Q Amori ingrati di donne arabe

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Q Amori ingrati di donne arabe
34
L’UNIONE SARDA
sabato 8 marzo 2008
Libri
Freschi di stampa
a cura di Anna Piccioni
Cuore di cane
Michail A. Bulgakov
Newton Compton
€ 8,90, pagine 160
Ragazze
di Riad
Lo spazio
bianco
Addio
caro orco
Rajaa Alsanea
Valeria Parrella
Giosue Carducci; Annie Vivanti
Edizioni Mondadori
€ 18, pagine 336
Edizioni Einaudi
€ 14,80, pagine 120
Edizioni Feltrinelli
€ 15, pagine 200
Nuove vite,
vecchie attese
Rileggiamo
i classici
Valeria Parrella è nata nel 1974 a Torre del
Greco e vive a Napoli. Ha pubblicato "Mosca più balena" per la Minimum Fax nel
2003 con il quale ha vinto il premio Campiello opera prima. Nel 2005 ha pubblicato,
sempre per Minimum Fax, "Per grazia ricevuta", libro finalista al premio Strega, al premio Renato Fucini e al premio Zerilli-Marimò. Nel 2007 ha pubblicato per Bompiani
"Il verdetto".
Giosue Carducci nacque nel 1835 a Valdicastello (Lucca) ma quattro anni dopo la famiglia
si trasferì a Bolgheri, dove il padre esercitava
la professione di medico condotto. Tra questi
paesaggi, il cui ricordo si riscontrerà in molte
delle sue poesie, il giovane Giosue (in realtà il
nome di battesimo aveva l’accento, ma lui
preferì sempre toglierlo) trascorse felicemente
la propria infanzia fino al 1848, quando il padre venne accusato di attività antigovernativa.
M
l carteggio tra Giosue Carducci
(1835-1907) e Annie Vivanti
(1866-1942), l’ultimo amore del
poeta, è contenuto in Addio caro orco e comprende 78 pezzi,
tra lettere e telegrammi. Le lettere
della Vivanti sono 29, quelle di Carducci 22: circa altrettante Annie ne
smarrì, assieme ai bagagli durante un
viaggio, e una ventina delle sue le bruciò certamente la moglie del poeta.
Nel 1950 la vedova Carducci vendette le lettere al giornalista Pietro
Pancrazi, che le montò assieme a
quelle della Vivanti in un libro intitolato "Un amoroso incontro della fine
Ottocento" (1951), in cui si racconta la
favola del sommo poeta che paternamente innalza e protegge la fanciulla
di genio per le vie dell’arte. Oggi, dopo mezzo secolo da quella pubblicazione, è finalmente possibile una nuova edizione, poiché si sono ritrovati gli
archivi Pancrazi e Marescalchi (il segretario di Annie Vivanti cui lei lasciò
le sue opere) e si è potuto aver ragione di tutti i tagli e le censure moralistiche. In più si aggiungono materiali inediti dall’Archivio Marescalchi e
ritrovamenti da fondi pubblici e privati. Al centro di questa affascinante
vicenda, che ha portato alla scoperta
da parte della curatrice Anna Folli,
docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Ferrara,
di materiali inediti, c’è una sorprendente e complessa storia d’amore.
Nell’estate del 1890, un anno dopo
il loro incontro, la regina Margherita
ricevette Carducci, poi accettò che le
fosse presentata Annie Vivanti, che
aveva appena pubblicato la sua raccolta di versi "Lirica", con la prefazione di Carducci. Da questo momento
Annie e Carducci si fecero vedere insieme, liberamente, ovunque, sempre
sull’onda di una grancassa inesauribile di pettegolezzi. Nella vita austera
e provinciale del poeta, Annie entrò
come un’apparizione di "fata o ninfa". Capricciosa e impudente Annie,
mite e umile il vecchio poeta davanti
alla sua porta... (così Annie in una pagina del suo diario). Se si volesse fare
un bilancio del dare e avere di un legame nato dalla passione, dal calcolo
e dalla tenerezza, si dovrebbe ammettere che Annie ebbe il potere di scacciare la malinconia dal "vecchio cuore" riaprendolo ai "vivi, dolci e furiosi pensieri" e al canto delle Muse.
RE. MI.
La prima edizione di Cuore di cane uscì nel 1994
e suscitò scalpore e meraviglia. Punto di partenza
del libro è il trapianto di organi animali nei corpi
umani: uno scienziato sottopone alle sue operazioni il cane Pallino, che viene trasformato in uomo e
ribattezzato Pallinov. Il nuovo essere, che vive tra
la fantascienza e il simbolismo, si abbandona a soliloqui, imprecazioni e gesti osceni, utilizzando suoni onomatopeici che richiamano i cani, ma con caratteristiche molto simili all’uomo, che l’autore ha
saputo riprodurre grazie ai suoi studi di medicina.
In alto, la scrittrice Rajaa Alsanea; a lato, la copertina del libro
Alla ricerca
dell’azienda...
M. Emmens; B. Kephart
Sperling & Kupfer
€ 16,50, pagine 128
Un colloquio di lavoro attende Destiny, nella stanza 133A di una grande azienda. Ma come trovare
l’ufficio giusto? Il tempo stringe, la ragazza deve
accelerare la ricerca, l’esaminatore che forse intende offrirle un’occupazione non può aspettare in
eterno. Alla ricerca dell’azienda perduta è il
racconto del viaggio compiuto da Destiny in un labirinto aziendale, che rappresenta un po’ la vita,
con difficoltà, incontri piacevoli e noiosi, e qualche
amico, come l’anziano Gallagher. Ce la farà la giovane Destiny?
Una vita
speciale
T. Lagostena Bassi; G. Monteverdi
Edizioni Piemme
€ 15,50, pagine 240
Conosciuta dal pubblico come giudice arbitro della
trasmissione televisiva Forum, e scomparsa pochi
giorni fa,Tina Lagostena Bassi aveva una lunga esperienza alle spalle, fatta di impegno politico e professionale in difesa delle donne.Tra i processi che l’hanno resa famosa come avvocato penalista, quello in
cui rappresentava Donatella Colasanti, vittima dei
mostri del Circeo. Germana Monteverdi, inviato del
settimanale Oggi, si occupa soprattutto di inchieste
sociali. Una vita speciale è il racconto delle lotte
di queste donne nell’Italia dell’ultimo cinquantennio.
La cicogna che
sconfisse...
Paolo Moretti
Edizioni Infinito
€ 12, pagine 95
I progetti d’amore spesso si materializzano nella nascita di un figlio. Ma può succedere che
questo bambino non arrivi e allora una strada da
tentare può essere quella dell’adozione internazionale. La cicogna che sconfisse l’aviaria è
il racconto autobiografico dell’esperienza vissuta dall’autore e da sua moglie, ed è anche una
sorta di "manuale d’uso" per le coppie che intendono accogliere nella loro famiglia un bimbo
nato da altri genitori per dargli tutto l’amore di
cui ha bisogno.
Amori ingrati
di donne arabe
amra si è sposata presto. Il
suo Rashid, uomo rispettabilissimo, le ha anche dato
un figlio. Poi, però, fulmine
a ciel sereno, l’ha ripudiata, preferendole una donna
giapponese. Sadim, invece, ha conosciuto Walid in un centro commerciale. Il classico amore a prima vista. Via
alle fantasticherie sul matrimonio, ai
progetti, ai voli di fantasia. Ma è bastato tentare di sedurlo prima del fatidico "sì" per vederlo alzare i tacchi,
voltarsi, uscire e non tornare mai più.
E poi, Michelle. Faisal era un ottimo
partito e lei stessa era letteralmente
"partita" per le sue maniere dolci e
raffinate. Sembrava fatta. La madre di
lui, però, si oppone. Irremovibilmente.
E "crac!" il cuore le si spezza in petto
con doloroso fragore. Lamis, infine.
Ha iniziato ad uscire con Ali quasi per
caso. Quattro chiacchiere davanti a un
caffè, poi si vedrà. Ma la polizia religiosa sa fare il suo lavoro. Li sorprende assieme, seduti in un bar, troncando la loro amicizia sul nascere.
A maiuscola, può morire da un momento all’altro. Eccome. Senza possibilità alcuna di riuscirsi a ritagliare un
posto dove esprimersi, perché ogni relazione sentimentale in erba, indipendentemente da quanto sia pura o innocente, è vista con sospetto. Repressa. Controllata. Manovrata. Incanalata nei solchi di una tradizione tramandata di generazione in generazione.
Censurata dalle aspettative della famiglia. Trasformata in imposizione.
Tarpata in ogni suo anelito più tenero
e genuino. Questo, ovviamente, vale
solo per le signorine. Le cattive inclinazioni degli uomini restano e dettano legge. Come a Londra, New York,
San Francisco, Sidney, Milano, Tokyo
o Rio de Janeiro, del resto. Chi porta i
pantaloni, a differenza di chi deve coprirsi il capo e il corpo con il velo, gode di privilegi e impunità. Tradire, illudere, abbandonare, negarsi, ignorare e usare violenza sulle donne non è
peccato.
Ma nonostante questo, nonostante
l’amore sia un ospite indesiderato, nonostante lasciarsi andare sia vietato e
innamorarsi precluso, le ragazze di
Riad scelgono di amare e di provare a
innamorarsi lo stesso. Incuranti di
una società che le osserva e le giudica, infarcita di ipocrisie e drogata di
contraddizioni. Soffrendo e tenendo
accesa la flebile fiammella della passione, avanguardia e resistenza della
femminilità più pura e spontanea, che
non riesce e non vuole chinare la testa di fronte all’ottusità, all’arretratezza, alle imposizioni della società tribale del Regno. Con l’illusione e la
speranza che le cose possano cambiare. All’insegna del dialogo e del rispetto. Liberando finalmente l’amore e,
con esso, la loro vita.
aria vive a Napoli, ha poco più di quarant’anni e
lavora come insegnante
in una scuola serale, dove
legge Dante e Leopardi.
Un giorno, giunta al sesto mese di
gravidanza, partorisce una bambina
che non riesce nemmeno a vedere
perché ricoverata subito in terapia intensiva neonatale. Da quel momento,
la vita di Maria cambia totalmente.
Le si presenta di fronte una serie di
possibilità, di dubbi, di domande alle
quali i medici non sembrano riuscire
a fornire risposte convincenti. La sua
esistenza trascorre nella sala d’aspetto dell’ospedale, dove incontra ogni
giorno un’umanità confusa, persa,
rassegnata. Un’umanità che Maria rivive anche nella scuola serale, circondata da donne e uomini che cercano
di conquistarsi la terza media, chi per
un riscatto nei confronti della vita, chi
per necessità. Momenti toccanti, come il ritorno a casa della protagonista con i lividi sulle braccia a causa
dell’incubatrice, si alternano a momenti grotteschi, quasi comici, in assoluto rispetto della tradizione napoletana.
Maria sembra quasi essere una voce fuori dal coro, donna intelligente e
sensibile che a tratti si arrende e a
tratti lotta per portare la figlia fuori
dall’ospedale e iniziare con lei una
nuova vita.
Le pagine de Lo spazio bianco
scorrono veloci, ci si appassiona allo
spirito comune delle donne del reparto di terapia intensiva neonatale, al
loro fare squadra e capirsi con un
semplice gesto, merito o demerito della tragedia comune. Nella narrazione
si alternano il dolore, la speranza, la
sofferenza e l’attesa. Un’attesa che intimorisce la protagonista, incapace di
stare ferma ad aspettare che qualcosa cambi, in meglio o in peggio. «Io
non sono buona ad aspettare. Non
sento curiosità nel dubbio, né fascino
nella speranza. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità
della mia vita», dice la protagonista.
L’autrice ci accompagna in questo
viaggio con discrezione e con grande
emozione, con una scrittura fluida e
originale, con un modo del tutto personale di descrivere un dolore, quello di una madre che non sa se sua figlia stia realmente nascendo o stia
morendo.
LUIGI BARNABA FRIGOLI
LAURA RAFFA
Sogni proibiti di quattro amiche
alla ricerca della passione
Q
Qamra, Sadim, Michelle e Lamis sono quattro inseparabili ventenni arabe. Amiche per la pelle. Nella finzione,
la storia delle loro travagliate vicende
sentimentali è narrata, ogni venerdì,
dopo la preghiera settimanale, da
un’anonima blogger saudita. In realtà
sono le protagoniste di Ragazze di
Riad (Mondadori), romanzo d’esordio
di Rajaa Alsanea, classe 1980, laureanda all’università di Chicago ma nata e cresciuta nel Regno d’Arabia. Che
ha voluto raccontare la difficile esistenza post-adolescenziale delle giovani donne islamiche, che sognano,
come le coetanee di tutto il mondo,
un’unica cosa: innamorarsi. A qualunque costo, in qualunque luogo. Anche
se l’amore vero, a Riad, pur avendo la
La classifica dei libri in Italia
Narrativa italiana
La colpa
Elizabeth Taylor
Edizioni Neri Pozza
€ 15, pagine 176
Per far trascorrere al marito un periodo di convalescenza dopo una lunga malattia,Amy decide di portare Nick a Istanbul. Ma Nick muore improvvisamente, e Amy precipita nella depressione. Tornata
a casa, trova la sua nuova amica Martha, che prova a ridarle un po’ di serenità, e Simon, il marito di
lei. Ma le sorprese non sono finite e la protagonista de La colpa non ha ancora affrontato tutte le
difficoltà che la vita le ha preparato. Il nuovo libro
di Elizabeth Taylor svela i lati oscuri dei personaggi, in modo a volte ironico altre decisamente forte.
I
1
Il tailleur grigio
Andrea Camilleri
Mondadori, p. 144, euro 16,50
2
La solitudine dei numeri primi
Paolo Giordano
Mondadori, p. 312, euro 18
3
4
Il giorno in più
Fabio Volo
Mondadori, p. 287, euro 15,50
5
Narrativa straniera
1
Diario di scuola
Daniel Pennac
Feltrinelli, p. 256, euro 16
Ti ricordi di me?
Sophie Kinsella
Mondadori, p. 358, euro 18,50
Caos calmo
Sandro Veronesi
Bompiani, p. 432, euro 17,50
2
3
4
Ali di babbo
Milena Agus
Nottetempo, p. 148, euro 13
5
Saggistica
Varia
1
L’anima e il suo destino
Vito Mancuso
Raffaello Cortina, p. 340, euro 19,80
1
È facile smettere di fumare...
Allen Carr
Ewi, p. 192, euro 10
Fantasmi
Tiziano Terzani
Longanesi, p. 376, euro 18,60
Mani sporche
G. Barbacetto; P. Gomez; M.Travaglio
Chiarelettere, p. 914, euro 19,60
2
3
4
Harry Potter e i doni...
J. K. Rowling
Salani, p. 702, euro 23
Necropoli
Boris Pahor
Fazi, p. 280, euro 16
2
3
4
Nelle terre estreme
Jon Krakauer
Corbaccio, p. 272, euro 16,60
5
La casta
G. A. Stella; S. Rizzo
Rizzoli, p. 288, euro 18
5
Gli ultimi giorni di Marco...
Philippe Brunel
Rizzoli, p. 304, euro 16
L’eleganza del riccio
Muriel Barbery
E/O, p. 355, euro 18
Spingendo la notte più in là
Mario Calabresi
Mondadori, p. 144, euro 14,50
Juve. Il sogno che continua
Giampiero Mughini
Mondadori, p. 180, euro 17
Pronto, c’è Mike? Con CD audio
Rosario Fiorello; Aldo Grasso
Mondadori, p. 104, euro 16
Segnalibro
Un’amnesia sembra colpire Lexi, che dopo il risveglio in ospedale non
riconosce nessuno, marito compreso. Ti ricordi di me? è il racconto
della sua nuova vita fatta di un lavoro importante e denaro a palate.