GRUPPO ASSISTENZA DONNE OPERATE AL SENO

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GRUPPO ASSISTENZA DONNE OPERATE AL SENO
GRUPPO ASSISTENZA DONNE OPERATE AL SENO
L’ATTIVITÀ DEL G.A.D.O.S NEL 2009
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Sommario
1. Identità ...................................................................................................................................... 3
1.1.
Profilo dell’associazione ...................................................................................................... 3
1.2.
Il contesto di riferimento ...................................................................................................... 3
1.3.
La storia .................................................................................................................................. 3
1.4.
La missione............................................................................................................................. 3
1.5.
Gli stakeholder ...................................................................................................................... 3
2. Il governo e le risorse umane ................................................................................................. 4
2.1.
La compagine sociale......................................................................................................... 4
2.2.
Il sistema di governo............................................................................................................. 4
2.3.
Le persone che operano nell’organizzazione................................................................. 5
3. Le risorse economico-finanziarie e la dotazione patrimoniale .......................................... 5
3.1.
Le risorse raccolte ed il loro utilizzo .................................................................................... 5
4. Il perseguimento della missione ............................................................................................ 5
4.1.
Fornire un sostegno psicologico e dare testimonianza alle donne operate o in
attesa di un intervento chirurgico alla mammella o in trattamento chemioterapico........ 6
4.1.1.
L’attività di accoglienza e ascolto ............................................................................ 6
4.1.2.
Attività di sostegno psicologico. ................................................................................ 6
4.2.
Aiutare le donne operate a recuperare e facilitare un loro inserimento familiare e
sociale; ............................................................................................................................................... 7
4.3.
sensibilizzare gli operatori socio-sanitari, le autorità e l'opinione pubblica................ 8
5. Le attività “strumentali” ........................................................................................................... 9
5.1.
Le attività di raccolta Fondi................................................................................................ 9
6. Progetti importanti per il 2010: ................................................................................................ 9
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1. Identità
1.1. Profilo dell’associazione
Il Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno – GADOS è una Onlus impegnata in ambito
sanitario e socio-assistenziale sul territorio della provincia di Torino e in particolare presso
l’Ospedale Sant’Anna di Torino e altre strutture sanitarie. GADOS è una organizzazione di
volontariato iscritta al Registro Provinciale del Volontariato dal 28-12 1992, che conta circa
300 soci: tra questi 12 si impegnano attivamente e operano costantemente all’interno
dell’associazione .
1.2. Il contesto di riferimento
Ogni anno si ammalano di carcinoma mammario, nell’Unione Europea, 275.000 soggetti
femminili e 2.500 nella sola Regione Piemonte: circa 7 donne al giorno.
In questo ultimo anno sono state accolte personalmente dalle nostre volontarie GADOS
circa 300 donne, con 2.300 ore annue di consulenza anche telefonica, e sono più di
10.000 quelle contattate in 26 anni.
1.3. La storia
Gados nasce nel 1984 c/o l’Ospedale S.Anna, per volontà del prof. Carlo Mossetti
sostenuto dai dott. Giuseppe Tirone, psicologo e psicoterapeuta, Annalisa Priolo, Giuliana
Sarteur , Clara Monzeglio, ginecologhe-oncologhe, nonché da un gruppo di donne
operate , partendo dall’idea che il supporto psicologico e la testimonianza potessero
aiutare le donne operate a un rapido recupero psicofisico e facilitare il loro reinserimento
familiare e sociale, incoraggiando la sensibilità degli operatori socio sanitari.
1.4. La missione
La nostra Associazione, che esiste sul territorio dal 1984 è formata da volontarie che hanno
fatto l’esperienza del tumore alla mammella , dalla presidente, dott.ssa Giuliana Sarteur,
ginecologa, e tre volontarie terapiste di tecniche distensive. Inoltre collabora con noi per i
corsi di auto-aiuto lo psicoterapeuta Dott. Giuseppe Tirone.
Lo scopo prioritario è:
 fornire un sostegno psicologico e dare testimonianza alle donne operate o in
attesa di un intervento chirurgico alla mammella o in trattamento chemioterapico
 aiutare le donne operate a recuperare e facilitare un loro inserimento familiare e
sociale;
 sensibilizzare gli operatori socio-sanitari, le autorità e l'opinione pubblica
1.5. Gli stakeholder
Gli stakeholder (o portatori di interesse) sono tutti coloro che sono condizionati,
direttamente o indirettamente, dalla attività dell’organizzazione e/o a loro volta la
condizionano.
I nostri interlocutori sono:
 Tutte le donne appena operate e/o in trattamento radio e chemioterapico.
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Tutte le donne operate al seno.
Tutte le donne che hanno partecipato ai nostri corsi e ai nostri convegni e vogliono
fare prevenzione.
Altre donne contattate dal GADOS per le attività di prevenzione.
Familiari o conoscenti che presentano problematiche simili.
Operatori e volontari in questo ambito.
Le associate e simpatizzanti che operano nel settore oncologico e/o ospedaliero.
I sostenitori sono:
 Le socie che contribuiscono con la quota associativa annuale.
 Persone che contribuiscono alle attività istituzionali con donazioni.
 Fondazione C.R.T.
I partner sono:
 L’azienda Ospedaliera OirmSant’Anna
 Presidio ospedaliero Martini
 Il Comune di Torino
 Centri per il volontariato VSSP e Ideasolidale
2. Il governo e le risorse umane
2.1. La compagine sociale
L’associazione conta 1.000 iscritti, tra cui donne operate, familiari, donne che vogliono
fare prevenzione, sostenitori, medici che partecipano ai nostri convegni.
Le quote associative sono state nel 2009: 270
2.2. Il sistema di governo
Assemblea dei soci
Organo di controllo
Revisore dei conti
Porta Rita
Consiglio direttivo:
G.Sarteur, Barlusconi F.,
Luison L., Paulitti N., Zamuner
S. (sostituita da Manzalini I.)
Gaia G. Giorgia Preverino
Presidente:
Giuliana Sarteur
Segreteria
Silvana Zamuner( fino al 503-09) poi Manzalini Ivana
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2.3. Le persone che operano nell’organizzazione
In Associazione operano 11/12 persone:
 8 persone che operano al letto delle ammalate e forniscono assistenza sia
telefonica che presso la nostra Sede per 3 h al giorno distribuite su 5 giorni.(circa
100 h. al mese)
 3 persone si occupano della segreteria e della stesura progetti.(120 h al mese)
 4 persone che si occupano di accompagnamento e collaborazione fattiva ai corsi
previsti dall’Associazione (h. 72 al mese)
Le volontarie partecipano al corso di auto-aiuto del mercoledì per complessive 35 ore al
mese. Ogni due anni, in coincidenza con il gruppo di auto-aiuto del mercoledì, si svolge il
corso di formazione per volontarie GADOS, condotto dal dott. Tirone.
L’ultimo corso è iniziato il 21-01- 2009 ed è terminato il 5-06-2009. Da questo corso sono
uscite n. 2 volontarie che hanno rinunciato all’incarico.
Inoltre, le volontarie hanno partecipato, a titolo formativo, ai corsi di Found Raising a Pra’
Catinat di Idea Solidale e agli incontri e corsi organizzati dai centri di servizio per il
volontariato VSSP. Interessante il percorso sulla “Progettazione” e sui “Progetti europei”
organizzati dal VSSP.
3. Le risorse economico-finanziarie e la dotazione patrimoniale
3.1. Le risorse raccolte ed il loro utilizzo
L’associazione trae le sue risorse da:
 Quote associative:€ 4049,00
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
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Contributi da persone per attività GADOS: € 5125,00
Liberalità (ditte/banche): € 3504
Convenzioni/rimborsi : Oirm S.Anna : € 2565,97
Finanziamenti finalizzati a progetti (Fondazione CRT per “A tavola per guarire”)
5000,00
€
Mercatino della solidarietà € 110
offerta libera per la diffusione del libro di cucina: € 770
Erogazione 5%° € 6155,21
Le risorse raccolte sono state in parte utilizzate per le seguenti attività:




Pubblicazione periodico “Ritrovarsi” : € 1071,60
Congressi € 7780,06
Corsi di Yoga e ginnastica dolce, Corso di cucina e Danzaterapia: 9552,06
Manifestazioni € 942,70
4. Il perseguimento della missione
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4.1. Fornire un sostegno psicologico e dare testimonianza alle donne operate o in
attesa di un intervento chirurgico alla mammella o in trattamento chemioterapico
Siamo a disposizione delle donne, per rispondere alle varie problematiche che ci
vengono sottoposte (ad esclusione di quesiti medici) tutti i giorni, nella sede di C.so
Spezia
e
con
il
nostro
sito
www.gados.it
e
la
nostra
posta
[email protected]
Il 1° incontro avviene solitamente il giorno successivo all’intervento presso la struttura
ospedaliera dove sono ricoverate.
Nel corso dell’anno le donne con le quali abbiamo instaurato un dialogo, sono state, fra
contatti in ospedale, contatti telefonici e colloqui in Sede, circa 300.
Negli incontri cerchiamo di ascoltare le loro paure, i loro disagi ed indirizzarle verso una
consapevolezza che possa aiutarle a superare il particolare momento.
Negli ultimi anni è sorta una nuova preoccupazione tra le donne, in particolare quelle più
giovani: il lavoro. A queste, ad integrazione di quanto facciamo normalmente,
cerchiamo di spiegare quali sono le tutele per le lavoratrici affette da tumore al seno.
Tutto ciò è stato nel 2009, svolto da 11/12 volontarie che si sono divise tra i seguenti Presidi
Ospedalieri: Ospedale S. Anna di To (sede operativa); Ospedale Martini di Torino.
4.1.1.
L’attività di accoglienza e ascolto
L’attività di accoglienza e ascolto delle problematiche delle donne che giungono alla
nostra associazione è stata svolta:
 Dalle volontarie al letto della ammalata il 1° giorno dopo l’operazione.
 Dalle volontarie che effettuano ascolto telefonico e attività di sportello dal lunedì
al venerdì dalle 9 alle 12 in sede, c/o Ospedale S.Anna, 1° piano vicino alla
senologia.

dal dott. Tirone e dalla dott.ssa Giorgia Preverino, con attività di gruppi di autoaiuto e ascolto .
4.1.2. Attività di sostegno psicologico.
Dall’anno 2007, il dott. Giuseppe Tirone ha ridotto le attività di psicoterapia presso il
GADOS, in quanto la sua attività è stata inserita nel Reparto di Ginecologia Oncologica e
dal maggio del 2007, nell’ambito dell’Associazione, si occupa soltanto della conduzione
dell’ormai storico (attivo da 25 anni) gruppo di auto-aiuto il mercoledì mattina dalle ore
9,00 alle ore 11. Il gruppo è formato da un minimo di 12 un massimo di 20 persone e conta
sia donne appena operate, in fase di cura, o con recidive, sia donne che hanno superato
la malattia da molti anni. Sono sempre presenti almeno due volontarie come supporto al
gruppo e volontarie che necessitano di conferme, come formazione permanente .
Le finalità del gruppo sono:
 trovare una base comune ai problemi portati che possa aiutare a scovare risorse
interne importanti;
 aiutare sé stessi e gli altri nella risoluzione di problematiche personali e intime;
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


affrontare tematiche che generano sofferenza;
affinare capacità importanti ma spesso trascurate (ad esempio, la capacità di
entrare in empatia con l’altro);
sostegno psicologico costante alle volontarie GADOS che visitano le pazienti nei
reparti.
4.2. Aiutare le donne operate a recuperare e facilitare un loro inserimento familiare e
sociale;

Corsi di cucina : Il progetto, che prevedeva due corsi a scadenza settimanale
della durata di quattro lezioni dalle 17-30 alle 21 si è concluso mercoledì 27
Maggio 2009.
I corsi così svolti sono stati i seguenti:
1. Il primo: dal 4 marzo al 25 marzo ha visto la partecipazione di 28 persone più tre
volontarie come aiuto-cuoche.
2. Il secondo: dal 6 maggio al 27 maggio ha visto la partecipazione di 27 persone più
tre volontarie come aiuto-cuoche.
Il corso si è svolto presso l’associazione ITADO, in via Goito 12 a Torino, che ha messo a
disposizione una cucina attrezzata e una sala conferenze e degustazione per circa 25/30
persone.
Il progetto “Cucinare sano e prendersi cura di sé…”, è stato realizzato grazie al contributo
della Fondazione C.R.T., che ha sostenuto i costi di 2 moduli, mentre il corso di
panificazione e il corso di dicembre (volto a insegnare la preparare un pranzo di Natale)è
stato autofinanziato. Lo scopo del corso è stato quello di creare menù ricchi di piatti
gustosi sfiziosi e sazianti, ma che rispettino importanti prerogative necessarie per cercare
di ridurre la manifestazione della patologia. Il corso è stato tenuto dallo chef Giovanni
Allegro, che collabora con la Cascina Rosa diretta dal prof. Berrino, epidemiologo
dell’Istituto Tumori di Milano.
Hanno partecipato 86 persone 10 % uomini e90% donne: 52% operati oncologici e 48 %tra
familiari e persone che vogliono fare prevenzione.
E’ intervenuta la dott.ssa Chiara Abbà, ginecologa endocrinologa, che ha illustrato i
benefici di una dieta povera di zuccheri e grassi animali , spiegando agli allievi quali sono
i fattori metabolici che favoriscono lo sviluppo delle malattie degenerative.
Grazie al lavoro svolto dalle ns. volontarie che hanno cercato fondi per il progetto, si
sono alternate come aiuto cuoche e hanno fornito anche supporto di condivisione alle
partecipanti, questa nostra attività è stata molto seguita e per il 2010 abbiamo una
nutrita lista di attesa.
Attività per il corpo e lo spirito
 Corsi di yoga con cadenza settimanale (finanziato da G.AD.O.S.) presso la palestra
dell’Istituto Kuvalayananda con l’intervento del prof. Porrovecchio. Si sono iscritte 8
persone per cicli di tre mesi; nel corso dell’attività le iscritte si sono perse ed il corso
è stato annullato.

Ginnastica dolce con esercizi specifici per le nostre donne con particolare
attenzione individuale (finanziato da G.A.D.O.S.) presso la palestra della signora
Paola Castagnoli, con cadenza settimanale sino al mese di giugno. Hanno
partecipato 8 persone per cicli di tre mesi
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
Corsi di Danzaterapia della dott. Anna Gasco , psicoterapeuta, che utilizza la
danza e l’espressione corporea come mezzo per uscire dalle proprie insicurezze.
Hanno partecipato 10 persone per cicli di tre mesi

Attività ricreative varie
- Pranzo in occasione della festa della donna il 7 marzo.
- A maggio, presso il Turin Palace Hotel, via Sacchi 8 a Torino, c’è stata la
presentazione dei costumi da bagno e corsetteria della ditta Anita, per
donne operate al seno e non, con cinque delle nostre Socie operate che si
sono prestate per l’occasione a sfilare. Al termine l’azienda ha offerto alcuni
omaggi e la giornata si è conclusa con un aperitivo offerto dal GADOS .
4.3. sensibilizzare gli operatori socio-sanitari, le autorità e l'opinione pubblica
Convegno Medico.
Il 10 ottobre 2009 alle ore 8.30 c/o l’Aula Magna dell’Università di Torino Via Po 17
Abbiamo organizzato il convegno medico annuale dal titolo:
“Il tumore della mammella: l’evoluzione dell’assistenza migliora la sopravvivenza.I
venticinque anni del GADOS”
Gli argomenti trattati riguardavano: La
comunicazione, lo Stile di vita e rischio
oncologico; La terapia medica oggi: la personalizzazione delle cure, e il
bisturi
preventivo. L’ efficacia dello screening mammografico.
Nel pomeriggio abbiamo festeggiato i 25 anni del GADOS con gli interventi del dott.
Tirone, della dott.ssa Preverino e di una volontaria che hanno parlato di: Ipnosi contro il
dolore; Esperienza di sostegno in day-hospital: le tecniche distensive e la terapia medica;
Volontariato e Servizi: 3 anni in cucina
Ai circa 200 partecipanti è stato offerto un buffet rigorosamente macromediterraneo.
Lo scopo del convegno è stato quello di attivare e mantenere i collegamenti tra la
struttura sanitaria adibita alla cura, i medici di famiglia, il personale sanitario che
partecipa alla presa in carico del paziente e il volontariato., e si è svolto con il Patrocinio
dell’Azienda Oirm Sant’Anna, la Rete Oncologica, il Comune di Torino, La Provincia di
Torino.
Periodico “RITROVARSI”
Realizziamo la pubblicazione semestrale “RITROVARSI” che viene spedita a più di 1.000
persone con una tiratura di 1.500 copie in quanto viene consegnato al letto
dell’ammalata ed alle persone che ci contattano.
Nel giornale viene dato spazio alle lettere delle nostre lettrici, ai resoconti delle attività, in
particolare agli interventi del Convegno medico annuale alla promozione degli
avvenimenti in calendario.
Sito internet www.gados.it
Con l’aiuto del CSV Ideasolidale, abbiamo realizzato nel 2000 il nostro sito internet.
Il sito, che contiene le principali informazioni sull’Associazione, nel 2009 è stato consultato
da 5740 visitatori.
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5. Le attività “strumentali”
5.1. Le attività di raccolta Fondi
Non risultano grosse entrate dalla raccolta fondi, ma siamo sempre stati in grado di
portare a termine le nostre attività programmate grazie ai contributi spontanei delle
persone e, in questi ultimi anni, anche grazie alle destinazioni erogateci da parte dei
contribuenti del 5‰.
Serata di raccolta fondi
A marzo , grazie alla Compagnia degli Incoscienti, c/o l’Istituto Tecnico Industriale Statale
“A. Avogadro” in Corso S. Maurizio 8 – Torino, abbiamo partecipato allo spettacolo dal
titolo “Le libellule”, liberamente tratto dalla “Danza delle libellule”.
La serata è stata una magnifica esperienza e ci ha dato la possibilità di farci conoscere e
di raccogliere contributi per le nostre attività istituzionali.
6. Progetti importanti per il 2010:
Corsi di cucina: finanziati dalla Compagnia di San Paolo, c/o Terredì, via Fortunato 4 a
Torino.
I corsi si svolgono anche grazie al lavoro svolto dalle ns. volontarie che hanno cercato
fondi per il progetto, si alternano come aiuto cuoche e forniscono anche supporto di
condivisione alle partecipanti. Questa nostra attività è stata molto seguita da ormai 5
anni e per il 2010 abbiamo una nutrita lista di attesa.
Dopo un intervento di tumore al seno, una dieta adeguata diventa parte integrante della
guarigione e/o della prevenzione, come hanno già evidenziato numerosi studi scientifici,
in particolare il progetto”Diana” del prof. Berrino dell’Istituto Tumori di Milano.
Gli obiettivi del corso sono:
 Rendere consapevoli tutte le donne che una alimentazione corretta può giocare
un ruolo preventivo contro molte patologie, in particolare per i tumori della
mammella, sia per loro stesse che per i loro cari.
 Cercare di portare a conoscenza delle donne, più di 300 contattate annualmente,
che durante il periodo di chemioterapia e radioterapia subiscono una diminuzione
delle difese immunitarie e una modificazione dell’apparato digestivo, la
consapevolezza di poter attingere aiuto dalla conoscenza di cibi adeguati e dal
modo di cucinarli e utilizzarli.
 Sensibilizzare tutto il personale medico e paramedico nonché le volontarie
operative al letto della paziente operata di tumore al seno per far conoscere quali
tipi di alimenti possono alleviare i disturbi e i disagi delle donne in menopausa
precoce, sovente conseguenza della terapia.
 Migliorare lo stato psicofisico delle donne trattate in chemioterapia e radioterapia
 Promuovere il cambiamento come prevenzione. E’ importante che, oltre ad
un’alimentazione più corretta nei contesti presi in esame, si inizi una cultura
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alimentare che porti ad un cambiamento seppure lento, delle nostre abitudini
dovute anche a sopravvenute esigenze alimentari.
Corsi di Danzaterapia e /o Danza Orientale
Il progetto nasce dall’esigenza che emerge:
 sia dalle donne che hanno subito un intervento demolitivo nel corpo e nella
psiche, dopo una diagnosi di carcinoma mammario, al fine di riappropriarsi della
propria corporalità, di riconoscere le proprie emozioni e sentimenti per poterli
esprimere, comunicare e condividere.
 Sia dalle volontarie (donne già operate al seno) e/o operatrici del settore
oncologico per elaborare i sentimenti di angoscia, d’impotenza e di rabbia e
migliorare le capacità comunicative sviluppando risorse creative.
Il progetto è gestito da esperti medici, psichiatri, attori psicoterapeuti e danzaterapeuti
che intendono usare la danza e il teatro per insegnare alle donne a superare il trauma
che ha segnato profondamente il loro corpo partendo dal corpo stesso.
Convegno medico annuale : si ipotizza la data del 23 ottobre, c/o il Circolo dei Lettori , in
via Bogino 9 a Torino. Il convegno sarà finalizzato all’incontro e alla condivisione delle
tematiche affrontate con i medici di famiglia.
La Presidente
Dott.ssa Giuliana Sarteur
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