Il_Giornalino_2010

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Il_Giornalino_2010
incuriosiscono, ci sono poesie e racconti, ma
anche articoli più leggeri e divertenti.
Ognuno di noi ha avuto modo di esprimere
la propria voglia di comunicare. Le
imperfezioni sono dovute alla nostra
inesperienza e ce ne scusiamo con voi…
Speriamo di migliorare il prossimo anno.
Con il tempo che abbiamo avuto a
disposizione siamo riusciti, però, a
pubblicare solo questo numero unico, ma ci
auguriamo che anche quest’anno, come in
passato, il nostro giornale incontri la
simpatia di Voi lettori e che i nostri sforzi
vengano ricompensati dal vostro
SICONTINUA!
gradimento. Quindi… buona lettura!
La Redazione
Cari lettori,
Eccoci a voi in veste completamente
rinnovata. Che ne dite? L’avventura del
giornale della scuola media Virgilio di Ardea
e Tor San Lorenzo continua. Il professor
Giuseppe Le Rose che aveva guidato in
precedenza il giornale della scuola per ben
dieci anni in maniera egregia ed esperta è
andato in pensione e tutti noi lo salutiamo
con affetto.
Noi ragazzi avevamo pensato quindi che il
corso di giornalino non si facesse più. Per
fortuna non è stato così.
Grazie alle professoresse Landi e Tredicine
la redazione si è ricomposta: alcuni sono
veterani, molti altri invece alla prima
esperienza.
Troverete articoli di vario genere:
dall’attualità alle esperienze personali, da
hobby e passioni ad argomenti che ci
Ardea
Via Laurentina, Km 32,500
Tel. 06. 91 38 90 61
Tor San Lorenzo
Via Campo di Carne
Tel. 06. 91 02 729
E-mail: [email protected]
Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Eufemi
Il Nostro Territorio
1
Ardea… Si
Differenzia!
Da qualche mese è iniziata la
raccolta differenziata anche qui
ad Ardea, e sono molto felice di
contribuire al “salvataggio” del
pianeta.
Non vedo l’ora di cominciare. A
dir la verità non sapevo che
fosse il Comune a introdurre la
raccolta differenziata, credevo
che dovesse essere una nostra
scelta. Quattro giorni prima
dell’inizio della raccolta mi misi
a discutere con mio padre della raccolta
differenziata e cercai di convincerlo a farla
però lui mi spiegò che era il Comune ad
introdurla. Il giorno dopo vidi attaccato ad
un cassonetto della spazzatura un volantino
con scritto che il 27 Febbraio ci sarebbe
stata l’assemblea per decidere se introdurre
o no la raccolta differenziata. Coincidenza o
intuizione?
Io penso che sia una coincidenza che mi sia
venuto in mente perché l’assemblea era già
avvenuta. Sono contento che questo
provvedimento sia arrivato anche da noi.
Devo dire che ho molte difficoltà, per il
momento . Adesso penso che tutti avranno
dei problemi ,ma col tempo ci abitueremo e
fra qualche anno saremo tutti contenti di
fare la raccolta differenziata come è capitato
agli abitanti di altri paesi europei come
Inghilterra, Scozia, Norvegia, Svezia,
Germania eccetera. Una volta ho visto una
trasmissione che parlava della raccolta
differenziata in Europa e la gente affermava
che era bello.
Il Giornalino
Differenziare porta degli svantaggi a livello
economico per il comune, ma solo all’inizio,
però è importante sottolineare anche i
vantaggi ambientali come un ambiente più
pulito e meno emissioni di gas nocivi
nell’aria da parte degli inceneritori.
Non vedo l’ora di vedere i risultati della
raccolta. Dopotutto ne va il nostro futuro e
quindi è giusto che si faccia e dobbiamo
cominciarla anche a scuola.
Lauren Hajdini
Attualità
I Bambini di Haiti
2
di Federico Gentili
Come ben si sa, vi è stato un forte e
violento terremoto che ha raso al suolo
[PER SAPERNE DI PIU’]
case e devastato HAITI. Sono passati 15
giorni da questa catastrofe e ancora non
si sono perse le speranze di scavare per
trovare i sopravvissuti o, per lo meno,
recuperare i corpi delle vittime,
fortunatamente sono stati trovati molti
ragazzi vivi. Ma purtroppo HAITI si è
accorta che mancano all’appello
moltissimi suoi piccoli “cuccioli”.
Perché?...Beh ancora non si è ben certi
ma alcuni pensano che siano stati
Haiti è una nazione dell'America situata nel Mar
dei Caraibi. Un tempo colonia francese, è stata dopo gli Stati Uniti - una delle
prime nazioni delle Americhe a dichiarare la
propria indipendenza. Il territorio haitiano copre la
catturati ed ipotizzano che ci possa
parte occidentale dell'isola di Hispaniola e confina
essere un giro di vendita di organi ma
più povero delle Americhe. L'isola, colpita
non ne si è ben certi. Il traffico di organi
nel gennaio 2010 da un disastroso terremoto, vive
è una delle atrocità più orribili che si
è in corso una missione internazionale di aiuto sotto
possano immaginare, specie se ad
a est con la Repubblica Dominicana. Haiti è il paese
nell'estate 2004 dall'uragano Jeanne e
in uno stato di emergenza umanitaria. Attualmente
l'egida dell'ONU, che vede la presenza di un
contingente guidato dal Brasile.
esserne vittime sono i bambini.
NevicataaRoma
Venerdì 12 febbraio è arrivata la neve anche
Tutti, grandi e ragazzi, porteranno dentro di
a Roma ! Era dal 1985 che non nevicava qui
sé il ricordo dell’inaspettata nevicata
nel Lazio: è stato bellissimo! Quando siamo
arrivati a scuola, il portone era chiuso e
tutti i ragazzi che erano nel cortile della
scuola erano felici e si tiravano le palle di
neve.
Una volta arrivati a casa aveva smesso di
nevicare, ma dopo un po’ i fiocchi di neve
hanno ripreso a imbiancare i prati dei nostri
giardini, i tetti delle case, gli alberi e le
strade… sembrava un paesaggio incantato.
Il Giornalino
Mattia Bacci e Gabriele Nardecchia
Attualità
3
Incidente a New York
Ultimamente sono avvenuti fatti di cronaca
veramente sconvolgenti. Solo poco tempo fa
ad Haiti c’è stata una vera e propria
catastrofe, un terremoto di magnitudo 7,5
ha raso al suolo migliaia di abitazioni e
tantissime persone sono morte sotto le
macerie.
Nella città di MiddleTown, nel Connecticut,
a febbraio c’è stato un incidente spaventoso:
una centrale elettrica è esplosa. Al momento
si trovavano 200 persone al lavoro, di cui 50
sono sicuramente morti e più della metà
dispersi. La centrale era stata valutata un
miliardo di dollari, ma tutto è crollato in
pochi secondi. Quel che è certo è che
l'esplosione è stata violentissima, tanto che
il boato è stato avvertito a molti chilometri
di distanza. L'impianto, ormai in
costruzione da anni, avrebbe dovuto entrare
in servizio a Novembre. Gli operai stavano
svuotando i condotti a gas quando è
avvenuta l'esplosione...a quanto pare
dovrebbe essere stata proprio questa la
causa. Questa centrale doveva avere la
funzione di produrre elettricità ricavata dai
gas naturali. A causa di quell'esplosione più
di 100 persone sono sparite sotto le macerie,
e più di 50 persone sono morte.
Alberi Buttati
Come ben si sa ogni anno il 25 di Dicembre
ricorre una festa religiosa:il
Natale. Tutte le case, i negozi e le strade
sono addobbati di luci, di alberi di natale e
di piccoli e grandi presepi. Alcuni
preferiscono acquistare veri abeti
che, subito dopo la fine delle festività,
vengono buttati nell’immondizia. Secondo
una statistica nove persone su dieci dicono
che usare degli alberi veri sia una cosa
spregevole e sintomo di stupidità.
Secondo il mio modesto parere anche la
scelta dell’albero di Natale vero dimostra lo
scarso apprezzamento che oggigiorno tutti
hanno nei confronti delle cose : quel
fenomeno che si chiama Consumismo.
Nel mondo c’è tanta povertà, tante forse
tantissime famiglie non possono neanche
permettersi di comprare il cibo, figuriamoci
gli addobbi natalizi.
E infine a me sembra così crudele far
crescere un abete per usarlo solo pochi
giorni a Natale e poi buttarlo!
Tra l’altro nei negozi e nei supermercati ho
visto degli abeti di materiale plastico fatti
così bene da sembrare veri!
Allora … per il prossimo Natale … lasciamo
gli alberi nei loro boschi, e così aiuteremo
anche l’ambiente!
Federico Gentili
Il Giornalino
Sport
Derby Romano
Vucinic che fece un gol che portò il risultato in
parità. Alcuni minuti dopo la Roma si guadagna
un calcio di punizione sul limite dell’area. A
batterlo ci pensò Mirko Vucinic
tirando una
cannonata che Muslera non riuscì nemmeno a
VS
Domenica 18 Aprile c’e stato il derby tra Roma e
Lazio. Allo stadio Olimpico, dove si è svolto il
derby, erano presenti 100 mila persone a tifare
per la propria squadra e pronti a tirarsi bombe
carta rischiando di ferire o uccidere persone
innocenti. Il primo gol è stato effettuato dalla
Lazio grazie a Tommaso Rocchi, a quel gol tutti
i tifosi laziali esultarono e gridarono di gioia. La
Roma dopo aver subito il gol si è lasciata andare
per tutto il primo tempo. Al secondo minuto del
secondo tempo è stato assegnato un rigore in
favore della Lazio e miracolosamente Julio
Sergio parò il rigore. Questo fece salire l’umore
alla squadra che dopo una decina di minuti
rimediò un rigore grazie ad un fallo commesso
da Radu a Taddei. A battere il rigore ci pensò
vedere e segnò un gol che riempì di gioia i tifosi.
Alla fine della partita un giocatore della Lazio
fece lo sgambetto a Taddei e diede inizio ad una
rissa
sia
in
campo,
che
sugli
spalti,
trasformando un bellissimo derby in una specie
di guerra tra La Lazio e la Roma, negli scontri
sono rimaste ferite molte persone, qualcuna
anche gravemente. Il giorno dopo, a scuola,
abbiamo parlato della violenza negli stadi, io
penso che tutta questa violenza per una partita
sia veramente eccesiva e stupida perché non si
possono ferire o uccidere degli esseri umani . Per
me va bene vedere partite allo stadio per seguire
la propria squadra però mi sembrano esagerate
quelle persone che sfogano la delusione della
sconfitta
commettendo atti di vandalismo e
violenza.
Bacci Mattia
Il mio idolo preferito
Il mio idolo preferito è
Alcune volte si sentono mio papà e mio zio e gli
Francesco Totti .Francesco
altri maschi della mia famiglia(alle donne la
Totti è un giocatore famoso
partita non interessa per niente )che gridano
che gioca nella squadra della
perché hanno segnato un gol allora io li sento e
Roma .Mio padre è un grande
grido anche io !!!.Per me Francesco Totti è
tifoso della Roma e
unico divertente simpatico e anche molto carino
soprattutto di Totti , come
(questo non si può negare). Lui sarà il mio idolo
me!! Io non sono una grande tifosa ,cioè non mi
piace molto vedere la partita , però tifo per la
Roma .Spesso con mio cugino ce la vediamo
anche se dopo io me ne vado perché mi annoia.
Il Giornalino
per sempre.Viva la Roma e viva Francesco Totti
Giulia Mele
4
Hobby & Sport
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La Danza
Io pratico la
danza classica
e moderna.
A me piace
molto, perchè
quando ci
vado mi
rilassa e
scaccio tutti i
miei pensieri
brutti
soprattutto con la danza classica. Prima del
saggio che è stato prima delle vacanze, la mia
maestra ci ha detto che nel periodo successivo al
saggio dovremmo indossare una divisa, per me
questo è giusto.
Vestirci tutti uguali così tutti vedranno che
facciamo parte della stessa scuola. Sarebbe
anche giusto che durante gli allenamenti tutti
stessero in silenzio e lavorassimo.
Per me la danza è la cosa più bella che ci sia al
mondo.
Sara Lanzoni
SALTO AD OSTACOLI
Il salto ad ostacoli è la disciplina che rispecchia l'
equitazione moderna; lo scopo è quello di
mettere in evidenza la forza, l'agilità e
l'obbedienza del cavallo e al tempo stesso lo stile
del cavaliere.
Il primo concorso di equitazione moderna si fece
nel 1864 quando LORD HOWTH un gentiluomo
appassionato di cavalli decise di introdurre una
novità nella consueta fiera agricola che si teneva
ogni anno, vicino al centro di Dublino,una gara
di salto ad ostacoli.
L'idea riscosse un enorme successo anche perché
i premi in palio erano decisamente ricchi,e così
oltre 300 fra pony e cavalli vennero iscritti alla
competizione,che in poco tempo si diffuse anche
fuori dal paese natio.
Le prime gare non avevano nulla a che vedere
con quelle attuali: sia per quanto riguarda il
numero e la tipologia di salti,sia per la posizione
assunta in sella dai cavalieri. I binomi cavallo e
cavaliere,infatti,dovevano superare un solo
ostacolo,spesso costituito da semplici tronchi,e
non si sollevavano per seguire il movimento del
cavallo ma rimanevano con il busto eretto e
leggermente inclinato all'indietro;per i poveri
animali non doveva essere piacevole "VOLARE
Il Giornalino
OLTRE" con un peso
morto sulle reni.
Le differenze tra il sistema
attuale e quello di fine
Ottocento non si fermano
qui: i concorrenti delle
prime edizioni venivano
infatti
penalizzati
in
maniera diversa a seconda
che abbattessero una barriera con i posteriori o
con gli anteriori ,e le signore erano relegate sulle
tribune.
Fu il celebre capitano Federico Caprilli che ai
primi del Novecento introdusse la moderna
tecnica di salto,grazie alla quale i cavalli furono
in grado di affrontare un vero e proprio percorso
perché non più ostacolati dalla posizione del
cavaliere.
Successivamente,nella
disciplina
intervennero diversi cambiamenti fra cui, negli
anni venti,l'accesso delle donne. Dall'edizione di
Stoccolma, nel 1912, la specialità è stata
ammessa alle Olimpiadi.
Beatrice Marinangeli
I Nostri Animali
Zaira
ricordo come se fosse ieri:era piccina e sporca
Tutta bianca, occhi scuri,cuore d'oro,
un veterinario per vaccinarla. Un giorno uscii di
forte come un guerriero
fuori per andare a coccolarla ma non la trovai e
dove c'è tempesta lì ci sei tu,
mi preoccupai. Andai a cercarla per tutto il
non esiti mai a infondermi coraggio.
vicinato,ma non la trovai. Dopo due giorni mio
Ora basta, basta pensare,
padre la trovò rinchiusa dentro il suo capannone
ascolta solo il battito del tuo cuore
verde. Quando uscì era impaurita e aveva fame.
uniscilo al mio , diventiamo una cosa unica.
Mi ha fatto preoccupare molte volte,ma questi
Nessun ostacolo ci può fermare,
sono gli svantaggi di avere un gatto. Non che io
il ticchettio dei tuoi zoccoli
non la voglio,anzi per me é la gatta più bella del
sul terreno è la nostra musica,
mondo e non la venderei neanche per tutto l'oro
il tuo silenzio di saggezza
del mondo.
così la lavammo e il giorno dopo la portammo da
mostra la magia che c'è tra noi,
Matteo Ciarlantini
ci capiamo con uno sguardo.
Da quando sei mia,
la mia vita è cambiata,
ti sento dentro e perciò ti voglio dire
IL MIO ANIMALE PREFERITO
Il mio animale preferito è proprio il mio cane. Si
Grazie!
chiama Oliver ed è un Jack Russel di 10 mesi
Beatrice Marinangeli
maschio, è molto giocherellone e buono e gli
piace molto mangiare. Ogni volta che pronuncio
Tigra, una gatta speciale
la parola "PAPPA" comincia a diventare pazzo e
corre per tutta casa finché non gli dai la pappa,
La mia gatta si chiama Tigra, ed é la mia gatta
allora lui si calma e comincia a mangiare.
preferita, é grigia e nera,affettuosa,coccolona e
L‘unica cosa che lo rende inarrestabile peggio di
anche una grande dormigliona. Ogni volta che
quando deve mangiare è.... quando una persona
mi vede mi viene in contro e mi strusci sulle
entra in casa, qualunque persona entri lui
gambe perché é felice di vedermi. Tigra é una
diventa incontenibile e comincia a fare feste per
gatta bellissima e molto affettuosa,ma se la tieni
ore!!!!! Quando si stanca beve quintali di acqua e
troppo tempo in braccio si arrabbia e ti graffia e
poi.... dorme ma dorme in posizioni incredibili,
quando vuole le carezze si fa accarezzare sotto il
da lasciarti a bocca aperta; certe volte si mette
muso e sotto le orecchie,un po' come tutti i gatti.
con il petto dentro il suo lettino e con il sedere di
Dorme la maggior parte del tempo dentro casa
fuori, o pure a pancia all'aria. Il mio cane è
sul divano, che ormai é diventata la sua cuccia.
speciale e quando vuole sa essere molto
Le piace giocare con gli elastici e con i topolini di
affettuoso, a volte si addormenta sopra di me,io
gomma. Mangia sia la carne sia i croccantini e
credo che lui si senta protetto e sicuro in una
quando glieli do mi fa le feste. La trovò mia
famiglia dove tutti gli vogliamo bene.
madre vicino ad un cassonetto
dell'immondizia,la prese e la portò a casa. Me lo
Il Giornalino
Davide Luciano
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I Nostri Animali
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I Coniglietti Nani
Il mondo degli animali
Nel mondo ci sono molti animali di diverse
I coniglietti nani ,
specie e diverse razze. Per esempio mio zio ha
sono piccoli e buffi
molti animali come: il pavone, le galline, le oche,
e a me piacciono
le anatre, le quaglie, le pecore, i piccioni, le
molto. Oltre ai
tartarughe e gli istrici. Mio zio ama molto gli
cani, io ho due
animali ma a volte li sfrutta, in pratica li uccide.
coniglietti nani
Altre persone, invece, li amano tanto, al punto
molto simpatici, si
di non sfruttarli e tenerli solo per amore degli
chiamano Ariel e
animali. I cavalli sono una specie molto amata
Minny. Ariel è di
da alcune persone, la razza più particolare è
colore bianco come la neve con delle macchie
quella Haflinger, detto il re dei monti, il suo pelo
giallo sabbia, e Minny di colore marrone chiaro
è lungo e soffice, ed è di colore marroncino ed
con alcune macchie bianche. Penso che i
oro mentre la criniera è bianca; questa specie si
coniglietti siano molto più calmi e divertenti, ad
trova in montagna. Ma ci sono altre razze
esempio dei serpenti. Invece ci sono persone
bellissime come: Andaluso, arabo, crollo,
che considerano belli i serpenti, anche quelli che
falabella, kwpn, pre, frisone, lusitano, murgese,
possono essere pericolosi. La cosa più bella dei
sella francese....
coniglietti è fargli le foto.
Beatrice Marinangeli
ANIMALI DOMESTICI… gioie e dolori
Gli animali domestici sono nostri compagni di
vita. Scommetto che tutti hanno almeno un
animale domestico scelto tra un criceto, cane,
gatto, pesce e addirittura conigli e papere, ma
anche serpenti, iguane, uccellini, pappagalli e
tartarughe (perdonate se ne ho dimenticato
qualcuno).
Anche io come voi ho avuto degli animali
domestici, di preciso sette. Ma la domanda che
Il Giornalino
Giulia Mele
mi pongo è la seguente: “ Gli animali domestici
ci fanno star bene o male?”. Secondo me è una
domanda abbastanza difficile quindi pensateci e
soprattutto ragionateci, perché questa domanda
dovrebbe farvi riflettere molto.
Gli animali ci fanno compagnia e ci fanno ridere,
li accarezziamo, li coccoliamo e qualche volta ci
parliamo. Per accudirli ci vuole però tanta
pazienza e fatica ma tutti dobbiamo riconoscere
che siamo ricompensati dal loro affetto che ci
manifestano in tutti i modi, a seconda della loro
specie. Ma quando arriva la loro ora, noi che
facciamo? Soffriamo, ci sentiamo in colpa e
diciamo: “ E’ colpa mia, se solo...” o altre cose
del genere. Vi sto ponendo questo quesito perché
dal 2008 al 2010 ho perso cinque animali e ora
ho solo un gatto e un cane.
Ora non voglio averne più, perché quando
muoiono mi fanno stare tanto male.
Riccardo Urraci
Parlando di noi
Il nostro viaggio a New York
ESISTE ANCORA L'ONESTA'?
RAGAZZI HO PERSO IL CELLULARE!
Abbiamo solo tredici anni,
non sappiamo quale sarà la
Se pongo questa domanda a qualcuno per strada
nostra scuola superiore
sicuramente mi risponde così:-”No, ormai non
eppure abbiamo le idee
più, prima eravamo tutti tranquilli, mentre ora
chiare su quello che faremo
non possiamo neanche mettere qualcosa nel
dopo la maturità. Abbiamo
giacchetto che ce lo rubano...”
intenzione di andare a New York. - Sai che bello
Sicuramente tutti voi avrete perso qualcosa, e
una settimana noi quattro tutte insieme a New
anch'io sfortunatamente...
York, girare liberamente per le famose strade?! -
Ho perso il cellulare, un oggetto che prima non
E’ il nostro sogno … New York è una città che ci
consideravo così importante,questa terribile
affascina con le sue varie attrazioni, monumenti,
tragedia è successa venerdì 29 gennaio allo
luoghi famosi come la Fifth Avenue. Non
spettacolo teatrale “Café Shoa”.
vediamo l’ora che questo sogno si realizzi …
Alla fine dello spettacolo, quando ci siamo alzati
però chissà se tra cinque anni saremo ancora
per avviarci all’uscita, a me cascò il cellulare
tutte e quattro amiche. Abbiamo già le valigie
dalla tasca e visto che aveva il guscio protettivo
pronte per questo meraviglioso viaggio che ci
di gomma non sentii il rumore.
aspetta!! Passeggeremo per il Central Park,
Quando ormai eravamo arrivati al pullman mi
vedremo la redazione del New York Times,
accorsi che la tasca in cui c'era il cellulare era
vedremo Manhattan, il ponte di Brooklyn,
vuota. Subito io e la prof. ritornammo nella sala
Broadway, l’Upper East Side… Conosciamo
a vedere se fosse ancora per terra o magari
tutti questi posti perché vediamo molti film,
incastrato nella poltroncina. Macché, non c'era;
come Gossip Girl, che sono ambientati a New
io dicevo che me l'avevano rubato, e forse è così.
York. Chissà, magari ci troveremo talmente
Ritornato a casa, dopo un lungo pianto, io e mia
bene che ci trasferiremo per sempre lì,
madre andammo di nuovo a controllare al
troveremo un lavoro, frequenteremo l’università
teatro. Niente, non c'era.
…. Viaggeremo sui taxi gialli, andremo a vedere
Allora è sicuro, qualcuno l'ha trovato e lo ha
le sfilate di moda, le partite di baseball. Claudia
preso .
lavorerà per CSI: NY, e Camilla farà la chirurga
Ora rivolgo un appello: chiunque abbia trovato
di fama mondiale. Elettra farà la guida o la
un modello nuovo dell' LG Cookie bianco con
ballerina di danza moderna,Giorgia farà la
una striscia verde al lato, all'uscita laterale del
pediatra. Siamo ricche di sogni che non
teatro di Aprilia, si rivolga a me. Mi chiamo
sappiamo ancora se si avvereranno ma che
Riccardo Urraci e frequento la 2M.
coltiveremo fino alla fine…
Vi prego sono disperato... fatemi ancora credere
che l’onestà esiste!
Giorgia Panizza e Claudia Medico
Riccardo Urraci
Il Giornalino
8
Parlando di noi
9
Quanto è difficile avere la mia età....
che rispetta la nostra personalità e allo stesso
tempo libera le caratteristiche negative e
Ciao a tutti,
sono Melania, una ragazza di tredici anni,
frequento la 3^A.
Non faccio parte del giornalino, ma mi è sempre
piaciuto scrivere, fin da quando ero bambina.
Infatti, il mio sogno è quello di diventare una
grande giornalista.
Molto spesso gli adulti si lamentano per i loro
problemi, e nessuno crede che anche a tredici
anni, noi ragazzi abbiamo i nostri problemi.
Ed è proprio di questo argomento che volevo
parlare: vi siete mai chiesti cosa vuol dire avere
tredici anni?
Beh... è un periodo di continua trasformazione,
di continui cambiamenti fisici e morali: la prima
fase dell’adolescenza. Innanzitutto per diventare
grandi, bisogna conoscere se stessi e avere una
propria personalità, cosa sempre più complicata
a causa dell’influenza dei mass media.
A questa età si hanno molti valori importanti,
essenziali per la crescita, il più importante è la
presenza della famiglia, che ci aiuta a crescere
bene e a scegliere la strada giusta per noi stessi,
purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere
una famiglia alle spalle che li sanno guidare.
Io mi ritengo fortunata , perché soprattutto
nella scelta della scuola, i miei genitori sono
stati molto presenti; essi sanno ascoltarmi,
capirmi e hanno saputo consigliarmi.
A tredici anni un altro gradino importante è
quello dell’amicizia.
L’amicizia è come un piccolo pezzetto di cuore
che ci deve essere, e ci serve per vivere bene.
Sapere che c’è qualcuno con cui parlare, con cui
confrontarsi, sapere che qualcuno è dalla nostra
parte ed è sempre pronto ad aiutarci, a capirci,
anche quando diventiamo egocentrici e
rompiscatole qualcuno con cui parlare è facile
come respirare,avere una compagnia di amici
Il Giornalino
positive o, se preferite, i pregi e i difetti di
ognuno, è importante Anche per superare
traguardi che da soli ti sembrano lontani e
irraggiungibili.
Le mie amiche sono molte, e tutte, nel loro
piccolo, sono speciali;citerò le più importanti,
solo per ringraziarle di tutto quello che fanno
per me. Rosaria anzi “Tata”, così dolce buona,
sa sempre cosa dirmi per farmi sorridere, sa
aiutarmi e consolarmi. Veronica, cosi speciale
che, anche se fuori sembra una massiccia
roccia,dentro ha un’anima cosi fragile e delicata.
Non so proprio come faccia a sopportarmi.
Daniela, (o Pisy) ci ho litigato l’altro giorno, mi
manca tanto, è così difficile non parlarsi. Non so
chi tra noi ha sbagliato, ma le chiedo scusa e le
dico che le voglio tanto bene davvero.
E poi ci sono loro: Roby, Sabry, Dani e tutte le
mie dolcissime stelline che sanno come
guidarmi, tra odio e amore sempre amiche.
Poi c’è l’amore... sì eh già, l’amore...
Cosa dire? E’ quel sentimento che ti fa
impazzire, ti fa battere forte il cuore, e ogni
giorno sa farti vedere il mondo con occhi
diversi. Ti fa sentire felice, ti fa disegnare ad
occhi chiusi quelle strane geografie
immaginarie, ti fa volare in mondi in cui
esistono le fate, principesse, principi, cavalli
bianchi. Si può dire che è una specie di mondo
parallelo, dove tutto è più bello e più semplice.
Innamorarsi alla mia età è una delle emozioni
più belle, che ci fa prendere delle delusioni, ma
nello stesso tempo ci aiuta a sognare.
È un’emozione pura, fragile e a volte ci fa fare
delle figure.......!Come diventare rosso davanti a
tutti, ci fa balbettare e ci fa scrivere tutte quelle
frasi sdolcinate sul nostro diario, quelle poesie
quei “TI AMO” sussurrati all’orecchio, quel
correre insieme spensieratamente, quello
Parlando di noi
sbagliare insieme, rialzarsi e continuare, ognuno
Innamorarsi alla nostra età..
con i propri obiettivi e ideali. Anche se molto
spesso dopo poco tempo, finisce tutto, si potrà
ricordare l’amore delle medie come uno dei più
importanti, quello dalle emozioni pure, dalle
canzoni d’amore, dai video romantici, tutto
porteremo nel nostro cuore.
Alla mia età si ha molta voglia di crescere, di
rompere quel muro che ci divide dagli adulti,
senza sapere che l’età più bella è questa, è
inutile correre, l’importante è saper scrivere
ogni giorno un nuovo capitolo, come se noi
fossimo grandi libri e ogni giorno ci arricchiamo
di informazioni, che ci serviranno poi per
ricordare. Alla mia età si cercano risposte, si
cerca la felicità, il bene, la libertà. Una libertà
Gli adulti spesso non considerano molto l'amore
che forse a volte non è del tutto concessa. Allora
alla nostra età. I grandi dicono che l'amore vero
ci sentiamo come farfalle in gabbia, uccelli che
arriva quando si è più maturi, invece secondo
non possono volare, e si avrebbe voglia di dire
me anche quando si è giovani si può provare
“Basta”! Voglio cambiare tutto!!!”.
tanto amore per la propria ragazza o per il
Ma non è così che si deve ragionare, bisogna
proprio ragazzo. Devo ancora capire come si fa a
vivere ogni attimo, ogni istante, mettersi un
quantificare un sentimento. Come si può dire
paio di cuffie e (per citare una frase che mi
che quello che prova un ragazzo di dodici o
ricordo molto bene di 3msc) “… ascolta e, traccia
tredici anni sia un sentimento inferiore a quello
dopo traccia, nessuna è andata persa, tutte sono
che prova una ragazzo di venti anni?
state vissute e tutte in un modo o nell’altro
Io credo che la gioia che provo quando vedo la
servono ad andare avanti …”.
ragazza che mi piace sia espressione di un amore
Non pensare quindi alla negatività, ma pensa
giovanile sì, ma comunque forte e sincero.
che devi saper continuare, non badando alle
Dopo un litigio con la propria ragazza la
difficoltà. Abbiamo tredici anni siamo quello che
sofferenza che si prova è reale; ti senti triste e
siamo, non giudichiamoci, accontentiamoci di ciò
depresso, niente riesce a farti stare bene e penso
che ci offre la vita. Siamo unici, ognuno di noi
che sia lo stesso dolore che provano i nostri
serve a costruire il futuro.
genitori che litigano, quindi come si fa a
Come potete vedere, avere 13 anni ha le sue
giudicare se un amore è più o meno importante?
problematiche, l’importante è saper vivere,
Gli amori della nostra età, anche se a volte sono
perché come non ci può esserci odio senza
di breve durata, sono comunque intensi e credo
amore, arcobaleno senza pioggia, fuoco senza
che servano a farci maturare.
acqua, così non può esserci adolescenza senza
sogni, speranze, delusioni, capricci, emozioni...!
Melania Apa
Il Giornalino
Gabriele Marino
10
Parlando di noi
11
I Videogiochi nella mia vita
in tutto il mondo. Il mio primo videogioco è stato
“Looney Tunes”, per il Game Boy. Mi ricordo
che il giorno in cui mio padre mi regalò il Game
Boy ero felicissimo e non sapevo perché; per me
quell’affare era come un UFO, qualcosa che non
avevo mai visto prima. Io ci giocavo quanto
volevo e mi divertivo tantissimo. Dopo qualche
tempo cominciai però a giocarci sempre di meno,
perché ormai lo conoscevo a memoria. Al’età di 7
anni, ricevetti la PS2, con il gioco “Klonoa 2,
Lunatea’s Veil”. All’inizio mi divertivo, ma
I videogiochi secondo me sono una grandissima
quando mi bloccai al 5° livello non toccai più né
fonte di divertimento, secondo altri invece sono
la Play né il Game Boy per un anno. A 8 anni
una perdita di tempo o addirittura qualcuno
mio padre mi fece una sorpresa, mi regalò un
teme che possano danneggiare il cervello. I
altro Game Boy con due giochi: “Karatè: World
videogiochi sono sempre stati accolti
Championship” e “Jim Network”. A 9 anni mio
negativamente dai genitori, e spesso ci sgridano
padre mi regalò “Super Mario Bros 4”, e visto
perché ci giochiamo troppo e ci danno un limite
che era uno dei miei giochi preferiti, ci giocai
di tempo per giocarci. Loro rimpiangono i tempi
tutti i giorni. A 10 anni, per Natale, i miei
in cui si giocava all’ aperto con gli amici o da
genitori mi regalarono il Nintendo DS con l’R4,
soli, oppure nelle brutte giornate si giocava con i
una schedina che conteneva 20 giochi, e quasi
giochi da tavolo, mentre ora i ragazzi stanno ore
svenivo dalla felicità. Giocavo e giocavo, sempre
e ore chiusi nella propria camera a premere
di più, ma quando sono arrivato alle medie per
velocemente dei tasti ( spesso anche a casaccio )
un po’ ho smesso. Pensavo solo a studiare ma
per sconfiggere il boss finale, oppure saltare e
dentro di me c’era la voglia di ricominciare. Per
schiacciare dei funghetti marroni per arrivare
il mio 12° compleanno ricevetti il DSi e diedi il
alla fine del livello, come succede in “New Super
mio Ds vecchio a mio fratello, ricominciai a
Mario Bros”, un videogioco che ormai ha 20
giocare e mi piacque. Ma perché a noi ragazzi
anni. Solitamente, i videogiochi si differenziano
piacciono tanto i videogiochi? Io credo che in un
in base al loro contenuto: horror, sparatutto, di
videogioco, con la fantasia, vediamo un mondo
logica, d’azione, d’avventura, di guida, di volo e
parallelo in cui possiamo crearci una nuova vita,
di sport.
manipolarla e fare quello che vogliamo, senza
Dal primo videogioco creato poco dopo la nascita
che nessuno ci dica niente, insomma, ce n’è per
del computer sono nate tante marche che
tutti i gusti. Però, amici, non perdiamo di vista
sviluppano e creano videogiochi, le più famose
lo studio … mi raccomando.
sono: Nintendo, Sega o EA ( Electronics Arts ).
Ormai i videogiochi sono famosi in tutto il
mondo, quello più venduto al mondo è
“Pokemon Oro Heart Gold e Argento Soul
Silver”, che ha venduto più di 24 milioni di copie
Il Giornalino
Riccardo Urraci
Parlando di noi
Viaggio in
Kenya
Il 2 settembre 2009 insieme ai miei genitori sono
partita per il
Kenya che è il
paese natale di
mia madre. E'
un bellissimo
posto dove
trascorrere le
vacanze, ma
anche per
viverci non è male!
In Kenya abbiamo visto parecchi animali,
soprattutto in un safari che abbiamo fatto.
Il nostro viaggio era stato programmato molto in
anticipo per svariati motivi. Mia madre conosce
molto bene il posto e quindi non abbiamo avuto
bisogno di guide ma per il safari ce n'era una.
La mancanza di melanina
Vi voglio parlare di un problema di cui
soffro: la mancanza di melanina .
Praticamente vengono delle macchie
bianche, io le ho sulle gambe,sulla pancia e
sulla fronte. Quest'anno ho tentato di
toglierle facendo una fototerapia per 3 mesi
e ora sto prendendo una medicina per non
farne nascere altre; per questo mio
problema ho sofferto molto, ho dovuto dire
bugie. Ho detto che mi ero tinta i capelli e
che mi ero pitturata le gambe e la pancia.
Anche se sapevo che stavo mentendo ho
deciso di non dirlo.
Il Giornalino
12
Il Kenya si trova nell’Africa orientale ed è
attraversato dall'equatore. Noi siamo stati
precisamente a Mombasa ma la capitale è
Nairobi. Siamo andati in un'isola. Il nostro hotel
era sul mare. L'accoglienza è stata eccezionale:
ci hanno offerto un asciugamano bagnato freddo
per rinfrescarci e un succo al frutto della
Passione molto dissetante e buono. Poi siamo
entrati nella nostra camera: era bellissima ed
inoltre aveva la vista sulla piscina e un
paesaggio bellissimo. Una mattina sul balcone è
venuta a farci visita una simpatica scimmietta.
Il giorno dopo, finalmente, siamo andati in
piscina. Era grandissima con un bar dove si
potevano gustare prelibatezze keniane. E’ stato
tutto perfetto … la vacanza più bella della mia
vita!
Jasmin Fiorucci
Che Incubo!
Poche notti fa ho sognato che stavo in un campo
scuola con una mia cara amica che vive a Udine
e con la professoressa Sacchetti. Ad un certo
punto arriva Noris un'amica della mia mamma
che fa la podologa, aveva portato tutti gli
attrezzi per togliermi un'unghia che si era
incarnita.
Tutti quelli che mi stavano intorno erano
incuriositi. Io avevo una paura folle …
Ad un certo punto sento “SARAA.., svegliati!
Sono le 7.30 del mattino, è tardi!” .
Era mio padre che mi stava chiamando … meno
male! Era solo un sogno! Che sollievo!
Sara Lanzoni
Parlando di noi
TROPPI COMPITI
PER GLI ALUNNI
DURANTE I
FESTIVI
13
Le vacanze di Natale
sono un periodo di
riposo e dovrebbero
essere trascorse in pace,in
famiglia e divertendosi;invece gli insegnanti
assegnano troppi compiti e spesso capita che i
ragazzi non possano divertirsi,oppure fare gite e
giocare in famiglia, ma devono passare tanto
tempo in camera a studiare.
La scuola sta per finire!!!
Già è arrivato Maggio e la scuola sta per finire.
Tutti dicono:”Che bello finisce la scuola !” Ma a
me dispiace perché non rivedrò i miei amici per
parecchie settimane; mi consola che li rivedrò a
settembre nella speranza che nessuno di noi
venga bocciato. All’ inizio dell’ anno ero molto
impaurita perché mi aspettavo che i professori
fossero severi ma poi ho capito che se noi ci
comportiamo bene loro sono cordiali e gentili
magari. A me piace la scuola perché si imparano
molte cose, nuove e interessanti.
Anche non assegnare per niente i compiti è
sbagliato perché altrimenti poi quando si ritorna
a scuola non si è più abituati alla concentrazione
e all’attenzione, quindi ci servirebbe una giusta
dose per far divertire i ragazzi durante le
vacanze e contemporaneamente tenerli in
allenamento con lo studio.
La Nostra Moda
Noi ragazzi,almeno la maggior parte,amiamo
vestirci alla moda. Ovviamente il modo di vestire
è cambiato. Noi amiamo il nostro computer e il
nostro cellulare. Messenger, Facebook, Netlog
ecc.. sono la nostra “droga”!!
Pasqua 2010
Il cellulare, per noi, è ovviamente il nostro
“amico”. Perché ci sentiamo la musica,
Quest’ anno la
parliamo, a volte chattiamo. Ovviamente
Pasqua l’ho passata
abbiamo anche un certo tipo di vestiario. No?
a casa di una mia
Beh, direi di sì.
amica che si chiama
In questo periodo ci sono alcuni tipi di vestire e
Alessia;l’ho passata
di vita chiamati: Stili.
con lei perché era il giorno del compleanno della
C'è lo stile “Truzzo” “Emo” “Dark” “Metal
mamma e visto che tra le nostre famiglie c’è
“Punk”. Ultimamente i “Truzzi” e gli “Emo”
molta amicizia ci hanno invitato. Mi sono
hanno qualche divergenza. Ma non è
divertita molto perché c’era il cugino di Alessia
obbligatorio avere uno stile tra questi, ci sono
che si chiama Tiziano che faceva battute
anche ragazzi che hanno un proprio stile
spiritose e simpatiche; da questi nostri amici ci
personale, sia di vestire sia di vivere. Molti
siamo rimasti anche a cena e abbiamo
ragazzi, per farsi notare, o per mostrarsi
continuato a parlare,scherzare e a giocare.
cominciano a fumare, già all'età di 12-13 anni,
Questa Pasqua per me è stata la migliore che ho
perché non sanno, oppure non capiscono che si
trascorso.
stanno rovinando la propria vita.
Sara Lanzoni
Il Giornalino
Kevin Verrecchia
Parlando di noi
Cara Emma ti scrivo…
scrivo
Cara Emma,
vorrei dirti
quello che sei
stata per
me..Ricordo
tutti i bei
momenti che
ho passato
con te e con la
prof.ssa Landi nell’ aula di teatro, le risate
contagiose, i momenti di completa serietà. Ho
deciso di scriverti perché non ce la facevo più a
tenermi le cose dentro. Arriva un momento nella
vita molto difficile perché non sai più cosa fare,
ecco, quando mi succede penso a te. Non sono e
non sarò MAI l’unica persona a ricordarti
perché tu per noi hai fatto tanto e fai tanto
tutt’ora..non riesco ad immaginare l’aula di
teatro senza te … infatti quest’anno ho deciso di
partecipare al corso del giornalino anziché fare
quello del laboratorio teatrale per non sentire
troppo la tua mancanza.
Ti ricordo come una persona molto estroversa e
simpatica, sempre con la battuta pronta, avevi la
“mania” di aiutare tutti!!! E’ difficile scrivere di
te, perché non riesco ancora a capacitarmi della
tua morte, come penso che sia difficile per tutti..
Credo che ti meriti una pagina nel giornalino,
perché, in fondo ne fai parte anche tu! Ti parlo a
nome di tutti, tuoi alunni e non, ti vorremo
sempre bene!
Ciao,
la tua alunna Elettra
Se un mio amico marinasse la
scuola…
Se un mio compagno marinasse la scuola mi
verrebbe voglia subito di dirlo alla professoressa,
ma mi sentirei una spia e allora lo terrei per me
e lo confiderei solo alla mia migliore amica che
sa mantenere i segreti. Tornata da scuola,però,
lo chiamerei a casa per sapere perché non è
entrato. Gli chiederei perché lo ha fatto, se ha
qualche problema e ha bisogno di aiuto, ma se
dovesse inventarsi una scusa gli direi che le
bugie prima o poi vengono scoperte e se dicesse
di farmi gli affari miei gli risponderei che il
peggio è il suo perché la scuola è una cosa seria,
importante per lui e per il suo futuro. Inoltre se
ha marinato la scuola perché non ha studiato o
non ha fatto i compiti risolve il problema per
quel giorno perché ha evitato di prendere un
brutto voto, ma se continua a non studiare come
farà i giorni seguenti? Non può certo marinare
sempre la scuola!
Sara Lanzoni
La mia professoressa di italiano
La mia professoressa di italiano si chiama Elvira
Tredicine ed è anche la vicepreside della scuola
;insegna italiano, storia, geografia ,antologia e
alimentazione. E’ una persona molto simpatica
e generosa, ha i capelli biondi e corti , si veste
spesso con una gonna e una maglietta, porta
scarpe con il tacco ed ha gli occhiali.
Le materie che mi piacciono di più tra quelle che
insegna sono : Italiano e Alimentazione. Io
vorrei darle molte soddisfazioni, cioè vorrei
studiare molto di più per far felice me stessa e la
professoressa e soprattutto ESSERE
PROMOSSA! Però se non mi impegno questo
desiderio non si avvererà.
Giulia Mele
Il Giornalino
14
Parlando di noi
15
Un Amore Senza Fine
La Scuola Bella o Brutta?
C’è chi dice che la scuola, non sia molto bella ,e
invece di andarci preferiscono, stare a casa , a
vedere la tv e giocare alla play station. Invece
andare a scuola significa imparare, scherzare,
fare amicizia … insomma per noi la scuola è la
cosa più bella del mondo.
Giulia Mele
Popolarità moderna
La popolarità è
molto ricercata
dai giovani
d'oggi e alcuni
ci riescono
partecipando a
programmi
Le persone ignoranti spesso si comportano in
modo crudele verso i cani innocenti che non
possono difendersi. Il maltrattamento degli
animali è una cosa veramente ingiusta ormai è
diventato una moda lanciare i petardi in faccia
ai cani e dargli fuoco, ma io vorrei che
riflettessero un po’ su questo: gli uomini come si
sentirebbero se fossero loro ad essere
maltrattati dagli animali? I cani sono
importantissimi per l' uomo e coloro che li
maltrattano dovrebbero prendere esempio dal
film Hachiko che racconta la storia di un cane
che viene trovato e accudito da un signore.
Quando il padrone andava a lavoro il cane lo
aspettava, ogni giorno alle 17, all’uscita della
stazione. Un giorno il padrone, mentre era al
lavoro, muore per un infarto, ma il cane
continua ad aspettarlo tutti i giorni per altri
nove anni finché morì anche lui . Questo film
dimostra l' enorme affetto del cane verso l' uomo
ed è una storia vera. Come loro amano noi anche
noi dobbiamo amare loro.
televisivi detti
reality show come “LA TALPA” o “IL GRANDE
FRATELLO “o anche “L'ISOLA DEI FAMOSI”.
Però per definire una persona famosa bisogna
vedere quanto interesse suscita nello spettatore,
per esempio se noi seguiamo il calcio i giocatori
che vediamo li definiamo famosi ed in effetti lo
sono, però non diremmo la stessa cosa di un
giocatore di basket se non seguiamo il basket.
La popolarità porta anche successo e soldi, ma io
credo che sia una popolarità piuttosto
temporanea, limitata nel tempo, e che passato
qualche anno o addirittura qualche mese,
nessuno si ricorderà più di loro. Questa
popolarità è paragonabile ad una meteora.
Questo è un valore poco reale e poco importante
dei tempi moderni.
Quanti di noi conoscono il nome di chi fa
importanti scoperte scientifiche utili all’intera
umanità?
Davide Luciano
Jacopo Brugnetti
Il Giornalino
Scuola Informa
Il Laboratorio di
Giulia De Stradis = Perché è una canzone
bella e forse ci sarà anche una versione cantata
Scriviamo una Canzone
dai professori.
Matteo Anzalone = Perché questi soldi
Oggi vogliamo intervistare il gruppo del
laboratorio “Scriviamo una canzone” guidato
dalla professoressa Adriana Ponziano. Abbiamo
chiesto:
andranno alla scuola che ne ha veramente
bisogno.
Daniel Pikc = I soldi ricavati serviranno per
rivestire la copertina del disco .
1) In che cosa consiste il laboratorio?
7) Ti è piaciuto il laboratorio ? Perché?
Daniel Pikc = Noi parliamo delle cose
Daniel Pikc = Mi è piaciuto perché comunque
importanti della vita e dell’amicizia, poi
è stata una nuova e bella esperienza.
mettiamo insieme le idee e poi scriviamo il testo.
Matteo Branda = Mi è piaciuto perché è stato
Matteo Branda = Consiste nel creare una
divertente scrivere la canzone.
canzone unendo le idee dei ragazzi.
Francesca Saba = Mi è piaciuto e mi ha
2) Quanti ragazzi ne hanno fatto parte? E
colpito la pazienza che ci abbiamo messo per
di quali classi?
fare la canzone.
Matteo Anzalone = Siamo più o meno una
Leonardo Tortoioli = Mi è piaciuto molto e
ventina , la maggior parte è composta da ragazzi
mi sono divertito.
di prima e alcuni di seconda.
Giulia De Stradis = Mi è piaciuto perché è
Giulia De Stradis = Siamo ragazzi di prima e
stato bello riunire le nostre idee per scrivere il
seconda , ma nessuno della terza.
testo della canzone.
3) Quali difficoltà avete incontrato?
Matteo Anzalone = Mi è piaciuto soprattutto
Leonardo Tortoioli = La difficoltà più grande
quando abbiamo cantato.
è stata cantare.
8) Cosa ne pensate della pirateria?
Matteo Anzalone = Nessuna,a parte la
Francesca Saba = Non è una cosa giusta e
difficoltà di scrivere il testo della canzone.
spero che finisca.
Matteo Branda = Trovare la melodia e il
Matteo Anzalone = La pirateria secondo me è
ritmo.
una cosa sbagliata quando è usata a fin di
4) Avete fatto tutto da soli?
commercio.
Francesca Saba = Ci ha aiutati un esperto di
Leonardo Tortoioli = Chi vuole un CD o
musica , il signor Giuseppe Palazzo.
DVD è giusto che compri l’originale e non una
Daniel Pikc = Ci ha aiutato, nella musica e nel
copia.
ritmo, il chitarrista Giuseppe Palazzo.
9) Vi rattrista l’idea che sia finito questo
5) Pensate che questa canzone avrà
laboratorio?
successo ?
Giulia De Stradis = Un po’.
Francesca Saba = Speriamo!
Matteo Branda = E’ giusto cosi
Leonardo Tortoioli = Spero di sì.
10) Qual è il tema della canzone? E qual’è
6) Perché dobbiamo comprare il vostro
la frase che vi ha colpito di più?
CD?
Matteo Anzalone = Il tema è l’amicizia e la
frase che mi ha colpito di più è: “ Siamo come
Il Giornalino
16
Scuola Informa
17
siamo, corde con suono diverso”.
Anche la Virgilio si… Differenzia!
Daniel Pikc = Il tema è la differenza e che
tutti possono essere amici tra di loro.
Come tutti ben sapete,
Giulia De Stradis = Il tema è l’amicizia, e la
ad Ardea il 7 marzo è
frase che mi ha colpito di più è di sicuro il
iniziata la raccolta
ritornello.
differenziata; la scelta di
Poi abbiamo intervistato anche la
fare questa raccolta è
professoressa Ponziano, che ci ha parlato
molto utile per la pulizia
del laboratorio. Ci ha detto:
dell’ ambiente e per la
“Il tema iniziale della canzone era l’amicizia,
nostra salute.
ma dai testi dei ragazzi abbiamo deciso che il
Purtroppo ci sono molte
tema era la differenza: che delle persone
persone che non hanno
differenti possono stare bene insieme e possono
rispetto per la Natura e
essere amiche, e quindi non è necessario essere
a cui questa raccolta
uguali per essere amici. Il titolo della canzone è
differenziata non interessa.
“Siamo come siamo”. Abbiamo registrato la
canzone con il microfono e con il computer, per il
Però noi ragazzi pensiamo che differenziare i
resto ci ha aiutato Giuseppe Palazzo, che è un
bisogna rispettare le regole gettando i rifiuti
cantautore della zona, che è esperto
dell’informatica musicale. Sono molto contenta
negli appositi contenitori, perché sennò non
della canzone, ma soprattutto sono contenta dei
ragazzi che si sono impegnati, hanno superato la
fortuna ci sono tantissime persone che hanno
loro timidezza e sono riusciti ad esprimere le loro
diversità. È stata veramente una bella
Anche a scuola è partita la raccolta
esperienza.
Dovete comprare questo CD perché è un lavoro
grandi cartoni colorati con immagini della
dove i ragazzi si sono impegnati, hanno fatto dei
Tuttavia molte classi si sono organizzate
sacrifici, e visto che è autofinanziato, se non lo
autonomamente per riciclare anche la plastica e
comprate noi non potremmo stamparlo.
All’inizio volevamo fare due versioni della
il secco indifferenziato: i bidelli hanno dato,ai
canzone, una con i ragazzi e una con i prof, ma
ci voleva molto tempo”.
cartone che sono state destinate per la raccolta
Lauren Hajdini & Riccardo Urraci
rifiuti sia veramente importante e quindi
avrebbe senso fare la raccolta differenziata .Per
rispetto di questa idea.
differenziata, nei corridoi sono stati messi dei
natura in cui noi ragazzi gettiamo la carta.
ragazzi che li hanno chiesti, delle scatole di
delle bottigliette di plastica e altri oggetti simili.
Gli alunni della Nostra scuola sono tutti
sensibili a questo problema e spesso chiediamo
ai professori o professoresse dove buttare
magari la cannuccia del succo di frutta o la
penna che non scrive più… infatti ancora non
siamo molto esperti. W LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA!!!
Sara Lanzoni & Giulia Mele
Il Giornalino
TV & Società
Grande Fratello
divertire i bambini è il suo carattere,infatti esso
é un cane fifone,imbranato,goloso e molto
Il Grande Fratello è
un reality in cui un
gruppo di ragazzi e
ragazze vive in una
casa per qualche
mese, senza poter
mai uscire.
In ogni puntata due
concorrenti sono sottoposti al voto dei
telespettatori , che decidono chi deve uscire dalla
casa; alla fine del gioco il concorrente rimasto
viene proclamato vincitore.
Nella casa ci sono delle telecamere che
osservano tutto quello che i concorrenti fanno ed
in questo modo il pubblico a casa si forma un’
opinione su di loro. Questo reality è decisamente
un po’ noioso e qualche volta non è molto
educativo perché i ragazzi fanno scenate,
litigano per futili motivi,spesso dicono parolacce
e, a volte, addirittura bestemmiano. Secondo me
cercano di essere sempre al centro
dell'attenzione, in qualsiasi modo.
Ogni anno continuano a proporci questo
programma ma io penso che gli spettatori
comincino ad annoiarsi e che forse sarebbe
meglio se trasmettessero programmi più belli e
interessanti.
fortunato. Forma una banda con cui risolve
misteri a base di fantasmi ed entità
soprannaturali. La banda è formata da:Fred
Jones,detto anche Freddy,Daphne Blacke,Velma
Dinkley, Norville Rogers ,detto anche Shaggy,ed
infine c'è Scooby Doo. Girano il mondo su un
furgoncino stile figli dei fiori che chiamano
Mistery Machine. Nel 2004 questo cartone entrò
a far parte del libro dei record conquistando il
titolo di cartone animato con più episodi,circa
350, strappando il titolo al cartone americano “I
Simpson”. Per catturare i delinquenti che si
fingono fantasmi per scopi mafiosi,organizzano
trappole e le uniche esche sono Scooby Doo e
Shaggy. Loro però sono golosi e fifoni e per fare
le esche mangiano gli Scooby Snacks
(croccantini per cani) che gli dà energia.
Matteo Ciarlantini
Lady Gaga
Lady Gaga è
una ragazza,
molto carina,
Scooby Doo, il cartone più
con i capelli
biondi, che
amato
fa la
cantante, è
Questo personaggio é un
cane,precisamente un alano
marrone con macchie nere
sulla schiena che é stato
realizzato da Hanna Barbera e
gli diede quel nome perché
ispirato dalla canzone di Frank Sinatra
molto brava,
e le sue canzoni sono fantastiche soprattutto la
canzone Paparazzi e Poker face, che sono le mie
preferite. Se volete saperne di più delle sue
canzoni, dovrete ascoltarle, oppure andare su
internet e digitare www.ladygaga.com.
Scoprirete che è fantastica.
“Strangers in the night” il cui ritornello fa,
appunto,”scooby dooby doo”. La cosa che fa
Il Giornalino
Giulia Mele
18
Svago
19
Il mondo di Patty
Questi personaggi amano ballare e cantare; la
protagonista è ,come avete potuto immaginare,
Il mondo di Patty è
un telefilm che viene
trasmesso su SKY
dal lunedì al venerdi
dalle 20:10 alle
21:05.
Patty. Su Youtube ci sono tantissimi filmati sul
mondo di Patty, che vedo sempre. I personaggi
più amati del mondo di Patty sono: Patty, Jusy,
Antonella, Matias e Bruno; oltre ad essere carini
sono anche molto simpatici e giudiziosi, anche se
a volte si comportano male.
A me piace molto perché racconta di litigi, amori
Michela Pellegrini
e amicizie di un gruppo di ragazzi e ragazze.
Barzellette
Io dormo
Il tonno
Tu dormi
Un tonno, una sardina, un'aragosta e un gambero
Egli dorme
decidono di farsi una partita a poker. Vanno a casa
Che tempo è??
del tonno e dopo un po' che giocano lui dice: “ Io ho
è notte fonda .
fame, vado in cucina a preparare qualche spuntino,
(Veronica Franco 1^B)
torno subito!”. Il tonno va in cucina e dopo un po' si
sente un urlo terribile! L'aragosta, la sardina e il
gambero corrono in cucina a vedere cosa è successo e
vedono il tonno in una pozza di sangue!
“Amico stai bene?- gli chiedono- cosa è successo?!”
E lui: ” Mi sono tagliato con un grissino!”
Uno straniero si vuole iscrivere all’università, va in
segreteria, e dice: --Io vorrei iscrivermi
all’università.e la segretaria :-Quale ramo scegli?E lo straniero risponde:- Perché non posso avere un
banco come tutti?-
I meridionali
(G. Giulia 2^C)
Un milanese si lamenta dicendo: “ Il nord è pieno di
meridionali. Non se ne può più! Pensa che nel mio
condominio ci sono un napoletano, un siciliano, un
pugliese, un sardo e un calabrese!”. “E cosa vuoi di
più dalla vita?” . “ Un Lucano!”.
Pierino va a scuola in bicicletta. Entra a scuola e
lascia la bici fuori. La maestra lo interroga e gli dice:
Pierino dimmi le prime tre lettere dell’alfabeto.
Pierino vede che gli stanno rubando la bicicletta, e
allora dice: -A Bi..Ci !!- e la maestra gli dice: -Bravo
La famiglia del Mulino
Pierino - .
Dal Mulino Bianco & Co.
Sapete come è morta la bambina del mulino bianco?
Semplice le è caduto un “tegolino ” in testa !
E il padre lo sapete?
Ha preso un “saccottino ” di botte!
E la madre? Purtroppo è finita sotto le “ pale ”.
E il nonno? E' stato mangiato dai “ galletti ”.
E la nonna? E' finita sotto alle “macine ”.
E il bambino? Gli è esploso un “ bombolone ” in
mano!
(M. Monica 2^C)
Il Giornalino
Tra un pedone e un pisolino non c’è alcuna
differenza.....entrambi vengono sempre schiacciati.....
(M. Wanda 2^C)
Svago
Un microbo incontra un amico: -Wee ma cosa c’è?
Se il gatto va a gattoni, il coyote come va?????
Hai proprio una brutta faccia.-
(G. Corillandi 2^C)
E l’altro microbo: -Temo di essermi preso
un’aspirina-.
(M. Wanda 2^C)
COLMI
Qual è il colmo per un DJ?..Avere l'ernia del
disco!
Qual è il colmo per un ignorante? Non lo so!
Qual è il colmo per un insegnante di italiano?
Qual è il colmo per un idraulico?.....avere un
figlio che non capisce un tubo!!!
Rimanere senza parole.
Qual è il colmo per un insegnante di
Qual è il colmo per un panettiere?...Avere una
figlia che si chiama Rosetta!!!
matematica? Avere i minuti... contati!
Qual è il colmo per un sordo? Non sentire
Qual è il colmo per un poliziotto?..Arrestare la
caduta dei capelli!!
ragioni.
Qual è il colmo per un salumiere? Non avere la
Qual è il colmo per un matematico?..Piantare la
radice quadrata!!
pancetta.
Qual è il colmo per un fantino? Avere una febbre
Qual è il colmo per un pesce?...Perdersi in un
bicchiere d'acqua!
da cavallo.
Qual è il colmo per un giardiniere? Farsi
Qual è il colmo per un canguro? Avere le borse
sotto gli occhi!
piantare dalla moglie.
Qual è il colmo per un facchino? Avere un peso
Qual è il colmo per un lampone?...Fare una
dichiarazione da...more!
sullo stomaco.
Qual è il colmo per un elettricista? Fulminare il
Qual è il colmo per un antipatico?...Non te lo
dicoo..Non te lo dicoo!
figlio... con uno sguardo!
Qual è il colmo per una regina? Essere bassa e
Qual è l'unico animale che si trova
contemporaneamente in 3 posti?....Là-qui-là!!
Paolo Scotti 1°C
Il Giornalino
farsi chiamare altezza.
20
Curiosità
21
I cerchi nel grano
luce scendere dal cielo. Potrebbe essere un
fenomeno sconosciuto.
Che siano gli extraterrestri che cercano di
Vi voglio
comunicare con noi?
parlare di
I disegni potrebbero corrispondere a una lettera
un
o una parola della loro lingua . Questa potrebbe
fenomeno
essere una prova della loro esistenza.
che mi
Ma se i cerchi nel grano sono dei messaggi degli
incuriosisce;
extraterrestri, se sono loro a fare quei disegni
tutti
perché non si mostrano? Dopo un viaggio
saprete cosa sono i cerchi nel grano, uno tra i
lunghissimo dal loro pianeta al nostro … perché
fenomeni più inspiegabili e interessanti del
lasciare solo un disegno in un campo di grano?
pianeta.
Hajdini Lauren
Per chi non lo sapesse, sono campi di grano o
altri cereali in cui gli steli delle piante sono
appiattiti in maniera uniforme, formando delle
figure geometriche che si vedono bene dall’alto,
Il megalodonte
magari da un aereo. E’ un mistero molto
affascinante.
Molti studiosi
Le teorie sono tante, alcune vanno oltre i limiti
sostengono che il
dell'immaginazione, ma ci sono anche teorie
coccodrillo ,
scientifiche. Molti pensano che non possa essere
comparso sulla terra
lo scherzo di qualche uomo perché non si può in
circa cento milioni di
una notte fare un disegno così grande e preciso.
anni fa, si possa
Sembra che questi disegni siano apparsi anche
considerare un
nell'antichità solo che gli abitanti del posto non
animale preistorico arrivato fino ai giorni nostri,
capivano che si trattava di grandi disegni, dato
ma in realtà altri scienziati hanno trovato tracce
che non avevano i mezzi per volare e non
di un altro animale preistorico che deriva dalla
potevano osservarli dall’alto.
specie degli squali: il cugino dello squalo bianco,
Alcuni pensano che sia per colpa di una
il Megalodonte o Magalodon.
maggiore attrazione gravitazionale della Terra
Il nome deriva dalla grandezza dei suoi denti che
che abbassa lo stelo delle piante, però sembra
a differenza dello squalo bianco che possiede
impossibile che le piante appiattite riescano a
denti lunghi fino a 7 cm, il Megalodon li aveva
formare, casualmente, figure così precise.
lunghi 16 cm e, se fosse sopravvissuto, sarebbe
All'inizio si pensava che fossero i venti, ma é
stato l’animale più grande dei sette mari.
impossibile! Sono pochi i fortunati che hanno
Pesava 20 tonnellate ed era lungo 18 m , l’
potuto osservare questo strano fenomeno. Quelli
apertura della sua bocca raggiungeva un metro e
che hanno assistito all'apparizione di un cerchio
probabilmente si nutriva di balene.
nel grano affermano di aver visto dei fasci di
Il Giornalino
Mattia Bacci & Gabriele Nardecchia
Curiosità
Realtà,fantasia o scherzi?
Molti sono quelli che credono all'esistenza degli
extraterrestri e in effetti le prove ci sono:foto
,racconti(anche se non sicuri che siano veri),
video e addirittura quadri antichi. Ci sono stati
sette tipi di alieni avvistati:
* I Nordici, chiamati così perché sono stati
avvistati di più al nord Europa e nel Canada e
hanno l'aspetto umano ma sono molto
alti,biondi,non hanno l'ombelico e hanno la testa
più grande.
* I Cervelli, sono delle specie di cervelli che, non
si sa come,ma riescono a camminare. Sono stati
avvistati solo a nord degli Stati Uniti ma non
molte volte.
* I Rettili, sono degli esseri abbastanza alti e
somiglianti alle lucertole per via della pelle,della
coda e degli occhi rossi che hanno.
* Gli omini di luce, molta gente ha visto nei
boschi degli omini luminescenti .
* Gli insetti, degli extraterrestri con le
sembianze di mantidi religiose.
* I Grigi, sono i più famosi e ci sono milioni di
avvistamenti e rapimenti. Le vittime raccontano
che non hanno sentimenti e che ci stanno
studiando per avere il farmaco per una loro
malattia,altri dicono che ci vogliono inviare un
messaggio per salvarci. Sempre secondo i
numerosi racconti, essi sarebbero in grado di
comunicare solo telepaticamente sarebbero in
grado di obbligarti a fare ciò che vogliono,
avrebbero anche delle tute che li renderebbero
invisibili. Qualcuno dice che sarebbero quello
che noi potremmo diventare con l'evoluzione.
Ma non tutti sono d'accordo.
* I Neri, simili ai grigi solo più scuri e in
conflitto con i grigi.
Ovviamente questi avvistamenti potrebbero
anche essere frutto di fantasia, di persone in
cerca di notorietà oppure si tratta di effetti ottici
Il Giornalino
o di immagini fraintese. Per esempio gli omini di
22
luce, i cervelli e gli insetti non sono molto
credibili. Beh...chissà se esistono. Ma se
esistessero, perché fare tutta questa strada e
non presentarsi? Hanno paura di noi? Mistero.
Hajdini Lauren
Il bigfoot
Il Bigfoot, è conosciuto anche con il nome di
Sasquoch, Momo oppure Piedone. Non ci sono
prove concrete della sua esistenza , c’è qualche
video, e qualche foto di orme di piede.
Somiglia a una grande scimmia e forse vive nelle
foreste dell' America Settentrionale.
Alcuni pensano che possa trattarsi di una specie
di yeti o di gigantopiteco, una scimmia asiatica
di notevoli dimensioni.
Il Bigfoot dovrebbe essere alto dai 2 ai 3 metri,
con una pelliccia scura e i piedi molto grandi ,
infatti il suo nome significa appunto Grande
Piede, le orme sul terreno sono più grandi di
quelle che lascia un orso (misurano circa 45
centimetri).
Il Bigfoot è descritto come un grande ominide
bipede, quelli che raccontano di averlo visto
dicono che ha dei grandi occhi e il viso umano
ma scimmiesco.
In base alle descrizioni peserebbe intorno ai 200
kg.
C’è di che restare impressionati, non vi pare?
Davide Luciano
Sulle Ali della Fantasia
23
0°,0°
16 Dicembre 2009 ore 7:00
Ho deciso di esplorare l'Antico Egitto alla
scoperta di nuove tombe di faraoni mai scoperte.
Alle 9:00 devo prendere il volo per il Cairo. Ora
comincio a fare le valigie per essere preparato al
viaggio; ci metto dentro scorte di cibo, torce e (
non si sa mai) anche qualche pistola.
16 Dicembre 2009 ore 8:30
Sono in ritardo e mi devo sbrigare, altrimenti
perdo il volo. Così prendo un taxi e arrivo fino a
Barcellona. Do i soldi al tassista e corro dentro
l'aeroporto ma è troppo tardi e mi accorgo che
sono le 10:00, quindi devo aspettare il prossimo
volo. Cosa farò per passare il tempo?
16 Dicembre 2009 ore 19:00
sono riuscito ad addormentarmi e ho passato un
po' di ore a leggere le cartine e a fare alcune
ipotesi su dove potrebbero situarsi le tombe dei
faraoni ancora sconosciute. Ma adesso non so
cosa fare. Mi alzo ed esploro l'aeroporto. Ci sono
molti bar e negozi ma uno in particolare attirò la
mia attenzione e ci entrai. Il locale si chiamava
“Alla scoperta delle tombe”. Appeso alla porta
del locale c'era un cartello con scritto “Alla
larga!”, ma io entrai lo stesso. Era pieno zeppo
di volantini con scritte varie ma mi soffermai su
una in particolare. Diceva “0°, 0°”. Così staccai il
foglio di taccuino appeso al muro, me lo misi in
tasca e mi diressi verso l'uscita del negozio.
Quando arrivai dove stavano le mie valige,
riflettei su questi due numeri: avevano a che
fare con delle tombe dei faraoni? No lo so, ma
era troppo tardi per pensarci e mi misi a
dormire.
17 Dicembre 2009 ore 9:35
Finalmente mi sono svegliato, e ho tutto il
tempo per fare il check-in. Il volo dovrebbe
essere alle 10.00, quindi mi sistemai i capelli e
cominciai a salire sull'aereo.
17 Dicembre 2009 ore 12:00
Si parte! Stiamo decollando e finalmente ho
tutto il tempo per ragionare per questi numeri.
“0°. 0°”, forse stanno a indicare i gradi di
Il Giornalino
temperatura? No, non può essere. Un momento,
ci sono! la longitudine e la latitudine! Quindi
devo andare nel punto in cui l'Equatore e il
meridiano di Greenwich si incontrano, così
troverò la tomba di un faraone!
18 Dicembre 2009 ore 7:00
Siamo atterrati ora, precisamente al Cairo.
Adesso devo preoccuparmi di trovare una guida
che mi conduca fino alle mie coordinate
misteriose. Entro in un ufficio e un tizio mi
ferma dicendomi:-”Lei è il signor Indiana
Joseph, vero? Scommetto che le serve una guida.
Piacere, Mohammed Alijunano, la sua nuova
guida turistica”.
Dopo aver concordato il nostro viaggio, uscimmo
e salimmo sul furgone di Mohammed.
18 Dicembre 2009 ore 16:00
Finalmente, dopo tante ore di guida spericolata
in cui più volte ho pensato di essere giunto al
termine della mia breve vita, siamo arrivati sulla
costa. Il punto corrispondente a 0°,0° era in
mezzo al mare. -Oh no! Ora come facciamo ad
attraversarlo?- dissi. Ma Mohammed aveva un
motoscafo vecchio quasi come il suo sgangherato
furgone e quindi si offrì di portarmici. Arrivati
sull’isola, nel punto stabilito c’era una piramide,
su cui c'era scritto “0°, 0°”.
18 Dicembre 2009 ore 18:00
Lo sapevo! Entusiasta della scoperta, ma con
una certa paura, io e Mohammed entrammo
nella piramide. Era piena zeppa d'oro e al centro
di un’enorme stanza c'era la tomba del faraone
Rakamomon. Mai sentito parlare di questo
faraone. Così caricammo tutto sulla nave e
tornammo sulla terra.
19 Dicembre 2009 ore 16:00
Siamo ritornati al Cairo, salutai Mohammed
dopo avergli dato po' dell'oro trovato ieri. Per
fortuna, all’aeroporto mi hanno fatto passare,!
Salii sull'aereo e decollammo subito
20 Dicembre 2009 ore 5:00
Yawn! Che sonno! Arrivato a Roma presi un taxi
e andai al museo Egizio. Mi aspettavano fama e
successo.
Riccardo Urraci
E per finire…
Che fine ha fatto Virgilio?
La nostra scuola oltre a prendere il nome da un
poeta latino aveva anche una mascotte, un gatto
il cui nome era proprio Virgilio.
Qualche anno fa era stato trovato da un
insegnante,all’inizio era magro e spelacchiato,
ma gli era stata costruita una bella cuccia e
tutti, professori e bidelli, provvedevano a
nutrirlo e a portarlo dal veterinario quando ce
n’era bisogno. Grazie alle cure era diventato uno
splendido micione. Ogni giorno, dopo che noi
ragazzi uscivamo, si faceva dei giretti all'interno
della scuola e visitava le classi come un preside
fiero del suo istituto; tutti gli facevamo le
coccole e lui si strusciava contro le gambe come
fanno tutti i gatti. Era diventata una presenza
Un problema attuale
Il bullismo è sempre più frequente nelle scuole,
specialmente tra ragazzi di diverse età; se ne
parla al telegiornale, sui giornali, sulle riviste.
Spesso si viene a conoscenza di fatti anche gravi,
minacce, percosse oppure offese verbali; il bullo
è un ragazzo o una ragazza che non ha voglia di
studiare, è svogliato e qualche volta ha problemi
più o meno gravi in famiglia. Secondo le mie
ricerche queste persone agiscono sempre in
compagnia di loro complici, da cui viene
acclamato o aiutato. Anche io con mio fratello e
alcuni suoi amici siamo stati vittima di atti
simili: un sabato mattina stavo uscendo da
catechismo quando vedo mio fratello che mi
corre incontro e mi dice di essere stato preso a
parolacce da ragazzi più grandi di lui, per
difenderlo, andai a parlargli ma mi capitò la
stessa cosa., anzi cercarono anche di farmi del
male. Allora andai ad avvisare il sacerdote che
gli diede una bella lezione. Ecco l’unico consiglio
che posso dare a tutti è proprio quello di non
aver paura dei bulli: dite subito ad un adulto
quello che vi è successo, altrimenti diventate
complici oltre che vittime.
Federico Gentili
Il Giornalino
fissa e simpatica. Purtroppo, però, proprio il
24
giorno in cui sono cominciate le vacanze
natalizie due cani feroci lo hanno sbranato.
Come ben si sa a volte può essere proprio il gatto
a mettere scompiglio quindi si può dedurre che
sia stato lui a provocarli e loro abbiano reagito
mordendolo.
Dalle mie interviste sembra che il testimone
oculare sia stato un professore, che non ha
potuto far altro che avvisare i bidelli e gli altri
professori. In tutta questa, che per molti di noi è
stata una vera tragedia, c'è un aspetto che può
dare un po' di conforto: Virgilio è morto in modo
naturale seguendo cioè il suo istinto felino,
combattendo per quello che considerava il suo
territorio.
Kevin Verrecchia
Un cavallo coraggioso
Il Lusitano o meglio definito “il nobile Portoghese” ha
una storia molto antica , dai campi di battaglia alle
arene delle corride . Ecco la sua storia.
Questi piccoli cavalli , nati nella arida e assolata
penisola iberica che costituisce il Portogallo, sono il
simbolo della loro terra. Belli e possenti ma al tempo
stesso docili e generosi , questi cavalli hanno una
lunghissima storia.
Definiti “più nobili che belli” i lusitani hanno
affascinato scrittori e uomini amanti dei cavalli.
Già ai tempi dei Greci e dei Romani, infatti, si trovano
molti riferimenti a questa razza .
Omero, ad esempio, né parlò per primo nell’ Iliade e
Senofonte, profondo conoscitore di cavalli e del loro
mondo , ne tessé le lodi in più occasioni, apprezzando
anche l’abilità dei cavalieri che lo montavano .
Beatrice Marinangeli
Da Tor San Lorenzo
25
TOR SAN LORENZO – EDITORIALE
….. DAI PROFF …..
suonerete con i fatti che voi stessi
vorrete sapere. La tenera voce di
Massimiliano vi darà sfiziosi passatempi,
divertendovi come solo un cucciolo sa
Ricominciamo ………….!
Ebbene si, cari lettori anche quest’anno
il giornalino si farà.
Noi lo gridiamo perché certe voci non si
possono soffocare e se in questo modo
Pappalardo si è ripreso la sua donna, noi
vogliamo la vostra attenzione. Pensate
che non ce la possiamo fare? Allora siete
sulla cattiva strada, non solo perché la
voglia di sorprendervi non ci manca, non
solo perché la voglia di imparare ci
appartiene, non solo perché abbiamo
“arruolato” ragazzi e ragazze di tutte le
età, ma soprattutto perché noi siamo
…….. noi!
fare.
Ma non crediate che sia un giornale per
bambini: con Martina vi sentirete tutti
un po’ intellettuali senza perdere la
spensieratezza dell’adolescenza grazie a
Sara la giocherellona. E se quando
finirete di leggere questo giornalino, vi
C’è la veloce falcata di Valentina che
sembrerà di vedere una scrivania in
raggiungerà le notizie più lontane, le
pieno caos con fogli e oggetti ovunque,
passerà a Leonardo e Federico che, con
sappiate che è perché c’è lo zampino di
lo scatto degno dei due calciatori che
Alessandra la disordinata. Ma non
sono, faranno in modo che le notizie
temete, se osservate bene, scoprirete che
arrivino dritte a voi come fossero
c’è quello che serve per farvi sentire a
spettacolari goal. Come una gigantesca
vostro agio, così come lo siete nelle
“ola” sarà il trascinante sorriso di
vostre stanze che non sono sempre
Esther, Claudia e Giulia a far sì che l’eco
ordinate, ma sono sempre un dolce
della notizia non si spenga e se proprio
rifugio da dove, accendendo un semplice
non vi scioglierete alle loro solari parole,
PC , entrare in contatto con gli amici
sappiate che abbiamo in serbo per voi
vicini e lontani.
l’inquieta penna di Raymond che vi
trascinerà nel ritmo della scuola che
cambia, senza dimenticare di essere a
tempo con la musica che voi stessi
Il Giornalino
Da Tor San Lorenzo
RECUPERIAMO GLI SPAZI
INUTILIZZATI
pallavolo, costruire inoltre un piccolo parco,
punto di aggregazione e divertimento di
tutti i ragazzi di Tor San Lorenzo.
Abbiamo saputo, grazie ad alcune
testimonianze, che nella chiesa di Tor san
Lorenzo ci sono delle stanze sotterranee
inutilizzate e , dietro la chiesa, una grande
area verde abbandonata a se stessa. Le
stanze sono vuote e in cattivo stato e l’area
verde è piena di erbacce. Secondo noi però,
quelle stanze potrebbero essere utilizzate
come oratorio dove i ragazzi si riunirebbero,
sarebbe bello creare una piccola biblioteca
Naturalmente per fare tutto questo, una
volta ottenuto il permesso del Parroco,
occorrono soldi che potrebbero essere
trovati mediante spettacoli di beneficenza e
un mercatino con oggetti creati dai ragazzi.
Per parlare di questi e altri problemi ma
soprattutto per risolverli ci si può rivolgere
alla Associazione Nuova California
O.N.L.U.S. 2004 che si trova in viale Marino
n. 5.
dove raccogliere anche libri usati e
scolastici. C’è chi propone corsi di chitarra e
di canto. Nella zona verde, tolte le erbacce,
Giulia Menegat, Valentina Pezzetta,
Martina Giusti, Sara D’Angeli
si potrebbe creare un campo di calcio e di
LO SPORT A TOR SAN LORENZO
Salve a tutti, siamo Giulia, Umberto, Franco e
Manuele ed abbiamo svolto una piccola inchiesta
sugli sport più praticati a Tor San Lorenzo. Le
preferenze dei ragazzi e delle ragazze della
nostra età sono andate ala calcio, alla palla a volo
ed al nuoto; noi stessi pratichiamo uno di questi:
Giulia - pallavolo, Franco - calcio, Manuele calcio, Umberto – nuoto. Molte sono le società
dove praticare il vostro sport preferito; ad
Il Giornalino
esempio per la pallavolo ci sono il “ Tor San
Lorenzo” e il “ Free Club”. Tra gli iscritti alle varie
società sportive ci sono anche molti ragazzi
provenienti dai comuni del circondario e ciò a
riprova del buon lavoro da queste svolto.
Non c’è dubbio però che le preferenze dei ragazzi
vanno al calcio. Comunque, qualsiasi sport si
pratichi, questo è importante sia per il corretto
sviluppo del corpo come per quello della mente :
inoltre favorisce la concentrazione, cosa
importante nello studio. Ora vi lasciamo
esortandovi, se già non l’avete fatto, a scrollarvi
di dosso la pigrizia ed ad andare ad iscrivervi ad
una palestra o ad una società sportiva. Vi
renderete così conto che è molto meglio viverla
una partita che non giocarla in un videogioco.
Giulia Ralli – Franco Felici. Manuele
Zappia – Umberto Barbieri
26
Da Tor San Lorenzo
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COME CI VESTIAMO
(ovvero come ci vestono)
Se ci proponessero di indossare un
grembiule, come alle Scuole Elementari,
tutti noi insorgeremmo protestando
vivacemente.
A ben guardare, però, noi giovanissimi una
divisa la portiamo ed è di quelle che non
ammettono variazioni seppure minime.
Si comincia dalle scarpe da ginnastica che
devono essere di due o tre marche ben
definite, jeans rigorosamente blu e stretti,
felpe o giubotti quasi tutti dello stesso
colore.
Un lungo serpentone di scarpette e jeans
tutti uguali si snoda all’uscita della scuola:
non è forse questa una divisa?
Oramai la moda ci ha “ educati” a colpi di
pubblicità , telefilm e reality dove i giovani
si vestono in modo uguale; così ci hanno
imposto la divisa che tutti portiamo.
già da adesso e quando diverranno adulti si
impegnino e lottino per la sua realizzazione
altrimenti esso rimarrà tale e continueremo a
dire: “ come sogniamo Tor san Lorenzo”.
Ale De Luca - Susanna Benjnar Massimiliano Fieni
IL TEATRO A SCUOLA
Lo scorso
primo
febbraio si è
tenuto a
scuola uno
spettacolo
teatrale che
ha trattato quattro temi diversi eppure
legati fra di loro dal filo della sofferenza che
genera la guerra e la sopraffazione
Claudia Capitani – Martina Pacini –
Leonardo Micieli - Federico Piroli –
Raso Gabriele
dell’uomo sull’uomo. Questo spettacolo è
stato importante per me perché mi ha
mostrato delle realtà che non pensavo
potessero esistere.
COME SOGNIAMO TOR SAN
LORENZO
Ha iniziato lo spettacolo un attore che ci ha
parlato del significato della parola Memoria,
e della Shoah ( lo sterminio degli ebrei) e
Tor San Lorenzo è un paese molto
piccolo, è vero, non per questo però non deve
offrire strutture per i cittadini e soprattutto per i
giovani, fornendo loro luoghi di aggregazione.
Lasciateci così sognare una biblioteca pubblica,
un centro di ascolto psicologico per i ragazzi in
difficoltà e poi un cinema, un teatro, un parco di
divertimenti e una bella palestra. Occorrerebbe
anche un piccolo ospedale o perlomeno un
centro di pronto soccorso, e sarebbe bello che la
scuola fosse restaurata, che ci fosse maggiore
manutenzione delle strade, che ci fossero più
semafori e un maggior controllo del territorio.
Questo è il sogno ma per farlo diventare realtà,
se non in tutto almeno in parte, non basta
desiderare ma bisogna che i cittadini ed i giovani
Il Giornalino
perché il 27 gennaio è il giorno della
Memoria (è la data dell'abbattimento dei
cancelli di Auschwitz da parte delle truppe
Russe).
Il secondo intervento è stato condotto da
un’attrice ed ha avuto come argomento la
caduta del muro di Berlino. Come tutti
sappiamo la Germania dopo la II guerra
mondiale fu divisa in Germania Est ( sotto
l’influenza della Russia) e Germania Ovest
(Stato Libero); per evitare che gli abitanti
della Germania Est fuggissero ( come del
resto facevano) in Occidente fu eretto un
muro con guardie armate: chi tentava di
Da Tor San Lorenzo
attraversare veniva bersagliato e molto
alunni di tante scuole superiori a parlarci
spesso ucciso dalle guardie ( Vopos ). Nel
dei percorsi scolastici e dell’organizzazione
1989, a causa delle difficoltà politiche degli
interna delle loro scuole.
Stati dell’Est il muro fu distrutto dagli
Uno degli incontri più coinvolgenti è stato
abitanti delle due Berlino e la Germania
quello con una scuola informatica in cui gli
riunificata.
insegnanti avevano portato con sé una serie
Una terza attrice ha poi parlato dal muro
di pezzi che insieme avrebbero formato
che è stato eretto dagli Israeliani per
l’unità centrale di un pc; l’attività proposta
controllare l’afflusso dei Palestinesi in
consisteva nel rimontare il pc , sotto la
Israele. Il Muro ( più volte modificato nel
guida di un insegnante di quella scuola. Il
suo tracciato per le pressioni
problema più grande però per i ragazzi è la
internazionali), ufficialmente eretto per
scelta che deve essere giusta e coerente alle
contrastare l’infiltrazione di terroristi
capacità e alle inclinazioni del soggetto. Ciò
Palestinesi, ha suscitato una grande
che vorrei dire ai miei coetanei di terza è
controversia sia a livello internazionale che
che non bisogna mai scegliere di andare in
fra la maggioranza dei civili israeliani che
determinati istituti perché ci va un
vogliono una protezione supplementare
familiare o perché è vicino casa oppure
comportata da questa barriera e i detrattori
perché l’amico ha scelto di andare lì. La
della barriera, soprannominata muro della
scelta che noi stiamo per fare si
vergogna, che denunciano l'attentato
ripercuoterà su tutto il resto della vita:
perpetrato ai diritti umani e vedono il
dobbiamo avere la giusta maturità per
manufatto come un tentativo d'annessione
conoscerci e per conoscere il nostri limiti. Io
di parte dei territori palestinesi occupati da
stesso non sono riuscito ancora a capire ciò
Israele, essendo una porzione del tracciato
che vorrò fare, anche se per ora sono
in territorio occupato. L’ultimo intervento è
orientato verso il liceo.
stato tenuto da un attore che ha parlato in
generale delle guerre. L’argomento ,pur
Raymond Ogbogbo
nella sua durezza, è stato trattato in
maniera satirica e ci ha strappato delle gran
LA PAURA DEGLI ESAMI
risate.
Anita Baende
LA SCELTA
A tutti i ragazzi della terza classe della
S.M.S. Virgilio di Tor San Lorenzo è stata
offerta l’opportunità di poter conoscere
meglio le scuole superiori della zona. Più
precisamente sono venuti gli insegnanti e gli
Il Giornalino
Sul dizionario alla parola paura leggiamo:
“intenso turbamento misto a preoccupazione ed
inquietudine per qualcosa”.
Questo “ qualcosa” quest’anno per le classi di
terza media si chiama esame!
Questo termine che deriva dal latino (examen)
fra non molto diventerà l’incubo di molti
studenti , siano questi bravi o meno bravi. Tutti
avranno la preoccupazione incombente di dover
essere interrogati da una commissione esterna ,
interrogati su tutto, non soltanto sulla lezione
28
Da Tor San Lorenzo
29
odierna! E’ questo lo spauracchio per cui tutti
indistintamente temono l’esame: cosa mi
domanderanno? e se farò scena muta?
Più che altro è la brutta figura che dà fastidio:
sentirsi ignorante di fronte ad una sfilza di
professori accigliati; è peggio di un plotone di
esecuzione.
Siamo a febbraio e la paura sta montando piano
piano . Gli esami sono ancora lontani ma, con
l’arrivo della primavera, saremo tutti presi da
una febbre contagiosa . E allora ognuno avrà la
sua strategia : ci sarà chi si rintana in casa sepolto
da una pila di libri e ripasserà ( se ha studiato in
precedenza) i programmi; altri si riuniranno in
due o tre per condividere la paura, finendo per
fare molte merende e poco lavoro; alcuni
aspetteranno senza troppi timori il destino,
sperando di aver fortuna nelle domande.
Comunque sia, ognuno si sentirà “strano” perché
avvertiamo la consapevolezza di essere cresciuti e
di stare per abbandonare il mondo
dell’adolescenza ……sembrava ieri che
affrontavamo la prima media lasciando le nostre
piccole elementari.
Martina Pacini – Leonardo Micicli –
Claudia Capitani – Giuseppe Scavo –
Federico Piroli
L'IMPORTANZA DEL CELLULARE
PER I GIOVANI
Secondo noi il telefono
cellulare per i giovani è
molto importante, aiuta
a comunicare con gli
amici e con la famiglia.
Adesso i cellulari non si
usano più molto per
“messaggiare” perché ci
sono le chat e il computer, infatti noi ragazzi
li usiamo molto per ascoltare la musica in
qualsiasi luogo ci troviamo, con le cuffiette
se siamo soli, senza se stiamo insieme ai
nostri amici.
Ci sono tanti tipi di cellulari, dai più
semplici che sono utilizzati per telefonare e
per spedire sms ai più complessi, con tante
funzioni in più. Molti hanno i tasti ma quelli
che piacciono molto ai giovani sono i nuovi
touch screen, cioè degli apparecchi dove
basta toccare le icone sullo schermo per
ottenere quello che si vuole.
Molti genitori pensano che il cellulare non
serve alla nostra età, cioè verso i dodici anni,
ma noi pensiamo invece che sia molto utile
anche perché a questa età si comincia a
uscire con gli amici e si deve comunicare
spesso con i genitori per tranquillizzarli.
Cari mamme e papà quindi comprate il
cellulare ai vostri figli anche se vi sembrano
troppo piccoli!
Giulia Ralli, Franco Felici, Alexandru
Didin
Il Giornalino
Da Tor San Lorenzo
COMUNICARE ATTRAVERSO LE
CHAT
AMICI
E’ molto in voga comunicare attraverso le
tesoro…….. Allora vuol dire che “
chat.
qualcuno” da ben 9 anni ha trovato una
Le più frequentate sono quelle di Facebook
fortuna! Quel “qualcuno è Maria di Filippi
e Messenger. Si può parlare con amici e
che di “amici” ne continua ad avere di
parenti, ma può essere anche pericoloso
nuovi ( e numerosi) ogni anno.
perché, se si accetta l’amicizia di una
Il programma nasce con l’idea di dare ai
persona sconosciuta, può essere che si tratti
giovani talentuosi una possibilità per
di un pedofilo o di un malintenzionato; per
sfondare nel mondo dello spetttacolo, un
la propria sicurezza è norma di prudenza
mondo che segue sempre di più i desideri
non accettare di incontrarsi da soli con
degli spettatori. Sono proprio questi ultimi a
persone conosciute in rete perché
stabilire il nuovo
potrebbero essere molto diverese da come si
talentuoso amico. Il
descrivono . E’ sempre meglio quindi
programma si
chattare con persone che si conoscono.
divide, infatti, in
MSN è più sicuro perché non è necessario
due momenti: nel
rivelare la propria identità; proprio questo
primo i professori “
d’altro canto potrebbe essere fonte di
formano” i ragazzi
maggior pericolo come evidenziato nel
che si esibiscono una volta alla settimana;
periodo precedente. Bisogna anche dire che
nel secondo, i ragazzi si sfidano in modo che,
adoperando Messenger ci si può imbattere
ogni domenica, il pubblico possa scegliere
in virus o in hacker. Infine, parlare
chi ha diritto di andare avanti e chi no.
attraverso le chat è meglio rispetto
Anche quest’anno la sfida si è conclusa e la
all’inviare messaggi con il cellulare perché è
prossima e alle porte; perciò tenetevi
gratuito: questo è sicuramente un gran
informati: chissà che il prossimo amico ( o
vantaggio e, secondo noi, è molto utile e
tesoro) non sia uno di voi.
divertente.
Giulia – Elisabetta - Franco Alessandro - Manuele
Il Giornalino
Si dice che chi trova un amico trova un
30
Da Tor San Lorenzo
I GRAFFITI
31
I graffiti sono nati in America e da lì sono
giunti fino a noi.
I ragazzi che li fanno si chiamano writer
cioè “scrittori”.
A Roma e nei dintorni (periferie e paesi di
provincia) ce ne sono tantissimi,
specialmente sulla metro, sui treni, sui
palazzi, ecc. Molti writer si distinguono con
una “firma”, cioè con un segno particolare o
un nome inventato dallo scrittore stesso.
I graffiti possono essere di due tipi: quelli
artistici e quelli sotto forma di scritte varie
che sporcano le città. A noi quelli artistici
piacciono molto.
Quasi sempre i graffiti sono illegali ma in
alcune città sono permessi per abbellire i
muri grigi e rovinati, oppure sono stati dati
degli spazi appositi ai giovani che disegnano
con le bombolette spray.
Riassumendo i graffiti possono essere una
bellissima forma per esprimersi ma anche
un modo per rovinare i palazzi storici, le
strade e i monumenti delle nostre città.
Elisabetta Talucci, Alexandru Didin,
Manuele Zappia
L' A M I C I Z I A
Io credo di avere un bellissimo rapporto con
l'amicizia, ne do tanta e ne ricevo tanta.
Essa a volte ti può danneggiare e questo
Il Giornalino
succede quando si riceve una delusione da
persone che credevi fossero veri amici; altre
volte l'amicizia ti riempie la vita. Stare con
gli amici infatti è bellissimo, con loro si
possono conoscere altre persone, posti
nuovi, si possono avere nuovi stimoli.
Quando si è tristi spesso andiamo a farci
consolare dai nostri amici perché sappiamo
che con loro pensiamo ad altro, ci
divertiamo e il motivo per cui eravamo tristi
svanisce.
Ci sono casi in cui l'amicizia si perde perché
si è distanti oppure si litiga per
incomprensione.
Io ho litigato molte volte con le mie amiche
ma abbiamo sempre fatto la pace perché
essere amici, in fondo, è anche questo:
riconoscere i nostri errori e chiedere scusa.
Giulia Menegat
IL BULLISMO
Il bullismo è un fenomeno che è sempre più
frequente tra i giovani, soprattutto nelle
scuole.
Il bullismo si manifesta sotto forma di
violenza, sia fisica che psicologica.
Ogni giorno tanti ragazzi e ragazze ne
rimangono vittime e spesso restano
traumatizzati, tanto da continuare ad avere
paura di tutto.
Nella nostra scuola è stato rappresentato
uno spettacolo sul bullismo: “Il padrone
della scuola”; a noi ragazzi è servito molto
perché ci ha dato alcuni consigli su come
affrontare il problema.
Quando succede di essere l'oggetto di queste
violenze si deve reagire e parlarne con gli
adulti che ci sono più vicini, cioè i genitori e
gli insegnanti. Quando si viene minacciati
gravemente è meglio rivolgersi alle forze
dell'ordine.
La cosa peggiore che si può fare è quella di
rinchiudersi in se stessi e rimanere isolati,
in questo modo si da la possibilità al bullo di
Da Tor San Lorenzo
continuare con le sue manifestazioni di
violenza e di minaccia. La cosa migliore è
invece l'indifferenza, cioè provare ad
ignorare le provocazioni e far finta di non
aver sentito. Il bullo è dannoso per sé e per
gli altri e non avrà mai dei veri amici ma
solo persone che gli stanno vicino per paura,
non per affetto vero. Per avere dei veri amici
bisogna rispettare gli altri e aiutare le
persone in difficoltà.
Giulia Ralli
LA RUBRICA DI RAYMOND
LA MUSICA
Scuola amici e musica: questa è la mia vita.
Con due cuffie nelle orecchie ho il mondo ai
miei piedi, perchè la musica è mia amica, la
musica ti incoraggia, perché la musica ti
cura ( musico terapia anche per le persone
affette da Sindrome di Down).
GLI ATTI VANDALICI
Non solo..! La musica può essere la tua
migliore amica, potete scommetterci, io l’ho
Spesso si sente parlare di atti vandalici. I
giornali trattano continuamente questo
argomento e il più delle volte si viene a
sapere che a compiere questi atti sono
gruppi di ragazzi. I luoghi maggiormente
colpiti sono le scuole che riportano danni
alle strutture esterne (muri, recinzioni,
finestre) e, a volte, a quelle interne.
Tali danni sono a carico
dell'amministrazione comunale, o
provinciale e quindi a carico dei
contribuenti. Gli atti vandalici vengono
compiuti spesso per noia o per puro
divertimento, senza riflettere sulle
conseguenze che tali atti possono
comportare. Anche a Tor S. Lorenzo si sono
verificati danni compiuti da persone non
identificate che si sono introdotte
nell'edificio scolastico, durante la chiusura
per le vacanze di natale. Non è la prima
volta che accadono cose del genere nella
nostra scuola e ovviamente non si possono
prendere provvedimenti contro chi non si
conosce. I vandali agiscono da irresponsabili
perché non capiscono che la scuola è molto
importante per un futuro migliore. In un
paese come l'Italia verranno sempre
compiuti atti vandalici a causa della
mancanza di educazione.
provato sulla mia pelle: era una solita
mattina di scuola, ero pronto per uscire e
andare a prendere l’autobus. Prendo l’IPod
e nelle mie orecchi suona tic toc ……. Il
tempo scorre ed io ero in ritardo! Ho corso
con quanto più fiato avevo in corpo e per
miracolo ho preso l’autobus, solo grazie alla
mia amica musica. Che Dio mi fulmini se
mai mi dimenticherò di lei.
Vi ricordate della mia amica Musica?
Forse non l’avreste mai sospettato, ma da
quando è nata ha fatto tanti figli ma così
tanti che è difficile contarli tutti. Uno di
questi è Jazz
che si sviluppa
intorno al 1920
nella comunità
afroamericana
del sud degli
Stati Uniti .
Jazz è schietto e
ama spesso
improvvisare, è
leggero ed è in grado di comunicare in
maniera persuasiva e a volte malinconica.
Jazz è stato in tanti posti del mondo,
Claudia Capitani - Martina Pacini Leonardo Micieli - Federico Piroli Giuseppe Scavo
Il Giornalino
dall’Europa all’Australia. Jazz ha persino
partecipato alla seconda guerra mondiale al
32
Da Tor San Lorenzo
33
fianco di Inghilterra ed America con melodie
contro la segregazione razziale e a favore
della cessazione delle attività conflittuali.
I migliori amici di Jazz erano: Duke
Ellinghton, Louis Amstrong e Sideney
Becket e il il mitico Dizzie Gillesby.
Jazz si sta invecchiando e sta subendo
l’influenza dei suoi fratelli Rock, Hip Hop e
Funky. Hip Hop nasce negli anni ’80 e
diventa subito amico di tutti, Si, è vero, è
molto confusionario, disordinato e
brontolone, ma sotto sotto ha un cuore
d’oro. Non dimentichiamo il gemello di Hip
Hop, si sono gemelli ma hanno caratteri
anno il primo ottobre.
Fra il luglio 1967 e il gennaio 1970 ci fu una
guerra civile terribile nota come la guerra
del Biafra, in seguito al tentativo di
secessione delle province sudorientali della
Nigeria, di etnia Igbo (o Ibo),
autoproclamatesi Repubblica del Biafra.
L'azione militare del governo centrale
nigeriano portò alla decimazione della
popolazione di intere regioni e accuse di
genocidio furono mosse da esponenti Igbo
allo stesso governo nigeriano.
Oggi la Nigeria è una Repubblica Federale,
la sua capitale è Abuja, la lingua ufficiale è
l'inglese ma esistono anche altre lingue
come l'Ibo, l'Hausa, il Yoruba.
molto diversi Rnb: spesso triste pensieroso
e innamorato. A RnB piacciono molto le
Esther Osagie
ragazze e spesso si rivela piuttosto
superficiale. Ma cosa si può volere di più da
IL GIORNALINO
queste due pesti : la cosa certa che sono
grandissimi.
Raymond
NOTIZIE SULLA NIGERIA
In Nigeria, al mattino presto quando ci
svegliamo, salutiamo i nostri genitori con un
inchino.
Dopodiché svolgiamo i doveri di casa,
facciamo colazione e ci rechiamo a scuola.
In Nigeria la scuola è molto diversa da
quella italiana perché ci sono regole più
rigide, ad esempio per quanto riguarda il
modo di vestirsi: qui in Italia ci si può
vestire come si vuole, ci si può truccare, si
possono fare tante acconciature, ci si può
mettere orecchini grandi. Invece in Nigeria
ci si veste con semplicità, si rispettano di più
gli insegnanti e loro talvolta possono
picchiare gli alunni.
Una festa a cui noi nigeriani teniamo molto
è la festa dell'indipendenza, ottenuta dal
Regno Unito nel 1960 e che si festeggia ogni
Il Giornalino
PER ME IL GIORNALINO DELLA SCUOLA E'
UN'ATTIVITA' MOLTO UTILE, SIA PER STARE
INSIEME AGLI AMICI, SIA PER APRIRE LA
MENTE SCRIVENDO TESTI E ANCHE
RELAZIONI SU VARI ARGOMENTI. QUEST'ANNO
SI E' SVOLTA QUESTA ATTIVITA' NELLA MIA
SCUOLA, DI GIOVEDI' POMERIGGIO. TUTTI I
RAGAZZI CHE NE HANNO FATTO PARTE SONO
SIMPATICI E IO HO FATTO AMICIZIA CON MOLTI
DI LORO. NEL GRUPPO C'ERANO ANCHE
ALCUNI MIEI COMPAGNI DI CLASSE E PER
QUESTO MI SONO SENTITO SICURO DI
ME.ANCHE LE DUE PROFESSORESSE CHE CI
HANNO GUIDATO, DI CUI UNA E' INSEGNANTE
DELLA MIA SEZIONE, SONO SIMPATICHE. MI
SONO DIVERTITO MOLTO E SPERO DI POTER
PARTECIPARE ANCHE IL PROSSIMO ANNO
SCOLASTICO.
Franco Felici
Da Tor San Lorenzo
IN RICORDO DI PASMA
IL NOSTRO AMICO ANGELO
Due anni in cui giorni, settimane e mesi
Il freddo asfalto di Tor San Lorenzo si è
sono trascorsi indifferenti.
macchiato ancora una volta del sangue di un
Due anni in cui le stagioni sono nate e
amico.
morte e poi rinate. Due anni in cui io, le mie
Dopo Pasma, il 12 gennaio di quest’anno
amiche, le persone che conoscevi sono
anche il sorriso di Angelo ci è stato portato
cambiate. Ma tu no.
via.
Due anni che per te non valgono niente.
Lui non era certo un ragazzo modello che
Pasma, amica mia, il tuo giorno è rimasto
rispettava le regole ma gli volevamo bene
quel giorno: il sei marzo duemilaotto, la tua
anche per i suoi difetti e per quella sua
stagione è rimasta l’inverno e tu per noi sei
camminata da coatto, che mai scorderemo;
sempre tu: bella, buona, socievole e con i
era sempre amichevole e disposto a
tuoi quattordici anni. Per sempre. Sì perché
difendere ogni persona che per lui era
quel giorno di due anni fa un incidente ti ha
importante.
strappato a noi, ci ha separato, e con grande
Se solo avesse pensato che anche la sua vita
tristezza ha fatto sì che tu diventassi un
era importante , non l’avrebbe affidata a
ricordo, un’ immagine senza tempo, ma
quella maledetta moto. Il dolore che
viva. Oggi è questo che sei: sei la mia amica,
abbiamo provato tutti noi è indicibile; alcuni
sei la mia confidente, sei il ricordo di giorni
suoi amici hanno sentito il rumore
indimenticabili, sei qualcosa che mi fa
dell’impatto e hanno scolpito nella mente il
crescere. Ed anche se posso gridare al
suo ultimo sussulto. E’ proprio in quegli
mondo che non è giusto che tu sia morta so
amici e nella sua famiglia, che tanto amava,
che niente e nessuno potrà ora strapparti a
continuerà ad essere vivo il suo ricordo che
me; in me vive il tuo sorriso, in me vive il
si specchierà per sempre nei colori del cielo
tuo amore per la vita, in me vivi tu.
della sua squadra del cuore ( il Napoli)
Con grande affetto.
Addio Pasma, addio Angelo: amici nostri.
Giadina
Il Giornalino
Giada – Stella – Alice - Giuseppe
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Da Tor San Lorenzo
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LA NOSTRA AVVENTURA
Ed anche per quest’anno il giornalino si è
concluso con un piccolo e divertente
rinfresco. Questo è il nostro primo anno
LA MIA ESPERIENZA AL GIORNALINO
LA MIA ESPERIENZA AL GIORNALINO E' STATA
MOLTO BELLA E INTERESSANTE. MI SONO
DIVERTITA E HO FATTO NUOVE AMICIZIE. HO
SCRITTO DIVERSI ARTICOLI CON IL MIO
nella scuola media e di questa attività siamo
GRUPPO, INTERESSANTI E, A VOLTE, CURIOSI.
molto soddisfatte perché ci ha permesso di
QUESTA ATTIVITA' E' UTILE PER IMPARARE A
conoscere nuove persone, abbiamo potuto
SCRIVERE MEGLIO E A COMUNICARE. IO LA
scrivere articoli e nello stesso tempo ci
siamo divertite. Da questa esperienza
abbiamo ricevuto tanto e speriamo di
continuare questa avventura il prossimo
anno. Desidereremmo però un giornalino
tutto nostro. Tanti pensano che questa
attività sia solo per “ secchioni”: in verità, se
qualcuno di questi partecipasse ad uno dei
nostri incontri, si rendertebbe subito conto
che siamo tutti ragazzi “normali” che
hanno in comune il desiderio di potersi
esprimere e comunicare le proprie
sensazioni ed esperienze. Ci mancherà
questo giornalino ma soprattutto il fatto di
non ritrovarci tutti insieme il giovedì e
ridere, scrivere e soprattutto esprimerci. E’
stata una bella avventura, qualche volta
negativa; ad esempio quando rimanevamo
senza idee, imbabolate sul foglio, ma
divertente.
Giulia Menegat - Valentina Pezzetta
Il Giornalino
CONSIGLIO A TUTTI. SONO MOLTO CONTENTA
DI AVER PARTECIPATO E SPERO DI POTERLA
RIPETERE L'ANNO PROSSIMO.
Giulia Ralli