PROGETTO LINGUA INGLESE PER LA SCUOLA DELL

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PROGETTO LINGUA INGLESE PER LA SCUOLA DELL
PROGETTO LINGUA INGLESE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Motivazioni
Da diverso tempo è in atto in molti paesi la tendenza allo studio precoce di una seconda lingua ed
anche nel nostro paese sta prendendo piede la sperimentazione di attività o laboratori linguistici
indirizzati ai bambini della scuola dell’infanzia. Anche la recente riforma scolastica introduce la
lingua inglese fin dal primo ciclo della scuola primaria.
Le motivazioni che inducono ad essere favorevoli all’introduzione precoce della lingua inglese nella
scuola materna sono di ordine socio-psicologico: i bambini sono in un’età in cui l’apertura e
l’attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel pieno delle potenzialità e i centri cerebrali che
presiedono all’acquisizione della parola e alle abilità fonatorie sono in espansione. Altrettanto
significativi sono l’estrema capacità a memorizzare e la curiosità verso le novità.
Alcuni studiosi sostengono inoltre che l’acquisizione di una seconda lingua, a poca distanza di
tempo da quella propria, consente di rafforzarne l’assimilazione.
Nel bambino, lo sviluppo della comprensione e della percezione uditiva sono inscindibili ed è per
questo che l’ascolto e la ripetizione di parole significative lo aiuta ad assimilare quasi
meccanicamente la lingua straniera.
L’apprendimento funziona però a patto che il metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano
affettivo ed emotivo. Le attività ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici e le
drammatizzazioni.
Valenza Educativa
E’ opportuno chiarire che questo progetto non si caratterizza come insegnamento sistematico di una
disciplina, ma come momento di sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico diverso dal
proprio e, in senso più ampio, come conoscenza di altre culture.
La lingua inglese rappresenta l’anello di congiunzione della futura Europa unita, il linguaggio, cioè,
che sempre più metterà in comunicazione la molteplicità culturale che già si configura all’interno
della Comunità Europea.
E’ opportuno perciò, fin dalla scuola dell’infanzia, veicolare e interpretare questa condizione come
una risorsa sul piano educativo. La lingua straniera si qualifica pertanto come strumento educativo
per l’esposizione a suoni verbali che predispongono ad acquisizioni successive, l’avvio e il
potenziamento delle abilità necessarie a stabilire interazioni positive con gli altri, la costruzione di
una positiva immagine di sé e infine la maturazione di un’identità personale equilibrata.
Finalità
 Creare interesse e piacere verso l’apprendimento della lingua straniera;
 Sviluppare la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione;
 Sviluppare un’attitudine positiva nei confronti di altri popoli e di altre culture.
Obiettivi Formativi
 Sviluppare la capacità di socializzazione;
 Suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso;
 Favorire la collaborazione e il lavoro in gruppo al fine di utilizzare al massimo le
conoscenze e le abilità di ognuno;
 Potenziare le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e di memorizzazione;
 Sviluppare la capacità d’uso di linguaggi non verbali;
 Favorire lo sviluppo cognitivo dell’alunno stimolando i diversi stili di apprendimento;
 Aiutare il bambino nel suo processo di maturazione socio-affettiva;
Obiettivi Specifici
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Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese;
Familiarizzare i bambini con il concetto di lingua e parole straniere usate in italiano;
Salutare quando ci si incontra;
Riconoscere i saluti nei diversi momenti della giornata;
Comprendere ed eseguire semplici comandi;
Chiedere e dire il proprio nome;
Riconoscere e pronunciare i nomi dei membri della propria famiglia;
Riconoscere e pronunciare i nomi dei colori;
Contare fino a 10;
Riconoscere e pronunciare i nomi di alcuni animali;
Riconoscere e pronunciale alcune parti del corpo;
Saper ripetere semplici chant e canzoni in lingua inglese.
Metodologia
Il metodo didattico che verrà adottato sarà prevalentemente basato sul gioco, sulla musica e sulla
pratica orale. Fin dall’ inizio si utilizzeranno cartelloni, flashcards, burattini, si organizzeranno
giochi individuali e di gruppo e si impareranno facili canzoncine e filastrocche. Verranno poi
utilizzati altri sussidi didattici come il registratore audio e le video cassette che permetteranno al
bambino di acquisire un piccolo patrimonio lessicale, attraverso l’audizione, la conversazione,
l’associazione immagini-parola-frase. L’attività svolta in forma orale permetterà di sviluppare nel
bambino la capacità di comprendere i messaggi e di rispondere ad essi in maniera adeguata.
Verifica e Valutazione
Le modalità di verifica saranno diverse:
 osservazione della partecipazione ai giochi e alle attività proposte;
 osservazione delle modalità di interazione nel gruppo;
 osservazione degli elaborati in cui il bambino analizza e interiorizza l’esperienza svolta;
 osservazione delle verbalizzazioni dei bambini;
 confronto con le colleghe della sezione per verificare l’entusiasmo della proposta.
Destinatari
Gli alunni frequentanti le sezioni dei plessi di Santa Domenica e Brivadi
Tempi
I docenti responsabili del progetto dedicheranno 15 ore (per ogni plesso) da effettuare tra il mese di
febbraio e maggio.
Referente del progetto ins. Callipo Natalizia
PON F.E.S.R. “Ambiente per l’apprendimento” – ASSE I “Società dell’informazione e della
conoscenza”
OBIETIVO “Promuovere e sviluppare la società dell’informazione e della conoscenza nel
sistema scolastico”
AZIONE A1 “Dotazione tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo:
laboratori e postazioni multimediali”
Progetto per la realizzazione di un laboratorio linguistico
Destinatari
I destinatari diretti sono gli studenti delle classi I, II e III della Scuola Secondaria di I grado di
Santa Domenica. Gli studenti lavoreranno all’interno del laboratorio in piccoli gruppi (quante sono
le postazioni richieste) e le attività saranno svolte in parte all’interno delle ore curricolari, visto che
i contenuti affrontati e gli obiettivi didattici da raggiungere coincidono con quelli previsti dalla
programmazione , in parte nel pomeriggio durante il periodo di apertura della scuola, durante lo
svolgimento dei progetti linguistici programmati.
L’archivio di attività laboratoriali da loro realizzato sarà condiviso da tutta la scuola, per cui
destinatari indiretti del progetto saranno tutti gli studenti degli altri plessi che non hanno
partecipato alle attività.
Questo laboratorio si inserisce nel contesto del territorio, che, essendo vocato al turismo, ha bisogno
che la popolazione conosca le lingue straniere anche per un eventuale inserimento nel campo del
lavoro
Obiettivo
 svolgimento , con gruppi di alunni (almeno 16 alunni per volta) della Scuola secondaria, di
una serie di attività laboratoriali che sviluppino e approfondiscano le principali funzioni
linguistiche utilizzate nella comunicazione quotidiana in lingua inglese;
 acquisire e rielaborare le conoscenze in un’ottica di costruzione attiva dell’apprendimento;
 introdurre e diffondere nelle prassi didattiche correlate all’insegnamento curriculare
l’utilizzo di nuove metodologie didattiche incentrate sulla utilizzazione dei laboratori;
 stimolare gli alunni alla frequenza di percorsi formativi innovativi e incentrati sulla
didattica laboratoriale per arginare la dispersione scolastica nel nostro territorio;
 cogliere la correlazione stretta e non casuale tra apprendimento e nuove tecnologie
dell’informazione e multimediali che può segnare il salto di qualità nell’apprendimento in
generale e nell’apprendimento delle lingue in particolare
Metodologia
Moduli di apprendimento con costituzione di gruppi di apprendimento omogenei per livello di
competenza costituiti da almeno 16 alunni ciascuno (per quante sono le postazioni richieste)
Metodo didattico ricerca-azione con coinvolgimento attivo degli studenti nel processo Tearning (
Teaching-learning)
Applicazioni delle metodologie didattiche per l’acquisizione della certificazione Trinity
Metodologia e didattica linguistica finalizzata alla certificazione europea e relative esperienze
certificative.
 Cooperative learning
 E-learning
 Didattica laboratoriale
 Simulazione role playing.
Risultati attesi
 rafforzamento delle competenze linguistiche ( lingua Inglese) e tecnologiche spendibili sia
nell’ambito dello studio che del lavoro;
 acquisizione delle competenze di base in lingua inglese necessarie per partecipare
attivamente e responsabilmente alla società della conoscenza;
 potenziare la capacità di comunicare ed interagire in una lingua straniera
 valorizzazione delle risorse umane (docenti e studenti) attualmente presenti nella scuola
attraverso l’opportunità, data alle istituzioni scolastiche, di munirsi e/o potenziare le
strumentazioni informatiche ormai indispensabili per le normali attività didattiche.
 acquisizione di nuove competenze tecnologiche
 conoscenza delle strutture della lingua straniera inglese
 uso esperto delle funzioni e degli esponenti linguistici presi in esame
Specifiche informazioni collegate al progetto
Correlazione con altri progetti e con il POF
Il presente progetto concorre alla formazione di competenze linguistiche e tecnologiche di rilievo
che, in un mondo ormai europeizzato e informatizzato, la Scuola non può permettersi di trascurare.
Parallelamente, esso mira a valorizzare le risorse umane attualmente presenti nella scuola
attraverso l’opportunità, data alle istituzioni scolastiche, di munirsi e/o potenziare le strumentazioni
tecnologiche ormai indispensabili per le normali attività didattiche.
Mediante i collegamenti in videoconferenza si abituano gli alunni all'elearning, presupposto
fondamentale per il futuro aggiornamento professionale.
Correlazione con il Piano dell’Offerta Formativa della scuola
Il piano dell’Offerta formativa della Scuola oltre a prevedere la lotta all’insuccesso scolastico con
attività strutturate di recupero e potenziamento, prevede altresì la valorizzazione delle eccellenze
tramite corsi di lingua inglese finalizzati al
conseguimento di una certificazione Europea,(
certificazione Trinity College London), valida come credito formativo riconosciuto a livello
internazionale sia nell’ambito dello studio che del lavoro. La nostra scuola che è “Centro Trinity”,
ossia sede autorizzata allo svolgimento di esami di lingua inglese, offre agli alunni l’opportunità di
sostenere il “ Trinity Examination in Spoken English” in sede.
“Progetto per la realizzazione di un laboratorio musicale”
Destinatari
Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado del plesso di Joppolo . A Joppolo vivono
anche alcune famiglie di extracomunitari Kosovari e Pakistani i cui figli non sempre frequentano
con la dovuta assiduità le lezioni.Quella di Joppolo è una realtà contadina e pastorale che priva i
giovani degli opportuni stimoli di crescita culturale pe rcui la creazione di un laboratorio di
strumento musicale, che favorisce la didattica del “fare per imparare” ovvero del “fare a scuola”,
promuoverebbe negli alunni un atteggiamento positivo e una maggiore motivazione nei confronti
della scuola come luogo di apprendimento, di sensibilizzazione alla solidarietà e anche di
aggregazione giovanile allungando i tempi di apertura.
Obiettivi educativi
 Sviluppo e perfezionamento della percezione e del controllo dello schema corporeo
 Acquisizione della capacità di rilassarsi e di raggiungere la propria posizione di
equilibrio
 Sviluppo dei riflessi psicomotori
 Acquisizione del controllo consapevole dei movimenti
 Acquisizione del controllo delle proprie emozioni emotive
 Acquisizione e sviluppo delle capacità di ascolto,concentrazione e memorizzazione
 Acquisizione e controllo delle capacità logiche,critiche e creative
 Acquisizione metodo e autonomia nello studio
 Sviluppo della socializzazione
Obiettivi specifici
 Sviluppo e perfezionamento della percezione e del controllo dello schema corporeo
con particolare attenzione al rilassamento ed alla respirazione
 Acquisizione della consapevolezza del peso e della giusta condizione di equilibrio
individuale con lo strumento e suo mantenimento anche nell’affrontare situazioni
complesse
 Acquisizione della capacità di sentire e pesare il suono prima di produrlo
 Acquisizione della capacità di concentrarsi ascoltando e controllando il proprio
suono
 Mantenimento dell’autocontrollo nelle esecuzioni collettive sviluppando la capacità
di ascoltare simultaneamente se stessi e gli altri
 Acquisizione della capacità di decodificare la simbologia musicale in tutti i suoi
aspetti
 Acquisizione della capacità di scegliere consapevolmente le modalità di esecuzione
di un brano musicale
 Acquisizione e sviluppo di una memoria musicale consapevole.
 Fruizione attiva dei brani musicali
Metodologia
Si fonda sui principi pedagogici quali la concretezza operativa delle attività, il riferimento ai reali
interessi degli alunni, la necessità di formare gradualmente le intelligenze musicale e corporea. Le
attività consisteranno in lezioni pratiche agli allievi, in esercitazioni singole e collettive assegnate
durante le lezioni e condurranno alla creazione di una dispensa musicale con proposte didattiche
concrete
Risultati
 una più facile integrazione scolastica di tutti gli allievi ed in particolar modo degli alunni
stranieri e degli alunni diversamente abili in quanto attraverso le pratiche laboratiorali di
strumento musicale si ampliano le possibilità comunicative.
 assunzione di un atteggiamento positivo e una maggiore motivazione nei confronti della
scuola come luogo di apprendimento e anche di aggregazione giovanile
 rimuovere gli svantaggi di ordine culturale, linguistico e ambientale tra gli alunni
incentivando una più facile conquista dei contenuti didattici in campo musicale ed evitando
la dispersione scolastica.
Progetto per la realizzazione di un laboratorio multimediale
Destinatari
I progetti per la realizzazione dei laboratori multimediali sono due, destinati agli alunni della scuola
primaria di Santa Domenica e San Nicolò.
Si tratta di bambini, alcuni dei quali diversamente abili, che non sempre sono motivati alla
frequenza ed allo studio. L'introduzione die mezzi informatici non può che stimolare i giovani
allievi, che detti mezzi hanno già sufficiente familiarità
Obiettivi
 Integrare la didattica tradizionale con quella fondata sulle TIC.
 Rafforzare l’interesse e la motivazione degli alunni.
 Migliorare l’apprendimento degli alunni diversamente abili o con difficoltà di
apprendimento.
 Stimolare e potenziare alcuni prerequisiti fondamentali quali: attenzione, memoria,
concentrazione, percezione, discriminazione, intuizione, logica.
 Adeguare le attività didattiche alle varie esigenze individuali.
 Assumere lo strumento multimediale come nuovo ambiente di lavoro per organizzare
contenuti e percorsi didattici.
 Ottimizzare tempi e risultati nelle attività didattiche, favorendo percorsi
individualizzati o adattando risorse, materiali, lezioni alle esigenze degli alunni.
 Utilizzare software didattico, Cd-rom educativi, lezioni in rete… per potenziare gli
apprendimenti disciplinari.
 Favorire lo sviluppo di una dimensione europea per le scuole del nostro Comune.
Metodologia
Aspetto caratterizzante di tutte le attività del Laboratorio Multimediale è il cosiddetto “Learning by
doing, by thinking and by loving” (“Imparare facendo, riflettendo e provando piacere nel
condividere quanto stiamo elaborando”). Le attività condotte come ricerca trasversale sono
indirizzate alla rielaborazione e organizzazione delle conoscenze, alla verbalizzazione e
rappresentazione delle scoperte fatte, dei percorsi compiuti e dei risultati raggiunti.
In quest’ottica il ruolo dell’insegnante nelle attività di laboratorio sarà quello di tutor, di facilitatore
nello sviluppo di competenze (Non certo di gestore della classe o di trasmettitore di conoscenze),
attento all’osservazione del gruppo e delle sue dinamiche interne, sensibile agli interessi degli
alunni, alle loro conoscenze pregresse anche nell’ambito della tecnologia, dell’informatica, della
telematica e della multimedialità. Per lo svolgimento delle attività sono impiegati software didattici
adeguati agli obbiettivi prefissati.
Risultati attesi
 Alfabetizzazione informatica rivolta all’acquisizione delle conoscenze e delle abilità di
base sull’utilizzo del computer per applicarle nello studio delle diverse discipline.
 Acquisizione di competenze spendibili in ambiti interdisciplinari.
 Rinforzo positivo degli apprendimenti
 Rinforzo della didattica collaborativa.
 Diminuizione della dispersione scolastica
SPECIFICHE INFORMAZIONI COLLEGATE AL PROGETTO
 Esplorare, conoscere ed usare in modo consapevole i diversi strumenti tecnologici, in grado
di migliorare e facilitare il processo di apprendimento delle discipline.
 Sviluppare la motivazione ad apprendere attraverso la cooperazione e il confronto
costruttivo.
 Sviluppare nuovi stili cognitivi nello studio, nell’indagine, nella progettazione e nella
comunicazione.
 Sviluppare un atteggiamento consapevole ed autonomo nel lavoro di gruppo ed individuale.
 Maturare interessi e processi di apprendimento.
 Far crescere l’autostima in alunni che presentano difficoltà di apprendimento o in soggetti
con insuccessi scolastici
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “Ambienti per l'Apprendimento” FESR 2007 –
2013 – 2007 IT 16 1 PO 004 ASSE II - “ Qualità degli ambienti scolastici” - Obiettivo
Operativo E “ Potenziare gli ambienti per l'autoformazione e la formazione degli insegnanti e
del personale scuola” - Obiettivo specifico E.1 2 Realizzazione di ambienti dedicati per
facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l'arricchimento delle
dotazioni tecnologiche e scientifiche per la ricerca didattica degli istituti”.
Premessa
Ogni generazione riconosce che la propria infanzia è stata caratterizzata da qualche innovazione
tecnologica che ha influenzato il modo di giocare. Oggi in particolare i bambini vivono
completamente immersi nella tecnologia. La scuola ovviamente non ha ignorato e non può ignorare
il peso che riveste l'utilizzo della tecnologia nella vita degli alunni di ogni età e soprattutto
nell'apprendimento degli stessi. Infatti da diversi anni la scuola si è attrezzata di risorse
multimediali, fornendo delle vere e proprie occasioni di apprendimento sempre meno sporadiche e
sempre più inserite nella programmazione didattica.
Per definizione la multimedialità, su cui si basano le attività legate all’informatica, offre
innumerevoli opportunità di attivare abilità e di consolidare capacità legate a diverse discipline
scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento: testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e
musica, opere enciclopediche e di consultazione, offrono tutte l’occasione per ritrovare i legami
trasversali fra le conoscenze e per accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno.
Inoltre le peculiarità del mezzo costituiscono un’ottima occasione per sperimentare attività
tradizionali attraverso mezzi tecnologici nuovi e nuove opportunità: basti pensare agli ipertesti,
oppure alla possibilità di creare e rielaborare immagini o suoni, o di modificare e impaginare i
propri scritti, di creare facilmente tabelle e grafici, di operare calcoli immediati, ecc.
E’ evidente che l’approccio ai mezzi informatici consente agli alunni di riesaminare il proprio modo
di pensare e di rielaborare il sapere, di progettare e di realizzare; inoltre fornisce loro nuove
occasioni per lo sviluppo della creatività, dell’elasticità mentale e dell’apprendimento.
Pertanto il mezzo informatico va considerato come un potente strumento didattico per nuove
modalità di apprendimento basate su un sapere a mappe, piuttosto che su un sapere a settori. Uno
strumento, appunto, "trasversale" che può spaziare in ogni area conoscitiva e intersecarsi con
discipline diverse, dall'aritmetica alla lingua straniera, dalla ricerca scientifica alla musica, dalla
lingua alla geometria, dalla geografia alla storia, ...
Inoltre esso predispone alla progettualità e alla continua ricerca di soluzioni migliorative del proprio
lavoro. Il che è sicuramente un notevole obiettivo educativo in ogni ambito disciplinare.
Il progetto dell'istituto Comprensivo di Ricadi prevede la realizzazione di 5 postazioni di lavoro
con attrezzature tecnologiche, di cui 3 destinate ai tre plessi della Scuola Primaria che sono dislocati
in 3 diversi località del Comune di Ricadi e cioè a Ricadi, Santa Domenica e San Nicolò, distanti
uno dall'altra di qualche chilometro e 2 destinati alla Scuola Secondaria di I grado..
Destinatari
Il presente Progetto è rivolto a tutti gli insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado dell'
Istituto.
Obiettivi
 Migliorare le competenze informatiche dei docenti.
 Utilizzare i software didattici, Cd-rom educativi, lezioni in rete per l'aggiornamento e
l'autoformazione degli insegnanti.
 Assumere lo strumento multimediale come nuovo ambiente di lavoro per organizzare
contenuti e percorsi didattici.
 Integrare la didattica tradizionale con quella fondata sulle TIC.
 Realizzare “laboratori virtuali” di grafica, musica, scrittura creativa, logica ecc.
 Favorire la preparazione e lo scambio dei materiali didattici.
 Realizzazione di una biblioteca multimediale (e-books)
 Migliorare l'apprendimento degli alunni attraverso l' utilizzo di programmi di introduzione a
contenuti ed attività tipici della scuola primaria, quali letto-scrittura, calcolo, elementi di
scienze e tecnologia, lingua 2, e di avvio all’uso del calcolatori.
 Favorire lo sviluppo di una dimensione europea delle scuole del nostro Istituto.
Risultati attesi
 Alfabetizzazione informatica dei docenti non ancora provvisti di un'adeguata conoscenza del
computer.
 Acquisizione di nuove competenze in campo informatico da parte di tutti i docenti.
 Rinforzo positivo degli apprendimenti degli alunni.
 Rinforzo della didattica collaborativa.
 Diminuzione della dispersione scolastica.
 Aumento del livello di competenze degli alunni in tutti gli ambiti disciplinari.
Obiettivi formativi trasversali
 Favorire l’acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il
recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile ( gruppo, corporeità,
gioco, fantasia, creatività ).
 Stimolare il lavoro di gruppo.
 Recuperare motivazioni culturali, fiducia nelle possibilità formative della scuola, autostima,
volontà di autorealizzazione ed autopromozione.
 Saper progettare e pianificare il proprio futuro.
 Motivare all’auto apprendimento e ad un utilizzo ottimale delle conoscenze acquisite.
 Acquisire un nuovo modo di apprendere ed autovalutarsi.
 Sensibilizzare alla ricchezza della diversità .
Progettista ins. Meligrana Francesca
PON F. S. E.
Obiettivo C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.
Azione: C.1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella
madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di
base in base in scienza e
tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere,
competenze sociali e civiche, spirito d’iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed
espressione culturale).
Scuola secondaria di primo grado
Denominazione del progetto: European boys
Tipologia della proposta: percorso formativo competenza nella lingua straniera Inglese
Destinatari: è prevista la costituzione di tre moduli formati da almeno 15 alunni ciascuno in base
alle competenze possedute.
Illustrazione del progetto
Il progetto, ‘’ European Boys‘’, è da intendersi come un’ azione di sostegno all’apprendimento
della prima lingua straniera Inglese finalizzata al miglioramento e all’arricchimento del livello
di competenze pragmatico-comunicative degli allievi, applicando le innovazioni del progetto alla
prassi didattica corrente. Un progetto che nasce dalla convinzione che sia necessario dare agli
allievi l’occasione di potenziare lo studio della prima lingua straniera curriculare attivando un
processo innovativo che sviluppi l’apprendimento linguistico in modo veramente efficace in un
inevitabile raccordo con le prassi didattiche correlate all’insegnamento curriculare ma che
prevede anche modificazioni delle suddette prassi attraverso innovazioni metodologiche in
relazione alla rideterminazione degli obiettivi di apprendimento e alle abilità correlate.
L’applicazione di specifiche metodologie e didattiche linguistiche innovative e stimolanti mira,
infatti, ad offrire agli alunni la possibilità di acquisire specifiche abilità e competenze
finalizzate ad un maggiore approfondimento degli argomenti oggetto di esame per
il
conseguimento di una certificazione Europea, ( certificazione Trinity College London) , valida
come credito formativo riconosciuto a livello internazionale sia nell’ambito dello studio che del
lavoro. La nostra scuola che è “Centro Trinity”, ossia sede autorizzata allo svolgimento di esami
di lingua inglese, potrebbe offrire agli alunni l’opportunità di sostenere il “ Trinity
Examination in Spoken English” in sede. In ragione di quanto detto il Collegio dei Docenti ha
ritenuto opportuno avanzare richiesta di finanziamento al Fondo Sociale Europeo (F.S.E.)
nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) per l’annualità 2011-12, richiedendo
nello specifico l’autorizzazione a svolgere 3 moduli di approfondimento della lingua inglese
nella Scuola Secondaria di I grado, avvalendosi della collaborazione di esperti madrelingua..
Obiettivi:
 Sviluppare la competenza comunicativa nell’interazione orale ( comprensione ed
espressione) per rinforzare , arricchire e potenziare le abilità di ricezione, produzione ed
interazione tenendo conto dell’età di riferimento, della progressione del percorso , degli
ambiti e contesti socio-culturali in cui si vive.
 Cogliere la correlazione stretta e non casuale tra apprendimento e nuove tecnologie
dell’informazione e multimediali che può segnare il salto di qualità nell’apprendimento
in generale e nell’apprendimento delle lingue in particolare. L’impiego diffuso delle
tecnologie informatiche e multimediali , infatti, è legato al processo di apprendimento
delle lingue in quanto catalizzatore di motivazione, strumento privilegiato di
comunicazione interculturale e di indagini e ricerche in lingua straniera.
In ragione di quanto detto il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno avanzare richiesta di
finanziamento al Fondo Sociale Europeo (F.S.E.) nell’ambito del Programma Operativo
Nazionale (P.O.N.) per l’annualità 2011-12, richiedendo nello specifico l’autorizzazione a
svolgere 3 moduli di approfondimento della lingua inglese nella Scuola Secondaria di I grado,
avvalendosi della collaborazione di esperti madrelingua..
Obiettivi:
 Sviluppare la competenza comunicativa nell’interazione orale ( comprensione ed
espressione) per rinforzare , arricchire e potenziare le abilità di ricezione, produzione ed
interazione tenendo conto dell’età di riferimento, della progressione del percorso , degli
ambiti e contesti socio-culturali in cui si vive.
 Cogliere la correlazione stretta e non casuale tra apprendimento e nuove tecnologie
dell’informazione e multimediali che può segnare il salto di qualità nell’apprendimento in
generale e nell’apprendimento delle lingue in particolare. L’impiego diffuso delle
tecnologie informatiche e multimediali , infatti, è legato al processo di apprendimento
delle lingue in quanto catalizzatore di motivazione, strumento privilegiato di
comunicazione interculturale e di indagini e ricerche in lingua straniera.
 Arginare la dispersione scolastica nel nostro territorio dove, oltre alla scuola, non
esistono agenzie educative che accolgano i ragazzi in orario extrascolastico.
Dal punto di vista metodologico l’impiego delle tecnologie informatiche e multimediali
rappresenta, infatti
 un approccio innovativo ed attraente per i giovani che con le moderne tecnologie hanno
grande familiarità;
 un approccio che conduce gli alunni verso lo studio delle lingue straniere e soprattutto
li motiva alla frequenza del presente percorso di ampliamento dell’orario scolastico che
a sua volta tende a costituire un fattore di aggregazione tra i giovani allontanandoli da
quello che è un ambiente a rischio in quanto povero di stimoli culturali e di luoghi di
aggregazioni.
 Venire incontro alle aspettative degli alunni delle prossime classi 2^ e 3^ che nel
corrente anno scolastico si sono candidati per gli esami di certificazione Trinity di
secondo , terzo e quarto livello, superandoli favorevolmente, che vogliono continuare lo
studio per il superamento dei livelli successivi.
 Favorire l’esercizio della cittadinanza attiva, favorendo lo sviluppo integrale del cittadino
europeo, padrone delle competenze chiave previste dal documento di Lisbona. (abilità di
capire, esprimere e interpretare pensieri, sentimenti e fatti
e di interagire
linguisticamente in maniera appropriata nei principali contesti sociali e culturali
(lavorativi, familiari, del tempo libero, educativi e formativi).
Durata in ore : 30 ore per modulo
Durata complessiva: 90 ore (tre moduli)
Tempi di svolgimento :
da ottobre 2011 a giugno 2012
Il docente responsabile
Prof.ssa Bisogni Arabella
Denominazione del progetto:“Dialetto …....in musica”
“Educazione linguistica funzionale” italiano,dialetto,musica.
Tipologia della proposta: il progetto si propone non tanto di giungere ad un curricolo unitario di
educazione linguistica per quanto concerne le lingue che vengono insegnate nella scuola media,
ma in particolare ad una riflessione sul concetto di “funzione”che possa fornire un solido terreno di
collaborazione tra i diversi insegnanti impegnati nell'educazione linguistica,sia questa perseguita
attraverso l'insegnamento dell'italiano che etnico e musicale.
Destinatari del progetto:alunni della prima classe della scuola secondaria di I°grado.
Il progetto si propone non tanto di giungere ad un curricolo unitario di educazione linguistica per
quanto concerne le lingue che vengono insegnate nella scuola media, ma in particolare ad una
riflessione sul concetto di “funzione”che possa fornire un solido terreno di collaborazione tra i
diversi insegnanti impegnati nell'educazione linguistica,sia questa perseguita attraverso
l'insegnamento dell'italiano che etnico e musicale.
Obiettivi generali:
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
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

sviluppo equilibrato della personalità,
interagire con gli altri (funzione interpersonale)
regolare i comportamenti propri e altrui,
capacità di spiegare il mondo e la natura,
capire il significato delle parole.
Obiettivi specifici attesi: (italiano)
- favorire le capacità di “ascolto”
migliorare le abilità primarie:comprendere,parlare,leggere,scrivere.
Migliorare le abilità integrate(dialogare,parafrasare)
migliorare le competenze fonologiche,lessicali,extralinguistiche.
Sviluppo della lessicologia.
Per quanto riguarda il dialetto bisogna lavorare per far notare agli allievi come esso sia una lingua
che ha piena capacità di espletare ogni funzione e che quindi chi parla il dialetto non è “inferiore”.
In questa prospettiva l'educazione linguistica è centrata sulle funzioni che possono essere
realizzate attraverso lo scambio comunicativo (italiano,dialetto, musica).Ne consegue che chi sa
perseguire i propri scopi in più lingue,ha più possibilità di acculturarsi,di socializzare, di
autorealizzarsi rispetto a chi possiede solo l'italiano.
Obiettivi specifici attesi: (dialetto)
comprendere l'importanza dell'espressione dialettale,
rafforzare le capacità di analisi attraverso il raffronto dialetto-lingua,
stimolare le capacità di lettura attraverso lo studio di testi in dialetto,
sviluppare le capacità espressive.
Obiettivi specifici attesi: (musica)
conoscere canti e tradizioni in pericolo di scomparire,
conoscere realtà sociali rivelate dai canti popolari,
imparare che molti canti sono nati per solidarizzare o affermare la propria
identità sociale
migliorare le capacità ritmiche -motorie degli allievi,
migliorare la dizione e l'articolazione delle sillabe.
Metodologia:
Appare opportuno usare metodologie attive; attive in quanto tutti sono chiamati ad una operatività
individuale e di gruppo. Ad un momento d'informazione deve seguire il fare e nel fare devono fare
uso dei principi appresi. Questa operatività e questa successione prima sapere e poi fare potrà
abituarli ad una visione funzionale dell'informazione.
Occorre calibrare il tempo della spiegazione rispetto al tempo in cui sono loro chiamati ad operare.
E' un lavoro di gruppo in cui gli alunni sono chiamati a imparare e rispettare regole di dinamica e di
comportamento.
Verifica:
La verifica terrà sotto controllo il processo didattico sia per quanto concerne gli elementi
cognitivi,sia per quelli formativi. Saranno proposte delle prove per constatare l'evoluzione degli
apprendimenti. Si assumeranno informazioni quanto a attenzione, interesse e partecipazione.
Docenti operatori: lettere-musica.
Il docente responsabile
Denominazione del progetto: “A teatro per imparare”
Tipologia della proposta: Potenziamento della lingua italiana
Destinatari: Alunni della Scuola secondaria di primo grado (plesso di Joppolo)
L’attività mira a :
 compensare svantaggi culturali e sociali di contesto e costituisca il volano per la loro
crescita come individui e come cittadini.
 Contribuire a far acquisire agli alunni regole e norme della vita associata, rendendo
partecipe l'alunno della costruzione della regola attraverso un complesso processo di
condivisione dei significati.
 sensibilizzare gli alunni al tema del rispetto dei diritti e dell’ importanza della partecipazione
attiva come strumento fondamentale di salvaguardia dei diritti stessi.
L’intervento mira a favorire il processo di maturazione ed il consolidamento della capacità di
relazionarsi in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di
collaborazione e di accettazione reciproca.
arginare la dispersione scolastica nel nostro territorio dove , oltre alla scuola, non esistono agenzie
educative che accolgano i ragazzi in orario extrascolastico.
L’uso di linguaggi verbali e non verbali e della comunicazione mimico-gestuale e musicale, il
rispetto delle regole, di se stessi, degli altri, e l’attività di drammatizzazione svilupperanno negli
alunni le capacità espressive e operativo-motorie e una maggiore conoscenza di sé, delle proprie
capacità, dei propri limiti, potenziando l’autocontrollo e l’autostima.
Destinatari

Alunni della Scuola secondaria di primo grado (plesso di Joppolo);
Gruppo di minimo 15 alunni;
Obiettivi formativi specifici e trasversali:
Saper comunicare e relazionare
 Conoscenza dei linguaggi verbali e non verbali

Pensare e progettare
 Sviluppo di capacità di ideazione, programmazione, realizzazione e presentazione di prodotti
materiali ed immateriali.
Saper fare
 Potenziamento della capacità di comunicazione ed interazione.
 Sviluppo di capacità di gestione dei rapporti interpersonali e di modalità comunicative
organizzate e consapevoli.
 Acquisizione di competenze relazionali.
 Potenziamento di capacità operative.
Linee metodologiche - Utilizzazione di materiali didattici e risorse tecnologiche
Vivere un'esperienza che consenta una riflessione sull'animazione teatrale come:
 metodo di apprendimento
 attività cognitiva
 strumento di socializzazione
 creatività.
Strutture e laboratori utilizzabili per il progetto
 Spazzi attrezzati e/o da attrezzare.
Modalità di valutazione dell’apprendimento
 Da concordare con l’esperto
Modalità di monitoraggio e di valutazione del processo
 Predisposta dal valutatore.
Denominazione :"Parolando……s’impara”
Destinatari: alunni delle classi 1° 2° e 3° della scuola secondaria di I grado.
Illustrazione del progetto: L'intervento prevede l'elaborazione di itinerari per potenziare e , in
alcuni casi migliorare le conoscenze della lingua italiana e finalizzato
alle prove INVALSI.
Questi itinerari sono rivolti a gruppi di alunni in situazioni scolastiche di particolare disagio per
integrare ed arricchire l'offerta formativa della scuola.
Finalità:
 Progettare percorsi educativi e didattici che offrano opportunità di apprendimento a tutti
gli alunni;
 Progettare percorsi didattici che garantiscano agli alunni la buona riuscita delle prove
INVALSI;
Articolazione del progetto: Il progetto è articolato in unico modulo di 30 ore. Ogni incontro
previsto all'interno del modulo. potrebbe comprendere attività di laboratorio con la presenza del
docente tutor e degli esperti esterni.
Obiettivi:
 Stimolare alla padronanza di conoscenze e linguaggi
 rilevare le competenze di base, con argomenti legati alla fonologia, ai suoni, ai segni,
alle sillabe. approfondire il concetto della forma e del significato delle parole.
 osservare, indagare e descrivere.
 Recuperare e arricchire le conoscenze
 Recuperare capacità e abilità
 Rafforzare la motivazione ad apprendere
 Stimolare responsabilità e impegno nello studio
 Favorire la partecipazione attiva
Materiali e mezzi:
Laboratorio multimediale , fotocamera digitale, scanner, stampante, software di grafica,
masterizzatore, programma autore di ipertesti .Consultazione di testi che trattano gli argomenti
programmati; CD, diapositive, cartelloni di sintesi.
Il docente responsabile
Per la Scuola Primaria l’Istituzione scolastica aderisce ai progetti PON F. S. E riguardanti:
Obiettivo C– Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.
Azione: C.1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella
madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di
base in base in scienza e
tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere,
competenze sociali e civiche, spirito d’iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed
espressione culturale).
Denominazione del progetto “Lingua inglese:European children 1 -Trinity lab”
Illustrazione del progetto:
L’insegnamento della lingua inglese si colloca nel quadro dell’educazione linguistica che investe lo
sviluppo completo della personalità del bambino. Fine prioritario è quello di favorire una reale
capacità comunicativa contribuendo alla maturazione delle capacità espressive degli alunni lungo il
loro percorso di crescita all’interno della società. Essendo la formazione linguistica del bambino un
processo unitario, le interrelazioni fra lingua madre e lingua in via d’apprendimento vanno
ricercate, attivate e sviluppate come elementi fondamentali del processo linguistico.
L’apprendimento di una lingua straniera significa, altresì, promuovere nel bambino la
consapevolezza sociale, la comprensione e il rispetto di stili di vita diversi, ma anche di punti di
vista e opinioni a volte contrastanti e rappresenta uno strumento efficace attraverso il quale il
bambino ha la possibilità di arricchire il proprio bagaglio cognitivo, di conoscere e accettare
contesti culturali diversi dal proprio, di assumere comportamenti orientati alla solidarietà e
all’accoglienza. La nostra scuola che è “Centro Trinity”, ossia sede autorizzata allo svolgimento di
esami di lingua inglese con la presenza di un insegnante madrelingua che valuta gli alunni e rilascia
loro, qualora superino l’esame, un certificato valido come credito formativo per i successivi gradi
scolastici, vorrebbe offrire , agli alunni delle classi quarte e quinte, l’opportunità di sostenere il “
Trinity Examination in Spoken English-grade 1”; si tratta di un esame orale, adatto per i bambini
della scuola elementare, la cui durata è di soli 5 minuti. A tale scopo per l’anno scolastico
2011/2012 si propone l’attivazione di un progetto di lingua inglese, della durata di N. 30 ore da
effettuare in orario extrascolastico, che coinvolga esclusivamente gli alunni che dovranno sostenere
l’esame “Trinity” per un maggiore approfondimento degli argomenti oggetto di esame. Vista la
fondamentale importanza dell’apprendimento di una seconda lingua in modo veramente efficace, il
Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno avanzare richiesta di finanziamento al Fondo Sociale
Europeo (F.S.E.) nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) per l’annualità 201112, richiedendo nello specifico l’autorizzazione a svolgere 1 modulo di approfondimento della
lingua inglese nella Scuola Primaria, finalizzati alla certificazione Trinity (modulo:“European
children 1 Trinity Lab” ), avvalendosi della collaborazione di un esperto madrelingua. La richiesta
si basa sulla esigenza della scuola di promuovere l’approccio comunicativo funzionale della L2 e di
porre l’accento sull’importanza del linguaggio come mezzo di comunicazione, come strumento di
trasmissione di significati, mettendo a fuoco gli scopi e le funzioni per le quali la lingua viene
utilizzata.
Obiettivi:
 Apprendere una lingua straniera attraverso forme comunicative e meccanismi simili a quelli
per l’acquisizione della lingua d’origine.
 Consolidare le relazioni affettive adulto-bambino in un rapporto comunicativo “easy” per
stimolare il suo desiderio di parlare con piacere una lingua diversa.
Obiettivi specifici
 Acquisire abilità di comprensione e di produzione orale con un codice linguistico diverso
dalla lingua madre attraverso la ripetizione e la progressione dei format;
 Promuovere la memorizzazione attraverso la routine di azioni condivise, i gesti, le
espressioni facciali, l’ascolto di canzoni in contesti noti;
 Comprendere e parlare la lingua straniera spontaneamente in contesti nuovi e significativi.
Metodologia
Le attività saranno presentate agli alunni in forma ludica, si partirà dal lessico acquisito: l'ascolto, la
comprensione e la produzione linguistica saranno semplificati da figure (flash cards), oggetti reali,
movimenti, canti, giochi, scambi verbali, drammatizzazioni ed attività manipolative e attività svolte
al computer e, dove disponibile, con l’ausilio della lavagna interattiva.
Attività
Tutte le attività che si svolgeranno nel modulo di L2 avranno l’obiettivo di far socializzare i
bambini, renderli autonomi, insegnare loro a conoscere il proprio corpo e stimolarli
all’apprendimento di una nuova lingua, sia attraverso il gioco libero che le attività guidate dagli
insegnanti, come ad esempio le canzoni, la lettura di libri in inglese, dress-up (i travestimenti),
manipolazione, pittura, giochi di movimento, giochi del far finta, giochi di costruzione, role playing
ecc ... Il programma didattico sarà una full immersion nell’inglese, basato sull’apprendimento
attraverso il gioco, cioè divertirsi e insieme imparare la lingua. I bambini parteciperanno alle varie
attività in inglese, in modo da apprendere la lingua naturalmente, con l’aiuto degli esperti di
madrelingua inglese e dei loro
insegnanti.
Risultati attesi
Educativi:
Consolidare le competenze di comprensione e produzione orale in un codice linguistico diverso
dalla lingua madre.
Formativi:
Saper comprendere e rispettare le differenze culturali.
Assumere comportamenti orientati alla solidarietà e all’accoglienza.
Comportamentali:
Saper relazionare in modo consapevole e spontaneamente in contesti nuovi e significativi.
Acquisizione di una maggiore competenza educativa.
Materiali e mezzi
Registratore, audiocassette, posters, flash cards, P.C., computer, lavagna interattiva…
Verifica e valutazione
In itinere e a fine attività - schede strutturate e conversazioni, possibilità di sostenere l’esame
Trinity.
Tempi
Gli alunni saranno impegnati in un incontro settimanale, in orario extrascolastico, per complessive
30 ore nel periodo novembre 2011-giuno 2012.
Destinatari
Gruppo formato da almeno 15 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dei tre plessi
dell’Istituto Comprensivo di Ricadi.(Ricadi, San Nicolò, Santa Domenica)
Docenti interessati
Saranno impegnati i docenti “esperti” selezionati mediante bando pubblico ed i docenti “tutor”
selezionati nell’ambito della Scuola.
Il docente responsabile
Denominazione del progetto:"Io e le regole…….”
Destinatari: alunni di tutte le classi
Illustrazione del progetto: L'intervento prevede l'elaborazione di itinerari per migliorare il
comportamento di alunni soggetti con particolare svantaggio sociale la cui presenza ogni anno è
costante nelle varie classi di ogni ordine di scuola a cominciare dalla scuola dell’Infanzia
Finalità:
 Cercare di colmare un deficit, che non è solo di buona educazione, ma di rispetto verso
se stessi , degli altri, dell’ambiente, di attenzione per la propria salute e per il bene
comune
 accettare le regole;
 mantenere comportamenti corretti;
 educarli all’affettività ;
 avviarli ad una “motivazione ad apprendere”;
 avviarli ad un controllo nell’espressione verbale( non dire parolacce, non
bestemmiare….) e non verbale;
 saper accettare la sconfitta nel gioco;
 mantenere comportamenti mimico-gestuali corretti ;
 saper valorizzare, nelle diverse situazioni, le caratteristiche e le particolarità di ciascuno;
 renderli protagonisti in lavori di gruppo.
Articolazione del progetto: Il progetto è articolato in unico modulo di 30 ore. Ogni incontro
previsto all'interno del modulo. potrebbe comprendere attività di laboratorio con la presenza del
docente tutor e degli esperti esterni.
Materiali e mezzi:
Laboratorio multimediale , fotocamera digitale, scanner, stampante, software di grafica,
masterizzatore, programma autore di ipertesti, consultazione di testi che trattano gli argomenti
programmati;CD, diapositive, cartelloni di sintesi.
Il docente responsabile
Denominazione del progetto :"Comunicare, imparare, esplorare.......navigando tra emozioni e
conoscenze".
Tipologia del Progetto: prevenzione, recupero ampliamento delle abilità di alunni della scuola
di base nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale.
Identificazione del problema:Le molteplici problematiche di disagio sociale presenti nel nostro
territorio, hanno indotto gli operatori scolastici ad impegnarsi sia nella prevenzione della
dispersione scolastica, sia sul piano del recupero strumentale, sia in quello relazionale, per garantire
a tutti i bambini della scuola Primaria il pieno successo formativo.
Destinatari: Gruppi di alunni delle classi seconde, terze, quarte,quinte della scuola Primaria di
Santa Domenica.
Illustrazione del progetto: Il PON, finanziato con i fondi strutturali europei, è un'occasione
innovativa offerta al sud .
L'intervento prevede l'elaborazione di itinerari di individuazione e recupero degli svantaggi e di
promozione delle capacità di orientamento.
I destinatari del nostro progetto sono non soltanto gli alunni, ma anche i loro genitori, ai quali
vengono riconosciuti i bisogni e gli interessi, valorizzate le risorse intellettuali, relazionali ed
operative e promosse le capacità, al fine di una migliore integrazione socio – culturale.
Questi itinerari sono rivolti a gruppi di alunni in situazioni scolastiche di particolare disagio ed
integrano ed arricchiscono l'offerta formativa della scuola.
Finalità:
 Progettare percorsi educativi e didattici che offrano opportunità di apprendimento a tutti
gli alunni;
 Progettare percorsi didattici che garantiscano agli alunni la buona riuscita delle prove
INVALSI;
 Istituire relazioni umane che facilitino, all'interno della scuola, il processo insegnamento
- apprendimento;
 Integrare le diversità;
 Integrare scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali
con il concorso di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo;
 Prevenire e recuperare la dispersione scolastica e l'insuccesso formativo.
Articolazione del progetto:
Il progetto è articolato in:
 Tre moduli per alunni, ciascuno di 30h di attività corsale, Ogni modulo per alunni
prevede la presenza di un esperto esterno o interno, di un docente interno con funzioni di
tutori. Ogni incontro previsto all'interno del modulo comprende attività di
socializzazione,attività di laboratorio con la presenza del docente tutor e degli esperti
esterni.
Obiettivi:
 Acquisire un metodo di lavoro fondato sulla ricerca azione e sull'apprendimento;
 Sviluppare capacità di gestione dei rapporti interpersonali e di modalità comunicative
organizzate e consapevoli;
 Sviluppare capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.
Contenuti:
Il percorso tecnologico "Dalla mappa concettuale all'ipertesto"
- Il percorso tecnologico dovrà essere realizzato attraverso l'utilizzo delle tecnologie informatiche.
Gli alunni consulteranno testi, documenti, materiale fotografico, per l'approfondimento di alcune
tematiche di interesse. I materiali prodotti saranno utilizzati per la produzione di un ipermedia che
sarà pubblicato sulle pagine del sito della nostra scuola.
Il percorso espressivo"Dalla recita alla drammatizzazione"
- Il percorso espressivo"Dalla recita alla drammatizzazione-Laboratorio teatrale " dovrà prevedere
la realizzazione di un laboratorio teatrale per un lavoro continuativo e progressivo su gesto,
espressione corporea, ritmo, elaborazione fantastica, improvvisazione. I bambini saranno
protagonisti di ogni fase del lavoro, anche di quella della ricerca. La struttura "centripeta"verrà
utilizzata per la costruzione di un copione che si ispirerà ai seguenti criteri:
- Permettere all'individuo di scoprirsi all'interno di un tutto, non al centro da cui tutto irradia
(visione egocentrica)
- Modalità democratica, che permette di sentirsi partecipe, utile ed apprezzato
- Coinvolgimento dei genitori nella realizzazione della scenografia e dei costumi
- Coinvolgimento reale e verificabile di tutti.
Il percorso espressivo/comunicativo"Dalla conoscenza all’applicazione"
- Il percorso espressivo/comunicativo dovrà prevedere attività laboratoriali sotto forma di gioco
apprendimento, per l’analisi e la compilazione di prove che permetteranno di svolgere in tempi
strutturati testi utili alle Prove INVALSI
Obiettivi:
 Sapersi esprimere utilizzando media diversi;
 Saper interagire all'interno del gruppo utilizzando competenze, linguaggi ed esperienze
diversi;
 Saper rispettare la collettività , il singolo, le diversità religiose, sociali, psicotiche, per
realizzare una comunicazione facilitata;
 Prendere coscienza delle proprie potenzialità comunicative ed espressive,
 Acquisire competenze specifiche.
Materiali e mezzi: Laboratorio multimediale con 13 postazioni, fotocamera digitale, scanner,
stampante, software di grafica, masterizzatore, programma autore di ipertesti .
Materiale di recupero e non, colori di vario tipo, pennelli, materiale di facile consumo,
strumenti per la lavorazione dei materiali vari.
Consultazione di testi che trattano gli argomenti programmati;CD, diapositive, cartelloni di
sintesi.
Valutazione: Griglie di valutazione iniziale, intermedia e finale per l'accertamento dei
prerequisiti e dei risultati di apprendimento relativi al prodotto finalizzato al progetto, dei
risultati di apprendimento relativi al processo di lavoro messo in atto dal progetto, dei risultati
di apprendimento nell'acquisizione delle conoscenze necessarie per la realizzazione del
progetto, dei risultati di apprendimento nel lavoro di gruppo.
Monitoraggio: Invio all'autorità di gestione delle schede di monitoraggio fisico iniziale, di
certificazione delle spese, di monitoraggio fisico finale e di rendicontazione finanziaria finale.
Valutazione didattica del processo per l'analisi dei risultati e delle ricadute.
Griglia di valutazione per una prima misurazione dell'efficacia dell'azione sugli allievi.
Verifica del ritorno in termini di istruzione rispetto alla condizione di ingresso non solo per
quanto concerne le competenze, ma anche sotto il profilo dei rapporti interpersonali.
Il docente responsabile
Ins. M.A.Albanese
PON F.E.S.R. Obiettivo C Asse II
POR Language Mastery
Descrizione del progetto
Contesto di riferimento
Il contesto economico-sociale, in cui opera questa Istituzione Scolastica, appare abbastanza
articolato. Essendo il territorio una zona a vocazione turistica, numerosi sono gli operatori turistici,
commercianti, impiegati e professionisti, che vivono in condizioni agiate. La maggior parte della
popolazione è costituita da braccianti agricoli, agricoltori e operai e lavoratori stagionali, molti dei
quali versano in condizioni economiche porco agiate, se non in stato di bisogno.
Le attività nel settore turistico richiamano molti stranieri, anche extracomunitari, , alcuni dei
quali si sono insediati stabilmente sul territorio.
Il progetto risponde all’esigenza di sviluppare e/o potenziare le capacità e competenze degli
alunni nelle lingue straniere, fattore determinante per inserirsi nel contesto lavorativo del territorio,
una volta adempiuto l’obbligo scolastico. Tanto più il discorso vale per quegli alunni che, per
motivazioni diverse, non riescono a conseguire un titolo di studio in un Istituto di istruzione
secondaria di secondo grado.
Nella scuola vengono insegnate due lingue Inglese e Francese. L’impegno dei docenti,
consapevoli dell’importanza della conoscenza delle lingue in relazione ai bisogni del territorio,
hanno proposto ed attuato progetti, anche in orario extrascolastico, per sviluppare e promuovere
l’insegnamento delle lingue, preparandoli agli esami per la certificazione da parte degli Enti
accreditati e mirando a rendere innovativo ed attraente il metodo di insegnamento/apprendimento
degli alunni, ricorrendo anche ai pochi e non adeguati strumenti informatici in possesso della
scuola.
La scuola è accreditata come centro Trinity e gli alunni sia di questa che di altre scuole
sostengono gli esami per il conseguimento della certificazione in questa sede.
Il tasso di dispersione si aggira intorno all’1%, ma il problema principale è il significativo
numero degli alunni a rischio dispersione, che frequentano saltuariamente. Questi alunni appaiono
poco motivati o demotivati e provengono da ambienti socio-familiari poveri economicamente e
culturalmente.
Nonostante i frequenti contatti ed i tentativi di sensibilizzazione delle famiglie, si deve
continuamente lottare per sottrarli “alla strada” ed ai rischi di devianza, che essa comporta. Per
questo è necessario motivare il più possibile gli alunni, introducendo innovazioni nella didattica e
tenendo aperte le scuole in più possibile, proponendo attività che consentano di acquisire
conoscenze, competenze e capacità facilmente spendibili nel territorio.
Frequentano le classi dell’Istituto n. 7 alunni disabili e sono stati individuati da uno
screening appositamente eseguito alcuni alunni con D.S.A., in particolare dislessia e discalculia.
Analisi dei bisogni
Come si diceva, sono le caratteristiche e le esigenze del territorio che inducono a potenziare
lo studio delle lingue straniere e dell’Italiano.
E’ indispensabile per il contesto economico-sociale in cui vivono gli alunni che siano in
grado di conversare nelle lingue straniere nella prospettiva di lavorare nelle strutture turistiche
(alberghi, ristiranti, villaggi) sia per intraprendere attività commerciali ed artigianali, che li mettono
in contatto con i numerosi turisti stranieri che da aprile a novembre affollano le strutture ricettive
locali.
Anche gli adulti, fuori dell’obbligo scolastico, manifestano esigenze del genere e la scuola ritiene
necessario attrezzarsi per favorire l’apprendimento per tutta la vita, strumento fondamentale per
- favorire l'adattabilità alle trasformazioni dei saperi nella società della conoscenza
- per evitare l'obsolescenza delle competenze ed i rischi di emarginazione sociale.
Esso si realizza
- nei sistemi dell'istruzione e della formazione professionale
- nel lavoro e nell'educazione non formale
- con il ricorso alla formazione a distanza e alle tecnologie innovative.
Tipologia del laboratorio
Il laboratorio linguistico integrato da ambiente
formazione a distanza
con sistema per videoconferenze e
Strumenti e attrezzature già in possesso
La scuola non dispone di particolari strumenti o materiali. I laboratori multimediali sono
insufficienti, specialmente in alcuni plessi, o sono poco adatti ad un efficace
insegnamento/apprendimento delle lingue. Tuttavia si fa ricordo ai laboratori multimediali per
motivare gli alunni, che con le moderne tecnologie hanno una grande familiarità e contribuiscono a
rendere più attraente l’insegnamenti.
La scuola è già in possesso di alcune LIM nei vari plessi, che sono state collocate o stanno
per essere installate nelle classi, che potrebbero interagire con le apparecchiature del laboratorio da
creare ed in particolare con l’ambiente per le videoconferenze e la formazione a distanza.
Locali destinati al laboratorio
Il locale destinato al laboratorio ha una forma leggermente rettangolare ed ha le seguenti
dimensioni: ml x ml = mq. E’ situato al primo piano dell’edificio della sede centrale dell’Istituto
Comprensivo di Ricadi - via provinciale, s.n.c..
L’impianto elettrico è a norma. Ma sono necessari i seguenti adattamenti:
 cablaggio strutturato del locale, partendo da una diramazione dal vecchio laboratorio
informatico esistente;
 realizzazione di un impianto elettrico per l’alimentazione delle attrezzature;
 sostituzione della porta esistente con un portoncino blindato dotato di maniglione
antipanico, conforme alle vigenti disposizioni;
 dotazione di un’adeguata inferriata alle tre finestre esistenti;
 protezione delle attrezzature con un sistema di allarme e/o di videosorveglianza.
Struttura organizzativa e modalità di realizzazione del progetto
A -La prof.ssa Arabella Bisogni, designata dal Collegio dei docenti referente del progetto, è
docente di lingua inglese, è in possesso della ECDL ed ha una buona conoscenza dell’uso dei mezzi
informatici. Nell’attività di insegnamento ricorre spesso agli strumenti informatici della scuola
(vedi curriculo).
B – Si può prevedere la realizzazione del progetto in un periodo di tre mesi circa, salvo
complicazione, che sono i tempi tecnici per l’emissione dei bandi di gara, l’espletamento e
l’affidamento della commessa, la realizzazione ed il collaudo.
C – Le competenze linguistiche sono una delle competenze chiave previste dal documento
di Lisbona e sull’acquisizione di tali competenze bisogna insistere.
Gli allievi acquisendo una sempre maggiore familiarità con i mezzi informatici e
l’apprendimento a distanza (col sistema di videoconferenza) saranno preparati alle sfide che li
attendono in futuro nell’ottica del’aggiornamento professionale e dell’apprendimento per tutta la
vita, che la società della conoscenza pervasa dalla tecnologia e dall’informatica richiede in un
mondo ormai globalizzato.
D – Il progetto innova e rivoluziona il modo di insegnare/apprendere le lingue sia perché
fornisce agli studenti strumenti di autocorrezione e verifica attraverso l’interazione in tempo reale
con i docenti e le macchine sia perché consente scambi culturali con scuole ed esperti distanti o di
altri paesi. Questo modo di operare rende più efficace l’apprendimento delle lingue, perché
l’alunno, avendo modo di riascoltare e confrontare si rende conto degli errori o delle imperfezioni;
l’uso della parabola, consente poi di ascoltare Tg o programmi culturali dei paesi di origine delle
lingue studiate, allargando l’orizzonte culturale degli allievi. Tale prospettiva , oltre a rendere
innovative, attraenti e non ripetitive le attività di insegnamento/apprendimento, aiuta a collocare gli
alunni a pieno titolo nella società globalizzata, dove l’esercizio della cittadinanza attiva non può
prescindere dalla conoscenza delle lingue straniere e di quella inglese in particolare.
Efficacia dell’intervento
Attività che verranno realizzate per la riduzione del tasso di dispersione
Per interessare e motivare gli alunni si proporrà l’etwinning, videoconferenze con alunni di
scuole di pari grado dei paesi di origine delle lingue studiate o di paesi che le usano come lingue
ufficiali.
L’apertura pomeridiana del laboratorio, attivando progetti che vedano coinvolti insieme o
separatamente alunni e genitori, in modo da sensibilizzare gli uni e gli altri sull’importanza delle
attività scolastiche e delle prospettive che esse aprono a chi le frequenta con interesse e profitto.
Si aderirà perciò anche a progetti finanziati dal F.S.E. destinati ad alunni, genitori ed adulti
in genere.
Attività che verranno realizzate per il miglioramento delle competenze linguistiche
Come si diceva si privilegerà lo scambio culturale e la comunicazione con alunni stranieri di
scuole di parigrado e mediante l’etwinning.
L’uso del laboratori, consentendo agli alunni registrare la loro pronuncia di riascoltarsi e di
ascoltare la pronuncia registrata di un speaker, permette loro di prendere coscienza della differenza
di pronuncia, degli errori e di auto correggersi, facendo sì che la consapevolezza della correzione
rappresenti una conquista personale e duratura, a differenza di quella che può essere una correzione
mediata dall’insegnante.
L’uso del laboratorio linguistico, consente ad ogni alunno di procedere secondo il proprio
stile e ritmo di apprendimento, intensificando, per così dire l’attività dei singoli, rispetto a quella di
aula e per così dire instaura quasi una sfida che motiva, rende attraente l’apprendimento ed evita la
ripetitività, consentendo approcci diversificati.
Attività che verranno realizzate per la formazione permanente degli adulti
Verranno attivati, in orario pomeridiano o serale, progetti cofinanziati dal F.S.E., o
autogestiti o con altri finanziamenti destinati ad adulti sia italiano che stranieri, che intendono
acquisire competenze spendibili nell’ambito delle attività economiche legate al turismo oche
vogliono integrarsi a pieno titolo mediante un corretto apprendimento della lingua.
Azioni di sensibilizzazione-pubblicità
Verranno stampati e disseminati per il territorio volantini, deplians, manifesti, locandine,
una targa interna ed una esterna, etichette adesive da applicare sulle attrezzature acquistate con il
finanziamento del progetto, comunicati stampa, manifestazione di inaugurazione con intervento
delle autorità.
Collegamento.
Trattandosi del primo ciclo, la scuola non segue particolari indirizzi specifici della scuola,
ma il progetto si collega direttamente a due fattori fondamentali:
 potenziare ed incrementare l’apprendimento delle lingue straniere, una delle
competenze chiave, secondo il documento di Lisbona;
 rispondere i bisogni del territorio, come emerge chiaramente dall’esame del
contesto.
Localizzazione
Il laboratorio verrà localizzato nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo di Ricadi.