Selvamar ss - Margaritelli
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Selvamar ss - Margaritelli
Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] SINTESIDELPIANODIGESTIONE2012‐2021 1. Selvamar SS, in qualità di affittuaria, gestisce la proprietà boschiva della famiglia Margaritelli che si estende tra i comuni di Piegaro, Città della Pieve e Montegabbione per una superficie complessiva di 183, 71 ettari. Solo la quota parte accorpata che ricade nei comuni di Piegaro e Città della Pieve è oggetto del presente Piano di Gestione Forestale 2012-2021 (PGF) per una superficie pianificata complessiva pari a 159,48 ettari di cui 146,65 di superficie forestale che ricade nell’are SIC IT5210040 “Boschi dell’alta valle del Nestore”. La superficie che insiste nel territorio dei comuni di Piegaro e Città della Pieve è anche certificata per la Gestione Forestale Sostenibile in conformità ai principi e criteri dei principali standard riconosciuti a livello mondiale. 2. Caratteristiche generali del nuovo piano di gestione: PIANIFICAZIONEDELLAFUSTAIA FA – Fustaia avviamento Superficie netta pianificata =43,10 ettari il 27% della superficie pianificata Tipologie forestale: prevalenza Cerro con Carpino, cerreta pura in alcune zone. Metodologia assestamentale applicata: metodo selvicolturale orientato; parametro orientativo raggiungimento del turno massimo di stabilità biomeccanica del soprassuolo. Indirizzi colturali: “Il taglio di avviamento è un diradamento volto a regolare la concorrenza tra le diverse componenti del piano arboreo e indirizzarne la struttura verso quella che sarà propria della fustaia che, essendo ancora di origine agamica, prende l’aggettivo di transitoria. Questo taglio intercalare precede, a volte anche reiterato, il taglio di conversione vero e proprio che viene effettuato quando la fustaia transitoria ha raggiunto la capacità di disseminare abbondantemente e le ceppaie hanno esaurito la loro capacità di rinnovazione. Gli indirizzi colturali per il taglio di conversione sono quelli di rilasciare tutte le matricine con buon portamento e che non presentino cattive condizioni fitosanitarie, e uno o più polloni riducendo il grado di copertura delle chiome massimo di un 20% dalla condizione iniziale. Il prelievo non deve superare il 25% dell’area basimetrica prima del taglio. Sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le specie Élite (sorbo domestico, ciavardello, tiglio, ciliegio e rovere), purché individuate come piante obiettivo. Inoltre, sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le piante diverse da quelle di Élite che distano 2/4 m dalla pianta obbiettivo in qualifica, o 7/10 metri dalla pianta obbiettivo in dimensionamento o maturità.” Turno: 150 - 170 anni Forma di trattamento: Ceduo semplice con il rilascio di matricinatura uniforme Durata intervento = nel decennio si utilizzano complessivamente 8,03 ettari suddivisi in 4 annualità. I corpi hanno una estensione inferiore a 5 ettari l'anno, sono contigui fra loro ma dislocati in versati diversi. 1 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] FC – Fustaia di conifere Superficie netta pianificata =22,33 ettari il 14% della superficie pianificata Tipologie forestale: Rimboschimenti con conifere montane ed esotiche Metodologia assestamentale applicata: metodo selvicolturale orientato – parametro orientativo raggiungimento del turno massimo di stabilità biomeccanica del soprassuolo. Indirizzi colturali: “Gli intenti aziendali a lunghissimo termine per la compresa fustaia sono quelli di iniziare i tagli di rinnovazione al raggiungimento del turno fisiocratico operando con la tecnica dei tagli a buche integrando la rinnovazione di cerro e rovere già affermata con la sottopiantagione di specie pregiate (tiglio, ciliegio, ciavardello, sorbo domestico) al fine di restaurare l'habitat forestale tutelato. Sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le specie Élite (sorbo domestico, ciavardello, tiglio, ciliegio e rovere), purché individuate come piante obiettivo. Inoltre, sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le piante diverse da quelle di Élite che distano 2/4 m dalla pianta obbiettivo in qualifica, o 7/10 metri dalla pianta obbiettivo in dimensionamento o maturità.” Turno: Douglasia 170 – 220 anni, P. nero 90 – 130 anni, P. silvestre 90 – 130 Forma di trattamento: Diradamenti selettivi, Tagli di rinnovazione a buche con rinnovazione naturale. Durata intervento: nel decennio si prevede solo un intervento di diradamento di un corpo di circa 0,30 ettari mai diradato. FL – Fustaia di latifoglie Superficie netta pianificata =22,33 ettari il 1,42% della superficie pianificata Tipologie forestale: Rimboschimenti con rovere e Cerreta Metodologia assestamentale applicata: metodo selvicolturale orientato – parametro orientativo raggiungimento del turno massimo di stabilità biomeccanica del soprassuolo. Indirizzi colturali: “Gli intenti aziendali a lunghissimo termine per la compresa fustaia sono quelli di iniziare i tagli di rinnovazione al raggiungimento del turno fisiocratico operando con la tecnica dei tagli a buche integrando la rinnovazione di cerro e rovere già affermata con la sottopiantagione di specie pregiate (tiglio, ciliegio, ciavardello, sorbo domestico) al fine di restaurare l'habitat forestale tutelato. Sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le specie Élite (sorbo domestico, ciavardello, tiglio, ciliegio e rovere), purché individuate come piante obiettivo. Inoltre, sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le piante diverse da quelle di Élite che distano 2/4 m dalla pianta obbiettivo in qualifica, o 7/10 metri dalla pianta obbiettivo in dimensionamento o maturità.” Turno: Rovere e Cerro 150 – 170 anni. Forma di trattamento: Diradamenti selettivi, Tagli di rinnovazione a buche con rinnovazione naturale. Durata intervento: nel decennio si prevede solo un intervento di diradamento di un corpo di circa 0,24 ettari nel rimboschimento di rovere mai diradato. FE - Fustaia di élite Superficie netta pianificata =133,33 ettari il 81,79% della superficie pianificata tale superficie si sovrappone ai governi Fustaia e Ceduo. Essendo una gestione per albero e 2 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] non per superficie l'interesse è quello della densità ad ettaro di piante obbiettivo delle specie d'interesse, nello specifico è stato calcolato una densità media di 7 alberi obbiettivo ad ettaro, su una densità di specie sporadiche di 15 ad ettaro. Specie forestali: Sorbo domestico, Ciavardello, Rovere, Ciliegio, Tiglio Metodologia assestamentale applicata: metodo dei lotti – raccolta programmata a raggiungimento delle dimensioni diametriche di interesse economico. La ripresa è calcolata in funzione del ritmo di accrescimento delle diverse specie. Indirizzi colturali: Queste piante, per cui si prevede una gestione svincolata dalle operazioni colturali previste dal governo del bosco di cui fanno parte (fustaia o ceduo), saranno oggetto di apposite cure colturali finalizzate al raggiungimento delle caratteristiche dimensionali e tecnologiche previste dal PGF. A tal scopo il Tecnico individua per le piante di Élite indirizzi colturali distinti per ogni fase di sviluppo. Il PGF contempla la creazione di un apposito registro in cui, per ciascuna pianta componente la fustaia di Élite, verranno annotate la posizione geografica, le fasi di sviluppo, i caratteri e gli interventi previsti. Selvicoltura d'albero: 1. insediamento (o affermazione della rinnovazione), 2. qualificazione, 3. dimensionamento, 4. maturazione Turno: “Dalla prima stima della consistenza nella proprietà delle specie sporadiche che andranno a comporre la fustaia di Élite si è costatato una distribuzione non omogenea con densità che variano da 1 a 40 pianta ad ettaro, pertanto nelle condizioni di maggiori densità dovranno essere individuate una serie di piante obiettivo tali da non compromettere la gestione del governo ceduo o fustaia. Si prevede per i sorbi, ciliegio e tiglio l'età media per il raggiungimento delle dimensioni minime di recidibilità (30 cm a petto d'uomo), compreso tra i 62 e 74 anni con un valore medio di 68 anni di età. Mentre per la rovere è ipotizzabile un diametro di recidibilità (da 50 cm in su) e un periodo più lungo 90-120 anni con un valore medio di 100 anni.” Forma di trattamento: Rinnovazione naturale, gamica o agamica, sottopiantagione delle medesime specie. Durata intervento: nel decennio si prevede l'individuazione di tutte le piante obbiettivo con interventi sulle piante concorrenti e sulle piante obbiettivo. Non sono previsti tagli di raccolta e sottopiantagione. PIANIFICAZIONEDELCEDUO Superficie netta pianificata =62,72 ettari il 39,33% della superficie pianificata Tipologie forestale: circa 2/3 Cerreta e 1/3 Cerro con Carpino Metodologia assestamentale applicata: Per la pianificazione della risorsa si è scelto il metodo selvicolturale orientato, il quale prevede una pianificazione non più condizionata al raggiungimento di un modello di bosco normale, dove la norma è l'utilizzazione di porzioni eque di superficie in maniera da avere produttività costanti nel tempo. Questo sistema di pianificazione risolve matematicamente il problema delle distribuzione ma genera di solito, difficoltà nella gestione e al raggiungimento dalle funzionalità del bosco individuate dal PGF. Il metodo selvicolturale orientato consente una maggiore flessibilità nella pianificazione che ottimizza la gestione della proprietà con il raggiungimento degli obbiettivi. I parametri orientativi per a cui far tendere il ceduo sono quelli della superficie massima 3 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] d'intervento annuale che deve essere non superiore a 5 ettari e un numero di appezzamenti da mettere a rotazione consono al turno medio di 21 anni. Indirizzi colturali: “Di seguito si riporta uno schema esemplificativo per il rilascio dei gruppi conforme a quanto previsto dal vigente regolamento forestale: Altezza media matricine diametro gruppo m superficie gruppo mq distanza tra gruppi m numero gruppi N/ha m min max min max min max 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 - 4 - 13 - 6,0 max 69 - 5 - 20 - 7,5 47 - 6 - 28 - 9,0 4 7 13 38 7 10,5 59 26 43 6 8 28 50 8 12,0 39 20 30 6 9 28 64 9 13,5 34 16 25 6 10 28 79 10 15,0 30 13 22 6 10 28 79 11 16,5 27 12 20 6 11 28 95 12 18,0 25 9 17 7 11 38 95 13 19,5 20 8 14 7 11 38 95 14 21,0 18 7 8 12 50 113 15 22,5 16 7 13 12 8 12 50 113 16 24,0 14 6 10 9 12 64 113 17 25,0 12 6 9 9 13 64 133 18 25,0 11 6 9 10 13 79 133 19 25,0 10 6 8 10 13 79 133 20 25,0 9 6 8 11 14 95 154 21 27,0 8 6 7 11 14 95 154 22 28,0 8 6 7 min medio 34 Le righe in evidenza sono le altezze medie delle matricine che potenzialmente si prevedono per i soprassuoli di proprietà al momento del taglio. Per la scelta delle piante che andranno a costituire il gruppo i criteri prevalenti saranno quello di maggiore stabilità biomeccanica, in genere identificabili in 3 o 4 alberi con una buona conformazione della chioma e del fusto che funzionano da colonne portanti del gruppo. In seconda istanza i criteri di scelta dovranno preferire le specie differenti da quelle con dominanza fotosintetica. In fine, da tenere conto degli alberi di grandi dimensioni che dovranno essere selezionati (ai sensi dell'art. 10 del R.R. 7/2002 s.m.i.) all'interno delle superficie d'intervento nella misura di 3 ad ettaro. Devono essere rilasciati massimo 2 alberi morti, dove presenti, purché con dimensioni diametriche del tronco a petto d'uomo superiore a 30 cm, indipendente preferibilmente dentro un gruppo. All'interno del gruppo saranno rilasciate tutti gli alberi ed arbusti salvo nel caso che nella compagine siano presenti le piante d'élite, che hanno i propri indirizzi colturali. Sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le specie Élite (sorbo domestico, ciavardello, tiglio, ciliegio e rovere), purché individuate come piante obbiettivo. Inoltre, sono escluse dal taglio colturale della compresa tutte le piante diverse da quelle di Élite che distano 2/4 m dalla pianta obbiettivo in qualifica, o 7/10 metri dalla pianta obbiettivo in dimensionamento o maturità. Le specie Élite presenti tra i gruppi che non sono individuate come piante obbiettivo possono essere rilasciate come albero singolo, purché presentino una buona stabilità biomeccanica, al fine di avere in futuro un maggiore numero di specie sporadiche in grado di disseminare.” Turno: Turni per normalizzazione 18 - 38 anni, norma 21 anni. Forma di trattamento = Ceduo matricinato per gruppi Durata intervento = nel decennio si utilizzano complessivamente 15,48 ettari suddivisi in 4 annualità. I corpi sono inferiori a 5 ettari l'anno sono contigui fra loro ma dislocati in versati 4 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] diversi o separati da tratti non ceduati o zone avviviate all'alto fusto. Comunque, gli accorpamenti non superano mai 10 ettari in rinnovazione (età ≤ 3 anni). PIANIFICAZIONEARBORICOLTURA Superficie netta pianificata =9,92 ettari il 6,22% della superficie pianificata Pianificazione invariata e già approvata con D.G. 6171 del 14/07/2008 della Direzione Regionale Agricoltura e Foreste, Aree Protette, Valorizzazione Dei Sistemi Naturalistici e Paesaggistici, Beni e Attività Culturali, Sport e Spettacolo. PIANIFICAZIONEBOSCHIADEVOUZIONENATURALEGUIDATA(E.N.G.) Superficie netta pianificata =16,22 ettari il 10,17% della superficie pianificata Tipologie forestale: Cerro con carpino, relitti di foreste a tunnel di salice e pioppo Metodologia assestamentale applicata: “La pianificazione della compresa è quella di non intervenire con operazioni selvicolturali. Gli unici interventi selvicolturali sono quelli volti ad evitare danni a cose e persone e quelli di pubblica sicurezza, e comunque sempre rivolti a creare il minore disturbo possibile.” Indirizzi colturali: “Gli unici interventi selvicolturali sono quelli volti ad evitare danni a cose e persone e quelli di pubblica sicurezza, e comunque sempre rivolti a creare il minore disturbo possibile.” Turno: Indefinito - Evoluzione naturale. Forma di trattamento = Nessuno Durata intervento = Occasionale solo in caso di necessità estrema per la sicurezza di luoghi per le persone e cose, con il rilascio del materiale legnoso in bosco, in maniera da non causare ostruzioni al deflusso delle acque e della viabilità. PIANIFICAZIONEALTRESUPERFICI Superficie netta pianificata =2,90 ettari il 1,82% della superficie pianificata Pianificazione invariata e già approvata con D.G. 6171 del 14/07/2008 della DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE, AREE PROTETTE, VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI NATURALISTICI E PAESAGGISTICI, BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SPORT E SPETTACOLO. MODALITÀCOMUNIDIGESTIONE Dovranno essere rilasciati gli alberi con diametri superiori a 30 cm a petto d'uomo secchi in piedi o a terra nella misura di 3 ad ettaro, se sono presenti e lontano dalla viabilità. L'esbosco del materiale deve evitare il danneggiamento permanente del suolo, non è consentito l'esbosco ad albero intero, ma dovrà essere rilasciata a terra tutta la ramaglia con diametri inferiore da 4 cm diametro. Gli imposti sono già esistenti e non hanno bisogno di particolari lavori di manutenzione. 5 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] 3. IL PGF, di validità decennale, è stato redatto da una equipe di professionisti coordinati dal Dr. For. Marco Terradura ed è stato approvato dalla Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno Mediotevere (Autorizzazione con Protocollo 15396 del 29/11/0212). Il relativo screening di incidenza, redatto dal Dr. For. Antonio Consoli, è stato presentato alla Regione Umbria in data 19/12/2012. 4. Il PGF attuale è la prima revisione di quello d'impianto (2002-2011) che era stato oggetto di una variante (2008) di adeguamento alle normative vigenti. La revisione effettuata ha radicalmente cambiato la pianificazione originaria in quanto reputata non idonea alle nuove scelte gestionali, ovvero quelle di attuare tutti gli strumenti per tutelare gli habitat presenti, mantenendo la multifunzionalità della foresta. 5. I principi guida per la redazione del PGF sono stati quelli della selvicoltura su basi naturalistiche (ProSilva Italia) come pure quelli adottati dal Piano Forestale Regionale 2008-2017 ovvero: criterio 1. mantenimento e appropriato miglioramento delle risorse forestali e loro contributo al ciclo globale del carbonio; criterio 2. mantenimento della salute e vitalità degli ecosistemi forestali; criterio 3. mantenimento e sviluppo delle funzioni produttive delle foreste (prodotti legnosi e non legnosi); criterio 4. mantenimento, conservazione e appropriato miglioramento della diversità biologica negli ecosistemi forestali; criterio 5. mantenimento e appropriato miglioramento delle funzioni protettive nella gestione forestale; criterio 6. mantenimento delle altre funzioni e condizioni socio-economiche. Tali principi/criteri sono stati criticamente valutati alla luce di quelli degli standard di Gestione Forestale Sostenibile per una loro funzionale integrazione. 6. La superficie forestale certificata è così divisa: 11,06%, boschi ad evoluzione naturale guidata 46,17%, boschi con governo a fustaia 42,77%, boschi con governo a ceduo. Attenzione particolare viene rivolta alla cosi’ detta fustaia élite composta da alberi di specie sporadiche di legno pregiato (Rovere, Sorbo Domestico, Ciliegio, Ciavardello e Tiglio) che sono stati già in parte identificati e mappati con GPS in tutta la proprietà con l'intento di tutelare e valorizzare il futuro prodotto legnoso. Il PGF disciplina inoltre la gestione di un impianto di arboricoltura da legno sperimentale che insiste su una superficie di circa 10 ettari. 6 Selvamar s.s. Sede Legale Via Adriatica, 109 06087 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 59 72 11 Fax +39 075 39 53 48 Delegato alla gestione Margaritelli Italia S.p.A. z.i. Miralduolo di Torgiano 06089 (PG) Tel. +39 0759886896 Fax +39 0759889043 e-mail: [email protected] 7. La compresa produttiva ha una superficie di 130,43 ettari e gli in interventi selvicolturali previsti nel prossimo decennio saranno il diradamento per le fustaie e i tagli di rinnovazione per il ceduo. Gli interventi selvicolturali inizieranno dal 2016 fino allo scadere dalla validità del piano. Nella fustaia la superficie interessata dai diradamenti selettivi sarà pari a 0,55 ha mentre la conversione all'alto fusto del ceduo è di 8,03 ettari. Gli interventi di ceduazione coinvolgeranno una superficie di 15,37 ettari con estensioni dei tagli inferiori a 5 ettari in un anno e 10 in tre anni. La compresa ceduo deve essere normalizzata in quanto attualmente tutta la superficie ha la medesima età, la scelta di partire in 21 porzioni tanti quanti sono gli anni di intervento controllando che le estensioni non superino i parametri prestabiliti si ottiene una prima normalizzazione planimetrica nel 2039 e una normalizzazione della ripresa volumetrica nel 2062. Quindi, il tasso di utilizzazione della foresta certificata è così riepilogato dalla tabella: Compresa Superficie ha V tot 2012 m3 RIPRESA m3 V.tot 2021 m3 Ic 2021 m3/ha Ic ripresa m3/ha Fustaia Avviamento 43,10 5.110 579 8.789 8,54 1,34 Fustaia Conifere 22,34 8.039 65 9.916 8,40 0,29 Fustaia Latifoglie 2,27 426 6 531 4,61 0,26 62,72 6.287 2.112 9.153 4,57 3,37 130,43 19.862 2.762 28.390 6,54 2,12 Bosco Ceduo TOTALE Per ulteriori approfondimenti invitiamo a prendere contatto con il delegato alla gestione (recapiti nell’intestazione del presente documento). Per chi volesse la versione integrale del PGF sarà comunque consultabile presso gli uffici della Margaritelli Spa 7