sez. Coniglietti e Tigrotti

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sez. Coniglietti e Tigrotti
SEZ “CONIGLIETTI “ E “TIGROTTI”
…TUTTI A TAVOLA
EDUCATRICI : GUASCHINO CHIARA , RONDA GIULIA ,
GRILLI SABRINA , CALDARULO SABRINA
Mod. 74.18 Programmazione educativa
1
PREMESSA
Le abitudini alimentari, che ci accompagneranno per tutta la vita, vengono acquisite nella primissima
infanzia: nutrirsi deve divenire una attività spontanea, naturale, senza per questo occupare un posto
eccessivamente rilevante nella vita. Il pasto, soprattutto quando si è piccoli rappresenta un momento
importante: è momento di relazione, di scoperta e conquista dell’autonomia, di conoscenza di se. Al
nido, il pasto diventa occasione di socializzazione tra pari. La presenza di altri bambini può costituire
un aiuto importante : l’interazione fra amici porta a scambi ed aiuti reciproci, di affettuosità e di
divertimento. Importante esperienza sensoriale è la manipolazione del cibo che consente di mantenere,
anche nella fase dello svezzamento, il ruolo attivo che aveva nell’allattamento. Per i genitori e gli
educatori nutrire il bambino è un’esperienza quotidiana, ci vogliono pazienza e costanza per fare
accettare soprattutto alimenti nuovi. E’ importante creare una continuità tra l’ambiente familiare e
l’asilo nido in un clima di fattiva collaborazione. Sia a casa che al nido sarebbe fondamentale proporre
gli stessi cibi, il modello alimentare dovrebbe cosi essere omogeneo per indirizzare il bambino verso
abitudini sane e corrette .Quando il bambino consuma un alimento in un contesto sociale favorevole,
come l’asilo nido, dove non viene tenuto strettamente sotto controllo, nutrirsi diventa per lui un vero
piacere e per questo sarà disposto a fare nuove esperienza gustative. Il contesto sociale è quindi uno
dei fattori determinanti nell’accettazione dei diversi cibi. Per superare eventuali rifiuti, lo stesso
alimento andrebbe proposto più volte sia a casa che al nido, presentandolo con modalità diverse in modo
da stuzzicare la curiosità del bambino. Il momento del pasto al nido costituisce per il bambino un
occasione privilegiata per scoprire e sperimentare nuove esperienze ; Preziosa si rivelerà la guida
dell’educatrice che lo aiuterà gradualmente nel processo di accettazione ed acquisizione dell’autonomia.
Mangiare è anche imparare a stare insieme in un sistema di regole condivise, che consente di accogliere
meglio un globale percorso di crescita e superare diffidenze e piccole difficoltà emotive .
TEMPI E MODALITA’ D’ ATTUAZIONE
Le attività verranno svolte tutti i giorni da gennaio a luglio 2012 .I bambini attraverso canzoni e
filastrocche ,la frequenza regolare dei pasti , attività di gioco simbolico e la proposta di letture
inerenti all’ argomento potranno apprendere in modo intuitivo e divertente , non solo l’ importanza ed il
piacere per una corretta alimentazione ma anche la giusta postura a tavola e l’ igiene personale .
Mod. 74.18 Programmazione educativa
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ATTIVITA’
Ogni giorno prima di ogni pasto verrà richiesto ai bambini di lavarsi le mani aiutandosi reciprocamente ,
cantando in fila verrà attraversato il corridoio che dalle sezioni conduce alla “stanza della pappa “.Le
educatrici indicheranno loro , finche sarà necessario , le sequenze e le modalita’ per l’ igiene personale
e il percorso sezione – “stanza della pappa” , il gancio portabavaglie ed il posto a sedere ; ruoteranno
periodicamente intorno ai quattro tavoli presenti
offrendo aiuto , stimoli e proponendo strategie
divertenti e di facile assimilazione . Durante lo “spuntino” mattutino e la merenda pomeridiana verranno
proposti ai bambini la distribuzione dei pasti ed il parziale riordino di bicchieri e tovaglioli . Al termine
di ogni pasto mentre ogni bambino si occuperà di pulirsi bocca e mani , verranno cantate canzoni e
filastrocche . Quotidianamente, durante il ricongiungimento con le famiglie potranno essere affrontati
progressi , scambiate opinioni e modalità , stabilite strategie comuni e risolte eventuali criticità .
Inoltre , durante le ore dedicate ad attività e gioco spontaneo verranno incluse attività di imitazione
grazie alle quali i bambini potranno provare , scoprire
esperienze di immedesimazione
legate al
reperimento ed alla preparazione dei cibi ( al ristorante , prepariamo il minestrone, al mercato..) e
condivise letture legate al momento del pasto.
OBIETTIVI
PER EDUCATRICI E GENITORI :

Creare un ambiente accogliente per permettere ai bambini di poter vivere il momento del pasto
in un clima stimolante ed accogliente

Costruire un rapporto di fiducia ascolto e comprensione con i bambini ed il personale ausiliario
e di cucina

Coinvolgere i bambini proponendo attività di stimolo e curiosità verso nuovi gusti e sapori

Assicurare durante il momento dei pasti il corretto svolgimento di abitudini e routine nel
rispetto di tempi ed esigenze di ogni bambino

Stabilire e condividere strategie comuni

Coinvolgere e condividere progetti e scelte educative

Consolidare i rapporti di fiducia e confronto
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PER I BAMBINI

Ricordarsi che prima e dopo i pasti e bisogna lavarsi le mani

Riconoscere la sequenza corretta per lavarsi ed asciugarsi le mani

Essere in grado di spostarsi autonomamente dalle sezioni
alla stanza della “pappa”

Saper riconoscere il proprio posto a tavola

Memorizzare canzoni e filastrocche

Accettare di partecipare a semplici giochi di gruppo

Saper riconoscere e gestire gli spazi personali
(armadietto, gancio-bavaglia)

Stimolare il piacere per il cibo e la curiosità verso gusti e sapori

Saper accettare i tempi di attesa fra una portata e l’ altra

Saper impugnare ed utilizzare correttamente posate e bicchieri

Essere in grado di rimanere seduti durante l’ intera durata del pasto

Accettare e, gestire e superare piccoli conflitti fra coetanei

Accettare rimproveri e/o indicazioni dalle educatrici

Sentirsi gratificati ed appartenenti ad un gruppo imparando a condividere esperienze ed
emozioni in modo sereno e partecipativo.

Essere in grado di muoversi negli spazi senza paura

Stimolare l’ instaurarsi di rapporti sereni e spontanei fra tutti i bambini e tutte le educatrici

Favorire l’ accettazione di alimenti sconosciuti e l’ instaurarsi di un rapporto equilibrato con gli
alimenti
STRUMENTI UTILIZZATI

Posate ,bicchieri , tovaglioli , bavaglie

Tavoli , sedie

Alimenti crudi e cotti , di plastica e gomma

Canzoni , stereo , cd

Carrelli , borse , scatole
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
Letture : L. Slegers “Che fame!! “- L . Salemi “Mi piace la mia pappa”-

Tisson A. -Taylor.T “In cucina con i Barbapapa’”- J Berenstain “Patatine o minestrone?” – “..non
si mangia con le mani “ -A. Casalis “ La pappa di Topotip”

“cucinetta” , cestini , portafogli

“Cassa del supermercato”, soldi finti

“bilancia del fruttivendolo”
DOCUMENTAZIONE
Saranno realizzati :

Pannelli a muro , fotografie che rappresentano quello che i bambini hanno disegnato , costruito,
e “come” quel percorso

Un diario personale con foto e disegni rappresentanti i momenti più significativi di ciascun
bambino

Un cd contenente le fotografie di ciascun bambino scattate durante l’ anno educativo

Diario di bordo
VERIFICA E VALUTAZIONE
Attraverso la documentazione , le osservazioni , i diari di bordo giornalieri , le riunioni , gli incontri di
equipè e gli scambi periodici con le famiglie verrà strutturata la verifica del progetto . Nell' ottica di
poter migliorare , integrare e rendere più efficaci questi percorsi educativi , sarà impegno delle
educatrici , valutare i momenti di interazione, la qualità, il grado di partecipazione dei bambini ed
eventuali punti di criticità emersi.
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A.E.2011-12
SEZIONE “CONIGLIETTI”
Educatrici : Guaschino Chiara – Ronda Giulia
PROGETTO :
COSA , COME E PERCHE’? !
“CURIOSARE” PER CONOSCERE : LA CITTA’ DEI MESTIERI
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PREMESSA
Nei bambini dai 24 ai 36 mesi nascono curiosità ed esigenze di scoperta e confronto nuove e continue :
osservano con più attenzione , camminano , si arrampicano scegliendo ed esprimendosi con maggiori
competenze e consapevolezze . Emergono , cosi,necessità di socializzazione più ampie rispetto a quelle
che si possono creare e sviluppare all’ interno dell’ esclusivo contesto famigliare . Dal finestrino dell’
automobile per esempio , vengono attratti dal paesaggio e dai contadini che lo trasformano, ai bordi
della strada dai vigili che dirigono il traffico o dal benzinaio , al mercato dal fruttivendolo , dai
camerieri indaffarati al ristorante, dal parrucchiere, ma anche in ambulatorio dal dottore e dai suoi
strumenti. Le capacita cognitive acquisite permettono loro di contestualizzare , associare e
fantasticare su un oggetto, un ' azione od una persona mettendoli in reazione fra loro . Nascono i primi
interrogativi cosè ! perché!? chi è ?..in seguito
ad un’
attenta osservazione del gruppo-bambini
effettuata nei primi mesi dell’ anno ed alle loro necessità ed attitudini abbiamo deciso di intraprendere
un percorso di esplorazione , gioco e sviluppo gettando uno sguardo semplice e concreto sul mondo
esterno . Attraverso l’ imitazione , le attività grafiche -pittoriche-manipolative , la lettura di storie
, favole e l’ esperienza reale potremo fornire spunti di riflessione e conoscenze nuove grazie alle quali
potersi avvicinare al mondo dei “grandi” . I bambini sono affascinati ed incuriositi dalla realta’ dei
genitori ,dalle loro occupazioni e dalle passioni che spesso rimangono astratte e misteriose . Grazie
alle attivita’ ludico – simboliche potranno essere “ indossati i panni “ non solo di mamma e papa’ ma
anche di figure adulte sconosciute che ricoprono ruoli e svolgono lavori diversi. I bambini “facendo
finta di.. potranno identificarsi nei mestieri proiettandovi fantasia e creativita’ , potranno rivisitarli in
base ai propri bisogni ed alle proprie aspettative ; ma anche esplorarne inconsapevolmente gli aspetti
che più gli appariranno interessanti e coinvolgenti lungo il tutto il percorso intrapreso insieme.
TEMPI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Il progetto verrà proposto ogni mercoledì dall ‘11 gennaio al 13 giugno 2012 e verrà interrotto durante
le prime due settimane di aprile per poter dar spazio ad attivita’ legate alla primavera ed alla Pasqua.
La “citta’ dei mestieri” verrà costruita allestendo una parete della sezione con un pannello di sughero e
cartone sul quale progressivamente saranno assemblati gli oggetti –simbolo che rappresenteranno i
mestieri ed i contesti presi in considerazione. Nelle attivita’ dedicate alla lettura verranno inclusi libri
inerenti all’ argomento .Durante il gioco d’ imitazione verranno proposti semplici momenti di
“drammatizzazione “ scanditi da immediate sequenze temporali grazie alle quali
i bambini saranno
protagonisti delle loro scoperte , rivivendo in prima persona l’ approccio, le emozioni e la conoscenza
delle professioni e le loro finalita’ ( ..mi guardo allo specchio e sono spettinato , insieme al nonno vado
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dal barbiere ..con cosa mi taglia i capelli ?...) . Il progetto includerà nei mesi estivi la visita alla vicina
azienda agricola “ G Tadini” durante la quale potranno essere osservati e scoperti i veri protagonisti
dei nostri giochi : il contadino , gli animali , piante, attrezzi ed ambiente. I genitori verranno coinvolti
non solo nel reperimento di oggetti e materiali di recupero utili alle attività ma anche nello svolgimento
delle stesse . Al rientro dalle vacanze natalizie verranno esposte date, orari e tematiche affrontate
durante le quali le famiglie potranno insieme ai propri bambini , svolgere “lavoretti “ grafico –pittorici o
manipolativi inerenti alle proprie professioni .” La città dei mestieri” potrà essere il risultato di un
lavoro non solo caratterizzato dall’ interazione fra educatrici e bambini ma anche il frutto di
collaborazione di idee , indicazioni ed opinioni offerte dalle famiglie. Attraverso questo progetto il
gruppo –sezione potrà prendere maggior coscienza di sé e dell‘ appartenenza ad una piccola comunità
elaborando le proprie conquiste e riconoscendosi nel proprio progetto.
ATTIVITA’
Le attività verranno , strutturate , proposte , calibrate e modificate rispettando le esigenze , i tempi
e le indicazioni dei bambini
Gennaio /febbraio
Chi costruisce le case? Il muratore , l’imbianchino , il falegname
Chi c’ è al mercato ? Il fruttivendolo , il panettiere , il macellaio e il pescivendolo
..e al ristorante? Il cuoco , il cameriere.
Chi lavora in edicola ? Il giornalaio
Costruiremo i mattoni , le case ed i cappelli , dipingeremo muri e pareti , lavoreremo al banco del
falegname e costruiremo uno steccato. Trasformeremo la sezione in un grande mercato , qualcuno
venderà la frutta e qualcuno comprerà la carne e il pesce Cucineremo il pane e lo porteremo al negozio.
Prepareremo i menù e con toque , grembiuli e cucchiai saranno preparati piatti prelibati serviti da
camerieri impeccabili.
Costruiremo l’ edicola e compreremo i giornali ma venderemo anche libri bellissimi e pieni di colori e
personaggi
.
Marzo /aprile
Chi si occupa dell ‘ auto di mamma e papa’ ? Il benzinaio , il meccanico
Chi spegne il fuoco? I pompieri
Chi mette in “castigo” i monelli ? la polizia
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Chi mi fa passare il mal di pancia o il mal di denti ? il dottore , il dentista
Chi porta le lettere ed i pacchetti ? il postino
Coloreremo il benzinaio e con le nostre auto faremo benzina e andremo dal meccanico che grazie a
pinze , cacciaviti e bulloni aggiusterà i guasti. Costruiremo la paletta della polizia e fermeremo le auto
che andranno troppo veloci. Visiteremo “lo studio “ del dottore e del dentista ed useremo i loro
attrezzi. Leggeremo la storia del pompiere Pietro e coloreremo il suo camion. Costruiremo l’ ufficio
postale e con borse e cappelli consegneremo lettere e pacchetti a tutti i bambini del nido.
Maggio /giugno
Chi pulisce e riordina casa , il nido , gli uffici e i negozi ?
La mamma , la nonna , Anna , Donika…..
Chi mi taglia i capelli La parrucchiera , il barbiere…
Chi prepara “la pappa” per gli animali ? l’ allevatore
Chi fa crescere i pomodori ? il contadino
Chi taglia il prato e cura i fiori ? il giardiniere
Riordineremo e puliremo la sezione , giocheremo a stirare e piegare la biancheria .
Trasformeremo la sezione nel negozio del barbiere , e in un “salone di bellezza” costruiremo le
parrucche , pettini ed accessori. Visiteremo L’ azienda agricola vicina al nido e con cartone , colla e
colori cercheremo di riprodurla. Leggeremo le storie del “riccio giardiniere” ,coltiveremo un piccolo
orto colorando con frutta e verdura. Pianteremo fiori e piante , annaffiandoli e potandoli ,
prendendocene cura fino alla fine dell’ anno.
OBIETTIVI
PER EDUCATRICI E GENITORI

Individuare strategie di collaborazione e confronto

Creare un ambiente sereno e stimolante

Proporre attività adatte , coinvolgenti e divertenti

Rispettare i tempi , i bisogni e le richieste dei bambini

Coinvolgere e condividere scelte e modalità educative
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PER I BAMBINI

Riconoscere personaggi , attrezzi e ruoli professionali
( l’ imbianchino dipinge i muri , porta il cappello , utilizza i colori , i pennelli…)

Favorire la proprietà di linguaggio

sviluppare fantasia e creatività attraverso il gioco simbolico

riconoscere frutta , verdura e attrezzi da giardinaggio e i rispettivi colori e materiali

accettare di osservare e manipolare carta , colla , tessuti , farina …

prestare attenzione alla lettura e alle indicazioni delle educatrici

ascoltare e comprendere brevi racconti e sequenze temporali

esprimere e superare timori e diffidenza verso figure adulte sconosciute ( il dottore , il
giardiniere…)

essere in grado di mantenere la concentrazione durante l’ intero svolgimento dell’ attività

favorire la coordinazione oculo -manuale attraverso l’ utilizzo di pennelli , pastelli , pennarelli..

favorire il piacere per la percezione tattile e l’ utilizzo di colori a dita , tempere , gessetti ,
glitter….

rispettare turni ed attese durante lo svolgimento delle attività

accettare gratifiche e rimproveri dalle educatrici

saper gestire e superare conflitti con coetanei

essere in grado di giocare ed interagire con tutti accettando e scegliendo in modo naturale e
spontaneo ruoli e compiti

osservare e interiorizzare il ciclo vitale di piante e fiori
STRUMENTI UTILIZZATI

carta , cartone , tessuto , plastica , polistirolo…

colla vinilica e stick , nastri adesivi

pastelli , pennarelli , tempere , colori a dita..

pennelli , spugne , lana ,tappi di sughero..

indumenti , cappelli , occhiali , sciarpe…
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
letture : T. Wolf “Mestieri”- G.Ciappina “Le 101 parole dei Mestieri”- R. Scarry “il libro dei
mestieri”- Cima L. “ Io sono un pompiere”- J. Berenstain “Oggi si và dal dentista” – A. Benevelli
“ Il riccio giardiniere”-Wolf . T “La fattoria”

“cucinetta” , alimenti “veri” e “finti” , carrello della spesa..

“Pompa di benzina” , “il banco del falegname “…

Tappeti , cuscini , lenzuola , fazzoletti, asciugamani..

Pettine , spazzola , bigodini , cuffie …

Giornali , riviste , brochure…
DOCUMENTAZIONE
Saranno realizzati :

Pannelli a muro , fotografie che rappresentano quello che i bambini hanno disegnato , costruito,
e “come” quel percorso

Un diario personale con foto e disegni rappresentanti i momenti più significativi di ciascun
bambino

Un cd contenente le fotografie di ciascun bambino scattate durante l’ anno educativo

Diario di bordo
VERIFICA E VALUTAZIONE
Attraverso la documentazione , le osservazioni , i diari di bordo giornalieri , le riunioni , gli incontri di
equipè e gli scambi periodici con le famiglie verrà strutturata la verifica del progetto . Nell' ottica di
poter migliorare , integrare e rendere più efficaci questi percorsi educativi , sarà impegno delle
educatrici , valutare i momenti di interazione, la qualità, il grado di partecipazione dei bambini ed
eventuali punti di criticità emersi.
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SEZIONE TIGROTTI
PROGETTO ANNUALE: “ DIVENTIAMO DEGLI
ORTOLANI PROVETTI”
Se hai sete di verità
non domandarla al saggio,
non interrogare
gli astri…
incrocia lo sguardo
del bambino
che stringi a te!
ANNO EDUCATIVO 2011-2012
EDUCATRICI: Grilli Sabrina – Caldarulo Stefania
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PREMESSA
Il momento del pranzo costituisce uno degli aspetti più significativi della vita al Nido, non solo per la
salute ed il benessere del bambino, ma anche perché, da un punto di vista educativo, è parte
fondamentale del progetto pedagogico.
L'educazione alimentare è particolarmente importante a partire dall’asilo Nido, quando il bambino
lascia la cerchia protetta dell'ambiente familiare con le sue abitudini alimentari e le sue relazioni
affettive peculiari ed entra nel più vasto ambiente scolastico nel quale sperimenta per la prima volta
l'approccio al cibo insieme a coetanei e senza genitori.
Per questo motivo occorre creare un ambiente rassicurante a livello emotivo, ma al tempo stesso
stimolante.
È importante coinvolgere i piccoli in tutte le azioni riferite all’alimentazione: è bene fare la spesa con
loro, spiegando cosa stiamo comprando e in quale momento della giornata li andremo a mangiare, perché
familiarizzino con i diversi gruppi di alimenti; è positivo anche fare in modo che i bambini aiutino in
cucina.
Cercheremo perciò di creare queste situazioni al Nido, permettendo loro di cominciare ad esplorare con
le mani le diverse forme e consistenze, di attribuire a ciascun frutto ed a ciascuna verdura la
denominazione corrispondente, di saper riconoscere i profumi e magari iniziare anche ad assaggiare
cibi nuovi.
Il cibo, a cominciare dallo svezzamento, è “scoperta” di colori, sapori, odori, consistenze nuove e
contemporaneamente è gioco, curiosità e soprattutto piacere. Questo però non vuol dire che a volte
non possa essere anche “timore”, rifiuto di ciò che non si conosce, di un sapore nuovo o un cibo
presentato in maniera differente.
L'elemento ludico è fondamentale nell'approccio educativo; il bambino attraverso il gioco guidato dalle
educatrici avrà l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze.
In questo contesto, egli diventa protagonista in un clima piacevole e giocoso che dà spazio alle emozioni,
alle relazioni ed alle esplorazioni.
Al fine di superare eventuali rifiuti, lo stesso alimento va proposto più volte, presentandolo con
modalità diverse in modo da stuzzicare la curiosità del bambino.
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In questo modo, imparerà che il gusto personale non è qualcosa di definitivo, stabilito dalla nascita, ma
che l’apprezzamento di cibi diversi si ha anche con l’assaggio ripetuto.
TEMPI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Le attività inerenti il progetto” verranno svolte dai bambini della sezione “tigrotti” una volta alla
settimana dal mese di dicembre al mese di maggio. Al rientro dalle vacanze di Natale mamme e papà
potranno svolgere insieme a noi alcune attività del progetto; verranno comunicate date , modalità ed
orari entro la fine di gennaio.
ATTIVITA’ SVOLTE E OBIETTIVI SPECIFICI
L’uva e la vendemmia:

facciamo il succo d’uva. Tutti insieme laviamo l’uva, assaggiamo il frutto, stacchiamo gli acini dai raspi,
pigiamo i chicchi e dipingiamo con i raspi.
OBIETTIVI:
-

Acquisizione di una tecnica di trasformazione del cibo
-
Osservazione da vicino di un frutto
-
Utilizzo corretto di oggetti e materiali
-
Colorare e manipolare
Facciamo il biglietto di auguri di Natale, utilizzando ortaggi e frutti come timbri
OBIETTIVI:
-
Realizzare una tecnica grafica con strumenti non convenzionali
-
Eseguire correttamente una consegna
-
Stampare secondo una sequenza prestabilita
-
Rispettare il proprio turno in un’attività di gruppo

Facciamo la spremuta manipolando le diverse tipologie di agrumi; li sbucciamo e li riduciamo a
spicchi. Dopodiché li assaggiamo e li spremiamo.
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OBIETTIVI:
-
Riconoscere i diversi tipi di agrumi
- Osservare le diverse consistenze delle bucce
- Riuscire a sbucciare un frutto
-
Spremere un frutto
-
Comprendere il concetto di succo
-
Conoscere che esistono modi diversi di assumere un cibo

Prepariamo gli spiedini di frutta;
-
Comprendere significato di spiedino
-
Sperimentare consistenze diverse
-
Osservare i colori ( interni ed esterni ) dei frutti
-
Distinguere tra i frutti che possono essere mangiati con la buccia, da quelli che invece
devono essere sbucciati

Facciamo la macedonia;
OBIETTIVI:

-
Nominare correttamente i frutti utilizzati
-
Assaggiare senza timori nuovi sapori
-
Partecipare ad attività di manipolazione
-
Apprendere i colori dei diversi frutti
Facciamo la passata di pomodoro;
OBIETTIVI:

-
Sostenere l’esplorazione del cibo
-
Proporre la manipolazione di materiali dalle consistenze diverse
-
Far conoscere ciò che mangiano
-
Mostrare un processo di preparazione del cibo
Racconto in modo sintetico della favola “Giacomino ed il fagiolo magico” per presentare
questo tipo di verdura;
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OBIETTIVI:

-
Disporsi in silenzio per ascoltare la storia raccontata
-
Ascoltare le storie con attenzione
-
Dimostrare interesse verso la narrazione
-
Cogliere la successione dei passaggi dalla semina alla raccolta
Creiamo la famiglia di funghetti con cartoncino colorato e ovatta;
OBIETTIVI:

-
Osservare da vicino un alimento poco conosciuto
-
Rappresentare graficamente l’oggetto osservato utilizzando tecniche divertenti
-
Utilizzare più sensi contemporaneamente per percepire le qualità di un oggetto
Narrazione della storia “Giulio Coniglio e le carote”; facciamo una torta di carote con
la pasta di sale.
OBIETTIVI:

-
Riuscire a creare la sagoma della carota dalla plastilina
-
Identificare la carota come ortaggio commestibile
-
Riconoscere il colore delle carote
-
Assaggiare cibi nuovi
Manipoliamo ortaggi di colore verde e creiamo una cartella con le tonalità incontrate;
OBIETTIVI:

-
Imparare a nominare il colore verde
-
Osservare le diverse tonalità con cui si presenta in natura
-
Essere in grado di ridurre a pezzetti gli ortaggi
-
Incollarli su un cartoncino secondo un ordine stabilito
Timbriamo con il cavolfiore; manipoliamo e poi timbriamo utilizzando il cavolfiore e la
tempera
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OBIETTIVI:

-
Utilizzo corretto di un oggetto come strumento
-
Stimolare la creatività
-
Compiere azioni di precisione con uso di oggetti non convenzionali
-
Conoscere un ortaggio quasi sconosciuto
-
Imparare a calibrare la propria forza
Visitiamo la cucina del Nido;
OBIETTIVI:

-
Apprendere i passaggi base della preparazione del cibo
-
Conoscere la funzione degli elettrodomestici presenti in una cucina
-
Scoprire le modalità di conservazione di frutta e verdura
-
Riconoscere il ruolo detenuto dalla cuoca del Nido
Prepariamo il minestrone;
OBIETTIVI:

-
Riconoscere gli ortaggi nella loro forma originaria
-
Lavarli e manipolarli
-
Con l’aiuto delle educatrici tagliarli a cubetti
-
Distinguere tra verdure crude e verdure cotte
Sfogliamo riviste e promozioni commerciali per riconoscere e ritagliare gli ortaggi e la
frutta che conosciamo;
OBIETTIVI:
-
Allenare l’osservazione
-
Svolgere un’attività di riflessione
-
Allenarsi a tagliare con le forbici
-
Imitazione dei genitori nell’atto di leggere una rivista
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
Coloriamo la sagoma della zucchina con le tempere e ne ricaviamo un puzzle;
OBIETTIVI:

-
Utilizzo corretto degli strumenti per colorare
-
Sviluppo della manualità
-
Ricostruire sagome scomposte
-
Colorare un’area limitata
Narrazione della favola “la principessa sul pisello”; togliamo i piselli dal baccello e li
manipoliamo
OBIETTIVI:

-
Cogliere la successione temporale degli avvenimenti
-
Predisporsi all’ascolto
-
Conoscere nuovi materiali
-
Comprendere e riprodurre il nome del colore verde.
Facciamo il collage con il ravanello;
OBIETTIVI

-
Imparare a riconoscere il colore bianco e rosso
-
Riuscire a pelarlo
-
Coordinazione mano-occhio nell’esecuzione del collage
-
Imparare ad incollare in un’area limitata
Facciamo la spesa al banco della frutta e della verdura;
OBIETTIVI:

-
Osservare la disposizione della merce
-
Riconoscere i vari tipi di frutta e verdura incontrati fino ad ora
-
Imitare i genitori in un’azione quotidiana
Caccia al tesoro con i prodotti dell’orto;
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OBIETTIVI:

-
Riconoscere i vari tipi di ortaggi
-
Ripassare i nomi dei diversi tipi di frutta e verdura attraverso il gioco
-
Rispettare il proprio turno in un’attività di gruppo
Leggiamo insieme la lista della spesa;
OBIETTIVI:
-
Saper riconoscere la frutta e la verdura incontrati nel nostro percorso
-
Essere in grado di associare a ciascun nome l’immagine corrispondente
-
Ripasso delle conoscenze acquisite fino ad ora
STRUMENTI UTILIZZATI:
-
Verdura cotta e verdura cruda
-
Frutta
-
Spremiagrumi
-
Piatti
-
Bicchieri
-
Posate
-
Tempera
-
Contenitori di diverse dimensioni
-
Passaverdure
-
Cartoncini colorati
-
Ovatta
-
Riviste e promozioni commerciali
-
Bastoncini per spiedini
-
Vasetti
-
Terriccio
-
Fagioli
-
Spugne, rulli, pennelli
-
Colino
-
Letture : “frutta e verdura “ Larus – Tesca M. “ohhh noo! Ancora verdure” – Costa N.
“Giulio Coniglio e le carote” – Tisson A. / Taylor T.
Mod. 74.18 Programmazione educativa
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“Barbapapà e la macchina della frutta”
DOCUMENTAZIONE:
La documentazione è il racconto del percorso esperienziale svolto dai bambini, è “cogliere” la traccia
lasciata ad ognuno di loro.
Attraverso fotografie, filmati sia i genitori che le educatrici potranno rivedere i bambini mentre
esplorano, creano, affrontano difficoltà e risolvono problemi esprimendo la propria creatività e
personalità.
Le creazioni grafico-pittoriche invece forniranno ai bambini l’opportunità di rivedere il “lavoro” svolto
e rivivere il percorso fatto.
SARANNO REALIZZATI:

Pannelli a muro, fotografie che evidenziano quello che i bambini hanno disegnato, costruito, e
“come” attraverso quel percorso;

Un diario personale con foto e disegni rappresentanti i momenti più significativi di ciascun
bambino;

Un cd contenete le fotografie di ciascun bambino fatte nel corso dell’anno educativo;

Diario di Bordo.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento delle attività collegate al progetto, le educatrici riporteranno per iscritto il
comportamento die bambini e con il supporto di fotografie andranno a comporre il DIARIO DI BORDO
che sarà collocato sugli armadietti in refettorio e rimarrà a disposizione delle famiglie durante tutto
l’anno educativo.
Per valutare che gli obiettivi siano stati raggiunti, ci si può avvalere di alcuni strumenti e criteri quali:
 Annotazione con carta e penna dei comportamenti, azioni che i bambini tengono durante le
attività e la loro permanenza al nido;
 Confronto tra educatrici della sezione e le altre educatrici del nido durante l’équipe;
Mod. 74.18 Programmazione educativa
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 La consapevolezza che la programmazione/progettazione ha una struttura flessibile, che può
essere modificata, nuovamente interpretata qualora si presentasse la necessità, in seguito a
verifiche e valutazioni in itinere delle scelte fatte.
Mod. 74.18 Programmazione educativa
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