Documento 15-05-2015 5C sia SCUOLAx

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Documento 15-05-2015 5C sia SCUOLAx
ISTITUTO TECNICO STATALE
ECONOMICO e TECNOLOGICO
“PADRE A.M. TANNOIA”
Corato (BA)
DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
5a sez.C indirizzo "SIA"
ESAMI DI STATO
Conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROFILO CULTURALE DEL SETTORE ECONOMICO
L'identità degli istituti tecnici e' connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio,
l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico,
tale identita' e' espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree
di indirizzo. I risultati di apprendimento di cui ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 e agli allegati B) e C) costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali di cui all'articolo 8, comma 3, del regolamento relativo al riordino degli Istituti Tecnici, definite a sostegno dell'autonomia organizzativa e
didattica delle istituzioni scolastiche. Le linee guida comprendono altresi' l'articolazione in
competenze, abilita' e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al
Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (European Qualifications
Framework-EQF).
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita
attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo di
istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l'economia, l'amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l'economia sociale e il turismo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai
sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo
della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici.
In particolare, sono in grado di:
- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall'economia e dal diritto;
- riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
- analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e
controllo di gestione;
- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza
per individuare soluzioni ottimali;
- agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;
- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a
strumenti informatici e software gestionali;
- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
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CARATTERI SPECIFICI DELL'INDIRIZZO DI STUDI
L’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali nasce dal riordino degli Istituti Tecnici, attuato dal Ministro
della Pubblica Istruzione, dall’a.s. 2010 -2011, a partire dal quale l’offerta formativa si è articolata
in due settori:
1) Economico
2) Tecnologico
I nuovi Istituti Tecnici del Settore Economico comprendono due indirizzi:
a. Amministrazione, finanza e marketing
b. Turismo
Con la riforma è stato istituito un biennio comune a tutti gli indirizzi e a tutte le articolazioni.
Per quanto riguarda il triennio dell'indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing" si distinguono
tre articolazioni:
c. "Amministrazione, finanza e marketing" (ex corso Igea)
d. "Sistemi informativi aziendali" (ex corso Mercurio)
e. "Relazioni internazionali per il marketing" (ex corso Erica)
All’interno del settore Economico, dopo il biennio comune, ha inizio l’indirizzo in questione che
prosegue nei tre anni successivi con piani di studio mirati ad approfondire aspetti specifici del
mondo del lavoro e della professione a cui esso è finalizzato.
Esso intende formare persone con competenze sia amministrativo-contabili, sia informatiche, capaci di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti però caratterizzati dalla presenza di sistemi informatici automatizzati.
PROFILO PROFESSIONALE
Nell'articolazione "SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI", il profilo si caratterizza per il riferimento
sia all' ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta ed
all' adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l'efficienza aziendale
attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all' organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
Il Diplomato in Sistemi Informativi Aziendali ha competenze specifiche nell’Informatica gestionale
integrate da una preparazione specifica nel settore delle tecnologie indispensabili per le nuove
professioni. Ha conoscenze dei processi economico-giuridici e dei software applicativi finalizzati
alla gestione amministrativo-finanziaria.
In particolare, egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo
di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare
nuove procedure.
Pertanto egli saprà:
-cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collaborare
e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;
-operare all'interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e
svilupparne le modificazioni;
-utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei
fenomeni gestionali;
-redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione;
-collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello nazionale
e internazionale.
Egli dovrà, quindi, essere orientato a:
-interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
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-analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche disponibili;
-operare per obiettivi e per progetti;
-documentare adeguatamente il proprio lavoro;
-individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;
-valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;
-comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
-partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento;
-affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA
L'istituto Tecnico Commerciale "Tannoia", nella configurazione di una sede centrale in Corato e di
una sede staccata a Ruvo, opera su un territorio compreso fra le città di Corato, Ruvo e Terlizzi,
città dalle quali proviene la sua utenza nella quasi totalità. Le città del cosiddetto " bacino di utenza " (Corato, Ruvo e Terlizzi) si contraddistinguono per le diverse realtà economico-produttive:
Corato, a vocazione commerciale e produttiva; Ruvo, a vocazione turistico-culturale; Terlizzi, a
vocazione artigianale e florovivaistica.
Inoltre si registra la presenza su tutto il territorio di liberi professionisti e di un terziario diffuso.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Gli elementi caratterizzanti il piano dell'offerta formativa sono:
1. Le scelte educative: la dimensione europea dell'insegnamento, intesa come approccio trasversale alle discipline per rispondere all'esigenza di promuovere una cittadinanza europea
non intesa nel senso della rinuncia alla identità culturale nazionale, bensì nel senso dell'acquisizione della capacità di confronto e di coesistenza fra più culture.
2. Le scelte didattiche: variegato appare, all'interno dell'istituto il panorama relativo alle metodologie didattiche. Da anni l'istituto sperimenta modalità didattiche che si affianchino alla lezione frontale e alle verifiche tradizionali (scritte e orali). In particolare, molti sono i docenti che
si sono cimentati nella sperimentazione del "cooperative learning" e della didattica breve.
E' importante sottolineare la presenza di attività extracurriculari che integrano l'offerta educativa.
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI FREQUENTANTI:
25
di cui:
MASCHI: 17
FEMMINE: 8
ELENCO DEI CANDIDATI
1 ABBATTISTA MARIANO
2 AGATINO VINCENZO GABRIELE
3 ARDITO FRANCESCO
4 ARDITO LUCIANO
5 BOVE ALDO
6 CIALDELLA FELICE
7 CONTE ANTONELLA
8 DI BISCEGLIE VALENTINA
9 DI FRANCO PASQUALE
10 FERRARA FEDERICA
11 FIORE DANIELA
12 LAFIANDRA FELICE
13 LEO MICHELE
14 LEONE ANTONELLA
15 LOBASCIO FABRIZIO
16 LOIODICE TERENZIA
17 MISCIOSCIA GIUSEPPE
18 NOCELLA ELIANA
19 PICCARRETA ALESSANDRO
20 QUATELA FRANCESCO
21 QUINTO ANDREA
22 SCARINGELLA SALVATORE
23 STRIPPOLI CATALDO
24 VARESANO FRANCESCA
25 VIRGILIO GIUSEPPE
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Discipline del Piano di
studio
Docenti
Lingua e letteratura
Italiana
LEO CONCETTA
Storia
LEO CONCETTA
Lingua straniera
Inglese
BERARDI GIUSEPPINA
Matematica
DE LEO GIOACCHINO
Economia Aziendale
MAZZILLI PAOLO
Informatica
FACCHINI ZACCARIA
Diritto
QUATELA MARIA
Scienza delle Finanze QUATELA MARIA
Scienze Motorie e
sportive
DE PALMA PIERO
Religione
CIMADOMO DANIELA
Laboratorio
MONGELLI NUNZIA
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V sez.C indirizzo SIA è composta da 25 alunni: 17 maschi e 8 femmine.
La classe risulta alla fine del quinto anno, diversificabile al suo interno, per quanto attiene lo stile
di apprendimento, l’impegno, nonché l’attenzione e la partecipazione profusa durante le attività
didattiche.
Questo ha determinato un’acquisizione di conoscenze e un conseguimento di competenze e abilità variegato.
Di profilo sostanzialmente medio, il gruppo classe presenta un numero di alunni pari all’incirca al
50% che ha raggiunto conoscenze globalmente complete anche se piuttosto superficiali e competenze alquanto semplici. Il 30% circa del totale, invece, ha acquisito in modo più consapevole i
diversi contenuti ed è pervenuto a competenze di livello intermedio, evidenziando una certa autonomia nella risoluzione di richieste o problemi. Infine un gruppo esiguo equivalente quasi al
20% ha raggiunto un livello avanzato di competenze e abilità, nonché un grado di approfondimento e rielaborazione personali delle conoscenze. In quest’ultimo gruppo vanno segnalati in
particolare due alunni la cui preparazione e formazione possono dirsi eccellenti.
Dal punto di vista educativo si può affermare che la classe si è distinta sovente per una certa esuberanza, non sempre autocontrollata ma più spesso contenuta dall’intervento della figura docente.
La classe in questione inoltre comprende un alunno che il Consiglio di Classe ha individuato e riconosciuto, dopo un congruo periodo di osservazione, quale BES. A riguardo si allega al presente documento il fascicolo riservato.
Tra le attività svolte nell’ultimo anno si menzionano il progetto “Lettura del quotidiano”, la partecipazione alle attività di Orientamento, la visione di spettacoli teatrali coerenti con i programmi, visite guidate (casa circondariale di Trani), giochi sportivi studenteschi, progetto pluridisciplinare coordinato dal docente di informatica relativo all’Utilizzo dei piani di coesione nel comune di Corato.
Il progetto ha compreso anche la realizzazione di una sua parte in lingua inglese.
Di significativa rilevanza, in termini di ricaduta nello stimolo all’impegno nonché nel conseguimento di importanti competenze sia specifiche che trasversali, è risultata la partecipazione della
classe nel Terzo e Quarto anno al Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, articolato in lezioni
d’aula (30 ore) sul tema “Vendite & Marketing” (terzo anno) e “Fiscalità in azienda” (quarto anno)
e stages in aziende del territorio (120 ore per ogni anno). A riguardo si allega descrizione puntuale del progetto e declinazione competenze relative.
-7-
IL PROGETTO
Il progetto, della durata triennale, è stato suddiviso in due fasi: la prima fase è stata la selezione
degli alunni che si è svolta il secondo anno di corso; la seconda fase si è sviluppata al terzo ed al
quarto anno secondo due tipologie di momenti formativi e di interazione fra i tre soggetti coinvolti:
Scuola, Azienda, Studente.
A) Formazione teorica in aula con l'ausilio di esperti, consulenti esterni o tecnici individuati in
collaborazione con le Aziende coinvolte e mirata ai temi specifici individuati in fase organizzativa (circa 30 ore complessive per ogni anno).
B) Formazione diretta in azienda tramite un periodo di stage aziendale previsto in tre settimane (circa 120 ore complessive per ogni anno).
Le aziende coinvolte sono state cinque: Fiore di Puglia, Granoro, Newage, Smart, Tangari.
AREE DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE E CERTIFICARE
COMPETENZE SPECIFICHE DEL PROGETTO
COMPETENZE
TRASVERSALI
− Attitudine al lavoro Competenze cognitive
di gruppo
− Disponibilità
confronti dei
leghi
nei
col-
− Capacità di problem
solving
− conoscere e comprendere le
tendenze attuali e future del
mercato
− leggere e interpretare i risultati
di una ricerca di mercato
− interpretare, definire ed elaborare strategie di marketing e
− Capacità di comunicomunicazione;
− Spirito di iniziativa
cazione
− leggere e interpretare un piano
− Capacità di organizmedia
zare il proprio lavoro
− conoscere e utilizzare tecniche
− Adattabilità
dimostrata nei confronti
di un diverso ambiente culturale
specialistiche per progettare e
definire le migliori combinazioni di azioni di comunicazione
− Capacità di rispetta- − comprendere i nuovi modelli
re i tempi e le scadi business propri della rete,
denze
sempre in evoluzione
− conoscere la fiscalità diretta e
indiretta
− conoscere la determinazione,
la liquidazione ed il versamento di IRES, IRAP, IVA.
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Abilità
− produrre un piano di marketing
e comunicazione
− pianificare obiettivi, strategie e
azioni
− progettare un piano media
− valutare le proposte di pianificazione
− coordinare l’attività delle varie
funzioni aziendali
− produrre comunicazioni a partire
dalle nuove logiche della rete
− coordinare la messa in atto degli
strumenti delle relazioni pubbliche, della promozione e della
sponsorizzazione
− saper compilare i documenti relativi alla compravendita
− saper tenere le contabilità sezionali dei clienti e dei fornitori.
− usare correttamente la lingua inglese
− utilizzare la tecnologia informatica
METODOLOGIE DIDATTICHE PREVALENTI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura e comprensione guidata dei testi
Consultazione ed analisi delle fonti
Esercitazioni di gruppo ed individuali
Progettazioni interdisciplinari di edifici complessi
MEZZI UTILIZZATI
Libro di testo; riviste specializzate; codice civile e altre leggi speciali; calcolatrici tascabili, carte
geografiche murali, fotocopie, sussidi multimediali; programmi applicativi, videoscrittura e foglio
elettronico; lavagna multimediali, registratore audio; facsimile di certificati e/o di modelli fiscali e/o
contabili.
STRUMENTI DI VERIFICA
•
-
Prove scritte (almeno 2 per quadrimestre):
strutturate: quesiti a risposta multipla, di completamento vero o falso;
semistrutturate: quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica di argomenti
elaborati di tipo tradizionale
prove di analisi testuale
saggio breve
temi progettuali di quadrimestre
•
-
Prove orali (almeno 2 per quadrimestre):
colloqui individuali
colloqui di gruppo
•
-
Simulazione prove di esame:
due della prova di italiano;
una della seconda prova (economia aziendale);
due della terza prova multidisciplinare:
in merito a quest’ultima il Consiglio di Classe ha deliberato la tipologia della prova (B
massimo 8 righi), per le seguenti discipline: Inglese, Matematica, Diritto, Informatica e
Scienza delle Finanze; il tempo di svolgimento della prova è stato fissato in centocinquanta minuti.
Le simulazioni effettuate si allegano al presente documento, insieme alle relativa griglie di
valutazione.
-9-
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe, per quanto concerne la valutazione del processo di apprendimento, ha
stabilito di tener conto, oltre ai risultati delle prove scritte ed orali, anche dell’impegno,
dell’interesse, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Per i livelli, si fa riferimento alla tabella allegata, adottata dal Collegio dei Docenti:
LIVELLI
INDICATORI
Livello scarso: meno di 4
Livello insufficiente: 4
Livello mediocre: 5
Livello sufficiente:6
Livello discreto: 7
Livello buono: 8
Livello ottimo: 9
Livello eccellente: 10
- 10 -
•
L’alunno ha conoscenze lacunose.
•
Non comprende i fondamenti della disciplina
•
Non riesce ad esprimere alcun concetto
•
Non partecipa affatto alle attività curriculari
•
L’alunno non possiede i concetti fondamentali della disciplina
•
Stenta nella comprensione dei tratti fondamentali degli argomenti
•
Si esprime in forma inappropriata e carente
•
Partecipa in modo saltuario al dialogo educativo
•
L’alunno possiede in modo frammentario i concetti fondamentali della disciplina;
•
Rivela una limitata comprensione degli argomenti proposti
•
Si esprime in modo approssimativo
•
Partecipa perché sollecitato al dialogo educativo
•
L’alunno possiede i concetti fondamentali della disciplina;
•
Comprende i tratti essenziali degli argomenti proposti
•
Si esprime in modo abbastanza corretto
•
Partecipa in modo ricettivo al dialogo educativo
•
L’alunno possiede una conoscenza completa della disciplina
•
Comprende in modo ragionato i contenuti
•
Si esprime con linguaggio appropriato e chiaro
•
Partecipa in modo costante ed attivo al dialogo
•
L’alunno possiede una conoscenza completa ed approfondita della disciplina;
•
Dimostra una comprensione elaborata dei contenuti
•
Si esprime in forma appropriata ed efficace
•
Partecipa in modo costruttivo al dialogo educativo
•
L’alunno possiede una conoscenza completa della disciplina
•
Comprende a pieno gli argomenti proposti
•
Adopra il linguaggio adeguato alla disciplina
•
Partecipa in modo propositivo al dialogo educativo
•
L’alunno possiede una conoscenza organica della disciplina
•
Comprende con competenza gli argomenti proposti,
•
Adopra il linguaggio specifico della disciplina
•
Partecipa in modo personale e professionale al dialogo educativo
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, nell’assegnare i crediti scolastici e formativi, sì è avvalso della seguente tabella :
MEDIA DEI VOTI
PUNTI DI CREDITO
3^ CLASSE
4^ CLASSE
5^ CLASSE
Sono stati valutati, inoltre, ai fini dell’attribuzione del credito, ma comunque nell’ambito della fascia
relativa alla media dei voti:
la frequenza,l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative, l’interesse manifestato e profitto raggiunto in riferimento
all’insegnamento della Religione cattolica
eventuali crediti formativi, documentati da Enti, Associazioni, Istituzioni, per attività svolte al di
fuori della scuola in ambiti e settori legati alla formazione della persona e della crescita umana,
civile e culturale (attività culturali, artistico e ricreative; attività ambientali, di formazione professionale, volontariato; solidarietà; cooperazione; sport);
OBIETTIVI FISSATI IN FASE DI PROGRAMMAZIONE INIZIALE
Conoscenze, competenze e abilità trasversali
Educative
L’alunno deve:
− Impegnarsi a rispettare nei rapporti interpersonali i valori di legalità, tolleranza, cooperazione,
solidarietà, assumendo comportamenti improntati a senso di responsabilità, rispetto delle regole, delle persone e delle cose
− Essere disponibile al confronto e al lavoro di gruppo, partecipando in modo costruttivo all’attività
didattica
− Partecipare consapevolmente al processo di apprendimento, acquisendo consapevolezza degli
obiettivi, dei criteri e degli strumenti di valutazione fissati dal Consiglio di Classe, in linea generale e nelle varie discipline
− Essere in grado di autovalutarsi, prendendo coscienza dei propri punti di forza e di debolezza e
impegnarsi nel percorso di recupero in modo responsabile
− Sapersi orientare, attraverso la presa di coscienza del proprio sé, per costruire il proprio progetto personale
Cognitive
L’alunno deve:
- 11 -
− Conoscere i temi di studio e saperli contestualizzare, collegare e inserire in un preciso quadro di
riferimento
− Saper decodificare ed interpretare un testo
− Saper comunicare in modo chiaro e corretto, con padronanza della lingua parlata e scritta e uso
appropriato di linguaggi disciplinari
− Saper fare uso di varie tipologie di scrittura
− Saper analizzare situazioni problematiche e formulare ipotesi razionali di soluzioni alternative
− Saper effettuare scelte, ricercando e assumendo tutte le informazioni utili
− Saper documentare il proprio lavoro
− Saper rielaborare autonomamente le proprie conoscenze, esprimendo giudizi personali
Abilità specifiche ( relative al profilo professionale )
L’alunno deve:
− Saper utilizzare strumenti, metodi, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali
− Saper leggere, redigere e interpretare i più significativi documenti aziendali
− Saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali
− Saper cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali
ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
Nel corso del terzo e quarto anno, al fine di colmare carenze o debiti formativi si sono attuati Corsi di recupero.
Inoltre nel corso del quarto anno, oltre ai corsi effettuati durante l’anno, sono stati attuati corsi di
recuperi estivi, con prova finale nello stesso A. S., nel mese di agosto.
Al fine di colmare le eventuali lacune, nel corso di quest'ultimo anno, il Collegio Docenti e di conseguenza il Consiglio di Classe si è orientato verso il recupero in itinere.
COMPETENZE CONSEGUITE IN RIFERIMENTO ALLE PRESTAZIONI MEDIE DELLA
CLASSE
Conoscenze, competenze e abilità trasversali
Educative
L’alunno è in grado di:
− Rispettare le regole interne all’istituzione scolastica, le persone e le cose, accettando i valori
della tolleranza, cooperazione e solidarietà;
− Confrontarsi e lavorare in gruppo, partecipando in modo corretto all’attività didattica;
− Partecipare consapevolmente al processo di apprendimento;
− Autovalutarsi
Cognitive
L’alunno è in grado di:
− Conoscere e interpretare in modo sistemico temi e problemi oggetto di studio;
− Usare le varie tipologie di scrittura;
− Analizzare situazioni problematiche;
− Comunicare in modo chiaro, utilizzando i linguaggi specifici in modo appropriato;
− Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
− Rielaborare autonomamente le proprie conoscenze
- 12 -
Abilità specifiche (relative al profilo professionale)
L’alunno è in grado di:
− Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei
fenomeni gestionali;
− Leggere, redigere e interpretare i più significativi documenti aziendali;
− Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
− Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali
- 13 -
CRITERI E SCALA DI VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DEI PROCESSI DI
APPRENDIMENTO
La scala utilizzata fa riferimento alla tassonomia di Bloom integrata, relativamente alla sfera
comportamentale e alle competenze linguistico-espressive
CONOSCENZA
FASCE DI LIVELLO
Di termini, fatti specifici, convenzioni, classificazioni, regole, teorie, Insufficiente
metodologie, argomenti, tematiche relative all’ambito di studio
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
COMPETENZA
FASCE DI LIVELLO
Di lettura, interpretazione e comprensione
Insufficiente
Di comunicazione ed espressione: saper costruire un testo, secondo Mediocre
requisiti di chiarezza, coerenza, correttezza, con uso appropriato di Sufficiente
linguaggi specifici
Discreto
Di applicazione
Buono
Ottimo
Eccellente
ABILITA’
FASCE DI LIVELLO
Di analisi e sintesi, individuando gli elementi essenziali ed accessori Insufficiente
Mediocre
organizzando informazioni, conoscenze, considerazioni
Di rielaborazione, collegamento e valutazione, contestualizzando, Sufficiente
stabilendo analogie e differenze, esprimendo opinioni e valutazioni
Discreto
Di svolgere un’attività di approfondimento e ricerca, sviluppando il Buono
collegamento tra le varie aree della conoscenza
Ottimo
Eccellente
COMPETENZE EDUCATIVE
COMPETENZE
EDUCATIVE
Frequenza
Assidua
Regolare
Sporadica
Saltuaria
Impegno
Continuo
Regolare
Superficiale
Scarso
Partecipazione
Attiva
Costruttiva
Distaccata
Passiva
Metodo di studio
Preciso
Organico
Approssimativo
Confuso
Socializzazione
Sicura
Buona
Incerta
Difficoltosa
Comportamento
Corretto
Responsabile
Poco controllato
Scorretto
FASCE DI LIVELLO
- 14 -
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZA, COMPETENZA E ABILITA’
Il Consiglio di Classe ha inoltre definito come segue i criteri di corrispondenza tra voti, giudizi sintetici e livelli di conoscenza, competenza, capacità.
GIUDIZIO SINTETICO
VOTO
LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’
ECCELLENTE
10
OTTIMO
9
BUONO
8
DISCRETO
7
SUFFICIENTE
6
MEDIOCRE
5
Evidenzia conoscenza organica e comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa tutti gli elementi.
Espone con proprietà, chiarezza e coerenza. Sa applicare le conoscenze a situazioni concrete. Rielabora le
conoscenze con contributi personali, offrendo anche soluzioni originali.
Evidenzia conoscenza organica e comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa tutti gli elementi.
Espone con chiarezza, coerenza e proprietà. Sa applicare le conoscenze a situazioni concrete. Rielabora le
conoscenze in forme personali.
Evidenzia conoscenza precisa e comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa gli elementi. Sa applicare le conoscenze. Espone con chiarezza, coerenza e
proprietà.
Evidenzia conoscenza articolata e comprensione adeguata dell’argomento, di cui sviluppa gli elementi. Riesce ad applicare le conoscenze, anche se guidato, a
volte, dal docente. Espone con sufficiente chiarezza,
coerenza e proprietà.
Evidenzia conoscenza essenziale e comprensione dei
punti nodali dell’argomento. Espone con sufficiente
chiarezza, pur incorrendo in lievi errori e improprietà.
Evidenzia conoscenza e comprensione parziale dei
punti nodali dell’argomento. Espone con scarsa sicurezza, incorrendo in errori e improprietà.
Evidenzia conoscenza e comprensione gravemente insufficienti dell’argomento, di cui non coglie gli elementi
fondamentali. Espone con difficoltà, incorrendo in errori
e improprietà.
INSUFFICIENTE
1-4
Il Consiglio di Classe, nella valutazione periodica e finale, si è impegnato a tenere conto anche
dei seguenti elementi:
Progressi significativi rispetto alla situazione di partenza
Livello della classe
Situazione personale (gravi problemi di salute o di famiglia ), quando essa non pregiudichi del tutto l’acquisizione degli obiettivi minimi
Partecipazione costruttiva alle attività integrative
- 15 -
CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI DEI
PROCESSI DI APPRENDIMENTO
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
Punti Punti
Punti
CONOSCENZE COMPETENZE
/10
/15
/30
1
1
1-3
Nessuna
Nessuna
1-2
2-3
4 -6
Non riesce ad Nessuna
orientarsi anche se guidato
2-3
4-5
8-10
Frammentarie Applica le conoscenze
e gravemente minime solo se guidato,
lacunose
ma con gravi errori. Si
esprime in modo scorretto
ed improprio. Compie analisi errate.
3-4
6-7
11-14
Lacunose e
Applica le conoscenze
parziali
minime se guidato, ma
con errori. Si esprime in
modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.
4-5
8-9
15-17
Limitate e su- Applica le conoscenze
perficiali
con imperfezioni. Si e5-6
9-10
17-19
Superficiali
sprime in modo impreciso. Compie analisi parziali.
6
10
20
Complete ma Applica le conoscenze
non approfon- senza commettere errori
dite.
sostanziali. Si esprime in
modo semplice e corretto.
Sa individuare elementi e
relazioni con sufficiente
correttezza.
6-7
11-12
21-23
Complete; se
guidato sa
approfondire.
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi,
ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato. Compie analisi
complete e coerenti.
7-8
13
24-26
Complete, con
qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi.
Espone in modo corretto
e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo
completo.
- 16 -
ABILITA’
ESITO
Nessuna
Nessuna
Nullo
Assolutamente insufficiente
Nessuna
Gravemente insufficiente
Compie sintesi scorrette.
Insufficiente
Gestisce con
difficoltà situazioni
nuove e
semplici.
Rielabora
sufficientemente le informazioni e
gestisce situazioni
nuove e
semplici.
Rielabora in
modo corretto le informazioni e
gestisce le
situazioni
nuove in
modo accettabile.
Rielabora in
modo corretto e completo.
Mediocre
Sufficiente.
Discreto.
Buono.
8-9
14
27 - 29
10
15
30
Complete, organiche, articolate e con
approfondimenti autonomi.
Applica le conoscenze in
modo corretto ed autonomo, anche a problemi
complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza
linguaggi specifici. Compie analisi approfondite
ed individua correlazioni
precise.
Organiche,
Applica le conoscenze in
approfondite
modo corretto ed autoed ampliate in nomo, anche a problemi
modo del tutto complessi e trova da solo
personale.
le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco
ed appropriato.
- 17 -
Rielabora in Ottimo.
modo corretto, completo
ed autonomo.
Sa rielabora- Eccellente.
re correttamente ed
approfondire
in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA PROVA
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, tenuto conto:
• del curricolo di studi,
• delle caratteristiche del corso,
• delle competenze generali e cognitive definite nella propria programmazione didattica,
• della fisionomia della classe e delle attività svolte nel corso dell’anno,
• delle materie scritte definite per l'esame di Stato,
-ha individuato come tipologia di prova più idonea all’accertamento della preparazione dei candidati la Trattazione sintetica di argomenti (tipologia di prova “B”, prevista dall’art. 2 del D.M.
18 Settembre 1998, n.357);
- ha individuato le seguenti discipline come centrali nello svolgimento della prova:
Diritto, Inglese, Matematica , Informatica, Scienza delle Finanze;
-ha indicato alcuni criteri essenziali per la formulazione dei quesiti. Essi devono:
essere finalizzati all’accertamento delle conoscenze essenziali,
essere in correlazione effettiva con i contenuti sviluppati,
essere formulati in modo chiaro ed univoco.
-Ha indicato i tempi di esecuzione tenendo conto delle difficoltà della prova
-Ha definito i criteri da adoperare per la revisione e la valutazione della prova fissando una griglia
di valutazione e stabilendo con particolare attenzione i criteri di sufficienza.
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLA TERZA PROVA
Per preparare gli allievi a sostenere la terza prova degli Esami di Stato sono state effettuate due
simulazione di terza prova.
SIMULAZIONI
Date di effettuazione delle simulazioni: 06 marzo 2015 e 08 maggio 2015
Durata della prova: due ore e trenta minuti
Materie coinvolte nella prova: Diritto, Inglese, Matematica , Informatica , Scienza delle Finanze.
Tipologia di verifica della prova: Trattazione sintetica di un argomento, tipologia “B”.
Criteri di valutazione adottati per la terza prova: si rimanda all’allegato n. 3.
Per una conoscenza più precisa si rimanda all’allegato n. 5, contenente il testo delle prove effettuate.
- 18 -
ALLEGATO n. 1 – Criteri per la valutazione della 1ª prova ( ITALIANO )
Alunno/a
Cognome _______________________________________
Classe 5ª sez.C indirizzo SIA
Nome _______________________________________
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- 22 -
ALLEGATO n. 2 –
Esame di Stato a.s. 2014 - 2015
Griglia di valutazione seconda prova scritta (Economia aziendale)
conforme al P.E.CU.P. degli Istituti tecnici
Classe 5ª sez.C indirizzo SIA
Alunno/a – Cognome
______________________________
Nome
_________________________________
Indicatori
Individuare e interpretare gli aspetti fondamentali delle tematiche richieste
Descrittori
•
Elaborare, rappresentare e utilizzare i documenti richiesti
•
•
Articola lo sviluppo della procedura in modo essenziale
2
•
Articola lo sviluppo della procedura in modo adeguato
2,5
•
Articola lo sviluppo della procedura in modo completo
3
•
Utilizza i dati necessari alla produzione dei documenti
richiesti in modo impreciso
Si orienta tra le informazioni con qualche difficoltà. La
conoscenza delle regole è sufficiente
Si orienta nella tecnica richiesta anche se sono presenti
alcune imprecisioni
La produzione dei documenti è corretta in ogni sua parte
Sceglie i dati per i calcoli richiesti in maniera impropria
Sa determinare i calcoli richiesti anche se commette
qualche errore
È in grado di effettuare i calcoli richiesti, anche se incorre in qualche imprecisione
Effettua i calcoli richiesti in modo opportuno
Acquisisce e interpreta le informazioni in modo errato
Acquisisce ed interpreta le informazioni in modo non
approfondito
Acquisisce ed interpreta le informazioni dimostrando
una buona capacità di analisi
Acquisisce ed interpreta le informazioni in modo autonomo dimostrando un’ottima capacità di analisi
1
•
•
•
•
•
Elaborare e rappresentare i calcoli richiesti
•
•
•
Analizzare, individuare interpretare e proporre soluzioni appropriate
•
•
•
•
•
Punteggio totale
1
Esamina una minima parte degli aspetti richiesti, la
trattazione risulta carente
Effettua un’analisi poco articolata con pochi approfondimenti. L’esposizione risulta accettabile
Esamina i diversi aspetti in modo corretto.
L’esposizione risulta abbastanza chiara e ordinata.
Esamina tutti gli aspetti in modo corretto e approfondito. La comunicazione risulta efficace, il linguaggio appropriato
Articola lo sviluppo della procedura in modo carente
•
Articolare lo sviluppo
della procedura
Punteggio Punteggio
attribuibile ottenuto
2
2,5
3
1
2
2,5
3
1
2
2,5
3
1
2
2,5
3
15
La Commissione
- 23 -
ALLEGATO n. 3 – Criteri per la valutazione della 3ª PROVA
Classe 5ª sez.C indirizzo SIA
Alunno/a
Cognome _______________________________________
Nome _______________________________________
I.T.S.E.T. TANNOIA
ESAME DI STATO ANNO 2014-2015
COMMISSIONE N………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE
1
2
3
4
5
disc disc disc disc disc
Non ha compreso le richieste dell’argomento e risponde con contenuti
non pertinenti
Ha compreso in parte le richieste dell’argomento e risponde presentando contenuti decisamente confusi o limitati
Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste
Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste
Conosce i contenuti necessari a rispondere con piena pertinenza alle
richieste
L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche che compromettono la comprensione della risposta, inoltre la
terminologia specifica è assente
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione della risposta e/o la terminologia specifica non è
usata adeguatamente
La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici
e/o linguistici e una terminologia non completamente appropriata
Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto e usa
una terminologia generalmente appropriata
Si esprime in modo corretto, con proprietà di linguaggio e terminologia
specifica
Risponde in modo decisamente dispersivo e/o prolisso e/o incompleto
!
Tenta di rispettare la sintesi, ma non dà tutte le informazioni richieste
Si esprime in modo abbastanza sintetico, ma non del tutto completo
La risposta è completa e abbastanza sintetica (o viceversa)
La risposta è decisamente esaustiva ed espressa con piena capacità di
sintesi
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
1
2
3
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1
2
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2
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2
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4
1
2
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- 24 -
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
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TOTALE PER QUESITO
TOTALEP ER DISCIPLINA
TOTALE PROVA
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1
2
3
4
ALLEGATO n. 4 – Criteri per la valutazione del Colloquio Orale
Punti
/1O
Punti
/30
CONOSCENZE COMPETENZE
ABILITA'
ESITO
1
2
4–6
Nessuna
Nessuna
Non riesce ad
Nessuna
orientarsi anche
se guidato
Nessuna
Nullo
Assolutamente insufficiente
3
8, 9, 10 Frammentarie e Applica le conoscenze minime solo Nessuna
Gravemente insufficiente
4
11 - 14
5
15 - 19
6
20
7
1
gravemente lacunose
se guidato, ma con gravi errori. Si
esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate.
Lacunose e par- Applica le conoscenze minime se
ziali
guidato, ma con errori. Si esprime
in modo scorretto ed improprio,
compie analisi lacunose e con errori.
Limitate, generi- Applica le conoscenze con imperche, nozionisti- fezioni. Si esprime in modo impreche e superficia- ciso.
li
Compie sintesi scor- Insufficienrette.
te
Compie analisi parziali. Gestisce con
difficoltà situazioni
nuove e semplici
Mediocre
Essenziali,
complete ma
non approfondite.
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa
individuare clementi e relazioni con
sufficiente correttezza.
Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e
semplici.
Sufficiente
21 - 23
Complete ed
esaurienti, se
guidato sa approfondire.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato Compie analisi
complete e coerenti.
Rielabora in modo
Discreto
corretto informazioni
e gestisce le situazioni nuove in modo
accettabile
8
24 - 26
Complete, organiche, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente conoscen- Rielabora in modo
ze anche a problemi più complessi. corretto e completo
Espone in modo corretto e proprietà linguistica. Compie analisi corrette, compie implicazioni, individua
relazioni in modo completo.
9
27 - 29
Complete, rigorose. organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
10
30
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi
complessi. Espone in modo fluido e
utilizza i linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite, e individua
correlazioni precise.
Organiche, ap- Applica le conoscenze in modo corprofondite ed
retto ed autonomo anche a probleampliate in mo- mi complessi e trova da solo soludo del tutto per- zioni migliori. Espone in modo fluisonale.
do, utilizzando un lessico ricco ed
appropriato.
- 25 -
Buono
Ottimo
Rielabora in modo
corretto, completo e
autonomo e con sintesi significative.
Sa rielaborare corret- Eccellente.
tamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.
Compie sintesi ed
analisi elevate.
Complete
ALLEGATO n. 5 – Simulazione prove
Simulazione Prima Prova
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 27/03/2015
Classe V C I
DISCIPLINA: ITALIANO
Tipologie:
•
•
Saggio breve ambito artistico-letterario
Tema di ordine generale
Tipologia B: saggio breve – ambito artistico-letterario
Confronta la poesia dannunziana, impregnata di panismo, estetismo e superomismo con quella pascoliana. Dimostra se si possono considerare frutto coerente della stessa pianta cioè il Decadentismo o se si tratta di risultai artistici antitetici. Leggi e analizza i documenti forniti a corredo dei
critici Magri, Vittorini e Baldi.
Tipologia D: trattazione di un tema di ordine generale
D’Annunzio intuisce alcune caratteristiche della civiltà dell’immagine e dell’apparire. Lo scrittore
vive ed agisce per essere al centro dell’attenzione. Si sovrespone, esibendo avventure sentimentali,
ostentando gesti e capacità di scrittura fuori della norma, presentandosi come esteta, eroe, vate,
superuomo. E’ tra i primi nel mondo dell’arte a capire l’importanza dei gusti del pubblico per raggiungere il successo; tra i primi ad intuire, sviluppare e sfruttare il coinvolgimento del prodotto
culturale nei meccanismi del mercato e della comunicazione di massa, con particolare riferimento
alla capacità di “fare notizia” attraverso gesti sorprendenti e spettacolari.
Alla luce dell’esperienza dannunziana, illustra i principali caratteri della moderna civiltà
dell’immagine e dell’apparire, esprimendo le tue personali considerazioni e il tuo motivato giudizio sugli aspetti che ritieni positivi e su quelli che ti sembrano negativi.
- 26 -
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 29/04/2015
Classe V C I
DISCIPLINA: ITALIANO
Tipologie:
•
•
Articolo di opinione ambito socio-economico
Tema storico
Tipologia B: articolo di opinione – ambito socio-economico
Sviluppa in forma di articolo di opinione il seguente argomento: l’immigrazione in Italia oggi. Hai
a disposizione come documenti da consultare:
1) Stralci de La Repubblica del 19/04/15;
2) Stralci de Il Sole 24 ore del 23/04/15
3) Le politiche di immigrazione in Italia dall’Unità ad oggi (di Luca Einaudi).
Tipologia C: tema storico
Mentre in Italia e in Germania la democrazia non riuscì a sopravvivere ai traumi sociali ed economici del primo dopoguerra , lasciandosi sopraffare da regimi totalitari, in Francia e in Inghilterra pur in presenza di instabilità politica e ed una profonda crisi istituzionale, le forze democratiche
seppero resistere ad ogni tendenza autoritaria. Sviluppa l’argomento illustrando le ragioni di comportamenti e risultati così differenti.
- 27 -
Simulazione Seconda Prova
SIMULAZIONE SECONDA PROVA 21/05/2015
Classe V C I
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
PRIMA PARTE
Stralcio tratto dalla Nota integrativa al bilancio di Alfa spa, impresa industriale operante nel settore
tecnologico, al 31/12/2014. Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 – art. 2427 c.c.
Descrizione
Capitale sociale
3.000.000
Valori
all’01/01/2014
Utile accantonato a
7.940
riserva
Dividendi pagati agli azionisti
Utile dell’esercizio 2014
Valori al
3.000.000
31/12/2014
Riserva legale
112.000
Riserva straordinaria
220.000
Utile
dell’esercizio
158.800
15.860
-135.000
162.000
119.940
235.860
-135.000
162.000
162.000
3.517.800
Costo originario
Fondo ammortamento
Valore di bilancio
60.000
24.000
36.000
60.000
12.000
36.000
24.000
Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Terreni e fabbricati (*)
Ammortamento
Valore di bilancio al
31/12/2014
Impianti e macchinari
Acquisto (in data 01/07)
Vendita (in data 01/07)
Ammortamento
Valore di bilancio al
31/12/2014
3.490.800
-23.800
Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni immateriali
Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità
Ammortamento
Valore di bilancio al
31/12/2014
Totale
Costo originario
Fondo ammortamento
Valore di bilancio
2.000.000
1.024.000
42.000
1.066.000
976.000
2.000.000
4.258.000
1.916.000
+700.000
-450.000
4.508.000
934.000
2.342.000
-315.000
657.604
2.258.604
- 28 -
2.249.396
Il candidato, dopo aver analizzato le tabelle della Nota integrativa, tragga i dati necessari per ricostruire lo Stato patrimoniale e il Conto economico di Alfa spa e proceda alla redazione dei due documenti
secondo quanto prescritto dal Codice Civile.
SECONDA PARTE
Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le motivazioni delle soluzioni prospettate e la produzione dei relativi documenti, ove richiesto.
1. L’informazione sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale di Alfa spa richiede la determinazione di indicatori utili alla predisposizione di una relazione. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi economica del bilancio di Alfa spa al 31/12/2014.
2. L’informazione sulla situazione finanziaria di Alfa spa al 31/12/2014 richiede il ricorso alla elaborazione del Rendiconto finanziario così come indicato dai Principi contabili. Redigere il report dal
quale si evidenzia l’analisi dei flussi finanziari relativi al bilancio di Alfa spa al 31/12/2014 ricorrendo
alla predisposizione del Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio circolante netto.
3. Il passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale richiede l’applicazione delle disposizioni contenute nel TUIR in merito ai componenti negativi e positivi di reddito. Individuare i componenti del
reddito che possono originare variazioni fiscali in aumento e in diminuzione. Successivamente determinare il reddito imponibile IRES di Beta spa per l’esercizio 2014 considerando che l’azienda ha rilevato un utile lordo di 46.800 euro e che sono realizzate variazioni fiscali originate da:
plusvalenze
svalutazione crediti
ammortamenti
manutenzioni e riparazioni.
4. Gamma spa, impresa industriale riceve, nell’esercizio 2014, la richiesta di una fornitura di 60.000
unità del prodotto GFDR65 a un prezzo ridotto rispetto all’attuale prezzo di vendita. La struttura produttiva interna, attualmente non interamente utilizzata, non consente la realizzazione dell’intera produzione aggiuntiva. Analizzare la situazione aziendale e redigere il report dal quale emerga la soluzione
ritenuta economicamente più conveniente per soddisfare la richiesta valutando la possibilità di:
esternalizzare interamente la produzione aggiuntiva
acquisire impianti e assumere personale per realizzare internamente la maggiore produzione
realizzare al proprio interno parte della produzione, sfruttando la capacità produttiva residua, ed esternalizzare la produzione mancante.
Dati mancanti opportunamente scelti.
- 29 -
Prima Simulazione Terza Prova
SIMULAZIONE TERZA PROVA 06/03/2015
Classe V C I
TIPOLOGIA B (trattazione sintetica)
DISCIPLINE:
MATEMATICA
INFORMATICA
INGLESE
DIRITTO
SCIENZA DELLE FINANZE
TEMPO ASSEGNATO: 2h 30'
ALUNNO : ___________________________________
- 30 -
Simulazione Terza prova di Diritto del 06/03/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Il candidato riferisca in merito alla differenza tra decreti legge e decreti legislativi. (max 8 righe)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Il candidato riferisca in merito al giudizio sui conflitti di attribuzione della C.C.
(max 8 righe)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
- 31 -
Simulazione Terza prova di Scienza delle Finanze del 06/03/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Il candidato riferisca in merito alla legge di stabilità. (max 8 righe)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Il candidato riferisca in merito alla politica del deficit-spending. (max 8 righe)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
- 32 -
Simulazione Terza prova di informatica del 06/03/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
La S.V. parli delle tecniche di analisi e progettazione di una base di dati di sua
conoscenza
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La S.V. descriva le motivazioni e le modalità che portano alla normalizzazione
e alla denormalizzazione di un database
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Simulazione Terza prova di Lingua Inglese del 06/03/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Student’s name___________________________________
Examine the main historical events of the World War II, pointing out its main features
(max 8 lines)
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Describe the various transformations which marked the “Welfare State” and examine the
social reforms introduced by the Labour government after 1945 (max 8 lines)
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Simulazione Terza prova di MATEMATICA del 06/03/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Un’azienda produce due beni che immette in un mercato di libera concorrenza al prezzo di
euro 35 per il primo bene e di euro 70 per il secondo bene. Indicate con x e y le quantità prodotte e vendute di tali beni, l’azienda sostiene dei costi quantificati dalla seguente relazione
C(x;y) = x2 + xy + 2y2 . Determinate i valori di x e y che massimizzano il profitto
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Descrivere il metodo dei moltiplicatore di Lagrange per determinare i massimi e/o i minimi
di una funzione in due variabili z = f(x;y) soggetta ad un vincolo g(x;y) = 0
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
SIMULAZIONE TERZA PROVA 08/05/2015
Classe V C I
TIPOLOGIA B (trattazione sintetica )
DISCIPLINE:
MATEMATICA
INFORMATICA
INGLESE
DIRITTO
SCIENZA DELLE FINANZE
TEMPO ASSEGNATO: 2h 30'
ALUNNO : ___________________________________
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Simulazione Terza prova di Diritto del 08/05/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Il candidato illustri il principio di buon andamento dell’attività amministrativa
anche con una opportuna esemplificazione. (max 8 righe)
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Dopo aver illustrato brevemente le modalità di apertura di una crisi di Governo, il candidato consideri se un Governo dimissionario possa emanare una
nuova imposta. (max 8 righe)
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Simulazione Terza prova di Scienza delle Finanze del 08/05/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Il candidato confronti le spese correnti con quelle in conto capitale, evidenziandone le finalità. (max 8 righe)
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Il candidato esponga le proprie considerazioni in merito agli effetti macroeconomici della pressione tributaria. (max 8 righe)
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Simulazione Terza prova di informatica del 08/05/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
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Simulazione Terza prova di Lingua Inglese del 08/05/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Student’s name___________________________________
James Joyce was a modernist writer. Analyse how Joyce contributed to the modernist novel
(max 8 lines)
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Do you know what the acronym ARPANET stands for? Give the definition of ARPANET,
explaining its important features. (max 8 lines)
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Simulazione Terza prova di MATEMATICA del 08/05/2015
Classe 5 sezione C corso SIA
Un rappresentante di commercio ha ricevuto due offerte di retribuzione:
a) uno stipendio mensile fisso di 500 € ed una provvigione di 25 € per ogni articolo venduto;
b) uno stipendio mensile fisso di 1500 € ed una provvigione di 20 € per ogni articolo venduto.
Determinare quale offerta è più conveniente in funzione del numero di articoli venduti.
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Descrivi i criteri che si possono usare per decidere quale investimento finanziario scegliere di
fronte a più alternative.
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RELAZIONI DEI SINGOLI
DOCENTI
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ITALIANO E STORIA
Prof.ssa Concetta LEO
La classe 5 C I, composta da 25 alunni, ha tenuto un atteggiamento piuttosto rispettoso nei riguardi dell’insegnante e nei rapporti interpersonali, mostrando una vivacità che, per quanto non spontaneamente controllata, si è lasciata generalmente contenere. Ciò ha consentito di instaurare un clima abbastanza tranquillo e ha favorito un
buon grado di socializzazione. Gli alunni, nel complesso, hanno mostrato un atteggiamento disponibile al dialogo educativo, a cui, però, non sempre è corrisposto un adeguato interesse e un costante impegno nello studio. Infatti, per parecchi la partecipazione alle attività didattiche è stata alquanto superficiale, il lavoro domestico condotto
in maniera discontinua o approssimativa. La classe, quindi, presenta una situazione eterogenea sotto l’ aspetto cognitivo e del profitto scolastico. La presenza di diversi alunni
con una preparazione modesta, dovuta ad un’applicazione inadeguata, insieme al numero elevato dei discenti, 25, che ha richiesto tempi piuttosto dilatati nelle verifiche
orali, hanno reso necessario da una parte rivedere alcune tematiche di studio affrontate, scarsamente rielaborate a livello personale e dall’altra hanno creato qualche rallentamento nell’attività didattica. Per questo si è imposta la necessità di snellire, in itinere,
alcuni argomenti, in particolare nell’ultima parte dei contenuti disciplinari, per poter
portare a termine il percorso didattico programmato nel Piano di Lavoro.
Nel complesso tutti gli studenti, seppure in misura diversa, in relazione al proprio
stile di apprendimento, al substrato culturale e all’ impegno profuso nello studio, hanno
raggiunto gli standard minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità. Parecchi possiedono un livello cognitivo sufficiente, mostrano il necessario orientamento storico-letterario, espongono in modo semplice, ma abbastanza chiaro. Livelli soddisfacenti
sono stati raggiunti da un ristretto gruppo di alunni, i quali, dotati di discrete capacità
logico-intuitive ed espressive, sono in possesso di un’adeguata preparazione e di discrete competenze disciplinari. Infine un numero esiguo si è distinto per aver conseguito un
livello avanzato di competenze essendo in grado di esprimere valutazioni personali, di
argomentare correttamente su problematiche sociali, di produrre testi coerenti e coesi.
Nella classe sono state adottate metodologie di studio tese a dotare gli alunni degli
opportuni strumenti di lavoro che favoriscono una corretta comprensione ed analisi dei
testi storico-letterari ed un’adeguata rielaborazione degli argomenti trattati, operando i
necessari collegamenti interdisciplinari fra l’italiano e la storia.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche formative e sommative atte ad accertare l’acquisizione di contenuti, i livelli di competenza raggiunti, le abilità possedute.
Nella valutazione si è tenuto conto delle competenze disciplinari prefissate, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, della partecipazione, dell’interesse,
del metodo di studio e dell’impegno messo da ciascun allievo.
Nel complesso i risultati al termine dell’anno sono da considerarsi, in linea di massima, soddisfacenti.
Nello specifico a fine anno si distinguono tre fasce di livello: la prima è costituita da
alunni (circa 1/5 della classe) che dotati di un metodo di studio autonomo e di elevate
capacità rielaborative, si è impegnato con costanza e profitto realizzando un livello di
preparazione ottimo; segue una fascia intermedia alla quale appartengono alunni che si
sono applicati allo studio con regolarità, il cui livello di preparazione può dirsi positivo;
infine, un gruppo di alunni che ha raggiunto globalmente gli obiettivi minimi previsti
nella programmazione e si attesta sulla sufficienza.
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LINGUA INGLESE
Prof.ssa Giuseppina BERARDI
La classe 5 ^ C/I, formata da 25 alunni di cui 8 femmine e 17 maschi ,si presenta piuttosto disomogenea. Si caratterizza sotto il profilo educativo per una vivacità spesso non costruttiva e a
volte poco consona all’età degli alunni.
La classe ha alternato, a momenti di disponibilità ed impegno nell’attività didattica, momenti di
disinteresse per lo studio della stessa e scarsa applicazione nel lavoro domestico.
La partecipazione al processo di apprendimento risulta essere molto costruttiva e stimolante per un
gruppo di alunni, mentre per altri la stessa risulta nel complesso tra il mediocre e il sufficiente, sia
per scarsa motivazione che per impegno superficiale.
L’attività didattica si è svolta in un clima quasi sempre sereno e si sono privilegiati attività di consolidamento e potenziamento delle abilità ricettive orali (ascolto e comprensione) e fissazione di
alcune strutture linguistiche più complesse.
Il programma, svolto in questa classe, come strumento e non fine della competenza comunicativa,
basato su percorsi modulari, è stato costituito in parte da brani con lessico commerciale, da brani
con lessico informatico e da brani di cultura generale, miranti tutti a dare una visione versatile ed
ampia della lingua straniera.
Tutto il corso è stato diviso in due fasi. Nella prima fase gli studenti hanno rielaborato e consolidato i contenuti maggiormente significativi degli argomenti di Business Globe e Information Technology. Nella seconda fase gli studenti hanno acquisito, consolidato e sviluppato una competenza comunicativa generale oltre che tecnica specifico dell’indirizzo. In particolare si è cercato di
promuovere collegamenti interdisciplinari e di fare acquisire familiarità con i vari tipi di materiale
tecnico sia scritto che orale
Gli obiettivi formativi e cognitivi, propri della disciplina, sono stati raggiunti, secondo livelli diversi, da quasi tutti gli alunni. Da parte dell’insegnante, c’è stata un’azione costante e continua a
far sì che tutti fossero parte attiva al dialogo educativo-didattico, alla partecipazione, ad operare
sintesi, ad essere critici e soprattutto a “far uso “ della lingua in qualsiasi contesto.
Ne consegue che un congruo numero di alunni, anche se a volte inibiti dall’utilizzo della lingua
straniera, ma con un impegno quasi sempre costante, un’adeguata partecipazione al dialogo e con
una discreta preparazione di base, evidenzia un buon apprendimento delle tematiche .
Un esiguo gruppo di alunni, invece, non ha partecipato alle attività didattiche e non sempre ha
manifestato interesse; l’ impegno è stato poco produttivo, pertanto la padronanza linguistica risulta scarsa. Un altro gruppo di alunni, invece, impostosi per le ottime capacità, potenziate da un impegno costante, serio e produttivo ha conseguito eccellenti risultati.
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo e l’ uso di internet, al fine di conseguire una preparazione più articolata della realtà che ci circonda.
Per quanto riguarda la metodologia, oltre alla lezione frontale, si è privilegiata la lezione interattiva che ha visto il coinvolgimento di alunni introversi nelle varie attività.
Sono state effettuate verifiche formative e sommative scritte ed orali e nella valutazione si è tenuto
conto del livello di conoscenza, competenza e capacità, raggiunto da ciascun alunno nel corrente
anno scolastico.
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MATEMATICA
Prof. Gioacchino DE LEO
La classe 5 CI, composta da 25 alunni di cui 18 maschi ed 8 femmine, ha avuto
una adeguata crescita nel livello di attenzione, di partecipazione al dialogo educativo e
di interesse nei confronti della materia. Il lavoro a casa però non è stato sempre costante. Il comportamento degli alunni è stato nel complesso sostanzialmente corretto, ma
non sempre responsabile e collaborativo.
Nel complesso tutti gli studenti, seppure in misura diversa hanno raggiunto gli
standard minimi in termini di conoscenze, competenze ed abilità.
In rapporto alla preparazione, la scolaresca può essere divisa in tre fasce: la prima,
costituita da pochi alunni che si sono impegnati con tenacia ed assiduità, ha raggiunto
una eccellente preparazione, utilizza correttamente e autonomamente le conoscenze in
varie situazioni problematiche, comunicando in modo chiaro ed essenziale; una fascia
intermedia che si è impegnata in modo adeguato ed ha raggiunto un livello discreto ed
infine una terza fascia che, a causa di lacune pregresse e di impegno e partecipazione
discontinui, ha raggiunto solo competenze minime.
I contenuti programmati ad inizio anno non sono stati svolti completamente: a causa del ritmo di apprendimento non omogeneo degli alunni e del superficiale e non costante studio domestico è stato necessario ritornare più volte sugli stessi argomenti per
recuperare le nozioni indispensabili all’acquisizione successiva delle nuove conoscenze.
L’insegnamento è stato condotto in parte mediante lezione frontale e in parte per
problemi, partendo da una situazione problematica gli alunni sono stati stimolati a
formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non soltanto alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione e quindi a ricercare procedimenti risolutivi, a scoprire le
relazioni matematiche che sottostavano al problema e infine a generalizzare e formalizzare il risultato conseguito collegandolo con altre nozioni teoriche già apprese. Si è fatto
ricorso, durante l’insegnamento, ad esempi ed esercizi svolti in classe direttamente dal
docente, scelti in modo mirato e particolare, tale da costituire immediata applicazione di
quanto esposto. Per consolidare le nozioni apprese dagli alunni e per fare acquisire loro
una sicura padronanza delle conoscenze e delle competenze, sono state poi assegnate a
casa esercitazioni, generalmente dal testo, dello stesso tenore degli esempi prodotti in
classe, ma non ripetitivi. Per favorire un apprendimento significativo e consapevole si è
tenuto conto delle potenzialità e dei ritmi d’apprendimento sia della classe che dei singoli allievi. Il sussidio didattico è stato il libro di testo in adozione.
La verifica continua d’acquisizione dei contenuti è avvenuta non solo attraverso
prove scritte (tre per ogni quadrimestre), articolate sottoforma di risoluzione di problemi
ed esercizi, ed orali (almeno due per ogni quadrimestre), ma anche attraverso interventi
scaturiti durante le lezioni. La valutazione ha tenuto conto di una griglia sintetica valida sia per le prove scritte che per le prove orali, in modo da contenere la soggettività
della loro lettura e da utilizzare una scala di valori comune per tutti gli alunni. La valutazione finale terrà conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno domestico, della comprensione, dell’acquisizione delle competenze, dell’elaborazione dei concetti, della conoscenza e della competenza linguistica, della padronanza delle tecniche
operative.
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ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Paolo MAZZILLI
La classe, formata da venticinque alunni, di cui otto ragazze, è stata, dal
punto di vista relazionale, affiatata e solidale nelle varie situazioni di vita
scolastica. Non sono mancati, però, tra gli studenti atteggiamenti competitivi basati sul desiderio di mantenere una certa influenza personale nel
gruppo, o semplicemente di non subirla. Tali atteggiamenti, interrotti e
sanzionati dal docente, non hanno favorito, spesso, una costante e propositiva partecipazione da parte di tutti alle attività didattiche.
Due studenti, in particolare, si sono distinti per prontezza assimilativa,
buona volontà ed notevole interesse allo studio, approdando, con un incisivo metodo di studio, a elevate competenze disciplinari, autonome capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale delle conoscenze.
Un secondo gruppo di studenti, numeroso, pur essendo in possesso di intelligenza viva, ha manifestato una volontà di studio non sempre costante,
conseguendo un livello di conoscenze e competenze tra il buono e il discreto. Un terzo gruppo, infine, numericamente molto esiguo, ha conseguito, per via di carenze pregresse non pienamente colmate, un livello di
preparazione essenziale.
La classe ha partecipato, con profitto ed entusiasmo, a numerose attività
curricolari ed extra-curricolari molto formative, tra cui va segnalata
l’alternanza scuola-lavoro, realizzata alla fine del terzo e quarto anno scolastico. Del progetto si parla specificamente nella relazione del Consiglio di classe, alla quale si rinvia.
Il comportamento degli alunni, pur vivace, si è mantenuto sempre nei limiti della correttezza e del rispetto reciproco docente-alunni.
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INFORMATICA
Prof. Zaccaria Facchini
1. Profitto medio ottenuto. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimento della classe.
La classe risulta composta da 25 elementi, un gruppo dei quali dotati di buone capacità. Nell’arco dell’anno scolastico
la classe ha evidenziato nei confronti della disciplina un approccio di lavoro non sempre motivato e continuo, eccetto
sporadici casi. Vanno evidenziate alcune individualità che hanno dimostrato un interesse per la disciplina nel corso
dell’intero triennio scolastico, mantenendo alto il proprio impegno in ogni circostanza o occasione proposta. Lo svolgimento del programma non ha rispecchiato pienamente la programmazione iniziale, con il modulo legato alla produzione di pagine ASP non svolto per motivi di tempo, dedicato all’approfondimento del progetto “A scuola di Open
Coesione”. Va però sottolineato che per deliberate e immotivate scelte di disimpegno i risultati raggiunti sono complessivamente quasi discreti. Fatta eccezione per due casi dove i risultati sono eccellenti, per un gruppo costituito da
cinque o sei elementi si attestano sui livelli discreti e in qualche caso buoni mentre la gran parte della classe (circa
quindici persone i risultati sono solo sufficienti) e per un alunno BES i risultati si attestano anche sotto i livelli della
piena sufficienza, Da tale situazione è chiaro che, in generale, i contenuti erogati sono stati solo in parte recepiti e le
competenze acquisite nella maggior parte dei casi sono solo sufficienti, nonostante la classe abbia goduto nel corso
del triennio di una continuità didattica piena, ma l’impegno non costante ha portato ai risultati esposti in precedenza.
Il rapporto della classe con l’insegnante va considerato nel complesso corretto dal punto di vista comportamentale anche se talvolta piuttosto vivace.
2. Modalità di lavoro
• Prendere appunti in modo funzionale.
• Interagire con il docente ed i compagni durante le esercitazioni.
• Studiare ed esercitarsi in gruppo o individualmente.
• Consultare ed analizzare sistematicamente il materiale didattico.
3. Verifiche
La verifica ha sempre avuto lo scopo di:
• Assumere informazioni sul processo di insegnamento \ apprendimento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze
• Controllare l’adeguatezza dei metodi, delle tecniche e degli strumenti ai fini prestabiliti
• Guidare lo studente alla preparazione della terza prova scritta
Le verifiche poste in atto sono:
• Verifica orale
• Verifica scritta
• Esame dei lavori prodotti in laboratorio e durante i progetti
4. Valutazione
Gli elementi utilizzati per la valutazione sono i seguenti: impegno, metodo di studio, progressione nelle conoscenze,
abilità e competenze, interazione e partecipazione al lavoro di classe.
5. Obiettivi didattici
In linea con quanto previsto dal nuovo ordinamento per l’articolazione “Sistemi Informativi Aziendali” dell’indirizzo
“Amministrazione Finanza e Marketing” degli Istituti Tecnici del settore Economico, gli obiettivi didattici all’interno
della disciplina di Informatica riguardano l’acquisizione delle competenze di seguito specificate:
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi
riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali
applicare i principi e gli strumenti della programmazione, analizzandone i risultati
inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
specifici contesti e diverse politiche di mercato
utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
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DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE
Prof.ssa Maria QUATELA
La classe 5CI si compone di 25 alunni, 17 maschi e 8 femmine. Sotto il profilo disciplinare si caratterizza per una notevole vivacità non sempre controllabile con opportune azioni didattiche; talvolta, infatti, si sono manifestati comportamenti irresponsabili e contrastanti con le regole della
civile convivenza. Un nutrito numero di alunni, fatte le dovute eccezioni, ha tenuto un atteggiamento “altalenante” e non sempre disponibile al dialogo educativo, mostrando un interesse ed un
impegno nello studio discontinui e approssimativi; di qui ne è derivata una dilatazione dei tempi
delle verifiche orali. La classe presenta una situazione eterogenea sotto l’aspetto cognitivo e del
profitto scolastico. Quanto agli standard in termini di conoscenze, competenze e capacità, va evidenziata la presenza di un gruppo ristretto di alunni che ha perseverato nell’impegno durante
l’intero triennio ed ha raggiunto un livello di competenze avanzato. Accanto a questo, si colloca
un altro gruppo che si è impegnato con una regolarità meno ferrea e potenzialità discrete, collocandosi in una fascia intermedia. Un terzo gruppo, quello più consistente, si è impegnato in modo
superficiale, collocandosi tra la mediocrità e la sufficienza. La programmazione prevista all’inizio
dell’anno è stata sostanzialmente rispettata sia per l’ambito giuridico che per quello economico:essa è stata articolata in unità di apprendimento tra loro collegate al fine di salvaguardare
l’organicità della trattazione e garantire un approccio sistematico allo studio. Strumenti di lavoro
sono stati sia il libro di testo, che il Codice Civile uniti a riviste specializzate ed a quotidiani, per
garantire alle lezioni un taglio professionale ed un costante approccio alla realtà. La metodologia
utilizzata si è basata prevalentemente sulla lezione frontale interattiva e sul problem solving. La
valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze e competente acquisite che delle capacità sviluppate nonché degli obiettivi educativi trasversali quali la partecipazione ,l’impegno, l’assiduità
nelle frequenza,il metodo di studio. Infine, può ritenersi che gli obiettivi indicati nella programmazione iniziale siano stati nel complesso raggiunti.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Piero DE PALMA
Descrizione della classe al termine dell’anno scolastico (livello degli approfondimenti, impegno raggiunto, frequenza, ecc.).
La classe si è di mostrata ben disposta all’apprendimento e al dialogo e si è subito instaurato un rapporto costruttivo tra
docente e alunni. L’impegno è stato sempre costante, i livelli di apprendimenti raggiunti hanno permesso lo svolgimento
della programmazione, la frequenza è stata costante e la partecipazione sempre attiva durante lo svolgimento delle lezioni .
Obiettivi didattici disciplinari:
Il corpo e le sue capacità condizionali.
Il corpo e le sue capacità senso-percettive, coordinative ed espressivo-comunicative.
Il corpo e le attività di gioco, gioco-sport, sport.
La salute del corpo.
Obiettivi raggiunti/Competenze/Metodologie
Per raggiungere gli obiettivi è stato utilizzato il metodo induttivo, dal semplice al complesso seguendo il principio della
qualità e quantità. Gli elementi che hanno caratterizzato la metodologia di lavoro sono stati:
Progressività - Individualizzazione - Osservazione - Guida.
La classe nel complesso ha raggiunto :
CONOSCENZE:
SUFF.
DISCRETE
BUONE OTTIME
COMPETENZE:
SUFF.
DISCRETE
BUONE OTTIME
CAPACITA’:
SUFF.
DISCRETE
BUONE
OTTIME
Valutazione complessiva della classe
La verifica ha costituito un momento di riflessione sulle esperienze motorie vissute e sui risultati ottenuti allo scopo di
fornire all’alunno sia un giudizio e sia una più giusta impostazione e progettazione del gesto motorio. Il voto è stato determinato in base al miglioramento che l’alunno ha riportato durante il corso dell’anno scolastico, tenendo conto della
situazione di partenza, impegno, partecipazione, costanza e miglioramento delle prestazioni. Gli alunni hanno evidenziato un comportamento corretto tra loro e nei confronti del docente. La partecipazione costante e attiva in tutte le proposte di lavoro ha permesso il regolare svolgimento del programma e il conseguimento degli obiettivi prefissati.
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RELIGIONE
Prof.ssa Daniela CIMADOMO
La classe V sez C/I, costituita da 25 allievi, è apparsa il più delle volte interessata alle lezioni ma
pochi sono stati gli alunni che si sono distinti per la seria e costruttiva partecipazione al percorso
educativo; il comportamento è stato piuttosto vivace ma sempre rispettoso delle regole.
Le lezioni hanno avuto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando
gli aspetti culturali e conoscitivi dell’IRC, ha ricercato costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione di un insieme di
competenze, di conoscenze, di abilità, di abitudini e atteggiamenti spendibili con profitto
nell’odierno contesto socio-culturale. Ho cercato, assumendo il ruolo di facilitatore, di valorizzare
le differenze e creare situazioni di apprendimento collaborativo, in cui potessero essere messi a
frutto i saperi e le competenze di tutti.
Le mie lezioni hanno sempre preso avvio dall’esperienza dei ragazzi per confrontarla dapprima
con i messaggi provenienti dalla società e dai mass-media e poi con il Vangelo, la morale cristiana
e con il pensiero della Chiesa. Quando è stato possibile ho cercato collegamenti con le altre discipline per approfondire dal punto di vista religioso ciò che i ragazzi stavano studiando; anche la
cronaca è stata spesso occasione di riflessione.
Attraverso l' IRC ho cercato di collaborare con i colleghi per il raggiungimento degli obiettivi e
delle competenze trasversali stabiliti dal Consiglio di Classe. Ho cercato di abituare gli alunni alla
solidarietà, alla tolleranza, al dialogo, alla collaborazione e al rispetto degli altri; ho anche cercato
di sviluppare le capacità conoscitive ed espressive e far acquisire una correttezza lessicale e specifica della disciplina.
Gli strumenti utilizzati sono stati il testo in adozione, la Bibbia, i documenti della Chiesa, i giornali, le mappe, la LIM, internet e i sussidi audiovisivi.
La verifica dell’acquisizione dei contenuti è stata effettuata soprattutto attraverso il dialogo costante ed anche attraverso l’osservazione, test, questionari, domande aperte; ho cercato di valutare
la capacità degli alunni di applicare in contesti differenziati le competenze acquisite, risolvendo
problemi, prendendo decisioni in situazioni operative reali o simulate, costruendo soluzioni ed argomentazioni.
Gli alunni sono stati valutati in base all’impegno manifestato nell’analisi e nell’approfondimento
dei contenuti, al comportamento e in base al raggiungimento delle conoscenze, delle competenze e
delle capacità stabilite nella progettazione del Dipartimento IRC.
Gli argomenti previsti dalla progettazione di inizio anno sono stati svolti regolarmente e in generale la scolaresca ha conseguito un livello di preparazione complessivamente più che buoni.
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PROGRAMMAZIONE
CONSUNTIVA
PER COMPETENZE
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LINGUA E LETTERE ITALIANE
Prof.ssa Concetta LEO
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL V ANNO IN ITALIANO
Competenze
LIVELLO
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
A
B
C
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
A
B
C
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell
apprendimento permanente.
A
B
C
Testi adottati: Monica Magri - Valerio Vittorini
IL NUOVO FARE LETTERATURA
OBIETTIVI IN TERMINE DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA' - CONTENUTI METODI - CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE ALL'INTERNO DI SINGOLE DISCIPLINE O PIU'
AREE DISCIPLINARI
Modulo N° 1
Periodo:
La narrativa romantica
Settembre – Novembre
Obiettivi cognitivi
Unità didattiche
Trattazione sintetica
1
2
3
La narrativa romantica
Notizie generali su Alessandro Manzoni
I Promessi sposi: il romanzo storico italiano
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Conoscenze
Conoscere l’evoluzioni delle forme, delle
strutture e dei temi del genere romanzo
nella prima metà dell’800
Conoscere gli elementi peculiari del romanzo storico, di formazione, del racconto e romanzo fantastico, del romanzo realistico sociale e d’avventura
Conoscere la poetica di Manzoni
Conoscere i Promessi sposi nelle sue linee
fondamentali
Competenze
Saper distinguere i caratteri del Romanticismo italiano da quelli del Romanticismo europeo
Saper individuare i caratteri del movimento letterario e della poetica romantica
Saper esporre in modo chiaro,
coerente e corretto gli argomenti di studio
Abilità
Saper organizzare e rielaborare informazioni, conoscenze e considerazioni
Saper storicizzare e contestualizzare opere e autori
Saper stabilire collegamenti, analogie e
differenze
Saper esprimere valutazioni motivate e
coerenti
Modulo n°2
Periodo
L’artista e il letterato nell’età post-unitaria
1
2
Unità didattiche
Obiettivi cognitivi
La scapigliatura: C. Arrighi, E. Praga,
I.U.Tarchetti
G. Carducci
Conoscenze
Conoscere il periodo storico-culturale
Conoscere i caratteri delle correnti tipiche
del periodo post-unitario
Competenze
Saper distinguere i caratteri della poetica
della scapigliatura
Saper individuare i caratteri della poetica
carducciana
Abilità
Saper organizzare e rielaborare informazioni, conoscenze e considerazioni
Saper storicizzare e contestualizzare opere ed autori
Saper esprimere valutazioni motivate e
coerenti
Modulo n°3
Periodo
L’età del positivismo e del realismo
Gennaio - Marzo
Unità didattiche
1
2
3
4
5
Dicembre
Obiettivi cognitivi
L’affermazione della civiltà industriale
Naturalismo: Gustave Flaubert, Emile Zola
La poesia tra Ottocento e Novecento, la
nascita della poesia moderna: Baudelaire
e il Simbolismo
Verismo: Giovanni Verga
Età del Decadentismo: Gabriele
D’Annunzio, Huysmans, Oscar Wilde
- 53 -
Conoscenze
Conoscere l’evoluzione del romanzo dal
Romanticismo al Decadentismo
Conoscere gli autori significativi del genere romanzo
Conoscere i caratteri, le tematiche e le
tecniche espressive del genere romanzo
Competenze
Saper individuare gli elementi essenziali
relativi all’opera e al pensiero degli autori
Saper stabilire relazioni tra il pensiero
degli autori e i movimenti culturali
Saper utilizzare le conoscenze acquisite
per l’analisi degli autori e dei testi letterari
Abilità
Saper organizzare e rielaborare informazioni, conoscenze e considerazioni
Saper storicizzare e contestualizzare opere ed autori
Saper cogliere analogie e differenze fra
romanzo storico, verista e decadente
Saper esprimere valutazioni motivate e
coerenti
Modulo n°4
Periodo
L’età del Decadentismo
Il primo Novecento
Marzo - Maggio
Unità didattiche
1
2
3
4
5
6
7
Obiettivi cognitivi
La poesia di Giovanni Pascoli: La poetica
del fanciullino
Le avanguardie e il Futurismo
Luigi Pirandello: La visione del mondo
Dalla grande crisi al secondo dopoguerra:
Il contesto storico, le linee generali della
cultura europea, le linee generali della
cultura italiana
La poesia dagli anni Venti agli anni Cinquanta: la poesia in Italia, Ermetismo
Giuseppe Ungaretti (trattazione sintetica)
La linea antinovecentista: Eugenio Montale (trattazione sintetica)
Metodologia
Lezione frontale
Lettura ed analisi
testuale
Lezione interattiva
Conoscenze
Conoscere gli argomenti concernenti la
crisi dell’uomo moderno e la lirica del periodo considerato
Competenze
Saper individuare i caratteri della crisi del
‘900 e gli aspetti peculiari della lirica decadente
Saper distinguere i caratteri della poetica
futurista e delle avanguardie artisticoletterarie
Saper cogliere gli elementi essenziali della
poetica dei diversi autori
Saper compiere l’analisi di un testo poetico
Abilità
Saper organizzare e rielaborare informazioni, conoscenze e considerazioni
Saper storicizzare e contestualizzare opere ed autori
Saper stabilire collegamenti, analogie e
differenze fra gli autori della poesia del
900
Saper esprimere valutazioni motivate e
coerenti
Tipologia delle prove utilizzate
Interrogazioni
Temi tradizionali:
tema storico e tema di attualità
Saggio breve
Analisi testuale
Articolo di giornale
Trattazioni sintetiche
Strumenti della misurazione
e della valutazione
Conoscenze
Competenze
Capacità
Correttezza espositiva
Analisi
Sintesi
Interesse
Impegno
Partecipazione
LETTURE ESPRESSIVE E RAPPRESENTATIVE DEL PERIODO
Autore
Opera
Brano/Lirica
Alessandro Manzoni
“I Promessi Sposi”
“L’incipit: Don Abbondio”
Cletto Arrighi
“La scapigliatura e il 6 febbraio”
“La scapigliatura”
Emilio Praga
“Penombre”
“Preludio”
Igino Ugo Tarchetti
“Fosca”
“L’attrazione della morte”
Giosuè Carducci
“Rime nuove”
“Il comune rustico”
- 54 -
Giosuè Carducci
“Odi barbare”
“Alla stazione una mattina
d’autunno”
Emile Zola
“La fortuna dei Rougon”
“la Prefazione a La fortuna
dei Rougon”
Giovanni Verga
“Vita dei campi”
“Fantasticheria”
“I Malavoglia”
“La famiglia Toscano”
“Il naufragio della Provvidenza”
“’Ntoni
tradisce
l’ideale
dell’ostrica”
“Novelle rusticane”
“La roba”
“Libertà”
“Il fanciullino”
“La poetica del fanciullino”
“Myricae”
“Temporale”
“I Canti di Castelvecchio”
“IL gelsomino notturno”
“Nebbia”
Joris Karl Huysmans
“Controcorrente”
“La realtà artificiale”
Gabriele D’Annunzio
“Il piacere”
“La filosofia del Dandy”
“Alcyone”
“La pioggia nel pineto"
“Terra vergine”
“Dal fino”
“L’umorismo”
“Il sentimento del contrario”
“Novelle per un anno”
“Il treno ha fischiato”
“Uno, nessuno, centomila”
“La conclusione”
“Cosi è (se vi pare)”
“La conclusione”
Filippo Mario Marinetti
“Il manifesto del Futurismo”
“Il manifesto della letteratura futurista”
“Il manifesto del Futurismo”
“Il manifesto tecnico della
letteratura futurista”
Giuseppe Ungaretti
“L’allegria. Il porto sepolto”
“Veglia”
“San Martino del Carso”
Eugenio Montale
“Ossi di seppia”
Giovanni Pascoli
Luigi Pirandello
“Non chiederci la parola”
“Satura”
“Ho sceso dandoti il braccio”
- 55 -
STORIA
Prof.ssa Concetta LEO
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL V ANNO IN STORIA
Competenze
LIVELLO
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
A
B
C
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
A
B
C
Libro di testo: Z.Ciuffoletti, U.Baldocchi, S.Buciarelli, S.Sodi, “Dentro la Storia –
dalla Bella Epoque al disordine mondiale”, vol.3.
Modulo n°1
Periodo
Dalle speranze del XX secolo al cataclisma della
Grande Guerra
Settembre - Dicembre
Unità didattiche
•
•
•
•
•
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Conoscere gli eventi del periodo
Competenze
Correlare la conoscenza storica generale
agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Abilità
Riconoscere nella storia del ‘900 e nel
mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità
e discontinuità
Analizzare problematiche del periodo
considerato
Riconoscere le relazioni fra evoluzione
scientifica e tecnologica (con particolare
riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali,
demografici, socio-economici, politici e
culturali
Applicare categorie, strumenti e metodi
delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti
demografici e processi di trasformazione
Economia, comunicazione e società di massa
L’alba del ‘900
L’Italia di Giolitti
1914 – 1918: stati in guerra, uomini in guerra
Versalilles o la pace difficile (trattazione sintetica par.4-7)
- 56 -
Modulo n°2
Periodo
I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa (1917 – 1936)
Gennaio - Marzo
Unità didattiche
•
•
•
•
•
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Conoscere gli eventi del periodo
Competenze
Correlare la conoscenza storica generale
agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Abilità
Riconoscere nella storia del ‘900 e nel
mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità
e discontinuità
Analizzare problematiche del periodo
considerato
Riconoscere le relazioni fra evoluzione
scientifica e tecnologica (con particolare
riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali,
demografici, socio-economici, politici e
culturali
Applicare categorie, strumenti e metodi
delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti
demografici e processi di trasformazione
Interpretare e confrontare testi di diverso
orientamento storiografico
Il comunismo in Russia tra Lenin
e Stalin
Il dopoguerra in Italia e l’avvento
del fascismo
Il fascismo al potere: gli anni 30
Hitler e il regime nazionalsocialista
La febbre delle dittature e la tenuta democratica di Regno Unito e
Francia (trattazione sintetica)
- 57 -
Modulo n°3
Periodo
Le relazioni internazionali: verso l’auto distruzione dell’Europa
Aprile - Maggio
Unità didattiche
•
•
•
•
•
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Conoscere gli eventi del periodo
Competenze
Correlare la conoscenza storica generale
agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Abilità
Riconoscere nella storia del ‘900 e nel
mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità
e discontinuità
Analizzare problematiche del periodo
considerato
Analizzare storicamente campi e profili
professionali
anche
in
funzione
dell’orientamento
Interpretare e confrontare testi di diverso
orientamento storiografico
Applicare categorie, strumenti e metodi
delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti
demografici e processi di trasformazione
Dalla grande crisi economica al
crollo del sistema di Versailles
La decolonizzazione (trattazione
sintetica)
La seconda guerra mondiale
Italia nell’immediato dopo guerra:
dal referendum alla Costituzione
(trattazione sintetica)
La guerra fredda (trattazione sintetica)
Metodologia
Lezione frontale
Lettura ed analisi
di fonti scritte
Lezione interattiva
Tipologia delle prove utilizzate
Interrogazioni
Tema storico
Questionario scritto a trattazione sintetica
- 58 -
Strumenti della misurazione
e della valutazione
Conoscenze
Competenze
Abilità
Correttezza espositiva
Analisi
Sintesi
Interesse
Impegno
Partecipazione
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Giuseppina BERARDI
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DELL’ULTIMO ANNO
TABELLA DESCRITTIVA PER LE COMPETENZE
ASSE LINGUISTICO
(Lingue Straniere)
Competenza
Padroneggiare la lingua
straniera per interagire in
contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo,
al livello B1/B2 del quadro
comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
Abilità
Livello
competenza
Leggere:comprendere le informazioni di testi articolati di vario tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale
e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di
indirizzo.
A
Ascoltare: comprendere gran parte delle informazioni di un discorso in lingua standard in ambito
personale quotidiano e di attualità e professionale
anche attraverso i media.
A
Parlare: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello
formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze
fornendo opinioni personali
A
Scrivere: produrre testi scritti (relazioni, lettere o email) su argomenti di tipo personale, quotidiano e
di indirizzo
Legenda: A (voto = 5 - 6½) - B (voto = 6½ - 8½) - C (voto = 8½ - 10 )
- 59 -
B
C
B
C
B
C
A
B
C
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Giuseppina BERARDI
Testi adottati:
M.CUMINO -P.Bowen, BUSINESS GLOBE, Petrini
MaurettaBernardini, Geoff Haskell :INFORMATION TECHNOLOGY, Loescher
L. BonciS.M.Howell GRAMMAR IN PROGRESS, Zanichelli
MODULE 1: GRAMMAR
Contenuti
Obiettivi cognitivi in termini di conoscenze,
competenze e capacità
A general revision of all grammatical structures,
used in all contexts of life
CONOSCENZE
Conosce il lessico essenziale relativo
all’ambito
di specializzazione;
COMPETENZE
Comprende
Esprime pareri e fa scelte
ABILITA’
Esprime idee circa opinioni, progetti, intenzioni
MODULE 2: MONEY
Some hints about the English economy and the
American one;
The Banking System;
The Banking of England;
The European Central Bank
The Eurosystem
CONOSCENZE
Conosce l’istituzione bancaria e la sua
funzione;
Conosce la funzione economica
del credito;
Conosce le principali caratteristiche del
sistema bancario del paese di cui si studia
la lingua
COMPETENZE
Redige saggi sugli argomenti studiati,
utilizzando il lessico specifico.
ABILITA’
Comprende ed espone ed analizza dati
relativi al sistema bancario.
MODULE 3:MARKETING & ADVERTISING
Marketing & advertising: what are they?
Marketing & advertising through the Internet;
- 60 -
CONOSCENZE
Conosce cosa sia il marketing e le varie
forme di pubblicità;
COMPETENZE
Conosce come pubblicizzare un prodotto
attraverso internet e gli strumenti che esso
possiede;
ABILITA’
Produce testi sugli argomenti
studiati, utilizzando il lessico specifico.
MODULE 4: WORKING IN THE EUROPEAN
COMMUNITY
The European Union and the Euro;
CONOSCENZE
Conosce ed analizza le origini
dell’Unione Europea;
The framework of the European Constitution;
Conosce le istituzioni che regolano
Work as the key to the social question;
l’Unione Europea;
The Italian constitution and the role of work;
COMPETENZE
Trade Unions;
Analizza ed espone in generale la costituJobs application;
How to write a CV and a covering letter;
zione europea, la costituzione italiana e il
diritto al lavoro;
Conosce e compila un CV, seguendo le
norme europee;
ABILITA’
Produce testi, utilizzando il lessico
e le strutture morfosintattiche pertinenti.
MODULE 5: A TRIP THROUGHOUT THE XIXTH AND XXTH CENTURY IN HISTORY
AND LITERATURE
The XXth century in History, the social context;
and the political institutions;
The Great War and Women’s Rights;
The Second World War ;
The modern history of the UK and the USA
:from 1950s to 1990s.
Literary Production : New Form of Expression;
James Joyce
Dubliners : Eveline
CONOSCENZE
Conosce la storia del diciannovesimo e ventesimo secolo dei paesi di cui si studia la lingua;
COMPETENZE
Descrive ed analizza le situazioni storiche,
politiche e sociali della Gran Bretagna
e degli Stati Uniti d’America;
ABILITA’
Produce testi utilizzando il lessico specifico
e le strutture morfosintattiche pertinenti.
MODULE 6 : INFORMATION TECHNOLOGY
Computer Science;
The history of computers, Electromechanical
computers, Computer applications, Inside the
system, Bits and Bytes, Programming Languages;
Online shopping;
The history of the Internet;
The Internet: background;
The internet services;
- 61 -
CONOSCENZE
Conosce la storia dei computers ed
analizza i pro e i contro dell’online
shopping;
Conosce il linguaggio specifico di un
testo informatico,
COMPETENZE
Esprime opinioni sull’era tecnologica
Argomenta e parla dei servizi offerti
Shopping on line;
Banking on line;
Trade or E-commerce;
on line
ABILITA’
produce testi utilizzando il
lessico specifico.
MODULE 7: THE WELFARE STATE
CONOSCENZE
Conosce ed analizza i vari aspetti della
politica assistenziale;
COMPETENZE
Esprime opinioni sugli stessi;
ABILITA’
Opera confronti con il sistema assistenziale italiano;
The Welfare State
The United Kingdom and Europe;
The Welfare;
- 62 -
MATEMATICA
Prof. Gioacchino DE LEO
Testi adottati: MATEMATICA.ROSSO con Maths in English - Volume 5 Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi - Zanichelli editore Competenza 1
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
UDA
CONOSCENZE ED ABILITA’
Disequazioni in due variabili
Disequazioni lineari e disequazioni di secondo grado
Riconoscere e saper risolvere disequazioni e siin due variabili. Sistemi di disequazioni in due vastemi di disequazioni in due variabili.
riabili.
Saper definire e determinare il dominio di funFunzioni reali di due variabili reali
zioni di due variabili.
Dominio di una funzione reale di due variabili reali.
Saper definire e calcolare le derivate parziali di
Derivate parziali prime e seconde.
una funzione
Massimi e minimi di funzioni reali di due
Conoscere le definizioni di massimo e di minimo
variabili
di
funzioni in due variabili.
Massimi e minimi relativi: studio delle derivate.
Saper
determinare e calcolare massimi e minimi
Massimi e minimi vincolati: metodo elementare e
liberi,
vincolati.
metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimi e
minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato.
Competenza 2
Saper tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari ed economici attraverso modelli matematici e/o matematico-informatici.
UDA
CONOSCENZE ED ABILITA’
Applicazioni dell’analisi a problemi ecoSaper utilizzare le funzioni per costruire modelli
nomici
di situazioni economiche e finanziarie
Funzioni marginali, elasticità parziali.
Conoscere e saper calcolare il grado di elasticità
Massimo profitto di una impresa che opera in conparziale.
dizioni di concorrenza perfetta, in condizioni di moSaper determinare il massimo profitto di una imnopolio, in due mercati differenti.
presa.
Saper determinare la massima utilità del
Massima utilità del consumatore con il vincolo del
consumatore
con il vincolo di bilancio.
bilancio.
Competenza 3
Saper affrontare criticamente situazioni problematiche di varia natura.
UDA
CONOSCENZE ED ABILITA’
Ricerca operativa
Scopi e metodi della ricerca operativa.
Conoscere gli scopi ed i metodi della ricerca opeProblemi di scelta in condizioni di certezza
rativa.
con effetti immediati:
Saper utilizzare le funzioni per costruire modelli
Problemi di scelte ottimali, problema delle scorte,
di situazioni economiche e finanziarie.
problemi di scelta tra più alternative.
Saper operare scelte in condizioni di certezza con
Problemi di scelta in condizioni di certezza
effetti immediati.
con effetti differiti:
Saper operare scelte in condizioni di certezza con
Investimenti finanziari ed investimenti industriali.
effetti
differiti.
Criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso interno di rendimento, criterio dell’onere medio annuo.
Metodologia
Lezioni frontali.
Lezioni interattive
Correzione di esercizi
Problem solving
Strumenti
Libro di testo
Appunti
Lavagna bianca
Lim
Computer
- 63 -
Verifiche
Orali
Scritte
ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Paolo MAZZILLI
PROGRAMMA FINALE PER ABILITA’, COMPETENZE E CONTENUTI
Classe 5^ CI – SIA – a.s. 2014/2015
Libro di testo: telepass + (Autori: Boni-Ghigini-Robecchi-Trivellato) – Ed. Scuola e Azienda
Modalità di lavoro
Gli argomenti sono stati proposti in maniera graduale con gradi di complessità crescente, attraverso lezioni
dialogate, problem solving, lettura di articoli economici su quotidiani, esercitazioni in classe guidate. Lo
sforzo del docente è stato quello di contestualizzare gli argomenti oggetto di studio, attraverso collegamenti
e simulazioni vicine alla realtà economico-sociale, allo scopo di stimolare nell’allievo l’attitudine ad applicare al caso concreto quanto appreso e, quindi, a potenziare le proprie abilità e competenze.
In laboratorio è stato utilizzato il pacchetto Office per lo sviluppo di esercitazioni legate ad ogni unità didattica affrontata.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche, pratiche e teoriche, e le valutazioni hanno mirato ad accertare il livello di acquisizione delle
conoscenze, abilità e competenze di ogni allievo, tenuto conto della volontà di studio e dell’atteggiamento
partecipativo e propositivo durante le attività didattiche.
Ripresa di alcuni contenuti relativi alla gestione bancaria del programma della classe quarta.
Unità didattica
Le imprese bancarie: aspetti normativi, gestionali e organizzativi.
Abilità e competenze:
Correlare le varie tipologie di credito alle diverse esigenze aziendali. Tenere un conto corrente con il metodo scalare, procedimento amburghese.
Contenuti
Il sistema finanziario. Le funzioni della banca e i principali intermediari non bancari. Il Testo unico del
1993. I modelli organizzativi: gruppo plurifunzionale, banca universale. Le autorità creditizie, il Sistema
Europeo delle Banche Centrali, le funzioni della Banca d’Italia, gli interventi nei sistemi di pagamento. Gli
obiettivi-equilibri di gestione delle imprese bancarie: economico, monetario,patrimoniale. Classificazioni
delle imprese bancarie: di intermediazione creditizia, di investimento diretto, prestazioni di servizi, collaterali. Le aree della gestione e i risultati intermedi. La struttura del patrimonio. Il sistema informativo delle
banche: le varie contabilità. Il c/c di corrispondenza: aspetti tecnico-operativi, partite postergate e antergate.
Il fido bancario: definizione e istruttoria.
- 64 -
Programma della classe quinta
1. Unità didattica
Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali
Abilità e competenze:
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle varie tipologie di imprese. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali e redigere il bilancio d’esercizio secondo le
norme del Codice Civile. Accedere alla normativa civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali.
Contenuti
Le imprese industriali: generalità, aspetti della moderna produzione industriale. La gestione delle imprese
industriali: processi, settori e aspetti. La contabilità generale delle imprese industriali, sistema del patrimonio e del risultato economico: classificazione dei conti e loro destinazione. Le scritture relative alle immobilizzazioni materiali. I contributi pubblici alle imprese. Assestamenti di fine esercizio e chiusura generale
dei conti. Il bilancio d’esercizio.
2. Unità didattica
Le analisi di bilancio per indici e per flussi e la revisione legale dei conti
Abilità e competenze
Riclassificare il bilancio in funzione delle analisi. Calcolare e coordinare gli indici a sistema e redigere una
relazione interpretativa. Redigere il rendiconto finanziario dei flussi di Ccn e dei flussi di cassa, e una relazione interpretativa. Leggere e interpretare una relazione di revisione di bilancio.
Contenuti
L’analisi di bilancio per indici: metodologia, riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale e rielaborazione del Conto economico. L’ analisi: della struttura patrimoniale dell’azienda, della situazione finanziaria e della situazione economica. Il coordinamento degli indici. Analisi di bilancio per flussi: metodologia,
flusso di Ccn della gestione reddituale. Il rendiconto delle variazioni di capitale circolante netto. Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità. La revisione del bilancio: norme e procedure.
3. Unità didattica
La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo della gestione
Abilità e competenze
Calcolare i costi di prodotto e di processo secondo configurazioni a costi pieni e a costi variabili.
Applicare la break-even analysis a concreti problemi aziendali. Redigere i budget settoriali e il
budget d’esercizio. Analizzare gli scostamenti tra i dati standard e i dati effettivi e individuare interventi correttivi. Costruire business plan.
Contenuti
La gestione strategica dell’impresa. La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente. La catena del valore. Il controllo dei costi: la contabilità analitica. Classificazioni e configurazioni dei co-
- 65 -
sti. La contabilità a full costing e a direct costing. Il metodo ABC. I costi nelle decisioni aziendali.
La break-even analysis. Il controllo di gestione e i suoi strumenti.I budget settoriali, il budget degli
investimenti, il budget finanziario e il budget generale d’esercizio. Il controllo budgettario e il sistema di reporting. L’analisi degli scostamenti nei costi, nei ricavi. Il business plan: la parte descrittiva e il piano economico-finanziario.
4. Unità didattica
Politiche di mercato e piani di marketing
Abilità e competenze Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare
applicazioni con riferimento a specifici contesti e a diverse politiche di mercato. Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti contesti.
Contenuti
Il marketing e le fasi del suo sviluppo. La segmentazione del mercato e il marketing mix.
L’immagine, la marca, la pubblicità. Le relazioni pubbliche e la promozione. Il prodotto e il suo ciclo di vita. Il prezzo, la sua formazione e la politica di prezzo. Il sistema e i canali di distribuzione,
il merchandising. L’analisi economico-redditualenel piano di marketing.
5.
Unità didattica
L’utilizzo di strumenti finanziari in prospettiva strategica
Abilità e competenze
Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati finanziari nazionali ed internazionali. Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare alla ricerca di soluzioni economicamente vantaggiosi.
Contenuti
Stock option, insider trading. Il fabbisogno finanziario, il capitale proprio, il private equità.Gli investitori istituzionali, le banche commerciali e le banche di investimento. Il mercato dei capitali, che
cosa spinge un’impresa verso la quotazione.
6.
Unità didattica
Rendicontazione sociale e ambientale
Abilità e competenze
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre documenti relativi alla rendicontazione sociale ed ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità
sociale d’impresa.
Contenuti
Global Compact, indici di sostenibilità. La responsabilità sociale dell’impresa. Gli stakeholders,
creazione di valore condiviso. Il bilancio sociale e il bilancio ambientale.
- 66 -
7. Unità didattica
Le imposte sul reddito d’impresa
Abilità e competenze
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento
alle attività aziendali. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.
Contenuti
Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali. I ricavi, le plusvalenze e le sopravvenienze attive. Altri componenti positivi di reddito. La valutazione fiscale delle rimanenze.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali. I canoni di leasing e le spese di
manutenzione e riparazione. La svalutazione fiscale dei crediti commerciali.Il trattamento fiscale
degli interessi passivi. Altri componenti negativi del reddito d’impresa. La liquidazione e il versamento dell’IRES. L’IRAP e la sua determinazione. Imposte differite e imposte anticipate.
- 67 -
INFORMATICA
Prof. Zaccaria Facchini
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• Analisi di sistemi reali
• Utilizzo di tecniche di analisi di dati (E/R,
UML, ecc.)
• Uso di regole di derivazione
• Le cinque forme normali e loro applicazione in fase di progettazione di un
Database
• Progettazione di una base di dati attraverso la tecnica del Data Modeling
• Utilizzo di Microsoft Access per gestire
un database
• Operazioni preliminari
• Creazione di un database
• Le interrogazioni con definizione di criteri
statici e dinamici
- 68 -
• Analizzare un sistema informatico
• Traduzione del modello di analisi nello
schema di database
• Creare una semplice base di dati
• Estrarre informazioni da una base di dati
• Produrre report
• Saper riconoscere le forme sintattiche del
linguaggio
• Saper estrarre informazioni da una base di
dati
Creazione di un database
• Ricerca di informazioni (query)
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•
•
•
Il linguaggio HTML
Realizzazione di pagine Web statiche
Realizzazione di pagine dinamiche
Costruzione di siti web attraverso l’uso di
Joomla o Wordpress
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• Riconoscere gli elementi statici e dinamici
presenti in un sito
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• Costituzione dei gruppi di lavoro
• Individuazione delle opere dei piani di
Coesione da analizzare
• Analisi dei dati riguardanti le opere dai
siti istituzionali
• Recupero dei dati da fonti Ufficiali (bandi
di gara, appalti, documenti contabili)
• Definizione questionari di Custumer Satisfaction
• Erogazione questionari di Custumer Satisfaction
• Rilevazione dati dai questionari di Custumer Satisfaction
• Analisi quantitativa e qualitativa dei dati
con produzione relazione
• Definizione di un abstract del progetto in
lingua inglese (approccio CLIL)
• Costruzione sito web del progetto
• Realizzazione dei filmati di sintesi
dell’intero percorso progettuale
• Organizzazione conferenza finale sui risultati del progetto
.
- 69 -
• Ricercare informazioni nelle diverse attraverso le reti
• Tecniche di gestione per progetti
• Analisi dei dati
• Produzione relazione tecniche di un progetto
• Produrre relazioni sintetiche in lingua
• Produzione di filmati
• Costruzione siti web multimediali con l’uso
di CMS
DIRITTO
Prof.ssa Maria QUATELA
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL QUINTO
ANNO NELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED
ECONOMICHE
Competenze di DIRITTO
individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale
collocare in modo organico e sistematico l'esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione italiana, dal
Trattato di Nizza e dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo
riconoscere ed individuare gli organi e le funzioni dello Stato , l'organizzazione della
P.A. e le forme di manifestazione della volontà amministrativa
LIVELLO
A
B
C
A
B
C
A
B
C
Testo adottato: M. CAPILUPPI "Nuovo corso di diritto pubblico" - Tramontana
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
Conoscere la natura e gli elementi costitutivi
dello stato.
Individuare la nozione e i caratteri della sovranità.
Saper distinguere la forme di stato da quelle
di governo.
Individuare e confrontare i diversi modelli di
stato.
Comprendere i caratteri distintivi delle forme
di governo.
Conoscere le principali vicende istituzionali
dello Stato italiano.
Comprendere ed analizzare le interconnessioni tra vicende storiche e scelte istituzionali.
Esprimere valutazioni autonome sui limiti
propri di una costituzione rigida.
MODULO A
UDA 1
Lo Stato. Forme di stato e di governo.
UDA 2
Vicende Istituzionali dello Stato Italiano.
- 70 -
UDA 3
La Costituzione Italiana e le garanzie costituzionali
Metodologia
Strumenti di verifica
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana.
Analizzare e valutare in modo consapevole il
divario tra Costituzione formale e materiale.
Riflettere su ipotesi di riforma atte a ridurlo.
Analizzare i principi fondamentali della Costituzione
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Lezione frontale.
Verifiche orali.
Lezione interattiva.
Verifiche scritte.
Apprendimento in grup- Questionari.
po.
Conoscenza.
10 ore.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
Conoscere l'assetto degli organi costituzionali.
COSTITUZIONALE Analizzarne le specifiche competenze e funzioni.
MODULO B
L'ORDINAMENTO
ITALIANO.
UDA 1
Il corpo elettorale.
UDA 2
Il Parlamento
UDA 3
Il Governo
UDA 4
Il Presidente della Repubblica.
UDA 5
La Corte Costituzionale
Metodologia
Strumenti di verifica
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Apprendimento in gruppo.
Verifiche orali.
Verifiche scritte.
Questionari.
Trattazione breve.
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
- 71 -
18 ore.
CONTENUTI
II QUADRIMESTRE
MODULO C
LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE..
UDA 1
La Magistratura.
Metodologia
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza - competenza – capacità
Conoscere ed interpretare le norme costituzionali che regolano la funzione giurisdizionale e l'indipendenza dei giudici.
Esprimere in merito consapevoli valutazioni.
Strumenti di verifica
Lezione frontale.
Verifiche orali.
Lezione interattiva.
Verifiche scritte.
Apprendimento in grup- Questionari.
po.
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
MODULO D
LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA.
UDA 1
I principi della Pubblica Amministrazione.
16 ore.
Conoscere le principali tappe evolutive e cogliere il ruolo attuale della P. A. .
Conoscere ed analizzare i principi costituzionali che regolano l'attività amministrativa,
nonché le fonti normative attraverso le quali
si è attuato un primo processo di riforma all'interno della P.A.
Esprimere valutazioni autonome.
UDA 2
Gli atti amministrativi
Distinguere l’ attività di diritto pubblico e di
diritto privato della P.A.
Riconoscere gli elementi di un provvedimento
amministrativo
Individuare i caratteri dei provvedimenti amministrativi
Qualificare i provvedimenti ampliativi e re
UDA 3
L'Amministrazione dello Stato.
L’amministrazione diretta centrale e periferica.
UDA 4
L'amministrazione indiretta territoriale e le autonomie locali.
- 72 -
Analizzare l’organizzazione della P. A.
Distinguere l’amministrazione diretta da quella indiretta
Conoscere i principali organi
dell’amministrazione diretta o statale
Distinguere l’amministrazione attiva, consultiva e di controllo
Conoscere l'assetto degli Enti locali.
Esporre i principi del decentramento amministrativo attraverso le regioni, comuni.
Analizzare la riforma costituzionale dello stato regionale e l’affermazione del principio di
sussidiarietà
Illustrare le norme che regolano l’attività
amministrativa degli enti locali
Comprendere il ruolo degli enti locali
nell’ordinamento italiano
Distinguere le diverse funzioni delle regioni
Metodologia
Strumenti di verifica
Lezione frontale.
Verifiche orali.
Lezione interattiva.
Verifiche scritte.
Apprendimento in grup- Questionari.
po.
MODULO E
LO
STATO
E
INTERNAZIONALI
UDA 1
LE
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
RELAZIONI
- 73 -
20 ore.
Riconoscere la sovranità di uno Stato nei rapporti interni e nei rapporti internazionali. Illustrare i caratteri e i soggetti del diritto comunitario.
Riconoscere le istituzioni europee. Le tappe
evolutive del diritto comunitario
SCIENZA DELLE FINANZE
Prof.ssa Maria QUATELA
Testi adottati: R. VINCI ORLANDO "Scienza delle finanze e sistema tributario" - Tramontana.
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL QUINTO
ANNO NELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED
ECONOMICHE
Competenze di SCIENZA DELLE FINANZE
interpretare il ruolo dell'operatore pubblico nella realtà politica, economica e sociale
degli stati contemporanei alla luce delle diverse scuole di pensiero economico
avere consapevolezza dei problemi riguardanti l'espansione della spesa pubblica , delle
politiche di contenimento della spesa nel quadro della normativa europea e nel rapporto
tra Stato ed autonomie locali
individuare la funzione di politica economica del bilancio dello Stato
riconoscere e valutare le problematiche relative all'imposizione fiscale sotto il profilo
dell'equità impositiva, dell'efficienza amministrativa e degli effetti economici
comprendere e riconoscere le diverse forme in cui è attuato il prelievo fiscale e la funzione che ciascuna di esse può svolgere nel quadro generale del sistema tributario e del
contesto istituzionale, socioeconomico e politico dello Stato
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
MODULO A
L'ATTIVITA' FINANZIARIA.
UDA 1
L'attività finanziaria.
LIVELLO
A
B
C
A
B
C
A
B
C
A
B
C
A
B
C
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza - competenza - capacità
Conoscere i principi regolatori dell'attività finanziaria pubblica.
Sapere evidenziare la sua evoluzione storica.
Valutare consapevolmente la portata dell'intervento pubblico nelle scelte finanziare.
Conoscere gli effetti macroeconomici della
spesa pubblica.
Analizzare l'incidenza di tali effetti nel sistema
economico.
Inquadrare la spesa pubblica in una politica di
programmazione.
Sviluppare capacità di analisi e riflessione.
UDA 2
La spesa pubblica.
- 74 -
UDA 3
Le entrate pubbliche.
Conoscere le varie fonti di entrata.
Analizzare e valutare gli effetti economici
del prelievo tributario.
Maturare consapevoli valutazioni.
UDA 4
Il bilancio dello stato.
Conoscere la struttura del bilancio.
Analizzare le diverse funzioni del bilancio.
Valutare la rilevanza del bilancio come
strumento di politica economica e di
programmazione.
UDA 5
Formazione, approvazione e gestione del bilancio.
Conoscere il procedimento di formazione
del bilancio.
Valutare le ripercussioni economiche delle
scelte politiche espresse nel bilancio.
Elaborare le conoscenze e giungere a valutazioni consapevoli
Metodologia
Strumenti di verifica
Lezione frontale.
Verifiche orali.
Lezione interattiva.
Questionario.
Apprendimento in gruppo.
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
- 75 -
30 ore.
CONTENUTI
I I QUADRIMESTRE
MODULO B
L'IMPOSTA.
UDA 1
L'imposta e le formule dell'imposizione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza - competenza - capacità
Conoscere le funzioni dell'imposta negli Stati
contemporanei.
Valutare il grado di corrispondenza dei vari tipi
di imposta a tali funzioni.
Maturare capacità di confronto tra le varie imposte sul piano economico e distributivo.
Conoscere il fondamento giuridico dell'imposiUDA 2
Principi giuridici ed amministrativi delle imzione.
poste.
Analizzare la sua evoluzione storica.
Applicazione delle imposte
Esprimere autonome valutazioni in merito alla
capacità contributiva ed alle finalità della
politica fiscale.
UDA 3
Effetti economici delle imposte.
Conoscere gli effetti microeconomici dell'imposizione.
Valutare le singole reazioni dei contribuenti.
Valutare gli effetti del prelievo fiscale sull'attività produttiva e sui prezzi.
Sviluppare proprie capacità di analisi, riflessione e sintesi.
MODULO C
UDA 1
FINANZA STATALE E FINANZA
LOCALE (Lineamenti generali)
Analizzare il graduale processo attraverso il
quale si è andata a consolidare l’integrazione
europea
Analizzare
i
principali
aspetti
dell’armonizzazione fra i sistemi fiscali degli
stati membri dell’ Unione Europea
UDA 2
FINANZA STATALE E FINANZA
EUROPEA (Lineamenti generali)
Metodologia
Analizzare i principi del decentramento e
dell’autonomia locale
Analizzare i sistemi di finanziamento delle
spese locali
Analizzare la differenza fra il centralismo fiscale ed il federalismo fiscale
Analizzare le ragioni economiche e le diverse
configurazioni del federalismo fiscale
Strumenti di verifica
Lezione frontale.
Verifiche orali
Lezione interattiva.
Apprendimento in gruppo.
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
- 76 -
19 ore.
MODULO C
I TRIBUTI.
UDA 0
• Introduzione al diritto tributario
Valutare il sistema tributario in termini di
equità fiscale.
Riflettere sul decentramento fiscale.
UDA 1
• Le imposte dirette: l'IRPEF.
• IRES(lineamenti generali)
Analizzare i caratteri dell’imposta e le fonti
normative, il presupposto e i soggetti
passivi
Analizzare i criteri per la determinazione
della base imponibile, il sistema delle
aliquote
e
la
determinazione
dell’imposta dovuta
Analizzare le ipotesi in cui sono applicabili
regimi di tassazione separata o regimi
sostitutivi
Analizzare i caratteri dell’IRES, il presupposto ed i soggetti passivi.
UDA 2
• Le imposte indirette: l'IVA. Lineamenti generali.
Evidenziare le caratteristiche dell'imposta.
Analizzare le ragioni della sua introduzione.
Individuarne la struttura e il procedimento
applicativo.
Sviluppare capacità di confronto con le imposte dirette.
UDA 3 Le imposte locali: IRAP, IUC (IMU
TASI e TARI) (Lineamenti generali)
Evidenziare le caratteristiche di tali imposte, i soggetti passivi, la loro base imponibile e le modalità di applicazione
dell’aliquota.(Lineamenti generali)
Metodologia
Strumenti di verifica
Lezione frontale.
Verifiche orali
Apprendimento in gruppo.
Indicatori di valuta- Tempi
zione
Conoscenza.
Comprensione.
Espressione.
Applicazione.
Analisi.
Sintesi.
Interesse.
Partecipazione.
Impegno.
- 77 -
20 ore.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Piero DE PALMA
TESTO:A 360° CONOSCERSI ALLENARSI PROTEGGERSI M.G. GIORGETTI P. FOCACCI U.ORAZI
MONDADORI
RIFERIMENTO AI DOCUMENTI ( Linee Guida Istituti Tecnici per il passaggio al Nuovo Ordinamento
D.P.R 15 marzo 2010- Le competenze di base dei 4 Assi Culturali all. D.M. n. 139 22 agosto 2007 – Competenze
chiave di cittadinanza Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006)
Obiettivi specifici di apprendimento (esplicitati in termini di abilità, competenze e conoscenze)
Il corpo e le sue capacità
condizionali
Il corpo e le sue capacità senso-percettive, coordinative ed
espressivo-comunicative
Il corpo e le attività di gioco,
gioco-sport.
La salute del corpo
CONOSCENZE
Conoscere le funzioni e le potenzialità
fisiologiche del proprio corpo. Conoscere i principi scientifici dell’allenamento e
della prestazione motoria
Conoscere
l’importanza degli
analizzatori nel produrre risposte motorie coordinate ed efficaci
Conoscere gli elementi che caratterizzano l’attività ludica,
in particolar modo
quelli
legati
all’aspetto educativo
Conoscere
alcuni
principi di : prevenzione e sicurezza dei
vari ambienti compreso gli spazi aperti
(ambiente naturale).
ABILITA’
Elaborare risposte motorie
personali sempre più efficaci. Saper assumere posture
adeguate in presenza di carichi
COMPETENZE
Praticare attività motorie adeguandosi ai contesti e
sfruttando al meglio le proprie potenzialità
Avere la consapevolezza
delle proprie capacità e saperle utilizzare per produrre
gesti economici ed efficaci
Riconoscere e rispettare ritmi di esecuzione
Praticare alcuni sport di
squadra adottando gesti tecnici fondamentai e strategie
di gioco.
Utilizzare il sistema percettivo per elaborare risposte motorie rispettando i parametri
spazio-temporali.
Assumere
comportamenti
rispettosi dei principi di prevenzione e sicurezza della
altrui e propria salute.
Cooperare con i compagni di
squadra esprimendo al meglio le proprie potenzialità.
Promuovere il rispetto delle
regole.
Comprendere il valore della
sicurezza e tutela in tutti i
suoi aspetti
Competenze di Cittadinanza
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere i propri limiti e capacità
Rispettare l’altro e la sua diversità
Condannare qualsiasi forma di violenza e abuso
Promuovere attivamente la legalità in tutte le sue forme
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Fare connessioni
Selezionare i dati essenziali
Individuare collegamenti e relazioni
Interpretare criticamente l’informazione acquisita e valutarne l’attendibilità distinguere fatti e opinioni
Programma svolto
1°QUADRIMESTRE:
MODULO N°1 ” Attività motorie di potenziamento, di consolidamento e
rielaborazione”
MODULO N°2 “ Potenziamento della funzione cardio - respiratoria “
MODULO N°3 “ Sport individuali “
- 78 -
2°QUADRIMESTRE
MODULO N°4 “ Sport di squadra “
MODULO N°5 “ Gestione efficace del rapporto tra il corpo e lo spazio”
MODULO N°6 “ Salute, benessere, sicurezza e prevenzione “
- 79 -
RELIGIONE
Prof.ssa Daniela CIMADOMO
Libro di testo adottato: “NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI”
Di Sergio Bocchini
Edizioni Dehoniane Bologna
COMPETENZE
•
•
•
GLI ALUNNI SONO IN GRADO DI :
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità
nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale;
cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica;
utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente
i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
CONOSCENZE
MODULI
1°
“IL LAVORO”
•
•
•
•
•
•
•
•
Valori cristiani in politica
Bene comune e azione politica
Il Magistero sociale della Chiesa
L’economia interpellata
dall’etica
Fondamenti biblici del lavoro
Lavoro e dignità umana
Concezione cristiano-cattolica
della vita,della vocazione, della
professione
Rapporto della Chiesa con il
mondo contemporaneo con riferimento alla pace, alla giustizia,
alla responsabilità
•
•
•
•
•
•
•
- 80 -
ABILITA’
Riconoscere il ruolo della religione nella società
Individuare la visione cristiana della vita umana
Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di
vita, confrontandole con la
visione cristiana nel quadro
di un dialogo aperto, libero e
costruttivo;
Riconoscere il rilievo morale
delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali e alla vita
pubblica;
Usare e interpretare correttamente e criticamente
le fonti della tradizione
cristiano-cattolica
Utilizzare un linguaggio religioso adeguato
Prendere coscienza e stimare
valori umani e cristiani quali
amore, solidarietà, pace, giustizia, bene comune, promozione umana
2°
“IL MATRIMONIO
E LA FAMIGLIA”
•
•
•
•
•
Il rapporto di coppia
Luci ed ombre nella vita familiare
Concezione cristiano-cattolica
della dimensione sessuale
della persona, del matrimonio
e della famiglia
Paternità e maternità responsabili
Il ruolo della donna nella famiglia e nella società
• Distinguere la concezione
•
•
•
•
•
3°
“L’INCONTRO
CON
L’ALTRO:
IDENTITA’
E
DIFFERENZE”
•
•
•
•
Il razzismo e la xenofobia
Migrazione ieri ed oggi
Identità ed accoglienza
Il pensiero di Gesù e della Chiesa
• Superare stereotipi, pregiudi•
•
•
•
4°
“ETICA
CRISTIANA”
• La relazione della fede cristiana
•
•
con la razionalità umana e con il
progresso
scientificotecnologico
Il rapporto tra coscienza, libertà
e verità nelle scelte morali
Orientamenti
della
Chiesa
sull’etica personale, sociale e
sulla bioetica anche a confronto
con altri sistemi di pensiero
- 81 -
cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia : istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative
Motivare le proprie scelte di
vita
Riconoscere il valore delle
relazioni interpersonali e
dell’affettività e la lettura che
ne dà il cristianesimo
Dialogare in modo aperto, libero e responsabile
Usare e interpretare correttamente e criticamente
le fonti della tradizione
cristiano-cattolica
Utilizzare un linguaggio religioso adeguato
zi e discriminazioni
Maturare una coscienza civica rispettosa delle diversità
Vivere i valori
dell’accoglienza, della collaborazione e della solidarietà
Usare e interpretare correttamente e criticamente
le fonti della tradizione
cristiano-cattolica
Utilizzare un linguaggio religioso adeguato
• Argomentare criticamente le
•
•
scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal
Cristianesimo
Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con
quelli di altre religioni e sistemi di significato
Usare e interpretare correttamente e criticamente
le fonti della tradizione
cristiano-cattolica
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline del Piano di
Ore
studio
Settimanali
Docenti
Firme
Lingua e letteratura
Italiana
3
LEO CONCETTA
Storia
3
LEO CONCETTA
Lingua straniera
Inglese
3
BERARDI GIUSEPPINA
Matematica
5
DE LEO GIOACCHINO
Economia Aziendale
7
MAZZILLI PAOLO
Informatica
5
FACCHINI ZACCARIA
Diritto
2
QUATELA MARIA
Scienza delle Finanze
3
QUATELA MARIA
Scienze Motorie e
sportive
2
DE PALMA PIERO
Religione
1
CIMADOMO DANIELA
Laboratorio
7
MONGELLI NUNZIA
Corato, 15 maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giovanni DE NICOLO)
- 82 -