Documento VBL

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Documento VBL
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“VINCENZO ARANGIO RUIZ”
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
LICEO LINGUISTICO
Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357
Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580
http://www.arangioruiz.it – e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 DPR 323/98)
Classe V B Indirizzo Linguistico
ESAME DI STATO
A.S. 2014-2015
1
INDICE
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
3
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. Descrizione sintetica della scuola
2. Profilo del diploma di licenza linguistica
4
5
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. Profilo della classe
2. Esercitazioni per le prove d’esame
3. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
4. Verifiche e valutazioni
5. Simulazioni della terza prova
6
8
9
10
15
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
1. Religione
2. Italiano e Latino
3. Storia e Filosofia
4. Inglese
5. Conversazione in inglese
6. Francese
7. Conversazione in francese
8. Spagnolo
9. Conversazione in spagnolo
10. Storia dell’arte
11. Matematica
12. Fisica
13. Biologia
14. Educazione fisica
17
19
21
28
31
32
34
35
38
39
41
46
48
52
2
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
NOME E COGNOME
Religione
Tomás Scusceria Muffatti
Italiano e Latino
Maurizio Zerbini
Storia e Filosofia
Barbara Valentini
Inglese
Elvira Rosaria Benincasa
Conversazione in inglese
Patrizia Cannatelli
Francese
Maria Letiza Serafino
Conversazione in francese
Sasha Marsili (supplente Pascale
Elise Deut)
Spagnolo
Maria Ofelia Paredes
Conversazione in spagnolo
Manuela Reche Castillo
Storia dell’arte
Michelina Pertosa
Matematica
Barbara Ferrari
Fisica
Alessandra Ceraglia
Biologia
Corrado Ferri
Educazione fisica
Ivana Block
3
FIRMA
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA
Le classi dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marketing”; “Informatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico”
INDIRIZZO
A.F.M.
Linguistico
Informatico e telecomunicazioni
CLASSI
2
5
4
DIPLOMA
Perito Amministrazione, finanza e marketing
Licenza Linguistica
Informatico e telecomunicazioni
La scuola è dotata delle seguenti attrezzature:
- Aula Magna
- Biblioteca/videoteca/audioteca
- 2 Palestre
- Laboratorio di Informatica
- Laboratorio di Elettronica
- Laboratorio di trattamento testi e dati
- Laboratorio Multidisciplinare
- Laboratorio di Contabilità
- Laboratorio di Sistemi
- Laboratorio di Chimica
- Laboratorio di Fisica
- Laboratorio di Scienze
- Laboratorio di Lingue
Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a Internet.
Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certificazioni
Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta formativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione ambientale, visite culturali.
Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e pallavolo,
(maschile e femminile) e ad altre gare.
La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni, Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza.
La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano.
In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipazione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono
state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti, coerentemente
con le linee di indirizzo del POF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi di istruzione, si è trasferita
nella meta della visita.
4
2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA
Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che ha abbia frequentato un corso di studi regolare.
CAPACITÀ
1 - Possiede capacità di apprendimento.
2 - Possiede capacità logico-interpretative.
3 - Possiede capacità linguistico-espressive.
4 - Possiede capacità di rielaborazione.
5 - Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo nazionale.
6 - Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni.
7 - Sa lavorare in gruppo.
CONOSCENZE
1 - Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le
problematiche socio-culturali in divenire.
2 - Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre lingue
straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX.
3 - Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di
affrontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale.
4 - Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate.
5 - Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale.
6 - Possiede conoscenze di analisi matematica a livello intermedio.
COMPETENZE
1 - Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o di accedere
con profitto a corsi professionalizzanti.
2 - Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue straniere studiate.
3 - Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune.
4 - Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali.
5 - Sa risolvere equazioni e interpretare grafici di funzioni.
6 - Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo.
7 - Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo.
Quadro orario dell’indirizzo
CLASSE
Religione (attività alternativa)
Lingua e letteratura italiana
Lingua Latina
Storia
Matematica
Fisica
Scienze della Terra
Lingua I (Inglese)
Lingua II (Spagnolo)
Lingua III (Francese)
Storia dell’arte
Filosofia
Chimica
Storia e Geografia
Biologia
Educazione fisica
Totale
I
1
4
2
II
1
4
2
3
3
3
4
3
3
4
3
3
3
2
27
3
3
2
27
5
III
1
4
IV
1
4
V
1
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
4
4
2
2
4
3
4
4
2
2
3
4
4
2
2
2
30
2
30
2
2
30
ORE COMPLESSIVE
165
660
132
198
396
198
99
495
594
594
198
198
132
198
165
330
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. PROFILO DELLA CLASSE
Composizione della classe
La classe è composta da 16 studenti (14 ragazze e 2 ragazzi). L’alunna Tucci Tiziana ha frequentato
pochissimo. Anche se non si è mai ritirata ufficialmente, non frequenta più dalla seconda settimana di Ottobre
Elenco degli alunni
1. Altomari Martina
2. Cortesi Giulia
3. Costantino Alessandra
4. Dardo Alessio
5. De Vivo Donatella
6. Di Bari Ludovica
7. Falanga Flavia
8. Fernando Marta
9. Fiori Chiara
10. Folliero Francesca
11. Forlani Virginia
12. Ischiboni Claudia
13. La Torre Marta
14. Lucignano Anna
15. Santillo Flavio
16. Tucci Tiziana
Ambiente socio-economico di provenienza
Gli studenti, tutti residenti nel quartiere romano dell’EUR o in zone limitrofe (quali i comuni Acilia,
Ostia, Pomezia), provengono da una realtà socio-economica differenziata.
Continuità didattica
Nel corso del triennio il corpo insegnante non è rimasto stabile, in quanto sono cambiati alcuni insegnanti, secondo quanto rappresentato nella tabella riporta qui di seguito.
MATERIA
Religione
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Conversazione in inglese
Francese
Conversazione in francese
Spagnolo
Conversazione in spagnolo
Storia dell’arte
Matematica
Fisica
Biologia (Chimica in III)
Educazione fisica
III
Scusceria Muffatti
Zerbini
Valentini
Benincasa
Cannatelli
Serfino
Deut
Marrocco
Manau Gómez
Pertosa
Ferrari
–
Ferri
Block
IV
Scusceria Muffatti
Zerbini
Valentini
Benincasa
Cannatelli
Serfino
Deut
Marrocco
Della Marca
Pertosa
Ferrari
Ceraglia
–
Block
V
Scusceria Muffatti
Zerbini
Valentini
Benincasa
Cannatelli
Serfino
Marsili
Paredes
Reche Castillo
Pertosa
Ferrari
Ceraglia
Ferri
Block
Partecipazione al dialogo educativo
La classe si presenta nel complesso corretta nei comportamenti, disponibile all’apprendimento e interessata agli argomenti oggetto di studio. Gli studenti hanno sostanzialmemente assimilato le metodologie e i
contenuti delle singole discipline. Non complessivamente acquisite si dimostrano invece la comprensione dei
6
fenomeni culturali complessi, la rielaborazione personale dei contenuti e soprattutto la loro interpretazione
critica. Molti allievi hanno agito con accettabile autonomia operativa e hanno contribuito con maturità al dialogo educativo, affinando le proprie abilità e conseguendo risultati apprezzabili; alcuni invece sono stati a
tratti discontinui nell’impegno e nella partecipazione, non riuscendo a sviluppare adeguate competenze di
approfondimento e rimanendo al più nell’ambito di una preparazione sostanzialmente nozionistica. Il profitto
della classe risulta pertanto disomogeneo: a fronte di una situazione complessiva più che discreta, con punte
di eccellenza, permangono infatti casi di profitto insufficiente in alcune discipline.
Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari
Durante l’anno scolastico, i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso la
scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito con per lo più con interesse. Si segnalano in particolare le seguenti:
• visita al Museo della città di Fiume di Roma;
• visione spettacolo “Destinario sconosciuto”, in occasione della Giornata della Memoria;
• visione dello spettacolo “L’uomo, la bestia e la virtù” (Pirandello)
• visione spettacolo “La Cantatrice calva” (Ionesco)
• visione del film “Il giovane favoloso”, di Martone
• visita della mostra dedicata a: Escher, al Chiostro del Bramante
• visita mostra fotografica “Cartier-Bresson” al museo dell’Ara Pacis
• visita Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, con relativa mostra temporanea “Le Secessioni”
La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per
l’orientamento universitario.
Supporti utilizzati nell’attività didattica
Palestre, campo sportivo, registratore audio; biblioteca; videoteca; laboratorio di lingue
Partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata regolare solo per i genitori di alcuni studenti.
Obiettivi formativi del consiglio di classe
Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta;
• sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti;
• acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare;
• acquisizione di un metodo di studio autonomo;
• acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere;
• sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe.
Raggiungimento degli obiettivi
Nonostante l’atteggiamento serio e l’impegno costante della maggior parte degli alunni, la classe non
ha raggiunto pienamente gli obiettivi formativi. Analoga è la situazione che riguarda il raggiungimento degli
obiettivi didattici, esplicitati nel profilo di indirizzo: se a livello di conoscenze la classe si presenta nel complesso più che soddisfacente, non altrettanto si evidenzia sul piano delle capacità e delle competenze. Pochi
alunni hanno raggiunto gran parte degli obiettivi mostrando conoscenze e capacità di comprensione complete, oltre che adeguate capacità di elaborazione personale, gli altri presentano disomogeneità di rendimento
nelle diverse aree o capacità di applicazione delle conoscenze non omogenea.
Quanto e cosa sia stato raggiunto nelle singole discipline e come si sia lavorato, risulta in seguito
esplicitato dalle tabelle e dai programmi dei docenti che fanno parte integrante di questo documento.
Metodologia didattica
Il Consiglio di classe, pur lavorando in armonia e cercando di coordinare il più possibile i contenuti
degli interventi didattici in senso interdisciplinare, ha lasciato liberi gli insegnanti di scegliere la metodologia
7
didattica ritenuta più idonea a trasmettere i contenuti in questione, in ordine alla disciplina, all’argomento, al
livello di approfondimento. Eventuali approfondimenti delle motivazioni che hanno condotto ad operare tali
scelte potranno trovarsi nelle aree di questo documento di competenza dei singoli insegnanti.
2. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D’ESAME
Nel corso dell'anno sono state fatte simulazioni di tutte e tre le prove scritte d'esame. In particolare, per
quanto riguarda la terza prova sono state eseguite esercitazioni sulla seguente tipologia:
Quesiti a risposta singola (tipologia B)
Per quanto riguarda le discipline oggetto dell’esercitazione, sia nella prima simulazione effettuata che
nella seconda, sono state scelte Matematica; Filosofia, Francese e Spagnolo (da questo anno scolastico la seconda prova è obbligatoriamente di Inglese).
L’esercitazione sui quesiti a risposta singola sono state proposte per tutte le discipline. Questa modalità richiede che il candidato formuli autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati.
Per l’intera esercitazione è stato assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti.
8
3. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Nessuna
Frammentarie e gravemente
lacunose
Nessuna
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, con gravi errori.
Applica le conoscenze minime,
se guidato, ma con errori anche
nella esecuzione di compiti semplici.
Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici.
Nessuna
Comunica in modo scorretto ed improprio
Superficiali e lacunose
Superficiali ed incerte
Essenziali, ma non approfondite
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze.
Essenziali con eventuali approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione.
Sostanzialmente complete
con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi,
in modo globalmente corretto.
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a
problemi complessi.
Organiche, approfondite e
ampliate in modo autonomo
e personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi.
Comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
Comunica in modo non sempre coerente.
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
compie analisi lacunose.
Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà
nella sintesi.
Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non
complesse.
Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse
Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi,
documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali.
Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità.
Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono:
- la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione iniziale;
- l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
- la partecipazione ad attività complementari e integrative.
9
VOTO
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
Inglese
I lingua
Francese
Italiano
X
X
X
X
X
X
X
X
Latino
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
X
X
X
Biologia
X
X
X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Educazione fisica
X
X
X
10
X
X
X
X
X
Produttività nel lavoro di gruppo
AMBITO COGNITIVO
Qualità e continuità dell’impegno
Capacità interpretative e di rielaborazione critica
Capacità logiche di analisi e di sintesi
Capacità argomentativa
CAPACITÀ COMUNICATIVE
Capacità espositive (scritta e orale)
Chiarezza grammaticale e sintattica
Conoscenza e comprensione dei concetti e dei termini propri della disciplina
Comprensione dati e nozioni
Materie
4. VERIFICHE E VALUTAZIONI
CRITERI DI VALUTAZIONE
AMBITO AFFETTIVO
X
X
X
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Questionari
a scelta
Questionari
Trattazione Valutazioni
multipla o
a risposta
a risposta
sintetica
intermedie
aperta
chiusa
(V/F)
Materie
Interrogazioni
individuali di Interventi
tipo tradizio- dal posto
nale
Compito
scritto di
tipo tradizionale
Italiano
X
X
X
X
X
Latino
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
Biologia
X
X
X
Fisica
X
X
X
Inglese
I lingua
Francese
Spagnolo
X
X
X
Educazione fisica
X
11
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
I lingua
Francese
Italiano
X
X
X
X
X
X
Latino
X
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
Matematica
X
Biologia
X
X
Fisica
X
X
Educazione fisica
X
X
12
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Recensione
Saggio e/o articolo
Mappe concettuali
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta singola
Abituale prova scritta di indirizzo
Domande di comprensione di un
testo
Trattazione sintetica di un argomento
Tema di carattere generale
Trattamento di un argomento
storico o letterario
Analisi e commento di un testo
Dibattito
Valutazione di gruppo
Valutazione individuale
Materie
QUADRO DI RIEPILOGO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Gravemente
insufficiente
1-5
Uso della lingua
Correttezza ortografica
Conoscenze
Correttezza morfosintattica
Lessico, proprietà e
pertinenza rispetto al
tipo di prova
dell’argomento
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
del contesto di riferimento
Capacità
logico-critiche
ed espressive
delle caratteristiche
formali del testo
capacità di analisi
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza
dei giudizi personali
Punteggio totale
Punteggio in 15esimi
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Correttezza
dell’espressione
Linguistica max 6 punti
Comprensione
dell’argomento max 4 punti
Proprietà di linguaggio
max 3 punti
Capacità di rielaborazione
max 2 punti
Linguaggio corretto – espressione fluida
p. 6
p. 5
Linguaggio non sempre corretto
p. 4
p. 3
Linguaggio confuso e/scorretto
p. 2
p. 1
Linguaggio corretto – espressione fluida
p. 4
Globale ed essenziale
p. 3
Superficiale e/o parziale
p. 2
Scarsa e confusa
p. 1
Linguaggio appropriato
p. 3
Linguaggio non sempre chiaro e adeguato
p. 2
Linguaggio non appropriato
p. 1
Sviluppato in modo personale
p. 2
Presenta alcuni elementi di rielaborazione
p. 2
Mancanza di rielaborazione
p. 0
14
5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE (MARZO)
Francese
1.On dit que Madame Bovary est le premier grand roman réaliste . Pourquoi ?
2. Pourquoi considère - t-on Baudelaire comme le père de la poésie moderne?
3. Quelles sont les caractéristiques principales du Surréalisme ?
Spagnolo
1. José Zorrilla y Moral: vida y obras
2. Marianela: argumento y aspectos importantes de la obra
Matematica
1. Definizione di dominio
2. Data la seguente funzione:
y=
x 2 − 5x + 4
x−5
determinare il segno
3. calcolare gli eventuali asintoti
Filosofia
1)AUT AUT in Kierkegaard.e la critica ad Hegel. Massimo 8 righe
2)Perché per Marx è necessaria la dittatura del proletariato? Rispondi in un max di 8 righe
SECONDA SIMULAZIONE (MAGGIO)
Francese
1. en quoi consiste la modernité d'apollinaire ?
2. quelles sont les principales étapes du passage du "temps perdu"
au "temps retrouvé" ?
3.peut-on parler de littérature engagée au milieu du xxème siècle ?
Spagnolo
1.Describe las etapas de la producción literaria de Jiménez
2. Misericordia: argumento y aspectos importantes de la obra
Matematica
Definizione di rapporto incrementale
Determinare l’equazione della retta tangente nel punto c= 2 al grafico della seguente funzione
1. Calcolare le seguenti derivate:
Filosofia
1. “[…] si può dire che natura dell’uomo è la storia […] la natura umana non può ritrovarsi in nessun uomo
in particolare ma in tutta la storia del genere umano” (A. Gramsci). Partendo da questa affermazione
chiarisci il concetto di storia per Hegel. (MAX 8 righe)
2) Cosa si intende con “morte di Dio” in Nietzsche e perché l’oltreuomo è l’unico che può sopportare tale
evento. Rispondi in un max di 8 righe
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
15
INDICATORI
Grav.
Insuff.
Insuff.
Medioc. Suffic.
Discr. Buono
Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Totale
Capacità di sintesi
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
………/15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Quesito non svolto: 1
Risposta non pertinente: 2-3
INDICATORI
Grav.
Insuff.
Insuff.
Medioc. Suffic.
Discr. Buono
Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Totale
Capacità di sintesi
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
………/15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Quesito non svolto: 1
Risposta non pertinente: 2-3
INDICATORI
Grav.
Insuff.
Insuff.
Medioc. Suffic.
Discr. Buono
Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Totale
Capacità di sintesi
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
………/15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Quesito non svolto: 1
Risposta non pertinente: 2-3
Matematica
Analisi e comprensione dei testi proposti (1 – 7)
Conoscenza dei contenuti (1 – 8)
Scelta della strategia risolutiva (1 – 6)
Abilità operative (1 – 4)
Uso di simbologia appropriata (1 – 5)
Punteggio totale
Voto in quindicesimi
(ottenuto dividendo per 2 il punteggio ottenuto ed arrotondato all'unità)
Punteggio totale della prova ___ /15
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
16
1. RELIGIONE
Relazione finale
La classe ha confermato, con una partecipazione attiva alle lezioni, la scelta consapevole che ha caratterizzato il quinquennale percorso formativo, finalizzato alla conoscenza delle proprie radici storiche, culturali e religiose, nonché al discernimento del bene comune nella diversità e nella fratellanza.
Obiettivi didattici
a) Conoscere l’aspetto religioso inerente ad ogni persona, ad ogni contesto e ad ogni cultura.
b) Distinguere la propria realtà religiosa come fondamento del dialogo e della convivenza con le altre confessioni.
c) Percepire il senso della diversità nella prospettiva della grande famiglia umana.
d) Valutare il ruolo della religione nella società: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi,
globalizzazione.
Metodologia
Esposizioni degli argomenti e lezioni frontali. Numerose tematiche sono state approfondite con letture
e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori vari hanno costituito validi supporti.
Verifiche
Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe.
Programma di Religione
Tematiche trattate
I diritti dell’uomo nel magistero cattolico
Qual è la «buona notizia» di Gesù?
Il Natale
L’etica della solidarietà
Immigrazione: ricchezza e problema
La Chiesa povera e le periferie del mondo moderno
Valori da vivire
Perché interessarsi alla dimensione religiosa?
Scienza e fede
L’etica nelle comunicazioni sociali
La Pasqua
Esortazione apostolica Evangelii gaudium:
Il coraggio della diversità
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La famiglia umana: l’umo e la donna sono immagine di Dio
Chiesa ed ecumenismo
I cristiani e la politica: la dottrina sociale
Movimenti religiosi dopo il concilio Vaticano II
I martiri cristiani del nostro tempo
L’uomo e la ricerca della felicità nella Bibbia
Prof. Tomás Scusceria Muffatti
Gli studenti
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2. ITALIANO
Relazione finale
Il gruppo classe si è dimostrato attento e disponibile al dialogo educativo, focalizzando da subito interessi e strategie individuali di studio sull’obiettivo concreto del positivo superamento dell’esame di stato..
Nel complesso gli alunni hanno utilmente consolidato le competenze logico-linguistiche relative all’uso
della lingua italiana scritta e orale in stretta relazione alle previste prove scritte ed orali dell’esame di Stato,
acquisendo nel contempo un significativo bagaglio di conoscenze relative ai contesti letterari e storicoculturali affrontati. . Il livello didattico globale della classe si presenta di conseguenza più che discreto, con
punte di eccellenza e rielaborazione critica dei contenuti e singoli casi di preparazione poco consolidata e
di impianto esclusivamente scolastico.
Programma
(N.B. L'indicazione di pagine e capitoli fa riferimento ai testi in adozione, indicati in abbreviazione: C.
Bologna – P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 2, 3a, 3b
Modulo relativo al Paradiso dantesco: Lettura e commento: Canto I (analisi vv. 1-88); canto VI, (analisi vv.
1-27; 97-111); canto XXXI, (analisi vv. 1-28; 94-142); Canto XXXIII (analisi vv. 1-144)
G. Leopardi, profilo biobibliografico, 2 758-768
L'infinito, 2 799-802
La sera del dì di festa, 2 803-806
A Silvia, 2 808-810
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, 2 823-828 (vv. 1-20; 39-60; 127-43)
La ginestra, 2 842-856 (vv. 1-51; 297-317)
Operette morali, 2 858-862; 2 869-875; 2 883-889; 2 893-894, 2 905
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (lettura e analisi da testo online)
La Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, 3a 27
Il contesto dell'Italia unita, 3a 20-26
Generi letterari, Vero e Verismo, 28-30
G. Carducci, 34-44
La metrica barbara, 3a 39
Pianto antico, 3a 41 sgg.
Dinnanzi alle terme di Caracalla, 3a 43 sgg.
Nevicata, 3a 51 sgg.
La cultura del Positivismo, 3a 58-61
Positivismo e letteratura, 63-4
La scapigliatura, 3a 106-9 (solo A. Boito e Tarchetti)
Tarchetti, Lezione d'anatomia e Memento(lettura e commento da testo online); Fosca, 3a 114-116;
A. Boito, Senso (lettura e commento da testo online: la pagina dell'explicit)
C. Collodi, Pinocchio, 3a 129-136
E. De Amicis, Cuore, 3a 137-142
G. Verga, 3a 164-174
La Prefazione ai Malavoglia, 3a 175-177
Verga e la fotografia, 3a 178-9
Rosso Malpelo, 3a 185-197
La lupa, 3a 205-209
I Malavoglia, 3a 216-222
La morte di Bastianazzo, 3a 229-232
Il Decadentismo, 3a 288-291
Dandy e Kitsch, 3a 292; 295
G. D'Annunzio, 3a 332-340; 358-359
Le novelle della Pescara: La madia (lettura e analisi da testo online)
Il Piacere, 3a 345-352
Le Laudi, 3a 363
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La pioggia nel pineto, 3a 372-378
I pastori, 3a 383-384
G. Pascoli, 3a 396-404
Il fanciullino, 3a 408-9
Myricae, 3a 410-411
Lavandare, 3a 414-415
X agosto, 3a 416-417
Il gelsomino notturno, 3a 425-427
Lampo e Tuono (lettura e analisi da testo online);
Italy, 3a 439
Freud e la psicoanalisi, 3a 466-467
Le avanguardie e il Futurismo, 3a 498-509
Marinetti, Zang tumb tumb, Il Bombardamento di Adrianopoli (lettura e commento da testo online)
Antineutralità (testo teatrale online: lettura e commento)
F. Tozzi, 3a 545-549
Svevo, 3a 574-580; 582-585
La coscienza di Zeno, 3a 589-592
La Prefazione, 3a 594-595
Il Preambolo, 3a 597-598
Il fumo e Lo schiaffo, 3a 599-608
Il finale, 3a 609-610
Pirandello, 3a 618-625
L'umorismo, 627-631
Uno, nessuno, centomila 3a 669-671
Il fu Mattia Pascal, 3a 648-650
Lo strappo nel cielo di carta, 3a 659-663
L'uomo, la bestia e la virtù (testo nella rappresentazione a cura di Geppy Gleijeses presso il Teatro Quirino)
La poesia crepuscolare, 3b 20-21
G. Ungaretti, 3b 86-94
L'Allegria, 3b 95-98
Veglia, 3b 102-103
I fiumi, 3b 106-109
Soldati, 3b 117-118
E. Montale, 3b 132-140
Ossi di Seppia, 3b 146-148
Meriggiare pallido e assorto, 3b 157-158
Spesso il male di vivere ho incontrato, 3b 160-161
Forse un mattino (lettura e analisi da testo online)
Le occasioni, 3b 161-164
Non recidere, forbice, 3b 170
U. Saba, 3b 194-203
A mia moglie, 3b 204-209
La capra, 3b 210-211
C. Pavese, 3b 284-291
La casa in collina, 3b 311-315
La luna e i falò, 3b 317-319
Prof. Maurizio Zerbini
Gli studenti
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20
3. STORIA E FILOSOFIA
Relazione finale
La classe composta da 15 alunni, tutti provenienti dalla IV B. Sono con loro dal terzo anno. Si è instaurato un buon rapporto, di rispetto reciproco che ha permesso di lavorare in un “buon clima”. Il gruppo,
per la maggior parte, molto responsabile, è stato puntuale con gli impegni a casa e nella gestione del lavoro a
scuola si è sempre cercata la collaborazione. Il gruppo classe non è molto unito e nei momenti di difficoltà e
stress emergono dinamiche relazionali di conflitto: appaiono due sottogruppi con qualche elemento che cerca
di mediare. Purtroppo, per ragioni varie, ho perso diverse ore del monte orario, e ciò non ha permesso di approfondire alcune tematiche più attuali, per quanto il programma di Storia. Gli alunni si sono sempre impegnati, nella maggioranza, molto, soprattutto nel lavoro a scuola.. Hanno cercato di rispondere in modo adeguato alle richieste della programmazione di questo anno scolastico, che maggiormente si concentra sulle
competenze e sulle capacità e meno sulla conoscenza dei contenuti, anche se un piccolo gruppo è ad un livello molto scolastico. Gli altri, pur impegnandosi molto, incontrano difficoltà in una rielaborazione personale.
Per ciò che concerne le verifiche si sono svolte prove scritte (almeno una per periodo), con tipologia A e B,
e colloqui orali, per un totale di almeno due voti. (tre per le situazioni di insufficienza o per compensare una
media che presentava mezzi voti) per periodo. Tutte sono stati verificati su tutto il programma. Nel raggiungimento delle finalità e degli obiettivi, migliori risultati si sono ottenuti nella filosofia. Mediamente si sono
formati tre gruppi: uno, più consistente, con un livello discreto; altri due più esigui con livelli, per uno appena sufficiente, per l’altro, eccellente.
Filosofia
Obiettivi
CONOSCENZE
1. conoscenza degli autori, periodi e delle tematiche trattate
2. conoscere la terminologia specifica
3. conoscere concetti
COMPETENZE E CAPACITÀ
1. saper usare termini e categorie del linguaggio filosofico in una trattazione di argomento filosofico
2. saper ricostruire argomentazioni complesse
3. Saper individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea problematizzando
luoghi comuni, pregiudizi etc. e cogliendone la complessità
4. sapersi confrontare con punti di vista diversi
5. saper riconoscere e confrontare i mutamenti di significato dei termini filosofici in autori diversi
6. saper confrontare le diverse concezioni filosofiche
7. saper operare un approccio problematico oltre che storico cronologico alla filosofia
8. riconoscere analogie e differenze tra le diverse concezioni filosofiche
9. saper analizzare i testi, individuandone i concetti fondamentali, le parole chiave, il problema centrale
10. operare collegamenti interdisciplinari
Metodi
Ferma restando la centralità della lezione frontale, della lezione dialogata e dell'analisi guidata delle
fonti e di brani di critica (con esercizi di comprensione), che hanno rivestito un ruolo centrale e continuativo,
si è ricorso inoltre ai seguenti altri metodi:
• discussione e dibattito sulle tematiche trattate;
21
•
•
discussione e dibattito su problematiche contemporanee, legandole ai temi e ai filosofi affrontati;
incontri in orario scolastico con interventi di esperti.
Mezzi
L'uso sistematico e continuativo del manuale in adozione, delle antologie di fonti e/o di critica, di altri
testi, sono stati strumenti irrinunciabili. Questi sono stati affiancati da
• dizionari di filosofia,
• testi di vario tipo (monografie, enciclopedie, manuali universitari etc.);
• fotocopie.
Tempi
Il programma è stato svolto nell'arco di un trimestre e di un pentamestre. I percorsi pluridisciplinari
degli studenti (e le relative connessioni con la filosofia e la storia) sono stati preparati nella seconda parte
dell'a.s.
Verifica e valutazione
Le modalità di verifica sono state diverse nel corso dell'anno scolastico: colloqui orali e prove scritte
miste secondo sia la tipologia A, sia la C che la B, usate nella terza prova dell'esame di Stato. Tutte hanno
voluto verificare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità specificate negli obiettivi.
I criteri di valutazione, trasparenti ed esplicitati dal docente fin dall’inizio dell’anno scolastico, sono
stati:
• la conoscenza dei contenuti;
• l’utilizzazione di un linguaggio rigoroso e rispondente alla disciplina;
• la logica del discorso;
• l’analisi, la sintesi, la rielaborazione personale degli autori e dei temi affrontati.
Si è, inoltre, monitorato costantemente la partecipazione e l'interesse al dialogo, la discussione organizzata, la costanza nell'impegno e il rispetto delle scadenze proposte.
La valutazione è derivata da quanto precede e dagli esiti delle prove di verifica orali e scritte valutate
secondo le relative griglie.
Storia
Obiettivi
CONOSCENZE
1. Conoscenza dei fattori fondamentali degli eventi storici
2. Conoscenza di termini e concetti storiografici
3. Conoscenza di interpretazioni storiografiche diverse
COMPETENZE E CAPACITÀ
1. Essere in grado di ripercorrere itinerari storici secondo sequenze rigorose e con un linguaggio tecnico
specifico
2. Saper operare collegamenti anche con tematiche interdisciplinari
3. Saper produrre giudizi ragionati, sintesi di letture e riflessioni personali
4. Saper analizzare le diverse interpretazioni storiografiche e le fonti documentarie
5. ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari le interrelazioni tra soggetti singoli e collettivi,
riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali,
religiosi, di genere e ambientali.
6. Manifestare attitudine al dialogo ed al confronto con punti di vista diversi
Metodi
I contenuti sono stati trattati con la lezione frontale, dialogata, ma anche con l'analisi dei testi critici e
documenti storiografici. Si è cercato di stimolare la discussione e di rapportare, collegare lo studio di eventi
passati alla realtà contemporanea.
Mezzi
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Strumenti essenziali sono stati il manuale in adozione integrato però da fotocopie di documenti storici
o saggi critici. Sono stati letti dagli alunni tre libri: due sulla tematica della deportazione degli ebrei durante
la seconda guerra mondiale; l'altro testo sulla tema dei desaparecidos in Argentina.
Tempi
Il programma è stato svolto nell'arco di un trimestre e di un pentamestre.
Verifica e valutazione
Come per Filosofia, le verifiche si sono basate sia su colloqui orali che su prove scritte. Queste ultime
sono state diversificate in prove strutturate, semistrutturate e aperte. È stato inoltre richiesto di analizzare
brani storiografici.
I criteri di valutazione, trasparenti ed esplicitati dal docente fin dall’inizio dell’anno scolastico, sono stati:
• la conoscenza dei contenuti;
• l’utilizzazione di un linguaggio rigoroso e rispondente alla disciplina;
• la capacità di analisi, la sintesi e di rielaborazione personale dei temi affrontati;
• la capacità di operare collegamenti disciplinari;
• capacità di contestualizzazione;
• capacità di storicizzazione.
Programma di Filosofia
MODULO 1
LA FORMAZIONE DELL'IDEALISMO
Unità 1. L'età romantica e la nascita dell'idealismo: caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo; caratteri generali dell'Idealismo
MODULO 2
L'ASSOLUTIZZAZIONE DELL'IDEALISMO IN HEGEL:
Unità 1. I capisaldi del sistema: identità dir razionale e reale; risoluzione del finito nell'infinito; la funzione
della filosofia
Unità 2 Le partizioni della filosofia: la Logica; la Filosofia della Natura e la Filosofia dello Spirito.
Unità 3. La Dialettica: il movimento circolare e a spirale della dialettica: tesi, antitesi, sintesi
Unità 4. La Fenomenologia dello Spirito: articolazione dell’opera in coscienza, autocoscienza e ragione
Unità 5. La Filosofia dello Spirito: articolazione in spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. La filosofia della Storia e il concetto di Stato
MODULO 3
DALL'HEGELISMO AL MARXISMO
Unità 1. Karl Marx:
vita ed opere;
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le critiche
ad Hegel;
alla sinistra hegeliana;
alla economia classica;
alla religione
Il materialismo storico; il materialismo dialettico; il Manifesto del Partito comunista (analisi della funzione storica della borghesia; storia come lotta di classe; critica ai socialismo non scientifici); Il Capitale
(valore di uso e di scambio della merce; il plus-valore; il saggio del profitto e del plus-.valore; rivoluzione, dittature del proletariato e comunismo come società senza classi)
MODULO 4
I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO
Unità 1. Schopenhauer
Vita ed opere; Le critiche ad Hegel; Il mondo come volontà e rappresentazione; Il velo di Maya; La volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore; Il nirvana e la nolontà
Unità 2. Kiekegaard
Vita ed opere; L'antihegelismo e l'importanza del singolo; L'esistenza come possibilità e fede; Gli stadi
dell'esistenza: estetico, etico e religioso; L'angoscia e la disperazione.
Brani:
da Don Giovanni. La musica di Mozart e l’eros, Kiekegaard
lettura integrale del “Diario del seduttore” Kiekegaard
Ascolto in classe di due pezzi tratti dal Don Giovanni di Mozart. Lettura e analisi dei testi dal libretto
MODULO 5
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Unità 1. Vita e opere: la malattia e le responsabilità della sorella nel cosiddetto processo di nazificazione;
Unità 2. le tematiche della morte di Dio e la crisi della metafisica; il nichilismo come male e come cura
Unità 3 La prima formazione: Schopenhauer e Wagner; “La nascita della tragedia dallo spirito della musica”: dionisiaco e apollineo
Unità 4. “La genealogia della morale”(morale dei signori, morale degli schiavi. Come nasce l’attuale morale)
Unità 5 “Così parlo Zarathustra”; “la volontà di potenza”. L'oltre uomo/super uomo: (l'eterno ritorno; la
volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori)
Brani:
da Così parlo Zarathustra "il superuomo e la fedeltà della terra"; "la visione e l'enigma"; “le tre metamorfosi”
da La gaia scienza “l’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio”; “il peso più grande” (aforisma 341)
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MODULO 6
FREUD E LA PSICOANALISI
Unità 1. La realtà dell'inconscio e i modo per accedere ad esso: inconscio, rimozione e censura e l'interpretazione dei sogni (contenuto latente e manifesto). Lapsus; atti mancati, malattie nervose.
Unità 2. Prima e secondo topica
Unità 3. Il concetto di libido e la sessualità infantile: fase orale, fase anale; fase fallica. Il complesso di Edipo
Unità 4. Il disagio della civiltà: la civiltà come male minore
MODULO 7
L'ESISTENZIALISMO
Unità 1. Il tema della scelta e i legami con Kierkegaard
Unità 2. Albert Camus: vita ed opere; il “sentimento dell’Assurdo”; il “tendere –in”; la concezione di Dio.
Unità 3 Jean Paul Sartre: vita e opere;
L’analisi della coscienza (essere in sé e essere per sé); la tragicità della condizione umana; gli altri e lo
sguardo; l’amore e le sue delusioni (masochismo e sadismo)
Brani:
da "Il mito di Sisifo"; lettura integrale de "Il malinteso" di Albert Camus
da “L’essere i e il nulla” di Jean Paul Sartre
Gli studenti hanno visto il film “Non ti muovere” di Castellitto.
Programma di Storia
Manuale in adozione: Brancati, Pagliarini, “Dialogo con la storia e l’attualità”, ed. La Nuova Italia
MODULO 1
LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA
Unità 1. La prima guerra mondiale: le ragioni del conflitto; cultura e politica del nazionalismo; i principali
avvenimenti militari; l'intervento italiano; la svolta del 1917; i trattati di pace, la Società delle Nazioni
Unità 2. La rivoluzione russa e la dittatura di Stalin: Cause; dittatura guerra civile; la Terza Internazionale; la NEP; da Lenin a Stalin; i Piani quinquennali; lo stalinismo
Unità 3. Il dopoguerra in Europa e la crisi degli imperi coloniali: le conseguenze economiche e sociali
della guerra; nascita della Repubblica di Turchia; sionismo; l'indipendenza dell'Egitto;
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Unità 4. Rivoluzione e contro rivoluzione: il biennio rosso in Europa e in Italia; la rivoluzione in Germania
e la repubblica di Weimar;
Unità 5.il dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo: la crisi dello stato liberale; le conseguenze del
biennio rosso; la nascita del movimento dei fasci e delle corporazioni; la questioni di Fiume; la
fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista; la marcia su Roma; il delitto
Matteotti
Unità 6. Economia e società negli anni '30: la grande Crisi e il crollo del '29; la crisi in Europa; il New
Deal
MODULO 2
I TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Unità 1. I sistemi politici degli anni trenta: la crisi della Repubblica di Weimar e l'avvento del Nazismo; il
terzo Reich; i campi di concentramento e di sterminio; la guerra civile spagnola e il Franchismo;
Il fronte popolare in Francia.
Unità 2. Il regime fascista in Italia: la politica sociale ed economica; I Patti Lateranensi; la propaganda; la
fascistizzazione della società; la politica estera e la costruzione dell'Asse Roma-Berlino; le leggi
razziali del '38; l'antifascismo
Unità 3. La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali; l'intervento dell'Italia; il coinvolgimento
degli Stati Uniti; la svolta della guerra 1942/43; la caduta del Fascismo in Italia e la Resistenza; la
fine del Terzo Reich; la sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
Gli studenti hanno letto i seguenti libri: "16 ottobre 1943", Giacomo Debenedetti ed. Sellerio; “Destinatario
sconosciuto”, Taylor Kressmann, ,ed. Bur..
Gli studenti hanno visto il film: Roma città aperta di Rossellini; lo spettacolo tratto dal testo “Destinatario
sconosciuto”
Sulla questione delle foibe e degli Istriani hanno visitato “Il museo della città di Fiume” (villaggio Giuliano
Dalmata-Roma)
MODULO 3
IL MONDO BIPOLARE (1945-1970).
Unità 1. Il mondo diviso: le conseguenze della seconda guerra mondiale; il processo di Norimberga; gli accordi di Yalta, la conferenza di San Francisco e l'istituzione dell'ONU; I trattati di pace di Parigi;
"la guerra fredda"; il Piano Marshall; gli accordi di Bretton Woods; la nascita della NATO e il
PATTO DI VARSAVIA
Unità 2. L'Italia dopo la II guerra mondiale: conseguenze economiche e sociali della guerra; dalla Liberazione alla Repubblica; la crisi dell'unità antifascista; la Costituzione; le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre; la ricostruzione economica; le scelte internazionali; gli anni del centrismo
Unità 3. La questione mediorentale: la Lega Araba; la costituzione dello Stato di Israele; la questione palestinese
Fino al 15 maggio
Unità 4. Instabilità internazionale: la guerra di Corea; il muro di Berlino; la rivoluzione cubana; la guerra
del Vietnam (cenni)
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Unità 5. La destalinizzazione e la restaurazione brezneviana: il "rapporto" Chruscev; le rivolte anticomuniste: Berlino; Budapest; Varsavia; Breznev; la Primavera di Praga (cenni)
Unità 6. Gli anni '60: il movimento internazionale del '68; l'Italia del Boom economico, l'avvento del centro-sinistra;
MODULO 4
IL MONDO ATTUALE
Unità 1. la dittatura e la questione dei desaparecidos in Argentina (cenni)
Gli studenti hanno letto: “Le irregolari”, Massimo Carlotto, ed. e/o tascabili
Prof.ssa Barbara Valentini
Gli studenti
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4. INGLESE
Relazione finale
Classe poco numerosa , quasi totalmente femminile, molto educata e tranquilla ma non troppo assidua
nella frequenza .L’impegno, per alcuni, non è stato adeguato e si rispecchia nei risultati, altri hanno carenze
di base pregresse unite, in qualche caso, ad un carattere timido ed insicuro, e solo un piccolo gruppo ha conseguito una preparazione solida.
Obiettivi e Metodologia
Come per tutte le quinte, obiettivo primario è stata la preparazione alle prove d’esame tanto orale
quanto scritta, il potenziamento, quindi, delle capacità espressive e delle conoscenze proprie della disciplina
.La lezione è stata essenzialmente frontale con l’uso di libri di testo, fotocopie ed altro materiale utile.
Nell’ora di conversazione, gli allievi sono stati sollecitati ad esprimersi su vari argomenti di attualità e ad
esercitare la comprensione anche con la visione di film in lingua.
Verifiche e Valutazione
Come stabilito in sede dipartimentale, le verifiche scritte sono state tre per periodo, oltre alle simulazioni ufficiali. La valutazione ha tenuto conto della capacità di comprensione del testo dato in esame , della
qualità della rielaborazione personale e della correttezza espressiva e grammaticale. In orale si è valutata la
conoscenza degli argomenti oggetto di studio e la competenza espositiva
Programma
Libro di testo: “With Rhymes and Reason” II, Loescher Editrice.
The Victorian Age
• Historical background
• Social and political background
Charles Dickens
Life and works
From ”Hard times”: ‘Mr. Gradgrind questions his class’
• Dickens and Verga’s “Rosso malpelo”
p.26 - 27
p.32 - 34
Charlotte Bronte
• Life and works
Jane Eyre
• References to “Wide Sargasso Sea” by J. Rhys
p.36 - 39
Thomas Hardy
Life and works
Tess of the d’Urbervilles
• Hardy e Verga
p.49
p.50 - 54
Oscar Wilde
• Life and works
“The picture of Dorian Grey” : focus on the text
p.64
p. 65 - 67
28
Alfred Tennyson
Life and works
”Ulysses” : text analysis
p. 83
p.84 - 86
Robert Louis Stevenson
Dr. Jekyll & Mr. Hyde
p.110-111
20th CENTURY
p.132
James Joyce
Life and works
Dubliners
From Dubliners
”Eveline”
”The dead”
Ulysses
• James Joyce and Italo Svevo
p.174
p.174 – 175
p.175 - 179
p.181 - 183
p.185 - 188
Virginia Woolf
Life and works
Mrs. Dalloway
• A room of one’s own (fotocopia)
• To the lighthouse (fotocopia)
• Orlando(fotocopia)
p.189
p.189 - 192
Francis Scott Fitzgerald
Life and works
The great Gatsby
p.245 - 246
p.246 - 248
Ernest Hemingway
Life and works
“The old man and the sea” : focus on the text
p.253
p.253 - 258
George Orwell
Life and works
“Animal Farm”
“1984”
• Reading from “The road to Wigean Pier”
p.304
p.304 - 308
p.310 - 315
Doris Lessing
Life and works
The Grass is singing
p.324
p.325 - 326
29
Aldous Huxley
• The conditioning room ( from “Brave new world”)
Nadine Gordimer
Life and works
Ah, Woe is me
p.330
p.331 - 332
Prof.ssa Elvira Rosaria Benincasa
Gli studenti
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5. CONVERSAZIONE IN INGLESE
Programma
•
•
•
•
•
•
•
•
Current affairs topics
Home and school education
Listening exercises FCE
Use of English FCE
Film “ Bright Star “
Current affairs : general discussion
Current affairs : each students talked individually about a chosen topic
Film “ The Hours “
Prof.ssa Patricia Cannatelli
Gli studenti
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6. FRANCESE
Relazione finale
Conosco questa classe da 5 anni e sono stata la loro coordinatrice nel secondo anno.È stata sempre una
classe divisa, poco accogliente ma piuttosto disciplinata. Purtroppo il numero delle assenze per alcuni ragazzi è rimarchevole ed é andato ad aumentare con il corso degli anni. Fin dal primo anno solo pochi hanno dimostrato un interesse continuo per la materia supportato da uno studio costante, anche se quasi tutta la classe ha partecipato allo stage linguistico svoltosi a Nizza durante il secondo anno. Durante il terzo e quarto anno alcuni alunni hanno partecipato al progetto Comenius : "Un aller simple pour la vie active ", la partecipazione alle attività e agli scambi con i paesi partner ha suscitato un vivo interesse e, poiché il progetto era in
lingua francese, ha obbligato i ragazzi ad usare la lingua di scambio affinando così le loro abilità comunicative. Il programma è stato svolto regolarmente e ho notato un maggior interesse per la letteratura del XIX e
XX secolo rispetto agli anni precedenti.Per l'ampliamento delle conoscenze ho usato spesso fotocopie e ho
integrato lo studio di alcune opere classiche con la visione di film, in particolare abbiamo visto Le Rouge et
le Noir, Gervaise, Germinal, Madame Bovary, Un Chien andalou e abbiamo visto a teatro La Cantatrice calva. La loro capacità di dialogo é migliorata nel corso degli anni ed alcuni di loro hanno raggiunto un buon
livello tanto da ottenere la certificazione DELF B2.Il giudizio complessivo sulla classe è pienamente sufficiente.
Programma
Le XIXème siècle
Du Consulat à la IIème République
Le romantisme français
Madame de Staël , De l'Allemagne: De la poésie classique et de la poésie romantique
Chateaubriand , René : Levez- vous vite, orages désirés
Lamartine, Méditations poétiques : Le Lac
Victor Hugo , Les Rayons et les Ombres : Fonction du poète
La Préface de Cromwell : Le drame peint la vie
Les Misérables : Je suis tombé par terre
La naissance du roman moderne
Stendhal , Le Rouge et le Noir : Quoi c'était là ce précepteur ; Voilà le dernier de mes jours qui commence
Honoré de Balzac , Le Père Goriot : La pension Vauquer, Méprisez donc les hommes,
À nous deux maintenant
De l'Empire à la République
Du réalisme au naturalisme
32
Gustave Flaubert, Madame Bovary : Ce n'était qu'amours, amants, amantes...
L'Éducation sentimentale : Ce fut comme une apparition
Émile Zola, L'Assomoir : La boisson me fait froid
Germinal : Il n'était pas grand mais il se faisait écouter
Des sciences au naturalisme
Poètes maudits et dandys
Baudelaire, Les Fleurs du mal: L'Albatros,Correspondances, L'invitation à voyage,Spleen
Le XXÈME siècle
La France d'une guerre à l'autre
Apollinaire , Alcools: Le Pont Mirabeau ; Calligrammes: La Colombe poignardée ,
La cravate et la montre
Marcel Proust , Du côté de chez Swann : Ce goût , c'était celui du petit morceau de madeleine
L'invention de la psychanalyse , psychanalyse et littérature
L'évolution du roman
Littérature engagée, l'existentialisme ,le théâtre et l'absurde
Albert Camus, L'étranger : C'est alors que tout a vaccillé, La porte du malheur, Le ciel ou la terre?
Samuel Beckett, En attendant Godot: Nous reviendrons demain
Eugène Ionesco, La Cantatrice chauve: La pauvre Bobby
Prof.ssa Maria Letizia Serafino
Gli studenti
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7. CONVERSAZIONE IN FRANCESE
Programma
Actualité et civilisation
-
Les banlieues parisiennes et les émeutes de 2005
-
L’attentat contre Charlie Hebdo
-
L’Affaire Dieudonné
-
Les PACS et le mariage homosexuel
-
Les symboles religieux dans les écoles en France
Histoire
-
L’Affaire Dreyfus
-
Colonisation française en Afrique
-
Ie guerre mondiale
-
L’entre-deux-guerres
-
IIe guerre mondiale
-
Décolonisation et guerre d’Algérie
Littérature
-
Madame Bovary (vision du film)
-
Germinal (vision du film)
-
Gervaise (vision du film)
-
Un chien Andalou (vision du film et analyse de l’œuvre)
-
Style et pensée chez Ionesco
-
Lecture d’un extrait de À la recherche du temps perdu de Proust
Prof. Sacha Marsili
Gli studenti
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8. SPAGNOLO
Relazione finale
1. Condotta degli alunni in classe.
Il comportamento della classe è stato abbastanza corretto ed educato. La frequenza degli alunni è stata
quasi regolare. Ci sono state assenze sia durante l’ora di conversazione che durante le interrogazioni scritte;
alcune non giustificate. Ingressi in seconda ora o uscite anticipate. Durante la prima ora di lezione (ora di
conversazione), la maggior parte degli alunni è entrata in classe 10-15 minuti dopo il suono della campanella, mentre dopo la ricreazione alcuni alunni sono rientrati 5 minuti dopo la fine della stessa. La partecipazione all’attività scolastica e al dialogo educativo può essere giudicata tra il discreto e il buono.
2. Svolgimento del programma e relativo coordinamento con quello delle altre materie.
Il programma di lavoro definito all’inizio dell’anno scolastico non è stato svolto in modo completo. Le
ragioni della parziale incompletezza del lavoro svolto sono da ricondurre principalmente alle giornate di
chiusura della scuola (in quanto sede occupazioni e tentata occupazione da parte degli alunni, scioperi dei
mezzi di trasporto o personale Atac, ecc). Il coordinamento con gli altri insegnanti di lingua straniera della
stessa classe o delle altre classi quinte può essere considerato come molto positivo.
3. Grado d’istruzione e profitto
All’inizio dell’anno è stato rilevato un metodo di studio poco adeguato ed uno scarso impegno da parte
da alcuni alunni nello svolgimento dei compiti assegnati per casa; tali aspetti sono in via di miglioramento
nella parte finale dell’anno.
Si è fatto ricorso principalmente a lezioni frontali ed interattive, finalizzate a suscitare interesse e
coinvolgimento. Si è cercato di migliorare il metodo di studio di ciascun alunno ponendo l’accento
sull’importanza della partecipazione al lavoro scolastico. Pertanto, a fine anno la maggior parte della classe
ha raggiunto gli obiettivi prefissati ed ha conseguito un livello accettabile di apprendimento. La maggior parte della classe ha partecipato con moderato interesse alle lezioni ed ha acquisito adeguate competenze. Tuttavia alcuni alunni non hanno conseguito un risultato sufficiente e non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati. Taluni non sono autonomi nel lavoro e nello sviluppo dei processi di analisi e pertanto hanno
bisogno di recupero-approfondimento il prima possibile
35
Programma
Libro di testo:
Polettini- Pérez Navarro, Adelante 1, Adelante 2, Zanichelli,
Garzillo, Ciccotti,Gallego e Pernas, Contextos literarios. De los orígenes al siglo XVIII
1.El Romanticismo: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
La poesía romántica.
•
•
•
José de Espronceda. La canción del pirata, El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer: Rimas y Leyendas (Ahorca de oro, Ojos verdes)
Rosalía de Castro
La prosa romántica: - Mariano José de Larra: ¿Entre qué gente estamos?, Un reo de muerte
El teatro romántico.
-Duque de Rivas: Don Álvaro y la fuerza del sino
-José Zorrilla: Don Juan Tenorio
2.El “Esame di Stato”: La II prueba
3.El realismo y el Naturalismo: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
La prosa realista:
-Juan Valera: Pepita Jiménez
-Emilia Pardo Bazán: Los Pazos de Ulloa
-Benito Pérez Galdós: Doña Perfecta, Marianela, Fortunata y Jacinta, La de Bringas, Misericordia
-Leopoldo Alas, Clarín: La Regenta
4.El “Esame di Stato”. Simulacros: -La III prueba
5.El Modernismo y la Generación del 98: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
Modernismo:
-Rubén Darío: Venus, Sonatina
-Juan Ramón Jiménez: Platero y yo, Viene una música lánguida, Domingo de Primavera
La Generación del 98:
36
-Miguel de Unamuno: La oración del ateo, En torno al Casticismo, Niebla
-Azorín: Antonio Azorín, Castilla
-Pío Baroja: El árbol de la ciencia
-Valle-Inclán: Sonata de primavera, Luces de Bohemia
Antonio Machado: Retrato, Poema LXXVII y poema CXXV
1. Ejercicios de redacción:
•
•
una historia fantástica - una mascota especial
un ejemplo de ternura -Argumentación: “Una carta de amor”
7. Canciones: Bailando, Travesuras.
8. Lorca: Aurora (pag. 367,368,374)
Prof.ssa MARIA OFELIA PAREDES
Gli studenti
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37
9. CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO
Libri di testo:
• “Sobre el terreno” Autora: Gloria Boscaini
• “Matrícula de honor” Autora: L. Tarricone (fotocopias)
• Power Point. Repaso de algunos puntos de gramática
“Matrícula de honor”: Falsos amigos y modismos con ejercicios.
“Sobre el terreno”:
Bloque 1. Arquitectura urbana y ciudadanos. Unidad 1: Museo Guggenheim, Bilbao
Bloque 2. Educación y tecnología. Unidad 1: Recortes en educación. Unidad 2: Paro juvenil en España.
Bloque 3: Unidad 4: Comunidades Autónomas
Unidad 5: ¿Cataluña independiente?
Bloque 4. Islas
Bloque 8: Unidad 3: Matrimonio igualitario.
Power Point: repaso de aspectos gramaticales tratados en años anteriores.
. “Descripción de famosos”
. “Identificar en un conjunto”
. Vocabulario “Cuerpo humano” y “Conectores en el discurso”
. “Imperativo”
. “Frases temporales: conjunciones con el subjuntivo”
Prof.ssa Manuela Reche Castillo
Gli studenti
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10. STORIA DELL’ARTE
Relazione finale
Ho seguito didatticamente e sotto l'aspetto educativo la Classe V B Linguistico nel triennio superiore.
Le finalità dello studio della Storia dell’Arte sono state orientate ad offrire gli strumenti necessari per
un’adeguata formazione culturale. Gli obiettivi specifici: condurre analisi critiche di opere, con le moderne
metodologie. Dal punto di vista della formazione culturale nella materia, la classe ha raggiunto una
conoscenza adeguata per il prosieguo degli studi e in generale, per la vita. Di fatto, gli alunni, nella maggior
parte dei casi, si sono prestati ad acquisire una quantità considerevole di contenuti, affrontando con sistema
un metodo di studio che prevede il relazionare tutto il programma di Storia dell'Arte svolto nell'anno. Metodo
oneroso, ma efficace.Pertanto, posso affermare che hanno dimostrato buona volontà ad adeguarsi e
disponibilità di apprendimento. Individualmente, si dirà col voto il risultato del lavoro svolto, nella media di
valutazione, tra casi di eccellenza e quelli di sola sufficienza la classe raggiunge una buona preparazione.
Grande apprezzamento per l'atteggiamento collaborativo della classe e soddisfazione per i risultati
conseguiti.
Le Visite culturali realizzate: Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma e Mostra Le Secessioni;
Mostra al Chiostro del Bramante: Escher
Programma
-
-
-
-
Impressionismo: Teoria del colore; Manet: Colazione sull'erba; Olimpya; Monet: Impression soleil
levant, Cattedrale di Rouen; Degas: Lezione di danza; Renoir: Il Palco
Postimpressionismo: Gauguin: La visione dopo il sermone, Da dove veniamo, chi siamo. Dove
andiamo?
Van Gogh: Mangiatori di patate, Camera da letto, Campo di grano;
Cezanne: Montagna di Saint Victoire, Natura morta con mele e arance.
Pointillisme: Seurat: una domenica pomeriggio alla Grande Jatte.
Simbolismo: H.Rousseau : La guerra Divisionismo: tecnica pittorica
Art Nouveau: Caratteri stilistici e diffusione. Modernismo: Gaudì: Casa Milà Secessioni: Munch:
Pubertà, Il grido. Klimt: Giuditta, Palazzo della Secesssione, Il Fregio di Beethoven.
Fauves: Matisse: La Danza, Joie de vivre, Guache decoupèe
Espressionismo: Die Brucke Kirchner: Cinque donne nella strada
Cubismo: Picasso: Les Demoiselles d’Avignon, Guernica.
Chagall e l’Ebraismo: Crocifissione bianca
Futurismo: Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio – Sant’Elia:
premesse Architettura Moderna
Astrattismo: Der Blaue Reiter Kandinskij: Coppia a cavallo, Lo spirituale nell’arte,Case a Murnau,
Acquarello astratto, Lirica, Improvvisazione XI, Composizione VII
Dadaismo: Marcel Duchamp- Ready made
Surrealismo: Max Ernst: tecniche pittoriche Dalì: La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo
di un’ape; Magritte: La chiave dei sogni
Metafisica: De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’oracolo
Nuova oggettività: G.Grosz: Le colonne della società.
Bauhaus: Progetto didattico, Edificio a Dessau di W.Gropius; Industrial Design
Architettura razionale: Le Corbusier: i cinque punti dell'architettura.
Action painting: J. Pollock: e il dripping.
Pop Art: Hamilton - Andy Warhol: Marylin d’oro - la tecnica serigrafica
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Graffitismo: Keith Haring e i pittogrammi del mondo contemporaneo.
Prof.ssa Michelina Pertosa
Gli studenti
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11. MATEMATICA
Relazione finale
La matematica, nel linguistico, non è senz’altro, la disciplina nella quale gli alunni mostrano maggiore
interesse, anzi, molto spesso intraprendono questo indirizzo pensando che sia quasi una materia opzionale.
La matematica, costituisce una “ ginnastica del cervello” e contribuisce ad una educazione formativa della
mente e deve insegnare a ragionare e ad esprimersi con un linguaggio rigoroso. Infatti, una nozione matematica deve essere concisa, precisa, uni significativa ed univocamente interpretabile. Su questa linea-guida ho
cercato di basare il mio insegnamento sin dal primo incontro che ho avuto con questa classe. Negli anni ho
sempre tenuto sotto controllo la qualità della relazione con gli allievi, cercando di instaurare un rapporto interpersonale non ansiogeno; ho cercato di incrementare
il senso di responsabilità avviandoli
all’autocorrezione e la motivazione, favorendo negli alunni la constatazione che potevano imparare, producendo così una convinzione di auto-efficacia. Le difficoltà, non tanto tecniche quanto di atteggiamento, che
sono emerse negli anni, complessivamente si possono ricondurre a :
♦ tendenza ad affidarsi a procedimenti memorizzati attraverso attività di tipo ripetitivo, senza valutare la
sensatezza delle risposte individuate;
♦ lo studio mnemonico di formule, definizioni, principi….. che non vengono acquisiti come artefatti cognitivi per affrontare situazioni problematiche.
Ho stimolato la classe a comprendere, immaginare ed argomentare piuttosto che ad eseguire; l’allievo che
pensa e sa argomentare il suo pensiero migliora il suo profitto e personalizza la sua formazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici della disciplina su cui mi sono sempre riferita sono stati :
-
capacità di utilizzare in maniera appropriata le conoscenze matematiche acquisite negli anni precedenti;
saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica;
saper generalizzare i risultati ottenuti da problemi specifici proposti e formalizzarli mediante un modello
matematico;
CONOSCENZE :
-
definire una funzione reale
definire il limite di una funzione per x tendente ad un valore finito o infinito
enunciare i teoremi sui limiti
definire una funzione continua
classificare i punti singolari di una funzione
definire la derivata di una funzione
elencare le regole di derivazione e le derivate delle funzioni elementari
enunciare il teorema di de l’Hopital
definire massimi, minimi di una funzione.
COMPETENZE :
-
calcolare dominio e segno di una funzione
41
-
calcolare limiti di funzioni
calcolare gli asintoti di una funzione
calcolare la derivata di una funzione
calcolare massimi, minimi di una funzione
studiare e rappresentare graficamente funzioni razionali
utilizzare correttamente il linguaggio scientifico.
CAPACITA’ :
-
riconoscere le principali caratteristiche di una funzione dall’esame del suo grafico
rielaborare e sistematizzare gli argomenti di matematica studiati negli anni precedenti
individuare corrette strategie risolutive.
- CONOSCENZE : Nella classe, un gruppo di alunni ha acquisito le conoscenze degli argomenti svolti in
modo più che sufficiente, altri in modo buono. .
- COMPETENZE : Il gruppo che ha adeguate conoscenze nello svolgimento delle prove assegnate,
procede con una certa tranquillità, dimostra di sapersi orientare anche se ha bisogno di conferme.
Risulta molto più fluido il lavoro sulle tematiche meccaniche, molte incertezze su quelle articolate e concatenate. Il livello raggiunto è corrispondente alle loro conoscenze.
CAPACITA’ : Il linguaggio e la simbologia matematica sono parzialmente posseduti solo da un gruppo di
studenti. La capacità di astrazione e di sintesi e la capacità di organizzazione ottimale del lavoro, sono poco
sviluppate.
METODO DI LAVORO
Lezione frontale – interattiva. Presentazione dell’argomento (nei casi dove ciò si è reso possibile) costruzione teorica delle conoscenze attraverso dimostrazioni sviluppate in un clima di partecipazione e collaborazione con gli alunni, sollecitati a porsi le problematiche in esame ( qualche volta sono emerse delle intuizioni personali). Richiami e collegamenti con continuo coinvolgimento degli studenti. Presentazione di
esercizi a graduale difficoltà. Esercitazioni libere ( non verifiche) alla lavagna per recuperare o migliorare la
comprensione degli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI
Come strumento di lavoro sono stati usati libro di testo, lavagna, fotocopie.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione riguarda, a mio avviso, non solo il livello di apprendimento degli alunni ma necessariamente anche tutte le variabili che intercorrono per la sua acquisizione.
Come tratti fondamentali ho considerato:
- condividere con gli studenti i traguardi che ho voluto raggiungere
- aiutarli a riconoscere gli standard a cui mirano
- coinvolgerli in forme di autovalutazione
- fornirgli i necessari feed back per individuare quali fossero i passi successivi da fare e come farli.
La valutazione incorporata nella visione dell’insegnamento/apprendimento ha preso avvio nel momento della
progettazione delle lezioni quando, dopo aver previsto i concetti che sarebbero stati problematici per gli studenti, ho cercato di individuare :
-
metodi e tecniche diversificate di verifica
42
- rapida e regolare correzione di prove
- trasparenti e chiari criteri di valutazione
- modalità reali per un tempestivo recupero.
Pensare alla valutazione contestualmente alla progettazione dell’intervento didattico vuol dire che, individuati gli obiettivi ho pensato a come verificare specificamente se erano stati raggiunti.
La struttura, la tipologia e la consegna delle prove di verifica sono state elaborate con la funzione di :
- accertare il livello di apprendimento raggiunto
- misurare tale livello quantificandolo
- formulare un giudizio.
La griglia di valutazione delle prove scritte aveva come indicatori :
-
analisi e comprensione dei testi proposti
conoscenza dei contenuti
scelta della strategia risolutiva
abilità operative
uso di simbologia appropriata.
Programma
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Classificazione delle funzioni
Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive
Funzioni crescenti, decrescenti e monotone
Funzioni pari e dispari
Funzione inversa
Funzione composta
I LIMITI DELLE FUNZIONI
Gli intervalli
Gli insiemi limitati ed illimitati
Gli estremi di un insieme
Gli intorni di un punto
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Gli asintoti verticali
Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
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I teoremi sui limiti (senza dimostrazioni)
LE FUNZIONI CONTINUE ED IL CALCOLO DEI LIMITI
Le funzioni continue
Operazioni sui limiti
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate
Limiti notevoli:
e
Gli infinitesimi e gli infiniti
Gli asintoti e la loro ricerca
Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione)
I punti di discontinuità
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale
Calcolo della derivata
Derivata destra e derivata sinistra
Continuità e derivabilità
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una funzione composta
Derivate di ordine superiore al primo
La retta tangente al grafico di una funzione
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Il teorema di Rolle ( senza dimostrazione)
Il teorema di Lagrange ( senza dimostrazione)
Il teorema di Cauchy ( senza dimostrazione)
Il teorema di De L’Hospital ( senza dimostrazione) : forma indeterminata
I MASSIMI, I MINIMI ED I FLESSI
Le definizioni di massimo, di minimo con lo studio del segno della derivata prima
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
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Lo studio di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte
Prof.ssa Barbara Ferrari
Gli studenti
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12. FISICA
Relazione finale
La classe, nel corso del triennio, si è sempre resa disponibile al dialogo e attenta allo sviluppo delle
tematiche affrontate nel corso delle lezioni. A questo atteggiamento positivo si è generalmente contrapposta,
però, la superficialità nello studio e nella rielaborazione personale dei contenuti, in molti casi accompagnata
da una consistente difficoltà applicativa, derivante da un metodo di studio mnemonico e poco organizzato,
che ha spesso condizionato l'apprendimento e il rendimento generale della classe.
Per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunta, pur se non eccelso, risulta essere quanto meno accettabile. Dunque tutti gli alunni hanno raggiunto i requisiti minimi richiesti dall’insegnamento della materia.
Il programma è stato svolto regolarmente, ponendo soprattutto l’accento su argomenti di fisica moderna e allo sviluppo del pensiero scientifico del ‘900. Si ritiene opportuno precisare che, nei due mesi di assenza della
sottoscritta, gli alunni non sono stati sottoposti ad alcuna verifica, e questo ha comportato un affaticamento
degli stessi nel mese finale, a causa di un susseguirsi di prove di verifica.
Programma
Il libro di testo utilizzato:
Amaldi - le traiettorie della fisica.azzurro vol. 2 - Zanichelli
Argomenti svolti:
Unità 1:
Le cariche elettriche
Unità 2:
Il campo elettrico
Unità 3:
La corrente elettrica
Unità 4:
Il campo magnetico
Esperienze elementari di elettrostatica. La carica elettrica.
La legge di Coulomb. La quantizzazione della carica.
L’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Conduttori ed isolanti.
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica
puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. L’energia elettrica. La
differenza di potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Il condensatore piano.
L’intensità di corrente. I generatori di tensione. I circuiti
elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo.
La forza elettromotrice. L’effetto Joule.
La forza magnetica. Gilbert e lo studio dei magneti. Le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti:
l’esperienza di Oersted e l’equazione di Biot-Savart. Forze tra correnti: l’esperienza di Ampère. Il prodotto vettoriale. L’esperienza di Faraday. L’intensità del campo magnetico. La forza di Lorentz. Flusso del campo magnetico
46
e teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico.
Unità 5:
La corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann-Lenz.
Applicazioni.
Induzione elettromagnetica
Unità 6:
Il campo elettromagnetico
Unità 7:
Cenni di fisica moderna
Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le
equazioni di Maxwell. La propagazione del campo elettromagnetico.
La crisi della fisica classica. L’esperimento di Michelson e
Morley. L’invarianza della velocità della luce. Postulati
della teoria della relatività ristretta ed le trasformazioni di
Lorentz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei
tempi. Il principio di relatività generale e la geometria dello spazio-tempo. L’energia nucleare.
La visione quantistica della natura e il principio di indeterminazione di Heisemberg.
Prof.ssa Alessandra Ceraglia
Gli studenti
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13. BIOLOGIA
Relazione finale
La stesura del documento programmatico delle mie discipline ha avuto come punto di partenza il progetto di programmazione annuale del consiglio di classe ed ha tenuto presente lo schema elaborato all’interno
del dipartimento disciplinare:
•
analisi della situazione di partenza della classe
•
obiettivi disciplinari e trasversali in termini di conoscenze, abilità, competenze
•
contenuti delle discipline
•
metodologie, mezzi, strumenti
•
modalità di verifica e valutazione
Agli allievi è stato continuamente ricordato che è importante essere assidui alle lezioni, saper organizzare i tempi da dedicare allo studio e che ogni successo scolastico costituisce un piccolo premio che accresce
la motivazione e rende disponibili ad investire più tempo nello studio.
Grande importanza è stata data anche alla costruzione di schemi riassuntivi e mappe concettuali che
hanno permesso di fissare e collegare i concetti appresi. Gli obiettivi, in termini di conoscenze, abilità e
competenze, concordati in ambito dipartimentale e collegiale e riportati nella programmazione d’inizio anno
scolastico, sono stati globalmente raggiunti.
• Condotta degli alunni ,grado di istruzione e profitto
La classe, composta da 16 alunni, è risultata in questo anno scolastico eterogenea per impegno, capacità e partecipazione al dialogo scolastico. Alcuni hanno mostrato interesse per la materia, partecipazione adeguata alle lezioni svolte in classe, costanza e serietà nel lavoro a casa. Una parte è apparsa poco attenta in
classe, discontinua nella frequenza alle lezioni e superficiale nello studio personale e nella rielaborazione critica. Ancora per alcuni di loro, permangono lacune nelle conoscenze fondanti della disciplina, errori ed improprietà lessicali e scarsa capacità nell’affrontare lo studio in modo autonomo. Per quanto riguarda i risultati
raggiunti, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello quasi sufficiente di conoscenza della disciplina. Gli alunni che hanno mantenuto un impegno regolare e costante hanno raggiunto un livello di preparazione discreto.
Gli obiettivi disciplinari sono stati rivolti soprattutto a stimolare le capacità di collegamento interdisciplinare in senso critico, la competenza lessicale e della terminologia specifica della disciplina.
Questo quadro generale riguardo l’andamento generale della classe soprattutto per quanto attiene al
periodo iniziale dell’anno, era in parte ascrivibile, ad una motivazione allo studio talvolta discontinua che
ha reso difficoltoso l’acquisizione di un metodo di studio autonomo. L’andamento del percorso formativo di
ciascun alunno e del processo di insegnamento-apprendimento è stato monitorato costantemente in modo tale
da attivare interventi di recupero e di rinforzo e strategie atte a migliorare il processo di apprendimento. Le
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famiglie sono state coinvolte frequentemente in colloqui informativi e propositivi riguardanti l’andamento
didattico e disciplinare. Il rapporto genitori-docenti può ritenersi soddisfacente
TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE
-Test a risposta chiusa;Vero/falso;completamenti ; quesiti a risposta singola; quesiti a risposta aperta
-Verifiche orali
Materiali e Metodi della Didattica
Metodi e Strumenti
• Lezioni frontali e partecipate
• Momenti di dibattito critico e interattivo
• Uso di audiovisivi e PC (powerpoint)
• Uso del laboratorio scientifico
• LIM (lavagna interattiva multimediale)
Criteri di valutazione :
I criteri e le griglie di valutazione sono stati già concordati nelle riunioni di Dipartimento tenute
all’inizio dell’anno scolastico
Strategie di recupero
Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore (soprattutto quelle all’inizio di ogni modulo) sono
state dedicate ad attività di recupero dei prerequisiti di accesso al modulo didattico proposto con
ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi utilizzando mappe concettuali, schemi
riassuntivi delle conoscenze minime fondamentali.
Gli obiettivi, i prerequisiti e le modalità di lavoro
Standard minimi di apprendimento
Al termine del percorso l’allievo doveva dimostrare:
•
•
di saper:
- conoscere i principi fisici e geologici fondamentali;
- conoscere il linguaggio tecnico-scientifico;
- possedere gli strumenti matematici e grafici finalizzati alla conoscenza dei principi suddetti;
di saper fare:
- descrivere e interpretare un fenomeno mediante semplici osservazioni;
- individuare le idee principali di un testo scientifico;
- costruire e ricavare informazioni da diagrammi e tabelle;
- potenziamento del pensiero logico-astratto
Gli obiettivi di competenza, comuni a tutti i moduli didattici proposti sono i seguenti:
1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
4. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale
6. Comunicare nella propria lingua, utilizzando un lessico specifico
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Programma
BIOCHIMICA E SC.DELLA TERRA (TETTONICA)
TESTO ADOTTATO :5° ANNO – VALITUTTI ET AL. DAL CARBONIO AGLI OGM. BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON
TETTONICA ED. ZANICHELLI (2014)
L’atomo di C e la chimi- I più semplici composti orga- Identificare le differenti ibridazioni del carbonio.
nici. Gruppi funzionali. Gli
ca organica.
idrocarburi: alcani, alcheni
Determinare i diversi tipi di isomeri
Biochimica.
alchini.
Identificare gli idrocarburi a partire dai lePeriodo : Sett/ Aprile
Carboidrati, lipidi, proteine, gami presenti
2015
acidi nucleici. Struttura e
Scrivere le formule degli idrocarburi e attrifunzione.
buire loro i nomi IUPAC
Glicolisi, respirazione cellulaDescrivere le principali reazioni degli idrore, fotosintesi.
carburi
Le biotecnologie (cenni)
Identificare i composti organici a partire dai
rispettivi gruppi funzionali
Tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clo- Capire l’importanza della polimerizzazione
nella formazione delle macromolecole organazion.
niche.
Conoscere la struttura delle principali macromolecole.
Elencare le principali funzioni biologiche dei
carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro
struttura
Descrivere in modo essenziale le vie metaboliche dei glucidi e dei lipidi
Descrivere la struttura e l’organizzazione delle proteine e le linee essenziali del metabolismo proteico
Scrivere la formula generale di un amminoacido
Descrivere il meccanismo d’azione degli enzimi
Evidenziare il ruolo energetico del legame
fosforico dell’ATP.
50
Saper individuare le principali tappe della
glicolisi e della respirazione cellulare.
Descrivere la struttura e la duplicazione del
DNA
Saper descrivere le fasi di clonaggio di un
gene umano.
5° ANNO –SC DELLA TERRA
Periodo:Aprile/Maggio
Struttura interna della Terra.
La dinamica litosferica. Strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse. Espansione dei fondali oceanici e prove a sostegno. Placche litosferiche. I
margini delle placche.Tipi di
margini La deriva dei continenti. Orogenesi. Distribuzione
dell’attività vulcanica e sismica
.Motore delle placche: flusso
termico .Moti convettivi. Margini di placca e fenomeni associati.
Prevedere i fenomeni endogeni associati ai diversi tipi di margine di placca. Spiegare le cause del movimento
delle placche e la formazione di dorsali e fosse.
Spiegare le cause del movimento delle
placche e la formazione di dorsali e
fosse.
Saper inserire il vulcanesimo e la sismicità all’interno di un quadro globale
Prof. Corrado Ferri
Gli studenti
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14. EDUCAZIONE FISICA
Relazione finale
Il programma svolto durante il corso dell’anno scolastico 2014-2015 ha visto un continuo progresso
psicomotorio. Le modifiche sostanziali subite si sono avute nell’ambito della parte finale dell’anno per tutte
le alunne. La scelta dei giochi è risultata determinante al fine di creare una coesione all’interno della classe
tale da consentire un serio svolgimento dei programmi, l’applicazione dei relativi regolamenti, i continuo i
ripetuti gesti tecnici di una particolare disciplina sportiva oltre che consentire l’acquisizione delle abilità specifiche che hanno ottenuto lo scopo di far apprendere alcune elementari nozioni di anatomia e fisiologia
dell’apparato locomotore. Nell’ambito specifico del quinto anno, importante è risultato il lavoro di ricerca,
suddiviso per gruppi, per quanto concerne l’argomento dell’alimentazione ed in particolare modo la sua influenza nelle varie discipline sportive. Per tale ragione prevedo di ripetere l’esperienza anche per il prossimo
anno scolastico.
Obiettivi:
rielaborazione e integrazione degli schemi motori posseduti
miglioramento dell’organizzazione spazio-temporale
miglioramento della coordinazione dinamica
miglioramento e potenziamento delle capacità condizionali
conoscenza del linguaggio specifico disciplinare
conoscenza ed applicazione delle regole disciplinari e sociali
Tempi:
intero anno scolastico, suddiviso nei due quadrimestri in cui le varie attività saranno introdotte e riprese a seconda della risposta degli alunni
Metodologia:
Gradualità nella successione dei carichi e degli sforzi; autocorrezione guidata; attivazione di strategie didattico-educative con interventi individualizzati, se necessari, e valorizzazione e gratificazione del miglioramento
ottenuto attraverso l’impegno e la partecipazione
Modalità (numero e tipo di verifiche) e criteri di valutazione (secondo quanto già concordato nelle riunioni dei dipartimenti):
verifiche: test pratici in numero variabile e osservazione costante del comportamento motorio durante gli
esercizi e attività ginnico- sportive
criteri di valutazione: scala 1 a 10 in base alla correlazione dei seguenti elementi di valutazione:
-
Conoscenza e controllo della coordinazione dinamica generale e specifica
Controllo delle capacità condizionali
Conoscenza e capacità di utilizzare gli attrezzi e le strutture presenti nell’Istituto
Conoscenza e applicazione di regole stabilite dal gruppo
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- Atteggiamento nei confronti del gruppo-classe, dell’ambiente e del docente
- Partecipazione e impegno
Programma
Gli alunni esonerati temporaneamente o a lungo termine dalle lezioni pratiche saranno valutati per
mezzo di ricerche o relazioni sulle attività svolte dai compagni e impegnati nella collaborazione con
l’insegnante durante lo svolgimento delle lezioni.
Contenuti:
resistenza: corsa prolungata, giochi di squadra ed esercizi ad intensità variabile
velocità: esercizi tecnici ed esercizi e giochi di rapidità
forza: esercizi a carico naturale e con piccoli sovraccarichi; esercizi in forma isotonica ed isometrica
mobilità articolare: esercizi di escursione variabile relativi alle articolazioni coxo-femorale, scapoloomerale, della colonna vertebrale, esercizi di stretching
coordinazione: esercizi combinati semplici e complessi a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi, individuali, a coppie, collettivi, esercizi d’equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo.
Organizzazione degli interventi nei giochi sportivi praticati, in termini di spazio-tempo e arbitraggio
Prof.ssa Ivana Block
Gli studenti
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Tale Documento del Consiglio di Classe, composto di 54 pagine, predisposto, approvato e sottoscritto da tutti i componenti del Consiglio della Classe V B Linguistico è affisso all’Albo dell’Istituto in data odierna.
Roma, 15 maggio 2014
I rappresentanti degli alunni per presa visione
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Il Coordinatore della Classe
(prof. Barbara Valentini)
Il Dirigente Scolastico
(prof.ssa Viviana Ranucci)
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