MERCATO IMMOBILIARE VALLE D`AOSTA I SEM 2013

Transcript

MERCATO IMMOBILIARE VALLE D`AOSTA I SEM 2013
 MERCATO IMMOBILIARE VALLE D’AOSTA I SEM 2013 Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni di Aosta sono diminuite dello 0,7%. 2007 +4,2% 2008 +1,2% 2009 0 2010 +2,1% 2011 +1,3% 2012 ‐3,2% I semestre 2013 ‐0,7% In ribasso le quotazioni delle abitazioni nella zona del Centro storico fino all’Arco di Augusto dove si sono mosse soprattutto persone anziane alla ricerca della comodità e della vicinanza dei servizi. In genere cercano tagli medio – piccoli (50‐70 mq). Bassa la domanda di tagli di 50‐70 mq da mettere a reddito. La zona più ambita è quella compresa tra piazza Chanoux e Porta Pretoria dove ci sono soluzioni del XVIII secolo ristrutturate nel tempo e a volte caratterizzate da scale in pietra, affreschi e soffitti a volta. Le quotazioni di una soluzione ristrutturata vanno da 2800 a 4000 € al mq. Difficile vendere le abitazioni prive di ascensore. In località Porossan e Villa Chicco si trovano soluzioni indipendenti e semindipendenti anche di recente costruzione: una villa singola costa tra 600 e 700 mila € mentre una villetta a schiera ha valori di 300 mila €. Nel quartiere Dora, più periferico, ci sono abitazioni popolari, ex iacp, prive di ascensore ed altre costruzioni in cooperativa in edilizia convenzionata, costruite tra gli anni ’80 e gli anni ’85 che al momento si vendono a prezzi medi che possono andare da 1500 a 2000 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda, i canoni di locazione sono in diminuzione anche se c’è una buona domanda alimentata da famiglie che non riescono ad acquistare. Per un bilocale si spendono 400‐450 € al mese, per un trilocale 500‐600 € al mese. Il contratto maggiormente stipulato è quello libero ma si registrano molti contratti stipulati con la tipologia concordato. Nella zona circostante l’Ospedale Regionale si registra una diminuzione dei valori immobiliari; l’offerta è abbondante poiché nella zona sono state edificate molte nuove costruzioni immesse sul mercato a prezzi competitivi. Ci sono nuove costruzioni in classe “A” acquistabili a prezzi medi di 3.700 € al mq. Nella zona si realizzano prevalentemente acquisti di prima casa e a comprare sono famiglie che hanno già una parte del capitale a disposizione per realizzare l’acquisto. Infatti la zona offre tagli grandi, spesso oltre i 100 mq, e di conseguenza si registrano spesso acquisti migliorativi. Bassa la presenza di acquisti ad uso investimento. La zona dell’Ospedale è apprezzata per la vicinanza al centro storico e si sviluppa intorno a via Frederico Chabod. Offre anche abitazioni di tipo signorile che al momento si scambiano a prezzi medi di 3.000‐3.700 € al mq. Non lontano sorge la zona collinare di via delle Betulle e Rue du Coutumier: panoramica ed esposta al sole offre appartamenti di taglio medio‐grande costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Le quotazioni medie sono di 2.000 € al mq. Queste quotazioni ancora elevate hanno rallentato il mercato della zona; a questi valori si acquistano soluzioni semi‐indipendenti nelle zone più periferiche, di conseguenza chi acquista in zona sono esclusivamente coloro che desiderano viverci. Sul mercato delle locazioni si registra un ribasso dei valori. Infatti per un trilocale si chiedono canoni medi di 520 € al mese. La domanda di immobili in affitto arriva da medici trasfertisti e da famiglie che non riescono ad acquistare. Il contratto più stipulato è il 4+4 ma anche il concordato è molto praticato. Da segnalare che nella zona è previsto l’ampliamento dell’ospedale con conseguente modifica della viabilità e la creazione di 500 posti nel parcheggio dell’Ospedale. Tutto questo potrebbe portare al miglioramento della viabilità nell’intero quartiere. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa Anche nella zona di piazza della Repubblica i prezzi immobiliari sono in diminuzione. A muoversi sul mercato sono stati prevalentemente investitori che hanno acquistato l’immobile per metterlo a reddito. L’investimento medio si aggira intorno a 80‐150 mila € per acquistare bilocali e trilocali da mettere a reddito. Ad acquistare la prima casa sono stati principalmente single e giovani coppie al primo acquisto, con un lavoro a tempo indeterminato ed aiutati dalle famiglie di origine. Tra le caratteristiche maggiormente apprezzate c’è la presenza del posto auto e del riscaldamento autonomo. Nel centro storico d’Aosta ed in particolare in via Aubert e via Croce di Città ci sono abitazioni storiche, spesso impreziosite da travi a vista, volte e rosoni e risalenti alla fine del 1800 ed inizi del 1900 che, ristrutturate, hanno valori medi di 3500‐3800 € al mq. Si tratta di immobili che non hanno subito forti ribassi di prezzo e che sono acquistati da un target medio alto. La maggioranza delle compravendite si realizza nella zona a ridosso di Piazza della Repubblica (via Chambery e corso Battaglione Aosta) dove si concentrano condomini degli anni ’70 le cui quotazioni sono di 1700‐1800 € al mq per le abitazioni usate e 2200‐2300 € al mq per le soluzioni ristrutturate. Da segnalare una futura rivalutazione che potrebbe interessare l’area intorno a corso Lanciani dove sorge un mix di edilizia residenziale ed industriale. L’obiettivo è quello di trasferire il sito industriale in zone periferiche, convertire le strutture industriali esistenti in strutture residenziali. Inoltre la creazione di una nuova arteria di collegamento a questa zona la rende più facilmente raggiungibile. Non lontano sorge il quartiere Cogne caratterizzato da abitazioni in edilizia popolare (ex Aler ed ex Ina Casa) dove acquistano soprattutto coloro che non riescono ad accedere al mercato più costoso delle altre zone. Qui infatti le quotazioni sono di 1300‐1800 € al mq. I progetti di nuova costruzione in corso interessano via Chambery e via Croce di Città dove stanno recuperando dei fabbricati storici. Le quotazioni del nuovo non superano i 3000 € al mq. Sempre bassa l’offerta di box e posti auto nelle zone centrale; i box si possono trovare nella zona intorno a piazza della Repubblica a prezzi medi di 19000 €. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda anche se i proprietari sono diventati molto selettivi. Si stipulano soprattutto contratti a canone libero, ma si utilizzano molto dei contratti trilaterali che coinvolgono il Comune di Aosta che paga il canone in luogo dell’inquilino in attesa che a questi venga assegnato un ‘abitazione popolare. Analisi della DOMANDA Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali Luglio 2013 0,9% 31,3% 55,0% 10,9% 1,9% Analisi dell’ OFFERTA Monolocali
2 locali 3 locali 4 locali 5 locali Luglio 2013 9% 24,4% 47,4% 15,4% 3,8% TURISTICO MONTAGNA Le località turistiche della Valle d’Aosta hanno ceduto l’1,9% nella prima parte del 2013. Nel primo semestre 2013 le quotazioni immobiliari delle località turistiche della Valle d’Ayas sono diminuite del 4,4%. Tra esse si segnalano Brusson (‐2,9%), Antagnod (‐2,5%) e Champoluc (‐5,7%), dove in generale i prezzi sono diminuiti a seguito della minore disponibilità di spesa espressa dai potenziali clienti. I turisti sono quasi esclusivamente italiani, provenienti dalla provincia occidentale di Milano, Genova e dal Piemonte in genere; gli stranieri sono in numero esiguo, provengono generalmente dal Nord Europa (Inghilterra su tutte, a seguire la Scandinavia) e sono attivi solamente a Champoluc. La domanda si focalizza Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa su soluzioni indipendenti ubicate in zone esterne e verdi, il budget si attesta a 200‐400 mila €, ma difficilmente tali cifre sono sufficienti. Brusson sorge su un’area pianeggiante nella media Val d’Ayas, caratterizzata dalla presenza di un anello per lo sci di fondo di 5, 10, 15 o 25 km, omologato anche per gare internazionali. La parte vecchia e il laghetto sono le zone più apprezzate (la prima per la vista, la seconda perché ben soleggiata): i valori oscillano tra 4000 e 4500 € al mq e raggiungono 5000 € al mq se l’immobile è stato ristrutturato e riqualificato in pieno stile valdostano (pietra e legno). Nel centro del paese è possibile acquistare bilocali e trilocali di media qualità, ricavati da un ex albergo dismesso, al prezzo di 3500‐4000 € al mq. Di particolare interesse è Estoul, frazione situata in un’area soleggiata caratterizzata da piste di discesa, snow park e un anello di 5 km di piste da sci di fondo e ben collegata con un servizio di navetta attivo tutto l’anno. Ciò sopperisce alla carenza di servizi e determina una buona tenuta delle quotazioni immobiliari, che si attestano intorno a 4000 € al mq per ville indipendenti realizzate in pietra e legno. Tiene bene anche Vollon grazie al suo territorio pianeggiante, alla presenza di verde e dei negozi di prima necessità; l’offerta consiste in appartamenti in condomini degli anni ’70‐’80, che si valutano 3500‐4000 € al mq. Edilizia simile ad Extrepiéraz, dove normalmente acquista chi era stato precedentemente in villeggiatura: nonostante soffra per la minore luminosità, tiene abbastanza bene perché i valori sono più bassi (circa 3000 € al mq) e per la presenza di negozi. La località più rinomata della valle è Champoluc, uno dei due abitati principali del comune di Ayas (l’altro è Antagnod) dove si concentrano locali, negozi e servizi di ogni genere, nonché gli impianti di risalita, situati nel centro del paese. Qui ci sono abitazioni tipo “Rascard”, ma la maggioranza è stata realizzata negli anni ’60‐’70: l’usato da ristrutturare costa 4000 € al mq, quello già ammodernato può salire a 5000‐6000 € al mq. Route Ramey è la strada principale, che presenta quotazioni intorno a 5000 € al mq, ma in fase di trattativa possono scendere a 4200‐4300 € al mq. Nella zona limitrofa al parcheggio dell’impianto di risalita e al parco giochi si sta procedendo alla ristrutturazione del Palazzetto dello Sport, che diventerà multifunzione e ospiterà una piscina e un centro benessere; a Frachey, invece, è stato ampliato il nuovo campo da golf, passato da 3 a 9 buche. L’apertura nel 2010 della funivia che collega Frachey alla Valle di Gressoney ha portato una buona rivalutazione delle abitazioni ivi presenti: si tratta di condomini degli anni ’70, valutati in buono stato a 4000‐5000 € al mq. Tra i nuovi interventi si segnala la costruzione di un condominio composto da 8 unità abitative. Si sta rivelando interessante Periasc, frazione che si sviluppa a 4 km da Champoluc quasi al bivio per Antagnod: questa è una zona pianeggiante, soleggiata, dotata di tutti i servizi e toccata dalla navetta che porta fino al punto in cui si può ammirare la catena del Monte Rosa. Il nucleo storico si sviluppa intorno alla Chiesa; la parte esterna è composta da condomini degli anni ’60‐’80, che si valutano da 2000‐2500 € al mq (allo stato originario) a 4500 € al mq (ristrutturati a nuovo). Antagnod è particolarmente apprezzata per la sua posizione, in quanto è soleggiata sia in estate sia in inverno e da ogni sua parte è possibile godere di una vista completa della valle e del Massiccio del Monte Rosa. La chiesa di San Martino costituisce il nucleo storico del paese, attorno a cui la maggior parte delle abitazioni si è sviluppata negli anni ’70, i prezzi oscillano tra 3500 e 5000 € al mq. Recentemente è stato completato il residence “Colonia di Genova”, composto esclusivamente da case vacanza che sono proposte a circa 5000 € al mq. In posizione più elevata si sviluppa Barmasc, caratterizzata da villette indipendenti e adatta a chi cerca tranquillità e vista ed è disposto a rinunciare ai servizi; i valori si attestano intorno a 4500 € al mq. Il mercato immobiliare turistico nella Valle del Gran San Bernardo ha registrato una sostanziale stabilità nelle quotazioni. Si osserva una maggiore difficoltà sulle tipologie di alto valore, cosicché il mercato è alimentato dalle compravendite di soluzioni dal prezzo compreso tra 70 e 150 mila €, ma le caratteristiche ricercate (casette indipendenti in pietra e legno con tetto in losa) non sempre sono facili da trovare a queste cifre. A cercare la seconda casa ci sono soprattutto turisti piemontesi, liguri e lombardi, accanto a una sporadica presenza di belgi, francesi e inglesi: nonostante il budget degli stranieri sia più alto (circa 250 mila €) e non si riscontrano particolari differenze nelle richieste (piacciono sempre le zone vicino alle piste), eccetto una preferenza dei britannici verso soluzioni più isolate e tranquille. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa Il mercato delle locazioni turistiche vede una buon dinamismo durante la stagione estiva, quando un bilocale di quattro posti letti costa 500 € nei mesi di Giugno e Luglio, mentre ad Agosto il canone sale a 250‐300 € a settimana. Nelle settimane di Natale e Capodanno, invece, la stessa tipologia si affitta a 300‐
350 €. Il comune più richiesto della Valle del Gran San Bernardo è Etroubles, vasto borgo storico del ‘700‐‘800 composto da numerose frazioni, che ha nel centro una zona pedonale dotata di negozi e dei principali servizi. Il centro storico offre le tipiche case valdostane indipendenti, realizzate in pietra e legno con pavimenti in porfilo e tetti in losa, che, già ristrutturate, si scambiano a 2200‐2300 € al mq. Di particolare interesse è Éternod, dove è in corso la ristrutturazione di 7 unità abitative: riportate esternamente allo stato originario, con pietra a vista, dotate di riscaldamento autonomo e canna fumaria, il prezzo di 2000 € al mq sta avendo un buon riscontro. Interessante anche Saint‐Oyen, piccolo borgo che offre tipologie similari a Etroubles, sia nell’offerta sia nei prezzi. Procedono bene i lavori di realizzazione della nuova galleria che parte alle porte di Etroubles per terminare sopra Saint‐Oyen. Piace sempre Saint‐Rhémy‐en‐Bosses, grazie alla vicinanza delle piste da discesa (25 km) e sci di fondo e alla comodità di effettuare escursioni. La parte più richiesta si sviluppa nelle vicinanze del comprensorio “Crevacol”, dove una tipologia indipendente di buona qualità costa 2000‐2200 € al mq; il centro del paese offre le tipiche case valdostane, ma i valori sono più bassi e si attestano a 1900 € al mq. Ollomont rappresenta un’ambita meta turistica invernale, grazie alla pista da discesa, a quella per lo sci di fondo, allo snow park vicino allo skilift. Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 sono state realizzate numerose soluzioni indipendenti, villette e chalet con prezzi variabili tra 150 e 500 mila €, ma difficilmente si riescono a concludere trattative su cifre così alte. Delle frazioni si segnala Bas, dove sono state vendute case indipendenti di 70 mq, corredate di giardinetto privato, a circa 140 mila €. Gignod e Roisan sono comuni di stampo prettamente residenziale, mentre Valpelline ha anche una vocazione turistica. Nella parte centrale di quest’ultima località si possono acquistare appartamenti in piccoli condomini, realizzati fino al 2005‐2007, a 1900‐2000 € al mq; nella frazione Vaud si sta procedendo alla ristrutturazione di due rustici, uno di 350 mq e l’altro di 100 mq, con giardino annesso che verrà adibito a parcheggio, le cui quotazioni dovrebbero oscillare intorno a 2000 € al mq. Gignod è un paese ben collegato con il capoluogo e dotato di tutti i servizi di prima necessità, Day Hospital, piscina coperta e scuole (nido, asilo, elementari e medie): un appartamento in una villetta quadrifamiliare costa 2300‐2500 € al mq, una porzione di bifamiliare tra 250 e 400 mila €, mentre un appartamento in condominio si valuta 2000 € al mq. Le zone più ambite di Gignod sono le frazioni Variney e Chez‐Roncoz, dove è possibile acquistare tipologie indipendenti realizzate nel 2009, di 75 mq dotate di giardino e box auto, a 250 mila €. Roisan presenta edilizia e prezzi molto simili a Gignod, nonostante i servizi siano meno numerosi. Le località turistiche della Valdigne non hanno mostrato variazioni nei prezzi, la situazione si sta stabilizzando e si avvertono i primi segnali di una possibile ripresa. La domanda è prettamente turistica (solo a Morgex e La Salle si effettuano alcune compravendite di prime case) e proviene da milanesi, piemontesi e soprattutto liguri; la presenza straniera è esigua ed è composta da inglesi, belgi, olandesi e francesi. I tagli più ricercati sono bilocali e trilocali, la zona desiderata cambia a seconda del tipo di turismo: chi opta per l’estate sceglie località comode, servite e possibilmente in centro al paese, chi ama sciare si orienta nelle vicinanze delle piste e della strada statale che collega le località. Gli stranieri, in genere, cercano soluzioni più indipendenti, ubicate anche in zone più dislocate. La domanda di appartamenti in affitto è buona, ma il periodo di riferimento è più breve: nel mese di Agosto un bilocale di quattro posti letto costa 1300‐1500 € (un trilocale 1500‐1800 €), nelle settimane di Capodanno, Carnevale e Pasqua il canone ammonta a 1000‐1200 €. Fa eccezione Courmayeur, che vede canoni di 2500‐2800 € ad Agosto e 1400‐1500 € a settimana in inverno. Di Morgex è sempre apprezzata La Ruine, frazione molto servita, pianeggiante e immersa nel verde: una tipologia signorile in pietra e legno, ristrutturata recentemente, costa da 4800 a 5800 € al mq (con punte di 6000 € se inserita in un contesto panoramico), mentre per l’usato in buone condizioni si spendono circa 4000 € al mq. Piace anche la parte centrale e semicentrale che si sviluppa sul versante sinistro (verso le Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa frazioni VIllair e Lavancher) perché ben soleggiata anche in inverno: uno dei 10‐15 appartamenti nei condomini degli anni ’70‐’80 costa 2500‐3000 € al mq in buone condizioni, il prezzo sale a 4500‐4800 € al mq per i rustici in pietra e legno ristrutturati a nuovo e tocca 5000 € al mq per le mansarde. L’offerta edilizia di Villair è prestigiosa, quella di Lavancher riguarda condomini e case degli anni ’70‐’80, ma i prezzi sono abbastanza simili e oscillano tra 4500 e 5000 € al mq. Sul versante sinistro di Morgex si sviluppano Previllair e Biolley: nella prima frazione ci sono condomini della metà degli anni ’70 (valore massimo 2500 € al mq), la seconda è un borgo molto caratteristico con le tipiche case valdostane, il cui valore raggiunge 3000 € al mq. La Salle è un comune più collinare, posizionato a 1000 metri di altitudine e soleggiato anche in inverno. La parte collinare è ben esposta e molto caratteristica, ma soffre per la lontananza dai servizi, pertanto le quotazioni scendono a 4000‐4500 € al mq sul nuovo/ristrutturato. Molto richiesta è la frazione Echarlod, situata a circa un chilometro dal centro sul versante orientale della valle, ben servita e ben esposta: una soluzione ristrutturata a nuovo costa 5000 € al mq, ma ci sono tipologie proposte a 5500 € al mq (tuttavia le compravendite sono difficili a queste cifre). Specularmente a Echarlod e sul versante occidentale, si sviluppa la frazione La Clusaz dove sono state effettuate ristrutturazioni con materiali di buona qualità: una casa in pietra e legno, contenente una decina di appartamenti, presenta valori di 5500 € al mq. Una delle località turistiche più ambite è Cogne, che si sviluppa alle spalle del Monte Bianco e alle pendici del Massiccio del Gran Paradiso. La parte più richiesta è sempre quella centrale, grazie alla vista sul Gran Paradiso, alla presenza di tutti i principali servizi e all’affaccio su Prato Sant’Orso; le tipologie presenti risalgono agli anni ’70, ma ve ne sono degli anni ’80 e fino agli anni ’90, le quotazioni medie oscillano tra 6000 e 7000 € al mq. Chi preferisce zone più panoramiche con vista sul Gran Paradiso, sul Monte Grivola e in parte sul Monte Bianco si sposta nelle frazioni laterali, tuttavia a scapito dei servizi. La località principale è Épinel, borgo caratteristico dove sono in aumento i servizi e le attività commerciali: una soluzione indipendente in pietra e legno costa 2500‐3000 € al mq allo stato originario e 3000‐3500 € se già ristrutturate. Valori più alti (4000‐5000 € al mq) si incontrano a Montroz e Les Coutes, frazioni collocate a metà altezza della collina di Cogne, dove sono presenti diversi condomini e soluzioni bifamiliari di nuova realizzazione. Gimillan sorge su un poggio laterale della vallata e gode di un’ottima vista sul Gran Paradiso e sulla Grivola, fattore che compensa la minore presenza di servizi e, pertanto, le quotazioni si mantengono intorno a 4500 € al mq. Lillaz è un borgo caratteristico, punto di partenza per escursioni e sci di fondo, apprezzato per le sue cascate, che sta incontrando difficoltà perché è ben servito solo nei mesi estivi: le abitazioni risalgono agli anni ’70‐’80, per una quotazione media di 2500‐3000 € al mq. Courmayeur è tra le località turistiche più rinomate dell’arco alpino, sorge nell’alta Valdigne ai piedi del Monte Bianco e costituisce un mercato a sé stante. Il Centro del comune è ricco di attività commerciali e ospita condomini degli anni ’70 e le tipiche case in pietra e legno valdostane, che risalgono al ‘700‐‘800: una tipologia da ristrutturare costa 6000‐8000 € al mq, una già ammodernata 11‐12 mila € al mq, ma i prezzi possono raggiungere 15 mila € al mq su via Roma, zona molto pregiata. Seppur in numero ridotto, sono presenti anche piccoli condomini degli anni ’90, dove un appartamento costa 8‐10 mila € al mq. Nella parte semicentrale di Courmayeur si sviluppano le frazioni VIllair e La Saxe, dove sono presenti condomini degli anni ’70 che si valutano 7000‐8000 € al mq se ristrutturati a nuovo e 5000‐6000 € al mq se in buone condizioni. Il principale impianto sciistico parte da Pussey, frazione ubicata tra il centro e Verrand, ricca di ville degli inizi del ‘900, spesso frazionate in appartamenti di notevole prestigio, le cui quotazioni raggiungono 13‐14 mila € al mq. Dolonne è un piccolo borgo pianeggiante e ben soleggiato, dove ci sono anche le piste di rientro: le tipiche case in pietra e legno ristrutturate a nuovo costano 8‐10 mila €, un appartamento in condominio degli anni ’60 si valuta 6000 € al mq, mentre un villino singolo, realizzato nel 2000, disposto su due livelli di 60 mq ciascuno e dotato di box auto, raggiunge 2 milioni di euro. Da segnalare che, a Entrèves, i lavori di realizzazione della nuova funivia che porterà direttamente sul Monte Bianco stanno procedendo bene e dovrebbero terminare nel 2015. Pré‐Saint‐Didier si trova a metà strada tra La Thuile e Courmayeur, è una località rinomata per le sue terme e piace anche se è meno soleggiata. Il Centro offre un’edilizia variegata, con abitazioni storiche, alcune già ristrutturate, accanto a tipologie degli anni ’70: l’usato in buone condizioni si scambia a 4000 € al mq, il prezzo sale a 6000‐7000 € al mq per le tipologie ristrutturate. Molto importante e apprezzata è Verrand, borgo storico ubicato al confine con Courmayeur, dove si possono acquistare case tipiche Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa valdostane villette immerse nel verse. Le quotazioni del ristrutturato si attestano a circa 8000 € al mq, leggermente di più rispetto ad un appartamento di fine anni ’90‐inizi 2000 nel complesso Courmaison a Pallesieux, dove il prezzo non supera 7500 € al mq. Sempre in quest’ultima frazione, un appartamento in condominio degli anni ’80 costa 5000‐5500 € al mq. La Thuile è una delle località sciistiche europee più note, grazie al collegamento con la località francese di La Rosière, ai 160 km di piste e ai 38 impianti di risalita. Particolarmente apprezzati il borgo storico, dove un rustico ristrutturato costa 7000 € al mq, e la frazione Arly, che ospita condomini degli anni ’70 (valori di 4000‐5000 € al mq) e costruzioni molto recenti, ossia appartamenti in piccoli contesti condominiali e villette bifamiliari (circa 6500 € al mq). Numerose richieste provengono per Entrèves, frazione situata poco prima degli impianti di risalita, in cui le quotazioni del ristrutturato si attestano a 6000‐7000 mila € al mq e raggiungono 7500 € al mq per le mansarde. Interessanti anche Petite Golette e Grande Golette, frazioni molto vicine tra loro ma di diverso stampo; la prima è una zona più aperta è soleggiata, la seconda è più ampia ma il borgo è più chiuso: i prezzi sono abbastanza simili e oscillano tra 3500‐4500 € al mq dell’usato in buone condizioni e 6000 € al mq del nuovo/ristrutturato, fino a punte di 7000 € al mq per mansarde particolarmente prestigiose. Torgnon è una località turistica nella Valle del Cervino che insieme ad Antey sta attirando acquirenti in questo momento di mercato. Infatti la presenza di abitazioni a prezzi più contenuti rispetto a località più conosciute ha reso dinamico la domanda da parte di coloro che vogliono acquistare una casa vacanza e che hanno una disponibilità di spesa più contenuta. Di Torgnon piace la presenza degli impianti, la posizione soleggiata , la presenza dei servizi e di uno snow park. E’ apprezzata sia di inverno sia d’estate per la possibilità di realizzare passeggiate. Antey è all’imbocco della Valle del Cervino non è lontana dalla più rinomata Cervinia ed è in posizione comoda da raggiungere dall’autostrada. In entrambi i comuni si sta procedendo a realizzare interventi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente piuttosto che alla costruzione di nuove abitazioni. A Torgnon le richieste sul nuovo sono di 3500 € al mq mentre ad Antey i valori sono di 3200 € al mq. La maggioranza degli immobili della zona sono stati costruiti tra gli anni ’40 e gli anni ’80 e le quotazioni medie delle abitazioni usate sono di 2800 € al mq a Torgnon e 2500 € al mq ad Antey. La maggioranza degli acquirenti arriva da Milano, Alessandria e Torino e sono alla ricerca di bilocali su cui investire cifre medie di 120‐130 mila € e di trilocali dal valore compreso tra 150‐180 mila €. Si ricercano tipologie che sono comode per raggiungere gli impianti, luminosi, ben tenuti. Tra le tipologie apprezzate ci sono anche soluzioni indipendenti in pietra e legno, possibilmente con bella vista. A Torgnon piace la parte più alta, situata vicino agli impianti mentre di Antey si apprezza soprattutto la parte centrale più vicina ai servizi. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa