martedi` rosso di sangue

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martedi` rosso di sangue
MARTEDI’
ROSSO DI SANGUE
Omicidi efferati hanno sconvolto la Capitale
VIOLENTAVANO NIPOTI DI 7 E 8
ANNI, ARRESTATI NONNI
Martedi’ rosso di sangue a Roma.
Poco prima delle sette, e' stato ucciso con un colpo di pistola
alla testa Claudio D'Andria, 62 anni, romano, incensurato.
L'uomo è stato freddato sotto il suo palazzo in via Giorgio
Morandi, in zona Tor Sapienza, mentre stava rincasando dopo
aver portato a spasso i suoi cani. Secondo gli investigatori si
tratta di un omicidio ben premeditato. Le modalità del delitto
fanno pensare ad un'esecuzione, ma il movente non è ancora
chiaro. Si indaga si cerca di far luce su eventuali collegamenti
con un piccolo precedente della vittima, per spaccio di droga,
che risalirebbe al 2004. Il 62enne è stato ucciso con un colpo di
pistola, calibro 7,65, alla fronte da un uomo che si è avvicinato
a lui e ha sparato, poi - secondo alcune testimoni chiave - si
sarebbe dileguato in un parco circostante.
L'uomo, che aveva una figlia ed era separato da anni, viveva
con la madre nell'ap-partamento in via Morandi e da diversi
mesi era in pensione. In passato aveva lavorato come usciere e
custode nel palazzo comunale dell'ex-V municipio. La vittima,
come tutte le mattine, scendeva in strada a passeggio con i cani.
Il secondo omicidio poco prima del tramonto in località Focene,
alle porte della Capitale. Un uomo è stato ucciso all'interno
della sua abitazione colpito alla testa da un proiettile. Una
persona è morta e una è rimasta ferita gravemente per una
sparatoria ad Anzio, sul litorale romano. La sparatoria è
avvenuta in strada.
Hanno subito violenze sessuali quando avevano sette e otto
anni da parte del nonno e della nonna, e da una terza persona
conoscente dei due, ai quali erano stati affidati da piccoli
dopo la morte della madre, nel 2009. Gli abusi sono stati
scoperti dagli insegnanti che hanno avvertito la polizia. Dopo
un indagine gli agenti hanno arrestato i tre indagati.
Le persone arrestate dalla polizia per le violenze sui due
bimbi di sette e otto anni sono il nonno di 65 anni, la nonna di
50 e un terza persona di 30 anni. Nei loro confronti vengono
contestate le accuse di pedopornografia e di riduzione in
schiavitu'.
L'inchiesta ha messo in luce lo stato di miseria e profondo
degrado in cui vivevano i due fratellini, segregati e ridotti in
schiavitu'.
Secondo gli investigatori, i piccoli sarebbero stati costretti
dai nonni e dall'uomo di 30 anni, conoscente della coppia, ad
avere rapporti sessuali completi. I due coniugi avrebbero
inoltre 'offerto' i nipotini, in cambio di denaro, anche ad altre
persone, scattando delle foto durante gli abusi. I bambini
erano stati affidati ai nonni materni dopo la morte della madre, perche' il padre aveva problemi di droga.
'Parco dell'amore'
Lo hanno chiamato ''La Parada del Amor''. E'
un grande parcheggio realizzato in un' area
verde di Pozzuoli (Napoli), poco distante dal
Vulcano spento della Solfatara, destinato alle
coppie in cerca d' intimita'. Costo fisso 2,50
euro per le prime due ore, poi uno ''scatto'' di
1,50 per ogni 30' supplementari. Teloni in
plastica fanno da separe' tra le auto in sosta, a
protezione della privacy.
L' entrata da' diritto anche ad un profilattico,
accompagnato da un volantino che allerta sui
rischi dell' Aids. A gestire il ''Parco dell'
Amore'' sono due fratelli di Napoli, Riccardo e
Daniele Casaletta, di 36 e 31 anni. Daniele,
operaio cassintegrato da 8 mesi, si e'
reinventato come imprenditore.
''Ci pensavo da tempo dopo aver assistito alla
rapina subita da una coppia in auto'', dice. Ieri
sera il ''Parco dell'amore'' di Pozzuoli e' stato
inaugurato da una decina di coppie di amici.
Poi sono arrivati i primi tre clienti. ''L' ultima
coppia si e' presentata alle 2.05 - racconta
Daniele -ma non abbiamo potuto farli entrare.
Fino al venerdi' chiudiamo alle 2, solo il sabato
e la domenica teniamo aperto fino alle 4''. All'
ingresso, nessuna richiesta di documenti. Il
''Parco'' e' per coppie di ogni eta'.
Il sindaco ha disposto accertamenti'' precisando di non aver concesso ''alcuna autorizzazione''. .
Federazione
delle Associazioni
Reduci e
Combattenti
d’Arma e Polizia
Italiana
dell’Ontario
BUONA
FESTA
DELLA
REPUBBLICA
PAG. 9 LO SPECCHIO - 31 M AGGIO 2013