nonostante questo, sono convinto di essere riuscito, insieme alle collaboratrici ed ai collaboratori di
questa maggioranza, a dare risposte alle esigenze
delle nostre comunità, pur in un momento di grandissime difficoltà economiche e burocratiche.
Lasciate dire ad uno della mia età e della mia esperienza di più di trent’anni di vita amministrativa che
stiamo vivendo uno dei periodi più difficili sul piano
amministrativo del dopoguerra. Difficili perché? Perché non ci sono più certezze. Oggi cambiano leggi e
regolamenti nel breve volgere di pochi giorni, e chi
amministra si trova disorientato: infatti quello che
valeva ieri non è detto che sia ancora valido oggi.
Spesso lo Stato si trova in contrasto con la Provincia e viceversa, e a pagare è sempre l’ultimo anello
della catena, cioè il Comune, che è l’istituzione a diretto contatto con il cittadino, quella cui il cittadino
si rivolge per avere servizi, autorizzazioni, risposte.
Bisogna dire che se non altro la nostra Provincia
rimane, almeno sul piano economico-finanziario,
un punto di riferimento essenziale, per cui siamo
ancora fra le poche zone d’Italia che riescono a
mantenere le imposte fra le più basse, riuscendo a
gravare meno che altrove sulle spalle del cittadino.
29
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Tuttavia non sappiamo finché durerà, e ci rendiamo
conto che prima o dopo anche su di noi calerà la
mannaia della diminuzione dei trasferimenti provinciali, con conseguenze non piacevoli soprattutto
per le famiglie che già ora fanno fatica ad arrivare
a fine mese.
Giusto per citare la mancanza di certezze con un
esempio pratico, pensate all’Imu. Quante se ne
sono dette nelle ultime settimane su questa imposta introdotta da meno di due anni. La eliminano o
la sospendono? La fanno pagare alle case di pregio
o a quelle di lusso? La mettono sui capannoni e sugli uffici o anche quelli saranno esenti? Aspettiamo
fiduciosi che qualcosa di sicuro ci venga detto da
Roma. Nel frattempo continuiamo a lavorare.
Dato che ci sono, approfitto subito per parlare del
predecessore dell’Imu: l’Ici. Ed in particolare voglio
precisare che, come promesso, con il ritorno ad
area agricola di quella parte di superficie di Storo
che doveva essere trasformata in zona produttiva
verrà restituita l’Ici pagata negli ultimi anni dai proprietari dei terreni interessati.
La decisione di non ampliare l’area industriale deriva dalla constatazione che oggi non c’è bisogno
di nuovi capannoni, visto che parecchi di quelli
esistenti sono in attesa di nuovi imprenditori. La
ex Lowara, per esempio, dovrebbe aver trovato un
gruppetto di aziende storesi che vi si trasferiranno,
liberando in tal modo il centro abitato da insediamenti produttivi.
Il fatto che ci siano capannoni vuoti la dice lunga
sulla crisi che stiamo attraversando. Voi sapete che
non passa giorno senza che qualcuno bussi alla porta dell’ufficio del sindaco per chiedere una mano?
Noi facciamo quello che possiamo. Quest’anno siamo riusciti, insieme al Consorzio Bim, ancora una
volta a dare una risposta a sessanta famiglie attraverso i lavori socialmente utili, spendendo 200 mila
euro su un progetto di 600 mila euro finanziato in
gran parte dalla Provincia, che risponde sempre
alle richieste provenienti da zone in difficoltà.
30
ATTUALITÀ
Consideriamo che la nostra è una valle in difficoltà,
vocata com’è stata per decenni all’industria, settore
che a partire dagli anni Sessanta sembrava garantire lavoro a tutti, ma che negli ultimi anni non gode
di buona salute, tanto che proprio il nostro territorio
è diventato uno dei più a rischio per l’occupazione,
ed in particolare per l’occupazione femminile.
Parlando della vita interna al Comune, desidero ricordare che il 2012 è stato l’anno che ha segnato il
pensionamento del segretario Giovanni Berti, dopo
più di trent’anni di carriera. Al suo posto è arrivata
la dottoressa Paola Giovanelli, una non storese di
vasta esperienza che si è inserita bene nella struttura e fa ben sperare per il futuro. Credo che ci siano tutti i presupposti per affrontare e superare con
serenità le problematiche che assillano la nostra
comunità.
Finora siamo riusciti a realizzare il programma che
ci siamo prefissi, un po’ in tutti i campi, dalle opere pubbliche all’agricoltura e foreste, dal turismo
alla cultura, dall’ambiente al sociale. Devo ammettere che abbiamo ereditato un pesante mutuo
dalla Giunta precedente, nella quale c’era anche il
sottoscritto, mutuo contratto per pagare opere necessarie per la nostra gente. La Giunta attuale si è
impegnata (proprio per le nuvole che si stanno avvicinando nel cielo) a ridurre il mutuo: infatti siamo
riusciti a diminuirlo da un milione e centomila a ottocentomila euro. E in un futuro non lontano calerà
ancora, dando ossigeno alle finanze del Comune.
L’opera che ha pesato maggiormente sulle casse
comunali è il centro scolastico di Lodrone, con i suoi
oltre tre milioni di euro di costo. A parte il mondo
scolastico credo che le opere di grande peso, quelle
che si possono chiamare opere faraoniche, siano
finite. D’ora in poi dovremo accontentarci di mantenere quelle che abbiamo e completare le strutture
in via di realizzazione.
Capitolo viabilità. I prossimi tempi saranno carichi
di novità. A breve partiranno i lavori per il completamento dello svincolo sud di Storo, così da garantire
agli automobilisti ed ai motociclisti di non attraversare la statale del Caffaro com’è avvenuto negli ultimi quarant’anni per uscire da Storo. L’impresa Mosca ha vinto la gara d’appalto, perciò in particolare
gli abitanti di Darzo e Lodrone, che vanno avanti e
indietro per lavoro da Storo, potranno finalmente
godere dell’uscita in sicurezza.
Anche per gli abitanti di Ca’ Rossa ci sarà la piacevole novità della sparizione della brutta passerella
sopra la statale, che verrà sostituita con il sottopasso, più comodo e sicuro: infatti la Provincia affiderà al Comune la delega per l’esecuzione dei lavori,
come per la bretella di innesto sulla rotatoria allo
svincolo nord, che doveva essere realizzata anco-
ATTUALITÀ
ra al tempo della costruzione della rotatoria stessa,
ma i fondi a base d’asta erano stati consumati tutti
e per questioni tecnico-burocratiche non si è proceduto. Delega e finanziamento dovrebbero arrivare
a giorni. Costo delle opere 1.000.000,00 di Euro.
Sempre in materia di viabilità, consentitemi una parentesi fuori dal nostro territorio per ricordare che in
gennaio la statale del Caffaro è rimasta chiusa per
una settimana a causa della caduta della frana in
prossimità della rocca d’Anfo. Proprio il sottoscritto,
insieme al sindaco di Condino, ha sollecitato la Provincia per vedere di sbloccare la situazione e, dato
che c’era, di sbloccare pure la questione della variante Vestone-Idro. Risultato: recentemente è sceso
a Idro l’assessore Mauro Gilmozzi per incontrare gli
amministratori valsabbini e la sua collega ai lavori
pubblici della Provincia di Brescia. In conclusione
Gilmozzi ci ha assicurato che sarà effettuato un investimento triennale per mettere a disposizione, fra
le Province di Trento e di Brescia, circa settanta milioni per la Ponte Re-Idro, com’era stato concordato
dai presidenti delle due Province Dellai e Cavalli nel
2008. L’importante è che anche i lombardi mettano i soldi. Intanto Gilmozzi ha garantito che Trento
interverrà anche sul conoide soprastante la rocca
d’Anfo con 400 mila euro, ossia il 50 per cento della
spesa necessaria per l’intervento di messa in sicurezza, mentre il restante 50 per cento lo dovrebbe
mettere la Provincia di Brescia.
Capitolo ambiente. Domenica due giugno inaugureremo la passerella sul Chiese che porterà al
centro sportivo Grilli. Per questo bisogna ringraziare
il presidente Lorenzo Dellai, che ha mantenuto la
promessa di finanziarla. Ora contiamo di accordarci
con la Mineraria Baritina, che ha dato la disponibilità a mettere a disposizione quell’area, in modo
da permetterci di mettere in sicurezza l’argine destro del Chiese e realizzarvi sopra una pista ciclopedonale per collegare la passerella con il centro
sportivo Mariano Beltrami e la campagna di Darzo
e Lodrone. Intanto, provvisoriamente, pensiamo di
fare una stradina per evitare ai ciclisti ed ai pedoni delle frazioni di andare sulla statale, sempre a
rischio.
A proposito del fiume Chiese, entro l’autunno dovrebbero partire i lavori per la realizzazione del
ponte di cui si parla da un paio di decenni. La Provincia ha finanziato un milione e 270 mila euro rispetto al costo previsto di un milione e 570 mila. 300
mila euro a carico del Comune sono già coperti dal
finanziamento: ringrazio il Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone per aver offerto
la propria disponibilità alla realizzazione di quest’opera, importante per più motivi: per chi si reca al
crm, per esempio, per chi va in zona industriale di
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Storo e per chi dalle frazioni desidera andare in val
di Ledro saltando parte del paese di Storo.
A proposito del collegamento con la valle di Ledro,
nel piano regolatore generale abbiamo inserito la
variante proprio per scavalcare il centro di Storo,
Darzo e Lodrone; un’opera di cui si parla da moltissimo tempo, ma per la quale non si è fatto ancora
nulla, con collegamento verso la provincia Lombardia.
Rimanendo nella zona della Mineraria Baritina e
nell’argomento ambiente, stiamo recuperando l’area di fronte alla ex Sigma. Per la verità c’era la
volontà di acquistare l’intero compendio dell’ex stabilimento, ma il tempo è passato e i soldi provinciali
sembrano finiti. Non ci diamo per vinti: infatti credo che si debbano cercare delle forme idonee per
recuperare quell’area, in considerazione che ospita
una possibile fonte di reddito come la centralina
idroelettrica. Il problema è rappresentato dal patto di stabilità, una norma che vieta al Comune di
spendere soldi, anche contraendo dei mutui. Stiamo ragionando sulle strade da prendere. In proposito, il presidente Pacher sarà a Darzo sabato 09
giugno e attendiamo che possa finalmente esprimersi in concreto, visto che a parole ha espresso
grande apprezzamento per l’iniziativa.
Nel frattempo abbiamo fatto delle proposte all’assessore Gilmozzi per completare alcune opere sul
territorio comunale. Primo fra tutti l’auditorium di
Storo, una specie di opera incompiuta, pensata all’inizio degli anni Novanta e mai completata. Se fosse
adesso non la faremmo sicuramente, ma siccome è
stata iniziata si deve finire. Al suo completamento
mancano qualcosa come 500 mila euro: 200 mila
per l’acquisto delle poltrone già a bilancio 2012 e
300 mila per la sicurezza. Il problema, una volta realizzata, sarà mantenerla. Intanto abbiamo chiesto
alla Provincia il finanziamento sui fondi di riserva: il
termine scadeva il 30 dicembre scorso.
Contemporaneamente, nello stesso fondo, vogliamo dare la risposta all’esigenza di un magazzino
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
comunale, così da offrire ai vigili del fuoco lo spazio
attualmente occupato dal magazzino per ospitare
le ambulanze, e su delega del Bim del Chiese, sistemare il conventino.
Su quest’ultimo, dopo aver ringraziato il nostro delegato Adriano Malcotti, che del Bim è vicepresidente,
per il suo interessamento, va fatto un discorso particolare. L’ex conventino di Lodrone ha una gloriosa
storia sulle spalle, ma un presente tutto sommato
triste. Di proprietà del Bim, non ho timori a dire che
o si trova una soluzione per utilizzarlo, o è meglio
lasciarlo cadere definitivamente in disgrazia. Una
soluzione però c’è, ed è basata su un paio di proposte per ora grezze, da definire. Sono proposte di
carattere culturale: a pianterreno potrebbe ospitare
il museo delle miniere ed al primo piano una esposizione permanente della storia della famiglia Lodron, che tanto lustro ha dato al paese ed al nostro
territorio in otto secoli di vita pubblica partita da qui
ed espansa fino in Germania.
Certo, so anch’io che il luogo ideale per ospitare il
museo delle miniere sarebbe l’ex Cima, ma io sono
un uomo e soprattutto un amministratore realista;
realisticamente, con la mancanza di denaro da
spendere per l’acquisto dell’area ex Cima, bisogna
accontentarci di quello che c’è.
Rimanendo sulla questione miniera, qualche settimana fa abbiamo ricevuto una lettera dell’Associazione “La miniera”, nella quale ci si chiedeva se
l’Amministrazione comunale può mettere a disposizione del progetto di recupero di Marìgole i 90 mila
euro legati alla demolizione del caseificio e bloccati fino al 2015 nelle casse comunali. Abbiamo risposto dando la nostra piena disponibilità, anche
perché dobbiamo dare atto all’Associazione che sta
lavorando bene per il recupero della memoria che
non è solo di Darzo, ma dell’intera valle del Chiese
e dell’alta valle Sabbia, visto che in queste miniere
hanno lavorato persone provenienti da molti paesi.
In proposito ci siamo incontrati con le associazioni
per approfondire il problema e nei prossimi mesi ci
32
ATTUALITÀ
incontreremo con la Comunità di Darzo per sottoporre l’ipotesi di intervento a cui stiamo lavorando.
Noi siamo disponibili ad accogliere la proposta
dell’Associazione, ma deve essere la comunità di
Darzo (che è la titolare di quei soldi) a dirci cosa
farne: per questo prossimamente sarà convocata
un’assemblea con la popolazione per trattare l’argomento.
Capitolo FUT, Fondo unitario territoriale. È un fondo per i progetti cosiddetti sovra comunali. Il nostro
Comune è riuscito a portare a casa ciò che gli serviva. Per ora è arrivata la conferma di 400 mila euro
per l’impianto leed del plesso scolastico di Lodrone.
Altri due milioni (fra Provincia e Comune) saranno
spesi per il completamento della rete fognaria di
Ca’ Rossa, Darzo e Lodrone. La spesa più grossa
riguarderà la ristrutturazione radicale della scuola
elementare di Storo e la messa in sicurezza degli
altri edifici scolastici (scuola materna di Storo e
scuola media), progetti per i quali sul FUT abbiamo
spuntato nove milioni di euro.
Sempre in fatto di scuole, sono a buon punto i lavori
dell’asilo nido di Darzo. Approfittando della nuova
struttura abbiamo messo a disposizione 200 mila
euro per realizzare un nuovo parcheggio lungo
via San Giovanni, proprio per servire il personale
e i genitori dei bambini che arriveranno al nido. In
proposito si tenga presente che l’Amministrazione
comunale per non creare disagi alle famiglie ha realizzato nell’ex canonica una sede provvisoria spendendo 90 mila euro e per migliorare ulteriormente
il servizio si è riusciti a fare i pasti in loco senza
forniture dall’esterno.
Capitolo piano regolatore. Dopo la prima adozione
siamo in attesa di una valutazione da parte della
Provincia rispetto alla ventina di osservazioni giunte. Devo ringraziare la Commissione che ha lavorato con puntualità.
Ora c’è una novità. Storo era privo di un piano di
riqualificazione per i centri storici. Il risultato sta
nell’estetica non proprio accattivante. Siamo convinti di dover mettere ordine anche su questo, così
abbiamo incaricato un professore dell’università di
Venezia, che ci darà una mano sotto forma di indicazioni per avere dei centri storici più belli anche
sul piano del colore.
Non posso non citare in questa mia relazione il capitolo biodigestore. Non posso non citarlo, perché
mi direbbero che sono reticente. In realtà potrei anche non parlarne, perché, come abbiamo sempre
detto, sul biodigestore è stato fatto molto baccano
per niente: ci sono state strumentalizzazioni politiche che potevano essere evitate. Il Comune (potrà
confermarvelo l’assessore all’Ambiente, che ha seguito la questione con grande attenzione) sapeva
ATTUALITÀ
già prima che il Comitato Bene Comune si muovesse che per realizzare un impianto simile sul nostro territorio ci vogliono determinate garanzie. La
prima lettera della Comunità di Valle è di poco più
di un mese fa. C’è stata la nostra risposta, con la
richiesta di informazioni. Martedì scorso ci siamo
incontrati con la presidente della Comunità Patrizia
Ballardini. Vedremo in futuro se ci saranno i presupposti chiari e da condividere con gli esperti con la
nostra comunità.
Non aggiungo altro. Concedetemi solo una battuta
per ricordare l’allarme sulle spaventose conseguenze del biodigestore in termini di inquinamento della
campagna. Credo che ogni tanto un po’ di prudenza non guasti, e lo dico dopo aver letto sul giornale,
nei giorni scorsi, che i coltivatori della zona di Salorno hanno fatto la corsa per accaparrarsi il limo,
cioè lo scarto del biodigestore di quel territorio per
concimare i propri campi.
Mi avvio alla conclusione, ma prima non posso
dimenticare, ora che abbiamo scavalcato la metà
consiliatura, qualche cifra a proposito degli investimenti fatti dall’Amministrazione comunale. Prima di
tutto la manutenzione straordinaria, che significa
gli interventi dei lavori socialmente utili, l’asfaltatura di strade, gli interventi urgenti a seguito di calamità e via di seguito. Nel 2010 abbiamo investito un
milione e 369 mila, nel 2011 un milione e 163 mila,
nel 2012 un milione e 123 mila euro. Come si può
notare, negli ultimi tre anni siamo quasi stabili, sia
pure con un leggero calo.
Per quanto concerne le opere pubbliche, nel 2010
abbiamo investito 513.000 euro, nel 2011 tre milioni e 952 mila euro, nel 2012 due milioni e 233
mila euro.
Per il 2013 siamo pronti per appaltare lavori legati
al centro Murialdo per 1.630.000, la strada Alpo Pozze con il comune di Bondone per 177 mila, l’acquedotto di Nar per 351 mila, strada forestale Nagò
141 mila, illuminazione Lodrone - bivio Riccomassimo 50 mila, contributi CMF di Darzo e Lodrone per
il Ponte sul Chiese 300 mila, svincolo con delega
alla PAT come accennato nella mia relazione 150
mila in località Sorino, parcheggio in via S. Giovanni a Darzo 205 mila, messa in sicurezza Val Cornera 188 mila, piazza Malfer e via Marconi 50 mila,
area ricreativa di Lodrone 150 mila, viabilità con
fondi ASUC Storo 70 mila, tetto ex casa di riposo
e prossima sede Cooperativa Bucaneve 170 mila,
contributo per area ricreativa alle Piane 90 mila,
manutenzioni straordinarie Storo, Darzo e Lodrone
400 mila, ampliamento e illuminazione via Saletto
150 mila, incarichi ai tecnici € 100 mila.
Cosa emerge da questi ultimi dati? Che mentre nel
2010, anno di elezioni, gli investimenti per opere
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
pubbliche si erano fermati, con il 2011 si è ricominciato a macinare progetti ed investimenti.
C’è un ultimo dato che vorrei fornire, e riguarda i
contributi che il Comune elargisce alle varie organizzazioni che operano sul territorio comunale e
non solo. Sono organizzazioni varie che spaziano
dai due Consorzi di miglioramento fondiario alle
tre Pro Loco, dai vigili del fuoco volontari ai Gruppi
degli Alpini, dalle bande ai cori, e potrei continuare
con l’elenco di associazioni dalle quali si capisce
che il nostro tessuto sociale è sano ed è composto
da gente molto attiva, vogliosa di darsi da fare.
Nel 2010 abbiamo dato a queste Associazioni complessivamente 280 mila euro, nel 2011 270 mila e
nel 2012 360 mila euro. Cosa si evince da queste
cifre? Che nonostante le difficoltà di cui ho parlato
in questa relazione, l’impegno dell’Amministrazione
comunale è forte verso i volonterosi che arricchiscono la nostra società facendo volontariato. Perché abbiamo chiara in testa una cosa: è proprio
dagli sforzi di chi non sta chiuso in casa a guardare la televisione, ma si rende utile per la comunità,
che nasce il progresso dei nostri territori. Non posso
che invitare chiunque a seguire l’esempio di tanti
volontari, nella convinzione che una società vivace
ha molto da insegnare ai giovani e molto può dare
ai vecchi.
Nel campo della solidarietà, la giunta comunale, in
parte si è autotassata per contribuire all’importante
iniziativa per la costruzione della scuola di Cavezzo,
comune terremotato della provincia di Modena. Dei
40.000,00 euro liquidati, 15.000,00 derivavano da
rinunce di indennità di carica per non gravare ulteriormente sul bilancio comunale.
Grazie.
Il Sindaco
Cav. Vigilio Giovanelli
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ATTUALITÀ
L’Ospedale di Tione per le
Giudicarie: i servizi e le prospettive
di Laura Danieli
Assessore alla sanità
Può un territorio appropriarsi o ri-appropriarsi del
suo Ospedale? Può un territorio appropriarsi della
sua Casa della Salute?
I due argomenti devono essere trattati necessariamente insieme. Va chiarito però che solo attraverso
il successo del primo si può garantire il buon funzionamento della seconda.
Come può una Casa della Salute periferica, come
lo siamo noi, funzionare bene se l’Ospedale di riferimento vive una delle crisi più importanti della
sua storia?
Il 12 giugno a Storo si è tenuto l’incontro “L’ospedale di Tione per le Giudicarie: i servizi e le
prospettive”. Una serata organizzata dalla Comunità delle Giudicarie, in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e il Comune di
Storo, per stimolare e favorire il confronto con la
popolazione sulla realtà dell’Ospedale di Tione.
L’incontro, il primo di una serie di quattro che si
stanno organizzando in tutto il territorio delle Giudicarie, ha lo scopo di capire le esigenze dei giudicariesi e di continuare a difendere il presidio ospedaliero. Lo fa cercando di veicolare la conoscenza
dei servizi offerti e ricostruire la fiducia dei giudicariesi in una struttura che si sta qualificando anche attraverso la competenza e la professionalità di
nuovi primari con l’auspicio che «i cittadini giudicariesi si riapproprino dell’ospedale di Tione».
Qualche giorno dopo il Consiglio Comunale di Storo, ha votato all’unanimità la mozione per il Mantenimento e la Valorizzazione dell’Ospedale di Tione, mozione che su iniziativa del comune di Tione
e poi della Comunità delle Giudicarie sta facendo
il giro di tutti i 39 Consigli Comunali che costituiscono la Comunità. L’obiettivo è sempre quello di
tenere alta l’attenzione sul nostro Ospedale, cercando di trovare la strada giusta per la sua valorizzazione.
Alla serata organizzata a Storo hanno parlato in
molti: il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria
dottor Luciano Flor (è un momento di grande
cambiamento e di riorganizzazione del sistema
sanitario nazionale e di conseguenza di quello
provinciale. Noi crediamo che tutti gli ospedali
di distretto debbano avere un pronto soccorso e
un reparto di medicina molto validi, per questo ci
stiamo impegnando per una loro riqualificazione
e per un potenziamento. A questo si aggiunge l’inizio a breve del volo notturno dell’elicottero che
permetterà di completare il servizio di emergenza.
Con l’obiettivo di riqualificare il reparto di ginecologia e ostetricia a breve sarà nominato l’ex responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S.Camillo di Trento), il Direttore di Distretto dottor Pier Luigi Gardini (il Punto unico di accesso è
la risposta concreta allo stato di salute dei cittadini
L’Ospedale di Tione
La piazzola di atterraggio notturno dell’elicottero
34
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
La sala gremita
“complesso” che può essere data solo da un sistema sanitario che è capace di fare rete con i servizi
sociali e con tutti i soggetti presenti sul territorio),
il Direttore del Presidio ospedaliero di Tione dottor Vincenzo Cutrupi (si stanno eseguendo dei
lavori importanti che ci porteranno ad avere nel
2015 una struttura a norma. Ora si parla di aree
omogenee di medicina, di chirurgia... con l’intento
di raggiungere un utilizzo dei posti letto al 100%
e un perfetto turn over), e i direttori dell’U.O. di
Ortopedia e Traumatologia dottor Luigi Umberto
Romano (facciamo 9000 visite all’anno se consideriamo anche l’attività ambulatoriale dell’unità
di Madonna di Campiglio aperta nei mesi invernali. Riusciamo a sostenere la chirurgia traumatologica, che nel periodo invernale è quella che
ci da più lavoro e ad assicurare un buon livello di
prestazione anche nei periodi di massimo afflusso. Stiamo cercando di specializzarci nelle attività
maggiormente richieste dal territorio), di Anestesia
e Rianimazione dottor Claudio Merli (dopo un’esperienza trentennale al Santa Chiara sono qui da
un anno. Ho iniziato ad amare questo ospedale e
lavoro ogni giorno perché possa esprimere tutte
le sue potenzialità. Noi forniamo un apporto indispensabile per le sale chirurgiche e per il pronto
soccorso e andiamo a presidiare la sala operatoria
per l’attività programmata con turni attivi di 12 ore
al giorno durante la settimana e garantiamo la reperibilità il sabato e la domenica. In questo modo
l’anestesista è sempre in struttura o reperibile. Dal
1 luglio si inizierà a fare il volo notturno dell’elicottero: un grande aiuto per risolvere il problema
delle urgenze), di Radiologia dottor Eugenio Mar-
sili (chiamato a Tione nel 2008 per ridurre la fuga
dalle valli. Nel giro di due anni abbiamo raddoppiato le visite e nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 70% le Tac con un aumento dell’84% di
quelle di pazienti esterni, di quelli che scelgono. Un
dato importante che indica come Tione sia diventato un centro per la Radiologia di riferimento per
tutto il Trentino. Ora con la nuova Tac possiamo
lavorare ad altissimi livelli, e abbiamo messo in
campo piccoli accorgimenti che hanno migliorato i
servizi. Per il buon funzionamento di una struttura,
non basta avere una buona Tac e un buon primario: o il medico curante ha fiducia dell’ospedale, e
quindi mi chiede di fare delle cose, o altrimenti il
meccanismo si inceppa. Il gioco funziona quando
c’è scambio. Quando il medico di base mi chiama
o mi manda una mail e mi chiede una prestazione
io posso capire delle esigenze e dare delle risposte. In sintesi l’ospedale funziona se il medico di
base manda i pazienti a Tione perché è convinto
che lì possano avere delle risposte e un ottimo servizio), di Chirurgia Generale dottor Gianni Ciaghi
(da un anno a Tione ho lavorato in altre strutture dove ho potuto acquisire un buon bagaglio di
esperienza. Eseguiamo circa 200 interventi l’anno,
dal piccolo al grande, con prevalenza di intestini,
colon, appendici. Nell’ultimo anno non abbiamo
avuto problemi e non abbiamo avuto necessità di
trasferire nessun paziente a Trento per eventuali complicanze post operatorie, anche perché non
trattiamo quegli interventi molto specifici che vengono dirottati direttamente su Trento), dei Poliambulatori Specialistici dottor Domenico Gaetano
(dopo un periodo di stasi abbiamo ultimato anche
35
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
l’ambulatorio di odontoiatria. Stiamo soffrendo un
problema di spazi dovuti alla ristrutturazione ma
nonostante ciò stiamo incrementando le attività
ambulatoriali) e di Medicina Generale dottor Luigi
Battaia (Cosa vuol dire internista? Chi si occupa di
medicina intera, nel senso che cerca di occuparsi
delle problematiche globali della persona. Noi tramite un lavoro di equipe cerchiamo di tirare le fila,
di capire le terapie e gli interventi proposti da molti specialisti e di individuare le migliori cure per i
pazienti. Elevata l’attività con 1500 pazienti all’anno ai quali se ne aggiungono 250 nel day hospital:
La struttura piccola e la riduzione dei posti letto, ci
hanno spinto da una parte a una riduzione della
degenza media che si è attestata sui sette giorni e mezzo, dall’altra ci garantisce la possibilità di
curare il contatto umano e di fare una “medicina
intera”. Abbiamo la massima collaborazione con
gli altri reparti per cercare di garantire la sicurezza
dei pazienti, ma ci deve essere data la possibilità
di migliorare la gestione del pronto soccorso cercando di trovare le risorse adeguate).
«Con questo incontro - ha aperto l’assessore Luigi
Olivieri - si cerca di dar risposta a quell’esigenza
di informazione e di confronto con i cittadini emersa anche nel Consiglio della Salute», un organismo
che «non ha poteri diretti in termini sanitari ma
che agisce come strumento che ha una funzione di
stimolo e che permette di cogliere quelle che sono
le esigenze del territorio e di porle all’attenzione
dei soggetti che gestiscono la sanità in Trentino».
Da qui la decisione di avviare «un’opera di sensibilizzazione di quelli che sono i servizi della struttura
ospedaliera». È opportuno che anche l’ospedale
«esca dalle propria mura per far conoscere i servizi cercando di recuperare un rapporto diretto con
i cittadini ed affrontare insieme le problematiche.
Dobbiamo capire se alcune tendenze a non usufruire della struttura dipendano dalla non conoscenza
Il tavolo dei relatori mentre parla Luigi Olivieri
36
ATTUALITÀ
delle funzionalità dell’ospedale di Tione o se siano
talmente radicate da essere difficilmente estirpabili. Ringrazio per questo i primari e i responsabili sanitari presenti che garantiscono l’operatività dell’ospedale e che oggi hanno modo di presentarsi e di
tracciare una mappa dei servizi offerti».
Da ogni singolo intervento è emersa la grande
passione che anima ciascuno dei direttori (quelli
che un tempo si chiamavano primari) dei reparti dell’Ospedale di Tione. Viviamo in una Nazione
perennemente in crisi, perennemente pronta a
far fronte alla necessità di denaro tagliando nella
scuola e nella sanità pubblica, eppure da questi
uomini è trapelata la passione e la professionalità che, nonostante tutto, ogni giorno mettono nel
lavoro che svolgono per tutta la nostra comunità.
Siamo coscienti che non sarà facile, eppure dall’impegno e dalla determinazione di queste persone
deve trovare forza la rinascita dell’ospedale di Tione. È il tempo, questo, di lasciare la polemica da
una parte, lo sappiamo che le cose non stanno andando bene e che sull’Ospedale di Tione si è detto
tutto e il contrario di tutto. Ma a furia di polemiche,
anche fondate, stiamo svuotando di contenuti le
nostre strutture che si stanno trovando nella pessima situazione di bei contenitori privi di contenuto!
È anche la situazione in cui si trova la Casa della
Salute. Concepita qualche tempo fa quando la crisi che stiamo vivendo era ancora lontana, quando
ci si poteva permettere qualche prospettiva in più.
Nel tempo è partita con una programmazione sperimentale delle prestazioni da erogare, con l’intento di metterle a regime sfruttandone al massimo
potenzialità e localizzazione. I tempi sono cambiati
nel giro di pochi anni, la crisi che non finisce sta
spaventando e la Casa della Salute sta vivendo, se
possibile, un lento declino. Le prestazioni che si
sarebbero dovute implementare sono diminuite;
quelle che dovevano partire non sono mai nate; e i
servizi erogati sono poco più di quelli di base.
Ma può un territorio appropriarsi della sua Casa
della Salute?
Al termine della serata sull’Ospedale ci siamo lasciati con molti stimoli e suggerimenti che hanno
evidenziato la necessità del sistema locale di fare
rete. Ha chiuso l’assessore Olivieri «È necessario
che tutti facciano la loro parte per migliorare la
sanità nelle Giudicarie e che si trovino nuove sinergie per garantire risposte alle istanze dei cittadini.
A noi l’impegno di far migliorare i servizi, a voi di
confermarci che quello che stiamo portando avanti è utile e apprezzato».
Diamoci quindi tutti da fare, ognuno per le proprie
competenze, affinché Ospedale e Casa della Salute
inizino a splendere di luce propria.
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Inaugurazione della passerella
sul fiume Chiese
di Giuliano Beltrami
Domenica due giugno, cogliendo l’occasione della
festa per la promozione del Calciochiese in Eccellenza, l’Amministrazione comunale ha inaugurato la
passerella che conduce dall’area di sosta sulla statale del Caffaro alla pista ciclabile Baitoni-Cologna ed
al centro sportivo Grilli.
Momento atteso: infatti si parlava della passerella da qualche bel lustro. Alla fine, come ha avuto
modo di sottolineare il sindaco Vigilio Giovanelli nel
suo discorso, “Lorenzo Dellai, da presidente della
Giunta provinciale, aveva promesso il denaro per la
realizzazione dell’opera e ha mantenuto la promessa. Un ringraziamento speciale a lui”.
Dellai non c’era: gli impegni del nuovo incarico di
deputato lo hanno tenuto lontano dal Trentino per
quella domenica. In compenso c’erano gli assessori provinciali Tiziano Mellarini e Mauro Gilmozzi,
il senatore del collegio Vittorio Fravezzi e il collega Mauro Ottobre, il presidente del Bim del Chiese
Giorgio Butterini, il vicepresidente della Comunità
U
n nuovo tassello per la valorizzazione del Chiese e del parco fluviale
di Valle Piergiorgio Ferrari ed altri sindaci. Ma soprattutto c’era un mare di gente: alla fine la polenta
preparata dai “Polentèr” non è stata sufficiente ad
accontentare tutti.
Il grazie sentito del sindaco, oltre alle autorità presenti, è andato al dirigente del Servizio ripristino
ambientale della Provincia Autonoma di Trento
Innocenzo Coppola, all’ingegner Nessler (che ha
seguito i lavori), al progettista dello Studio Nexus,
ingegner Gianfranco Giovanelli, al direttore lavori
ingegner Luca Mezzi, alle imprese che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera ed ai loro lavoratori.
“Si chiama passerella, ma per la sua eleganza e le
sue fattezze - ha rimarcato il sindaco - può essere
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
definita tranquillamente un ponte. È rivestita in legno di larice, quel legno che arriva dalle nostre foreste. Trovo che sia un messaggio forte, perché significa che sappiamo valorizzare la filiera di un materiale
nobile come il legno, che parte dal territorio e arriva
nel territorio, dando lavoro ai boscaioli, agli artigiani
che trasportano, agli artigiani che trasformano, agli
artigiani che costruiscono... Oggi possiamo dire di
aver messo un altro tassello per la valorizzazione del
Chiese e del parco fluviale”.
Il sindaco ha promesso che l’operazione non finirà
qui: infatti “l’anello conclusivo sarà il collegamento sulla destra del Chiese con il centro sportivo di
Darzo”, così da consentire alla gente della frazione
di arrivare sulla pista ciclabile senza dover scendere
fino al ponte dei Tedeschi. Inoltre, anche coloro che
abitano a Sottovillo potranno arrivare nel paese di
Storo senza passare per la strada statale.
“Crediamo di aver dato una risposta utile”, ha concluso il sindaco. “Ora, per rendere l’opera completa,
dovremo recuperare l’area qui accanto, che ha una
superficie di tre ettari, per trasformarla in parco fluviale: se ne sta occupando con la consueta passione
il dottor Lorenzo Malpaga dei Bacini Montani della
Provincia. L’operazione sarà resa possibile grazie alla
disponibilità di Vittorio Tanghetti, responsabile della
Mineraria Baritina”.
38
ATTUALITÀ
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Valle del Chiese… Estate 2013…
Un’estate magica
di Giusi Tonini
Vice Sindaco - Assessore alla Promozione Turistica
Anche quest’anno la promozione
turistica della Valle del Chiese
passa attraverso un numero. Da
“Valle del Chiese 12 - Una Valle
da vivere 12 mesi” dello scorso anno, si passa al numero
13 di quest’anno. Un mese in
più, un mese magico, una valle
quindi che può offrire momenti
magici attraverso appuntamenti ed iniziative speciali. Il numero
magico è il 13 e quindi si gioca con il
tredicesimo mese: un mese in più da vivere dentro
ai 12 mesi grazie alla programmazione di 30 giorni
di eventi speciali in tutta la Valle. Natura, storia, tradizioni, gastronomia, il tutto esploso in vari percorsi
che coniugano l’antico e il profondo legame che le
nostre comunità hanno con il proprio ambiente per
far sì che chi decide di passare alcuni giorni nel nostro territorio possa scoprire i sapori più autentici e
le tradizioni che ci contraddistinguono.
Per iniziare l’estate, è stato proposto al turista il primo fine settimana magico, quello del 1 e 2 giugno.
Con soli 13 euro a persona, un prezzo da promozione, il turista ha potuto prenotare il suo fine settimana, soggiornare in alcuni alberghi della valle e
partecipare a visite guidate ed eventi particolari.
Grazie a queste iniziative la Valle del Chiese si presenta come una metà che si basa sull’offerta dell’au-
tenticità, del rispetto dell’ambiente e della volontà
di valorizzare le proprie tradizioni. E così diventa una
meta capace di offrire proposte per tanti appassionati, per tutti i gusti, per i giovani, le famiglie e per
i più piccoli.
Le proposte si basano su due filoni: Relax autentico
e Scoperta Natura. Una serie di momenti e iniziative
riservate alle famiglie e a quanti sono alla ricerca
degli aspetti legati alle tradizioni più genuine. Un
soggiorno a contatto con la natura che al tempo
stesso permette di ritornare a casa arricchiti da nuove esperienze e da nuovi incontri.
Fitto il lavoro svolto dal Consorzio Turistico, che rappresenta tutte le nostre Pro Loco e gli operatori del
ricettivo, e dall’Ecomuseo della Valle del Chiese. Un
lavoro d’insieme importante e necessario per creare
pacchetti e proposte vacanza per rendere anche la
Valle del Chiese (e non solo le altre Valli del Trentino), una meta di vacanza!
Nuova e interessante è l’iniziativa legata al gusto:
“Polenta contro tutti”, un evento gastronomico dedicato al prodotto più famoso della valle, ovvero alla
nostra farina gialla di Storo, che ancora una volta si
dimostra l’elemento della valle del Chiese più conosciuto fuori dal Trentino e di conseguenza l’elemento fondamentale per veicolare la valle stessa in
termini di promozione turistica. Ciò che per noi è un
piatto quasi scontato, che rientra nel nostro menù
settimanale, fuori dal nostro territorio è visto come
Val di Fumo, dalla testata del ghiacciaio
Valle del Chiese Passo del Frate, campanula
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ATTUALITÀ
il simbolo del
te create tante
mangiar bene,
proposte, sia per
della genuinità e
poter offrire al
della tradizione
turista varie oppiù profonda. Da
portunità di svapiatto semplice
go e conoscenoggi è anche riza, sia per poter
visitato attraverfar apprezzare
so abbinamenti
le belle struttuparticolari capare
alberghiere
ci di dar vita a
della valle, tutpiatti originali ed
te
all’insegna
emozionali. “Podell’accoglienza
lenta contro tutin stile famigliati” è un’iniziativa
re. Soggiorni in
che vuole proagriturismo, B&B
prio mettere in
o negli alberghi
evidenza questa
che
contradpietanza attradistinguono la
verso abili mani
valle, per poter
di alcuni ristora- Valle del Chiese Baitoni Lago di Idro
ospitare al metori locali e chef
glio i turisti e
appositamente scelti per interpretare in luce nuova
fare in modo che la loro vacanza sia speciale e che
la polenta. Tutti quindi alla ricerca di abbinamenti
la nostra valle meriti di essere una meta nella quale
creativi e originali, connubi fra la farina gialla e gli
tornare.
altri prodotti tipici della valle, attraverso una sorta
Anche le nostre Pro Loco naturalmente fanno la loro
di sfida … all’ultimo boccone! Quattro gli appuntaparte nell’insieme delle proposte di animazione del
menti previsti in altrettanti ristoranti: Cimego, Boniterritorio. La Pro Loco di Storo, oltre ad essere molto
prati, Condino per concludersi a Storo.
attiva entro la programmazione del Consorzio TuriMa non mancano gli appuntamenti tradizionali lestico, supportandolo anche nelle iniziative di progati alla storia e all’ambiente: le escursioni lungo i
mozione della Valle in alcune città del nord Italia
sentieri della Grande Guerra e sulle nostre montainsieme al Gruppo dei Polenter, come al solito si
gne, la notte al Castello per scoprire la storia della
sta impegnando nell’organizzazione del Ferragosto
nobile famiglia dei Conti Lodron, la Magia del Lago
Storese e delle tanto attese Scontrade. La Pro Loco
attraverso il tour con il battello, i laboratori legati al
di Lodrone, giovane ed entusiasta, oltre alla festa
gusto, come un “Fiume di sapori” e “Biscottiamo”.
organizzata a fine primavera in attesa che arrivasse
Ad agosto ritorna Malghe Aperte ed anche per il
la bella stagione, anche per l’estate 2013 sta orga2013 Tonolo sarà una di queste. Vi saranno inoltre
nizzando la Notte delle Lucciole nella suggestiva atspettacoli teatrali, cacce al tesoro e varie possibilità
mosfera del Prà di Berti. Festa questa molto attesa
di esperienza manuale per offrire a grandi e piccini
soprattutto dai giovani che la aspettano sempre con
la possibilità di imparare facendo: i laboratori deentusiasmo!
dicati agli animali del bosco, quello del feltro, del
E anche Darzo, nella predisposizione che li conmiele, delle erbe officinali, del pane. Tanti piccoli
traddistingue, giovani, attivi e attenti alla tradizione,
momenti di vera conoscenza. Non mancheranno
oltre a lavorare per l’importante appuntamento del
nemmeno le visite ai siti minerari di Darzo e ai si50° della fondazione che ricade proprio quest’anno,
gnificativi murales. In programma anche la seconda
programma le iniziative più consolidate di animaedizione del Festival AltroTempo, quest’anno dedizione della Comunità, in particolare la sempre parcato ai paesaggi elettrici, un modo diverso per capitecipata sagra di settembre.
re le trasformazioni avvenute negli anni dei grandi
Il consiglio è quindi quello di consultate il libriccino
lavori legati all’idroelettrico. I Suoni delle Dolomiti
che è arrivato in tutte le case e controllate il sito
quest’anno faranno tappa a Bondo, mentre DOC www.visitchiese.it, perché la Valle del Chiese può
Denominazione di Origine Cinematografica - una
essere un’interessante scoperta, non solo per i tunuova iniziativa della Strada del Vino del Trentino, è
risti, ma anche per tutti noi! Un modo nuovo anche
in programma a Forte Larino.
per tutti di passare dei bei momenti estivi anche nel
Insieme agli operatori del ricettivo quindi sono stanostro territorio.
40
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Progetto memoria e identità
Granai della Memoria e Mappatura delle strutture storiche
di Loretta Cavalli
Assessore alla cultura
In questi ultimi anni, l’amministrazione comunale di Storo, ha attivato un canale di finanziamento
culturale a carattere d’investimento, che completa
gli interventi tradizionali correnti a sostegno delle associazioni. Il Progetto Memoria e Identità ne
è stato il contenitore ed in questo sono confluiti i
finanziamenti che hanno permesso all’Assessorato
alla Cultura, assieme alle Associazioni interessate, di
ideare e realizzare interessanti iniziative, grazie ad
un lavoro di ricerca e di studio che si sono tradotti
in mostre, pubblicazioni, spettacoli e convegni. Ne
è un esempio il progetto intitolato ”I Granai della
memoria”, approvato nel 2011 ed ancora in fase di
esecuzione, data la mole di lavoro in esso contenuta. Si tratta di una raccolta audio video di interviste, racconti, memorie evocate da tante persone di
una “certa età” che narrano il vissuto locale, il lavoro
agricolo, l’artigianato, l’industria, la scuola ed altri
peculiari aspetti degli ultimi 70/80 anni della storia
della nostra comunità.
Questo progetto, come tanti sapranno e come ho
già avuto modo di spiegare, è stato affidato al Circolo dei Voi che sta conducendone egregiamente
l’organizzazione ed alla Videotecnica Capelli per
quanto riguarda la parte tecnica delle riprese.
Sempre nel 2011 abbiamo affidato un altro corposo
lavoro che rientra nel capitolo Memoria e Identità.
Si tratta della mappatura delle strutture storiche del
nostro comune che, insieme alla predisposizione
delle relative schede informative, è stata commissionata all’Associazione Culturale Il Chiese e riguarda chiese, capitelli, siti archeologici, strade, ponti,
strutture collegate ai Lodron ed alle guerre, edifici
civili, centri storici, contrade, siti industriali ed artigianali.
Questo censimento si è reso indispensabile per una
rilevazione storica culturale dell’esistente, oltre a rendere conosciute strutture non più visibili ma facenti
parte del patrimonio storico della comunità. Ogni
luogo o edificio (circa 70) è stato pertanto corredato da informazioni, descrizioni e relative immagini
fotografiche. Per l’esecuzione di queste ultime abbiamo incaricato l’associazione Lodron Fotoclub, la
quale ha provveduto anche alla configurazione dello
spazio sul sito del Comune, impostando e trasferendo tutto il materiale prodotto. Quest’ultimo progetto
si può ritenere concluso nella sua fase principale ed
è possibile, attraverso il sito comunale, accedere per
visualizzare le varie strutture e consultare le relative
schede. Un passo successivo sarà quello di creare
delle targhe descrittive da apporre all’esterno degli
edifici più significativi.
Oltre a risultare un’interessante opportunità di conoscenza per i nostri concittadini, il lavoro finora
concluso, rappresenta una presentazione importante per coloro che, in un’ottica di potenziale turismo,
navigando su internet, si avvicinano al patrimonio
storico del nostro territorio comunale.
La procedura per trovare questo spazio sul sito del
Comune di Storo, è illustrata di seguito da Dario
Zontini (l’esperto di informatica del nostro Comune) che ringraziamo per la collaborazione prestata
durante le fasi del progetto.
Buona consultazione.
Alcune strutture storiche mappate. Ponte di Casa Rossa e fontane in piazza F. Cortella
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ATTUALITÀ
La consultazione delle schede avviene tramite
la pagina http://www.comune.storo.tn.it/
foto_osm/map_index.html che consente di
visualizzare alcune tipologie di strutture (cliccare sul pulsante “+” in alto a destra - figura 1).
A questo punto appariranno sulla mappa alcune piccole icone in corrispondenza della posizione della struttura (figura 2) e una volta cliccata tale icona verrà visualizzata la relativa foto
e scheda descrittiva (figura 3).
Figura 1
Figura 3
Estate sotto le stelle 2013
BIBLIOTECA COMUNALE DI STORO T. 0465 686910
Venerdì 9 agosto 2013, Chiesa di S.i Lorenzo,
ore
21T. 0465 901217
CONSORZIO TURISTICO VALLE
DEL CHIESE,
Sabato 27 luglio 2013, Malga Vacil
UNA CENA A LUME DI STELLA
In collaborazione con la Sezione CAI-SAT di Storo
CAI - SAT
Sezione di Storo
Un’originale cena con piatti tipici seguita dalla lettura delle stelle, tra racconti, narrazioni e
musiche, poi in compagnia degli astrofili si toccherà il cielo con un dito.
Programma:
ore 18.30 Ritrovo alla malga e aperitivo di benvenuto
ore 19.30 Cena (antipasti misti, risotti al Gropello e salsiccia e ai formaggi di
malga, polenta e gulash, polenta cucia, acqua, vino, dolce e caffè)
ore 21.00 Leggere le stelle: racconti, letture, narrazioni e musiche
a cura del gruppo Bandus di Riva del Garda
ore 22.30 Tocchiamo il cielo con un dito: osservazione delle stelle
con il gruppo astrofili di Riva del Garda
La partecipazione alla cena è solo su prenotazione e per max 80 persone. Il costo è di €
15,00 per i soci CAI-SAT e 18,00 per i non soci. La cena e le letture si faranno anche in caso
di pioggia. Le letture e l’osservazione delle stelle sono aperte a tutti con inizio alle ore 21.
Chi lo desidera può concludere la nottata dormendo comodamente nella propria tenda o all’interno di Malga
Vacil (max. 40 posti). La colazione, al costo di € 2.00, sarà servita in malga alle ore 8.30.
Domenica 28 luglio, per concludere la manifestazione, per chi se la sente, ci sarà una passeggiata di circa 3 ore,
con partenza da malga Vacil alle ore 9.00.
Info e prenotazioni: Biblioteca comunale Storo 0465 686910
Consorzio Turistico Valle del Chiese 0465 901217
CAI - SAT Storo: Mario 329 9020293, Ruggero 328 2324487
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LA VIA DELLE STELLE
Opera Celeste di Teatro e Musica
Produzione: I Teatri Soffiati, in collaborazione con Finisterrae Teatri e Miscele D’Aria
Le stelle indicano il tratto, la mistica, il rifugio e il sogno del viaggiatore. La loro
luce lontana invita a seguire il mistero, muove il cuore oltre l’oscurità della notte,
scioglie i pensieri terreni e li muta in sacre sinfonie.
Con Alessio Kogoj, Giacomo Anderle, Carlo Casillo e Lisa Bergamo
Due viaggiatori s’incontrano. È notte. Un’infinità di stelle in cielo, a fare da guida ai pensieri
e ai sogni. Il luogo? Un sentiero, forse una radura, in mezzo al bosco, a giudicare dalla
carezza del vento tra gli alberi. I due viaggiatori non si conoscono, hanno delle mete
diverse, se hanno una meta. S’incontrano per caso. Uno di loro forse si è perso. L’altro non
sembra particolarmente colpito dall’incontro. Tra frasi sospese e lunghi silenzi, i due
viaggiatori camminano insieme, uno con tanti dubbi e l’altro più deciso nel passo.
È garantito il servizio di BUS NAVETTA con partenza da Piazza Malfer dalle ore 20.
Al termine dello spettacolo sarà offerto un rinfresco del pellegrino.
Info: Biblioteca Comunale di Storo 0465 686910
Consorzio Turistico Valle del Chiese 0465 901217
TIPOGRAFIA ALTO CHIESE, CONDINO TN
Figura 2
Com
di S
2
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Grazie Don Renato!
a cura del Consiglio dell’Unità Pastorale
D
on Renato ci lascia; in arrivo un giovane sacerdote che avrà in cura anche Baitoni e Bondone
L’assemblea pastorale decanale di fine primavera, 28 maggio u.s. - ha segnato una svolta per le nostre
comunità del decanato. Il tema era importante: Le
Unità Pastorali: scelta strategica per un cammino ecclesiale dinamico e aperto alla ministerialità e si percepiva nella serata, da parte di molti
consiglieri del decanato ed operatori della pastorale, che i cambiamenti in atto sono stati lungimiranti,
anche se da qualcuno poco condivisi, ma saranno
irreversibili.
Soprattutto sono stati lanciati gli indirizzi dei prossimi cinque anni: l’annuncio che spetterà sempre
di più a tutti i laici adulti, una pastorale indirizzata
agli adulti (più che ai bambini e agli anziani) alle
famiglie e agli adulti in esse presenti, che sembrano smarriti, brancolano nel buio dal punto di vista
della fede, c’è incertezza, titubanza, va risvegliata la
fede adulta e responsabile dell’annuncio ai fratelli
nell’ambiente quotidiano di vita, non solo in chiesa.
Dobbiamo reinventare linguaggi nuovi di rievangelizzazione delle comunità. Riavvicinare i molti adulti
che si sentono freddi nei confronti della fede.
Qui cambierà anche il ruolo del sacerdote: “L’esercizio del prete non può più essere quella del pre-
Don Renato e a destra don Francesco
te pievano. Il prete è nel futuro un cantiere aperto.
Sempre più sostenuto dalla ministerialità dei laici,
chiamato a vivere in una dimensione nuova la propria vocazione e ministero”. Sarà sempre più chiamato a testimoniare una vita di fede che a sacramentalizzare i momenti della vita.
“La Chiesa non è una realtà data, inquadrata, come
molti pensano; è, invece, una realtà viva, dinamica, che si incrocia con la storia, con l’uomo del suo
tempo”.
“Dobbiamo ringraziare il Signore per quanto consolidato nel cammino pastorale; non cambiamo ciò
che è in atto. Ora nuove sfide ci attendono. L’Unità Pastorale è un percorso di vita e per questo è
soggetta a trasformazioni, ad avere una dinamicità, una originalità. Le comunità in questi anni sono
molto cresciute nella presenza di laici che collaborano nella ministerialità, cosa impensabile nel passato. Cerchiamo tutti di essere fedeli capaci di parlare di Dio, con narrazioni esistenziali e provocanti”
- concludeva don Lauro.
Alla fine dell’assemblea l’annuncio importante
dell’avvicendamento di due sacerdoti del nostro decanato: don Renato e don Francesco domenica 2
giugno annunceranno durante le Messe il loro avvicendamento. Nella nostra Unità Pastorale arriverà ai primi di ottobre don Andrea Fava, ora parroco
dell’Unità Pastorale della Vallarsa.
Così il Consiglio pastorale della nostra U.P. “Madonna dell’Aiuto” ha espresso un pensiero di ringraziamento per l’opera portati avanti dal nostro don Renato in questi anni di difficile cambiamento:
NOVE ANNI… IN CAMMINO
In una comunità cristiana, in una Unità Pastorale “i
preti vanno e vengono“.
Per il nostro parroco don Renato e per don Francesco, nostro decano, è giunto il tempo dell’avvicendamento: don Renato come collaboratore a Borgo
Valsugana, don Francesco come parroco a Santa
Maria di Rovereto e parroco dell’Unità Pastorale
della Vallarsa.
Nel corso di questi nove anni non possiamo non riconoscere che grandi cambiamenti hanno coinvolto le comunità parrocchiali della Valle del Chiese,
secondo un progetto della Chiesa Locale di Trento.
La realtà della Chiesa di Cristo è viva e dinamica,
43
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
soggetta alle trasformazioni dell’uomo e del tempo
e noi ne siamo testimoni.
Così dopo alcuni anni di preparazione sono nate
nel 2009 le Unità Pastorali “Madonna dell’Aiuto” e
“Sacra Famiglia”. Realtà diverse, perché costituite
da persone diverse, da comunità diverse; ogni Unità Pastorale ha proprie caratteristiche, come le persone, che sono simili, ma non uguali. Sostenuti dai
Consigli Pastorali don Renato e don Francesco sono
riusciti a raggiungere l’obiettivo che era loro stato
indicato. Questo grande passo della storia delle nostre comunità ha notevolmente favorito l’apertura
tra le Parrocchie, il compiersi di una sinergia, di una
costruttiva collaborazione tra gruppi pastorali, della
crescita dello spirito di comunione e di servizio per
il bene delle comunità stesse.
La fraterna e costruttiva collaborazione dei due parroci ha favorito notevolmente anche la conoscenza
e la collaborazione tra i laici delle due Unità Pastorali, la Parrocchia di Bondone-Baitoni e il Decanato
tutto in diversi ambiti della pastorale.
Quali segni del passaggio di don Renato nelle nostre comunità?
Innanzitutto la “Festa delle famiglie”, da lui ideata, in cui ha creduto, e dalla quale si è rafforzata
l’esperienza della pastorale d’insieme. Inoltre ha
promosso un cammino decanale per la catechesi;
ha curato nei vari anni, con l’aiuto di alcuni laici
ed esperti, i corsi per i fidanzati. Insieme ai preti
del decanato e con il Consiglio Pastorale decanale ha promosso e sostenuto momenti di riflessione
quaresimali: le Statio. La festa degli Anniversari di
Matrimonio per gli sposi dell’Unità Pastorale rap-
Don Renato durante la celebrazione di un matrimonio
44
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
presenta un altro momento comunitario importante, celebrato con fede, in spirito di gioia e di festa.
La celebrazione del sacramento del Battesimo con
la comunità, durante l’Eucarestia della domenica
è un altro segno del passaggio di don Renato fra
noi, insieme alle celebrazioni di unità Pastorale
dei sacramenti di Prima Confessione, Comunione
e Confermazione. Riconosciamo al nostro parroco un amore e una cura particolare della liturgia
e del decoro delle chiese; la passione per la Parola di Dio. Ha incoraggiato nelle diverse comunità
momenti di preghiera autogestiti, come le Lodi e, il
sabato pomeriggio, l’Adorazione. Nel corso di questi
nove anni ha sostenuto e valorizzato con solennità
la nostra religiosità popolare, le feste patronali, le
feste in onore della Vergine Maria, con processioni
celebrate nella preghiera e nel canto. Ha promosso la Messa Natalizia delle famiglie, momento forte
di partecipazione per le famiglie della nostra Unità
Pastorale; il Triduo Pasquale unico, altra esperienza
di unità e celebrazione della fede in Cristo morto
e risorto. Nel mese di maggio, mese mariano per
eccellenza, ha sostenuto la recita del Santo Rosario
nelle diverse contrade delle nostre comunità con la
chiusura solenne per tutta l’Unità Pastorale presso
il santuario della “Madonna dell’Aiuto”. Ha promosso la ministerialità e corresponsabilità dei laici, nei
diversi ambiti, dando fiducia a quanti operano nei
gruppi e nel servizio per la propria comunità e Unità Pastorale. Ha permesso il compiersi di un cammino di crescita e assunzione di responsabilità dei
laici, l’esperienza del dono di sé e dei propri talenti
nei diversi gruppi parrocchiali e di Unità Pastorale.
Inoltre, in questi anni il parroco ha promosso e sostenuto i lavori di restauro della chiesa cimiteriale
di S. Andrea a Storo, dell’antica chiesa di San Michele a Darzo e della Parrocchiale dell’Annunciazione a Lodrone.
Grazie, don Renato, per quanto di bene hai donato
in mezzo a noi!
Grazie, don Francesco, per quanto hai compiuto in
sostegno alle nostre comunità, nel consiglio, nella
mediazione, nel sostegno nei momenti difficili e gioiosi, nella cura della catechesi, nel coordinamento
della pastorale giovanile, nella neonata pastorale
famigliare e nel nascente gruppo Caritas decanale.
Grazie anche per l’umile, paziente e convinto operato di decano che ha promosso, accompagnato e
sostenuto il cammino di comunione, di collaborazione e di corresponsabilità all’interno del Decanato stesso.
A tutti e due il sincero augurio che il Signore e Maria Santissima li proteggano e li accompagnino, donando loro, nel nuovo campo di apostolato, gioie e
soddisfazioni.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Grande festa a Storo nel cinquantesimo
della Madonna de Bes 1963 - 2013
a cura del Team
Con le parole di don Ezio, (riportate sull’immaginericordo distribuita a tutti i convenuti a Bes e a disposizione di quanti la desiderano), è indicato il significato profondo della Festa celebrata a Bes Domenica
23 giugno 2013.
“Per rivivere in questa immagine l’entusiasmo di
quel GRUPPO che l’ha pensata, progettata e realizzata allora e riproposta nel 50° con lo stesso entusiasmo. Per riscoprire ancora lo SGUARDO VIGILE
della VERGINE che, di giorno e di notte, rivolge su
ognuno e su tutti, anche su quelli che non la guardano.
Dal promontorio di BES la Mamma di Gesù e nostra, ci sorride, fa più bella la nostra vita e il mondo,
e non permette che perdiamo la speranza”.
La giornata splendida, dal punto di vista meteorologico, è iniziata - come da programma - alle ore 9.00
precise con l’accoglienza festosa ed affettuosa che
gli Storesi hanno voluto riservare al loro Cappellano
don Ezio (giunto a Storo nel 1960 e rimasto fra noi
fino al 1964).
È stato un momento di grande gioia e commozione,
specialmente da parte di coloro che per motivi di
salute o per l’età avanzata, non se la sentivano di
partecipare a tutta intera la festa, ma hanno voluto
comunque incontrare sul sagrato di San Floriano “al
nos Capelà”. Erano tanti coloro che, subito dopo il
saluto, si sono messi in cammino, a piedi, per raggiungere Bes, altri sono partiti in macchina ed infine
alcuni hanno utilizzato il bus-navetta predisposto
dal Comitato organizzatore.
Una lunga processione di fedeli, raccolti in preghiera per la recita della Corona, ha percorso il tratto di
strada che porta alla venerata statua della Madonna
di Bes.
La solenne Messa presieduta da don Ezio ha avuto
dei momenti particolari di partecipazione e di commozione.
Nel saluto rivolto a don Ezio ed a tutti i presenti,
all’inizio della celebrazione liturgica, è stato detto:
…“Dopo aver reso omaggio e ringraziato Maria con
la recita del santo Rosario, ci disponiamo ora a rendere grazie al Signore che ci ha convocati quassù
assieme al nostro cappellano…Grazie ai volontari
che hanno avuto la bella idea di porre il nostro paese sotto la protezione della Vergine Maria… ed un
La salita al colle
45
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
La messa con la madonnina sullo sfondo
In linea con suor Mercedes
grazie particolare ed un pensiero di suffragio lo vogliamo rivolgere a coloro che collaborarono allora
e che oggi non sono più fra noi.
È una giornata di festa per l’intera comunità storese.
Oggi non cerchiamo solo un nostalgico ricordo del
passato, ma desideriamo riscoprire e rivivere valori quali l’amicizia, la solidarietà, la collaborazione,
l’attaccamento alle nostre tradizioni, il nostro essere
aperti verso gli altri, la stima ed il rispetto reciproco.
Noi oggi ti ringraziamo di cuore, don Ezio, per essere tornato fra di noi, ma con te desideriamo ricordare anche tutti i sacerdoti che hanno amato Storo,
che si sono trovati bene fra noi: i parroci che riposano nel nostro cimitero, don Vigilio Flabbi e don
Simone Facchini. Ricordiamo anche don Michele e
don Renato e gli ultimi cappellani che hanno servito Storo nel loro ministero pastorale, in particolare
quelli che molti di noi hanno conosciuto e coi quali
abbiamo collaborato con entusiasmo: don Elio Paradisi, don Giorgio Garbari, don Sandro Lutteri e
don Dino Menestrina. Tutte persone che ci hanno
amato e che noi portiamo ancora nel cuore anche
se sono ormai trascorsi tanti anni.
Sono passati 50 anni anche dalla tua permanenza
a Storo: quattro anni, durante i quali tu non solo sei
stato “Buon Pastore” a tutti i livelli, ma hai anche
ideato e realizzato assieme a tutta Storo la Casa
Alpina di Faserno, hai collaborato con la bella iniziativa della Madonna di Bes, hai organizzato, sempre assieme a tanti volontari, la Campagna della
Bontà, ma soprattutto hai saputo essere “amico di
tutti”!
zata da UN GRUPPO. Il valore del GRUPPO, del
FARE INSIEME ci dà speranza perché il risultato diventa CAPOLAVORO, merita BENEDIZIONE
che è l’abbraccio di Dio, si trasforma in BENE
PER TUTTI e fa il mondo più bello”.
2) “COQUADAR: un soprannome che vi identifica
molto bene, che fa parlare bene di voi - me lo
spiegava così don Flabbi - definendovi persone che vogliono impegnarsi fino in fondo nelle cose, una volta fatta la scelta. È bello anche
questo perché voi mettete in pratica i principi di
Papa Francesco: ASCOLTO, DECISIONE, AZIONE”.
3) “Con ENTUSIASMO CRISTIANO infatti noi siamo veramente cristiani perché in noi vive Cristo.
Sempre il Papa ci ha detto che l’essere cristiani
è un dono che ci fa andare avanti con la forza
dello Spirito Santo e il Battesimo è sufficiente
per annunciare Cristo con la vita e con le opere
più che con le parole”.
4) Prendendo lo spunto dai testi liturgici della Messa del giorno, così concludeva: “Ci viene posta la
domanda decisiva di Gesù: CHI SONO IO PER TE,
uomo, donna, giovane? Oggi Gesù ci fa questa
domanda perché sa che a volte andiamo fuori
strada riguardo alla sua persona, alla sua presenza, alla sua missione. È su questa domanda
che si gioca la nostra esistenza!”
Nell’omelia don Ezio si è così rivolto a noi tutti con
queste parole: “Grazie del vostro invito. È un grande
piacere esser qui oggi e, chissà perché, anche un
po’ di nostalgia”.
Ci ha poi invitati a riscoprire alcuni valori:
1) “La Madonna di Bes pensata, progettata, realiz46
Alla fine della Messa, c’è stato l’intervento dell’Assessore alla Cultura Loretta Cavalli che ha portato il
saluto dell’Amministrazione comunale ed ha ricordato che: “insieme rievochiamo un avvenimento
speciale, che 50 anni fa ha visto un gruppo di appassionati giovani, collaborare per realizzare una
originale e lodevole idea, ed un sacerdote che l’ha
condivisa con la propria benedizione.
In questa giornata, con la presenza straordinaria ed
attesa di DON EZIO, ripercorriamo quei momenti,
ringraziando coloro che hanno creduto e voluto de-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
dicare questa statua della Madonna, al loro paese
e che da allora ci protegge e vigila su di noi.
Ci rivolgiamo con riconoscenza a don EZIO che 50
anni or sono svolse il proprio apostolato di cappellano a Storo e che seppe coinvolgere con entusiasmo tante persone, in particolare i giovani, con spirito dinamico e mentalità innovatrice. Lungimirante,
deciso e diplomatico seppe inoltre stringere numerose amicizie sincere e durature.
…Di certo sapeva “fare chiesa”, chiamando a sé la
gente con spontaneità, incoraggiandola ad operare
per migliorare, sia spiritualmente che nello stile di
vita, porgendo il proprio aiuto per costruire insieme,
giorno dopo giorno, guardando al futuro.
Per tanti egli ha rappresentato un forte e deciso
punto di riferimento, un sacerdote il cui carisma è
rimasto inalterato nel tempo.
Oggi come ieri, la comunità di Storo lo ringrazia,
con il medesimo affetto e la stessa incommensurabile stima…”
A tutti i partecipanti, venne quindi distribuita l’immagine della Madonna di Bes, con il pensiero inviatoci da don Ezio e la preghiera da lui proposta
e recitata insieme da tutti i presenti. Fu quindi consegnato a don Ezio un prezioso ricordo: si tratta di
un capolavoro d’arte che Mario Brugnoni ha voluto
realizzare a nome del Comitato. È una bella scultura
che rappresenta la Madonna di Bes con sullo sfondo il Campanil de Bes, la Rocca Pagana con la Croce
e la montagna di Tramut.
Per l’occasione, gli Alpini della sezione di Storo, hanno voluto aprire la loro Baita di Bes ed accogliere
tutti i convenuti. Questi amici hanno preparato e
servito un buon pranzo. È stata questa una straordinaria occasione per vivere un momento sereno ed
allegro: davvero una festa di famiglia!
Nel pomeriggio sono state presentate foto, testimonianze, ricordi e interviste rilasciate da chi visse in
prima persona buona parte della vicenda, per aiutarci a rivivere momenti ed emozioni riguardanti le
origini e lo sviluppo della realizzazione e della sistemazione della statua della Madonna di Bes, su un
pinnacolo della Manganela.
Toccanti le parole scritte dai familiari di protagonisti
di allora “che sono andati avanti!”.
Si sono quindi esibiti gli attori Giannina Pasi (Binde)
e Tonino Zontini (Pacio) con la recita di poesie e la
lettura di lettere per gli amici di Bondone scritte dal
vecchio farmacista di Storo Nino Scaglia.
Infine sono stati ricordati anche coloro che nel 1960
vollero fissare la prima croce sulla Rocca Pagana, la
caratteristica montagna di Storo. Una solenne benedizione, alla croce ed a tutti i presenti, impartita da
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
don Renato, ha chiuso le celebrazioni.
Tutta la giornata è stata programmata e preparata
con grande cura ed impegno dal team di collaboratori che hanno voluto celebrare questa ricorrenza
in modo degno per consegnare alla storia di Storo l’importante avvenimento. La stradina che porta
alla statua della MADONNA e l’ambiente circostante
è stato meticolosamente ripulito e trasformato ed
oggi rimane un percorso religioso che merita di essere visitato e valorizzato anche in futuro. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione del
personale per sfalcio e pulizia e mani gentili hanno
addobbato con grazia l’ingresso al percorso. La recita del Rosario è accompagnata dai misteri illustrati
esposti in modo stabile lungo il cammino che porta
alla statua della Madonna di Bes.
Il risultato più vistoso ed apprezzato è stata la presenza di oltre 250 persone che con fede hanno vissuto la parte religiosa e con altrettanta gioia e commozione hanno partecipato ai momenti rievocativi
e divertenti proposti nella giornata.
Grazie quindi a quanti hanno lavorato per la felice riuscita dell’intera manifestazione, agli Alpini, a
tutte le persone che hanno voluto essere presenti,
ma soprattutto a don Ezio che ha condiviso l’intera
giornata con noi.
Il Team
Giovanni Zontini (Monfrì), Gianni Cortella, Tranquillo Tonini, Poletti Mirco, Lucchini Omar, Gianpietro
Ferretti, Michele Grassi, Mario Brugnoni, Ruggero
Jacomella, Nicola Zontini, Alfonso Gelmini, Davide
Gelmini, Antonino Zontini, Mauro Zocchi, Renato
Sai, Nino Brugnoni
Il Team che ha lavorato per la celebrazione del
50esimo
47
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
La storia della Madonna de Bes
L’idea è nata “per scommessa” in una fredda giornata di gennaio del 1963, allorquando Tommaso si
reca nella bottega da falegname dell’amico Tranquillo Tonini de Bianco per uno dei tanti lavoretti in
legno che spesso servono nelle nostre case.
Appeso alla porta del laboratorio Tommaso vede un
quadro che raffigura il Cristo di Rio de Janeiro. Fra i
due amici nasce la sfida: “Lo facciamo anche noi“.
Nel giro di poche ore Tommaso ha già realizzato
il “modellino“ in cemento armato. Con la “casòla”,
secondo la tecnica appresa in Svizzera, realizza
una bella statua identica al Cristo di Rio de Janeiro
“grande come mia figlia Mariapia”, precisa l’artista.
Ma ecco il primo problema, afferma il nostro amico narratore. Per essere visibile dal paese la statua
dovrà avere adeguate dimensioni... si parla di cir-
Le operazioni di posizionamento
48
E
stratto dell’intervista di Gianni Cortella a Tommaso Beltramolli Margì
Storo, marzo 2003
ca dieci metri di altezza. Ma subito si presenta un
altro problema, continua Tommaso, accalorandosi
sempre più nel racconto “da lontano questa statua
sembrerà una croce e quindi non esattamente comprensibile per chi la osserva a distanza.“
L’idea viene scartata, ed in alternativa si decide di
collocare la futura opera sul campanil de Bes.
È un posto indovinato... la soddisfazione è grande...
ma ancora un nuovo problema deve essere risolto.
“Le braccia sono troppo larghe perché la proporzione chiede che siano di tre metri e questo comporta che esse verrebbero a sconfinare dalla guglia del
campanile de Bes. D’altra parte realizzare un Cristo
con le braccia strette... aderenti al corpo... non è
comprensibile. Per questo si ripiega sulla immagine della Madonna Immacolata, proprio come quella
che il Pacio de Panine mi ha regalato. Una statua di
circa 15 cm fosforescente.“
Come laboratorio viene scelta la stalla del Tranquillo
de Bianco, perché sulle finestre ci sono i vetri ed è
importante ripararsi dai rigori dell’inverno.
Il lavoro richiede aiuto da parte di Erminio Margì,
Franchino Sapes ed Erminio Scarpolì. Si stabilisce di
offrire la statua dell’Immacolata (se di gradimento)
Gruppo Madonna de Bes, 5 maggio 1963
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
agli appassionati ed amanti della montagna, che
all’incirca sono poi i soci di “Faserno neve”.
Il progetto accomuna così un gruppo di amici uniti
da un ideale nobile e profondo di solidarietà e di
concreta collaborazione.
Per realizzare l’opera si deve concentrare il lavoro
in una sola notte. Infatti, dal sabato alla domenica
tutto il lavoro deve essere portato a termine. A Tommaso viene affidato il compito di modellare il corpo,
mentre il fratello Erminio dovrà modellare il volto.
Per la stanchezza del lavoro di un’intera settimana il
fratello Erminio si addormenta. Si è quindi costretti
a chiedere la collaborazione dell’amico maresciallo
dei carabinieri Centorrino, il quale svegliato all’alba
viene in aiuto per completare l’opera.
La Famiglia Cooperativa di Storo, precisa Tommaso,
ci ha fatto credito per cemento e altri materiali di
costruzione che abbiamo pagato l’estate successiva.
Il Fredo de Giuclo ci portò gratis con il suo motocarro la sabbia.
Il Bepi dàl Marì con il suo trattore ci trasferì gratuitamente la statua fino ai prati de Bes, dove il capolavoro venne caricato su di una slitta e trascinato giù
per il pendio fino al piano in prossimità del campanil de Bes.
A questo punto subentrò l’arte, la perizia e la precisione del Ceschino Cassinelli, il quale, tra grandi
difficoltà riuscì a piantare una teleferica che permise di calare il pesante manufatto sulla sommità del
campanile.
È doveroso ricordare, continua Tommaso, la stretta ed indispensabile collaborazione di tutta l’intera
compagnia “amici della neve“ . Costoro predisposero accuratamente ogni dettaglio in modo che il
basamento della pesante statua potesse inserirsi
perfettamente nei “prigionieri“ ed essere quindi fissata in modo sicuro con bulloni alla base in calcestruzzo precedentemente preparata sulla sommità
del campanile.
Temerario don Ezio
L’imbragatura sulla teleferica
La posa della Madonna sul campanile de Bes
Il lavoro richiese coraggio e fatica, sia per la scabrosità
e pericolo riscontrati sul luogo, sia per il peso della
statua da collocare.
L’opera fu completata esattamente il 5 maggio del
1963.
Anche la popolazione di Storo volle sostenere questa iniziativa con offerte raccolte casa per casa. Si
poté sistemare il cavo elettrico che scendeva dal
pendio fino allo stabilimento dellaSapes. Fu predisposto un potente faro che illuminasse la Vergine
dopo il tramonto fino all’alba.
Ci furono discussioni sul nome da dare alla statua...
ma alla fine si stabilì di chiamarla “Madonna de
Bes“.
Fin qui il racconto vivo e palpitante di Tommaso
Margì... secondo lui questa è la vera storia della Madonna de Bes e conclude ricordando che uno dei
più validi sostenitori fu don Ezio.
49
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
1963-2013 - 50 e non sentirli
di Ancilla Marini
Pro Loco Darzo
Era il 23 giugno del 1963 quando un gruppo di signori di Darzo, paesino di collina situato nel fondo
delle Giudicarie, sentì la necessità di creare un ente
che potesse abbellire, curare e occuparsi di più del
paese, allora molto vivo grazie al lavoro minerario
che procurava un via vai di trasportatori. Nacque così
la Pro Loco la quale fu fin da subito molto attiva, posizionando e sistemando panchine, fontane, alberi,
e aggiungendo tutti quei dettagli che potevano rendere il paese più grazioso agli occhi dei passanti, dei
paesi limitrofi, ma soprattutto di coloro che lo vivevano quotidianamente per renderli orgogliosi della
propria borgata. In questi cinquant’anni di vita della
Pro Loco Darzo, questa volontà di impegnarsi duramente dedicando molto tempo ed energie alla comunità, non è mai sparito; si sono succeduti, infatti,
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Atto costitutivo Pro Loco
50
ben undici presidenti, i quali, soprattutto con l’aiuto
e l’appoggio dei numerosi volontari che hanno collaborato e partecipato attivamente, hanno cercato
di dare il proprio meglio e di fare il possibile per
portare alla luce questa realtà forse un po’ oscurata
dall’ombra di un altro campanile. La Pro Loco nacque inizialmente con lo scopo di abbellire il paese,
mentre ora focalizza la sua attenzione su eventi e
manifestazioni che spaziano dall’ambito culturale a
quello ludico, ma nonostante questa evoluzione di
scopi, essa non ha mai dimenticato il vero obiettivo
di tutti i suoi sforzi, ovvero quello di pensare per la
collettività, estendendo per quanto possibile la visione “de chei da dars” ad un pubblico più ampio.
Per tutti questi motivi la Pro Loco Darzo vuole festeggiare questo importantissimo traguardo, non solo
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
La Pro Loco attuale durante il Carnevale di Darzo
per l’associazione in sé, ma per il
paese che per così tanto tempo
ha potuto contare su un gruppo
sempre ben solido e disposto ad
aiutare; inoltre per il mondo del
volontariato, poiché sebbene agisca su un frangente meno d’impatto rispetto agli enti umanitari,
anche la Pro Loco propugna il significato e l’importanza del dedicarsi agli altri gratuitamente ricevendo “solamente” un riscontro
affettivo e di soddisfazione personale. Per questo grande festeggiamento la Pro Loco Darzo ha
pensato a qualcosa di nuovo e di
interessante da proporre alla comunità. Essa, tramite la pubblicazione di un volume che racconta
le tappe fondamentali e le svolte
che questa ha dovuto affrontare,
vuole portare in superficie i dettagli della sua storia che fino ad
ora non erano stati documentati
e resi noti; la Pro Loco, inoltre,
coinvolgendo un gruppo di darzesi, improvvisati attori, mira a salvare il dialetto del paese che oggi
giorno va scemando, soprattutto
fra i giovani, presentando all’intera popolazione una commedia
integralmente in forma dialettale.
Questi due eventi, la presentazione del libro “50 e non sentirli...
ecco la nostra storia!” e la realizzazione dello spettacolo teatrale
verranno inseriti nel programma
della manifestazione più importante per il paese di Darzo, ovvero
la Sagra della Madonna Addolorata (La Nosa Madona), che come
ogni anno si svolgerà il terzo fine
settimana del mese di Settembre.
Per il successo riscontrato, la Pro
Loco Darzo, deve ringraziare in
primis tutti i volontari e collaboratori e i presidenti che hanno
donato il loro tempo per questa associazione, inoltre esprime
gratitudine alla popolazione che
partecipa numerosa alle attività
proposte e soprattutto il gruppo
A.N.A. Darzo, con il quale vanta
un’intensa collaborazione che
rende il lavoro meno impegnativo e molto più produttivo.
Un momento del Carnevale di Darzo
51
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
1968 teamvolleyc8 2013
quarantacinque anni di passione per il volley
per il direttivo
il Presidente Igino Ferretti
Siamo ai titoli di coda per la stagione sportiva
2012/2013 del TEAMVOLLEYC8 e come in ogni
buon film non sono mancate forti emozioni, lacrime, stupore, meraviglia, scene tristi e altre gioiose.
Il 28 agosto 2012 si sono aperte le porte del PalaStor e 10 mesi dopo le ragazze più giovani dell’Under 13 le chiudono alle loro spalle dopo il loro ultimo allenamento … Per tutti è tempo di vacanza!!
Come in un film, si diceva, ed allora via con le scene
migliori …
L’emozione più forte …Tutto in una notte! O meglio in una sera … Il TeamvolleyC8 BM Group stacca
il biglietto per il massimo Campionato Regionale di
Serie “C” all’ultima giornata contro la forte compagine “nonesa” del Tuenno; per tutta la stagione le
due squadre si sono alternate dal secondo al terzo
posto in classifica ed il destino ha voluto che proprio
all’ultimo turno di campionato si decidesse chi poteva festeggiare la promozione.
Sabato 4 maggio il Palastor è stato fin dall’inizio una
bolgia di suoni e voci dei tifosi a sostegno delle rispettive atlete, sfociato in un finale da ”arena” con la
Serie D
52
vittoria per 3 set a 1 per le Giudicariesi con festa in
campo e sulle gradonate per il prestigioso risultato
raggiunto.
Con merito ricordiamo le atlete: Rossella, Lorena,
Denise, Giada, Silvia, Gaia, Sara, Glenda, Ilaria, Roberta, Chiara e gli allenatori Lara, Italo e Denis.
Questa promozione è stata la punta di diamante nel
contesto generale di una stagione sportiva più che
positiva da parte di tutte le squadre allestite dal TEAMVOLLEYC8; tutte al femminile, anche per quest’anno, le formazioni allestite dal sodalizio “Chiesano”.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Grinta e carattere … La squadra che ha militato in
Prima Divisione, alla cui guida è stato Angelo Gelmini, ha centrato l’obbiettivo che si era data, ossia di
mantenere la categoria. Missione compiuta!!
Gioie in agro-dolce … Per la squadra Under 14
condotta da Alessandro Galante l’obbiettivo, che è
stato mancato per un soffio, era quello di ripetere il
risultato dello scorso anno, ossia di disputare la Finale Provinciale puntando al primo posto assoluto.
Purtroppo per questa squadra l’assenza per infortuni di alcune ragazze, nelle due partite determinanti,
hanno fatto sì che la finale sia sfuggita per un solo
punto. Non va dimenticato l’impegno delle stesse
atlete e tecnici con cui hanno svolto anche il campionato di Under 16.
Per le giovani atlete comunque resta sempre la soddisfazione di essersi classificate al settimo posto
(prima società della regione) al Torneo Nazionale
Under 14 di Natale a Rovereto e al quarto posto
del Torneo Nazionale Under 14 di Ravenna dove
hanno partecipato in collaborazione con la squadra
di Ponti sull’Isola di Bergamo, società con la quale
il TEAMVOLLEYC8 collabora da alcuni anni a livello tecnico nel settore giovanile e
dove sta “investendo” le maggiori
risorse umane ed economiche societarie.
Belle speranze … Gli allenatori
Galante e Travaglia hanno guidano
anche l’Under 13; le ragazzine hanno disputato il loro primo anno a
livello agonistico ottenendo dei risultati inaspettati, cosa questa che
ci fa ben sperare per il futuro.
Oltre al settore agonistico c’è sempre da evidenziare l’aspetto di avviamento allo sport della pallavolo, rivolto a ragazzi e ragazze nella
fascia di età della scuola primaria
fino ai 12 anni.
Anche quest’anno hanno aderito
al progetto una sessantina di piccoli atleti/e provenienti dai vari
centri delle Giudicarie; l’attività si
è chiusa ufficialmente il 2 giugno
con la partecipazione alle Finali
Provinciali di giocovolley, minivolley e superminivolley, che si sono
disputate a Fiera di Primiero.
La forza del gruppo … Notizie fresche arrivano dall’edizione
2013 del “Green Volley C8” che si
è svolto il 22 e 23 giugno al Centro
Sportivo di Darzo e che ha visto la
partecipazione di 100 formazioni Green Volley
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
suddivise tra le varie categorie: Agonisti Femminile/
Maschile e Amatoriale Misto; dopo un’annata veramente intensa i Dirigenti e Collaboratori del TEAMVOLLEYC8 sono riusciti a garantire a più di 450
atleti la giusta ospitalità, caratteristica regina che ormai contraddistingue il nostro torneo.
Amarcord … Quella che si chiude è la quarantacinquesima annata consecutiva di partecipazione ai
campionati regionali e provinciali da parte della Società di Storo, nata appunto nell’ottobre del 1968,
come costola della allora Polisportiva S.S. Settaurense, per poi diventare TEAMVOLLEYC8.
Inizialmente c’era una sola squadra maschile, poi
gradualmente ha preso piede il settore femminile e
attualmente a livello agonistico ci sono solo squadre “in rosa” che garantiscono la pratica di questa
bellissima disciplina a più di 150 ragazze della Valle
del Chiese.
Per la ricorrenza del 45° anniversario il TEAMVOLLEYC8 ha in “cantiere” l’organizzazione di alcune
iniziative nei prossimi mesi, per festeggiare degnamente tutti coloro che hanno contribuito ad arrivare
a questo ambito traguardo.
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Settaurense: Obiettivo raggiunto!
a cura del Direttivo
Dopo nove anni la Settaurense alza la testa, vince il
campionato e va in Prima categoria.
L’entusiasmo del popolo bianco-verde in paese
è alto, ovunque si vedono sui balconi le bandiere
bianco-verdi ed il carosello che ha sfilato per le vie
di Storo ha riportato alla mente le storiche gesta di
una società gloriosa che per ottant’anni ha rappresentato il paese nella Provincia, in Regione e addirittura per un periodo in tutta Italia.
Il presidente Luigi Scalmazzini (camoci) insieme ai
senatori Remo Grassi, Domenico Scarpari (Domi) e
Luigi Giovanelli (Gioti) hanno fornito quel pizzico
di esperienza e spirito di appartenenza che hanno
dato una marcia in più ad una squadra già molto
competitiva ed organizzata nelle mani di mister Armanini.
Sabato primo giugno alla presenza di tutti i giocatori, dello staff tecnico (mister Gianni Armanini, il suo
vice Guido Carraro, il team manager Pierino Giovanelli), di tutti i dirigenti, dell’assessore allo sport
I giocatori in campo conquistano il campionato
I dirigenti festeggiano
I “capisaldi” della Settaurense
I dirigenti con il Senatore De Eccher, il consigliere FIGC avvocato Stefano Grassi e l’Assessore allo
sport Dario Luzzani
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Dario Luzzani, dell’ex presidente Tiziano Moneghini,
degli sponsor e di molti tifosi, la FIGC ha consegnato
alla Settaurense la coppa di categoria e ha premiato
con una medaglia tutti i giocatori in sede, alle Piane,
che ha ospitato una serata di festa memorabile.
Alla premiazione sono state spese parole al miele
da parte del Presidente della FIGC Ettore Pellizzari che ha consegnato la coppa a capitan Vigilio Gelpi
(Pesogna) - per una società che ha fatto la storia
del calcio regionale; il “nostro” Stefano Grassi poi,
“capozona” e consigliere FIGC ha più volte ribadito
come per lui stare in mezzo ai colori bianco-verdi
fosse un po’ come trovarsi… a casa; l’assessore allo
sport Dario Luzzani ha messo in evidenza la triplice
vittoria del Comune di Storo con Calciochiese, Settaurense e Team Volley e ha assicurato un maggior
impegno verso le esigenze della Settaurense che ora
dovrà affrontare un campionato più impegnativo.
Il Direttore sportivo Nicola Giovanelli ha poi presentato davanti alle autorità locali e federali, a
tifosi e giocatori il successore di Scalmazzini (il
quale si è comunque reso disponibile a supportare la nuova società come dirigente) nelle vesti di presidente: Marco Pellizzari (Gaget) che
ha ringraziato i suoi predecessori Scalmazzini e
Moneghini e si è detto entusiasta di affrontare il
campionato di Prima Categoria alla sua maniera:
da vincenti!
Nei giorni successivi, un’altra novità della “nuova”
società che affronterà il campionato 2013/14 è la
nomina a Vicepresidente di Gianfranco Corradi
(Storo Diesel), personaggio conosciuto e stimato
imprenditore del posto, il quale si è messo a disposizione con entusiasmo per il progetto di rilancio
della Settaurense che, non dimentichiamolo, nel
2014 compirà 80 anni di storia!
La consegna della coppa da parte di Ettore Pellizzari, presidente FIGC, al capitano Vigilio Gelpi
Momenti di festa
Un momento della premiazione
Festeggiamenti
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
A.D. Calciochiese: grande festa ma lo
sguardo è già alla prossima stagione
Comunicazioni esterne Calciochiese
ziamento anche a Provincia Autonoma di Trento,
all’Ufficio Turistico e al Bim del Chiese.
Sono state migliorate le infrastrutture comunali, prima al Centro Sportivo di Darzo e poi al Centro Grilli
di Storo, rimodernate la Sede Sportiva e la zona Bar,
fruibile a tutti ridando slancio e lustro a una zona
sportiva fiore all’occhiello del nostro comune che
si può ulteriormente completare con nuove infrastrutture.
Tornando alla meravigliosa stagione agonistica, già
nel corso della preparazione estiva s’intravvedeva negli occhi e nei muscoli preparati dal prezioso
preparatore atletico Roberto Malcotti la voglia dei
ragazzi di raggiungere il risultato da tanto tempo
inseguito e l’apporto di un “senatore” come Marco Zaninelli - inseguito dall’onnipresente Direttore
Sportivo Marco Grassi - metteva a disposizione del
“mister” Claudio Grassi un’arma eccellente per difendere la porta biancoazzurra.
Iniziava così il Campionato con una fila di vittorie,
sette consecutive!, che hanno caricato l’ambiente
dando pienezza dei propri mezzi e lasciando quasi sempre al vertice della classifica la compagine
biancoazzurra. Un calo di prestazioni nella parte finale del
ritorno del campionato era fisiologico e - troppa la voglia
di lasciare nulla d’intentato al
raggiungimento dell’ambizioso
traguardo - che, con una scelta
dolorosa - si è resa necessaria
una sferzata affidando la squadra per il “rush” finale all’amico
di Calciochiese Fabio Berardi
assistito dal preparato Paolo
Sansoni.
È stata una scelta che il risultato finale ha premiato ma non
bisogna dimenticare quanti
hanno lavorato nelle lunghe e
fredde serate invernali, dai “mister”, ai dirigenti dedicati alla
Prima squadra, ma non ultimi,
Il podio che ha accolto i vincitori del Campionato Promozione Trentino i pazienti dirigenti del settore
stagione 2012-2013. Calciochiese in Eccellenza Regionale!
giovanile che con i loro allenaSi è conclusa la stagione agonistica 2012-2013 che
ha visto la vittoria nel Campionato Promozione
Trentina della Società di calcio A.D. Calciochiese
che potrà così accedere al prossimo campionato di
Eccellenza Regionale 2013-2014.
È un ritorno ai massimi vertici regionali di una squadra del Comune di Storo che molti attendevano e
che premia la caparbietà della Società diretta da
Ferruccio Moneghini, ottimamente coadiuvato dal
vice Mario Giovanelli e dai Dirigenti tutti.
Un progetto nato da lontano quando nel 2001 la
lungimiranza dei responsabili di squadre del Comune di Storo abbandonarono infruttuosi campanilismi
per unire le forze e costruire un progetto basato su
giovani atleti fatti crescere nei colori bianco-azzurri.
Molti sono stati i passi compiuti da questo gruppo
di persone meravigliose che in un decennio in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale di
Storo, ha ricercato e trovato collaborazione con le
varie Associazioni locali, instaurato un rapporto con
la Società Atalanta per la formazione dei tecnici, organizzato e gestito ritiri estivi con squadre professionistiche, per questo crediamo doveroso un ringra-
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
tori coordinati dall’instancabile Candido Rinaldi,
grazie al loro costante lavoro hanno reso possibile
l’inserimento di tanti giovani nella rosa della prima
squadra. L’augurio, con un misto di preghiera, è che
questo prosegua anche per gli anni a venire.
Infine un doveroso ringraziamento è rivolto ai ragazzi della Prima squadra, i veri artefici di tanta soddisfazione. Dal primo all’ultimo, da chi ha giocato
quasi sempre a chi è stato pazientemente ad attendere il suo turno facendosi trovare pronto quando
chiamato in causa, senza liti e polemiche sotterranee, bensì con spirito di corpo, di vicinanza, valori
forse ormai in disuso, ma imprescindibili quando si
ha voglia partecipare ad uno sport di squadra, ad un
team vincente.
La stagione si è conclusa con la Festa della Premiazione con la partecipazione dei massimi organi
sportivi, politici locali e provinciali e già i giorni seguenti era tempo di pensare alla stagione successiva che Calciochiese vuole onorare degnamente
preparandosi con tutta la cura necessaria come sua
consuetudine.
Coerentemente con il percorso fatto in tutti questi
anni la scelta è ricaduta su due magnifici atleti della
zona, evitando la ricerca di giovani distanti sia per
residenza che per “modus operandi”.
Due “pezzi da novanta” che - siamo certi - per la
loro umanità, simpatia e affabilità verranno accolti
nei nuovi spogliatoi come “Due di noi”: il forte difensore Paolo Ferretti di Storo proveniente da Comano Fiavè ma già Feralpi Salò e Cristian Quarenghi di Darzo, ancor oggi rimpianto da tutti nel calcio
professionistico bresciano.
Calciochiese vorrebbe stringersi in un unico grande abbraccio a tutti quanti le sono stati vicini, nominandoli uno ad uno (dai magazzinieri, ai cuochi, dai
massaggiatori, ai preparatori dei portieri, agli addetti
ai terreni di gioco) ma la lista sarebbe davvero lunga.
Desidera ringraziarli per aver creduto negli ambiziosi progetti sostenendo i colori biancoazzurri nelle
passate stagioni certi che vorranno - seppur fra mille difficoltà - sostenerli anche per l’annata a venire. E desidera ringraziare anche chi purtroppo ci ha
lasciati, certi che da lassù guarderà con un occhio
benevolo alle nostre sorti.
Inoltre non vuole dimenticare Enti, Istituzioni, Aziende come il Comune di Storo attraverso i suoi amministratori più vicini, il Bim del Chiese nella figura
dell’amico Adriano Malcotti sempre attento a far
da collettore fra le esigenze e le possibilità di realizzazione, gli Sponsor piccoli e grandi, Cassa Rurale Giudicarie Paganella in primis, fino ai pazienti
supporter - che attendiamo sugli spalti ancor più
numerosi nella prossima stagione.
I ragazzi della prima squadra festeggiano sul podio l’ ambito trofeo consegnato dal Presidente FIGC
Trentina Ettore Pellizzari
Premiazione per la promozione in Eccellenza da
parte delle più alte figure istituzionali locali, sportive e provinciali
Lo staff tecnico: da sx “mister” Sansoni Paolo, dottoressa Veronica Grassi, addetto all’arbitro Gino
Marini, “mister” Fabio Berardi, aiuto mister Vinicio
Cassinelli, preparatore portieri Claudio Bianchi,
massaggiatore Massimo Zontini
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
La Società Atletica Valchiese si tinge
d’azzurro e tricolore nel quarantesimo
di Ennio Colò
La Società Atletica Valchiese compie il quarantesimo compleanno e festeggia l’ambito traguardo organizzando il Campionato Italiano Giovanile di corsa in montagna a Roncone, dove il “nostro Balotelli”
Masè Endale con il terzo posto nella categoria allievi
e il titolo nazionale a staffetta conquistato due settimane dopo a Massa Carrara in coppia con il promettente Alberto Vender, si guadagna la convocazione in maglia azzurra under 18 per la trasferta dei
mondiali di Gap in Francia, ciliegina tra le quaranta
candeline sulla torta, si direbbe.
La corsa in montagna tricolore di Roncone, disputata lungo l’impegnativo circuito tecnico alle pendici
dell’omonimo lago, ha riscontrato il record di partecipazione di oltre 500 giovani provenienti da tutte
le regioni d’Italia; premiata dall’unica bella giornata
nella settimana di metà maggio, è stata un successo agonistico, organizzativo e di emozioni sportive che solo i giovani sanno provare e trasmettere.
Bravissimi i 34 esordienti, ragazzi, cadetti e allievi
maschi e femmine della società chiesana del neopresidente Giampaolo Fontana, che sono saliti più
volte sul podio nelle varie classifiche di categoria
ed individuali.
La manifestazione è stata intitolata al tecnico della
Valchiese, prematuramente scomparso, Marco Borsari a ricordo di una persona esemplare e generosa capace di avviare alla specialità tanti giovani e
di allenarne alcuni fino a traguardi nazionali come
i fratelli Crippa, Federico Vaglia e Cesare Maestri.
Fondamentale è stata la rete di collaborazione che
si è attivata, dal Comune di Roncone agli sponsor
e ai volontari di innumerevoli associazioni, per raccogliere un consenso e un apprezzamento incondizionato da atleti, dirigenti e addetti ai lavori. Un
risultato che non nasce per caso ma da un percorso
che si è originato a tre quarti del secolo scorso, si
era nel 1973. Siamo “nell’austerity”, per qualche domenica tutte le automobili, per risparmiare sui costi
nazionali dell’acquisizione del carburante, devono
rimanere ai box e le strade, compresa la statale del
Caffaro, si trasformano in ciclabili allora inesistente;
diventano piste per correre, pattinare e scorrazzare
senza pericoli in bicicletta. Beltrami Costante, oggi
presidente onorario, dopo una breve esperienza
nell’anno precedente con la S.S.Darzo, diventa il
pioniere dell’atletica leggera in valle, assecondato
da un numero considerevole di appassionati che
rappresentano diverse comunità, e fonda e dirige
un sodalizio che rappresenta uno dei punti di forza
dell’atletica provinciale di periferia, capace di competere nelle specialità della corsa con le società di
Trento, Rovereto e Bolzano. Tra i collaboratori del
primo periodo va ricordato Isidoro Zontini, generoso e disponibile atleta, instancabile e meticoloso
organizzatore, inflessibile e rigoroso dirigente. Il suo
esempio e attaccamento alla società è rimasto nel
cuore a tutti.
L’azzurro under 18 Masè Endale (n. 24) alla partenza
ai Mondiali di corsa in montagna a Gap in Francia
Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Partono le cadette
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Cosa lascia questa esperienza? Tanti genitori e
nonni di oggi possono raccontare ai loro figli e nipotini di aver partecipato ad allenamenti, trasferte e
gare che sono stati fonte di crescita umana e sportiva e quindi apprezzati come esperienza positiva; un
gruppo dirigente e tecnici che si è continuamente
rinnovato e che oggi può contare sulla competenza dei primi atleti protagonisti negli anni ‘80; una
cultura sanitaria e sportiva introdotta grazie a corsi
frequentati, brevetti conseguiti, basta dire che dalle
file della società di sono diplomati quattro docenti
ISEF che hanno poi collaborato anche con altre società sportive e istituzioni; determinante stimolo alla
realizzazione della pista e pedane di atletica leggera
e diretta realizzazione di parte della vecchia palazzina spogliatoi del Grilli; coesione in una esperienza
sportiva di centinaia di persone che hanno fatto del
correre, marciare, saltare e lanciare una sana abitudine di vita quale sinonimo di benessere, salute e
soddisfazione, senza trascurare i risultati degli atleti
di punta capaci di conquistare titoli, record e diverse
maglie azzurre, sinonimo di impegno, sacrificio, metodo di lavoro, programmazione, conoscenze tecniche e scientifiche.
Quali ora le prospettive? Ci sono ancora giovani
che scelgono gli sport della fatica per esprimere le
loro attitudini, in particolare i “nuovi italiani” hanno occasione di percepire la libertà e la naturalezza del gesto della corsa scoprendo così un mezzo
d’integrazione formidabile; la facilità nel praticare
una corsa, in termini di tempo, di costi, di accesso
alle strutture naturali, ci fanno dire che lo sport della
corsa e dell’atletica è quanto mai attuale; anche la
modernità si è impadronita della sacralità del gesto
tecnico della corsa, oggi si affrontano le ultramaratone, le skyrace, si corre tra le dune del deserto, per
non dire nelle città superando sul percorso ostacoli
tra i più impensabili, si utilizzano i cardiofrequenzi-
metri, GPS satellitari, calzature e abbigliamento dalle caratteristiche futuristiche, pettorali gara dotati di
chip capaci di rendicontare i tempi di passaggio e
d’arrivo della gara, il tutto per fornire nuovi stimoli
ad un’infinità di palati: il gusto del muoversi semplicemente, una scusa per viaggiare e scoprire nuove
latitudini, la salute e il benessere, sentirsi in sintonia
con il proprio corpo in modo più o meno agonistico fino alla ricerca dell’impresa. In questo senso a
cadenza settimanale i seniores capitanati da Paolo
Omicini e gli amatori da Gianbattista Zontini sono
presenti da protagonisti, assieme a numerosi compagni di squadra nelle competizioni di corsa campestre, su strada, in pista e in montagna.
La Società Atletica Valchiese con i suoi dirigenti e
tecnici si augura di poter continuare ad essere utile
al territorio rinnovando il proprio impegno rivolto
innanzitutto ai più giovani, negli appuntamenti degli
allenamenti invernali in palestra e quelli estivi in pista e pedane del centro sportivo Grilli, confermando
la collaborazione con le istituzioni scolastiche, l’amministrazione pubblica e le altre società sportive.
Se il motto olimpico è “citius, altius, fortius”, in casa
Valchiese non dispiace nemmeno il suo contrario
“profundius, lentius, soavius” come a dire che c’è
posto per tutti, nemmeno gli allenatori si possono
permettere di sedere in panchina.
Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Le ragazze iniziano la salita
Roncone, 12 maggio 2013, Gara di Corsa in montagna tricolore. Passaggio degli allievi al primo giro
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Festa dello Sport 2013
di Prof. Dario Luzzani
Assessore allo sport
Il Sindaco di Storo, cav. Vigilio Giovanelli, l’Assessore
allo sport, Dario Luzzani e numerosi rappresentanti
comunali, hanno voluto esprimere la propria gratitudine e riconoscenza, anche a nome di tutta la
popolazione, per il lavoro di volontariato nei diversi
ambiti sportivi, che ha raggiunto quest’anno particolari traguardi di successo.
Venerdì 21 giugno è stata organizzata una serata per
sottolineare l’importanza delle nostre Società
sportive comunali, condividere la gioia tra tutti
coloro che sono stati protagonisti in questa cavalcata sportiva e rendere omaggio agli atleti che
con serietà, costanza, entusiasmo hanno ottenuto
risultati lusinghieri e saputo essere d’esempio e di
stimolo per le nuove generazioni.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione della
Società Team Volley C8, che ha organizzato anche
quest’anno un torneo di pallavolo molto partecipato
presso il Polivalente di Darzo, si è svolta la consegna
delle targhe di riconoscenza alle società o Scuole
che hanno ottenuto significativi traguardi nell’ambito sportivo, con le seguenti motivazioni:
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Alla SOCIETÀ CICLISTICA STORO (foto 2), che ha
saputo emergere a livello regionale per merito del
campione provinciale esordienti 2013 Marini Alberto e per i piazzamenti nazionali dell’atleta Malcotti
Barbara e per altri piccoli atleti, che si stanno facendo onore nelle diverse categorie.
Alla SOCIETÀ MOTO CLUB STORO (foto 3) per l’impegno e la passione dimostrate in questo sport nel
valorizzare i propri giovani, in particolare Caccagni
Marco, che si è distinto nelle gare a livello nazionale.
Alla SCUOLA LONG C’HI (foto 4) per il buon livello
raggiunto grazie a Nicola Derelli, da vent’anni costante punto di riferimento per gli atleti del Kung Fu
della nostra zona.
Alla SOCIETÀ ATLETICA VALCHIESE (foto 5), sia
per il rinnovato slancio, sia per i successi ottenuti
con i propri atleti Vender Alberto e Masè Endale,
campioni italiani allievi 2013 di corsa in montagna a
staffetta e l’azzurro nazionale Maestri Cesare.
All’ISTITUTO COMPRENSIVO DEL CHIESE (foto 6),
per i successi ottenuti anche nel 2013 con il calcio
femminile a 5, la squadra di corsa campestre e la
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
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pallavolo femminile, che si sono classificate al primo posto nella fase provinciale e hanno partecipato
alla fase nazionale.
Alla ASSOCIAZIONE TENNIS DARZO (foto 7), molto
attenta alla qualità del proprio settore giovanile, che
ha raggiunto già traguardi significativi durante il 2013
non ancora terminato: Serie D2 maschile primo classificato girone, Serie D4 maschile prima classificata
girone e Serie D3 femminile, che accede ai play off.
Alla ASSOCIAZIONE S.S. SETTAURENSE (foto 8),
che con caparbietà e rinnovato entusiasmo ha saputo raggiungere la promozione in prima categoria
provinciale, dopo aver già sfiorato il traguardo negli
scorsi anni.
Alla ASSOCIAZIONE A.D. CALCIOCHIESE (foto 9),
particolarmente attenta al settore giovanile e che
ha saputo valorizzare i propri ragazzi e che con una
mirata programmazione, impegno e costanza ha
coronato con successo la promozione in Eccellenza
regionale, dando lustro ed orgoglio alla nostra co-
munità del Chiese.
Alla SOCIETÀ TEAMVOLLEY C8 (foto 10), particolarmente attenta al settore femminile che ha visto
l’under 13 vincere il campionato provinciale 2012 e
che ha conseguito con tenacia ed impegno nel 2013
la promozione dalla Serie D alla Serie C provinciale.
Particolare congratulazione è rivolta alla Società anche per aver portato alla ribalta nazionale una propria atleta: Anna Mezzi, che gioca in serie B.
I Presidenti delle Società premiate hanno voluto
anch’essi ricordare particolari avvenimenti e ringraziare coloro che per diversi motivi hanno dato
un’impronta importante al raggiungimento dei traguardi prefissati.
Al termine della premiazione, che ha visto una buona
partecipazione di atleti, allenatori, responsabili, accompagnatori e dirigenti delle varie Società sportive
non è mancato un simpatico rinfresco per dar modo
agli invitati di dialogare e scambiare le proprie impressioni sull’attività agonistica e sui risultati ottenuti.
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Fiera del Giovane
di Michele Bettazza
Referente per il Piano Giovani e per le politiche giovanili
a nome del Comitato Fiera del Giovane
il Coro Valchiese.
Diverse opportunità per i più
piccoli: cavalli, miniquad, laboratori interattivi promossi
dall’Ecomuseo Valle del Chiese, gonfiabili gestiti dai Direttori della Casa Alpina Don Vigilio
Flabbi, possibilità di vedere i
mezzi della Croce Rossa e conoscerne le attività, tiro al bersaglio proposto dal Calciochiese, attività legate alla montagna
seguiti dal Cai Sat di Storo, corso accelerato di tennis
offerto da ATD Tennis Darzo, prove di lancio del Vortex organizzate dall’Atletica Valchiese e la possibilità
di provare gli strumenti musicali seguiti dalla Banda
Sociale di Storo. Oltre alla simpatica compagnia del
gruppo clown “Cuore per un sorriso” dell’associazione Aiutiamoli a Vivere.
Per i più “grandi”: calcio balilla umano, surf meccanico, Ring gonfiabile, slackline proposta dai Fuori
Quota, “pallavolo” grazie al Team Volley C8, prove
di writing (pittura con le bombolette) per arredare il
Progetto Giovani e tanta buona musica sempre dai
ragazzi del PG.
Alcuni giovani artisti
hanno avuto la possibilità di esporre i loro lavori
e 12 apprendisti fotografi hanno partecipato al
Concorso Fotografico riservato ai giovani e sono
stati votati direttamente
dalle persone che hanno partecipato alla Fiera,
sono stati raccolti quasi
400 voti.
La giornata è stata caratterizzata anche da tanti altri spettacoli: dalla
Banda Light Storo, alle
arti marziali dell’associazione Long C’hi, alla
dimostrazione dei Vigili del Fuoco e Volontari
Ambulanza Storo, ai raProve di Writing promosse dal Progetto Giovani - Comunità Murialdo
Una manifestazione tornata alla
vita grazie al Comitato informale
Fiera del Giovane composto dalla ProLoco di Darzo, dalla ProLoco di Storo, dalla ProLoco di
Lodrone, dal gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo e dal Comune di Storo.
Dopo le passate edizioni tra il
2000 e il 2005 che avevano riscosso grande successo tre anni
fa si è costituito il Comitato per
riproporre questa manifestazione, da sempre apprezzata da giovani e giovanissimi; un’occasione in
più per divertirsi, mettersi alla prova, conoscere il
volontariato, le discipline sportive e le tante opportunità presenti nei nostri paesi.
Tutte le associazioni del territorio sono state invitate
a proporre spettacoli, attività e stand informativi, in
tanti hanno risposto e il 26 maggio le strade del
centro storico di Storo hanno preso vita.
Tanti gli stand informativi: ADMO, AVIS, Croce Rossa,
Piano Giovani Valle del Chiese, Breg Adventure Park,
Comunità Murialdo, Coop Ichora partner di Libera e
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
La Capoeira durante la Suoni e Sapori dal Mondo
gazzi del Crazy Boy Trial Team che con le loro bici
ci hanno tenuto con il fiato sospeso, fino alla dimostrazione Hip Hop e danza classica delle bambine
A.S.Libertas- Vallet Studio.
Per cena il gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo ha riproposto la tradizionale ”Suoni e Sapori dal
Mondo” con assaggi di specialità provenienti da
tutto il mondo, un importante momento “interculturale” dove cultura, musica e degustazione di cibi
e sapori provenienti da diverse comunità aiutano a
favorire momenti di dialogo e conoscenza reciproca,
tra un assaggio e l’altro come sfondo lo spettacolo
davvero coinvolgente dei ragazzi dell’Associazione
Capoeira Trento.
Solo una breve pausa per rimetterci alla prova con
le domande e i giochi interattivi di The Game - La
Sfida e non potevano mancare le Country Girls Storo con i loro balli.
A chiusura di questa fantastica giornata ancora un
po’ di musica con la DJ BATTLE una sfida tra giovani
Deejay emergenti!!
La soddisfazione più grande è stata vedere tanta
gente col sorriso e tanti bambini che correvano tra
una proposta e l’altra. Una giornata ricca di attività
e spunti importanti con un’attenzione particolare a
stili di vita sani.
Un grazie davvero sentito va al comitato per la disponibilità e l’impegno, a tutte le associazioni di
volontariato che hanno permesso con la loro partecipazione una giornata così ricca, agli sponsor che
hanno deciso anche quest’anno di sostenerci e a
tutte le persone che hanno deciso di passare una
giornata con noi.
Grazie mille!
Un momento della dimostrazione dei Vigili del Fuoco e dall’Ambulanza di Storo
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
La Banda Sociale di Storo
sempre più vicina ai giovani
a cura della Banda Sociale di Storo
Dopo due anni di Direzione affidata a Luca Zontini,
il Maggio 2013 ha visto un cambio di guardia per la
Banda Giovanile di Storo con il passaggio della
bacchetta alla maestra Cristina Martini, neo-diplomata in clarinetto presso il Conservatorio Claudio
Monteverdi di Bolzano. Uno strepitoso debutto alla
manifestazione “A Tutta Banda“ nell‘ormai consueto scenario della suggestiva cittadina di Pergine; per
proseguire il giorno seguente con l‘esecuzione di
avvincenti brani in Piazza del Municipio a Storo in
occasione della “Fiera del Giovane“, divenuto uno
degli eventi più importanti per far conoscere e avvicinare i giovani alla
realtà musicale.
Non è da meno il
“Giro degli Strumenti“, ossia un‘allegra
mattinata
svoltasi presso la
sede della Banda
Sociale in compagnia dei ragazzi
di quarta e quinta
elementare, i loro
docenti e gli insegnanti diplomati in
conservatorio, allo
scopo di presentare gli strumenti
musicali e le modalità per avviare un percorso di
apprendimento musicale grazie ai corsi organizzati
dalla stessa banda.
Le sorprese non terminano qui, perchè quest‘anno
nasce un progetto estivo che avrà luogo presso la
Casa Alpina don Vigilio Flabbi in località Faserno di Storo, con l‘obiettivo di coinvolgere bambini
e ragazzi in cinque giorni di musica, divertimento,
amicizia, gioco e apprendimento, il tutto in un‘ambientazione peculiare, immersi nella natura e forse
per una volta lontani da caos, routine quotidiana e
soprattutto da tecnologie.
Un appuntamento per valligiani e non, aperto sia
a coloro che già hanno un approccio con la musica perchè hanno frequentato o frequentano i corsi
strumentali e di solfeggio organizzati dalle Bande,
sia a coloro che attratti da questa realtà vi si voglio64
no avvicinare.
Si tratta dell‘iniziativa dal simpatico nome “Colonia
Sonora“, che si svolgerà nei giorni dal 4 all‘ 8 settembre 2013. A grandi linee il programma prevede l‘arrivo dei ragazzi in montagna nella giornata di
mercoledì, sistemazione nelle camere, cena e serata
di benvenuto con giochi per socializzare e far conoscenza.
Le giornate di giovedì, venerdì e sabato vedranno
sveglia, colazione e mattinata in gruppi di attività
strumentale, ritmica e di avvicinamento al mondo musicale, in base al grado di preparazione dei
singoli allievi. Le
lezioni, tenute da
insegnanti diplomati, avranno carattere individuale
e collettivo, con
la prevalenza di
musica
d‘insieme. Al termine del
pranzo, seguiranno giochi all‘aria
aperta con una
dolce interruzione
per la merenda,
e il pomeriggio si
concluderà con le
prove d‘insieme.
La serata iniziata con doccia e cena, proseguirà con
suggestivo falò, canti, balli e giochi, per poi coricarsi
a letto.
La giornata di domenica, nonchè l‘ultima in quel di
Faserno, prevede una prova generale in mattinata
e nel pomeriggio l‘esibizione finale in un concerto
aperto a genitori, parenti, amici e tutti quanti vogliano apprezzare della buona musica.
Ciascuna parte della giornata sarà supportata da un
team di insegnanti, assistenti-educatori, cuochi ai
fornelli e con il coordinamento del direttore presidente Paolo Zontini.
La protagonista è chiaramente la Musica, ma questa volta come colonna sonora di un progetto per i
Giovani e in alta quota.
Non ci resta che augurarci e sperare in una buona
riuscita!!
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Il Chiese.
Trent’anni di attività culturali
di Maddalena Pellizzari
coordinatrice dell’associazione Il Chiese
Trent’anni fa, nel marzo del 1983, nasce a Storo la
cooperativa Il Chiese. Obiettivo dei soci fondatori
è quello di promuovere la diffusione della cultura
attraverso progetti e attività, prime fra tutte, la ricerca storica. Da quel momento in avanti Il Chiese ha
operato per realizzare iniziative a beneficio del territorio e della sua popolazione, valorizzare le risorse
umane coinvolte, consolidare la propria organizzazione interna e mantenere l’equilibrio economicofinanziario, nella convinzione che anche un’impresa
culturale possa concorrere allo sviluppo economico
e sociale della Valle del Chiese.
Nel 2006 alla cooperativa è subentrata l’Associazione di Promozione Sociale Il Chiese che ne ha raccolto l’eredità continuando a promuovere iniziative
nei settori della cultura, della formazione, dell’animazione sociale.
Il direttivo attualmente in carica è formato da Gianni
Poletti (presidente), Gianfranco Giovanelli (vicepresidente), Pierdomenico Giovanelli, Emanuela Marini
e Francesco Bologni; il collegio dei revisori dei conti
è invece formato da Lorenzo Pellizzari (presidente),
Anna Pasi e Renata Romanelli.
Una riflessione in merito all’operato di questi primi
trent’anni di attività si è svolta in occasione dell’assemblea dei soci, tenutasi presso la sede di via Battisti lo scorso 21 giugno; accanto a questo sono
poi stati presi in considerazione l’esercizio 2012 e
i primi mesi dell’anno in corso, un periodo
caratterizzato
da un’intensa attività,
una pluralità di corsi, spettacoli, serate
culturali, momenti di
approfondimento
e
di riflessione. Ai soci e
simpatizzanti presenti
all’assemblea è stato distribuito un prospetto delle occasioni
culturali pubbliche organizzate negli ultimi
La copertina di Memorie mesi: sono state 167
delle Giudicari di Padre Ci- nei 144 giorni dal 7
gennaio al 31 maggio
priano Gnesotti
del 2013.
Si va dai corsi del “Progetto Iter” (sostenuto dal Bim
del Chiese, dalle Casse Rurali Giudicarie-ValsabbiaPaganella e Adamello-Brenta, dal CediS e dal Comune di Storo) a quelli del “Tempo Disponibile”,
attivati a Storo e Pieve di Bono in collaborazione
con le rispettive amministrazioni comunali, per arrivare poi al “Pronto Soccorso Adolescenti” (inserito
nell’ambito del Piano Giovani della Valle del Chiese)
e alle diverse attività formative per gli istituti scolastici.
Sul fronte della ricerca si ricordano i volumi realizzati nel corso del 2012: “A quasi cent’anni” (su incarico dell’Ecomuseo della Valle del Chiese), la stampa
delle “Memorie delle Giudicarie” di Padre Cipriano
Gnesotti (sostenuto dal Consorzio dei Comuni del
Bim del Chiese e dalla Regione), nonché l’uscita
dei due numeri della rivista Passato Presente. Da
quando è nato Il Chiese sino ad oggi sono ben 104
i libri che sono stati stampati e che hanno permesso di documentare i principali avvenimenti storici
non solo di Storo ma di tutte le Giudicarie e persino oltre. Pubblicazioni e ricerche che in ben più di
un caso sono servite per far nascere e promuovere
anche progetti di sviluppo territoriale, sia in chiave
culturale che turistica, se non addirittura economica
(i libri che possono essere acquistati anche on-line
grazie al catalogo che si trova all’indirizzo www.libreriadelchiese.it).
Al capitolo “Cultura e territorio” vanno invece ricondotti i “Lunedì della cultura” e i “Dopocena con
l’Autore” (inseriti nel piano culturale del Comune di
Storo). Meritano poi di essere ricordate alcune collaborazioni con il Centro Studi Judicaria, l’Ecomuseo della Valle del Chiese, il Museo della Guerra di
Rovereto e il Museo Storico di Trento in relazione
soprattutto alle attività del Centenario della Grande
Guerra.
Durante il 2012 l’associazione Il Chiese si è dimostrata attiva anche nel proporre alcune iniziative per
il tempo libero, organizzando la prima edizione di
un corso di recitazione teatrale (sostenuto dal Comune di Storo) grazie al coinvolgimento di un’attrice professionista. È invece ormai entrata nel solco
della tradizione la “Rassegna teatrale del Chiese”,
promossa grazie al sostegno del Comune di Storo
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Inaugurazione Corsi del tempo disponibile ‘12-’13
e della Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella.
Infine, si ricordano alcuni viaggi culturali attivati in
collaborazione con l’Agenzia Paoli di Tione.
Le attività possono essere realizzate grazie al lavoro
di molti collaboratori e soci che dedicano risorse e
tempo all’associazione, ma anche grazie a tutti quegli enti che affidano a Il Chiese progetti e incarichi o
che intervengono finanziariamente a sostegno delle
iniziative.
In considerazione della grande quantità di attività
promosse e dell’ampio numero di persone coinvolte, l’assemblea dei soci ha deciso di attivarsi per
ampliare la base sociale e favorire ulteriormente l’adesione da parte di nuove persone. A dire il vero
l’associazione è sempre stata aperta e ben disposta
ad accogliere gli interessati sia a partecipare alle diverse iniziative ideate, sia a farsi socio.
Sono state così deliberate due diverse modalità di
adesione: il socio sostenitore e il socio ordinario.
Chi diventa socio sostenitore della nostra associazione versa una quota sociale annuale pari a 25 euro,
e ha diritto a ricevere gratuitamente i due numeri
della rivista Passato Presente (32 euro) e ad avere
lo sconto del 30% su tutte le pubblicazioni a magazzino. Il socio ordinario, invece, versa una piccola
quota annuale di 5 euro che dà diritto allo sconto
del 30% sull’acquisto di tutti i libri.
Evidentemente non si tratta di un’operazione finanziaria o con fini di lucro, dato che basta essere interessati all’acquisto di un solo libro di 20 euro per
avere un beneficio immediato; l’intento è semmai
quello di avvicinare ulteriormente le persone all’associazione.
Telefonando o recandosi presso la nostra sede sarà
possibile conoscere meglio le due modalità e aderire a questa proposta. È un’occasione per partecipare attivamene alla vita culturale e sociale del proprio
territorio.
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ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Gita a Castel Beseno 3 maggio 2012
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
PRONTO SOCCORSO
ADOLESCENTI
Cinque serate per affrontare, con la presenza di esperti, alcune tematiche legate all’adolescenza e alla genitorialità
con uno sguardo critico e disincantato. Un’occasione per genitori e adulti (educatori, allenatori, catechisti…) di riflettere
sul proprio ruolo educativo e sulla difficoltà che ne derivano.
Le serate si svolgeranno presso
l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo del Chiese a Storo.
LA PARTECIPAZIONE È LIBERA E GRATUITA
Associazione
Associazione
Istituto
Comprensivo
del Chiese
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
I Lanzi Lebrac conquistano Trento
a cura dell’Associazione Lebrac
Da qualche giorno nelle stanze del municipio di Storo è esposto un nuovo stendardo: il palio di San
Vigilio conquistato dall’Associazione Lebrac il 21
giugno a Trento nel contesto delle Feste Vigiliane. È
il primo trofeo messo in palio dal neonato Co.Ri.S.T.
ovvero il Coordinamento dei rievocatori storici del
Trentino costituito il 4 gennaio 2013 presso il Castello del Buon Consiglio a Trento sotto il patrocinio
dell’Assessore provinciale alla cultura, ora senatore,
Franco Panizza. Il Co.Ri.S.T: riunisce 23 gruppi storici
del Trentino che si dedicano alla divulgazione della
storia in forma di spettacolo coprendo un arco di
tempo che va dal 1200 al 1900.
Il 19 maggio tutti i gruppi di rievocatori hanno partecipato al raduno multi-epoca organizzato a Castelfondo in val di Non, con lo scopo di conoscersi e di
cominciare a stabilire nuove relazioni e collaborazioni. La giornata era cominciata sotto una fredda
e insistente pioggia, ma poi al pomeriggio è uscito
uno splendido sole che ha rallegrato e ravvivato la
sfilata di tutti i figuranti nelle vie del paese.
Le “Feste Vigiliane” sono state l’occasione per presentarsi al grande pubblico e per competere tra tutti
mostrando le proprie proposte. C’erano compagnie
di arcieri, guerrieri medievali che eseguivano spettacolari duelli con armi antiche, sbandieratori, danzatori di varie epoche, pellegrini, nobili, soldati napoleonici ed austroungarici, e c’eravamo anche noi,
i Lanzichenecchi del Conte Ludovico Lodron, quelli
che hanno seguito il loro comandante nelle imprese
più celebri del 1500, come quella conclusasi con il
Sacco di Roma.
Ci siamo esibiti tutti sul palco allestito in piazza
Duomo dando un saggio dello spirito di ogni Associazione, poi abbiamo sfilato in un’interminabile quanto spettacolare corteo per le vie del centro
storico affollato di pubblico. Una giuria disseminata
fra gli spettatori doveva giudicare costumi, coreo-
Il Palio è nostro!!
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Lanzi Rosanna sentitamente ringrazia
I Lebrac nella loro temibile formazione a riccio
grafie, fedeltà filologica col periodo rappresentato.
Alle 22,30, al termine della sfilata e della rappresentazione dello spettacolo “La guerra rustica” presentata dal gruppo della Val di Non, si è dato il via
alle premiazioni e, con nostro immenso giubilo, è
stato annunciato che l’Associazione culturale Lebrac
si aggiudicava il primo palio delle Feste Vigiliane con
grande merito: migliori costumi, migliore coreografia, migliore prestazione
L’emozione e la soddisfazione sono state grandi per
noi, noi della periferia che abbiamo conquistato la
capitale. Ma noi conosciamo la nostra forza che sta
nella passione che mettiamo in questa attività, nella
ricerca della fedeltà storica delle nostre manifestazioni, nella voglia di stupire e nel desiderio di far
conoscere e ricreare un passato lontano e poco conosciuto delle nostre terre che ci ha visti protagonisti della grande Storia in un’epoca, il 1500, in cui la
guerra era diventata un mestiere orribile e violento,
ma che per molti, che non avevano più niente da
perdere, rappresentava l’unica possibilità di riscatto
dalla miseria.
Fare rievocazione storica significa ricostruire situazioni ed ambienti in borghi, accampamenti o castelli con personaggi in abiti storici che consente di
esercitare un’importante azione didattica e divulagativa in modo qualificato e documentato. Quindi lo
studio, la ricerca, l’approfondimento, la sperimentazione pratica e l’apprendimento di antiche tecniche
sono le parole d’ordine di chi si vuol confrontare con
la Rievocazione Storica. Per questo i Lanzichenecchi
dell’Associazione Lebrac, organizzati a settori, portano avanti la loro avventura: ci sono i lancieri che
si esercitano in tecniche di combattimento, i musici
che suonano strumenti d’epoca su spartiti antichi,
le vivandiere che cuciono vestiti, imparano danze
e si documentano e preparano pietanze su antiche
ricette, gli spadaccini che si addestrano nell’uso di
armi bianche, i fucilieri che si prendono cura dei
propri fucili e cannoni, gli artigiani che costruiscono
e riparano le attrezzature del campo, gli scenografi
che cercano di ideare nuovi spettacoli e poi l’indispensabile presenza degli storici, in particolare del
Prof. Gianni Poletti di Storo e dell’architetto Roberto
Codroico di Trento, ai quali vanno i nostri ringraziamenti, e infine ma non di certo ultimi ci sono quelli
che si prendono cura delle incombenze burocratiche e dell’organizzazione di tutte le manifestazioni.
Quando comincia la buona stagione ci sono le uscite in castelli e in borghi antichi e gli apprezzamenti
che riceviamo per le nostre performance ci gratificano del lavoro svolto e ci danno nuova carica per
continuare e se arrivano anche i riconoscimenti ufficiali come il Palio di San Vigilio chi ci ferma più?
Per ulteriori informazioni sul gruppo e sulle manifestazioni passate e future vi invitiamo a visitare il sito
www.lebrac.org o a contattarci su facebook nella
pagina Lebrac Associazione Culturale.
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Le piccole Lanzi vivandiere annunciano il gruppo
nel corteo storico
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Rassegna di Primavera 2013 e i
primi 20 anni del Maestro Donati
di Dario Donati
Maestro del Coro Valchiese
Sabato 8 giugno 2013 si è svolta a Storo la tradizionale “Rassegna di Primavera” organizzata dal Coro
Valchiese di Storo/Condino, giunta ormai alla 28°
edizione.
Ha aperto la serata il Coro Voci Bianche della Scuola Musicale Giudicarie della sede di Storo con tre
brani, al quarto si è aggiunto anche il Coro padrone
di casa, il Valchiese, ed hanno eseguito un canto assieme, bambini e adulti, dal titolo “Kalinka” (brano
della tradizione russa eseguito in lingua originale).
Ha proseguito quest‘ultimo con altri 4 brani per poi
lasciare spazio ai due cori ospiti: il coro “Montagne
Mie” di Chiuro, provincia di Sondrio, e il coro Voci
del Mincio di Marmirolo, in provincia di Mantova.
Si diceva della “Rassegna di Primavera” giunta alla
28esima edizione, un bel traguardo sicuramente,
ma la serata ha visto un altro importante traguar-
do raggiunto: è stata la mia 20° rassegna con il
Coro Valchiese, in qualità di direttore artistico dello
stesso. Sembra sia passato davvero pochissimo da
quando nella primavera del 1993 l‘allora Presidente
e due coristi mi hanno contattato per chiedermi se
ero intenzionato a fare il maestro del coro. È vero,
sono figlio d‘arte, con mio padre che da sempre ha
diretto cori, ma in quel periodo di leva militare non
era proprio nelle mie intenzioni mettermi in gioco
in quel campo. Comunque accettai e iniziammo insieme un bellissimo percorso che ci ha visto crescere dal punto di vista musicale e non solo. Ricordo
sempre con molto piacere il mio primo concerto in
qualità di direttore nel settembre 1993, in Sardegna.
Da quel momento in poi ne abbiamo fatte davvero tante di esibizioni sia in Italia che all‘estero (una
media di 22/23 concerti l‘anno).
Coro Valchiese durante la 28^ Rassegna di Primavera
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Coro Giovanile della Scuola Musicale, autentico vivaio del Coro Valchiese
Il cantare insieme, “essere un coro” è sicuramente
un‘esperienza educativa fondamentale che porta a
far emergere nelle persone potenzialità sia artistiche
che umane: concentrazione, espressività, sensibilità,
educazione all‘ascolto.
Cantare non vuol dire solo emettere dei suoni di
una certa altezza, ma cercare di trasmettere emozioni a noi stessi e a chi ascolta.
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
In coro si impara a rispettare gli altri, condividendo
la stessa importanza anche nella diversità delle differenti voci che lo caratterizzano.
Vi assicuro che in vent‘anni di emozioni ne abbiamo
vissute molte (compreso sabato 8 giugno) e sicuramente ne vivremo molte altre perché questo sodalizio Donati/Valchiese è destinato a perdurare ancora
per molto tempo (almeno questa è la prospettiva e
l‘augurio).
Ora posso sicuramente dire che questo coro è il
“mio” coro, non nel senso che appartiene a me, ma
esattamente il contrario e cioè che io appartengo a
questo meraviglioso gruppo di persone appassionate del canto corale.
Un personale ringraziamento va a chi mi ha chiamato molti anni or sono, senza tralasciare tutti i coristi
che hanno contribuito a fare le fortune del coro Valchiese. Non vanno certo dimenticati gli ex presidenti
(Malcotti e Zocchi) ma un ringraziamento particolare va all‘attuale presidente Erich Radoani che con
tanta passione e impegno ha reso e rende possibile
la notevole attività che il coro svolge e sicuramente non è cosa di poco conto. Che il Coro Valchiese
possa continuare su questa strada intrapresa tanto
tempo fa e continui a regalare emozioni ad ogni sua
esibizione!
Dario Donati riceve la targa di riconoscimento per i 20 anni di direzione del Coro Valchiese dal Consigliere
della Federazione dei Cori del Trentino Rodolfo Chesi
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Coro Valchiese:
l’amicizia valica i confini
di Erich Radoani
Presidente Coro Valchiese
Il Coro Valchiese ha ospitato da venerdì 21 a domenica 23 giugno il Coro Saengerverein di Oettingen
che aveva al seguito anche il gruppo corale musicale folkloristico “Russtwurst Saenger” sempre di Oettingen. Nel 2001 ci fu il primo incontro tra i due cori
in occasione di una trasferta in terra bavarese del
coro Valchiese. Ebbene oggi sono passati 12 anni
durante i quali ci sono stati più scambi corali. I più
importanti sono stati sicuramente quello del 2011
quando il Valchiese fu invitato per i 150 anni della Saengerverein che organizzò una serata evento
con 12 cori bavaresi e noi a fare la parte dell’ospite d’onore, permettendoci l’esibizione di fronte ad
un pubblico incredibilmente numeroso e passionale riscuotendo un notevole successo. La mattina
seguente il nostro coro fu invitato a partecipare in
Municipio ad un incontro con il Sindaco Mueller per
certificare l’unione tra i due cori e per sondare la
possibilità di collegamento tra i due comuni che ha
avuto un importante seguito in occasione del nostro ultimo incontro a Storo dove, sempre in Muni-
cipio, il Sindaco Vigilio Giovanelli con gli Assessori
Cavalli e Luzzani sono stati importanti protagonisti
e testimoni di un vero e proprio gemellaggio tra i
due cori con tanto di scambi di targhe, discorsi ufficiali e scambi di vari omaggi. Tra la delegazione
tedesca era presente il Vice Sindaco con l’Assessore
al Turismo di Oettingen che hanno portato il saluto
ufficiale del Sindaco a Giovanelli ed al Coro Valchiese giustificando la propria assenza per un impegno
comunale improrogabile.
Dopo avere trascorso in allegria ed in compagnia la
serata del venerdì, il sabato il gruppo tedesco ha avuto la possibilità di visitare due importanti realtà aziendali locali come la Troticoltura Armanini e la Cooperativa Agri 90. In serata è stato organizzato un concerto tra i 2 cori con la straordinaria partecipazione
del gruppo folkloristico sopra citato, in Piazza Europa
a Storo, dando la possibilità al numeroso pubblico
presente di trascorrere una serata tipicamente “bavarese”, sempre in presenza del Sindaco Giovanelli e
gli Assessori Cavalli e Luzzani che hanno apprezzato
Il Coro Valchiese durante il concerto in Piazza Europa
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Vice Sindaco di Oettingen durante il saluto ufficiale
Scambio di omaggi tra il Sindaco Giovanelli e la
Vice Sindaco di Oettingen
Il Sindaco Giovanelli durante il suo discorso
Il gruppo folkloristico Rußtwurst Saenger
notevolmente questa proposta del Coro Valchiese.
Dunque sono passati 12 anni da quando i due cori
si sono incontrati, 12 anni di amicizia sincera e vera
che sicuramente durerà ancora per molti anni. Già il
prossimo anno è previsto un nuovo incontro a Oettingen in occasione dell’Historische Markt, tradizionale mercato storico della Baviera, tra i più rinomati
ed antichi, che si tiene a cadenza biennale in questo
importante comune di oltre 5000 abitanti, che coinciderà poi con l’inaugurazione della loro nuova sede
che avevamo visto in costruzione nel 2011. Questo
nuovo incontro rafforzerà e suggellerà ancora di più
l’unione tra le due associazioni e sarà sicuramente
una nuova occasione di incontro tra i due Comuni.
Il Coro di Oettingen in Sala Consigliare
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Riccardo Poletti:
estro e talento pluripremiati
a cura della Redazione
S
pesso sul bollettino comunale ci piace dare
risalto a stimati personaggi del nostro paese e poter dare modo a tutti i cittadini di conoscerne l’eccezionale operato o la particolare nicchia di attività. Questa volta vogliamo
omaggiare l’artista pittore storese Riccardo
Poletti, già noto per il suo talento ma meno
conosciuto forse per i molti premi e riconoscimenti che ha ottenuto nella sua carriera, taciuti ai più per buongusto e sommessa umiltà.
Riccardo Poletti nasce a Storo il 17 giugno del 1944.
Autodidatta, comincia giovanissimo rifacendosi agli
artisti trentini.
Chi lo conosce, l’ha incontrato di frequente nelle
piazze, ai margini delle strade di campagna o nei vicoli dei centri storici, a tu per tu con la tela: gli occhi
socchiusi indagano e misurano, ma si lasciano anche portare da un innato piacere visivo nel cogliere
l’esperienza reale di un luogo. È lo sguardo di chi registra, annota con essenzialità, senza commentare.
Dipinge ‘en plein air’ conoscendo i rischi ma anche
le doti richieste da tale procedimento.
Recentemente Riccardo Poletti ha vinto il concorso
di pittura “Scorci del Contà” a Flavon il 23 giungo ed
il suo quadro ha ottenuto il primo premio riscuotendo grande favore del pubblico. Complimenti!
“Il quadro ha colpito per la sua luminosità e profondità, elementi questi che trasmettono all’osservatore un tale senso di spiritualità. È un quadro che più
viene guardato, più attira l’osservatore.”
Commento lasciato da un’anonima visitatrice
dell’esposizione “Scorci del Contà” - Flavon 23
giugno 2013
TRA LE ECCELLENTI CRITICHE RACCOLTE NEGLI
ANNI:
Poletti ha una propria riconoscibilità tecnica nella
consistenza delle macchie con cui costruisce l’immagine. La tela, preparata con uno sfondo ros-
sastro, in seguito prenderà da questa base una
propria energia, nell’affiorare tra le pennellate. Le
stesure scalano prospetticamente, così come s’inseguono all’orizzonte le creste dei monti o in primo
piano i nitidi volumi delle case. Il timbro cromatico
riflette la padronanza tecnica nel cogliere con veloce sintesi la qualità della luce: tavolozze pastello
o tavolozze più calde e terrose si alternano nella
produzione, a seconda dei diversi tagli luministici,
dichiarando con sincerità il piacere del fare pittura.
Elisabetta Danizelli - professoressa e critica
d’arte
Riccardo Poletti propone temi molto suggestivi dal
caldo cromatismo pittorico, con invidiabile senso
della prospettiva aerea, il tutto reso con padronanza delle solide strutture compositive e sorretto da
una notevole penetrazione coloristica.
Maria Ballin - professoressa e critica d’arte
Il tema prediletto della casa e della campagna riaffiora in “Veduta del piccolo mondo settaurense”.
Qui i bruni, il giallo ocra ed il verde antico, tanto
cari al colorismo veneto, si sposano felicemente
con il tonalismo trentino dominato dalla crudezza
cromatica suggerita dalla roccia livida e dal cielo
cobalto delle grandi altezze. Nelle immagini autunnali esplode il rosso del pampano, di un subito
richiamato a compostezza dall’oro della gaggia e
del carpine che il sole investe di un pulviscolo iridescente; mentre un velo di bruma sale dal tiepido
nascondiglio del sottobosco.
Pier Luigi Menapace - compianto professore e
critico d’arte
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ALCUNI DEI PREMI E RICONOSCIMENTI OTTENUTI
DA RICCARDO POLETTI:
1° Premio “Scorci del Contà” Flavon Val di Non (TN)
1° Premio “Concorso della Valtenesi” Polpenazze (BS)
1° Premio “Concorso Come eravamo” Sporminore (TN)
1° Premio “Estemporanea di Danbel“ Val di Non (TN)
1° Premio ”Estemporanea di Pez” (TN)
1° Premio ”Estemporanea di Prevalle” (BS)
1° Premio ”Camignonissima” Camignone (BS)
1° Premio ”Concorso Immersion” Bolzano (BZ)
1° Premio ”Estemporanea di Fraveggio” (TN)
1° Premio ”Concorso di Lavenone” (BS)
1° Premio “Coordinamento Circolo Pensionati Trentini”
1° Premio Speciale ”Soragna” (PR)
1° Premio ”Castellano Cei” (TN)
1° Premio ”Concorso Cavenago d’Adda” (LO)
1° Premio ”Concorso di Pescarolo” (CR)
1° Premio ”Estemporanea di Agra” (VA)
1° Premio ”Concorso di Ragoli” (TN)
1° Premio ”Concorso di Montagne” (TN)
1° Premio ”Concorso di Ponte Caffaro” (BS)
1° Premio ”Estemporanea di Cellatica” (BS)
1° Premio ”Concorso Segantini” Arco (TN)
1° Premio ”Estemporanea a Ragoli” (TN)
1° Premio ”Estemporanea Balbido” (TN)
1° Premio “Estemporanea di Lonato“ (BS)
1° Premio ”Concorso di Condino” (TN)
Scorci di Storo
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Sul suo sito internet è possibile visionare una vasta
raccolta di opere.
www.riccardopoletti.com
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Sottosopra! Cronache della trasformazione
Miniere, lavoro, territorio
a cura della Associazione “La Miniera”
“Sottosopra!”, questo il filo conduttore della iniziativa, lunga un mese e più, organizzata dall’Associazione “La Miniera” fra il Primo maggio e l’8 giugno
2013 nello stabilimento ex Sigma, oggi della Mineraria Baritina, sulla strada fra Darzo e Storo.
Iniziativa di successo, forse più per la qualità delle
visite e partecipazioni che per la quantità di visitatori, ma sicuramente apprezzata da chi è passato dal
“Cima”.
Tra le partecipazioni da segnalare i volontari, soci e
non della Associazione, che hanno contribuito con
tempo e capacità agli allestimenti e aperture.
Rapido riassunto delle iniziative che avevano come
tema la voglia di riflettere insieme ad altre esperienze sulle trasformazioni possibili di luoghi esemplari
per la memoria del lavoro nel corso del Novecento,
ora in declino e a rischio di oblio.
Primo maggio, Festa del Lavoro: History Lab 3x3, il
videoconcorso lanciato dall’omonimo canale televisivo digitale (si vede sul 602), curato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Tema del concorso
2013, “Storie di lavoro”; premiazione dei vincitori
del premio speciale Facebook. Tra i video presentati,
un paio hanno attinto alla storia delle miniere della
nostra zona. Uno in particolare ha accompagnato le
immagini con frasi estrapolate dalla raccolta “Ritratti
di Miniera”, le interviste a ex lavoratori e lavoratrici
delle miniere di barite di Darzo.
14 maggio: nell’ambito della collaborazione con la
Fondazione Stava 1985 per il progetto “Sottosopra!”,
visita ai murales in paese, alla ex Sigma e al sito minerario di Marìgole da parte di una quindicina di ragazzi della scuola media di Tesero, accompagnati da
Michele Longo, coordinatore della Fondazione Stava
e da Mariella Bonomini del Direttivo della Miniera,
con una guida di eccezione, Gianvittorio Tanghetti,
ex responsabile della miniera di Marìgole.
23 maggio: “Lavoriamoci su. Trasformazioni in corso
nell’ex sito minerario di Marìgole”, con l’intervento
di Innocenzo Coppola e Fabrizio Fronza, del Servizio Valorizzazione Ambientale della Provincia, che
avvierà i lavori di ripristino esterno del sito: muretti, sentieristica, parapetti. La serata, coordinata da
Emanuele Beltrami del Direttivo La Miniera, con
l’introduzione dell’assessore all’ambiente, Laura Danieli, è proseguita con l’intervento del geologo, prof.
Andrea Fuganti, che con immagini e semplici parole
ha raccontato di quando, oltre duecento milioni di
anni fa, e come si è formata la barite nelle nostre
montagne.
8 giugno, gran finale con due appuntamenti. Nel pomeriggio tavola rotonda su “Trasformazioni di luoghi
produttivi e minerari, esperienze e opportunità”, alla
sera “Ritratti di miniera”.
Partiamo dalla tavola rotonda, coordinata da Marisa Marini (dell’Associazione “La Miniera”), con la
partecipazione di chi la trasformazione la sta sperimentando (Emanuele Armani, presidente La Miniera), l’ha già fatta (Hermann Schölzhorn, direttore
del museo minerario provinciale alto atesino di Val
Primo Maggio Sottosopra - Premiazione - videoconcorso Hisorylab
Sottosopra. Visita scuola media Tesero ai murales
di Darzo
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Sottosopra 14 maggio Visita della scuola media di
Tesero - Fondazione Stava
Sottosopra 8 giugno Rappresentazione Ritratti di
niera
Ridanna-Monteneve) e di interlocutori pubblici: presidente della Comunità di Valle delle Giudicarie Patrizia Ballardini, direttore del Museo Storico di Trento Giuseppe Ferrandi, assessore comunale Salvatore
Moneghini e l’assessore provinciale all’Artigianato,
Industria e Commercio, Alessandro Olivi.
Tema centrale del dibattito, il significato oggi della
trasformazione di luoghi un tempo produttivi, a luoghi della memoria del lavoro. Attenzione, non luogo
“estetico”, buono per l’occhio e per le suggestioni,
ma luogo vivo, che non contenga solo esposizioni
museali, ma attività produttive e servizi. Questa potrebbe essere la grande scommessa per i prossimi
anni. Durante il dibattito hanno mostrato di crederci
tutti.
Certo, ci vogliono investimenti, forti investimenti e
qui, se vogliamo, sta l’incognita, considerando che
ormai la parola d’ordine tanto usata da essere addirittura abusata nell’ente pubblico è “spending review”. Imprescindibile in ogni caso, oggi, la collaborazione tra vari settori, con la sfida tutta da costruire
su come intrecciare virtuosamente la produzione
della cultura della memoria con altre produzioni.
Venendo alla conclusione del programma, la sera di
sabato 8 giugno, con “Ritratti di miniera”, si è avuta
la rappresentazione narrata e musicata delle nuove videointerviste a ex lavoratori e lavoratrici, cui è
seguito il ringraziamento commosso e partecipato
agli intervistati di Lodrone e Riccomassimo, Ponte
Caffaro, Anfo, Baitoni e Bagolino.
Abbiamo oggi due gruppi di interviste che compongono la raccolta “Ritratti di miniera”, accessibile e
disponibile alla lettura di tutti sul sito internet www.
minieredarzo.it. Il primo gruppo (una settantina in
tutto) ha coinvolto persone nate e/o residenti a Darzo. Sono state realizzate e trascritte tra l’autunno del
2010 e la primavera del 2011 dalla ricercatrice Silvia
Alba in collaborazione con i volontari della Pro Loco
di Darzo e l’Associazione “La Miniera”. La seconda campagna di interviste, sempre curata da Silvia
Alba, ha riguardato persone nate e/o residenti nelle
comunità limitrofe. È stata realizzata fra il 2012 ed il
2013 con il cofinanziamento del Comune di Storo,
ed in particolare, come ha spiegato l’assessore alla
cultura Loretta Cavalli, intervenuta alla serata, nel
contesto del “Progetto Memoria e Identità”. Il pro-
Sottosopra 8 giugno Ritratti di miniera
Tavola Rotonda Sottosopra - 8 giugno
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ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
gramma è di proseguire la campagna, raccogliendo
le testimonianze di ex lavoratori nati e/o residenti a
Storo. Per la serata dell’8 giugno, le interviste sono
state trasformate da Giuliano Beltrami in scene, intervallate da canzoni eseguite da Giampiero Marini
e rappresentate e interpretate con intensità da Mariangela Romanelli, Fabio Rota e Livio Nicolini.
Infine, non si può non fare un cenno alla mostra
fotografica “Lavoro in corso. Persone Industria Territorio”, voluta dal Servizio Attività Culturali della Provincia qualche anno fa e curata da Roberta Bonazza,
con le immagini scattate all’interno delle aziende
artigianali e industriali delle Giudicarie. È rimasta
aperta per tutto il periodo di “Sottosopra!” in un allestimento unico e spettacolare caratterizzato dalla
cornice di uno spazio ancora produttivo. La Mostra
fotografica era stata inaugurata il Primo Maggio alla
presenza del presidente dell’Associazione Artigiani
provinciale, Roberto De Laurentis, del referente per
le Giudicarie Narciso Marini e della vice sindaco Giusi Tonini.
Insomma, iniziativa qualificante per la memoria del
passato e la trasformazione del presente, perché
(come recita un antico adagio) “Se uno ricorda da
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Sottosopra. Interno stabilimento ex Cima allestito
per la mostra
solo, è solo un ricordo. Se molti ricordano insieme,
è l’inizio di una nuova comunità”.
Per leggere le interviste e avere informazioni sulle
iniziative in corso:
Associazione La Miniera
www.minieredarzo.it
Una vita da Ritratto
di Alma Sella
In occasione della manifestazione “Ritratti
di Miniera” che si è
svolta a Darzo di Storo
presso la ex S.I.G.M.A.
il giorno 8 giugno
2013, ho voluto ricordare il mio caro papà,
Camillo Sella, che nei
lontani anni ’60 ricevette dalle mani del
Dott. Carlo Maffei, nel
giorno di Santa Barbara, il premio istituito “Fedele alla Miniera” per aver trascorso
la maggior parte della
sua vita estraendo il
cosiddetto “oro bianco” (barite), nella miniera di Val Cornera
e contraendo così la
silicosi incontrando la
morte all’età di soli 72
anni.
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Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Quinta edizione
del Torneo di lettura
Il sei maggio scorso si è concluso,
al teatro oratorio di Storo con le
premiazioni delle classi vincitrici,
la quinta edizione del Torneo di
lettura.
Il Torneo era rivolto alle classi
terze, quarte e quinte della scuo-
1A media Storo
2A media Pieve di Bono
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la primaria (elementare) e alla
scuola secondaria di primo grado
(media). Il Torneo è una proposta
di lettura e di gioco che rientra
nell’ambito della promozione alla
lettura, che rappresenta l’obiettivo generale delle biblioteche
di Salvatore Poletti
coinvolte. Torneo di lettura per
scoprire e fondere il piacere di
leggere e quello di giocare, perché si gioca per leggere, si legge
anche per giocare e si legge per
far crescere il piacere della lettura, dalla quale ne consegue un
arricchimento intellettuale oltre
alla capacità di competere.
Il Torneo era diviso in due fasi.
Nella prima fase (mese di ottobre) sono state presentate le
bibliografie alle classi iscritte al
progetto, dopo la quale i ragazzi
hanno avuto un periodo di tempo di circa poco più di due mesi
per leggere i libri proposti. La fase
vera e propria del progetto è iniziata in gennaio con incontri/gioco a cadenza di 40 giorni, secondo un tabellone ad eliminazione
diretta tra le classi, inizialmente
all’interno della stessa scuola e
poi tra scuole diverse.
Animatori dell’attività sono stati i
componenti del Gruppo Passpartù, Barbara Balduzzi, Ilaria Antonini.
Qualche numero per capire un
po’ meglio l’organizzazione che
sta dietro questo impianto.
Hanno aderito al progetto quasi
tutte le classi (non hanno partecipato le classi terze della scuola
secondaria di primo grado di Pieve di Bono) dalla terza elementare alla terza media da Lodrone
a Roncone. In totale hanno partecipato 38 classi, tra elementari e medie, per un totale di 680
alunni, che hanno letto quasi 850
libri. In totale si sono svolti 40 incontri di cui 19 a Storo, 12 a Pieve
di Bono, 9 a Roncone.
Vincitrice del gruppo 3/4 elementare è la classe 3A di Pieve di
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
3A elementare Pieve di Bono
Bono l’unica della 38 classi che
ha sempre giocato in trasferta,
due volte a Storo e una a Roncone, comportandosi sempre in
modo impeccabile, vincendo le
varie sfide con punteggi molto
alti, giocando con uno spirito di
gruppo encomiabile, tutti ave-
vano letto più di un libro e tutti
hanno partecipato ai vari giochi.
Seconda si è classificata la 4A di
Roncone e terza la 3A di Storo.
Vincitrice del gruppo 5 elementare/1 media è stata la classe
1A di Storo. Per la prima volta in
cinque edizioni ha vinto una clas-
se di Storo, ha vinto con merito,
giocando molto bene, con una
classe molto compatta. Al secondo posto si è classificata la 5B di
Storo e al terzo la 1A di Pieve di
Bono.
Infine nel gruppo 2/3 media è la
classe 2A di Pieve di Bono che
ha vinto, sconfiggendo nelle finali la 3B e la 2B di Storo. Va riconosciuto che le sfide del gruppo
delle seconde e terze medie sono
sempre state molto combattute,
con punteggi molto alti, e spesso
l’esito della sfida si è risolto solo
nell’ultimo gioco. Questa voglia
di giocare dopo aver letto è stata
una piacevole sorpresa anche per
noi, probabilmente, per questa
fascia d’età questa edizione del
torneo è stata una delle migliori.
Animatore della serata conclusiva è stato l’artista storese Kevin
Cortella.
Il Torneo ha cadenza biennali,
quindi il prossimo appuntamento
è per l’anno scolastico 2014/15.
79
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
LEGALITALIA
Gruppo Adolescenti dell’oratorio di Storo
di Michele Bettazza
Referente per il Piano Giovani e per le politiche giovanili
Il gruppo Adolescenti dell’oratorio di Storo dopo l’esperienza maturata lo scorso anno rispetto al tema
della Legalità̀con il progetto Legalitalia presentato
e sostenuto dal tavolo del Piano Giovani della Valle
del Chiese ha deciso, insieme al Comune di Storo,
di continuare a sensibilizzare la popolazione rispetto al tema della Legalità.
Il progetto che l’anno scorso aveva coinvolto in 4
serate la popolazione del nostro comune e aveva
portato più di 35 ragazzi ad un viaggio formativo in
Calabria non si ferma, con la collaborazione anche
del Comune di Condino e quello di Bondone sono
state organizzate tre serate per continuare a riflettere sull’importante tema della Legalità.
L’undici maggio a Condino il primo incontro-confronto con il giovane sindaco di Condofuri l’avvocato Salvatore Mafrici, comune già sciolto due volte per infiltrazioni mafiose, in un territorio difficile,
dove in questo momento di ristrettezza economica,
è ancora più difficile combattere una battaglia per la
Legalità contro chi è abituato ad “arrangiarsi”. Salvatore già responsabile dello sportello SOS Giustizia,
attivato da Libera in 5 città tra cui Reggio Calabria
è un piccolo simbolo di una comunità che crede in
una nuova “chance” per la Calabria.
Nella seconda serata, il 18 maggio prevista a Storo
abbiamo avuto la possibilità di incontrare i genitori
di Dodo Gabriele giovane e innocente vittima del
‘Ndrangheta. Una testimonianza toccante, la storia di un bambino che come tanti adorava il calcio,
morto proprio su un campo da calcio all’età di 11
anni. È morto per sbaglio. Se per sbaglio si può morire, così su un campo di calcetto a Crotone, vittima
innocente di un regolamento di conti. Unico figlio
di Francesca e Giovanni che grazie a Libera e a Don
Ciotti riescono ad alzarsi e a continuare a raccontare
questa tragica storia per diffondere una cultura di
Legalità.
Grazie alla collaborazione della commissione Pace
dell’Istituto comprensivo del Chiese e alla disponibilità di Francesca e Giovanni la mattina del 18 abbiamo avuto la possibilità di incontrare e dialogare
anche coi ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di I° grado di Storo che si sono dimostrati
molto interessati e sensibili al tema.
Il 25 maggio la serata conclusiva del progetto nella
casa sociale di Baitoni l’Aperitivo della Legalità, un
momento più conviviale dove abbiamo incontrato
Pasquale Profiti presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati del Trentino Alto Adige, un uomo
devoto alla propria professione, che lavora ogni
giorno alla tutela della Legalità. Una discussione
molto interessante in un incontro educativo.
Nell’organizzazione di questo progetto è̀risultata
fondamentale la collaborazione con Vincenzo Stilo della Coop Ichora, partner di Libera, che lavora
anche nel nostro territorio e si occupa di turismo
sostenibile e della diffusione di prodotti ricavati dai
terreni confiscati alla mafia. La cooperativa ha organizzato anche la vendita di prodotti di Libera Terra
durante l’ultimo incontro del progetto e durante la
Fiera del Giovane.
Un percorso importante con l’obiettivo di formare
un senso di Legalità̀in giovani e meno giovani, per
valorizzare il ruolo di ogni persona nella comunità, un percorso che speriamo prosegua negli anni e
trovi nuove collaborazioni, con la speranza di poter
parlare ancora di questi problemi, per poter sensibilizzare quante più̀persone possibili a proposito di
questa piaga.
L’incontro con le classi terze della Scuola Secondaria di I° grado di Storo e i genitori di Dodo Gabriele
L’incontro a Baitoni con Pasquale Profiti, presidente
dell’Ass. nazionale dei magistrati del Trentino A.A.
80
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Comunità Murialdo a Storo
di Sandra Beltramolli
Responsabile della Comunità Murialdo Valle del Chiese
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Sede di Storo
Salita Rio Proas, 4 - 0465 296868
Sede di Trento
C.so 3 Novembre, 36 - 38122 TRENTO
[email protected] - tel. 0461/231320
PRESENTAZIONE
La COMUNITÀ MURIALDO DEL TRENTINO ALTO
ADIGE ha una ispirazione cristiana con scelta preferenziale di servizio a bambini, ragazzi, giovani, famiglie in difficoltà; e pertanto si presenta come SEGNO
e PROPOSTA, nei servizi di accoglienza sul territorio,
nella logica della compartecipazione di progetti di
rete, finalizzati allo sviluppo delle comunità territoriali in cui opera, favorendo processi di ricerca.
Promuove nel territorio la cultura dell’accoglienza,
della solidarietà e la promozione del volontariato,
anche attraverso il Servizio Civile nazionale e provinciale in accordo e convenzione con l’Associazione
Murialdo ONLUS.
È un’ Opera della Provincia Italiana dei Giuseppini
del Murialdo; la titolarità giuridica è della Congregazione di san Giuseppe (Casa Generalizia della Pia Società Torinese di S. Giuseppe).
I criteri guida che orientano la ricerca di una organizzazione sempre più rispondente alle esigenze del
momento sono:
1) La Comunità Murialdo intesa come luogo di condivisione e corresponsabilità di religiosi e laici
nella gestione delle attività di accoglienza.
2) Il principio di sussidiarietà che implica l’esigenza
di non delegare al livello superiore ciò che può
essere risolto sul posto.
3) Il legame stretto con il territorio per inserirsi in
una comunità con la quale collaborare perché sia
capace di prendersi cura di sé.
4) La scelta di privilegiare il gruppo (per i giovani),
il lavoro di equipe (per gli operatori) rispetto al
singolo, come ambito nel quale maturare scelte
ed elaborare indirizzi.
LO STILE DI INSERIMENTO NEL TERRITORIO
Con l’obiettivo di promuovere dei processi di cambiamento sociale, la Comunità Murialdo lavora nel
territorio, ponendo attenzione a:
1) Guardare alla comunità come “soggetto” sociale
2) Prestare attenzione prevalentemente al
“come” si opera l’intervento sociale
3) Agire localmente cercando operatori e volontari
del posto
4) Operare facendo politica sociale
5) Valorizzazione e promozione del volontariato
LO STILE DELL’ACCOGLIENZA
Questi sono gli atteggiamenti che esprimono lo stile
educativo della Comunità Murialdo:
1) Rapporto personale con ognuno: prestando attenzione ai bisogni e ai tempi dei ragazzi
2) Attraverso uno stile familiare
3) Con un coinvolgimento affettivo. È il passaggio dal “far bene” al “voler bene” dove il ragazzo
sente che ci si interessa a lui,
4) Con attenzione alle situazioni restando dentro
il mondo del giovane per sentirne i desideri e le
angosce, le gioie e le speranze.
5) Con semplicità, gentilezza e fermezza: Un
atteggiamento educativo accogliente, ma anche
chiaro e autorevole, crea le condizioni per poter
esigere dai ragazzi quanto è richiesto da una integrale formazione umana.
6) Con la pedagogia del quotidiano: per dare
al ragazzo la possibilità di aprirsi, cercando un
proprio spazio di relazione e contando su adulti
disponibili ad aiutarlo ad uscire da situazioni di
disagio personale e sociale.
7) Con riferimento alla normalità: È nell’ordinarietà, nella quotidianità, nel momento presente,
che si instaura un rapporto vero, autentico.
8) Con un rapporto che tende all’autonomia e
Casa Generalizia
alla reciprocità: il Murialdo si fa carico
di un della Pia Soci
C.so 3 Novembre 36 – 38122 TR
giovane dal momento in cui ne ha bisogno, fino
E-mail: info@mur
Cod. fiscale 03550
alla sua autonomia.
9) Con competenza: Sapendo che non siamo chiamati a fare tutto il bene possibile ma a fare bene
quello che stiamo facendo.
10)Nel rispetto del ragazzo e della sua famiglia.
La Comunità Murialdo a Storo…
La Comunità Murialdo offre servizi rivolti a bambini
e giovani sviluppando varie attività.
Il Centro diurno per minori l’Arca, aperto tutto l’anno, vuole dare una risposta a singoli minori
provenienti da situazioni familiari carenti dal punto
di vista socio educativo, segnalati dal Servizio Sociale .
È riconosciuto come “strumento” per sviluppare le
potenzialità dei ragazzi che vi sono inseriti.
81
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Le attività che vengono proposte e attivate si adattano alle caratteristiche dei minori, ai bisogni personali,
ma anche agli impegni scolastici.
L’accompagnamento Educativo Individualizzato,
progetto annuale, che permette di proporre alle famiglie e ai minori un aiuto più specifico e personalizzato nel rispetto dell’intervento educativo.
Lo Spazio Neutro con finalità principale quella di
facilitare l’incontro genitore/i - figlio/i nelle situazioni
di disagio, esso si propone come contenitore qualificato alla gestione dei rapporti tra bambini e genitori,
un luogo terzo, uno spazio e un tempo intermedi,
lontani dal quotidiano.
Il progetto Giramondo a Condino svolge attività di
“compiti insieme”, ha momenti settimanali dedicati all’animazione. Per i ragazzi questo spazio risulta
essere un’occasione significativa per favorirne l’integrazione e per avvicinarli attraverso il gioco libero
e corsi più strutturati ad una cultura della “voglia di
conoscenza”, del “rispetto per se stessi e per gli altri”
e della “tolleranza”.
Progetto Giovani ha come obiettivo principale quello di offrire ai ragazzi di Storo un luogo dove incontrarsi, trovare degli educatori formati che possano
intervenire e dare supporto in caso di bisogno, proporre un’alternativa di aggregazione divertente e piacevole che non sia esclusivamente il bar. Usufruendo
di un’accogliente sede, si è riusciti ad allestire con i
ragazzi uno spazio più adeguato alle loro richieste.
L’obiettivo principale degli educatori è quello di coinvolgere e proporre spazi di pensiero sul tema dell’identità e sul binomio “io - l’altro”. Chi frequenta il
Progetto Giovani ritiene questo luogo un importante
punto di riferimento e questo è dimostrato sia dalle
presenze che dalla partecipazione attiva nelle iniziative proposte.
Il gruppo dei giovani è diventato eterogeneo da un
punto di vista di età e di presenza. Le iniziative volte all’aggregazione e socializzazione aperte a tutti
rimangono l’obiettivo principale per gli educatori.
Inoltre si proporranno anche iniziative con sfondo
formativo attraverso incontri/confronti con diverse
realtà presenti nel territorio (associazioni sociali e
sportive ecc), proposte di film che mandino messaggi su cui riflettere e discutere, e avvio di momenti di
confronto legati al tema del lavoro e dell’università.
Restano previste aperture “a spot” anche il venerdì
sera, sabato e domenica.
Il Piano Giovani di zona “Per un Futuro Migliore” Il mondo del Piano Giovani di Zona, in qualità di
Referente Tecnico, gestito dalla Comunità Murialdo
rimane un’esperienza interessante
È stato intrapreso un grande lavoro di supporto e sostegno alle Associazioni di Volontariato e soprattutto
ai gruppi di giovani che, curiosi della risorsa Piano
Giovani, hanno espresso e manifestato in più occa82
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
sioni il desiderio di partecipare, interagire e proporre.
La Comunità Murialdo, come Referente Tecnico accompagna questi “nuovi interessati” nel mondo del
Piano cercando di dare loro fiducia e buone possibilità di mettersi in gioco. I risultati ci sono stati: tanti i
giovani coinvolti non solo in veste di utenti ma anche
propositori di idee ed iniziative. Numerosi e con diverse sfaccettature sono stati i progetti che le varie
associazioni rivolgono ai giovani della valle, e che
hanno trovato un riscontro positivo nella comunità.
Progetto Familiarmente, da gennaio 2010 anche
nel territorio delle Giudicarie, si è avviato un progetto
di “Educativa domiciliare a sostegno delle competenze genitoriali”, con gli obiettivi di prevenire
situazioni a rischio a carico di minori, sostenere situazioni di disagio familiare supportando le funzioni
genitoriali, facilitare i rapporti sociali, promuovere le
reti comunitarie e le risorse informali e migliorare le
modalità di integrazione dei servizi coinvolti.
Il progetto si colloca nell’ambito del processo di pianificazione partecipata alle politiche sociali, implementato dal Servizio Socio-assistenziale della Comunità delle Giudicarie e in collaborazione con la Cooperativa Ancora di Tione.
Il Centro Aperto Estivo, aperto per due settimane
estive è luogo di aggregazione e socializzazione che
vuole favorire l’’instaurarsi di relazioni personali. La
parte educativa vuole sviluppare l’acquisizione delle
responsabilità, di autonomia personale, e di regole
di vita.
Estate piccolissimi (Asilo Estivo Storo - Condino)
Lo spazio aperto promosso dal Comune di Storo, in
collaborazione con la Comunità Murialdo potrà diventare un punto di riferimento importante ed un
luogo di ritrovo per bambini di età compresa tra i 3
ed i 6 anni frequentanti la Scuola dell’Infanzia e residenti nei paesi di Storo, Darzo e Lodrone.
Le iniziative proposte avranno la finalità di favorire la
socializzazione, il confronto, lo scambio e la collaborazione tra pari. I minori si potranno sperimentare e
mettere alla prova senza la paura di essere valutati e
giudicati.
Le attività saranno soprattutto di tipo ludico-ricreativo e manuali con dei momenti differenziati a seconda delle fasce d’età.
Questi momenti di incontro, in uno spazio tutelato, potranno offrire la possibilità di conoscere nuovi
compagni, instaurar relazioni significative, conoscere
maggiormente il territorio in cui vivono e stimolare
un maggior coinvolgimento dei bambini.
Molto lavoro è stato fatto, molto c’è ancora da fare,
il nostro pensiero e preoccupazione si rivolge al sistema familiare, più incerto e instabile di un tempo
rispecchiando forme di fragilità nello svolgere il ruolo
educativo.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Azione 19: una risorsa
divenuta indispensabile
a cura di Luciano Guida
Salve!! Mi presento: sono l’Azione
19, ex azione 10, ex lavori socialmente utili, ora lavori socialmente utili senza “ex”.
Sono nato diversi anni orsono, e
come ogni anno cerco di dare il
meglio di me stesso, cercando di
rendermi utile a questa comunità, il mio scopo è quello di dare
qualche diritto e dignità in più
a chi lavora con me, oltre che i
soliti doveri, è la ragione per cui
sono nato. Come progetto esisto
in poche regioni italiane, sorto
per aiutare le persone, con problemi vari e/o per dare lavoro a
persone per accompagnarli alla
pensione. Con queste premesse,
il lavoro doveva essere leggero e
bilanciato alle possibilità fisiche
degli operai.
Ma con il passare del tempo, le
cose sono cambiate, le mansioni
aumentate e così anche la fatica
Il parco giochi “alle Piane”
I
l progetto Azione 19 si racconta tramite Luciano Guida, membro del comitato di redazione del Bollettino
nonché operaio del settore “verde” Azione 19, deciso
a valorizzare operato e operai dei cosiddetti lavori socialmente utili.
del lavoro, per cui ho dovuto integrare anche persone con difficoltà lavorative dovute alla crisi,
che fossero abili sia fisicamente che psicologicamente. Oggi,
anno 2013, do lavoro a 63 persone suddivise in vari settori “verde,
assistenza anziani, riordino archivi”, più 8 capisquadra, e mi sto
espandendo. Per quanto riguarda il “verde” oltre al comune di
Storo fanno parte anche i comuni
di Brione e Condino mentre per
quanto riguarda le Case di riposo
partecipano tutti i comuni della
Valle del Chiese.
La mia principale funzione, però,
è nel verde, è da qui che sono
nato come “abbellimento urbano” dove ho 30 operai e 5 capisquadra che visionano i lavoratori, suddivisi in 5 squadre, 4 a Storo/Darzo/Lodrone, 1 a Condino/
Brione, con contratto part-time e
full-time (uomini e donne.)
La Provincia di Trento, i comuni
coinvolti e il Bim del Chiese mi
hanno stanziato 631.055 mila
euro complessivi, per 7 mesi all’
anno, questi sono suddivisi tra
attrezzature, burocrazia, coordinamento, sicurezza e stipendi. Lo stipendio medio per un
lavoratore full-time a 7 ore è di
circa 850 euro e 430 euro circa
per il part-time di 3,30 ore, nette,
omnicomprensive di spettanze,
ovvero ferie (che non ci sono),
liquidazione e tredicesima, ovvero meno di 4 euro l’ora. La disoccupazione che va da novembre
all’inizio del lavoro viene erogata
anticipatamente nel periodo estivo dall’Inps e ammonta a 2.970
sia per il tempo pieno che per il
part time
Adesso la voce dolente che mi sta
a cuore è questa: la gente guarda
i miei operai e li giudica come
nullafacenti… ma è proprio vero?
Nel gruppo può essere! Li vedono in strada magari a guardarsi
83
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
attorno, ma il lavoro svolto viene
realmente guardato? Come spesso accade, si guarda la pagliuzza
nell’occhio, ma non la trave. Per
ore con un decespugliatore sulla
schiena a pulire strade, sentieri,
parchi, rive dei fiumi, scuole ecc.,
a volte sotto il sole cocente e a
volte anche per lavori che non
competono da contratto.
Essere guardati, giudicati, derisi,
ma mai valorizzati... Se ognuno
di voi riuscisse a guardare il vero
operato dei lavori svolti, aldilà del
pregiudizio, forse... riuscireste a
giudicarli un po’ meglio.
La comunità è fatta di piccole
cose, e una di queste si chiama
valorizzazione della società, dove
spesso ci si dimentica di farne
parte e dove spesse volte ci si dimentica dello stato sociale di chi
vive in situazioni disagiate.
Alcune persone sostengono che
questo progetto non sia abbastanza utile, ma non è affatto
così, il valore, la dignità, e il saper
fare che hanno queste persone,
racchiudono in sé una risorsa, e
soprattutto un risparmio e un’opportunità di lavoro, di cui in questo periodo si ha veramente bisogno, se si vuole risalire i gradini e
uscire da questa crisi.
Se trovate il vostro paese pulito,
è anche merito dei miei operai,
quindi valorizzateli, e non giudicateli, perché essi sono una risorsa indispensabile, e non un peso
per la comunità. Ringrazio tutti
gli operai Azione 19 per il lavoro
che hanno svolto, svolgono e che
svolgeranno, perché è anche merito loro se io esisto, ed è anche
per merito loro se avete i paesi
più puliti e vivibili.
84
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il parco giochi “al Gac”
Operai del “verde” al lavoro
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Rinnovato il Consiglio di
Amministrazione a Villa San Lorenzo
a cura della Presidente rag. Angela Collotta
Il ventidue maggio ha terminato il suo mandato
quinquennale il Consiglio d’Amministrazione della
“Casa di Riposo Villa San Lorenzo” di Storo (burocraticamente Azienda pubblica di servizi alla persona). Il nuovo Consiglio, con i nominativi proposti
dagli enti fondatori come prevede lo statuto dell’ente, è già stato ufficialmente nominato dalla Giunta
Provinciale con la deliberazione n.1006 del 24 maggio 2013 ed entro dieci giorni, dalla comunicazione
formale all’ente ed ai consiglieri, dovrà essere convocato ed iniziare così la sua attività.
Siamo certi che anche i nuovi amministratori proseguiranno nell’impegno a migliorare sempre più la
qualità di vita degli ospiti, non disgiunta dalla preoccupazione, tenuta sempre presente dai precedenti
consigli, nel mantenere la retta ad un livello compatibile con le condizioni economiche dei nostri anziani, tant’è vero che attualmente è la più bassa in
Trentino.
Fra i nominati mancheranno almeno due figure
importanti di “vecchi” consiglieri: il rappresentante
della Banca Valsabbina Pierluigi Ghizzi e la rappresentante del Comune di Bondone Maria Grazia
Bonenti.
A loro ed al rappresentante del Cedis Serafino Beltrami, che seppur per un periodo più breve ha fatto
parte del Consiglio, va il ringraziamento per il lavoro svolto con entusiasmo e sempre nell’interesse
esclusivo dell’Azienda.
Nei 5 anni appena trascorsi, il Consiglio si è occupato di rivedere la concezione di residenza per anziani
alla luce delle normative, facendosi carico delle esigenze dei cittadini dei comuni di Storo e Bondone,
accogliendo le sollecitazioni delle due amministrazioni comunali, in sintonia con le politiche sociali
della Comunità delle Giudicarie.
Desiderando illustrare brevemente le innovazioni apportate durante il mandato appena concluso,
vanno ricordate:
• realizzazione dell’ampliamento della struttura
con realizzazione di n. 7 stanze di degenza dotate di tutti i comfort, ampio soggiorno vetrato con
veduta sul parco per le attività di animazione, sala
da pranzo per residenti ad alto fabbisogno assistenziale;
• apertura Casa soggiorno con n. 5 posti per perso-
ne autosufficienti o parzialmente;
• apertura Centro Servizi in convenzione con Comunità delle Giudicarie con attività di parrucchiera, podologa e ginnastica dolce;
• conseguimento dell’accreditamento istituzionale
da parte della Provincia di Trento;
• realizzazione di attività di formazione in convenzione con le Case vicine (Condino e Pieve di
Bono)
• collaborazione per appalti e contratti unificati con
Case vicine;
• realizzazione di serate informative per volontari e
popolazione su tematiche di interesse per la salute degli anziani;
• convenzione con Case vicine per reperimento risorse umane (concorsi pubblici associati);
• convenzione con Ambulanza di Storo per condivisione infermiera.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi il
7 giugno 2013 risulta essere così composto:
Angela Collotta PRESIDENTE
Tonini Emanuel VICEPRESIDENTE
Candioli Adriano
Ghezzi Ersilia
Cucic Omar
Vasconi Chiara
Zanetti Davide
Nell’augurare buon lavoro al nuovo Consiglio di
amministrazione, rendiamo nota una NOVITA’: il 2
luglio 2013 la Provincia Autonoma ha autorizzato
n. 1 posto in più per persone non autosufficienti,
non finanziato. Pertanto nei casi di emergenza, in
dimissione dall’ospedale o a domicilio, in attesa di
un posto letto convenzionato con l’Azienda sanitaria, gli utenti avranno a disposizione un’assistenza
completa e qualificata pagando una retta intera.
Per offrire ai cittadini una visione completa e trasparente dell’Azienda e anche, per i residenti e i loro
familiari, un’occasione importante per la loro partecipazione attiva nel rispetto del diritto di autodeterminazione, allo scopo di rispondere il più possibile,
compatibilmente con le risorse disponibili, ai loro
bisogni ed aspettative, nelle pagine seguenti viene
presentato un estratto della NUOVA Carta dei servizi, deliberata il 13 marzo 2013.
85
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Estratto della carta dei servizi di
Villa San Lorenzo 2013
Nelle pagine seguenti viene dato spazio
all’A.P.S.P. per pubblicare un estratto dalla Carta
dei servizi, ovvero il documento che rappresenta
la carta di identità di questa azienda, per saldare
il “patto” tra l’Amministrazione ed i cittadini fruitori dei servizi erogati.
Si tratta di un importante strumento che permette di conoscere meglio la struttura, l’organizzazione, le figure professionali operanti nell’Azienda, i servizi a disposizione, gli obiettivi che
sono stati individuati e le modalità di controllo
adottate per garantire la migliore qualità delle
prestazioni professionali.
Nella prima parte del documento viene dichiarata
la missione della A.P.S.P. “Villa San Lorenzo”, garantire una qualità di vita il più possibile elevata a
tutte le persone che per la loro situazione fisica,
psichica o sociale non siano più nelle condizioni
di permanere nella propria abitazione a causa di
una grave carenza di autonomia personale. La seconda parte descrive la struttura e la terza parte
descrive una giornata “tipo” degli ospiti residenti.
I cardini della “Politica della qualità” riguardano
la tutela della persona anziana o non autosufficiente sotto il profilo del miglioramento o del
mantenimento delle capacità fisiche, psichiche e
relazionali.
L’attuazione della Mission è effettuata attraverso
un’assistenza qualificata e continuativa in collegamento con il contesto familiare e comunitario
e con gli altri servizi territoriali attraverso il lavoro
di rete.
Sono ammesse alla struttura Rsa, le persone dichiarate non autosufficienti dall’Unità Valutativa
Multidisciplinare (U.V.M.) dell’Azienda Provinciale
per i Servizi Sanitari (A.P.S.S.). L’attivazione della
procedura è promossa dal medico dell’assistito
richiedente o dall’assistente sociale del comune
di appartenenza o da un presidio ospedaliero.
Le ammissioni in Casa Soggiorno e Posti Temporanei vengono effettuate in ordine di protocollo,
con priorità ai residenti nei comuni di Storo e
Bondone. Per essere ospitati è necessario inoltrare domanda scritta direttamente all’Ente.
86
L’A.P.S.P. “Villa San Lorenzo” ha individuato gli obiettivi strategici di seguito esposti:
1) in relazione alla complessità dei Residenti e al
pericolo di considerare l’ospite-residente solo
come paziente, si intende intervenire considerando la persona nella sua dimensione globale
sia di salute che di benessere complessivo, ambientale e sociale;
2) viste le difficoltà economiche di molte famiglie,
si desidera attuare una politica di contenimento
della retta a carico dell’ospite e/o della sua famiglia senza incidere sulla qualità delle prestazioni
fornite;
3) considerata la situazione decentrata del Comune
dove è situata la struttura rispetto al capoluogo
di provincia, si intendono rafforzare le politiche
di ottimizzazione delle risorse mediante la realizzazione di attività in consorzio con altre A.P.S.P.
della zona, senza pregiudicare in alcun modo la
qualità degli interventi;
4) attuare politiche di sviluppo per il personale attraverso progetti per migliorare l’appropriatezza
degli interventi assistenziali, lo sviluppo di nuove
competenze attraverso la formazione e la qualificazione, la riorganizzazione dei servizi in funzione di obiettivi di miglioramento, la promozione
di politiche di conciliazione famiglia-lavoro;
5) avviare un confronto con la comunità locale affinché l’A.P.S.P. Villa San Lorenzo diventi parte integrante del territorio e un bene comune e condiviso, affinché la cittadinanza senta la A.P.S.P.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
come propria e non la viva con quel senso di
rimozione che spesso accompagna una visione
stereotipata.
L’assistenza socio sanitaria e assistenziale viene
personalizzata secondo lo stato di salute ed i bisogni socio assistenziali di ciascun residente da parte
dell’equipe multiprofessionale, composta dal medico, dal fisioterapista, dagli infermieri, dall’animatore,
dall’O.S.S., dal responsabile dell’assistenza e/o dal
coordinatore dei Servizi, ed al bisogno dalla psicologa.
L’Azienda favorisce e programma la presenza del
“Gruppo Solidarietà”, il gruppo di volontari organizzati a livello delle quattro parrocchie del bacino di
utenza (Storo, Darzo, Lodrone e Bondone/Baitoni), con lo scopo di essere un supporto relazionale
nell’attività della vita quotidiana, dell’animazione,
dell’accompagnamento e della socializzazione dei
residenti della Casa.
Il supporto dei familiari in particolari momenti assistenziali (es. bagno clinico, momento pasti) per
residenti con esigenze specifiche, agevola il lavoro degli operatori e rassicura il residente. Al fine di
mantenere attivi i legami affettivi con i propri cari, gli
ospiti possono ricevere visite dai familiari quotidianamente; l’assistenza è possibile senza limitazioni
di orario. Vi è inoltre l’opportunità di consumare il
pasto assieme al proprio familiare previa prenotazione alla reception o all’infermiere in turno. Annualmente l’Azienda convoca un’assemblea dei familiari quale momento importante di confronto e di
condivisione delle decisioni assunte dal Consiglio di
Amministrazione, nonché occasione per informare
i parenti rispetto ad iniziative ed attività promosse
dall’Azienda a favore degli ospiti della casa.
Con il primo gennaio 2008 l’ente è stato trasformato in “Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
- Villa San Lorenzo” in applicazione della Legge
Regionale 21.09.2005, n. 7. Il Consiglio di Amministrazione rappresenta gli Enti fondatori.
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Nell’anno 2010, con il contributo della Provincia, è
stato realizzato l’ampliamento della struttura, inaugurata nel 2011.
Attualmente Villa San Lorenzo è autorizzata per:
R.S.A: servizio di residenza sanitaria assistenziale
per anziani non autosufficienti, con 56 posti letto accreditati e convenzionati con la Provincia di Trento,
CASA DI SOGGIORNO: con un totale di n. 5 posti
letto di cui n. 3 posti letto per persone ultra 65enni
autosufficienti o parzialmente autosufficienti e n. 2
posti temporanei per persone ultra 65enni autosufficienti, PASTI A DOMICILIO: convenzione con la
Comunità delle Giudicarie per il servizio di confezionamento e trasporto pasti a domicilio, CENTRO DI
SERVIZI PER UTENTI ESTERNI: convenzione con la
Comunità delle Giudicarie per la fornitura di servizi
diversi a persone anziane o con difficoltà di vario
genere. I Servizi offerti sono: pasto da consumare
presso la struttura, bagno o doccia, servizio di Podologia, parrucchiera, barbiere, servizio di accoglienza,
corsi di ginnastica dolce.
L’edificio di Villa San Lorenzo è strutturato su tre
piani, il piano seminterrato che comprende i locali
dei servizi generali; il piano terra è formato da blocco “degenze”, sale da pranzo, sala polivalente, aula
per la formazione, palestra di fisioterapia, cappella,
ambulatorio infermieri, locale servizio parrucchiera/
podologa. Molti spazi di uso comune sono presenti
in questa parte della struttura, incantevole l’ampio
giardino d’inverno con tutte piante vere, panchine
per potervi sostare al suo interno, la vasca con pesci e un angolo per la spiritualità. Suggestivo il moderno “chiostro” accessibile da più parti, con aiuole
e pergola con uva. Sono disponibili diverse sale tv,
un locale ristoro con angolo gioco per i bambini. Il
lato sud della nuova sala animazione è costituito da
ampia vetrata completamente apribile, attraverso la
quale si accede al parco. Nel periodo estivo, la suddetta sala acquisisce una veranda sul giardino protetta da tenda parasole e pioggia che consente anche ai residenti più compromessi di stare all’aperto.
Al primo piano, costituito prevalentemente da stanze di degenza, si trova una ulteriore sala tv, una sala
per visite parenti ed altri piccoli luoghi dove gli ospiti
o i familiari possono stare in tranquillità. La struttura
è circondata da 5.000 metri quadrati di giardino sul
quale sono posizionati due gazebo, numerosi alberi
da frutto e fioriere gestite dai residenti. Ogni stanza
rispetta gli standard dimensionali previsti dalle normative vigenti ed è dotata di bagno per Non Autosufficienti con lavabo, water/bidet, doccia, presa telefonica e presa TV, armadio personale provvisto di
armadietto con chiave, collegamento con l’impianto
di ossigeno e del vuoto centralizzato, letti snodabili
87
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
ad altezza variabile, sistema per le chiamate urgenti, sistema di ricambio aria. Le stanze al piano terra
hanno porta finestra con accesso diretto al giardino
esterno, le stanze al primo piano sono tutte dotate
di terrazzo, le stanze nella zona ampliamento sono
tutte dotate di sollevatore a soffitto e controllo del
riscaldamento di ogni singolo locale regolabile in
domotica. La sala ristoro, con apertura diretta sul
“chiostro”, è spaziosa e può essere usata anche per
feste private di compleanno o ricorrenze, previa prenotazione presso la reception.
L’accesso alla struttura è possibile 24 ore su 24, libero dalle 6.00 alle 21.00 per i caregivers, l’accesso
alla reception dal lunedì al venerdì (mattino 9.00 12.00 pomeriggio 15.00 - 17.00)
La giornata dell’ospite inizia alle ore 7.00, il personale di assistenza provvede ad assicurare a tutti i
residenti che lo richiedono la necessaria assistenza
per l’igiene personale, l’alzata, la vestizione e l’accompagnamento nelle due sale da pranzo, una adibita agli ospiti non autosufficienti e l’altra a quelli
parzialmente autosufficienti, per la prima colazione,
servita tra le ore 8.15 e le ore 8.45
Terminata la colazione, se lo desiderano, i residenti
possono partecipare alle attività di animazione, fisioterapia, attività individuali libere o programmate.
In alternativa possono leggere il giornale, guardare
la televisione, conversare tra loro, oppure accedere
agli spazi esterni autonomamente o eventualmente accompagnati. La programmazione settimanale
ed il luogo di svolgimento delle diverse attività è
esposto alla bacheca posta nella sala animazione,
inoltre sono previsti progetti personalizzati per l’autorealizzazione e l’operosità dei residenti. Nell’arco
della mattinata vengono eseguiti i bagni assistiti nei
bagni clinici al piano terra e primo piano.
A metà mattina viene servito il the caldo negli spazi
comuni, nelle stanze, nella sala animazione e se è
bel tempo in veranda o nel gazebo.
88
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il pranzo viene distribuito dalle ore 11.15 nella sala
ad alto fabbisogno assistenziale, dalle ore 11.30
nell’altra sala da pranzo, in camera per gli ospiti con
problematiche particolari. Terminato il pranzo gli
ospiti vengono accompagnati nelle loro stanze ed
allettati per il riposo pomeridiano, tranne quelli che
desiderano rimanere alzati.
Dalle ore 15.00 viene servita la merenda con thè,
succhi di frutta, yogurt, budini e come per tutti i
pasti, il personale segue le indicazioni dietetiche
contenute nel piano individuale di assistenza. Terminata la merenda, gli ospiti proseguono con le attività di animazione nella struttura e/o in giardino,
soprattutto nel periodo estivo, anche con uscite sul
territorio.
La cena viene servita a partire dalle ore 18.00 nelle
sale da pranzo o in camera per gli ospiti che per
prescrizione medica vengono allettati prima di cena.
Dopo la cena gli ospiti vengono accompagnati nelle
loro stanze ed aiutati nella preparazione per il riposo notturno, con igiene personale al bisogno. Chi lo
desidera può rimanere alzato più a lungo.
Durante la notte un operatore e un infermiere garantiscono la sorveglianza continua, il cambio posturale, l’idratazione, controllo parametri vitali, terapie in corso, il controllo presidi per l’incontinenza e
la risposta alle chiamate, in caso di bisogno l’assistenza medica è garantita dal medico di continuità
assistenziale.
L’Azienda garantisce la verifica degli standard di
qualità attraverso la loro rilevazione, sistematica o a
campione, mediante apposite griglie compilate dalle figure professionali coinvolte nei vari processi di
erogazione dei servizi.
Tali dati vengono poi periodicamente raffrontati con
quanto dichiarato nella presente Carta dei Servizi,
attraverso una specifica attività di monitoraggio che
permette di verificare la qualità programmata con
quella effettivamente erogata.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Un traguardo importante
a Villa San Lorenzo
Venerdì 5 luglio un’ospite di Villa San Lorenzo, Maria
Vittoria Salvi ha raggiunto l’età record di 107 anni.
Nel giorno del compleanno questa signora, tra le più
anziane d’Italia, è stata festeggiata dagli altri ospiti della casa, dal figlio Stefano che risiede anch’egli
presso Villa San Lorenzo, e ha ricevuto gli auguri particolari della Presidente della casa di riposo, Angela
Collotta, del Sindaco e del Vicesindaco di Storo, Vigilio Giovanelli e Giusi Tonini, nonché dell’Assessore
alle politiche sociali, Salvatore Moneghini.
Maria Vittoria Salvi è nata a Ome (Brescia) nel 1906
dove ha avuto 8 figli. Dopo la morte del marito nel
1983 si è trasferita con il figlio Stefano a Condino,
località dove Maria Vittoria si recava ogni anno in vacanza con la famiglia in cerca di aria buona. Nel 2008
fu costretta a traslocare in casa di riposo a seguito di
un incidente del figlio non più in grado di curarla.
Ora madre e figlio si sono ricongiunti e si tengono
nuovamente compagnia a Villa San Lorenzo.
Tanti auguri alla signora Maria Vittoria!
Maria Vittoria Salvi con il figlio Stefano Bresciani
Maria Vittoria Salvi riceve gli auguri della Presidente Angela Collotta
Giusi Tonini e Vigilio Giovanelli omaggiano la festeggiata con un mazzo di fiori
89
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
INFORMAZIONI AL CITTADINO
Autovelox:
prevenzione prima di tutto
a cura della Redazione
Comandante Bertuzzi come
prima domanda vorremmo
sapere delle polemiche sulla
legittimità dei box arancioni,
sono legali?
Dipende dall’uso che se ne fa. Il
Ministero dei trasporti ha ripetutamente chiarito che non si possono usare per i controlli automatici dove non sono autorizzati
(per capirci senza la presenza di
un operatore di polizia stradale)
o solo come deterrente senza un
effettivo utilizzo come contenito-
re degli strumenti per il controllo
della velocità.
In pratica sono illegittimi nei comuni dove non esiste la polizia
locale o se in centro abitato sono
usati senza la presenza di un
operatore.
Ma servono per ridurre le velocità o per far cassa come
dice qualcuno?
Anche qui va subito chiarito che
per i controlli sulla velocità così
come per le altre sanzioni nes-
C
onsiderato che nel
territorio del comune di Storo da alcuni
mesi sono state installate le colonnine arancioni per ridurre la velocità
abbiamo sentito il comandante della polizia
locale di Valle per sapere se hanno ottenuto i
risultati voluti.
LODRONE
PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
28-lug-12 03-ago-12
LIMITE
50
6,1 gg.
Analisi passaggi
Analisi per fasce
descrizione
numero
%
velocità numero
%
Km/h entro limite
16.062 29,3% 20-50
16.062 29,3%
1373518 oltre limite
38.695 70,7% 51-60
23.388 42,7%
55,73 totale passaggi
54.757 70,6668 61-90
15.074 27,5%
90-110
213 0,4%
- >110
20 0,0%
vel media
DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
04-ott-12
LIMITE
12-ott-12
50
8 gg.
Analisi passaggi
Analisi per fasce
numero
%
velocità numero
%
entro
limite
Km/h
32.240 62,4% 30-50
32.240 62,4%
1373518 oltre limite
19.444 37,6% 51-60
14.580 28,2%
49,95 totale passaggi
51.684 37,6209 61-90
4.813 9,3%
90-110
48 0,1%
- >110
3 0,0%
vel media
90
descrizione
INFORMAZIONI
AL CITTADINO
sun Sindaco della valle ha mai
chiesto un importo minimo delle
sanzioni ma anzi di fare soprattutto prevenzione. Ed in tal senso
da sempre la polizia locale della
Valle del Chiese si è adoperata in
un approccio più preventivo che
repressivo.
Da quando sono stati installati
i box nel comune di Storo sono
state accertate solo 65 violazioni
con l’autovelox a conferma del
forte effetto deterrente delle colonnine.
Quindi le velocità sono diminuite?
Decisamente. I dati delle rilevazioni statistiche effettuate prima
dell’installazione erano preoccupanti. Per fare degli esempi nella settimana di controllo a Darzo
in via Marini sono state accertate
punte di 133 Km/h, in via Garibaldi a Storo vicino alle scuole
abbiamo velocità superiori ai 90
Km/h ed a Lodrone la velocità
massima registrata davanti alle
nuove scuole era di 143 Km/h.
Si capisce che era necessario un
intervento per la riduzione del
rischio provocato da questi comportamenti irresponsabili!
Le seguenti tabelle ci mostrano
gli effetti dell’installazione dei
box che portano ad una fortissima riduzione delle velocità.
Analizzando la tabella relativa a
Lodrone constatiamo che se prima solo il 29% rispettava i limiti
ora siamo al 62% con un risultato
oltre le aspettative.
A Storo addirittura il rispetto della norma è passato da un 75% a
quasi il 100%.
Anche a Darzo il passaggio dal
22% al 55% è un ottimo risultato.
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
DARZO
PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
28-lug-12 03-ago-12
LIMITE
50
6,1 gg.
Analisi passaggi
Analisi per fasce
descrizione
numero
%
velocità numero
%
Km/h entro limite
12.991 22,9% 20-50
12.991 22,9%
1373518 oltre limite
43.675 77,1% 51-60
26.269 46,4%
56,80 totale passaggi
56.666 77,0744 61-90
17.229 30,4%
90-110
170 0,3%
- >110
7 0,0%
vel media
DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
04-ott-12
LIMITE
12-ott-12
50
8 gg.
Analisi passaggi
Analisi per fasce
descrizione
numero
%
velocità numero
%
Km/h entro limite
29.464 53,6% 20-50
29.464 53,6%
1373518 oltre limite
25.486 46,4% 51-60
18.935 34,5%
50,56 totale passaggi
54.950 46,3803 61-90
6.510 11,8%
90-110
41 0,1%
- >110
- 0,0%
vel media
STORO
PRIMA DELL'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
LIMITE
30-ago-12
50
8 gg.
07-set-12
vel media
Analisi passaggi
Analisi per fasce
descrizione
numero
%
velocità numero
%
Km/h entro limite
33.358 75,3% 20-50
33.358 75,3%
1373518 oltre limite
10.951 24,7% 51-60
9.244 20,9%
45,00 totale passaggi
44.309 24,7151 61-90
1.706 3,9%
90-110
1 0,0%
- >110
- 0,0%
DOPO L'ISTALLAZIONE DEI VELO OK
ENTRAMBE LE DIREZIONI
TOTALE GENERALE
PERIODO
LIMITE
04-ott-12
12-ott-12
50
8 gg.
vel media
Analisi passaggi
Analisi per fasce
descrizione
numero
%
velocità numero
%
Km/h entro limite
42.018 97,2% 20-50
42.018 97,2%
1373518 oltre limite
1.216 2,8%
51-60
1.132 2,6%
37,01 totale passaggi
43.234 2,8126 61-90
84 0,2%
90-110
- 0,0%
>110
- 0,0%
91
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
INFORMAZIONI AL CITTADINO
Segnalazioni tradizionali e via web
La piattaforma sensoRcivico
di Laura Danieli
Un’iniziativa da tanto annunciata finalmente diventa
realtà! Il Comune di Storo prova a mettersi all’ascolto dei cittadini anche con uno strumento nuovo, la
piattaforma sensoRcivico.
Dal sito del comune (www.comune.storo.tn.it) il
cittadino può inviare all’amministrazione dei suggerimenti, delle segnalazioni di guasti, delle osservazioni relative al territorio comunale. In tutti gli ambiti: ambiente e territorio, commercio e negozi,
cultura turismo e tempo libero, lavori pubblici,
lavoro.
L’obiettivo è quello di dare voce ai cittadini che attraverso le segnalazioni forniscono agli amministratori indicazioni su quello che potrebbe essere un
problema, un suggerimento ma sicuramente anche
un malfunzionamento.
L’amministrazione, supportata dagli uffici comunali, valuterà la fondatezza della segnalazione, i tempi
d’intervento e segnalerà la chiusura della pratica o,
nel caso non si ritenesse necessario affrontarla, motiverà la decisione.
Lo strumento per il momento è in una fase sperimentale. È qualcosa di nuovo che va testato per
comprendere il reale utilizzo e la reale utilità. L’amministrazione crede molto nelle potenzialità della
piattaforma sensoRcivico. Dovremo avere tutti un
po’ di pazienza all’inizio ma ci sono buone possibilità che si riveli un valido strumento a supporto della
comunicazione tra cittadini e amministrazione e per
il miglioramento dei servizi erogati.
Per inviare segnalazioni è necessario registrarsi tramite una procedura semplice. Il cittadino deve fornire dati rispondenti alla propria identità. Le segnalazioni anonime, cioè provenienti da persone che si
registrano con nomi di fantasia, non verranno prese
in considerazione. La registrazione va effettuata solo
la prima volta.
Di seguito inseriamo alcune immagini esemplificative dei passi da effettuare per inviare una segnalazione via web.
1) Registrazione della propria identità
92
INFORMAZIONI
AL CITTADINO
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
2) Una volta conclusa la registrazione il cittadino riceve all’indirizzo fornito una e-mail di conferma che
contiene un link su cui basterà cliccare per ritornare all’interno di sensoRcivico.
3) A questo punto siamo pronti per selezionare AGGIUNGI SEGNALAZIONE, compilare DESCRIZIONE e volendo anche inserire una FOTO.
4) Terminato il tutto sarà possibile verificare le segnalazioni inviate, monitorare lo stato di avanzamento e
la risposta dell’amministrazione.
Dall’App Store è possibile inoltre scaricare l’applicazione sensoRcivico che permette di comunicare con il
Comune di Storo utilizzando il telefono cellulare, segnalando anche con l’ausilio delle foto un guasto, un
suggerimento, un reclamo.
Parallelamente a tutto ciò sarà possibile procedere con segnalazioni fatte in maniera tradizionale sia al telefono che recandosi in Comune. Al secondo piano, all’accettazione dell’ufficio tecnico Gianbattista Rizzardi
raccoglierà le segnalazioni dei cittadini su moduli prestampati simili a quello di sensoRcivico che successivamente verranno presi in carico dagli uffici competenti.
93
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
INFORMAZIONI AL CITTADINO
OseeGenius il portale di ricerca
per gli utenti delle biblioteche
di Salvatore Poletti
Con i primi giorni di luglio è in funzione per tutte le
biblioteche della provincia di Trento, un nuovo portale per l’utente del catalogo bibliografico trentino.
Il nuovo portale va a sostituire il vecchio OPAC Librivison, è il catalogo unico integrato delle oltre
150 biblioteche pubbliche e private del Trentino,
contiene un milione e mezzo di informazioni bibliografiche relative a 4 milioni e mezzo di volumi,
periodici, spartiti musicali, CD-ROM, audiolibri e
DVD.
Il nuovo catalogo prevede varie modalità di esplorazione, aggiunge tutta una serie di nuove funzionalità, permette all’utente finale un’esperienza di
indagine intuitiva in linea con i più moderni motori
di ricerca e siti di social networking. È adatto ad
utenti con esigenze molto specifiche così come a
quelli che sono meno sicuri di quello che vogliono
(o di come trovarlo).
Combina i sistemi di raffinamento più avanzati,
tra cui faccette, motori di ricerca, evoluti criteri di
ricerca sui testi, arricchimento dei contenuti del
catalogo (con copertine, abstract, recensioni, commenti, sommari etc.), estensioni delle ricerche ai
più diffusi siti informativi (Wikipedia, Google-map,
Google-libri, Amazon, WorldCat etc.), per estendere le funzioni esplorative del web. L’insieme di
questi strumenti di ricerca ed esplorazione estende
le potenzialità di recupero delle informazioni, rendendo, nello stesso tempo, più precisi e puntuali i
risultati.
OseeGenius permette alle biblioteche di mettere a
disposizione della propria utenza vaste ed eterogenee collezioni di materiale informativo, e consente agli utenti utilizzatori del sistema di configurare
propri profili di accesso e di interagire con il sistema, facendo diventare l’utente un soggetto attivo
nell’esperienza di ricerca e fruizione del web.
Nello specifico l’utente di ogni biblioteca direttamente da casa può eseguire la ricerca sui documenti presenti nel catalogo bibliografico trentino
(libri, ebooks e audiolibri, film in DVD, CD musicali) combinando varie forme di ricerca (per autore,
titolo, soggetto, materia, formato, lingua di pubblicazione, fasce di utenza, genere, per classificazione
geografica trentina, disponibilità del libro nella varie biblioteche). Dopo aver effettuato delle ricerche
94
è possibile visualizzare lo storico di tutte le ricerche
effettuate, salvarle o copiarle in un file.
Dal nuovo portale di ricerca è possibile collegarsi
direttamente anche a Medialibrary online (MLOL)
ed accedere a tutti i servizi offerti da questo sito.
Il portale è utilizzabile anche in lingua inglese e in
tedesco, permette la consultazione dei cataloghi di
biblioteche di altri paesi (Library of Congress, National Library of Canada, Bristh Library, ecc), suggerisce per ogni documento cercato, altri libri simili o
consigliati sullo stesso argomento.
L’utente può effettuare prenotazioni on-line, accedendo al sito con username e password, prenota il
libro che desidera leggere o il DVD che intende vedere. A prenotazione avvenuta, il sistema invia automaticamente una mail alla biblioteca e all’utente
per confermare l’operazione avvenuta on-line. Se
il documento non è in prestito rimane riservato al
primo utente che ha effettuato la prenotazione per
3 giorni, allo scadere dei quali viene riservata all’utente successivo che ha effettuato la prenotazione.
Se invece il documento è in prestito, alla sua restituzione viene inviata una mail all’utente che ha
effettuato la prenotazione, comunicando la disponibilità del libro/DVD/CD prenotato.
Gli utenti in pratica connettendosi a OseeGenius
hanno sempre aggiornate le informazioni sulle
disponibilità delle copie, sui propri prestiti e sulle
prenotazioni etc., agganciando, così, alle più nuove
funzionalità del web2.0 quelle più tradizionali degli OPAC.
Il nuovo portale è raggiungibile all’indirizzo:
http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Mettetevi alla prova
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 UCCELLINO DI POCO PESO... 7 È GHIOTTA DI GHIANDE 11 SI USA ANCHE COME EPITETO
ED È AFFINE AL FURETTO 16 Le prime d’Aida 17 UCCELLO CHE FORAI TRONCHI 19 FARFALLA NOTTURNA
20 ANIMALE FURBO E RUBAGALLINE, MENTRE SE È UOMO È STUPIDOTTO 23 E la rima più abbinata al
cor 24 Azienda Tranviaria Milanese 25 UNA SERPE LOCALE CHE A STORO SI MISURA IN GRADI 26 NELLA
CORSA BATTE CANI E CONIGLI 28 Arezzo 29 II padre di Ulisse 33 Simbolo chimico del nichelio 34 Iniziali
della Bosè 35 Nome di un papa santo 37 Un noto “Piarciol” 39 Pari in casa 40 Caricare in inglese 41 Venne
dopo Lenin 44 Lo zio d’America 45 Catania 46 Non è italiana 49 La suona la tromba 52 Lo è spesso la tuta
dei meccanici 53 È CUGINO DEL TURT 57 Canzone degli alunni del sole 60 È esperto di ricette 62 Babysitter
italiana 64 Quelle di gas sono pericolose 65 È IL PARENTE SCIOCCO DELLA CIVETTA 68 Icombenza 71 FA
INCETTA DI DERRATE SPECIALMENTE SUI SOLAI 74 Significa Italia in internet 75 HA LE FOGLIE PIÙ PICCOLE
DEL FARFARACCIO 80 Raduna penne nere 81 Modena 82 Lo era praticamente l’arca di Noè 83 A NATALE
BISOGNA ARRAMPICARSI PER AVERLO 84 Il sangue nei prefissi.
VERTICALI: 1 UN NOSTRO PESCE... UN PO’ TONTO 2 Lo fa chi fa la respirazione bocca a bocca 3 MANGIA
MOSCERINI PER CENA 4 Simbolo chimico del piombo 5 Escursionisti Esteri 6 È IL NOME DI UN UCCELLO,
MA È ANCHE DETTO DI CERTE DONNE 7 Cosi finiscono tutti i salmi 8 Fiume elvetico 9 Consonanti d’oggi 10
Lo sono i camini non puliti 11 UN UCCELLO CHE IN ITALIANO CI SENTE POCO... 12 ALBICOCCA 13 Centro
d’Erba 14 Taranto 15 Le ultime lettere di lui 18 IN ITALIANO È IL VERDONE, IN DIALETTO NON È DOLCE 19
Tre di ballo 21 Ragusa 22 CHI CAMBIA SPESSO PENSIERO È COME LE SUE FOGLIE 26 LA BISCIA PIÙ INNOCUA 27 Evo senza fine 28 Asti 30 II Ceilamare cantante 31 Terni 32 Esercito italiano 36 Uno squalo così non
farebbe paura 38 Fa male alle orecchie 42 Sigla di Teramo 43 L’arte di Cicerone 44 FIORE DI MONTAGNA 47
Stella americana 48 Le nostre nonne le facevano a mano 50 Reggio Calabria 51 Como 54 Enti Federali 55
Nuoro 56 Può essere negativo o positivo 58 Una volta si chiamava Persia 59 Un osso del braccio 61 Acceso
in inglese 63 Assiste i lavoratori credenti 66 Otto a metà 67 AVVOLGE LA NOCE 69 Significa questa cosa 70
Era un’organizzazione guidata da Salan 72 Gorizia 73 Lo dice chi nega 76 Vercelli 77 Iniziali di Hitchcock 78
Officine Meccaniche 79 Articolo per scolaro
95
Bollettino del Comune di Storo - Agosto 2013
Mettetevi alla prova
Soluzione del cruciverba
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 UCCELLINO DI POCO PESO... 7 È GHIOTTA DI GHIANDE 11 SI USA ANCHE COME EPITETO
ED È AFFINE AL FURETTO 16 Le prime d’Aida 17 UCCELLO CHE FORAI TRONCHI 19 FARFALLA NOTTURNA
20 ANIMALE FURBO E RUBAGALLINE, MENTRE SE È UOMO È STUPIDOTTO 23 E la rima più abbinata al
cor 24 Azienda Tranviaria Milanese 25 UNA SERPE LOCALE CHE A STORO SI MISURA IN GRADI 26 NELLA
CORSA BATTE CANI E CONIGLI 28 Arezzo 29 II padre di Ulisse 33 Simbolo chimico del nichelio 34 Iniziali
della Bosè 35 Nome di un papa santo 37 Un noto “Piarciol” 39 Pari in casa 40 Caricare in inglese 41 Venne
dopo Lenin 44 Lo zio d’America 45 Catania 46 Non è italiana 49 La suona la tromba 52 Lo è spesso la tuta
dei meccanici 53 È CUGINO DEL TURT 57 Canzone degli alunni del sole 60 È esperto di ricette 62 Babysitter
italiana 64 Quelle di gas sono pericolose 65 È IL PARENTE SCIOCCO DELLA CIVETTA 68 Icombenza 71 FA
INCETTA DI DERRATE SPECIALMENTE SUI SOLAI 74 Significa Italia in internet 75 HA LE FOGLIE PIÙ PICCOLE
DEL FARFARACCIO 80 Raduna penne nere 81 Modena 82 Lo era praticamente l’arca di Noè 83 A NATALE
BISOGNA ARRAMPICARSI PER AVERLO 84 Il sangue nei prefissi.
VERTICALI: 1 UN NOSTRO PESCE... UN PO’ TONTO 2 Lo fa chi fa la respirazione bocca a bocca 3 MANGIA
MOSCERINI PER CENA 4 Simbolo chimico del piombo 5 Escursionisti Esteri 6 È IL NOME DI UN UCCELLO,
MA È ANCHE DETTO DI CERTE DONNE 7 Cosi finiscono tutti i salmi 8 Fiume elvetico 9 Consonanti d’oggi 10
Lo sono i camini non puliti 11 UN UCCELLO CHE IN ITALIANO CI SENTE POCO... 12 ALBICOCCA 13 Centro
d’Erba 14 Taranto 15 Le ultime lettere di lui 18 IN ITALIANO È IL VERDONE, IN DIALETTO NON È DOLCE 19
Tre di ballo 21 Ragusa 22 CHI CAMBIA SPESSO PENSIERO È COME LE SUE FOGLIE 26 LA BISCIA PIÙ INNOCUA 27 Evo senza fine 28 Asti 30 II Ceilamare cantante 31 Terni 32 Esercito italiano 36 Uno squalo così non
farebbe paura 38 Fa male alle orecchie 42 Sigla di Teramo 43 L’arte di Cicerone 44 FIORE DI MONTAGNA 47
Stella americana 48 Le nostre nonne le facevano a mano 50 Reggio Calabria 51 Como 54 Enti Federali 55
Nuoro 56 Può essere negativo o positivo 58 Una volta si chiamava Persia 59 Un osso del braccio 61 Acceso
in inglese 63 Assiste i lavoratori credenti 66 Otto a metà 67 AVVOLGE LA NOCE 69 Significa questa cosa 70
Era un’organizzazione guidata da Salan 72 Gorizia 73 Lo dice chi nega 76 Vercelli 77 Iniziali di Hitchcock 78
Officine Meccaniche 79 Articolo per scolaro
96
Inaugurazione passerella sul Chiese
50esimo Madonna de Bes
Torneo di lettura - 1A media Storo
Bandina
Vedute di Storo di Riccardo Poletti
Festa dello Sport