FridayMail - Allianz Global Investors

Transcript

FridayMail - Allianz Global Investors
Global Capital Markets & Thematic Research
FridayMail
23 settembre 2016
“Il raccolto”
L’equinozio d’autunno segna l’inizio della stagione autunnale,
quando i contadini dell’emisfero settentrionale procedono con il
raccolto e si preparano all’inverno.
Gli investitori sono alla ricerca di rendimento fin da quando le
Banche Centrali hanno avviato i programmi di quantitative easing
dopo la crisi finanziaria globale. A luglio di quest’anno sono
approdati ai mercati emergenti per la prima volta negli ultimi tre
anni. Fra luglio e i primi di settembre l’indice azionario MSCI
Emerging Markets e quello obbligazionario JPM EMBI Global sono
saliti rispettivamente del 7% e del 3%.
Pubblicazioni
Settembre 2016
Outlook Mensile
Confini labili
29/08/16
Senza dubbio i rischi sono aumentati; il sorprendente esito del
referendum nel Regno Unito, che ha sancito la Brexit, è un esempio
delle attuali incertezze a livello geopolitico. Tuttavia, gli investitori non
si sono lasciati fuorviare e i corsi azionari hanno proseguito nel trend
positivo. L’ottimismo è alimentato soprattutto dagli ampi programmi
di stimolo monetario attuati dalle principali Banche Centrali.
Nei mesi scorsi la Bank of England (BoE), la Banca Centrale Europea
(BCE) e la Bank of Japan (BoJ) hanno adottato una linea ancora più
accomodante e/o tagliato i tassi di riferimento. Visti la debolezza e il
tendenziale rallentamento della crescita mondiale non si escludono
nel prossimo futuro ulteriori misure di stimolo. Sui mercati i costi
delle coperture contro un’eventuale flessione dei corsi azionari si
sono nettamente ridotti e l’Indice della volatilità (VIX) si attesta
attorno ai livelli di inizio 2007, ovvero prima della crisi finanziaria. In
quel periodo le Banche Centrali facevano ricorso (essenzialmente)
a strumenti „convenzionali“, mentre ora puntano su misure „non
ortodosse“. Attualmente oltre 9 miliardi di obbligazioni governative
in Dollari USA presentano rendimenti inferiori allo zero, si tratta di
una novità nella storia delle obbligazioni. Negli ultimi 5.000 anni né
la guerra, né la depressione, né tantomeno la persistente deflazione
avevano spinto i rendimenti obbligazionari in territorio negativo.
Passando dalle misure convenzionali a quelle non convenzionali la
politica monetaria si è quindi avventurata su un terreno inesplorato.
Tuttavia, a fronte di tassi bassi o negativi cresce la necessità di
interventi di politica fiscale. Il Giappone ha già presentato un
pacchetto fiscale, mentre nel Regno Unito il governo potrebbe
revocare il programma di contenimento dei costi in seguito all‘esito
del referendum sulla Brexit. Gli USA dovrebbero adottare una
Stefan Scheurer
Vice President,
Global Capital Markets &
Thematic Research
Negli ultimi 5.000
anni né la guerra, né
la depressione, né
tantomeno la persistente
deflazione avevano
spinto i rendimenti
obbligazionari in
territorio negativo.
Indici azionari
FTSE MIB
Euro Stoxx 50
S&P 500
Nasdaq
Nikkei 225
Hang Seng
KOSPI
Bovespa
Materie prime
Oil
(Brent, USD/barile)
16.655
3.029
2.180
5.232
16.725
23.016
2.032
58.610
49,3
Tassi d’interesse (%)
USA
3 mesi
2 anni
10 anni
Euroland 3 mesi
2 anni
10 anni
Japan
3 mesi
2 anni
10 anni
Cambi
USD/EUR
0,83
0,84
1,63
-0,30
-0,61
-0,15
0,06
-0,19
-0,07
1,117
IndicatoreMercatiFinanziari
Fondi obblig.
Fondi azionari
politica finanziaria più accomodante nel 2017, indipendentemente
dal risultato delle elezioni presidenziali del prossimo autunno,
mentre nell’Area Euro l’interpretazione dei vincoli posti dal patto
di stabilità e crescita sta diventando più flessibile.
Il passo successivo sarà l’”helicopter money”? Il dibattito si fa
sempre più acceso in quanto si tratta del finanziamento diretto
della spesa pubblica da parte della Banca Centrale. Il Giappone
è già sulla buona strada. A prescindere dall’helicopter money,
la politica fiscale sembra comunque più espansiva e pertanto i
confini tra politica monetaria e fiscale sono sempre più labili.
L’attuale contesto di mercato appare favorevole alle obbligazioni
governative; il netto peggioramento del profilo di rischio/
rendimento potrebbe tuttavia accrescere il rischio di potenziali
battute d’arresto. Da tempo si è passati da “rendimenti senza
rischi” a “rischi senza rendimenti”. Le azioni dovrebbero continuare
a essere preferite alle obbligazioni nel lungo periodo, nonostante
la presenza di alcuni fattori negativi che potrebbero causare un
incremento della volatilità.
Cordialmente,
Stefan Scheurer
Outlook mensile
Senza dubbio i rischi sono
aumentati; il sorprendente esito del
referendum nel Regno Unito, che ha
sancito la Brexit, è un esempio delle
attuali incertezze a livello
geopolitico. Scopri di più cliccando
sull’immagine per leggere l’ultimo
Outlook mensile.
Documento di approfondimento che non costituisce offerta al pubblico di
prodotti finanziari.
Understand. Act.
Come previsto, nell’ultima settimana la politica monetaria ha
nuovamente dominato la scena. Il FOMC ha evitato di alzare i
tassi in settembre, mentre la Bank of Japan (BoJ) ha mantenuto
un tasso di riferimento negativo, ma dal punto di vista strategico
è passata dall’espansione dell’offerta monetaria al controllo della
curva dei rendimenti. La crescita della base monetaria nel tempo
potrebbe rallentare, il che implica un minore accomodamento, a
meno di un aumento delle attese di inflazione (tassi di interesse
reali più bassi).
L’iniziale sostegno alla valuta e alla borsa del Giappone potrebbe
rivelarsi di breve durata.
In un modo o nell’altro, la “caccia al rendimento” potrebbe
continuare ancora per un certo tempo.
La settimana prossima sarà reso noto il dato definitivo sul PIL
USA del secondo trimestre. La seconda lettura del 26 agosto
aveva colto di sorpresa il mercato con una significativa revisione
al ribasso (all’1,1%). Al momento gli investitori prevedono un
tasso di crescita dell’1,6% per il periodo aprile-giugno. Secondo
gli operatori le prospettive dell’economia americana sono
migliorate in seguito ai recenti dati su spesa al consumo e
occupazione, che hanno superato le aspettative. La settimana
prossima saranno pubblicate anche le statistiche sulla vendita di
case nuove in agosto. Dal 2008 l’edilizia residenziale è uno dei
motori della crescita USA. Grazie ai bassi tassi di interesse e al
La BoJ lancia il QQE con il “controllo della curva
dei rendimenti”
Fonte: Thomson Reuters Datastream, AllianzGI Economics & Strategy. Dati al
21-9-2016. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Documento ad uso esclusivo di distributori e investitori professionali che non costituisce
offerta al pubblico di prodotti finanziari.
Understand. Act.
FridayMail
miglioramento del mercato del lavoro, la domanda di alloggi è
costantemente aumentata. In base alle stime di consensus, in
agosto dovrebbero essere state vendute solo 580.000 nuove
abitazioni contro le 654.000 di luglio. Il tasso di immobili
invenduti, come indicatore della domanda, è sceso al livello più
basso degli ultimi dodici anni.
In Europa, la settimana prossima la Commissione Europea
fornirà le proprie stime sulla fiducia dei consumatori in
settembre. Alla luce dei dati sulle principali economie
dell’Unione, il mercato si aspetta un lieve calo rispetto al mese
precedente. La Germania è la sola a registrare un aumento della
fiducia dei consumatori: in Francia la situazione è rimasta
invariata, mentre Spagna e Italia evidenziano addirittura una
flessione. Tuttavia, anche tenendo conto di questo
peggioramento, la rilevazione della Commissione Europea resta
ben al di sopra della media storica. La settimana prossima
avremo anche il dato definitivo sul PIL del secondo trimestre
relativo al Regno Unito. La stima preliminare annunciata in
agosto indicava una crescita del 2,2% a/a. In considerazione dei
recenti dati sul PMI, in linea con le attese se non superiori, non ci
aspettiamo sorprese negative.
In Asia è prevista la pubblicazione del PMI manifatturiero cinese
del Caixin per il mese di settembre. Tale indicatore, che fornisce
un quadro della situazione delle piccole imprese private più
preciso rispetto al PMI dell’istituto nazionale di statistica,
dovrebbe restare sui livelli del mese scorso. Il governo cinese
sembra pronto a fornire moderati stimoli fiscali che dovrebbero
almeno in parte compensare la continua debolezza della
domanda estera.
Dopo il raccolto autunnale, i contadini seminano la terra per il
raccolto della stagione successiva. Fino ad allora, i semi dovranno
resistere al maltempo e al freddo dell’inverno. Anche gli
investitori devono prepararsi ad affrontare la volatilità sui mercati
con la gestione attiva, per superare le intemperie e mietere il
proprio raccolto in un contesto di rendimenti negativi.
Cordialmente,
Charles Ma
Seguici su Twitter
Charles Ma
Client Investment Strategist
Greater China & South East Asia
Retail Distribution
Agenda politica 2016: i prossimi eventi
Settembre
26 settembre
Voto di fiducia al governo a favore
indipendenza della Catalogna
26 settembre
Primo dibattito in TV tra Clinton e Trump
30 settembre
Elezioni parlamentari in Olanda
Ottobre:
Global Capital Markets & Thematic Research:
ora anche su MP3, iPod e Blackberry
Il nostro twitter feed (E)
Ottobre
Referendum costituzionale in Italia
2 ottobre
Elezioni presidenziali in Austria; referendum
su immigrazione in Ungheria
I nostri podcasts (E)
6 ottobre
Resoconto meeting Bce sulla politica
monetaria
www.allianzgi.it
L’investimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al
momento del rimborso, l’investitore potrebbe non ricevere l’importo originariamente investito.
I rendimenti passati non sono indicativi dei quelli futuri. Le informazioni e le opinioni espresse nel presente documento, soggette a variare senza preavviso nel tempo,
sono quelle della società che lo ha redatto o delle società collegate, al momento della redazione del documento medesimo. I dati contenuti nel presente documento
derivano da fonti che si presumono corrette e attendibili ma non sono state verifi-cate da terze parti indipendenti. Per questo motivo l’accuratezza e la completezza di tali
dati non sono garantite e nessuna responsabilità è assunta circa eventuali danni o perdite derivanti dall’uso delle informazioni fornite.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Allianz Global Investors GmbH, www.allianzgi.com, una società di gestione a responsabilità limitata
di diritto tedesco, con sede legale in Bockenheimer Landstrasse 42-44, 60323 Francoforte sul Meno, iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Francoforte sul
Meno col numero HRB 9340, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (www.bafin.de). Allianz Global Investors GmbH ha stabilito una succursale
in Italia, Allianz Global Investors GmbH, Succursale in Italia, via Durini 1 - 20122 Milano, www.allianzglobalinvestors.it, soggetta alla vigilanza delle competenti Autorità
italiane e tedesche in conformità alla normativa comunitaria. Le informazioni contenute nel presente documento hanno natura confidenziale. È vietata la duplicazione,
pubblicazione o trasmissione dei contenuti del presente documento in qualsiasi forma.
FridayMail
Calendario settimana n.39
Lunedì
•Germany:
- IFO Business Climate (Sep) (106.2)
- IFO Current Assessment (Sep) (112.8)
- IFO Expectations (Sep) (100.1)
•UK:
- BBA Loans for House Purchase (Aug) (37662)
•USA:
- New Home Sales (Aug) -11.3% m/m (12.4% m/m)
- Dallas Fed Manf. Activity (Sep) -3.0 (-6.2)
Martedì
•Japan:
- PPI Services Aug) (0.4 % y/y)
•Eurozone:
- M3 Money Supply (Aug) (4.8% y/y)
•USA:
- Markit US Services PMI (Sep P) (51.0)
- Markit US Composite PMI (Sep P) (51.5)
- Consumer Confidence Index (Sep) 98.5 (101.1)
- Richmond Fed Manf. Index ( Sep) (-11)
Mercoledì
•Japan:
- Small Business Confidence (Sep) (46.3)
•Germany:
- GfK Consumer Confidence (Oct) (10.2)
•France:
- Consumer Confidence (Sep) (97)
•USA:
- Durable Goods Order (Aug P) -0.2% (4.4%)
Giovedì
•Japan:
- Retail Sales (Aug) (1.5% m/m)
•UK:
- Net Consumer Credit (Aug) (1.2b)
- M4 Money Supply (Aug) (3.9% y/y)
•Eurozone:
- Economic Confidence (Sep) (103.5%)
- Business Climate Indicator (Sep) (0.02)
- Industrial Confidence (Sep) (-4.4)
- Services Confidence (Sep) (10.0)
•USA:
- Advance Goods Trade Balance (Aug) (-62.0b USD) (-58.8b
USD)
- GDP Annualized (2Q T) 1.6% q/q (1.1% q/q)
- GDP Price Index (2Q T) (2.3%)
- Core PCE (2Q T) (1.8%)
- Initial Jobless Claims (Sep24)
- Continuing Claims (Sep17)
- Pending Home Sales NSA (Aug) (-2.2% y/y)
•Germany:
- Unemployment Claims Rate SA (Sep) (6.1%)
- CPI (Sep P) (0.4% y/y)
- CPI EU Harmonised (Sep P) (0.3% y/y)
Venerdì
•Japan:
- Jobless Rate (Aug) (3.0%)
- Job-To-Applicant Ratio (Aug) (1.37)
- Tokyo CPI (Sep) (-0.5% y/y)
- Industrial Production (Aug P) (-4.2%)
- Vehicle Production (Aug) (-4.1%)
- Housing Starts (Aug) (8.9%)
•France:
- PPI (Aug) (-2.9% y/y)
- CPI EU Harmonized (Sep P) (0.4%)
- CPI (Sep P) (0.2%)
- Consumer Spending (Aug) (0.5% y/y)
•Italy:
- Unemployment Rate (Aug P) (11.4%)
•Eurozone:
- Unemployment Rate (Aug) (10.1%)
- CPI Estimate y/y (Sep)
- CPI Core (Sep A) (0.8% y/y)
•China:
- Caixin China PMI Mfg (Sep) (50.0)
L’investimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al
momento del rimborso, l’investitore potrebbe non ricevere l’importo originariamente investito.
I rendimenti passati non sono indicativi dei quelli futuri. Le informazioni e le opinioni espresse nel presente documento, soggette a variare senza preavviso nel tempo,
sono quelle della società che lo ha redatto o delle società collegate, al momento della redazione del documento medesimo. I dati contenuti nel presente documento
derivano da fonti che si presumono corrette e attendibili ma non sono state verifi-cate da terze parti indipendenti. Per questo motivo l’accuratezza e la completezza di tali
dati non sono garantite e nessuna responsabilità è assunta circa eventuali danni o perdite derivanti dall’uso delle informazioni fornite.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Allianz Global Investors GmbH, www.allianzgi.com, una società di gestione a responsabilità limitata
di diritto tedesco, con sede legale in Bockenheimer Landstrasse 42-44, 60323 Francoforte sul Meno, iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Francoforte sul
Meno col numero HRB 9340, autorizzata dalla Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (www.bafin.de). Allianz Global Investors GmbH ha stabilito una succursale
in Italia, Allianz Global Investors GmbH, Succursale in Italia, via Durini 1 - 20122 Milano, www.allianzglobalinvestors.it, soggetta alla vigilanza delle competenti Autorità
italiane e tedesche in conformità alla normativa comunitaria. Le informazioni contenute nel presente documento hanno natura confidenziale. È vietata la duplicazione,
pubblicazione o trasmissione dei contenuti del presente documento in qualsiasi forma.
Allianz Global Investors GmbH
Sede secondaria e Succursale in Italia
Via Durini 1
20122 Milano
Tel. +39 02 87 04 7000
www.allianzglobalinvestors.it