Pitti Uomo: ora l`occhiale fa sul serio Essilor, la ricerca

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Pitti Uomo: ora l`occhiale fa sul serio Essilor, la ricerca
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2014 ANNO IV N. 719
Pitti Uomo: ora l’occhiale fa sul serio
Pur ospitando da molte edizioni marchi affermati o start up dell’occhialeria, il salone, che ha aperto i battenti ieri a Firenze fino a venerdì 20
giugno, dà spazio a un’area esclusivamente dedicata all’eyewear, con Pop-Eye, progetto nato in collaborazione con Mido. Ma non sarà
l’unica novità in fatto di montature
Pitti Uomo ha per questa edizione la propria area eyewear: nove
aziende, note e meno note al settore, sono riunite sotto un unico
cappello, Pop-Eye, presentato in maggio a Milano, in occasione della
conferenza stampa del salone fiorentino. Inoltre, tra i 1.090 marchi
presenti quest’anno, si registra il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, di
Italia Independent. Il brand, entrato ormai nella rosa dei big
dell’occhialeria, mostra il nuovo progetto tailor made, sulla scia del
filone della personalizzazione del prodotto molto in voga in questo
periodo. Inoltre, per l’occasione, dedica una special edition in onore di
Pitti: 60 modelli numerati, per celebrare i sessant’anni del Centro di
Firenze per la Moda Italiana, istituzione che fa capo alla manifestazione
fieristica.
Per Pramaor, invece, si tratta della prima volta al salone fiorentino, dove presenta in anteprima una capsule collection, nata dalla
collaborazione con Bomboogie, marchio di abbigliamento d'ispirazione aeronautico-urban. La linea prevede quattro occhiali da sole, due da
uomo e due da donna, in titanio e betitanio, reinterpretati in stile Bomboogie: dalla tonalità camouflage (nella foto), tipica del brand, al verde
militare, dal bicolor nero-verde fluo al giallo. Tutti i modelli presentano lenti solari specchiate o sfumate a contrasto e sono personalizzati
all’interno dell’asta con la dicitura Blackfin with Bomboogie incisa a laser.
Essilor, la ricerca ha una nuova “casa”
Ad aprile la multinazionale ha inaugurato il CI&T, Centro Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (nella foto), a Créteil, una dozzina di
chilometri a sud est di Parigi, «il più grande campus privato al mondo dedicato alla ricerca e all'innovazione nel settore dell'ottica oftalmica»,
si legge in un comunicato del gruppo
L’obiettivo del Centro di Créteil è «superare i limiti fisici delle lenti oftalmiche per
rispondere più adeguatamente e anticipare i fabbisogni delle persone – prosegua la nota
- Consolidare in un unico sito la ricerca e i team di ingegneri ed esperti favorirà una più
fruttuosa collaborazione, accelererà i progetti e il lancio di nuovi prodotti e tecnologie,
supportando la missione di Essilor: migliorare la vita migliorando la vista».
Insieme agli altri due Centri di Innovazione e Tecnologia, a Dallas e a Singapore,
questo nuovo campus, «che integra l'organizzazione globale di ricerca del gruppo,
consente a Essilor di avvicinarsi al proprio obiettivo di rendere l'innovazione il punto
cardine della propria strategia di sviluppo – precisa il comunicato - Il gruppo ha unito il
meglio delle sue attività innovative in ogni regione con lo scopo di creare sinergie,
stimolare la cooperazione interdisciplinare e soddisfare in maniera più efficace le
aspettative dei clienti e i fabbisogni specifici dei mercati locali. All'interno del CI&T
Europa circa 900 persone delle divisioni R&S, Worldwide Operations, Global Engineering,
Purchasing, Quality and Supply Chain stanno collaborando alla ricerca e allo sviluppo di
soluzioni innovative che soddisfino le esigenze visive dei consumatori».
202mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2014 ANNO IV N. 719
Zaccariotto & Furlan TODAY
Unico e Irap 2014: c'è più tempo per pagarli
La proroga interessa i contribuenti tenuti ai versamenti in scadenza lunedì scorso, 16 giugno, che applicano gli studi di settore e dichiarano
ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascuno studio, di 5.164.569 euro
I versamenti potranno, quindi, essere effettuati entro il 7 luglio 2014, senza alcuna maggiorazione, o dall’8
luglio al 20 agosto 2014, con la maggiorazione dello 0,4%. Lo spostamento della scadenza riguarda tutti i
versamenti che risultano dalle dichiarazioni Unico 2014 (anche unificate con l’Iva) o Irap 2014, ordinariamente
in scadenza il 16 giugno. Vi rientrano, quindi, anche il versamento delle imposte sostitutive (ad esempio,
cedolare secca e 10% sui premi di produttività dei dipendenti), delle imposte patrimoniali (Ivie e Ivafe), dei
contributi previdenziali Inps dovuti da artigiani, commercianti e professionisti iscritti alle relative Gestioni
separate, del diritto annuale per l’iscrizione o l’annotazione nel Registro delle imprese, del saldo Iva derivante
dalla dichiarazione unificata (se non effettuato entro il 17 marzo 2014) e dell’Iva per l’adeguamento agli studi di
settore.
Rimangono, invece, fermi i termini ordinari per i contribuenti che non applicano gli studi di settore, ovvero:
• le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo;
• i contribuenti che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati elaborati gli
studi di settore;
• i contribuenti per i quali trovano applicazione i parametri di cui all’art. 3 commi 181-187 della L. 549/95.
[email protected]
Semplicità, non c’è nulla di più difficile al mondo
“È, infatti, l’ultimo traguardo dell’esperienza e l’ultimo sforzo del genio”. Gianfranco Ravasi, Il Sole 24 Ore Cultura, 15 giugno
“Certo in agguato c’è sempre la degenerazione dell’essere semplicisti e persino sempliciotti, ma
l’essere semplici e trasparenti, cogliendo la sostanza ultima delle cose e il nodo d’oro che riunisce i
frammenti in armonia, è il traguardo del genio. Bisogna diffidare degli esoterismi oracolari, delle nebulosità
verbali, delle complessità inaccessibili. Certo, sono necessari anche il linguaggio specialistico e
l’elaborazione tecnica tra addetti ai lavori, ma è pur sempre vero che tutto quello che si può dire, si può
dire chiaramente”. In una domenica veneziana sotto un ombrellone di vento e sole non riesco a non
leggere queste frasi pensando a me e all’ottica.
Penso a me: sono perfettamente d’accordo che raggiungere la semplicità sia la sintesi dell’esperienza
e della genialità. Il fatto di non averla ancora raggiunta non mi mette ansia. Mi sono formato negli anni a
questo passaggio: lo sento ma ancora non lo vedo. Ci sto lavorando: non so se la strada sia ancora lunga,
ma certamente gli sforzi e i piccoli successi sono premianti. La semplicità, quando mi capita di afferrarla,
mi rafforza, mi rallegra, trova soluzioni come bere l’acqua e rendere felice e sollevata l’altra persona. Degli
insuccessi non ve ne parlo: la semplicità quando è assente si fa sentire maggiormente.
Penso all’ottica. Quando ci lavoravo dalla parte dell’industria usavo l’appellativo benevolo di “parrucconi” riferendomi a professionisti che
oracolavano più che divulgare la conoscenza ottica. Oggi le cose sono di molto cambiate. Nuove generazioni hanno sdoganato l’eccessivo
tecnicismo degli anni ’90 e si sono maggiormente avvicinate al pubblico che dal suo canto risulta più esigente e informato degli avi. Tutto ciò
potrebbe essere la naturale conseguenza di un’evoluzione globale. Ma quanta strada ancora manca? Direi molta. Mettetevi per una volta
dall’altra parte del banco. Chiedetevi cosa vi starebbe più a cuore entrando da un ottico. Pensate a come vorreste vi fosse presentata la
soluzione al problema e se vi piacerebbe far parte di un programma periodico di benessere visivo per monitorare e migliorare la vostra
situazione. Bene. Adesso tornate dietro al banco e scrivete tutto quello che serve a spiegare al pubblico ciò che avete in mente per loro su un
unico foglio di carta. È poco? Winston Churchill chiese ai suoi generali di scrivere su un foglio il loro piano per evitare l’invasione tedesca. La
semplicità è soprattutto sintesi. Un colpo di genio, quindi. [email protected]
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi
E-mail: [email protected]
Supplemento al 18 giugno 2014 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
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