un sistema a prova d`acciao Fonte: Logistica Management, 01.06.2016
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un sistema a prova d`acciao Fonte: Logistica Management, 01.06.2016
trasporti e servizi logitici Logistica Management: Vediamo innanzitutto quali sono le caratteristiche e le esigenze dell’azienda. A colloquio con Stefano Cicuttini e Mariangela Santinato, rispettivamente Logistics Manager e Responsabile Acquisti di NLMK Verona SpA, e con Roberto Ostili, Regional Manager Southern &Western Europe di Transporeon TRANSPOREON: UN SISTEMA A PROVA D’ACCIAIO L’assegnazione dei trasporti con i moduli No Touch Order e Best Carrier di Transporeon ha consentito ad NLMK Verona SpA, operatore leader europeo nella produzione di lingotti e lamiere d’acciaio, di riorganizzare a fondo tutta la fase dell’uscita delle merci, con importanti ripercussioni innanzitutto a livello operativo, ma anche amministrativo e gestionale 2 Logistica Management | GIUGNO 2016 Stefano Cicuttini: NLMK Verona SpA si trova a Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, nel cuore di un distretto storico dedicato all’acciaio. Fondata da un imprenditore italiano qualche decina di anni fa, è stata poi rilevata al 100% dal Gruppo NLMK, un’azienda russa, che a sua volta ha creato la divisione NLMK Europe di cui facciamo parte insieme ad altri stabilimenti europei tra Francia, Belgio e Danimarca. Con sedi in tutto il mondo, il gruppo NLMK produce lingotti e lamiere d’acciaio, per qualsiasi applicazione. Le lamiere ad esempio sono utilizzate nei settori delle costruzioni, delle carpenterie, nel settore navale e così via. Blocchi e lingotti per forgia servono invece per creare gli stampi: vengono infatti scavati e lavorati per ricavare la sagoma desiderata. Così modificati sono utilizzati a loro volta in qualsiasi settore industriale che preveda lo stampaggio della plastica. Pur rimanendo tutti nel campo della siderurgia e laminati piani, ogni stabilimento ha le sue particolarità: ad esempio noi possediamo un laminatoio, un’acciaieria, una forgia con manipolatore e un reparto di trattamento termico. Questa fabbrica detiene una capacità produttiva specifica di prodotti che sono, se non unici in Europa, fortemente caratterizzanti, in termini di dimensioni, peso, spessore, composizione chimica e caratteristiche in generale. La sede di Verona genera un fatturato di circa 250 milioni di euro all’anno, e produce annualmente circa 400mila tonnellate di materiale. LM: Che tipo di trasporto richiedono questi prodotti? SC: Il sito produce pezzi di peso e dimensioni molto particolari, che richiedono trasporti eccezionali, extra-peso ed extrasagoma sia per lunghezza che per larghezza. Si parla infatti di larghezze fino a 3 m, lunghezze fino a 20 m e pesi fino a prende i dati dal gestionale AS400, verifica quali sono i parametri previsti per ogni 80 tonnellate unitarie, per ciascun singolo pezzo. Il mercato che serviaggio e sulla base di questi, oltre che dello storico giornaliero, settimanale o viamo, grazie alla rete commerciale integrata con tutto il gruppo di cui mensile, ripartisce i viaggi ai trasportafacciamo parte, è mondiale: tutta tori secondo le regole date dall’ufficio acquisti, per ottimizzare quelli che sono Europa, ma anche Cina, Stati Uniti, India, Emirati Arabi e così via. Si parla i target di costo. L’assegnazione manuale segue quindi, in automatico, le regole che di circa 1600 tonnellate di materiale spedito ogni giorno, diretto per il 55% l’ufficio acquisti ha stabilito e di volta in volta può modificare a seconda dei al mercato nazionale e per il 45% al Prima a sinistra, Mariangela Santinato, Responsabile Acquisti, e ultimo a destra, Stefano Cicuttini, Logistics Manager di NLMK cambiamenti che possono intervenire. È mercato estero; quest’ultimo a sua Verona SpA. Al centro, da sinistra, Calogero Milia, Key Account Manager Italia, e Roberto Ostili, Regional Manager Southern la modalità che si utilizza per lo più con i volta comprende il 65% di trasporti &Western Europe di Transporeon. trasporti più frequenti e consolidati, ma si via gomma verso l’Europa, il 20% di considerano anche diversi altri parametri, fra i quali la capacità di trasporti via ferrovia e il restante via nave. Non avendo il raccordo carico del trasportatore, la sua affidabilità, i KPI che può offrire, ferroviario diretto, ognuna di queste spedizioni deve uscire per il numero dei mezzi e così via. forza via camion, per un totale di circa 50 mezzi in uscita ogni giorno dallo stabilimento. Il modulo Best Carrier invece serve per gestire la parte “spot” dei LM: Arriviamo dunque a parlare di Transporeon: che cosa è trasporti. In questo modo si propone, ad un gruppo di potenziali stato implementato e a che cosa serve? trasportatori, ma sempre verificati e codificati in precedenza – non si tratta quindi di entrare in un mercato sconosciuto, bensì SC: Utilizziamo da ottobre 2014 le funzionalità Transporeon per sempre in un mondo di fornitori pre-qualificati - un’offerta su l’assegnazione dei trasporti, No Touch Order e Best Carrier. Abogni singolo viaggio che si renda necessario. In questo modo biamo un ufficio operativo con due persone che verificano tutto l’ufficio acquisti mantiene “il polso della situazione” in termini di prezzi, e inoltre, ha a disposizione sempre una capacità di il materiale pronto alla spedizione, organizzando e pianificando trasporto potenziale che può rendersi necessaria in momenti di conseguenza i trasporti necessari. Questi creano le varie unità di picco della richiesta. Si evita così di contattare singolarmente di carico sul sistema gestionale AS400, tenendo in considerazione ciascun trasportatore, e di accettare offerte non competitive le varie modalità di resa concordate con il cliente. In seguito, solo perché concordate all’ultimo momento. Il modulo infatti mediante un’interfaccia dedicata, ogni viaggio viene trasferito al consente, con un solo click, di avviare una richiesta di trasporto sistema Transporeon, che in particolare è stato interamente cua più aziende contemporaneamente, nell’ambito di un range di stomizzato secondo le nostre esigenze. Ad esempio, Transporeon costo e di prestazioni sempre omogeneo. gestisce in automatico tutti i nostri listini, comprese alcune nostre particolarità come può essere il servizio di doppia consegna, che abbiamo inserito in un secondo momento. Considerando quindi tutte le particolarità e i dettagli relativi al prodotto e al cliente, i nostri operatori hanno la possibilità di assegnare il viaggio, con l’assegnazione diretta (No Touch Order), oppure tramite la soluzione Best Carrier; questa stessa scelta segue una serie di linee guida e istruzioni in base alle quali si può ripartire ogni trasporto fra una modalità e l’altra. Roberto Ostili: La prima modalità, No Touch Order, è quella che noi definiamo come “automatica”. In pratica si tratta di un’assegnazione diretta di viaggi ad una serie di trasportatori già qualificati all’ufficio acquisti, cioè con i quali vi è un contratto in essere, quindi secondo un listino tariffe predefinito e tutti i parametri del caso, fra cui ad esempio la destinazione, il tipo di veicolo, i partner coinvolti e così via. Il sistema Transporeon, che GIUGNO 2016 | Logistica Management 3 trasporti e servizi logistici SC: Tornando alla parte operativa, dopo l’assegnazione del viaggio, noi attendiamo la conferma da parte del trasportatore sulla presa in carico del compito assegnato, con l’assunzione dell’impegno in termini di date di carico e di consegna al cliente. Fra le customizzazioni richieste, vi è anche l’inserimento di una serie di dati dopo le operazioni di carico. Nel momento in cui noi emettiamo i documenti di trasporto, facciamo un ulteriore upload sulla piattaforma inserendo la data del carico, che poi confrontiamo con quella dell’impegno, e il peso effettivamente caricato, un dato che ci serve per i trasporti nazionali, che sono conteggiati come euro/ton. Con queste informazioni di ritorno, il viaggio si chiude e a quel punto, per ciascun viaggio, noi sappiamo tutto: chi ha fatto che cosa, dove è andato, quali prodotti ha caricato e quanto pesavano, ma anche qual è la saturazione media dello stabilimento in termini di spedizioni, come sta performando l’ufficio di programmazione dei trasporti e così via. LM: Quali sono i vantaggi che avete conseguito, rispetto alla situazione precedente? È possibile quantificare le voci del miglioramento? SC: In precedenza tutta questa operazione veniva svolta manualmente, quindi in modo non sistematico e strutturato, senza poter acquisire i dati né comporre, di conseguenza, uno storico. Infatti, il nostro gestionale per la parte operativa, AS 400, non supportava adeguatamente la gestione del trasporto, al livello di dettaglio che ci serviva. Di conseguenza abbiamo voluto introdurre una soluzione capace di risolvere queste criticità. Il miglioramento indubbiamente si è sentito, ma non è possibile quantificarlo, semplicemente perché non abbiamo mai potuto raccogliere i dati nella situazione precedente, e quindi, non la si può comparare con quella successiva. Di certo però abbiamo conseguito vantaggi in diverse aree, che possiamo sintetizzare nelle seguenti: Il beneficio non è solo per chi utilizza il software materialmente, a livello operations; anche l’ufficio acquisti può fare in modo più agevole tutta una serie di operazioni, semplificando la parte burocratica e amministrativa più difficili da ottenere era ad esempio il numero di targa. Le informazioni erano meno precise, e si potevano reperire solo in tempi lunghi. Come ufficio acquisti invece necessitiamo di avere, a intervalli regolari, una statistica completa sull’andamento del servizio, e oggi queste sono disponibili praticamente in tempo reale. Tracciabilità dell’attività svolta dall’ufficio trasporti. Il sistema Transporeon contiene e registra tutte le regole di ingaggio trasportatori, ovvero contratti, listini, prezzi praticati, servizi svolti ecc. Certamente anche prima l’attività dell’ufficio trasporti era sotto controllo, ma era difficile sapere esattamente quali attività e quali contrattazioni si svolgessero, soprattutto se le indicazioni date erano solo verbali. Transporeon invece consente di comunicare non solo con il trasportatore, ma anche di instaurare un diverso tipo di comunicazione fra l’ufficio di gestione dei trasporti e le altre aree aziendali, ad esempio acquisti, logistica e management. Controllo in tempo reale della congruità dei prezzi. Ad ogni asta che viene lanciata per un servizio di trasporto - prosegue Mariangela Santinato - diventa possibile capire se i prezzi del servizio praticato sono congrui: grazie alla tracciabilità delle offerte, si crea un benchmark di riferimento grazie al quale si può sempre verificare la correttezza di una tariffa. Quando un ufficio acquisti ha mille fornitori, non può verificare presso ciascuno se, per caso, ha acquistato nuovi mezzi o aperto nuove linee che rendono il suo servizio più competitivo. In altre parole, verificare al telefono e per ciascun fornitore se, per caso, può ottimizzare il servizio o il prezzo offerto, non è un’attività alla portata quotidiana degli operatori. Si crea quindi un gap informativo, che invece il sistema Transporeon consente di colmare in automatico. Il mercato dei fornitori risulta più aperto nei nostri confronti e si possono trovare in modo molto più immediato le possibilità di risparmio, per noi e per loro. Possibilità di ottenere statistiche complete e in tempi brevi. Come commenta Mariangela Santinato, in precedenza era piuttosto macchinoso ottenere delle statistiche sul servizio di trasporto, e comunque, c’era sempre qualche dato mancante: uno dei dati Verifica in tempo reale della corrispondenza fra tariffa concordata e fattura del fornitore. In precedenza – riprende Stefano Cicuttini – era difficile ricostruire i costi del trasporto. Oggi invece abbiamo la tracciabilità dei viaggi assegnati, dei servizi e delle tariffe 4 Logistica Management | GIUGNO 2016 Transporeon: un sistema a prova d’acciaio concordate con il fornitore. Inoltre, il sistema Transporeon è stato customizzato, come detto, per ricalcolare la tariffa in base al peso trasportato, quindi ottiene il costo reale del servizio di trasporto. Di conseguenza, in sede di accounting si ottiene il costo effettivo del servizio, per ciascun fornitore: la correttezza delle fatture si verifica in automatico. Diffusione del sistema Transporeon presso i trasportatori. Un grande vantaggio del sistema Transporeon è la sua diffusione presso gran parte dei fornitori. Sono ormai pochi quelli che non lo conoscono, più che altro gli operatori locali o con un parco clienti ristretto. Per quanto riguarda questi, i pochi non ancora attrezzati hanno avuto qualche dubbio iniziale, ma ben presto hanno cambiato il proprio approccio, comprendendo anche le possibilità ulteriori di utilizzo della tecnologia, ad esempio per trovare nuove opportunità di business. Ricordiamo anche che non vi è un costo di licenza, per i trasportatori, bensì solo un costo per l’effettivo utilizzo conteggiato per singola transazione (il costo di implementazione è a carico di NLMK, sostanzialmente in termini di interfaccia con i propri sistemi). Di conseguenza, i trasportatori non sono caricati di un costo aggiuntivo, mentre da subito percepiscono i vantaggi dell’utilizzo di questa soluzione. Dalla parte dei trasportatori, ad esempio, si elimina la necessità di utilizzare canali non efficienti per gestire l’operatività quotidiana: ovviamente, quando devono telefonare ad NLMK, possono farlo liberamente, ma non sono più obbligati a concordare ogni volta, manualmente, ogni singolo servizio. Si semplifica l’attività e si agevola la relazione con qualsiasi altro fornitore che abbia in essere lo stesso sistema, al di là del rapporto con NLMK. Vantaggi amministrativi. Vi è infine un’altra area di vantaggi a livello amministrativo, grazie al collegamento diretto fra gestionale amministrativo e sistema Transporeon. Visto che tutti i fornitori sono già codificati, non è più necessario reinserire manualmente i codici dei trasportatori o le tariffe concordate – conclude Mariangela Santinato. Il beneficio quindi non è solo per chi utilizza il software materialmente, quindi a livello operations; anche l’ufficio acquisti può fare in modo più agevole tutta una serie di operazioni, semplificando proprio la parte burocratica e amministrativa. Inoltre i dati sono anche più facilmente fruibili a livello finanziario e di gestione aziendale. LM: Quali sono stati i tempi di esecuzione del progetto? RO: Grazie ad un forte commitment aziendale, i tempi di effettivi di esecuzione del progetto sono stati di circa tre mesi. In realtà, dobbiamo contare circa sei mesi di percorso progettuale, da ottobre 2014 a febbraio 2015, per la concomitanza di questo progetto con un altro, ben più impegnativo per l’area IT, di implementazione di Sap come gestionale amministrativo e finanziario. Tuttavia i tre mesi che avevamo stabilito per il go-live, sono stati sostanzialmente rispettati, e anzi, anche la velocità di adeguamento al nuovo software si può citare fra i vantaggi di questa scelta. E questa rapidità di inserimento è certamente dovuta alla sua erogazione in modalità web, che indubbiamente semplifica in modo drastico l’accesso al software. LM: A metà di quest’anno, infine, avete in programma l’introduzione del terzo modulo, quello per la prenotazione delle finestre di carico? SC: Sì: il Time Slot Management è il modulo che consente la prenotazione di finestre temporali per il carico/scarico, la cui attivazione era in programma per la metà del 2016. In realtà, questa fase del progetto ha seguito un certo rallentamento, perché è stata subordinata ad un altro importante investimento sul nostro “fine linea”: la sostituzione della tecnologia di carico a bordo camion, che passerà dai classici muletti ad un nuovo tipo di gru a rotazione. Vi saranno infatti tre piattaforme con gru a torre, che rappresentano una scelta alternativa sia rispetto ai carrelli che stiamo utilizzando adesso, sia rispetto al classico carroponte, che a sua volta può scorrere sia appeso in quota che su binari a terra. L’introduzione delle gru non ci serve per essere più efficienti in termini di gestione del carico, perché oggi, indubbiamente, lo siamo già; la nostra capacità di gestione del prodotto finito è sovradimensionata e siamo del tutto in grado di operare le giuste sinergie anche in caso di picchi di richiesta. Abbiamo tuttavia deciso di modificare le tecnologie al carico, in base a valutazioni di ordine diverso. Le gru che abbiamo acquistato, infatti, più simili a quelle che si vedono nelle costruzioni, dispongono di una torre centrale e di un braccio che ruota a 360°; questo ha quindi delle posizioni operative totalmente diverse rispetto a un carroponte che ha due movimenti, avanti e indietro o destra e sinistra. Poiché la torre è fissa, e la sua area di azione è circolare, lo stock verrà raccolto intorno alla gru, risparmiando così da un lato la superficie inutilizzabile che si ha con il carroponte, in termini di area dove possono transitare i camion. Dall’altro lato, rispetto ai carrelli, è vero che limitiamo la libertà di movimentazione, ma con queste gru aumentiamo notevolmente l’efficienza energetica e abbattiamo il livello di rumore – un aspetto indispensabile, perché con il nostro stabilimento non siamo tanto lontani dai centri abitati locali che hanno richiesto, in particolare di notte, il rispetto di severi vincoli acustici. Se non erro saremo la prima azienda siderurgica ad introdurre questo tipo di soluzione. Cambiando in modo così importante i nostri impianti, valuteremo quali sono le esigenze e le caratteristiche del nuovo magazzino prodotti finiti e a quel punto saremo pronti per programmare in modo efficiente anche l’arrivo dei mezzi di trasporto per il carico dei nostri prodotti. GIUGNO 2016 | Logistica Management 5