Aziende, se l`acquisto è on line
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Aziende, se l`acquisto è on line
n. 40/2013 12 ottobre 2013 [ ATTUALITÀ ] Terra e Vita 17 [ FINANZA ] Arriva in Italia il crowdfunding, figlio dei social network. E scommette su chi cessa l’attività Aziende, se l’acquisto è on line [ DI FEDERICA LEVI ] N egli ultimi anni diverse società hitech o film e dischi sono nati con il crowdfunding o “finanziamento dalla folla”. Una raccolta fondi attraverso il contributo di tanti donatori. Il crowdfunding è figlio di quella cultura della “condivisio ne” nata con l’avvento del web 2.0 e dei social network. Il con cetto è: tante piccole (don)azio ni, insieme, possono creare qualcosa di grande. L’idea di raccogliere fondi grazie al contributo di numerosi benefattori o investitori non è originale, ma la novità sta nelle dimensioni: se prima dell’avven to del web si poteva chiedere un sostegno a una banca o a un gruppo di amici, oggi la platea si allarga al mondo intero. In gene re vi si ricorre per lanciare cam pagne di beneficenza (qui si trat ta di donazione), progetti creativi (qui di solito c’è una ricompen sa), startup (qui si parla di inve stimento vero e proprio). Ma c’è un campo, anch’esso affamato di liquidità, che fino a ieri non era stato sfiorato da que sta rivoluzione: l’agricoltura. Si sa che l’accesso alla terra o l’am pliamento della superficie azien dale è uno dei principali ostacoli con il quale gli imprenditori, o aspiranti tali, devono fare i conti. Oggi le banche non concedono prestiti e i prezzi dei terreni sono proibitivi. In questo vuoto si so no inserite alcune società ameri cane che gestiscono piattaforme di crowdfundig: Fquare è la più strutturata; Myc4 raccoglie de [ ALCUNI MODELLI DI RACCOLTA FONDI naro per finanziare piccoli pro getti in Africa, Farmhopping so stiene l’agricoltura sostenibile mentre Farmable aiuta gli alleva tori: in cambio di un denaro si diventa “proprietari” di una mucca e si ricevono piccoli doni. Fquare, permette ai rispar miatori di investire nel bene fondiario, aiutando potenzial mente gli agricoltori a rimanere sulla terra. È il segmento del crowdfunding equilty, cioè della raccolta di capitali di rischio tra mite portali online, il sistema più sperimentale e meno utiliz zato (circa il 5% del totale). Fun ziona così: un imprenditore agricolo che non può più per mettersi di far fronte alle spese o sceglie di cessare l’attività, met te in vendita la terra sulla piatta forma web di Fquare. Se attra verso la “raccolta fondi” (o me glio ettari) si raggiunge la cifra pattuita, la folla diventa pro prietaria del terreno e l’agricol tore (che sia il vecchio proprieta rio o un nuovo imprenditore) diventa il gestore. Quest’ultimo si impegna a versare annual mente ai proprietari un canone d’affitto (stabilito in base al va lore del terreno e suddiviso in base alla quota acqui stata) e a curare la propria attività. I risparmia Donazione beneficienza Social Lending prestito personale tra privati, senza intermediazioni Rewardbased il donatore riceve una ricompensa in base al contratto stabilito Equity crowdfunding il donatore diventa azionista [ IN PILLOLE Piattaforme nel mondo Denaro raccolto (mld di $) tori hanno inoltre la possibilità di vendere le proprie quote at traverso un mercato secondario gestito dalla società. Dal punto di vista degli agricoltori il van taggio dovrebbe essere quello di poter accedere alla terra senza oneri eccessivi. Anche per gli in vestitori l’affare sembra pro mettente: il ritorno è assicurato dall’affitto e l’investimento fon diario che può essere diversifi cato sia geograficamente, sia qualitativamente – appare mol to meno rischioso di quello in una start up. In effetti uno dei limiti de l’equity crowdfunding riguarda l’eccessivo rischio di investi mento. Nel mondo anglosasso ne c’è un detto: le nuove impre se sono di competenza di tre F: family, friends and foolish, cioè perso ne che non hanno suf ficienti competenze per gestire i propri ri sparmi e che rischiano di lanciarsi in avventu re azzardate. Per questo l’Italia, prima in Europa e persi no davanti agli Usa, ha 2010 2011 2012 238 434 536 1,5 2,7 2013 oltre 5 disciplinato il fenomeno. L’obiettivo è duplice: tutelare gli investitori, aumentando la tra sparenza del mercato, riducen do la disparità informativa e li mitando al minimo le truffe; in centivare la nascita di nuove imprese. Attualmente il regola mento, stilato dalla Consob, ri guarda solo le start up innovati ve. Si tratta di una sperimenta zione per verificare nei fatti quanto sia percorribile e dove porti la strada dell’equity crowdfunding. C’è un’altra incognita da ri solvere, questa volta dal lato agricolo, perché gli interessi del la “finanza”, per quanto colletti va, non sono necessariamente coincidenti con quelli degli im prenditori. Per questo il sistema andrebbe “monitorato”, ad esempio nelle vendite di quote, per evitare eccessive specula zioni sui prezzi e quindi sugli affitti. Ma è pur vero che il crowdfunding non solo per l’acquisto di terra potrebbe rappresentare una risposta al vuoto lasciato finora da soluzio ni alternative per la formazione di capitali. n