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Febbraio 2011 - XLVIII Periodico della Camera di commercio di Bologna www.bo.camcom.it Il rilancio comincia da tre Turismo, Ryanair, Fiera Editoriale orgoglio e senso di identitÀ. Davanti agli avvenimenti che hanno coinvolto la nostra città, ad una concorrenza internazionale che non lascia spiragli; davanti a culture lontane ed in veloce evoluzione, è importante ritrovare e rilanciare il nostro senso di orgoglio e di identità. Di città centrale nella cultura così come negli scambi, negli esempi di tenacia ed in quelli di innovazione. Sono tanti gli affluenti dai quali partire per affermare che Bologna ha caratteristiche che possono consentire il risveglio del proprio valore. Che troppo spesso è tale solo per chi dall’esterno vede ciò che viene dato qui addirittura per scontato. La scommessa del riconoscimento dei portici come patrimonio culturale dell’Unesco è un tassello di questo mosaico. Elemento di insieme fra storia e accoglienza, fra tradizione e utile continuità, fra cittadini ed ospiti. Bologna si merita molte cose. Fra queste deve avere anche un sistema di accoglienza adeguato alle sue immense potenzialità. Da diversi anni lavoro attorno a questo tema. Ora un traguardo è stato raggiunto: l’unione fra Camera di commercio, Comune e Provincia di Bruno Filetti Presidente Camera di commercio Bologna per promuovere assieme un patrimonio culturale straordinario e prevalentemente sconosciuto come quello di Bologna. E’ un tassello che va perfettamente a congiungersi con quello definito a fine 2008 quando, grazie alla scelta determinata della Camera di commercio, Ryanair arrivò, facendo così invertire la tendenza negativa dell’aeroporto bolognese. Il traguardo raggiunto di cinque milioni e mezzo di passeggeri è, dati alla mano, frutto esclusivo di quella scelta fortemente voluta dalla Camera di commercio. Nel 2008, rispetto al 2007, tutti i dati dei passeggeri erano negativi. I passeggeri di linea nel 2008 erano 3.021.568 a fronte dei 3.030.991 del 2007, -0,3%. Il low cost nel 2008 era sceso a 448.188 passeggeri rispetto ai 537.141 del 2007, con un calo del -16,6%. I passeggeri charter erano scesi nel 2008 a 685.217 rispetto ai 653.172 del 2007, - 4,7%. Raffrontando il biennio 2008/2010, e cioè con l’arrivo di Ryanair, mentre si conferma il calo dei passeggeri di linea da 3.021.568 del 2008 al 2.902.959 del 2010 (-3,9%), e il segno meno nei charter con un calo del 21,9% (da 653.172 a 509.981), ecco l’elemento determinante, l’impennata dei passeggeri low cost che passano da 448.188 a 2.019.398, con una esplosione del più 350,6%. Dati significativi che fanno sensazione e che la Camera di commercio osserva con massima soddisfazione, essendo stata sua la volontà di cambiare lo scenario. Ora bisogna andare avanti. Il fenomeno low cost deve essere solo un’addizione, seppure importante e indubbiamente indispensabile per consentire a tutti - mondo imprenditoriale, giovani, società civile – una ramificazione di destinazioni e l’ampia promozione degli arrivi. Ma dev’essere affiancata da ulteriori segmenti in grado di dare i risultati conseguiti con il low cost, ben consapevoli che altri aeroporti stanno intensamente organizzandosi su questo versante. Tanto c’è da fare per costruire ancora. Anche per riportare la fiera ai livelli di eccellenza della sua storia recente, tema sul quale ci intratterremo più avanti. La Camera di commercio, con fermezza e decisione, va avanti. • all’interno Lineapelle, una fiera storica protagonista del made in Italy pag. 14 Quando i guru dell’enologia sanno di tappo pag. 16 <Tutti tagliano, la Camera di commercio aumenta i fondi per le imprese> pag. 20 Periodico della Camera di commercio di Bologna Febbraio 2011 dati statistici sommario Mercanzia, Comune Il commercio estero Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura DIREZIONE E REDAZIONE CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA Piazza della Mercanzia n. 4 40125 Bologna 3° trimestre 2008 2009 2010 Import 1.464.096.239 2.638.963.643 1.217.009.257 Export 2.638.963.643 1.217.009.257 1.970.905.809 Saldo 1.174.867.404 753.896.552 915.816.174 Fonte: elaborazione Camera di commercio su dati Istat e Provincia uniscono le forze var. % rispetto stesso trim. anno prec. 08/09 09/10 -16,9% +25,8% -25,3% +24,1% -35,8% +21,5% per rilanciare il turismo 4 I portici sono pronti all'abbraccio dell'Unesco 6 L’elettronica del domani é già nata. La sua culla è in piazza VIII agosto export: confronto settoriale - 3° trimestre 2010 Tel. 051/6093.454 Fax 051/6093.475 9 Meccanica di precisione in montagna, una sfida che si può vincere 10 [email protected] Energie rinnovabili, Direttore Editoriale Bruno Filetti la scommessa vincente del gruppo Maccaferri Direttore Responsabile Marco Montaguti Lineapelle, una fiera storica, protagonista Vice Direttore Patrizia Zini del made in Italy Hanno collaborato Barbara Benassai, Paola Nardi, Elena Giorgia Cotti, Monica Marchesini, Andrea Villani, Silvio Pellati Fotografie Archivio Camera di commercio Segreteria di Redazione Maria Angela Venturi Stampa CANTELLI ROTOWEB - Via Saliceto 22/F 40013 Castel Maggiore (BO) Tel: 051.632.80.11 Fax: 051.632.80.90 Registrazione al Tribunale di Bologna n. 2820 del 23/12/58 Pubblicità inferiore al 45% Spedizione in abbonamento postale Art.2, comma 20/b, legge 662/96 Bologna Economica viene inviata in omaggio a tutte le imprese della Provincia di Bologna iscritte al Registro delle Imprese, organizzazioni di categoria, banche, autorità cittadine, amministrazioni locali, Ambasciate, Camere di commercio Delle opinioni manifestate negli scritto sono responsabili gli autori, dei quali la direzione intende rispettare la piena libertà di giudizio 12 Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana 14 Quando i guru dell’enologia sanno di tappo Interscambio - 3° trimestre 2010 Congiuntura, tanti segnali Import ed export per principali Aree di provenienza/destinazione 1° semestre 2010 stock e peso % Area geografica import Unione europea a 27 977.647.655 63,9% di ripresa, ma restano ombre var. % rispetto stesso trimestre anno prec. export sull’occupazione import export <Tutti tagliano, il nostro 1.220.499.116 49,9% 12,4% 18,6% bilancio aumenta 258.493.723 10,6% -2,3% 12,0% i fondi per le imprese> 3,8% 56,0% 1,2% Altri Paesi europei 47.422.452 3,1% Africa 22.891.876 1,5% America 86.203.788 5,6% 322.282.829 13,2% 88,1% 31,3% Il Nord Africa preme America Settentrionale 40.269.930 2,6% 221.124.430 9,0% 54,1% 33,6% sull mercato del grano America centro meridionale 45.933.858 3,0% 101.158.399 4,1% 133,3% 26,6% Asia 18 20 22 517.628.730 21,2% 70,8% 50,1% Dall’avvocatura via libera Medio oriente 9.850.267 0,6% 110.255.620 4,5% 13,3% 14,2% alla conciliazione Asia centrale 24.585.418 1,6% 50.419.774 2,1% 28,5% 50,7% Ma con qualche perplessità 356.953.336 14,6% 77,2% 66,1% sui metodi attuativi 25 -94,5% 18,7% 0,1% +100,0% 74,1% Notizie in breve 26 Asia orientale Oceania Altre Destinazioni 396.366.293 25,9% 91.932.471 16 361.930.608 23,6% 350.756 0,0% 33.143.739 44.607 0,0% 2.762.993 1,4% Fonte: elaborazione Camera di commercio su dati Istat Nuovi attori movimentano BRIC - 3° trimestre 2010 i mercati 28 Export 30 Avviso ai lettori Aiutateci a risparmiare la carta! Con una e-mail a [email protected] potete leggere "Bologna Economica" on-line su www.bo.camcom.it Non cambierà nulla per le aziende che preferiscono continuare a ricevere il periodico in forma cartacea per posta 3 4 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna l'intesa Mercanzia, Comune e Provincia uniscono le forze per rilanciare il turismo Dieci anni fa Bologna ebbe una grande occasione per farsi conoscere nel mondo come capitale europea della cultura. Fu una grande stagione che sembrava preludere finalmente ad un doppio risveglio, quello della città verso le proprie potenzia- Un nuovo protocollo mette fine alla dispersione degli interventi e fissa i punti principali su cui agire di Marco Montaguti lità trascurate e incomprese e del resto del mondo che poteva scoprire bellezze dimenticate o quasi sconosciute. Fu un sogno di vita breve. L’interesse dei visitatori, il turismo più qualificato dei turisti attratti dalla bellezza e dalla cultura svanì presto. Oggi, dieci anni dopo, su for te sollecitazione della Camera di commercio, si è deciso di unire le forze e rilanciare un’azione for te di promozione della città. Alla Mercanzia si sono af fianca- PROTOCOLLO PER LA PROMOZIONE TURISTICA DI BOLOGNA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, 3. Programmare un calendario dei principali eventi e manifestazioni il Comune di Bologna, la Provincia di Bologna nell’ambito delle rispettive che si svolgono nel territorio nell’arco di un anno e, quando possibile , competenze istituzionali, intendono valorizzare e promuovere il sistema di più anni; turistico del territorio comunale e provinciale, anche verso il mercato nazio nale ed internazionale. La Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed 4. Promuovere il territorio nel suocomplesso, tenendo presenti i ser Agricoltura di Bologna , il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna con- vizi offerti da tutti gli operatori economici che, direttamente e indiretta di (ristoranti, albervengono sul comune interesse per la gestione integrata iniziative dirette mente, interagiscono con il turismo business e leisure alla valorizzazione turistica locale, a risorse date, mettendo in rete le dispo- ghi, gestori di spazi congressuali, teatri…); nibilità esistenti e potenziali dei tre soggetti istituzionali (dati, informazioni, software, materiale promozionale, ecc...) nonché le risorse strumentali, di 5. Promuovere la candidatura di Bologna e del territorio provinciale ad personale e di strutture operative di supporto. ospitare importanti aggregativi a livello nazionale ed internazio eventi nale; Obiettivi dell’accordo sono: 1. Creare un’immagine coordinata del territorio bolognese declinata 6. Coordinare dei ser turistici e congressuali, aprendo in l’offerta vizi strumenti di comunicazione differenti ed adeguati anche secondo l’of- anche a nuovi mercati turistici. ferta di servizi e risorse di interesse turistico-congressuale presenti; Per il coordinamento ed il monitoraggio delle fasi di attuazione del 2. Realizzare punti di accoglienza adeguati alle esigenze degli utenti, presente protocollo e per la definizione degli sviluppi operativi, viene partendo dalla valorizzazione del punto di informazione e accoglienza costituito un apposito tavolo tecnico composto da un rappresentante di turistica sito in Piazza Maggiore; ciascuno dei soggetti firmatari. CCIAA BOLOGNA Bruno Filetti Presidente della Camera di commercio di Bologna COMUNE BOLOGNA PROVINCIA BOLOGNA Anna Maria Cancellieri Beatrice Draghetti Commissario straordinario Presidente della Provincia di Bologna del Comune di Bologna Bologna, 9 dicembre 2010 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 l'intesa ti il Comune e la Provincia per magine coordinata del ter ritounire finalmente gli sforzi e prorio bolognese da promuovere in muovere Bologna e realizzare od tutto il mondo mettendo insieospitare eventi me gli sforzi, di portata nazioanche econominale e internaci, delle istituzionale su un zioni e di tutti Va ritrovato lo spirito arco di interesi soggetti che unitario se molto ampio, fanno par te del dallo spor t alla settore turistiper rilanciare Bologna musica, dall’alta co della città. nel mondo cultura al mondo <Sono dieci dell’infanzia. anni che ragioFinora la promono e lavoro per zione della città un organismo ha vivacchiato tra l’improvvisaziodi questo genere _ spiega Filetti ne e la frantumazione delle inizia_ e questa terna non ha un’etitive, un decennio di parole e pochi chetta se non quella neutra delle fatti. Basti pensare al grande inteistituzioni. Bologna ha potenresse della cultura europea per la riscoperta, più di vent’anni fa, della grande scuola pittorica bolognese. Quel meritorio lavoro di ricerca e di recupero si è rapidamente dissolto nell’oblio. Ora il protocollo, pubblicato a fianco, ripor ta una serie di impegni veri, di puntuali comportamenti. <Questo è un atto concreto, non un tentativo come altri in passato _ af ferma Bruno Filetti, presidente della camera di commercio_; noi ora non ci mettiamo solo la firma, ci mettiamo la faccia>. L’obiettivo è creare un’im- zialità straordinarie e noi tutti mente e culturalmente _ sostiesiamo colpevoli per non esser ne Filetti_ ma chi viene sotto le riusciti a darci uno str umento Due Torri per i congressi deve come questo. poter divenAbbiamo gettare anche tato le basi per ambasciatore qualcosa di cui della città nel Serve maggiore la città era or famondo. Oggi informazione na>. Il numei tempi sono ro uno della diversi da per i visitatori Mercanzia è quelli del prein arrivo in città convinto che valente turisi possa dare smo fieristico; a Bologna una le str utture identificaziod’accoglienza ne turistica precisa, sfr uttando sono cresciute, è esploso il fenocome base di lancio il settore meno dei bed and breakfast e nel quale è già for te: <il turismo degli agriturismi ed è ar rivata congressuale è ricco economica- al Marconi Ryanair con la quale siamo al centro di una fitta ragnatela che altrimenti non avremmo potuto avere. Insomma_ conclude Filetti_ dobbiamo prima di tutto esser e orgogliosi di Bologna e credere nella possibilità di una sua promozione forte. E’ per questo che la Camera di commercio oltre a metterci delle risorse e ad essere capofila con Comune e Provincia, è nell’organizzazione anche con l’Apt, l’azienda regionale di promozione turistica, alla quale la Mercanzia versa ogni anno un quar to di milione. • AUTONOLEGGIO CON AUTISTA TRASPORTO MERCI SERVIZI PER BREVI E LUNGHI PERCORSI C.A.B. CONSORZIO AUTONOLEGGIATORI BOLOGNA Tel. 051 553415 Fax 051 552646 40122 BOLOGNA P. zza Azzarita 6/e - ang. Grimaldi di fronte al palazzo dello sport VIAGGI PER QUALSIASI DESTINAZIONE SERVIZI DI FIDUCIA SERVIZI PER LE AZIENDE SERVIZI PER CERIMONIE E CONGRESSI Sicurezza, Discrezione, Affidabilità e Costi contenuti 5 6 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna il progetto I portici sono pronti all'abbraccio dell'Unesco di Patrizia Zini I portici di Bologna patrimo- nio mondiale dell’umanità Unesco: un sogno che ha molte carte per diventare realtà. E anche abbastanza velocemente: potrebbero esserci possibilità di entrare nella prestigiosa lista già bo economica 26-10-2009 14:48 dal prossimo anno. I tecnici stanno lavorano sodo per questo. L’iter è lungo e complesso. Sono diffusi in tutto il mondo i 911 siti che hanno passato l’esame e l’Italia con 145 siti è la prima nazione al mondo nel tour ideale dei luoghi Pagina 1 destinata ad aumentare con i nuovi flussi turistici dei paesi emergenti. più rappresentativi del pianeta per la cultura dell’umanità. La concor renza è molto for te. Anche perché l’ambito riconoscimento ha consentito finora un aumento medio del 20% del turismo nell’arco di 5/10 anni, percentuale I passi da compiere e quello che è già stato fatto La richiesta all’organismo internazionale deve partire del governo VENDITA, MONTAGGIO E ASSISTENZA: Via Stendhal, 11 - 40128 Bologna Tel. 051 322022 - Fax 051 328287 Affr onta l’ inver no co n sicu rezza CENTRO REVISIONI AUTO E MOTO MCTC MOTORIZZAZIONE CIVILE Autorizzazione n° 8 del 16/7/97 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 il progetto italiano. Bologna ha realizzato di poter candidarsi per diventare sito Unesco nel 2006. Alla prima richiesta è stata immediatamente inserita dal ministero del Beni Culturali nella lista propositiva italiana che raccoglie l’elenco delle candidature che l’Italia ha intenzione di proporre nell’arco di 5/10 anni. A dicembre il Comune di Bologna ha assunto formalmente l’impegno di dare impulso alla candidatura, fortemente supportato in questo dall'assessorato al turismo della provincia. I documenti da presentare ora Eccezionali, universali, unici, insostituibili: questi in estrema sintesi i valori fondamentali che il sistema dei portici di Bologna deve dimo- piedino 15-11-2010 19:35 ticolarità visto che il portico è sin dall’inizio della sua storia un luogo privato ad uso pubblico. LA CONCORRENZA: LE ALTRE CITTA’ CON PORTICI strare di avere per entrare nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Che, nelle proprie regole generali, prevede che il riconoscimento possa andare a quei luoghi che hanno almeno uno di dieci criteri fissati. Ma Bologna soddisfa ben più di una condizione. In particolare aderisce al criterio numero 1 “rappresenta un capola- Bologna ha oltre 42 Km di portici, 38 si snodano all'interno delle mura. A questi vanno aggiunti e i 3,5 chilometri del portico di San Luca e i 600 metri del portico degli Alemanni. voro del genio creativo dell’uomo”, Torino ha 13 Km di portici. Anche al numero 2 “mostra un importante a Padova sono presenti, ma con interscambio di valori umani in un l’avvento della Serenissima le sinlungo arco temporale, sugli sviluppi gole casate patrizie vollero manidella tecnologia, nella pianificazione festare la loro importanza neganurbana e nel disegno del do la continuità della paesaggio”, al 3 “è testicoper tura. Innsbruck monianza eccezionale di ha alcuni per corsi. una tradizione culturaBerna ha 6 km ed è le”, al 4 “costituisce un già nella lista Unesco. Le arcate esempio straordinario di Plaza Mayor a Madrid si snodano tipologia edilizia, di un per oltre 42 km è circondata da edifiinsieme architettonico o ci porticati. Insomma: tecnologico, o di un paetutti questi centri pur saggio”, al 5 “è esempio presentando notevoli eccezionale di un insediaesempi di architettura, mento umano tradizionale”. non hanno fatto del percorso portiI tecnici ora devono produrre un cato una scelta urbanistica capace dossier analitico e dettagliato che di incidere sulle strade, sugli edifici dimostri l’aderenza dei nostri porti- e di caratterizzare l’intera città. ci a questi criteri. Il Comune ha già effettuato un censimento di tutti i LA STORIA: IL PERCHÉ portici che tiene conto anche dello DI UN BENE UNICO stato di conservazione. E’ tra il 1100 e il 1200 che la stoPerché c’è un altro impor tante ria di Bologna si caratterizza con i documento da presentare all’Une- portici. In quegli anni nasce l’Unisco, quello che dimostra che se versità e la nostra diventa per antoil riconoscimento dovesse arriva- nomasia, l’Alma Mater, la città del re la gestione ottimale è garantita. sapere. Aspetto questo che ha le sue par- Il portico è l’evoluzione di tettoie Pagina 1 Disinfestazione Allontanamento Piccioni Derattizzazione Allontanamento Ofidi Piani di autocontrollo O INTERVENTO PRIM IONE DI DERATTIZZAZ Safema S.r.l. Via Giuseppe Rivani, 81/A - 40138 Bologna - Tel. 335 5228732 - Fax 051 3370319 [email protected] www.safema.com TUITOTO ANNUALE GRACO NTRAT A FRONTE DI UN INTERVENTI) (MINIMO 8 7 8 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna il progetto e di sporti. Le tettoie erano costituite da semplici pali che sorreggevano una struttura provvisoria necessaria al lavoro e alla esposizione delle merci degli artigiani. La naturale evoluzione di questa struttura fu quella di costruire un piano abitabile semplicemente rinforzando i pilastri. Gli sporti invece nascevano dall’esigenza di locali abitabili all’interno della cerchia delle mura, anche per il grande richiamo che l’Università aveva di studenti stranieri in città. I locali posti ai piani superiori venivano fatti sporgere fino a necessitare di appoggi a terra, arrivando così alla creazione di porticati. Il portico quindi nasce per rispondere ad esigenco diventa parte ze pratiche e integrante della inizialmente fu pubblica via, eleil risultato della mento costituito sottrazione di su suolo privato, La nostra richiesta spazio pubblima di uso pubblisoddisfa almeno cinque co. co. Disposizioni dei dieci criteri fissati Per questo il emanate fra il Comune inter1250 e il 1259 venne nel 1211 obbligavano i fissando la larproprietari a ghezza minima delle strade e stamantenere i portici liberi da qualbilendo che i nuovi por tici non siasi oggetto di intralcio e fissarodovessero sorgere sul suolo pubno l’altezza minima in 2,66 metri. blico. Da questo momento il portiFra il 1250 e il 1267 si ottenne l’al255x150 30-11-2010 9:41 lineamento dei fabbricati, conquista urbanistica molto importante che ha conferito anche importanza ar tistica ai por tici. Nel 1288 si obbligarono i proprietari alla costr uzione dei por tici laddove era consuetudine che vi fossero e quindi nella quasi totalità dell’area urbana. Nel 1363 si stabili che i por tici non potevano più essere Pagina 1 COMUNICAZIONE COMMERCIALE L’ offerta di abitazioni nella città di Bologna è molto ampia. Numerosissime le agenzie immobiliari che offrono all’utenza proposte diverse per posizione, prezzo ed altro. Vi è un’utenza di bolognesi che per ragioni varie decidono di spostarsi nell’ambito della città, o dalla periferia verso il centro o viceversa dal centro verso la periferia. A questo si aggiunge una domanda di utenti speciali quali sono i molti manager che vengono a lavorare con incarichi di responsabili presso le filiali bancarie, sempre più numerose nel centro della città e anche nell’immediata periferia. Nute Partecipazioni Spa: una nuova ospitalità Residence che rispondono ad una precisa domanda di fruizione degli appartamenti e quindi con adeguati arredamenti e in molti casi con posti auto. Bologna, che alcuni vogliono considerare terza capitale d’Italia, oltre Roma e Milano, perché crocevia importantissimo di percorsi ferroviari e stradali, ha anche un aeroporto che è in continua crescita di viaggiatori. Questo contesto lascia supporre come già oggi può individuarsi che le più importanti aziende multinazionali europee ed extra europee abbiano anche a Bologna sedi significative dalle quali operano manager con un frequente turnover. Per semplificare si può pensare ad una Telecom, ad una Nike, ma molte sono le realtà che richiedono la presenza di manager provenienti da altre residenze. Oltre a quest’utenza vi è una presenza a Bologna di moltissime persone che hanno il loro punto di riferimento nell’università. Vi sono professori, ricercatori, che vengono da altre parti di Italia o Europa. L’utenza quantitativamente maggiore, nell’ordine di decine di migliaia di persone, sono la componente degli studenti universitari che vivono nella città per avere un necessario raccordo con le facoltà di frequentazione. Le utenze che abbiamo indicato hanno quindi ipotesi di fruizione di alloggi che sono diverse per l’età, per situazione economica, per inserimento avvenuto o meno nel mondo del lavoro. Le agenzie immobiliari svolgono un loro lavoro di intercettazione della domanda di questa utenza, pur tanto diversificata, ma oggi stanno sorgendo, e sempre più si caratterizzano, Residence che sono una proposta mirata rivolta ad un target ben definito. Questi residence sono semplicemente delle offerte che non partono dal presupposto di avere costose strutture di ricevimento dell’ospite, ma residence sono perché ben finalizzati ad una precisa domanda di fruizione degli appartamenti e quindi con adeguati arredamenti e in molti casi offerta di posti auto anche in stabili situati nel centro della città. Un esempio significativo di tale tipologia di residence è la società immobiliare Nute Partecipazioni Spa. Questa società bolognese, che ha una lunga storia di presenza sul mercato, ha, nell’ultimo anno, organizzato Residence diversi per utenze diverse. Una prima precisa informazione si può avere nel RESIDENCE CORTE, locato nel centro storico, quale una soluzione ideale per la domanda di un dirigente bancario o di un manager impegnato in una società della città. Completamente ristrutturato, questo residence offre degli appartamenti arredati in modo piacevole e raffinato. Vi sono comodità quali aria condizionata, tv satellitare, e anche alcune possibilità di garage. La domanda dell’utenza viene costr uiti in legno e nel 1567 si ordinò la sostituzione delle colonne lignee con altre in muratura o in pietra. Nel 1631 fu completata la costr uzione del por tico degli Alemanni. Fra il 1674 e il 1739 fu costruito, grazie al contributo di tutta la cittadinanza, il portico di San Luca che è costituto da 666 archi. A metà del ‘400 Aristotile Fioravanti, prima che lo zar lo portasse in Russia per realizzare chiese e palazzi al Cremlino, realizzò il portico del palazzo del Podestà. A metà del ‘500 Jacopo Barozzi, il Vignola, realizza il por tico dei Banchi nel Pavaglione e poi andrà a Roma a lavorare per i Pontefici. Contemporaneamente Antonio Morandi, detto il Terribilia, progettò il portico in arenaria dell’Archiginnasio. Antonio di Vincenzo aveva già realizzato, duecento anni prima, nel 1300, il por tico della loggia della Mercanzia e quello della chiesa dei Servi. Alcune particolarità: il portico più basso è in via Begatto, quello più largo è il portico della Morte di fronte alla chiesa di Santa Maria della Vita. Quello più antico è in piazza della Mercanzia all’inizio di via Santo Stefano. • gestita attraverso internet o altri media e anche con contatti telefonici. RESIDENCE CAMPUS Bologna è stata considerata la 12esima Università al mondo perché città ed università reciprocamente si qualificano. La città è il vero campus dove gli studenti universitari possono vivere un’atmosfera speciale ed essere contemporaneamente vicini tra loro e alle loro facoltà universitarie. Anche gli appartamenti raggruppati nel Residence Campus sono nuovi, ben arredati, e prevedono sia l’affittanza singola che una affittanza di due massimo tre studenti, a seconda della metratura e della disponibilità delle camere della singola abitazione. Anche nel caso di Residence Campus l’individuazione della domanda degli studenti avviene attraverso vari media e in particolare attraverso un specifico sito dedicato. Il Residence Campus è nei pressi dell’accademia delle belle arti in Zona Irnerio Zamboni. www.affitti-bologna.it Infine è stato posto sul mercato un Residence che è stato nominato MAGGIORE, che propone appartamenti di buona qualità, non arredati, con pianciti in marmo, garage, resi particolarmente piacevoli e silenziosi da una recentissima ristrutturazione straordinaria. L’immobile si trova nei pressi dell’ospedale Maggiore in zona residenziale e alberata. Crediamo che l’organizzazione prevista da Nute Partecipazioni Spa con i suoi diversi Residence possa avvicinarsi in buona approssimazione a quella che è la domanda dei molti target che abbiamo più sopra rapidamente indicato. Certo che la filosofia della società è di un’attenzione continua e professionale nei riguardi dell’utenza. Per Info: NUTE PARTECIPAZIONI SPA - VIA BORGONUOVO, 5 - 40125 BOLOGNA - TEL 051 265566 - www.affitti-bologna.it Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 innovazione L’elettronica del domani é già nata La sua culla è in piazza VIII agosto Bologna, dicembre 2008: in piazza VIII agosto era disponibile la tecnologia sulla quale si basa l’Iphone. Era già possibile interagire con il computer senza tastiera, senza mouse. Solo dopo poche settimane era utilizzata dai bambini del reparto di Oncologia e Ematologia Pediatrica del Sant’Orsola. E’ il mondo di Vincenzo Raffaelli, 40 anni di ricerche al Cnr, e ora a capo del Smart Service Cooperation Lab, centro che occupa una parte del quinto piano del palazzo della Telecom, che ha creduto e investito in questa avventura. Che guarda a tante realtà, dalla scuola al risparmio energetico: nella città dove si valuta di spegnere le luci nelle strade, Raffelli applica da diversi anni sistemi che consentono di abbattere il costo energetico dell’illuminazione pubblica del 30% e la manutenzione del 40%. Le affascinanti realizzazioni del professor Raffaelli e della sua squadra di giovani ingegneri di Patrizia Zini Il progetto Smart inclusion nasce dalla collaborazione di Cnr e Telecom Applicazioni già funzionanti? <Dal Comune di San Giovanni in Persiceto al parco di Cristo Redentore a Rio De Janeiro, all’Arabia Saudita, al Venezuela. Ma non si tratta solo di risparmiare. Al palo attacchiamo telecamere di sor veglianza, rilevatori di polveri sottili e tanto altro, con costi minimi rispetto ad installazioni realizzate appositamente. Anche perché utilizziamo la linea elettrica che già arriva al lampione, in questo modo non sono necessarie altre opere>. Com’è nata questa esperienza? <Il laboratorio è attivo da due anni ed è partito da una collaborazione fra Cnr e Telecom. Poi quando il Ministro Brunetta venne ad inaugurare il progetto “Smart Inclusion” del Sant’Orsola decise di trasformarlo in Centro di Eccellenza e aggiunse il Ministero dell’Innovazione fra i partner dell’iniziativa>. Anche a Bologna sarebbe possibile? <Noi collaboriamo con tutto il mondo e fino a poco tempo fa, nessuno sapeva che eravamo a Bologna, in pieno centro oltre tutto… . E le tecnologie che usiamo vengono prevalentemente da società che si trovano sulla via Emilia e le soluzioni sono garantite ed erogate da Telecom Italia>. Cosa avete fatto al Sant’Orsola? <I bambini che vengono curati per tumori al sangue nel periodo più acuto devono stare per circa 35 giorni in totale isolamento. Con il nostro progetto “smart inclusion” abbiamo dato loro una finestra sul mondo: un monitor dal quale con un solo dito possono comunicare con l’esterno e vedere famigliari e amici, navigare su internet, giocare, guardare la televisione, seguire le lezioni a scuola, chiedere aiuto alle infermiere. E nello stesso tempo la caposala può monitorarli costantemente>. E’ attivo anche in altri ospedali? <Sono 130 i terminali installati in sei ospedali italiani. Il vantaggio di questa soluzione è che può essere fatta funzionare facilmente, senza opere aggiuntive: utilizziamo i cavi elettrici, sfruttando la tecnologia delle onde convogliate e utilizziamo fibre ottiche plastiche che vengono inserite nelle normali canaline. Durante le installazioni nessuno dei reparti smette di operare>. Quanto è costato il progetto? <Dall’idea al prototipo, compresi i materiali, meno della metà di quello che può costare un appartamento di 50 metri quadri in questa zona>. città intelligente? <Siamo partiti da una considerazione: mediamente abbiamo un lampione ogni 4/5 abitanti. Per noi sono un supporto al quale ci attacchiamo con dei piccoli dispositivi per fare tanto altro. Il sistema proposto da Smart Service Cooperation Lab consente di comandare l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione pubblica a seconda del calendario astronomico giorno per giorno. Si abbattono così drasticamente i costi energetici e anche quelli di manutenzione perché ogni lampione di può essere costantemente monitorato da una centrale, senza bisogno che nessun addetto si muova per verificare quali lampadine si sono fulminate>. Offrite tante applicazioni. <Il nostro obiettivo è proporre servizi innovativi. Per esempio con la stessa tecnologia consentiamo ai medici di analizzare le lastre muovendosi semplicemente con un dito sull’immagine. E’ come spostare una lente di ingrandimento che però consente in tempo reale di gestire milioni di informazioni> . E i progetti che avete con le scuole? <Sono nati per consentire ai bambini di continuare a seguire le lezioni dal com- puter di casa anche una volta dimessi dall’ospedale. Ma non si tratta di assistere da lontano: è possibile scrivere sulla La vostra è una esperienza positiva. lavagna della scuola, fare e correggere <Si può fare innovazione puntando sui i compiti, interagire con professori e giovani. Il gr uppo è composto da compagni. Tutto in tempo ragazzi con meno di reale. Riproducendo gesti trent’anni, che nell’usare naturali, come scrivere con queste applicazioni sono un gessetto sulla lavagna, più bravi di me. Vengono direttamente con un dito Grazie a queste da tutta Italia, sono presullo schermo. A Bologna la valentemente ingegneri tecnologie soluzione è operativa nelle e informatici i piccoli malati elettronici scuole elementari e medie con diverse esperienze del Sant’Orsola all’estero e realizziamo dell’Istituto Comprensivo in isolamento n.6 Irnerio>. servizi che funzionano>. possono comunicare Lavorate anche per allegObiettivi per il prossimo gerire gli zaini degli stufuturo? con l’esterno denti. <Vorrei che questo labora<Possiamo sostituire chili di torio diventasse patrimonio libri con una semplice tavodella filiera dell’innovazione letta elettronica che pesa italiana in grado di cammimeno di un chilo… qualcuno pensa sia la nare a prescindere da me.> • “tavoletta di cera del terzo millennio”>. In cosa consistono i progetti per la 9 10 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna aziende < Fa r e i m p r e s a in monta- Meccanica di precisione in montagna una sfida che si può vincere rimasto solo e ho por tato avanti l’azienda fino a che l’ho trasformata in Srl con l’ingresso, al 30 per cento, del gruppo bolognese Ima>. La storia di Masini e della Silmac continua con la crisi, nel 1998 della Bolelli. <Ci trovammo ad affrontare momenti molto difficili _ continua Masini _ senza lavoro. Allora alcuni amici che lavoravano nelle macchine automatiche, nel packaging mi fecero entrare nel settore e da allora ci siamo specializzati in quel settore anche se non abbiamo dimenticato le nostre origini. Abbiamo rilevato il know how della Bolelli e stiamo fornendo parti di ricambio in tutto il mondo. E’ un settore marginale, meno del 10 per cento del fatturato, ma ci sono delle potenzialità e abbiamo in Capostipite corso un progetdelle piccole to che potrebaziende be avere ottime nell’alto Reno risposte dal merè stata la Demm cato>. di Porretta Terme Nel 2008 c’è un importante passo avanti con la realizzazione di una rete di nove imprese consociate che <sono in grado di realizzare ogni tipo di macchina per tutto il mercato del packaging e non solo per l’Ima. Questa rete_ sottolinea Masini_ ci ha permesso di superare meglio di altri questo periodo di crisi>. Ma l’imprenditore di Silla punta il dito su un grave problema. <Il nostro punto di riferimen- gna non è facile. Le dif ficoltà sono tante, e non solo per quanto riguarda le comunicazioni, penso ai problemi della mano d’opera. E’ sempre più dif ficile anche sostituire il personale che va in pensione>. Orlando Masini, amministratore delegato della Silmac di Silla di Gaggio Montano da quelle parti ci è nato e cresciuto e i problemi dell’alto Reno li conosce bene. <Eppure da tempo _dice_ nelle nostre zone si è sviluppata una importante realtà di imprese meccaniche che hanno in par te raccolto l’eredità e l’esperienza della Demm di Porretta >. La Silmac nasce nel 1971. <In quel momento, dopo una stagione di lotte sindacali _ racconta Masini_ La Silmac le imprese di Gaggio medie e grandi Montano lavora cercavano di per il distretto dare all’esterdel packaging no, a ragazzi di buona volontà che avevano voglia di far e impresa, il lavoro, per avere meno problemi possibile in fabbrica. Anche noi fummo incoraggiati a metterci in proprio. Partimmo in tre nel maggio del 1971. Costruivamo _ spiega_ macchine del meccano tessile, macchine per filati, spaghi e corde, per conto dell’azienda Bolelli di Bologna. Poi, per Orlando Masini con la moglie Maria Grazia alter ne vicende, dal 1978 sono C M Y CM MY CY CMY K Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 aziende to _ precisa_ era la Demm. Con de azienda anche se con poche la sua fine molti tecnici si misero o nulle possibilità di qualificain proprio e altri entrarono in zione. Così abbiamo perso una piccole aziende facendole cregenerazione perché i giovani non scere. Quindi cercano per il il lascito della loro sviluppo Demm è stato un mestiere fondamentali impegnativo. Per rispondere meglio per la dif fusioInsomma, i alle richieste n e della m ecragazzi non delle aziende committenti canica nell’Alto vogliono un la Silmac ha lanciato Reno. Ma oggi lavoro dove una rete di nove il modo di lavonon far e fatirare è cambiaca. E non parlo imprese che si integrano to. C’è una sola di fatica fisil’una con l’altra grande azienda ca, ma solo di di riferimento, fatica mentale. ma non produDa noi nessuce specializzazioni utilizzabili na macchina è uguale all’altra e fuori dall’azienda. Ma i giovani bisogna acquisire competenze preferiscono il lavoro nella granprecise. Così per mancanza di futuro sul piano della manodope- pensato di produr re in autonora abbiamo, d’accordo con Ima, mia con marchio proprio? <Il setfatto un’of ficina di montaggio a tore meccanico oggi è sempre San Pietro in Casale. Con questo più difficile. Sono finiti i tempi in appoggio speriamo non solo di cui si potevano progettare novimantenere il tà in cantina o lavoro, ma di in garage. Per far crescere far e macchine anche l’of fiautomatiche, ad Il problema più sentito cina di Silla>. esempio, ser ve La Silmac ha una str uttura è la carenza di giovani un fatturato che vogliano specializzarsi minima di cinmedio che si quanta personella meccanica aggira sui cinne, un uf ficio que milioni tecnico di qual’anno ma, sotlità e un marketolinea Masini ting altrettanto <tutto dipende da quante e quali agguer rito, oltre, naturalmente macchine costr uiamo nell’arco a un’idea vincente e a capitali di un anno perché questo è il cospicui>. • ma.mo. lavoro del contoterzista>. Mai 11 12 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna aziende Energie rinnovabili, la scommessa vincente del gruppo Maccaferri Globalizzare le produzio- ni senza delocalizzare, puntare sull’innovazione e sui mercati nuovi come quelli legati alle energie rinnovabili e alle biotecnologie. Questa la scelta fatta dal gruppo industriale Maccaferri, storico nome dell’industria bolognese. < Per restare sui mercati anche nelle fasi di crisi acuta Anche nella fase _ spiega Gaetano di crisi acuta Maccaferri, numebisogna stare ro uno del gruppo sui mercati che rappresenta la a livello globale terza generazione familiare_ è fondamentale esserci a livello globale, perché questa la sola condizione che consente di sfruttare le aree di anticiclicità all’interno di ogni settore e tra un settore e l’altro. La presenza articolata nel mondo per il gruppo Maccaferri e la diversificazione in vari settori merceologici per la Seci, (Società esercizi commerciali industriali) la holding di partecipazioni del gruppo, è stata fondamentale per supe- piano dei prodotti. Dai ‘gabbioni’ e derivati del ferro sono entrate in tutti i mercati legati all’antierosione e alla conser vazione del territorio (tessuti non tessuti, geosintetici, ecc.), per cui oggi le Officine Gaetano sono player mondiali in termini di Maccaferri capacità di risposta ai problemi del suolo>. Nello stesso tempo si è accelerato il processo di internazionalizzazione dei siti produttivi. Oltre alle presenze affermate in Nord America, Brasile e Indonesia, oggi ci sono impianti produttivi in venti paesi. Un ruolo importante nell’area tradizionale del gruppo la gioca l’immobiliare <anche se _ sottolinea Maccaferri_ il settore è in stagnazione; ma noi puntiamo soprattutto su commerciale, logistica, uffici e capannoni, per cui non abbiamo squilibri finanziari>. La radicale ristr utturazione del compar to bieticolo-saccarifero voluta dall’Europa ha costretto il gruppo a un complesso cambiamento. Da maggior produttore italiano di zucchero (37% del mercato), con sette zucCon la ristrutturazione cherifici si è del settore saccarifero il gruppo bolognese punta scesi a un solo impianto a San all’energia da biomasse Quirico. <Ma il marchio Eridania _ precisa il presidente_ è il primo in Italia e per quanto riguarda il presiPer reggere alla crisi bisogna puntare dio del mercato abbiamo l’alleanza con Tate & Lile che ci garantisce la sull’innovazione e sui mercati emergenti capacità di rifornire la nostra quota di mercato>. di Marco Montaguti Una fase della lavorazione del Sigaro Toscano rare questi anni difficili in maniera positiva. Abbiamo chiuso bilanci positivi _ dice Maccafer ri_ sia l’anno scorso che quest’anno, pur avendo difficoltà in alcuni comparti>. La geografia produttiva del gruppo Maccaferri è par ticolarmente ampia: si va dall’ingegneria ambientale e meccanica all’immo- biliare, dall’energia all’alimentare e all’agroindustria, dal tabacco alle biotecnologie. Cominciamo quindi dai settori tradizionali con in primis le Officine Maccaferri <che stanno crescendo bene per linee interne>_ precisa il presidente.<Dagli anni Novanta le Of ficine hanno sviluppato un processo di diversificazione molto impor tante sul Energia I contributi comunitari per i piani di riconversione degli zuccherifici sono stati focalizzati, dal 2007, su impianti per la produzione di energie da biomasse. <Finalmente stiamo formalizzando le prime due autorizzazioni _ spiega Maccaferri_ dopo un iter interminabile e devastante, fatto di stop and go, ma più stop che go. Stiamo Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 aziende battagliando da tre anni con costi spaventosi. Ma ora stiamo arrivando in fondo per due località e speriamo di trovare l’accordo per un altro paio. Queste esperienze _ continua_ sono state un po’ l’innesco che ci ha spinti a spostare il focus degli investimenti dal saccarifero alle fonti rinnovabili, costituendo una sub-holding, Seci Energia, il cui amministratore è l’ingegner Raimondo Cinti>. Così in Seci Energia sono confluite le partecipazioni in due centrali termoelettriche cogenerative prima in società con Edison poi controllate da Seci Energia, ovvero Termica Celano e Jesi Energia. <In seguito _ continua Maccaferri _ abbiamo sviluppato il primo progetto con la Termica Colleferro insieme ad Avio. Si tratta di una centrale di Dai tradizionali cogenerazione da 45 gabbioni in ferro Megawatt, oggi le Officine mentre stiasono player mo valutanmondiali do con alcunella tutela ne munidel territorio cipalizzate lombarde di fare un altro impianto nel Milanese. Quindi siamo passati da investimenti finanziari ad impegni direttamente produttivi. Ma se l’impianto di Colleferro appartiene alla produzione tradizionale, tutte le altre attività sono nelle energie rinnovabili>. Così la prima società costituita è stata Powercrop, per la riconversione di cinque zuccherifici in centrali per la produzione di elettricità da filiere agroforestali. In seguito è stata la volta di Ener ray, una piccola star t up che è system integrator, progetta, realizza e installa ‘chiavi in mano’ sistemi fotovoltaici di medio-grandi dimensioni prevalentemente su coper ture ma anche in campi a I tradizionali gabbioni di ferro Un tetto fotovoltaico a Lucca terra. <Nelle coperture _ sottolinea Maccaferri_ siamo quelli che hanno fatto gli impianti più significativi in Italia. Siamo cresciuti in maniera esponenziale: in tre anni il fatturato è passato da zero a 150 milioni. E l’interesse si è allargato con la Sab (al 50% con Api) per l’approvigionamento di biomasse liquide dall’estero, con la Sebigas (partecipata al 70%) per la progettazione di impianti per la produzione di energia elettrica fra cui anche quelli a biogas, e con Was, I prodotti della SAMP utensili joint venture tra quindi noi lavoSeci Energia e riamo all’estero, Api con lo scopo in Serbia dove di sviluppare si sta creando Anche le manifatture parchi eolici in un polo energedel sigaro toscano, Italia e all’estetico importante, comprate nel 2006, ro>. La più basato sulla readanno buoni risultati r ecente operalizzazione del L’export è salito zione nel settore cavo che Terna del 15 per cento delle rinnovabili farà tra l’Italia e è stata l’acquisto il Montenegro. della maggioLa prima conranza di Exergy cessione in società con sede Serbia ci cona Legnano leader nel settore sente di realizzare piccoli impianti dell’Orc (Organic Rankine Cycle) per 100 Megawatt di potenza>. . La tecnologia Orc consente di Anche il tabacco, con il sigasfruttare fonti di calore a bassa ro toscano fa par te del gruppo. temperatura recuperando calore Manifatture Sigaro Toscano è dallo scarico di motori, turbine, nata nel 2006 in seguito all’acquisiforni industriali, sorgenti geoterzione della divisione da parte della miche e adatta ad ogni applicazioBat. <E’stato un buon investimento ne di piccola taglia a combustione _ afferma il presidente Maccaferri _ esterna come gli impianti a bionel quale abbiamo creduto investenmassa. Seci Energia è attivo anche do anche qui in innovazione e quain una fonte tradizionale di energia lità. Il mercato ci sta dando ragione rinnovabile, il settore idroelettrisia in Italia che soprattutto all’esteco. <In Italia tutte le fonti sono ro dove le vendite del toscano sono già sfruttate _ dice Maccaferri _ e aumentate del 15 per cento>. • 13 14 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna rassegnE Lineapelle, una fiera storica protagonista del made in Italy 1000 espositori provenienti da 45 paesi, che andranno ad occupare un’area espositiva di 40.000 metri quadri a disposizione di 18.000 visitatori attesi, di cui mediamente uno su due proveniente dall’estero. Questo muoverà Lineapelle su Bologna dal 6 all’8 aprile 2011. <Durante Lineapelle il nostro settore si incontra Bologna. Siamo il numero uno al mondo nella fascia medio Le imprese del settore faticano sempre più per trovare le professionalità necessarie Stile, qualità e gusto creativo per sconfiggere una agguerrita concorrenza estera E la concorrenza? <La soffriamo come tutti i settori, ed è a livello mondiale. Parte dalle materie prime. In Asia - e soprattutto da parte della Cina - c’è una vera corsa all’accaparramento che sottrae anche a noi i materiali sui quali lavorare. E il nostro alto livello qualitativo deve fare i conti anche con la rigidità italiana nella gestione del lavoro e con un fisco certamente vessatorio> di Patrizia Zini alta>, così Salvatore Mercogliano, l’Amministratore delegato della società che organizza la manifestazione nonché direttore dell’Unione Nazionale Industria Conciaria. Perché Lineapelle è così importante nel mondo? <Nel nostro settore l’Italia è leader per stile, creatività, qualità e capacità di fare tendenza. Il successo della fiera di Bologna è dovuto a questo, unitamente alla coincidenza fra l’organizzazione della manifestazione e le associazioni dei conciatori> Salvatore Mercogliano Come fronteggiate questi problemi? <Cercando l’eccellenza. Creativa e stilistica. Che è espressa da imprese medio piccole che creano reddito e attraggono interesse nei confronti dell’Italia, delle nostre professionalità. Anche se servirebbe onestà e trasparenza anche all’interno delle nostre stesse aziende che possono oggi applicare etichette “made in Italy” anche usando pellame di altre nazionalità>. Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 rassegnE Faticate a trovare le giuste pro- le collezioni primavera/estate. Gli stilisti stanno lavorando soprattutfessionalità? to su materiali leggeri, morbidi, su <Moltissimo. Facciamo i salti mortali colori chiari, sugli stampati, sulle per cercare dei giovani e quei pochi fantasie floreali, che provano sugli intrecciati. spesso sono Borse e calzatudemotivati, re saranno tenpoco educati denzialmente alla cultura E’ stata realizzata minimali, mendel lavoro. una pubblicazione dedicata tre gli accessori Investiamo a Bologna la città dove molto in for- ‘la bellezza non si annoia mai’ saranno più visibili, con grande mazione, che presenza del ha costi alti, metallo.> ma spesso è uno sforzo inuChe eventi sono in programma tile se non ci sono giovani disposti ad a Bologna durante la manifestaimpegnarsi>. zione? <Stiamo organizzando diverse iniziaQuali novità a Lineapelle 2011? per1quali speriamo di poter fare <In aprile verranno presentate bologna economica 10-03-2010 12:27 tive Pagina affidamento sulle forze locali. Non A Milano sono organizzati a recepire idee nuove. Bologna ci deve seguire. mancherà la sfilata per concentrare l’attenzione della nostra clientela Aspettiamo ancora risposte in merito ad alcune scelte di Bologna Fiere che internazionale, alla quale è destinata assolutamente anche una pubnon abbiamo conblicazione, frutto diviso, come quelesclusivo della la di organizzare nostra iniziativa, dedicata a pre- Le novità per la primavera in concomitanza con Lineapelle sentare Bologna e l’estate sono calzature una fiera della come il luogo minimali e borse calzatura a Mosca dove “dove la molto grandi che si rivolge al bellezza non nostro stesso pubsi annoia mai”. blico. Non si può L’abbiamo realizspostare una fiera zata in italiano, come Lineapelle in sei mesi . Noi cerin inglese e in cinese>. chiamo di stimolare BolognaFiere in ogni modo. Abbiamo ancora pazienCom’è il rapporto con Bologna? za, ma aspettiamo risposte che per <Noi siamo abituati a confrontarci con metropoli di milioni di abitanti. ora non sono arrivate>. • POLIAMBULATORIO PRIVATO CENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE CONVENZIONI DIRETTE/INDIRETTE: alfonso di giorno, coordinatore, fondatore, titolare, general manager, responsabile qualità e dati sensibili A.C.A.I. - ACI -ACLI - ALIBERF - S ITAB ANACI - A.N.U.P.S.A. - APE BOLOGNA Direttore Sanitario: Dott. Lucio Maria Manuelli Medico Chirurgo Specialista Fisiochinesiterapia Ortopedica Ortopedia e Traumatologia ARCO CONSUMATORI ASSIRETE/UNI.C.A. FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE: Onde d'Urto, Laser EXAND, Laser Neodimio/YAG, Crioterapia Cryo 6, Laser CO2, ASSOCIAZIONE NAZIONALE Tecarterapia, Ipertermia, T.E.N.S.-Algonix, Smart Terapia Shock Termico-Dinamico Controllato, Magnetoterapia, Elettrostimolazioni CARABINIERI IN CONGEDO BOLOGNA BLUE ASSISTANCE CAMPA - CAMST Compex, Correnti diadinamiche, Correnti interferenziali, Correnti faradiche, Correnti galvaniche, Idrogalvanoterapia, Ionoforesi, Infrarossi, CASAGIT - C.A.S.P.I.E. - CISL LINISERVICE - CNA - CONFESERCENTI Ultrasuoni, Radarterapia Paraffinoterapia, Massaggi, Massaggio di Pompage, Massaggio di Linfodrenaggio Manuale, Trazioni Vertebrali CCRAL R.E.R. - C.S.A. INTESA - CUSB meccaniche e manuali, Kinesiterapia, Riabilitazione funzionale, Rieducazione neuromotoria, Riabilitazione cardio-vascolare e respiratoria, DAY MEDICAL ELVIA ASSISTANCE - F.A.B.I. FASDAC - FASI - FASIOPEN - FILO DIRETTO Manipolazioni Vertebrali ed Articolari Manu Medica, R.P.G. Rieducazione posturale globale, FIMIV FIPAC - FISDE - FISDE EDISON SERVIZIO SANITARIO REGIONALE G OLF CLUB “LE FONTI” - INPDAPOLTRE Osteopatia, Isocinetica, Pancafit, Pedana vibrante, Manipolo vibrante, Panca d’inversione, Macchine EMILIA - ROMAGNA INTERPARTNER ASSISTANCE Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico LIONS CLUB - LLOYD ADRIATICO Autorizzazione Comune di Bologna PG 84545 del 21/05/2001 per lo stretching dr. Wolf, Fittball, Terapia manuale. AMBULATORIO PER ATTIVITÀ MAPFRE WARRANTY - MEDIC4ALL ITALIA DELL’ ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI MONDIAL ASSISTANCE DIVISIONE SALUTE Orario continuato: LUNEDÌ-VENERDÌ ORE 8-20 NEW MED - ORDINE GEOLOGI ORDINE INGEGNERI - ORDINE VETERINARI Poliambulatorio Privato Di Giorno di Alfonso di Giorno & C. sas - P. Iva 04141560377 P.A.S. - PREVIMEDICAL - QUAS ROTARY CLUB - SANICARD Piazza dei Martiri, 1/2 - 40121 Bologna - Tel. 051 249101 - 051 254244 (r.a.) - Fax 051 4229343 - web: www.ckf-digiorno.com AREA RISK MANAGEMENT - Unità Operativa Medicina Legale Attività Individuale di Medicina Legale e SARA ASSICURAZIONI E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] ALP Equipe di Medicina Competente AUSL Bologna SINT SELECARD - UNISALUTE - UPPI SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA - ROMAGNA Azienda Uintà Sanitaria Locale di Bologna 15 16 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna agricoltura Quando i guru dell’enologia sanno di tappo di Marco Montaguti È stata aggredita la qualità e verrà ricordata come la guerra dei bicchieri la dura polemica che ha visto da una parte i viticoltori del consorzio dei Colli bolognesi, spalleggiati dai sindaci e dalle autorità della provincia e, dall’altra, la guida dei vini del Gambero Rosso. Cosa è successo? E’ successo che da due anni il 10:39 nuovoPagina annuncio monti 10-05-2010 Il consorzio dei colli bolognesi è stato accusato di ‘non saper leggere il proprio territorio ’ 1 Studio Monti Rag. Fausto S.r.l. Centro Gestione Stabili Amministrazioni Manutenzioni Consulenze Progettazioni Via Andrea Costa, 149/A (Rotonda F. Bernardini) Tel. 051 434785 Fax 051 437631 40134 Bologna E-mail: [email protected] Sito web: www.studioamministrativomonti.it Iscrizione Camera di Commercio R.E.A. 448576 curatore della sezione Emilia-Romagna della nota guida, stronca non questo o quel vino del territorio del Consorzio, ma addirittura tutto il ter ritorio, con una condanna senza appello. Produttori che fino a due anni fa vedevano accolti e spesso lodati i propri vini, ora sono o scomparsi o considerati alla stregua di dilettanti allo sbaraglio. Scrive il curatore: <Nei colli bolognesi la comunità di produttori fatica a trovare la cifra del territorio, stretta tra progetti legati ai vitigni internazionali, sempre meno convincenti e l’incapacità di ragionare sul vino in termini di linguaggio. Il risultato sono in generale vini formali e poco originali, concepiti su un’idea di qualità che non fa i conti con il terroir>. Laddove terroir sta a Ma da decenni la zona produce vini di qualità sempre crescente che ottengono riconoscimenti ovunque significare territorio dal punto di vista delle sue potenzialità agricole. E’ naturale che i vignaioli dei colli, che da anni investono e lavorano con determinazione arricchendo il loro comprensorio, si siano risentiti. Sinceramente, con giuste ragioni. Ma come, la zona dei colli bolognesi fino a due anni fa aveva 16 aziende nella guida, dieci schede grandi e sei piccole, nel 2009 ne aveva cinque e nel 2010 sei. Come si è arrivati a un crollo generale della qualità? Un mistero racchiuso nelle imperscr utabili e inappellabili papille gustative del curatore della guida. Mentre le altre guide del settore hanno continuato a mantenere più o meno gli stessi giudizi. Che il terroir e i suoi abitanti fossero piombati ‘nell’incapacità di ragionare sul vino in termini di linguaggio’ se ne è accor to solo questo curatore appena arrivato. La risposta dei vignaioli non si è fatta attendere. Uno dei pochi superstiti della guida, ha deciso di non mandare più i propri vini al Gambero Rosso, mentre il presidente del Consorzio, ha invi- Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 agricoltura tato i soci (circa un centinaio) a seguirne l’esempio ed evitare d’ora innanzi al solerte curatore il gravoso compito di valutare vini che sono, a suo avviso, frutto del lavoro di persone che non sanno neppure leggere il loro territorio. Ma chi non sa leggere? Questa polemica ha prodotto anche considerazioni diverse da quelle legate alle ingiuste esclusioni dei vini e all’assurda condanna di un intero comprensorio. Ha portato non solo gli addetti ai lavori, ma anche molti consumatori ‘normali’ di vini a riconsiderare il ruolo delle guide. La strada aperta più di trent’anni fa, in orgogliosa solitudine, dal grande Veronelli, ora vede un folto drappello di seguaci. Ma mentre fino a qualche anno fa pubblicazioil mondo del vino era suf ficienI consumatori sono sempre ni del settore, con il prevaletemente ricco, più preparati e decidono re spesso degli negli ultimi anni col proprio gusto interessi comper una serie di il valore di un vino merciali e pubragioni composiblicitari su quelte (dalla riforma li informativi. dell’Ocm alla Conseguenza: crisi economica quelli che fino e al drastico calo a qualche tempo fa erano oracoli dei consumi) il mercato si è ridotto davanti a quali inginocchiarsi revee sono aumentate di conseguenza renti oggi sono messi in discusle strategie di sopravvivenza delle i consumatori sono sempre più preparati, hanno imparato a capire e scegliere i vini e prendono il giudizio delle tante guide con il giusto distacco, senza tanto badare ai due, tre o quattro bicchieri messi di fianco ad ogni vino. E non a caso, fiutando il vento del mercato, il Gambero Rosso ha messo nel cassetto la lente dei punteggi. In definitiva ha ragione Roger Scruton quando scrive, riferendosi alla Nuova Zelanda che <chi pianta una vigna in un posto dove non ce n’erano mai state ha, comunque vadano le cose, sione. I produtmeriti superiori a tori si stanno La nuova tendenza qualunque altro>. stancando di delle guide e quella Da noi, sui colli ascoltare le di abbandonare la logica bolognesi, le lezioncine di dei punteggi vigne ci sono da qualche santotempo, parliamo ne autoreferendi secoli, signori te che riceve cari, e di vigne ce gratuitamente ne saranno ancoscatole di bottiglie e trancia giudizi tra l’ermetico ra tante, nuove e vecchie, quando i e lo snobistico. E forse i produt- colori delle guide saranno sbiaditi tori stanno anche verificando che e i giudizi dimenticati. • 17 18 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna statistiche Congiuntura, tanti segnali di ripresa, ma restano ombre sull’occupazione La nostra rilevazione vede i principali indicatori in crescita Ancora segnali di miglioramento dell’economia bolognese dalle rilevazioni congiunturali del nostro ufficio statistico nel terzo trimestre del 2010, quello estivo. La crisi non è certo superata, soprattutto per le tensioni sul mercato del lavoro, ma i principali indicatori produttivi stanno salendo verso l’alto, tanto che nel manifatturiero gli indici sono superiori alla media dell’EmiliaRomagna: produzione 5,6, fattura- I dati indicano 1.355 iscrizioni a fronte di 984 cessazioni, con un saldo positivo di 371 imprese Totale meccanica Variazione percentuale sullo stesso trimestre nall’anno precedente Si registra la sostanziale stabilità dei grandi settori tradizionali to 4,7, ordinativi 5,7. sol l’export, pur salito al 3,3 è inferiore alla media che è del 3,6 per cento. Un dato importante per misurare lo stato di salute dell’economia bolognese è dato dalla nati-mortalità delle imprese. A fine settembre il numero di imprese registrate dalla Camera di commercio era La metalmeccanica si conferma ancora come la voce più importante dell’economia bolognese di poco inferiore alle 97.700 di cui oltre 88mila risultano attive. I dati indicano 1.355 iscrizioni a fronte di 984 cessazioni, con un saldo positivo di 371 imprese, valori complessivamente vicini ai dati registrati tra luglio e settembre prima della crisi mondiale. Per quanto riguarda le for me giuridiche si conferma l’incremento delle società di capitali, cresciute di ulteriori 126 unità. Prosegue anche l’aumento sia delle società di persone (58 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 statistiche unità) sia delle ditte individuali ca di precisione mostra un rapido Previsioni per il trimestre successivo (170 in più). recupero della crescita. Nella classifica per settori si L’ar tigianato, pur con un andaregistra la sostanziale stabilità mento più lento rispetto al manifatdei ‘grandi settori tradizionali’. turiero, ha raggiunto valori positivi Sembra tenere il comparto delle (escluse le costruzioni): fatturato costr uzioni, con 28 imprese in ed ordinativi si collocano vicino all più, mentre il commercio cresce 1,6 per cento, la produzione recudi58 unità. Prosegue il ridimensiopera fino al più 0,3 su valori neganamento del manifatturiero, con tivi a doppia cifra ancora all’inizio 12 unità in meno e il rallentamendel 2010. La ripresa è confermata to di quello agricolo con la scomdall’andamento della nati-mortalità parsa di 35 aziende. Cresce velodelle imprese artigiane che regicemente invece il stra 97 unità in macro settore dei più e un tasso a b b i g l i a m e n cr escita, con servizi alle persodi crescita dello to e calzature. tassi di fattune e alle imprese 0,33 per cento. Car ta ed edirato, ordinativi con 77 imprese Il commercio Le aspettative degli I fallimenti sono ancora toria, chimica, e produzione in più. Quanto al dettaglio che imprenditori in crescita, ma l’intensità gomma e plache passano da ai fallimenti il ha risentito netsono nel complesso è molto diminuita s t i c a s e g n a - valori negativi numero è ancora tamente del calo orientate alla stabilità n o u n b u o n in doppia cifra in crescita, ma della domanda recupero con a u n v a l o r e con un’intensità di beni di conp r o d u z i o n e , vicino allo zero ridotta di oltre sumo durante la ordinativi e fat- per arrivare a valori di aumento un terzo rispetto crisi ha segnato un progressivo turato in aumento di circa il 5 per pre-crisi, il 6 per cento, a fine ai valori tripli di un anno prima. miglioramento che già a fine giucento. settembre. L’export segna un legAll’interno del manifatturiero l’aligno era sopra lo zero. La metalmeccanica, la voce più gero rallentamento ma con il 4,1 mentare ha mostrato una magInfine, le aspettative degli imprenimpor tante dell’economia bolo- per cento si mantiene superiore giore tenuta mentre il comparto ditori: Per i prossimi tre mesi gnese evidenzia al dato comdella moda che sono sintonizzaun percorso di p l e s s i v o d e l aveva subito un te su una comripr esa molto m a n i f a t t u r i e duro colpo dalla plessiva cautela: n e t t o . D o p o ro. Andamenti fase recessiva oltre un imprenL’artigianato è in leggera L’alimentare la for te cadusimili mostrasta evidenziando ripresa dopo il crollo conferma ancora una volta ditore su due si ta tra 2008 e no i settori dei una impor tante aspetta indicatodell’anno scorso la sua forza anticiclica 2009, già all’inimetalli, delle inversione di tenri stabili anche rispetto alla crisi zio del 2010 ha m a c c h i n e e d denza per ogni nell’ultimo trimedato segnali di a p p a r e c c h i settore: tessile, stre dell’anno; meccanici e diminuisce però dell’elettricila percentuale di tà ed elettronica. Anche il settoimprenditori che si aspettano per re nobile del sistema produttivo il quarto trimestre un calo di ordibolognese, quello della meccanini, produzione e fatturato. • 19 20 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna BILANCIO <Tutti tagliano, mentre la Camera di commercio aumenta i fondi per le imprese> <Il nuovo anno potrà essere strategico per il rilancio ed il consolidamento della nostra economia. Alcuni indicatori in miglioramento debbono trovare condizioni adeguate per poter proseguire. Gli indicatori positivi non coinvolgono tutti i settori. Per questo abbiamo cercato di cogliere e di anticipare, tutte le necessità e gli stimoli che avvolgono le imprese>, è così che il presidente della Camera di commercio, Bruno Filetti, presenta il piano approvato dalla Mercanzia per il 2011. Cosa si possono aspettare le imprese l’anno prossimo? La Camera di commercio è stata e sarà presente. I nostri non sono patrocini virtuali, oggi molto diffusi, ma sono contributi finanziari che permettono progetti e realizzazioni. Noi ci siamo, lo possiamo affermare. E per il nuovo anno ribadire: noi ci saremo. Come? Tutti tagliano, è il tema attuale. Noi non tagliamo, anzi aumentiamo. Nonostante finanziarie e patto di stabilità tocchino pure noi, inter veniamo con undicimilioni e quattrocentomila euro di contributi. Ottocentomila in più rispetto al 2010. Novità? Sono diverse: un unico vasto capitolo riunisce gli inter venti per il sostegno al credito. Continuiamo con le garanzie da pr estare alle banche. Snellimento drastico di tutti i tempi e procedure per ricevere le nostre risorse. Conferma e, in molti casi, aumento delle linee di contributo che hanno avuto risultati importanti. Il presidente Filetti delinea contenuti e finalità degli interventi per il 2011 di Patrizia Zini Ci sono indicatori positivi, ma non in tutti i settori Quali sono? Per esempio: la partecipazione alle grandi manifestazioni fieristiche mondiali dove sono presenti le aziende con il nostro contributo a fondo perduto. Gli interventi per la sicurezza delle imprese. Per il successo riscosso li confermiamo raddoppiandoli. L’inter vento per ovviare a certi effetti del patto di stabilità a beneficio delle imprese, Bruno Filetti ma anche delle amministrazioni pubbliche. In neanche un mese abbiamo sbloccato oltre quattordici milioni di euro. Mi pare che questo pesante inter vento non ci venga riconosciuto per il valore che ha. Comunque per noi conta la sostanza e lo ripetiamo nel 2011 a beneficio delle aziende. Il capitolo più importante? Ovviamente il credito: con sette milioni di euro per le piccole e medie imprese bolognesi che inve- Cogliere e anticipare le necessità e gli stimoli che riguardano le imprese Il credito resta il capitolo più importante, insieme al sostegno all’internazionalizzazione stono. Ma anche l’internazionalizzazione: ci siamo organizzati per affiancare quanto più possibile le aziende sui mercati esteri. Prospettive per il 2011? Questo cambiamento storico dell’economia non ha precedenti o raf fronti. E’ per questo che ci siamo organizzati per esserci. A sostegno delle imprese di tutti i settori. Non è tempo di recriminazioni o di lamenti. E’ tempo di fiducia. Vogliamo continuare, per quanto ci è possibile, ad essere compagni di viaggio in un percorso che qualche segno positivo lo evidenzia. Frutto della tenacia e capacità di un tessuto imprenditoriale che ha accettato le difficili sfide, e noi con loro. • risparmi: una rivoluzione che coinvolge anche gli atti interni La Camera di commercio continua a dire addio al mondo della carta: l’iter che porta alle sedute di giunta e di consiglio è ora diventato digitale e tutta la formazione interna dei singoli atti passa adesso attraverso il sistema informatico della Mercanzia. Via anche le tradizionali bacheche piene di fogli di carta: l’affissione delle delibere di Giunta e di Consiglio è passata direttamente al web sul sito internet www.bo.camcom.it. Eliminate quindi fotocopie, cartelle, faldoni, gli strumenti preferiti, insieme ai timbri, della vecchia burocrazia. Tutto l’iter di approvazione delle delibere, con pieno valore giuridico e amministrativo, è ora gestito interamente in forma telematica, così come tutto il processo di preparazione degli atti. Nell’arco di un anno si risparmieranno costi per quintali di carta e il lavoro di grandi e costose fotocopiatrici, e si contribuirà indirettamente al miglioramento dell’ambiente. Il lavoro high-tech consentirà anche un netto miglioramento complessivo dell’attività camerale, con più funzionalità, riduzione dei tempi, sicurezza e riservatezza. La dematerializzazione degli atti interni segue il sempre più consistente riscorso agli iter telematici anche nella erogazione dei contributi di piazza della Mercanzia: nel 2010 sono state un migliaio le istruttorie per l’erogazione di fondi effettuate esclusivamente on line. <Stiamo realizzando una vera e propria rivoluzione complessiva del nostro lavoro _ ricorda il presidente Bruno Filetti_ in quanto cambia non solo il nostro modo di operare, ma anche l’approccio ai problemi e alle soluzioni. L’ingresso dell’informatica e della digitalizzazione nella Camera di commercio _ dice ancora Filetti_ produce un netto vantaggio per le imprese che potranno accedere agli atti in modo ancora più semplice e rendere ancora più rapido il percorso per le richieste di aiuti e contributi alle imprese stesse>. Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 21 22 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna agricoltura L’Egitto, con ottanta milioni di abitanti e quasi dieci milioni di tonnellate di frumento importato, è il principale compratore mondiale di grano Il Nord Africa preme sul mercato del grano di Silvio Pellati – Andrea Villani I cereali ed il loro mercato, si stanno avviando a diventare uno dei termometri con cui è possibile misurare la temperatura del mondo. I mercati delle materie prime agricole stanno vivendo un periodo di par ticolare tensione. Può essere utile fare un rapido riepilogo. La corsa dei prezzi si è innescata con la siccità estiva che ha colpito la Russia, le inondazzioni in Germania, la riduzione della produzione in Canada e le inondazioni che hanno interessato vaste zone dell’ Australia. Tutto ciò si è inserito nel contesto dei consumi e della instabilità dei mercati finanziari. Sui possibili sviluppi è d’obbligo una certa prudenza. Resta il fatto che i prezzi dei cereali in pochi mesi sono aumentati in percentuale a doppia cifra ed i movimenti speculativi sul mercato di Chicago coinvolgono per molte volte la disponibilità mondiale di grano e di mais. In queste settimane stiamo poi assistendo all’ evolversi di importanti avvenimenti che interessano una delle zone geo-politiche più calde e delicate del pianeta: il nord Africa e le porte del medio oriente. Senza entrare nel merito di una valutazione politica e sociale, appare chiaro che quanto sta accadendo nell’area mediterranea del nord Africa è di per sé un fatto di grande rilevanza per il mercato dei cereali. La rivolta delle piazze, se da un lato ha tratto scintilla ed alimento dall’aumento dei prezzi del cibo, dall’altro comincia a diventarne un’ulteriore causa determinante. Il controllo del prezzo degli alimenti è stato da sempre uno dei capisaldi di molte esperienze e pra- tiche governative di paesi emergenti. Il cibo rappresenta un capitolo di spesa molto importante nel bilancio famigliare. Il rimpallo di un mercato in crescita ha versato benzina su una situazione sociale in cui il prezzo di prodotti come Produzione di frumento in Medio Oriente e Nord Africa (Fonte USDA – In Tonnellate) Paese Iran Iraq Israel Jordan Lebanon Saudi Arabia Yemen Total Mideast Algeria Egypt Libya Morocco Tunisia Total N. Africa World 2006/2007 14.500.000 2.678.000 132.000 23.000 153.000 2.630.000 149.000 20.265.000 2.600.000 8.274.000 125.000 6.327.000 1.250.000 18.576.000 596.105.000 2007/2008 15.000.000 2.555.000 145.000 21.000 116.000 2.556.000 219.000 20.612.000 2.730.000 8.275.000 125.000 1.583.000 1.235.000 13.948.000 611.185.000 2008/2009 10.000.000 1.327.000 60.000 8.000 116.000 1.720.000 170.000 13.401.000 1.600.000 7.977.000 125.000 3.730.000 920.000 14.352.000 683.667.000 2009/2010 12.000.000 1.407.000 93.000 25.000 130.000 1.000.000 175.000 14.830.000 3.560.000 8.523.000 125.000 6.370.000 1.653.000 20.231.000 682.602.000 2010/2011 14.400.000 2.000.000 100.000 25.000 100.000 700.000 180.000 17.505.000 3.100.000 8.500.000 125.000 4.900.000 825.000 17.450.000 645.823.000 % sul totale 2,23 0,31 0,02 0,00 0,02 0,11 0,03 2,71 0,48 1,32 0,02 0,76 0,13 2,70 100,00 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 agricoltura la farina, il pane od il cous cous, hanno una for te presa emotiva. Sotto la spinta del sommovimento popolare e nel tentativo di ricostituire rapidamente scorte tranquillizzanti, i paesi nordafricani stanno intensificando la loro presenza sul mercato. Non è da escludersi che questi paesi possano inter venire con acquisti superiori ai normali fabbisogni. Questo potrebbe provocare, raggiunto l’obiettivo, riflessi sui mercati con effetti discendenti, giova ricordare che la stagione dei raccolti in questi paesi è la prima ad iniziare. Gli ingenti movimenti annunciati in questi giorni da molti stati stanno dando ulteriore impulso alle tensioni del mercato. La sponda sud del Mediterraneo, gli stati del golfo ed il medio oriente costituiscono un aggregato di forte importazione di cereali. Più del 30% dei grani commercializzati a livello mondiale (oltre 36 Più del 30% dei grani commercializzati a livello mondiale hanno destinazione nord Africa e medio oriente Importazioni di frumento in Medio Oriente e Nord Africa (Fonte USDA – In Tonnellate) Paese 2006/2007 Iran 1.100.000 Iraq 2.892.000 Israel 1.494.000 Jordan 850.000 Kuwait 291.000 Lebanon 263.000 Oman 264.000 Saudi Arabia 100.000 United Arab Emirates 797.000 Yemen 2.440.000 Total Mideast 10.491.000 Algeria 4.874.000 Egypt 7.300.000 Libya 994.000 Morocco 1.802.000 Tunisia 1.430.000 Total N. Africa 16.400.000 World 114.008.000 milioni di tonnellate su 120 milioni di tonnellate complessive) hanno destinazione nord Africa e medio oriente. L’Egitto, con ottanta milioni di abitanti e quasi dieci milioni di tonnellate di frumento impor tato, è 2007/2008 200.000 3.429.000 1.187.000 712.000 241.000 286.000 428.000 75.000 1.033.000 2.000.000 9.591.000 5.904.000 7.700.000 1.574.000 4.192.000 2.372.000 21.742.000 113.805.000 2008/2009 6.800.000 3.879.000 2.064.000 908.000 306.000 478.000 268.000 1.400.000 1.404.000 2.919.000 20.426.000 6.350.000 9.900.000 1.689.000 3.759.000 1.768.000 23.466.000 136.933.000 2009/2010 5.000.000 3.907.000 1.862.000 882.000 347.000 480.000 294.000 1.910.000 1.437.000 2.602.000 18.721.000 5.167.000 10.300.000 2.091.000 2.304.000 1.534.000 21.396.000 133.684.000 il principale compratore mondiale di grano. Ma hanno già operato anche altri paesi quali l’Algeria, la Tunisia, la Giordania, lo Yemen, la Turchia, l’Iraq, l’Arabia Saudita e anche l’Iran che con 14 milioni di tonnellate è in quest’area il mag- 2010/2011 % sul totale 800.000 0,65 3.600.000 2,93 1.500.000 1,22 900.000 0,73 350.000 0,28 475.000 0,39 300.000 0,24 2.000.000 1,63 1.300.000 1,06 2.300.000 1,87 13.525.000 11,00 5.300.000 4,31 9.800.000 7,97 1.800.000 1,46 3.600.000 2,93 1.800.000 1,46 22.300.000 18,14 122.954.000 100,00 giore produttore di grano. E’ questo un nuovo scenario di cui eravamo solo parzialmente consapevoli. Gli interessi in gioco sono forti e coinvolgono il futuro di stabilità di un’intera regione. Non si tratta quindi di solo mercato. • 23 24 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 conciliazione Dall’avvocatura via libera alla Conciliazione Ma con qualche perplessità sui metodi attuativi La legge sulla Conciliazione incappa nel dibattito sul decretolegge ‘Milleproproghe’ e, con un emendamento bipartisan vede slittare al marzo dell’anno prossimo l’entrata in vigore dell’obbligo di ricorrere allo strumento conciliatorio per ogni controversia civile e quindi rende facoltativo il ricorso a questo nuovo strumento giuridico. La decisione è però in contrasto con l’indicazione del ministero della Giustizia che intendeva invece congelare fino al 2012 sono le liti di condominio e quelle stradali. Sul fronte degli operatori del diritto, gli avvocati, c’è molta attesa ma anche molte perplessità. Se ne fa interprete il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bologna e provincia, Lucio Strazziari. No all’obbligatorietà della procedura di mediazione e sì alla presenza degli avvocati nel procedimento. Parla il presidente dell’Ordine bolognese, Lucio Strazziari Quindi, l’avvocatura non è contraria alla Conciliazione come mezzo per cercare una soluzione alle vertenze prima di avviare una causa: noi riteniamo però che anche nella fase della Conciliazione le persone, per poter valutare se un’ipotesi possa essere rispondente ai propri interessi, debbano avere l’assistenza di chi sia in grado di dare i consigli giusti>. procedura di conciliazione, e la cosa abbia scarsi risultati, credo che si svaluti di per sé anche nell’immaginario collettivo. La via migliore, invece, è che se gli avvocati ritengono che ci siano le condizioni per una possibile mediazione, allora si decide, d’accordo con le parti, di ricorrere alla Conciliazione con la prospettiva di ottenere risultati più soddisfacenti della causa in tribunale>. Quali sono le ragioni che vi hanno convinti a muoIn pratica temete che vere queste critiche? con la Conciliazione <Attenzione, non voglio dire obbligatoria i tempi delle che l’avvocatura sia contracause civile si allunghiria alla Conciliazione come no inutilmente… mezzo di deflazione degli <La Conciliazione, come affari giudiziari civili, ma Lucio Strazziari è disciplinata dalla legge ritiene che non sia produtticomporta sicuramente un vo, proprio per gli scopi che si propone tempo di attesa per avviare la causa civiquesto istituto, fissarne l’obbligatorietà. le che, ove la Conciliazione non riesca, E questo per varie non fa altro che rinforzare la patologia ragioni. Primo. che si vuole vincere, ovvero l’eccessiva Se uno strumenlentezza dei processi. to viene utilizzato Il provvedimento ed è necessariaCosa chiedete al governo? torna in commissione. mente utilizzato, <Chiediamo che il governo possa riveIn vigore tra un anno perché non si può dere questi due specifici aspetti che, fare una causa secondo noi, rendono la Conciliazione civile se non si non dico una sorta di superamento passa prima dalla della giurisdizione, ma quasi. Questo è Presidente, qual è la posizione del mondo dell’avvocatura? <Siamo favorevoli al nuovo istituto, ma ne critichiamo alcuni aspetti attuativi. Il congresso nazionale forense all’unanimità ha contestato le modalità attraverso cui il governo ha dato attuazione alla Conciliazione sotto due profili>. Quali sono? <Il primo è il profilo specifico della obbligatorietà per la quasi totalità delle materie di diritto civile e, il secondo, riguarda la non obbligatorietà dell’assistenza tecnica. l’orientamento dell’avvocatura, manifestato anche dopo la promulgazione della legge. Abbiamo chiesto anche un rinvio del termine del 20 marzo prossimo per l’entrata in vigore dell’istituto ma, soprattutto, è sull’obbligatorietà di questo strumento che l’avvocatura ha preso posizione con una mozione che sarà presentata ufficialmente al governo per chiedere una modifica normativa>. Se la legge resterà così com’è il lavoro delle Camere di Conciliazione crescerà notevolmente… <Ci sarà un impatto notevolissimo per la nuova Camera di Conciliazione e per il lavoro della Camera di commercio. Prendendo i dati dell’ultimo anno per le materie obbligatorie avremo almeno duemila affari giudiziari l’anno che percorreranno la fase conciliatoria>. Siete già attrezzati tecnicamente per l’avvio del nuovo istituto? <La legge dice che l’unico aspetto a carico dell’ente pubblico è il reperimento dei locali. In pratica è il presidente del tribunale che li chiede al Comune. Il personale è a carico dell’Ordine e la scelta è già stata fatta, ma per i locali siamo in attesa della decisione del Comune. Abbiamo anche una serie di domande di avvocati che chiedono di svolgere il compito di mediatori dopo lo svolgimento del corso di 50 ore previsto dalla legge. Ma saremo sicuramente pronti per la data prevista>. • ma. mo. 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La Camera di Commercio, con l’intento di favorire l’internazionalizzazione delle imprese territoriali e consentire a queste di ampliare la propria presenza sui mercati esteri, anche per l’anno 2011 ha previsto la concessione di contributi in denaro alle imprese con sede legale nella provincia di Bologna che hanno partecipato a fiere all'estero e che invieranno la domanda di contributo entro 60 giorni dal termine della fiera. E' prevista una priorità per la prima partecipazione ad un determinato evento fieristico. I contributi, calcolati come percentuale delle spese sostenute, sono erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Per informazioni www.bo.camcom.it chi controlla i signori dei premi Un premio : ecco cosa promettono tanti concorsi. Gareggiare solitamente è facile e la vincita dipende dalla sor te. Anche queste manifestazioni rientrano fra le tante funzioni che svolge la Camera di commercio. In par ticolare l’obiettivo del coinvolgimento dell’ente di piazza della Mercanzia è quello di assicurare il corretto svolgimento delle procedure e quindi che vinca chi ef fettivamente ne è meritevole. Nei concorsi a premio il vincitore può essere scelto dalla sor te, per esempio quando si procede per estrazione, o per abbinamento ad un risultato sportivo. Oppure la vincita può essere assegnata in base alle abilità dei concorrenti nell’esprimere giudizi o pronostici o nell’arrivare primi a svolgere determinati adempimenti stabiliti dal regolamento. In ogni caso la legge prevede che deve sempre esserci un soggetto imparziale che vigila sul regolare svolgimento delle assegnazioni. Questa figura di garanzia può essere svolta anche dai funzionari della Camera di commercio. Chi indice un concorso a premi ha una serie di obblighi a cui adempiere. In par ticolare entro quindici giorni prima dell’indizione del concorso deve comunicarlo al Ministero dello Sviluppo Economico. A partire 25 gennaio sono cambiate le modalità con cui ef fettuare questa comunicazione. La novità principale è che essa dovrà essere fatta esclusivamente per via telematica attraverso il ser vizio Prema On Line, disponibile su www.impresa.gov. it. Sul sito della Camera di commercio, www.bo.camcom.it, sono disponibili tutte le informazioni per imprese e consumatori. Monica Marchesini Filiale di Casalecchio di Reno (BO) - Via Porrettana, 239 www.bazzanese.it BOLOGNA CENTRO AD.ZE PIAZZA DEI MARTIRI FRONTE STRADA PRINCIPALE SENZA LIMITAZIONI AL TRAFFICO VENDESI – AFFITTASI PRESTIGIOSI LOCALI AD USO UFFICIO / NEGOZIO AL PIANO TERRA PER COMPLESSIVI MQ. 400 SASSO MARCONI COLLINARE VENDESI SPLENDIDA VILLA INDIPENDENTE SU TRE LIVELLI CON ASCENSORE INTERNO MQ. 600 COMPLESSIVI, AMPIO TERRAZZO CON VISTA PANORAMICA, SALONE, CAMERE CON SERVIZIO, 2 CUCINE, PISCINA ESTERNA E PISCINA INTERNA RISCALDATA , SALA PLURIUSO MQ. 185, AUTORIMESSA MQ. 80, GAZEBO CON PALESTRA, AREA CORTILIVA E BOSCO. MATERIALI DI PREGIO, SISTEMA ANTINTRUSIONE. informazioni riservate: tel. 338-9982264 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Febbraio 2011 NOTIZIE IN BREVE RIPARTONO RADDOPPIATI I CONTRIBUTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO PER LA SICUREZZA. DA QUEST’ANNO RIVOLTI A TUTTE LE IMPRESE Partecipazione alla Fiera PastaTrend La Camera di commercio mette tenendo conto del gradimento riscontrato dalle imprese del settore lo scorso anno, parteciperà anche nel 2011 - con un proprio spazio espositivo alla seconda edizione della Fiera Pasta Trend - il grande Salone della Pasta, importante vetrina riservata agli operatori del settore, che si terrà presso il quartiere fieristico bolognese dal 2 al 5 aprile 2011 - ospitando in stand individuali le imprese con sede legale o unità locale nella provincia di Bologna. E’ disponibile sul sito www.bo.camcom.it il Bando relativo, nel quale sono riportate in dettaglio le attività ammesse e le modalità di adesione all’iniziativa. in sicurezza le imprese bolognesi con i propri contributi. Dopo la positiva esperienza del 2010 quando i centomila euro messi a disposizione all’inizio di ottobre sono andati esauriti nell’arco di alcune settimane, quest’anno l’iniziativa riparte raddoppiata e con un'altra importante novità: potranno presentare domanda tutte le imprese bolognesi, non più solo quelle con attività fissa e aperta al pubblico. L’acceso ai fondi è stato così reso possibile anche per chi svolge la propria attività muovendosi, come i taxisti e gli agenti di rappresentanza. Piazza della Mercanzia coprirà il cinquanta per cento delle spese sostenute per le installazioni di sistemi di sicurezza fino ad un massimo di 2500 euro. I fondi ricomprendono tutte le azioni anticriminalità: video allarmi antirapina, videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione, casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande, vetri antisfondamento, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, sistemi di pagamento elettronici. Unico vincolo: effettuare investimenti superiori a 500 euro. E’ stato previsto un incremento del dieci per cento per le imprese guidate da donne, che potranno così recuperare il sessanta per cento delle spese. Ampliando l’intervento la Camera di commercio consente a tutte le categorie produttive di collegarsi con le forze dell’ordine che potranno così disporre di una mappatura assai ampia delle segnalazioni e intervenire tempestivamente. Tutto l’iter della pratica sarà svolto in via telematica: ciò garantirà lo snellimento dei tempi di istruttoria ed un rapido accesso al contributo mediante accredito sul conto bancario indicato da ciascuna impresa beneficiaria. Il Bando di partecipazione, disponibile sul sito www.bo.camcom.it , contiene tutte le informazioni e la domanda per aderire all’iniziativa. La Camera di Commercio , Registro nazionale delle imprese storiche Unioncamere Italiana ha istituito un Registro nazionale delle imprese storiche, allo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno trasmesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali. L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre di ciascun anno. Le domande devono essere inviate alla Camera di commercio di Bologna entro il 28 febbraio 2011. Tutte le informazioni sono disponibili su www. bo.camcom.it SCUOLA NAUTICA Da 50 anni “Geom. Matteuzzi a Bologna” PATENTI: A - B - C - D - E e C.Q.C. NOVITA’ ASSOLUTA! CORSI CAT. C - D - E e NAUTICHE NEI WEEK-END Via M.E. Lepido, 18/2 - 40132 Borgo Panigale (Bologna) tel. 051.641.90.56 - 051.40.11.75 SCONTO SPECIALE ESIBENDO IL PRESENTE ANNUNCIO 27 28 Febbraio 2011 Periodico della Camera di Commercio di Bologna Agricoltura I nostri attori movimentano i mercati estesa anche ai paesi In queste settidel Golfo - sembra mane ai fattori clivolersi mettere in matici si sono andate Il mercato sommando le preinternazionale è sicurezza acquistando più grano del conoccupazioni dovuristretto ad alcuni sueto per ricostituite ai disor dini che paesi forti re, con le scor te, una hanno interessato esportatori come tranquillità sociale. molti paesi del nord Francia, Stati Le vicende produtAfrica. Uniti, Canada, tive della campagna A preoccupare i Argentina 2010 hanno ristretmercati, e non solo e Australia to il mer cato inter quelli, contribuisce na z i ona l e a d a l c uni l'Egitto che per entipa e s i f or t i e s por t a tà di fabbisogni è un tori come Francia, protagonista assoluto Stati Uniti, Canada, Argentina e del mercato mondiale del grano. Australia. In questo momento tutta l'area - dal mais mondiale. La soia conPer il mais, che mostra un andatinua a vivere in altalena fra le mento recentemente altalenanprevisioni dei buoni raccolti sudte, le tensioni continuano ad americani - in parte offuscati dagli ar rivare dall'aumento dei conscioperi in Argentina che rallensumi americani (dovuti anche tano il carico delle navi ai crescenti usi non - e la presenza costante alimentari: bioetanodegli acquisti della Cina lo), che sembrano l'Egitto che compra settimanalaver ridotto gli stock per entità mente quantitativi di di disponibilità. di fabbisogni L'influenza di quanto è un protagonista seme e di olio. Infine, si deve tenere accade oltre oceano assoluto del va sempre valutata mercato mondiale conto del prezzo del petrolio orientato al tenuto conto che gli del grano consolidamento, sepStati Uniti, da soli, pur con andamento producono quasi il irregolare. • cinquanta percento CHICAGO BUDAPEST MATIF Periodico della Camera di commercio di Bologna Febbraio 2011 Agricoltura Borsa Merci di Bologna Frumento tenero fino 2008 2009 2010 al 3 feb 2011 400,00 350,00 300,00 EURO/TONNELLATA 2011 2008 250,00 200,00 2009 2010 150,00 100,00 50,00 0,00 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Camera di Commercio di Bologna Borsa Merci di Bologna Frumento duro fino nord 2008 2009 2010 al 3 feb 2011 650,00 600,00 550,00 500,00 2008 450,00 EURO/TONNELLATA 400,00 350,00 2011 300,00 2009 2010 200,00 250,00 150,00 100,00 50,00 0,00 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Camera di Commercio di Bologna Borsa Merci di Bologna Mais nazionale comune 2008 2009 2010 al 3 feb 2011 300,00 270,00 2011 2008 240,00 210,00 EURO/TONNELLATA 180,00 150,00 2010 2009 120,00 90,00 60,00 30,00 0,00 gen feb Camera di Commercio di Bologna mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 29 30 Febbraio 2011 Periodico della Camera di commercio di Bologna EXPORT commercio estero news La Camera di commercio di Bologna, nel divulgare le informazioni contenute in questa sezione, non si assume alcuna responsabilità in merito all’affidabilità degli offerenti ed invita le imprese alla dovuta e consueta cautela nell’eventualità di contatti. REGOLE INCOTERMS 2010: TUTTE LE NOVITA’ La Camera di Commercio Internazionale di Parigi (www.cciitalia.org) ha pubblicato la revisione 2010 degli Inconterms, i termini commerciali che individuano responsabilità, spese e rischi collegati alla consegna della merce nei contratti di compravendita internazionale. La revisione 2010 – che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2011 – presenta alcune novità: • una nuova classificazione dei termini • la riduzione degli stessi da 13 a 11 • la semplificazione della portata di alcune rese • l’introduzione di una nota orientativa finalizzata a richiamare l’attenzione dell’utilizzatore sul significato e sulla funzione di ciascuna regola. Nella parte introduttiva della revisione 2010, ridotta rispetto al 2000, vengono ribaditi i seguenti concetti generali: 1. le regole Incoterms si riferiscono esclusivamente ai rapporti venditore - acquirente senza toccare le obbligazioni derivanti dal rapporto contrattuale con il vettore 2. dalle regole ICC resta escluso il trasferimento della proprietà che resta di pertinenza del diritto applicabile al contratto (o da quello che le parti hanno concordato di richiamare) e che non ha alcun legame con il trasferimento del rischio. (fonte: Newsmercati n. 104 www.newsmercati.it) INFOEXPORT Per assistenza sui mercati esteri inerente le tematiche della contrattualistica internazionale, pagamenti e trasporti, dogane e intrastat, fiscalità internazionale, tutela marchi e brevetti, servizi assicurativi del commercio estero la Camera di Commercio di Bologna mette gratuitamente a disposizione delle imprese della provincia di Bologna la possibilità di porre quesiti a professionisti qualificati sul portale INFOEXPORT (www.infoexport.it). RAPPORTI INFORMATIVI SU IMPRESE ESTERE La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione delle imprese bolognesi un servizio di informazioni di marketing, commerciali ed affidabilità di imprese estere, tramite l’accesso alla banca dati della CRIBIS DUN&BRADSTREET. Viene offerto nell’ambito delle attività volte a favorire il processo d’internazionalizzazione delle imprese, tenendo conto dell’importanza per chi opera all’estero di disporre di informazioni affidabili sui propri partner. È possibile estrarre diversi tipi di rapporti informativi, in base al paese estero e/o al grado di dettaglio dei report. Per informazioni dettagliate e per i costi rivolgersi all’Ufficio Promozione Estera: [email protected] Per contattare l’ufficio: Ufficio Promozione Estera - Palazzo Affari Piazza Costituzione, 8 – 40128 Bologna (BO) e-mail:[email protected] tel.: +39.051.6093202 – 287 fax: +39.051.6093211 www.bo.camcom.it MISSIONE IMPRENDITORIALE in EGITTO - 21–24 febbraio 2011 La Camera di Commercio Italo-Araba, in collaborazione con la Federazione delle Camere di Commercio Egiziane e con l’Egyptian Businessmen’s Association, organizza una missione multisettoriale di aziende italiane in Egitto nel quadro del Programma promozionale 2011 sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Obiettivo dell’iniziativa è di favorire e assistere le aziende italiane nella ricerca di nuove occasioni commerciali in Egitto attraverso la presentazione di opportunità settoriali e la predisposizione di incontri d’affari con le controparti locali. Per ogni azienda partecipante è previsto un calendario di incontri B-to-B personalizzati definiti in base agli specifici interessi segnalatici. Per informazioni: Camera di Commercio Italo-Araba dott. Nicola Castelli Tel. 063226751 – Fax 063226901 E-mail: [email protected] TEMA, 27 Febbraio - 2 Marzo 2011, Bella Center, Copenhagen Dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2011 avrà luogo in Copenhagen, Danimarca, TEMA il più grande salone espositivo dell’ area Scandinava che attira al suo interno espositori e visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Principali settori: ristorazione, alberghiero e catering. Ai vini e bevande è dedicata una speciale sezione della manifestazione proprio in conseguenza dell’interessante andamento del mercato e agli ottimi risultati che si continuano a registrare. Un evento all’interno del quale ricercare i propri partner per entrare e consolidare le proprie posizioni in un mercato interessante, organizzato ed efficiente, con ottime chance per le produzioni italiane. L’ICE, ufficio di Copenhagen, offrirà la propria collaborazione per contribuire al successo degli espositori italiani partecipanti all’evento e fornirà, a titolo gratuito, alcuni servizi tra i quali assistenza marketing durante l’evento attraverso uno stand punto informazioni ICE con una trade analyst specializzata che potrà mettere a disposizione degli espositori le sue conoscenze del mercato danese, fornire suggerimenti per un più efficace inserimento sul mercato e offrire informazioni utili sui canali commerciali operanti in Danimarca. La partecipazione italiana a Tema è organizzata dall’agente esclusivo per l’Italia: Universal Marketing Viale Palmiro Togliatti, 1663 - 00155 Roma Tel: 06 40802404 - Fax: 06 40801380 [email protected] www.universalmarketing.it Al fine di garantire la qualità del servizio reso agli utenti che si recano a sportello, le informazioni telefoniche non sono garantite durante l'apertura al pubblico degli sportelli Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15 lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 16.30 BIOPARTNERING NORTH AMERICA 2011 L’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE), in collaborazione con Assobiotec, organizza una presenza istituzionale di operatori e ricercatori italiani del settore biotecnologie alla manifestazione BioPartnering North America che si svolgerà a Vancouver (Canada) dal 27 febbraio al 1 marzo 2011. Le aziende interessate a partecipare dovranno inviare la scheda di adesione all’indirizzo [email protected] oppure via fax al numero 06 89280314. Per informazioni: www.ice.gov.it MOSTRA AUTONOMA OREFICERIA ITALIANA IN COREA DEL SUD Il Programma Promozionale ICE prevede, nell’ambito delle iniziative promozionali a favore del settore orafo, la realizzazione di una Mostra Autonoma di oreficeria italiana in Corea del Sud, in occasione della Fiera Jewellery Fair Korea che si svolgerà a Seoul dal 14 al 17 aprile 2011. Per informazioni: www.ice.gov.it e-mail: [email protected] tel. 06 59929417 - 6924 BIOMARCHE’ 2011 In occasione della 12° edizione della Fieramercato del Biologico “Biomarché 2011” www. biomarche.ch, la Camera di Commercio italiana per la Svizzera organizza uno “stand mercato” per le imprese italiane che vogliano far degustare i loro prodotti BIO con l’intento di introdurli nel mercato elvetico. La manifestazione si svolgerà dal 17 al 19 giugno 2011 nel centro storico di Zofingen (Canton Argovia). Per informazioni: [email protected]. NEW ENERGY PARTNERING CONGRESS Dal 5 al 6 maggio 2011 si terrà a Ruschlikon, nelle immediate vicinanze di Zurigo, il congresso internazionale New Energy Partnering Congress (NEPC 2011). L’evento verrà organizzato dalla società Energie Zukunft Schweiz (www.energiezukunftschweiz), con incontri e seminari tenuti da specialisti internazionali. Il NEPC 2011 avrà come focus, l’eolico, il fotovoltaico ed il termico solare. Per iscriversi, occorre inviare un progetto di partecipazione al congresso, entro febbraio 2011, sotto forma di business plan all’indirizzo e-mail: [email protected] e in copia a [email protected] Per l’iscrizione come visitatori effettuare l’iscrizione online sul sito: www.nepc.ch Periodico della Camera di commercio di Bologna Febbraio 2011 EXPORT RICHIESTE DI MERCI E DI RAPPRESENTANZE EGITTO Rif. 1012/10/SI Dar El Handasah 45, Mekias St. – El Roda - 11451 Cairo N. tel.: 0020 (0)2 25318576 Cell: 0020 (0)12 2429037 N. fax: 0020 (0)2 25318576 E-mail: [email protected] Settore: Ingegneria Persona da contattare: Eng. Ahmed Shawky (General Manager) Ricerca produttori/distributori di protezioni contro gli attacchi di squali lungo coste e le spiagge (ultrasuoni, reti, allarmi, videocamere, agenti chimici, onde, sensori, ecc.) (01/2011) PORTOGALLO Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per il Portogallo, citando “Circolare n. 245/I ed il codice di riferimento di ogni richiesta. E-mail: [email protected] S-225/2010-753 Si richiede maglieria in lana e altre composizioni (12/2010) S-35683/2010-746 Si richiedono ammortizzatori a gas. (12/2010) S-3353/2010-776 Si richiede alluminio in bobine, lega 8011 (12/2010) S-3441/2010-833 Si richiedono strutture metalliche per fotovoltaico. (12/2010) S-221/2010-832 Si richiede abbigliamento, tessuti per camicie, filati. (12/2010) SVIZZERA Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123, casella postale, 8027 Zurigo, Tel. 044/289 23 23, Fax 044/201 53 57, e-mail: [email protected], Web: www.ccis.ch SCHLOSSBERG TEXTIL AG Toosstalstrasse 15 CH-8488 Turbenthal Tel: 0041 523962337 Fax: 0041 523962202 E-mail: [email protected] Web: www.schlossberh.ch Ricerca: filati e prodotti tessili per la casa (01/2011) SWISSWINDS DEVELOPMENT GMBH Rue du Grant Pont 8-CP155 CH-1971 Grimisuat Tel : 0041 273981111 Fax :0041 273983512 E-mail: [email protected] Web: www.swisswinds.com Ricerca: forniture per impianti eolici (01/2011) HAGO AG Worbstrasse 262 PF 96 CH-3073 Gumligen Tel: 0041 319501404 Fax:0041 319501616 E-mail: [email protected] Web: www.haco.ch Ricerca: pasta pronta ripiena (01/2011) TURCHIA BART SRL Tel: 0090 2122442268 Fax: 0090 2122525885 E-mail: [email protected] Web: www.cciist.com Pers. Cont: Ceyha Ogras Ricerca: aziende utilizzatrici di brocce in vari settori come: automotive, aeronautica, navale e agricoltura HUBER TRASPORT AG Riedstrasse-PF CH-6343 Rotkreuz Tel: 0041 417901188 Fax: 0041 417901061 E-mail: [email protected] Web: www.hubertransport.ch Offerta: trasporti internazionali (01/2011) PLANZER TRANSPORT AH Lerzenstrasse 14 CH-8953 Dietikon Tel: 0041 447446222 E-mail: [email protected] Web: www.planzer.ch Offerta: trasporti internazionali (01/2011) PA. MA IMPORT – EXPORT GmbH Olsbergerstrasse 6 CH - 4310 Rheinfelden Tel: +41 61 831 44 59 Fax +41 61 831 02 82 E-mail: [email protected] Offerta: materiali edili (01/2011) (12/2010) OFFERTE COMMERCIALI PORTOGALLO Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per il Portogallo, citando “Circolare n. 245/I ed il codice di riferimento di ogni richiesta. E-mail: [email protected] S-20/2010-797 Olio extravergine d’oliva sfuso (12/2010) S-233/2010-761 Abbigliamento uomo e donna (12/2010) S-30797/2010-732 Biancheria casa (letto, tavola, bagno) (12/2010) SVIZZERA Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123, casella postale, 8027 Zurigo, Tel. 044/289 23 23, Fax 044/201 53 57, ù e-mail: [email protected], www.ccis.ch TURCHIA PROGE FARM SRL Tel: 0090 2122442268 Fax: 0090 2122525885 E-mail: [email protected] Web: www.progefarm.it Pers. Cont: Ceyha Ogras Offerta : aziende importatrice che operano in settore farmaceutico (12/2010) TT TEKSTIL Tel: 0090 2124382953 Fax: 0090 2124382954 E-mail: [email protected] Fax: www.tt-tekstil.com Pers. Cont : Tugba Gunes Offerta: produzione sacchetti organici (12/2010) LECCE PEN KALEMCILIK TIC A.S. Tel: 0090 2124385335 Fax: 0090 2124385338 E-mail: [email protected] Web: www.leccepen.com.tr Pers. Cont : Umit Kaya Offerta : produzione materie in plastico ottenuto dal riciclato (12/2010) BMS ITH.IHR.PAZ.LTD.STI. Tel: 0090 2323646371 Fax: 0090 2323646376 E-mail: [email protected] Web: www.bms-importexport.com Pers. Cont : Engin Enkirecci Offerta: produzione lamiere in ferro ed alluminio (12/2010) 31