La camera di commercio in prima linea con le imprese contro la crisi
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La camera di commercio in prima linea con le imprese contro la crisi
Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 - XLVIII www.bo.camcom.it La Camera di commercio in prima linea con le imprese contro la crisi Editoriale Sacrifici, sacrifici, sacrifici. Questa la parola ripetuta, battente, che i quotidiani hanno abbinato alla manovra finanziaria. Un termine incisivo che si aggiunge ai ricorrenti richiami alla crisi, alle difficoltà, ai problemi dell’occupazione con i quali ci stiamo confrontando da due anni. Però, pur consci della situazione, non abbiamo voluto lasciare spazio alla sfiducia, all’arrendevolezza. Un convincimento che ha caratterizzato tutti noi, le nostre imprese, la nostra gente. Lo dicono le vicende economiche e sociali, lo documenta la nostra storia. La Camera di Bruno Filetti Presidente Camera di commercio Bologna di commercio continua a proporre strumenti, con contributi, internazionalizzazione, sostegno alle imprese, semplificazione burocratica. Per dare sostegno al senso di responsabilità di chi lavora, di chi deve poter studiare, costruirsi un futuro, intraprendere un’attività, in una fase critica che non è certo frutto di incapacità o delle scelte avventurose della nostra imprenditoria, ma di un contesto mondiale che ci ha drasticamente coinvolti. Ancora una volta rispondiamo con la capacità, la fantasia, l’innovazione e la determinazione che ha fatto crescere e diven- tare il nostro territorio uno dei più evoluti e impor tanti d’Europa. Abbiamo già anticipato che aggiungeremo altre risorse per coloro che ogni mattina si alzano per svolgere la propria attività, perché possano aggredire nuovi mercati, creare prodotti, distribuirli ovunque lontano nel mondo. Per conquistare nuove frontiere e non essere conquistati. Per i nostri giovani che devono iniziare e per coloro che stanno lavorando da una vita. Vogliamo superare le parole, pur sapendo che esse ci rappresentano realtà difficili. • all’interno Internet più facile sull' Appennino pag. 6 Un patto etico fra vigili e cittadini pag. 10 Commercialisti, la parola d’ordine è specializzarsi pag. 15 Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 dati statistici sommario Professionalità e orgoglio, i due baluardi delle imprese per affrontare e superare la crisi 4 Internet scala l’Appennino 6 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura E i sindaci spiegano l’innovazione casa per casa 7 DIREZIONE E REDAZIONE CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA Piazza della Mercanzia n. 4 40125 Bologna Tel. 051/6093.454 Fax 051/6093.475 [email protected] Direttore Editoriale Bruno Filetti Direttore Responsabile Luigi Litardi Pastatrend, Bologna alla riconquista dei suoi primati 8 Carlo di Palma “Sono entrato nella polizia municipale per stare nella città che amo” 10 La grande mano del computer dà nuove speranze ai disabili 12 Commercialisti, la parola d’ordine è specializzarsi Vice Direttore Patrizia Zini 15 Redazione Francesco Baccilieri, Marco Montaguti Fotografie Gianni Schicchi Michele Nucci (foto di pagina 8) Meridiana Immagini (foto di pagina 20) Segreteria di Redazione Maria Angela Venturi Piccole imprese, le ricette per crescere 16 La Mercanzia torna all’antico splendore 18 Scadenze: il diritto annuale 19 Conciliazione Stampa CANTELLI ROTOWEB - Via Saliceto 22/F 40013 Castel Maggiore (BO) Tel: 051.632.80.11 Fax: 051.632.80.90 Registrazione al Tribunale di Bologna n. 2820 del 23/12/58 Pubblicità inferiore al 45% Spedizione in abbonamento postale Art.2, comma 20/b, legge 662/96 Bologna Economica viene inviata in omaggio a tutte le imprese della Provincia di Bologna iscritte al Registro delle Imprese, organizzazioni di categoria, banche, autorità cittadine, amministrazioni locali, Ambasciate, Camere di commercio Delle opinioni manifestate negli scritto sono responsabili gli autori, dei quali la direzione intende rispettare la piena libertà di giudizio Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana 20 Più di un milione di euro 20 Notizie in Breve 21 Agricoltura, la difficile scelta dell’Europa tra crisi e aperture ai paesi emergenti 22 Cercasi imprese da schierare al Sana 24 Export 26 Borsa Merci 30 Avviso ai lettori Aiutateci a risparmiare la carta! Con una e-mail a [email protected] potete leggere "Bologna Economica" on-line su www.bo.camcom.it Non cambierà nulla per le aziende che preferiscono continuare a ricevere il periodico in forma cartacea per posta 3 4 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna L'appuntamento Professionalità e orgoglio, i due baluardi delle imprese per affrontare e superare la crisi La giornata dell’economia ci spinge a riflettere per dare vita a un nuovo modello di sviluppo basato su flessibilità e capacità di rispondere alle esigenze dei nuovi mercati di Marco Montaguti <In questa fase drammatica dell’economia bolognese si è riusciti complessivamente a reggere l’onda d’urto>. Così il presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti, aprendo la giornata dell’economia il 7 maggio scorso. Una tenuta dovuta al sistema degli ammortizzatori sociali, alla coscienza di tanti imprenditori che hanno gestito finché possibile la riduzione del lavoro e rimandato il più possibile il ricorso alla cassa integrazione e la riduzione del personale. <E lo hanno fatto _precisa Filetti_ <con la responsabilità di chi è consapevole che dalle proprie decisioni dipen- dono altre famiglie. Sono i tanti casi che non fanno notizia, ma che sono molto più diffusi di quel che qualsiasi numero possa rispecchiare. Ciò ha consentito di salvare il più possibile professionalità e orgoglio, i due pilastri fondamentali per affrontare difficoltà e concorrenza con pragmatica fiducia>. Ma oggi, di fronte ai morsi di una crisi seria e profonda dobbiamo cominciare a chiederci come agire di fronte a un mondo intorno a noi che è cambiato con modalità e distanze completamente diversi. Nel nostro territorio ci sono tutti gli elementi per arrivare a un nuovo solido modello di sviluppo delle imprese facendo perno sulle caratteristiche di fondo del sistema, la flessibilità e la capacità di rispondere alle esigenze dei nuovi mercati. Ci sono i valori fondanti dell’impresa, e della solidarietà; ci sono la coesione sociale, la spinta all’innovazione e alla formazione continua, i collegamenti, la centralità geografica, l’apertura internazionale, un bacino culturale e artistico ancora da svelare. Ma da oggi bisogna gestire questa possibilità di trasformazione senza lasciare nulla al caso <perché – ricorda Filetti- tutto ciò che viene trascurato si trasforma molto velocemente nel calcolo triste della cassa integrazione, in precarietà e in capannoni vuoti>. Vediamo ora i numeri della crisi. Nel 2009 il numero delle imprese bolognesi è diminuito di 96 unità. E’ il saldo peggiore del decennio: 6.285 nuove imprese e 7.181 cessazioni. Le più colpite le ditte individuali. Le difficoltà maggiori si riscontrano nel commercio (-611), nel manifatturiero (-438) nelle attività immobiliari, noleggio, informatica e servizi (-451). L’unico saldo positivo (+1.624) è per le imprese che sfuggono alle classificazioni tradizionali, Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 L'appuntamento un nuovo segmento di economia trasversale, di nicchia e attento ai nuovi consumi. Per quanto riguarda la struttura giuridica delle imprese le più stabili sono le società di capitali. Stabile l’imprenditoria femminile, impegnata in società di persone, legate di solito alla famiglia. La struttura economica bolognese non può non rispecchiare i mutamenti sociali: vediamo che il 12,5 per cento delle imprese fa riferimento a imprenditori stranieri e l’8,5 per cento è di extracomunitari. Nel solo Comune di Bologna sono quasi 25mila le famiglie con almeno un componente straniero e sono 5.500 gli stranieri di seconda generazione. Un altro dato legato alla crisi: i fallimenti sono stati 245. Nel 2008 erano stati 142, nel 2007 solo 72. Il valore aggiunto provinciale nel 2009 ha subito una flessione del 3,6 per cento. Il settore che più contribuisce alla sua formazione è quello dei servizi (70%), seguito dall’industria 28%). Seguono le costruzioni (4,8%) e l’agricoltura con l’1,3 percento. Va aggiunto che oltre i due terzi del valore aggiunto vengono da piccole e medie aziende radicate in un territorio dove l’impresa è frutto della commistione fra produzione e servizi. <E’ proprio fatturiero. Va anche notato che l’exda questa unione tra vocazione terziaport tradizionale verso l’Europa e gli ria e manifatturiera- aggiunge Filetti_ Usa è in netto calo: questo significa che nasce la capacità di essere comche le nostre esportazioni dovranno petitivi. Per questo debbono essersempre più guardare al sud e all’est. ci efficienti ser vizi delle pubbliche Infine un’attenzione particolare amministrazioni, in termini di collea due settori cardine della nostra gamenti e infrastrutture e coerenza provincia, la cooperazione e il turifra dichiarazioni di intenti e servizi smo. La cooperazione è stabile. Le erogati dal sistema cre1.105 coop (erano 1.113 ditizio>. nel 2008) attive della proUno degli indicatori del vincia rappresentano un sostanziale stato di tenutessuto impor tante che L’economia ta dell’economia boloattraversa molti settori è cambiata gnese è il numero di breproduttivi. Per il turismo vetti. Nel 2009 sono stati va rafforzata la consapel’8,5 per cento 835 i brevetti per invenvolezza della sua impordelle aziende zione industriale, oltre tanza come attività ecoè di 1.900 i marchi d’imprenomica da consolidare extracomunitari ed espandere. <La gransa, più di 100 i modelli di utilità. Si tratta mediade ricchezza ar tistica, mente di 9,51 depositi architettonica e culturaper brevetto industriale le della nostra provincia ogni 1000 imprese atti– conclude Filetti- sono ve, valore più che doppio sul dato elementi che devono avere pieno regionale e cinque volte superiore a riconoscimento di attività e investiquello nazionale. Dal 2001 al 2008 è menti promozionali che possono aumentato del 75 percento il numero offrire ritorni interessanti in questa dei brevetti europei bolognesi. difficile e delicata fase della nostra In un’economia fortemente basata economia>. Considerazioni condivisull’export si registra un saldo comse anche dal Professor Renzo Orsi merciale positivo per 3.273 milioni. dell’Università di Bologna, che coorUn dato che si compone di una flesdina l'osservatorio sulle congiuntusione complessiva del 22,7% delle re di Piazza Mercanzia <E’ giunto il importazioni e una diminuzione delle momento di puntare anche all’export esportazioni del 25,9%. Il saldo positidei servizi: dall’arte alla musica fino vo è dovuto essenzialmente al maniall’informatica e alla finanza>. • 5 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna Montagna Internet scala l’Appennino Che sia un bene o un male lo diranno le nuove generazioni, ma la rivoluzione di Internet ci sta cambiando la vita: non c’è solo la possibilità di avere una mole immensa di informazioni su ogn i argomento, ma è possibile fare dal proprio pc una quantità di operazioni che fino a ieri richiedevano spostamenti, attese, moltiplicazioni di documenti e spesso arrabbiature. Si va in banca da casa, si scelgono le vacanze, si prenotano biglietti ferroviari e per spettacoli, si dialoga con amici e colleghi, si può anche lavorare mettendosi in contatto con l’ufficio. Internet crea e moltiplica i rapporti con il mondo per tutti. No, non per tutti. Il combinato disposto tra geografia, tecnologie e mercato fa sì che ci sia in Italia una quota rilevante di popolazione che non è in grado di collegarsi con l’Adsl e quindi poter navigare su Internet. E’ quello che gli addetti ai lavori chiamano digital divide e che colpisce chi abita in zone montane. Nel caso nostro, i cittadini dei comuni dell’Appennino bolognese. Fare le vacanze in montagna è bello, va da sé, viverci è un’altra cosa. E se alle difficoltà geografiche si aggiunge l’impossibilità di utilizzare le tecnologie elettroniche più diffuse, il risultato sarà una ulteriore spinta all’abbandono dei comuni montani. Il problema sarebbe facilmente risolto, ma c’è di mezzo il mercato: purtroppo gli operatori del settore non investono in tecnologie costose per numeri di collegamenti molto bassi. E allora tocca alle strutture pubbliche che lo stanno già facendo. In questi giorni si è quasi completata l’operazione ‘Wifi-Mountain-intervento per il riequilibrio del territorio’ che inte- ressa la Comunità montana dell’Appenniono bolognese e, in particolare, i comuni di Camugnano, Pianoro, Lizzano in Belvedere e Vidiciatico. A rendere possibile l’iniziativa è stato un finanziamento di mezzo milione della Fondazione del Monte destinato alla Fondazione Marconi che ha, a sua volta, utilizzato il consorzio Marconi Wireless per la realizzazione tecnica delle rete. Ed è Sergio Bonora, numero uno dei Laboratori Marconi Spa (soci del consorzio), che ci guida tra valli, cime e ripetitori. <Le centrali di Telecom _ spiega Bonora_ non sono Grazie equipaggiate con gli appaa una serie rati che consentono di dare di antenne l’Adsl alle zone più imperil segnale radio vie: per questo una centrale è trasmesso deve essere interconnessa alle centrali alla rete e da qui alla fibra in pianura ottica. Così come primo atto abbiamo interpellato la Telecom per sapere quali fossero le centrali più adeguate, trovando soluzioni con le quali garantivamo un certo numero di preadesioni grazie al lavoro dei sindaci e un piccolo contributo. Telecom ha quindi adattato quattro centrali a Camugnano, Lizzzano, Monzuno e Vidiciatico. Il risultato è stato ottimo e ora ci sono già un migliaio di utenti>. Per il resto della rete Wifi la Fondazione Marconi ha individuato un operatore autorizzato di telecomunicazioni, ovvero Acantho, società di scopo di Hera per il settore. Sono stati realizzati sei siti di dorsale: Pianoro-Hera, Pianoro Ca’ dell’Albero, Monte Galletto (San Benedetto Val di Sambro), Grizzana Moranti (munici- Con l’operazione Wifi-Mountain si rompe l’isolamento dal web di un gruppo di comuni montani. Il ruolo delle fondazioni Marconi e del Monte di Marco Montaguti Spurgo pozzi • Disotturazioni Pulizie colonne di scarico • Pulizie canalizzazioni Lavaggio strade • Pulizia cisterne Bonifiche ambientali • Aspirazione fanghi Trasporti: A.D.R., Rifiuti speciali e pericolosi ISPEZI EO I ON VID 6 RELINING SISTEMA DI RISANAMENTO NON DISTRUTTIVO Divisione Videoispezioni e Risanamento • SERVIZIO DETECTOR • GEOFONO CERCAPERDITE E LOCALIZZATORE DI TUBAZIONI • SPAZZATRICI PER STRADA E PIAZZALI • CESTELLO ELEVATORE • FOGNATURE DA D 2,5 A D 150 CM CON RILIEVI PLANIMETRICI • CANNE FUMARIE, COLONNE DI SCARICO, CONDOTTE DI AERAZIONE • RILASCIO DI VHS, DVD EM SU RICHIESTA, RELAZIONE TECNICA REG. N. 2206 UNI EN ISO 14001-2004 UNI EN ISO 9001-2000 800-010815 PRONTO INTERVENTO Tel. 051 731110 r.a. 40011 ANZOLA DELL’EMILIA (BO) - Via A. Parmeggiani, 10 - Tel. 051 731 110 - Fax 051 731 613 [email protected] www.venturiautospurghi.it 8 VEE OV UO NU N SSAALLI:I: R U C C SSUUCCUR II SA NAA EN ODD AVVE RO AR SS..LLAAZZZZA MA CONI R A S SASSO Periodico della Camera di Commercio di Bologna Maggio 2010 Montagna pio), Monte della Castellana (Castel d’Aiano), Zanchetto (Camugnano). <Da ogni sito_ dice Bonora_ si possono servire le abitazioni con una visibilità ottica in un raggio di circa cinque chilometri. Serve naturalmente un sopralluogo per verificare la copertura del servizio e, dopo la verifica, si colloca un’antenna sul tetto>. E i costi? <L’offerta base è di 3 Mb/s a 29 euro al mese, più 200 euro una tantum come contributo di installazione e attivazione e fino ad ora la soddisfazione degli utenti, circa trecento con Acanto>. Nel realizzare le antenne della rete Wifi la preoccupazione è stata di realizzare impianti che restino di proprietà pubblica perché, dice il numero uno di Marconi Laboratori, < oggi la proprietà della rete è della Fondazioni Marconi, ma in prospettiva potrebbe essere trasferita alla Regione, visto che quest’ultima ha un piano complessivo per ridurre il digital divide sul suo territorio>. L’accordo con Acanto prevede l’uso della rete a titolo gratuito a condizione che la società si faccia carico degli oneri di gestione e manutenzione. La rete a tutt’oggi non è conclusa: <la copertura, nei nostri obiettivi è graduale e vorremmo arrivare a coprire l’intero territorio appenninico della provincia, anche se non sarà mai possibile allacciare tutte le case sparse: potremo però arrivare a connettere le frazioni con qualche decina di abitanti. Per ora le estensioni della dorsale prevedono le località di Bargi, Creda, Corniolo, Sasso di Vigo e Fontanavidola>. Nell’anno trascorso dall’inizio dei lavori alla (parziale) conclusione attuale le difficoltà <sono state più di tipo relazionale e gestionale che tecniche_ aggiunge l’ingegner Bonora_ in quanto lo snodo di tutta l’operazione sono i comuni. Se i comuni ci credono e promuovono incontri, offrono spiegazioni esaurienti e sollecitano le adesioni, allora tutto diventa più facile: possiamo dire che finora la promozione è stata fatta, anche se con livelli di impegno diversi>. Per questa prima tranche la Fondazione del Monte si è fatta carico di tutti i costi: e per andare avanti di fronte ad altre probabili richieste? <La Fondazione è disposta ad intervenire ancora _ dice Bonora_ ma chiede un contributo più significativo ai singoli comuni interessati. Questi dovranno individuare e mettere a disposizione i siti, provvedere all’acquisto e montaggio dei tralicci, fare arrivare l’energia elettrica. A quel punto, di fronte alle delibere dei comuni che assumono questo tipo di impegni, la Fondazione del Monte si impegna a pagare le apparecchiature che renderanno possibili i collegamenti con le centrali . Infine, i numeri. Sommando i numeri dei due operatori Acanto e Telecom, abbiamo un totale di 1.173 utenti serviti, di cui 37 aziende e 1.136 famiglie. • E i sindaci spiegano l’innovazione casa per casa Il ruolo fondamentale dei primi cittadini per far capire l’importanza della nuova rete di telecomunicazioni Nella montagna bolognese sono i sindaci a diffondere la buona novella dell’arrivo della Adsl e di Internet. E Alfredo Veradi, primo cittadino di Camugnano, non si è certo tirato indietro e si è mobilitato con collaboratori e amici non solo per convincere i concittadini ad aderire, ma anche per trovare i siti giusti per le antenne. Camugnano, 55 km da Bologna, ha poco più di duemila abitanti ed un record territoriale: 96 chilometri quadrati con una densità piuttosto bassa, 22 abitanti per chilometro quadrato. Ma Camugnano vuol dire anche bacino di Suviana, grandi boschi e paesaggi mozzafiato. Ovvero turismo. Ed è prima cosa di cui ci parla Verardi con la simpatica schiettezza della gente di montagna: <Gli albergatori e i ristoratori si lamentavano, e avevano ragione, per le difficoltà nell’allacciare rapporti con la clientela: Ma come, mi dicevano, oggi la gente prenota alberghi e ristoranti con un clic sul pc dopo aver visto le immagini sul sito e noi dobbiamo affidarci al telefono e alle poste. Ecco, adesso hanno un problema di meno>. <Per la verità _continua Verardi_ il nostro comune è da sempre molto isolato, anche se negli ultimi due o tre decenni con il turismo si è cominciato a smuovere qualcosa, ma sempre molto gradualmente. Ma resta sempre la paura che la gente, in particolare i giovani, se ne vadano attirati dal miraggio della pianura. Adesso abbiamo uno strumento in più per facilitarci la vita e chissà che qualcuno dalla città non decida prima o poi di venire su e lavorare da casa…E questo vale anche per i miei concittadini> . Signor sindaco, come si è mosso per infor mare i suoi amministrati dell’opportunità di avere la Adsl? <Beh, per la verità ho faticato un Il sindaco di Camugnano, Alfredo Verardi poco. E’ stata una specie di campagna elettorale, forse qualcosa di più. In pratica ho setacciato il paese casa per casa; e ogni volta bisognava spiegare tutto con molta pazienza. Ma alla fine ho visto che ne valeva la pena. E credo che adesso scatterà l’effetto imitativo e ci saranno nuove adesioni>. Lo sa che d’ora innanzi la Fondazione del Monte interverrà solo dopo che i comuni interessati avranno individuato i luoghi e li avranno attrezzati? <Mi sembra una cosa molto giusta, ma noi lo abbiamo in parte già fatto>. Come? <Il nostro è un territorio molto vasto e articolato e così abbiamo dato alcune indicazioni ai progettisti di Marconi Laboratori. Ad esempio, abbiamo un ripetitore comunale in convenzione con la Rai e lo abbiamo utilizzato. A Bargi sopra Suviana abbiamo un nostro appezzamento e vi costruiremo un palo di 14 metri per ser vire i comuni intorno; infine avremo il traliccio della dorsale a Zanchetto>. Per questa iniziativa vi muovete da soli o siete in contatto con gli altri sindaci della zona? <In questo caso la Comunità montana è molto utile, non tanto per i mezzi economici che non ci sono, quanto per favorire gli incontri tra noi amministratori e permetterci di scambiare opinioni e informazioni. Di persona, anche se potremmo già sentirci via Internet…>.• 7 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna Il debutto PastaTrend, Bologna alla riconquista dei suoi primati distingue nel mondo è un compito principe della Mercanzia; ben venga quindi questa nuova rassegna fieristica che riporta sotto le Due Torri le testimonianze di una tradizione e le innovazioni che la fanno essere contemporanea e ricca di futuro>. PastaTrend è una fiera legata non al territorio, ma ai territori, in quanto riunisce e presenta a Bologna esperienze che sono di tutto il nostro paese e lo fa in una nuova logica espositiva: eventi, incontri professionali ad alto livello, occasioni di business internazionali e di coinvolgimento diretto dei consumatori. Ad accogliere i visitatori nella grande area, 500 metri quadrati, che la Camera di commercio ha dedicato alle aziende bolognesi della filiera, c’erano le riproduzioni in scala delle Due Tor ri e del palazzo della Occasioni gastronomiche Mer canzia, realizzate e incontri usando come internazionali mattoncini in una nuova maccherologica ni, fusilli, espositiva pennette e La Camera di commercio ha riunito in un grande stand le aziende cittadine della filiera alimentare In fiera debutta PastaTrend e comincia la riscossa di Bologna alla riconquista del suo ruolo di capitale del mangiar bene, della gastronomia e dell’alimentazione, Dopo un lungo periodo di appannamento la città di San Petronio sembra aver ritrovato le sue radici ‘grasse’, perché affondano in una terra fatta grassa dal lavoro di generazioni e produttrice di un’agricoltura e di una tradizione alimentare altrettanto ricca e generosa. La Camera di commercio non poteva che accogliere con entusiasmo questa iniziativa perché, come ha sottolineato il presidente Bruno Filetti <custodire, conservare e far conoscere un patrimonio che ci Diamo credito all’energia del futuro. PER FAMIGLIE E IMPRESE Per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili (Fotovoltaici, Cogenerativi, a Biomasse, Eolici) e per la costruzione o la ristrutturazione di immobili ad alta efficienza energetica, con l’utilizzo di agevolazioni statali. VANTAGGI > > > > www.crcento.it 800-011755 Fino al 100% dell’investimento Tasso agevolato Durata fino a 15 anni Istruttoria e perfezionamenti rapidi a costi contenuti INFORMAZIONE PUBBLICITARIA www.dinamicamedia.it 8 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Maggio 2010 Il debutto tortiglioni. Il percorso ideato dalla Camera di commercio comincia con i punti che danno inizio alla lunga filiera della pasta, con la partecipazione del consorzio Quadra e di Ager, l’associazione granaria emiliano romagnola che gestisce la Borsa merci della Camera di commercio bolognese, la Borsa cerealicola più importante d’Italia. Nello stand dell’Ager i visitatori hanno potuto approfondire lo studio e l’andamento del mercato di grano, mais e altri cereali, conoscere come vengono analizzati per individuare eventuali tossine e per la massima sicurezza dei consumatori, scoprire come si determina la qualità. Nello spazio Ager era esposta anche, per concessione della Usl cittadina, la piramide della salute, con la rappresentazione visiva di come deve essere composta la nostra alimentazione e anche per mettere in evidenza l’importanza della pasta, elemento che non a caso è alla base della piramide. In una filiera di qualità deve essere presente anche l’alta formazione e per questo la Mercanzia ha ospitato nella propria area il Dipartimento di economia e ingegneria agraria dell’Alma Mater, rappresentato dal direttore, il professor Luigi Vannini. Molte le aziende bologne- Sotto la lente il commercio mondiale dei grani Nell’ambito di PastaT rend l’Ager, la Camera di commercio e il Dipar timento di economia e ingegneria agraria e l’associazione londinese Gafta hanno organizzato un convegno inter nazionale dal titolo: ‘Af frontare la volatilità del mercato internazionale dei cereali: un’analisi degli str umenti contrattuali’. Ad aprire i lavori, con Br uno Filetti presidente della Camera di commercio e di Ager, c’era Rober to Rocco, primo presidente Italiano della Gafta di Londra, l’associazione che dal 1878 è l’organizzazione mondiale di riferimento per la contrattualistica nel commercio dei cereali ed ha 1.200 associati in 85 paesi. Rocco ha tracciato un quadro dell’attuale situazione che vede tutti i futures sotto pressione speculativa, tranne quelli agroalimentari, in calo dell’8 percento. Questo ha por tato al ridimensionamento del settore cerealicolo, alla scomparsa di molte imprese e ad una elevata volatilità dei corsi, con fallimenti e inadempienze. Gafta si fa carico della soluzione di queste ver tenze ma non solo. Ha rappor ti costanti con l’Unione e europea e con il Wto per contribuire alla vitalità del libero commercio e della libera concor renza, di fronte a molti gover ni che continuano a mantenere restrizioni sull’impor t e sull’expor t. Filetti ha posto l’accento sui r uoli dell’Ager sia come punto di scambio che come camera arbitrale (<che speriamo lavori poco>- ha scherzato). Un r uolo sempre più impor tante ricopre il laboratorio che ser ve sia come punto di riferimento per le contestazioni sia come cer tificazione della qualità e della sanità dei prodotti. <Il lavoro dell’Ager – ha aggiunto Filetti_ è anche impor tante perché ser ve a difendere l’agricoltura italiana che, a dif ferenza dell’agroalimentare che ha altre difese e altre logiche, sta soffrendo di fronte a costi sempre in aumento e ricavi contenuti, schiacciata anche dall’impor tazione di oltre il 40 per cento del proprio fabbisogno cerealicolo>. si presenti nell’area della Camera di commercio. Cominciamo dalla fine della filiera, la tavola. C’erano ristoranti come ‘Polpette e crescentine’, Magazzini Generali e l’Oasi e aziende specializzate nel pasto pronto: lasagne, tortellini e zuppa imperiale pronte in vaschette. E per cuocere la pasta? Ecco l’azienda Fogacci che ha un brevetto mondiale per la cottura a vapore dei cibi e la Navelli impianti specializzata nella consulenza e realizzazione delle cucine industriali. C’era la Capsor con il peperoncino in una comoda penna biro e l’olio d’oliva, compagno inseparabile della pasta: presenti l’Olioteca di Sasso Marconi e Re Condi-condi Re specializzato in olio delle colline romagnole. E ancora le macchine per la produzione di pasta ripiena dell’azienda di Moreno Cavallini. E in giro tra gli stand, corteggiando miss tortellino, si poteva trovare il pastificio abruzzese Ferrigni che per trafilare la sua pasta usa l’oro al posto del bronzo e pare che la rugosità maggiore faciliti l’abbraccio con il sugo, così come la pasta ispirata ai disegni di Leonardo da Vinci. E nello stand della Camera di commercio sono andati a ruba i volumetti ‘La Mercanzia, storie di tortellini, tagliatelle e…’. • (M.M.) 9 10 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna L'intervista Carlo di Palma “Sono entrato nella polizia municipale per stare nella città che amo” di Patrizia Zini antica drogheria CALZOLARI di Delfiore Sauro & C. s.n.c. Enoteca Specializzata Degustazione Vini Via G. Petroni, 9 - 40126 Bologna Tel. 051 222858 • Fax 051 2911728 [email protected] mento il Commissario Anna Maria Il suo ufficio è all’ultimo Cancellieri? piano di un palazzo della zona Roveri. Forse ne ha anche troppo. Quello Dalle finestre si ha l’impressione di di cui ha bisogno è tradurre questo essere in uno dei punti dove inizia la orgoglio in azione, in atti concreti. città di Bologna. Dietro la sua scrivaNoi facciamo la nostra nia una foto molto granparte e siamo pronti ad de che riproduce piazza aumentare i controlli Maggiore in tutti i suoi diurni, notturni, in borlati. “Ho scelto di entrare ghese, ma anche i bolonella polizia municipale Siamo gnesi devono farsi avanti perché non volevo viaggiala più antica con il loro impegno. re. Volevo stare qui nella forza di polizia città che amo”. E’ questo Per esempio sul legame con Bologna, con d’Italia degrado della città? la sua storia, con tutto L’altra notte ho fatto un quello che la rende affagiro con una pattuglia in scinante e al tempo stesso borghese per vedere i difficile che ritorna come punti in ombra del cenun mantra nelle parole di tro. Siamo rimasti noi Carlo di Palma, che da stessi colpiti da quanto è imbrattato. gennaio è il nuovo comandante dei Abbiamo avuto la sensazione netta Vigili Urbani di Bologna. di quanto, come bolognesi, corriamo il rischio di abituarci lentamente al Una città che a suo avviso ha degrado. Che diventa così non solo già l’orgoglio a cui ha fatto riferi- Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 L'intervista un fatto fisico, ma soprattutto mentale. In questo il Comune può fare tanto ma non può rispondere da solo di diecimila facciate cittadine. Chi sono i vigili urbani di Bologna? Al 99% siamo bolognesi. Nel senso che viviamo nella città. E questo incarna l’ideale della nostra forza di polizia che è la più antica d’Italia: un cittadino che vigila sulla sua stessa città. E’ questo fare parte di una comunità e lavorare per lei che ci entusiasma e ci motiva. Quello che abbatte invece è la difficoltà nel far comprendere che chi fa rispettare le regole deve essere ben voluto. Cosa chiede in particolare? Deve tornare ad esserci un patto etico. Noi vigili garantiamo sicurezza, ma i cittadini devono garantirci lealtà. Le forze di polizia sono forti nella misura in cui sono accettate. Se sono imposte non possono essere accettate. Non si può chiedere il vigile sul pianerottolo e poi nel momento in cui si infrangono le regole sparare sull’arbitro. E’ come nel rugby, una delle mie grandi passioni.. Cioè? Il rugby è un gioco duro, ma le regole in campo sono quelle che lo fanno girare e ne fanno una partita bella da vedere. La meta viene raggiunta non da un goleador ma da tutti i giocatori che assieme portano avanti la palla. La città è come una squadra fatta da cittadini, commercianti, artigiani e da tutti quelli che la vivono. Ognuno di loro, ognuno di noi, presidia il territorio. Se ci teniamo a giocare una bella partita la dobbiamo giocare assieme rispettando le regole. I vigili solo la polizia dell’ultimo metro, il pezzo finale del controllo. bologna economica 10-03-2010 12:27 Chi cerca in particolare? Abbiamo bisogno di alleati: i bar, le edicole, le farmacie, i negozi, i parroci, gli scout, i centri anziani. Se lavoriamo assieme siamo forti. Chi è più danneggiato dal degrado sono le persone comuni: il genitore in ansia per la figlia che torna a casa, per la macchina parcheggiata, per le liti con i vicini. Chi può passare la giornata fra mille comodità e difese è in una condizione totalmente diversa. In quanti siete? Drammaticamente pochi. Poco meno di 600 quelli impegnati in operazioni di polizia. Mediamente le città paragonabili a Bologna possono contare su cento-duecento persone in più. E c’è un altro punto debole: l’età media è sui 47 anni. Se non facciamo in fretta Nel suo Dna carabinieri, scout e il rugby Un passato negli scout e nel Reno Rugby , Cavaliere della Repubblica, 50 anni, è nato e vive a Bologna. Ha iniziato nel 1980 come Carabiniere. Dal 1982 indossa la divisa municipale. Il primo incarico come Comandante l’ha avuto nel 1994 a Castenaso dove è rimasto otto anni. Poi dal 2002 all’anno scorso ha guidato il Corpo di Polizia municipale di Ferrara. Tiene numerosi corsi e ha pubblicato diversi volumi sull’etica e la deontologia professionale. E’ sposato con due figli di 20 e 17 anni. ci troviamo un buco generazionale con il rischio di non poter affiancare i nuovi assunti ai colleghi anziani. Il nostro è un mestiere che si impara solo sulla strada, l’esperienza è fondamentale. Quanto è dif ficile gestire certe situazioni? Nessuno si abitua alla drammaticità di determinati incidenti o reazioni. Ti aiuta l’esperienza, il senso di umanità. E’ un equilibrio: non puoi essere troppo professionale altrimenti ti trasformi in una macchinetta, e non puoi reagire emotivamente altrimenti non riesci ad essere professionale. Un esempio: non è tanto il numero delle pattuglie che presidiano piazza Verdi a fare la differenza ma la loro professionalità nel muoversi, parlare, agire, nell’integrarsi con le altre persone. Ma, ripeto, da soli possiamo fare ben poco: abbiamo bisogno del rispetto e dell’affetto di tutta la città. • Pagina 1 POLIAMBULATORIO PRIVATO CENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE CONVENZIONI DIRETTE/INDIRETTE: A.C.A.I. - ACI -ACLI - ALIBERF - S ITAB ANACI - A.N.U.P.S.A. - APE BOLOGNA Direttore Sanitario: Dott. Lucio Maria Manuelli Medico Chirurgo Specialista Fisiochinesiterapia Ortopedica Ortopedia e Traumatologia ARCO CONSUMATORI ASSIRETE/UNI.C.A. FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE: Onde d'Urto, Laser EXAND, Laser Neodimio/YAG, Crioterapia Cryo 6, Laser CO2, ASSOCIAZIONE NAZIONALE Tecarterapia, Ipertermia, T.E.N.S.-Algonix, Smart Terapia Shock Termico-Dinamico Controllato, Magnetoterapia, Elettrostimolazioni CARABINIERI IN CONGEDO BOLOGNA BLUE ASSISTANCE CAMPA - CAMST Compex, Correnti diadinamiche, Correnti interferenziali, Correnti faradiche, Correnti galvaniche, Idrogalvanoterapia, Ionoforesi, Infrarossi, CASAGIT - C.A.S.P.I.E. - CISL CLINISERVICE - CNA - CONFESERCENTI Ultrasuoni, Radarterapia Paraffinoterapia, Massaggi, Massaggio di Pompage, Massaggio di Linfodrenaggio Manuale, Trazioni Vertebrali CRAL R.E.R. - C.S.A. INTESA - CUSB meccaniche e manuali, Kinesiterapia, Riabilitazione funzionale, Rieducazione neuromotoria, Riabilitazione cardio-vascolare e respiratoria, DAY MEDICAL ELVIA ASSISTANCE - F.A.B.I. FASDAC - FASI - FASIOPEN - FILO DIRETTO Manipolazioni Vertebrali ed Articolari Manu Medica, R.P.G. Rieducazione posturale globale, FIMIV FIPAC - FISDE - FISDE EDISON SERVIZIO SANITARIO REGIONALE G OLF CLUB “LE FONTI” - INPDAPOLTRE Osteopatia, Isocinetica, Pancafit, Pedana vibrante, Manipolo vibrante, Panca d’inversione, Macchine EMILIA - ROMAGNA INTERPARTNER ASSISTANCE Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico LIONS CLUB - LLOYD ADRIATICO Autorizzazione Comune di Bologna PG 84545 del 21/05/2001 per lo stretching dr. Wolf, Fittball, Terapia manuale. AMBULATORIO PER ATTIVITÀ MAPFRE WARRANTY - MEDIC4ALL ITALIA DELL’ ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI MONDIAL ASSISTANCE DIVISIONE SALUTE Orario continuato: LUNEDÌ-VENERDÌ ORE 8-20 NEW MED - ORDINE GEOLOGI ORDINE INGEGNERI - ORDINE VETERINARI Poliambulatorio Privato Di Giorno di Alfonso di Giorno & C. sas - P. Iva 04141560377 P.A.S. - PREVIMEDICAL - QUAS ROTARY CLUB - SANICARD Piazza dei Martiri, 1/2 - 40121 Bologna - Tel. 051 249101 - 051 254244 (r.a.) - Fax 051 4229343 - web: www.ckf-digiorno.com AREA RISK MANAGEMENT - Unità Operativa Medicina Legale Attività Individuale di Medicina Legale e SARA ASSICURAZIONI E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] ALP Equipe di Medicina Competente AUSL Bologna SINT SELECARD - UNISALUTE - UPPI alfonso di giorno, coordinatore, fondatore, titolare, general manager, responsabile qualità e dati sensibili SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA - ROMAGNA Azienda Uintà Sanitaria Locale di Bologna 11 12 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna sfide La grande mano del computer dà nuove speranze ai disabili In principio fu l’Ibm. Il gigante informatico americano. Dall’Ibm, da una sua costola bolognese è nata, nel 1980, un’associazione benefica (oggi una fondazione onlus), l’Asphi, ovvero, nelle intenzioni dei fondatori, l’uso dell’informatica per alleviare le condizioni dei ciechi, dei non udenti, dei disabili in generale. In origine la sigla Asphi significava <associazione per lo sviluppo professionale degli handicappati nell’informatica>, come ci racconta l’ingegner Andrea Magalotti, segretario generale e anch’egli come il fondatore dell’associazione Giovanni Zanichelli e la quasi totalità dei volontari attuali, un uomo Ibm. In pratica possiamo dire che Asphi è uno spin off benefico dell’Ibm. <La nostra storia _ dice Magalotti_ comincia con due laureandi dell’Istituto Cavazza, una ragazza e un ragazzo ciechi che, nel 76, si rivolgono a Zanichelli, responsabile del centro servizi Ibm di Bologna, per poter far qualcosa in quel magico mondo dei grandi calcolatori. Allora per i non vedenti c’erano poche soluzioni lavorative: centralinisti, massaggiatori e, i più fortunati, insegnanti. Bene, Zanichelli accettò la sfida e cominiciò a far lavorare i due laureati con le macchine di allora, in pratica perforatrici, inseritrici e verficatrici. Ma erano macchine, continua il direttore, costruite per tutti tranne che per i ciechi. Ma Zanichelli non si perdeva mai d’animo. Per utilizzare la verificatrice c’erano tre programmi, contrassegnati da 1,2 e 3. E per chi non vede? Semplice, col cacciavite si facevano una tacca, due tacche e tre tacche. E per il Braille? Utilizzando il punto e la 1 siamo riusciti ad avere stampe in Braille. Dopo due anni i due ciechi vennero assunti in Ibm, grazie al via libera arrivato dal quartier generale di New York. E così ci siamo L’esperienza trentennale di Asphi, un’associazione che guida nel mondo del lavoro i più svantaggiati puntando sull’utilizzo dell’informatica detti: se l’informatica ha aiutato questi due, può aiutare anche altri. Abbiamo coinvolto l’istituto Cavazza e organizzato il primo corso per programmatori non vedenti a livello nazionale. Partimmo con 16 persone, tutte poi inserite in aziende. Dopo il successo del primo corso decidemmo di strutturarci in associazione. Era il 1980. Presidente fu nominato Carlo Orlandini, altro uomo Ibm, fondatore di Euromercato>. L’ingegner Andrea Magalotti segretario generale di Asphi <il nostro obiettivo è di migliorare la qualità della vita dei disabili grazie alle applicazioni informatiche>. Il lavoro dell’Onlus bolognese non si è fermato ai casi ricordati finora, si è allargato alla riabilitazione delle Fedeli alle parole di Zanichelli <in ogni persone colpite da ictus e alle cura dell’aucaso l’ottimismo dell’azione deve vincere tismo. Un altro fronte insidioso è quello sul pessimismo della ragione>, i soci di della dislessia. Qui l’Asphi ha addirittura Asphi cominciarono ad allargare i confini contribuito alla nascita, a Bologna, dell’asdei loro interventi. Dopo i ciechi si passò sociazione nazionale sulla dislessia. Gli ai disabili motori, individuando come partanni ’90 sono stati fondamentali per l’Asphi ner l’Istututo Don Gnocchi di Milano. <Fu in quanto è cambiato radicalmente il modo un’esperienza nuova_ spiega Magalotti_ di lavoro. <Su suggerimento dell’allora perché mentre una soluzione tecnica va presidente del comitato d’orientamento bene per tutti i chechi, per ogni disabile dell’associazione, Romano Prodi, precisa motorio bisogna costruire Magalotti, venimmo inseriti una soluzione su misura>. nel circuito europeo dei proE dopo, un’altra tappa nella getti e da allora lavoriamo scala dell’umanità sofferenquasi solo su progetti>. Con te, gli audiolesi. <Questa è La storia la trasformazione dell’assoforse la peggiore delle disa- dell’associazione ciazione in Fondazione onlus, bilità esistenti _ afferma il Asphi ha assunto la struttura comincia direttore_ perché gli audioe la forma attuale. Per quanto con due ciechi lesi sono isolati dal mondo, riguarda l’integrazione, Asphi dell’istituto fanno comunità tra loro, la interviene sia sull’integraziosocietà fatica ad accoglierne lavorativa che su quella Cavazza li. Ma anche qui qualcosa scolastica. Su quest’ultimo siano riusciti a fare. fronte l’impegno è di inseriSono persone partire i ragazzi disabili nel corpo colarmente portate dell’insegnamento normale ad usare strumenti dopo l’abolizione delle classi come il Cad-Cam, il disegno induspeciali. <Stiamo lavorando molto _ spiestriale>. La frontiera successiva ga Magalotti_ sulle aule digitali e sulle è quella dei disabili cognitivi, in lavagne elettroniche che, se utilizzate corparticolare bambini e ragazzi con rettamente, possono dare un grande conforti difficoltà di apprendimento, tributo all’inserimento e al recupero dei seguita dal disagio psichico, il più bambini più svantaggiati>. difficile da affrontare in quanto ci Infine è notevole l’attività di comunicaziosono più di trenta diverse disabiline: oltre alla partecipazione a convegni tà. Ma l’intervento, quando ha suce iniziative varie, l’Asphi ha dato vita a cesso, porta a miglioramenti nella Handimatica, una rassegna biennale sulle capacità di rapportarsi con l’ambientecnologie per il recupero dei disabili che te e a migliorare l’autostima e questo si svolge in novembre a Bologna. • va bene perché, sottolinea Magalotti, (ma.mo.) Un vademecum per l’inserimento nelle aziende Sono tante le aziende, le banche e le Fondazioni che sostengono Asphi con forme di adesioni differenti e sono molte anche le azioni che Asphi fa a favore delle aziende con interventi nel campo dell’integrazione lavorativa. Un settore particolare del mondo del lavoro italiano riguarda la realizzazione delle ‘linee guida per l’integrazione dei disabili in azienda’, una iniziativa, ricorda Magalotti, <che ha come obiettivi specifici aiutare le imprese a migliorare l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, trasformando la loro assunzione da obbligo legislativo a opportunità da valorizzare e rendere produttiva>. Il programma trae la sua origine dalla legge 68/1999 ‘Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili’. In base a questa legge le persone disabili dovrebbero rappresentare una componente rilevante, anche numericamente (7%circa per aziende con più di 50 dipendenti) di ogni organizzazione. Ma il programma riconosce anche l’importanza del fatto che prodotti e servizi siano fruibili da tutti, nell’ottica del ‘design for all’, ovvero ‘progettazione per tutti’.Per rafforzare questo concetto è nata la legge 4/2004, voluta dall’allora ministro per l’Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca: tutte le informazioni e i servizi telematici devono essere disponibili anche ai cittadini portatori di qualche disabilità. <Noi abbiamo preparato una guida _ dice il direttore di Asphi_ che facilita l’attuazione del programma. Si parte da una mappatura dei disabili in azienda per verificare livelli di competenze ed eventuali carriere, per passare alla verifica dell’atteggiamento dei capi e all’eventuale preparazione degli stessi al rapporto con i disabili. E’ fondamentale che siano i vertici aziendali a controllare il percorso di crescita dei disabili nelle aziende. Tutto questo può funzionare (l’abbiamo sperimentato di recente in Hera) nelle grandi imprese. Meno facile è realizzare il programma nelle aziende medie o piccole. La nostra proposta è di sensibilizzare le associazioni di categoria delle imprese ad aprire sportelli dedicati ai quali le imprese possano rivolgersi per risolvere problemi relativi all’inserimento dei dipendenti disabili>. Informazioni: www.asphi.it 14 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 servizi Una professione giovane, un ordine professionale giovane, un presidente dinamico, convinto e fortemente impegnato nel far crescere i contenuti professionali dei colleghi. <Una professione _ afferma Gianfranco Tomassoli, presidente dell’ordine bolognese_ che deve saper dare risposte precise alle esigenze di un tessuto economico in continua evoluzione e a quelle dei cittadini alle prese con una fiscalità estremamente complessa>. E per questo l’ordine si muove a 360 gradi dalla formazione all’aggiornamento, dalla promozione ad iniziative che incoraggiano la coesione sociale della città. <Lavorare con gli altri per noi è fondamentale. Abbiamo rapporti stretti con l’Università, l’Agenzia delle Dogane, l’Amministrazione Finanziaria, il Tribunale, la Camera di commercio. Il recente protocollo sulla conciliazione siglato con piazza della Mercanzia lo dimostra>. Crede davvero che la conciliazione potrà prendere piede? <E’ uno strumento importantissimo, nel quale crediamo molto. Saremo capillari con i nostri iscritti. Diremo di metterla negli statuti, negli atti. Ma non possiamo essere dilettanti allo sbaraglio. E’ per questo che stiamo organizzando corsi perché ne conoscano potenzialità e ambiti di utilizzo >. Esisterà mai un fisco facile? < Non potrà mai esistere. Proliferano interpretazioni anche su cose semplici. Il 730 doveva essere semplice. Alcuni 740 sono più facili. Prenda lo Statuto del Contribuente, un istituto importante nel quale al momento della sua istituzione più di dieci anni fa si era creduto. Oggi è carta straccia o no? Il problema in questo settore è proprio la credibilità> Il vostro è un mestiere che richiede un aggiornamento continuo. Come fate a stare dietro ad ogni novità? <Ogni 15 giorni organizziamo un corso. Ma questo non basta. Così come non <Commercialisti, la parola d’ordine è specializzarsi> Il presidente dell’Ordine, Tomassoli, spiega i tanti fronti sui quali è schierato l’Ordine di Patrizia Zini bastano le ore di formazione che per legge ogni commercialista deve fare ogni anno. E’ necessario approfondire di continuo. E in questo è fondamentale è il rapporto con l’Università. Con la facoltà di Economia in particolare organizziamo moduli di ogni genere per corsi che si tengono alla sera direttamente nelle aule universitarie . Ma non sempre sono seguiti come vorremmo. E invece sono fondamentali perché la nostra professione non è più quella di una volta>. Cosa è cambiato? < Il nostro mestiere è così complesso che non possono esistere tuttologi. Dobbiamo avere l’umiltà di specializzarci. Se un cliente chiede di quotare una società ad Hong Kong accanto alle conoscenze di base il commercialista deve appoggiarsi a un partner specializzato in quel paese. Il servizio principale da offrire al cliente, che spesso non è in grado di capire cosa il commercialista fa, è la tranquillità. Se una cosa non la si Gianfranco Tomassoli conosce approfonditamente è importante avere i referenti giusti a cui poter chiedere. Insomma non più studi con cento persone, ma studi con mille relazioni specializzate >. Ma in questo il ruolo dell’Ordine qual’è? <Formare gli iscritti. Poi sta al cliente scegliere. Un tema sul quale ora stiamo molto lavorando è quello dei finanziamenti europei: come aiutare le aziende ad ottenerli, come utilizzarli. Stiamo ragionando con il Ministro delle Politiche Europee, Andrea Ronchi, per aprire proprio qui a Bologna una scuola di eccellenza in materia. Con il Tribunale di Bologna poi abbiamo avviato un’esperienza unica in Italia che altri Ordini ci invidiano. > Quale? <Mandiamo giovani dottori commercialisti e laureandi in economia e commercio a lavorare al fianco di un magistrato per un anno. Con esperienze come queste, che vengono fatte soprattutto nella sezione fallimentare e nelle esecuzioni immobiliari, diventeranno professionisti super specializzati. Purtroppo però nessun sponsor è disponibile a dare un segnale a questi ragazzi>. Siete stati i primi in Italia a farvi pubblicità.. <L’autobus con i nomi degli iscritti fece molto scalpore.. ma è poi una cosa che ci hanno copiato. Credo molto nelle iniziative collaterali a quelle istituzionali dell’Ordine. E’ per questo che abbiamo un gruppo arte e cultura, uno sportivo, collaborazioni con il Teatro San martino e anche altre iniziative di cui andiamo molto fieri come la biciclettata per ricordare Marco Biagi.> • 15 16 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna imprese Piccole imprese, le ricette per crescere La Camera di commercio cerca le imprese che hanno dei piani di crescita per mettere a loro disposizione contributi a fondo perduto - fino a 20.000 euro ad impresa - volti ad abbattere i costi di consulenza gestionali, commerciali, finanziari e le spese notarili. Le domande vanno presentate fra il 1 e il 30 settembre 2010. << Il tema della crescita dimensionale delle nostre è imprese è oggi strategico>>, spiega Bruno Filetti, presidente della Camera di commercio di Bologna, << ma crescere ha dei costi. Che spesso sono elevati. Ed in momenti come questi sono sempre più difficili da sostenere, soprattutto per le piccole e piccolissime imprese. Che si trovano così di fronte ad un difficile bivio: rimanere fermi e guardare come la situazione si evolverà, o assumersi il rischio di investire per competere con spalle più robuste. Si tratta un dilemma impegnativo, in cui entrano in gioco moltissime variabili che in periodi di incertezza come questo sembrano sempre più sfumate. Il rischio che si corre è quello di perdere tempo prezioso e soprattutto perdere la voglia, l’ambizione di crescere. E’ per questo che la Camera di commercio ha deciso di mettere a disposizione contributi a fondo perduto per le piccole e piccolissime imprese che vogliono, nonostante la difficile situazione, aumentare Contributi a fondo perduto fino a 20mila euro. Dalla Camera di commercio la propria dimensione>>. I fondi messi a disposizione da piazza della Mercanzia sono finalizzati espressamente alle aziende che vogliono crescere aggregandosi con altre o dando vita a reti di imprese. I fondi che rimarranno saranno poi destinati ai progetti di crescita dimensionale (dalla trasmissione di impresa a quelli che prevedono la realizzazione di business plan, ricerche di mercato, ecc.). In particolare l’obiettivo è affiancare le aziende che hanno il progetto di ampliare la propria attività fondendosi con altre, dando vita a consorzi o reti, stipulando accordi per collaborazioni continuative con altre aziende. L’ intervento è pensato anche per chi compra un’altra azienda. Ovviamente i fondi della Camera di commercio sono rivolti anche a chi intende allargarsi muovendosi da solo, senza affiancarsi ad altre realtà aziendali. <<Crescere costa. Sia nel momento in cui si deve valutare l’opportunità dell’operazione, sia quando va messa in pratica. Costruire un valido business plan, progettare una campagna pubblicitaria adeguata, valutare economicamente un brevetto, sono solo alcuni esempi di passaggi estremamente delicati che si portano dietro costi di consulenza molto elevati. Sono queste le spese che vogliamo contribuire a coprire>>, spiega Filetti, << L’azione della Camera di commercio copre anche le spese notarili di redazione o autenticazione degli atti. In pratica con i contributi per l’abbattimento degli interessi agiamo per alleggerire i costi dei finanziamenti con gli istituti di credito. Con le risorse a fondo perduto per la crescita dimensionale abbattiamo le spese di consulenza>> conclude il presidente della Mercanzia. A Bologna le imprese che hanno scelto di crescere aggregandosi con altre sono una realtà diffusa. Nella nostra provincia sono infatti attivi più di 2100 gruppi di imprese che a loro volta controllano circa 4800 società. Un terzo dei dipendenti che lavorano nel bolognese opera in società appartenenti a gruppi e il 28% di tutta la ricchezza lorda prodotta in provincia proviene da società che fanno parte di un gruppo. Si tratta prevalentemente di gruppi specializzati in un unico settore e cioè quello dei servizi avanzati che operano attorno al comparto manifatturiero. <<Questi dati dimostrano>> conclude il Presidente Filetti, << il valore dei legami organizzativi tra le imprese. L’intervento della Camera di commercio per l’ aggregazione aziendale va esattamente in questa direzione”. Quest’anno sono state semplificate anche le procedure per l’ottenimento del contributo: tutti i passi sono esclusivamente on line secondo le istruzioni che verranno pubblicate sul sito camerale www.bo.camcom.it dal 30 giugno, ed è stata utilizzata al massimo l’autodichiarazione. Fondamentale rimane la relazione illustrativa del processo attuato per la crescita. • banca sara private financial services Gli Uffici dei Promotori Finanziari nella provincia di Bologna: • Via Strada Maggiore, 29 - Bologna • Via XX Settembre, 10 - S. Pietro in Casale 051 228142 051 6661284 • Via A. Costa, 1 - Molinella (BO) 051 6900115 - 347 9247367 • Via Dante Alighieri, 22 - Cento (FE) 051 6830028 - 393 9278306 18 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna Lotta ai graffiti La Mercanzia è stata pulita dai graffiti. E’ stato un lavoro lungo, certosino, portato avanti studiando ogni piccolo passo e ogni strumento e prodotto utilizzato per garantire il migliore risultato possibile: la tutela di uno dei palazzi più belli e più importanti della storia di Bologna. Tutto l’intervento è stato interamente finanziato dalla Camera di commercio che per prima è partita nella battaglia per il decoro del centro storico. Se per fare un segno di pennarello occorre un attimo, per pulirlo occorrono tanti soldi, tempo, pazienza e conoscenze adeguate, anche perché l’arenaria assorbe in profondità. I lavori di pulizia, veri e propri interventi di restauro, sono stati eseguiti in stretta collaborazione con i funzionari della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’EmiliaRomagna, la relativa Soprintendenza e il Comune di Bologna. Sono stati infatti seguite passo passo le linee guida per il restauro degli atti di vandalismo grafico. Sui muri della Mercanzia è stato usato di tutto: dai pennarelli alle bombolette spray, ma anche i pastelli a cera. Ogni segno ha richiesto prodotti e interventi diversi. La cosa più difficile è stata intervenire sull’arenaria di cui sono fatti La Mercanzia torna all’antico splendore Tecnologie e materiali innovativi per ripulire muri e colonne. Contro i vandali sorveglianza elettronica continua i bancali dei muretti e le basi delle colonne. Qui le vernici imbrattanti, grazie ai loro solventi, penetrano in profondità e diventa così difficile e a volte impossibile rimuoverle completamente senza dan- neggiare la struttura. Sono state eseguite numerose prove applicando diversi prodotti con tempi di posa diversi, provando anche argille assorbenti come “impacchi” per facilita- re l’uscita delle vernici. Il punto più difficile da pulire è stato il muretto davanti a piazza della Mercanzia e quello su via Santo Stefano dove, oltre alla pulitura chimica, è stata usata anche la pulitura meccanica. Sono stati necessari diversi e ripetuti interventi. Purtroppo le scritte, veicolate dall’alcool contenuto nella vernice, sono penetrate molto in profondità e l’asportazione completa avrebbe compromesso in parte, ma per sempre, la struttura. Finiti i lavori di pulitura sono state date vernici protettive. Sfortunatamente in alcuni zone non possono essere utilizzate perché rischierebbero di cambiare il colore della superficie rovinando così l’estetica della facciata. I lavori sono stati eseguiti dalla società Kriterion di Bologna selezionata mediante regolare gara d’appalto. E ora? Due le strategie: repressione e cura. E’ stato attivata una sorveglianza continua con telecamere attive 24 ore su 24 e un programma di controlli costanti perché prima si inter viene e minori sono i danni a questo palazzo che dal ‘300 in cui venne costruito non aveva mai dovuto combattere con tale inutile degrado.• Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 impegni Scadenze: il diritto annuale E’ in scadenza il pagamento del diritto annuale per l’anno in corso dovuto da tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese al 1° di gennaio 2010. TERMINE - Entro il 16 giugno 2009. Per le società di capitali la scadenza del pagamento è invece subordinata alla data di chiusura dell’esercizio sociale (sedicesimo giorno del sesto mese successivo a tale data ovvero il diverso termine previsto in caso di proroga di approvazione del bilancio). E’ possibile effettuare il pagamento entro 30 gg. dalla scadenza con la sola maggiorazione dello 0,40%. Proroghe del pagamento delle imposte sui redditi comportano anche la proroga del pagamento del diritto annuale con le stesse modalità previste per le imposte. COME SI PAGA Con lo stesso modello F24 utilizzato per il pagamento delle imposte sui redditi. QUANTO SI PAGA Gli importi sono stati stabiliti dal Decreto Ministeriale 22 dicembre 2009. Sul sito della Camera di commercio www.bo.camcom.it è disponibile un foglio Excel di ausilio per il calcolo. ISCRITTI NELLA SEZIONE SPECIALE I soggetti iscritti e le imprese individuali annotate nella sola sezione speciale del Registro Imprese devono pagare un importo fisso: Natura giuridica Sede legale Unità locale Imprese individuali € 88,00 € 17,60 ciascuna società semplici agricole € 88,00 € 17,60 ciascuna Società semplici non agricole € 144,00 € 28,80 ciascuna Società iscritte nella sezione speciale di cui al comma 2 dell’art. 16 del D.Lgs. 2 Febbraio 2001, n. 96 (Società tra avvocati) € 170,00 € 34,00 ciascuna centralpneus 3-05-2010 10:23 ISCRITTI NELLA SEZIONE ORDINARIA Per tutte le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese, anche se annotate nella sezione speciale, indipendentemente dalla natura giuridica, il diritto annuale dovuto per la sede è determinato applicando al fatturato dell’esercizio 2009 (per la cui individuazione occorre fare riferimento alla Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico prot. 19230 del 03/03/09) la tabella che segue: Scaglioni di fatturato Aliquote 0,00 100.000,00 misura fissa oltre 100.000,00 a 250.000,00 0,015% oltre 250.000,00 a 500.000,00 0,013% oltre 500.000,00 a 1.000.000,00 0,010% oltre 1.000.000,00 a 10.000.000,00 0,009% oltre 10.000.000,00 a 35.000.000,00 0,005% oltre 35.000.000,00 a 50.000.000,00 0,003% oltre 50.000.000,00 0,001% Importi dovuti per la sede € 200,00 € 200,00 + 0,015% parte eccedente € 100.000,00 € 222,50 + 0,013% parte eccedente € 250.000,00 € 255,00 + 0,010% parte eccedente € 500.000,00 € 305,00 + 0,009% parte eccedente € 1.000.000,00 € 1115,00 + 0,005% parte eccedente € 10.000.000,00 € 2365,00 + 0,003% parte eccedente € 35.000.000,00 € 2815,00 + 0,001% parte eccedente € 50.000.000,00 fino ad un massimo di € 40.000 UNITA' LOCALI Le imprese con unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di 200 euro ciascuna. IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL’ESTERO Le unità locali e/o le sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero versano, a favore delle Camere di Commercio ove sono ubicate, un diritto fisso di € 110,00 ciascuna. INFORMAZIONI L’ufficio Diritto Annuale della Camera di Commercio è a disposizione ai numeri 051/6093.267-806-886, mail: [email protected]. • Pagina 1 LA SICUREZZA DI FARE CENTRO Il centro pneumatici di riferimento per l’automobilista e il motociclista. Attrezzato anche per furgoni, camion e mezzi pesanti. Via Stendhal, 11 - 40128 Bologna Tel. 051 322022 - Fax 051 328287 CENTRO REVISIONI AUTO E MOTO MCTC MOTORIZZAZIONE CIVILE Autorizzazione n° 8 del 16/7/97 19 20 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna IMPEGNI Fra un anno conciliare diventerà obbligatorio per le liti civili e commerciali. Obiettivo ridurre tempi e costi dei litigi e alleggerire il peso dei tribunali. Le materie per le quali conciliare diventerà obbligatorio prima di rivolgersi alla giustizia ordinaria riguardano tutti i diritti disponibili: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, responsabilità medica, diffamazione mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. In tutti questi ambiti alla prima avvisaglia di incomunicabilità fra le parti prima di adire in tribunale sarà necessario provare la conciliazione. Nel frattempo la Camera di commercio continua fornire il servizio a chiunque voglia provare a risolvere le proprie liti civili e commerciali velocemente e a basso costo. Un milione e centomila di euro: a tanto ammonta il fondo straordinario della Camera di commercio destinato ad aiutare le piccole e medie imprese nell’offrire garanzie reali agli istituti di credito. E’ una misura che ha carattere straordinario, messa in campo dalla Camera di commercio per le imprese che devono presentare alle banche garanzie. E’ un problema che colpisce soprattutto quelle di dimensioni medie e piccole, che rischiano così di rimanere asfissiate dalla crisi dei mercati da una parte e dalla difficoltà ad investire dall’altra. E’ per questo che la Camera di commercio è intervenuta con fondi straordinari di un milione di euro e che la Fondazione del Monte ha condiviso l’iniziativa aggiungendo altri centomila euro. Il meccanismo passa attraverso la rete dei consorzi fidi, organismi che hanno lo scopo di agevolare le imprese nel conseguimento di finanziamenti bancari mediante la costituzione di garanzie colannuncio monti 10-05-2010 10:39 Conciliazione Obiettivo ridurre tempi e costi dei litigi Bologna ha già infatti anticipato la spinta governativa alla diffusione della conciliazione. Recentemente infatti tutti gli ordini professionali bolognesi si sono impegnati con il Presidente della Camera di commercio a promuovere questo ser vizio presso i propri iscritti E il presidente del Tribunale, Francesco Scutellari, ha espressamente assunto l’impegno di invitare i magistrati a proporre alle parti litiganti, e ai loro difensori, il ricorso alla conciliazione in ogni caso in cui sia possibile. Se le parti decideranno di provare questa strada alternativa il procedimento verrà sospeso. Se la conciliazione andrà a buon fine avranno ottenuto il vantaggio di risolvere velocemente e economicamente il problema. E nello stesso tempo il Tribunale di Bologna potrà dedicarsi a procedimenti ai quali non può essere applicata la conciliazione (cioè quelli che hanno per oggetto diritti indisponibili). Se invece il tentativo di risoluzione extragiudiziale della controversia non andrà a buon fine il procedimento davanti al magistrato riprenderà il suo corso normalmente. Il fatto che la conciliazione stia sempre più prendendo piede come str umento facile ed economico è dimostrato anche dalla decisione di Telecom Italia di aderire al ser vizio di conciliazione della Camera di commercio di Bologna per assicurare alla clientela una soluzione rapida, Più di un milione di euro Un fondo straordinario per aiutare le piccole imprese nell'offrire garanzie alle banche lettive. Insomma l’unione fa la forza. Già oggi queste strutture offrono garanzie per le aziende. Con l’intervento straordinario della Camera di commercio possono ora aumentare la garanzia prestata. Come funziona: Il Regolamento 2010 prevede: - Operazioni di breve termine (fino a 18 mesi) Per ogni singola operazione di finanziamento per il quale il confidi aderente preveda di prestare a favore delle imprese Pagina 1 Studio Monti Rag. Fausto S.r.l. Centro Gestione Stabili una garanzia complessiva per almeno il 40% del valore del finanziamento bancario nei confronti della banca erogatrice, la Camera si impegna formalmente nei confronti del confidi a garantire un importo pari al 20% del valore del finanziamento. La garanzia camerale può essere assegnata per finanziamenti bancari con durata massima di 18 mesi, con delibera del confidi compresa tra la data della comunicazione di assegnazione del plafond ed il 15 ottobre 2010. efficace ed a costi ridotti ai disservizi lamentati e non risolti in fase di reclamo. Nel caso di disser vizi la prima cosa da fare è rivolgersi al servizio di gestione della clientela di Telecom. Se il problema non si risolve la Camera di commercio è a disposizione: il servizio contatterà direttamente Telecom per fissare l'incontro di conciliazione. Comunque ci si può rivolgere alla Camera di commercio qualsiasi sia il gestore telefonico con il quale si hanno problemi. Uno strumento economico e facile dunque sia per complesse controversie societarie che per i piccoli soprusi di ogni giorno. L’importante è conoscerlo e provarlo. Per promuoverlo anche quest’anno poi si svolgerà la Settimana della Conciliazione, l’appuntamento è dal 18 al 23 ottobre. Per informazioni: www.bo.camcom.it o telefonare al numero 051/6093.329-849 • - Operazioni di medio/lungo termine Per ogni singola operazione di finanziamento per il quale il confidi aderente preveda di prestare a favore delle imprese una garanzia complessiva per almeno il 50% del valore del finanziamento bancario nei confronti della banca erogatrice, la Camera si impegna formalmente nei confronti del confidi a garantire un importo pari al 25% del valore del finanziamento. La garanzia camerale può essere assegnata per finanziamenti bancari con durata massima di 60 mesi, con delibera del confidi compresa tra la data della comunicazione di assegnazione del plafond ed il 15 ottobre 2010. Le imprese interessate possono trovare tutte le informazioni sul sito internet della Camera di commercio www.bo.camcom.it, o telefonare all’Area Promozione Economica di Piazza della Mercanzia, al numero 051.6093516, o ancora rivolgersi ai consorzi fidi aderenti. • BENNI arredamenti Amministrazioni Manutenzioni Consulenze Progettazioni Via Andrea Costa, 149/A (Rotonda F. Bernardini) Tel. 051 434785 Fax 051 437631 40134 Bologna E-mail: [email protected] Sito web: www.studioamministrativomonti.it Iscrizione Camera di Commercio R.E.A. 448576 P R O G E T TA Z I O N I D ’ I N T E R N I BOLOGNA • Via San Felice, 143 • Tel. 051 550543 • Fax 051 525133 e-mail: [email protected] www.benniarredamentibologna.com Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 notizie in breve Innovare la casa La Camera di Commercio di Bologna organizza il seminario dal titolo “I percorsi per innovare la casa: tecnologie e brevetti, innovare nella domotica e nell'impiantistica nel segno della qualita”, secondo appuntamento di un ciclo di eventi che hanno come filo conduttore l’innovazione al servizio di una casa di qualità. Il ciclo di seminari, il primo si è tenuto lo scorso 12 aprile, costituisce un importante momento di dialogo e confronto tra i protagonisti della progettazione, della costruzione, dell’architettura e dell’impiantistica. Lo scopo di questo incontro è quello di mettere in luce il ruolo della ricerca, con lo sguardo rivolto ai temi della tutela ambientale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e del risparmio energetico. Quattro i temi trattati: l’edilizia, la domotica e l’impiantistica, il design e l’arredamento, lo sviluppo territoriale sostenibile. L’obiettivo comune è quello di realizzare “case intelligenti”, che da un lato rispondano ai requisiti normativi e tecnici, dall’altro soddisfino le esigenze di efficienza, funzionalità, sicurezza ed estetica. L’incontro si terrà mercoedì 23 giugno 2010 alle ore 14,00 presso la Sala Sagittario di Palazzo Affari – piazza della Costituzione, 8 Bologna. La partecipazione è gratuita, con la possibilità di iscrizione on line su www.bo.camcom.it Donne Imolesi Nominato il nuovo Segretario Generale Giada Grandi è il nuovo Segretario Generale della Camera di commercio. Bolognese, avvocato, specializzata in diritto amministativo scienze dell'amministrazione, è stata Direttore di Sezione al Tribunale Amministrativo Regionale - Presidenza del Consiglio dei Ministri e da tredici anni è Dirigente dell'Ente camerale. “L’imprenditoria femminile: valore e risorsa per lo sviluppo del comprensorio imolese”: questo il tema dell’incontro voluto dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Imola. Il seminario si svolgerà lunedì 14 giugno 2010 alle ore 17,00 presso la delegazione della Camera di Commercio di Imola - via Rivalta n. 6. L’obiettivo è favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese al femminile, rimuovendo gli ostacoli economici, culturali e sociali. La collaborazione col comune di Imola è nata per cercare di creare un rapporto più stretto con le imprese femminili del comprensorio imolese, e migliorare la diffusione delle informazioni sulle agevolazioni camerali a supporto delle attività imprenditoriali. La partecipazione è gratuita, con possibilità di iscrizioni on line su www.bo.camcom.it. Il 24 maggio si è festeggiata la festa del pane Nella foto Francesco Mafaro (il secondo in piedi da sinistra) presidente dei panificatori bolognesi con alcuni fornai assieme al presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti, con cui hanno festeggiato questa ricorrenza dedicata al piacere e al sapore del pane fresco di giornata. PRODUZIONE VENDITA NOLEGGIO MANUTENZIONE GRUPPI ELETTROGENI ® GRUPPI ELETTROGENI GENERATING SETS REG. N. 4391 UNI EN ISO 9001-2000 S.I.G.E.M. S.r.l. Socio Unico Via IV Novembre, 6 40060 Toscanella di Dozza (BO) ITALIA (Italy) Tel. (++39) 0542 672544 Fax (++39) 0542 673382 e-mail: [email protected] www.sigemsrl.com 21 22 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna Agricoltura La difficile scelta dell’Europa tra crisi e aperture ai paesi emergenti Il mercato dei prodotti agricoli è profondamente influenzato oltre che dalla PAC (Politica Agricola Comunitaria) anche dalla rete di accordi commerciali che vengono siglati a livello co--prodotti – si stabilisce quindi un rapporto “preferenziale” (che deve essere reciproco) con un paese o con i paesi di una certa area geografica. Gli accordi commerciali in campo agro-alimentare possono però modificare anche l’assetto produttivo agricolo dei paesi comunitari: alcune produzioni possono essere effettuate in maniera molto meno costosa e quindi altamente competitiva in Paesi in Via di Sviluppo che hanno costi di manodopera e del capitale fondiario assai contenuti. Un esempio in questo senso è rappresentato dal “Processo di Barcellona” o “Partenariato Euro Mediterraneo”. Si tratta di strategia comune per la regione mediter ranea avviata dall'Unione Europea ( che all'epoca contava 15 stati membri) durante la conferenza di Barcellona del 27-28 Novembre 1995. Oggi i paesi coinvolti nella sponda Sud del Mediter raneo sono Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Siria, Marocco, Tunisia, Turchia e Palestina. Seguendo quanto previsto dal Processo di Barcellona la Commissione Europea negli ultimi mesi del 2009 ha siglato accordi per la facilitazione degli accesItal 255x105 8:47 Pagina si dei mercati22-11-2007 con la Repubblica Araba d’Egitto e con Israele. La Ital 255x105 22-11-2007 8:47 Restano ancora bloccati gli accordi con la sponda sud del Mediterraneo di Duccio Caccioni E la Spagna vince sul nostro export Le sempre più frequenti crisi di mercato per produzioni tipicamente emilianoromagnole come quella delle pesche e delle nettarine hanno una ragione anche nella sempre più forte concorrenza internazionale. In Europa queste colture fino alla fine degli anni ’80 erano largamente diffuse praticamente solo nel nostro paese : l’ EmiliaRomagna vantava - e vanta ancora con la California - la maggiore concentrazione colturale a livello mondiale. Le produzioni italiane hanno poi cominciato a risentire la concorrenza da parte di quelle spagnole e greche – dapprima la concorrenza sui mercati internazionali si è manifestata solo in Primavera e nella prima parte dell’Estate e poi si è gradualmente estesa alle produzioni più tardive. Sia in Spagna come in Grecia la coltura delle pesche e nettarine è stata estesa anche grazie a forti provvidenze comunitarie. La Spagna gioca da oltre un ventennio il ruolo di maggiore player comunitario nel settore ortofrutticolo – alcune produzioni italiane come quelle degli agrumi e delle fragole sono state praticamente annullate dalla scena internazionale dalla concorrenza spagnola. Oggi la Spagna rischia lo stesso destino per mano dei paesi della sponda Sud 1 del Mediterraneo. Un rischio da cui non è scevra anche l’Italia. firma dell’accordo con il Marocco, il cui protocollo era già stato definito alla metà di Dicembre, è stata tuttavia posta in stand by da Gennaio, con la presidenza di turno spagnola. Non ci sarà la ratifica degli accordi: gli interessi agricoli spagnoli verrebbero gravemente lesi. Di fatto gli accordi euro-mediterranei coprono gran parte del commercio bilaterale - in campo agro-alimentare si nota che certe produzioni degli stati Sud-comunitari (fra cui l’Italia) come quelle or tofr utticole siano gravemente svantaggiate dalla concorrenza che si viene a creare con i paesi della sponda Sud. Questi paesi sono grandi importatori di cereali, di carne e di latte ma hanno di contro enormi possibilità di sviluppo in settori ad alta intensità lavorativa, come appunto quello or tofrutticolo. Le espor tazioni or tofrutticole dalla sponda Sud vanno quindi a fare concorrenza diretta a quelle italiane ,spagnole o greche sui grandi mercati del centro e Nord Europa. Si è notata una bassa reciprocità con paesi come la Cina, dove la esportazione agro-alimentare è effettivamente resa molto difficoltosa da una fitta selva di regolamenti e controlli che paiono di stampo protezionistico. I dati parlano chiaro : la esportazione comunitaria di ortofrutticoli verso la Cina era pari a 7.900 tons e nel 2009 è passata a 15.000 tons . Nello stesso periodo le esportazioni cinesi verso la UE sono cresciute da 476.00 a 750.000 tons/anno. • Pagina 1 SPEDIZIONI INTERNAZIONALI TERRESTRI MARITTIME ED AEREE Filiale Filiale Filiale Filiale di Campogalliano (Mo): Viale Italia, 1 – Tel +39 059 852611 – Fax +39 059 852645 e-mail [email protected] SPEDIZIONI INTERNAZIONALI TERRESTRI MARITTIME ED AEREE di Bologna: Via Martin Luther King, 38/2 – Tel. +36 051 4143511 – Fax +39 051 405828 e-mail [email protected] di Campogalliano (Mo): Viale Italia, 1 – Tel +39 059 852611 – Fax +39 059 852645 e-mail [email protected] www.italsempione.it di Bologna: Via Martin Luther King, 38/2 – Tel. +36 051 4143511 – Fax +39 051 405828 e-mail [email protected] www.italsempione.it Periodico della Camera di commercio di Bologna �������������������� ���������������������� ��������������� ������������������� ���������� Maggio 2010 ��������������������������������������������������������� ����������� ��� ������������������������������������ ����������������������������������������� ������������������������ ����������� �������������������������������� �������������������������������������������������� ���� ����� ��� ��������� ��� ������� ������ ��� ���������������������������������������������� ������������� ������������������������������������������������� ����������������������������������������������������� ���������� ������� �� �������� ����� ������� ������ ������ �� ������ ������ �������������������������������������������������������������������� ����� ������� ������������ ������ ������� �� �� ������� ������������ ��������������������� ������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ �������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� �������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������� 23 24 Maggio 2010 Periodico della Camera di Commercio di Bologna notizie in breve cercasi imprese da schierare al sana La Camera di commercio cerca una cinquantina di imprese per portarle al Sana nel proprio spazio espositivo. Il Sana è il salone internazionale del naturale e si terrà dal 9 al 12 settembre in Fiera a Bologna. Anche quest’anno, per l’undicesima volta consecutiva, la Camera di commercio sarà presente con un’area molto estesa, più grande di 7 campi da tennis, che sarà interamente dedicata alle eccellenze della provincia di Bologna in materia di salute, benessere, prodotti biologici e tipici, attrezzature per l’offerta di beni e servizi dedicati alla qualità dell’ambiente e della alimentazione. Il Bando per presentare l’interesse a partecipare a Sana con la Camera di commercio è disponibile sul sito www.bo.camcom.it. La domanda va presentata entro le ore 13 di venerdì 18 giugno. Le imprese che saranno selezionate con il bando dovranno poi confermare la propria partecipazione con un versamento di 200 euro. Ogni impresa ospitata nello spazio della Camera di commercio avrà a disposizione un proprio stand completamente allestito con tavolo, sedie, vetrina espositiva, mensole e ripostiglio. La Camera si occuperà anche della pulizia, dei consumi elettrici, della quota di iscrizione al catalogo della fiera. Tre i requisiti richiesti per poter aderire al bando: essere in regola con il pagamento del diritto annuale di iscrizione alla Camera di commercio, essere imprese bolognesi ed operare in uno dei seguenti settori: alimentazione, abitare, benessere. In particolare per chi opera nell’alimentazione è necessario pos- Passare gli ingredienti a base di carne e di formaggio prima nell’uovo sbattuto con un po’ di sale, poi nel pangrattato, facendolo aderire bene. Friggere infine nell’olio di semi o di oliva a scelta. Per quanto riguarda invece i fritti a base di verdura e i fritti dolci e’ preferibile usare una pastella che otterrete mescolando 250 gr di farina con 2 tuorli d’uovo, un cucchiaio di olio, un pizzico di sale, 2 dl di birra e gli albumi montati a neve, (una variante e’ farina, latte, tuorlo d’uovo, un albume montato a neve, sale) in cui si immergeranno i pezzetti di verdure, di frutta e di dolce prima di friggerli. CREMA DOLCE: Lavorare 4 tuorli d’uovo con 5 cucchiai di zucchero, 5 cucchiai di farina, un pizzico di sale e mezza scorza di limone grattugiato. Aggiungere mezzo litro di latte caldo e fare cuocere la crema per 10 minuti, quindi stenderla sul tavolo bagnato (altezza circa cm. 1,5). Quando sara’ raffreddata, tagliarla a rombi. Passarla nell’albume montato a neve, poi nel pangrattato fine e friggerla nell’olio bollente. FRITTELLE DI MELE: Sbucciare e privare le mele dei torsoli. Tagliarle a fette sottili, immergerle nella pastella e friggerle. FRITTELLE DI RICOTTA: 250 gr di ricotta, 3 cucchiai di farina, 1 uovo, odore di noce moscata, 100 gr di zucchero, 2 cucchiai di marsala. Fare un composto ben amalgamato, poi con le mani infarinate, dividerlo in pallottoline sedere almeno una delle seguenti certificazioni: BIO (produzione biologica), DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta), STG (specialità tradizionale garantita), EMAS, DOC/DOCG (denominazione di origine controllata/controllata e garantita per i vini). Per altre certificazioni verrà valutata l’ammissibilità in collaborazione con BolognaFiere. Possono presentare domanda anche le imprese che commercializzano prodotti agroalimentari ma devono essere in possesso di almeno una delle certificazioni sopra elencate e i prodotti devono essere stati realizzati nel territorio emiliano-romagnolo. La partecipazione è aperta anche a chi produce o commercializza macchine, attrezzature e imballaggi per prodotti naturali e attrezzature per l’agricoltura e le imprese di servizi nel settore alimentare (organismi di controllo e certificazione ecc.) Per le aziende del settore abitare la fiera è rivolta alle tecnologie e prodotti ecocompatibili, all’abbigliamento ecologico e altri prodotti naturali per il tempo libero, hobby, proposte alternative per l’abitazione ecologica, progetti, tecnologie. Necessarie una o più tra le seguenti certificazioni: EMAS2, ISO 14000/1, ECOLABEL, altre certificazioni di efficienza ambientale o energetica accreditate. Nel settore benessere ci si rivolge alle materie prime naturali, piante officinali e aromatiche, oli essenziali e da spremitura, estratti, tinture, distillati, semi, centri benessere e centri termali. Possono presentare domanda anche gli agriturismi iscritti nell’elenco regionale degli operatori agrituristici – sezione di Bologna. Per maggior informazioni: Area promozione economica, telefono 051/6093.432-483, mail [email protected], www.bo.camcom.it. LA RICETTA DELLA MERCANZIA Proseguiamo nella pubblicazione delle ricette tipiche bolognesi depositate alla Camera di commercio dalla Accademia Italiana della Cucina, e raccolte nel volume “La Mercanzia. Storia di tortellini, tagliatelle e…”. gran fritto Solennemente decretata dall’Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Bologna San Luca, e depositata con atto notarile il 14 ottobre 2004, presso la Camera di Commercio di Bologna, Palazzo della Mercanzia. Ingredienti “Fritti a base di Carne”: Costolette di agnello – crocchette di pollo – Mortadella – Animelle (un tempo la cervella di vitello) “Fritti a base di formaggio”: Cubetti di Emmenthal – mozzarelline intere “Fritti a base di verdura”: Zucchine - Carciofi – Crocchette di patate – Cavolfiori – Fiori di zucca – Melanzane – Funghi – Finocchi – Pomodori verdi – Fiori d’acacia “Fritti dolci”: Crema pasticcera fritta – Frittelle di mele - Frittelle di semolino – Crocchette di ricotta – Frittelle di riso – Amaretti. della grandezza di una noce. Passarle nell’uovo, poi nel pangrattato e friggerle. Spolverizzarle di zucchero, prima di servirle. BOMBINE DI RISO: Preparare un soffritto con 30 gr di burro e mezza cipolla affettata, unire poi 200 gr di riso e farlo insaporire per 5 minuti; versare sul riso mezzo litro di brodo bollente e portarlo a cottura. Farlo raffreddare, condirlo poi con un tuorlo d’uovo e 30 gr di parmigiano. Formare delle palline di circa cm 4 di diametro, sistemando al centro di ognuna un cucchiaino di ragu’. Passarle poi nell’uovo sbattuto e nel pangrattato prima di friggerle. FRITTO DI STECCHINI: Questo fritto, tipicamente bolognese, si ottiene infilando in alcuni stecchini, cubetti alternati di gruviera o emmenthal, mortadella e lombo di maiale (appena rosolato in olio e burro). Si passano in una besciamella densa, poi nell’uovo sbattuto con un po’ di sale, e nel pangrattato, prima di friggerli in abbondante olio. CROCCHETTE DI PATATE: Cuocere 500 gr di patate lesse, passarle nel setaccio e aggiungere 2 uova, 100 gr di parmigiano, noce moscata, una noce di burro. Fare raffreddare e formare delle palline del diametro di circa cm 4, a cui poi si dara’ una leggera forma allungata. Passarle prima nell’uovo, poi nel pangrattato, e friggerle. • Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 notizie in breve MUD: DA PRESENTARE ENTRO IL 30 GIUGNO 2010 E’ il 30 giugno il nuovo termine per la presentazione del MUD, il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. Dopo una lunga incertezza dovuta alla mancata definizione da parte del governo dei moduli da utilizzare per la presentazione della dichiarazione – che interessa più di 600.000 imprese in tutta Italia – ecco finalmente la definizione della data di presentazione e soprattutto dei moduli da utilizzare. Tutte le informazioni sono ora disponibili sul sito www.ecocerved.it. Il problema era sorto quando all’inizio dell’anno alle aziende veniva chiesto di aderire a Sistri - il nuovo sistema che dall’estate manderà in pensione il MUD - e contemporaneamente di adottare nuovi e complicati moduli per la presentazione (per l’ultimo anno) del MUD. I tempi si sono poi allungati fino ad arrivare all’approvazione in extremis il 30 aprile, giorno entro il quale i moduli avrebbero dovuto essere presentati. MUD Modello Unico di Dichiarazione Ambientale: che cos'è? Il Mud (o 740 ecologico) è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti, pericolosi e non, prodotti da chi svolge attività industriali o artigianali. Dal 29/04/2006 il Mud non è più obbligatorio per i produttori/importatori di imballaggi che aderiscono al CONAI. Sono sottoposte all'obbligo, invece, le imprese che hanno organizzato un sistema autonomo (diverso da quello gestito dal CONAI o dai consorzi di filiera dei diversi materiali di imballaggio). Per maggiori informazioni consultare il sito www.bo.camcom.it alla pagina dedicata al MUD Cos'è il SISTRI Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Il Sistema cambia le procedure e gli adempimenti con l’obiettivo di arrivare ad una maggiore trasparenza e prevenzione dell'illegalità. E’ per questo che la gestione del Sistri stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente Che cosa è Un sistema informatico che sostituisce le tradizionali scritture in materia ambientale attraverso dispositivi elettronici USB e una black box da installare sui mezzi di trasporto. A chi interessa Ai soggetti individuati dall'art. 1 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero dell'Ambiente. Le iscrizioni avvengono secondo le seguenti tempistiche: • ENTRO MARZO 2010 o produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti; o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e di gestione rifiuti con più di 50 dipendenti; o gestori di rifiuti (recuperatori, smaltitori, commercianti ed intermediari) e consorzi; o enti e imprese che gestiscono i rifiuti urbani nella Regione Campania. • ENTRO APRILE 2010 o produttori di rifiuti pericolosi fino a 50 dipendenti; o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e di gestione rifiuti tra 11 e 50 dipendenti. • A PARTIRE DAL 12 AGOSTO 2010 possono inoltre aderire volontariamente al sistema Sistri: o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e di gestione rifiuti fino a 10 dipendenti; o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da altre attività (servizi, commercio, edilizia, sanità). Che cosa fare L'iscrizione al SISTRI può avvenire con una delle seguenti modalità: • online collegandosi al portale Sistri (attivo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana); • inviando un fax al numero 800-05 08 63 (servizio attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana). La modulistica è disponibile sul portale Sistri; Entro 48 ore dalla ricezione dei dati gli utenti ricevono via mail o via fax o per telefono al numero indicato: • l'avviso di ricevimento della comunicazione inviata; • il numero di iscrizione Sistri; • la data e il luogo dell'appuntamento per ritirare il dispositivo USB. Per ulteriori informazioni e approfondimenti consultare il portale Sistri o contattare il numero verde 800-00 38 36. Costi E’ previsto un contributo annuale la cui entità varia a seconda dell’attività esercitata. Dopo l'iscrizione al Sistri, per acquisire i dispositivi elettronici, l'impresa deve effettuare nel più breve tempo possibile il pagamento del contributo previsto dall'allegato II del Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2009 . Le annualità successive devono essere versate entro il 31 gennaio dell'anno al quale i contributi si riferiscono. Diritti di segreteria Per il rilascio dei dispositivi è previsto il pagamento di un diritto di segreteria che sarà stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Non devono pagare i diritti di segreteria gli iscritti all’Albo Gestori Ambientali. 25 26 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna EXPORT Il certificato di origine non preferenziale L'ORIGINE DELLE MERCI • L'origine di una merce può essere paragonata alla nazionalità di una persona: come una persona può avere due nazionalità, una merce può avere due origini. • Dire che una merce può avere due origini dipende dal fatto che esistono due definizioni diverse di origine: la prima è una definizione determinata da ogni Paese secondo proprie esigenze interne (si parlerà allora di "origine autonoma'; meglio conosciuta come "origine non preferenziale"); la seconda è, invece, quella definita come "preferenziale”, o "convenzionale" dal momento che risulta da un accordo tra due o più Paesi. La certificazione dell'origine preferenziale compete alle Autorità doganali, quella dell'origine non preferenziale alle Camere di commercio. L'ORIGINE NON PREFERENZIALE DELLE MERCI • Le regole non-preferenziali sono alla base di tutte le misure di politica commerciale dei Paesi. • Esistono due concetti base per determinare l'origine dei beni ossia prodotti "interamente ottenuti" e prodotti che abbiano subito "una trasformazione sostanziale". • Il concetto di "interamente ottenuto" è applicabile qualora un solo Stato sia coinvolto nel processo produttivo. In pratica, tale criterio si restringe ai beni allo stato naturale e ai loro derivati e alle merci interamente ottenute in uno Stato con I’mpiego di elementi produttivi tutti originari del medesimo Paese. • Quando, invece, il processo produttivo coinvolge due o più paesi, è il concetto di "ultima trasformazione sostanziale" che determina l'origine del bene. • Si parla di "trasformazione sostanziale" quando: - si verifica una variazione del codice tariffario del prodotto a seguito della lavorazione; - si riscontrano una serie di operazioni di lavorazione o di trasformazione che conferiscono al bene l'origine del Paese in cui tali operazioni sono compiute; - si ha un aumento del valore aggiunto del bene dovuto alle operazioni di assemblaggio ed incorporazione dei materiali originari. QUADRO NORMATIVO DELL'ORIGINE NON PREFERENZIALE La base normativa della regolamentazione in materia di origine non preferenziale è costituita dal Reg. CEE del Consiglio n. 2913/92 CE, che fornisce le definizioni per i concetti di "interamente ottenuto" e "trasformazione sostanziale" (artt. 23 - 26). Inoltre, il successivo regolamento di attuazione del Reg. CEE 2913/92, Regolamento CEE della Commissione n. 2454/93, completa il quadro con alcune disposizioni relative alla compilazione dei certificati di origine (artt. 47-54), alle quali si aggiungono specifiche ulteriori disposizioni per prodotti tessili, parti di ricambio e accessorie e prodotti agricoli, (artt. 35 - 46 e 55 - 63, nonché gli allegati da 9 a 11). • Anche il Regolamento CE n. 450/2008 del 23 aprile 2008, che ha istituito il codice doganale comunitario aggiornato, fa riferimento alla materia dell'origine (artt. da 35 a 38), ma per la sua attuazione sarà necessario attendere l'emanazione delle misure di applicazione. UTILITÀ DEL CERTIFICATO DI ORIGINE • I certificati d'origine sono esclusivamente destinati a provare l'origine delle merci e non attestano essi stessi l'esportazione, sebbene siano rilasciati in relazione ad una operazione di esportazione, da documentare con una fattura di vendita all'estero. Le disposizioni di rilascio sono impartite dal Ministero Sviluppo Economico e le esigenze dei crediti documentari non possono interferire sul rispetto di tali disposizioni e sulle informazioni ammesse nel certificato. CHI RILASCIA I CERTIFICATI DI ORIGINE IN ITALIA • Le Camere di commercio sono gli organismi abilitati in Italia al rilascio dei certificati di origine non preferenziale. • I formulari dei certificati di origine, stampati a livello nazionale e provvisti di un numero di serie, sono disponibili presso gli uffici estero delle Camere di commercio e sono composti da un esemplare originale, tre copie ed un modulo di domanda. • Qualsiasi formulario difforme è respinto dalla Camera di commercio alla quale sia presentato. • Il rilascio di un certificato di origine potrà essere ottenuto presso la Camera di commercio, nella cui circoscrizione I’mpresa (individuale o società con personalità giuridica) richiedente ha la propria sede legale, operativa o unità locale. • Ai fini del rilascio del certificato di origine, il richiedente (legale rappresentante dell'impresa nel caso di soggetto con personalità giuridica) deve produrre una dichiarazione d'origine ai sensi dell'art. 47 del DPR445/2000, che costituisce il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, assumendo I PAESI CHE RICHIEDONO IL CERTIFICATO D'ORIGINE* SU RICHIESTA DELLE AUTORITÀ Paesi Solo per Solo alcuni per merci prodotti extraue Algeria Angola X Arabia Saudita Argentina Scarpe, confezioni, abbigliamento Azerbaijan Bahrein Bangladesh Benin X Bielorussia Bolivia Burkina Faso X Cambogia Camerun X Ciad X Cina Colombia Alimentari Congo Brazzaville X Costa D’Avorio X Egitto X El Salvador Emirati Arabi Eritrea Etiopia Gambia X Georgia Giappone Tessili Guatemala Alcool, tabacco, tessili Guinea Bissau Guinea Conakry Guinea Equatoriale Haiti Honduras Iran Iraq Israele X Kenia Kuwait Laos Libia Mali X Marocco X Mauritania X Isole Mauritius Messico X Mozambico X Niger Oman Paraguay Quatar Rep. Centroafricana X Rep. Democratica del Congo X Ruanda X Senegal X Paesi Solo per alcuni prodotti Siria Alimentari Somalia Sudan Suriname Alimentari Taiwan Tanzania Togo Uganda Vietnam Yemen Zimbabwe Solo per merci extraue X X X X X X SU RICHIESTA DELL’IMPORTATORE Paesi Solo per alcuni prodotti Solo per merci extraue Brasile Vini, alcolici, tessili Giappone Tessili Giordania India Indonesia Kazakhstan Libano Liberia Malesia Rep. Moldova Mongolia Montenegro Myanmar Nicaragua Pakistan Panama Perù Russia Serbia Tailandia Tunisia Turchia Turkmenistan Uzbekistan Venezuela Le indicazioni sui Paesi sono oggetto di frequenti modifiche e integrazioni la piena responsabilità delle dichiarazioni rese ai fini del rilascio del certificato. • Su tali dichiarazioni le Camere di commercio, in qualità di organismi certificatori, possono disporre tutti i controlli necessari per accertare la veridicità delle dichiarazioni rese. • Quando la merce è originaria di un Paese terzo, la dichiarazione d'origine deve essere supportata da idonea prova documentale, che in ordine di priorità rispetto al valore probatorio, può essere: - un certificato d'origine emesso da organismo abilitato del Paese di provenienza; - una bolletta doganale d’mportazione, nella quale si rilevi l'origine delle merci; - altri documenti, solo se ritenuti idonei allo scopo dalla Camera emittente. • La domanda di rilascio può avvenire in modalità on-line con firma digitale del richiedente. COMPILAZIONE DEI FORMULARI • I formulari devono essere compilati dal richiedente e la domanda firmata dal legale rappresentante (nel caso di persona giuridica) o da un suo procuratore. Per richiedente si intende: - lo speditore designato nel certificato di origine, ovvero colui che redige a suo favore la fattura di vendita all'estero, oppure chi è responsabile dell'esportazione delle merci; - altre persone, solo qualora risulti dalla loro professione o dai documenti presentati (delega ad operare per conto) che sono autorizzate dallo speditore a presentare la domanda (triangolazioni commerciali, spedizionieri, rappresentanti fiscali). • I formulari sono compilati in lingua italiana e redatti con le normali procedure di videoscrittura elettronica o manoscritti. Qualora per esigenze commerciali siano compilati in lingua straniera può essere richiesta una traduzione scritta. • Nella casella n. 1, destinata allo speditore, deve essere menzionato il richiedente, quale unico soggetto interessato alla spedizione o nel caso di delega ad altri soggetti il soggetto delegato "per conto di" seguito dal soggetto delegante. • Nella casella n. 2, dedicata al destinatario delle merci, va menzionato il nome o la denominazione sociale e l'indirizzo completo dell'acquirente estero. Il nome del Paese deve essere indicato per esteso. Se non esattamente conosciuto l'indirizzo di destinazione, è possibile scrivere solo le parole "all'ordine" seguite, eventualmente, dal nome del Paese di destinazione, se noto. Qualora la merce sia destinata ad un Paese diverso da quello della prima destinazione, è possibile indicare entrambi gli indirizzi. • Nella casella n. 3, dedicata alla menzione d'origine, va riportato l'esatto Paese di origine delle merci descritte nel corpo del formulario (successiva casella n. 6); nel caso di origine comunitaria va menzionato: "Comunità europea" seguito, eventualmente, dal nome dello Stato membro in cui è stata prodotta la merce. Nel caso di prodotti originari di più Paesi, vanno menzionati i diversi Stati, che dovranno conseguentemente essere indicati anche nella casella n. 6, ognuno accanto al prodotto originario dello Stato specifico. • Informazioni ulteriori e diverse, rispetto a quelle previste dagli appositi spazi del formulario, non sono generalmente ammesse, in particolare se non possono costituire oggetto di certificazione per la Camera di commercio emittente o se non sono verificabili. • (a cura Unioncamere) Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 EXPORT commercio estero news La Camera di commercio di Bologna, nel divulgare le informazioni contenute in questa sezione, non si assume alcuna responsabilità in merito all’affidabilità degli offerenti ed invita le imprese alla dovuta e consueta cautela nell’eventualità di contatti. NOTIZIE DALL’UFFICIO PROMOZIONE ESTERA RAPPORTI INFORMATIVI SU IMPRESE ESTERE La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione delle imprese bolognesi un servizio di informazioni di marketing, commerciali ed affidabilità di imprese estere, tramite l’accesso alla banca dati della CRIBIS DUN&BRADSTREET. Viene offerto nell’ambito delle attività volte a favorire il processo d’internazionalizzazione delle imprese, tenendo conto dell’importanza per chi opera all’estero di disporre di informazioni affidabili sui propri partner. È possibile estrarre diversi tipi di rapporti informativi, in base al paese estero e/o al grado di dettaglio dei report. Per informazioni dettagliate e per i costi rivolgersi all’Ufficio Promozione Estera: [email protected] ELENCO DEI DESK E CENTRI SERVIZI CAMERALI ALL’ESTERO La Camera di Commercio di Bologna partecipa ad una serie di progetti annuali volti a favorire l’internazionalizzazione delle imprese bolognesi. Grazie a questi progetti, sono stati creati degli uffici operativi in alcuni paesi esteri di particolare interesse, presso strutture affidabili e consolidate. Le imprese bolognesi possono rivolgersi a questi uffici per ottenere gratuitamente informazioni sul mercato di interesse, liste di partner, fiere, ecc… In caso di visita nei paesi, questi centri possono essere di appoggio per la ricerca di interpreti o per mettere a disposizione salette per riunioni o incontri. I desk per l’anno 2010 sono i seguenti: EUROPA Russia Mosca Desk Emilia-Romagna (c/o Promos Mosca) Responsabile: Marina Kuvshinova Referenti operative: Anna Khvasta e-mail: [email protected] Karine Mirzoyants e-mail: [email protected] Tel. +7.495.737.64.75/8 - fax +7.495.7376477 sito internet della struttura ospitante: www.promos-milano.ru Indirizzo: Moscow 115114, Ul. Letnikovskaya 10, Building 2 - 8th floor AMERICA Stati Uniti New York Desk Bologna (c/o The Italy-America Chamber of Commerce of NY) Responsabile: dott. Federico Tozzi Tel.:+1 212 459 0044 - Fax: +1 212 459 0090 E-mail: [email protected] sito internet della struttura ospitante: www.italchamber.org Indirizzo: 730 Fifth Avenue, Suite 600 - New York, NY 10019 EMIRATI ARABI Abu Dhabi – Desk Emirati arabi (c/o Promos Italia) Responsabile. Dott. Cesare Maraglio Tel.: +971 2 4952783 – Fax: + 971 2 6740066 Indirizzo: Bin RAR Tower, Najda Street PO Box: 112358 Abu Dhabi, UAE E-mail: [email protected] sito internet della struttura ospitante: www.promositaly.com Per contattare l’ufficio: Ufficio Promozione Estera - Palazzo Affari Piazza Costituzione, 8 – 40128 Bologna (BO) e-mail:[email protected] tel.: +39.051.6093202 – 287 – fax: +39.051.6093211 www.bo.camcom.it Al fine di garantire la qualità del servizio reso agli utenti che si recano NUOVO DESK A SOCHI E’ stato ufficialmente inaugurato il Desk Italia presso la Camera di Commercio di Sochi, nato dalla collaborazione fra la stessa Camera e l’Ufficio ICE di Mosca ed attrezzato per fornire assistenza alle imprese italiane interessate ad operare nell’area, fra l’altro nell’ambito dei progetti collegati alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Nell’occasione è presentata anche la rivista tematica “HOST.IT”, realizzata da questo Istituto per favorire la conoscenza dell’offerta italiana nel settore dei beni e servizi per l’accoglienza e la ristorazione. Tutti gli operatori interessati si possono rivolgere al: Desk Italia presso la Camera di Commercio di Sochi Tel.: +7.8622.968.720 - Fax +7.8622.968.730 - e-mail: [email protected] LA TUA EUROPA, LA TUA OPPORTUNITA’ IMPRENDITORIALE La Commissione europea e le amministrazioni nazionali dei vari paesi, hanno istituito un portale di informazioni pratiche in più lingue per erogare servizi di consulenza a livello europeo e nazionale per le imprese che desiderano estendere la loro attività ad altri paesi. Sul sito http:// ec.europa.eu/youreurope/business/index_it.htm sono disponibili le seguenti informazioni: intraprendere un’attività, gestire un’impresa, tranne beneficio dal mercato UE, espandere l’attività (collaborazione con altre imprese, succursali e filiali, fusione tra imprese), competere attraverso l’innovazione, cessare l’attività. UNA RETE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E L’INNOVAZIONE: ENTERPRISE EUROPE NETWORK La Camera di Commercio di Bologna partecipa alla rete Enterprise Europe Network nell’ambito del consorzio Interregionale SIMPLER attraverso Unioncamere EmiliaRomagna che offre alle imprese un servizio gratuito di diffusione di annunci di cooperazione internazionale tramite il Business Cooperation Database, ovvero la banca dati della rete Enterprise Europe Network, che contiene profili di imprese interessate alla cooperazione internazionale. Tutti gli uffici che sono parte della Enterprise Europe Network accedono al Business Cooperation Database, e lo utilizzano per la ricerca partner per conto dei rispettivi clienti, e per la compilazione di newsletter contenenti opportunità d’affari e di cooperazione, che vengono poi diffuse nelle rispettive aree geografiche di riferimento. L’Enterprise Europe Network si estende su oltre 40 paesi. Le imprese che lo desiderano, possono quindi diffondere il proprio profilo e la propria richiesta/offerta di cooperazione in tutta Europa e gratuitamente, semplicemente chiedendo di essere inseriti in questo database. Le informazioni sul servizio possono essere richieste all’indirizzo: [email protected] SPORTELLO EUROPA – CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER L’UNGHERIA DESK FONDI STRUTTURALI – ICE – UFFICIO ICE DI BUDAPEST Per ricevere informazioni sui servizi offerti alle imprese rivolgersi a: a sportello, le informazioni telefoniche non sono garantite durante l'apertura al pubblico degli sportelli Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15 lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 16.30 Zsuzsanna Barna, Sportello Europa- CCIU sportello.europa@ cciu.com tel. +36 1 4850204 Réka Jemtetics, Desk Fondi Strutturali Ice, [email protected] , tel. +36 1 2667555 PROGETTO AMERICA LATINA La Camera di Commercio di Bologna partecipa al Progetto “America Latina” (www.progettoamericalatina.it), strumento di informazione e supporto alle PMI italiane interessate ai mercati centro sudamericani, condiviso con Unioncamere Toscana e Unioncamere Emilia Romagna. Le aziende italiane e latino americane, attraverso un database possono acquisire informazioni relative ai mercati latino americani, individuare potenziali partner commerciali ed industriali, grazie al matching on line e valutare le soluzioni di finanziamento proposte dalla InterAmerican Investment Corporation (IIC). I database consentono di operare una selezione scegliendo tra più parametri di ricerca, quali ad esempio i settori produttivi, i paesi di appartenenza, distinguendo tra aziende interessate a realizzare import/ export o aziende strutturate che invece sono intenzionate ad affrontare una potenziale joint venture o uno sviluppo a livello industriale. MISSIONE IMPRENDITORIALE IN MESSICO Nell’ambito del Progetto “America Latina”, viene organizzata una missione commerciale in Messico dal 12 al 19 giugno 2010, rivolta ai settori del macchinario per l’agricoltura, il food processing e alle aziende buyer d i prodotti finiti agroalimentari a Città del Messico e Culiacan che prevede la gestione di agende personalizzate di lavoro e incontri d’affari con i più importanti operatori locali. Per informazioni: www.bo.camcom.it. PROGRAMMA PROMOZIONALE ESTERO 2010 Il programma delle iniziative promozionali per l’estero per l’anno 2010 è disponibile sul sito www.bo.camcom.it (selezionare la voce “Servizi e iniziative per l’internazionalizzazione” del menu a sinistra – Progetti estero e iniziative in corso). PROGRAMMA SEMINARI INTERNAZIONALIZZAZIONE Nel corso dell’anno 2010 la Camera di Commercio di Bologna realizza diversi seminari in tema di internazionalizzazione. Il programma per l’anno 2010 è disponibile sul sito www. bo.camcom.it (selezionare la voce “Servizi e iniziative per l’internazionalizzazione” del menu a sinistra – Programma seminari internazionalizzazione 2009-2010). FIERA DELL’EDILIZIA BAUEN & MODERNISIEREN 2010 - Zurigo dal 2 al 6 settembre 2010 La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera curerà la presenza di aziende italianae alla prossima edizione di Bauen & Modernisieren, fiera della costruzione, della rinnovazione, dell’abitare e del lifestyle che si svolgerà a Zurigo dal 2 al 6 settembre 2010. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è a disposizione per offerte ad-hoc e presenze collettive. Per informazioni: Tel +41 44 289 23 23, Fax +41 44 201 53 57 e-mail: [email protected]; www.ccis.ch 27 28 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna EXPORT RICHIESTE DI MERCI e DI RAPPRESENTANZE EGITTO INTEGRATED SOLUTION COMPANY El Salam Tower (beside El Salam Hospital), Nile Corniche – Maadi (Cairo) - Egypt Tel: 0020 2 25288183 / 4 Cell: 0020 10 1462020 Fax: 0020 2 25288183 / 4 E-mail: [email protected] Web: www.is-int.net Lingue parlate: Inglese, arabo Settore: Progettazioni Attività: Interior design, interior construction, project management Persona da contattare: Mohamed Fouad (Owner & Managing Director) Ricerca joint venture con studio specializzato nella progettazione e costruzione di alberghi e resort, strutture ospedaliere, uffici, strutture residenziali. (03/2010) SECOND HOME REAL ESTATE & INVESTMENT COMPANY 226B, Mahamed Said St. – Hurghada, Red Sea (Egypt) Cell: 0020 12 2102980 / 0020 11 2102980 Fax: 0020 65 3452155 E-mail: [email protected] Web: www.secondhomesv.com Lingue parlate: Arabo, italiano, inglese, russo Settore: Immobiliare Attività: Servizi / Compravendita relativi al settore immobiliare Persona da contattare: Usama Reda Zekry (Managing Director). Ricerca collaborazione con agenzie immobiliari italiane (03/2010) GLORYVET EGYPT 25, district 4 – Sheraton Heliopolis, Cairo (Egypt) Tel: 0020 2 26632683 Cell: 0020 12 8765500 Fax: 0020 2 26632683 E-mail: [email protected] - [email protected] Web: www.gloryvet.com Lingue parlate: inglese - arabo Settore: Veterinario Attività: Importazione e marketing di farmaceutici veterinari e additivi per mangimi Persona da contattare: Samir Saad (CEO) Ricerca: farmaci e additivi per mangimi per il settore avicolo (03/2010) INDUSTRIAL SYSTEMS CO. Indirizzo: Al Azm Centre – 10th of Ramadan City, Sharkeya (Egypt) Tel: 0020 15 360630 Fax: 0020 15 360350 E-mail: [email protected] Web: www.isgeg.com Lingue parlate: Inglese, arabo Settore: Elettrico e meccanico Attività: Import, agenzia, manifattura prodotti per automazione industriale e domestica Persona da contattare: Eng. Gamal Hegazy (General Manager) Ricerca: componenti di automazione industriale e domestica per propria produzione / Offerta di agenzia per i prodotti italiani (03/2010) GRECIA Per avere informazioni o ulteriori dettagli relativi agli annunci sotto riportati è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco, Tel.: 0030/2310/951272 Fax: 0030/2310/951542 Web: www.italchamber.gr E-mail: [email protected] CHATZIS NIKOLAOS P.o. Box 202 – 57001 N. Rysio – Thermi Thessalonikis Tel: 0030-23920-71234 - Fax : 0030-23920-71811 E-mail: [email protected] Web: www.omilos-chatzis.gr Resp. per contatti: Sig. Chatzis Nikolaos Richiesta: Produttori italiani di pannelli fotovoltaici ed inverter solari. M. & E. PFISTER Wilerstrasse 10 - CH - 8370 Sirnach Tel: 0041 719662248 - Fax 0041 719664872 E-mail: [email protected] Ricerca: Prodotti tessili (03/2010) MAVROMATI ANNA 1° km. Artas – Salaoras – 47100 Arta Tel: 0030-26810-35050 - Fax : 0030-26810-35050 E-mail: [email protected] Web: www.emavromatis.gr Resp. per contatti: Sig. Mavromatis Evripidis Richiesta: Produttori italiani di piastrelle, mobili e rubinetteria Per il bagno, caldaie e bruciatori. (03/2010) ZOGRAFOU VIVI Mitropoleos 117-54622 Tel: 0030-2310-344600 - Fax: 0030-2310-344646 Resp. per i contatti: Sig.ra Chatziargiriou Paraskevi Richiesta: Produttori italiani di abbigliamento femminile (03/2010) FANIADIS MICHALIS Monastiriou 124 – 54627 Thessaloniki Tel: 0030-2310-540445 E-mail: [email protected] Web: www.faniadis.gr Resp. per contatti: Sig. Faniadis Michalis Richiesta: Produttori italiani di mobili in metallo per la casa (04/2010) AEOLOS YACHTS – STAVROU TRYFON Geor. Scholis 2 – 57001 Thessaloniki Tel: 0030-6932-764669 E-mail: [email protected] Web: www.yachts.com.gr Resp. per contatti: Sig. Stavrou Tryfon Richiesta: Produttori italiani di eliche marine ed alberi portaelica per imbarcazioni (04/2010) ERGOSYNTHESI CONS. SA El. Venizelou 25 – 56123 Thessaloniki Tel: 0030-2310-729257 Fax: 0030-2310-577052 E-mail: [email protected] Web: www.ergosynthesi.eu Resp. per contatti: Sig. Tsogas Vassilis Richiesta: Produttori italiani di sistemi di immagazzinaggio (04/2010) SVIZZERA Per informazioni si può rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123, casella postale, 8027 Zurigo, Tel: 044/289 23 23, Fax 044/201 53 57, e-mail: [email protected], www.ccis.ch SUSANNE WENGER Route de la Croix 140 CH-1095 Lutry Tel: 0041/0794801016 E-mail: [email protected] Ricerca: Articoli in argento (03/2010) FARFALLA ESSENTIALS AG Florastrasse 18 - 8610 Uster Tel: 0041/449059903 - Fax: 0041/449059909 E-Mail: [email protected] Web: www.farfalla.ch Ricerca: Attrezzature per la distillazione di oli essenziali (03/2010) (03/2010) MSC FINANZ- UND STEUERBERATUNG Rietstrasse 73 - PF 662 - CH - 8702 Zollikon Tel: 0041/44 3961995 - Fax 0041/44 3961991 E-mail: [email protected] Ricerca: Mobili per ufficio (03/2010) TIZIANO MATTEO DE GASPERI PO Box 4149 - CH - 6904 Lugano Tel: +41 792240202 E-mail: [email protected] Ricerca. Articoli religiosi (03/2010) PETER BOSSART UND MARIANNE PULVER CH - 4123 Allschwil Tel: 0041 613124418 E-mail: [email protected] Web: www.pulver-bossart.ch Ricerca: Coriandoli (03/2010) TURCHIA OZKECECI METAL SANAYI O.S.B.12.cad.no:68 Kayseri Tel: 0090 352 321 14 22 Fax: 0090 352 321 16 29 E-Mail: [email protected] Web: www.ozkacelik.com.tr Pers. Cont.: Ahmet Sinan Ozkececi Richieste: Porte scorrevoli, automatici. UYSAL HIDROLIK Konya Tel: +90 332 346 46 25 Fax: +90 332 346 35 18 E-Mail: [email protected] Web: www.uysalhidrolik.com Richiesta: Macchine per produrre cerchioni per autoveicoli. (03/2010) (03/2010) GERMANIA La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), è un’associazione bilaterale senza fini di lucro che opera sui mercati italiano e tedesco per favorire ed incrementare le relazioni economiche e la cooperazione tra le imprese di entrambi i Paesi e, in qualità di intermediario, informa che l’azienda Benseler Entgratungen GmbH cerca un partner commerciale in Italia. La Benseler Entgratungen GmbH è un'efficiente azienda a conduzione familiare attualmente con tre stabilimenti in Germania e uno in Svizzera che si occupa del trattamento di sbavatura delle superfici. Benseler è in grado di risolvere problemi di sbavatura nelle cavità e sono esperti in sbavatura termica, sbavatura elettrochimica e sbavatura a getto d'acqua ad alta pressione. I metodi utilizzati sono specialmente adatti alla rimozione delle bave che si trovano all'interno dei componenti (taglio classico dei fori). Per avere delle informazioni riguardanti questa azienda è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per la Germania D-041109 Leipzig-Deutschland Tel: +49 (0) 341 1267 1445 Fax. +49 (0) 341 1267 1446 Mail: [email protected] Web: www.itkam.org Referente Marketing: Eliana Paola Di Stefano (03/2010) Periodico della Camera di commercio di Bologna Maggio 2010 EXPORT OFFERTE COMMERCIALI EGITTO NOOR EAST 94, El Amal Bldgs. – Tora – Helwan (Egypt) Tel: 0020 2 7001724 Fax: 0020 2 7001519 Lingue parlate: inglese – arabo Settore: Materiali edili Attività: Estrazione e vendita marmi e graniti E-mail: [email protected] Web: www.noor-east.com Persona da contattare: Akram Abd Elatif (HR & Export Manager) Offerta: Marmi e graniti (03/2010) METAWEA INTERNATIONAL FURNITURE Satwat Basha St. – Damietta (Egypt) Tel: 0020 57 355590 Cell: 0020 10 0500309 Fax: 0020 57 364488 E-mail: [email protected] Web: www.furniture-eg.com / www.egittomobili.com Persona da contattare: Samer (Sales Manager) Attività: Produzione di mobili Offerta: Arredamenti (03/2010) SVIZZERA Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123, casella postale, 8027 Zurigo, Tel. 044/289 23 23, Fax 044/201 53 57, e-mail: [email protected], www.ccis.ch KIRCHER DESIGN CORPORATE DESIGN AND MORE Hagenholzstrasse 70 CH - 8050 Zürich Tel: ++41 432680053 Fax: ++41 432680052 E-mail: [email protected] Web: www.kircherdesign.com Richiesta: Design aziendale (03/2010) MARTIN TRANSPORTS SA ILES FALCON CH - 3960 Sierre Tel: +41 274518080 Fax: +41 274518089 E-mail: [email protected] Web: www.martin-transports.ch Richiesta: Trasporti internazionali (03/2010) TURCHIA DIZAYN PLASTIK BORU A.S. Namik Kemal Mah. Inonu Cad. No:6 34860 Kirac - Buyukcekmece Istanbul Tel: + 90 212 886 57 41 (Ext.329) Fax: + 90 212 886 71 34 E-Mail: [email protected] Web: www.dizayngroup.com Pers. Cont.: Ayşen Koruç Offerta: Sistemi di irrigazione (03/2010) INTERNATIONAL BUTTON GROUP Istanbul Tel: +90 212 637 19 99 Fax: +90 212 637 10 45 E-Mail: [email protected] Web: www.internationalbuttongroup.com Pers. Cont.: Rifat Orak Offerta: Accessori per tessile (bottoni, cinture, ecc.) (03/2010) ARG ELEKTRONIK LTD.STI. Sanayi mh. S.Selim cd. No:31 D:2 34416 4. Levent-Istanbul Tel: +90-212-270 0308 pbx Fax: +90-212-270 8643 E-Mail: [email protected] [email protected] Web: www.arg.com.tr - www.seskayit.net Pers. Cont.: Savas Baris Offerta: Prodotti e accessori elettronici (03/2010) EMRE TAS VE MADENCILIK A.S. Kayseri Tel: +90.352.2943116 Fax: +90.352.2942193 E-Mail: [email protected] Web: www.emretas.com.tr www.kayseribazalt.com Pers. Cont: Serap Arslankoc Offerta: Pietre naturali, basalti, graniti, travertini (03/2010) KOLUNSAG MUFLON SANAYI LTD.STI. Istanbul Tel: +90 212 886 53 34 E-Mail: [email protected] Web: www.kolunsag.com.tr Pers. Cont.: Mustafa Kolunsag Offerta: Tessuti (03/2010) BORTEK Bor Teknolojileri Ltd.Şti. Organize Sanayi Bölgesi, Teknoloji Geliştirme Bölgesi, Teknoloji Bulvarı Girişimci Binası 2. Piramit No:5 Eskişehir Tel: +90 222 236 21 13 Fax: +90 222 340 58 22 E-Mail: [email protected] Web: www.boronmax.com www.borteknolojileri.com Pers. Cont.: Erdem Gündoğan Offerta: Lubrificanti, oli per motori. (03/2010) DOST TEKSTİL A.Ş. Organize Sanayi Bölgesi 1. Kısım Bayramşit Cad. no:4 20065 Honaz - Denizli Tel: +90 258 269 11 54 Fax: +90 258 269 11 55 E-Mail: [email protected] Web: www.dosttextiles.com.tr Pers. Cont.: Muhammed Mar Offerta: Tessile e biancheria di casa, biancheria intima, tessuti. (03/2010) SEVIM OTO CAM LTD.STI. Tel: +90 224 215 84 85 Fax: +90 224 215 84 87 E-Mail: [email protected] Web: www.sevimcam.com Pers. Cont.: Utku Akyuz Offerta: Vetri per automobili. (03/2010) DONMEZ DEBRIYAJ A.S. A.O.S.B. 10039 SK. NO:2 35620 CIGLI - Izmir Tel: +90 232 3768766 Fax: +90 232 3768769 E-Mail: [email protected] Web: www.donmezclutch.com Pers. Cont.: İrem Schlinck Offerta: Pezzi da ricambio automobilistico. (frizione) (03/2010) SILVER MAKS TEKNOLOJI LTD.STI. Kurtkoy Sanayi Caddesi Cetin Sokak No:15 Pendik, Istanbul Tel: 0090.216.595 19 50 Fax: 0090.216.595 21 43 E-Mail: [email protected] Web: www.makstek.com Pers. Cont.: Muslum Guzel Offerta: Materiali elettrici. (03/2010) YTM TARIM MAKINELERI LTD.STI. Tel: +90 332 345 42 22 – 3 Fax:+90 332 345 42 25 E-Mail: İ[email protected] [email protected] Web: www.ytmtarim.com Pers. Cont.: Ali Öğüt Offerta: Macchine per agricoltura (03/2010) ELSAN A.S. Organize Sanayi Bolgesi Manisa Tel: +90 236 233 34 96 Fax: +90 236 233 06 52 E-Mail: [email protected] Web: www.elsan.com.tr Pers. Cont.: Yunus N. Anginer Offerta: accessori e macchine per agricoltura (03/2010) GEMAS A.S. Ayazma Yolu No 11 Kagithane Istanbul Tel: 00 90 212 321 92 30 Fax: 00 90 212 294 77 35 E-Mail: [email protected] Web: www.gemas.com.tr Pers. Cont.: Deniz Ustunes Offerta: Attrezzature per le piscine. (03/2010) ARES CORAP LTD.STI. İstanbul Tel: +90 216 4471527 Fax: +90 216 4471527 E-Mail: [email protected] Web: www.aressocks.com Pers. Cont.: Selim Ucyigitler Offerta: Calze per uomo, donna e bambino (03/2010) BIFA BISKUVI VE GIDA SAN. A.S. Istoc Oksuzogullari Plaza E-1 No:6/93 34219 Bagcilar Istanbul Tel: +90 212 6590570 Fax: +90 212 6590578 E-Mail: [email protected] Web: www.bifa.com.tr Pers. Cont.: Yasar Kalkanci Offerta: Biscotti, cioccolatini, craker, wafer, torta. (03/2010) ATABEY LTD. ŞTI. Ziyapaşa Mah. 67001 Sk. Sel Apt Altı.No.:9/B Seyhan-Adana Tel: +90 322 457 12 09 Fax: +90 322 457 09 52 E-Mai: [email protected] Web: www.world869.com Pers. Cont.: Seyfettin Cubukcu Offerta: Prodotti per erboristeria SÖNMEZLER PETRO KİMYA A.Ş S.B. Atatürk Blv. No.16 Suluca Adana Tel: +90 322 394 4526 Fax: +90 322 394 3086 E-Mail: [email protected] Web: www.sonmezlergroup.com Pers. Cont.:Yusuf Yildirim Offerta: oli minerali (03/2010) 29 Maggio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna BORSA MERCI l’andamento dei cereali Frumento tenero fino - Frumento duro fino Nord - Mais 430,00 410,00 390,00 370,00 350,00 EURO/TONNELLATA 330,00 310,00 290,00 270,00 250,00 230,00 210,00 190,00 170,00 150,00 130,00 110,00 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010 Frumento tenero fino - rinf. partenza 131,72 174,13 127,60 127,73 164,87 247,14 169,16 144,27 Frumento duro fino Nord - rinf. partenza 173,14 186,11 131,71 161,54 182,23 405,45 239,53 183,08 Mais - rinf. arrivo 134,49 172,17 126,18 134,52 173,28 230,62 141,63 141,50 CAMPAGNA DI PRODUZIONE Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi Orzo - Avena - Soia - Sorgo 440,00 420,00 In attesa dei nuovi raccolti degli orzi e dei frumenti le quotazioni dei cereali alla Borsa Merci di Bologna si mantengono in condizioni di sostanziale stabilità rispetto all’ultimo periodo. Le stesse considerazioni possono estendersi ai semi oleosi ed ai prodotti dell’agricoltura biologica. 400,00 380,00 360,00 EURO/TONNELLATA 340,00 320,00 300,00 280,00 260,00 240,00 220,00 200,00 180,00 160,00 140,00 120,00 100,00 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010 Orzo - rinf. arrivo 127,32 156,27 132,05 130,08 154,06 238,48 145,43 132,71 Avena - rinf. arrivo 168,12 191,72 179,85 159,25 150,83 221,03 211,63 162,19 Soia - rinf. partenza 233,91 287,41 215,78 218,58 237,24 413,11 342,76 323,70 Sorgo - rinf. partenza 106,29 168,24 123,56 122,62 154,48 216,34 138,46 131,90 CAMPAGNA DI PRODUZIONE Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi Agricoltura biologica Frumento tenero - Frumento duro - Mais 490,00 470,00 450,00 430,00 410,00 390,00 EURO/TONNELLATA 30 370,00 350,00 330,00 310,00 290,00 270,00 250,00 230,00 210,00 190,00 170,00 150,00 130,00 110,00 CAMPAGNA DI PRODUZIONE 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010 Frumento tenero - rinf. partenza 173,57 196,64 154,98 153,43 232,14 342,54 227,86 197,60 Frumento duro - rinf. arrivo 200,00 217,55 166,49 184,94 260,50 475,86 296,00 228,16 Mais - rinf. partenza 171,68 196,55 157,20 156,17 214,14 311,14 197,87 190,27 Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi