Decadentismo - istituto comprensivo di calcinaia

IL DECADENTISMO
Origine
Intorno al 1880 viene fondata a Parigi (Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Mallarmé: les
poetes maudits, Simbolismo francese) la scuola letteraria del Decadentismo
 rifiuto per la società moderna e per i suoi meccanismi economici-sociali
Quadro storico
1873-1895  crisi economica “la grande depressione” che nasce dalla
sovrapproduzione industriale (= nel mercato vengono immesse più merci di quelle
richieste)  chiusura di fabbriche e licenziamenti
La crisi viene superata con il protezionismo, la nascita dei monopoli, lo sfruttamento
delle colonie, il perfezionamento tecnico dei cicli di produzione industriale e si avvia
una fase di espansione economica (1895-1913).
In Italia fenomeno dell’emigrazione all’estero e divario tra Nord industrializzato e Sud
ancora arretrato.
Periodo della Belle Époque: in cui i borghesi si arricchiscono e sono ottimisti riguardo alle
conquiste tecnico-scientifiche, mentre l’artista, identificato dalla società ufficiale come
“improduttivo”, sente un forte disagio, si isola e rifiuta la mentalità corrente.
Caratteristiche e temi
- critica delle scienza che non può spiegare tutto l’esistente (rifiuto mito della ragione)
- importanza della soggettività, delle emozioni profonde (corrispondenze uomo-natura
 PANISMO)
- convinzione che il mondo sia animato da forze misteriose a cui non si arriva con la
sola ragione (coscienza dell’inconoscibilità), ma solo attraverso la poesia
- esaltazione dell’inconscio (nasce la psicanalisi, fondata da Freud, scienza che indaga
gli stati più profondi e inconsci della personalità)
- esaltazione della bellezza, l’estetismo (culto religioso dell’arte; principio regolatore
della vita: il bello)
Elaborazione dell’ideale della poesia pura priva di intenti pratici (es. celebrazione di un
evento storico), educativi o morali (es. trasmissioni di valori quali la giustizia o la libertà)
utilizzando nuove forme poetiche:
- il valore suggestivo e magico della parola (Verlaine 1882): l’arte poetica consiste nella
ricerca degli effetti musicali ed evocativi
- il linguaggio metaforico, utilizzo soprattutto dell’analogia (accostamento di due parole
che indicano realtà lontane tra loro, il cui rapporto di somiglianza può solo essere intuito)
- costruzioni sintattiche di significato oscuro
Decadentismo italiano
Tra gli artisti che presentano tratti decadenti ci sono:
Giovanni Pascoli (1855-1912) – poeta e insegnante - poesie
Gabriele D’Annunzio (1863-1938) – poeta e letterato - poesie, romanzi, novelle, opere
teatrali
Italo Svevo (1861-1928) – scrittore e uomo di affari - romanzi
Luigi Pirandello (1867-1936) – scrittore e letterato (Nobel per la letteratura nel 1934) romanzi, novelle, opere teatrali