cous cous - Commercio equo e solidale

cous cous
Cous cous
Semola di grano duro
...Chicchi
di grano
Piccoli granelli dorati dal sapore di grano, nutrienti,
versatili, adatti a piatti caldi ricchi di carne e sughi
o a fresche insalate di verdure crude: il cous cous
è un alimento semplice, veloce da preparare ma
di grande effetto. Nelle tavole di Marocco, Tunisia,
Egitto viene ser vito tutti i giorni ed è per un
nordafricano come la pasta per un italiano, ha
mille varianti. Il chicco di grano duro viene parzialmente cotto a vapore, poi essiccato e spezzettato
grossolanamente. Questa prima lavorazione dà
origine al boulgour, alimento tradizionale nel nord
Africa e nel vicino oriente. Spezzettando ulteriormente la semola, in modo da avere chicchi poco
più grandi della farina, si ottiene invece il cous
cous. Con questo termine quindi s'intende sia la
semola lavorata a granelli sia il piatto unico con
carne e verdure.
Prima di iniziare il pasto a base di cous cous,
viene sussurrato: "Biss'mi Allah..." una preghiera
di benedizione per la mensa. Come raccomanda
il Corano, va mangiato con tre dita della mano
destra; perché con un dito mangia il diavolo, con
due il profeta e con cinque l'ingordo. Non vengono
perciò utilizzate le posate, ma il cous cous viene
raccolto con l’aiuto di pane non lievitato.
La geografia
Il cous cous ha origini nord africane, apparteneva
infatti alle antiche popolazioni dei Berberi ed è oggi
piatto nazionale per alcuni paesi del Magreb (Africa
del Nord) e del vicino Oriente. Successivamente
furono gli arabi a diffondere questa pietanza che
oggi si consuma anche in Paesi lontani dalla cultura
islamica, retaggio della passata dominazione secoli
orsono, come accadde per la Sicilia dove il cous
cous è stato rielaborato dalla cucina locale. Nella
provincia di Trapani, ad esempio, il principale ingrediente per tradizione cioè la carne - i Berberi, come
tutti i popoli nomadi erano pastori - è stato, infatti,
sostituito con il pesce.
I produttori
The Arab Women Union nasce a Betlemme, in Palestina, nel 1947 come associazione filantropica senza
scopo di lucro il cui fine è promuovere progetti sociali,
culturali e di sviluppo.
Lo scopo primario è quello di fornire una occupazione
e incentivare il lavoro di donne e ragazze. Per questo
è stata creata nel 1969 una scuola di cucito-sartoria
che realizza capi di abbigliamento venduti sia presso
la sede dell’associazione che nelle fiere mercato locali.
Dal 1988 inoltre è stata avviata una attività nel settore
alimentare. Questo progetto impiega ragazze madri
nella produzione di una vasta gamma di alimentari
tipici palestinesi come il cous cous, ma anche succhi
di frutta concentrati, cibo surgelato, marmellate,
sottaceti. L’associazione vende i prodotti attraverso
un suo negozio e da alcuni anni esporta il cous cous
in Europa attraverso la rete del Commercio equo.
La borsa del cous cous
Commercio Alternativo paga il cous cous 2,958
dollari al chilo.
Commercio Alternativo
Via Darsena 176/a
44100 Ferrara
Tel. 0532 774 811 Fax 0532 52845
http://www.commercioalternativo.it
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equosolidale