esami di stato as 2013 -2014 classe v sez. e
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esami di stato as 2013 -2014 classe v sez. e
LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA” Scuola Superiore - Codice: CTPS020004 Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 6136325 Fax 095 6136324 e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/ prot.n. 3407/C29 del 15/05/2014 ESAMI DI STATO A. S. 2013 -2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323) CLASSE V SEZ. E Indirizzo ordinario Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014 Il coordinatore di classe Prof. Salvatore Capizzi Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. E IND.SCIENTIFICO ORDINARIO Anno scolastico 2013/2014 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO CLASSE ISCRITTI ALLA STESSA CLASSE Terza Quarta Quinta 25 23 18 TRASFERITI PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI A SETTEMBRE RESPINTI A GIUGNO RESPINTI A SETTEMBRE - 16 15 7 4 4 2 - 1.1 CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO DOCENTI MATERIA Maccarrone M. Italiano Severi T. Italiano Severi T. Latino Italiano Latino Inglese Ortolani M. Federico S. Saglimbene A.R.L. Speciale R. Geraci R. Sardella L. Lojacono B. Capizzi S. Marletta F. Laquidara P. Rumasuglia M. Li Greggi I. Inglese Storia Filosofia Storia Filosofia Matematica Fisica Matematica Fisica Disegno e st. dell’arte Disegno e st. dell’arte Educaz. Fisica Religione CLASSE TERZA * * CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 2 1.2 ELENCO ALUNNI 1. Aiello Claudia 2. Bellia Paolo 3. Calabretta Fabiola 4. Caruso Simone 5. Chiarenza Federica 6. Ciccarello Andrea 7. Comisi Emanuele 8. Di Cataldo Noemi 9. Di Dio Ester 10. Forte Danilo 11. La Ferla Davide 12. Orlando Luca 13. Rindone Giusy 14. Roro Claudio 15. Russo Lorenzo 16. Tarditi Angelo 17. Torrisi Dalila 18. Tribulato Luigi 2. STORIA DELLA CLASSE Dopo un percorso scolastico abbastanza complesso, la classe è attualmente formata da 18 alunni, tutti provenienti dalla IV E dell’anno precedente. Numerosi alunni, nel corso degli anni, a seguito di non promozione o per scelta personale, hanno abbandonato il gruppo-classe, che risulta notevolmente ridotto dal punto di vista numerico. All’interno della classe sono presenti alcuni elementi che hanno un vissuto personale e familiare abbastanza critico. La partecipazione di tutti gli alunni all'interazione didattica è stata quasi sempre attiva. L'impegno della maggioranza degli alunni nello studio personale di tutte o quasi le discipline è stato sufficientemente costante. Alcuni alunni, che hanno lavorato in passato in modo poco costante, si sono maggiormente impegnati nel corso dell'ultimo anno. Nella classe è presente un buon numero di elementi che hanno manifestato una spiccata predisposizione allo studio, sono dotati di buone capacità critiche e di rielaborazione ed hanno conseguito una buona preparazione in tutte le discipline. Gli altri alunni, anche a causa di carenze di base o di attitudini non spiccate verso alcune discipline, hanno conseguito una 3 preparazione diversificata a seconda delle materie. Tutti, comunque, hanno evidenziato significativi miglioramenti rispetto ai livelli di partenza. 3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Visita alla mostra di arte contemporanea della fondazione Brodbeck Attività di consultazione di documenti storici del periodo del fascismo presso l'Archivio di Stato Convegno di studi pirandelliani (alcuni alunni) Visita al Laboratorio Nazionale del Sud (alcuni alunni) Attività di orientamento alla scelta universitaria 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI I seguenti obiettivi educativi e didattici generali, perseguiti dal Consiglio di classe, sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli alunni. Accrescimento della capacità di rispettare le regole e le consegne Potenziamento della capacità di comprensione ed esposizione orale e scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle varie discipline Consolidamento delle capacità di operare collegamenti interdisciplinari Consolidamento di un metodo di studio autonomo Conoscenza e comprensione dei nuclei tematici fondamentali delle varie discipline Acquisizione delle competenze che sono obiettivi dello studio delle varie discipline 5. METODOLOGIE E STRUMENTI Le metodologie utilizzate, in funzione della disciplina e dell'argomento sono state: lezione frontale, lezione partecipata, dibattito, lettura ed analisi di testi, lavori di gruppo, visione ed ascolto di documenti audiovisivi. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo, fotocopie, PC, LIM, DVD, palestra, laboratori. 6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Colloqui orali Interventi costruttivi in dibattiti Prove scritte strutturate e non strutturate (in particolare trattazioni sintetiche) Prove pratiche o grafiche 4 7. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni modulo e di tipo sommativo alla fine del trimestre e del pentamestre. Ha tenuto conto dei seguenti elementi: conseguimento degli obiettivi didattici programmati progressione rispetto ai livelli di partenza capacità di rielaborazione personale dei contenuti partecipazione alle attività impegno nello studio 8. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una simulazione di terza prova secondo la tipologia Trattazione sintetica (A) Le discipline coinvolte sono state quattro ed il tempo a disposizione degli alunni è stato di due ore. Testo della prova Fisica: La corrente elettrica Inglese: Tennyson's subjects are often taken from the past: traces issues and themes in "Ulysses" Storia: L'ascesa al potere del partito Nazionalsocialista tedesco avvenne nel formale rispetto della legalità. Quali tappe elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato? Latino: Confronta il diverso atteggiamento che Giovenale e Petronio mostrano nei confronti della società a loro contemporanea. La scelta di tale tipologia è stata fatta perchè il Consiglio di classe la ritiene la più idonea a valutare la preparazione dell'alunno. Di conseguenza tale tipologia è stata utilizzata nel corso dell'anno scolastico come strumento di valutazione per varie discipline. La valutazione della prova è stata fatta utilizzando la griglia allegata al presente documento. E' prevista una seconda simulazione che avrà per oggetto le seguenti discipline : Filosofia, Chimica, Inglese e Biologia. 5 9. SCHEDE DISCIPLINARI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani Libri di testo: Alberto Asor Rosa, Storia europea della letteratura italiana, volumi “Tra Ottocento e Novecento” e “Novecento”, Ed. Le Monnier ; Dante, Paradiso. La classe, presa da me in carico a gennaio (subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di confronto costruttivo e rispettoso e costruendo con le insegnanti rapporti cordiali. La partecipazione al lavoro svolto è stata generalmente attiva e costante. Alcuni alunni, dotati di ottime capacità critiche ed elaborative, si sono distinti nello studio personale, nell’approfondimento delle tematiche trattate, nella partecipazione al dibattito . Alcuni di loro hanno seguito tra le molteplici attività extracurriculari anche il convegno di studi pirandelliano. Altri alunni, aperti agli stimoli culturali,sono pervenuti all’acquisizione di nuovi contenuti ed hanno affinato le loro abilità linguistiche nella produzione orale e scritta e la loro capacità di esprimere giudizi consapevoli; pochi altri hanno presentato un impegno meno costante, necessitando di frequenti sollecitazioni e inviti ma pervenendo comunque a risultati sufficienti. Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria, attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti attraverso essi i contributi apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla elaborazione personale e critica delle tematiche trattate. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria che va dall’ Ottocento al Novecento, e la gran parte di loro sa confrontare autori e fenomeni letterari studiati con altri, anche con collegamenti interdisciplinari; relativamente alle competenze e alle capacità possiedono tutti una sufficiente capacità di comprensione del testo e di esposizione dei contenuti studiati e riescono a riflettere sui contenuti organizzandoli in modo autonomo e logico, 6 pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che compongono la classe come sopra indicato. CONTENUTI Per la strutturazione del programma svolto si rimanda al programma dettagliato che sarà presentato a conclusione dell’anno scolastico ,che illustrerà le partizioni in dettaglio ed i singoli testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità data loro nella strutturazione del programma disciplinare. Sono stati trattati nel corrente anno scolastico i seguenti contenuti: DANTE:Lettura dei canti I, III, VI, XI Storia letteraria LEOPARDI Biografia, opere,poetica I Canti VERGA Eva e la fase milanese. I Malavoglia e il ciclo dei vinti Le Novelle Mastro don Gesualdo DECADENTISMO, SIMBOLISMO Baudelaire CARDUCCI e il classicismo Rime nuove La metrica barbara Il primo novecento 7 D’ANNUNZIO; superuomo ed estetismo Il Piacere Alcyone e il panismo La fase notturna PASCOLI Vita, Opere La poetica del fanciullino Myricae Canti di Castelvecchio Le prose SVEVO Vita e primi romanzi La coscienza di Zeno Svevo e la psicanalisi LE FORME DELLA CRISI :le avanguardie Crepuscolari Corazzini Gozzano Futuristi Marinetti Palazzeschi PIRANDELLO Vita e Opere Identità in crisi, reale contraddittorio e apparenza. Le novelle I romanzi Il teatro Scritti teorici LA POESIA DEL NOVECENTO SABA e l’Antinovecentismo 8 Si intende concludere il programma con L’ERMETISMO UNGARETTI MONTALE NEOREALISMO: Pavese Vittorini Levi METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI. Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche discussioni guidate al fine di coinvolgere gli alunni e favorire la loro partecipazione al dialogo educativo. Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina ; si è fatto ricorso a mappe concettuali. Lo studio degli autori e delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto effettuando opportuni riferimenti agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati. Sono stati utilizzati i manuali in adozione, si è fatto ricorso ad altri testi per la lettura di ulteriori brani d’autore o per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari; è stato usato Internet, e si sono fornite indicazioni di siti utili allo studio disciplinare; si è utilizzata la LIM; sono state fornite fotocopie; sono stati usati mezzi audiovisivi. VERIFICHE Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato attraverso esercitazioni in classe, lavori a casa, colloqui orali, prove libere e semistrutturate; nella valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo . Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame al fine di preparare la classe agli Esami di Stato. Criteri seguiti nel valutare: Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle tematiche offerte; 9 nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; chiarezza e correttezza espositiva con l’uso di un linguaggio appropriato ed eventualmente tecnico; argomentazione logica e fluida; capacità critiche . LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani Libri di testo: P. Di Sacco, M. Serìo, ODI ET AMO, Storia e testi della Letteratura latina , vol. 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. La classe, presa da me in carico a gennaio( subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di comprensione ed elaborazione dei contenuti del mondo letterario latino La partecipazione al lavoro svolto è stata accettabile. Alcuni alunni hanno incontrato difficoltà nella produzione scritta a motivo anche di lacune pregresse. I risultati sono stati vari a seconda dei livelli di merito già evidenziati per la disciplina Italiano. Per la disciplina Latino i livelli vanno dal soddisfacente, per gli alunni che mostrano in classe maggior impegno, al mediocre. Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria, attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti attraverso essi i contributi apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla elaborazione personale e critica delle tematiche trattate e a cogliere i fondamenti culturali della civiltà europea. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria latina del periodo imperiale confrontando anche solo minimamente autori e fenomeni letterari con altri moderni italiani o stranieri; relativamente alle competenze e alle capacità possiedono sufficiente capacità di comprensione letterale del testo e di esposizione dei contenuti storico-letterari studiati e riescono a riflettere su di essi, pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che compongono la classe come sopra indicato. CONTENUTI 10 Così come per l’Italiano si rimanda al programma dettagliato che sarà presentato a conclusione dell’anno scolastico per quanto concerne i singoli testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità data loro nella strutturazione del programma disciplinare. Questi gli argomenti affrontati nello studio della letteratura latina. Dai Giulio- Claudi a Traiano L’impero nel I secolo d.C La dinastia Giulio-Claudia La svolta del 69 d.C. La dinastia flavia L’evoluzione della società e dell’economia Il cristianesimo Gli intellettuali di fronte al potere . Pro e contro il principato SENECA Vita,Corpus delle opere, Pensiero Lo stoicismo e il dibattito sulle passioni Il progetto politico Le Epistulae morales L’EPICA NEL I SEC D.C. L’epica dopo l’Eneide Lucano Il Bellum civile LE FORME DELLA SATIRA La letteratura serio-comica nel I a.C. (La satira in età repubblicana) Fedro Le fabulae Persio, Giovenale e la satira come denuncia morale Marziale: comicità e realismo PETRONIO La vita 11 Il Satyricon LA PROSA SCIENTIFICA Celso Apicio Columella Plinio ilVecchio LE FORME DELLA RETORICA Quintiliano:A scuola di eloquenza LA STORIOGRAFIA NEL I SEC D.C. TACITO La vita Le opere Il Dialogus de oratoribus Gli Annales Le Historiae IL TARDO IMPERO Le accuse al cristianesimo Plinio,Traiano,Tertulliano Si prevede inoltre di concludere con i seguenti argomenti: APULEIO Le Metamorfosi LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI Gli apologisti: Tertulliano AGOSTINO ;Vita, pensiero, stile Le Confessiones 12 METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI. Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche discussioni guidate .Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina , si sono evidenziati gli aspetti salienti della civiltà latina al fine di cogliere linee di continuità culturale col presente e i valori di humanitas così importanti anche nella odierna società tecnico- scientifica .Lo studio degli autori e delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto effettuando opportuni riferimenti agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati. Si è operata la lettura dei testi in lingua e in traduzione, ricorrendo talora ai testi d’autore che hanno affiancato il manuale in adozione. Per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari è stato usato Internet, la LIM; sono state fornite fotocopie; è stato usato il vocabolario. VERIFICHE Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato attraverso lavori a casa, colloqui orali, prove semi-strutturate e strutturate con domande a risposta aperta/chiusa,analisi del testo in lingua latina e/o in traduzione, traduzione del testo latino; nella valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo per il Latino del Triennio. Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame (trattazione sintetica )al fine di preparare la classe agli Esami di Stato. Criteri seguiti nel valutare: Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle tematiche offerte, la capacità di comprensione globale del testo valutando come grave l’errore che la pregiudica; nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; capacità di riconoscere le strutture morfo-sintattiche e di riprodurle in corretta forma linguistica italiana ; capacità di instaurare nessi anche minimi tra gli argomenti di letteratura latina e testi moderni italiani o stranieri. . LINGUA E CULTURA INGLESE 13 Docente: prof.ssa Alfia Rita Lucia Saglimbene Libri di testo: M.Spiazzi, M.Tavella-Only Connect...New Directions-Ed.blu-Zanichelli FINALITÀ E RISULTATI OTTENUTI Accrescere l’interesse per la letteratura Inglese, stimolando il continuo confronto con quella Italiana ed Europea al fine di cogliere analogie e differenze legate alle vicende storiche, alla tradizione e alla cultura dei vari popoli. Stimolare, attraverso lo studio critico dell’autore e del suo pensiero, il desiderio di leggere alcune delle opere trattate percepite dall’alunno come più vicine alla propria sensibilità o alle problematiche da lui maggiormente rilevate. Potenziare adeguati criteri di analisi e strumenti di giudizio critico che siano funzionali anche ad una lettura critica della realtà. Consolidare la conoscenza e la ricerca dei nessi esistenti tra i vari ambiti del sapere. Giungere ad una comprensione più ampia dei legami esistenti tra la letteratura e la realtà storica e sociale di un paese. Gli alunni hanno mostrato, nel corso di questo ultimo anno di scuola superiore, un interesse complessivamente soddisfacente nei confronti della lingua e della cultura inglese. Dopo un primo periodo di adattamento alla figura ed al metodo di lavoro della nuova docente di L2, tutti gli studenti hanno lavorato, ciascuno secondo i propri ritmi di apprendimento. Un nutrito gruppo di studenti, impegnandosi con costanza e metodo, ha sviluppato soddisfacenti competenze potenziando le capacità di comprensione e produzione ad livello tanto più apprezzabile, in quanto non necessariamente legato ai soli argomenti di studio, ed accresciuto la capacità di giudizio critico e di confronto costruttivo. Alcuni hanno incontrato difficoltà nella produzione sia scritta che orale ma si sono impegnati al fine di colmare il più possibile le incertezze legate in particolare ad un metodo di studio che, nel corso del quinquennio, non erano riusciti ad ottimizzare. Da un punto di vista disciplinare la classe si è sempre mostrata disciplinata ed educata, collaborativa, disponibile alle proposte didattiche e non, ed aperta al dialogo sia educativo che didattico. METODOLOGIA In classe la lezione è stata svolta in lingua Inglese, in maniera graduale dall’inizio dell’anno scolastico, talvolta affiancando una seconda spiegazione in Italiano anche al fine di chiarire meglio i concetti più complessi. Frequente il richiamo a concetti e caratteristiche condivise dalla letteratura Italiana ed Europea come anche al pensiero filosofico che ha segnato le varie epoche. Gli alunni sono stati sollecitati a prendere appunti durante le spiegazioni dell’insegnante ed a produrre mappe concettuali di sintesi per agevolare l’attività di rielaborazione. 14 Ciascun autore è stato ampiamente collocato nel periodo sia storico che sociale e letterario e sono stati spesso fatti confronti tra autori contemporanei o di periodi diversi al fine di sviluppare l’interesse e l’attitudine al confronto critico. Di alcuni autori sono stati letti passi scelti proposti dal libro di testo o tratti da altri testi ma sempre in edizione integrale al fine di cogliere quelle differenze nel registro, nel lessico e nella sintassi, diversamente non fruibili; inoltre gli alunni hanno assistito alla visione, in lingua originale, di films tratti da opere degli autori studiati. Ogni lezione è stata aperta da una breve sintesi relativa all’argomento della lezione precedente, per verificarne la comprensione globale e per conferire sempre un senso di continuità agli argomenti trattati. VERIFICHE Le verifiche scritte sono state svolte con l’uso del vocabolario bilingue e sono state finalizzate non solo all’accertamento delle conoscenze acquisite in ambito letterario, ma anche alla verifica di una più generale capacità di esporre concetti ed idee in lingua inglese. Pertanto uguale importanza è stata attribuita alla conoscenza di autori, periodi storici e letterari e alla correttezza grammaticale, sintattica e lessicale, sia nell’esposizione orale degli argomenti che in quella scritta. PERCORSI FORMATIVI The Victorian Age (1837-1901) The age in perspective: Historical and social context Social Reforms Culture The Victorian Compromise The Victorian Novel Charles Dickens: Oliver Twist and Hard Times Emily Bronte: Wuthering Heights Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde Decadent Art and Aestheticism Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray American Novel Nathaniel Hawthorne: The Scarlet Letter Victorian Poetry: Late Romantic Tendencies Alfred Tennyson: Ulysses 15 The Modern Age (1901-1945) The age in perspective: Historical and social context Liberal Reforms The twenties and the thirties The great Economic depression of the 1930s in the USA Culture The age of anxiety Science and philosophy The impact of psychoanalysis Modernism: first and second generation of Modernists The Modern Poetry Thomas Stearns Eliot and Poetry including myth: The Waste Land The Modern Novel The modernist revolution: a new concept of time The interior monologue The first generation of Modernists James Joyce : Dubliners, Ulysses Virginia Woolf: To the lighthouse The second generation of Modernists George Orwell and the anti-utopian novel: Nineteen eight-four, Animal Farm The Lost Generation Francis Scott Fitzgerald and the American Dream: The Great Gatsby Ernest Hemingway: Farewell to the Army The Present Age (1945-today) The age in perspective: Historical and social context The USA after the Second World War The welfare state Paths to freedom Culture The cultural revolution Youth culture and street style in Britain The Contemporary Novel* Jack Kerouac and the Beat generation: On the road 16 The Contemporary Drama* The Theatre of the Absurd Samuel Beckett: Waiting for Godot STORIA - FILOSOFIA Docente: prof.ssa Rosaria Geraci Libri di testo: Abbagnano-Fornero “ Protagonisti e testi della Filosofia ”vol. 3 Paravia Valerio Castronovo “ Un mondo al plurale” Vol.3 – La Nuova Italia. Gli alunni si sono sempre distinti per il comportamento vivace, ma rispettoso nei confronti dell’insegnante, elemento che ha ulteriormente cementato un rapporto improntato sulla cordialità. Ovviamente l’interesse e l’impegno non si sono tradotti in uguale rendimento e assimilazione delle conoscenze, nonché in termini d’uguali capacità e competenze. L’attitudine all’approfondimento è stata prerogativa d’alcuni alunni, che emergono in classe per capacità logiche e rielaborative, cui si accompagna serietà d’impegno. I rimanenti, pur partecipando attivamente al dialogo educativo, non sempre sono pervenuti ad una sintesi autonoma, tuttavia vi riescono se opportunamente guidati conseguendo risultati accettabili. Solo pochi elementi, nonostante le continue sollecitazioni dell’insegnante, permane in una situazione di non totale sufficienza. Il criterio seguito nell’organizzazione didattica della disciplina ha riguardato determinate problematiche, in concomitanza ad eventi epocali (storici, politici ed economici) che hanno rimesso in discussione i paradigmi in precedenza utilizzati per interpretare la realtà. La scelta dei contenuti della filosofia del nostro secolo, in particolare, ha voluto favorire, nei limiti del tempo disponibile, pensatori di notevole influenza culturale. Collegamenti e raffronti sono stati effettuati per condurre gli alunni a valutare con ponderazione la coerenza delle risposte e, nello stesso tempo, a far crescere in loro la consapevolezza della parzialità di una definizione che pretenda d’essere unica ed esaustiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In relazione alla programmazione sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi. relativamente alle conoscenze ogni alunno: conosce le principali tematiche filosofiche dell'Ottocento e del Novecento; conosce le problematiche dibattute e le diverse soluzioni proposte; conosce le categorie essenziali del pensiero degli autori studiati. relativamente alle competenze 17 ogni alunno: comprende ed utilizza la terminologia specifica; analizza le diverse teorie inserendole nel contesto storico; iIndividua analogie e differenze; ricostruisce la rete concettuale di un filosofo. relativamente alle capacità ogni alunno: affronta una tematica in modo diacronico; espone sistemando in modo autonomo e rigoroso le proprie conoscenze teoriche, attraverso un’argomentazione coerente. In riferimento al raggiungimento dei sopraelencati obiettivi, all’interno del gruppo classe si distinguono varie fasce di merito, che partono dalla mediocrità, fino ad arrivare ad un livello pienamente soddisfacente. CONTENUTI I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da conseguire e in conformità alle direttive dei programmi ministeriali. Il Movimento Romantico e la formazione dell’Idealismo. La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali. L’Idealismo assoluto di Hegel I capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello Spirito. La Filosofia della Natura. La Filosofia dello Spirito Destra e Sinistra hegeliana Interpretazioni a confronto. Ludwig Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia. La filosofia come prassi: K. Marx Marx critico di Hegel e della Sinistra hegeliana. Marx critico degli economisti classici e del socialismo utopistico. L’alienazione del lavoro. La conoscenza materialistica della storia. Il Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e dittatura del proletariato. L’irrazionalismo di A. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione. La Volontà. La vita tra dolore e noia. Ascesi e redenzione mediante l’esperienza estetica L’esistenzialismo di S. Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia Disperazione e fede La filosofia del fatto: il Positivismo Caratteri generali. Positivismo e illuminismo. Positivismo e romanticismo. L’esaltazione della vita nell’opera di Nietzsche Il dionisiaco, l’apollineo ed il “problema Socrate”. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. L’oltreuomo e la trasvalutazione dei valori. Il superamento del nichilismo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno 18 La rivoluzione psicanalitica di S. Freud Dagli studi dell’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio. La struttura della personalità. La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. Eros e Thanatos. La religione e la civiltà. L’evoluzionismo Spiritualistico di Bergson Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale. Società, Morale e Religione. Filosofie dell’esistenza Caratteri generali dell’esistenzialismo. Il primo M.Heidegger. Popper Le dottrine epistemologiche. Le dottrine politiche. METODI La metodologia prevalente è stata la lezione frontale e quell’interattiva L’impostazione didattica, costruita attraverso l’utilizzo diretto delle fonti, ha permesso di confrontarsi direttamente con la voce dei filosofi, con il pregio di misurarsi con la forza di pensiero critico che solo la lettura diretta può dare. Non è mancato l’utilizzo di presentazione multimediali per facilitare il lavoro di comprensione degli argomenti trattati. MEZZI Nelle lezioni sono stati utilizzati: testo in adozione, LIM, Internet, presentazioni in Power - Point. ATTIVITA’ DI VERIFICA Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche. Le valutazioni sono state attuate a conclusione di un segmento didattico abbastanza ampio. La verifica è avvenuta mediante: colloqui (almeno tre per quadrimestre), trattazioni sintetiche (almeno due per quadrimestre). CRITERI DI VALUTAZIONE Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati: acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate; coerenza nella costruzione di un discorso; capacità di scomporre e confrontare parti dell’argomento analizzato, nonché quella di rielaborarlo criticamente; chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta. 19 La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza, dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse. STORIA Nell’organizzazione didattica della disciplina gli alunni sono stati protagonisti di dibattiti e non semplici ricettori di “dogmi” in modo da conseguire l’obiettivo di un’identità civile consapevole. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi relativamente alle conoscenze ogni alunno: conosce i principali avvenimenti della storia del Novecento (fatti, effetti, concause, relazioni); conosce le diverse prospettive interpretative dei principali fenomeni storici. relativamente alle competenze ogni alunno: comprende e utilizza la terminologia specifica; individua le interazioni fra le implicazioni sociali, politiche ed economiche; indica gli elementi di continuità e cambiamento. relativamente alle capacita’ ogni alunno: produce opinioni rielaborate personalmente e giudizi storicamente giustificati; attualizza le problematiche relative alle istituzioni; espone sistemando in modo autonomo e rigoroso fatti, problemi e processi storici attraverso un’argomentazione coerente. CONTENUTI I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da raggiungere e in conformità alle direttive dei programmi ministeriali. In particolare, sono stati affrontati i seguenti argomenti: L’Italia nell’età giolittiana Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica. Il governo Giolitti e i rapporti con i socialisti. I caratteri del sistema giolittiano. Il decollo industriale e la politica economica Giolitti tra la riforma elettorale e conquista della Libia. La crisi degli ultimi anni. La Grande guerra 1914: da una crisi locale a un conflitto generale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. L’ingresso in guerra dell’Italia. 1915 – 1916: la carneficina. La svolta del 1917. L’epilogo del conflitto. I complessi nodi del dopoguerra 20 I trattati di pace e il nuovo scenario europeo. La mancata stabilizzazione dell’Europa. La Germania di Weimar. Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica. L’eclisse del sistema liberale Le ipoteche del dopoguerra. Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche. La crisi del sistema liberale. Il governo Giolitti e l’offensiva del movimento operaio. Nascita e ascesa del movimento fascista. L’avvento al potere di Mussolini. Il dopoguerra extraeuropeo Gli anni ruggenti negli Stati Uniti. L’unione sovietica da Lenin a Stalin La crisi del ’29 e la grande depressione Il crollo di Wall Street. Le conseguenze della “grande crisi “ in Europa. Il New Deal riformista di Roosevelt. L’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes. L’Europa fra totalitarismo e autoritarismo La scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich. L’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. Il regime fascista La costruzione dello Stato fascista. L’antifascismo tra opposizione e repressione. I rapporti con la Chiesa e i Patti lateranensi. L’organizzazione del consenso. L’economia e lo “Stato interventista” La società italiana fra arretratezza e sviluppo. La politica estera ambivalente di Mussolini. L’antisemitismo: le leggi razziali. La seconda guerra mondiale Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. Tra l’Asse Roma – Berlino e il patto Anticomintern. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia d’Inghilterra e prime difficoltà per l’Asse. L’operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica. L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. I progetti di Hitler per un Nuovo ordine europeo. L’Europa fra resistenza e collaborazionismo. La svolta nel conflitto e le prime vittorie degli Alleati ( 1942 – 1943). La caduta del fascismo e l’armistizio dell’Italia. L’avanzata giapponese e la controffensiva americana. Le ultime fasi della guerra in Europa e la sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa del Giappone. Un paese spaccato in due Il neofascismo di Salò. La ricostituzione dei partiti antifascisti e la Resistenza. La “Svolta di Salerno” e il governo di unità nazionale. Le operazioni militari e la liberazione. Gli anni della guerra fredda Verso un nuovo ordine internazionale. Dall’alleanza di guerra alla contrapposizione USA – URSS. La costruzione del blocco occidentale e l’inizio della guerra fredda. L’esordio della Cina comunista. 21 Lo scacchiere del Pacifico e la guerra di Corea. Gli effetti negli USA del conflitto coreano. L’era di Chruscev. La nascita dello Stato di Israele. Gli esordi del processo di integrazione europea. La nascita delle due Germanie. Verso il superamento del bipolarismo L’America di Kennedy. Gli Stati Uniti di Johnson e la guerra in Vietnam. I movimenti del sessantotto. L’Italia dalla ricostruzione al centrismo (1945-1958) Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare la storia della Prima Repubblica italiana, fino agli anni Sessanta. METODI L’attività didattica è stata incentrata sulla lezione frontale, che ha lasciato costantemente spazio alla partecipazione degli alunni, in particolare nella fase di ripresa e/o elaborazione degli argomenti. Si sono usati, ogni volta che se ne presentava la possibilità, analisi di documenti, come integrazione e ripresa d’argomenti svolti. Non è mancato l’utilizzo di presentazioni in power - point per facilitare il lavoro di comprensione degli argomenti trattati. MEZZI Testo in adozione, LIM, presentazioni in Power - Point, Dvd, Internet. ATTIVITA’ DI VERIFICA Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche. Quelle valutative sono state effettuate a conclusione di un segmento didattico. La verifica è avvenuta mediante: colloqui, interrogazioni orali (più di tre per quadrimestre), prove strutturate effettuate secondo le tipologie previste per la 3^ prova. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati: acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate; coerenza nella costruzione di un discorso; capacità problematizzare un argomento e di rielaborarlo criticamente; capacità di confrontare processi storici, società e contesti culturali, mantenendo la loro specificità storica ma cercando anche analogie e continuità; 22 chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza, dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse. MATEMATICA Docente: prof.Salvatore Capizzi Libro di testo: Multiformat vol.23 e vol.25 di Maraschini, Palma, casa editrice Paravia, DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI La classe è stata da me presa in carico all’inizio del quarto anno ed è costituita da diciotto alunni. Tutti gli alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato alle attività curriculari, oltre metà di essi ha lavorato con una certa continuità anche a casa. Il diverso impegno nel lavoro di ripensamento, le attitudini più o meno spiccate verso la disciplina e le carenze di preparazione accumulate nel corso degli anni hanno fatto sì che i livelli di conoscenze e competenze conseguite dagli alunni siano piuttosto differenti. Alcuni alunni hanno evidenziato una buona preparazione ed una certa autonomia nello studio, la maggior parte ha conseguito livelli intermedi di preparazione, pochi alunni hanno conseguito solo in parte gli obiettivi. OBIETTIVI Gli obiettivi individuati sono stati i seguenti: 1. Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule. 2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione. 3. Costruire procedure di risoluzione di un problema. 4. Conoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. METODOLOGIE Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Esercitazioni alla lavagna. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, fotocopie. VERIFICHE Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono 23 controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (brevi trattazioni, domande a risposta aperta, esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione commentata di esercizi esemplificativi alla lavagna, dimostrazione di teoremi). CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di avere svolto approfondimenti di carattere personale. CONTENUTI Richiami e complementi sulle successioni Successioni, successioni limitate e monotòne. Limite di una successione. Limiti di alcune successioni notevoli, Operazioni sui limiti, forme indeterminate. Insiemi di numeri reali. Richiami e complementi sulle funzioni. Intervalli e intorni. Insiemi limitati, estremi di un insieme. Punti di accumulazione e punti isolati. Funzioni, funzioni iniettive, suriettive, biiettive, limitate, monotòne, pari e dispari, periodiche. Determinazione del dominio, segno, eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi del grafico di una funzione. Limiti di una funzione e continuità. Limite finito ed infinito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro e relativi teoremi. Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Continuità in un intervallo. Teoremi sulla continuità. Cenni sulla risoluzione grafica di equazioni. Punti di discontinuità di una funzione. Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. Comportamento all’infinito delle funzioni elementari. Teoremi fondamentali sui limiti di una funzione. Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Operazioni sui limiti, forme indeterminate. Limite di una funzione composta. Limiti notevoli. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Calcolo differenziale e applicazioni allo studio di una funzione. Origine del concetto di derivata, suo significato geometrico. Definizione di derivata prima e di derivata di ordine superiore. Definizione e significato geometrico di differenziale. Relazione tra continuità e derivabilità. Classificazione dei punti di non derivabilità. Derivabilità delle funzioni elementari. Teoremi sulla derivabilità del prodotto di una funzione per una costante, della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni, della funzione composta. Determinazione di eventuali 24 asintoti obliqui. Teoremi di Rolle e Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teoremi di De L’Hospital. Definizione di estremi relativi di una funzione. Teorema di Fermat. Teoremi sugli estremi relativi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata in un intorno del punto o dello studio delle derivate successive nel punto. Definizione di concavità e flesso. Teoremi sulla concavità di una funzione. Teoremi sui flessi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata seconda in un intorno del punto o dello studio delle derivate successive. Studio del grafico di una funzione. Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione derivabile passante per un suo punto, per un punto esterno o avente coefficiente angolare fissato. Massimo e minimo assoluto di una funzione in un intervallo, teorema di Weierstrass. Problemi di massimo e di minimo. Calcolo integrale. Definizione di primitiva e integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione in somma, sostituzione e per parti. Problema delle aree, area del trapezoide. Definizione d’integrale definito, suo significato geometrico e sue proprietà. Formula per il calcolo dell’integrale definito. Area della superficie delimitata dal grafico di una o due funzioni. FISICA Docente: prof.Salvatore Capizzi Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA 3 – Le Monnier DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI La classe è stata da me presa in carico dall’inizio del quinto anno ed è costituita da diciotto alunni. Nel corso di quest’anno scolastico, tutti gli alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato con interesse alle attività in aula e in laboratorio, ma solo una parte di essi ha lavorato con continuità a casa. Il ritmo medio di apprendimento è stato piuttosto lento e ciò ha comportato una riduzione nella selezione dei contenuti trattati rispetto a quanto inizialmente previsto. Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati ed hanno conseguito una preparazione discreta o buona, altri, a causa di un impegno discontinuo o di carenze di base, hanno raggiunto in parte gli obiettivi fissati ed hanno conseguito una preparazione sufficiente o, in pochi casi, mediocre. OBIETTIVI Lo studio della fisica deve fornire all’allievo un mezzo efficace per conoscere e interpretare la realtà. Deve, inoltre, fornire un metodo di ricerca che, avvalendosi dell’attività di laboratorio, consenta una buona formalizzazione dei contenuti teorici e l’acquisizione di una metodologia generale applicabile anche in molti altri campi del sapere. 25 Gli obiettivi individuati, dunque sono stati i seguenti: - distinguere nell'analisi di una problematica gli aspetti scientifici da quelli ideologici, filosofici, sociali o economici - comprendere il fenomeno fisico cogliendone sia l'aspetto sperimentale che teorico - partendo da situazioni problematiche, saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche - acquisire la consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni - esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altre documentazioni - utilizzare il linguaggio specifico della disciplina - inquadrare storicamente qualche momento significativo dell'evoluzione della fisica METODOLOGIE Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Laboratorio Filmati didattici. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo, fotocopie , laboratorio, DVD. VERIFICHE Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (trattazioni sintetiche ed esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione commentata di esercizi esemplificativi alla lavagna). CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di avere svolto approfondimenti di carattere personale. 26 CONTENUTI La carica elettrica e la legge di coulomb Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione dei dielettrici. L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb. Il campo elettrico Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore. Condensatori. La corrente elettrica La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua. Strumenti di misura. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC. L’effetto termoionico. La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e nei gas. Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-corrente. Il campo d’induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo della materia. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi. Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici Il moto di una carica in un campo elettrico. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. Acceleratori di particelle. L’induzione elettromagnetica Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. GEOGRAFIA GENERALE Docente: prof.ssa Concetta Morreale Libro di testo: Neviani, Pignocchino Feyles, "Geografia generale - La terra nell'universo", ed.SEI. OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA 27 L’organizzazione del piano di lavoro è stata effettuata nella considerazione e nel totale rispetto delle varie personalità degli allievi. La classe è costituita da alunni con capacità intellettive differenti e con varie abilità di base per cui differente è il grado di istruzione raggiunto. Uno sguardo particolare è stato rivolto a quegli elementi che hanno dimostrato di avere poca padronanza dei mezzi espressivi e qualche difficoltà nell’utilizzo di un metodo di studio adeguato senza, per questo, trascurare gli elementi della classe che si sono mostrati più pronti ed in possesso di una buona abilità di base. A volte il dialogo educativo è stato rallentato da una transitoria difficoltà di una parte della classe a seguire l’attività didattica. In particolare gli argomenti trattati sono stati ripresi più volte per consentire a tale gruppo di alunni di raggiungere un buon livello cognitivo . Ciò ha, però, provocato un generale rallentamento dell’attività didattica che tuttavia non ha sostanzialmente danneggiato gli alunni più meritevoli che si sono giovati di tali ripetizioni per maturare e consolidare le tematiche trattate. In linea generale i contenuti indicati nella programmazione sono stati, in parte, riadattati tenendosi conto delle diverse esigenza emerse nel corso dell’anno. In ogni caso le attività fondamentali sono state svolte in un clima culturale aperto, fertile e vivace. Qualche tematica particolarmente complessa è stato curata ulteriormente con ricerche individuali e/o lavori di gruppo per svilupparne le varie componenti. RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche hanno avuto come scopo non solo quello di accertare l’avvenuta acquisizione dei contenuti, la capacità di espressione e di rielaborazione critica, ma anche la valutazione dell’efficacia del metodo didattico seguito. Gli strumenti adoperati sono stati: le interrogazioni orali, gli interventi nel corso delle lezioni, le prove strutturate e semi strutturate, le relazioni di laboratorio. Le diverse verifiche hanno dato l’opportunità di monitorare i progressi compiuti dagli allievi in relazione alla situazione di partenza ed alle loro capacità e competenze considerando anche l’impegno e l’interesse per la disciplina, dunque in conclusione gli obiettivi non cognitivi e cognitivi sono stati raggiunti in maniera diversificata ed adeguata ai vari livelli di risposta al dialogo educativo espresso dagli alunni. Per il raggiungimento di una formazione umana completa che non si fermi alla semplice acquisizione dei contenuti si è coltivata anche la socializzazione, lo spirito di classe, la conoscenza, il rispetto delle diversità di idee e lo sviluppo di capacità analitiche e critiche (obiettivi non cognitivi). METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI 28 Le lezioni sono state presentate in maniera semplice e discorsiva, si è evitato con cura il puro nozionismo e l’apprendimento mnemonico e tutto ciò che può soffocare le capacità critiche personali. Quindi si è dato ampio spessore alla lezione dialogata. Il dialogo opportunamente utilizzato, ha trovato ampia base di riferimento nell’osservazione della realtà dell’ambiente circostante ed è stato, quindi, articolato in esercitazioni, lavori di gruppo e ricerche. Gli strumenti utilizzati sono stati, in primo luogo il libro di testo, ma anche riviste scientifiche di vari livelli, video cassette e DVD, esperimenti di chimica effettuati in classe ed in laboratorio, osservazioni di minerali. EVENTUALI OSSERVAZIONI E PROPOSTE Si propone di integrare il corredo del laboratorio di Chimica e di Biologia con DVD su specifici argomenti di Chimica Generale, Geologia, Geografia generale ed astronomica PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO Astronomia ed astrofisica Osservare il cielo. Nascita, vita e morte delle stelle. Le Galassie e l’Universo. Il Sistema Solare; Il pianeta terra Le caratteristiche del Pianeta Terra ed i movimenti. I materiali della litosfera I minerali. Le Rocce. I Vulcani. Si prevede di trattare oltre la data sopra indicata i seguenti argomenti: Terremoti e Dinamica della Litosfera. DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Docente: prof.ssa Paola Laquidara Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, "Itinerario nell'arte" vol. 3 ed.verde, ed.Zanichelli. La classe, pur nella sua eterogeneità, ha manifestato sempre un atteggiamento simpaticamente positivo nei confronti delle attività e dei contenuti proposti. Tutti gli alunni hanno partecipato con curiosità e attenzione, ma non altrettanto diffuso e puntuale è stato invece l'impegno nelle attività autonome di studio, e rielaborazione dei contenuti. Il profitto individuale, naturalmente,ne ha significativamente risentito, pochi alunni sono capaci di affrontare opportunamente l'analisi e l'interpretazione di autori e opere, alcuni si orientano discretamente con la guida dell'insegnante, altri, ancora oggi, non hanno superato la naturale attitudine ad esprimersi in base ad una propria opinione spontanea, generica e superficiale. 29 Per riuscire a svolgere in maniera congrua gli argomenti che riguardano i linguaggi eiprodotti artistici contemporanei si è privilegiata la trattazione della storia dell'arte rispetto alle esercitazioni grafiche, nonostante ciò lo svolgimento degli argomenti previsti, ha subito variazioni e contrazioni in corso d'opera a causa dell'esiguità del tempo a disposizione e delle condizioni contingenti del lavoro didattico. Il programma è stato svolto :in forma diacronica dagli avvenimenti storico-artistici della metà del '700 fino alle Avanguardie Artistiche del '900 e parallelamente, in forma di unità tematiche,sono stati analizzati alcuni artisti e/o movimenti del XX sec. interessanti per la comprensione dei linguaggi artistici contemporanei. Si è tentato di fornire una visione della storia dell’arte che, pur nella sua specificità, consentisse di collegare le arti figurative ai movimenti culturali che hanno caratterizzato la storia e caratterizzano il mondo contemporaneo. Particolare obiettivo è stato quello di rendere fruibili i linguaggi artistici attraverso l'osservazione e l'analisi di opere, artisti e movimenti scelti per le loro qualità paradigmatiche; si è cercato di rendere più chiaro il legame tra le arti figurative e gli altri ambiti dell'esistenza operando i possibili collegamenti. Le scelte relative agli artisti e/o movimenti trattare sono state fatte in base alla rilevanza che questi hanno avuto nello sviluppo delle arti figurative contemporanee internazionali, poiché si è ritenuto importante individuare ed indicare ciò che ha caratterizzato le arti figurative occidentali e cosa è stato rilevante per i cambiamenti verificatisi nell’età contemporanea. La conoscenza di artisti e movimenti è stata supportata dalla lettura delle opere che ha coniugato osservazione, descrizione, analisi degli elementi del linguaggio visuale e conoscenza delle circostanze culturali di riferimento. OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze Relative alle caratteristiche formali e alle strutture costitutive dell’opera d’arte (linea, superficie, spazio,volume, colore, stesura, etc.) Capacità di descrivere ed interpretare le opere d’arte visuale in base alleloro caratteristiche formali; di attribuire valore all’opera d’arte; di esprimersi con efficaci capacità espositive dioperare opportuni collegamenti tra autori, movimenti e ambiti diversi di collocare l’autore e la sua opera nel contesto storico e culturale di riferimento. OBIETTIVI MINIMI 30 Uso del lessico specifico essenziale Conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina Esposizione dei contenuti appresi in modo chiaro e corretto, se pur semplice Autonomia nei processi essenziali di apprendimento METODI Induttivo e deduttivo, lezione frontale, discussione strutturata, analisi di testi critici, produzione di brevi testi scritti, schemi, mappe, rubriche, presentazioni PowerPoint. STRUMENTI Libro di testo, presentazioni Power Point VALUTAZIONE Raggiungimento degli obiettivi prefissi Acquisizione dei contenuti Progressi Impegno nello studio Partecipazione VERIFICHE Orali: brevi interventi, analisi di opere, comunicazioni discorsive, presentazioni PowerPoint Scritte: quesiti a risposta sintetica, trattazione sintetica di argomenti CONTENUTI STORIA DELL'ARTE Autori e movimenti significativi dei secoli : XVIII, XIX, XX Percorsi tematici relativi al rapporto poetica/stile in opere esemplari della storia dell'arte occidentale EDUCAZIONE FISICA Docente: prof.ssa Maria Rumasuglia Libro di testo: Fiorini Coretti Bocchi: “Corpo libero due” Livelli di partenza rilevati La classe è costituita da 18 alunni di cui 11 maschi e 7 femmine. 31 All’inizio dell’anno sono state operate delle verifiche dei livelli di partenza attraverso dei test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test è risultata eterogenea. Alcune alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative altri nelle capacità condizionali altri ancora non presentavano carenze. Alcuni hanno preso parte alle gara di corsa campestre, fase d’Istituto e prenderanno parte a quella di atletica leggera, fase d’Istituto L’interesse per la materia, la partecipazione al dialogo educativo, anche per le argomentazioni teoriche trattate è stato abbastanza costante durante tutto l’anno scolastico per la quasi totalità degli alunni I risultati ottenuti sono nel complesso discreti. Obiettivi Generali Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente Migliorare la coscienza corporea come capacità relazionale Permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la pratica motoria come costume di vita Permettere l’acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione della salute Abituare gli alunni all’autovalutazione e al rispetto delle regole Migliorare l’autostima e la socializzazione Obiettivi Specifici Miglioramento delle capacità motorie condizionali ( forza, velocità, resistenza, mobilita’ articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo coordinazione generale) Affinamento degli schemi motori di base ed acquisizione di nuovi schemi motori Conoscenza e pratica di alcune attività sportive individuali e di squadra Sviluppo di argomenti teorici relativi all’educazione fisica e sportiva Contenuti (attività didattiche realizzate) Test motori per la valutazione iniziale delle qualità motorie individuali Attività per il miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare Attività per l’apprendimento ed il perfezionamento dei movimenti di base e dei gesti tecnici di alcune discipline sportive (atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton,) Metodo di lavoro L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni teorico/pratiche e lezioni frontali. Ogni attività è stata preceduta da spiegazione e dimostrazione e seguita da correzione sia individuale che di gruppo 32 I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra e gli spazi all’aperto, l’attrezzatura a disposizione, libro di testo ed appunti forniti dall’insegnante. Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento: Partecipazione attiva Miglioramento della situazione di partenza Aspetti comportamentali e di socializzazione Sono state svolte: Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizione degli obiettivi. Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento. Verifica finale sui risultati conseguiti. Programma pratico Test per misurare la resistenza :a)calcolo della frequenza basale, b) calcolo del tempo di recupero, c) misurazione delle capacità di resistenza generale o aerobica (test di Cooper) Test per misurare la forza dei muscoli degli arti inferiori Test per misurare la mobilità della colonna vertebrale Test per misurare la velocità su mt.30 Test per misurare la forza dei muscoli addominali Stretching dei principali muscoli del corpo umano Potenziamento dei principali muscoli del corpo umano Preatletici di base per la corsa: skip, corsa calciata, corsa balzata etc. Atletica leggera: a) Salto in alto stile Fosbury; b) Corsa ostacoli mt.30. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra Pallacanestro: alcuni fondamentali individuali, quali il tiro da fermo ed in corsa o terzo tempo; passaggi a due mani ed ad una mano, tic tac a due e a tre; palleggio Programma teorico Apparato Cardiocircolatorio Aapparato Respiratorio B.L.S (sistema di base delle funzioni vitali) Sistema muscolare A.T.P. Le basi energetiche della contrazione muscolare Qualità motorie: resistenza, mobilità, forza, Alimentazione Doping e sostanze che creano dipendenza 33 RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa Irene Li Greggi Libro di testo: S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna. MODULI TEMATICI SVOLTI NELL’ANNO Persona umana e dimensione etica Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge. Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo. Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana. L’etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge. La Chiesa e la questione sociale Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali. I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il bene comune; l’universale destinazione dei beni. Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile. La Chiesa del XX secolo La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”. Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace. L’umanesimo integrale. Obiettivi raggiunti Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per 34 confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno seguito, con regolarità le lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha sufficientemente assimilato i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei contenuti proposti. Metodologie didattiche L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali. L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione. Mezzi e strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione: internet, cloudcomputing, utilizzo didattico di posta elettronica e social network. Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal libro di testo. 35 La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. 36