parlare e raccontare di bullismo… - Istituto Comprensivo Emanuele

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parlare e raccontare di bullismo… - Istituto Comprensivo Emanuele
PARLARE E RACCONTARE
DI BULLISMO… " Matita" dell' episodio del br accialetto …CON “ NINA E
LA CAPANNA DEL CUORE”
INTRODUZIONE “
Ladra!” le urlò Ernesto inaspettatamente.
Nina, persa nei propri pensieri, si scosse.
“Ma… ma non sono stata io!” disse quasi sottovoce, fissando il piccolo gioiello.
I suoi grandi occhi scuri iniziarono a riempirsi di lacrime che, ostinate, non
volevano scendere lungo le guance. Sapeva di non aver rubato il braccialetto, ma
improvvisamente era come se nemmeno lei credesse a se stessa.
“Sì! Tutti ti abbiamo visto tornare in classe poco prima di andare in palestra!”
incalzò Loris.
Era vero.
“Ma era per lasciare la felpa!” disse Nina ritrovando il coraggio della verità. Fece
per voltarsi ad indicare il luogo in cui l‛aveva lasciata, quando si ricordò che
appena pochi minuti prima anche quella era scomparsa.
Di nuovo silenzio.
Fabiana, in piedi accanto a lei, la guardò con severità.
Anche senza che nessuno dicesse altro contro di lei, Nina percepì chiaramente la
disapprovazione di tutti gli altri compagni di classe.
Ernesto e Loris sogghignarono, ma Nina non se ne accorse perché le lacrime
formarono nei suoi occhi un piccolo mare di amarezza.1 L’argomento scelto per il progetto didattico è il breve romanzo per bambini dal titolo “Nina e la capanna del cuore”. Il testo, edito quest’anno da Raffaello e premiato con il Premio Montessori 2009 dalla medesima Casa Editrice, si pone come il filo conduttore per le attività che si propongono e vuole fornire il contesto entro cui tali attività si esplicano. “Nina e la capanna del cuore” è la storia che viene proposta perché Ø è un racconto, che emoziona l’alunno e, attraverso la partecipazione emotiva alla vita dei protagonisti, lo conquista; Ø suggerisce un tempo e un luogo: quello scolastico, ben conosciuto dal bambino che frequenta la scuola primaria; Ø ha una voce e un corpo: quello dell’adulto (insegnante, genitore, autrice,…) che legge al bambino e gli permette di vivere un legame affettivo denso di significato e di provare interesse e piacere per la lettura; Ø incanta. L’alunno ascolta e, senza saperlo, si mette alla prova: ha paura, come Nina, cerca risorse per superarla, come lei, e alla fine ne ha ragione. Vive emozioni adatte a lui, alla sua età e alla sua esperienza; Ø è un viaggio nella storia e nella vita, proprio come la crescita, dove diventano indispensabili la fantasia, l’emozione e l’immaginazione. 1 M. Albertini, Nina e la capanna del cuore, Raffaello Editrice, 2009, p. 34 s.
2 OBIETTIVI Gli obiettivi che il presente progetto intende raggiungere sono essenzialmente i seguenti:
· fornire agli alunni e agli insegnanti spazi di riflessione sul problema ‘bullismo’ utilizzando un approccio di tipo narrativo;
· contribuire a sviluppare lo spirito di osservazione e il senso critico;
· permettere di gustare il piacere della lettura. Se lo si desidera, si potranno inoltre approntare attività volte a:
· comprendere i vari aspetti di prepotenza (diretta, indiretta e ‘virtuale’) e i diversi tipi di bullismo (individuale, di gruppo, relazionale,…);
· comprendere i diversi ruoli esercitati da chi agisce (aiutante, sostenitore, osservatore, difensore);
· avviare al riconoscimento degli indicatori di comportamenti pre­devianti o di situazioni di bullismo;
· coinvolgere gli alunni nel riconoscere il clima relazionale della propria classe;
· sostenere gli insegnanti nella valorizzazione della pratica didattica quotidiana. TEMPI DI ATTUAZIONE Il progetto può essere attuato in 3 – 4 incontri della durata di circa un’ora e mezza ciascuno per ogni classe coinvolta. ATTIVITÀ Le attività proposte sono, nello specifico, le seguenti:
· lettura del libro “Nina e la capanna del cuore”;
· conversazione guidata su temi ricorrenti nel testo, concordati in precedenza con gli insegnanti o lasciati individuare agli alunni (es. bullismo, prevaricazione, accoglienza, amicizia,…). A queste, l’autrice può affiancare ulteriori attività (es. letture di storie o racconti simili per argomento, attività di role­playing, giochi di cooperazione, strategie volte a rapportarsi costruttivamente con gli altri,…) che ritiene però opportuno concordare preventivamente con gli insegnanti coinvolti, a seconda del taglio critico e del piano di lettura che gli stessi decidono di stabilire.
3 CONTENUTI DELLE ATTIVITÀ I contenuti affrontati, più o meno direttamente, durante l’attuazione di questo progetto sono:
· la storia di Nina, protagonista del libro,
· il bullismo,
· la scuola,
· l’amicizia,
· le paure,
· l’accoglienza e il senso di appartenenza,
· il cambiamento,
· … quant’altro verrà in mente vivendo le proposte didattiche con i bambini. MEZZI E STRUMENTI Gli strumenti utilizzati per le attività del presente progetto sono quelli che solitamente vengono usati nella pratica didattica quotidiana. Il testo di riferimento è “Nina e la capanna del cuore”, ma all’occorrenza potranno eventualmente essere utilizzati anche;
· altri libri di storie e racconti;
· materiali per la rappresentazione grafico ­ pittorica;
· foto, disegni, fumetti e ritagli di riviste;
· … quant’altro gli insegnanti riterranno utile proporre. Al progetto è, inoltre, allegata a richiesta una bibliografia sul bullismo, contenente il riferimento sia a libri per bambini, sia a testi per gli adulti che desiderano approfondire l’argomento. METODOLOGIA L’autrice leggerà alle classi coinvolte nel progetto il proprio libro, quale spunto di riflessione per alcuni dei temi che sono stati indicati sopra. La lettura sarà accompagnata da piccoli oggetti conosciuti e presenti nella storia (es. diario di scuola, felpa,…) che svolgono la duplice funzione di rendere tangibili alcuni episodi salienti del racconto e di costituire per gli alunni un utile collegamento mnemonico per ricordare lo svolgersi della vicenda. Alla lettura seguirà una riflessione guidata sui temi che si desidererà approfondire, con modalità che verranno concordate con gli insegnanti coinvolti, a seconda delle necessità, essendo possibili diverse attività di approfondimento e di sviluppo degli argomenti. Questo progetto prevede, infatti, un certo margine di flessibilità, nell’ambito delle attività, dei contenuti, delle modalità di svolgimento e dei tempi, che –
4 indispensabile agli insegnanti e utile agli alunni – permette di adattare il percorso progettuale alle esigenze degli stessi e del gruppo che essi formano, considerandone gli interessi emergenti e i tempi di attenzione e apprendimento. REGISTRAZIONE DELLE ESPERIENZE La registrazione delle esperienze avrà luogo soprattutto attraverso o il riscontro degli alunni sul gradimento o meno dell’esperienza che gli stessi riporteranno agli insegnanti; o la produzione dei disegni o dei pensieri scritti dei bambini; o le eventuali fotografie (se consentite); o le osservazioni che gli insegnanti faranno. VERIFICA L’autrice concorderà con gli insegnanti coinvolti nel progetto le modalità e i tempi di verifica sulla riuscita del medesimo, considerando le esigenze che gli stessi avranno manifestato. San Vittore Olona, 10.12. 2009 Michela Albertini L'autrice, residente a San Vittore Olona (Mi), è disponibile ad incontrare gli alunni delle scuole primarie della provincia. I docenti interessati all'attività proposta potranno contattarla direttamente al n. 3391708190 o tramite e­mail all'indirizzo [email protected].
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