La donna che canta (Incendies) di Denis

VENERDI’ 14 FEBBRAIO 2014
Io sono Li
[Italia, Francia 2011, Drammatico, durata 96'] Regia di Andrea Segre
Con Zhao Tao, Rade Serbedzija, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston
Il film
Primo film a soggetto del documentarista padovano Andrea Segre (Il secondo, “La prima
neve”, è stato altrettanto apprezzato) racconta con perfezione un microcosmo di paese
che si confronta con la sempre maggiore multiculturalità del presente, con toni narrativi
che non trascurano la poesia mentre evitano il moralismo o la satira facilona. Ottimo il
cast di attori con Zhao Tao (moglie del grande e pluripremiato regista Jia Zhang Ke), lo
slavo Rade Serbedzija, visto in mille film da “Eyes Wide Shut” a “Space Cowboys” a
“Batman Begins”, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston, tutti interpreti
ognuno dei quali giustificherebbe da solo la visione di un film. Fotografia di Luca Bigazzi,
il più bravo della sua generazione.
La trama
Shun Li è arrivata in Italia dalla Cina alla ricerca di fortuna. Dopo essere stata impiegata
in un laboratorio tessile romano, la ragazza trova lavoro come barista in un’osteria di
Chioggia, dove conosce Bepi, soprannominato il Poeta, un pescatore di origini slave. La
loro amicizia è destinata a rinsaldarsi e divenire sempre più profonda proprio grazie alla
poesia che permette loro di estraniarsi dalle ostilità che dividono le rispettive comunità
e dalle difficoltà economiche che investono il paese.
Ci piace perché…
Questo film affronta un tema certamente attuale, l’integrazione, e la fa a partire da un
personaggio che vive la doppia condizione marginale di straniera e di donna in un mondo
declinato al maschile. Lo fa senza indulgere al vittimismo, mettendo la donna al centro
del discorso, creando un personaggio forte, che vede nella poesia e nell’ironia la via di
uscita dalle miserie umane.