pesce surgelato o congelato
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pesce surgelato o congelato
SE.RI.BO. pag.1 di 3 PESCE SURGELATO O CONGELATO PRODOTTI Filetti di merluzzo Filetti di platessa Seppie Polpo Filetti/ritagli di salmone Filetti di persico ASPETTO dei PRODOTTI Il pesce surgelato deve essere in buono stato di conservazione e presentare caratteristiche organolettiche paragonabili a quelle presenti nella medesima specie allo stato di freschezza: l’odore deve essere caratteristico, non troppo pronunciato con assenza di note sgradevoli e il colore tipico della specie. La glassatura deve formare uno strato uniforme (monostratificata) e continuo e la percentuale di glassatura deve essere indicata in etichetta. La forma, quando non si tratta di porzioni tagliate a peso, deve essere tipica della specie. L’odore ed il sapore, dopo la fase di scongelamento, devono essere gradevoli ed esenti da note e retrogusti di tipo ammoniacale, sulfureo, ecc. La consistenza della carne, valutata allo scongelamento, deve essere soda ed elastica. CARATTERISTICHE dei PRODOTTI Tutti i pesci surgelati oggetto della fornitura dovranno essere lavorati e commercializzati nel rispetto delle norme cogenti espresse (…norme sanitarie per produzione e commercializzazione dei prodotti della pesca…). I prodotti oggetto della fornitura devono provenire da stabilimenti comunitari autorizzati ed iscritti nelle liste di riconoscimento CEE oppure extracomunitari, a questi equiparati e come tali riconosciuti dalla CEE, nei quali si applicano tutte le modalità di lavorazione ed i controlli previsti dalle normative vigenti con particolare riferimento a quelli indicati al cap.V “Controllo sanitario della produzione” I prodotti forniti dovranno presentare le seguenti caratteristiche: filetti di platessa (senza pelle), filetti di merluzzo (senza pelle), Colore bianco con presenza di entrambi i filetti del pesce. Saranno respinte all’origine le confezioni in cui i filetti evidenzino dopo lo scongelamento, intensa colorazione gialla, oppure apprezzabile odore ammoniacale, o altri odori e sapori disgustosi prima e dopo cottura. Non devono presentare lische, e lembi di pelle residua. I filetti sono surgelati allo stato sfuso (sistema IQF) o in pani a più strati interfogliati. Saranno respinte all’origine le forniture difformi da quanto indicato, per caratteristiche organolettiche, per pezzatura, per percentuale e per caratteristiche di glassatura rispetto a quanto indicato in etichetta. Quest’ultima potrà essere sottoposta a verifica secondo le metodiche ufficiali mediante campionamento eseguito dal Dipartimento di prevenzione dell’ Azienda U.S.L. SE.RI.BO. pag.2 di 3 Seppie: Colore bianco, pezzatura media se intere o lavorate a fettuccina. Il prodotto, sarà respinto quando all’atto dello scongelamento si avvertirà un odore sgradevole riconducibile all'incipiente degrado del prodotto, inoltre saranno respinte le partite che evidenzino intensa colorazione gialla quale sinonimo di prodotto vecchio o ricongelato e che evidenzino aree irregolari disseminate sul corpo a margini irregolari di colorito bianco-calce, di aspetto granuloso corrispondente ad aree di intensa disidratazione. Saranno anche respinte le confezioni che presentino all’interno corpi estranei. Polpo: Colore bruno violaceo caratteristico. Odore caratteristico, non troppo pronunciato con assenza di note estranee. Sapore caratteristico, assenza di retrogusti estranei. Saranno respinte le partite che presentano evidenza di avvenuto scongelamento. Saranno respinte le confezioni che presentino all’interno corpi estranei. Filetti /ritagli di salmone : Colore rosa arancio caratteristico Odore caratteristico, non troppo pronunciato con assenza di note estranee. Sapore caratteristico, assenza di retrogusti estranei. Filetto di persico: Pesce di caratteristica forma rotondeggiante Odore caratteristico, non troppo pronunciato con assenza di note estranee. Sapore caratteristico, assenza di retrogusti estranei. I prodotti saranno respinti quando all’atto dello scongelamento si avvertirà un odore sgradevole riconducibile all'incipiente degrado del prodotto, inoltre saranno respinte le partite che evidenzino intensa colorazione gialla quale sinonimo di prodotto vecchio o ricongelato. Saranno respinte le confezioni che presentino all’interno corpi estranei. LIMITI MICROBIOLOGICI LIMITI CHIMICI Conformi alla legislazione vigente. Conformi alla legislazione vigente RESIDUI Conformi alla legislazione vigente ADDITIVI Conformi alla legislazione vigente che regolamenta l’uso degli additivi negli alimenti SE.RI.BO. pag.3 di 3 IMBALLAGGIO Gli imballaggi e gli involucri dovranno essere adeguati alla protezione dei prodotti. Le singole confezioni dovranno essere originali e sigillate dal produttore. Il sistema d’imballaggio deve garantire il mantenimento dei requisiti igienici; le sostanze usate per la costituzione dell’imballaggio devono rispondere alla legislazione vigente per le migrazioni delle sostanze e per i materiali a contatto con alimenti. ETICHETTATURA Conforme alla legislazione vigente e indicante come minimo: - denominazione del prodotto (nome in latino e nome commerciale come da norme vigenti) - stato fisico e denominazione vendita completate dal termine “surgelato” o “congelato” - peso netto e percentuale di peso della glassatura - termine minimo di conservazione, lotto di appartenenza - produttore e sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento - elenco di tutti gli ingredienti e sostanze presenti nel prodotto riconosciute capaci di provocare una ipersensibilità (allergeni) - modalità di conservazione e utilizzazione I prodotti devono avere, alla consegna, una vita residua pari almeno al 50% della vita commerciale totale TRASPORTO I veicoli impiegati per il trasporto delle derrate congelate/surgelate e devono essere conformi alla vigente legislazione in materia e, in particolare - presentare una completa protezione “coibente” - essere dotati di un dispositivo di controllo e registrazione delle temperature di trasporto al fine di garantire la conservazione delle derrate alla temperatura prevista dalla legislazione vigente per tutta la durata del trasporto. Le derrate congelate/surgelate conferite, dovranno essere mantenute, per tutta la durata del trasporto, ad una temperatura di < –18°C con un massimo fino a –15°C CONTROLLO DEL DISPENSIERE (conformi al Manuale HACCP SeRiBo) Controllare le temperature di consegna: verificare a campione che la temperatura di trasporto sia conforme a quanto indicato nella Procedura di riferimento - controllare la data di scadenza e il Lotto di appartenenza - verificare l’elenco di tutti gli ingredienti e sostanze presenti nel prodotto riconosciute capaci di provocare una ipersensibilità (allergeni) - controllare l’integrità della confezione - verificare che il prodotto, alla consegna, abbia almeno il 50% della vita commerciale totale Conservare a temperatura pari o inferiore a –18°C in cella dedicate -