PSP: normativa, business e tecnologia per i nuovi attori dei pagamenti
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PSP: normativa, business e tecnologia per i nuovi attori dei pagamenti
PSP: normativa, business e tecnologia per i nuovi attori dei pagamenti CORSO DI ALTA FORMAZIONE A cura di: CeTIF Centro di ricerca su Tecnologie Innovazione e servizi Finanziari Università Cattolica del Sacro Cuore Direzione e coordinamento scientifico prof. Federico Rajola - prof.ssa Chiara Frigerio CeTIF Università Cattolica del Sacro Cuore PRESENTAZIONE DEL CORSO E SCHEDA DI ADESIONE (le date potrebbero essere soggette a variazione) OBIETTIVI DEL CORSO E APPROCCIO DIDATTICO La PSD, oltre ad aver regolamentato i principali tipi di pagamento all’interno dell’Unione Europea, offre l’opportunità alle aziende non bancarie di diventare istituti di Pagamento ed Istituti di Moneta Elettronica. In uno scenario di breve termine il mercato dei pagamenti risulterà sensibilmente mutato perchè vedrà l’ingresso di nuovi attori (in gran parte appartenenti ai settori TelCo e GDO); il fenomeno determinerà presumibilmente un aumento della qualità dei servizi offerti e una diminuzione del pricing per il cliente finale. Sono sempre più numerosi gli Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica che hanno avviato o completato l’iter per l’autorizzazione prevista da Banca d’Italia e che puntano ad entrare nel mercato con sempre maggiore forza e capillarità intercettando una nuova fonte di business che nel medio-lungo periodo porterà al raggiungimento di utili. In generale un’azienda sceglie di diventare Istituto di Pagamento o di Moneta Elettronica anche spinta dalla volontà di fidelizzare la clientela attraverso servizi di pagamento affiancati alla vendita di prodotti “core” e, in ultimo, dalla riduzione dei costi interni nel gestire le transazioni in ambito b2b ottimizzando le attività di cash management. Punto di partenza per lo sviluppo di tale business è un’attenta analisi della normativa, sia di quella specifica dell’ambito pagamenti (SEPA e PSD), sia di quella relativa alla funzione di compliance e di antiriciclaggio. L’attività didattica si caratterizza per un forte orientamento operativo ed è strutturata in tre aree didattiche rispettivamente dedicate alla normativa, ai modelli di business e operativi ed alla tecnologia. Attività didattica con forte orientamento operativo L’approccio formativo adottato si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche, momenti di consolidamento e revisione, anche in chiave critica, dei contenuti (condivisione e discussione di casi di studio ed esperienze) ed esercitazioni in aula. Il superamento del test di valutazione finale consente di ottenere un Attestato di Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica. Attestato di Alta Formazione dell’Università Cattolica di Milano La Faculty, composta da docenti e collaboratori di CeTIF e dell’Università Cattolica, ha specifiche competenze dei temi proposti applicati al settore finanziario. Il processo didattico è inoltre caratterizzato dalla continua interazione e confronto delle esperienze riportate anche dai partecipanti al corso, che garantisce maggior valore formativo. Partecipazione confronto ed interazione 2 DESTINATARI Il progetto di formazione si rivolge ad esponenti di IMEL e Payment Institutions, ex-106 ed ex-107 e alle aziende appartenenti ai settori TelCo, GDO, Energy, Petrol e qualsiasi altro soggetto economico interessato a conoscere ed approfondire tale ambito di business. PROGRAMMA DELLE LEZIONI Il corso di Alta Formazione dedicato ai Pagamenti si sviluppa nel mese di novembre 2012 e prevede un totale di 4 giornate di lezione. Le lezioni si svolgeranno dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 secondo il calendario allegato, presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. 1° Giornata - 6 novembre Inquadramento e analisi della normativa dei servizi di pagamento e di moneta elettronica Ricognizione del corpo normativo vigente per le PI Lo stato dell’arte in tema di percorsi aggiornamento (iter parlamentari/governativi aperti) PI e IMEL: profili giuridici ed organizzativi introdotti dalla PSD (attività, forme giuridiche e governance, modelli organizzativi e operativi) Lo scenario normativo EU del mondo dei pagamenti La normativa antiriciclaggio e i sistemi di pagamento La trasparenza nei servizi di pagamento 2° Giornata - 7 novembre MATTINA - La disciplina dei prestatori di servizi di pagamento e di moneta elettronica Il processo di autorizzazione Il ruolo di Bankit nei processi autorizzativi e di sorveglianza Partecipanti al capitale ed esponenti aziendali attività esercitabili disciplina prudenziale vigilanza organizzazione amministrativa e contabile controlli interni e operatività transfrontaliera POMERIGGIO - I modelli di business per Payment Institution ed IMEL Ecosistema dei pagamenti: ruolo di PI/IMEL, banche e altri operatori del sistema Partnership e contratti: gli elementi critici Il comportamento del cliente pagatore Punti di forza e debolezza dell’attuale industria dei pagamenti nella relazione con il cliente 3 3° Giornata - 22 novembre MATTINA Il sistema dei controlli interni Il sistema dei controlli interni o ruolo degli organi aziendali o ruolo e struttura delle funzioni di controllo o il sistema di gestione dei rischi POMERIGGIO- Modelli organizzativi ed operativi Modelli organizzativi Modelli operativi a confronto Scelte di make or buy Implicazioni sui sistemi di governo e controllo 4° Giornata - 23 novembre L’IT a supporto del business dei pagamenti Il front end e l’innovazione tecnologica: real time payment, mobile payment, carta contactless… Firma digitale e applicabilità alla sottoscrizione e alla gestione del business dei pagamenti Privacy e gestione dei dati del cliente Le architetture di back and a supporto del business dei pagamenti Cloud computing e sistemi di pagamento Le procedure di business continuity e disaster recovery MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E PREREQUISITI Si richiede un buon livello di conoscenza della struttura organizzativa e Le domande di ammissione dovranno essere inoltrate a CeTIF entro il 22 ottobre 2012 utilizzando il modulo allegato. La quota di partecipazione dovrà essere versata a seguito della conferma di accettazione da parte di CeTIF, secondo le modalità che verranno indicate Il numero di partecipanti ammessi potrà variare da un minimo di 15 ad un massimo di 25. CeTIF si riserva di attivare o meno il corso, qualora non venga raggiunto il numero minimo previsto di adesioni. Scadenza iscrizioni: 22 ottobre 2012 Il corso è compatibile con gli Avvisi di FONDIR (www.fondir.it) e FBA - Fondo Banche ed Assicurazione (www.fondofba.it). 4 DOMANDA DI AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE DA INVIARE ENTRO IL 22 OTTOBRE 2012 PSP: normativa, business e tecnologia per i nuovi attori dei pagamenti Spett.le CeTIF Centro di ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Gemelli, 1 – 20123 Milano MI alla c.a.: Segreteria Didattica Tel. 02-72342590 Fax 02-43980770 e-mail: [email protected] Dati dell’Azienda Denominazione sociale Indirizzo Cap e Città Partita Iva Con la presente il/la sottoscritto/a in qualità di richiede l’ammissione dei seguenti nominativi al Corso di Formazione: Quota di partecipazione ADERENTE CeTIF: Alta Formazione in PSP: normativa, business e tecnologia (4 giornate): € 3.200 + IVA per partecipante Quota di partecipazione NON ADERENTE CeTIF: Alta Formazione in PSP: normativa, business e tecnologia (4 giornate): € 3.700 + IVA per partecipante La suddetta quota di partecipazione dovrà essere versata sulla base delle indicazioni che verranno trasmesse da CeTIF unitamente alla conferma di iscrizione e al calendario definitivo delle lezioni. Il corso è compatibile con gli Avvisi di FONDIR (www.fondir.it) e FBA - Fondo Banche ed Assicurazione (www.fondofba.it). 1. il Sig./Dott. ___________________________________________________________ Telefono _________________________ e-mail ________________________________ qualifica aziendale 2. il Sig./Dott. ___________________________________________________________ Telefono _________________________ e-mail ________________________________ qualifica aziendale LUOGO e DATA TIMBRO e FIRMA 5 Il CeTIF è il Centro di ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari costituito nel 1990 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i fondatori del CeTIF figurano la Banca D’Italia, l’Ufficio Italiano Cambi, l’ABI e molte altre istituzioni creditizie italiane. Il CeTIF è tra i soci fondatori del FIT – European Associations of Research Centers on Financial IT – a cui aderiscono i principali centri di ricerca delle più prestigiose università europee in tema di tecnologie e finanza. Al CeTIF aderiscono numerosi primari Istituti di Credito e numerose aziende nazionali ed internazionali di tecnologia e servizi. Il CeTIF ha costruito nel tempo un riferimento nel panorama dei fornitori di servizi di ricerca e formazione, caratterizzato dalla qualità dei contenuti e dei servizi forniti. La matrice universitaria lo colloca come punto di incontro neutrale e imparziale di esperienze condivise e multidisciplinari. Il suo approccio, concreto e pragmatico, consente agli aderenti alle varie iniziative, di beneficiare immediatamente di contenuti ed esperienze ad alto valore aggiunto e di condividere gli investimenti in ricerca applicata. Rispetto alla ricerca tradizionale, il CeTIF è in grado di ritagliare su misura per gli associati, gli interventi di ricerca, analisi e formazione, approfondendo anche gli aspetti pratici delle attività e fornendo, in questo modo, spazio alle specifiche competenze di ogni aderente alle iniziative in atto. In questo scenario, il CeTIF, nell’ambito del settore Finance, si colloca come Centro in grado di “abilitare e facilitare” la condivisione di problematiche, la ricerca, la definizione di best practice, la ricerca di soluzioni avanzate, il monitoraggio dei mercati. In questo contesto assumono valenza strategica per il Centro la capacità di erogare servizi di ricerca (analisi, fattibilità, sperimentazione) e formazione di altissimo livello, di aggregare competenze, di coinvolgere in un ambito neutro come l’università, istituzioni pubbliche e private, aziende tecnologiche, associazioni ed enti. Il CeTIF si avvale della collaborazione di docenti universitari, professionisti e manager di azienda, rappresentanti di istituzioni e associazioni di settore, con elevato profilo professionale, che partecipano attivamente a vario titolo allo svolgimento delle attività. In particolare, lo staff permanente è composto da un gruppo di esperti di natura accademica e professionale, i quali si occupano della ricerca e del coordinamento delle differenti attività. 6