la vision (i valori, l`idea di persona, di formazione, di

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la vision (i valori, l`idea di persona, di formazione, di
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2012/13
sommario
Premessa
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





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
Patto educativo di corresponsabilità
Panoramica dell’offerta formativa
Descrizione Istituto
Indirizzi di studio, profili professionali e quadri orari
Terza area
Percorsi di alternanza scuola-lavoro
Corso serale
Ampliamento dell’offerta formativa
Attività di recupero e sostegno
Attività di promozione delle eccellenze
Piano integrato 2011/13 - Fondi Strutturali 2007/2013
Integrazione degli studenti diversamente abili
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti
Diritti e garanzie per le famiglie
Regole base per il funzionamento degli organi collegiali
Gestione delle risorse umane e delle risorse strutturali
Formazione del personale
Autovalutazione d’istituto
Informazione e comunicazioni
2
DESCRIZIONE E PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
CLASSI:

N° 8 Classi Prime (Servizi Socio Sanitari);

N° 8 Classi Seconde (Servizi Socio Sanitari);

N° 6 Classi Terze (Servizi Socio Sanitari);

N° 4 Classi Quarte (Servizi Sociali vecchio ordinamento);

N° 4 Classi Quinte (Servizi Sociali vecchio ordinamento);

N° 2 Classi Terze Serale (Servizi Socio Sanitari);

N° 1 Classe Quinta Serale (Tecnico dei Servizi Sociali);

N° 3 Classi Prime (Servizi Commerciali);

N° 3 Classi Seconde (Servizi Commerciali);

N°2 Classi Terze (Servizi Commerciali – Opzione Promozione Commerciale
Pubblicitaria);

N° 2 Classi Quarte (Tecnico della Grafica Pubblicitaria vecchio ordinamento);

N° 2 Classi Quinte (Tecnico della Grafica Pubblicitaria vecchio ordinamento);

N° 1 Classi Prime (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica);

N° 1 Classe Seconda (Liceo Artistico - Indirizzo Grafica).
Nelle due sedi sono presenti:

N° 2 laboratori di informatica (sede centrale) (rispettivamente di 20 e 14
postazioni);

N° 1 laboratorio di scienze integrate (sede centrale);

N° 1 laboratorio linguistico (sede centrale) (24 postazioni);

N° 1 laboratorio linguistico (sede succursale) (16 postazioni);

N° 1 laboratorio di Metodologie Operative (creatività, manipolazione, grafica) (sede
centrale);

N° 1 laboratorio di Metodologie Operative (simulazione d’impresa) (sede centrale);

N° 1 laboratorio di Informatica P. C. (sede succursale) (24 postazioni);

N° 1 laboratorio di Informatica (Macintosh) (sede succursale) (20 postazioni);

N° 1 laboratorio di fotografia analogica (sede succursale);

N° 1 laboratorio di fotografia digitale (sede succursale);

N° 1 laboratorio di discipline pittoriche (sede succursale);

N° 1 laboratorio di discipline plastiche e scultoree (sede succursale);

N° 1 laboratorio di discipline geometriche (sede succursale);

N° 1 palestra coperta con campo di Pallavolo e di Pallacanestro (sede centrale)

N° 1 sala cardio fitness (sede centrale)

N° 1 aula multimediale inclusiva (sede centrale)
PREMESSA
L’Istituto d i I s t r u zi o n e Secondaria Superiore” G. Colasanto”di Andria fa propri i valori
fondamentali del dettato costituzionale, con una particolare attenzione per l’articolo tre
della Costituzione:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali”.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
L’Istituto d i I s t r u z i o n e S u p e r i o r e ” G. Colasanto”di Andria è ambiente educativo e di
3
apprendimento stimolante ed inclusivo impegnato a:

promuovere una formazione di qualità per ogni studente

valorizzare le diversità

garantire la libertà di espressione ed il diritto all’ascolto

tutelare i valori costituzionali

sostenere la crescita e la formazione di cittadini consapevoli e responsabili

incoraggiare la creatività ed il pensiero critico

bandire ogni forma di intolleranza, di sopraffazione, di abuso, di violenza

assicurare il pluralismo e l’autonomia rispetto a qualsiasi dogmatismo ideologico
L’Istituto d i I s t r u zi o n e S e c o n d a r i a S u p e r i o r e di Andria, persegue l’obiettivo di
realizzare una costruttiva alleanza educativa ed una fattiva collaborazione con le famiglie.
Il patto educativo di corresponsabilità vede i docenti impegnati a:

rispettare il proprio orario di servizio

accogliere il vissuto di ogni studente, promuovendo un costante confronto
democratico e di reciprocità

realizzare curricoli disciplinari, scelte organizzative, didattiche e metodologiche che
tengano conto e costituiscano risposta adeguata ai reali bisogni formativi della classe e
dei singoli studenti

comunicare tempestivamente alle famiglie (in collaborazione con il coordinatore di
classe) discontinuità nella frequenza, scarso rendimento scolastico, assenze sospette o
ripetute, nonché comportamenti che richiedano approfondimento

contribuire alla creazione di un clima di serenità, cooperazione e armonia,
incoraggiando e motivando ogni studente all’apprendimento

dare agli alunni una informazione completa, esauriente e tempestiva su strumenti
di verifica e criteri di valutazione

motivare in maniera dettagliata ed accurata le valutazioni delle prove

descrivere e comunicare entità e natura delle carenze riscontrate, suggerendo
sempre modalità per il recupero
Il patto educativo di corresponsabilità vede i genitori impegnati a:










stabilire un dialogo costruttivo con i docenti
prendere parte con regolarità alle riunioni programmate
controllare attraverso un contatto frequente con i docenti che l’alunno rispetti il
regolamento di Istituto, che partecipi attivamente e responsabilmente alla vita
della scuola
far rispettare al proprio figlio l’orario d’ingresso a scuola e limitarne le uscite
anticipate
giustificare sempre le assenze
partecipare alle votazioni per l’elezione dei rappresentanti della componente
genitori negli Organi collegiali della scuola
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PANORAMICA DELL’OFFERTA FORMATIVA
Indirizzi di Studio presenti:
SERVIZI SOCIO - SANITARI

Tecnico dei servizi sociali (biennio post-qualifica; vecchio ordinamento);

Indirizzo dei”Servizi socio sanitari”(nuovo ordinamento)
GRAFICO PUBBLICITARIO

Operatore grafico pubblicitario (terzo anno)

Tecnico della grafica e della pubblicitaria (biennio post – qualifica; vecchio
ordinamento;

Indirizzo”Servizi Commerciali _ Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria”
LICEO ARTISTICO

Indirizzo”Grafica”
Il Tecnico dei servizi sociali (Vecchio Ordinamento)

ha competenze per inserirsi con autonomia e responsabilità in strutture sociali, per
rispondere alle necessità e ai bisogni, permanenti e occasionali, delle comunità

è in grado di programmare, interagendo eventualmente con altri soggetti pubblici e
privati, interventi mirati in ordine alle esigenze fondamentali della vita quotidiana e ai
momenti di svago, ne cura l'organizzazione e l'attuazione valutandone l'efficacia;

è capace di recepire le nuove istanze emergenti dal sociale, con approccio
tempestivo ai problemi e la ricerca di soluzioni corrette dal punto di vista giuridico,
organizzativo, psicologico e igienico-sanitario e di promuovere iniziative adeguate.
può lavorare






in asili nido
in comunità per bambini
in comunità per anziani
in centri socio-educativi per disabili
in comunità per tossico-dipendenti
in comunità per extracomunitari
Il Diploma di Tecnico dei Servizi Sociali (Vecchio Ordinamento) dà accesso a tutte le
Facoltà Universitarie.
Il Tecnico della grafica pubblicitaria (Vecchio Ordinamento)

è in grado di collegare gli aspetti formali della professione a quelli praticoapplicativi, di ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che
la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche;

è sensibile alla realtà socio economica, in quanto le competenze tecniche

acquisite sono supportate da un’area culturale comune che ne facilita la

comprensione e lo rende disponibile al cambiamento che i nostri tempi
continuamente richiedono;

è capace di elaborare e valutare strategie di comunicazione integrata, di
organizzare e scegliere in modo flessibile e critico i mezzi di comunicazione in funzione
degli obiettivi delle diverse attività produttive,

sa applicare le tecnologie delle produzioni visive tradizionali (stampa, fotografia,...)
e moderne (video-grafica, multimedialità,...).
5
può lavorare

presso le agenzie pubblicitarie

presso le imprese industriali

presso le aziende artigianali

come libero professionista per la produzione e riproduzione di testi e immagini,
per la produzione e riproduzione di video, per l’ organizzazione e la strategia di
comunicazione e di marketing, per la progettazione di spazi espositivi e di
vendita, per la progettazione di inserzioni, annunci, cartellonistica e manifesti
Il Diploma di Tecnico della Grafica Pubblicitaria (Vecchio Ordinamento) dà accesso a tutte
le Facoltà Universitarie.
Gli indirizzi del nuovo ordinamento
(D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6)
Premessa
Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP)
Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,
culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato
A).
Esso è finalizzato a:
a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la
molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti
percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le
conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare
consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute
(l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità
dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della
esperienza umana, sociale e professionale.
Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all‟istruzione e alla
formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di
una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il
più possibile che”nessuno resti escluso”e che”ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo
è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti
professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di
competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello
nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l‟obbligo di istruzione di cui al
regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione22 agosto 2007, n.
139.
Il settore” Servizi”comprende quattro ampi indirizzi, riferiti alle aree interessate da una
maggiore espansione in termini di domanda, produttività e addetti al settore: servizi per
l’agricoltura e lo sviluppo rurale, servizi socio-sanitari, servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera, servizi commerciali.
Tutti gli indirizzi e articolazioni, pur nell’eterogeneità delle filiere, sono connotati da
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elementi comuni che riguardano principalmente l’adeguamento all’evoluzione dei bisogni
ed alle innovazioni in atto nel settore, la valorizzazione dell’ambiente e del territorio,
l’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito dell’erogazione e della gestione dei
servizi, l’integrazione con il mondo del lavoro e con istituzioni, enti pubblici e privati
operanti sul territorio. I risultati di apprendimento del settore, quindi, rispecchiano in modo
integrato tali esigenze per consentire al diplomato di agire con autonomia e responsabilità
nei processi produttivi relativi alle filiere di riferimento considerati nella loro dimensione
sistemica ed assumere ruoli operativi nei processi produttivi di riferimento.
Il profilo dei vari indirizzi consente, inoltre, di correlare l’evoluzione dei processi di servizio
alle componenti culturali, sociali, economiche In particolare il diplomato nei vari indirizzi è
in grado di:

utilizzare strumenti comunicativi di team working per facilitare la qualità della
relazione nei contesi organizzativi e professionali di riferimento

fornire servizi in relazione alle richieste del cliente/ utente - applicare i principali
concetti relativi all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

collaborare alla gestione di e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai
diversi contesti locali e globali: pertanto le competenze dell’area di istruzione generale si
correlano a quelle professionalizzanti per potenziare la dimensione culturale del lavoro.
Il Diplomato dei”Servizi socio-sanitari”
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo”Servizi socio-sanitari”possiede le
competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze sociosanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psicosociale.
È in grado di:

partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso
l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;

rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso
idonee strutture;

intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di
servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;

applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e
sanitaria;

organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e
fasce deboli;

interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;

individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienicosanitari della vita quotidiana;

utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio
erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei”Servizi socio-sanitari”consegue
i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni
socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di
gruppo e di comunità.

Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare
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l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare
strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali.

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle
persone.

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a
tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e
migliorare la qualità della vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti
diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.

Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai
fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Il Diplomato dei Servizi commerciali
Opzione”Promozione Commerciale e Pubblicitaria”
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo”Promozione Commerciale
Pubblicitaria” ha competenze professionali che gli consentono di supportare
operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche
quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse
tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni
che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed
internazionali.
E’ in grado di:

ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;

contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti
amministrativi ad essa connessi;

Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo - contabile

contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;

collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;

utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;

organizzare eventi promozionali;

utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze
del territorio e delle

corrispondenti declinazioni;

comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della
terminologia di settore;

collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue risultati di apprendimento
di seguito specificati in termini di competenze.

Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali ed internazionali

Interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi
modelli di organizzazione e di funzionamento
8

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato,
alla ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
informatici e telematici

Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni
adeguate.
LICEO ARTISTICO indirizzo”Grafica”
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione
artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli
strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e
culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale
nell’ambito delle arti”(art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:

conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle
opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio
prescelti;

cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;

avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti
della produzione grafica e pubblicitaria;

conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei
processi operativi;

saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progettoprodotto- contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;

saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e
produzione grafica;

conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma grafico-visiva.
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QUADRI ORARIO
SERVIZI COMMERCIALI nuovo ordinamento (Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria)
1°
2°
3°
4°
5°
Materie
anno anno anno anno anno
Lingua e Letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Informatica e laboratorio
2
2
Tecniche professionali dei Servizi commerciali
5
5
8
8
8
2
2
2
2
2
3
3
2
2
2
Economia aziendale
3
3
3
Storia dell'Arte ed espressioni grafico-artistiche
2
2
2
Tecniche di comunicazione
2
2
2
di cui di compresenza
Seconda lingua straniera
TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA (Vecchio Ordinamento)
Italiano
Storia
Lingua Straniera
Matematica ed Informatica
Educazione Fisica
Religione
Progettazione Grafica
Pianificazione Pubblicitaria
Storia delle Arti visive
Psicologia della Comunicazione
Tecnica fotografica
10
4° anno
4
2
3
3
2
1
5
3
3
2
2
5° anno
4
2
3
3
2
1
5
3
3
2
2
SERVIZI SOCIO SANITARI nuovo ordinamento
1°
2°
3°
4°
5°
anno anno anno anno anno
Materie
Lingua e Letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Scienze umane e sociali
di cui di compresenza
Elementi di Storia dell'arte ed espressioni grafiche
4
4
1
1
2
di cui di compresenza
1
Educazione musicale
2
di cui di compresenza
1
Metodologie operative
2
2
3
Seconda lingua straniera
2
2
3
3
3
Igiene e Cultura medico sanitaria
4
4
4
Psicologia generale ed applicata
4
5
5
Diritto e Legislazione socio-sanitaria
3
3
3
2
2
Tecnica amministrativa ed Economia sociale
4° anno
5° anno
Italiano
4
4
Storia
2
2
Matematica
3
3
Lingua straniera
3
3
Educazione fisica
2
2
Religione
1
1
Psicologia e Scienze dell'educazione
5
5
Diritto, Legislazione Sociale ed Economica
3
3
Cultura Medico Sanitaria
5
4
Tecnica amministrativa
2
3
TECNICI DEI SERVIZI SOCIALI (vecchio ordinamento)
11
1°
2°
3°
4°
5°
anno anno anno anno anno
LICEO ARTISTICO indirizzo GRAFICA
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica
3
3
Fisica
Scienze naturali
2
2
2
2
Storia dell’arte
3
3
3
3
3
Discipline grafiche e pittoriche
4
4
Discipline geometriche
3
3
Discipline plastiche e scultoree
3
3
Laboratorio artistico
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
3°
4°
5°
anno anno anno
Laboratorio di grafica
6
6
8
Discipline grafiche
6
6
6
12
CORSO SERALE: Indirizzo Servizi sociali - Vecchio Ordinamento e
Servizi socio sanitari – nuovo ordinamento
Lingua e Letteratura italiana
3° anno
5° anno
4
Italiano
4
Storia
1
1
Lingua inglese
3
3
Matematica
3
3
Scienze motorie e sportive
1
1
12
12
Totale ore dell’area generale
Metodologie operative
3
Seconda lingua straniera
3
Igiene e Cultura medico sanitaria
3
Cultura medico sanitaria
4
Psicologia generale ed applicata
4
Diritto e Legislazione socio-sanitaria
3
4
Diritto ed Economia
3
Tecnica amministrativa
2
Totale ore dell’area di indirizzo
16
13
Totale (area generale + area di indirizzo)
28
25
13
INTEGRAZIONE SCUOLA – MONDO DEL LAVORO
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
Percorsi di alternanza scuola – lavoro (D.L. 15/4/2005 n.77):
Sono attivi nell’Istituto percorsi di alternanza scuola-lavoro che assicurano ai giovani, oltre
alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del
lavoro,”utilizzando l’azienda come aula”.
I progetti prevedono 150 ore di cui 30 ore teoriche di orientamento allo stage e 120 ore di
stage presso le strutture del territorio.
Questi progetti, nell’ambito dei percorsi didattici e formativi in alternanza, sono finalizzati
all’acquisizione di competenze teorico-pratiche e trasversali, relative al settore
dell’assistenza e animazione sociale e favoriscono la realizzazione di modelli didattici
orientati alla costruzione di opportunità di professionalizzazione e di inserimento lavorativo.
Tali percorsi hanno le seguenti finalità:

rendere organico il rapporto scuola/mondo del lavoro

effettuare scambi tra scuola e azienda tutor

utilizzare la cultura del fare, tipica delle imprese, per offrire agli alunni percorsi di
apprendimento integrati e/o differenziati

rafforzare negli alunni le proprie capacità e competenze in rapporto al mondo del
lavoro

sviluppare negli alunni atteggiamenti coerenti con la professionalità scelta

aumentare l’autostima attraverso attività operative

migliorare le capacità di risoluzione dei problemi
Anche per il corrente anno scolastico 2012/13 l’Istituto presenterà la candidatura per i
Percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro - 10^ (D.Lgs. n. 77/2005).
Progetti:

L’HOME MAKER – SERVIZI SOCIO EDUCATIVI DOMICILIARI (Indirizzo Servizi
socio sanitari)

PROGETTISTA DELL’IMMAGINE COORDINATA (Indirizzo Servizi Commerciali –
Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria)
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
Le attività relative alla terza area professionalizzante mirano ad incentivare la
realizzazione di itinerari didattici sperimentali favorendo la cooperazione tra Formazione
Professionale, sistema della Istruzione secondaria Superiore e mondo del lavoro.
Gli studenti alla fine del quinto anno conseguono la cosiddetta ”maturità integrata”
conseguendo oltre al diploma di maturità anche un ulteriore diploma di specializzazione
utile per un più rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Le attività della terza area sono caratterizzate da:

coinvolgimento dell’istruzione e della formazione professionale, mediante
opportune forme di integrazione dei due sistemi, nel rispetto e nella valorizzazione dei
rispettivi ruoli;

pari dignità tra discipline e attività attinenti la formazione generale e culturale e le
discipline professionalizzanti:

struttura biennale, costituita complessivamente da 600 ore, delle quali il 60%
14
destinato alla formazione in aula ed il restante 40% ad attività di pratica /stage;

certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nell’ambito del curricolo
scolastico, ai fini del raggiungimento del monte ore necessario all’acquisizione della
qualifica finale.
Nell’ambito del percorso biennale, articolato su 600 ore complessive:

180 vengono riconosciute come crediti per competenze acquisite nel curricolo e
attestate dall’Istituto Professionale;

180 sono costituite da formazione in aula;

240 sono costituite da stage, delle quali 120 ore vengono riconosciute come
ulteriori crediti per attività laboratoriali relative al curricolo ovvero per forme di raccordo tra
scuola e mondo del lavoro e sono attestate dall’Istituto Professionale.
Corso Serale per studenti lavoratori
I corsi serali offrono concrete opportunità di apprendimento a chi, per diverse ragioni,
vuole adeguare la propria preparazione e aggiornare le proprie competenze alle richieste
del mercato del lavoro, soddisfare le proprie aspirazioni e partecipare attivamente allo
sviluppo della società in cui vive.
Con i corsi serali è possibile conseguire il Diploma di Tecnico dei servizi sociali. I titoli
di studio rilasciati dai corsi serali hanno lo stesso valore di quelli che si ottengono nei corsi
tradizionali diurni.
Caratteristiche dei corsi serali:

Quadri orari meno”pesanti"

Programmi articolati secondo un impianto modulare.
Ampliamento dell’offerta formativa
L’Istituto programma attività per l’ampliamento dell’offerta formativa, garantendo il
coinvolgimento diretto ed attivo degli studenti e delle famiglie, anche attraverso i loro
rappresentanti negli Organi Collegiali.
Le attività per l’ampliamento dell’offerta formativa:

sono strettamente legate alla programmazione didattica e formativa curricolare

contribuiscono a creare percorsi personalizzati e differenziati in risposta alle
diverse necessità degli alunni (recupero delle carenze formative, valorizzazione e
potenziamento delle eccellenze)

promuovono una formazione di qualità per ogni studente

valorizzano le diversità

promuovono la crescita e la formazione di cittadini consapevoli e responsabili
Le iniziative dell’Istituto per l’A.S. 2012-2013
FESTA DELLO SPORT - SIAMO TUTTI CAMPIONI
Attività sportiva per studenti diversamente abili - undicesima edizione. E’ un progetto in
rete con le scuole di ogni ordine e grado del territorio.
Con il patrocinio del Comune di Andria e del CONI
ATTIVITÀ SPORTIVA – CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Lo sport rappresenta uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare
situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo
sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo stimola a trovare
gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà. Consapevole della
forte valenza educativa dello sport, la nostra Scuola intende realizzare un piano di
15
intervento per potenziare l’attività sportiva scolastica. La struttura organizzativa interna che
avrà l’obiettivo di far nascere, accompagnare e sviluppare la pratica sportiva sarà il
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO. Gli studenti avranno la possibilità di aderire
liberamente alle attività proposte indicando lediscipline sportive che intendono praticare,
supportati dall’attenta azione di orientamentosvolta dal docente di educazione fisica
sulla base di una scientifica rilevazione delle attitudini e delle vocazioni dei singoli
alunni.
Discipline: Corsa campestre, Atletica su pista, Pallavolo, Calcio a 5, Calcio a 11
CONCORSO PER BORSE DI STUDIO”MARIA GRASSO”BANDITO DAL COMUNE DI
BARLETTA
L’Amministrazione Comunale di Barletta, al fine di tener vivo il ricordo dei terribili giorni
che caratterizzarono la Seconda Guerra mondiale, per il secondo anno consecutivo
intende assegnare borse di studio per la realizzazione di corti cinematografici con
sceneggiatura su I VALORI DELLA RESISTENZA.
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE l’obiettivo è quello di lanciare una
campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
PROGETTO “COMENIUS”
L’ istituto”G. Colasanto”, attento a sostenere la dimensione europea dell’educazione
nell’istruzione, ha avviato un progetto COMENIUS finanziato dall’Agenzia Nazionale del
lifelong learning programme di Firenze. Si tratta di un PARTENARIATO
MULTILATERALE biennale (A.S. 2011/12 – 2012/13), dal titolo ACTIVE: Active
Citizenship through Initiatives on Volunteers across Europe, con Ungheria,
Germania, Belgio, Portogallo e Paesi Bassi in cui ha sede la scuola coordinatrice. Il
partenariato, mira a promuovere, non solo il dialogo interculturale tra le varie realtà
scolastiche, ma soprattutto la competenza di cittadinanza attiva, attraverso iniziative di
volontariato. La scuola coordinatrice è una delle 27 scuole – ELOS (Europe as a
learning environment in school) nei Paesi Bassi, che sostiene lo sviluppo della
cittadinanza attiva. Il progetto,avviato nell’anno europeo del volontariato, è rivolto agli
studenti delle classi quarte del settore “Servizi Sociali” e ”Grafico- Pubblicitario”. A
maggio 2012 è previsto che 4 alunni insieme ad altrettanti studenti provenienti dai paesi
che aderiscono al progetto, saranno ospitati in Portogallo
16
PROGETTI DELL’ISTITUTO
PROGETTI
CLASSI
COINVOLTE
ENTE PROPONENTE
STUDENTI IN TOUR CON LA
PRO LOCO”VIAGGIANDO
S’IMPARA”
PRIMO BIENNIO
PRO LOCO ANDRIA
SBAM! PROGRAMMA PER LA
PROMOZIONE DELLA
CORRETTA ALIMENTAZIONE E
DELL’ATTIVITÀ MOTORIA
SECONDE
USR PUGLIA E REGIONE PUGLIA
(ASSESSORATO ALLE POLITICHE
DELLA SALUTE)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI
COMUNE DI ANDRIA
“GEA”LA MADRE TERRA
STUDENTI IN TOUR CON LA
PRO LOCO”VIAGGIANDO
S’IMPARA”(PROGETTI IN
EVENTUALE RACCORDO TRA
LORO)
AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’,
PREVENZIONE DELLE
MALATTIE SESSUALMENTE
TRASMESSE, PROMOZIONE
DEL VACCINO CONTRO HPV
INTERCULTURA
LA DONAZIONE A 360°
“SCUOLE ARCOBALENO”
DAL PALCOSCENICO ALLA
REALTA’. A SCUOLA DI
PREVENZIONE
PRO LOCO
TERZE
USR PUGLIA E REGIONE PUGLIA
(ASSESSORATO ALLE POLITICHE
DELLA SALUTE)
AFS ONLUS INTERCULTURA
QUARTE E
QUINTE
QUARTE
QUINTE
AVIS - ANDRIA
ARCIGAY BAT
TEATRO KISMET-USR PUGLIA E
REGIONE PUGLIA (ASSESSORATO
ALLE POLITICHE DELLA SALUTE)
Attività per il recupero ed il sostegno degli studenti in difficoltà
Vedi ”Protocollo per il recupero delle carenze disciplinari” approvato nel Collego dei
docenti del 4 dicembre 2012 e nel Consiglio di Istituto del 12 dicembre 2012.
L’IISS Colasanto organizza annualmente iniziative di recupero e di sostegno per gli
studenti in difficoltà.
Tali azioni hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni
periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali.
Le attività sono annualmente programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di
criteri didattico - metodologici definiti dai singoli dipartimenti, dal collegio docenti e delle
indicazioni organizzative approvate dal consiglio di istituto.
Nell’organizzazione delle iniziative di recupero è garantito al personale docente il
pari accesso e la valorizzazione delle professionalità
Attività per la promozione delle eccellenze
Le azioni di promozione delle eccellenze sono dirette agli studenti che manifestano
17
particolari interessi e attitudini; hanno la finalità di potenziare le loro conoscenze e abilità,
favorendo un percorso curriculare e formativo diverso, che dia una preparazione di livello
superiore. Le attività possono essere progettate a livello di dipartimento e poi
portate all’attenzione dei Consigli di classe e possono consistere o in ulteriori
approfondimenti di tematiche disciplinari o nella partecipazione a selezioni e concorsi
nazionali e internazionali dedicati alle scuole.
ORIENTAMENTO
NOVEMBRE-DICEMBRE-GENNAIO
Realizzazione manifesti per/con le scuole medie
A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario
NOVEMBRE- DICEMBRE

Preparazione materiale orientamento

Manifesto d’auguri alla città

Meeting con i referenti dell’Orientamento delle Scuole Medie
A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario – Servizi Socio Sanitari
DICEMBRE
Per strada o c/o IPERCOOP: Flash mob e realizzazione di oggetti con materiali di riciclo
A CURA DI: Settore Socio Sanitario e Grafico Pubblicitario
DICEMBRE O GENNAIO
Il grafico compie 18 anni: Mostra dei lavori realizzati da ex alunni inseriti nel mondo del
lavoro
A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario - Settore Socio Sanitario
DICEMBRE- GENNAIO

Orientamento c/o le scuole medie

Open - day
MARZO- APRILE

Partecipazione concorso”Nontiscordardimè”di Legambiente

Eventuale partecipazione Fiera D’Aprile
A CURA DI: Settore Socio Sanitario e Grafico Pubblicitario
APRILE- MAGGIO
Realizzazione murales al circolo tennis (eventualmente si può proporre anche alle scuole
medie)
A CURA DI: Settore Grafico Pubblicitario – Settore Socio Sanitario
MAGGIO

Festa nazionale dell’Arte –”DIPINGIAMO LE NOSTRE STADE”(decorazione del
manto stradale, con i gessetti colorati, delle isole pedonali della città)- Flash mob

Comenius

Siamo tutti campioni
A CURA DI: Settore Socio Sanitario, Grafico Pubblicitario, Liceo Artistico
18
19
Integrazione degli studenti diversamente abili
L’istituto Colasanto è una comunità educante che opera con particolare attenzione nella
presa in carico dei bisogni speciali di tutti gli alunni, secondo una prospettiva di scuola
pienamente inclusiva.
Il rispetto della diversità come elemento educativo fondante presuppone il superamento
della concezione del compagno con disabilità come soggetto che riceva dagli altri una
serie di stimoli per attivarne lo sviluppo cognitivo, motorio, sociale, affettivo. Una classe
inclusiva è una classe in cui ognuno possa rappresentare per l’altro una risorsa di crescita
e di arricchimento, un contesto in grado di catalizzare valori come la convivenza, la
tolleranza, la solidarietà.
L’Istituto è privo di barriere architettoniche, e l’intero corpo docente promuove ogni attività
utile al raggiungimento del successo formativo e della crescita della personalità di
ognuno, anche attraverso interventi didattici individualizzati, con la finalità di:

favorire il diritto ad apprendere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali di ogni
cittadino;

accogliere le esigenze di ogni alunno, esaltandone le potenzialità, in vista della
costruzione di un progetto di vita.
L’integrazione non si alimenta di prospettive circoscritte, come ad esempio il rapporto a
due tra insegnante di sostegno e alunno in difficoltà. L’i’integrazione è tale solo se si
espande e si allarga al tessuto connettivo della classe, della scuola per poi estendersi a
quello della società. Gli allievi diversamente abili condividono con i loro compagni tutti i
momenti di crescita, partecipano a tutte le attività svolte dalla loro classe, ivi compresi gli
stages e le visite di istruzione. Il progetto educativo e didattico dell’alunno è costruito con
la piena partecipazione dell’intero Consiglio di Classe in cui è accolto, in tutte le sue fasi,
dall’osservazione iniziale, fino alla verifica finale. L’azione formativa si caratterizza per
una particolare attenzione all’autonomia, alla comunicazione e all’individuazione di
contenuti e competenze coerenti con capacità e stile cognitivo dell’alunno e
concretamente spendibili.
ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
Per ogni alunno in relazione al quale sia stato manifestato interesse a proseguire il
percorso formativo presso l’Istituto Colasanto, sono attivati percorsi di continuità in
collaborazione con le scuole di provenienza, allo scopo di definire, prima del suo
ingresso, le caratteristiche individuali e le possibili azioni di intervento.
Sulla base delle informazioni raccolte il Gruppo di Lavoro individua le aree disciplinari di
pertinenza per l’assegnazione del docente di sostegno, elabora le indicazioni per
l’individuazione della classe e predispone ogni azione utile a creare condizioni favorevoli
all’inserimento dell’alunno.
PROGETTO DIDATTICO
Il Consiglio di Classe, con il supporto dell’èquipe multidisciplinare dell’ASL e in
collaborazione con la famiglia, dopo un periodo di osservazione iniziale predispone un
Piano Educativo Individualizzato e, al suo interno, la Programmazione Didattica
disciplinare. Nel PEI vengono concordati, in riferimento non solo agli obiettivi da
raggiungere ma anche alle procedure, ai tempi e alle modalità, gli interventi didattici,
educativi, riabilitativi e di socializzazione, che possono essere modificati in itinere.
In esso trovano infatti spazio:

l'individuazione di obiettivi educativi e didattici trasversali e specifici per le singole
discipline che tengano conto e siano in armonia con gli altri interventi (Asl e famiglia);

l'indicazione di strategie di intervento condivise;
20

la presentazione della programmazione per aree di intervento ed eventuali
aggiustamenti;

la presentazione della programmazione delle varie discipline, indicando se si tratta
di programmi differenziati o personalizzati;

la definizione dell’orario disciplinare dell’alunno e delle modalità di intervento
(sempre in classe, alcune ore di studio individuale, esclusione di qualche disciplina,
presenza dell’insegnante di sostegno in classe, ecc.);

l'indicazione delle modalità di valutazione che deve essere rapportata agli obiettivi
esplicitati nel P.E.I.

I percorsi didattici specificati nel PEI potranno essere, a seconda delle capacità e
potenzialità degli alunni, di due tipi:

Percorso semplificato o per obiettivi minimi, con la riduzione di taluni contenuti, che
dà diritto, se superato positivamente, al titolo legale di studio (art. 15, comma 3 O.M. 90
del 21/05/2001);

Percorso differenziato, con contenuti estremamente ridotti o differenti da quelli dei
compagni. Quanto agli effetti legali del percorso differenziato, bisogna ricordare che esso
dà diritto al rilascio di un Attestato con certificazione dei crediti formativi maturati (art. 15
O.M. 90 del 21/05/2001).
In alcuni casi l’azione formativa può avvalersi del supporto di assistenti all’autonomia e
alla comunicazione assegnati, secondo le procedure definite dall’Ente Locale di
competenza, dietro richiesta del Dirigente Scolastico.
Il percorso formativo è costantemente monitorato e, nel corso degli anni, adeguato al
prevedibile livello di sviluppo che l’alunno mostra di possedere, certificato nel suo Profilo
Dinamico Funzionale con il supporto dell’èquipe multidisciplinare dell’ASL
Al termine del percorso scolastico, gli studenti che hanno frequentato il corso di studi
seguendo una programmazione conforme agli obiettivi ministeriali concludono gli studi
con l’esame finale per il conseguimento del diploma di maturità.
Agli studenti per i quali il Consiglio di classe abbia deliberato, in accordo con la famiglia,
una modalità valutativa differenziata, viene rilasciata, al termine degli studi, una
certificazione delle competenze (crediti formativi)
Tale attestazione può costituire, in particolare quando il piano educativo personalizzato
preveda esperienze di orientamento, di tirocinio, di stage, di inserimento lavorativo, un
credito formativo spendibile nella frequenza di corsi di formazione professionale
nell'ambito delle intese con le Regioni e gli Enti locali (O.M. 90 del 21.05.2001)
La certificazione di credito formativo serve per fornire informazioni:

allo studente e alla sua famiglia, sulle competenze acquisite;

ai Centri Territoriali per l'Impiego per prendere visione delle competenze e delle
capacità dello studente diversamente abile;

al datore di lavoro per fornire tutti gli elementi utili per un inserimento
occupazionale.
Riguardo all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, (D.M. n. 139/07), è integralmente
applicata la programmazione didattica per competenze nei quattro assi culturali. Essa
orienta sia le singole programmazioni disciplinari, per le quali si fa riferimento alla
redazione delle rubriche delle competenze, sia le programmazioni di classe, volte alla
promozione della didattica laboratoriale, mirata alla realizzazione di prodotti, finalizzata ad
una visione unitaria delle conoscenze grazie al contributo di tutte le discipline.
In virtù della riforma della Scuola Secondaria, la programmazione per competenze deve
essere applicata per tutti gli anni di corso.
21
Per gli alunni diversamente abili con particolare gravità è stato elaborato un documento di
orientamento per le programmazioni differenziate, come base di supporto per
l’individuazione di competenze certificabili ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione
sia ministeriale (paritaria). Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione
differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi) ma i criteri o le
regole di valutazione devono restare quelli della classe. La valutazione delle prove
sommative non può essere individualizzata (nel senso del fare riferimento a criteri
individuali), mentre detta valutazione può essere utilizzata in sede di valutazione
formativa (O.M. 80/95).
La valutazione è individualizzata totalmente (criteri, soglie, strumenti …) là dove si faccia
riferimento alla programmazione differenziata in quanto deve essere tale da mettere in
luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono
essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere
utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove
individualizzate sono da ritenersi parimenti individualizzati.
La valutazione, per il suo valore formativo, deve essere comunque espressa anche per le
attività che sono svolte all’esterno della classe, in base a quanto stabilito nel PEI, su
apposita scheda descrittiva tanto dell’attività svolta che di risultati conseguiti.
Per gli alunni che seguono una programmazione con obiettivi personalizzati per i quali sia
stata deliberata una modalità valutativa differenziata, la valutazione deve essere riferita al
PEI., in cui saranno specificati sia gli obiettivi programmati sia i criteri per la valutazione,
attraverso indicatori e descrittori. I descrittori terranno in particolare considerazione il
livello di autonomia raggiunto e l’eventuale necessità di adattamenti, ausili ecc.
Le prove di verifica ed i criteri di valutazione sono concordati all’atto della stesura del PEI
dai docenti curriculari e dagli insegnanti di sostegno, i quali parteciperanno con le
opportune modalità e strategie prefissate allo svolgimento di tutte le verifiche, laddove sia
previsto dal PEI, nonché alla valutazione.
La misurazione oggettiva del livello di acquisizione dello specifico obiettivo si completa
tenendo conto dei seguenti parametri da annotare, se ritenuti significativi, a margine del
voto:

livello di autonomia nell'esecuzione della prova;

modalità di comprensione della consegna;

rispetto del tempo di esecuzione della prova;

utilizzo di sussidi.
PROGETTI SPECIALI
E’ prevista l’attuazione di efficaci modelli di integrazione condotti da gruppi di lavoro che
prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo dei docenti o parte di essi, del gruppo
classe o l’ausilio di nuove tecnologie:

Progetti di cooperative learning che consentano un coinvolgimento attivo
dell’alunno all’interno del gruppo e la strutturazione di relazioni di interdipendenza, di uso
appropriato delle abilità nella collaborazione, di interazione diretta anche in ambito extrascolastico

Progetti di didattica attiva con utilizzo di strumenti informatici all’interno dell’Aula
Digitale Inclusiva di cui l’Istituto dispone.

Progetti di peer tutoring all’interno del Laboratorio di Metodologie Operative,
22
attraverso cui gli alunni con programmazione differenziata svolgeranno attività
manipolative supportati nell’esecuzione direttamente da compagni anche di altri classi.

Progetti sull’Euro e sull’autonomia spaziale in ambito extrascolastico con
l’intervento degli educatori della Provincia assegnati agli alunni d.a.

Progetti di psicomotricità, sviluppo della motricità fine, coordinamento oculomanuale, orientamento spazio-temporale mediante attività laboratoriali.
Agli gli studenti per i quali il Consiglio di classe ha deliberato (in accordo con la
famiglia) una modalità valutativa differenziata, viene rilasciata, al termine degli studi, una
certificazione delle competenze (crediti formativi)
Al termine del quinquennio
Gli studenti che hanno frequentato il corso di studi seguendo una programmazione
paritaria concludono gli studi con l’esame finale per il conseguimento del diploma di
maturità.
Allo studente diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata ed ha
sostenuto un esame con prove riferite al PEI, viene rilasciato una certificazione di credito
formativo.
La certificazione di credito formativo serve per fornire informazioni:

allo studente e alla sua famiglia, sulle competenze acquisite;

alla scuola per proseguire il percorso scolastico o per un eventuale rientro dopo un
percorso lavorativo;

ai Centri Territoriali per l'Impiego per prendere visione delle competenze e delle
capacità dello studente diversamente abile;

al datore di lavoro per fornire tutti gli elementi utili per un inserimento
occupazionale.
Presenza di assistenza per l’autonomia e la comunicazione
Le prove d’esame sono svolte con modalità omogenee rispetto a quelle dell’anno
scolastico, per consentire all’allievo di lavorare nelle migliori condizioni psicofisiche e, se
ha usufruito durante l’anno di assistenza, deve conservarla anche nei giorni di esame.
L’assistenza può consistere nella presenza di personale:

addetto all’autonomia alla persona (un collaboratore scolastico o un familiare);

mediatore durante lo svolgimento delle prove (docente di sostegno, docente
curricolare);

mediatore per la comunicazione (docente di sostegno, docente curricolare).
I docenti specializzati competenti nei processi di relazione – comunicazione si
occupano dei contatti con le scuole medie di provenienza e con le famiglie degli alunni in
ingresso, al fine di acquisire ogni elemento di conoscenza che possa agevolare e
ottimizzare tutte le procedure per l’inserimento nelle classi.
Il dirigente scolastico facilita l’integrazione garantendo un’efficiente organizzazione delle
risorse presenti all’interno della scuola in quanto mantiene i contatti con le istituzioni che
si occupano dell’integrazione; si pone come garante delle varie parti; collabora con il
consiglio di classe al fine di verificare e valutare l’integrazione dell’alunno.
Inoltre i singoli piani educativi personalizzati, compilati dal consiglio di classe allargato alla
componente genitori e all’équipe ASL, potranno ulteriormente arricchire e qualificare
l’offerta formativa, soprattutto attraverso”laboratori di informatica”.
E’ prevista l’attuazione di efficaci modelli di integrazione che abbiano le seguenti
23
caratteristiche:
Progetti di integrazione condotti da consigli di classi o da gruppi di lavoro (insegnanti
curriculari con docenti di sostegno) che prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo dei
docenti, del gruppo classe e l’ausilio di nuove tecnologie (es. lezioni di informatica).

Progetti di ricerca-azione sulla modalità di documentazione per favorire la
diffusione e il confronto delle esperienze condotte all’interno del nostro Istituto:

Sistematico aggiornamento della documentazione preesistente ed eventuale
elaborazione di nuova documentazione.

Progetti sperimentali di integrazione a favore di una specifica categoria di portatori
di handicap questi progetti sono rivolti a studenti che richiedono particolare attenzione al
processo di integrazione; prevedono il coinvolgimento di docenti altamente qualificati, di
rappresentanti ASL e /o di altri enti locali.

Progetti che intendono individuare e praticare le occasioni di integrazione che le
risorse del territorio mettono a disposizione dell’area socio-culturale
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti
La valutazione, come momento dialettico della programmazione, ha l’obiettivo di migliorare
la qualità del processo di insegnamento/apprendimento e di innalzare i traguardi formativi
di tutti gli studenti. La positiva realizzazione di un clima sereno all’interno del gruppo
classe, improntato sul dialogo, sulla condivisione di obiettivi e traguardi e sulla trasparenza
delle valutazioni, migliora la relazione di insegnamento/apprendimento; è necessario
potenziare una didattica di permanente attenzione al coinvolgimento di tutti gli studenti per
il raggiungimento degli obiettivi programmati.
Nel biennio (obbligo) la valutazione ha una funzione orientativa, di conferma della scelta,
ma costituisce, anche, momento di riflessione per un possibile riorientamento da
concordare e sostenere.
Il Collegio dei Docenti fissa un numero minimo di prove, scritte e orali, che costituiscono la
base di riferimento per le fasi successive dei processi valutativi.
Come da Regolamento, per il corrente anno e fino a nuova e diversa deliberazione il
numero minimo di prove è così stabilito:
prove scritte – grafiche: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel

tempo

prove orali: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel tempo

prove pratiche: n. 2 per quadrimestre opportunamente distanziate nel tempo
Trasparenza della valutazione

Gli alunni hanno diritto di conoscere tempestivamente i risultati delle prove di
valutazione (scritte, orali, grafiche e pratiche) e di essere informati in maniera precisa e
dettagliata sulle motivazioni di una insufficienza –secondo le griglie di valutazione stabilite
nei singoli dipartimenti- e sulle modalità per il recupero.

Gli elaborati corretti devono essere rivisti in classe in quanto la correzionerevisione è un fatto pubblico e parte integrante dell’attività didattica, occasione di ricerca
comune delle strategie operative.

Gli alunni hanno diritto di conoscere, per ogni prova valutativa obiettivi, finalità e
criteri di valutazione.
Nella valutazione dei singoli studenti consiglio di classe tiene conto dei seguenti criteri:


Capacità di organizzare – anche autonomamente – lo studio
Conoscenza delle informazioni fondamentali teoriche e operative della disciplina e
24
del linguaggi specifici della stessa

Acquisizione di metodo e di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per
risolvere problemi e affrontare questioni

Competenza nel senso di conoscenza in atto, in situazione, non solo in riferimento
a compiti dati ma come progressiva acquisizione di autonomia nella personale
elaborazione e gestione delle conoscenze

Crescita consapevole di identità relazionale e sociale (impegno nella
partecipazione, interazione con i vari soggetti che operano nella scuola, rispetto delle
regole …)

Assiduità nella frequenza tenendo presente che le assenze - di per sé non
determinanti - influiscono negativamente sulla valutazione qualora non precisamente
motivate e documentate

Assiduità e proficuità nelle attività relative agli interventi didattici di
recupero/sostegno attivati nelle diverse forme (pausa didattica; lezioni di recupero;
interventi di approfondimento).
Ammissione alla classe successiva - Sospensione del giudizio
Sono ammessi di diritto alla classe successiva gli studenti che hanno globalmente
conseguito gli obiettivi formativi e di contenuto previsti dalla programmazione di classe e
da quelle disciplinari in tutte le discipline, anche a seguito degli interventi di recupero
seguiti.
Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino valutazioni insufficienti in
massimo DUE discipline, il consiglio di classe procede ad un valutazione:

Della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto
propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio
personale
svolto autonomamente
(qualora
riconosca
all’alunno la capacità
di organizzare il proprio studio) o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.

Di seguire proficuamente, una volta colmate le carenze evidenziate, il programma
di studi nell’anno scolastico successivo.
In caso di sospensione del giudizio, il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio
finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a comunicare alle famiglie,
per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze
rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede
di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la
sufficienza. Contestualmente verranno comunicati gli interventi didattici finalizzati al
recupero dei debiti formativi (studio autonomo o frequenza di specifiche iniziative
organizzate dalla scuola), le modalità e i tempi delle relative verifiche.
Viene ammesso alla classe successiva lo studente che dimostra di aver recuperato tutte
le carenze evidenziate nello scrutinio finale. Viene ammesso alla classe successiva – con
giudizio motivato - anche l’alunno che non ha colmato del tutto le carenze rilevate nello
scrutinio finale e pur presentando ancora insufficienze, è ritenuto in grado di frequentare
proficuamente la classe successiva. In tal caso il Consiglio valuta le capacità di recupero
dell’alunno, la sua situazione globale e personale.
Le assenze
(art. 14 comma 7 DPR 22/06/09, n. 122 - Regolamento recante coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni)
25
Ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso l'ultimo anno di corso, per procedere
alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
della quota di orario annuale che è obbligatorio frequentare (in ore). I consigli di classe
possono derogare da tale limite solo in caso di periodi di assenze documentate e
continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati (Presenza di un congruo numero di
elementi di valutazione). La deroga deve essere motivata e deve essere puntualmente
riportata nel verbale dello scrutinio. Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe
successiva o all'esame finale di ciclo
Il testo integrale del Regolamento contenente i criteri per la valutazione degli studenti è
consultabile e scaricabile dal sito di Istituto
Diritti e garanzie per le famiglie
L’IISS”G. Colasanto”
•
riconosce e tutela il diritto/dovere delle famiglie a partecipare in maniera attiva e
consapevole alla vita della scuola anche attraverso i rappresentanti dei genitori negli organi
collegiali di Istituto
•
garantisce una informazione tempestiva e completa sull’andamento didattico e
formativo dei figli con incontri periodici:
Incontri scuola-famiglie in orario pomeridiano
DATA
INDIRIZZO
DALLE
ALLE ORE
lunedì 18 febbraio 2013
Grafica Pubblicitaria – Servizi Commerciali –
16,00
Liceo Artistico
19,00
3
martedì 19 febbraio 2013
Servizi Sociali - Servizi Socio Sanitari
16,00
19,00
3
mercoledì 10 aprile 2013
Servizi Sociali - Servizi Socio Sanitari
16,00
19,00
3
giovedì 11 aprile 2013
Grafica Pubblicitaria – Servizi Commerciali –
16,00
Liceo Artistico
19,00
3
Incontri scuola-famiglie in orario diurno
Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse
modalità organizzative del servizio, il consiglio d’istituto sulla base delle proposte del
collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le
famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente
con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di
comunicazione tra istituto e famiglie.
• Ogni docente mette a disposizione delle famiglie un’ora settimanale nel periodo
01/10/2012 – 30/04/2013
• Le famiglie sono ricevute solo qualora sia stato concordato un appuntamento con almeno
quarantotto ore di anticipo (telefonicamente o attraverso richiesta di appuntamento
comunicata dallo studente)
Regole base per il funzionamento degli organi collegiali
Gli Organi collegiali costituiscono la massima forma di garanzia della partecipazione
democratica di tutte le componenti alla vita ed alla gestione della scuola.
Gli Organi collegiali di istituto vengono convocati periodicamente per garantire un ordinato
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funzionamento dell’istituzione scolastica. La convocazione deve essere resa pubblica non
meno di cinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento ad eccezione
delle convocazioni d’urgenza dovute a gravi motivi o a non rinviabili esigenze.
I Consigli di classe vengono convocati dal Dirigente scolastico, anche su richiesta motivata
del coordinatore di classe.
Il Collegio dei docenti è convocato dal Dirigente scolastico, anche su richiesta di almeno
un terzo dei suoi componenti
Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente, anche su richiesta scritta di un terzo dei
membri del Consiglio stesso.
I verbali dei Consigli di Istituto e dei Consigli di classe vengono approvati nella seduta
successiva.
I verbali dei Collegi dei docenti vengono pubblicati, entro la data del successivo Collegio,
sul sito di Istituto e si intendono approvati qualora non pervengano rilievi o obiezioni entro
quindici giorni dalla data di affissione.
La gestione delle risorse umane e delle risorse strutturali
La qualità del servizio scolastico è ispirato a criteri di efficacia e di efficienza, pertanto
favorisce:
• il pieno utilizzo delle risorse strutturali (laboratori, biblioteca, attrezzature tecniche e
scientifiche) e il loro potenziamento e ammodernamento; consentendo l’accesso delle
classi alle suddette strutture didattiche secondo un piano di utilizzo annuale;• la
valorizzazione di tutte le risorse umane, con un costante aggiornamento delle
professionalità acquisite ed un pieno riconoscimento, anche economico, delle attività svolte
secondo una contrattazione di Istituto.
• la valorizzazione della dimensione collegiale dell’attività dei docenti a livello di
Dipartimenti e di Consigli di classe.
La formazione del personale
La formazione del personale assume un valore strategico nella gestione e
nell’implementazione dell’innovazione strutturale ed organizzativa della scuola. L’IISS
Colasanto promuove e favorisce la formazione e l’aggiornamento continuo dei docenti e
del personale ATA attraverso
•
la predisposizione di piani annuali di aggiornamento;
•
l’autoaggiornamento;
•
il sostegno alla partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento che
si presentino durante l’anno scolastico.
Autovalutazione di istituto
Nell’ambito delle attività previste dal gruppo operativo Funzioni Strumentali referenti per l’
Autovalutazione e la qualità si è proceduto ad elaborare un piano di monitoraggio sui
bisogni formativi dei docenti e degli alunni.
Informazione e comunicazioni
La comunicazione e le informazioni sulle attività scolastiche oltre ad essere un atto
doveroso sono tra i principali dispositivi organizzativi per tenere insieme l'azione della
scuola, rendendola visibile e, dunque, fruibile.
le comunicazioni e le informazioni sulle attività scolastiche verranno effettuate:
• in maniera tradizionale su supporto cartaceo da sottoscrivere per presa visione
• su supporto informatico (sito della scuola)
• attraverso la posta elettronica (anche con il sistema della posta certificata che ha, in
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tal caso, valore di raccomandata con avviso di ricevimento secondo quanto previsto dal
DPR 11 febbraio 2005 n. 68).
Il personale interessato a ricevere le comunicazioni attraverso la posta elettronica, deve
compilare l’apposito modulo, autorizzando l’invio di e-mail.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’IISS Giuseppe Colasanto di Andria, approvato nella
seduta del Consiglio di Istituto del 12 dicembre 2012 tenuto conto della proposta del
Collegio dei docenti del 4 dicembre 2012, è integrato con tutti i Regolamenti e gli altri atti
approvati dai competenti OOCC che disciplinano ed esplicitano i criteri alla base delle
scelte didattiche, metodologiche ed organizzative dell’Istituto.
Tutti i documenti sono consultabili e scaricabili dal sito di Istituto.
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