UP SEVEN UP UPSALA The Up Seven Up è nella crittografia

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UP SEVEN UP UPSALA The Up Seven Up è nella crittografia
UP SEVEN UP
UPSALA
The Up Seven Up è nella crittografia anglosassone τὸ ὕψος, ὕψους degli antichi Greci e l’Upsala (Uppsala) degli
antichi Arabi.
Seven è il numero sette, in latino septem, in greco ἑπτά ed è nell’ambito dell’Egira musulmana, il Gyrus, il numero
che designa la Gran Bretagna capovolta.
Up è la preposizione della grammatica inglese che esprime il concetto di altezza o di superiorità.
Deriva dal latino super o supra a sua volta derivante dalla combinazione delle due preposizioni greche YPO-YPER 
Il numero 7 è il contrario della Magna Britannia (Great Britain).
Il nome latino Magna Britannia significa Mega-Agna per il B-Ritus in Arnia ed era riferito non tanto e non solo all’Isola
bretone quanto all’Europa Normanna.
Il Ritus ἀρνίον εἰς ἀρνία (Arnia dell’Arno)1 prevedeva il Mega Anus per l’Agnella, cioè l’Agna dal piccolo Anulus, davanti
e dietro (A-n-n-Over).
L’aggettivo Grande, divenuto nella lingua anglosassone Great, fu coniato per alludere all’enorme magazzino di
Granus, cioè di schiavi ariani, e all’andare, cioè all’andirivieni dei trafficanti di schiavi (to hand the grain for the end o
to tend to the tension).
Nella lingua ebraica il nome significa B-reshit-Ayn2.
1
Indarno
Dalla voce ebraica Bereshit è derivato il toponimo Brescia, così come dall’altra voce ebraica Brit’Milah è derivato il toponimo Milano, entrmabi
passati per la lingua latina, il primo come Brixia ed il secondo come Mediolanum.
Brixia alluedeva alla Briglia dell’Europa Bretone
2
Mediolanum alludeva al digitum medium nell’anus o, per meglio sire, nell’anulus, visto che i Tres Impostores o i Tres Pastores erano
particolarmente avidi di vergini ariane (βροχή, βρόχινος, βροχερός per il βρέχω, to break into bricks o barocchismo).
A proposito di Brescia si può rammentare il proverbio <<La Gatta Presciarola fa i Gattini ciechi>>, che, al di là dell’apparente saggezza
popolare (evitare la fretta nel prendere decisioni), nasconde un riferimento storico ai Figli Ciechi, the Czech Children, dell’Europa schiavizzata.
Essi erano gli schiavi della Zecca, l’Europa Secca del Maghreb, lavorati dagli incisori poligrafici come preziosi Zecchini d’Oro (The M-Honey).
Venivano marcati (The Marks) e mercati (The Market), essiccati (The Sickness), segati (The Saga o The Saw), cioè zeccati e, quindi, trasformati
in sigari o sigarette fumanti (The Cigars).
A tale scopo erano insaccati nella Moneta (εἰς σακκίον ἐμβάλλειν, in saccum coniicere), insaccati nelle monetine (orifizi erogeni e orifizio orale)
con la sica sicaria o sicarius (percussor, interfector, assassino) ed inzaccherati, all’interno del perimetro della Moneta dell’Ammonimento o
Moneta di Amòn.
Il carnefice era Ismail, la vittima Isaac ed il suo Jacob, condotti nel T-JB, il Templum con i Tubi di Jovis.
Ismail era l’Ebreo per antonomasia, epigono di Is-Maya- ed in quanto Maiale (Puerco del Desmayo) era detestato dai Romani nel Tempio della
Dea Moneta (Juno), l’apis melliflua caduta sul Lapis Niger, cioè sul Pizzo-Pungiglione dei Calabroni Neri (Calabri Carbonari).
Questo era in origine il significato di saccheggio, The Sack.
Era el saco, a lo cual acudian, para asistir y participar a la sacudida, con agujas agudas y dedos, sacadores y secadores.
La cumbre si raggiungeva con el saco del infante desde el vientre matierno, del utero y de los genitales de los esclavitos (nella crittografia
spagnola La Infanta de España, in quella francese L’Enfant Prodige o Le Dauphin Delphic, in quella inglese The Spain, cioè the Sorrow-Pain of
the Patulous o The Spaniard).
I sacerdoti ierofanti furono definiti Templarios (Templars Knights) perché, dopo il Rito del Saco (Bey-Ritus o Beritus), gli infantes rimanevano
contemplativos y temblantes en el Templo del Temblor, in maniera tale da poter essere contemplati “para el gozo”, durante un lasso di tempo
più o meno lungo (Salavadanaio delle Monetine, Moneybox o Piggy Bank, Scansia o Alcancìa, concetto che nell’architettura ha preso forma, per
esempio, nel Palacio de La Moneda o Palazzo della Zecca Cileno).
L’espressione battere moneta deriva dalla battitura e dall’abbattimento numismatico.
La terribile idea dell’Aguja e dell’Agudez (Acumen e Acies, Acutus e Acuminatus) si ritrova in numerosi toponimi internazionali, Agadez, Qattara,
Qatar, Jacuzia, Czech, Kozakia, Cuzco, Calcut, nonché nel nome Cactus, simbolo nazionale del Mexico
Middle section of page 34 of Codex Osuna, from 1565, showing the pictorial symbols for Texcoco, Tenochtitlan (Mexico), and Tlacopán
The Cut of the Cat in Calor (to be in love in the tube) era the Cult (Calcut e Bangalore) ed era realizzato per mezzo del Dildo  o Digitum, in
spagnolo Dedo.
Le sevizie con il calore erano lentissime e prendevano di mira inizialmente la cute della vittima, The Cute Cat, soprattutto i carateri sessuali
primari e secondari e gli orifizi (Bankok).
Il Dildo era The Finger, in greco Ἡ Σήψ, Σηπός, e serviva per provocare the S-PH-INK nella Sphinx, immobilizzata in the Gate of the
Hades, fino al conseguimento del Tilt.
La Σφίγξ (Σφιγγός) era Φίξ (Φικός) nella Κυτίς (κυτίδος): the Cute Cat, Cut and Cauterized, Fixed in the Cross (Cat-Kin-G-Dom o GADU).
Il termine Spinx può essere letto come P-in-K, tenendo conto che la S iniziale è il simbolo del Serpente, cioè dell’Energia Velenosa (The
Venomous Snake o The Alchemic Snake).
La stringa P-in-K (pink) significa Pale in Key (claustrum) till the Ink (pale  red  black ink).
Il Digitum o Dedo era il Διδώ di Αἰνείας (Δίδημι e Δίδωμι).
Il passato remoto del verbo inglese to do, cioè did deriva dalla radice greca  mentre il presente deriva dal numero Δύο.
Dalla medesima radice derivano i verbi italiani dare e donare, il nome divino della religione ebraica Adonai, voci che rinviano al concetto di
dans et accipiens, dante causa ed avente causa.
Διδώ o Ἄδων dava la Καῦσις a Αἰνείας, che era l’insieme di αἷ νέαι ἡδεῖαι e οἱ νέοι ἡδεῖς, le novellae dulces et apollineae (novalis,
novacula).
Nella Bibbia se ne parla come di Caino ed Abele, cioè Καινός e Αβελ di Απόλλων.
Nel Nuovo Testamento filo-romano gli ebrei sono accusati, tra le righe, di continuare a perpetrare, falsi ed impostori, le medesime nefandezze
dei biblici Caino ed Abele, Isacco, Ismaele e Giacobbe (Gûlgaltâ, Golem dei Gothi o Gòlgota, Calvarius dei Balthi, Cucuphas).
Le novelle erano portate indivise o individue al DYO, il Deus Δύο o Ianus Bifrons, per il dividuo (divido unum et unionem) in divisa (The
Baseball Jacket, Cappadocia KIO-S).
Sadducei ducebant apud deum o apud ducem Aedium (S-῞Αδης, Sad, Sadok, Sadness etc.).
Dux erat Deus X Eudemoniarum, cioè -Kem o -Kam, in greco, Δίκη dello Σχίζειν (scissio) o, nello slang americano, Dixie Fixie.
Il nome greco della vita Oltremondana in Oltretomba o Vita Escatologica è ῞Αδης o Ἅιδης, composto dal numerale cardinale εἷς e dal
sintagma , con l’aggiunta di una Iota.
A-unus, A-duo, A-tres è la sequenza della rottura delle cartilagini degli arti nel carro (chart), nonché la scala del calore (scalae caloris, climax
atrox atrum, ladder of glad, lady and lads) e la frequenza della penetrazione (ping-pong), cui segue l’utra-ter o vita ultraterrena come ὅρκος "Ερεβος o, in latino, come P-Orcus Avernus (dalla lettera greca Ξ  in poi).
L’ἅδος era il satio e la saturatio dell’Individuus “in divo duo” o DYO DEVS.
Le vittime εἷς o μία messe in ἕν, cioè ἕν ἔργῳ (obreros a la obra) diventavano δύο, τρεῖς o τρία.
La vittima multiplicata nell’"Ιλιον ("Ιλιος), mediante il M-ultor-plectrum o M-ultor-pecten, diventava Τροία (Τρωΐα, Τρῴα, Τροίη)
-?δος
Quattuor
Quinquem
Sex
Septem
Octo
Novem
Decem
Undecim
Duodecim
τέτταρες
πέντε
?ξ
?πτά
?κτώ
?ννέα
δέκα
?νδεκα
δώδεκα
τέσσαρες
Il nome comunque deriva dal greco πρυτανεύς e πρύτανις, vocaboli composti da πρός, verso, in direzione di, e ῥυτά
o ῥυτή, da cui è derivato il termine spagnolo ruta, cioè cammino, percorso.
Da ῥυτά deriva anche il termine inglese root, i termini italiani ruota e rotto .
La ruta era il tragitto che conduceva alla ruota the roots, cioè the british sprouts, per il rito sadico della violenza e
della rottura3.
Il dulcis unus, diventava:
- duo cioè scissus aut dividuus et demens nella Dimensio o D-mens.
- tres cioè tremens et tritus et ater.
La D-mens era la Machina o Carrus Sator per i Sata ed i loro Satilli Satorii (serti e serarii).
Essi erano oggetto della satyra dei satyri, venivano saturati, satullati fino alla satietas: satio in statione dei satanae, satagii .
Potevano essere tenuti in statio potenzialmente ad infinitum (virtus in medio stat stationaria), ma il più delle volte, raggiunto il sat o satis
della satisfactio, il sator, saturatus in rotas, rosae et rotae ruptae, veniva troncato ed espulso alla stregua di un missilis o torpedo: <<turpis
silurus, incensus, urat usque ad tirum e turre navis>> (il thuribulum turpitudinis era the vertical launch from the torpedo tube).
L’ὀρφανός e la ὀρφανή erano i soggetti resi orfani (scorfani scarrafoni), oggetti residuali, res publicae, della profanatio (sub-ob), τά ὀρφανά
dell’orofanìa (the g-olds in the phaenomenic door o Phnom-Phen di Pekin Hong Kong after Pyongyang upon Shangai Rangoon in Canton Taiwan
under Kualalampur, Singapore Song, Bankok and Wenzou).
The Root, la Radix, la Ruota  dei Radii, era nella lingua greca la ῥίζα (PIZA): la Raiz di Ra, la Raiz del Rais, la Raiz del Rajà o del Marajà.
Era tristemente famosa perché, tra le altre cose, estirpava la radice sessuale con una tecnica che portava all’ossessione.
L’ob-sessio consisteva nel “opem ponere ad-sexum” della vittima “saxus in axis”, da presso osservata e ossessionata da un insieme di
aguzzini sadici (apud et circa), che operavano tra le risate (risas) fino al conseguimento del risus sardonicus sul viso della vittima (cachinnus od
oryza, cioè orisha).
La preposizione latina ob, che esprime il concetto di oppositio, ops positio, deriva dal greco ὄψ, ὀπός (ὄψις, ὄπωπα, ὄψον) ὄψομαι - ὁράω
3
ὀϕϑαλμός: in θάλαμος ψ ( - τροχός)in U e in O (vagina-utero, ano, os, oculi, simbolo ὀϕ)
Il Sexus Obsessus era il Numen Sex o Numerus, il Numerarius nel Sex, il Nummus.
Sex è in codice 6X cioè Sex et Decem vale a dire Sedecim ad X o S ad X, sadismo su Xenia et Xeniola in Xeno-Phonte.
Sexus in Sestante (in sex stans) o Torcia Tersa in Sex-Tercium cioè in Duo De Viginti.
La paupera puera, appartenente alla razza favonia, φάος γένος, era prima resa:
- opulenta, violentata per un tempo più o meno lungo, lente usque ad lentitudinem,
- feconda, tuber fecondus, tuber tuberans
- ubertosa et fertilis, cioè ferens filiium aut filiam
- facunda, cioè partoriente dell’infans abortus
Di seguito era trasformata in:
- fecunda cioè fex cum fece o faex cum faecula
- facunda cioè facies in face (for, fāris, fatus sum, fāri) o fax cum faculo intortitio
- faeculenta et sordida, fetialis et foetida
- fama (femme fatale)
- tuber tuberans cioè tubo tubante (boccheggiante)
- falx nel falco [de]falcata
Il procedimento è descritto nella lingua latina, come d’altra parte nella lingua greca, da più di una sequenza di vocaboli concatenati in relazione
ai vari elementi del procedimento stesso: vedi per esempio le sequenze di mollia (mollities) o mulier (mulsa), limus (limosa), citrus (citrea),
capreola (caprificatio), puella con rotacismo polare di r in l (in latino pr e pl, in greco  + pl vocali polisemiche).
Il sexus della capilla nel sextans e con il sexticeps è nella Cappella Sistina.
L’idea della Cappella Vaticana è quella della Sixteen (6-10) in the Chapel (capilla nel vaticanus del pastor, sbranata dal canis pascualis o canis
pastoris del pascuum).
TARSUS
TERA
Torsio
Tortus
Tersus
Sestertius
Sex-Tertium = 6+3 = 9 = 69
卐 卍
6 9
T-HORA
Sexteen Drunken and Trunked
Delirium Tremens
Torcida Movida y Commovida
Le Praedae Manubiae erano il provento della depredatio, praeda, rapīna o spolium, e andavano a formare la populatio in servitute praediale,
nel Praedium Edile, in attesa del sacrificium nelle Aediculae dell’Aedes.
La praeda era l’ἰδέα o l’εἶδος ἐν τῷ ᾅδῃ, in inglese The Idea in the Hades: l’Ade era l’ ᾨδεῖον per l’esercizio dell’Odium Ideale sulle Θέαι
mediante l’I-δεά (Οἶδα dell’Οἶδος).
I = ἰός ἰῶν ἴον (ἰάομαι, ἰωνίζω, ἰάζω)
Δ,  = 8
Δαΐς o Δᾴς, Δᾳδός (dash, dazzling, dizzing)
Δαδίον (dado ionizzatore, the dad and the daddy)
Le prede erano popolate (pomp of the pope) e rese spoglie dal Rab Arabo della Rapina (Ἄραψ dell’ἁρπάζω).
Erano The Preyes of the Eye of the Priest o The Pieties of the Ebriety.
La ruota era il proxy, dove veniva rotta la rorida rosa (the bedewed, dewy rose, la rosa rocìo) alle spose ed agli sposi
(sponsio, sponsalia).
Essi erano the puritans, i puritani4, cioè puri, illibati negli anelli (anuli).
Il Pritaneo dei Britanni era:
-
il Bey-ruth presso l’Islam
-
il βρῦτος presso i Greci, cioè il βρωτός καί ρῦτος (πόρος del πυρικός ῥυτός) presso i Greci
-
il Brutium presso gli Italici5
L’aggettivo inglese great corrisponde al latino grandis (grande) ed al greco μέγας, μεγάλη, μέγα.
Grandis significa Grani nell’E-gyra Gerendi in Ana Dis (Anas, Grande Anus o Anas Anata cum Glande in Ano)6.
Il nome Britain può essere intrpretato anche come bearer-eat for the rite of retain7.
La Puerilitas era intesa dai Tres Impostores o Tres Pastores come Pueres in Pyra et in Cruce.
La Croce era non la semplice croce della Crucifixio Christiana, come tramandata dall’iconografia e dai testi sacri, bensì
la C-ru-X del P-Y-T o Crux della Pyra Uterina8, che prevedeva il Puerperium dei Pauperes Pueres (Puterìa del
Eire).
Per i Romani, al contrario, la Puerilitas era sinonimo di Pueri-Cultura cioè salvaguardia dell’Ingenuitas, della
Familia e della Gens Romana9.
The prey doveva to pray al cospetto del p-ray, cioè the priest of the radium (τὸ βραδύ), doveva soggiacere all’apprezzamento, the praise,
to appreciate and to be appreciate, quindi pagare il prezzo, cioè to pay (πᾶς παῖς) the price/prize piezolelectric (πῦρ πιέζειν πρός) fino alla
riduzione in pezzi, cioè the pieces (PHS).
- to be riced in the receipt of the ice (hiker toward the peak, pacing toward the peace, that is the ace of the fire s-pea-r)
- to be razed and to be raised (for the public)
- to be frozen by means of the freeze-breeze o the frisbee (the mistic frogs in the fog of the fro[a]st[er] or the roastbeef)
L’attrezzo dell’attriccio (tool, device for the fry of the free-bee, that is the Frisby on the Wreake) causava the g-raze, the general erase of the
grass in grease, the ease of the jeese till the general eating: the gr-eat britain (Gozo del Baròn, de la Bara y de las Baritas, Advocacy of Jesus
Barrister).
Attorno alla preda ρίζα (ΡΖΑ) era la Rissa, la Radix (rais) era bloccata nel Foco-Laris per l’Ars (Focus Lucis Aris et Aretis), in presenza della
Ridda di Putti.
I Putti che di volta in volta divenivano vittime di Ares erano le Oryzae od Orizae.
Erano così chiamate perché rimanevano a bocca aperta, quindi ores, da os, oris, che significa bocca e, più in generale, apertura.
Ma oltre ad essere ores erano risi cioè avevano la smorfia facciale del riso sardonico, che alla fine si trasformava nel riso della mezza luna
sdentata (πέτρα ὠδῖνος in Ἄδων in ἀείδειν, senza ὀδούς, ὀδόντος, senza οὖς, ὠτός, ὀδοντωτός).
Nella macchina attrezzata potevano passare, nell’arco dell’Hora, dallo stato di O-risus (O-risa) a O-sirus (O-siria): si accendevano e si
spegnevano, alba-sera (da Orus ad Osiris, Sirius, Siria).
La vittima di Ares era il Λάρος di Λάρισα (Larissa), nell’Λάρναξ (Larnaca) di Λαοδίκεια (Latakia).
Da Λάρος derivano i nomi geografici Lario, Lerici, Larino, Laredo, Lerida etc., ma prima ancora il nome dei Lares Romani, i numi protettori del
focolare insieme ai Penates (aeres, aures alpinae aut albinae functae in poena laricis et laryngis, οἱ ἀέρες nell’ἄλγος del Λάριξ καὶ Λάρυγξ).
In Africa le prede furono chiamate Orishas: ores oryzae od orizae in quanto la vittima era Oro en risas.
4
The May Flowers Pilgrims: Peregrinatio per aegritudinem in Agris Acris (ἄκρος ἀκή).
5
Recinto di brotes o sprouts destinati ad essere divorati.
6
Glans nel senso di G-lanx nell’Anus dell’Anser e nell’Anulus Anserinus (Anserculi) cum Gula in Ansula.
L’Anser in Anxur, lanceata, si trasformava in Globus o Ansa, con i Globi Ansati (Grandia, Grandiorum).
Il ricordo della Praxis è stato fissato nel nome della città di Gand, Vaterstädtisch der Gans (Hens Geese Town).
Ana, dal greco ἀνά, divenne il nome del fiume spagnolo Guadiana, in arabo Wādī Ānah, Wàdê Ànah o Yànah, nome analogo al quello dell’altro
fiume spagnolo Guadalquivir.
7
Il Tay Tayno, il Cayo Caino, the K-Tay Chain.
8
Utrumque ius, civis in canone ecclesiae.
Ius proprium et ius commune, civis prope, pro ope et in ope (ὄψ), in opprobrio commune.
9
Anas Sana (Sanitas), Salus Salva (Salvatio), Valetudo ut Cura, in antagonismo alla σανίς asinaria, sinaitica o assassina (Salus come Salvatio
dell’Anas Alis, Salva in Alvo, Salvata Lux a Matre Regina Calvariae Loci).
Da puer deriva la parola olandese boer speculare rispetto a boar.
I Boeri erano i Pueres Boreales vittime dei B-àvari e, per questo motivo, furono definiti anche Bàvari, Bavaresi.
Gli Avari erano mercanti che varavano le navi colme di schiavi AV-ARI per trasferirli alle Navate di Allah A-K-Bar (estremamente avari o
safarditi).
I Boeri (pueres) li odiavano e li consideravano Wild Boars (porci, puercos, porks), in quanto loro Bearers to the Slavonia.
Erano cioè Bar-Bar o Ber-Ber, Barbari o Barbareschi: to bear to the exit.
Imperversavano in Europa in nome e per conto dal $-Bar (Sepharad del Safari) e facevano la navetta o spola tra il Paradiso di Paris e l’Eden
dell’Africa cioè dell’Afèresi.
Il Safari Bar-Bas o Barabba conduceva a Sefarad, all’ariditas dell’Ades di Seps (Serpens).
Bar-Bas equivale a Sion
SINOS
rs
bar

bas
SION
Tuttavia Sefarad non era semplicemente l’Africa bensì l’intero insieme dei centri dell’inaridimento serviti dai βάρβαροι.
Da βαρύς derivò la parola araba bar, dalla quale d’altronde deriva lo stesso etnonimo arabo.
Nella lingua inglese ne è derivato il verbo to bear e il sostantivo bear, che in origine designava la “deportazione polare o popolare”, cioè verso
le πολεῖς dei πόλοι per il πόλεμος).
Da βάσσος (βασσάρα) derivò l’altra parola araba bas, trasfusa nella lingua inglese nel verbo to base e nel verbo to pass.
La lettera B e la lettera P vanno interpretate nello schema degli assi bidimensionali e tridimensionali cartesiani, the axes, e questi vanno calati
in the “charriot of the fox”.
The Fox era the Ox, the Axis era the Oak for the Ass of the Oax per ottenere the Hoax cioè the Chaos (Hueco de Oaxaca de Orizaba).
The Ox era:
- O-X
- τά ᾤᾶ, ova
- vox, os
- tubae, ores, orificia, fora o foramina per l’orofania degli orfani
Il Passus Pascualis, the Pass-Over, per la Purificatio Ovina, Purim od Olocausto era il Bar-Bas.
Non riguardava solo l’Europa, la Russia e l’Africa, bensì anche l’America del Nord (Greenland) e l’America del Sud (Savannah o Havana), la
Russia e la Cina (Katay o Siberia).
Avveniva verticalmente ed orizzontalmente nel Globo Terrestre.
L’Egitto era la Bara Arab e la Bessarabia o anche Bassora (Bas’ra cioè Bas-Bar-ar-ra) era il suo territorio periferico.
Attraverso la Bessarabia, gestita dagli Arabi e dai Romeni (di origine indiana), dagli Arberesh passavano gli schiavi destinati alla Roma Africana
ed alla Roma Cinese (la basura garbage cioè la base per uratio nel car-bag o bag-dad).
LA Spagna, l’Italia e l’Illyria erano tre passaggi del Bar-Bas, come attestanto i toponimi discendenti dalle radici bar e bas: Bari (Barisciano),
Barcelona (Cantabria), Zagreb (Zagabria) e analoghi.
In Russia gli schiavisti Kazaki (Cosacchi) provenivano dal Σύβαρις Μεταπόντιον cinese.
Il sistema era la Sina del Σινάς (Σινάδος) dell’῞Αδης o Σ-Αδης, cioè Σήψ Αδης.
Σ-ύβαρις
BARA di RA
o del RAB
$-ibari
$-iberia T-iberia
$-bali
T-bali
F-ERIA o F-AIR of the F-AIRY EIRE
Qebai
Feboi
βέλος
oppure
di
CRHSTOS
BARA
Elis, elidos
Biberia
Ciberia
Liberia
cristales
gyzae
gazae
ἁγαθοί
cristales
gyzae
gazae
ἁγαθοί
cristales
gyzae
gazae
ἁγαθοί
καλοῖ
καλοῖ
καλοῖ
gratiae gratis
LYPA
PYMH
λύπη
ῥύμη
καλοκἀγαθία
di Χάρῐτες
Ἥλιος
yuch
συκῆ
YM-BVTO
w
EM-BVDO
W
W
W
Ogni centro annesso fu denominato in epoca romana Barisium o Beritum o Paradisium.
In America del Nord, cioè in California, “los cazadores” provenivano dal Calì Maya Peruano “para bajar los calores a los hornos de la
Bahìa”.
Avevano creato, a tale scopo, numerosi insediamenti periferici nello stesso continente nordamericano (Pueblos a servizio di Puebla, la Ebla degli
Iblei, cioè degli Ebrei, Maya).
Nell’altro versante del Pianeta la Calì Maya era il Calicut Indocinese.
Calì deriva dal greco καλός, aggettivo che va letto come
r
o
l
a
o l a X alo
a
l
o
r
e da cui deriva il latino Cali-X (calice).
Il Calice dell’Alleanza era il ricettacolo della Ostiae Sacrae destinate alla Caligo.
Lo schema del Calice di Cristo risaliva all’Oath of Thao di versamento nella Coppa di Keope.
In Europa per sostenerlo si era realizzata una Confoederatio Pastorum, della quale facevano parte i Tres Impostores, cioè i tre popoli del
Monoteismo Isiaco (Islamico), del Farisaismo e del Filisteismo.
Erano Semiti e Camiti (in K-Amosem), nonchè Rom-Ram (in R-amosem) e si occupavano del Roaming delle Litterae A-Marnae (Ca-M-aRNa).
Le Humanae Litterae erano The Litter, The Garbage, la Basura, portata in Vietnam cioè nell’Impero Empireo dei Cinesi per diventare
Cycnus Empiricus et Cinis.
Vietnam significa ἔθνος Υἱός, cioè κακόν ἔθος dell’ἕνωσις dell’ἕνος. da ἑνόω ἔθω “avere l’abitudine”, αἴϑω "ardo, fiammeggio”,
θέω/θεάομαι, contemplo, l’ἕνος καὶ νέος οἶνος, ἕνη καὶ νέα ἡμέρα.
Enoico, Minoico, Eneico era nella Bibbia Enoch, Ḥănōk o Hanük, lo schiavo dell’Etnìa in Etna vulcanizzata (Οἰνωτροί nell’Αἴτνη di Ἥφαιστος).
Tutti loro erano uniti in Societas contro Ya-Feta ed il suo Fetus, destinato al Foetidus Foedus: φάος  φώς.
Roma nacque come negazione della Troia Parthica della Pellis Russea (P-Russia o Bielorussia in T-roja del Tauros
Toranico o Turanico) o Perusia (πυρική οὐσία).
Furono combattuti dalla Societas Populi Quiritium Romanorum (S.P.Q.R.), anticoranica, in base al Iusiurandum Optimum, il giuramento
nobile ottimate di Urere Iudaeos Curetes, i Coranici del Gyrus-Egira di B-UR-A-K (i Nobiles erano stati sotto l’Impero Egizio e nel periodo
numidico-cartaginese i Nubili Nubendi della Nubia Africana).
I Romani ab origine si organizzarono in collegia di fideles sodales, speculari ai collegia coranici: Fetiales, Diales, Flaminii, Arvales, Vestales.
In Italia i collegia coranici sunniti trovavano riscontro nelle organizzazioni quirite-sannite, le Curiae dei Curetes.
La Confederazione del Quran era, per dirla in termini moderni, l’Onorata Società Mafioso-Camorristica, dedita alla “sodomizzazione
mafiosa”.
Sodomizzare significava domare in odio e fare la “gomorra matriarcale” di Mater, Fi[li]a e Fi[li]o (Mafia), C-amores e C-amorites
(Camorra), davanti al Pathos, il Pater emasculatus e sodomizzato, patente in patara (Pavia o Patavia).
I Camorristi erano uniti in ‘Ndrangheta cioè volevano gli ἇνδρες e le guneis in ἀγκή, ἀγκάλη, ἄγκος ed erano uniti in giuramento sotto la
Sacra Corona di Maria (La Coruña di Carcasona, Caracas, Carachi).
Il Corpus Christi era da un lato la Carogna o il Carcassone di Europa, Alba Romana, dall’altro il Corpo degli Ebrei, esuli a causa dello Shoà
Romano.
Maria da un lato era Europa, Alba Romana, Regina Coronata Spinarum cum Corpore Christo, dall’altro il Corpo Unico e Indivisibile degli Ebrei,
custodi del Santo Sepolcro di Yoshuà (Il Nemico).
Il Corpus Christi era l’insieme di ἇνδρες e γυναῖκες, l’Androginia Ermafrodita dei Faraoni (οἱ χρηστοί, οἱ καλοῖ, οἱ ἀγαθοί).
Il Corpus Orbilium o Auripellum Orbis et Urbis, cioè in -σήψ, in J-shoa o J-shua (Orpelli, Oricalchi, Orfani).
Per i popoli mafiosi, camorristi e sodomiti l’ἀνήρ, ἀνδρός, in latino vir, viris, era l’ἀνά-ἀήρ, l’anus dell’aria o anus arianus, in πῦρ πυρεύς con
il suo vir/robvr e la sua vis (proles) evirati et imparati di fronte alla γυνή imperatrix ed empirica (Impero o Empireo della Candida Rosa,
Pireo di Atene o Emirato della Virtus o Virilitas).
ἀήρ 
A-yer
A-yerna
A-Y-Hernia Alfa-Generatrix
CASTEL DE AYER/CASTEL DI IERI
ἀήρ =  
A-eire
A-εἰρήνη
Π-εἰρήνη
Renes
Rehenes
Gli αἷ, οἷ, τά erano gli ἄλφα, cioè gli A-life (Alfa-life Flat and Fat), gli Alfajar (Elfi), nella lingua araba Al Fatah, Alìf, in latino le Alae Flatus
o Flatiles.
Aer
Eire
YERNA
A-ir
69
d
S.S.
L
F
A
e ir
AI, OI, TA
ἔρνος
γ
to toss from the pot
᾿Αλϕειός Los Feos
Pr
FILIUS
Zaire
Σαύρη
PADRE X-εἰρήνη
Καῖρος
Cairo
ὑπέρ
P2
ὑπὸ
Αἴ-γ-υπ-τος
Μεσοποτάμιος
Egypto Gipsy Kingdom
H3 H1 H2

L’ἀνήρ e la γυνή erano l’Agnus Anus o Angelus Anulus, nero e anerobico, di reina nera, in arena o in androne (nell’onomastica romana Livius
Andronicus in Annales o Lucius Anneus Seneca)
Nella lingua greca antica la Mafia era la μή ἀφῆλιξ o μή ἀπῆλιξ cioè MH-Ἄβελ cioè μηδέν ἄλφα (alfajar, elfi belli) mediante la μη-χανή
ἄλφα  -ἥλιος.
I mercanti di schiavi portavano gli schiavi ariani negli insediamenti dei Serpenti e dei Draghi per la macellazione rituale, ricevendo in cambio
come prezzo una quota di marchi (Marchesi del Re o di Ra e relativa organzzazione feudale, che si ruppe dando adito alla Faida Feudale tra le
tre religioni monoteiste): to bear the slaves to the [a]rab[o] in the Wild Arabia for the Devilish Will of W
SEVEN
EVE
EWE
EV=eu=EU
Eggs
E+E
e+e
8
8
H-EIGHT
EVEN
NEVER
NIVES
CZECH
ζέε ζέη ζέα
ζειά
Monta
sul toro
per la $-beria
Legs
Retia
Noricus Penis
Sarajevo
UP
Nevers Nantes
NIX
Navarra
Narbona
Baetica
N-Carbo
βήτην
in Ara Bona
ἀμϕισβητικός
s
βῆτα
βήσσω
τὸ ὕψος
Snake
SHY
KOUROU
YXY
Bisbetica
YK
UR - uy-alV
UNITED KINGDOM URUK
KURU
QURAN
εἶς
δύο
τρεῖς
τέσσαρες
πέντε
ἑπτά
ὀκτώ
ἐννέα
δέκα
ἕνδεκα
δώδεκα
Ischia
Capri
Pola e Nea Pola (Istria)
Ostra (Osterreich)
Fiume
Hare Kṛṣṇa
Seth Sect
Septh
The Sepsis
to s ettl e
to s et the i dl e, the needl e
s ettl ement
s ea t & pen
μηδέν
Eliopoli Egizia era in Italia:
Navis
N-avis
N-vis
Mantra

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