20 maggio 2010
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20 maggio 2010
lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 20 maggio 2010 - Anno LXXXV - N.9 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 4 Prossimo numero: 10 giugno 2010 Assistenza No al pagamento ritardato pagina 5 EOC Verso il rinnovo del contratto pagina 9 ECSA Approvato il nuovo Ccl pagina 11 Lord e LStip 40 ore e l’introduzione graduale della riforma pagina 3 11 Disoccupazione Tassi in calo, ma non abbassiamo la guardia Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com Sindacato Attualità 2 20 maggio 2010 il Lavoro Raccolta di firme per il referendum contro la IV revisione della LADI Firmate contro lo smantellamento dell’Assicurazione disoccupazione L’ OCST dice «No» alla quarta revisione della legge sull’assicurazione contro la disoccupazione e chiede ai cittadini e alle cittadine svizzere di partecipare alla raccolta di firme che consentirà di sottoporre alla votazione popolare la modifica del 19 marzo 2010 votata dal Parlamento. In Svizzera ci sono ora più di 170‘000 disoccupati. Questa cifra è dovuta alla crisi finanziaria ed economica mondiale, e questo è certamente il momento più sbagliato per smantellare le prestazioni sociali. Inoltre i duri colpi inferti alla stabilità dell’impiego da un’economia che richiede sempre più flessibilità, rendono il ruolo dell’Assicurazione disoccupazione centrale anche per il futuro, quando la crisi sarà superata. Contro lo smantellamento incosciente delle prestazioni Il Parlamento intende ridurre il numero delle indennità giornaliere e aumentare il periodo contributivo. Inoltre, è previsto di svalutare il guadagno intermedio comprovato e abolire le misure di sostegno regionali in caso di alti tassi di disoccupazione, riducendo in questo modo le prestazioni degli assicurati. Nella pagina precedente abbiamo riportato alcune indicazioni sulle misure più penalizzanti. Contro la discriminazione dei giovani Giovani professionisti con ottime qualifiche devono accettare qualunque tipo di lavoro, senza riguardo alla loro formazione. Vengono ridotte le loro indennità giornaliere e prorogati i periodi d’attesa. Ciò è vessatorio e demotivante e compromette le prospettive dei giovani sul mercato del lavoro. Contro il finanziamento irresponsabile dell’assicurazione contro la disoccupazione Con un ammanco di sei miliardi di franchi, l’assicurazione contro la disoccupazione attualmente sprofonda nelle cifre rosse e questa riforma mirava proprio al ristabilimento di una situazione finanziaria equilibrata. Si è andati però nella direzione sbagliata. Invece di ritoccare verso l’alto i contributi, che erano stati abbassati nella terza revisione della legge che faceva riferimento ad una previsione errata del numero di disoccupati, il Parlamento è intervenuto con l’ascia tagliando notevolmente le prestazioni. Il risanamento dei debiti proposto oggi inoltre dovrebbe durare fino al 2028. Questo finanziamento è irresponsabile e spiana la strada a un’ulteriore riduzione delle prestazioni. Partecipate alla raccolta di firme! I cittadini e le cittadine svizzeri possono partecipare alla raccolta di firme compilando ed inviando il tagliando qui sotto a: Segretariato cantonale OCST, via Balestra 19, 6900 Lugano o a: Travail.suisse, CP 5775, 3001 Berna Trovate ulteriori informazioni e il modulo per le firme sul sito www.ocst.com. NO allo smantellamento dell’assicurazione disoccupazione! Referendum contro la quarta revisione della legge sull’assicurazione contro la disoccupazione I cittadini e le cittadine svizzeri sottoscritti aventi diritto di voto, fondandosi sull’art. 141 della Costituzione federale e conformemente alla legge federale del 17 dicembre 1976 sui diritti politici (art. 59 segg.) chiedono che la modifica del 19 marzo 2010 della legge federale su l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l’indennità per insolvenza (legge sull’assicurazione contro la disoccupazione, LADI) sia sottoposta a votazione popolare. Sulla presente lista possono firmare solo aventi diritto di voto al livello federale nel Comune indicato. Cantone: N. N° d’avviamento postale: Comune politico: Cognome / nome Data esatta di nascita (di proprio pugno e possibilmente in stampatello) (giorno/mese /anno) Indirizzo (via e numero) Firma autografa Controllo (lasciare in bianco) 1 2 3 Travail.Suisse provvederà all’attestazione del diritto di voto. Scadenza del termine di referendum: 8 luglio 2010. Si attesta che i summenzionati (numero) firmatari hanno diritto di voto in materia federale ed esercitano i diritti politici nel Comune summenzionato. Chi appoggia la domanda deve firmarla personalmente. Chiunque si rende colpevole di corruzione attiva o passiva oppure altera il risultato della raccolta delle firme è punibile secondo l’articolo 281 e rispettivamente 282 del Codice penale. Luogo: Bollo ufficiale: Ritornare subito il formulario, completamente o parzialmente riempito, a Travail.Suisse. Ulteriori formulari per la raccolta delle firme nonché informazioni sul referendum e su Travail.Suisse sono reperibili sul nostro sito www.travailsuisse.ch. Data: Il funzionario attestatore (firma autografa e qualità ufficiale): Travail.Suisse Casella postale 5775 3001 Berna Sindacato Disoccupazione 20 maggio 2010 il Lavoro 3 Disoccupazione in Svizzera e in Ticino Tassi in calo, ma non abbassiamo la guardia Luca Camponovo* I n Svizzera la ripresa congiunturale si è consolidata permettendo un miglioramento nel mercato del lavoro che ha prodotto una diminuzione dello 0,2 per cento del tasso di disoccupazione, fissatosi ora al 4 per cento. Infatti il numero di persone iscritte presso gli Uffici Regionali di Collocamento è diminuito di oltre 7 mila unità attestandosi a 158’570. In Ticino il calo è stato maggiormente sensibile in quanto la percentuale si è ridotta di 0,4 punti percentuali (4,9 per cento) ed il numero dei senza lavoro è di 7’259. Una crescita economica moderata con qualche incognita Tale indicazione permette di visionare prospettive sicuramente migliori rispetto al semestre precedente anche se l’accelerazione potrebbe subire un nuovo leggero rallentamento nel corso dell’anno 2010 in seguito ai modesti impulsi dall’estero, alla sensibile diminuzione della domanda interna ed al cambio sfavorevole franchi svizzeri/euro. Il gruppo di esperti economici della Confederazione prevede, per l’economia svizzera, una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’1,4 per cento, un valore sicuramente su- periore a quanto finora stimato (0,7 per cento). Per il 2011 la previsione di un lento rafforzamento della ripresa congiunturale resta invariata con una crescita del PIL del 2 per cento. Anche le prospettive in materia di mercato del lavoro, finora cupe, danno segni di schiarita anche se gli economisti prevedono che una situazione di distensione tangibile, ossia di un aumento dell’occupazione ed un calo della disoccupazione, dovrebbe tuttavia verificarsi solo con il prossimo anno 2011. Infatti gli ultimi dati emanati dalla SECO prevedono per l’anno in corso un tasso di disoccupazione in Svizzera che raggiungerà a dicembre il 4,9 per cento, percentuale ancora parecchio alta per definire risolta la crisi congiunturale che ci attanaglia in questi periodi. Secondo il KOF (Centro di Ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo) l’economia svizzera, da inizio anno, tira un sospiro di sollievo in quanto nel primo trimestre 2010 la crescita produttiva registra un’accelerazione nella maggior parte dei settori tranne quello assicurativo dove si prevede un calo della domanda con una stagnazione a livello occupazionale. Le indennità per lavoro ridotto In merito alle indennità per lavoro ridotto, si registra un dato contrastante in quanto malgrado vi sia una sensibile riduzione di ore perse, rivendicate dalle aziende per i propri collaboratori, vi è un costante numero di imprese che fanno capo a questa importante misura prevista dalla legge assicurazione disoccupazione. Questi dati, unitamente a quelli sopra descritti, ci impongono di tenere alta la guardia nei prossimi mesi in quanto, malgrado il miglioramento del mercato del lavoro, vi sono ancora alcuni segnali che non permettono di indicare la conclusione di una crisi economica che abbiamo vissuto in questi ultimi 2 anni. Aumento delle indennità per i disoccupati sopra i 30 anni In una situazione comunque di incertezza dettata da dati non ancora completamente chiari, il Consiglio Federale, in questi giorni, ha deciso di aumentare da 400 a 520 il numero massimo di indennità giornaliere per il nostro Cantone e per il Canton Vaud in quanto il tasso di disoccupazione in questi Cantoni è ancora parecchio alto. L’aumento del numero massimo di indennità giornaliere, sostenuto a più riprese a livello parlamentare dal nostro Sindacato OCST, riguarda i disoccupati sopra i 30 anni, in quanto sono i più esposti al rischio di disoccupazione di lunga durata, ed avrà effetto dal 1. giugno al 30 novembre 2010. Evidentemente gli assicurati dovranno rivendicare le prestazioni, rimanendo iscritti, oppure riannunciandosi agli Uffici Regionali di Collocamento a partire dal 1. giugno 2010 e continuando ad effettuare le ricerche di lavoro, importante procedura per poter giustificare i propri sforzi alfine di reperire una nuova occupazione. *Responsabile Cantonale della Cassa Disoccupazione OCST Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Servizi Le nostre sedi Pagamenti giornalieri agli assicurati Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Grono 6537 Grono Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro Gran Consiglio Iniziative parlamentari 4 20 maggio 2010 il Lavoro Pagamento ritardato degli assegni e delle prestazioni assistenziali Aumentano il disagio e l’indebitamento delle famiglie con figli e delle persone in difficoltà Gianni Guidicelli, parlamentare e vicesegretario regionale del segretariato OCST di Biasca, ha presentato due iniziative parlamentari per la modifica della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali (Laps) e della Legge sull’assistenza sociale. Gianni Guidicelli I l Gran Consiglio ha approvato nella seduta del 10 maggio 2006, di stretta misura, una modifica della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali ed una della Legge sull’assistenza sociale che prevede il diritto al pagamento delle prestazioni sociali dal mese seguente a quando è stata inoltrata la domanda. Avevo combattuto questa modifica poiché si posticipa il diritto agli assegni di prima infanzia e a quelli integrativi e alle prestazioni assistenziali, unicamente quale misura di risparmio, a chi effettivamente ne ha diritto ma soprattutto bisogno. Il diritto ad altre prestazioni sociali, quali le prestazioni complementari o l’anticipo degli alimenti, è riconosciuto dal mese in cui viene inoltrata la domanda. Non c’è quindi alcuna ragione logica che giustifichi una diversa applicazione nell’ambito degli assegni di prima infanzia e integrativi e delle prestazioni assistenziali, soprattutto se consideriamo la natura e lo scopo di queste prestazioni. Il mancato versamento dell’assegno per un mese non può che aumentare il disagio in cui vivono le persone e le famiglie, siano esse tradizionali o purtroppo spesso monoparentali, che devono far capo a queste prestazioni. Spesso situazioni di mancanza temporanea di mezzi può anche essere all’origine di una situazione di indebitamento dal quale poi risulta difficile uscire. Nell’ottica di un sostegno mirato e giusto alle famiglie con figli che si trovano veramente in difficoltà, è quindi opportuno ripristinare la disposizione precedente. Per i motivi esposti propongo la seguente modifica dell’Art. 23 della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle presatazioni sociali (Laps): «Il diritto al pagamento delle prestazioni so- ciali decorre dal primo giorno del mese di cui è depositata la domanda e sono adempiute le condizioni legali a cui esso è subordinato». Propongo inoltre la seguente modifica legislativa dell’Art. 61 della Legge sull’assistenza sociale: «1) Il diritto al pagamento delle prestazioni assistenziali decorre dal primo giorno del mese in cui è depositata la domanda. 2) (invariato) 3) (invariato).» Tagliando di partecipazione Concorso fotografico per il Calendario OCST 2011 «La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme» D opo una anno di pausa, l’OCST torna a lanciare il concorso fotografico per il Calendario OCST. Quest’anno il tema prescelto è «La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme» riservato ai lettori Regolamento del concorso I dipendenti dell’OCST ed i loro famigliari non sono ammessi al concorso. Per partecipare è sufficiente inviare un’immagine mai pubblicata inerente al tema insieme al tagliando a lato compilato. Le immagini ricevute non saranno restituite. Ciascun concorrente può partecipare con un massimo di tre immagini di cui è autore e titolare dei diritti. L’autore stesso si preoccuperà di chiedere l’autorizzazione dell’azienda in cui la foto è stata scattata. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia su internet, sia sui mezzi stampa. Le foto vanno inviate unitamente al tagliando a lato compilato entro martedì 31 agosto 2010 alla redazione de «il Lavoro», via Balestra 19, 6900 Lugano o via e-mail a: publilavoro@ gmail.com, indicando i dati personali ed il titolo delle fotografie. del nostro giornale: la pausa pranzo o la pausa caffè sono un’occasione privilegiata per instaurare dei rapporti di amicizia con i colleghi... Le 12 foto più belle verranno pubblicate sul calendario OCST del 2011 e riceveranno un premio (1° premio: Fr. 300.-; 2° premio: Fr. 200.-; dal 3° al 12° premio: fr. 100.-). Partecipate numerosi! Concorso fotografico «La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme» Cognome Nome Indirizzo Nap Telefono Località e-mail Partecipo al concorso con la/le foto intitolata/e La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento (a lato) Luogo e data Firma Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Redazione «il Lavoro», Via Balestra 19, 6900 Lugano Sindacato Settore sociosanitario 20 maggio 2010 il Lavoro 5 Verso il rinnovo del contratto dell’Ente ospedaliero cantonale Personale e sindacati uniti al lavoro Renato Ricciardi I lavori per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del personale dell’Ente ospedaliero cantonale (ROC EOC) proseguono e stanno per entrare in una fase importante. Il percorso della trattativa è iniziato il 28 settembre dello scorso anno con una riunione tra sindacati e direzione generale dell’Ente alla quale hanno partecipato anche i membri delle commissioni interne del personale. In quell’occasione, per iniziativa dell’OBV, le commissioni hanno identificato alcune linee comuni di lavoro: da quella di una rivalutazione di salari e indennità (è stata, in particolare, riproposta la richiesta dei rappresentanti delle professioni medico-tecniche di parificazione rispetto al personale infermieristico), alla verifica dell’applicazione dell’assicurazione per la perdita di guadagno in caso di malattia, fino alla necessità di chiarire una serie di situazioni legate all’esercizio dei diritti del dipendente che il ROC fa dipendere dalla compatibilità con le esigenze del servizio in reparto. Il nodo della questione rimaneva però l’opportunità di aprire una trattativa a tutto campo in un momento di grandi incertezze, legate soprattutto all’entrata in vigore nel 2012 delle nuove disposizioni sul finanziamento degli ospedali pubblici e privati della legge federale sull’assicurazione malattia (che si stima comporteranno per il nostro cantone un maggior onere di 80 milioni di franchi). Personale e sindacati dovevano decidere se aprire una trattativa che presentava diverse incognite o impegnarsi per salvaguardare le condizioni di lavoro dell’odierno contratto lavorando sugli adattamenti suggeriti anche dalle commissioni del personale, ma senza maggiori oneri finanziari per l’Ente. tecipazione di 400 dipendenti e hanno confermato con una ampia maggioranza il mandato di negoziare il rinnovo del ROC per due anni senza disdirlo e discutere i miglioramenti possibili degli aspetti di applicazione del contratto segnalati dalle commissioni. Per iniziativa dei sindacati si sono svolti due altri incontri per dibattere gli aspetti cruciali della trattativa. Il primo, il 27 gennaio 2010, per approfondire il nuovo sistema di finanziamento degli ospedali e, in prospettiva, il contratto di prestazione tra lo Stato e gli ospedali pubblici e privati e la nuova pianificazione degli istituti autorizzati a lavorare in ambito LAMal sulla base di un mandato pubblico in Ticino. I relatori sono stati Riccardo Crivelli, responsabile dei contratti di prestazione del DSS e Danilo Beffa, capo dell’area finanze dell’EOC. Un successivo incontro di approfondimento con le commissioni si è tenuto il 3 marzo per preparare la discussione con la direzione generale dell’Ente, individuando quattro punti: la verifica dell’assicurazione perdita di guadagno per malattia; l’aggiornamento della classificazione delle funzioni (allegato 1 ROC); l’applicazione delle normative che regolano l’attività in ospedale e dei diritti legati alla maternità (in relazione con le esigenze di servizio); le indennità e il servizio di picchetto. Infine, il 23 aprile le parti si sono incontrate all’ospedale San Giovanni di Bellinzona con il vicedirettore dell’EOC Piero Luraschi per un iniziale confronto su questi quattro temi. Una decisione prima dell’estate Obiettivo delle parti è di arrivare ad approvare un piano di rinnovo articolato su questi aspetti prima dell’estate. Si sono costituiti due gruppi di lavoro con il coinvolgimento di alcuni membri di commissioni del personale. La doLe assemblee negli ospedali Dopo l’incontro dei delegati ospedalieri cumentazione per la discussione finale con la OCST del 9 novembre a Lugano e un incon- direzione generale dell’Ente potrebbe essere troa tra commissioni del personale e sindacati pronta per l’inizio del mese di giugno. I risul23 Giornata Internazionale dell'Infermiere tati potrebbero essere presentati per la ratifica tenuto il 19 novembre, sono state organizzate tra novembre e gennaio le assemblee del per- al personale e al consiglio di amministrazione 23!nbhhjp!3121 sonale negli ospedali, che hanno visto la par- EOC entro la fine di giugno. Giorgio Pellanda è il nuovo Direttore generale dell’EOC L a settimana scorsa il Consiglio di amministrazione dell’EOC ha reso noto la nomina di Giorgio Pellanda, attuale direttore delle due cliniche del Gruppo Ars Medica, alla carica di nuovo direttore generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale a partire dal prossimo anno. Il nostro sindacato formula al neo-direttore gli auguri per l’importante incarico. Mentre rivolge un cordiale ringraziamento al direttor Carlo Maggini, che ha assunto le sue funzioni al momento della costituzione dell’Ente Ospedaliero Cantonale, di cui è stato grande iniziatore e primo presidente del CdA l’avv. Camillo Jelmini. Il grazie del nostro sindacato al direttore Maggini lo esprimiamo prima di tutto per il rispetto e l’impegno che ha sempre dimostrato per il dialogo sociale in favore del personale attivo nei nostri ospedali. Questo impegno si è tradotto in una prospettiva condivisa di valorizzazione dei collaboratori di cui il Regolamento organico per il personale è una concreta espressione. Nel confronto che ci ha visti protagonisti, che pure ha conosciuto momenti non facili da affrontare, non è mai mancata la reciproca fiducia e la volontà di collaborare lealmente per il bene e lo sviluppo del nostro sistema sanitario. In questi termini non possiamo non far giungere al direttore designato Giorgio Pellanda un auspicio sicuramente presente nelle collaboratrici e collaboratori: che sappia affrontare con la medesima apertura a collaborare le importanti sfide che segneranno nei prossimi anni il mondo delle cure ospedaliere nel nostro Paese. Una consolidata tradizione di partnership favorirà sicuramente il lavoro comune per continuare ad assicurare condizioni adeguate a chi è in prima linea nelle cure e nell’assistenza ai pazienti. Il sindacato OCST offre sin d’ora la propria collaborazione, forte di una rappresentanza sindacale che in questi anni ha cercato di valorizzare la qualità umana, le capacità professionali dei dipendenti e la loro determinazione, nei momenti critici, a difendere il proprio ruolo. R.R. In occasione della 23esima Giornata internazionale dell’Infermiere che si è svolta il 12 maggio, è stata inaugurata una mostra, realizzata da alcuni collaboratori sottoforma di 24 poster, sulla professione dell’infermiere e sui progetti in corso all’EOC. La mostra si sposterà ogni due settimane in un ospedale dell’EOC. Ecco il calendario: dal 12 al 26 maggio, Bellinzona S. Giovanni; dal 28 maggio all’11 giugno, Lugano, Civico; dal 14 al 28 giugno, Lugano, Italiano; dal 1. al 15 luglio, Mendrisio OBV; dal 19 luglio al 2 agosto, Locarno La Carità; dal 4 al 18 agosto, Clinica di Riabilitazione di Novaggio; dal 20 al 31 agosto, Faido; dal 1. al 15 settembre, Acquarossa Assistenza infermieristica all’EOC: parliamone! Mostra itinerante negli Ospedali Regionali EOC 6 Sindacato Formazione CORSI DI FORMAZIONE 20 maggio 2010 il Lavoro Corsi estivi intensivi 2010 Inglese-Tedesco-Informatica Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch 30 ore in 2 settimane - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 11.45 o dalle 13.30 alle 16.15 minimo 5 partecipanti ff INFORMATICA BB Introduzione all’informatica, dal 31 maggio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, pomeriggio, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.non soci. BB Word 2007 avanzato, dal 16 giugno, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470 .-soci, fr. 730.- non soci. BB Excel 2007 base, dal 2 giugno, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470 .-soci, fr. 730.- non soci. BB Excel 2007 avanzato, da settembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470 .-soci, fr. 730.- non soci. BB Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), da settembre, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 - 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. ff LINGUE BB Italiano per stranieri, dal 21 giugno, minimo 10 partecipanti, lu-ve, 9.00-13.00, 40 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA BB Corsi a Lugano, tecnica della vendita, inizio imminente, ma-gio, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.-non soci. ff edilizia BB Lettura del disegno edile, inizio imminente, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00, 45 ore. Costo: fr. 450.- soci, fr. 650.- non soci. BB AutoCAD avanzato, dal 26 maggio, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. Date corsi: 5 - 16 luglio 19 - 30 luglio 2 - 13 agosto 16 - 27 agosto Ripasso ed approfondimento del programma scolastico I-IV media e I-IV superiore Test di valutazione linguistico e/o informatico senza impegno (su appuntamento tra il 21 e il 30 giugno) sulla base del Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) Lingue: Fr. 360.00 soci OCST Fr. 450.00 non soci Informatica: Fr. 410.00 soci OCST Fr. 500.00 non soci FORMAT Lingua Sagl - via S. Balestra 21 CP 6216 - 6901 Lugano Tel. 091 9212600 - Fax 091 9212666 [email protected] www.formatlingua.ch Progetto di revisione della normativa eduQua Presa di posizione della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti eduQua è il primo certificato svizzero di qualità per le istituzioni che operano nel campo della formazione continua. Indica un ente di formazione continua di buona qualità, assicura e sviluppa la qualità dell’ente di formazione continua e offre una maggior trasparenza ai consumatori e alle consumatrici. È ora in atto una riforma su cui ha preso posizione la Cfc. L’ Assemblea della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti (CFC), riunitasi l’11 maggio 2010, prende atto del processo di revisione della normativa eduQua ed invita il gruppo d’accompagnamento a tenere in particolare considerazione i seguenti punti: eduQua nasce come il primo certificato svizzero di qualità, dedicato a tutte le istituzioni che operano nel settore della formazione continua. La CFC auspica che la nuova normativa possa mantenere questo principio di apertura a tutte le istituzioni operanti nel settore della formazione continua, siano esse di grandi o piccole dimensioni. La CFC esprime la sua preoccupazione per eventuali sensibili aumenti dei costi di cer- tificazione e per l’aumento della complessità del processo di certificazione e invita a considerare attentamente questi elementi e a voler mantenere elevata l’accessibilità ad eduQua. eduQua deve mantenere le sue caratteristiche di sistema di certificazione orientato alle esigenze della formazione continua ed evitare di entrare in competizione con altri sistemi di qualità più complessi ed onerosi come quelli basati sulla normativa ISO. Un nuovo presidente per la Cfc Martedì 11 maggio 2010, durante l’Assemblea ordinaria della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti1 (CFC) che si è tenuta a Villa Negroni a Vezia, i co-presidenti Chiara SimoneschiCortesi e Valerio Agustoni hanno annunciato di lasciare, dopo 12 anni, il loro incarico. Subentra Furio Bednarz, già membro del comitato CFC, che resterà in carica per i prossimi quattro anni. Nel corso dell’assemblea si è pure proceduto al rinnovo delle cariche del comitato uscente che viene riconfermato ad eccezione della dimissionaria Daniela Peduzzi alla quale subentra Lorenza Hofmann. Per il prossimo quadriennio (2010-2014) il comitato sarà quindi composto da: Furio Bednarz (presidente), Valerio Agustoni, Osvaldo Arrigo, Vincenzo Born (rappresentante ex ufficio DFP), Angelo Geninazzi, Rinaldo Gobbi, Lorenza Hofmann, Federico Mari, Yvonne Pesenti Salazar, Giuseppe Rauseo, Marco Ricci e Alberto Stival. Sindacato Formazione 20 maggio 2010 il Lavoro 7 Impiegati in fiera Le Aziende di pratica commerciale a SwissMeet10 L. Bassi, M. Pellegrini, A. Ragusa* B asilea è stata per quest’anno al centro di un incontro fra tutte le Aziende di Pratica Commerciale (APC) della Svizzera che si è svolto dal 4 al 6 maggio scorso. Un’attività particolare ed intensa che mette in risalto le qualità organizzative di persone che desiderano rientrare nel mondo del lavoro nel settore impiegatizio. Per le Aziende di Pratica Commerciale (APC) che fanno capo al Centro di Formazione Professionale dell’OCST, Euromoda Lugano, Euromoda Chiasso e SudAlpina, la partecipazione ad un evento espositivo internazionale come SwissMeet10 che si è tenuto alla Kuspo di Bruckfeld a Münchenstein, nei pressi di Basilea, ha permesso che i corsisti si confrontassero con una serie di situazioni diverse dalla quotidianità. Per Euromoda Lugano ed Euromoda Chiasso si è trattato di un evento ben noto, mentre per la Sudalpina di Porza, è stato un esordio. Ogni anno la Centrale Svizzera delle Aziende di Pratica Commerciale di La Chaux-de-Fonds, in collaborazione con alcune APC Svizzere della zona, gettano le basi per l’organizzazione della fiera. Quest’anno sono state le aziende Rotair AG e Viva AG che si sono adoperate per questo evento. Erano presenti oltre 40 espositori da tutta la Svizzera e da Germania, Canada, Kosovo, Bulgaria, Italia e Finlandia. La partecipazione alle fiere nazionali o internazionali, rientra ormai da decenni nella prassi di moltissime aziende del commercio, che utilizzano queste occasioni per promuovere i loro prodotti e i loro marchi. Le fiere internazionali infatti costituiscono per chi produce beni e servizi, un luogo privilegiato per l’acquisizione di nuovi clienti, e per chi cerca nuovi fornitori una possibilità unica di trovarli tutti insieme nello stesso luogo. I corsisti presenti nelle APC in primavera hanno quindi la fortuna di cimentarsi in un lavoro impegnativo, nuovo e ricco di soddisfazioni, visto che per la partecipazione alla fiera, ogni Azienda ha affrontato tutti i problemi legati all’organizzazione dell’evento, non in maniera simulata ma reale. I partecipanti hanno così messo in atto tutte le loro doti di venditori e di acquisitori di clienti ottenendo, da un primo resoconto sommario, A sinistra: Euromoda Lugano - La fiera a Münchenstein è stata per tutti noi un’esperienza positiva che ci ha permesso di mettere in pratica ciò che abbiamo appreso in questi mesi presso l’Euromoda di Lugano. Per la preparazione c’è stato un lavoro di gruppo, con persone giovani e non più, sia per la creatività dello stand, che per l’allestimento del catalogo e degli inviti, tutti ispirati alla saga de «I pirati dei Caraibi». Inoltre ci ha permesso di conoscere e interagire con altre persone provenienti da tutta la Svizzera e anche dall’estero. Ringraziamo gli organizzatori della serata di Gala che abbiamo passato tutti insieme ballando e divertendoci fino a tardi e soprattutto l’Euromoda di Lugano per averci dato questa possibilità! Arrivederci al prossimo anno. Alessandra Arma, Aida Ibrahimovic, Tresy Dos Santos Pereira, Laura Testoni-Carulli, Ivana Moro. ottimi risultati. È certamente un’attività importantissima in cui si è potuto esercitare la propria conoscenza linguistica, anche oltre le tre lingue nazionali, e acquisire esperienza diretta su come trattare i clienti. Dalla scelta del concetto di marketing alla realizzazione dello stand, dalla preparazione dei materiali necessari durante l’esposizione all’organizzazione della logistica, dal montaggio allo smontaggio, dalla trasferta alla permanenza fuori Cantone ecc, nell’ultimo mese le APC hanno profuso enormi sforzi per giungere pronte a questa importante vetrina. Oltre i diretti interessati (circa 5/6 per ogni stand), sono poi stati coinvolti, anche grazie alla lungimiranza dell’Ufficio delle Misure Attive cantonale, tutti i partecipanti delle Aziende di Pratica Commerciali ticinesi con una trasferta organizzata ad hoc in modo da offrire a tutti la possibilità di vivere questa esperienza professionale e farne tesoro per eventuali contatti con futuri datori di lavoro. Un’esperienza quindi proficua che non mancherà di vedere protagonisti anche per l’anno prossimo le nostre tre APC, e questa volta a Delémont. *Direttori delle APC del CFP OCST Sotto: Sudalpina SA – Essendo la prima volta che si presentava ad una fiera, ha voluto puntare sul proprio logo per farlo conoscere ai visitatori con un bellissimo pannello decorativo ispirato ai Simpson, realizzato da uno dei corsisti. La degustazione dei prodotti legati al territorio del Cantone, salumi e formaggi ticinesi, accompagnati da un bicchierino di Merlot, è stato il tema di tutta l’esposizione. Sudalpina ha messo in campo tutto il calore e lo spirito di accoglienza che contraddistinguono il Ticino, riscuotendo un discreto successo di vendite. A sinistra: Euromoda Chiasso – Per la realizzazione di uno stand che valorizzasse i prodotti di pelletteria ci si è ispirati agli anni ‘60 e al famoso film Grease con John Travolta che ha rinnovato negli anni ‘80 la moda del giubbotto di pelle. Dal grande pannello decorativo, agli abiti dei partecipanti, ai gadget, tutto era in tema con il film. Attualità 8 20 maggio 2010 il Lavoro Svizzera Logistica L'innovazione della filiera logistica parte da Lugano G rande attesa per la prossima edizione di Svizzeralogistica, il salone internazionale dedicato a tutte le tematiche della logistica, in scena dal 10 al 12 giugno prossimi, presso il Centro esposizioni di Lugano. La manifestazione, nata sotto il patrocinio delle più importanti associazioni di categoria, si pone come fondamentale punto di riferimento per tutti gli operatori interessati a questo settore. All’interno dei 10.000 mq. di superficie espositiva finemente arredata, sarà possibile osservare i prodotti e i servizi più qualificati e innovativi. Spedizionieri, Trasportatori, veicoli commerciali, allestimenti per magazzini e sistemi di tracciabilità, sono solo alcune delle categorie di espositori presenti a SVIZZERALOGISTICA. La posizione strategica, fondamentale crocevia del commercio tra il nord ed il sud Europa garantirà il contatto tra diverse realtà, stimolando la nascita di importanti e proficui rapporti commerciali. Seminari e conferenze a tema faranno da immancabile cornice ad una manifestazione brillante e dalle molte aspettative. Conferenze a Svizzeralogistica Giovedì 10 giugno «Tecnologia RFID e logistica innovativa» Inizio ore 16:00, durata prevista 60 minuti circa Relatore: Sergio Perin, RFID Business Specialist di Kyema SA «L'importanza della formazione nell'utilizzo di attrezzature potenzialmente pericolose» Inizio ore 18:00, durata prevista 60 minuti circa Come evitare incidenti con le Piattaforme di Lavoro Elevabili. Ingresso conferenza libero e gratuito consulenti ESRI Svizzera SA; Katia Dalle Fusine, consulente TiGIS Ingresso conferenza libero e gratuito «Ottimizzazione dei processi di logistica e di business attraverso l'informazione spaziale e geografica» Inizio ore 14:00, durata prevista 60 minuti circa Relatori: Valeria Agnolotti, Lorenz Dolder, consulenti ESRI Svizzera SA; Katia Dalle Fusine, consulente TiGIS Ingresso conferenza libero e gratuito Venerdì 11 giugno «La logistica in Ticino: un mondo di opportunità nel cuore dell'Europa» Inizio ore 18:00, durata prevista 60 minuti circa Serata informativa a tema organizzata da Spedlogswiss Ticino e ATI. Ingresso conferenza libero e gratuito «Ottimizzazione dei processi di logistica e di business attraverso l'informazione spaziale e geografica» Inizio ore 10:30, durata prevista 60 minuti circa Relatori: Valeria Agnolotti, Lorenz Dolder, Info Veria SA www.svizzeralogistica.com [email protected] Salone internazionale della logistica dei trasporti e dei servizi innovativi alle imprese 10 – 12 giugno 2010 - Centro esposizioni Lugano Ingresso gratuito. Giovedì: 11.00 - 21.00 - Venerdì: 10.00 - 21.00 - Sabato: 10.00 - 21.00 www.svizzeralogistica.com - [email protected] ATIS - Associazione ticinese imprese di spedizione e di logistica Sindacato Attualità 20 maggio 2010 il Lavoro 9 Emanuele Centonze Sa Rinnovato il Contratto collettivo L’ assemblea del personale della Emanuele Centonze SA di Balerna, ha approvato il nuovo Ccl che entra in vigore retroattivamente al 1 gennaio 2010, ed avrà durata sino al 31 dicembre 2012. Questa importante azienda del Mendrisiotto, attiva nel settore dei prodotti chimici, olio da riscaldamento e vendita di carburanti, occupa oltre 240 dipendenti. Le più importanti novità contenute nel nuovo documento contrattuale sono: la codificazione definitiva del sistema di remunerazione dei supplementi per gli autisti e accompagnatori, differenziati tra i fr. 320.- e fr. 900.- mensili, in base al tipo di trasferta; un aumento di fr. 50.- sugli stipendi minimi ed effettivi, inferiori a fr. 4’000.- mensili, e di fr. 40.- sino a fr. 5’000.- mensili; integrazione nello stipendio degli assegni di anzianità di servizio. Una particolarità di questo nuovo CCL, è l’introduzione di un importante contributo che l’azienda riconosce alle madri, denominato «Assegno ECSA per figli piccoli». Il contributo consiste in un supplemento salariale, oltre agli assegni cantonali, di fr. 200.mensili che l’azienda riconosce alle madri con figli sino al terzo anno d’età, e persegue lo scopo di dare alle madri la possibilità di lavorare e nel contempo di essere sgravate di parte dei costi dovuti alla necessità di affidare il figlio di prima infanzia agli asili nido o ad altri famigliari. Un’altra importante novità del nuovo Ccl è la codificazione, in un’appendice del Ccl delle condizioni di lavoro e di salario del personale impiegato nelle Stazioni di servizio. Per la particolarità di questo lavoro, dovuto all’orario di apertura e chiusura delle Stazioni, sono stati definiti gli orari di lavoro, il metodo dei piani dei turni e i supplementi dovuti ai possibili sconfinamenti dall’orario settimanale contrattuale. È stata inoltre definita la classificazione del personale e i relativi stipendi. Il crescere del numero dei dipendenti di questo settore aziendale, in questi ultimi anni, ha reso necessario il ripensamento di tutto il castello normativo e salariale delle persone impiegate nelle varie Stazioni. Capi Muratori con attestato federale Nuova Commissione del personale La nuova Commissione risulta così composta: Franco Scarabello e Laura Guanziroli, per il personale d’ufficio; Mauro Angelinetta e Danilo Buson in rappresentanza del magazzino e deposito; Mara Tagliabue per il personale delle stazioni di servizio. Supplenti: Siria Albano e Pietro Lombardi. Un ringraziamento va alla Commissione uscente per tutto il lavoro svolto in favore dei colleghi di lavoro. Un particolare ringraziamento va a Franco Fiore e Giorgio Cavadini che lasceranno a breve l’azienda per godersi la meritata quiescenza. Franco e Giorgio sono stati tra i pionieri del Ccl presso la Centonze S.A. di Balerna e sempre attivi nella Commissione del Personale. Inserzione spinas | gemperle Dante Peverelli Nuova linfa sui cantieri L o scorso 24 aprile, al Centro Formazione Professionale di Gordola in un'atmosfera festiva, presente il vice presidente della SSIC sezione Ticino, Michele Barra, sono stati consegnati gli Attestati Federali di Capo muratore. Una vera e propria festa organizzata per i neo diplomati Capi muratori che hanno visto premiato il loro sforzo e il loro impegno dopo una formazione dura ed impegnativa svolta sull'arco di due anni per un totale di 672 ore lezione. Un giusto riconoscimento quindi per il superamento degli Esami Federali finali svoltisi lo scorso mese di gennaio. Alla cerimonia erano presenti, oltre ai famigliari dei premiati, i docenti che li hanno preparati durante i due anni di corsi e gli esperti che li hanno esaminati. Per la SSIC TI, e per il Centro di formazione di Gordola che la rappresenta, il superamento di questi esami da parte di questi corsisti è motivo di vero orgoglio e garanzia di continuità per tutto il settore in un ruolo, quello di Capo muratore, determinante ed essenziale per gli equilibri e la qualità del lavoro in impresa. I premiati: Roger Cavadini, Curio; Oliviero Curti, Grosio; Martino Cusini,Grosio; Renato Dal-Zot, Wohlen; Mirko De Stefani, Chiavenna; Johnny Fagetti, Gorduno; Alex Fiorenzi, Castione; Zivan Kerezovic, Breganzona; Patrizio Mastroberardino, Viggiù; Giuseppe Melina, Zäziwil; Bruno Romano, Laveno Ponte Tresa; Bruno Sala, Grosio; Samuele Sala, Bene Lario; Pietro Sonzogni, Corteglia; Egidio Targise, Thun; Franco Targise, Signau, Giuseppe Viscomi, S.Maria Maggiore. Tra i premiati anche i nostri associati: Remigio Bona, Toceno; Moreno Magnani, Porlezza; Giancarlo Peduzzi, Cerano d’Intelvi; Maurizio Pronini, Iragna; Gian Paolo Reato, Cadegliano Viconago; Antonio Stefanelli, Gerra Gambarogno. A tutti complimenti vivissimi per questo importante traguardo raggiunto e l'augurio di nuove e grandi soddisfazioni personali e professionali. UN BEBÈ SU QUATTRO PIANGE DOPO AVER BEVUTO. L’acqua sporca non solo procura mal di pancia, ma è anche una delle principali cause di morte infantile: ogni giorno, 4000 bambini muoiono di colera e altre malattie diarroiche. Helvetas costruisce pozzi sicuri e combatte l’emergenza acqua. Anche voi potete aiutare. CP 80-3130-4 www.helvetas.ch 10 Sindacato Attualità 20 maggio 2010 il Lavoro Frontalieri e dogana di Oria Valsolda INTEGRAZIONE I sindacati incontrano il prefetto di Como I sindacati italiani sono opportunamente intervenuti per fare in modo che vengano rese nuovamente operative delle misure prese trent’anni orsono, come il blocco della circolazione dei mezzi pesanti nelle ore di punta, e mantenute delle promesse vecchie di vent’anni, come la realizzazione della galleria Oria Valsolda. Sono temi su cui tanto ha lavorato anche l’OCST e di cui tanto si è parlato nel nostro giornale, ma che devono essere di tanto in tanto richiamati perché non vengano dimenticati. S i è tenuto il 12 maggio a Como l’incontro tra il Prefetto Michele Tortora e le organizzazioni sindacali territoriali italiane Cisl, Cgil e Uil e i loro rappresentanti dei frontalieri. L’incontro nasce da una richiesta delle Organizzazioni Sindacali in relazione alla situazione determinatasi presso il valico doganale italo-svizzero di Oria Valsolda, in Provincia di Como, che procura notevoli disagi alle migliaia di lavoratrici e di lavoratori frontalieri che vi transitano quotidianamente. Inserzione Il Prefetto si è impegnato ad intervenire affinché cessino i controlli sistematici dei documenti e si torni al rispetto delle normative di Schengen, a cui la Svizzera ha aderito da oltre un anno, che prevedono eventuali controlli soltanto a campione. Inoltre il Prefetto si adopererà affinché vengano invece intensificati i controlli per impedire ai mezzi pesanti di percorrere la strada che collega Porlezza al valico sopra citato, negli orari di transito sia mattutino che serale dei frontalieri, evitando dannosi congestionamenti stradali. Il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori frontalieri, che comunque devono affrontare notevoli disagi in termini di tempo impiegato per recarsi al lavoro, passa anche dalla soluzione dei problemi derivanti dalle carenti infrastrutture e dai ritardi nell’esecuzione dei lavori per la costruzione della nuova galleria stradale attesa ormai da oltre vent’anni. «Il senso di appartenenza: alla ricerca delle proprie radici L’associazione AZA organizza per venerdì 28 maggio 2010, alle 18.30 nella Sede OCST in via S. Balestra 19 a Lugano una serata aperta a tutti che verrà introdotta da una presentazione di Willi Maurer cui seguirà la proiezione del filmato «Imprinting». Al termine del filmato seguirà una breve discussione per condivisione di esperienze sul tema. Festival de folclore português 29 de Maio de 2010 pelas 17h30 no Centro scolastico Riazzino Rancho folclórico «Os amigos de Locarno» Programa do festival 17:30 Abertura bar e cozinha 18:00 Desfile dos grupos e apresentação em palco 18:15 Jantar dos grupos 19:30 Actuação do Rancho Folclórico Infantil «Os Amigos de Locarno» 20:00 Actuaçao do Rancho Folclórico A.C.R.D.P. de Sierre 20:30 Actuação do Rancho Folclórico Português de Berne 21:00 Actuação do Rancho Folclórico Português «As Pulgas» vindo de Marignier, França 21:30 Actuação do Rancho Folclórico «Os Amigos do Locarno» 22:00 Inicio do baile protagonizado pelo grupo musical «Sempre a Abrir» Entrada: Fr. 12.Entrada e jantar: Fr. 25.Sõcios com quotas em dia: gratuito Para reserva: 079 695 55 15 Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro ...riscopriamo la nostra storia Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a: Prof. Alberto Gandolla, OCST Via Balestra 19, 6900 Lugano In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente sulla vita del sindacato. Sindacato Dipendenti pubblici 20 maggio 2010 il Lavoro 11 Lord e Legge stipendi Quaranta ore e l’introduzione graduale della riforma Lorenzo Jelmini C on il messaggio relativo alla revisione della LORD e della LStip, attualmente in discussione presso la Commissione della Gestione del Gran Consiglio, deve passare anche la rivendicazione a suo tempo presentata dall’OCST: Senza le 40 ore non è accettabile! Il messaggio relativo alla revisione della LORD e della Legge Stipendi è attualmente sui banchi del Gran Consiglio, e più precisamente allo studio della Commissione della Gestione. Su questo messaggio il nostro sindacato ha già espresso in maniera chiara il suo parere che qui riassumiamo sinteticamente. Aspetti condivisi L’OCST condivide la necessità di attuare una revisione delle leggi che regolano le condizioni di lavoro dei dipendenti dello Stato essendo numerosi gli aspetti da migliorare. Sono pure condivisi alcuni obiettivi generali della revisione, quali la necessità di attuare una politica del personale pubblico che consenta di aumentare la motivazione dei collaboratori, potenziandone la formazione, introducendo elementi di maggiore flessibilità e di responsabilizzazione, favorendo la mobilità interna, tenendo però ben presente le peculiarità del pubblico impiego. Richieste irrinunciabili Tuttavia la condivisione di questi principi non può prescindere dall’adozione di alcune rivendicazioni che da tempo il nostro sindacato ha presentato al Consiglio di Stato. Si pensi, per esempio, alla preannunciata (nel lontano 1988), ma mai attuata, revisione della classificazione delle funzioni o alle proposte per eliminare il precariato collegato con lo statuto dell’incarico oppure, ancora, alla necessità di introdurre dei miglioramenti (normativi e salariali) dopo gli importanti sacrifici sopportati dai dipendenti pubblici negli ultimi 10 anni. 40 ore, senza Se e senza Ma! Ma soprattutto è indispensabile che sia finalmente introdotta anche presso l’amministrazione cantonale la settimana di 40 ore. Se questa rivendicazione non dovesse essere accolta, non potremo mai accettare la revisione proposta e l’opposizione al messaggio del Governo verrà attuata con tutti i mezzi a disposizione e, dunque, anche tramite il sostegno di un referendum! Un cambiamento che deve essere condiviso Preme ricordare che la revisione apporterà un cambiamento culturale nell’amministrazione cantonale non irrilevante. Difatti, verranno introdotti tre elementi decisivi nella gestione dei collaboratori: la direzione per obiettivi, strumento di gestione dell’attività in un servizio pubblico, il processo di valutazione delle prestazioni, per valorizzare l’attività svolta dal collaboratore o dal team e per verificare dialogo e confronto tra colleghi e superiori e da ultimo l’elemento, decisamente più controverso, il collegamento del nuovo sistema di gestione al meccanismo retributivo (il cosìddetto salario al merito, ossia la concessione dell’aumento annuale in base alla valutazione delle prestazioni). Certamente una riforma di tale importanza necessita la partecipazione attiva del personale e delle organizzazioni sindacali e deve costituire il risultato di una ampia convergenza. Queste considerazioni sono tanto più importanti, perché riguardano servizi all’utenza, dove l’interesse pubblico è preminente. Non si può, tuttavia, pretendere tale partecipazione se la riforma prevede solo ed esclusivamente delle modifiche che comportano un aggravio a carico dei collaboratori senza concedere nulla (così sarebbe l’intenzione del CdS) come contropartita. Applicazione graduale Oltre alle 40 ore previste peraltro in tutte le amministrazioni pubbliche comunali e nell’Ente Ospedaliero, l’OCST ha chiesto un’applicazione graduale delle nuove metodologie di lavoro in modo da garantire l’affinamento e il consoli- damento dei nuovi strumenti e il coinvolgimento dei collaboratori, così da poter fissare dei momenti di valutazione e gestire adeguatamente il cambiamento di cultura richiesto. Riteniamo che questi due punti siano il minimo che il Parlamento cantonale debba affiancare per completare la riforma proposta dal CdS. A meno che, come già affermato, non si voglia imporre unilateralmente una riforma che introduca solo elementi a carico dei collaboratori. In tal caso l’OCST è pronto a dare battaglia. A buon intenditor (membri del Gran Consiglio) poche ma decise parole! APPUNTAMENTI Incontro sulla cassa pensioni dei dipendenti dello Stato A seguito delle ultime novità scaturite dagli incontri della Commissione della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato abbiamo deciso di riunire i tre comitati OCST attivi nell’ambito dell’Amministrazione cantonale (Amministrativi, Polizia e Docenti) per un’informazione sulle misure di risanamento della Cassa e per una valutazione comune delle proposte riguardanti il cambiamento del piano assicurativo in primato dei contributi e delle richieste sindacali. Vi invitiamo, dunque, a partecipare all’incontro previsto martedì 1 giugno 2010 alle ore 17.30 presso il Centro d'Istruzione Cantonale della Protezione Civile a Rivera All’incontro, oltre a Fausto Leidi, Diego Lafranchi, Cristiano Canova, Enrico Pusterla, Tiziano Molteni e Arno Dadò, nostri membri e supplenti della Commissione della Cassa, parteciperanno anche Pierre Spocci e Adriano Massera, amministratori della Cassa pensioni. Servizi I nostri recapiti Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Via S.Balestra 19 6900 Lugano Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione Tel 091 921 21 04 091 921 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com 12 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX collaboratore/trice di cucina, per ristorante scolastico nel Luganese. (tempo indeterminato), orario di lavoro: Lu/Ve 7-16.30. Tel. 091 9718061, fax: 091 9713861. XX meccanico d'auto con esperienza Ford, serio e motivato, per Concessionario. Scrivere all'indirizzo e-mail: [email protected] allegando curriculum vitae. XX farmacista gerente per nuova farmacia in Chiasso. Mail: [email protected] XX cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479. XX sarta qualificata, max 45 anni, per sartoria nel Luganese. Tel. 091 9234701. XX badanti, A.S.A, O.S.S., CH, I, o carta identità Ital. (EU 1.a fascia + Polonia, Ungheria) in casa con anziani in Ticino. C.V. fotocopia documenti e attestati a: [email protected] o [email protected]. Info: 091-7433000;079 7433000. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX giovane ragazzo/a come operaio/a, compiti di precisione su macchinari stampa e confezionamento prodotto in azienda del Mendrisiotto, tempo indeterminato e pieno. XX governante, persona di esperienza e grande fiducia. Possibilità tempo pieno. Zona di lavoro: Bellinzonese.Ottime referenze ed esperienza. XX un/a impiegato/a contatto clienti, ottime conoscenze tedesco o svizzero tedesco per lavoro a tempo indeterminato in solida azienda Luganese. XX un fotomodello per diversi shooting, taglia 50, azienda del Mendrisiotto abbigliamento e accessori moda. XX giovane ragazzo/a neodiplomato/a per esperienza a termine come grafico. Sede di lavoro: Mendrisiotto. Ottimo Photoshop e buon inglese. XX persone con buona conoscenza lingue nazionali per contatto telefonico con la clientela e mansioni di back office, a tempo parziale per importante Istituto bancario del Luganese. XX impiegata di vendita, part-time, martedì e mercoledì, per accessori moda. Ottima conoscenza ingl. e D. Requisito preferenziale: esperienza in gioielleria. Zona di lavoro: Luganese. XX giovane customer service, ottima conoscenza ingl. e buona conoscenza di F e/o D per azienda del Mendrisiotto, settore moda, tempo pieno. Foglio Ufficiale N. 35 del 4 maggio XX un/a sistemista IT XX un/a informatico/a Municipio Bellinzona. Scadenza: 25 maggio. Info: ing. Samuele Barenco, tel. 091 8504980. Foglio Ufficiale N. 36 del 7 maggio XX un/a apprendista cuoco/a in dietetica (postdiploma) per istituti sociali. Municipio di Chiasso. Scadenza: 28 maggio. XX apprendista di commercio- profilo E. Capitolato: Cancelleria comunale di Ligornetto; www.ligornetto.ch «albo comunale». Scadenza: 16 luglio. XX tecnico comunale; XX segretario coordinatore per Centro sportivo; XX impiegato di commercio ufficio tecnico. Municipio Capriasca, 6950 Tesserete. Capitolati: tel. 091 9360360 o www.capriasca.ch Scadenza: 27 maggio. Foglio Ufficiale N. 37 dell'11 maggio XX operaio/a qualificato (sede servizio Camorino) Ufficio automezzi e macchine dello Stato, ing. Manolo Gaggetta, tel. 0918149444. Scadenza: 1.6. XX operaio/a qualificato (sede servizio Claro) 20 maggio 2010 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite XX operaio/a qualificato (sede servizio Valle di Blenio) Info: tel. 091 8622142 ing. Sebastiano Mangiarratti. Scadenza: 1° giugno. XX operaio/a qualificato (sede servizio Losone)Centro manutenzione strade cantonali, 6710 Biasca. Info:Adriano Pedrazzini, tel. 091 7854901. Scadenza: 1° giugno. XX operaio/a qualificato (sede servizio Losone) Info: tel. 091 7854901 Fabio Piazzini. Scadenza: 1° giugno. OFFERTE di collaborazione XX commesso cassiere scaffalista con esperienza, a tempo parziale. Tel. 076 7992223. XX operatore di ritocco e postproduzione immagini. Tel. 079 7534125. XX panettiere esperto, tel. +39 333 7470378. XX cuoco esperto in cucina mediterranea e pesce di mare. Tel. 076 7513606. XX laurea giurisprudenza, esperienza studio notarile, part-time, Luganese, anche come segretaria. Buon inglese, pc ambito Windows. Tel. 091 6481441. 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XX barman, cameriere o lavapiatti. Tel. 091 6466610 - 0788252937. XX custode, autista, fattorino, magazziniere, zona Sottoceneri. Tel. 076 5944239. XX ragazzo 22 anni, amante fotografia e video, ottimo ingl. Tel. 0916825501 OCST Chiasso. XX cameriere sala o barman, esperto, lingue nazionali + ingl.Permesso, [email protected] XX disponente traffici, esperto, trilingue. Tel. +39 348 9303275. XX giovane aiuto pasticciere o panettiere, zona Mendrisiotto. Tel. +39 347 4526076. XX coll. domestica, con esperienza, 1 o 2 giorni a settimana, zona Luganese. Tel. 079 2049666. XX cameriera da sala, caffetteria, 39 anni, con esperienza. Permesso. Tel. +39 3342958800. Attualità 20 maggio 2010 il Lavoro Misure contro la crisi Incontro Sufficienti posti di apprendistato per i giovani Haiti, le macerie e la speranza L Articolo originale apparso su Planète Solidarie, 1/10, Caritas e testimonianze di un medico volontario ticinese, di un professionista nell’aiuto allo sviluppo e di un giornalista ci aiuteranno a riflettere sulla situazione attuale degli haitiani dopo l’emergenza terremoto. Hugo Fasel* E gregio signor Daum (direttore dell’Unione svizzera degli imprenditori), abbiamo bisogno del vostro sostegno! In Svizzera, una persona su dieci è colpita dalla povertà. Tra queste, 260.000 bambini. Costatiamo che la povertà dei genitori si ripercuote sui bambini. Nei prossimi tempi, la persistente crisi economica peggiorerà ancora il fenomeno. Attualmente, 1.800 disoccupati perdono ogni mese il loro diritto alle indennità dell’assicurazione contro la disoccupazione, ciò significa all’incirca 20.000 persone all’anno. Sono così più di due anni che queste persone non hanno ritrovato un lavoro. Le loro prospettive future sono buie. Numerose persone si ripiegano su loro stesse e perdono così anche la loro rete sociale. Caritas ha elaborato, con altre organizzazioni, una dichiarazione che mira alla riduzione della metà dei poveri sull’arco di dieci anni. A questo proposito, ci siamo imposti un nostro proprio programma d’azione. Contiamo in particolare di estendere i nostri servizi di consulenza sociale, di creare 1.000 posti di lavoro in imprese sociali ed aumentare da 18 a 30 il numero di Botteghe alimentari Caritas. Purtroppo, da soli, non riusciremo ad interrompere la progressione della povertà in Svizzera. Per fare questo, abbiamo bisogno del sostegno dell’economia e dell’Unione padronale svizzera, di cui siete il direttore. Ecco cosa ci aspettiamo da voi: Necessitano sufficienti posti d’apprendistato per i giovani. In questi ultimi anni, le imprese svizzere ne hanno creato un gran numero e questo è eccellente. Aiutateci perché continuino su quest’ottima via. Caritas vuole proporre impieghi in diverse imprese sociali, alfine di preservare l’integrazione sociale delle persone che vivono dell’assistenza sociale e di permettere loro di fornire, malgrado tutto, una prestazione in mancanza dell’ottenimento di un lavoro. Perché noi possiamo raggiungere quest’obiettivo, bisogna che l’economia ci confidi mandati con un profilo d’esigenze professionali abbastanza basso. Ci piacerebbe contribuire così alla creazione di un plusvalore, anche se limitato. Una remunerazione insufficiente è spesso all’origine della povertà. Gli stipendi versati da alcune imprese non assicurano la sussistenza degli impiegati. Per noi, è fuori discussione costruire una società dove ci sono persone che non possono vivere con un lavoro a tempo pieno. Per questo motivo ci piacerebbe che ogni ramo concluda convenzioni collettive con salari minimi che assicurino la sussistenza de- 13 gli impiegati. Questo è fatto anche nell’interesse dell’economia. Perché quando le persone non possono vivere del proprio lavoro, hanno bisogno dell’assistenza sociale che deve essere finanziata con le imposte. Buoni stipendi minimi sono quindi una soluzione economicamente più efficace dell’assistenza sociale. Egregio signor Daum, con il vostro sostegno, possiamo contribuire in maniera decisiva al miglioramento di una Svizzera che favorisce l’integrazione di tutti. Insieme e con la classe politica, possiamo riuscire a ridurre della metà la povertà in Svizzera. Cordiali saluti. *direttore di Caritas Svizzera Traduzione Lara Argenta www.alliancesud.ch Info Alliance Sud, la Comunità di lavoro delle organizzazioni di cooperazione internazionale Swissaid - Sacrificio Quaresimale - Pane per tutti - Helvetas - Caritas - Aces CP 516 - via Besso 28 - 6903 Lugano tel. 004191 967 38 40 (martedì mattina) Giovedì 27 maggio 2010, ore 20.45 Auditorio 2. piano Università della Svizzera Italiana, Via G. Buffi 13, Lugano Incontro con: Raffaella Pingitore, medico ginecologo Andrea Bianchessi, coordinatore progetti AVSI-AVAID Haiti Rodolfo Casadei, inviato speciale del settimanale Tempi introduce Valerio Selle, giornalista «Una vignetta terrificante è comparsa su un giornale americano. «Non si sente più parlare degli haitiani» dice lei. E lui risponde: «Beh, finito il polverone si è visto che erano solo dei senzatetto neri». Non è così che vogliamo essere, condannati al cinismo, prigionieri del nostro sarcasmo, capace di corrodere ogni slancio, ogni generosità. Ma è così che siamo, dobbiamo riconoscerlo: poveri uomini che non riescono a fare durare un gesto buono, un’azione perfetta, oltre il turbinio della polvere. Il tempo che si depositi per terra, ed ecco che vediamo esaurite le nostre forze filantropiche. E lì, esattamente in quell’istante che segna la fine del boato e l’inizio del silenzio, si apre una sfida, la sfida della carità». (Roberto Fontolan, da «Buone Notizie - speciale Haiti») www.medicinaepersona.ch Inserzione www.avaid.ch 14 Attualità 20 maggio 2010 il Lavoro Apprendisti Muratori Che l’impegno non risulti vano! Arch. Paolo Ortelli* D a alcune settimane gli apprendisti muratori sono nuovamente impegnati presso il sito archeologico a Tremona, nuovo quartiere del comune di Mendrisio in località Castello. Una lunga collaborazione quella degli allievi del Centro di formazione professionale della Società svizzera impresari costruttori, un impegno che dal 2003, ha visto impegnati gli apprendisti muratori al 2°anno di formazione a piccoli gruppi di sette per un totale di 22 settimane lavorative, coinvolgendo più di 220 apprendisti muratori che hanno potuto cimentarsi con una lavorazione particolare, in un ambito lavorativo idilliaco e pieno di stimoli. Ambiente in cui è stato pure possibile introdurre importanti aspetti formativi legati agli interventi di restauro conservativo grazie alla preziosa competenza dei membri Associazione Ricerche Archeologiche del Mendrisiotto guidati dal Prof. Alfio Martinelli. Un’esperienza importante dal punto di vista formativo, ma un’esperienza che nelle nostre vesti di responsabili della formazione degli apprendisti muratori non nascondiamo potrebbe anche interrompersi. L’impegno del CFP attraverso il pieno sostegno della Divisione della formazione professionale e della comunità contrattuale delle imprese ticinesi infatti, attende di essere giustamente valorizzato. Da anni si parla per la collina della creazione di un «Parco archeologico» che da più parti è stato evocato anche come valorizzazione del Monte San Giorgio in ambito Unesco. Eppure ad oggi pochi, troppo pochi sono gli sforzi messi in atto in questa direzione. È in questo senso che il CFP esprime le sue legittime preoccupazioni e si chiede se non ridiscutere il proprio impegno. Il nostro lavoro di consolidamento svolto in questi anni ha sì prolungato la vita alle murature emerse dagli scavi, e consentirà negli anni una chiara e forte lettura del villaggio riportato alla luce, ma il nostro lavoro difficilmente sarà in grado di resistere alla scarsa progettualità Foto: Eros Verdi ed all’assenza di una manutenzione regolare, semplice e pragmatica. Perchè il nostro lavoro non risulti vano, il CFP con i suoi giovani invita tutti gli attori (vecchi e nuovi) a ridare slancio al processo di sviluppo ed alla concretizzazione del Parco, senza voli pindarici, senza progetti fuori scala ma con semplici ed umili interventi di manutenzione, di definizione dei percorsi e della posa di cartellonistica didattica con cui, se possibile, anche evocare lo sforzo e l’impegno dei giovani muratori. *Direttore Centro di Formazione Professionale SSIC-TI, Gordola Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Un suggestivo evento A Lugano, dal 28 al 30 maggio si terrà la Cerimonia di Investitura e il congresso annuale della Luogotenenza svizzera dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Due momenti di forte richiamo e «spettacolarizzazione». Il suggestivo evento, con un rituale rimasto quasi intatto rispetto al 1100, richiama alla mente cavalieri, castelli, tornei, le Crociate, Gerusalemme, la Terra Santa. L’Ordine venne costituito per la difesa del Santo Sepolcro (oggi affidato alle cure dei Frati francescani) dopo la conquista di Gerusalemme, il 17 giugno 1099, da parte dei Crociati. Lungo i secoli si occupò dell’accoglienza dei pellegrini, della celebrazione dei riti religiosi e della manutenzione dei Luoghi Santi. Composto da laici e da religiosi venne costituito da Re Baldovino nel 1103 approvato da Papa Callisto II nel 1122. Leone XIII istituì la categoria delle «dame» e, in tempi più recenti, Paolo VI e Giovanni II apportarono modifiche allo statuto, definito «Associazione laica di fedeli, sotto la protezione della Santa Sede». L’impegno dell’Ordine è quello di aiutare le opere e le istituzioni scolastiche della Chiesa cattolica in Terra Santa, offrendo aiuti finanziari per la formazione di oltre 19.000 fra bambini in età prescolastica sino a studenti unversitari. Il 28 maggio dalle 19.30 nella chiesa di Sant’Antonio, giuramento dei nuovi membri. Il 29 maggio in mattinata l’assemblea al Palazzo dei congressi, alle 14.30 in Cattedrale la S. Messa solenne di Investitura di dame e cavalieri, dalle 19.30 serata di gala al Palacongressi e occasione per raccogliere fondi da destinare alla Terra Santa. Il 30 maggio nella chiesa della Trasfigurazione a Breganzona, S. Messa presieduta da mons. Pier Giacomo Grampa, Gran Priore della Luogotenenza svizzera. Ferrovia Turistica Internazionale Valmorea N elle seguenti date: 30 maggio, 6 giugno, 20 giugno, 4 luglio, 18 luglio, 8 agosto, 5 e 19 settembre, sono in programma dei treni turistici. Partenza da Malnate e Valmorea al mattino in treno a trazione diesel, cambio a Mendrisio con elettromotrice storica, rientro nel pomeriggio in treno a vapore. Treni Speciali «Valmorea Ticino Express» 27 giugno - Gita Turistica Valmorea - Sciaffusa «Cascate del Reno». 10 ottobre - «Vapur Express per Luino». 50° Anniversario dell’elettrificazione 5 dicembre «Nostalgic Niklaus Express». Tutto vapore ai mercatini di Natale a Lucerna. Info www.clubsangottardo.ch www.amicidellaferroviavalmorea.it La Promeng SA prosegue nel suo impegno a formare professionalmente al meglio i propri giovani dipendenti. Lo scorso 24 aprile due giovani (classe ‘83) Roger Cavadini e Gian Paolo Reato hanno brillantemente conseguito il diploma di capo muratore. A loro i migliori auguri per una carriera professionale piena di soddisfazioni personali. Da sinistra: Roger Cavadini, Arch. Paolo Ortelli Direttore Centro Professionale SICC Gordola e Gian Paolo Reato. Attualità 20 maggio 2010 il Lavoro 15 Viaggio del Papa in Portogallo Economia ed etica, fede e secolarismo, Chiesa e peccato D urante il volo che lo ha condotto in Portogallo in occasione della festa della Madonna di Fatima e del decennale della beatificazione di Giacinta e Francesco, il Santo Padre ha parlato con i giornalisti di alcuni temi di grande attualità. Riguardo alla crisi attuale il Papa ha detto che il pragmatismo economico che non tiene in considerazione la realtà etica e morale dell’uomo, non e in grado di risolvere i problemi che hanno generato la crisi, ma piuttosto ne crea di nuovi. L’enciclica «Caritas in veritate», in questo senso, porta avanti l’idea che l’etica rende l’economia piu performante, piu capace di generare frutto, piuttosto che frenarla. Durante il dialogo con i giornalisti, Benedetto XVI ha inoltre toccato il tema del rapporto fra fede e secolarismo. La cultura europea, ha ricordato, non può fare a meno della trascendenza, non può essere solo razionalista. Il razionalismo infatti, non permette di entrare in dialogo con le altre culture dell’umanità che sono invece aperte alla dimensione religiosa dell’essere umano. Nel suo viaggio il Papa ha anche fatto riferimento al terzo segreto di Fatima. «Oltre alla missione di sofferenza del Papa, che in prima istanza possiamo riferire all’attentato a Giovanni Paolo II, nel messaggio di Fatima ci sono indicazioni su realtà nel futuro della Chiesa. Ci sono sofferenze della Chiesa che si annunciano». In particolare, a proposito degli attuali attacchi alla Chiesa nell’ambito dello scandalo della pedofilia, il Papa, attento più alle persone che alle statistiche, che mostrano che il numero di casi verificatisi nella Chiesa è esiguo rispetto ad altri ambiti della società, ha detto: «Oggi le più grandi persecuzioni non vengono da fuori, ma dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa». La grande partecipazione, cinquecentomila persone, ha dimostrato il sostegno e l’amore dei fedeli per la Chiesa ed il Papa. Ostensione della Sindone Che cosa abbiamo visto a Torino? Antonio Sanna S ono migliaia i pellegrini che ogni giorno si muovono in fila silenziosa lungo il percorso che, a partire dai giardini reali, porta al Duomo dove dal 10 aprile è in ostensione la Sacra Sindone. Stanno arrivando da ogni parte del mondo e si calcola che entro il 23 maggio, ultimo giorno per la visita, saranno passati davanti al sacro lino non meno di 2 milioni di persone. Poche delle ostensioni precedenti a questa, la terza dopo quella del 1998, è stata oggetto di tanta attenzione da parte dei mass media, non trascurando occasione di presenze eccellenti per evidenziare il mistero che rappresenta la reliquia, tanto per la Fede quanto per la scienza. Vediamo allora anche noi di avvicinarci con i nostri lettori a quell’immagine martoriata, conservata in apposita teca nella cappella del Marini, che Giovanni Paolo II ha definito «specchio del Vangelo». Intanto che cos’è la Sindone? Un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce di circa 4 metri per 1,10 sul quale è visibile la doppia immagine, avvicinata per il capo, del cadavere di un uomo duramente torturato e poi crocefisso. Attorno alla figura si notano i segni lasciati dall’incendio subito a Chambery nel 1532 che influenzerà lo studio della datazione fatta col metodo 14/C. Anche se vi è una teoria scientifica, di opinione contraria e forse preconcetta, per i cristiani si tratta del lenzuolo che avvolse il corpo di Gesù nel sepolcro. Ma come è arrivata fino a noi? Ripercorre le vicende storiche del Sacro Velo, Maria Grazia Siliato delegato per l’Italia del centro internazionale studi sulla Sindone di Parigi, che noi così sintetizziamo. Salvata dalle legioni di Tito che nel 67 d.C. distrugge Gerusalemme e nascosta a Qumram, è portata a Edessa, in Turchia, dai cristiani che sfuggono alle persecuzioni di Adriano. Ma nel 638 la città è occupata dagli arabi e il telo è venerato in segreto. Nel 944, essendo in corso trattative di pace fra i mussulmani ed i bizantini, l’imperatore di Costantinopoli riesce a recuperare la Sindone ad alto prezzo e portarla nella capitale. Nel 1205 la città è saccheggiata da un’armata di veneziani e francesi. Quest’ultimi invadono la chiesa imperiale e un loro capo, tale Othon de la Roche, vede la reliquia, se ne impossessa e da Atene, città della quale era Duca, la invia alla sua famiglia a mezzo dei Templari. Intanto il Papa Innocenzo terzo lancia la scomunica ai ladri di oggetti sacri e quindi la Sindone è tenuta segreta per 150 anni. Solo a cessato rischio viene esposta a Liery, in Francia nella chiesa del feudo dei discendenti di chi l’aveva trafugata. Venduta ai Savoia nel 1453 è da questi portata dapprima a Chambery quindi a Torino. L’interesse per la Sindone da parte di scienziati e studiosi ha inizio quando l’avvocato torinese Secondo Pia, autorizzato a fotografare il Sacro Telo per la prima volta, estrae dai bagni di sviluppo il negativo delle foto: la lastra mostra una immagine in positivo contrariamente a quanto avviene di solito. Per di più la visione del volto e del corpo è più nitida di quella della stessa Sindone. È il 28 maggio 1898 e il fatto sorprende tutti: chi grida al miracolo, chi dice trattasi di un im- broglio, altri chiedono la messa a disposizione per saperne di più. Vengono utilizzati i mezzi più sofisticati e si arriva alla clamorosa radio datazione del 1988, poi dimostrata inconsistente, che faceva risalire la Sindone al medioevo, riconducendola ad un vero e proprio falso come opera di abile pittore. Ma la certezza che il telo porta i segni di sangue umano di corpo vivo, che solo quello del costato è sangue di cadavere; l’impronta anteriore e posteriore del corpo dovuta alla modalità di sepoltura; il decalco sanguinoso dalla schiena flagellata al serto spinoso attorno al capo, al buco lasciato dalle inchiodature, alle tracce di monete Tiberiane e di polline di piante orientali, addirittura, anche erosa dal tempo, la scritta Jeshu vicino al volto, tutto ci accosta in modo impressionante alla crocefissione di Gesù. Certamente nonostante questi riscontri, molti misteri sono ancora da svelare, ma di fronte al lenzuolo non si può che pregare in silenzio, percossi da un tremito d’amore e di devozione per ciò che esso ricorda. Se ci si ferma alle questioni riguardanti l’autenticità, non si può percepire il significato di una reliquia che è stato oggetto della venerazione e delle preghiere di pellegrini di tutta la terra. La nostra fede non può dipendere da una o l’altra interpretazione perché comunque la Sindone conserva l’immagine di un Uomo flagellato, incoronato di spine, crocefisso e ferito nel costato in concordanza impressionante con il vangelo di San Giovanni. Vien da pensare che il sudario «non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte» sia stato messo lì come reliquia per essere custodita nel tempo a testimoniare la resurrezione di Cristo. Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 20 maggio 2010 il Lavoro P I- O CS T AAPI A A 16 Intervento della signora Porta Maricelli al Congresso Ocst del 1° maggio Perché è nata l’AAPI? Q uest’anno festeggiamo i primi trent’anni di esistenza della nostra Associazione. Perché è nata l’AAPI? Fra i suoi fondatori c’erano persone che hanno vissuto gli inizi dell’OCST: il nostro giornale «Il Lavoro» sta ripercorrendo la storia del movimento e nel suo ultimo numero ne evidenzia i momenti salienti a partire dagli anni ’30. Mi è stato dato di conoscere personalmente dei testimoni di quella rinascita. Persone che ancora parlavano con commosso entusiasmo delle gesta di Mons. Del-Pietro, della sua determinazione, del suo carisma. Di quando, in occasione di uno sciopero, si era sdraiato sui binari del treno o di quando, agli inizi della loro attività sindacale, avevano subito una sassaiola all’esterno di un ristorante nei dintorni di Lugano. Come sempre accade, queste difficoltà, questa ostilità e soprattutto gli ideali dei leader, non avevano fatto che rafforzare la determinazione degli aderenti. I quali, giunti all’età della quiescenza, non hanno voluto disperdersi. Così è nata l’associazione anziani del nostro sindacato. Il loro desiderio di continuare l’amicizia iniziata negli anni di attività lavorativa aveva certamente una connotazione particolare, una marcia in più: quella data dall’origine stessa dell’OCST e cioè la Dottrina sociale della Chiesa. Questa originalità, che è iscritta nel DNA della nostra associazione, continui a motivare la dirigenza attuale. Ed è questa motivazione, pur se inespressa, che permea, muove, alimenta tutta l’AAPI. Propongo pertanto che nell’anno del suo trentesimo, l’AAPI si faccia carico di una rivisitazione approfondita di questo grande patrimonio e possa offrire a tutta l’OCST e alla società intera una giornata di studio su questa grande ricchezza. Ovviamente l’AAPI è un’associazione per la terza età aperta a tutti gli anziani: contiamo già oggi 5000 associati. È diffusa nel Ticino attraverso le sue sezioni regionali e la giornata di oggi potrebbe dare il via a una campagna di promozione con lo slogan: «adotta un coetaneo» in cui ognuno di noi si impegna a portare un amico o conoscente all’adesione entro il 24 settembre 2010, giornata commemorativa della nostra Associazione. In poco tempo potremmo essere già il doppio: saremmo in 10.000! L’AAPI fa parte delle radici dell’OCST e le radici buttano sempre «germogli»! E da questi germogli fioriscono attività a non finire: conferenze, approfondimenti, concerti, gite culturali, momenti di festa e vacanze insieme. La nostra associazione tiene pure i collegamenti con anziani che non si possono spostare da casa, attraverso vari canali informativi: ad esem- Rosemarie Porta-Maricelli pio, attraverso la rubrica radiofonica settimanale «Evergreen», interamente dedicata al mondo della terza età e curata dal nostro segretario cantonale Claudio Franscella, attraverso le 3,4 pagine quindicinali su «Il Lavoro» e attraverso il sito internet www. aapi.ch Vi posso anticipare che il prossimo 10 giugno, l’Assemblea cantonale dei delegati sarà chiamata a decidere il cambiamento del nome e del logo AAPI per adattarlo alle attuali esigenze grafiche. Una proposta maturata dopo lunga e approfondita valutazione. L’attuale nome rispecchia sempre meno la fascia d’età dell’anziano, che si dilata sempre più. Per il 2010, anno giubilare, la nostra Associazione ha preparato tutta una serie di manifestazioni e di eventi speciali. Ricordo soprattutto la Giornata commemorativa che si terrà venerdì 24 settembre al Palazzo dei Congressi di Lugano e a cui siete tutti cordialmente invitati. Vi aspettiamo numerosi e raddoppiati a questo importante appuntamento. Inserzione Appuntamenti Tre date da non perdere - da venerdì 28 a domenica 30 maggio 2010 si terrà al centro esposizioni di Lugano il SALONE INTERNAZIONALE DELLA FAMIGLIA L’ingresso è gratuito. - giovedì 10 giugno 2010, alle 14.00, si terrà al Palazzo della Sopracenerina di Locarno l’ASSEMBLEA CANTONALE DEI DELEGATI AAPI - venerdì 24 settembre 2010, si terrà al Palazzo dei Congressi di Lugano la GIORNATA COMMEMORATIVA DELL’AAPI: ore 10.00-12.30 parte ufficiale ore 12.30.13.00 aperitivo ore 13.00-15.15 pranzo ore 15.30- 17.00 concerto coro lirico di Lugano. L'AAPI su Radio Fiume Ticino La trasmissione «EVERGREEN», curata dal segretario cantonale Claudio Franscella a nome della nostra Associazione, è sulle frequenze di radio Fiume Ticino. Evergreen va in onda ogni mercoledì alle 18:50 (con replica alla domenica alle 8.00). Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: Locarnese e Vallemaggia: Luganese: La giornata è aperta a tutti. Grigioni italiano: 90.6 100.5 e 107.1 100.0 93.0 O CS T Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI 17 A A P I- 20 maggio 2010 il Lavoro Sezione del Luganese Cambiamenti Climatici: realtà o catastrofismo G iovedì 6 maggio nell’aula magna dell’USI si è tenuta, davanti a un pubblico molto attento, l’attesa conferenza sul tema dei cambiamenti climatici. Un tema che, come tutti sappiamo, presenta visioni diverse e che a volte risulta molto controverso. Ad esempio c’è chi, da una parte, sostiene senza dubbio che l’aumento della temperatura media globale è in continua crescita e che la responsabilità di ciò sia dell’uomo e dell’inquinamento atmosferico provocato dalle sue attività; dall’altra, c’è chi sostiene che il clima del nostro pianeta è un sistema in continuo mutamento e che la temperatura media globale sta sì aumentando, ma che si tratta di un cambiamento minimo, del tutto in linea con le oscillazioni spontanee registrate in precedenza nel corso della storia. Scienziati questi che ritengono che non ci sia ragione di attribuire all’uomo la responsabilità del fenomeno e che non siamo alle soglie di una catastrofe. Per cercare di capire meglio da che parte sta la verità l’AAPI, in particolare la sua sezione del Luganese con alla testa il presidente Flavio Ercolani, ha voluto coinvolgere degli esperti della materia, quali l’ingegner Monica Duca Widmer, membro della Commissione federale per la ricerca energetica, l’ingegner Marco Gaia, responsabile di Meteo Suisse di Locarno e l’ingegner Piernando Binaghi capo servizio Meteo RSI. Personalità molto competenti che hanno effettivamente saputo dare al pubblico presente delle risposte illu- minanti circa la situazione attuale. In particolare si è capito che in futuro dovremo saper convivere con questi cambiamenti climatici ma, soprattutto, che saremo tenuti ad evitare comportamenti che possano peggiorare la situazione (immissioni inutili di Co2, ecc.). Nella seconda parte della serata il segretario cantonale dell’AAPI Claudio Franscella ha presentato brevemente l’AAPI, ma soprattutto il programma dei festeggiamenti per il trentesimo di fondazione. In particolare ha ricordato la Giornata commemorativa che si terrà venerdì 24 settembre al Palazzo dei Congressi di Lugano e le numerose novità che ci attendono, partendo dal cambiamento del nome dell’associazione. La serata si è poi conclusa con un aperitivo offerto dalla sezione. Soggiorno termale Abano e i Colli Euganei Maria Luisa Delcò U na ventina di soci AAPI ha iniziato l’anno del trentesimo con un soggiorno termale ad Abano dal 2 al 9 maggio scorsi (il secondo è previsto a novembre). Ancora una volta si è apprezzata l’accoglienza dell’Hotel Salus e la squisita cucina accompagnata da vini come un Serpino bianco dei Colli o un Cabernet rosso, pure della zona, non disdegnando…ovviamente l’aperitivo con un frizzante Prosecco di Valdobbiadene. Non solo però gastronomia e cure per il gruppo, ma anche momenti di conoscenza del territorio in cui si trova il bacino termale. In particolare la gita panoramica sui Colli Euganei che ha avuto come prima meta Arquà Petrarca, borgo medievale reso celebre dal poeta Francesco Petrarca. Infatti il poeta, nato ad Arezzo nel 1304, passò gli ultimi anni della vita ad Arquà, dove morì il 19 luglio del 1374. Il suo «Canzoniere» lo rese uno dei poeti più celebri al mondo,366 sonetti con al centro la figura di Laura, aspirazione irraggiungibile (qualcuno ricorderà di aver studiato a memoria il famoso «Chiare fresche e dolci acque dove le belle membra pose colei che sola a me par donna»). Si è poi scesi nella pittoresca città murata di Este, antica culla della famiglia degli Estensi con la Piazza mag- giore, lo splendido parco, il Duomo barocco a pianta ellittica dove troneggia una tela di Giambattista Tiepolo (pittore veneziano del 1600) dedicata a santa Tecla che ha protetto Este dalla peste. Un gruppetto di signore non ha voluto mancare di degustare lo speciale «caffè verde» allo storico caffè Pedrocchi di Padova, non trascurando la visita al cortile dell’antica Università (dove ha insegnato anche Galileo Galilei) con tappa d’obbligo alla basilica del «Santo», come è chiamato dai Patavini sant’Antonio. Ai già numerosi iscritti non resta che dire arrivederci alle terme dal 14 al 21 novembre 2010, sempre all’hotel Salus. 20 maggio 2010 il Lavoro Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi I- O CS T AAPI A A P 18 Soggiorni Iscrizioni: Segretariato cantonale AAPI-OCST, Via Lambertenghi a Lugano (091 910 20 21). Ultimi posti disponibili Portoroz (Slovenia) Jesolo (Mar Adriatico) Hotel Vidi Miramare **** dal 6 al 16 giugno (10 notti) In posizione centrale e sulla spiaggia. Tutte le camere con terrazzo sul mare, bagno, telefono,TV-SAT, aria condizionata, cassaforte e frigobar (su richiesta). Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’350.suppl. camera singola Fr. 250.Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 10 notti pensione completa (acqua inclusa); servizio spiaggia (lettino e ombrellone); palestra e piscina; gita a Venezia e intrattenimenti vari; accompagnatore. Hotel Riviera **** dal 27 agosto al 4 settembre (8 notti) Fronte mare, piscine di acqua di mare riscaldata, acqua termominerale e centro benessere. Attività sportive e ricreative. Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’400. suppl. camera singola Fr. 260.Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 8 notti in pensione completa (acqua inclusa); piscine termali, spiaggia e lettino, gite, accompagnatore. Camperio sopra Olivone Flims, Grigioni Casa la Montanina (1200 m s/m) dal 4 al 14 agosto (10 notti) Hotel Curtgin *** dal 10 al 19 luglio (10 notti) Albergo dotato di tutti i comfort. Possibilità di bellissime passeggiate nella natura. Vacanza ideale per chi desidera tranquillità e riposo. Prezzo per persona: camera doppia CHF 1’250.suppl. camera singola CHF 150.Comprende: trasporto in torpedone; 10 notti pensione completa (bibite escluse); trasporti sui mezzi pubblici regolari gratuiti. Intrattenimenti e accompagnatore. Abano Terme Hotel Salus *** dal 14 al 21 novembre 2010 (7 notti) In una zona tranquilla presso il centro pedonale è dotato Luogo ideale per godersi la natura, l’amicizia e riposare. Camere doppie con lavabi. Servizi e docce ad ogni piano. Vasto giardino e cappella. Refettorio e salone-soggiorno con TV e videolettore e terrazza. Prezzo per persona: camera doppia Fr 750.Comprende: soggiorno, pensione completa (bibite incluse); intrattenimenti vari e accompagnatori. Trasporto individuale a carico dei partecipanti. di tutti i comfort. Un luogo rilassante e rivitalizzante, un’oasi per corpo e mente. Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’000.-; suppl. camera singola CHF 100.Comprende: trasporto in torpedone GT; 7 notti in hotel; pensione completa (bibite escluse); piscine termali con idromassaggio e cascate cervicali; sauna finlandese, bagno turco e docce emozionali; serata di gala con aperitivo; serata danzante; due uscite organizzate; accappatoio in dotazione per ogni ospite; accompagnatore. Agenda Bellinzonese Venerdì 21 maggio, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 4 giugno, Coro, ore 14, Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 18 giugno, Gita ZillisFlims (Falera), gli orari seguiranno. Iscrizioni alla segretaria Tatiana, tel. 091 8292005 o 079 7565500. Locarnese Giovedì 24 giugno, Gita al Museo del Cappello a Ghiffa-VB, pranzo presso il Ristorante Hotel Villa Gioiosa e nel pomeriggio Visita al Sacro Monte di Ghiffa (nel 2003 inserito nell’elenco dei «Patrimoni dell’Umanità»). Iscrizioni già da subito, telefonando al no. 091 7513052. Costo fr. 55 soci, non soci fr. 65, tutto compreso. Agli iscritti sarà inviato il programma dettagliato con orari e luoghi di salita. Luganese Giovedì 20 maggio, Pellegrinaggio alla Cattedrale di San Lorenzo a Lugano, e Cappella Madonna delle Grazie. Mendrisiotto Giovedì 27 maggio Coro sezionale AAPI, ore 14.30 in Casa Anziani Santa Lucia ad Arzo. Martedì 8 giugno, Gita a St. Moritz-Tirano, con trenino «Bernina Express». Per chi si è già iscritto. Tre Valli Dal 9 all’11 settembre, Gita a Camogli-Portofino-S.Margherita Ligure. Costo: fr. 685 tutto compreso, ingresso San Fruttuoso, guida, battello. Suppl. singola fr. 65. Tel. 091 8730120, OCST Biasca. 20 maggio 2010 il Lavoro Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale 19 Pensare a nuove misure sociali Risposte costruttive alla sfida demografica La Svizzera è chiamata a far fronte a un calo demografico, a una scarsa crescita naturale e all'invecchiamento di una parte della popolazione. Per affrontare tali problemi, Syna e Travail.Suisse formulano alcune raccomandazioni per migliorare le opportunità di una vita più lunga, avviando, nel contempo, un processo di rinnovamento demografico. La necessità di azione risiede essenzialmente nel mercato del lavoro. Per padroneggiare la sfida demografica, la Svizzera ha bisogno di rafforzare sistematicamente la posizione dei lavoratori, invece di essere allarmista sui benefici previdenziali. Dr. Angela M. Carlucci* L’impatto demografico: tendenze e prospettive L'invecchiamento della popolazione risulta dai progressi notevoli realizzati nei settori economico, sociale e sanitario in termini di servizi offerti, cioè da tendenze demografiche simultanee: il numero medio di figli per donna, pari a 1,48 figli in Svizzera mentre la soglia di rinnovamento delle generazioni è pari a 2,1; la diminuzione della natalità («baby crash») ha fatto seguito al baby-boom che è stato all'origine del forte contingente di persone di 45-65 anni presente nella popolazione, il che pone fra l'altro qualche problema in termini di finanziamento delle pensioni; la speranza di vita, che è aumentata di 8 anni dal 1960 al 2006, potrebbe continuare a crescere di altri 5 anni fino al 2050 e, in tal caso, ciò determinerebbe una maggiore proporzione di persone di età compresa fra 80 e 90 anni, persone le quali sono spesso in una situazione di fragilità; l’immigrazione (1.77 milioni di persone immigrate in Svizzera su una popolazione di 7.8 milioni, una quota del 22,7%) potrebbe compensare gli effetti della ridotta natalità e dell'allungamento della vita. Per la Svizzera, le Nazioni Unite presumono un aumento del numero di migranti a 1,8 milioni nel 2010 (Int’l Migrant Stock 2008). L’impatto dell'invecchiamento della popolazione Il prossimo decennio vedrà la popolazione attiva diminuire in quanto un gran numero di « baby-boomers» andrà in pensione. Tale riduzione della popolazione in età lavorativa può incidere sul tasso di crescita economica se resteranno immutate le tendenze e le politiche attuali. L'invecchiamento della popolazione avrà un impatto anche sulla previdenza sociale e sulle finanze pubbliche. Con le politiche attuali, l'invecchiamento porterà a pressioni significative in rialzo sulla spesa pubblica. Tali deficit di bilancio potrebbero compromettere il futuro equilibrio dei sistemi pensionistici, di sicurezza sociale in generale e perfino il potenziale di crescita economica. Risposte costruttive alla sfida demografica Per mantenere il numero di attività più alto possibile e per garantire la piena occupazione, di seguito un quadro di orientamenti al fine di rispondere alla sfida demografica dei prossimi anni. Una politica familiare che permetta un tasso di natalità stabile, con un'elevata partecipazione alla vita professionale delle madri e dei padri. Syna si impegna per un congedo paternità, per una politica per l’infanzia e per l'assistenza finanziaria con assegni familiari e prestazioni complementari per le famiglie. Una politica di integrazione della LADI e dell’AI orientata a lungo termine. Syna richiede misure di integrazione sotto forma di formazione e di riqualifica e la creazione di posti di lavoro in imprese sociali per i lavoratori le cui competenze sono ridotte. Una onesta politica migratoria con il compito di promuovere la diversità e di lottare contro i pregiudizi per una migliore integrazione economica e sociale dei migranti e per garantire eque condizioni di lavoro. Nel corso dei prossimi decenni, la Svizzera dovrà attirare manodopera esterna qualificata al fine di soddisfare i bisogni del mercato del lavoro. Tutti gli Stati europei stanno affrontando la stessa sfida demografica e la Svizzera deve rimanere interessante per i lavoratori esterni. Stipendi elevati, buone condizioni di lavoro e una buona sicurezza sociale non devono essere un’aggravio, ma piuttosto, i punti di forza sul mercato del lavoro globale di domani. Promuovere la produttività a lungo termine Per prevenire la diminuzione indotta dalla demografia e mantenere la prosperità in Svizzera, sarà necessario aumentare la produttività e incoraggiare l’occupazione dei più anziani fino all’età normale di pensionamento, diventando una questione di sopravvivenza economica per la Svizzera. Una formazione lungo l’arco di tutta la vita è ragionevole. Da un rappor- to commissionato all’ufficio BASS per conto di Travail.Suisse, si evince che la mancanza di istruzione di base costa allo Stato 10.000 franchi per persona all'anno. Di fronte alle tendenze demografiche citate, è quindi evidente che la formazione di base anche per i lavoratori di età compresa tra 40 o 50 anni è sensata. L’obbligatorietà di formazione di tre giorni per anno per tutti dovrà essere ancorata nella nuova legge sulla formazione continua, al fine di mantenere e/o aumentare la produttività di tutti i lavoratori. Tutti hanno in sé un potenziale di miglioramento che non può essere tralasciato quando la forza lavoro è in declino. Assicurare più riposo ed equilibrio, per compensare il lavoro professionale. Il carico di lavoro è in aumento e le prestazioni ed i ritmi di lavoro sono notevoli. Le crescenti malattie croniche e mentali dimostrano che forti ritmi di lavoro non possono essere mantenuti per decenni. A causa dei cambiamenti demografici, non possiamo permetterci una mancanza di lavoratori a causa del troppo lavoro. Pertanto, Syna rivendica, attraverso l'iniziativa «6 settimane di vacanza per tutti», più tempo libero quale prevenzione sanitaria per tutti i lavoratori. Affrontiamo i cambiamenti demografici Solo una forte politica a favore dei lavoratori consentirà alla Svizzera di affrontare con successo la sfida demografica. Bisogna continuare ad incoraggiare l’occupazione dei più anziani, a favore di un invecchiamento attivo. Adeguate politiche nazionali devono permettere di accrescere l’attività delle donne, grazie a misure a favore delle famiglie, della lotta contro la povertà e della conciliazione tra vita professionale e vita familiare. Migliorare i sistemi di istruzione e privilegiare i sistemi di flessibilità per ottenere migliori transizioni fra i diversi cicli di vita, cioè, una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro insieme a misure di formazione durante l'intero arco della vita. Con queste misure sociali, la Svizzera potrà aumentare la propria attrattiva e mantenere una posizione concorrenziale sul mercato del lavoro globale, garantendo, allo stesso tempo, la produttività a lungo termine dei lavoratori. *Politiche sindacali internazionali Politiche sociali e migratorie Syna – sindacato interprofessionale 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci 20 maggio 2010 il Lavoro Disoccupazione Intervista a Giovanna, socia del Syna Nicola Tamburrino, segretario centrale Syna, ha intervistato la signora Giovanna, fedele socia Syna. Di seguito riportiamo le risposte alle domande formulatele dal segretario. Nicola Tamburrino* Come hai perso il lavoro, come sei divenuta disoccupata? Accidenti questa è la seconda volta che perdo il lavoro. Avevo lavorato per 35 anni presso la ditta Ritex/Swisstex a Zofingen,(AG) questa fallì nel 2005. Dopo un periodo di disoccupazione di 10 mesi, trovai un lavoro presso una ditta a Reiden,(LU) come cucitrice. Qui non potei esercitare la mia professione di sarta specializzata. Lo scorso agosto 2009, mi comunicarono che per ragioni congiunturali dovevano ridurre il personale. Insieme ad altre 2 colleghe abbiamo perso il lavoro. Inserzione ★ ★ ★ Hotel President I-30016 JESOLO LIDO (Venezia) P REZZI SPECIALI BIMBI Tel.: 0039/0421/971811 [email protected] www.hotelpresidentjesolo.com Spiaggia privata. Piscina. Idromassaggio. Parcheggio. Camere vista mare, aria condizionata, TV-Sat, cassaforte. Colazione a buffet. Pranzo e cena con menu ad ampia scelta e buffet di insalate. M.P. €36/41/45/54,00. P.C.+ €6. Bebè gratis. SCONTO 5% È dal 1° settembre 2009 che sono di nuovo disoccupata. Percepisco l’indennità di disoccupazione all’80 per cento. Mio marito è pensionato. Quando io regolarmente vado a chiedere a diverse ditte un lavoro, a mala pena mi rispondono e mi mettono quel maledetto timbro per la cassa di disoccupazione. Anche io ho una dignità. Come vedi le tue prospettive per trovare una nuova occupazione? Purtroppo le prospettive non sono favorevoli, anche per la mia età (55 anni). Malgrado tantissimi sforzi e contatti, non ho ancora una nuova occupazione. Con l’indennità di disoccupazione e la pensione di mio marito, più o meno ce la facciamo, ma fino a quando? Io come persona, inizio ad avere dei momenti depressivi e vorrei al più presto ritornare a lavorare. Per fortuna che mia figlia ha un lavoro ed è autonoma. Sì in questo momento penso a molte ragazze e ragazzi che non hanno un lavoro. Per loro il futuro è molto preoccupante, incerto, anche se hanno una qualifica. Cosa ne pensi delle riduzioni delle prestazioni nell’assicurazione contro la disoccupazione al momento attuale? Io penso che proprio in questa fase di crisi non si dovrebbero diminuire le indennità e i giorni di disoccupazione, altrimenti andremo a cadere nell’assistenza pubblica, quella comunale, e non è bello, non è dignitoso. Spero che la crisi venga superata a breve e la ripresa dia nuove opportunità a tanti disoccupati. A mio parere le autorità predisposte, insieme ai sindacati, io sono socia del Syna, dovrebbero incentivare e incrementare le opportunità per i disoccupati, specialmente per i giovani, e fare ogni sforzo per nuove soluzioni alla reintegrazione nel mondo del lavoro. Io sono disposta a fare anche un altro lavoro, ma non un lavoro mal pagato, che poi favorisce e arricchisce i padroni, quelli disonesti. Chi secondo te, possiamo considerare responsabile dell’attuale situazione congiunturale in Svizzera e nel mondo? Io non lo so, non sono una esperta. Penso che con questa globalizzazione che ci è stata dettata, abbiamo sempre più difficoltà in ogni paese. Abbiamo perso molto del nostro sapere e fare. Prima io sapevo che quando lavoravo il nostro prodotto veniva fabbricato e realizzato da noi stessi.Oggi? Oggi compri dei prodotti e non sai nemmeno da dove vengono e da chi sono stati fabbricati e se sono stati sfruttati anche i bambini minorenni. Io mi auguro di ritornare pian piano alla normalità. Con questa situazione, cosa trasmettiamo ai giovani? Io faccio a me e alle persone disoccupate come me, ma soprattutto ai giovani tanti auguri per una nuova o una prima occupazione. *Segretario centrale Syna PRESENTANDO L’ANNUNCIO! HOTEL IMPERO ★★★ Sup. I-64011 ALBA ADRIATICA (Adriatico) www.hotelimpero.com Tel. +39/3333035297 Fax: +39/0861751615 Direttamente sulla spiaggia privata con lettini e ombrellone gratuiti. Hotel accurato. Giardino. Eleganti camere confortevoli, vista mare, balcone, TVsat. Colazione a buffet. Cucina italiana. Scelta menu. Buffet di verdure. PC da € 48,00/58,00 e alta stagione € 65,00/69,00. Interess. offerte fam. ...E IN PIÙ: •ANIMAZIONE •BICICLETTE •SPIAGGIA PRIVATA •FITNESS-CENTER (BAGNO TURCO) •PISCINA-IDROMASSAGGIO •PARCHEGGIO • GARAGE • FESTE-SERATE DANZANTI I-47814 BELLARIA (Rimini - Adriatico) Viale Panzini, 98 HOTEL TRE PINI Tel. +39/0541/344291 Fax: +39/0541/342357 OFFERTA SPECIALE pens. completa: giugno, settembre € 31,00/35,00; luglio € 35,00/41,00; agosto € 43,00/53,00. 1 BAMBINO GRATIS fino a 4 anni. 7-21 agosto 50% riduzione fino a 10 anni. Piano famiglia 4=3 fino a 14 anni. Hotel in posizione centrale a 50 m dal mare. Camere con balcone, servizi privati e ventilatore. 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Pagina a cura di Rogério Sampaio - Sindacato Interprofessionale 20 maggio 2010 il Lavoro 21 Secção Zurique Imigrados do Syna em excrusão na Croacia Rogério Sampaio O s sócios do sindicato Syna da secção Zurique-imigrados realizaram uma excrusão a Croácia de 13 a 16 de Maio. O presidente Abel Brito e o Comitato decidiram no seu programa anual realizar um passeio a Croácia, que brevemente será novo país da União Europeia. O local ecolhido foi a região de Istrien uma bela região turistica recheada de vegetação pitoresca e ladeada de belas ilhas. O nosso destino foi a vila de Pula . Hospedamos no Hotel Palma onde fomos magnificamente recebidos e pudemos apreciar a excelente culinária Croata. Gente simática e vilas bem arranjadas e limpa. Fotos da Excrusão á Croácia: Emilio, Josefa Pultrone, Vito, Maria Ramuno, Gerardo, Anna Micco, Cosimo, Silvia Peruccio, Armando Peruccio, Anna Mantello, Orazio, Caterina Castellano, Giuseppe Basso, Elvira Morales, Rogério, Teresa Sampaio, Abel, Olga, Francisca e Inês Brito. No primeiro dia visitamos a Vila de Pula. No segundo dia, com um tempo magnífico fomos visitar as Vilas de Porec e Rovini, igulmente atraentes e que sabem receber os visitantes. No terceiro dia, como o tempo estava chuvoso, decidimos visitar aquários e museus. A noite fomos sacudir o Demarcación Consular de Berna-Basilea Derecho de Petición P residente del Gobierno, Consejo de Residentes Españoles de la Demarcación Consular de Berna - Basilea, Suiza, Estimados/as ciudadanos/as: Al amparo del artículo 29.-1° de la Constitución y de la Ley Orgánica 4/2001, de 12 de noviembre, reguladora del Derecho de Petición, el Consejo de Residentes Españoles de la Demarcación Consular de Berna-Basilea, reunido con carácter extraordinario y urgente, el 10 de abril de 2010, ante las graves noticias aparecidas y no desmentidas, en la Voz de Galicia de 26 de marzo y El País del 2 y 3 de abril de 2010, así como en los más diversos medios de comunicación, por una parte, y de otro lado ante la incertidumbre creada y en aras de proteger a la ciudadanía española en le exterior, ha aprobado por unanimidad, formular la petición de amparo al Sr. Presidente del Gobierno de España, y en base al artículo 4.3° de la citada Ley, ha decidido así mismo dar cuenta del ejercicio de su derecho remitiéndoles copia del escrito para su conocimiento al Presidente del Congreso de los Diputados y al Presidente del Senado para que den cuenta de la misma a todos los grupos parlamentarios, al Defensor del Pueblo de España, así como a los distintos medios de comunicación y a la ciudadanía en general. stress na discoteca do hotel. Domingo depois do pequeno almoço rumamos de regresso a casa. Os participantes ficaram encantados com o passeio e deram por bem empregue o seu tempo. Na realidade é um destino que aconselhamos a quem quer repousar e defrutar de tranqulidade. Deixamos o contacto para quem quiser www.arenaturist.com Aos sócios que participaram na excrusão os nossos agradecimentos e aos outros que por qualquer motivo não puderam ir, perderam uma oportunidade de conhecer algo diferente. 22 FONDAZIONE TICINESE PER IL 20 PILASTRO Via Moree 3 - 6850 MENDRISIO L’altra cassa pensioni al servizio delle piccole e medie Imprese Ticinesi Costi amministrativi solo lo 0.5% sui salari assicurati 20 maggio 2010 il Lavoro Visitate il nostro nuovo sito, troverete proposte di viaggi fino a dicembre 2010! CH-6900 Lugano Cassarate - Viale dei Faggi 10 - Tel. +41 91 970 17 18 Fax +41 91 971 54 18 [email protected] - www.gabbianoviaggi.ch Crociera Mediterraneo orientale MSC Magnifica Telefono: 091 922 20 24 Telefax: 091 923 21 29 dal 30 ottobre al 6 novembre 2010, Grecia - Turchia - Croazia Comprende ◊ Bus GT da Lugano a Venezia e ritorno ◊ pensione completa bevande illimitate ai pasti ◊ Tasse portuali e quote di servizio ◊ Nostro Accompagnatore Sito web: www.ftp2p.ch E-Mail: [email protected] Escursioni a terra prenotabili a bordo della nave Bilancio tecnico 2008: 100% Il risultato d’esercizio -Fr. 31’646.00 su un patrimonio di Fr. 87mio, è quindi lo 0% (media svizzera -12.1%) Cabina esterna con finestra € 930.Cabina esterna con balcone € 1.043.3 – 4 letto ragazzi under18 € 332.3 letto adulti € 698.- Marsa Alam - Mar Rosso Floriana Dream Lagoon 5 dal 30 ottobre al 6 novembre 2010, Comprende ◊ Volo da Milano Malpensa ◊ Camera doppia, all inclusive ◊ Visto d’ingresso, tasse portuali, trasferimenti in Egitto, parcheggio auto a Malpensa ◊ Nostro Accompagnatore Adulti dai 2 ai 14 anni in terzo letto: - con un adulto - con due adulti dai 2 ai 14 anni in quarto letto 3 letto adulti singola Fronte mare (a persona, bambini compresi) Prenotazioni entro il 31 maggio 2010 www.gabbianoviaggi.ch dove troverete altre proposte di vacanze € 853.€ 647.€ 462.€ 647.€ 710.€ 286.€ 77.- Giornale Aperto 20 maggio 2010 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Come faccio per modificare l’accreddito di una rendita? Egregio signor Crugnola, Scrivo per conto di mio padre ex lavoratore in Svizzera. La mia domanda è la seguente: mio padre essendo ammalato, delle volte ha difficoltà a riscuotere la rendita di vecchiaia , perché deve presentarsi all’ufficio postale per firmare. Mi potrebbe spiegare cosa devo fare per poter far accreditare sul suo conto corrente postale o bancario, la rendita mensile. Devo compilare e spedire qualche richiesta di accredito? Angelo M. Como di Compensazione di Ginevra. Se non ci sono problemi, la rendita verrà accreditata sul conto prescelto a partire già dal prossimo mese. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera Sedi: Mendrisio: Presso OCST-Via G. Lanz 25 Tel. 091-6405111; Fax 091-6467452 E mail: [email protected] Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12/D (3° piano) Tel. 091-6825501 Lamone: Presso OCST- Via Cantonale , località Ostarietta, Tel. 091-9660063 Egregio signor Angelo, in merito alla sua richiesta, la invito a presentarsi in uno dei nostri uffici sotto indicati con la cedola dell’ultima rendita versata a nome del padre ed i dati bancari dove avete deciso di fare accreditare la pensione svizzera, in particolare occorrono i codici IBAN e BIC/SWIFT che eventualmente le possono dare in banca. Provvederemo a preparare la necessaria documentazione ed inoltrarla alla Cassa Svizzera Locarno: Presso OCST-Via della Posta, angolo via Lavizzari Tel. 091-7513052; Fax 091-7514928 E mail: [email protected] Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4 Centro Cervia Tel. 091-8214151 Santa Maria Maggiore: (VB) Sala Mandamentale VITA NOSTRA Auguri • a Giovanni Lubrini, già apprezzato e dinamico vice segretario regionale della sede OCST di Chiasso, sindacalista passionale per ben trentanni, impegnato con grande dedizione in difesa dei lavoratori, che il 27 maggio, attorniato dai suoi cari, festeggerà in ottima forma il novantesimo compleanno. Agli auguri si uniscono tutti quanti lo hanno conosciuto e lo ricordano in particolare per l’ottimismo e la grande simpatia. • a don Italo Meroni, parroco di Arbedo, e nostro fedele abbonato, che in splendida forma ha festeggiato l’ottantesimo compleanno. Felicitazioni • a Kevin Geissbühler, socio settore Elettricisti, e a Jessica Sessa, per la nascita di Aurora, alla quale auguriamo un futuro ricco di ogni bene. Condoglianze • al figlio Renato Petraglio, socio segretariato Mendrisio, e familiari tutti, per la morte della cara mamma. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • alla figlia Rossana, socia segretariato del Luganese, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Annamaria Tosello. • ai figli Andrea, socio settore Costruzioni in legno, Livia, Silvana e Dianella, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Clara Merzaghi. • alla moglie Monique, alla figlia Nathalie, socia settore Chimica, farmacia e vetro, al figlio Marc, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Michel Thiery di Cadempino. • ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Nicoli Ornello di Castel S. Pietro, socio segretariato Mendrisio. • a Patrizio Sulmoni di Carabietta, socio segretariato Mendrisio, e familiari tutti, per la morte della mamma Ursula. • a Michele Gustarini, socio sezione Ospedali, segretariato Locarno, e familiari tutti, per la morte del cognato Aldo Varini. • a Gianfranco Scaroni, socio sezione AAPI segretariato Locarno, ai familiari tutti, per la morte del fratello Sergio Scaroni. Stampa Corriere del Ticino Sa Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie In memoria • a quindici anni dalla scomparsa, 23 maggio 1995, ricordiamo con affetto Aurelio Domeniconi, dipendente del segretariato di Lugano. Colonie Leone XIII Vacanze montane A Sonogno, in Val Verzasca, è ubicata la casa Sant’Angelo, una struttura moderna e ben attrezzata dove l’OCST da anni organizza turni di vacanza in colonia. Sono disponibili ancora alcuni posti per il 2° turno che si terrà dal 18 luglio al 1° agosto. Info: Paola Mauri, responsabile dell’Associazione Centri di Vacanza Leone XIII, via Balestra 19, Lugano, tel. 091 9211551. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Romano Rossi - Vicepresidente: Bruno Ongaro - Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Play your game 416 slot machines, Roulette Francese, Roulette Americana, Punto Banco, Ultimate Texas Hold’em, Poker, Caribbean Stud Poker, Chemin de Fer, Black Jack. La più grande sala per fumatori e la più ampia offerta di slot e tavoli di tutta la Svizzera. 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