15 gennaio 2009

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15 gennaio 2009
lavoro
Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
15 gennaio 2009 - Anno LXXXIV - N.1 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 3
 Prossimo numero: 5 febbraio 2009
Libera
circolazione
Approfondiamo
la posta in gioco
pagina 4-9
Contratti
Adeguamenti
salariali
pagina 11
Economia
e crisi
Recuperiamo la
centralità dell'uomo
EDITORIALE
(segue a pag.11)
Decolla
il nuovo Lavoro
Benedetta Rigotti
(segue a pag.11)
C
ari lettori, iniziamo il nuovo anno de Il Lavoro con alcune novità. Negli ultimi mesi
abbiamo lavorato alacremente per proporvi
una nuova veste grafica che valorizzasse i contenuti
del nostro giornale pur senza stravolgimenti: una ristrutturazione che vi farà sentire comunque a casa
vostra!
Chi ci ha guidati in questa impresa è Christian Demarta, grafico ed illustratore, che ha saputo cogliere
lo spirito del giornale traghettandolo, senza far sfigurare la cara vecchia carta stampata, in questa modernità impregnata di tecnologia.
Tra le novità i colori che suddividono le rubriche interne: restano l'arancione che identifica le pagine dedicate alla politica sindacale e il blu della nostra associazione anziani AAPI. Abbiamo poi introdotto il verde
per tutto quello che riguarda l'attualità, la politica e la
cultura e il rosso per le pagine curate dai colleghi del
(segue a pag. 3)
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
2
Sindacato  Docenti
15 gennaio 2009 il Lavoro
Professione poco attrattiva
Ma chi farà ancora l'insegnante?
Pietro ortelli*
I
l fatto che praticamente nessuno, in queste ultime settimane prima del dibattito
granconsigliare sul preventivo 2009, abbia parlato dei tagli previsti in campo scolastico è una conferma ulteriore di come la scuola
interessi troppo poco a partiti e uomini politici.
Di solito fa parlare di sé quando, alla pubblicazione dei risultati di un qualche rapporto
sull’efficacia dei sistemi scolastici, ciascuno
cerca di tirare la coperta dalla propria parte se
si migliora di una posizione (in
una zona di classifica lontana
comunque dai primi posti che
la nostra scuola occupava in
passato) inni di giubilo dal dipartimento, sennò vibrati allarmi leghisti contro gli stranieri
che non conoscono l’italiano.
Un commento incisivo lo
formulò invece quasi esattamente un anno fa Fulvio Pelli
(“Corriere del Ticino”, 7 dicembre 2007), proprio in occasione della pubblicazione
dei risultati di un’indagine internazionale sulla qualità della
formazione scolastica (il rapporto PISA). La stampa aveva
in generale parlato di Svizzera
sopra la media, e Pelli scriveva pertinentemente: «Una volta la Svizzera non si paragonava
misurandosi alla “media”, ma al “vertice” (…).
Secondo me, dobbiamo volere e soprattutto
ottenere di più (…). Il nostro Paese (…) deve
riuscire a competere con i migliori: la Finlandia,
la Corea, l’Olanda, il Canada», e questo in primo luogo per evitare la perdita di competitività
economica. Occorre ad esempio, concludeva
Fulvio Pelli, «la rivalutazione sociale del ruolo
dei docenti, una loro maggiore responsabilizzazione, e la scelta di programmi d’insegnamento sempre più qualificati ».
La politica scolastica di questo Cantone sta
da tempo andando nella direzione opposta: il
Movimento della scuola, in una recente lettera indirizzata al Consiglio di Stato, fa notare
come il Ticino sia all’ottavo posto tra i Cantoni per la spesa pubblica globale, e soltanto al
ventiquattresimo per quanto riguarda la spesa
nell’istruzione. Invece di esibirsi nel consueto
esercizio di arrampicata sui vetri, i responsabili
del dipartimento farebbero meglio a tirare le
conseguenze da questo dato.
A noi sta bene che vi siano stati dei sacrifici
a causa del dissesto delle finanze pubbliche,
però non si può più continuare così senza pre-
giudicare la qualità della formazione. Questa
passa essenzialmente dalla qualità dei docenti, destinata a calare, soprattutto per le materie scientifiche, se non si mantiene sufficientemente attrattivo – sul piano salariale, delle
condizioni di lavoro, e del riconoscimento sociale e politico – il mestiere di insegnante.
La penalizzazione dei docenti, rispetto agli
impiegati, che pure hanno dato molto per il
risanamento delle finanze (contributi straordinari, mancato adeguamento al rincaro, declassamento di classi salariali per i neoassunti), è
stata assai maggiore perché nel loro caso si
sono combinate forme più dure di riduzione
dello stipendio per i neoassunti con l’aumento
del carico di lavoro, e questo significa, grosso
modo, almeno 20 milioni in più (11 già semplicemente con l’aumento dell’ora settimanale
di lezione e gli altri – ma si tratta di una stima
minimale – attraverso la citata discriminazione
salariale e la riduzione delle ore per le attività
di sede).
Il preventivo 2009 prevede tra l’altro una ulteriore diminuzione della dotazione oraria per
classe, la quale, secondo il piano finanziario,
dovrebbe continuare anche nei due anni successivi: questo porterebbe, sommandosi agli
interventi del recente passato, alla diminuzione, per
gli studenti, di più di 2 ore
di insegnamento settimanale. Ciò significherebbe in
pratica la fine di ogni attività che non sia nella dotazione oraria fissa (salterebbero senza dubbio servizi
oggi fondamentali come il
laboratorio di matematica
o il laboratorio di italiano
nel primo biennio del mediosuperiore).
Occorrerebbe
invece,
nelle attuali difficili circostanze, la decisione politica di contrastare il pericoloso declino: la scuola va
rilanciata non solo sul piano della formazione
culturale ma anche come luogo di formazione
della responsabilità sociale.
Riteniamo per esempio che si debba rivedere l’ingiusta discriminazione a carico dei nuovi
docenti, e si debba introdurre, come da tempo chiediamo e come si fa in altri Cantoni, una
riduzione dell’orario settimanale per i docenti
sopra i cinquant’anni di età (molti oggi se lo
autoriducono, con perdita di salario, perché
non reggono più il tempo pieno). 
*presidente sindacato OCST docenti
Inserzione
Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...
...la cassa numero 1 in Ticino
Servizi
Le nostre sedi
 Pagamenti giornalieri agli assicurati
Lugano - Amministrazione centrale
Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano
Biasca
Piazza Centrale, 6710 Biasca
Bellinzona
Via Magoria 6, 6500 Bellinzona
Grono
6537 Grono
Locarno
Via della Posta 8, 6600 Locarno
Massagno
Via San Gottardo 50, 6900 Massagno
Mendrisio
Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio
Chiasso
Via Bossi 12, 6830 Chiasso
 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni
 Professionalità nell’allestimento delle
pratiche
 Programmi informatici per i datori di
lavoro
Attualità  Votazioni
15 gennaio 2009 il Lavoro
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Votazione federale sulla libera circolazione
Per una prospettiva di lungo termine
Meinrado Robbiani
N
elle fasi di recessione si è facilmente
indotti, per un comprensibile riflesso
difensivo, a ripiegarsi su se stessi e ad erigere barriere protettive. Benché le
relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea si
collochino in una sfera che oltrepassa abbondantemente l’orizzonte congiunturale, la votazione del prossimo 8 febbraio sulla libera circolazione corre il pericolo di essere risucchiata
da questa logica. Nel prepararsi a questa importante consultazione popolare va perciò approfondita e colta in profondità la sua effettiva
posta in gioco, che rientra in un orizzonte di
lungo termine.
Un accordo che non è isolabile
Quello sulla libera circolazione delle persone non è un accordo né isolato, né isolabile.
È infatti parte integrante di un pacchetto di
convenzioni –gli Accordi bilaterali I-, che contribuiscono a regolare in maniera strutturata le
relazioni con l’UE in settori decisivi. E’ da esso
inscindibile poiché la sua disdetta comporta
automaticamente la cessazione di tutti gli Accordi. La libera circolazione deve perciò essere letta tenendo presente questo quadro più
ampio, senza soprattutto scordare che la via
bilaterale è stata voluta dalla Svizzera stessa.
Ubicato al centro dell’Europa, il nostro Paese
è innegabilmente interessato ad organizzare,
agevolandole e promuovendole, le relazioni
con le nazioni limitrofe e con l’UE. Non si tratta
solo di tratteggiare una cornice favorevole agli
scambi economici, che vedono confluire verso
l’UE il 60% delle esportazioni svizzere e provenire da questa area ben l’80% delle importazioni. La Svizzera trae un beneficio ancora più
prezioso dall’essere agganciata, per il tramite
di un più stretto legame con l’UE, alla traiettoria di consolidamento della stabilità, della
democrazia e della prosperità nel continente
europeo. In considerazione della dimensione
sempre più internazionale di numerosi problemi (protezione ambientale,organizzazione dei
trasporti, sviluppo economico, promozione
della ricerca, gestione dei flussi migratori, lotta
» segue dalla prima pagina
sindacato Syna.
In copertina potrete come sempre trovare l'indicazione dei principali contenuti del giornale,
e, di tanto in tanto, nelle grandi occasioni come
quella di oggi, anche qualche editoriale.
In copertina c'è un'altra novità che in pochi
avranno notato: siamo all'ottantaquattresimo
anno di storia de Il Lavoro! Ma come, diranno
i più acuti osservatori, il 2008 è stato l'Ottantesimo... Ed invece la redazione al completo
impegnata in una strenua ricerca negli archivi
dell'OCST, tra tanta polvere, le prime edizioni del 1920, i numeri storici di Monsignor Del
contro la criminalità..), una più stretta cooperazione con l’UE è inoltre un requisito di efficacia
nel rispondere alla loro sfida.
Combattere non tanto l’Accordo ma le sue
distorsioni
La validità degli Accordi bilaterali è difficilmente contestabile. Oltre ad essere in sintonia
con gli obiettivi generali appena tratteggiati,
hanno senza dubbio contribuito alla crescita
economica degli scorsi anni. La nostra economia è stata inserita in una vasta area di scambi
agevolati. Benché la libera circolazione, che ne
fa parte, sollevi riserve, sarebbe perciò controproducente volerla recidere e decretare, per la
clausola che ne fa un corpo integrato, la fine
anche degli altri accordi bilaterali. Occorre invece puntare a prevenire gli effetti indesiderati
della libera circolazione senza compromettere
nel suo insieme la cooperazione bilaterale con
l’UE. Non può d’altronde essere scordato che
la libera circolazione solleva sì dubbi e perplessità ma presenta anche aspetti vantaggiosi. Oltre ad avere agevolato il reclutamento di profili
professionali insufficientemente rintracciabili
in Svizzera, ha anche aperto le porte dei Paesi
UE alla nostra manodopera ed in particolare ai
giovani, che possono trarre un indubbio beneficio da periodi di attività e perfezionamento al
di fuori dei nostri confini.
Potenziare le misure di accompagnamento
La linea che merita di essere seguita è quella
di un ulteriore rafforzamento delle misure adottate per ovviare ai possibili risvolti sfavorevoli
della libera circolazione: le cosiddette misure
di accompagnamento. Già ampliate in un secondo tempo ed ora affinate, vanno innanzitutto applicate con inflessibile rigore. Va inoltre
conferito un taglio più attento all’occupazione.
Oggi sono soprattutto innestate sulla preoccupazione salariale; alle pressioni sull’occupazione è stata rivolta una cura inferiore, lasciando
aperta una lacuna che va colmata. Il rafforzamento delle misure di accompagnamento è
tanto più indispensabile nelle regioni di frontiera. Il Ticino è da questo profilo emblematico; è
certamente la regione più intensamente espo-
-Pietro, fino ad arrivare ai giorni nostri, ha
scoperto che, nello scorrere del tempo, i vari
direttori si sono "dimenticati" tre anni di storia. E noi abbiamo deciso di recuperarli per
arrivare tutti insieme a festeggiare nel 2010 gli
Ottantacinque anni di vita del nostro giornale. Un onore per noi della redazione e l'onere
di continuare sulla scia di tanti che prima di
noi si sono impegnati in quest'impresa, per
fare un vero servizio di informazione sindacale per i nostri abbonati che, per inciso, sono
moltissimi, più di 40'000.
Ed ora decolliamo con il primo numero del
nuovo anno, ringraziandovi da subito della fe-
sta alle ricadute della libera circolazione.
Una rinnovata regolazione del mercato del
lavoro
La salvaguardia di un mercato del lavoro
equilibrato, messo peraltro a repentaglio dalle
trasformazioni dell’economia e del mondo del
lavoro ben più che dalla libera circolazione,
non può ridursi all’adozione e all’applicazione delle misure di accompagnamento. Sono
direttamente interpellate le parti sociali (associazioni imprenditoriali e sindacali), chiamate
a disegnare una più articolata regolazione del
mercato del lavoro e ad assumere una più precisa responsabilità sociale. Venuto a cadere
l’intervento dell’autorità, che in passato regolava i flussi di manodopera, diventa compito
degli interlocutori sociali fare in modo che la
libera circolazione contribuisca a fornire manodopera non disponibile in loco e non diventi
invece uno strumento per miopi speculazioni.
Un dibattito utile
È auspicabile che il dibattito –certamente acceso- che precederà la votazione dell’8 febbraio consenta di percepire compiutamente
la posta in gioco, evitando di cadere in riflessi
isolazionisti che metterebbero a repentaglio
la via scelta e confermata dal popolo stesso:
quella fondata sull’adozione e sull’ampliamento progressivo di accordi bilaterali con l’UE. E’
parimenti opportuno che il confronto attorno
al rinnovo dell’accordo sulla libera circolazione
diventi occasione di convalida per una traiettoria di ulteriore intensificazione dei provvedimenti a tutela dell’occupazione e delle condizioni di lavoro.
È nella scia di queste valutazioni e considerazioni che il Comitato direttivo dell’OCST, nella
seduta di fine novembre, si è pronunciato a sostegno del rinnovo dell’Accordo sulla libera circolazione pur condizionandolo esplicitamente
ad una intensificata adozione di provvedimenti
a tutela dell’occupazione e delle condizioni di
lavoro. 
*segretario cantonale
deltà e della vicinanza che da sempre ci dimostrate. Che le novità migliorino il legame tra il
Lavoro ed i suoi lettori! 
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Sindacato  Contratti
15 gennaio 2009 il Lavoro
Edilizia
Impegno rinnovato per i contratti 2009
Paolo locatelli
L'
anno che ci siamo appena lasciati
alle spalle sarà ricordato per diversi
fattori: la pace ritrovata nel settore
principale dell'edilizia dopo un vuoto contrattuale di diversi mesi, l'esplosione dei costi del
carburante (benzina e nafta) ed il suo ridimensionamento negli ultimi mesi, così come il crash del
sistema finanziario, tanto per citarne alcuni.
Le trattative salariali nei settori dell'edlizia e
rami affini sono state particolarmente strane,
rispetto alle abitudini degli ultimi anni: un settore trainante come l'edilizia principale che ha
lavorato benissimo durante il 2008 e continuerà a lavorare bene durante il 2009, i settori affini
(gesso, piastrelle, posa pavimenti, granito, pa-
Contratti edilizia
e rami affini
CCL-TI edilizia
Come prevedeva l'accordo di mediazione
Nordmann di marzo 2008 è stato pattuito un
aumento generale dei salari del 2 per cento
più un aumento al merito dello 0,4 per cento
al merito. Il nuovo Ccl-TI è valido dal 1.1.2009
per la durata di due anni.
I salari minimi contrattuali sono così stabiliti:
• classe C (senza esperienza): salario orario,
fr. 24,95; salario mensile, fr. 4'330
• classe B (con conoscenze): salario orario,
Forbo Giubiasco
Rinnovato il CCL
Le trattative di rinnovo del Contratto collettivo di
lavoro aziendale della Forbo Giubiasco SA, ditta
ultracentenaria specializzata nella produzione e
vendita di rivestimenti di pavimenti, si sono concluse a completa soddisfazione delle parti.
Il mantenimento della struttura contrattuale esistente, una nuova validità del Ccl dal 1.1.2009
sino al 31.12.2011, il ripristino del carovita integrale automatico per tutta la nuova durata contrattuale.
Gli associati OCST saranno convocati ancora
durante le prossime settimane per l'assemblea
annuale (non appena il nuovo CCL sarà dato
alle stampe).
Un particolare grazie deve essere rivolto all'intelligente e dinamico lavoro garantito durante le
trattative di rinnovo assieme al sindacato OCST
dalla commissione di fabbrica, composta dagli
amici Fabio Di Tullio (presidente CF), Pablo Cremonte e Antonio Gelsomino (membri eletti). 
vimentazione stradale, vetrerie, falegnami, pittori e posa ponteggi) che beneficeranno ancora dell'onda lunga dell'edilizia principale, nubi
molto diradate se non addirittura inconsistenti
legate all'occupazione, ambienti padronali che
si esprimevano apertamente per un mantenimento del potere di acquisto facilitando le
discussioni per importanti aumenti salariali
(si pensi solo che, ancora a fine agosto 2008,
l'indice del costo della vita era situato a poco
meno del 3 per cento per poi ridimensionarsi a
fine anno su un tasso del 1,5 per cento).
Ad inizio di quest'anno si può quindi prospettare, con un certo margine di certezza (pur
ammettendo che, di questi tempi, a spacciare
certezze economiche-occupazionali si rischia
di fare brutte figure), una tenuta nei settori
dell'edilizia e del genio civile così come nei
settori artigianali legati all'edilizia principale.
fr. 27,75; salario mensile, fr. 4'752
• classe A (qualificati senza diploma): salario
orario, fr. 29,40; salario mensile: fr. 5'174
• classe Q (diplomati): salario orario, fr.
30,55; salario mensile fr. 5'375
• classe V (capi): salario orario, fr. 32,45; salario mensile fr. 5'713.
La retribuzione minima oraria degli apprendisti
è la seguente: 1° anno fr. 9.16 l'ora, 2° anno fr.
12.22 l'ora, 3° anno fr. 15.27 l'ora. L’indennità di
inconvenienza per il 2009 rimane fr. 1.20 all’ora.
CCL-TI vetrerie
Adeguamento al rincaro di fr. 0,60 all’ora e fr.
108.-- al mese per tutti (rincaro 180.3 punti).
Questo almeno per una larga parte dell'anno 2009. Per le trattative salariali 2009, come
riportato di seguito, quasi tutti i contratti sono
stati chiusi con un aumento tra i fr. 100.-- e
i 150.-- mensili lordi: un incremento salariale
nell'ordine del 2 sino al 2,5 per cento circa. Nei
prossimi giorni si concluderanno le trattative
nei settori della pavimentazione stradale, del
gesso e delle piastrelle. E i lavoratori interessati, come d'abitudine, saranno immediatamente
informati sull'esito di queste ultime negoziazioni salariali.
Anche durante l'anno 2009, il tuo sindacato
OCST si impegnerà a salvaguardare l'occupazione e preservare e migliorare i livelli delle
retribuzioni a 360 gradi. Un impegno per l'anno
2009 che sarà perseguito con serietà, dinamismo e incisività. 
CCL-TI posa pav.
Concordato un adeguamento
salariale del 2,3 per cento.
CCL-TI falegnami
Aumento dei salari effettivi per tutti i lavoratori nell’ordine del 2,6 per cento, mentre i
salari minimi non vengono aumentati.
A dipendenza delle classi, da cts 50 sino a
cts 70 a tutti (+ cts 15 al merito)
Aumenta di un giorno l'indennità per la
nascita dei figli e l'indennità chilometrica per l'uso dell'auto privata sale a 0,65
cts. Il nuovo Ccl è valido dal 1.1.2009 al
31.12.2010
Sindacato  Contratti
15 gennaio 2009 il Lavoro
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Metallurgia e artigianato
Situazione e prospettive del settore
Qual è la situazione delle aziende attive
nei settori della metallurgia e dell'artigianato? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Scolari, responsabile nell'OCST per
il settore.
menti per adeguarsi alla nuova situazione.
Le aziende, più colpite nell'esportazione che
nel mercato interno, reagiscono alla carenza di
ordinativi causata da una crisi generalizzata.
In questo momento è difficile fare previsioni.
Per ridare fiducia nell'attuale situazione, un
settore che viene visto con molto interesse è
quello automobilistico. Potrebbe infatti svolgere
il compito di volano dando vita ad un insieme di
piccole e medie imprese ad essa collegate. 
N
el settore dell'artigianato legato
all'edilizia la situazione si descrive
ancora come positiva, sia per i lavori
in entrata che per l'occupazione.
Tuttavia, fatta eccezione per l'industria medica e farmaceutica ancora molto vitali, non si
può dire lo stesso riguardo alle industrie della
plastica, chimica ed elettrotecnica ormai da
mesi sotto pressione. Da settembre 2008 sono
calate significativamente le ordinazioni e l'inizio dell'anno si qualifica negativamente.
Già dai primi mesi del calo del lavoro, si è riscontrata la necessità da parte delle aziende di
fare ricorso a delle soluzioni alternative. Infatti
diverse aziende hanno scelto le seguenti tre
soluzioni: 1. Snellire il personale interinale non
rinnovando più i contratti con mandati di prestazione; 2. Applicare l'orario di lavoro ridotto;
3. Ristrutturare l'azienda operando licenzia-
Foto: Raffaele Novarina
Adeguamenti contrattuali
Autorimesse
I salari minimi- sono adeguati al rincaro nella misura del 2.9 per cento (indice di fine settembre 2008, 104 punti).
I salari effettivi verranno adeguati in ragione
del 2.9 per cento fino ad un importo massimo
di fr. 150. Per i salari superiori l'adeguamento
è ugualmente raccomandato.
Autotrasporti
I salari minimi vengono adeguati al rincaro
nella misura del 2,6 per cento circa (consultare le tabelle dei minimi salariali disponibili nei
segretariati OCST). Sui salari effettivi superiori ai minimi contrattuali è riconosciuto invece un aumento individuale di fr. 80 al mese,
per 13 mensilità.
Sono state adeguate anche le indennità di
trasferta sia per tragitti di corta che di lunga
distanza.
Carrozzerie
I salari di tutti i collaboratori vengono aumentati di fr. 100 al mese. Con questo accordo viene compensato il rincaro secondo
l'indice nazionale dei prezzi al consumo di
110.1 punti (ottobre 2008).
Cartonaggi
Salari minimi: è riconosciuto il rincaro nella
misura di ct. 48 all’ora e di fr. 83 per coloro
che sono remunerati con paga mensile.
Salari effettivi: è riconosciuto l’aumento
al rincaro nella medesima misura dei salari
minimi. L’indice del carovita viene fissato a
punti 116.7 (ottobre 2008).
Giardinieri
I salari minimi contrattuali sono stati adeguati all'indice nazionale dei prezzi al consumo per il mese di ottobre 2008 (104.6 punti)
(consultare le tabelle dei salari minimi disponibili nei segretariati OCST). Sui salari effettivi
è stato deciso un adeguamento salariale pari
a: fr. 0.55 orari o di fr. 100 mensili.
Installazioni elettriche
La tabella dei salari minimi è adeguata al
rincaro nella misura del 2.5 per cento (indice
pari a punti 109.5)
Sui salari effettivi è riconosciuto un adeguamento al rincaro nella misura del 2.5 per cento, apprendisti compresi, fino ad un salario
mensile lordo di fr. 5'000.
Per i dipendenti con un salario mensile lordo superiore ai Fr. 5'000, è riconosciuto un
aumento mensile di Fr. 120.
Agli apprendisti in forza alle Ditte nel 2004 e
anni precedenti, è riconosciuto un adeguamento sui salari minimi ed effettivi del 2.5 per cento.
Vacanze: a partire dal 1° gennaio 2009 sono
aumentati i giorni di vacanza secondo gli anni
di età.
Metalcostruttori
Ad ogni lavoratore assoggettato al Ccnl
spetta un aumento del 2,9 per cento (rincaro settembre 2008) ma al massimo di fr. 115.
Questo importo massimo si applica a partire
da un salario di fr. 3'965,50. I salari minimi
sono adeguati in modo differenziato di un
importo compreso tra fr. 100 e fr. 250. Sono
stati inclusi gli aiuto metalcostruttori/aiuto
metalcostruttrici, mentre è stata eliminata la
categoria dei manovali.
Vacanze: il diritto a vacanze della classe di
età 20-45 anni è aumentato di un giorno, per
un totale di 21 giorni di vacanza.
Tecnica della costruzione
I salari minimi contrattuali vengono aumentati
di fr. 125 al mese o fr. 0.70 all'ora.
È stata definita una nuova categoria salariale 2a) riferita ai montatori ed ai lattonieri
che otterrano a partire dal 2010, in base alla
nuova Ordinanza federale sulla formazione di
base, il certificato di addetto alla tecnica della
costruzione (formazione biennale). I montatori non qualificati (senza attestato o certificato
federale) saranno inseriti nella categoria 2b).
Al posto della possibilità di riduzione del salario minimo (nei primi 5 anni dopo il tirocinio
per i montatori qualificati, rispettivamente nei
primi 3 anni per i montatori non qualificati che
entravano per la prima volta nella professione) è prevista una scala che contempla aumenti annui lineari.
Vacanze: i lavoratori dai 20 ai 49 anni d'età
avranno diritto a un giorno di vacanza supplementare, ossia dai 20 ai 35 anni 24 giorni
(10,17 per cento) e dai 36 ai 49 anni 25 giorni
(10,63 per cento). Per le altre categorie nessun cambiamento rispetto al 2008.
Sindacato  Contratti
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15 gennaio 2009 il Lavoro
Personale cantonale delle pulizie
Vittoria! Ritirati i tagli previsti
Importante vittoria sindacale: il Consiglio di Stato è stato costretto a ritirare
i tagli previsti a carico del personale
addetto alle pulizie. Una vicenda che
non onora certamente il governo cantonale!
pelli dei sindacati volti a cancellare questa
sconsiderata decisione. Pure la richiesta di un
incontro con il Governo cantonale era caduta
nel vuoto, segno della scarsa considerazione
di questo Consiglio di Stato verso i partner sociali.
Da parte nostra non ci siamo, comunque,
fermati di fronte all’intransigenza del Governo ed abbiamo, innanzitutto, sollecitato la
Commissione della gestione del Gran Consiglio affinché apportasse necessari correttivi al
preventivo 2009 a tutela di questa categoria di
dipendenti.
Decisiva è stata certamente la denuncia da
noi attuata sui contratti che, per dare seguito
alla riduzione dell’attività, venivano proposti al
personale. Siamo venuti, infatti, a conoscenza
di contratti d’impiego che, a partire dal primo
gennaio 2009, prevedevano attività lavorativa
per soli 30 minuti al giorno con una retribuzione inferiore a 10.- fr. Una situazione intollerabile che ha fatto gridare parecchi allo scandalo.
Nel corso del mese di dicembre, il Gran Consiglio ha voluto così ribaltare la situazione invitando il Governo a ritirare le misure preventivate. Questo ha portato al ritiro del contratti
individuali inizialmente presentati e i collaboratori sono stati riassunti al primo gennaio 2009
alle medesime condizioni che avevano nel
2008. Una grande vittoria per i lavoratori del
settore e... una figuraccia per il Governo. 
Lorenzo Jelmini
A difesa della dignità del lavoro, anche nello
Stato!
Il personale cantonale delle pulizie ha potuto trascorrere un Natale tranquillo, almeno
per quanto riguarda la situazione lavorativa.
La tenace e decisa opposizione che il nostro
sindacato, assieme alla Vpod, ha messo in
atto contro i preventivati tagli di ore lavorative
e conseguenti riduzioni individuali del grado
d’occupazione ha dato i suoi frutti.
Ricordiamo che il Governo, dimostrando totale insensibilità verso una categoria di lavoratori e lavoratrici che hanno limitate risorse
economiche e che devono poter lavorare per
fare quadrare i bilanci familiari, aveva deciso di
ridurre da 3 a 2 i giorni settimanali di pulizia il
lavoro negli stabili amministrativi. Un segnale,
peraltro, decisamente negativo sul piano occupazionale in questo momento di crisi economica.
Inizialmente, a nulla erano valsi i ripetuti ap-
Adeguamenti e scatti
salariali
Dipendenti dello Stato,
Funzionari di Polizia e Docenti
Gli stipendi sono stati aumentati dal 1. gennaio
2009 dell’1,5 per cento.
L’indennità per economia domestica (versata
fino al compimento dei 12 anni del figlio) è
stata adeguata a 155,85 fr mensili.
Istituzioni sociali, case per anziani, ROCA,
Servizi di assistenza e cura a domicilio del
Sottoceneri
Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°gennaio
2009 dell’1,5 per cento.
L’indennità per economia domestica (versata
fino al compimento dei 12 anni del figlio)
è stata adeguata a 155,85 fr mensili.
Servizi di assistenza e cura a domicilio
del Sopraceneri
Anche in questo settore gli stipendi sono
stati aumentati dal 1° gennaio 2008
dell’1,5 per cento.
L’indennità per economia domestica (versata
fino al compimento dei 12 anni del figlio)
ammonta a 155,85 fr mensili.
 Per maggiori informazioni sui contratti
e sui salari 2009: www.ocst.com o presso i
segretariati OCST.
Istituti sociali e case per anziani
Incontro di formazione sindacale sul Contratto collettivo
L
e Delegate e i Delegati delle Istituzioni
sociali sono invitate all'incontro di formazione sindacale che avrà luogo
 Mercoledì 28 gennaio 2009, ore 14.00
presso la Sala conferenze OCST
via Balestra 19 a Lugano
Programma
Giuliano Butti (OCST) interverrà sull'allegato
8 del Ccl, sull'estensione del Ccl alle Istituzioni sociali non firmatarie, sulla Cassa pensioni
unica e prepensionamento e sull'inchiesta
Supsi sulle condizioni di lavoro e di salute dei
collaboratori e sulle condizioni contrattuali
degli OSS e OSA.
Si parlerà inoltre del rinnovo del Ccl delle Istituzioni sociali.
Per la trasferta potete mettervi in contatto con
il Segretariato OCST della vostra regione.
P.F. confermate la presenza entro il 19
gennaio al vostro Segretariato OCST oppure
scrivendo a:
[email protected]
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Sindacato  Contratti
15 gennaio 2009 il Lavoro
7
Personale pubblico e Settore sociosanitario
Anno di importanti rinnovi contrattuali
A fine gennaio è previsto l’avvio della trattativa per giungere a un unico contratto di lavoro
cantonale per il personale dei Sacd pubblici.
L’OCST a inizio dicembre ha tenuto un’assemblea del personale molto ben riuscita che ha
rafforzato la posizione del sindacato in una
trattativa che non sarà facile. Ma il personale è stato molto chiaro: negoziamo un unico
contratto di lavoro per tutti i Sacd, ma senza
peggiorare le attuali condizioni di lavoro!
renato ricciardi
L’
azione del sindacato si è concentrata l’anno scorso sulla difesa del
potere di acquisto e del reddito dei
dipendenti pubblici e parapubblici. L’obiettivo
della compensazione integrale del caro vita è
stato raggiunto in tutti i settori. Ai collaboratori
è inoltre stato riconosciuto l’aumento annuale
previsto dalla classe di stipendio dalla propria
funzione.
Se l’obiettivo della salvaguardia del reddito
delle famiglie dei lavoratori è un tema prioritario per il sindacato in un momento di recessione economica, non nascondiamo che si profilano tempi difficili per alcuni importanti rinnovi
contrattuali.
Dobbiamo mantenerci vigili per preservare
condizioni di lavoro attrattive per l’impiego
pubblico, che è meno esposto al rischio di tagli
occupazionali, ma deve continuare a mantenere uno status contrattuale che riconosca la
sensibile attività di servizio alla persona che lo
contraddistingue.
Scuola, amministrazione pubblica, istituti di
cura e sociali devono offrire prestazioni di qualità. Per farlo occorrono collaboratori motivati e
responsabili del loro compito. Bisogna perciò
mantenere attrattive le funzioni che lavorano in
questi settori sul piano salariale, delle condizioni di lavoro e del riconoscimento sociale e
politico.
Per questo l’attenzione dell’OCST in questi
settori si accentuerà, perché, e l’abbiamo indicato come primo intervento contro la crisi,
l’educazione, in ogni ambito, è una priorità, per
creare concretamente solidarietà tra le persone. Vogliamo essere vicini ai lavoratori nei posti
di lavoro e lì sostenere il valore e il contributo
reale del loro lavoro e della loro creatività per
uscire dalla crisi.
Ospedali Eoc
Dopo aver ottenuto una buona soluzione per
il riconoscimento del diritto alle indennità notturne e festive durante le vacanze e la malattia
(le indennità retroattive sono state versate con
lo stipendio di ottobre), personale e sindacati
dovranno ora affrontare il rinnovo del Roc (in
scadenza il 31.12.2010) in un contesto che
sarà profondamente mutato (nuovo sistema
di finanziamento che comprenderà anche le
cliniche, misure di risparmio dello Stato …). Il
sindacato ha incontrato i rappresentanti delle professioni medico-tecniche (fisioterapisti,
tecnici di radiologia, laboratoristi) per un primo scambio sulle rivendicazioni da presentare
all’Eoc e concorderà nei prossimi mesi la linea
da tenere nelle trattative.
Con l’Eoc è stato comunque deciso di promuovere nell’ambito della Commissione paritetica alcune iniziative informative per presentare al personale le novità legislative che
entreranno in vigore nei prossimi anni. L’OCST
proporrà di coinvolgere in questa azione di
informazione anche i dipendenti e le direzioni
delle cliniche private.
Cliniche private
L’azione del sindacato volta ad ottenere il riconoscimento pieno del rincaro è sfociata in
una decisione della Commissione paritetica.
La trattativa con le direzioni, prima e in seguito quella con la Commissione, ha confermato
che in tutte le cliniche sarà riconosciuto un aumento salariale minimo dell’1,50 per cento di
cui lo 0,75 per cento come compensazione del
rincaro. I dipendenti delle cliniche percepiranno inoltre lo scatto annuale (intero o parziale)
secondo l’accordo raggiunto in ogni singolo
istituto.
Anche nel settore delle cliniche private è previsto l’avvio della trattativa per il rinnovo del
contratto collettivo (scadenza: 31.12.2009) e
per una soluzione soddisfacente sul tema del
diritto alle indennità festive e notturne nei periodi di vacanza e malattia.
Servizi a domicilio (Sacd) pubblici e privati
Anche il settore delle cure domiciliari conoscerà novità importanti nel corso del 2009. Il
finanziamento pubblico delle cure interesserà,
probabilmente dal prossimo 1° luglio, anche i
servizi privati, che, a determinate condizioni,
potranno ottenere un finanziamento delle prestazioni di cura nel quadro della LAMal.
Dopo sei mesi di trattativa condotta dal nostro sindacato, alcuni servizi privati hanno sottoscritto un contratto di lavoro con il sindacato
Vpod che elude le condizioni minime accettabili per l’OCST.
Aprendo così il campo a politiche speculative
sul costo del personale. Questo fatto è per noi
inaccettabile e interverremo presso la Commissione tripartita, che aveva rilevato evidenti
problemi nelle condizioni di lavoro applicate
dai Sacd privati, in particolare a livello delle retribuzioni e della durata del lavoro.
Proprio su questi due temi l’OCST ha proposto durante la trattativa di ridurre l’orario di
lavoro (il contratto firmato dalla Vpod prevede
45 ore settimanali) e di introdurre la tredicesima mensilità (il contratto non la prevede).
Istituzioni sociali e case per anziani
Il contratto ROCA per il personale delle case
per anziani è stato rivisto l’anno scorso in alcune parti. Costituisce sicuramente un contratto
attrattivo per il personale del settore.
Rimane però irrisolto, come anche nel settore sociale e nei servizi di cura a domicilio, il
problema del diritto alle indennità notturne e
festive durante la malattia e le vacanze. Il tema
è all’esame del Consiglio di Stato e una presa
di posizione è attesa prossimamente. Resta la
delusione per il mancato raggiungimento di un
accordo su un tema che ha trovato una soluzione con l’Ente ospedaliero. Non si comprende cosa impedisca di raggiungere analogo accordo con il Dss e il governo.
Il ccl per il personale delle istituzioni sociali
giunge a scadenza alla fine del 2009. Le parti
si metteranno al tavolo della trattativa per formalizzare almeno la norma sulle indennità (non
appena avremo ottenuto le necessarie garanzie finanziarie) e gli altri temi che la Commissione paritetica si è incaricata di approfondire
nel corso dell’attuale contratto. L’OCST ha
convocato i propri delegati a un incontro informativo il prossimo 28 gennaio. 
Adeguamenti e scatti
salariali
Ospedali EOC
Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°
gennaio 2009 dell’1,5 per cento (indice costo
della vita fine novembre 2008, 103,9 punti).
L’indennità per economia domestica (versata
fino al compimento dei 12 anni del figlio)
ammonta a 155,85 fr. mensili.
Cliniche private
Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°
gennaio 2009 dello 0,75 per cento. L’indennità per economia domestica (versata fino al
compimento dei 12 anni del figlio) ammonta a
150.- fr. mensili.
 Per maggiori informazioni sui contratti
e sui salari 2009: www.ocst.com o presso i
segretariati OCST.
8
Sindacato  Contratti
15 gennaio 2009 il Lavoro
Altri settori
Commercio, spedizioni e abbigliamento
Inseriamo qui di seguito alcuni ulteriori adeguamenti salariali.
Commercio Vini
I salari minimi e i salari effettivi vengono adeguati al carovita dell’1.5 per
cento e di Frs. 50.00 mensili come
previsto dall’art. 13.4 del Ccl.
Case di spedizione
I salari effettivi superiori ai minimi
tabellari, gli stessi dovranno essere
aumentati di Fr. 60.-- mensili (Fr.
780.-- annui) fino ad un importo
massimo di Fr. 80'000.--.
Tutti i salari si ritengono ragguagliati
all’indice del costo della vita di fine
ottobre 2008 di punti 104.6.
Il nuovo CCL, all’articolo 24, prevede il riconoscimento dell’assegno di
economia domestica e di residenza,
non più ai soli dipendenti ammo-
gliati, bensì a tutti i dipendenti coniugati. Per l’assegno di economia
domestica, resta in vigore la regola
che stabilisce il diritto unicamente
se il coniuge non svolge un’attività
lavorativa o se il reddito derivante da
quest’ultima non supera Fr. 20'000.- annui.
Abbigliamento
I salari minimi vengono adeguati,
come da Ccl, dell'1,2 per cento e
dell'1,1 per cento a titolo di carovita. L'adeguamento del 2,3 per
cento deve essere applicato anche
sui salari effettivi.
BRICO
Tutti i dipendenti sottoposti al
Ccl hanno diritto, indipendentemente dalla loro retribuzione,
all'adeguamento al rincaro dell'1,5
per cento. 
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2009, minimo 10 partecipanti, lunedì 19.00 21.45, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.non soci.
BB Inglese A1+, dal 13 gennaio al 17 marzo, minimo 10 partecipanti, martedì 19.00
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4 febbraio al 6 maggio, minimo 10 partecipanti, me - ve, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: fr.
400.- soci, fr. 800.- non soci.
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2009, martedì, 19.00 -21.45, 30 ore, fr. 300.soci, fr. 400.- non soci.
BB Tedesco A1+, dal 15 gennaio al 2 aprile, minimo 10 partecipanti, giovedì, 19.00 21.45, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.non soci.
BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat
Deutsch), inizio da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -21.45,
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BB Inglese C1 preparazione al CAE (Certificate in Advanced English), da gennaio 2009,
data da definire, minimo 10 partecipanti, due
sere la settimana, 19.00 - 21.45, 60 ore. Costo: fr. 550.- soci, fr. 750.- non soci.
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BB Contabilità base, dal 20 gennaio al 19 febbraio 2009, minimo10 partecipanti, ma -gio,
19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
BB Contabilità avanzato, dal 19 gennaio al
18 febbraio 2009, minimo 10 partecipanti, lu
-me, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.soci, fr. 500.- non soci.
BB Contabilità Banana, dal 20 gennaio 2009
al 19 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma
- gio, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 350.soci, fr. 550.- non soci.
ff edilizia
BB AutoCAD Base, dal 19 gennaio al 18 feb-
braio 2009, minimo 10 partecipanti, lu - me,
18.00 - 21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.-, fr.
600.- non soci.
BB AutoCAD av/3D, dal 20 gennaio al 19 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma -gio, 18.00
-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.-, fr. 600.- non
soci.
ff metallurgia
BB CNC, dal 26 gennaio al 20 febbraio, minimo 10 partecipanti, lu-me - ven, 18.00
-22.00, 39 ore. Costo: fr. 500.- soci, fr. 700.non soci.
ff vendita
BB Tecnica della vendita a Mendrisio, dal 26
gennaio al 23 marzo 2009, minimo 10 partecipanti, lu - me, 9.00 -10.15, 30 ore. Costo: fr.
300.- soci, fr. 500.- non soci.
BB Tecnica della vendita a Lugano, da stabilire, minimo 10 partecipanti, lu - me, 19.00
-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 800.non soci.
ff altri corsi
BB Custode di immobili, corso biennale di
preparazione all’attestato professionale federale (APF), iscrizioni aperte fino a gennaio
2009. Minimo 10 partecipanti, lu - me sera +
sabato mattina, 19.10 - 21.55 + 8.30 -12.30,
4 semestri. Costo totale: fr. 5'612.- soci, (4
rate semestrali).
BB Corso di segretariato 5.a edizione, dal 30
gennaio 2009, minimo 10 partecipanti, venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle
17.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr.
1’700.- non soci.
15 gennaio 2009 il Lavoro
Sindacato  Contratti
9
Ex Regie federali
Alla Posta sono tutti uguali, più o meno...
Aumenti salariali diversificati per i dipendenti della Posta. A dimostrazione
che si è voluto cancellare definitivamente l’unità aziendale.
Lorenzo Jelmini
T
ra ottobre e dicembre dello scorso
anno i sindacati e i responsabili della
Posta hanno avuto molteplici riunioni
di trattative relative agli aumenti salariali previsti per il 2009. Bisogna dire che negli ultimi
anni questi incontri si sono moltiplicati. Questo
non tanto perché le parti sono maggiormente
propense al conflitto o le posizioni più distanti.
Il problema è che occorre pianificare differenti
trattative per le diverse unità della Posta.
Difatti, la Posta, in quanto azienda unitaria
dedita al servizio postale, non esiste più ed è
stata sostituita da una aggregazione di unità
totalmente autonome e spesso concorrenti fra
di loro: c’è Posta Svizzera che praticamente
gestisce oramai solo la rete degli uffici postali,
poi c’è PostLogistics SA (trasporti e distribuzione pacchi), PostMail SA (spartizione lettere), PostFinanc SA (pagamenti ed altri prodotti
finanziari) ed infine AutoPostale SA che ha al
suo interno quelli che vengono chiamati gli
Assuntori Postali, piccole aziende di trasporto
pubblico. Tutte società anonime a cui si aggiungono altre più piccole mentre alcune sono
state addirittura esternalizzate.
Per le differenti aziende occorre ingaggiare
delle discussioni separate perché ormai in Posta l’unico elemento ancora in comune (chissà
fino a quando) è il colore giallo. Per tutto il resto, stipendi e aumenti salariali compresi, vige
duzione del personale. Vi sono colleghi che
svolgono lavori analoghi nelle differenti aziende che percepiscono stipendi, o beneficiano di
aumenti salariali, totalmente differenti.
Si è così giunti a trovare degli accordi diversificati per i collaboratori delle diverse
unità. Per chi è assoggettato al CCL
della Posta l’aumento del salario è
pari al 3,1%. Per il personale di AutoPostale SA (1700 collaboratori) è
previsto un aumento del 3% mentre
per 1370 conducenti che lavorano
per i 220 imprenditori Auto Postale
l’aumento è del 2,6% oltre a un versamento unico di 500 franchi. Per i
collaboratori di SecurePost SA l’aumento generale del salario è pari al
2,5% e un versamento unico di 400
franchi. E così di seguito.
Proprio una bella dimostrazione di equità di trattamento non c’è
che dire. D’altronde non bisogna
certamente insegnare ai dirigenti
della Posta come fare a sostenere
e stimolare i propri collaboratori ai
L'autopostale gialla resta un simbolo riconosciuto ovunque.
quali, in questi ultimi anni, non sono
riusciti a proporre altro se non tagli
una assoluta autonomia.
sulle condizioni contrattuali e sulle possibilità
Tutto questo porta ad un’impressionante occupazionali a fronte di un continuo incremendispendio di energie e una iniquità nella con- to dell’utile aziendale! 
Redazionale
Il garage Carlo Steger festeggia 50 anni
I
l garage Carlo Steger ha festeggiato lo
scorso dicembre un traguardo ambizioso e importante, quello del mezzo secolo, una ricorrenza storica i 50 anni di attività
dell’azienda.
Nel corso dei festeggiamenti il fondatore Carlo Steger Senior ha ripercorso con nostalgia
ma anche con meritato orgoglio la storia della
sua azienda, rammentando che il successo ottenuto è merito del contributo dato nel corso
degli anni, da molti validi collaboratori, e dai
numerosi clienti, alcuni fedeli fin dalla nascita
del garage Steger.
«Quando cominciai, nel 1958, il Mendrisiotto
sembrava una grande prateria dentro la quale correre e far correre speranze e progetti.
Scommettevo il mio futuro, con molto entusiasmo e voglia di successo.
Ma non erano anni facili e nessuno regalava
niente. Bisognava rimboccarsi le maniche e lavorare sodo.
C’era tutto da inventare, da costruire, da realizzare. Avevamo però, come decisiva alleata, la speranza. Adesso, cinquant’anni dopo,
sembra che anche la speranza – così come il
futuro – non siano più i medesimi. Nei primi
due anni riuscii a piazzare una decina di veico-
li. Le vendite raddoppiarono nel 1960 in coincidenza con l’assunzione della concessione Volvo e raggiunsero, all’epoca della concessione
Ford, il centinaio di veicoli all’anno, superando
poi le 300 unità annue nel 1970, in corrispondenza con l’arrivo a Genestrerio della marca
Renault.
Ora, grazie alle tre marche Peugeot, Volvo e
Nissan, le vendite complessive di veicoli nuovi
e d’occasione superano le 600 unità annuali.
Il progressivo ampliarsi dell’attività richiese
un adeguamento continuo del personale, sia
nel numero sia nella specializzazione professionale. Iniziata l’attività da solo, nel 1960 il garage contava già 3 collaboratori, e 6 nel 1965.
Oggi l’azienda impiega oltre una trentina di
collaboratori, suddivisi nei vari reparti.
Allora lo stipendio orario per il settore dell’automobile variava tra 2 franchi e 2.50, corrispondente ad un salario mensile di circa 500/600
franchi. La tariffa oraria di fatturazione al cliente era di circa 3-4 franchi all’ora.
Attualmente lo stipendio medio di un meccanico qualificato, con certificato di fine tirocinio,
oscilla tra 4’000 e 5’500 franchi, a questi importi va aggiunta la tredicesima, a quei tempi
sconosciuta.
Sono passati cinquant’anni. La piccola pianta è cresciuta, ha messo molte nuove gemme.
Adesso deve avanzare verso il futuro. Largo ai
giovani, si dice. Io l’ho già fatto, caricando molte responsabilità sulle spalle a mio figlio Carlo.
A lui l’augurio di continuare a correre incontro
a nuovi importanti traguardi». 
10
Sindacato
15 gennaio 2009 il Lavoro
Prestazioni e servizi per gli associati ocst
Aderire al sindacato conviene
I
n una società sempre più confrontata con
problemi, crisi economica, difficoltà nel
trovare nuovi posti di lavoro e nel mantenerli, l'adesione al sindacato è sicuramente un
valido aiuto per ogni lavoratore. È importante
essere numerosi e uniti. È un punto di forza
nelle trattative contrattuali: essere rappresentativi incide sulle richieste. Rammentiamo brevemente qui di seguito, i numerosi vantaggi
che godono coloro che aderiscono al nostro
sindacato.
ASSISTENZA GIURIDICA E
CONSULENZA LEGALE
L'OCST fornisce agli associati assistenza
giuridica, consulenza e informazioni in materia di diritto del lavoro, contratti collettivi, assicurazioni sociali, diritto di locazione e diritto
tributario.
mento vetrine, inglese e tedesco per venditori)
- Lingue (italiano, inglese, tedesco; esami internazionali). Condizioni favorevoli per gli associati.
Cassa disoccupazione Cristiano sociale – Informazioni e versamento delle indennità di disoccupazione. Allestimento modelli E 301 per
lavoratori frontalieri.
CAST Consulenza Assicurativa Ticino – Consulenza assicurativa a persone, famiglie, aziende. Offerte vantaggiose per le assicurazioni
malattia (cura medica, ospedaliera, indennità
giornaliera).
Consulenza pensioni italiane – Patronati
INAS e ACLI nelle sedi OCST.
Dichiarazione d’imposta – Consulenza nella
compilazione della dichiarazione fiscale a un
costo ridotto (fr. 20 per le spese).
Frontalieri – Adesione gratuita alla CISL che
garantisce i servizi del sindacato italiano.
SERVIZI
CFP Centro di formazione professionale
– Corsi di formazione continua ad adulti. Informatica (pacchetto Office, percorso ECDL)
- Amministrazione/Commercio (contabilità,
Banana, preparazione al Diploma cantonale di
contabilità, segretariato) - Metallurgia (lettura
disegno meccanico, CNC) - Edilizia (lettura
disegno edile, AutoCAD 2007, custode di immobile) Vendita (tecnica della vendita, allesti-
INFORMAZIONE E PRESTAZIONI
Giornale il Lavoro – Quindicinale di attualità,
cultura e informazione sindacale.
Incontri e riunioni informative – Con le diverse
categorie professionali.
Rimborso del contributo professionale
Indennità – In caso di nascita di figli, trasloco
e decesso.
Fondo lotta – Sussidio in caso di conflitti col-
lettivi e scioperi.
Contributi – Per partecipare a corsi di formazione professionale e continua.
Premio fedeltà – Per i 25, 40, 50 e 60 anni di
affiliazione.
Frontalieri – Rimborso delle spese di franchigia per ricoveri d'urgenza in caso di malattia.
OFFERTE PARTICOLARI
Convenzione con CPT Assicurazioni – Offerte a condizioni favorevoli di assicurazioni complementari di cura medica.
Convenzione con Allianz Assicurazioni – Offerte di assicurazioni veicoli a motore e di altri
rami assicurativi.
Convenzione con Genialloyd – Offerte di assicurazioni RC auto e moto per frontalieri.
Convenzione con OS Mutua – Servizi di assistenza sanitaria integrativa per frontalieri.
Sostegno ai disoccupati – Sostegno al collocamento, corsi di informatica, azienda di
pratica commerciale EUROMODA, programmi
di occupazione temporanea dell’Associazione
Gruppo di solidarietà OCST.
Centro di vacanza a Sonogno – Soggiorni
estivi a prezzi ridotti per i figli degli associati.
Persone anziane – Attività e soggiorni a condizioni favorevoli in collaborazione con l’Associazione Anziani Pensionati Invalidi. 
Inserzione
Domanda di adesione all'OCST
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Nome
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
Indirizzo
 L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino.
Nap
Città
 Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in
ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.
Telefono
Data di nascita
Segretariato cantonale
Stato civile
Nazionalità
Professione
Ditta

dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
accettandone gli statuti.
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
Lugano, via Balestra 19
091 921 15 51
[email protected]
www.ocst.com
Permanenze
(telefonare
per appuntamento)
Sedi OCST
Bellinzona, Via Magoria 4
Biasca, Piazza Centrale
Chiasso, Via Bossi 12d
Lamone, Via Sirana
Locarno, Via della Posta
Lugano, Via Balestra 19
Mendrisio, Via Lanz 25
Faido, CH-6760, 091 8661293
Grono (GR), CH-6537, 091 8271396
Stabio, Via Giulia, 091 6471414
Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086
Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281
Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687
Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767
091 8211451
091 8730120
091 6825501
091 9660063
091 7513052
091 9211551
091 6405111
Sindacato  Economia
15 gennaio 2009 il Lavoro
11
Per un'economia del lavoro
Un percorso costruttivo per il 2009
Meinrado Robbiani *
I
l sisma che sta sconvolgendo il mondo
della finanza lascerà dietro a sé macerie imponenti. Oltre ad avere squarciato
il settore finanziario, sta propagando ondate
corrosive anche sulla cosiddetta economia reale, quella cioè che produce e distribuisce beni
e servizi.
Il pedaggio da pagare per le folli aberrazioni
di chi ha immesso la finanza su una via senza
ritorno, traendone peraltro cospicui guadagni,
sarà esorbitante. Agli smisurati mezzi finanziari
che le banche centrali e gli Stati sono costretti
a mettere in campo, andranno ad aggiungersi
rilevanti costi sociali in termini di minore benessere, di accentuata disoccupazione e di
scalfita previdenza sociale. Dopo un 2008 che
ha visto prevalere le azioni di contenimento
degli scossoni finanziari, il 2009 che si apre
dinnanzi a noi deve essere occasione sia per
arginarne le conseguenze sull’economia reale, sia soprattutto per ricostruire il sistema
finanziario ed anche economico, innestandoli
nuovamente su un fondamento etico e sociale
capace di conferire loro una finalità di autentico sviluppo.
Un quadro rinnovato di riferimento
Si è varcata la soglia di una fase che incita
a ribaltare i cardini stessi attorno ai quali ha
ruotato la finanza e in parte l’economia intera. È innanzitutto indispensabile ricuperare la
vera finalità della finanza, che ha prevaricato
e soggiogato l’economia intera imponendo direzione e ritmi di marcia, per ricondurla in una
posizione subordinata.
Ha il compito di raccogliere, gestire e canalizzare le risorse necessarie per una crescita
favorevole dell’economia. Anche l’economia
deve potersi scrollare di dosso il giogo fuorviante della finanza, che l’ha irretita in una ricerca asfissiante di profitti immediati e in una
visione centrata sul breve termine. La deriva è
peraltro stata agevolata da una alleanza perversa tra azionisti e manager, indistintamente
protesi a spremere le imprese nell’immediato
più che a costruire condizioni di solida e duratura prosperità.
L’economia deve ritrovare il suo autentico
fine per creare ricchezza e benessere contribuendo allo sviluppo complessivo della collettività. Da questo profilo, rivalutare, pur con gli
inevitabili adattamenti, il concetto di economia
sociale di mercato gioverebbe certamente a
identificare un quadro di riferimento che orienti
gli sforzi di superamento della crisi attuale.
La centralità del lavoro
È indispensabile ricuperare la centralità del
lavoro, perno più decisivo dell’attività economica che appare nuovamente come la fonte
più autentica del successo delle imprese.
Operosità, capacità e competenze ne sono
le chiavi. Puntare sul lavoro per valorizzare la
persona del lavoratore e della lavoratrice. Nel
contesto odierno di acuta competizione tra le
imprese, la tentazione è piuttosto di imboccare
una strada opposta, addossando al lavoratore
i rischi aziendali e scaricando sulle sue spalle
le pressioni di un mercato più spietato. Le formule più flessibili e precarie di lavoro ne sono
l’espressione più emblematica; il mobbing ne
è dilatato. Il lavoro, che unisce le persone in
vista di un obiettivo comune, consente alle imprese di tornare a concepirsi come comunità.
Pur con ruoli distinti, le sue varie componenti
concorrono a creare ricchezza. Il potenziale
insito in questa concezione di impresa è stato
soffocato da una dannosa contrapposizione
tra azionisti e lavoratori. Questa scissione ha
tra l’altro generato una ripartizione dei frutti del
lavoro particolarmente sbilanciata. Deve perciò essere ricuperato un livello di retribuzioni,
che consenta ovunque un tenore di vita decoroso. Oltre ad una equa retribuzione, il lavoro,
quale espressione della dignità della persona,
deve pure potersi svolgere in condizioni che
non sviliscano chi lo effettua.
Le imprese devono tendere a umanizzare il
lavoro, adeguando il loro funzionamento e le
condizioni lavorative. L’attenzione all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; la
tutela dei lavoratori più anziani; la promozione
della conciliabilità tra attività professionale e
compiti familiari; sono esempi di campi dove
l’impresa è chiamata a valorizzare concretamente il lavoratore.
Quale comunità innestata sul lavoro, l’impresa contribuisce inoltre a favorire un clima di
dialogo e di collaborazione tra gli interlocutori
sociali. Avverte anche più intensamente il legame con il territorio e la collettività circostante,
con i quali opera in simbiosi.
Per un orizzonte rigenerato
La consapevolezza del lavoro quale perno
dell’economia incanala quest’ultima all’interno
di un orizzonte etico e sociale, capace di darle fondamento e senso. Il cammino per uscire
dalla crisi odierna sarà certamente arduo e tribolato.
Nella misura in cui si ricuperi una più corretta impostazione dell’economia si avrà almeno
contribuito a porre le fondamenta di un più armonioso edificio economico. Potranno inoltre
essere disegnate condizioni di più avanzata
umanizzazione del lavoro. 
*segretario cantonale
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12
Imposte alla fonte
15 gennaio 2009 il Lavoro
Novità imposte alla fonte 2009
Quale tabella delle aliquote fiscali consultare
C
are lettrici, cari lettori, tutti gli anni
nel mese di gennaio Il Lavoro pubblica le tabelle delle aliquote delle
imposte alla fonte valide per l'anno in corso.
Nel 2009 la situazione è molto cambiata rispetto agli scorsi anni essendo aumentate le
tabelle di riferimento. Ci è sembrato quindi utile pubblicare le indicazioni che vi aiuteranno
ad identificare, tramite la risposta ad alcune
semplici domande, quali tabelle dovranno essere applicate nella vostra specifica situazione
personale e familiare.
In fondo a questa pagina troverete invece
le definizioni di alcuni concetti chiave: attività
principale e accessoria, figli a carico, frontalieri
fiscali e residenti fiscali esteri. 
Hai figli a carico
con cui vivi? 2)
No.
Tabella A 
Sì.
Tabella B 
Sì
Sì
No
Sei single?
Il tuo coni
Sei sposato/a?
Sì
No, ma convivo.
Svolgi la tua attività
principale in Svizzera? 1)
No
Hai figli a carico
con cui vivi? 2)
Svolgo solo
un’attività
accessoria in Svizzera 1)
1)
Attività principale e accessoria
L'attività accessoria si distingue
dall'attività principale perchè la durata
settimanale del lavoro non supera le 15
ore e cumulativamente il reddito lordo è
inferiore a 2'000 fr. al mese o non supera i 70.- fr. l'ora.
2)
Figli a carico
È considerato figlio a carico ogni figlio
minorenne fino al compimento del 18°
anno di età e ogni figlio maggiorenne a
tirocinio o agli studi fino al compimento
del 28° anno di età al cui sostentamento il contribuente provvede in modo essenziale.
3)
Frontalieri fiscali
Tutti i lavoratori, titolari di un permesso G e residenti in un Comune italiano
di confine, qualsiasi sia la loro nazionalità, sono assoggettati alla trattenuta
d'imposta alla fonte per il loro reddito
d’attività lucrativa dipendente. (cfr. lista
Comuni italiani di confine interessati
sul sito www.ocst.com alla pagina dei
frontalieri).
Attenzione: se coniugato o vivente in
regime di concubinato, fa stato la residenza nel Comune italiano dove risiede
il nucleo familiare.
4)
Residenti fiscali esteri
Lavoratori senza domicilio o dimora
fiscale in Svizzera.
Tutti i lavoratori residenti all'estero
che esercitano un'attività lucrativa dipendente in Svizzera (qualsiasi sia la
loro nazionalità) sono assoggettati alla
trattenuta d'imposta alla fonte per il loro
Tabella D 
reddito d’attività lucrativa dipendente.
Possono rientrare in questa casistica
in particolare:
• titolari di un permesso B che hanno
la loro residenza fiscale all’estero;
• titolari di un permesso L che hanno la loro residenza fiscale all’estero;
• titolari di un permesso G con resi denza all’estero in un Comune italiano
sito fuori la fascia di confine di 20 Km;
• titolare di un permesso G con resi denza all’estero;
• dipendenti senza permesso che svol gono attività lucrativa per un periodo
massimo di 90 giorni/3 mesi;
• cittadini svizzeri domiciliati all’estero.
Imposte alla fonte
15 gennaio 2009 il Lavoro
13
e? Lo schema ad albero che ti aiuta a capire.
Novità
 La principale novità per le tabelle di
riferimento E ed F consiste nel concetto di
"ripartizione dei figli a carico". Chi ha come
riferimento queste tabelle infatti ripartisce
con il coniuge che lavora all'estero l'onere del
mantenimento dei figli.
Sul sito del Cantone all'indirizzo www.ti.ch/DFE/
DC/2008/DICHIARAZIONE/IF_ALIQUOTE/, trovate le
tabelle da scaricare e compilare.
iuge lavora?
No.
 Inoltre sono considerati a carico i figli fino al
compimento dei 28 anni (precedentemente 25).
 La tabella D consiste in un'aliquota fissa
del 4 per cento.
Tabella B 
Sia in Svizzera
che all’estero.
Sì
Tabella C 
Un’attività principale1)
Tabella C 
In Svizzera.
Due o più attività
accessorie 1)
Dove?
No.
In Svizzera ma
svolge attività
accessoria. 1)
Tabella B 
Tabella A 
All’estero. Tu sei:
Frontaliere fiscale 3)
Tabella F 
Residente fiscale estero 4)
Tabella E 
Sì
No.
Il tuo partner lavora?
Tabella B 
Sì
Dove?
Tabella F 
All’estero.
In Svizzera.
Per un solo datore di lavoro?
Sia in Svizzera che all’estero.
No.
Sì
 Tabella A
No.
Guadagni più di lui/lei?
Sì
Tabella B 
No.
Ha un’attività accessoria? 1)
Sì
Tabella B 
14
Lavoro  Opportunità
XIn
X internet  www.ocst.com sizione ai numeri.
RICERCHE di collaboratori
Foglio Ufficiale N. 1-2 del 9 gennaio 2009
XX agente di polizia comunale Municipio del Borgo di Ascona. Scadenza: 26 gennaio.
XX un/una aiuto cucina Scuola Infanzia Municipio
c.p. 62, 6516 Cugnasco. Scadenza: 23 gennaio.
XX - infermieri/e diplomati
- operatrici/ori socio sanitari diplomati
- assistenti di cura diplomati
Consorzio Casa per persone anziane Santa Lucia, Concoros eprsoanle dic ura, c.p. 223 6864
Arzo. Scadenza: vale per tutto il 2009.
XX meccanico per assistenza operativa e manutenzione su impianti macchine di produzione. Esperienza e flessibilità, Gruppo Riri sede Mendrisio.
Curriculum a: http://riri.jobopportunity.ch o via fax:
0916406126.
XX falegname, con certificato fine tirocinio, esperienza, attitudine al lavoro di gruppo, licenza di
condurre, disponibilità ad orari irregoalri, massimo
35 anni. Inviare curriculum, lettera di motivazione,
fotografia e copie dei certificati a: Concorso Falegname, Radiotelevisione svizzera di lingua italiana,
Selezione del personale, C.P. 6903 Lugano o mail:
selezionertsi.ch
XX venditori prodotti medicali a ospedali e case di
cura in Svizzera. Diplomati/laureati tra i 22/33 anni,
con esperienza campo vendite. Buona conoscenza
Inglese, svizzero tedesco e italiano, pacchetto Office. Si offre training formativo. e-mail: [email protected]
XX lavoranti per salone parrucchieri a Lugano,
esperienza lavori tecnici e tagli, conoscenza colorimetria, tricologia e vendita. Tel. 091 9227139, resp.
personale sig. Leonardo.
XX collaboratrice/tore di cucina, ristorante scolastico nel Luganese. Lu-Ve 7-16.30, tempo determinato. Tel. 091 9718061, fax 091 9713861.
XX sarta qualificata per riparazioni, max. 42 anni,
zona Lugano. Tel. 091 9234701.
XX infermieri/e diploma psichiatria CRS livello II; infermieri/e diploma CRS livello II. Clinica
Santa Croce SA, Servizio del personale, v. al Parco
27, 6644 Orselina. Info: tel. 091 7354140.
XX tecnico di ascensori, qualificato, con esperienza pluriennale, per manutenzioni, riparazioni
e guasti. Montaggio impianti di trasporto. Tel. 091
6052745.
XX montatore elettricista (ev. aiuto montatore
esperto) Tel. 091 9716086, Lugano.
XX capace segretaria per studio d’ingegneria. Si richiede padronanza del tedesco, buone conoscenze
contabilità e informatica. Esperienza nel settore edile
costituisce titolo preferenziale. CV a: CP 225, 6915
Pambio Noranco.
XX venditore Cassa Malati, ottime provvigioni, ambiente giovane e dinamico. Ambosessi, disponibilità
immediata, Ch o permesso. C.V. a: [email protected] o tel. 076 2437380.
XX marmista fresatore, lucidatore, sabbiatore
per laboratori a Peccia. Info: arch. Germano Mattei,
tel. 091 7551221; fax 091 7551289.
XX scalpellino per lavori a mano (regolatura a
mano, punta ecc.) Posto di lavoro Arvigo. Solo con
requisiti indicati. Tel. 091 8272442.
XX brave cucitrici su macchine industriali con
esperienza su lineari e su tagliacuci/overlock. max.
42 anni, automunite. Tel. 091 6835479 Cruna SA,
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XX cucitrici e stiratrici. Consitex S.A., via Laveggio
16, Mendrisio. Fax 091 6414143, tel. 091 6414472.
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patente B. Tel. +39333 2026112.
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permesso. Tel. +39 3464918451.
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Sottoceneri.Tel. +393338076812.
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XX elettricista, impianti civili e industriali, automazione. Tel. +39 3383928946.
XX sarta da donna esperta, diplomata, x riparazioni a domicilio conto negozi Mendrisiotto. Tel. 091
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XX tecnico elettromeccanico esperto, per assistenza tecnica. [email protected]
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esperienza, ottima consocenza territorio. Tel. 076
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XX camionista (C), operaio, aiuto giardiniere,
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XX impiegata o operaia, 24enne, giornata, zona
Mendrisiotto. Tel. +39 3493138304.
XX giovane perito informatico, esperienza impiegato. Ottimo uso computer. Tel. +39 3299842891.
XX studente medicina dà ripetizioni in materie
scientifiche (fisica, chimica, biologia) per liceo o
scienze per le scuole medie. Tel. 079.474 24 66
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perito commerciale. Tel. +39 3382869832.
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XX ragazzo 21 anni, formazione commerciale, 1°
impiego, ottimo inglese, qualsiasi lavoro. Tel. 079
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15 gennaio 2009 il Lavoro
mobiliare, buon inglese. Tel. +39 3333047545.
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sarta in atelier. Tel. +39 3806891474.
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zona Luganese. Tel. +39 3313021818.
XX ingegnere tecnica automobile, CH, 34enne,
esperienza c/o importatore auto nella Svizzera tedesca. Lingue nazionali + inglese. Tel. 079 7894734.
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Tel. +39 3356175873.
XX cuoco 26enne, esperto, x mense, case anziani,
ospedali, ristoranti part-time. Tel. +393463120746.
XX panettiere, tel. +39 333 1744220.
XX giardinaggio, magazziniere, lavapiatti. Tel.
076 4630238.
XX perito aeronautico, 20enne diplomato. Tel.
+393387822586.
XX giovane impiegata e aiuto contabile, senza
esperienza, lingue Sp/I/E. Tel. 079 5792658.
XX commesso, fattorino, autista per privati o
aziende con esperienza. Massima disponibilità,
zona Luganese. Tel. 079 6967615.
XX coll. domestica, esperta stiro e pulizie, referenze. Zona Luganese.Tel. +39 3349161635.
XX contabile o aiuto contabile, 20enne diplomata
in ragioneria. Tel. +39 3496503945.
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XX operaia orologi o elettronica, esperta posa,
controllo e rhabillage. Tel. + 393397543976.
XX giovane camionista, patente C. Tel. +39
3488168633.
XX impiegata con esperienza, tel. +39 347
5730688 (dopo le 15.30).
XX operaio metalmeccanico,burattatrice zona
Stabio/Mendrisio. Tel. +393205595207.
XX ingegnere ambientale, buone conoscenze informatiche Software specifici campo idraulico, buon
inglese. Tel. +39 3381811956.
XX operaio 32.enne specializzato costruzioni
metalliche o metalmeccanica. Zona Sottoceneri.
Tel. 0919930106; +393396347521.
XX manovale, aiuto muratore, imbianchino, con
esperienza, zona Luganese. Tel. 076 3033276;
[email protected]
XX lavoro in mense, esperta, ev. part time, Luganese e Mendrisiotto. Tel.+390332331941.
XX venditore qualificato esperto, zona Sottoceneri,
ev. part-time. Lingue nazionali + inglese, informatica. Tel. 0793788544.
XX impiegata 1/2 giornata, ragazza esperienza decennale. Tel. +393290757601 pomeriggio.
XX operaio generico, tel. +39 3394055289, +39
3286176195 Daniel.
XX signora 40enne, madre lingua russo, traduzioni
italiano-russo e viceversa. Tel.0796839178.
XX barista, cameriera ev. operaia, zona Sottoceneri. Tel. +39 3474195819.
XX impiegato tecnico, esperto, “Microsoft Certified Professional”. Tel. 079 4638228.
XX parrucchiera diplomata con esperienza, tel.
091 6063712 o 076 5180189.
XX capo cantiere,esperienza pluridecennale in
condomini e palazzine. Tel. +39034474949.
XX ausiliario cure o piastrellista, esperienza. Tel.
091 9715438 o 076 5279960.
Info  Balcani
15 gennaio 2009 il Lavoro
2009
FK "Drina"
Sretna Nova godina
Dragan JeriniC
S
tigla je i ova famozna
2009. godina. Zvanično
nije bila ni počela a
većina građana je poželjela da
dočekujemo 2010. a ne ovu novu
godinu. Jer o njoj smo znali sve
unaprijed.
Kažu ekonomski eksperti - biće
teška, gladna, depresivna, godina
velike ekonomske krize... Prosto
su se ti analitičari utrkivali ko će
težu riječ pronaći da nam opiše
šta će nas snaći. Jednom riječju,
bolje da je nismo ni dočekali.
Tako i ovi naši ekonomski
analitičari. Vidjeli da se nešto
u svijetu dešava pa uglavnom
površnim tumačenjem pokušavaju
da opišu kakva je naša uloga u
svjetskoj ekonomskoj krizi.
Kao kad je kriza prodrmala Ameriku i Evropu, a i Japan je u crvenom, šta li će tek nama da bude,
ovako malima, siromašnima i neu-
15
kima. Ni hljeba nećemo imati da
jedemo a kamoli kredit u banci
da podignemo. Što smo trošili,
trošili...
Vjerovati je da će ekonomska
kriza koja drma uglavnom ekonomski najrazvijenije zemlje svijeta, svoju kulminaciju doživjeti u
ovoj godini, i da će prema svim
pokazateljima negativni efekti te
krize zahvatiti sve zemlje, ali od
nas samih uglavnom zavisi kako
ćemo se nositi s tim problemima.
Logično je pretpostaviti da će
bez posla ostajati ili je već ostalo dosta radnika iz velikih industrijskih sistema i drugih izvozno
orijentisanih kompanija jer je u
svijetu pala potražnja za njihovim
proizvodima. Ne treba biti ekspert
pa da bi se zaključilo šta to predstavlja za jednu relativno nerazvijenu zemlju. Ali to je daleko od
potpune ekonomske katastrofe
kakvu nam predviđaju naši takozvani stručnjaci.
Kako život funkcioniše na jedno-
Memorijalni turnir
stavnim principima, koje ljudi vole
da komplikuju, najveći problem
ove ekonomske krize, koja nije
ni prva a ni posljednja, nije sama
kriza već strah od nje. Građani su
toliko isprepadani crnim prognozama da su danas bukvalno svi
postali eksperti za Vol Strit i svi
se tresu kao Banjaluka '69. ako je
Don Jones dan završio 10 odsto
u minusu.
E, to je problem. Defetizam i
pesimizam uništavaju svako racionalno promišljanje, a njih šire
neuki, površni i samozvani eksperti koji uživaju da svoja mračna
predviđanja iznesu na svjetlost dana. Takvi su građanima
zagorčali ovu godinu a da nije ni
počela.
Zbog toga na početku ove
2009. godine treba nam više optimizma i vjere da nije sve crno.
Da život neće stati i ako bankrotira još koja banka u svijetu i ako
u Detroitu prestanu proizvoditi
automobile. 
FK "Drina" organizuje memorijalni turnir "Vladimir Bilic
– Bili" u sabotu 31. januara i
nedjelju 01. februara u dvorani
Palabasket- a u Bellinzoni. Na
turniru ce ucestvovati veterani
koji nisu aktivni, odnosno bivsi fudbaleri koji nisu registro
vani u zvanicnim takmicenjima.
Tokom dvodnevnog turnira
ocekuje ucesce brojnih ekipa, a
drugog dana turnira (u nedjelju)
na turniru ce nastupiti i aktivni
prvotimci Drine i drugih ekipa.
Gledaoci u icesnici imace na
raspolaganju jela sa rostilja.
Za detaljnije informacije i upis
na turnir obratite se Goranu Radicu na telefon 076 4500050.
Predstavljamo
Bosona
Bošnjacko kulturno udruženje BOSONA dijeluje u kantonu Ticino od pocetka prosle godine. To je ujedno i prvo
Udruzenje Bosnjaka u Ticinu.
U
druženje Bosona ima za cilj da kroz
svoje aktivnosti radi na:
1. Ocuvanju Bosnjackog identiteta
2. Medjusobnom upoznavanju i saradnji njegovih clanova
3. Odrzavanju i jacanju veza sa maticom BiH
4. Uspjesnijem integrisanju u Svicarskoj
5. Unapredjenju rada Udruzenja kroz saradnju sa ostalim kulturnim drustvima u Svicarskoj
Gore navedene aktivnosti provodit ce se kroz
obiljezavanje vaznih datuma u istoriji BiH, kroz
manifestacije i kulturno umjetnicke sadrzaje,
obrazovanje, kurseve, literaturu, njegovanje
obicaja, teferice, sportske i drue manifestacije.
Planirana su i organizovana putovanja po BiH
i Svicarskoj, a posebnu paznju pèosvetice njegovanju izvornog bosnjackog folklora.
Trenutno društvo Bosona dijeluje u preliminarnim uslovima, bez stalnih sopstvenih prostorija.
U pravom trenutku pronaci cemo odgovarajuci prostor kako bi se mogli svakodnevno
okupljati i uspjesnije djelovati.
Ukoliko ste zainteresovani da doprinesete
našim aktivnostima, molimo vas da nas kontaktirate na dole navedenu adresu, telefone ili
e-mailom.
Prva zvanicna kulturno-zabavna manifestacija pod nazivom «Bajramsko sijelo» koja je
odrzana u organizaciji Udruzenja Bosona 13.
decembra 2008. godine u prostorijama Restorana «Scuderia Al Piano» u Giubiasco, pokaza
je koliko je bila opravdana ideja o osnivanju
Udruzenja Bosnjaka. Vise od 200 posjetilaca
pratilo je nastup KUD «Bosanski Ljiljani» iz
Lucerna, a ucesnike i posjetioce pozdravio je
Mustafa Halilovic, savjetnik u Ambasadi BiH u
Bernu. Predsjednik Udruzenja Bosona, Sulejman Dedic, nije krio zadovoljstvo nakon zaba-
Mustafa Halilovic, savjetnik u Ambasadi BiH u Bernu i Sulejman Dedic, predsjednik Udruzenja «Bosona» (sa suprugom).
ve koja je nadmasila sva ocekivanja. Ovakav
odziv samo je potvrda da ce nas rad biti uspjesan, ali i da je Udruzenje trebalo i ranije osnovati. Spoj mladosti i iskustvo starijih najbolja
su garancija da ce se o bosnjackom udruzenju Bosona cuti samo rijeci pohvale, istakao je
predsjednik Dedic. 

Associazione Culturale Bosniaca BOSONA
Vl . G. Motta 4b - 6500 Bellinzona
t. +41(76) 220 9009
f. +41(91) 220 1956
[email protected]
Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi
15 gennaio 2009 il Lavoro
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Sezione del Luganese
Pastorale degli anziani
Don maurizio silini*
N
el corso di un'oretta, durante
il mese di ottobre, ho avuto
l'opportunità di intrattenermi
con una cinquantina di amiche e amici dell'AAPI del Luganese, e di presentare una riflessione di carattere religioso intitolata «la pastorale
degli anziani». Premettendo una
breve definizione di «pastorale»,
e una brevissima «definizione»
di anziano, ho proposto il tema
vero e proprio dicendo che avrei
attinto alle mie esperienze e conoscenze di una ventina di anni
di ministero, a contatto con tante
fasce della popolazione, compresi gli anziani, e che avrei rinunciato ad un'esposizione di carattere
teorico sicuramente più oggettiva
e scientifica della mia, ma forse non
molto vicina agli ascoltatori. Nel corso della «brevissima definizione» di
anziano, ho insistito sul fatto che agli
occhi del cristiano l'anziano ha sicuramente un passato (magari glorioso, magari «normale» come quello di
tanti, magari difficile), ha un presente,
fatto di limiti nuovi posti dalle condizioni fisiche non più perfette e vieppiù
debilitanti da integrare nella propria
vita come aspetti della croce, potenzialmente carico di qualità che pos-
sono guidare chi, più giovane, cerca
dei punti fermi e degli orientamenti di
vita e ha un futuro, che consiste nella
prospettiva di completare in se stesso
il mistero pasquale, costituito da tante
piccole morti e continuate risurrezioni,
per tendere alla risurrezione definitiva
in Cristo. E il tempo migliore per prepararsi a questa eternità con Dio, è
proprio l'anzianità. La maggior parte
delle persone anziane vive a domicilio. La grande sfida è rappresentata
dalla loro «scoperta». Fino a quando
escono, hanno contatti, vengono in
chiesa, è tutto facile. Quelli che non
escono più, è molto difficile conoscerli se non vengono segnalati alla chiesa da qualche vicino o parente. Per i
primi osservo che la loro autonomia
di movimento va valorizzata, non ag-
giungendo visite a domicilio, anche
se richieste e gratificanti per tutti, per
incoraggiare la partecipazione alla
vita comunitaria della parrocchia, anche se, per ragioni di salute, dovesse
essere solo saltuaria. È molto importante prendere parte al tessuto vivo di
una comunità, proprio in quell'età
dove si ha piacere di ritrovare
i fratelli e le sorelle con cui si è
condivisa una vita di impegno
e di amicizia e dove tra breve,
si teme di non poterlo più fare.
E sovente loro stessi per primo
lo capiscono. La formazione di
gruppi per anziani nelle parrocchie rappresenta un'occasione
privilegiata di crescita spirituale
per chi vi può prendere parte: tra
gli anziani stessi, e anche tra gli
animatori che possono essere di
diverse età. Nei Circoli anziani comunali o animati da privati già funzionanti, se, come sacerdoti, è richiesta
la nostra presenza, è bene inserirvisi:
sicuramente non si potrà attuare una
formazione cristiana così completa,
ma con la perseveranza e il passar del
tempo, i rapporti personali con molti
del gruppo permetteranno poi di andare più in profondità. 
(fine 1° parte)
*parroco di Pregassona
AUGURI!
Gabriella Bollinger,
vicepresidente cantonale AAPI
D
opo le feste Natalizie sento il desiderio
di condividere la mia gioia con tutto il mondo. Per
questo voglio dire a tutti gli
associati dell’AAPI: bando
alla malinconia, bando alla
nostalgia, bando alla solitudine e lasciamo entrare
nei nostri cuori la gioia,
la pace e la serenità che
il Santo e Mistico evento
del Natale ci ha portato.
Buon Anno quindi a tutte
le sezioni dell’AAPI, con
un abbraccio fraterno. 
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15 gennaio 2009 il Lavoro
Sezione del Mendrisiotto
Un anno vissuto con tanto entusiasmo
G
iovedì 27 novembre si è tenuta a Ligornetto, l’assemblea annuale della sezione
AAPI del Mendrisiotto. Nell’introduzione, il presidente Giacomo Falconi ha
evidenziato l’operato svolto dall’AAPI cantonale sul piano comunicativo.
È poi stato nominato presidente del
giorno Luciano Crivelli. Durante la relazione presidenziale Carlo Fontana
ha ricordato gli appuntamenti avuti
durante l’anno evidenziando la festa
natalizia tenutasi a Castel San Pietro
in presenza di ben 170 soci, la festa
di Carnevale a San Pietro, il viaggio
del 25esimo al lago di Garda e Trento,
il Pellegrinaggio annuale al Santuario
della Madonna di Morbio Inferiore, la
commemorazione ufficiale del giubileo all’Oratorio parrocchiale e la gita
turistica e religiosa a Coira, all’abbazia
di Pfäffers. Gli incontri hanno intensificato i contatti di amicizia e permesso
ai numerosi intervenuti di partecipare
attivamente alla vita sociale e comunitaria. Meritevole di segnalazione è il
servizio trasporti per bambini bisognosi di cure speciali: ogni settimana un
gruppo di volontari dell’AAPI si incarica del trasporto presso studi medici,
istituti di fisioterapia, ortoterapia e psicoterapia. Sono quindi stati sostituiti
due membri di comitato che lasciano
l’incarico: Edmondo Clericetti e Stefano Rusca e subentrano Aldo Tentori
e Guido Danielli. In seguito ha preso la
parola il segretario cantonale Claudio
Franscella illustrando il programma
dell’AAPI cantonale per il 2009. Si è
notata con piacere la presenza di don
Felice Falco. 
Sezione Tre Valli
Duecento partecipanti alla festa
H
a avuto un grandissimo successo il tradizionale pranzo
prenatalizio della sezione
del Mendrisiotto, tenutosi il 13 dicembre nella sala polivalente del centro
scolastico di Castel San Pietro. Ben
200 amiche e amici si sono incontrati
per trascorre un pomeriggio in grande serenità e allegria. Si è così concluso in bellezza l’anno del 25esimo
di fondazione della sezione. «È stato
un anno intenso di attività e di aggregazione anche con le altre tre sezioni amiche- ha affermato il presidente
sezionale Carlo Fontana - contraddi-
stinto da alcuni incontri adeguati alla
ricorrenza e con la commemorazione
ufficiale del giubileo, tenutasi lo scorso maggio a Morbio inferiore.» Numerosi gli ospiti presenti: il sindaco
di Castel San Pietro Lorenzo Bassi,
il presidente cantonale dell’AAPI Giacomo Falconi, il segretario cantonale
Claudio Franscella, Don Ambrogio,
Sergio Ercolani del segretariato AAPI
e Stefano Rusca dell’OCST.
Un grazie particolare va a tutti i collaboratori della sezione e al Gruppo
Carnevale che ha preparato un ottimo
pranzo. 
Sezione del Luganese
Pranzo di Natale ben riuscito
G
iovedì 18 dicembre, 130
soci hanno presenziato al
pranzo prenatalizio. È un
momento importante che si svolge
all’albergo Seegarten di Lugano consentendo ai presenti di potersi scambiare gli auguri. Hanno incontrato il
presidente sezionale Flavio Ercolani e
gli amici luganesi pensionati, il parroco
di Lugano don Bonetti, il municipale
supplente di Lugano, il vice-segretario
dell’OCST Nando Ceruso, il vicepresidente cantonale dell’AAPI Urbano
Bizzozero, il vicesindaco di Massagno
Erminio Brignoni, il segretario cantonale dell’AAPI Claudio Franscella, il
segretario sezionale Sergio Ercolani
(che ha terminato a fine anno la sua
attività) e il nuovo segretario Fabrizio
Tami. Un pomeriggio che ha portato
molta gioia e serenità. 
Sezione del Bellinzonese
All’insegna
del futuro
l
unedì 15 dicembre, al ristorante Aurora a Gorduno, ha avuto
luogo l’assemblea del giubileo
della sezione del Bellinzonese. Alla
presenza di un buon numero di amiche e amici dell’AAPI della regione, si
è ribadito che il 2008 è stato importante e carico di significato, in quanto
anno del 25esimo per la sezione. Si
è ricordato quanto fatto nel passato,
ma soprattutto questa ricorrenza ha
permesso di guardare verso il futuro
con rinnovato entusiasmo. Dopo i saluti e ringraziamenti del presidente sezionale Luigi Zanolli sono intervenuti
il presidente e il segretario cantonali
Giacomo Falconi e Claudio Franscella. I lavori assembleari, diretti dalla
presidente del giorno signora Aurelia
Tenchio - Zala, sono terminati con un
momento ricreativo.
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Agenda 2009
Tutti gli appuntamenti del 2009
Bellinzona
¨¨ Cineforum (tema amicizia)
¨¨ presso la Sede ACLI di Bellinzona:
- venerdì 23 gennaio ore 18
- venerdì 13 febbraio ore 14
- venerdì 13 marzo ore 14
- venerdì 24 aprile ore 14
- venerdì 15 maggio ore 14
¨¨ Coro: ci si ritrova per le prove
presso Vita Serena a Giubiasco
- venerdì 9 gennaio ore 14
- venerdì 30 gennaio ore 14
- venerdì 6 febbraio ore 14
- venerdì 6 marzo ore 14
- venerdì 27 marzo ore 14
- venerdì 3 aprile ore 14
- venerdì 17 aprile ore 14
- venerdì 8 maggio ore 14
- venerdì 29 maggio ore 14
¨¨ Conferenze (date da definire)
- Come evitare gli infortuni
(Mario Piu).
- Anziani e musica
(Claudio Franscella).
- Ciclo Conferenze sulla Divina
Commedia o classici latini/greci
(Luigi Zanolli).
¨¨ 12 febbraio, Animazione pomeridiana coro a Vita Serena.
¨¨ 17 gennaio, Pranzo di inizio anno.
¨¨ 20 febbraio, Risotto Rabadan.
¨¨ Data da definire, Santa Messa
per i defunti.
¨¨ Data da definire, Camorino, Museo della civiltà contadina + pomeriggio al grotto.
¨¨ Data da definire, Gita al Monastero di Claro o in alternativa Santuario Madonna di Re.
¨¨ Data da definire, Giro della Valcolla.
¨¨ Data da definire, Visita istituto
Biogenetico di Bellinzona (+ conferenza su Alzheimer).
¨¨ Data da definire, Monte Ceneri
Visita Museo della Radio.
¨¨ Data da definire, Visita e Conferenza Grotti di Cama (prof. Peduzzi).
¨¨ 9 ottobre, Maratona degli anziani
a Tenero.
¨¨ Data da definire, Visita Openart a
Roveredo.
¨¨ Data da definire, Uscita Grotti
Curzut - Monte Carasso.
Locarno
¨¨ 17 gennaio, Pranzo di inizio anno
Ristorante Al Parco, Muralto. Costo
fr. 65. Iscrizioni: tel. 091 7513052.
¨¨ 5 febbraio, riprende il pranzo del
1° giovedì del mese. Ristorante Stella d’Italia, Locarno, ore 12. Iscrizioni:
tel. 091 7513052.
¨¨ 19 febbraio, Tombolone AAPI
(Centro S. Antonio, Locarno).
¨¨ 26 marzo, Conferenza medica (Sala
teatro Centro S. Antonio, Locarno).
¨¨ 28 aprile, Gita al Santuario nel
cuore di Papa Giovanni XXIII - Madonna della Cornabusa (BG).
¨¨ 26 maggio, Gita a Varenna (CO)
- Borgo medievale, con eventuale visita all'Abbazia di Piona.
¨¨ 17-20 giugno, Gita di quattro
giorni in valle d'Aosta.
¨¨ 15 settembre, Gita in treno a S.
Maria Maggiore, Museo dello spazzacamino.
¨¨ 15 ottobre, Castagnata.
¨¨ 12 novembre, S. Messa per i soci
defunti (Collegiata S. Antonio).
¨¨ 24 novembre, Assemblea sezionale.
¨¨ 15 dicembre, Panettonata e
Tombola.
Lugano
¨¨ Data da definire, Conferenza:
"Mobilità nel Luganese"; eccezionalmente alle ore 18 a Massagno.
¨¨ 29 gennaio, Conferenza culturale.
¨¨ 5 febbraio, Pomeriggio di tombole.
¨¨ 19 febbraio, Festa di Carnevale.
¨¨ 12 marzo, Conferenza medica.
¨¨ 26 marzo, Conferenza magistratura, polizia, giudici.
¨¨ 14 maggio, Pellegrinaggio a
Morbio Inferiore.
¨¨ 11 giugno, Gita a Berna con visita Palazzo Federale.
¨¨ 2 luglio, Visita museo della Radio
e merenda (Monte Ceneri).
¨¨ 17 settembre, Conferenza sui
cambiamenti climatici; eccezionalmente alle ore 18.
¨¨ 8 ottobre, Conferenza religiosa.
¨¨ 22 ottobre, Pranzo gratuito.
¨¨ 12 novembre, Assemblea sezionale.
¨¨ 17 dicembre, festa di Natale.
Mendrisio
¨¨ febbraio, Festa di Carnevale con
pranzo e pomeriggio ricreativo.
¨¨ marzo, Conferenza religiosa (pomeriggio).
¨¨ 7 aprile, Via Crucis (pomeriggio).
¨¨ 18-22 aprile, Viaggio biennale di
cinque giorni a "Venezia e dintorni".
¨¨ maggio, Pellegrinaggio sezionale a Morbio Inferiore (pomeriggio).
¨¨ giugno, Gita al Monte S. Salvatore e Carona.
¨¨ luglio, Passeggiata a piedi: Sagno - Colle di San Martino - (pomeriggio). Invito solo sui giornali.
¨¨ settembre, Gita culturale-turistica ad Ascona e Brissago, Collegio
Papio.
¨¨ ottobre, Conferenza culturale
sulla musica (relatore, segr. cantonale Claudio Franscella).
¨¨ novembre, Assemblea sezionale
con castagnata.
¨¨ dicembre, Festa prenatalizia con
pranzo e scambio auguri.
Regione Tre Valli
¨¨ 16 febbraio, Festa di Carnevale,
Bodio - Centro Giovani.
¨¨ 12 marzo, Conferenza prof. don
Sandro Vitalini, S. Messa Anno Paolino, Morbio.
¨¨ marzo-aprile, Gita di cinque giorni - Praga.
¨¨ 15 aprile, Gravedona e Abbazia
di Piona.
¨¨ 24 aprile, Striscia la Notizia.
¨¨ maggio, Zermatt.
¨¨ giugno, Luino.
¨¨ settembre, Gita Lucomagno Disentis - San Bernardino.
¨¨ ottobre, Castagnata e Assemblea a Faido.
¨¨ novembre, Conferenza Medica
(Corti).
¨¨ dicembre, Festa Prenatalizia,
Santa Messa, Pranzo, Valle Blenio.
Appuntamenti cantonali
¨ ¨ 2 7 maggio, Assemblea Cantonale.
¨ ¨ 9 settembre, Gita Cantonale.
Attualità  Mondo
15 gennaio 2009 il Lavoro
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Alliance Sud
Svizzera-Colombia:
diritti umani accantonati
Dopo soli 18 mesi di trattative, il 25 novembre l’AELS e la Colombia hanno firmato un accordo di libero scambio.
Bastienne Joerchel*
L
a notizia è passata quasi inosservata:
la Confederazione ha soltanto rilasciato un breve comunicato sull’ampia
portata dell’accordo, che riguarda i prodotti
industriali ed agricoli, i servizi, gli investimenti,
la proprietà intellettuale, ecc.
Non una parola però sui diritti umani. Eppure la Colombia è uno degli Stati che li rispetta
di meno secondo Amnesty International, ed
è uno dei paesi più pericolosi per i sindacalisti. Innumerevoli sindacati ed organizzazioni
non governative denunciano gli effetti perversi
della politica neoliberale e poliziesca del presidente Alvaro Uribe, al punto che il Congresso
statunitense stenta a ratificare l’accordo firmato con la Colombia nel 2006.
In queste circostanze, la Svizzera può sot-
toscrivere un simile accordo in tutta tranquillità? La questione è ancora più spinosa se si
considera che il rispetto dei diritti umani figura
tra i cinque obiettivi costituzionali della politica estera elvetica. La Confederazione è inoltre
attiva in Colombia in progetti di promozione
dei diritti umani e dell’aiuto umanitario con un
budget di circa 7 milioni di franchi. È quindi in
gioco la coerenza e la credibilità della sua politica estera.
Certamente, nel preambolo dell’accordo tra
AELS e Colombia sono menzionate le Convenzioni internazionali in materia di diritti umani e
diritti fondamentali al lavoro. Ma tali accenni,
molto generali, non bastano. La Svizzera non
potrebbe giocare un ruolo pionieristico, in linea con l’immagine «politicamente impegnata» che rivendica sul piano internazionale e
contribuire in modo costruttivo a soluzioni in
questo ambito?
Secondo Marie-Gabrielle Ineichen, ambasciatrice responsabile delle relazioni commerciali in seno alla Segreteria di stato dell’eco-
nomia (Seco), «non è opportuno stabilire un
legame esplicito tra accordi commerciali e
difesa dei diritti umani». Attualmente in seno
all’amministrazione federale e all’AELS si discute sui legami tra diritti sociali e commercio.
Obiettivo: vedere come gli altri paesi affrontano la questione e decidere se in futuro vogliamo procedere in modo diverso. 
*Alliance Sud
Traduzione: Marco Faehndrich
Alliance sud
- Aces
- Caritas
- Comunità di lavoro Swissaid
- Helvetas
- Pane per tutti
- Sacrificio Quaresimale
Colombia
La parrocchia di Barranquilla festeggia
25 anni di vita con gli ex-missionari ticinesi
U
na delegazione svizzera è stata invitata nella parrocchia di Barranquilla
per i festeggiamenti in occasione
dei 25 anni di fondazione della parrocchia.
Gli ospiti hanno potuto visitare le strutture
che sono state realizzate nel corso degli anni.
L'asilo "Los Trupillos" e quello di "La Pradera",
il Collegio tecnico industriale, gli ateliers di apprendistato, l'asilo nido, le mense scolastiche,
la cooperativa risparmio "Coolivos" e la chiesa
Foto: Antonio Mercadante
parrocchiale con il vicino centro.
La Diocesi di Lugano in questo cammino
missionario, grazie alla generosità di tante persone e mezzi finanziari coordinati dalla Conferenza Missionaria della Svizzera italiana ha
veramente fatto e dato tantissimo.
La gente di Los Olivos ha dimostrato con
grande calore e gioia la sua gratitudine.
Anche il nostro assistente spirituale don Emilio Conrad ha dato un contributo importantissimo allo sviluppo e alla crescita di questa
missione. È stato uno dei primi a partire e a
vivere in prima persona l'impegno missionario. Ha svolto la sua attività a Barranquilla per
ben quindici anni. E l'amore per quella gente è
ancora ben radicato, difatti ogni volta che abbiamo l'occasione di incontrarlo non può fare
a meno di parlare di quella terra dove lui ha
lasciato molto, come sacerdote e come uomo
d'azione, e molto ha ricevuto.
Barranquilla è una realtà che in venticinque
anni ha fatto enormi passi, c'è ancora molto da
fare, altri progetti di aiuto sono in programma,
sotto forma di consulenza e finanziamenti.
La soddisfazione più grande per chi dal Ticino
ha speso impegno, fatiche e soldi è sapere che
la gente del posto continua con grande passione e volontà il lavoro intrapreso 25 anni fa
da Gianpaolo Patelli e don Emilio Conrad. 
Come sostenere
le attività
Le offerte per il sostegno alle attività dell'Associazione Sviluppo Comunitario Barranquilla
si possono versare sul conto 65-222492-1.
È in corso un progetto con lo scopo di diminuire il tasso di denutrizione e malnutrizione di
bambini, adolescenti e giovani del quartiere,
apaprtenenti a famiglie di povertà estrema.
Per sostenere qeust'opera: conto 65-2072-1
presso Banca Raiffeisen Gordola e Verzasca
con destinatario l'Associazione Sviluppo
Comunitario Barranquilla e motivando il
versamento "Mensa Trupillos".
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Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci
15 gennaio 2009 il Lavoro
Sì alla Libera circolazione delle persone
Dominare insieme la crisi
Kurt Regotz*
Nella primavera del 2001, il popolo svizzero ha approvato a grande maggioranza gli Accordi bilaterali I. La libera
circolazione delle persone è uno dei
sette accordi dei Bilaterali I tra l’Unione
europea e la Svizzera. Syna ha sostenuto fino ad ora la libera circolazione
delle persone perché, parallelamente
all’apertura del mercato del lavoro, sono
state introdotte le cosiddette misure
d’accompagnamento contro il dumping
salariale e sociale; queste misure sono
state rafforzate enormemente nel 2006.
A seguito dell’indebolimento economico a livello mondiale ed europeo, anche
in Svizzera subiamo una pressione sul
mercato del lavoro. Invece di optare
per l’isolamento, la Svizzera necessita
di trovare, in concertazione con gli altri
paesi europei, una via d’uscita dall’indebolimento congiunturale.
Misure d’accompagnamente: protezione efficace contro il dumping salariale e sociale
I sindacati hanno sostenuto gli Accordi bilaterali I, soprattutto la libera circolazione delle
persone, a condizione che venissero introdotte le misure d’accompagnamento contro
il dumping salariale e sociale. Queste misure d’accompagnamento mirate a rafforzare
la protezione delle lavoratrici e dei lavoratori
sono state aumentate varie volte a partire dal
2006. Riscontriamo che in passato i controlli
del mercato del lavoro svizzero da parte delle
commissioni paritetiche e tripartite non sono
mai stati così numerosi ed efficaci. E di conseguenza, il rispetto delle condizioni salariali e
di lavoro è rivendicato attualmente in maniera
conseguente come mai prima d’oggi.
Già oggi l’economia svizzera guadagna un
franco su tre con l’UE
Un posto di lavoro su tre dipende dalle relazioni economiche con l’Unione europea. Anche i dipendenti svizzeri, l’ALCP assume grande importanza
L’ALCP consolida il mercato del lavoro e la
posizione della Svizzera quale Paese produttore. La disponibilità di una manodopera sufficiente e adatta contribuisce a ridurre il rischio
di delocalizzazione all’estero delle fasi di finitura. Le opportunità di crescita sono suscettibili di essere meglio sfruttate, permettendo di
mantenere il livello occupazionale e di creare
nuovi posti di lavoro. Grazie alla congiuntura
economica favorevole, tra il 2006 e il 2007
Foto: Adornetto Francesco
sono stati creati oltre 150 000 posti di lavoro. Le esperienze realizzate confermano che
dall’introduzione della libera circolazione delle
persone l’afflusso di manodopera proveniente
dall’Unione europea non è risultato svantaggioso per l’occupazione svizzera.
L’Accordo offre ai cittadini svizzeri l’opportunità di accedere al mercato del lavoro europeo alle stesse condizioni dei cittadini europei.
Al momento attuale, oltre 400 000 Svizzeri vivono e lavorano nell’Unione europea.
Apertura ed estensione controllata
e per gradi
Grazie all’allargamento ai nuovi e dinamici
mercati d’Europa dell’Est, l’Unione europea
acquista per la Svizzera un’importanza ancora
maggiore: più partner commerciali grazie ad un
potere d’acquisto in rapido aumento nei nuovi Stati membri dell’UE. A Bulgaria e Romania
verranno applicati dei lunghi periodi di transizione, l’apertura dei mercati del lavoro avverrà per gradi e durante sette anni il numero die
permessi di dimora sarà limato (contingenti).
Votazione dell’ 8 febbraio 2009
Il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi sulla riconduzione della libera circolazione gli attuali Stati membri dell’UE e sull’estensione alla Bulgaria e alla Romania che hanno
aderito all’UE nel 2007. Si tratta di un pacchetto unico. Un NO alla libera circolazione delle
persone farebbe scattare la clausola « ghigliottina » e quindi l’insieme dei Bilaterali I verrebbe
denunciato, dato che gli Accordi sono legati
giuridicamente tra di loro.
Solamente un Sì alla libera circolazione delle
persone può garantire i controlli del mercato
del lavoro, prettamente quelle misure dedite
alla protezione delle lavoratrici e dei lavoratori in Svizzera dinnanzi alla concorrenza e
alla disgregazione delle condizioni di lavoro.
Senza misure d’accompagnamento, che decadrebbero senza la libera circolazione delle
persone, non ci sarebbe più alcuna protezione contro il dumping salariale e sociale nel
nostro paese. 
*Presidente Syna
15 gennaio 2009 il Lavoro
Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale
21
10 anni Syna
Passato, presente, futuro: l'impegno Syna
per un mondo del lavoro equo e dignitoso
Negli ultimi quattro decenni abbiamo
assistito all’accelerazione dei processi
di cambiamento nell’industria e nella
società. Con essi, sono cambiate anche le esigenze e i progetti d’interesse
delle persone. Già 10 anni fa, Syna ha
riconosciuto i segnali dell’epoca creando il primo sindacato interprofessionale della Svizzera.
N
ella recente conferenza stampa è
stato presentato il nostro numero
speciale per il 10° anniversario di
Syna. In questo numero speciale illustriamo i
processi di cambiamento e i momenti chiave
che hanno portato alla fondazione di Syna,
primo sindacato interprofessionale della Svizzera.
Prof. Dr. Iwan Rickenbacher, ha partecipato
alla fondazione e alla creazione dell'appellativo del Syna. Egli ha rilevato che il cambiamento di nome equivale in fondo ad un cambiamento paradigmatico del tradizionale compito
e lavoro sindacale: l’orientamento ad una rappresentanza intersettoriale/-disciplinare degli
interessi dei dipendenti, l’edificazione e l’ampliamento del lavoro sindacale nel settore dei
servizi come anche una nuova comprensione
dei bisogni dei gruppi d’interesse nel senso di
un maggiore orientamento verso gli utenti, le
nostre socie ed i nostri soci.
Kurt Regotz, presidente Syna, ha definito
Syna come controproposta ad un mondo, in
cui tutto è ridotto al proprio valore di mercato. Al capitalismo sfrenato, Syna contrappone
solidarietà e integrazione. L’economia deve
servire le persone che lavorano e le loro famiglie, e non viceversa. Syna ha raggiunto, con
l’iniziativa per degli assegni familiari giusti, insieme alla sua organizzazione mantello Travail.
Suisse, che a partire dal 1° gennaio 2009 la
nuova legge sugli assegni familiari metta a disposizione la cifra di mezzo miliardo di franchi
in più per le famiglie in tutta la Svizzera. Un
ideale programma congiunturale!
La richiesta di Syna per un mondo del lavoro equo e dignitoso si dimostra più attuale
che mai di fronte all’attuale crisi economica e
finanziaria. In questo senso appelliamo a dominare insieme la crisi e a votare SI alla riconduzione della libera circolazione delle persone
l’otto gennaio 2009.
Arno Kerst, vicepresidente Syna, ha messo
l’accento sui negoziati salariali in corso. Syna
non è soddisfatto dei risultati salariali ottenuti,
se calcolati in base alle nostre fondate richieste dell’estate scorsa. Di media si è potuto
ottenere la compensazione del rincaro del 2.5
percento, cifra tuttora esigua di fronte ai profitti record raggiunti dalle imprese e alla crescita
di produttività ottenuta grazie al duro ed estenuante lavoro dei dipendenti. Syna s’impegna
per una politica salariale equa e rispettosa
della dignità umana, per una politica salariale
che assicuri la sopravvivenza economica delle
lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie,
che riconosca e retribuisca in modo giusto
l’aumento di produttività e che, come minimo,
preservi il potere d’acquisto. A tale proposito,
Syna punta sull’edificazione e l’ampliamento del Contratto collettivo di lavoro. Essendo
dispositivo di partenariato sociale, esso rende
possibile edificare un costruttivo scambio d’interesse al fine di creare soluzioni persistenti sia
per dipendenti che per datori di lavoro.
Chantal Hayoz, segretaria centrale per il set-
tore terziaro della Svizzera romanda, ha definito l’edificazione e l’ampliamento del settore dei
servizi come una sfida decisiva per la creazione di Syna. Gli investimenti in questo settore
si sono rivelati validi. Un terzo delle socie e dei
soci di Syna sono impiegati in questo settore,
e anche il numero delle donne tra i nostri associati è aumentato percettibilmente.
A livello svizzero, Syna è partner sociale di
importanti Contratti collettivi di lavoro (CCL),
per esempio, presso la Coop, nel settore della
ristorazione, nel settore delle pulizie e presso i
parrucchieri. Syna da inoltre inizio a nuovi negoziati per dei CCL. Al momento, siamo in fase
conclusiva dei negoziati con la Valora.
Un altro settore importante è quello della
sanità che ha assistito, negli ultimi anni, alla
maggiore creazione di posti di lavoro. Anche
in questo ambito Syna ha ampliato le proprie
attività. Dall’inizio dell’anno, la nostra responsabile di progetto estende l’offerta di servizi di
Syna e la rappresentanza delle nostre socie e
dei nostri soci nel settore della sanità.
Syna è pronto ad affrontare le nuove sfide del
futuro, per adempiere in modo equo ai cambiamenti strutturali che investono il mondo del
lavoro.
«Syna ha creato le basi per poter rispondere
anche in futuro in modo efficace a queste sfide» ha ribadito Iwan Rickenbacher nelle sue
delucidazioni conclusive. In questo senso,
Syna garantisce il proprio impegno anche per i
prossimi dieci anni! 
*Delegierte Int’l Politik,
Sozialpolitik und Migration
22
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogerio Sampaio
15 gennaio 2009 il Lavoro
10 anos Syna
O papel do Syna num mundo
do trabalho globalizado
Angela M. Carlucci*
Futuro social ou crash mundial?
P
or globalização entende-se o processo de progressiva inter conexão
mundial crescente dos mercados e
sociedades de cidadãos, devido ao progresso
técnico nos domínios da informação, comunicação, transporte, da circulação, de capital e da crescente liberalização do mercado
mundial. Ninguém pode escapar aos efeitos
da globalização porque esta tem, não somente uma dimensão económica, mas também
uma dimensão cultural, política e ecológica.
Até hoje, estas diferentes dimensões podiam
ser claramente delimitadas geograficamente.
O fenómeno da globalização apagou as delimitações de fronteiras. A particularidade da
globalização é fundamentalmente essa integração mundial, não somente das protagonistas e dos protagonistas, mas também das
temáticas.
Não sei como vão, mas os acontecimentos dos dez últimos anos e a crise actual dos
mercados financeiros, mesmo se não alterarem talvez o desenrolar da minha vida diária,
alteraram a minha maneira de ver o mundo.
Qualquer que seja o significado que se atribui
ao termo “globalização”, a visão do mundo
de cada um tornou-se incerta. Os meios de
comunicação modernos alteraram todos os
domínios das relações sociais, económicas e
humanas, bem como os seus fundamentos.
Tudo o que era distante se tornou próximo.
Todos os homens, todos os grupos étnicos e
religiosos têm um presente comum: cada povo
tornou-se repentinamente vizinho dos outros
povos. Este presente comum não é fundado
sobre um passado comum e não garante de
modo algum um futuro comum. Nesta vizinhança global imposta, os grupos são considerados como estrangeiros, incompreensíveis e
ameaçados.
Por exemplo, os homens que vivem em sociedades autoritárias comportam-se diferentemente dos homens que vivem em sociedades
democráticas. Quem vive numa sociedade na
qual o passado domina o presente é diferente
de alguém que vive numa sociedade na qual
o futuro domina o presente. Este exemplo de
sociedades diferentes tem vários pontos de
reflexão. Uma parte do problema da xenofobia
reside no facto de todas as sociedades coexistem em só uma.
Colaboração internacional e conexão local
A globalização ou a integração de contextos
comerciais ou práticos que excedem as fron-
teiras dos Estados não é o único motor das
mudanças empresariais e económicas. Tratase de uma competição entre as culturas para
poder escolher a melhor via, ou poder definir o que é verdadeiro e o que é falso, o que
é bom e o que é mau, o que é arriscado e o
que está certo: não somente como nação (por
exemplo Irão e os EUA) mas também como
movimento moral que mostra à humanidade
a via a seguir.
Para poder contribuir para a realização e canalização do processo de globalização, o Syna
trabalha a nível internacional com movimentos
sindicais de outros países. Intervêm para defender os interesses locais a fim de reforçar os
conselhos sindicais inter-regionais (CSI) para
que estes não cresçam de maneira desmedida e não sejam substituídos por instrumentos
políticos, com o risco que isso comporta ou
seja perder a proximidade com o trabalhador. Comprometemo-nos igualmente para o
reforço dos Comités de Empresas Europeias
(CEE) pedido pela Confederação Europeia dos
Sindicatos (CES) cujo papel apenas foi ligeiramente reforçado na nova agenda social europeia (Barroso, Junho de 2008).
Regras globais para o futuro - pedimos normas internacionais
A dimensão social da economia de mercado nunca foi tão importante como hoje. Uma
economia de mercado "social" significa domar
o capitalismo, este "tigre" posto em liberdade
pela globalização. Mesmo "o global players"
tem necessidade sobre as suas terras de uma
segurança jurídica, boas infra-estruturas e
equipas de investigação, da formação qualitativamente excelente, de paz social e de
um ambiente cultural atractivo. De modo que
aquilo seja possível, a economia mundial tem
também necessidade de um quadro geral que
vela para que a concorrência seja justa. Para
um sindicato moderno como Syna, a solidariedade mundial é determinante. A dignidade
das condições de contratação e de trabalho,
a formação e a juventude, a saúde, a sociedade da informação e os interesses económicos
são temas centrais da nossa agenda, da mesma maneira que o pedido de normas internacionais que tratam dos investimentos, capital
humano, promoção da saúde, segurança no
trabalho, combate contra a discriminação, pobreza e a exclusão social. Somos a favor de
um processo de globalização positivo orientado para uma economia mundial equitativa,
que se preocupa com a dignidade humana e a
protecção do ambiente.
De acordo com a minha opinião, restringir
as minhas origens culturais equivaleria a um
suicídio cultural. Qualquer homem tem direitos inalienáveis. A democracia é consequentemente a única forma de soberania que garante
a dignidade humana. Numa vizinhança global,
conflituosa e enigmática, esta garantia é mais
importante que nunca. É com efeito a chave
da sobrevivência cultural e económica. Hoje
podemos afirmar com certeza: esta nova paisagem desconhecida, que do ponto de vista
ocidental parece frequentemente uma ameaça, esta paisagem de contrastes culturais,
sociais e políticos, reflectem as diferenças de
gerações. Para as novas gerações, esta paisagem limita-se ao horizonte das experiências
quotidianas, dos desafios e dilemas morais e
políticos, da luta para a segurança material e
carreira, das parcerias, da fundação de uma
família, as esperanças e os medos. A geração
dos anos sessenta proclamava: o privado é
político! A experiência da nova geração, é de
que, o pessoal é global.
*Delegada política sindical internacional Política social e migração
Mais informações:
www.syna.ch/unsere-politik/kongress-2006.html
Leituras mais detalhadas sobre:
www.syna.ch/nos-enjeux/congres-2006.html
Ulteriores leituras sob:
www.syna.ch/le-nostre-sfide/congresso-2006.html
[email protected]
Giornale Aperto
15 gennaio 2009 il Lavoro
23
Le Domande dei Lettori
Gli importi della pensione INPS di gennaio sono ridotti?
Egregi signori,
in questi giorni ho ricevuto il pagamento della pensione INPS del mese di gennaio 2009.
Confrontando l’importo con quanto percepito
lo scorso anno ho potuto costatare che l’importo è notevolmente inferiore. Mi sapete dare
una spiegazione?
Antonio T. Locarno
S
ignor Antonio, in questo inizio 2009
diverse persone, con domicilio in
Svizzera, si sono rivolti ai nostri uffici
di Locarno e Mendrisio segnalando il medesimo problema.
Per poter dare una esatta risposta bisogna
attendere i modelli CUD e OBIS M che l’INPS
rilascia ogni inizio anno. L’ufficio italiano, con
molta probabilità, ha effettuato una trattenuta
IRPEF (imposta alla fonte).
Ricordo che per effetto della convenzione
Italo-Svizzera la pensione erogata dall’INPS
non può subire una doppia imposizione fiscale
(Italia + Svizzera). Di conseguenza a tutti coloro i quali hanno dichiarato la pensione Italiana
nella Tassazione Svizzera, la trattenuta non
deve essere applicata.
Invitiamo tutti i pensionati, che nel 2009 hanno ricevuto una pensione inferiore a quanto
percepito nel 2008, una volta in possesso della documentazione sopra menzionata, a passare presso i nostri uffici negli orari elencati
a fianco. Il personale degli uffici INAS sarà
ben lieto di potervi aiutare nel risolvere il problema. 
Stefano Rusca
responsabile ufficio Locarno
per il patronato INAS
 Sedi e orari:
Mendrisio: Presso OCST-Via G. Lanz 25
Tel. 091-6405111; Fax 091-6467452
E mail: [email protected]
Dal lunedì al venerdì 10-12 / 14.30-17.30
Locarno: Presso OCST-Via della Posta
Tel. 091-7513052; Fax 091-7514928
E mail: [email protected]
Lunedì 14.30–17.30; Martedì 9–11/14.30-17.30;
Mercoledì – Giovedì 9-11; Venerdì 9-11;
su appuntamento 14.30-17.30
Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12/D (3° piano)
Tel. 091-6825501 Giovedì 14-17.30
Lamone: Presso OCST- Via Sirana
Tel. 091-9660063; Mercoledì 14-18
Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4
Centro Cervia Tel. 091-8214151; Martedì 9-12
Santa Maria Maggiore: (VB) Sala Mandamentale
Primo Venerdì del mese 16-19.
VITA NOSTRA
„„Fedeltà all’OCST
• Gaudenzio Riboli in questo inizio d'anno
festeggia l'invidiabile traguardo dei 35 anni di
attività all'OCST. Ha iniziato a lavorare nella
sede del segretariato
della Magliasina, dopo
la sua chiusura, è stato
trasferito al segretariato regionale di Lugano.
Il suo ufficio è un punto di riferimento importante per i numerosi
associati che vi fanno capo. Gaudenzio con estrema pazienza,
competenza e determinazione si occupa di
pratiche inerenti casi di malattia, infortunio,
pensionamento, richieste prelievo LPP, tutela sindacale e assistenza legale.
• Bruno Rosselli, del segretariato Tre Valli,
sede di Biasca festeggia pure lui i 35 anni di
fedeltà lavorativa. Ha iniziato l’attività alla Cassa Malati a Bodio, nel gennaio 1983, trasferito
nella sede di Faido si è
occupato di disoccupazione e contabilità. Pasato a Biasca, nel luglio
2000 è stato nominato
responsabile CAD. Dal
2002 si occupa dei corsi
Seco per la formazione
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
Sostituto responsabile: Manuela Balanzin
In redazione: Maurizia Conti
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
e l’aggiornamento di tutti gli addetti delle casse
di disoccupazione.
Ai due colleghi i complimenti per il notevole
traguardo raggiunto e l’augurio di continuare
ancora a lungo il prezioso servizio in favore
dell’OCST e dei suoi numerosi associati.
„„Auguri
• a Matteo Brenta di San Fedele Intelvi, socio
settore Edile, e a Rosalba Andreetti, che sabato 27 dicembre, nella chiesa parrocchiale di S.
Fedele Intelvi, attorniati da parenti e amici, si
sono uniti in matrimonio.
alla moglie Carmen Barella e familiari tutti per
la scomparsa del loro caro Alfonso Barella di
Castel San Pietro, socio AAPI Mendrisio.
a Giulia Merlo, socia segretariato del Luganese,
e familiari tutti, per la scomparsa del caro nonno Donato Trincavelli.
ai familiari di Vincenzo Di Lernia, socio AAPI
Mendrisio, scomparso recentemente.
a Silla Bormolini di Capolago, socia segretariato
Mendrisio, per la scomparsa della cara mamma
Assunta.
ai figli Emilia, Mirco, Fiorenzo, Germano, soci
OCST, Annalisa, Donatella, Fabrizio, Cristian,
Corrado e Luigi, al genero Felice Broglio, socio
Edilizia, e familiari tutti, per la scomparsa della loro
cara congiunta Tomasina Miserocchi ved.Capra.
Paolo Giovanola, socio AAPI, Segretariato Locarno, per la morte della mamma Gemma.
a Elvio Franscioni, socio Edilizia, Segr. Sopraceneri, per la morte della mamma Clelia.
a Thérese Gesualdi-Fleig, socia sezione Impiegati, segr. Sopraceneri, per la morte del padre
Fleig Werner.
„„Condoglianze
• ai familiari di Aurelia Piffaretti di Ligornetto,
socia AAPI Mendrisio, deceduta nelle scorse
settimane.
ai familiari di Jean-Pierre Spinedi di Salorino,
socio segretariato Mendrisio, recentemente
scomparso.
„„In memoria
a sette anni dalla scomparsa ricordiamo con
immutato affetto e rimpianto Davide Binsacca
vice segretario cantonale.
a cinque anni dalla scomparsa ricordiamo con
affetto Mariuccia Della Torre, collega al segretariato di Mendrisio.
„„Felicitazioni
• ad Alessandro Biasi di Porlezza, socio sezione Gessatori, e ad Elena, per la nascita di Ludovica, con gli auguri di ogni bene dai cuginetti
Erica, Alessia, Chiara, Sara e Matteo.
a Michela Galfetti, collega CAD Locarno, e
a Claudio, per la nascita di Simone, con tanti auguri di un futuro felice accanto alla sorella
Emma.
Stampa
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- Presidente: Romano Rossi
- Vicepresidente: Bruno Ongaro
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Gianfranco Poli, Roberto Poretti,
Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani,
Flavio Ugazzi
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Nando Ceruso, Renato Ricciardi
Segretari regionali
Lugano
Dario Tettamanti
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Paolo Locatelli
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
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propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.