Cucina del Mali - Amici di Suor Angela

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Cucina del Mali - Amici di Suor Angela
La cucina del Mali è influenzata da quella senegalese e da quella del nord Africa.
Troviamo quindi pietanze come il Cous Cous che accompagna la carne
(solitamente pollo) o il pesce del Niger e, tra le bevande ricordiamo il The alla
menta bevuto molto forte. Ovviamente quando sentiamo la parola "cibo"
pensiamo subito a immagini pietose di bambini scheletrici, di code per una
ciotola di zuppa, di campi profughi. il Mali fortunatamente non è un paese in stato
di guerra e l'emergenza siccità è superata da tempo. Il pasto in Mali è quindi
soprattutto un momento di gioia , di socializzazione, che va gustato con lentezza.
La cucina maliana è basata essenzialmente sul miglio, sul sorgo, e sul riso; il
piatto principale è uno sformato simile ad una "polenta" non salata, detto tô, a
base di cereale. Al tô viene aggiunto un condimento a base di carne, di pesce, di
salsa di arachide o di gombo (ricavata da un arbusto locale). Altri piatti tipici sono
il riso con sugo a base di pasta di arachidi e il riz au gras (riso con carne di
agnello). Dal miglio si ricava inoltre il dolo, o birra di miglio, una bevanda
fermentata diffusa in tutti i paesi saheliani.
Il pasto principale viene normalmente consumato alla sera con tutta la famiglia
riunita. È un momento molto importante e viene svolto con calma, dedicandovi
tutto il tempo necessario ed utilizzandolo per scambi di opinioni, racconti,
educazione dei figli, ecc. Particolare valore riveste la "cena" con gli ospiti,
importantissimi nella cultura africana in generale.
Al mattino viene rapidamente consumata una colazione con gli avanzi del pasto
serale, a cui le famiglie con maggiori disponibilità economiche aggiungono del
latte in polvere o dello zucchero.
Il pranzo varia molto in funzione della stagione: durante il periodo secco viene
consumato più facilmente a casa ed è costituito in gran parte di leguminose,
mentre nella stagione delle piogge viene consumato nei campi ed è molto più
sostanzioso, con frittelle e salse diverse.
Ma parliamo delle abitudini di questo territorio……..la cosa particolare è che In
Mali di solito non ci si "siede a tavola" come da noi, ma si forma un cerchio di
panche, spesso all'aperto o all'ombra degli alberi; le donne e gli uomini mangiano
separatamente, formando gruppi vicini. Il cibo è posto al centro del cerchio in
un'ampia scodella di metallo smaltato o di ceramica; non si usano posate e gli
alimenti vengono portati alla bocca con la mano destra, che viene lavata
accuratamente prima del pasto. Le donne portano prima l'alimento base, come il
tô, poi viene aggiunto e mescolato il condimento. Ognuno prende il cibo dalla
scodella badando a prendere solo ciò che si trova nella parte più vicina del
contenitore: è buona educazione, infatti, non allargarsi nelle zone dove gli altri
stanno mangiando. Al termine del pasto ci si lava nuovamente le mani e le donne
si occupano di sparecchiare e lavare le scodelle, le pentole e gli altri contenitori.