Terremoto: container in arrivo per i centri ottici inagibili Elisabetta II

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Terremoto: container in arrivo per i centri ottici inagibili Elisabetta II
35mm x 24mm
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GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012 ANNO II N. 284
Terremoto: container in arrivo per i centri ottici inagibili
Dopo quello per VisionOttica Pongiluppi sta per esserne consegnato un altro a Ottica Morandi. Gli interventi sono gestiti
dal reggiano Gianni Allodi, presidente di Federottica Emilia Romagna, in coordinamento con le Ascom locali
«Subito dopo le forti scosse che hanno messo in ginocchio
l’Emilia, mi sono coordinato con le Ascom di Mirandola, Cavezzo e
Reggio Emilia, supportando in modo concreto gli ottici colpiti dal
sisma», spiega a b2eyes TODAY Allodi. Sono una ventina gli
imprenditori che, a causa del terremoto, non hanno potuto riprendere
la propria attività o perché il centro ottico è risultato inagibile o
perché accanto a edifici pericolanti. Modena e Ferrara risultano le
province più colpite, ma non mancano situazioni gravi anche nel
Mantovano e nel Bolognese. Federottica sta cercando di risolvere
almeno parzialmente il problema fornendo dei container ad alcuni di
loro. «In particolare Ottica Morandi di Finale Emilia, il cui punto
vendita è andato distrutto, ha ricevuto un camper grazie a un collega
del Veneto e sta proseguendo l’attività – dice Allodi - Mentre Ottica
Fattori di Cavezzo, pur avendo subìto gravi danni, ci ha riferito che per
ora riesce a gestirsi da solo». I danni più seri, come raccontato da
b2eyes.com, li ha subìti Fabio Pongiluppi. «Per VisionOttica Pongiluppi
in attesa di un preventivo per la strumentazione, andata completamente persa – continua il presidente di Federottica Emilia Romagna Inoltre stiamo monitorando le zone colpite dal sisma: purtroppo le scosse continuano e dobbiamo, perciò, essere pronti a soddisfare ulteriori
richieste di aiuto».
Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal sito ufficiale di Federottica, alcuni Comuni stanno assegnando delle aree, all’interno dei
campi dei terremotati, per svolgere le attività economiche: qui gli ottici optometristi potranno far ripartire le proprie in attesa di rientrare nei
loro negozi. «Nel frattempo Federottica Bologna sta lanciando l'iniziativa di una sottoscrizione fra colleghi della provincia per pagare uno dei
container», ha dichiarato a federottica.org Andrea Afragoli, vicepresidente nazionale e coordinatore degli aiuti.
Elisabetta II: metà del suo regno
con i Silhouette
Dopo le celebrazioni ufficiali per i 60 anni di trono di Elisabetta II d'Inghilterra
spuntano alcuni aneddoti curiosi
Uno riguarda i 69 studenti di una scuola elementare in provincia di
Bergamo, che al termine di uno studio dell'albero genealogico della famiglia
reale avevano deciso con l'insegnante d’inglese di spedire alla Regina un pacco
con lettere e disegni: pochi giorni fa è arrivata una lettera di ringraziamento
direttamente da Buckingham Palace. E poi c’è il modello 1899 di Silhouette, da
lei indossato da ben 14 anni. «Circa 30 anni fa Elisabetta II, la sovrana
d'Inghilterra che ha appena celebrato il giubileo di diamante della sua ascesa al
trono, ha indossato per la prima volta un paio di occhiali Silhouette, mentre 14
anni fa ha individuato il suo modello preferito facendone il proprio segno
distintivo: il modello 1899 ( nella foto ) – si legge in una nota dell’azienda
austriaca - Da allora questo modello, realizzato a mano in Austria con una
speciale composizione di polimeri, ha accompagnato la Regina dovunque».
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GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012 ANNO II N. 284
Marketing e gestione TODAY
I contenuti del visual merchandising
Con questo termine si classificano tutti gli “strumenti di comunicazione nel punto di vendita e le tecniche della loro gestione”, sia che
vengano utilizzati per scopi strettamente commerciali sia come indicatori che facilitano la visita nel punto di vendita e l’individuazione delle
merci e dei servizi che offrono
La comunicazione tra cliente e punto di vendita avviene a più livelli, ha più contenuti e integra e sostituisce, dove ciò è possibile e utile, la
relazione diretta fra venditore e cliente. In altri termini si può dire che l’applicazione del visual merchandising sostituisce e integra
sinergicamente la comunicazione verbale del venditore, ampliando le possibilità, in termini quantitativi e qualitativi, di concludere operazioni
di vendita.
I contenuti del visual merchandising e più in generale della comunicazione nel punto di vendita, in particolare quelli specializzati come i
centri ottici, possono interessare l’area educational (depliant in cui si spiega cosa sono i difetti visivi o le caratteristiche di certe lenti
oftalmiche), possono essere la ripresa di campagne di comunicazione e promozioni, possono e debbono ricordare tutti i servizi offerti dal
punto di vendita e, infine, riguardano la segnaletica.
In specie nei punti vendita medio grandi la segnaletica favorisce il flusso dei clienti e accelera i tempi dell’operazione di vendita mettendo
a proprio agio il cliente. Nelle grandi superfici moderne, organizzate secondo il sistema self service (a libero servizio) integrale o parziale, i
meccanismi di merchandising si chiamano layout, display, category management, ecc, tutti fra loro e con il cliente collegati dal visual
merchandising.
Nella dimensione prevalente del punto di vendita ottico, vale a dire negozi di struttura fondamentalmente tradizionale e di superficie entro
i 100 mq, la disciplina di merchandising che trova maggior spazio è proprio il visual merchandising.
Dopo “La location: come non sbagliare la prima mossa”, “Il controllo dei risultati della gestione nell’impresa ottica” e “La segmentazione
del punto di vendita” e la dinamica dei prezzi e la concorrenza, quello sul merchandising è il nuovo corso realizzato da Zaccagnini Business
School: su b2eyes.com, nella sezione B2Learn, si può consultare la prima parte dei vari capitoli di ogni singolo corso. I corsi sono fruibili da
tutti gli utenti registrati al portale e si possono acquistare, nella loro completezza, al prezzo di 65 euro l’uno.
Occhialeria del Corso, rubati 2000 occhiali
Alcuni malviventi si sono introdotti nel punto vendita di via Asiago a Torino dall’entrata laterale. Il furto è avvenuto venerdì 8 giugno, in pieno
giorno e in una strada molto trafficata
I ladri hanno forzato la porta laterale con una spranga
di ferro e hanno potuto agire praticamente indisturbati,
visto che l’antifurto era disattivato per un
malfunzionamento del sistema. «Per me è un disastro – ha
commentato a b2eyes TODAY Loredana Beretta, titolare di
Occhialeria del Corso, che oltre a quello di via Asiago (nella
foto ) ha altri due punti vendita con la stessa insegna,
ancora a Torino e a Leinì – Spero che il lavoro possa
riprendere al più presto, in modo da fronteggiare subito il
momento di crisi e reagire senza abbatterci». La perdita
economica è, infatti, stimabile intorno a circa 75000 euro.
Dai social network è immediatamente partita una
campagna di solidarietà da parte dei colleghi ottici e da
alcune aziende, che stanno organizzando spedizioni di
montature e bonifici bancari, per far sì che l’ottica torinese
possa riaprire il più presto possibile.
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Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi
Redazione: Via Ripamonti 44 - 20141 Milano
Tel. 02 36638601
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Supplemento al 14 giugno 2012 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
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