Acne e cicatrici

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Acne e cicatrici
ACNE: L’acne è una delle più comuni patologie dermatologiche, con importanti risvolti psico-­‐sociali, che generalmente affligge il periodo di sviluppo puberale e che occasionalmente può continuare anche dopo l’adolescenza nell’età adulta. Le cause che possono concorrere allo sviluppo della malattia sono molte, prima fra tutte la predisposizione ereditaria, ma altri fattori ugualmente importanti sono un’aumentata produzione di sebo ed una produzione di ormoni che possano stimolare la maturazione delle ghiandole sebacee (testosterone, ormoni ovarici e surrenali). Individuare le cause specifiche che possano condurre alla formazione delle manifestazioni acneiche è particolarmente utile soprattutto nei soggetti che abbiano superato il periodo adolescenziale e che continuino ad avere la malattia. In questi casi, infatti, il corretto inquadramento diagnostico è necessario ad impostare una terapia mirata che possa condurre ad una remissione duratura e stabile della malattia. In base al tipo di lesioni acneiche (comedoni, pustole o noduli) è possibile scegliere una terapia sia con farmaci per uso locale che con farmaci per bocca. Questi comprendono soprattutto antiseborroici, comedolitici (retinoidi come isotretinoina), antimicrobici ed antinfiammatori. Numerosi altri presidi come para-­‐farmaci e cosmetici possono essere impiegati per personalizzare la terapia dell’acne sulla base di ciascun soggetto e in ogni momento evolutivo della malattia. Nei casi in cui siano presenti lesioni nodulari che esitano in cicatrici è poi possibile ricorrere alla terapia per bocca a base di isotretinoina, che permette, spesso anche nei casi più ostinati, di ottenere una guarigione completa dalla malattia. Inoltre numerosi sono i trattamenti che possono essere eseguiti in corso di terapia con farmaci locali o per bocca per ottenere un ulteriore controllo della malattia ed una riduzione delle cicatrici: peeling chimici, luce pulsata, laser frazionale non ablativo. CICATRICI POST ACNEICHE: Superata o risolta la fase attiva della malattia spesso purtroppo restano i segni cicatriziali dovuti al riassorbimento delle lesioni nodulari più profonde. Questi segni, dopo un primo periodo di parziale riassorbimento, restano inalterati tutta la vita dell’individuo. Mediante le tecniche di microchirurgia, needling, dermoabrasione e soprattutto mediante le ultime tecnologie laser è possibile ottenere una netta riduzione di queste cicatrici. Fractional Resurfacing
Il laser frazionale combinato di una sorgente ablativa (CO2) e non ablativa (1540) è ad oggi lo strumento tecnologicamente più avanzato e che ottiene i migliori risultati sulle cicatrici acneiche. La tecnologia frazionale permette di risparmiare delle aree di pelle intorno a quelle trattate con il laser, che subiscono una piccola area di ablazione circondata da un’area di coagulazione ed ancora da un’area di ipertermia. Il risparmio di ampie zone di pelle permette un recupero completo dal trattamento molto rapido (3-­‐5 giorni) con mantenimento dei buoni risultati ottenibili con altre tecniche tradizionali.