PON 2014-2020: “Progetto Wi-Fi”

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PON 2014-2020: “Progetto Wi-Fi”
PON 2014-2020: “Progetto Wi-Fi”
Il nostro Istituto intende partecipare, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2014-2020
(PON), all’avviso pubblico per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture
di rete LAN/WLAN - Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR).
Nello specifico si intende procedere alla realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla
rete LAN/WLAN presso le sedi della scuola primaria di Quincinetto e la scuola secondaria di I
grado di Settimo Vittone e alla trasformazione delle rete LAN in rete WLAN presso la sede della
scuola primaria di Settimo Vittone.
Qui di seguito vengono elencate le forniture richieste per un importo complessivo di € 15000.
Voci di costo
Quantità
Descrizione
Attività di
configurazione
apparati
Armadi di rete rack
1
Switch
3
Cablaggio, installazione, verifica
del funzionamento e
configurazione apparati
INTELLINET - I-CASE 06-G-E Armadio Rack 19'' a muro 6 unità
prof. 320 Grigio Assemblato
CISCO SG100D-08P 8 Port
(4 POE) Gigabit Desktop Switch
3
1
Access Point
16
Accessori
apparecchiature di rete
1
Sistema di
management
centralizzato
Spese generali
3
CISCO SMB SG300-10MPP 10port Gigabit POE Managed
Switch
NETGEAR WNDAP360-100PES
- Prosafe Access Point Wireless
Cavo UTP cat.6 – metri 800
Materiale per canalizzazione
Costo complessivo
con IVA
€ 3500
€ 270
€ 450
€ 480
€ 4900
€ 400
NETGEAR Kit Controller
Wireless Profase WC7520
€ 4500
Progettazione, pubblicità…
€ 500
€ 15000
--PREMESSA
Le tecnologie ormai utilizzate ampiamente nell’informazione e nella comunicazione interessano
praticamente tutti gli ambiti: lavorativi, di svago, di apprendimento... E’ quindi indispensabile che
la scuola si preoccupi di offrire agli studenti un’adeguata formazione in merito.
La scuola primaria ha per compito anche la promozione della prima alfabetizzazione culturale ed
oggi l'uso del computer, ma soprattutto la capacità di codifica e decodifica dei media, rappresenta
un elemento fondamentale: occorre quindi introdurre nella scuola gli aspetti tipici della
multimedialità, ovvero la possibilità di utilizzare, creare, riprodurre e diffondere immagini, testi,
materiali video, elaborati.
Il bambino vive quotidianamente immerso in un ambiente multimediale e, quindi, attraverso
l'introduzione graduale e controllata della multimedialità, la scuola riconosce ai bambini la
possibilità di utilizzare tutti i fondamentali tipi di linguaggi affinchè siano in grado di affrontare la
realtà attraverso l’impiego consapevole di queste tecnologie.
La multimedialità, inoltre, diventa oggi uno strumento trasversale privilegiato e motivante: un
metodo trasversale interno a tutte le discipline, che deve essere utilizzato come mezzo per
potenziare in modo creativo gli apprendimenti disciplinari attraverso la fruizione di contributi
qualificati.
Le metodologie informatiche hanno una forte valenza formativa in quanto favoriscono lo sviluppo
delle capacità creative, logiche ed organizzative degli alunni e sono, quindi, un valido strumento di
crescita per l’allievo.
Le nuove tecnologie, impiegate nella didattica, devono essere intese come ulteriore strumento, a
disposizione di ogni docente, per l’acquisizione e il potenziamento dei contenuti delle discipline e
lo sviluppo del ragionamento logico necessario nella gestione delle informazioni, nella risoluzione
del problem solving, tipico dell’informatica e indispensabile nell’attività di programmazione dei
procedimenti pratici, in modo da offrire alle nuove generazioni la capacità di uso “ critico” e
ragionato di quegli strumenti che fanno parte del vissuto quotidiano, ma che spesso sono utilizzati
con una certa superficialità.
Altro aspetto formativo importante che emerge con l’impiego delle tecnologie informatiche è la
necessità di progettare e organizzare il lavoro che si intende realizzare, permettendo di percorrere i
vari step in modo consapevole.
Come emerge anche dal documento RAV, per quanto riguarda il nostro Istituto è necessario
sottolineare che queste attività, conosciute come formanti ed indispensabili per la crescita culturale
degli alunni, sono state svolte spesso secondo la “buona volontà” dei singoli docenti che hanno a
disposizione strumenti multimediali piuttosto obsoleti e connessioni non sempre efficaci nonostante
l’impegno dei piccoli comuni che compongono un Istituto Comprensivo situato in un contesto
territoriale frammentato ed in una situazione economico-sociale in netta difficoltà.
Il progetto proposto perciò intende individuare un curricolo organico, nell’ottica del
raggiungimento di competenze minime ed essenziali offerte a tutti gli allievi.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL PROGETTO
Finalità e obiettivi generali
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Arricchire l'intervento formativo della scuola, favorendo l'acquisizione e la padronanza di
tutti i fondamentali tipi di linguaggio, attraverso l'uso di tutti i media e fornendo codici e
chiavi di interpretazione.
Assicurare le prime forme di alfabetizzazione informatica.
Avviare gli alunni alla padronanza dei meccanismi costruttivi della conoscenza
raggiungendo la competenza di organizzare le proprie conoscenze, attingendo e
selezionando varie fonti di informazione, con particolare riferimento agli strumenti
multimediali, per elaborare e realizzare progetti riguardanti attività di studio.
Sperimentare l'uso diretto del computer, permettendo a ciascun bambino di interagire con la
macchina secondo le proprie risorse e i propri ritmi e tempi di apprendimento.
Favorire l'apprendimento e la trasmissione culturale, favorendo l'approccio ludico a
computer e sfruttando così un forte elemento motivante.
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Elaborare e realizzare progetti riguardanti le attività di studio, utilizzando le conoscenze
apprese, definendo obiettivi realistici, strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Sviluppare negli alunni un atteggiamento di problem-solving, che preveda l'adozione di
precise strategie creative potenziate dall'uso del computer per affrontare situazioni
problematiche con l’uso consapevole delle risorse tecnologiche utilizzate con lo scopo di
raccogliere e valutare dati e proporre soluzioni efficaci.
Favorire la collaborazione tra i bambini che operano in coppia davanti al monitor e alla
tastiera.
Potenziare gli apprendimenti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e/o con
certificazione di disabilità, attraverso l'utilizzo di pacchetti software didattici specifici.
Favorire l'organizzazione e l'espansione delle conoscenze, attraverso l'uso di percorsi di
apprendimento ipertestuali.
Obiettivi specifici
La realizzazione della connettività wireless permette a studenti e docenti di fruire più facilmente
delle risorse digitali nella didattica in classe e trasforma aree e ambienti didattici in aree e ambienti
didattici wireless.
Risultati attesi:
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aumento delle potenzialità didattiche attingendo alle risorse multimediali della rete;
aumento della fruizione delle estensioni digitali (sia off che on-line) dei libri di testo ormai
tutti redatti in forma mista;
realizzazione di un offerta formativa più ricca ed omogenea per tutti i plessi (riduzione del
digital divide);
possibilità di collegamento tra plessi, creando comunità di apprendimento e di
socializzazione;
maggior interdisciplinarietà grazie alla più facile collaborazione dei docenti nella
predisposizione del materiale didattico e nella somministrazione/correzione delle verifiche;
possibilità di fruizione delle lezioni disponibili in forma integrale sul web ovvero
trasferibilità dei contenuti e dei materiali scuola/casa;
miglioramento/personalizzazione il processo di insegnamento/apprendimento e le attività di
recupero con una disponibilità ampliata di strumenti multimediali e multicanali per la
didattica inclusiva;
innesco spontaneo tra gli alunni di dinamiche cooperative e di aiuto - autonomo o gestito grazie al migliore scambio di informazioni scambio di informazioni;
uso consapevole e non solo ludico, attraverso il BYOD, dei propri dispositivi tecnologici da
parte degli alunni, con un coinvolgimento attivo e un’alta attenzione verso il processo
d’apprendimento;
apprendimento indipendente da parte degli alunni grazie alla pratica del BYOD che fa da
volano una volta fornito il know-how.
Possibili attività didattiche:
•
•
l’assiduo ricorso alle risorse della rete durante le lezioni;
la predisposizione di materiale didattico per lezioni, esercizi e verifiche redatto a più mani e
poi pubblicato e memorizzato sul web grazie ai servizi di archiviazione in clouding;
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•
lo scambio di materiale tra alunni e docente o tra alunni, sempre attraverso l’utilizzo dei
servizi di archiviazione in clouding;
l’utilizzo della multimedialità per l’esposizione di lavori e per le interrogazioni orali;
l’analisi comparata tra classi/discipline dei risultati delle verifiche, (ad esempio
somministrazione di verifiche effettuate trasversalmente sulle varie classi via web per
uniformità di valutazione e validazione dell’azione didattica).
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“PROGETTO W-FI” - STRATEGIE PER LA DISABILITÀ
Nelle scuole del nostro Istituto comprensivo sono presenti alunni disabili con problematiche diverse
tra loro legate a disabilità linguistiche, cognitive, motorie e sensoriali, alunni con disturbo dello
spettro autistico e altri con Bisogni Educativi Speciali per i quali vengono predisposti, in
collaborazione con gli esperti del Centro di Neuropsichiatria infantile di Ivrea e di diversi centri
privati specializzati che seguono i bambini, Piani Didattici Personalizzati e Piani Educativi
Individualizzati che prevedono l’utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi per il supporto
didattico. Tra questi, certamente, viene promossa la multimedialità che offre la possibilità di capire
le potenzialità delle intelligenze degli alunni e promuove l'integrazione poiché si costruisce
sull'articolazione di una molteplicità di codici e linguaggi (parola, scrittura, suono, immagine) che
ben si adatta a rispondere a soggetti che hanno necessità di diversificazione e personalizzazione
dell'intervento didattico.
Nei Piani predisposti dai docenti in stretta collaborazione con esperti e famiglie, si pone particolare
attenzione all’importante relazione insegnante - allievo e all’altrettanto formativa relazione tra pari
(alunno-alunno) secondo un modello didattico relazionale - collaborativo e non unidirezionale ed
unicamente trasmissivo, soprattutto utilizzando la pratica del laboratorio e del tutoraggio che
favoriscono le strategie dell''imparare insieme'.
Le attività programmate hanno come scopo primario il potenziamento della cultura tecnologica e
informatica, come strumento per la promozione del successo scolastico di tutti gli alunni nelle
diverse attività didattiche. L'utilizzo delle nuove tecnologie risulta, infatti, un vantaggio sia per gli
alunni che apprendono normalmente, con la possibilità di ottimizzare le loro potenzialità, sia per gli
alunni con disabilità e svantaggio culturale, con la possibilità di integrare e sostenere
l'apprendimento: un modo per mantenere alta l'autostima di tutti i bambini e favorire la motivazione
a lavorare in un contesto di inclusione e partecipazione.
L’ambiente di apprendimento così costituito, arricchito dove possibile dagli strumenti tecnologici,
permette la costruzione a più mani di elaborati multimediali proponendo una strategia motivante ed
innovativa basata sull'assunzione, a turno, di ruoli attivi da parte dei diversi componenti del gruppo
con conseguente creazione di un clima di lavoro sereno e condiviso.
Come evidenziato anche dal documento RAV d'istituto, la criticità relativa alla realizzazione
completa degli obiettivi sopra descritti si manifesta nella carenza delle infrastrutture necessarie alla
costruzione di un percorso lineare ed organizzato.
Il progetto, perciò, intende sopperire a questa carenza per promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie
nella didattica, quali strumenti per favorire l'inclusione, attraverso interattività, personalizzazione e
individualizzazione degli apprendimenti offrendo una didattica inclusiva per tutti gli alunni con
disabilità e per alunni con Bisogni Educativi Speciali, ma anche un'occasione di scambio nei
processi di insegnamento e di apprendimento per tutto il gruppo - classe che accoglie l'alunno
disabile e/o BES con lo scopo primario di valorizzare le potenzialità di ciascuno.
Le metodologie di lavoro prevedono un approccio collaborativo e attivo, in cui gli alunni con
difficoltà vengono coinvolti in prima persona e resi soggetti attivi del proprio percorso e facilitati
delle nuove tecnologie nei processi di apprendimento, con l’utilizzo di una didattica multimediale
mirata che permetta l’allestimento di un ambiente generativo di apprendimento presentando
contenuti e concetti in modo originale ed accessibile a tutti e tenendo conto degli stili di
apprendimento.
Finalità e obiettivi generali
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Migliorare il contesto di vita del bambino, sia a livello strutturale che di relazione e
competenze, al fine di ridimensionare il più concretamente possibile la disabilità.
Potenziare l'integrazione degli alunni in situazione di handicap;
Promuovere attività trasversali, principalmente volte al recupero motivazionale, che
coinvolgano tutti gli alunni
Aumentare le competenze comunicative verbali e non verbali, per poterle rendere strumenti
utili durante il percorso formativo e scolastico.
Creare una rete integrata di risorse per la didattica che favorisca approcci autonomi e
sviluppo di autonomia.
Padroneggiare software per l’apprendimento, le sintesi vocali, le lavagne interattive
multimediali (LIM), i tablet personali.
Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche, grafiche, per mezzo di
software didattici.
Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti multimediali.
Sperimentare metodologie innovative offerte dal web per esprimersi in tutte le forme di
comunicazione.
Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana, individualmente, in piccoli
gruppi e nel contesto della classe.
Potenziare le capacità attentive e di memorizzazione degli alunni, attraverso il linguaggio
iconico della LIM e del PC
Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la costruzione collettiva di mappe
concettuali.
Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la costruzione e l'utilizzo di libri
digitali.
Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola.