pascal vs hopkins : resa dei conti sul ring

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pascal vs hopkins : resa dei conti sul ring
21/05/2011 16.25.00
PASCAL VS HOPKINS : RESA DEI CONTI SUL RING
di Marco Zonta
Se ci sono due pugili che di sicuro si detestano, quelli sono Jean Pascal (+26 -1 =1, 16 ko), a
mio giudizio immeritevole campione Wbc dei medio massimi e Bernard Hopkins (+51 -5 =2, 32
ko), colui che dopo il match dello scorso dicembre a Quebec City, doveva essere il detentore
della cintura. I due si affronteranno per la rivincita questa notte al Bell Centre di Montreal e la
preparazione al confronto li ha visti bersagliarsi sotto tutti i punti di vista, dagli insulti nel faccia
a faccia con Max Kellerman a cercare di fare l'inutile paciere, alle denunce, alle richieste di
esami supplementari per verificare l'eventuale assunzione di sostanze proibite.
Se le sono promesse dentro e fuori dal ring e sarà curioso vedere se Hopkins riuscirà ad
imbrigliare da subito il giovane e arrogante avversario, senza concedergli questa volta,
neanche lo spazio per un ragionevole dubbio dei giudici. Pascal dovrà invece essere più
durevole e insistente, senza accontentarsi delle prime buone riprese, se vorrà spuntarla senza
lasciare l'ombra di un verdetto controverso. Nel primo confronto la forza mentale e
l'aggressività di Hopkins, inalterata nonostante i due knock down subiti dopo anni all'inizio del
match sia su un destro che su un sinistro, hanno probabilmente impressionato Pascal, che
non si attendeva di trovare di fronte a se un pugile capace, a quasi quarantasei anni, di imporsi
fisicamente e pugilisticamente. Il boia di Philadelphia, pur subendo alcuni buoni colpi del
titolare Wbc, era riuscito ad essere in egual misura, aggressivo ed elusivo, neutralizzando i
colpi via via sempre più sporadici del nativo di Port-Au-Prince.
Tante sono state le parole e i fiumi di insulti volati tra i due nella preparazione del confronto.
L'atmosfera si é resa infatti da subito incandescente, in seguito al verdetto controverso del
primo match e di fronte alla convinzione di Pascal che avrebbe comunque a suo giudizio
meritato la vittoria. Hopkins, sottile e subdolo nelle parole come al suo solito, si é trovato
insomma a fronteggiare un avversario meno scaltro di lui, ma molto arrogante e aggressivo
verbalmente, tanto da reggere i confronti verbali molto accesi con lui. Alle operazioni di peso,
per la prima volta dopo anni, Hopkins non é riuscito a rientrare al primo tentativo nei limiti di
categoria, riuscendo però agevolmente a superare la bilancia dopo un'ora delle due concesse
per perdere il peso in eccesso. Tutto superato dunque, ma un'altra anomalia, insieme a quella
degli atterramenti subiti nel primo match fa suonare un campanello dall'arme sul pugile di
Philadelphia, che siano arrivati i primi segnali di declino?
Pascal ha pesato il giusto, subito dopo aver rimosso uno zuccotto con il quale é salito sulla
bilancia al primo tentativo. Questi i pesi ufficiali dei due : Jean Pascal 174,875 vs. Bernard
Hopkins 174.9. Sguardi infuocati e parole di troppo anche dopo il peso, con Pascal ad inveire
contro Hopkins per l'ultima volta prima del match. Il confronto é di difficile cifratura e l'età di
Hopkins potrebbe fare i primi sgambetti all'hall of famer di Philedelphia, ma lo vedo comunque
partire con i favori del pronostico, senza grande sicurezza devo ammettere.
Nel sottoclou interessante confronto tra altri due mediomassimi in lizza per affrontare il
vincente del main event, il favorito Chad Dawson (+29 -1, 17 ko), fermo da dieci mesi, ovvero
dalla prima sconfitta in carriera con Pascal e Adrian Diaconu (+27 -2, 15 ko), altra vittima del
pugile di origini haitiane. Se Dawson vorrà combattere, avrà pane per i suoi denti, Diaconu non
é certo un avversario che si tira indietro, come i due bei confronti con Pascal hanno
dimostrato, ma la differenza di classe tra i due é evidente e se Dawson non ripeterà la
prestazione atona offerta con il campione Wbc, dovrebbe spuntarla senza problemi.
Foto tratta da yahoo.com
21/05/2011 16.25.00 - Marco Zonta - (C) www.boxenet.it