FRESCO, SALUTARE, GOURMET E… ONLINE: COSÌ TORNANO A

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FRESCO, SALUTARE, GOURMET E… ONLINE: COSÌ TORNANO A
FRESCO, SALUTARE, GOURMET E… ONLINE:
COSÌ TORNANO A CRESCERE I CONSUMI FOOD
Milano, 19 aprile 2016 – È un vero e proprio identikit del consumatore food & beverage italiano,
in termini di gusti, motivazioni d’acquisto e attitudini per il futuro, quello che ha tracciato il
convegno La filiera alimentare dopo Expo. Strategie d’Impresa ed esigenze del consumatore,
organizzato oggi da TUTTOFOOD, la Milano World Food Exhibition.
I punti chiave dei cibi top di domani? Prodotti premium dai sapori regionali o etnici. E poi
salutari, biologici e sostenibili. Ma anche facili da trovare online, il nuovo “negozio gourmet”.
Un profiling scaturito da un vivace dibattito sui risultati, svelati in anteprima a una nutrita platea
di addetti ai lavori, di due ricerche commissionate dalla manifestazione ad autorevoli partner: La
crescita dell’alimentare tra opportunità e rischi, a cura di IRI e presentata dal Business insight
director Marco Limonta; e Il futuro vien mangiando. Tradizioni e rivoluzioni dalla spesa alla
tavola, condotta da Ipsos Italia e illustrata dal CEO Jennifer Hubber.
Sullo sfondo di consumi finalmente ritornati al segno più – +1,8% a volume e +3% a valore per gli
alimentari e per le bevande – la ricerca Ipsos, in particolare, traccia il quadro di una spesa
guidata da solidi driver tradizionali ma molto attenta ai nuovi gusti e le nuove esigenze.
Se i principali fattori di acquisto, infatti, rimangono la freschezza e il prezzo (entrambi con il 71%
di preferenze) seguiti a un paio di lunghezze dal gusto (53%), tra gli elementi di attenzione
crescono la tracciabilità delle materie prime (37%) e le preoccupazioni dietistiche (18%).
Continua l’onda lunga del biologico (14%) e comincia a essere citata la sostenibilità (12%).
Fra i trend salutistici spicca ancora il free-from, sospinto non solo dalle intolleranze (sono quasi un
terzo le famiglie con almeno un componente interessato, il 32%), ma anche dai sempre più
numerosi vegetariani e vegani (presenti in circa un quinto delle famiglie, il 19%): per il 2015 le
crescite in valore sono state a due cifre, 31% per i lavorati senza glutine e 15% per i prodotti
senza lattosio.
In tema di evoluzione dei gusti, nell’ultimo decennio (con il 2007 come base 100) fanno registrare
grandi exploit l’etnico, che tocca un indice di 163,6, i piatti pronti con 134,1 e i prodotti luxury
con 126,2. Una crescita che interessa non solo la spesa al super, ma anche il fuori casa, dove
l’Italia è ormai il terzo mercato d’Europa con un giro d’affari di 2.795 milioni di euro, e crescerà
ancora: quest’anno salgono al 33% gli italiani che dichiarano di consumare un pasto fuori casa
almeno una volta la settimana.
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E per il prossimo futuro cosa ci aspetta? Ci confermiamo grandi estimatori del fresco, che
continuerà a essere la gamma più richiesta dal 65%, e dei prodotti tipici, preferiti dal 58% con
quote importanti anche per il biologico (43%) e sostenibile (40%).
Ma la vera rivoluzione del 2016 si preannuncia nei metodi di acquisto: per il 17% degli italiani è
ormai consuetudine comprare food on-line almeno una volta a settimana, percentuale che
aumenta se a rispondere sono giovani fino a 29 anni, laureati o lavoratori. Si sceglie il web
perché è comodo e veloce (31%), perché permette di acquistare prodotti difficili da reperire
(29%) e perché fa risparmiare (27%). In tutti casi, numeri destinati a salire sensibilmente nei
prossimi 2-3 anni.
Nell’insieme l’industria è riconosciuta come innovativa: tra quelli eletti Prodotti dell’Anno 2016,
uno su due appartiene alla categoria food. I consumatori premiano in particolare l’attenzione
per i sapori regionali (42%), la filiera sostenibile (40%), le etichette più esaustive (36%) e la ricerca
dei nuovi gusti (29%). I comparti percepiti come più innovativi sono i surgelati (37%), i
confezionati (32%), gli snack dolci (28%) e i cibi funzionali (26%).
I risultati delle ricerche vengono commentati in una tavola rotonda cui partecipano: Alberto
Balocco - Presidente e Amministratore Delegato Balocco; Lorenzo Beretta - Direttore
Commerciale Salumificio Beretta; Alberto Frausin - Amministratore Delegato Carlsberg Italia;
Davide Oldani - Chef d’O; Marco Pedroni - Presidente Coop Italia; Sergio Veroli - Vicepresidente
Feder Consumatori; Prof. Gian Vincenzo Zuccotti - Direttore Clinica Pediatrica e Dipartimento
Pediatrico Ospedale dei bambini Milano, Università Statale.
Per informazioni aggiornate sulla manifestazione:
www.tuttofood.it e su tutti i principali social (#TUTTOFOOD, @TuttoFoodExpo).
Le ricerche complete di IPSOS e di IRI sono disponibili sul sito di TUTTOFOOD, area PRESS
Ufficio Stampa Fiera Milano
Rosy Mazzanti – Simone Zavettieri
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