Ethan Frome - Federico Caffè

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“ FEDERICO CAFFE’ “
(CON SEZIONI ASSOCIATE : I.T.C.G. FEDERICO CAFFE’
-
I.T.I.S. GALILEO FERRARIS)
Sede: 00152 ROMA – Viale di Villa Pamphili 86 -  06121125925 –  06121125926 Fax 06/5800321
Succursale: 00152 ROMA – Via Fonteiana 111 -  06121127835 –  06121127831 Fax 06/5880621
Distretto XXIV - Codice Fiscale : 97567360587
Cod. Meccanografico Scuola : RMIS084008
CODICI SEZIONI ASSOCIATE : RMTD08401E ITCG F.CAFFE’ - RMTD08451X ITCG F.CAFFE’ Corso Serale – RMTF08401R ITIS G. FERRARIS
e-mail : [email protected] - Sito Internet: www.federicocaffe.gov.it
Prot.n° 6678 E/2L A/2L
MODALITA’ DI EVACUAZIONE
Roma, 16 settembre 2016
(SEDE SUCCURSALE)
Al segnale di inizio emergenza (suono intermittente breve della campanella per circa 20 secondi
seguito dal suono prolungato della stessa per almeno altri 30 secondi) gli insegnanti e gli alunni
procederanno alla preparazione dell’evacuazione dell’edificio secondo le seguenti modalità:
1. l’alunno aprifila apre la porta dell’aula e si colloca all’esterno di essa;
2. tutti gli altri alunni, con calma e ordinatamente lo seguono collocandosi uno per volta alle spalle
dell’aprifila in fila indiana;
3. l’alunno serrafila chiude la fila;
4. l’insegnante controlla che tutti gli alunni siano usciti, recupera il registro di classe, chiude la
porta dell’aula e si colloca alla testa della fila;
A questo punto l’insegnante procede all’evacuazione conducendo la fila di alunni alla via di uscita
di piano che immette sulle scale e, dopo aver verificato che la scala è sgombra, ordina l’evacuazione
della sua fila. Quando tutta la fila di alunni ha impegnato la scala anche l’insegnante si accoda.
Ciascun insegnante valuterà l’immissione nei corridoi e verso le uscite di sicurezza secondo la
praticabilità dei percorsi.
Ogni classe e gruppo di alunni seguirà il percorso segnalato.
Gli alunni assenti momentaneamente dall’aula (segreteria, vicepresidenza, servizi igienici…), non
devono rientrare nella classe di appartenenza, ma al momento dell’emergenza, devono partecipare
all’evacuazione del locale in cui sono presenti; se nei servizi igienici, si aggregheranno alla classe
più vicina che sta effettuando l’evacuazione, avvisando il docente di tale classe.
Una volta raggiunto il punto di raccolta, dovranno avvisare l’insegnante della classe di origine,
affinché questi non li consideri “dispersi” e segnali tale situazione ai VV.F.
DURANTE LO SFOLLAMENTO DI EMERGENZA TUTTE LE PERSONE PRESENTI
SONO TENUTE A:
1. abbandonare lo stabile senza indugi, ordinatamente e con calma; non creare allarmismo o
confusione; non spingere, non gridare, non correre;
2. non portare al seguito ombrelli, bastoni, borse o pacchi ingombranti o pesanti;
3. utilizzare unicamente le scale, è vietato usare l’ascensore;
4. non tornare indietro per nessun motivo;
5. non ostruire gli accessi allo stabile
IN PRESENZA DI FUMO O FIAMME È OPPORTUNO:
 se possibile, bagnare un fazzoletto e legarlo sulla bocca e sul naso, in modo da proteggere per
quanto possibile dal fumo le vie respiratorie;
 se disponibili, avvolgere indumenti di lana (cappotti, sciarpe, scialli, pullover pesanti, ecc.)
attorno alla testa in modo da proteggere i capelli dalle fiamme.
Nel caso che le fiamme avvolgano una persona, è indispensabile impedire a questa di correre,
obbligandola a distendersi e soffocando le fiamme con indumenti o altro.
IMPOSSIBILITA’ DI ABBANDONARE I LOCALI:
Nel caso che non fosse possibile dal luogo in cui ci si trova percorrere le vie di uscita per
impedimenti dovuti a fiamme, forte calore, fumo intenso, è opportuno restare nell’ambiente stesso,
avendo cura di chiudere completamente la porta di accesso.
Le fessure a filo pavimento potranno essere chiuse mediante gli indumenti disponibili, mantenendo
umido, ove possibile, il lato interno della porta applicando su di essa un indumento bagnato.
Le finestre, se l’ambiente non è interessato dal fumo, devono rimanere chiuse per evitare che
l’afflusso di aria alimenti ulteriormente l’incendio.
MODALITA’ DI EVACUAZIONE PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI:
Nella classe in cui è presente una persona non in grado in modo permanente o momentaneo, ad
effettuare rapidi spostamenti, si adotterà una procedura diversa seguendo i seguenti punti:
1. tutti gli alunni in grado di muoversi effettueranno l’evacuazione come sopra descritto;
2. il docente, una volta verificata la corretta formazione della fila nel corridoio, affiderà la classe al
docente della classe più vicina. Quindi le due classi formeranno un’unica fila;
3. terminata l’organizzazione della fila, il docente prende in consegna l’alunno diversamente abile;
4. docente e alunno diversamente abile si avvieranno all’uscita del piano sulla scala di emergenza
esterna più vicina, dove, dopo la completa evacuazione del piano, occuperanno il pianerottolo in
attesa dei Vigili del Fuoco;
5. laddove presente anche il docente di sostegno, questi seguirà direttamente l’evacuazione
dell’alunno diversamente abile.
Nota per studente diversamente abile con difficoltà dovuta a fragilità emotiva e psicologica:
Prima di procedere alla diffusione del segnale di evacuazione, dovrà essere avvisato l’assistente
specialistico o il docente di sostegno, che provvederà ad accompagnare verso l’uscita lo studente
interessato.
PUNTI DI RACCOLTA:
Una volta raggiunto il punto di raccolta, l’insegnante dovrà controllare se il numero degli alunni
presenti corrisponde alle presenze in classe al momento dell’emergenza; in caso contrario, dopo
aver effettuato un rapido controllo con gli altri colleghi, segnalerà prima alla squadra di emergenza
e poi ai VV.F. intervenuti le assenze, indicando la posizione dell’aula di origine al momento
dell’inizio dell’emergenza.
Al termine dell’esercitazione, il docente redigerà il verbale di evacuazione sui moduli disponibili
all’interno del registro di classe, segnalando le eventuali problematiche insorte durante l’emergenza.
Il Dirigente Scolastico
Marina Pacetti