PROGETTO LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA` MUSICALE
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PROGETTO LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA` MUSICALE
PROGETTO LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA’ MUSICALE Anno scolastico 2016-17 Rivolto preferibilmente agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Premessa L'aggettivo multimediale è relativo ad un particolare modo in cui si esplica la comunicazione di un messaggio, cioè, per essere più precisi, è relativo alla comunicazione che avviene tramite una pluralità di mezzi. I contenuti di un messaggio, se comunicati con le modalità combinate della scrittura, del suono, dell’immagine, del video, possono assumere significati diversi. Il computer è per eccellenza l’ambiente ottimale per la realizzazione e la fruizione della multimedialità. Tuttavia la comunicazione multimediale non è stata inventata con il computer: le prime manifestazioni possiamo trovarle nell’opera lirica, poi nel cinema e ancora nella televisione che ha inglobato tutti i linguaggi. Negli ultimi anni il termine multimediale ha avuto una diffusione notevole, al pari delle tecnologie ad esso collegate: si parla di comunicazione e presentazioni multimediali, di programmi e tecniche di insegnamento multimediali. Oggi la multimedialità è costantemente applicata alla comunicazione commerciale, artistica, sociale ed è quindi motivo di grande interesse lo studio dei meccanismi fondamentali della comunicazione “multicanale” valutandone le potenzialità e le possibilità applicative ed espressive. Un particolare riferimento va dato alle funzioni comunicative del canale sonoro, nelle sue variazioni, musicali e verbali, che di fatto risulta essere il registro sensoriale caratterizzante della comunicazione multimediale. Fondamentale perciò è l’uso della musica, sia essa già edita o creata in modo specifico, per suscitare le reazioni desiderate. La musica è il veicolo che introduce il “ persuasore” attraverso i diversi "livelli di coscienza" che coesistono nella nostra psiche. Usandola in modo appropriato, in uno spot radio o tv si può incrementare la sua efficacia ;coloro che creano film o spot pubblicitari sanno che la musica esercita una potente forza di induzione sullo stato d’animo. Senza dimenticare che determinate tipologie di utenti si riconoscono in certi tipi o per meglio dire, stili di musica; da qui gli studi sulla individuazione delle categorie degli ascoltatori per selezionare i target. Ma come “manipolare” la musica e i suoni in un contesto multimediale per suscitare l’interesse del fruitore? Nella scuola italiana si è sempre riscontrato un certo interesse per la multimedialità: accanto a progetti ministeriali, troviamo iniziative editoriali di supporto alle sperimentazioni didattiche e gruppi di lavoro su tematiche particolari. La multimedialità nella scuola potrebbe essere l’elemento che rivoluziona sia le modalità di apprendimento che di insegnamento. Essa, anche quando viene prodotta ai livelli minimi, mette la scuola in rete con il mondo, consentendole di partecipare alla vita del mondo. Ma facendo una riflessione a partire da quello che i ragazzi sanno, da quello che vivono, da quello che i bambini sono, grazie anche alla multimedialità che oramai li circonda, dobbiamo riconoscere le sue grandi potenzialità ed utilizzarle in modo positivo. Lo studio della relazione tra la musica e le arti figurative e della musica applicata ai contesti multimediali, è un punto di forza del nuovo ordinamento scolastico e si colloca nella direzione dell’innovazione didattica e metodologica probabilmente sempre più interattiva e laboratoriale. La multimedialità può aiutare a conoscere il patrimonio musicale che a sua volta, con le sue funzioni, può essere protagonista nel mondo della comunicazione multicanale. Finalità Favorire un nuovo approccio al mondo degli eventi sonori che superi gli atteggiamenti di ascolto ed esecuzione passiva Conoscenza funzionale della musica, la comprensione del suo uso, dei suoi scopi e dei suoi significati per un processo di consapevolezza degli eventi sonori Acquisizione di competenze di manipolazione, scomposizione, modifica e ricostruzione del materiale multimediale Collegare la specificità musicale alla generalità dei sistemi di comunicazione Progettare e sperimentare attività didattiche utilizzando prodotti multimediali o tecnologie digitali specifiche Progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Responsabilizzare verso le massificazioni e mistificazioni dei media particolarmente influenti su soggetti di questa età. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. Ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di Elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Obiettivi Progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. Comprendere le relazioni tra la costruzione /modifica di materiale sonoro e contesto Conoscere l’uso del materiale sonoro nei media e usare le proprie competenze per esperienze multimediali Organizzare materiale sonoro ai fini della comunicazione sperimentando funzioni, idee e criteri costruttivi Comprendere analogie e differenze tra codici e strutture del materiale sonoro e quelli degli altri linguaggi Creare ed organizzare il lavoro da solo e in gruppo Utilizzo responsabile del materiale proveniente dalla rete Acquisire ed utilizzare le competenze informatiche essenziali riguardanti la multimedialità (formati, conversione, modifica, montaggio ecc .) Manipolare il materiale sonoro utilizzando appositi software ed editor a/v per creare materiale multimediale Contenuti e attività Il laboratorio è un luogo dove i ragazzi possono creare, manipolare, smontare, modificare, mixare ed editare materiale sonoro e multimediale lavorando sui seguenti settori: Multimedialità come pluralità di linguaggi espressivi (visivo, verbale/vocale, sonoro) Analisi ,costruzione e utilizzo delle funzioni musicali nella multimedialità (radio, composizione musica, canzoni, coreografie, storie multimediali ecc) Formati ,software, editor, converter, specifici e loro uso (scrittura musicale, creazione, modifica, registrazione, montaggio, doppiaggio, mixaggio) Analisi, invenzione,creazione e costruzione prodotti multimediali (animazioni cartoni animati, spot pubblicitari,colonne sonore,videoclip e filmati) Prodotti Realizzazione di prodotti multimediali (presentazioni, animazioni, brani musicali, spot, coreografie, video, filmati) Metodologia Lavorare con un gruppo ristretto di alunni con gli strumenti necessari Fondare l'attività sull’operatività sulla sperimentazione Dare spazio alla creatività Utilizzare materiale sonoro partendo dal vissuto dei ragazzi Guidare l’attività in modo da stimolare l’autonomia nel lavoro individuale e di gruppo Utilizzo di software specifici di editing audio/video Far acquisire competenze informatiche e multimediali interconnettendo linguaggi espressivi diversi Utilizzo del materiale preso da internet in modo responsabile Attrezzature ,mezzi e strumenti Aula predisposta con PC con inseriti programmi di scrittura, modifica e montaggio musicale, integrati con casse audio o cuffie auricolari e microfoni per la registrazione stereo Programmi di modifica e montaggio audio e video Supporto di archiviazione Videocamera digitale con cavalletto Cd o dvd predisposti con materiale audio e video Lim connessa ad internet Modalità e tempi di attuazione Il progetto si rivolge preferibilmente agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado in quanto forniti di competenze maggiori anche di tipo informatico e si svolgerà con una cadenza annuale per un’ora a settimana. Modalità e strumenti di verifica La verifica verrà attuata attraverso l’osservazione dell’attività operativa Valutazione formativa in itinere.e sommativa al termine Valutazione del Prodotto finale Criteri di valutazione Livello di partenza di ciascun alunno, Eventuale presenza di attitudini o, al contrario, di particolari problemi a livello motivazionale, fisiologico o psicologico, Interesse e impegno mostrato nello svolgimento del laboratorio, Capacità di interazione nel gruppo Livello finale raggiunto. Competenze acquisite nel laboratorio Prodotto multimediale realizzato Le indicazioni sopra riportate, rappresentano un orientativo percorso didattico generale-formativo, che dovrà essere adattato alle esigenze specifiche del gruppo affidato. Vecchiano il 11-6-2016 Perna Claudio