Scheda tecnica di restauro Soggetto: San Nicola Materia e tecnica

Scheda tecnica di restauro
Soggetto: San Nicola
Materia e tecnica: scultura lignea policroma
Dimensioni: cm. 200 circa
Stato di conservazione prima dell’intervento di restauro
La scultura si trovava in una situazione di degrado piuttosto grave, evidente
anche se una spessa ridipintura nascondeva lo stato di conservazione della
cromia originale. Alcune parti della veste e del libro erano visibilmente
danneggiate dall’attacco di tarli e termiti. Alla mano sinistra mancavano due dita,
un terzo era stato sostituito nel restauro precedente e il pollice è stato ritrovato
all’interno della scultura dopo l’apertura dello sportello posteriore.
Rimaneggiamenti ed evidenti interventi di restauro avevano modificato la lettura
dell’opera. Con l’utilizzo di carta e gesso erano state ricostruite parti mancanti
(evidenti in particolare nella mitria). Complessivamente presentava innumerevoli
lacune e sollevamenti di colore. I primi saggi di pulitura hanno mostrato sotto la
veste ocra un colore rosso sotto il quale c’era una spessa gessatura che
nascondeva il colore originale e tracce decorazioni damascate. Anche il Pallio
era interessato da due ridipinture e una gessatura sopra il colore originale
celeste e rosso. Il viso era interessato da due ridipinture ognuna delle quali con
sovrammissione di una vernice invecchiata. Anche le mani erano interessate da
più ridipinture e una gessatura.
L’intervento di restauro ha agito sia sullo stato conservativo che estetico
dell’opera, arrivando al recupero della superficie originale dipinta dopo la
rimozione di tutte le stuccature e le vernici sovrammesse.
Operazioni eseguite:
• disinfestazione mediante Xilamon a mezzo pennelli e siringhe
• consolidamento della materia lignea mediante Paraloyd B72 in acetone (a
mezzo pennelli e siringhe). La percentuale di diluizione variava in base alla
porosità del legno e alle dimensioni delle gallerie scavate dagli insetti
• rimozione a bisturi delle ridipinture e delle stuccature sulla veste, con tamponi
e solventi (alcool, acetone e ammoniaca) sul viso e sulle mani.
• consolidamento dei sollevamenti e distaccamenti di colore con Primal AC33
• stuccatura delle mancanze lignee con resina epossidica (Araldite)
• ricostruzione delle parti mancanti in legno stagionato
• stuccatura delle lacune con stucco composto da gesso inerte e colla animale
• levigatura e imitazione di superficie sulle stuccature
• stesura di basi ad acquerello sulle lacune stuccate
• prima verniciatura con vernice semi-mat
• reintegrazione pittorica con colori a vernice e tecnica a rigatino incrociato
• verniciatura finale con vernice semi-mat
Patricia Olivo