variazione della densità di una soluzione salina al variare della
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variazione della densità di una soluzione salina al variare della
VARIAZIONE DELLA DENSITÀ DI UNA SOLUZIONE SALINA AL VARIARE DELLA CONCENTRAZIONE Con questo esperimento si vuole verificare che la densità di una soluzione varia al variare del soluto, quindi della concentrazione. Come esempio si può utilizzare una soluzione costituta da acqua e cloruro di sodio NaCl comunemente conosciuto come sale da cucina. Per la misura della densità di tali soluzioni utilizzeremo il metodo del “Densimetro” con scala compresa tra 1,000 g/mL ed 1,100 g/mL ed il metodo del picnometro (in alternativa possiamo usare un matraccio). La prima cosa da fare è preparare le varie soluzioni di acqua/sale. Per preparare una soluzione è necessario seguire scrupolosamente la sequenza di operazioni : 1. determinare teoricamente la 1° concentrazione che esprimeremo in g/L (cioè i grammi di NaCl da pesare per litro di soluzione). 2. pesare alla bilancia (possibilmente analitica) la quantità necessaria, azzerando preventivamente il peso della tara. Aggiungere con l’uso di una spatolina metallica il sale nel contenitore che può essere un becher. Nell’uso della spatola posizionare un’estremità di questa nel palmo della mano e stendere l’indice lungo la stessa, prendere la sostanza da pesare e versare il sale nel becher dando dei colpi molto leggeri con l’indice alla spatola, evitare di superare il peso previsto. 3. solubilizzare il sale, in un becher, con acqua distillata aiutandosi con una bacchettina di vetro (che non dovrà mai essere tolta dal becher stesso) ed usare il minimo d’acqua possibile senza mai superare il volume massimo della soluzione. 4. travasare la soluzione in un matraccio tarato con portata uguale a quella del volume finale della soluzione, aiutarsi per questa operazione con un imbuto, e far scorrere il liquido lungo la bacchettina che sarà posizionata al centro dell’imbuto stesso. 5. mescolare la soluzione roteando il matraccio, lasciare a riposo per alcuni minuti (se necessario) per dare modo ad eventuale calore prodotto di dissiparsi nell’ambiente e solo quando la soluzione è a temperatura ambiente portare a volume usando prima una spruzzetta d’acqua distillata e per le ultime gocce la pipetta Pasteur. Usare come lettura il menisco inferiore se il liquido è trasparente e superiore se è colorato. 6. tappare con opportuno tappo il matraccio e mescolare la soluzione, questa volta ruotando il matraccio di 180° tenendo una mano sul tappo e con l’altra effettuare delle rotazioni orarie ed antiorarie. n.b. è assolutamente vietato sottrarre il liquido al matraccio se si è superato il volume massimo in quanto in questo modo non si sta togliendo solo il solvente ma anche parte del soluto, alterando la concentrazione finale. [email protected] www.smauro.it ESPERIENZA: Ogni gruppo deve preparare 3 soluzioni da 500 mL con le seguenti concentrazioni espresse in g/L Soluzione n° Conc. g/L V soluzione 1° 0 500 mL 2° 100 g/L 500 mL 3° 150 g/L 500 mL 4° 200 g/L 500 mL Massa da pesare Note Per ognuna di queste soluzioni determinare la densità utilizzando il metodo del picnometro e del densimetro. (fare riferimento all’esperienza precedente). soluzione n° massa del contenitore vuoto volume della soluzione massa del contenitore + soluzione massa della soluzione densita’ Riportare i valori della densità in funzione della concentrazione su di un grafico. [email protected] www.smauro.it misura con aerometro