I progetti dell`Ungheria
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I progetti dell`Ungheria
Destinazioni 12 lun/mar 21-22 novembre 2005 Il Paese investe nell’industria turistica, dai trasporti alle terme I progetti dell’Ungheria ’entrata dell’Ungheria nell’Unione Europea nel 2004 ha coinciso con l’avvio di grossi investimenti nell’industria turistica e ha portato a una crescita progressiva degli arrivi esteri. Infatti il 2005, con 480mila pernottamenti da gennaio a settembre, riconferma gli ottimi risultati del 2004. In particolare, gli arrivi italiani nei primi 9 mesi del 2005 sono stati 541.500. ti e il Teatro Nazionale sono i primi risultati del vasto progetto. Qui sorgerà anche l’immensa struttura congressuale Millennium City Center, con una capacità di oltre 6mila persone. L I trasporti Gli investimenti più ingenti hanno riguardato il settore dei trasporti, a partire dall’aeroporto Ferihegy di Budapest: a settembre è stata ultimata la ristrutturazione del Terminal 1, dove atterrano anche compagnie low cost e charter. Inoltre è stata bandita una gara per la costruzione del nuovo Terminal 2C, che potrà essere terminato entro il 2009 e avrà una capacità annua di circa 5,5 milioni di passeggeri, consentendo di aumentare la capacità del- Terme Castello di Vajdahunyad l’aeroporto da 2,5 a 9 milioni di passeggeri. È in crescita anche il numero degli aeroporti regionali aperti al traffico internazionale. Budapest La capitale ungherese, si sta dotando di nuove infrastrutture e attrazioni turistiche. In particolare, con il progetto Centrocittà Millenario, si intende realizzare sul Lungodanubio del IX distretto un moderno complesso di edifici multifunzionali destinati a trasformare l’area nel nuovo centro culturale e turistico della capitale. Il Ponte Lagymanyos, il Palazzo delle Ar- L’Ungheria punta molto anche sul settore termale, disponendo di 1.289 sorgenti termali, oltre 400 bagni termali, 5 grotte termali, 136 sorgenti di acque curative. Grazie agli ingenti fondi statali destinati negli ultimi anni al miglioramento e al potenziamento del settore, sono state realizzate e restaurate molte strutture, come gli storici bagni termali Rudas e di bagni Rac di Budapest, ma anche le terme di Egerszalok, vicino a Eger. Invece, per la promozione del Paese, l’Ufficio Turistico Ungherese ha provveduto al restyling del sito ufficiale www.turismoungherese.it, che presenta anche una sezione per il trade. 2006: l’anno di Mozart n occasione del 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, che si festeggerà nel 2006, diverse città della Germania aderiranno al progetto sovranazionale Le strade europee di Mozart, nato per creare una rete per il turismo culturale tra le 204 città dell’Europa centrale ed occi- I l’agenzia di viaggi news n Jonathan Tisch e Cristyne L. Nicholas, rispettivamente chairman e president di NYC & Company, l’organismo ufficiale per la promozione della città di New York, hanno annunciato la nomina di Fred Dixon a vice president of Tourism Development Info: www.nycvisit.com n Nei primi 9 mesi del 2005 la Repubblica Dominicana ha registrato flussi turistici pari a 2.382.552 unità, con un incremento del 6,99% rispetto allo stesso periodo del 2004. Repubblica Domenicana Con 1.140.751 presenze (più 3,55%) l’America del Nord continua ad essere il mercato più importante, anche se, in percentuale, l’Europa è cresciuta maggiormente: +8,01%, pari a 1.059.870 presenze. Al primo posto rimane la Francia con il 9,85%. Seguono Spagna (8,36%), Inghilterra (7,27%), Germania (6,99%) e Italia (4,26%). Info: www.dominicana.com.do massachusetts W.A. Mozart dentale toccate da Mozart durante i suoi viaggi. In Germania troviamo Augusta, città natale del musicista, Francoforte, Mannheim e Schwetzingen. Mentre le città della Svevia orientale si sono associate nella cooperativa Mozart tra Danubio e Ries. Anche Salisburgo e Vienna saranno tappe fondamentali per le celebrazioni. Info: www.vacanzeingermania.com Ogni anno il quarto giovedì di novembre in America si festeggia il Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, una tradizione nata nello Stato del Massachusetts durante l’epoca coloniale, quando gli inglesi giunti a bordo del Mayflower festeggiarono il primo raccolto d’autunno ed invitarono i Nativi Wampanoag alla festa del raccolto nella località di Plymouth, nella loro prima colonia. Nei due villaggi-museo Plimoth Plantation e Old Sturbridge Village è possibile rivivere e celebrare nella maniera più autentica questa popolare festa americana. Boston Info: www.usamass.com