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COMUNICATO STAMPA CINEMA CINEMA DA GUSTARE 7 - 29 maggio 2015 proiezioni ore 17.00 e 19.30 ingresso libero In linea con EXPO Milano 2015, l’Istituto Giapponese di Cultura presenta in maggio una rassegna tematica sul cibo, per un cinema tutto da gustare. Otto film che ruotano intorno a piatti, ricette, idee gastronomiche e alimenti della cucina giapponese, soddisfazione del palato e nutrimento dello spirito. La preparazione del cibo come momento di sfogo, di rilassamento, di convivialità, di riflessione, di proseguimento della tradizione familiare, come occasione per ritrovare se stessi e affrontare i problemi della vita: ogni film offre una lettura diversa, come diversi sono gli ambienti e le epoche rappresentate, che spaziano dal periodo dei samurai a quello contemporaneo, dalle piccole cittadine nel cuore delle Alpi giapponesi alle spedizioni scientifiche in Antartide. Piatti raffinati, ricette gourmet, tradizioni gastronomiche di famiglia, ma anche preparazioni ordinarie e cucina povera, si alternano nelle varie storie mostrando non solo la straordinaria varietà e la cura che si nasconde dietro tanti piatti della rinomata cucina giapponese, ma il beneficio interiore, il ritrovato benessere di cuochi e chef che vi si dedicano con passione e dedizione, scoprendo in ogni piccolo gesto un valore catartico che “magicamente” si diffonde ai fruitori delle proprie pietanze. Tutti i film sono in versione originale giapponese con sottotitoli in inglese o italiano. gio 7 maggio ore 17.00 Rinco’s Restaurant /Shokudo katatsumuri/食堂かたつむり di Mai Tominaga (2010, 35mm, colore, 118’ ©Toho International) sott. in inglese ore 19.30 Kamome Diner /Kamome shokudo /かもめ食堂 di Naoko Ogigami (2006, 35mm, colore, 102’ ©Nikkatsu) sott. inglese ven 8 maggio ore 17.00 Mourning Recipe / Shijukunichi no reshipi / 四十九日のレシピ di Yuki Takada (2013, bluray, colore, 129' © 2013 "Mourning Recipe" Film Partners) E ore 19.30 The God of Ramen / Ramen yori taisetsu na mono Higashiikebukuro Taishoken gojyunen no himitsu /ラーメンより大切なもの 東池袋大勝軒 50 年の秘密 documentario di Takashi Innami (2013, bluray, colore, 90’ ©2013 Fuji Television Network) E lun 11 maggio ore 17.00 Noriben – La ricetta della fortuna /Nonchan noriben /のんちゃんのり弁 di Akira OGATA (2009, DVD, colore, 107’ ©2009 NONCHAN NORIBEN FILM ASSOCIATION) I ore 19.30 The Chef of South Polar /Nankyoku ryorinin / 南極料理人 di Shuichi Okita (2009, DVD, colore, 125’ ©"THE CHEF OF SOUTH POLAR" Film Partners) E mar 12 maggio ore 17.00 A Tale of samurai Cooking /Bushi no kondate / 武士の献立 di Yuzo Asahara (2013, bluray, colore, 121’, ©2013 “A Tale of Samurai Cooking” Film Partners) I ore 19.30 Rāmen zamurai /ラーメン侍/ Ramen Samurai di Segi Naoki (2011, bluray, 115' ©Ramen zamurai Film Partners) E Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected] mar 19 maggio ore 17.00 The God of Ramen / Ramen yori taisetsu na mono /ラーメンより大切なもの documentario di Takashi Innami (2013, bluray, colore, 90’ ©2013 Fuji Television Network) E R ore 19.30 Mourning Recipe / Shijukunichi no reshipi / 四十九日のレシピ di Yuki Takada (2013, bluray, colore, 129' © 2013 "Mourning Recipe" Film Partners) E R ven 22 maggio ore 17.00 Rāmen zamurai /ラーメン侍/ Ramen Samurai di Segi Naoki (2011, bluray, 115' ©Ramen zamurai Film Partners) E R ore 19.30 A Tale of samurai Cooking /Bushi no kondate / 武士の献立 di Yuzo Asahara (2013, bluray, colore, 121’, ©2013 “A Tale of Samurai Cooking” Film Partners) I R mar 26 maggio ore 17.00 The Chef of South Polar /Nankyoku ryorinin / 南極料理人 di Shuichi Okita (2009, DVD, colore, 125’ ©"THE CHEF OF SOUTH POLAR" Film Partners) E R ore 19.30 Noriben – La ricetta della fortuna /Nonchan noriben /のんちゃんのり弁 di Akira OGATA (2009, DVD, colore, 107’ ©2009 NONCHAN NORIBEN FILM ASSOCIATION) I R ven 29 maggio ore 17.00 Kamome Diner /Kamome shokudo /かもめ食堂 di Naoko Ogigami (2006, 35mm, colore, 102’ ©Nikkatsu) E R ore 19.30 Rinco’s Restaurant /Shokudo katatsumuri/食堂かたつむり di Mai Tominaga (2010, 35mm, colore, 118’ ©Toho International) E R E = sottotitoli inglese I = sottotitoli italiano R = replica Bushi no kondate ©2013 “A Tale of Samurai Cooking” Film Partners Ramen yori taisetsuna mono ©2013 Fuji Television Network Ramen zamurai ©2011 “Ramen zamurai” Film Partners Nankyoku ryorinin ©2009 "The Chef of South Polar" Film Partners Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected] SINOSSI Noriben – La ricetta della fortuna di Akira OGATA (Nonchan noriben, 2009, DVD, colore, 107’ ©2009 NONCHAN NORIBEN FILM ASSOCIATION) sott. italiano Interpreti: Manami Konishi (Komaki Nagai), Yoshinori Okada (Noritomo Nagai), Rio Sasaki (Noriko/Nonchan), Ittoku Kishibe (Totani) Stanca dei fallimenti collezionati da un marito inconcludente, la trentunenne Komaki lascia Tokyo e si trasferisce insieme alla figlioletta Noriko a casa della madre Fumiyo, a Kyojima. Desiderosa di rimettere la sua vita in gioco e non volendo gravare su Fumiyo, Noriben – La ricetta della fortuna Komaki si attiva subito per cercare lavoro, ma senza fortuna. Nel ©2009 NONCHAN NORIBEN Film Association frattempo, ogni mattina, prepara con grande entusiasmo l’obento (cestino del pranzo) per la figlia Noriko, che a scuola attende felice il momento di scoprire cosa ha cucinato di buono la mamma per lei. Nella comunità scolastica il pranzo di Noriko (noriben) diventa un momento di piacevole sorpresa per tutti. Ogni volta che la bambina apre il suo portavivande, gli occhi dei compagni e degli insegnanti sono pronti a commentare la bellezza e la bontà dei succulenti pranzetti cucinati da Komaki. La fama dei suoi ottimi obento si diffonde nella cittadina e cominciano ad arrivare le prime ordinazioni da parte di amici e conoscenti. Komaki acquista sempre maggiore fiducia nelle sue capacità culinarie e riscopre anche l’affetto per un suo vecchio compagno di scuola, Tateo… Tratto dal manga Nonchan noriben di Kiwa Irie, pubblicato dalla Kodansha Ltd. The Chef of South Polar /Nankyoku ryorinin / 南極料理人 di Shuichi Okita (2009, DVD, colore, 125’ ©"THE CHEF OF SOUTH POLAR" Film Partners) sott. inglese Interpreti: Masato Sakai (Jun Nishimura), Katsuhisa Namase (Moto-san) Kitaro (Capitano) Commedia divertente e al contempo emozionante, basata su un toccante saggio scritto da Jun Nishimura, uno chef che partecipò a una Nankyoku ryorinin © 2009 "The Chef of South missione scientifica al polo Sud nel 1997 al seguito della Guardia Costiera Polar" Film Partners Giapponese. Il film racconta con un tocco di umorismo l’isolamento estremo di otto membri della spedizione, lontani dalle loro famiglie e costretti a vivere nelle condizioni atmosferiche estreme dell’Antartide dove anche i virus non sopravvivono al freddo. Dai piatti più rinomati della cucina francese, fino ai noodles del ramen fatti a mano, il momento del pasto diventa nutrimento non solo per il corpo ma anche per lo spirito, l’unica fonte di piacere in un ambiente davvero ostile per l’uomo, con temperature che scendono anche sotto i 54°. In simili frangenti il lavoro dello chef assume un ruolo fondamentale per la riuscita della missione scientifica: Nishimura, con grande senso di responsabilità e dedizione, supera le difficoltà e supplisce alla mancanza di ingredienti freschi, riuscendo a garantire ai suoi compagni di spedizione piatti sempre diversi e gustosi. Rinco’s Restaurant / Shokudo katatsumuri / 食堂かたつむり di Mai Tominaga (2010, 35mm, colore, 118’ ©Toho International) sott. in inglese Interpreti: Kou Shibasaki (Rinco), Kimiko Yo (Ruriko, madre di Rinco), Brother Tom (Kuma-san) Il dolore per l’improvvisa rottura della relazione con il fidanzato indiano - che l’ha piantata senza motivo, svuotando completamente la casa in cui vivevano da qualche tempo - lascia la giovane Rinco sgomenta e Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected] letteralmente senza parole, colpita da “afonia psicogena” provocata da shock emotivo. La ragazza decide di tornare nel paese di origine, in campagna, e di rifugiarsi presso la casa materna, da dove era fuggita all’età di 15 anni senza farvi più ritorno. Con sé ha solo un barattolo di nukadoko (pasta fermentata a base di crusca di riso), ereditato dalla nonna e conservato con amorevole cura: l’unico oggetto rimasto nella casa vuota, l’unico oggetto da cui ripartire per ritrovare se stessa. Non riuscendo a parlare, né tantomeno a risolvere i vecchi conflitti con la madre Ruriko, si dedica alla cucina, sua grande passione. Da lì l’idea di aprire un ristorante in cima alla montagna del piccolo paese natìo, un ristorante atipico, dove i piatti sono creati sul momento, “ritagliati su misura” dei clienti; cucinare diventa un gesto catartico per Rinco, ma anche per i suoi avventori... Un film delicato e rigenerante tratto dall’omonimo best seller di Ito Ogawa (uscito in Giappone nel 2008, 260.000 copie vendute in Giappone, Premio Bancarella della cucina 2011), diretto con il tocco femminile di Mai Tominaga che sceglie per il ruolo di protagonista la popolare star Kou Shibasaki, famosa in Giappone anche come talento culinario, affiancata dalla bravissima Kimiko Yo nel ruolo di Ruriko, l’eccentrica madre di Rinco. Kamome Diner / Kamome shokudo/かもめ食堂 di Naoko Ogigami (2006, 35mm, colore, 102’ ©Nikkatsu) sott. inglese Interpreti: Satomi Kobayashi (Sachie), Hairi Katagiri (Midori), Masato Motai (Masako), Jarkko Niemi (Tommi) E' la storia di Sachie, una donna dal carattere forte e volitivo che decide di aprire un piccolo restaurante giapponese ad Helsinki, in Finlandia. Inizialmente qualche curioso si affaccia alla vetrina per guardare l'interno del locale ma sono in pochi a entrare per assaggiare quello che per Sachie è il cibo dell'anima giapponese, gli onigiri, le tipiche polpette di riso avvolte in alghe e ripiene di salmone, prugne salate o pesce essiccato. Unico frequentatore assiduo è Tommi, un nerd maniaco del cartone animato Gatchaman, ma l'effettiva scarsità di clientela comincia a destare qualche preoccupazione non tanto in Sachie - convinta che prima o poi i finlandesi apprezzeranno i suoi piatti originali - ma tra il personale giapponese che man mano, in modo volontario ed amichevole, ha fornito il proprio aiuto per far decollare il locale. Si comincia a pensare anche a delle piccole strategie commerciali, come adattare gli ingredienti degli onigiri al gusto dei finlandesi... La piccola comunità nipponica di Helsinki, cresciuta spontaneamente attorno allo onigiri-bar “Kamome Diner”, inizia finalmente ad attirare avventori, molti dei quali frequentano il locale per fare due chiacchiere con Sachie e ritrovare serenità. Probabilmente il primo film giapponese girato in Finlandia, sicuramente uno dei pochi realizzati all’estero, Kamome Diner è stato apprezzato oltre che per i rilassanti scenari finlandesi, anche per il senso di benessere che trasmette. A Tale of samurai Cooking /Bushi no kondate / 武士の献立 di Yuzo Asahara (2013, bluray, colore, 121’, ©2013 “A Tale of Samurai Cooking” Film Partners) Interpreti: Aya Ueto (Haru Funaki), Kengo Kora (Yasunobu Funaki), Toshiyuki Nishida (Dennai Funaki) La bravissima cuoca Haru – donna dal carattere forte e impetuoso – sposa in seconde nozze il rampollo della leggendaria casata dei Funaki, una famiglia di cuochi samurai al servizio dei Signori di Kaga da generazioni. Il futuro erede della famiglia Funaki, Yasunobu, è un disastro in cucina e il padre ha pensato bene di farlo sposare con Haru nella speranza che diventi un cuoco superbo, all’altezza del ruolo che in futuro dovrà ricoprire per tenere alto il nome della casata. Incapace finanche di tenere in mano un coltello in una famiglia che si vanta di servire il proprio daimyo non con la “spada” ma con i “coltelli da cucina”, Yasunobu inizia un duro tirocinio a fianco dell’energica Haru… Ispirato alla storia vera di una famiglia di cuochi samurai, originari della provincia di Kaga, che sopravvissero a numerosi tumulti e disordini proprio in virtù della straordinaria reputazione della loro cucina che non temeva rivali. Ancora oggi la regione di Kaga è famosa per i suoi piatti raffinati proposti in magnifiche stoviglie di lacca policroma e su eleganti porcellane in stile Kutani. Ampia la varietà gastronomica che spazia dai piatti ordinari di cucina popolare fino a ricette gourmet di ispirazione cinese, spesso in competizione con l’arte culinaria di Kyoto. Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected] Mourning Recipe / Shijukunichi no reshipi / 四十九日のレシピ di Yuki Takada (2013, bluray, colore, 129' © 2013 "Mourning Recipe" Film Partners) sott. Inglese Interpreti: Hiromi Nagasaku (Yuriko), Renji Ishibashi (Ryohei, padre di Yuriko), Masaki Okada (Harumi), Fumi Nikaido (Imo) Yuriko, affranta dopo aver deciso di divorziare dal marito, torna a casa dei suoi genitori dove trova un libro di “ricette per la vita”, lasciato da sua madre Otomi, appena scomparsa. Le ricette, scritte e illustrate a mano e con amore, riguardano la cucina, le pulizie e la conoscenza base delle tecniche di riordino e manutenzione della casa. Otomi ha deciso di lasciarle al marito Ryohei e alla figlia Yuriko per aiutarli ad affrontare la vita seguendo la monotonia delle piccole faccende quotidiane, ma anche per guidarli nel percorso dei 49 giorni dopo la sua morte che precederanno, secondo l'insegnamento buddhista, la cerimonia funebre per la famiglia e per gli amici. Con l'aiuto di due giovani sconosciuti – Imo e il nippo-brasiliano Haru – Yuriko e Ryohei iniziano pian piano a riappropriarsi delle proprie vite, a farsi guidare dall'amore profondo di Otomi e a prepararsi per la grande festa buddhista del 49° giorno, così come la stessa Otomi ha desiderato. Tratto dal bestseller Shijukunichi no Reshipi (The Recipe of 49 days after Death) di Yuki Ibuki. Rāmen men zamurai /ラーメン侍/ Ramen Samurai di Segi Naoki 2011, bluray, 115' ©Ramen zamurai Film Partners Interpreti: Dai Watanabe (Hikaru), sayaka Yamaguchi (Yoshiko), Koto Takagi (Kinako),Yuji Nakamura (Kazuo) Hikaru, lasciato il suo paese natale, lavora come designer in uno studio di Tokyo ma la notizia improvvisa della morte del padre Noboru lo riporta a Kurume, nella Prefettura di Fukuoka, cittadina famosa per i banchetti ambulanti di ramen, gli yatai. Anche il padre per lunghi anni era stato titolare di uno yatai e la Ramen samurai ©2011 Ramen zamurai Film Partners popolarità delle sue zuppe lo aveva poi persuaso ad aprire un ristorante di ramen, molto rinomato in zona. Tornato a Kurume, Hikaru non se la sente di chiudere l’attività del padre e di interrompere la tradizione di famiglia, per cui decide di rilevare il ristorante e riproporre le squisite ricette di Noboru, sebbene questa sfida sia più difficile del previsto. Riuscirà Hikaru a mantenere alta la reputazione dei ramen di suo padre? Un viaggio a ritroso nella tradizione culinaria degli yatai ma anche nella storia del Giappone del dopoguerra, in cui i modesti banchetti ambulanti di ramen – zuppa a base di carboidrati e proteine - rappresentavano la tipica e più economica fonte di sostentamento per la classe proletaria, impegnata nella ricostruzione e nel progresso economico del paese. The God of Ramen Ramen yori taisetsu na mono Higashiikebukuro Taishoken gojyunen no himitsu/ラーメンより大切なもの 東池袋大勝軒 50年の秘密 (documentario) di Takashi Innami 2013, bluray, colore, 90’ ©2013 Fuji Television Network sott. inglese Interpreti: Kazuo Yamagishi (se stesso) Narratore: Shosuke Tanihara Ramen yori taisetsuna mono © Fuji Television Network Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected] “Taishoken” è un modesto negozietto di ramen (spaghettini giapponesi in brodo) con 50 anni di storia, affacciato sul retro di un vicolo brulicante di attività nella cittadina di Yamanouchi, prefettura di Nagano, cuore delle Alpi giapponesi. Tra i più rinomati ristorantini di noodle della zona, ogni giorno davanti al negozio si formano file di clienti habitué e avventori occasionali, oltre a giovani apprendisti e garzoni a giornata stipati nella minuscola cucina accanto al titolare, Kazuo Yamagishi, il “Dio del ramen”. Gli apprendisti che chiedono di lavorare al Taishoken non lo fanno solo per imparare il segreto del ramen di Yamagishi, ma perché attratti dalla sua personalità carismatica. The God of Ramen del titolo è in realtà un uomo che ha sofferto moltissimo, attraversando momenti difficili come la perdita della moglie e vari problemi di salute debilitanti al punto di mettere a rischio la sua capacità lavorativa. Indagando delicatamente sulla vita di Kazuo Yamagishi, il documentario offre il ritratto convincente di un uomo che è riuscito a fare della sua passione un’attività catartica per sé e per gli altri, soddisfacendo al contempo i palati più fini. Info: Istituto Giapponese di Cultura 00197 Roma - via A. Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165 www.jfroma.it [email protected]