Diocesi di Cassano All`Ionio
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Diocesi di Cassano All’Ionio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71006 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it Il ruolo del fondatore e la sua funzione legislativa OMELIA Terlizzi 10 dicembre 2008 Carissimi fratelli e carissime sorelle, caro P. Pangrazio, Vi ringrazio dell’invito. Sono lieto di trovarmi in mezzo a voi in questa festa della Madonna di Loreto. Se dovessi rappresentare con una sola pennellata l’emozione suscitata dalla Santa Casa di Loreto, userei sicuramente le immagini e i colori a cui i bambini ricorrono per riprodurre le case: linee scarne ed essenziali, colori pastello delicati e vivaci. Ecco questa immagine coglierebbe il significato più intimo che cela la piccola Santa Casa di Loreto: la povertà, l’umiltà, l’essenzialità di chi la ha abitata e la gioia straordinaria di un evento mirabile che nel silenzio ha vivificato la storia dell’uomo. Se si tratti di verità o leggenda, poco importa, ciò che importa è cogliere il senso a cui rimandano le piccole e scarne quattro pareti di Loreto: esse rimandano all’umiltà, all’intima dolcezza, alla purezza, all’amore fedele di Maria, scelta da Dio proprio per queste sue caratteristiche. E come la Vergine abitò in una casa così povera, ma carica del calore e dell’affetto di un amore filiale e genitoriale, così Dio, con affetto di Padre e amore di Sposo fedele abitò in Lei, prendendo dimora nel cuore di chi ha fatto dell’umiltà la propria vetta di perfezione. Sì, carissimi, Dio si compiace di abitare in un cuore umile, giacché solo il cuore umile è capace di sentirsi veramente bisognoso di Dio e dunque da Lui si lascia abitare. Infatti, più l’uomo vede Dio da vicino, più si sente in se stesso umiliato e, perso nella contemplazione della sua grandezza e della sua incommensurabile bontà, non può che arrendersi accettandone per amore il volere: cosa che accadde alla giovane fanciulla di Nazaret. web project management WEB STUDY – www.webstudy.it Diocesi di Cassano All’Ionio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71006 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it Umiltà e obbedienza, amore e fedeltà questi rendono grande e mirabile la piccola serva di Dio, la cui beatitudine risiede soprattutto nell’ aver osservato la Parola di Dio, custodendo il Verbo della Vita per mezzo del quale è stata creata e che in Lei si è fatto carne. (Agostino, Commento al Vangelo di Giovanni, 10,3). L’adesione sincera e fedele alla chiamata del Padre esalta l’umiltà, la semplicità della Vergine, che, celeste viaggiatrice, pose il suo sguardo amorevole e la sua santa protezione sul clivio d’Ancona. La visita a quella Santa Casa ci parla di come Dio scelga gli strumenti per la realizzazione del suo progetto di salvezza: egli non si serve dei potenti, ma degli umili per sconvolgere ciò che è certo e sicuro dal punto di vista umano. Tutto inizia infatti a partire dalla povera casa di Maria, dove si apre la strada alla realizzazione del prodigio dei prodigi: il Signore di tutto è disceso sulla terra, Dio si è fatto uomo, l’Antico è diventato fanciullo; il Signore si è fatto uguale al servo, il figlio del re si è fatto come un povero errabondo (Efrem Siro). Tutto ciò che accade a partire da quella Santa Casa è, per grazia e volontà divina, contrassegnato dal sigillo dell’umiltà, la strada maestra su cui l’uomo giunge a Dio. Non a caso i santi di tutti i tempi sono piaciuti a Dio proprio per la loro umiltà. E arrivati a questo punto, come non collegarci idealmente all’altra piccola “casetta” della Porziuncola, e con essa al piccolo grande san Francesco, che di Madonna Povertà fece sua sposa. Alla Vergine, Francesco, si rivolgerà onorandola quale tabernacolo di Cristo, casa di Dio, vestimento di Cristo. E personalmente voglio immaginare che questi appellativi Francesco li abbia pronunciati proprio pensando all’estrema umiltà della Vergine, che sin dall’inizio “spogliatasi” di se stessa, della sua volontà, della sua giovane età, dei suoi sogni e dei suoi desideri, accettò di essere tabernacolo di Cristo, casa di Dio e vestimento di Cristo. Allo stesso modo Francesco, spogliatosi della sua web project management WEB STUDY – www.webstudy.it Diocesi di Cassano All’Ionio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71006 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it eredità personale e materiale, guadagnò l’identità del Cristo, divenendo a Lui conforme fino all’estremo dono delle stimmate. Questo spogliamento è stato per il Santo d’Assisi un rivestimento nuovo, contrassegnato dall’essere sempre ripieno della Presenza gloriosa del Cristo. Del resto è di questa reale Presenza nella vita di ciascuno che Francesco diede testimonianza in diversi modi: prima portando a mò d’esempio la sua stessa vita, la sua scelta radicale di cambiare, accettando una volontà superiore; poi con parole e azioni semplici, prese dalla vita quotidiana di ciascun fedele, mostrare la realtà viva di questa Presenza divina. Intenzionalmente ( il richiamo mi sembra calzante con l’avvicinarsi del Natale) lo stesso Francesco volle nella notte santa far celebrare l’Eucarestia , a Greccio, sulla greppia e ciò non tanto per ricordare una cosa del passato, ma per contemplare, ossia perché ciascuno avesse l’agio di fermarsi a guardare e credere con stupore che nell'umiltà del pane consacrato ogni giorno Dio diventa l'Emmanuele, cioè "Dio con noi". Oggi come allora, educando al tempo stesso il popolo che Dio ci ha affidato, ricordiamoci di quanto sia ancora viva questa Presenza, e come tuttora abbia la forza di fare nuove tutte le cose, se solo noi come la Vergine Maria e il Santo d’Assisi accettassimo con umiltà il volere di Chi ci ha amato e ci ama da sempre. E facciamo in modo che nell’apatia imperante di questi tempi, dove tutto sembra scontato e privo di qualsivoglia sapore e colore, prorompano stupore e meraviglia nel ritrovarsi attorno ad una mangiatoia a contemplare l’Eterno che si fa storia nell’umiltà, nella semplicità, nella debolezza del vagito di un bambino. Amen. + Vincenzo Bertolone web project management WEB STUDY – www.webstudy.it