il gomitolo a colori
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il gomitolo a colori
PROGETTO “IL GOMITOLO A COLORI” ALL’INTERNO DELLO SPAZIO EDUCATIVO PER LA FAMIGLIA “M. ALDRIGHETTI” PREMESSA L’Amministrazione Comunale da sempre sensibile alle problematiche del territorio, ha sostenuto ed incentivato progetti di sostegno e supporto ai bisogni delle famiglie e dei loro bambini/e. Il Centro diurno “M. Aldrighetti” è stato, per quasi trent’anni, un valido e significativo punto di riferimento per bambini e bambine e per le loro famiglie in difficoltà. Negli ultimi anni si è sentita l’esigenza di aprire il servizio del Centro Diurno ad altre progettualità per valorizzarne le sue potenzialità e per offrire allo stesso tempo opportunità di integrazione dei bambini/e inseriti/e con il territorio. È nato così un coordinamento di “pensiero” composto dalle figure educative territoriali per cercare di elaborare una nuova e attuale proposta di servizio. Si è partiti da una lettura dei bisogni educativi dei minori in difficoltà, per realizzare un progetto dinamico e flessibile aperto al territorio, integrato con le progettualità educative e associative locali, che possa diventare opportunità preziosa alla comunità territoriale, occasione d’incontri generativi, di confronto e di formazione, sempre con particolare attenzione alla fascia più debole e fragile della popolazione. DESTINATARI All’interno dello SPAZIO EDUCATIVI PER LA FAMIGLIA “M. Aldrighetti” si intende garantire un sostegno individuale e di gruppo, rivolto sia ai bambini che ai genitori, attraverso un intervento educativo globale che comprende le aree: minori in situazione di fragilità, genitorialità, legami in rete, integrazione con il territorio. In particolare, nell’ambito dell’Area Minori in situazione di fragilità si attiva il Progetto “Il Gomitolo a colori” rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi residenti nel Comune di Sona o in caso di posti disponibili anche di altri Comuni - di età compresa tra i 6 e i 14 anni, che presentano difficoltà rientranti nell’area del disagio sociale di carattere familiare, personale, psicologico, educativo e delle relazioni. Il progetto risponde laddove altre risorse territoriali o altri servizi educativi di carattere individuale, da soli, non siano stati ritenuti sufficientemente adeguati a supportare il minore e la sua famiglia. FINALITA’ Il Progetto “Il Gomitolo a Colori” è finalizzato all’accoglienza di minori la cui famiglia ha l’esigenza di essere supportata e sostenuta dal punto di vista educativo, relazionale e organizzativo, si articola, in modo flessibile rispetto ai bisogni dei minori, nelle seguenti proposte di servizi: - Gomitolo verde: servizio educativo offerto dalle 12.30 alle 18.00 con la possibilità di usufruire del trasporto, del pranzo, attività di supporto allo studio e dell’attività esperienziale. - Gomitolo blu, Gomitolo giallo, Gomitolo rosso: servizio offerto nella fascia oraria comune 14.00 – 16.00 dedicata al sostegno scolastico e integrabile con altri servizi, pranzo o laboratorio esperienziale, sulla base di una valutazione dei bisogni indicati nel Piano Educativo Individualizzato. - Gomitolo Lilla: attività educative esperienziali personalizzate che offrono ai minori la possibilità di soddisfare bisogni e interessi, sperimentare abilità al fine di favorire lo sviluppo globale della persona. Attraverso proficue collaborazioni con il territorio, all’interno dello Spazio Educativo per la famiglia “M. Aldrighetti” si offrono alla comunità nuove opportunità e progettualità integrate, finalizzate ad aumentare le risorse e i fattori protettivi della famiglia. AREA MINORI IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ: IL GOMITOLO A COLORI In orario pomeridiano si attiva un servizio di sostegno a minori in situazione di disagio personale e/o familiare nelle aree di svantaggio sociale, relazionale e psicologico. Il progetto “Il Gomitolo a colori” offre, attraverso il gomitolo di vari colori, proposte tese a creare un ambiente stimolante e sereno per i bambini/e che vi partecipano e dove possono trovare opportunità e strumenti per fronteggiare le proprie difficoltà in base alle proprie esigenze e peculiarità. Il Servizio Socio Educativo concorderà con la famiglia una proposta educativa pomeridiana (che rientrerà nei colori del Gomitolo) specificando le modalità di accesso e le rette diversificate a seconda dell’esigenza. Le proposte saranno concordate oltre che con la famiglia anche con la collaborazione della scuola e degli altri servizi specialistici coinvolti. Per ogni minore si prevede la stesura di un Piano Educativo Individualizzato (PEI). In occasione della verifica periodica del PEI, sulla base dei risultati raggiunti, saranno rivalutati e concordati con la famiglia gli obiettivi e i tempi di frequenza. Collaboreranno con il progetto varie realtà (Scuola, Società sportive, associazioni, servizi specialistici) che condivideranno gli obiettivi di gruppo e specifici, costruendo un’alleanza educativa al fine di favorire la crescita del bambino e sostenere la sua famiglia. Il Gomitolo a colori presenta la seguente articolazione, flessibile rispetto ai bisogni da soddisfare: IL Orario dalle Orario Orario Orario dalle Retta mensile a dalle dalle 16.00/18.00 carico famiglie (solo per 13.00/14.00 14.00/16.00 (nr di residenti esigenze (circa 10 (circa 12 partecipanti particolari) persone) persone) variabili in base GOMITOLO 12.30/13.00 A COLORI al progetto) TRASPORTO Gomitolo PRANZO eventuale STUDIO e MERENDA € 70,00 LABORATORIO Verde Gomitolo PRANZO STUDIO e Giallo MERENDA Gomitolo STUDIO e Rosso MERENDA Gomitolo STUDIO e Blu MERENDA Gomitolo € 52,00 LABORATORIO € 60,00 € 20,00 LABORATORIO € 40,00 Lilla OBIETTIVI “Il Gomitolo a Colori” vuole offrire al minore un ambiente sereno, stabile e neutro rispetto alle dinamiche relazionali e familiari vissute, che funga da contenitore regolato e attento, continuativo e globale. Gli obiettivi del progetto sono raggruppabili in varie categorie: 1. sostenere la crescita e lo sviluppo dell’identità del minore (autonomia, cura di sé, competenze e relazioni sociali, ecc); 2. sostenere l’impegno scolastico e la motivazione attraverso l’acquisizione di un metodo di studio e strategie organizzative ; 3. promuovere la socializzazione e una positiva relazione con i coetanei; 4. promuovere e sostenere l’integrazione con le opportunità e le risorse del territorio attraverso un lavoro di rete; 5. valorizzare e promuovere attività esperienziali personalizzate per rinforzare l’autostima, sviluppare e sostenere nuove strategie di comportamento. Il progetto mira a stabilire con la famiglia una relazione di aiuto partecipata in cui la stessa è soggetto di coinvolgimento e non oggetto di presa in carico; il progetto si pone quindi come risorsa per la famiglia del minore che, collaborando con l’equipe, ha modo di affrontare progressivamente i propri problemi, assumersi le proprie responsabilità, migliorare le competenze genitoriali e la qualità delle proprie relazioni familiari e sociali. SERVIZI GOMITOLO VERDE Il Progetto “Il Gomitolo Verde” copre un’ampia gamma di bisogni educativi al fine di prevenire il conclamarsi di situazione di difficoltà e a fronteggiare situazioni impegnative in cui può risultare difficile garantire ai figli e a tutta la famiglia il giusto benessere. Tende a contrastare processi evolutivi che potrebbero sfociare in situazioni di sofferenza individuale e di devianza. I minori e le loro famiglie sono da considerarsi attori in primo piano e in primo luogo nelle azioni. Quest’ottica introduce il concetto e la pratica di un lavoro non solo “per”, ma anche “con” i ragazzi e i loro genitori. GOMITOLO BLU, GIALLO e ROSSO L’area sostegno scolastico si propone di sostenere l’autonomia e l’autostima del minore, e la sua motivazione allo studio, cercando di contrastare l’insuccesso scolastico poiché può sfociare in rischio di emarginazione e di svalutazione di sé. Si propone inoltre di mediare tra le agenzie scuola, famiglia, per creare una rete di cooperazione al supporto scolastico. Tra le attività proposte si prevede accompagnamento nello svolgimento dei compiti, perfezionamento del metodo di studio e supposto e gestione organizzata del materiale e interventi tesi a supportare la motivazione e interesse scolastico. In caso di esigenze particolari e famigliari dei ragazzi e bambini iscritti AL GOMITOLO BLU il progetto potrà ampliarsi con l’aggiunta del pranzo per agevolarne la frequenza (Gomitolo Giallo = pranzo + studio). Laddove il Servizio Socio Educativo ritenga utile per il minore arricchire il percorso di crescita è possibile l’integrazione di alcuni Laboratori Esperienziali all’attività di studio (Gomitolo Rosso = studio + Laboratorio esperienziale). GOMITOLO LILLA Il Gomitolo Lilla propone attività esperienziali espressive motorie e di promozione del benessere che possano incontrare e soddisfare i bisogni dei minori individuati dai Servizi Socio Educativi e Specialistici del Territorio. Ecco quindi che il Gomitolo a colori si apre al territorio diventando una risorsa concreta anche per altri minori e famiglie con differenti fragilità. Due i filoni di laboratori che si realizzeranno all’interno del progetto: - Laboratorio Benessere (yoga, psicodramma, educazione alimentare, escursioni, ippoterapia, giochi di gruppo, piscina, ecc.); - Laboratorio Espressivo (pittura, Pane Arte e Marmellata, Dolce e Salato, letture animate, ecc.). ACCESSO AL SERVIZIO L’accesso al servizio prevede le seguenti fasi. 1. Rilevazione della situazione di criticità o bisogno Il Servizio Socio Educativo raccoglie l’informazione della situazione di bisogno dalla scuola, dai servizi specialistici del territorio, dagli altri servizi offerti alle famiglie e dalla famiglia stessa. 2. Valutazione del bisogno Il Servizio Socio Educativo del Comune di Sona, valutata la possibilità di dare risposte ai bisogni rilevati, attraverso il Progetto Il Gomitolo a colori, in accordo con la famiglia, identifica la proposta educativa più adeguata. 3. Adesione al progetto La famiglia del minore dopo una valutazione positiva della proposta di partecipazione, s’impegna formalmente ad aderire al progetto, sottoscrivendo, in occasione di un apposito incontro con l’Assistente sociale, l’adesione allo stesso. 4. Presentazione degli educatori del Servizio al minore ed alla sua famiglia Il Servizio Socio Educativo provvede a presentare gli educatori del servizio al minore ed alla sua famiglia, fornendo le necessarie informazioni e concordando le modalità di intervento sulla base della proposta iniziale. Dopo un adeguato periodo di osservazione, verrà steso il PEI che, con il coinvolgimento della famiglia, definirà gli obiettivi e i tempi di partecipazione, e sarà adeguato in base ai risultati rilevati a seguito delle verifiche periodiche. TEMPI I tempi di frequenza ai vari progetti nell’ambito del Gomitolo a colori saranno definiti al momento dell’adesione al singolo percorso. I tempi di conclusione del progetto individuale saranno specificati nel PEI, Progetto Educativo Individualizzato, attenendosi al raggiungimento degli obiettivi prefissati o alla conclusione della frequenza della Scuola Secondaria di I° Grado, garantendo, laddove necessario, una continuità nella collaborazione con i Servizi Socio-Educativi su altre progettualità. Il progetto offre un’apertura dal lunedì al venerdì, dalle 12.30 alle 18.00. L’attività con i minori è prevista per il periodo settembre – luglio, con chiusure in corrispondenza delle festività e del periodo estivo (mese di agosto) e in base ad un calendario definito annualmente. FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Equipe del Progetto: Educatore Territoriale Coordina le risorse interne ed esterne del servizio, la programmazione delle attività, il monitoraggio e il raccordo con il Comune, la rete territoriale e i servizi specialistici di riferimento. Assistente sociale Insieme con l’educatore territoriale raccoglie i bisogni provenienti dalla scuola, dai servizi specialistici di riferimento e dalle famiglie. Insieme all’equipe valuterà le caratteristiche di accesso e accompagnerà il minore e le sua famiglia alla partecipazione al progetto. Terrà i contatti con la famiglia condividendo gli obiettivi definiti nel PEI. Educatori del progetto Sono le figure di riferimento per i ragazzi dal punto di vista operativo perché costantemente presenti. In accordo con l’equipe sviluppano i progetti educativi individualizzati e coordinano e organizzano le azioni. Svolgono, supportano e favoriscono le attività educative al fine di perseguire gli obiettivi indicati nei PEI. Psicologo con funzione di supervisione Periodicamente, attraverso la riunione di supervisione, garantirà uno spazio ed un tempo di riflessione professionale, con uno sguardo particolare alle dinamiche relazionali del gruppo minori/operatori e una consulenza specifica di casi che necessitano di maggior approfondimento. Altre figure coinvolte: Tirocinanti Attraverso il contatto con enti di formazione verranno attivati tirocini guidati per un proficuo scambio di competenze. Il tirocinante definirà con l’operatore di riferimento l’ambito di intervento. Operatori del Servizio Civile Nazionale Ogni anno, in base alla progettazione e alla disponibilità di risorse comunicata dall’Ufficio SCN dell’Ulss 22, un/una giovane collaborerà con l’equipe del progetto. Volontari Offrono il loro tempo e le loro competenze per supportare l’attività o le iniziative specifiche in armonia con il progetto. Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità Dopo una opportuna selezione, affiancheranno il personale educativo in mansioni pratiche e definite a supporto dell’attività progettuale. Famiglie del progetto “Legami in rete” Attraverso azioni di gestione quotidiana, le famiglie della rete opereranno in armonia con l’equipe per favorire il raggiungimento degli obiettivi del progetto sia rispetto ad un singolo minore e la sua famiglie che rispetto al gruppo. Esperti esterni (con competenze varie: musica, danza, teatro, psicodramma ecc.) In base alla progettazione e alla programmazione concordata con il Servizio Socio Educativo, condurranno attività laboratoriali specifiche per un tempo e in uno spazio definiti. STRUMENTI DI LAVORO IL PROGETTO QUADRO Il Servizio Sociale di Base redige un progetto quadro nel quale saranno indicati i dati relativi alla famiglia e al minore, le iniziative già in atto per gli stessi, le criticità della situazione e le risorse presenti, gli obiettivi generali, i risultati attesi e gli interveti previsti per ciascun soggetto parte del progetto (Equipe educativa, famiglia, scuola e altri soggetti) IL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) L’equipe educativa, dopo un periodo di osservazione del minore, redige un Progetto Educativo Individuale (PEI), rivolto solo al minore o al minore e la sua famiglia che dovrà indicare: - la situazione di partenza nei vari ambiti di intervento; - gli obiettivi specifici e le azioni per il raggiungimento degli stessi comprensive dei rapporti con la famiglia, la scuola, i servizi e le agenzie del territorio; - le attività educative, esperienziali espressive motorie e di benessere che rispondano ai bisogni del singolo; - la durata prevista per l’intervento e i tempi delle verifiche intermedie. Il Progetto Educativo Individuale dovrà riportare successivamente anche i dati delle verifiche intermedie e della verifica finale. IL PROGETTO DI GRUPPO E’ lo strumento che permette di programmare annualmente le attività e gli obiettivi educativi da perseguire. Indica i tempi e il numero di partecipanti alle attività, gli obiettivi, eventuali collaborazioni esterne e i costi. MONITORAGGIO E VERIFICHE Sono previsti: - incontri periodici di verifica e programmazione delle attività tra il coordinatore e gli educatori del Progetto; - incontro periodici con l’Assistente sociale per monitorare l’andamento dei PEI e di aggiornamento rispetto al Progetto Quadro; - incontri periodici di supervisione; - incontri periodici con la famiglia - incontri periodici con i referenti della scuola; - incontri di collegamento con le reti del territorio coinvolte nei singoli progetti. REPORT ANNUALE CONSUNTIVO Annualmente, prima della pausa estiva, l’equipe elabora una relazione a consuntivo dell’attività svolta, sull’andamento del Progetto, presentando l’analisi complessiva dell’attività e delle esperienze realizzate durante l’anno, degli obiettivi raggiunti e le prospettive per l’anno successivo in un’ottica di miglioramento continuo. AREA FAMIGLIA GENITORIALITÀ Lo spazio educativo per la famiglia “M. Aldrighetti” si presta a diventare lo spazio fisico e culturale di incontro, riflessione e condivisione delle “fatiche” connesse alle funzioni genitoriali, in un contesto facilitante e comunitario, grazie al ruolo di coordinamento, organizzativo e supporto svolto dal Servizio Socio Educativo. Il Progetto “Sostegno alla genitorialità” approvato con deliberazione di Giunta n. 122/2013 trova qui uno spazio adeguato. Gli interventi attuati cercheranno di coinvolgere anche le famiglie dei bambini inseriti nelle proposte del gomitolo a colori al fine di ridurre l’auto-isolamento e l’etichettamento negativo e porre così l’attenzione all’accompagnamento del nucleo famigliare nella sua globalità. AREA LEGAMI IN RETE Il progetto, gestito attualmente dall’Ulss 22, prevede la creazione e la promozione sul territorio di una rete integrata di famiglie. Si tratta di rendere concreto, operativo e coerente il principio di sussidiarietà attraverso l’organizzazione e l’accompagnamento di percorsi per l’attivazione e la crescita di legami interni alla famiglia e tra le famiglie di una comunità. Il percorso mira ad accrescere la consapevolezza sui bisogni relazionali ed educativi delle famiglie in difficoltà con minori e ad organizzare in rete, in gruppi le potenzialità e le ricchezze generative che ogni famiglia può mettere in gioco rendendosi attiva e disponibile. Le famiglie della rete saranno protagonisti attivi nella costruzione di relazioni significative con i minori e le loro famiglie accolti nel progetto Il Gomitolo a colori, offrendo la propria disponibilità ad accogliere l’altro perché consapevoli che l’accoglienza diventa occasione di scambio e di reciproco arricchimento. Concretamente saranno azioni di sollievo alle “piccole fatiche quotidiane” integrate con il progetto globale di presa in carico delle famiglie. AREA INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO All’interno degli SPAZI EDUCATIVI PER LA FAMIGLIA “M. Aldrighetti” il Servizio Socio Educativo attiverà collaborazioni con varie progettualità presenti sul territorio, come ad esempio il Servizio Imparare insieme, in tempi e modi che verranno di volta in volta definiti. Per informazioni: Assistente sociale Antolini Martina (tel. 0456090198 e mail [email protected] ) Educatrice Pelanda Alessia (tel 045 6080155 e mail [email protected] )